Traduzione Michele Foschini Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Vanessa Nascimbene con un font basato sulla calligrafia del lettering originale Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Andrea Petronio
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: Donjon Zénith Originally published in French under the following title: Donjon Zénith, volumes 1 to 6, by Sfar, Trondheim and Boulet © Editions Delcourt – 1998/2007 Per l’edizione italiana: © 2019 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-244-3 PRIMA EDIZIONE
Piccola guida alla Fortezza
L’epoca dell’Alba dei tempi parte dalla creazione della Fortezza.
L’epoca Crepuscolo racconta la fine della Fortezza.
L’epoca Zenit racconta l’apogeo della Fortezza.
Mostri della Fortezza racconta avventure dei personaggi secondari della Fortezza.
Parata alla Fortezza si colloca tra gli episodi 1 e 2 di Zenit. Sono storie umoristiche con Herbert e Marvin.
La Fortezza Bonus sono sorprese aggiuntive.
Per saperne di più sulla Fortezza, visitate il sito Donjonland.net
1 Un papero di cuore
Storia e disegni: Joann Sfar & Lewis Trondheim Colori: Lewis Trondheim
uattro torri nere, la più alta delle quali si vede a dieci giorni di cammino…
Una porta di piombo nascosta nel cuore di una palude malsana…
Chilometri di corridoi, foderati di muschio e salnitro…
Rampe, montacarichi, scale fin nelle viscere della terra…
… è la Fortezza.
È la mia fortezza.
5
E mostri a centinaia: la mia corte dei miracoli.
Abbiamo abbastanza oro da far impallidire i vescovi di Khitai… Armi leggendarie nascoste dietro a ogni pietra… Trappole nelle quali cadrebbe lo stesso Grimtooth…
Licantropi
Bad fellow Orchi
Fungastri
Gorgoni
Scorzi
Vermi infiniti
Vampiri
Chthoniani
Troll
Conosco di nome ciascuna delle mie bestie, e ciascuna vive nel giusto habitat; io regolo il loro cibo, l’illuminazione e la temperatura, perché queste orde bavose siano in forma.
Snotling
Spettri e scheletri a sufficienza per giocare agli Aliossi fino all’Armageddon
Nani assassini
Gli avventurieri di tutto il mondo vengono in questa fortezza per misurarsi con i miei mostri, in cerca di ricchezze e di esperienza. Si accalcano, per venire a morire qui da me.
Draghi vecchi come il tempo
E voi, voi venite qui con quei calzini in testa e pretendete che io venda la mia fortezza?
Voi siete pazzi!
6
Moderi i toni, Guardiano. Il potere che rappresentiamo mal tollera l’insolenza.
Pensate che io non tollero che mi si venga a dire cosa fare a casa mia.
Conduci questi signori fino all’uscita più vicina.
Ah, sì? Marvin!
Hah… che fastidio.
Signori…
Non so chi siano quegli incappucciati, ma qualcosa mi dice che torneranno.
Bisognerebbe fare un’indagine… Marvin… trova nelle nostre prigioni un barbaro senza paura o una roba simile, e portamelo. Ah, be’, sì. E tornano proprio subito!
Eh, sì… torneranno. E saranno tanti.
Spiacente, uccellini, ma con la balestra sono bravo come con lo spezza-mascelle!
Sì, padrone.
7
… poi Alcibiade, lo gnomonista, signore delle sfere di cristallo.
L’ordine del Guardiano si propaga per i sotterranei: per primo Kadmion, l’economo…
Da questa sala possiamo spiare chiunque si aggiri per la Fortezza.
Dalla carestia dell’ultimo Samhain non ci restano molti prigionieri, Signor Marvin. Abbiamo mangiato tutto. Dovrebbe cercare tra le merci fresche.
In questo momento ci sono esattamente 576 avventurieri ancora vivi tra le nostre mura. Ovviamente non conto quelli zombizzati. I gruppi sono composti per lo più da guerrieri senza cervello o semi-maghi del tipo meglio-lanciare-una-palla-di-fuoco-che-leggere-un-libro… Molto monotono… Redditizio, ma monotono.
Oh! La smetti di parlare? Trovami un barbaro e basta.
Là! Ababakar Ottopulce, Principe senza Principato, che calca con i suoi sandali le tombe dei Re. Sei lirico, Alcibiade… No, è scritto sulla sua scheda di iscrizione.
Giudica tu.
È un fusto?
E che nessuno me lo danneggi. Molto bene. Fallo andare a prendere.
8
Principe Ababakar Allora… Ottopulce, senza ehm… Principato, che calca con i suoi sandali le tombe dei Re?
Sì?
ehilà…
Pronto… sala delle sfere… sentite, era importante il barbaro dei sandali?
Sì, perché?
Sì.
Allora, prendi questa cintura e mettiti queste scarpe. E poi smettila di ripetere “Zongo” tutto il tempo.
Ehm, niente. Lo… Ve lo porto.
Molto?
Ecco, adesso dammi questa mazza… Dai… Molla!
No? Va bene, tienila, ma ora ti chiami Principe Ababakar Ottopulce senza Principato, che calca con i suoi sandali le tombe dei Re. Okay?
Be’, allora Ababakar e basta, se preferisci… Dai, vieni con me. Muoviti!
Ehm… vieni con me, per piacere?
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Niente da fare, è più scemo di un pelo incarnito… Be’, meglio farmi venire un’altra idea, o mi laccheranno a crudo…
Eddai, vieni… Vieni, Zongo!
Il principe senza principato Ababakar Ottopulce, che calca con i suoi sandali le tombe! Dei re!
Per Kihen! Ho fame, miseria!
Sì, scusa.
Spero che non mi si disturbi per niente.
Fatelo entrare.
Spostati, fetido gnomo. La mia virilità non ci passa…
Uhm… accomodati e prendi una pipa, barbaro.
Gulp… il Guardiano.
Ehm… certo, salve…
Sei venuto qui alla ricerca di gloria e ricchezza. Cadi a fagiolo, perché ho una missione delicata da affidarti.
Io voglio che tu li trovi e che li massacri fino all’ultimo!
Uomini di cui non so nulla cercano di rubare ciò che è mio. Li riconoscerai dai cappucci rossi e dallo strano simbolo alato che orna i loro petti.
Tossisci, barbaro?
Ehm… sì… il tabacco della steppa è meno acre di questo.
Una banda di esibizionisti, insomma…
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Che ne dici, barbaro, è nelle tue corde?
Allora che questa tosse suggelli il nostro patto!
Ah, sì?
Vedrai, so ricompensare i miei amici. Però sono diffidente di natura, e non mi fido degli sconosciuti.
Ehi! Non lo farà veramente, eh?
Non si preoccupi. Non mi procura alcun piacere.
Eh?! Cosa?!
Ehi!
?!
Ah, certo… capisco… Taumaturgo!
Prendigli il cuore!
Suvvia… vai, barbaro. Non c’è tempo da perdere.
Sono morto! Sono morto!!! No… ma terremo questo cuore nella boccia dei pesci per tutta la tua missione. Così sarò sicuro che tornerai.
Puf… Taumaturgo… che ne pensi di quel barbaro?
Senti, credo che il tuo barbaro non sia all’altezza… Vorrei che andassi a dargli una mano.
MARVIN!
Credo che sia un papero, Guardiano. Sì, padrone.
La prossima volta che avrò una buona idea, sarà più facile se mi faccio a pezzi da solo…
Mmm… proprio come temevo.
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Da che parte è andato? Con quell’andazzo non mi stupirei se annegasse nella prima pozzanghera…
Un ipplodonte, a quanto pare… Solo un ipplodonte può allo stesso tempo attraversare le paludi e passare inosservato in una città.
Stando alle mie informazioni, gli hanno prestato una cavalcatura.
Ma potrò anche orientarmi seguendo il rumore delle anime che passano a miglior vita… Dove passerà quel barbaro ci saranno carneficine.
Pfff… zanzare schifose…
Allora… scommetto che non sarà perlustrando questi acquitrini che troverò gli incappucciati…
Non lo vedi che non si può passare di là?
Ahh… che bestia stupida.
Indietro!
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Tsss… Non si può dire che mi semplifichi la vita, sai?
N-non ti avvicinare, demone luminescente… o… o, parola di barbaro, assaggerai la mia spada!
NON SGUAINERAI QUESTA SPADA FINCHÉ NON SARAI DEGNO DI USARLA.
NO!
Eh? Cosa, no?
Ma cosa vuol dire? Oh, guarda che è urgente!
AH, NO! Io sono la cintura del Destino annessa al suo fodero irrequieto e sento che non sei ancora pronto.
Dove sei, palmipede?
Prima di estrarre la spada, dovrai compiere tre imprese!!!
Tre imprese con le nude dita delle tue nude mani… Shhh!!!
Posso dirti cosa ti converrebbe fare? Shh…
uff…
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Blblub…
Nugoli di falciatrici verdi…
Plotoni di serpentari…
Dei maccodrilli…
E per finire dei puzzacidi! Questa volta è la pista giusta. Stanno tutti banchettando con l’ipplodonte.
Uhm… che lavorone. Devono essere stati parecchi, per ucciderlo in questo modo.
Il barbaro è prigioniero. Di certo ha spiumato un papero lungo la strada per lasciare delle tracce… Ingegnoso.
Piume.
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E comunque me ne infischio.
Se non mi aiuti, ti butto via e mi compro un’altra cintura e un’altra spada.
E se provi a brandire un’altra arma, sarai fulminato all’istante.
No, sono legata a te fino alla morte. Tale è il sortilegio.
La luna è già alta quando Marvin, seguendo il fumo, arriva a ZAUTAMAUXIMA, un quartiere borghese e senza attrattive.
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Bah… è un bluff.
Silenzio!
Vuoi provare?
Non serviamo quelli della tua razza, qui.
Sei fortunato che la mia fede mi impedisca di uccidere chi mi insulta…
Già… puzzano troppo di culo!
Ah, sì?
Ehm… Lucertola piena di lardo.
Lardo e fagioli.
Sì, che puzza Fagioli di lucer- Ehm… di testa di lardo. tola. Lucertola che puzza.
GRMFF… E purtroppo non sapete nemmeno che la mia fede mi vieta di colpire Ah, chi mi colpisce. sì?
Ehm… ai fagioli. Ai fagioli che puzzano.
Ho mentito.
Ah! Ah! Ah!
Dovrò cercare informazioni altrove…
E tra 20 anni tornerò a bruciare questo villaggio.
I loro bambini pagheranno per loro.
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Non lontano da lì, in un ossario che comunica con le fogne…
Allora, emissari, quella fortezza?
Sinceramente, confratelli, a parte il piacere di rivedervi, devo constatare che ogni nostra riunione avviene in un luogo sordidamente barocco o di dubbio gusto…
Meravigliosa! Ci sono morti in quantità inimmaginabile… E il suolo essuda perispirito…
Ottima osservazione. Lo metteremo all’ordine del giorno prossimamente.
A chi appartengono quei piedi che spuntano e quella voce da verginella?
Da sfamarci fino alla fine del tempo. Liberatemi, datemi un’ascia e vi riduco in dadolata!!!
È un papero che viene dalla Fortezza. Ho pensato che potremmo ricavarne delle informazioni.
Niente! Non vi dirò niente! Ah! Ah! Ah!
Non abbiamo bisogno di informazioni. Sappiamo tutto. Fategli subire la ruota degli schiaffi fino a che morte non sopraggiunga.
Eh?!
No! Ehm… conosco molte informazioni preziose… Risparmiatemi la vita e vi dirò tutto… Il silenzio prima della morte è più dignitoso. Ma so anche…
Taci!!!
Oh, uffa… è già morto…
Pfff… Ho montato tutto…
Mettiamolo qui lo stesso.
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Ecco. Il papero starà dando una tal scarica di colpi e di schiaffi da far tremare l’immagine.
Nello stesso istante, nella sala degli occhi della Fortezza.
Che succede, Alcibiade?
Non si vede più granché, Guardiano.
Bene… richiamami quando la trasmissione sarà ripresa.
Grml…
E sta’ attento a non usare troppo l’occhio del gigante Biscarra…
Hai la sfera appannata? No, c’è qualcos’altro.
Il gigante è ancora vivo, e da anni va alla ricerca del suo occhio. E poiché vede ciò che vede l’occhio, conosce il tuo volto.
Non ho nulla da temere… Il cervello di un gigante ha lo stesso peso di un suo occhio. Ah! Ah! Ah!
Non ridere, Alcibiade! Stai parlando di un cervello di trenta chili!!!
Peuh…
Lasceremo il cadavere in mezzo al villaggio… Come monito.
Là!
Sta bene, confratello. Pur nondimeno mi domando se non dovremmo riportarlo qui a metà del giorno. Perché ora è notte, e tutti dormono. Sai, per il monito…
Al contrario, confratello. Domani il cadavere sarà coperto di insetti e sarà un monito ancora migliore.
Giusto, confratello.
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L’indomani mattina.
Polizia, in piedi!
Seguici, vagabondo. Un papero è morto e noi abbiamo delle domande da farti.
Ruttino…
… Papero?
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È la povera bestia che il barbaro ha spiumato. Ora sarà più difficile trovare le sue tracce.
EHI! Ahio! Ahi!
Ah… Ehm…
Lasciatemi, mucchi di sterco di calamaro!
Cosa?!
Non sono morto? Non ancora.
Ah! Ah! Ah! Sono vivo! Certo, sì… Quegli idioti incappucciati, non riuscendo ad ammazzarmi, mi hanno voluto allontanare…
Anche io vengo dalla Fortezza. Ma quando ti ho scelto dai cristalli eri più grande, muscoloso e…
Ignorano che Ababakar ha molte frecce al suo arco. Eh! Eh! Ma li ritroverò e li farò a pezzetti, sai…
Sei tu, Ababakar Ottopulce?!
Ma certo, signore… In missione segreta per il Guardiano della Fortezza.
E con gli incappucciati non era il caso? Ah… ehm… certo! Sei perspicace, per essere un sauriano. Quello è il mio aspetto da combattimento. Mi sono lasciato rapire per studiarli meglio.
Ma lo assumo solo in caso di grave pericolo.
E conosci il loro punto debole?
Pfff… una cosa da niente. Ah! Ah! Mi sono fatto un’idea.
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Ma quale idea?! Bugiardo! Non è raccontando idiozie che potrai, un giorno, estrarre la spada del Destino!
Che dici, barbaro?
Senti, cintura. Non ti chiedo di semplificarmi la vita, ma per lo meno smettila di mettermi nei guai!
Niente… è la pancia. Devo restare solo.
Non intendo aspettare 50 anni perché tu muoia di vecchiaia e un vero guerriero mi possa poi indossare!
Mngnn…
Allora lasciami estrarre la spada, di tanto in tanto…
Dopo tre imprese realizzate con le nude dita delle tue nude mani! Non prima.
È stata una buona colica?
Ma imprese tipo cosa? Aiutare a domare un incendio? Adottare un orfano? Un’azione meritevole, altruistica, di valore morale? È questo?
Stai bene? Ehm, sì, sì, arrivo.
NO!
Tipo uccidere un grosso mostro con un solo colpo di gomito!
Ah, guarda, tanto meglio… perché non so se i miei rimedi da coccodrillo funzionerebbero per un papero.
Eh?
Bah… pare che rettili e uccelli siano cugini.
Ho dell’unguento e una cannulla, se hai bisogno. Perché quando si parte per l’avventura è un problema avere il cagotto.
No, no… starò bene.
Non dirlo a mia madre. 21
Pensi di ritrovare le tracce degli incappucciati con la vista o con l’olfatto?
Come? Niente.
Entrambi.
Se è ancora vivo, lo deve al suo cuore che non batte… Gli altri lo hanno creduto morto e si sono disfatti della carcassa.
Mente sempre. Mente a tutti. Se fossi in te lo spingerei nel vuoto e poi potresti usarmi… Sono una buona spada. Come fai a farlo?
Bugiardo!
Ehm… ventriloquo. Sono ventriloquo…
È un bugiardo, non ha la più pallida idea di dove si trovino.
Ho… ho sempre fatto magie. Ho cappelli speciali, colombe…
Oh… ma che senso ha?
Non sono un barbaro. Sono qui per sbaglio… Non serve spingermi, mi butto da solo. Tanto non avrei combinato niente…
Il vero Ababakar è stato ucciso e ne ho preso il posto per paura della punizione…
?
E poi… Poi…
Poiché il Guardiano crede che sia tu il prescelto, adesso dobbiamo portare a termine la missione.
Ehm… no, Guardiano, non ancora…
Le trasmissioni sono riprese, Alcibiade? Si può vedere?
Ci sarà una interferenza imprevista… Gulp!
Altrimenti ci mette alla porta, a me e ad Alcibiade, il Guardiano, se scopre la verità. 22