La mia cosa preferita sono i mostri Volume 2 Preview

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DELLA STESSA AUTRICE: LA MIA COSA PREFERITA SONO I MOSTRI LIBRO PRIMO

TRADUZIONE

MICHELE FOSCHINI

LETTERING E IMPAGINAZIONE OFFICINE BOLZONI CON LORENZO TIRRICO

SUPERVISIONE

LEONARDO FAVIA

PROOFREADING

FRANCESCO SAVINO, VANESSA NASCIMBENE E TERESA DE PASQUALE

PER FANTAGRAPHICS:

SUPERVISIONE ORIGINALE ERIC REYNOLDS

DESIGN DELLA COPERTINA, DELLE PAGINE INTERNE E DELLA II DI COPERTINA

EMIL FERRIS

DESIGN DELLA III, IV DI COPERTINA E DELLE ALETTE KAYLA E.

DESIGN DEL DORSO E TIPOGRAFIA DELLA COPERTINA JACOB COVEY

VIA LEOPARDI 8 – 20123 MILANO CHIEDI@BAOPUBLISHING.IT – WWW.BAOPUBLISHING.IT IL LOGO DI BAO PUBLISHING È STATO CREATO DA CLIFF CHIANG.

TITOLO ORIGINALE DELL’OPERA: MY FAVORITE THING IS MONSTERS VOLUME TWO ALL CHARACTERS, STORIES AND ART © EMIL FERRIS. TRANSLATION RIGHTS ARRANGED THROUGH FANTAGRAPHICS BOOKS. ORIGINALLY PUBLISHED IN THE U.S. BY FANTAGRAPHICS BOOKS, 7563 LAKE CITY WAY NE, SEATTLE WA 98115 (FANTAGRAPHICSBOOKS.COM)

PER L’EDIZIONE ITALIANA: © 2024 BAO PUBLISHING. TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

ISBN: 978-88-3273-992-3

PRIMA EDIZIONE

STAMPATO NEL MAGGIO 2024 PRESSO ROTOLITO S.P.A., PIOLTELLO (MI)

SU CARTA IMPACT NATURAL DA 115 GRAMMI PER GLI INTERNI E ROYAL BOARD DA 270 GRAMMI PER LA COPERTINA.

KAREN, IO SONO TUO FRATELLO. MI CHIAMO ‘VICTOR’. SONO IL GEMELLO DI DEEZE. NON TI RICORDI DI ME PERCHÉ...

... ERI PICCOLISSIMA, QUANDO DEEZE MI HA UCCISO...

SULLA
LACRIME DI SANGUE COLAVANO DALL’OCCHIO TATUATO
TEMPIA DI VICTOR. POI ALL’IMPROVVISO L’INCUBO CAMBIÒ...

... E AVEVO PAURA E SCAPPAVO DA QUALCUNO O QUALCOSA CHE NON RIUSCIVO A VEDERE.

ERO SUPER SOLLEVATA PERCHÉ, NON SO COME, ERO CORSA DALLA FORESTA AL NOSTRO APPARTAMENTO...

ED ERO TERRORIZZATA PERCHÉ NON ERO SOLA!

QUINDI MI TUFFAI IN FONDO ALLA PILA DI BIANCHERIA SPORCA IN CUI DORMIVO...
...

È SVEGLIA?

NON SO BENE... MA CI VEDE...

KAREN, TRE COSE INDICANO CHE STAI ANCORA SOGNANDO. I LEONI DELL’ISTITUTO D’ARTE...

IO CHE PARLO, E LA DONNA MORTA CHE C’È QUI.

BLEMMY HA RAGIONE, PICCOLA ARTISTA.

OVVIO CHE FOSSI TERRORIZZATA PERCHÉ ANKA, LA MORTA, ERA NEL MIO VERO (O SOGNATO) LETTO, MA ALMENO NON SANGUINAVA... ANCORA.

AL CENTRO DELLA ROSA C’ERA UNO STRANO OCCHIO. QUANDO I PETALI SI MUOVEVANO ERA COME SE AMMICCASSE. MI ERA FAMILIARE, FORSE LO AVEVO GIÀ VISTO... MA DOVE?

SIGNORA SILVERBERG, L’HO VISTA TANTE VOLTE IN QUESTO SOGNO... PERCHÉ?

DIREI CHE TI STANNO MANDANDO UN MESSAGGIO... MA FORSE NON SEI COSÌ ‘SVEGLIA’ DA COGLIERLO!

MI CHIEDO... COSA... COSA...

UNO DEI LEONI SI AGGIRAVA NERVOSO PER CAMERA MIA, IL GROSSO CORPO BRONZEO CHE CIGOLAVA

COME UN BAGAGLIAIO CHE SI APRE E SI CHIUDE. ANKA SI VOLTÒ E MI GUARDÒ. FU ALLORA CHE NOTAI LA ROSA ROSSA LÌ DOVE IL PROIETTILE SAREBBE ENTRATO NEL SUO CORPO.

NON FARE CASO A MIO FRATELLO, È UN PO’ STRONZO. È UN TRADIZIONALISTA... È DI CATTIVO UMORE DA QUANDO HANNO COMINCIATO A ESPORRE ARTE ASTRATTA AL MUSEO...

AVEVO VOGLIA DI DIRGLI CHE ORMAI SO QUANTO SANNO ESSERE DIVERSI I GEMELLI...

I LEONI HANNO RAGIONE. HO UN MESSAGGIO SEGRETO PER TE DAI LIVELLI PIÙ OSCURI DEL SOTTOSUOLO...

COSA DIAVOLO È QUESTA ROBA FOLLE

E DEPRIMENTE?

BLEMMY, NON LO SO.

È UN SIMBOLO.

... E POI, ASSURDAMENTE, DALLA SCHIENA

LE SPUNTARONO FIORI E I PETALI CADDERO COME PIOGGIA SU BLEMMY E ME.

EH, LO SO.

SANTA PATATA AL CHE ANKA SI LIBRÒ NELL’ARIA... UN SIMBOLO DI COME LA SAGGEZZA SIA IL FRUTTO DELLA SOFFERENZA... MA NON È QUESTO IL MIO MESSAGGIO, PICCOLA ARTISTA...

PICCOLA ARTISTA, UNA VOLTA MI HAI

DETTO CHE DA GRANDE

VUOI ESSERE UN BRAVO MOSTRO, TE LO RICORDI?

MI PARE DI SÌ...

FORSE

“UN BRAVO MOSTRO” È QUALCUNO CHE FA LA SCELTA PIÙ COSCIENZIOSA, ANCHE QUANDO NON CI SONO VALIDE OPZIONI.

E QUESTO... UM... I PETALI CHE CADONO SONO PARTE DEL MESSAGGIO?

RICORDA

QUESTE PAROLE, E QUANDO FARAI LA TUA TERRIBILE

SCELTA... TI PREGO DI NON ODIARTI. ... COME FECI IO...

OH, SANTO

CIELO, STAI CHIEDENDO

ALL’ANKA DEL SOGNO DI AVERE UN SENSO?

SENTI, KAREN, ADORAVO QUELLA SPLENDIDA SGUALDRINA

PIÙ DI CHIUNQUE... CIOÈ,

MI HA SALVATO LA VITA...

MA ERA UNA DONNA TRISTE

CHE DICEVA COSE SENZA

SENSO DA VIVA, FIGURATI DA PROTAGONISTA

DEL TUO FOLLE SOGNO.

PROPRIO IN QUELL’ISTANTE IL MIO SOGNO FECE QUELLO CHE FANNO I SOGNI... DIVENNE PIÙ STRANO! I PETALI MUTARONO IN QUELLO CHE SEMBRAVA...

... QUESTO È SOLO UN SOGNO... ... QUESTO È SOLO UN SOGNO... ... QUESTO È SOLO UN SOGNO...

BLEMMY, NON...

NON SONO SICURA

CHE DOVREI... HAI RAGIONE... MAMA

NON VORREBBE... NON SO, DIO... STO CERCANDO DI SMETTERE, MA...

KAREN, MI FAI PAURA!

NON TI RICONOSCO PIÙ!

... SANGUE, MA DOPO AVERLO ASSAGGIATO CAPII CHE

ERA GLASSA SCIOLTA DI UNA TORTA...

MMM! BLEMMY, È COSÌ DOLCE! SA DI QUADRO DI NORMAN ROCKWELL! DOVRESTI PROVARLO.

A TE SERVE L’AIUTO DI UNO BRAVO!

NON SONO SENTIMENTALE E NON BEVO SANGUE! COSA DIREBBE MAMA? HMMM?

... E PROPRIO ALLORA QUELLA

CHE RIESCO A DESCRIVERE COME UNA FAME TREMENDA (BELLISSIMA) MI PRESE... SENTII LE OSSA

SCHIOCCARE IN NUOVE FORME PERFETTE... ANKA

CI GALLEGGIAVA ANCORA

SOPRA E SAPEVO DI VOLER ANCORA UN LUNGO SORSO DELLA SUA DOLCEZZA... DOVEVO SOLO LASCIARMI

TRASFORMARE E SAREBBE STATA MIA...

POI CI FU UNO SCHIOCCO. ERA IL MIO CUORE, CHE DIVENTAVA IL CUORE DI UN MOSTRO E CAPII DI NON ESSERE PIÙ LA SCIOCCA SFIGATA KAREN... ERO FORTE E SELVAGGIA E... PERICOLOSA... ERO UNA...

... LUPA MANNARA!!!

ANKA, TI STA’PREGO,FERMA... SEI DELIZIOSA...

LA VOCE CHE MI CHIAMAVA DA MOLTO LONTANO NON ERA DI ANKA... MA DI DEEZE...

... E FU ALLORA CHE CAPII

CHE NON STAVO MANGIANDO UNA TORTA DI COMPLEANNO, MA ERO A QUATTRO ZAMPE...

CHE RUGGIVO! ... E LECCAVO LA MOQUETTE DEL SOGGIORNO...

... ERO STESA IN UNA POZZA DI SALIVA E LA MIA LINGUA SAPEVA DI INTERNO DI ASPIRAPOLVERE...

DEEZE, HO FATTO UN SOGNO SU... SU...

SUL LECCARE LA MOQUETTE, DIREI...

KARE. KAREN! TORNA IN TE! DAI... SEI DI NUOVO SONNAMBULA... SEI... UH... SEI IN SOGGIORNO CHE LECCHI LA MOQUETTE!

... IL TUO SOGNO ERA UNA COSA LESBO?

CERTE VOLTE DEEZE È COSÌ STUPIDO...

PRIMA CHE ARRIVASSI ALLA PORTA, DEEZE MI SI PARÒ DAVANTI.

KAREN, DAI, PASSERÀ ANCHE QUESTA... MA DEVI CRESCERE E SMETTERE DI FARE LA BAMBINA.

NO, SEI TU CHE DEVI CRESCERE!

AMMETTO CHE IN QUEL MOMENTO SONO ANDATA NEL PANICO E HO COMINCIATO A BLATERARE COME UNA BAMBINA... ANCHE SE SO CHE QUESTO A VOLTE FA ARRABBIARE DEEZE ANCORA DI PIÙ...

QUINDI MI STAI D ICENDO CHE SONO UNO STRONZO SENZA SALVEZZA? È QUESTO CHE MI STAIPERCHÉ...DICENDO?

... CHE LASCIA STUPITA ANCHE ME...

COSÌ PRESI L’IMPERMEABILE DA DETECTIVE, ME LO MISI SOPRA ALLA CAMICIA DA NOTTE, E FECI PER USCIRE... VOLEVO ESSERE OVUNQUE, MA NON A ‘CASA’.

EHI, CERCAVO SOLO DI SDRAMMATIZZARE!

CARINO...

... E PER FAVORE NON SPIEGARMI LA TUA ‘BATTUTA’, OK?

PIANTALA, KAREN, NON È IL CASO...

SEI UN BUFFISSIMO GENIO DELLA COMMEDIA!

CERTO...

HAI FATTO SESSO UBRIACO CON L’ORRIDA

SIGNORA GROGAN SUL TAVOLO DI CUCINA DI MAMA... CON ME IN CASA!

SEDEMMO SUL LETTO DI DEEZE. LUI PRESE UN LIBRO DALLO SCAFFALE...

LO SAI CHE MI PIACCIONO LE SIGNORE! SONO UN MACHO AL 100%...

SCUSAMI. NO, KARE, SCUSAMI TU...

... HAI PROPRIO RAGIONE. MI SPIACE, KARE... SHHH.

IL FATTO È CHE { SNIFF } NON SO COME ESSERE CHI SONO... E SE MI PRENDI IN GIRO...

LO CAPISCO. VI NCERÒ LO ZARNOFF COME FRATELLO DELL’ANNO. MIGLIOREREMO TUTTI, TE LO PROMETTO.

GRAZIE, DEEZE. NON È STATO BELLO, SAI?

DEEZE, POSSO CHIEDERTI UNA COSA? SPARA!

TI SONO SEMPRE PIACIUTE SOLO LE RAGAZZE?

TI DICO UNA COSA, MA SE TE LA SENTO RIPETERE NEGHERÒ, POI TI AMMAZZO E MI AMMAZZO, CI SIAMO CAPITI?

SEVERO MA GIUSTO. DIMMI.

IL TUO UH... IMPERMEABILE DA DETECTIVE LO ABBIAMO TOLTO, ORA SEGUIMI...

... VIENI NEL MIO UFFICIO!

CERTO

! MICA SONO UN PERCIVAL POLSOSLOGATO TERZO!

BE’, SÌ... MARLA MI HA BACIATO E ALTRO... MA IO NON HO RICAMBIATO... PERCHÉ A ME PIACCIONO LE SIGNORE, E CASA DI MARLA HA UN BAR ATTREZZATO DI SOTTO... SE CAPISCI COSA INTENDO...

SAI MISS MARLA? BE’, NON È SOLO UNA SIGNORA... AH, NO? NO, MA IL BACIO TI È PIACIUTO?

HO DETTO A DEEZE DI COME

6 MESI PRIMA CHE MAMA

PRENDESSE IL CANCRO

ERAVAMO SUL BUS E

AVEVAMO VISTO DUE SIGNORE

CHE AVEVANO UNA SCATOLA

MISTERIOSA AVVOLTA IN CARTA MARRONE...

DISSSSS GUSTOSE! SIGNORA, VUOLE DAVVERO LITIGARE CON ME? OH, LO SO IO COSA VORREBBE DA TE. C’È U NA BAMB I NA! ... NON CHE A VOI INVER TITE IMPORTI!

QUELLO CHE

MI INTERESSA È COME HA USATO

MAMA DICEVA SEMPRE CHE “ANCHE IN FONDO ALLA PERSONA PIÙ EGOISTA

IL

NASO STORTO DELLA DONNA SEMBRAVA ESSERE STATO ROTTO.

DEGLI INSULTI PER IMPOSTARE

LA SUA INTERAZIONE CON NOI... MI SBAGLIERÒ, MA SEMBRA CHE LEI VOGLIA FARE

QUATTRO

CHIACCHIERE CON NOI...

MI DOMANDO SE NEL SUO PASSATO QUALCUNO

L’AVEVA FATTA SENTIRE COME STAVA CERCANDO DI FAR SENTIRE LE DUE SIGNORE...

FORSE I

M OSTRI CATTIVI DIVENTANO COSÌ

PER UN MORSO... COME

SUCCEDE AI MOSTRI BUONI?

QUANDO LE DUE

SIGNORE SCESERO, LO SPAGO CADDE

DALLA LORO

SCATOLA E LA CATTIVA DISSE:

BUONA GIORNATA, SCORFANI, SPERO CHE NON VI SUCCEDA NIENTE DI BRUTTO!

NON È BELLO SPORCARE PER TERRA, QUESTO LO PRENDO IO...

C’È UN SEME DI BONTÀ”...

GUARDANDO QUELLA SIGNORA

CATTIVA DOVEVO USARE

L’IMMAGINAZIONE PER VEDERE IL SUO MOSTRO

BUONO... E MI PARVE DI VEDERLA DA GIOVANE...

FORSE UN BRUTTO PASSATO L’AVEVA RESA CATTIVA?

UGGH! MA ERANO UOMINI O COSA?

FORSE LA PRINCIPALE

DIFFERENZA TRA I DUE TIPI DI MOSTRI (OLTRE AL FATTO CHE QUELLI CATTIVI SONO TREMENDI) È CHE I MOSTRI

BUONI SANNO DI ESSERE MOSTRI!

MA QUELLI CATTIVI NO. NON SI CONCEDONO DI CAPIRLO...

DEEZE MISE IL SUO ALBUM DEI BEATLES, ‘REVOLVER’.

LO SPAGO CHE HAI RACCOLTO È LO STESSO CHE TIENI NELLA TASCA DELL’IMPERMEABILE?

QUANDO È TORNATO A SEDERSI GLI HO SPIEGATO QUANTO FOSSI ARRABBIATA...

WHOA! ASPETTA!

LO SAI CHE

SEI UNA SCIMMIA

PUZZONA E SPIONA?

PERCHÉ TI PARLO ANCORA?

STAVO PENSANDO DI USARE I SOLDI CHE HO AVUTO AIUTANDO ANKA IN GIARDINO PER... UH... COMPRARE UNA GIACCA JEANS.

QUANDO DISSI A DEEZE CHE MAMA MI AVEVA IGNORATO PER UN PO’, DOPO CHE LE AVEVO DETTO DELLA GIACCA JEANS, MI DISSE: “FAMMI INDOVINARE, MAMA HA FATTO LA GIRAVOLTA MAMMESCA CHE FA PAURA?” DEEZE LA CHIAMA COSÌ. È QUANDO MAMA MI SPAVENTA... GIRANDOSI VERSO DI ME DI COLPO, FACENDOMI PENSARE CHE ABBIA DEL POTENZIALE MOSTRESCO INESPLORATO...

LO SO PERCHÉ MAMMA L’HA TROVATO. MI HA CHIESTO PERCHÉ TIENI IMMONDIZIA

NELLE TASCHE E QUANDO LE HO DETTO “PER LO STESSO MOTIVO PER CUI TU VAI ALL’ESERCITO DELLA SALVEZZA A CERCARE CIARPAME PER IL TUO ‘MUSEO DELLE STATUE’” UH... O LO HA BUTTATO VIA E IO L’HO RIPRESO E RIMESSO NELLA TASCA O L’HO COSTRETTA A RIMETTERLO A POSTO, NON RICORDO...

COSÌ RACCONTAI IL RESTO A DEEZE...

ASCOLTAMI BENE, SIGNORINA KAREN REYES!!! QUELLE ’SIGNORE’ NON SONO COME CREDI TU!

IO... UH... MAMA... IO VOLEVO... UH... SOLO UNA GIACCA JEANS...

QUANDO ERO

ALLA SCUOLA CATTOLICA

FEMMINILE C’ERA UNA

BELLISSIMA RAGAZZA DAI

CAPELLI NERI CHE AMMIRAVO

MOLTO... MA AVEVA IL VIZIO

DI INFILARSI NEL MIO LETTO E... LE SUE COCCOLE NON ERANO APPROVATE

DALLE SUORE, ERA INNATURALE! MA

IO NON LO SAPEVO!

... QUELLA RAGAZZA MI AVEVA

RIVOLTATA COME UN GUANTO... ERO UNA

SCIOCCA MOLTO SOLA E HO QUASI PRESO UNA BRUTTA STRADA!

LA CONVERSAZIONE È FINITA ED È L’ORA DELLA MESSA. VIENI, SU.

... MA NESSUNO DANNERÀ LA TUA ANIMA, SE POSSO EVITARLO!

MAMMA ACCETTAVA TANTE COSE, MA QUELLA NO...

DEEZE MI FECE VEDERE UN’IMMAGINE DELLA SFINGE CHE FACEVA UN INDOVINELLO A EDIPO: “QUALE CREATURA HA UNA SOLA VOCE, MA QUATTRO ZAMPE, POI DUE, E ALLA FINE TRE?”

LA RISPOSTA È UN UMANO...

CHE GATTONA A QUATTRO ZAMPE DA NEONATO, CAMMINA A DUE DA ADULTO E USA UN BASTONE DA VECCHIO... L’ENIGMA DOVREBBE

FARMI SENTIRE UNA CREATURA STRANA... COME TE?

... PERCHÉ AMMETTO

CHE MI SPAVENTA LA PARTE DI ME CHE È TE...

OH, STUPIDO VILLICO!!! CERTO

CHE HAI PAURA! PERCHÉ

LA PARTE DI TE CHE È ME...

... È MOLTO PIÙ GRANDE DI

QUANTO PENSI! ECCO PERCHÉ

VOI POVERI, DEBOLI MORTALI

RACCONTATE STORIE IN CUI

INGANNATE E UCCIDETE

NOI MOSTRI, IN TUTTI I VOSTRI MITI!

DEEZE APRÌ IL LIBRO E CERCÒ UN DIPINTO CHE ERA INDICATO COME DI TOULOUSE-LAUTREC...

DIVENTAI TUTTA ROSSA PER LA VERGOGNA, MA ERO ANCHE EMOZIONATA, VOLEVO ENTRARE IN QUEL QUADRO...

SENTI, KARE, LE COSE DI SESSO SONO STRANE. TIPO CHE IL BACIO DI MARLA MI È PIACIUTO PIÙ DI QUANTO PENSASSI, PER UN MACHO AL 100%...

IL QUADRO È BELLO, SI VEDE CHE SONO INNAMORATI.

DEEZE SI CHINÒ E SCELSE UN ALTRO LIBRO.

CREDO CHE

QUESTO QUADRO SIA PIÙ UNA COSA DA TE...

... COME ERO ENTRATA NEL QUADRO DI COURBET...
... VOLEVO ENTRARE NEL QUADRO DI LAUTREC. L’IDEA DI AVERE UNA LUNGA CONVERSAZIONE CON QUALCUNO COME STAVANO FACENDO QUELLE DUE SIGNORE MI FECE SENTIRE SUPER FELICE E SE FOSSE FINITA CON UN BACIO ANCHE MEGLIO.

DEEZE MI MOSTRÒ

DUE IMMAGINI DI LAUTREC. MI SPIEGÒ CHE LA GAMBA

DI LAUTREC NON ERA

CRESCIUTA. QUINDI ERA

DIVERSO DAGLI ALTRI...

MA ERA ANCHE QUELLO

CHE DEEZE DEFINÌ... ... UN TOTALE, ASSOLUTO INDIVIDUALISTA!

MOLTE

PERSONE ERANO CATTIVE CON LAUTREC, COSÌ LUI TROVÒ

IL SUO ‘BRANCO’, O ‘TRIBÙ’ NEI

BORDELLI E NEI TEATRI.

SCOMMETTO

CHE GLI PIACEVA

SENTIRSI PARTE

DI QUALCOSA. NON

GLI MENTIVANO, NON GLI

NASCONDEVANO LE COSE.

DEEZE

DISSE CHE, PER UN ARTISTA

DELL’EPOCA

DI LAUTREC, MOSTRARE DUE ‘SIGNORE DELLA NOTTE’ IN UNA SCENA IN CUI ERANO PERSONE NORMALI ERA UN ATTO DI RIBELLIONE CONTRO LE IDEE DEL TEMPO, CHE AFFERMAVANO CHE SOLO CERTE PERSONE ERANO TALI E MERITAVANO RISPETTO.

LA GAMBA DI LAUTREC

GLI FACEVA MALE, MA FORSE

CHI GLI MENTIVA IN FACCIA ANCORA DI PIÙ.

CAVOLI, KARE, CHE INFORMAZIONI SPECIFICHE SU

DEEZE, TUTTE LE VOLTE CHE TU E MAMA

MI AVETE MENTITO PENSANDO DI PROTEGGERMI

MI AVETE FATTO SENTIRE

SOLA, COME SE CI FOSSERO COSE GRANDI E VERE CHE ERO TROPPO DEBOLE PER SAPERE.

SENTI, KAREN, HAI RAGIONE. IO SONO LA TUA TRIBÙ, MERITI SINCERITÀ, DA ME.

QUANDO ABBRACCIAI DEEZE L’ODORE DI PIZZA DELLA SUA

TESTA MI FECE VENIRE FAME, E QUANDO GLIELO DISSI RISPOSE ‘ANDIAMO AL DINER’, CHE È LA MIA TERZA FRASE PREFERITA NELLA LINGUA INGLESE.

TOULOUSELAUTREC.

QUANDO CHIUDEMMO LA PORTA CHE VA AL NOSTRO APPARTAMENTO SEMINTERRATO, FU COME VEDERE UN FANTASMA. ERA IL SIGNOR SILVERBERG, MA SEMBRAVA TERRORIZZATO, COME SE FOSSE RIMASTO PER SECOLI DAVANTI ALLA PORTA DI CASA SUA, CON UNA PIANTA IN MANO.

KAREN, TI POSSO PARLARE?

QUESTA... PIANTINA È PER ME? GRAZIE, CREDO?

CERTO, SIGNOR SILVERBERG.

IL SIGNOR SILVERBERG MI CONSEGNÒ LA PIANTA, TUTTO SERIO, COME SE FOSSE UN RITUALE. NON SAPEVO SE FOSSE QUALCOSA LEGATO ALLE FESTE EBRAICHE, COSÌ DISSI... NO, MIA CARA.

SAM SILVERBERG E DEEZE NON SI PIACCIONO, COSÌ...

KARE, VADO FUORI A FUMARMI UNA SIGARETTA, OKAY?

KAREN, HO FATTO UNA COSA SEMPLICEMENTE TERRIBILE. POTREMMO DIRE CHE È STATO UN ATTO DI DOLORE. FORSE UN’ESPIAZIONE RABBIOSA PER ESSERE STATO LASCIATO... ABBANDONATO...

QUANDO SAM RIPRESE LA PIANTA DALLE MIE MANI, MI RESI CONTO CHE ERA DI UMORE TETRO, E PIUTTOSTO UBRIACO.

HO SEMPRE DISEGNATO ANKA COME SE FOSSE BLU PERCHÉ LEI ERA QUELLA CHE MAMA AVREBBE CHIAMATO ‘LA MALINCONIA’. ORA STO DISEGNANDO SUO MARITO ALLO STESSO MODO E MI DOMANDO SE QUANDO MORIAMO NON LASCIAMO ALLE PERSONE PIÙ DELLE NOSTRE COSE. MAGARI LASCIAMO LORO ANCHE LA NOSTRA TRISTEZZA.

CAPISCO CHE ERO CADUTO IN UNA GRANDE OSCURITÀ.

HO ESITATO

A CERCARTI, E NON SAPEVO DI POTERLO FARE, SAI? TU, UNA BAMBINA, CHE SOFFRE A SUA VOLTA UNA GRAVE PERDITA...

SIGNOR

SILVERBERG, SI RICORDA CHE ANKA

DICEVA CHE “NIENTE È PIÙ IMPORTANTE DI OGGI”? QUEL CHE È

SUCCESSO NON È PIÙ IMPORTANTE DI OGGI. PUÒ DIRMI COSA È SUCCESSO.

DA FEBBRAIO

HO PRATICAMENTE IGNORATO LA STANZA DELLE PIANTE DI ANKA.

MI SI GELÒ IL SANGUE. ALCUNI DEI MIEI MIGLIORI RICORDI CON ANKA ERANO NELLA STANZA DELLE PIANTE. ERA LÌ CHE MI LEGGEVA LE STORIE. IL PRIMO POSTO DOVE AVEVO POTUTO INDOSSARE ABITI DA UOMO. ERA IL SEGRETO MIO E DI ANKA...

CAPIREMO COSA FARE. MI CI PORTA E MI FA VEDERE?

GATTO TUT! SMETTI DI RINGHIARE.

SII PIÙ GENTILE CON LA PICCOLA ARTISTA.

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