Traduzione Francesco Savino Lettering e impaginazione Sara Bottaini Calligrafia e font Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Andrea Petronio e Vanessa Nascimbene
I ritratti che compongono questo libro sono stati pubblicati sul blog “Culottées” del sito “lemonde.fr”
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di Bao Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Culottées 2 © Gallimard 2017 Per l’edizione italiana: © 2019 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-215-3 PRIMA EDIZIONE Stampato nel febbraio 2019 presso Peruzzo Industrie Grafiche, Mestrino (PD) su carta Sappi Galerie Art da 140 grammi per gli interni, Sirio Dark Blu da 140 grammi per i risguardi e Arcoset Extra White da 140 grammi per la copertina.
Temple Grandin Interprete di animali
IL 29 AGOSTO, A BOSTON, NASCE UNA BAMBINA DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE: MARY TEMPLE GRANDIN.
NON SORRIDE. NON RIDE. PIANGE QUANDO QUALCUNO LA PRENDE IN BRACCIO.
NESSUNO RIESCE A CAPIRE A COSA PENSI.
IL DOTTORE LA SOTTOPONE A UNA SERIE DI TEST E CONCLUDE CHE LA BAMBINA NON È NÉ PAZZA NÉ UN MOSTRO: CIÒ DA CUI SEMBRA ESSERE AFFETTA SI CHIAMA AUTISMO. DAL GRECO “AUTO”...
... “SE STESSA”.
INVECE DI GIOCARE CON I LEGO,
FA LA PIPÌ PER TERRA. INVECE DI GIOCARE A CARTE,
LE MANGIA.
URLA, SBATTE LA TESTA, DISTRUGGE LE COSE. LA FRUSTRAZIONE DELLA BAMBINA È UN PO' PIÙ COMPRENSIBILE, COSÌ COME L'INSOFFERENZA VERSO IL CONTATTO FISICO NONOSTANTE IL BISOGNO DI AFFETTO. LE PIACE ABBRACCIARE I CUSCINI.
MA TEMPLE HA PIÙ DI TRE ANNI E ANCORA NON PARLA. SUA MADRE DECIDE DI PORTARLA DA UN NEUROLOGO. ALL'EPOCA, LA SCIENZA NON AVEVA FATTO MOLTI PROGRESSI SULL'ARGOMENTO. SECONDO I MEDICI, L'AUTISMO ERA FRUTTO DELL'INCAPACITÀ DEI GENITORI DI TRASMETTERE EMOZIONI AI FIGLI.
NIENTE DI PIÙ FALSO.
CERVELLO NORMALE CERVELLO LESIONATO POMPELMO
IN REALTÀ IL CERVELLO DI TEMPLE SI È SVILUPPATO A VELOCITÀ NORMALE, SOLO... IN MODO DIVERSO.
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IL PADRE VUOLE CHIUDERLA AL PIÙ PRESTO IN UN ISTITUTO PSICHIATRICO. MA SUA MADRE NON NE VUOLE SAPERE.
LA MANDA DA UN ORTOFONISTA. IMPARA A DISTINGUERE I SUONI, A COMPORRE DELLE PAROLE E AD ASSOCIARLE AI CONCETTI.
SUA MADRE LA REPUTA PRONTA E SI CONVINCE A LASCIARLA PARTIRE PER IL VASTO MONDO.
TEMPLE SI TROVA BENE A SCUOLA, LE PIACCIONO I COMPAGNI E LE MAESTRE. MA LA VITA SOCIALE È UNA SUCCESSIONE DI ATTI DI VIOLENZA.
INSOMMA, IMPARA A COMUNICARE. IL CERVELLO DI TEMPLE AMPLIFICA, DISTORCE E RENDE DIFFICILI DA GESTIRE LE INFORMAZIONI. LA BAMBINA VA NEL PANICO E RIESCE A CALMARSI SOLO CONCENTRANDOSI SU AZIONI RIPETITIVE E RILASSANTI.
LA SUA INTELLIGENZA VISIVA SUA MADRE CONVINCE LA LE TORNA UTILE. TEMPLE NON SCUOLA A FARLA ISCRIVERE PENSA MAI ATTRAVERSO PAROLE AL CLUB DI FALEGNAMERIA, MA ATTRAVERSO IMMAGINI INCREDIRISERVATO AI SOLI RAGAZZI. BILMENTE PRECISE E DETTAGLIATE, ARCHIVIATE IN UN CERVELLO ORGANIZZATO COME UN COMPUTER DI ULTIMA GENERAZIONE.
SI RIVELA ESTREMAMENTE DOTATA (E SEMBRA CHE COSTRUIRE COSE LA RILASSI).
IL CHE SPIEGA PERCHÉ, PER LEI, I CONCETTI ASTRATTI (COME LE EMOZIONI) RESTINO UN MISTERO.
PER FARLA BREVE, NON CAPISCE LE BATTUTE MA È IN GRADO DI TROVARE WALDO IN UN ATTIMO.
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TEMPLE, PERÒ, STA PER ANDARE INCONTRO A UNA DELLE ESPERIENZE PIÙ TRAUMATICHE DELLA PROPRIA VITA:
IL COLLEGIO
È TROPPO GRANDE. TROPPO RUMOROSO. TROPPO DIFFICILE. TROPPO. TEMPLE È COSTRETTA A RIPETERSI DELLE PAROLE PER TRANQUILLIZZARSI. IN PIÙ, NON RIUSCENDO A CODIFICARE LE ESPRESSIONI DEL VISO, NON CAPISCE QUANDO LA PRENDONO IN GIRO.
FEMMINILE. IL PADRE COGLIE L'OCCASIONE PER LIBERARSI DI LEI UNA VOLTA PER TUTTE.
A VOLTE PERDE IL CONTROLLO.
SI ROTOLA A TERRA. URLA. COLPISCE LE PERSONE.
SI FA CACCIARE. ... UNA SCUOLA SPECIALE. NEL BEL MEZZO DEL BOSCO. RISERVATA A UNA TRENTINA DI STUDENTI.
È UNA RITARDATA E TU NON VUOI AMMETTERLO!
UNA SPECIE DI ACCADEMIA DEL PROFESSOR XAVIER, IN CUI TEMPLE CONOSCE PERSONE COME LEI.
TI PROIBISCO DI PARLARE COSÌ DI MIA FIGLIA!!!
LA MADRE TENTA L'ULTIMA CHANCE...
TEMPLE SI SENTE AL SICURO, TRA TUTTI QUEGLI STRANI ADOLESCENTI DI CUI LA SOCIETÀ NON SA CHE FARNE. HA DEGLI AMICI (MA L'ADOLESCENZA NON LE È ANCORA MOLTO CHIARA).
(I SUOI GENITORI DIVORZIANO.)
TEMPLE DISEGNA BENISSIMO (SOPRATTUTTO I CAVALLI). (MA NON I RITRATTI, PERCHÉ NON SA FARE I VISI.) FATICA, PERÒ, AD APPRENDERE. I SUOI INSEGNANTI SONO PREOCCUPATI DALLA MANCANZA DI CONCENTRAZIONE E DAI SUOI NUMEROSI ATTACCHI DI PANICO IN CLASSE.
A SUA MADRE VIENE UN'IDEA (E CHI L'AVREBBE MAI DETTO): MANDARLA PER TUTTA L'ESTATE AD AIUTARE UNA ZIA, IN ARIZONA...
... IN UN RANCH.
I SUOI COMPAGNI LE DANNO IL SOPRANNOME DI “RAGAZZO MANCATO”.
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TEMPLE NE RESTA FOLGORATA. SENTE DI AVERE UN'EMPATIA FORTISSIMA (E ALQUANTO BIZZARRA) VERSO GLI ANIMALI. NON SI È MAI SENTITA COSÌ VICINA A NESSUN ALTRO.
QUANDO VEDE GLI ANIMALI BLOCCATI NELLA MACCHINA IN CUI LI FANNO METTERE PER VACCINARLI, PERCEPISCE LA LORO CALMA E SERENITÀ AL PUNTO DI DECIDERE DI IMITARLI (DI NASCOSTO).
DI RITORNO ALLA SCUOLA, NE COSTRUISCE UNA UGUALE E LA CHIAMA “LA MACCHINA DEGLI ABBRACCI”. CHIEDE REGOLARMENTE ALLA SUA COMPAGNA DI STANZA DI POSIZIONARLA ALL'INTERNO PER UN'ORA. WOKÉ.
SI RANNICCHIA FINO A VENIRE COMPLETAMENTE INGLOBATA.
È UNA SENSAZIONE PIACEVOLISSIMA.
LA FA PROVARE A TUTTI I SUOI COMPAGNI PER OSSERVARE, ANALIZZARE E STUDIARE LE LORO REAZIONI.
SI RENDE CONTO CHE LE PIACE DA MORIRE. SÌ, NE È OSSESSIONATA. E SÌ, HA CAPITO CHE SARÀ QUELLO IL SUO LAVORO: FARÀ LA RICERCATRICE.
DI COLPO, SI INTERESSA AI CORSI. AMA IMPARARE COSE NUOVE PER RISOLVERE I PROBLEMI. DECIDE DI FREQUENTARE L'UNIVERSITÀ E DI ISCRIVERSI ALLA FACOLTÀ DI SCIENZE ANIMALI.
STRADA FACENDO, OTTIMIZZA LA MACCHINA.
AVVIA COSÌ UN PROGETTO DI RICERCA SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI.
NEL 1974, NESSUNO AVEVA MAI RITENUTO QUESTO ARGOMENTO DEGNO DEL MINIMO INTERESSE. PERFINO IL SUO DOCENTE LO TROVA INUTILE.
MA A LEI NON IMPORTA: PARTE SUBITO PER CONDURRE INDAGINI SUL CAMPO...
... E CIOÈ NELLE AZIENDE DEL PIÙ REMOTO OVEST AMERICANO. 8
NON SI PUÒ CERTO DIRE CHE SIA LA BENVENUTA:
E, PEGGIO ANCORA, È MOSSA DA UNA MOTIVAZIONE ASSURDA (OLTRE AL FATTO CHE VUOLE IMMISCHIARSI CON IL LORO LAVORO).
MA, FORTE DEI SUOI NOBILI PROPOSITI, TEMPLE PROSEGUE CON TENACIA LE RICERCHE.
LA CAPACITÀ DI IMMEDESIMARSI CON GLI ANIMALI LA RENDE UN'OTTIMA OSSERVATRICE.
ESISTONO DIVERSI MODI, TRA L'ALTRO MOLTO SEMPLICI, PER MIGLIORARNE LE CONDIZIONI... CHE LO SI VOGLIA O MENO. TEMPLE SI METTE NEI LORO PANNI (“LA REALTÀ CONDIVISA”) PER CERCARE DI CAPIRE COSA LE SPAVENTA:
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LA BULLIZZANO: VIENE SPRUZZATA DI SANGUE (IN STILE CARRIE) O BOMBARDATA DA PALLE DI TORO FRESCO DI CASTRAZIONE.
TEMPLE SA CHE, COSÌ COME PER LEI, IL PEGGIOR NEMICO DELLE MUCCHE NON È IL DOLORE MA LA PAURA.
GRAZIE AL SUO “SESTO SENSO ANIMALE”, IMMAGINA METODI PER FARLE TRANQUILLIZZARE.
DI ISTINTO, COMINCIA A DISEGNARE PLANIMETRIE ESTREMAMENTE DETTAGLIATE.
GRAZIE AL DOTTORATO, VISITA MATTATOI DALLE CONDIZIONI INSOSTENIBILI:
ALL'INIZIO LA PRENDONO PER PAZZA (O PER RITARDATA, A SECONDA). MA ORMAI TEMPLE CI È ABITUATA.
PER UNA SIMPATIZZANTE DEGLI ANIMALI È DIFFICILE LAVORARE CON COLORO CHE LI ALLEVANO PER UCCIDERLI. CERTO, L'IDEALE SAREBBE CHE NON LI UCCIDESSERO PROPRIO.
TEMPLE VORREBBE IMPORRE DEI CRITERI. MA COME SI FA A QUANTIFICARE IL BENESSERE? IL LIVELLO DI STRESS? PREPARA UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE RIGOROSISSIMA CHE PREVEDE IL CONTEGGIO DI “MUU” LUNGO IL PERCORSO VERSO IL MACELLO.
SOLO IL 25% DEI MATTATOI AMERICANI SUPERA IL TEST, ALL'INIZIO. MA L'INFLUENZA DI TEMPLE È DIVENTATA COSÌ FORTE DA RENDERE OBBLIGATORIO PER GLI ALLEVATORI IL SUO “SIGILLO”. SONO COSTRETTI A IMPEGNARSI E, COME SE NON BASTASSE, TEMPLE AUMENTA IL LIVELLO DI DIFFICOLTÀ ANNO DOPO ANNO.
IL LIMITE DA RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE È DI TRE “MUUU” MASSIMI PER UN GRUPPO DA CENTO MUCCHE CIASCUNO.
ORGANIZZA SPEDIZIONI, VUOLE FILMARE TUTTO E SCUOTERE LE COSCIENZE PER METTERE I PROPRIETARI DEGLI ALLEVAMENTI DI FRONTE ALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ.
PER FARSI BENVOLERE, LE GRANDI CATENE DI FAST-FOOD INIZIANO A PRETENDERE SOLO CARNE “APPROVATA DA TEMPLE GRANDIN”.
IN POCHISSIMO TEMPO, PIÙ DELLA METÀ DELLE AZIENDE AMERICANE SI PIEGA. 10
OGGI ESPERTA SCIENTIFICA TRADOTTA IN VENTI LINGUE, TEMPLE CONTINUA A LOTTARE AFFINCHÉ GLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO VENGANO CONSIDERATI CREATURE DOTATE DI EMOZIONI E NON MACCHINE.
È SEMPRE INFASTIDITA DAI RUMORI DI SOTTOFONDO, RIMANE PERPLESSA DI FRONTE ALL'IRONIA E CONTINUA A LAVARE LE SUE SCARPE NUOVE DIVERSE VOLTE PRIMA DI INDOSSARLE.
CERTO, SI SENTE ANCORA PIÙ AFFINE AGLI ANIMALI CHE AI PROPRI SIMILI.
MA È RIUSCITA A VINCERE I SUOI PROBLEMI DI CODIFICA DEL LINGUAGGIO NON VERBALE E TIENE CONFERENZE IN TUTTO IL MONDO. A VOLTE PERÒ RICORRE ANCORA A CONVERSAZIONI GENERICHE PER RELAZIONARSI CON GLI ALTRI.
INVITA AD APPROCCIARSI ALLO SPETTRO AUTISTICO CON UNO SGUARDO DIVERSO, E LO FA SOPRATTUTTO ATTRAVERSO I LIBRI CHE SCRIVE.
QUESTA DIVERSA FORMA DI INTELLIGENZA È UNA DELLE RAGIONI PER CUI PER TANTO TEMPO ALCUNI HANNO CREDUTO CHE GLI ANIMALI NON AVESSERO PENSIERI. SICCOME NON POTEVANO ESPRIMERLE, LE BESTIE NON SENTIVANO NÉ FELICITÀ NÉ PAURA.
MENTRE INVECE PENSANO ATTRAVERSO SUONI, LUOGHI, ODORI, ASSOCIAZIONI E RINFORZI...
... UN PO' COME TEMPLE. CON L'ECCEZIONE CHE TEMPLE HA IMPARATO A ESPRIMERSI TRAMITE PAROLE. SA COMUNICARE E CREARE COLLEGAMENTI.
LA MENTE DI TEMPLE (CHE SI CONSIDERA UNA “ANTROPOLOGA SU MARTE”, ESPRESSIONE POI RIPRESA DA OLIVER SACKS) È COSÌ SINGOLARE DA PERMETTERLE DI COMPRENDERE COSE CHE SFUGGONO ALLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE.
A CAVALLO TRA GLI UOMINI E GLI ANIMALI, TRA GLI INDUSTRIALI E GLI ATTIVISTI... UN COLLEGAMENTO TRA DUE MONDI.
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ECCO PERCHÉ AFFERMA CHE PER NIENTE AL MONDO VORREBBE ESSERE DIVERSA DA COSÌ.
Sonita Alizadeh Rapper
SONITA NASCE A HERAT, IN AFGHANISTAN.
VIENE DA UNA FAMIGLIA NUMEROSA, NELLA QUALE LE FIGLIE FEMMINE SONO CONSIDERATE UN PESO ECONOMICO.
IL SUO NOME VUOL DIRE “RONDINE”. SONITA CRESCE TRA LA FAME E LA PAURA: IL SUO PAESE È GOVERNATO DAI TALEBANI, CHE APPLICANO RIGIDAMENTE LA SHARIA.
SONITA È CONTENTA. AVRÀ UN BEL VESTITO.
NON CAPISCE DAVVERO COSA STA SUCCEDENDO E PENSA DI SPOSARSI “PER FINTA”.
A NOVE ANNI PERDE IL PADRE. POCO DOPO, SUA MADRE LE ANNUNCIA DI AVERLE TROVATO UN MARITO.
È ALL'OSCURO DI COSA LA ATTENDE: VIOLENZA, SCHIAVITÙ E NESSUN DIRITTO ALLA SANITÀ O ALL'EDUCAZIONE.
PER FORTUNA, IN EXTREMIS, IL MATRIMONIO VIENE ANNULLATO. 17
IL PADRE È PARECCHIO PIÙ ANZIANO DI SUA MADRE: QUANDO SI SONO SPOSATI, LEI AVEVA DODICI ANNI
NONOSTANTE L'ETÀ LEGALE SIA DI SEDICI ANNI, NUMEROSE RAGAZZE AFGANE MOLTO PIÙ GIOVANI VENGONO DATE IN SPOSE DAI LORO GENITORI.
NELLO STESSO PERIODO, LA SUA FAMIGLIA AVEVA DECISO DI LASCIARE L'AFGHANISTAN PER FUGGIRE DAI TALEBANI...
... DIREZIONE L'IRAN.
DURANTE IL VIAGGIO, VENGONO ARRESTATI DAI TALEBANI. SE NON CEDONO TUTTI I LORO AVERI, RAPIRANNO SONITA.
PER LA PRIMA VOLTA, LA BAMBINA DIVENTA CONSAPEVOLE DI UNA GRANDE VERITÀ:
LA MADRE LA AFFIDA A SUA SORELLA E ALLA CUGINA, A TEHERAN.
È SOLO UNA MERCE. ARRIVA IN UN CENTRO PER BAMBINI RIFUGIATI, DOVE IMPARA A SCRIVERE (E DOVE RICEVE AIUTO, PER QUANTO POSSIBILE).
NON CAPISCE LE PAROLE MA QUELLA VELOCITÀ, QUEL RITMO E QUELLA RABBIA LA CATTURANO.
SONITA NON HA DOCUMENTI NÉ TANTOMENO UNO STATO CIVILE, PERCIÒ NON HA LA POSSIBILITÀ DI LAVORARE. IL CENTRO DI ACCOGLIENZA LE DÀ UN INCARICO PART-TIME.
SEMBRANO ESPRIMERE ALLA PERFEZIONE TUTTO CIÒ CHE SI PORTA DENTRO E CHE TIENE IMPRIGIONATO.
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UN GIORNO, MENTRE STA PULENDO, SENTE PROVENIRE DALLA RADIO UNA MUSICA INCREDIBILE, UNA SCARICA DI ADRENALINA PURA.
È IL RAP. AL CENTRO, È CIRCONDATA DA ALTRE RAGAZZE PROMESSE IN SPOSA DAI GENITORI A DEI PERFETTI SCONOSCIUTI.
PER FUGGIRE DALLA CRUDELTÀ DI CUI È VITTIMA INSIEME ALLE ALTRE, COMINCIA A SCRIVERE.
CANTA LE CANZONI ALLE SUE COMPAGNE.
ALCUNE DI LORO PORTANO LIVIDI, ALTRE RESTANO INCINTE, ALTRE PARTORISCONO E ALTRE, SEMPLICEMENTE, SPARISCONO NEL NULLA.
È LA SUA UNICA CONSOLAZIONE. SONITA HA COSÌ TANTO DA DIRE. SCRIVE PIÙ CHE PUÒ, OGNI VOLTA CHE PUÒ.
SI DECIDE AD ANDARE DA UN PRODUTTORE.
SOGNAVA UN GRANDE STUDIO DI REGISTRAZIONE E UNA GRANDE ORCHESTRA AD ACCOMPAGNARLA. MA INCIDERE UN DEMO LA RENDE GIÀ INCREDIBILMENTE FIERA.
ORA SA COSA VUOLE DIVENTARE: RAPPER. UN GIORNO, PERÒ, IL FRATELLO IRROMPE NELLA STANZA: HA DECISO DI RIPORTARLA IN AFGHANISTAN E DI FARLA SPOSARE.
HA SEDICI ANNI. LA SUA FAMIGLIA LA VUOLE VENDERE.
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SONITA CHIAMA SUA MADRE PER CHIEDERLE AIUTO.
LA DONNA ARRIVA A TEHERAN CON IL PRIMO AUTOBUS. NON SI VEDEVANO DA ANNI.
MA L' EMOZIONE DEL MOMENTO LASCIA PRESTO IL POSTO AL VERO MOTIVO CHE HA SPINTO LA DONNA AD ANDARE:
È VENUTA A PRENDERLA.
(RISPOSTA: SÌ, LEI È MENO IMPORTANTE.)
LA SOLA RISPOSTA CHE LE RIPETE SUA MADRE, COME SE FOSSE UN ROBOT, È:
SONITA È SOTTO SHOCK: NON CI VOLEVA, ORA CHE AVEVA TROVATO LA PROPRIA STRADA, CHE AVEVA SCELTO IL PROPRIO FUTURO.
PROPRIO IN QUEI GIORNI, UNA REGISTA IRANIANA, ROKHSAREH GHAEMMAGHAMI, SCOPRE IL RAP DI SONITA.
DECIDE DI RIPRENDERLA CON UNA TELECAMERA.
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SONITA LE PARLA DEI SUOI TESTI, DELLA MUSICA. LE DICE CHE ORMAI PER LEI CONTA SOLO IL RAP.
ROKSAREH DONA 2.000 DOLLARI ALLA MADRE DI SONITA. IN CAMBIO, LA DONNA DOVRÀ PARTIRE E ACCORDARE A SUA FIGLIA SEI MESI DI TREGUA.
OKAY. 6 MESI. DA ORA.
CON UN DRAPPO NERO, LA TELECAMERA DI ROKHSAREH E UN PO' DI TRUCCO, GIRA UN VIDEO CHIAMATO BRIDES FOR SALE.
METTE IL VIDEO SU YOUTUBE.
(POI, PER LA PAURA DELLA REAZIONE DELLA FAMIGLIA, SPEGNE IL TELEFONO PER DUE GIORNI.)
IN SOLE DUE SETTIMANE, IL VIDEO È CONDIVISO E COMMENTATO DA CHIUNQUE...
LE PROPONGONO UN TRASFERIMENTO NEGLI STATI UNITI, IN UNA SCUOLA PRIVATA DOVE POTRÀ STUDIARE E COMPORRE MUSICA.
... FINCHÉ, UN BEL GIORNO, SONITA VIENE CONTATTATA DA UN'ORGANIZZAZIONE CHIAMATA “STRONGHEART”.
... IN AFGHANISTAN.
L'UNICA COSA CHE DOVRÀ FARE SONITA È FARSI RILASCIARE IL PASSAPORTO...
MA NON HA SCELTA: SALUTA LA SORELLA E LA NIPOTE (CON IL CUORE A PEZZI) E LASCIA L'IRAN.
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ED ECCOLA DI NUOVO NELLA TANA DEL LUPO, NELLA SUA CITTÀ NATALE:
HERAT.
RITROVA LA FAMIGLIA, CUI NON ACCENNA DEI NUOVI PROGETTI.
PER UNA RAGAZZA CHE VIAGGIA SOLA, L'OBIETTIVO DI OTTENERE UN VISTO SI RIVELA (MA CHE STRANO!) UN INFERNO. IRONIA DELLA SORTE, LE AUTORITÀ SOSPETTANO UN TENTATIVO DI TRAFFICO DI ESSERI UMANI.
(MA I BAMBINI LA CONOSCONO A MEMORIA.) MA PER UNO STRANO COLLEGAMENTO TRA IL CUGINO DEL COGNATO DEL VICINO DELLA ZIA, SONITA SI RITROVA NELL'UFFICIO DELL'AMBASCIATORE.
SENZA DIRE NIENTE A SUA MADRE, FUGGE IN AMERICA.
I PAESAGGI DELLO UTAH LE RICORDANO QUELLI DEL SUO PAESE.
E OTTIENE I DOCUMENTI. PER LA PRIMA VOLTA, SONITA FREQUENTA UNA SCUOLA. SA DIRE SOLO TRE COSE:
CHIAMA LA MADRE PER DIRLE DOVE SI TROVA (LE MENTE, MA SOLO UN PO').
LA MADRE LE RIATTACCA IL TELEFONO IN FACCIA.
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SONITA TIENE IL SUO PRIMO CONCERTO DI FRONTE A UNA SALA GREMITA.
HA UN SACCO DI AMICI, ANCHE SE SPESSO SI SENTE DISTANTE DA QUEGLI ADOLESCENTI SPENSIERATI CRESCIUTI NELLA BAMBAGIA.
IL SUO INGLESE MIGLIORA IN FRETTA: VUOLE ARRIVARE A UNA FETTA ANCORA PIÙ AMPIA DI PUBBLICO. QUANDO SCRIVE, PENSA A TUTTE COLORO COSTRETTE A SUBIRE CIÒ DA CUI LEI È RIUSCITA A SCAPPARE.
SPEDISCE I SOLDI GUADAGNATI ALLA MADRE. CHE LA PERDONA UN PO'. CONTINUA A RAPPARE (SOGNANDO DI COLLABORARE CON EMINEM O BEYONCÉ) MA SOGNA ANCHE DI STUDIARE DIRITTO E DIVENTARE AVVOCATO PER I DIRITTI DELLE DONNE.
SUA MADRE HA FINALMENTE TROVATO IL CORAGGIO DI SFIDARE UNA TRADIZIONE BEN RADICATA: L'ONU STIMA UNA PERCENTUALE TRA IL 60 E L'80 DI DONNE AFGANE SPOSATE CONTRO LA PROPRIA VOLONTÀ.
A DICIOTTO ANNI È INVITATA DAPPERTUTTO PER TESTIMONIARE LA PROPRIA ESPERIENZA. SONITA, IL DOCUMENTARIO GIRATO DA ROKHSAREH, È STATO PRESENTATO NEI FESTIVAL DI TUTTO IL MONDO.
SONITA ORA LAVORA CON IL MOVIMENTO “GIRLS ARE NOT BRIDES” E CONTA DI TORNARE A RAPPARE IN AFGHANISTAN (DOVE L'ATTENDE GIÀ UN ARDUO COMPITO):
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SENTE LA MANCANZA DELLA FAMIGLIA. HA PERDONATO LA MADRE (CHE ORMAI VA FIERA DI LEI): DATA IN SPOSA ANCHE LEI A UNO SCONOSCIUTO QUANDO ERA MOLTO GIOVANE, NON AVEVA FATTO ALTRO CHE RIPETERE LO SCHEMA CHE CONOSCEVA, INCAPACE DI IMMAGINARE UNA VITA DIVERSA PER UNA RAGAZZA E DI CONSIDERARE CHE AVREBBE POTUTO FARE QUALCOSA PER AIUTARLA.