Kieron Gillen Testi
Jamie McKelvie Disegni
Matthew Wilson Colori
Clayton Cowles Lettering edizione originale
Hannah Donovan Designer
Chrissy Williams Supervisione edizione originale
Dee Cunniffe Tinte piatte
Nathan Fairbairn Colorista ospite, episodio 4, pagine 1 e 2
Traduzione Michele Foschini Lettering e impaginazione Vanessa Nascimbene con Officine Bolzoni Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino e Andrea Petronio
Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Titolo originale dell’opera: The Wicked + The Divine Il presente volume raccoglie i numeri da 1 a 5 della serie originale The Wicked + the Divine. Copyright © 2009, 2010, 2015, 2016 Kieron Gillen Limited and Fiction & Feeling Limited. All rights reserved. “The Wicked + the Divine,” the The Wicked + the Divine logos, and all characters, religions, and institutions herein and the likenesses, sigils, and/or logos thereof are trademarks of Kieron Gillen Limited & Fiction & Feeling Limited, unless expressly indicated. “Image” and the Image Comics logos are registered trademarks of Image Comics, Inc. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or by any means (except for short excerpts for journalistic or review purposes) without the express written permission of Kieron Gillen Limited, Fiction & Feeling Limited, or Glénat Comics. All names, characters, events, organizations, religions, and locales in this publication are fictional. Any resemblance to actual persons (living or dead), events, organizations, religions, or places, without satiric intent, is coincidental. Representation: Law Offices of Harris M. Miller II, P.C. (rights.inquiries@gmail.com). Translation rights arranged through GLENAT EDITIONS: www.glenat.com/foreignrights For the Italian edition: Copyright © 2017 BAO Publishing. All Rights Reserved. Per l’edizione italiana: © 2017 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-6543-825-1 PRIMA EDIZIONE
GILLEN MCKELVIE WILSON COWLES
Volume 1: Presagio Faust
“Ah Faust! Non hai che un’ora misera di vita e poi sarai dannato, eternamente! Oh fermatevi, voi sfere del cielo che senza pace andate, affinché il tempo possa finire, e mai venir la mezzanotte” Christopher Marlowe La tragica storia del Dottor Faust
“BOOM, BOOM, BOOM, BOOM!!” Vengaboys ‘Boom, Boom, Boom, Boom!!’, The Party Album!
DI NUOVO
31 dicembre 1923
E ancora una volta, torniamo a questo.
Abbiamo bisogno di ulteriori prediche?
Allora vado io.
Ancora una volta, è stato un piacere.
Vi amo tutti.
Vi amo.
Mi mancherete.
Dunque...
‌ ora di un drink o tre?
no.
Allora addio, direi...
Au revoir.
Solo au revoir.
No, Susanoo.
Uno.
Due.
Quattro. Tre!
Ancora una volta, torniamo.
1-2-3-4
1 gennaio 2014
Brockley, South london.
Non ho paura che i miei non capirebbero.
Ho paura del contrario. Voglio che sia una cosa mia.
Amaterasu è famosa da un paio di settimane appena.
Quante di queste ragazze l’hanno già vista?
Eppure eccoci qua.
L’eyeliner? Un’altra linea di demarcazione che oltrepasso.
Sempre meno di me ritorna. Bene.
La sconosciuta nello specchio ricambia lo sguardo. Vorrei essere lei.
Sembra una dea.
Quasi.
Ha diciassette anni.
Nessuno ci crede.
Non ne ha diciassette. Ăˆ immortale.
Non capisco una parola di quel che dice, come tutti.
Sappiamo solo che significa tutto.
Va avanti da un’ora ed è un climax continuo. Ogni secondo è il migliore della mia vita finora.
È meglio di Baal. Meglio di Sakhmet. Meglio perfino di Inanna.
(Di certo è meglio di quella merda di Tara. )
Non è una messa. È ciò che una messa vorrebbe essere.
(Ciò che gli orgasmi vorrebbero essere.) (I miei, almeno.)
Guarda la prima fila con occhi che sorgono e tramontano. Oh dio.
Oh dio.
La ragazza alla mia sinistra sviene, in iperventilazione.
Il ragazzo alla mia destra cade in ginocchio, lo sperma che gli cola tra le gambe.
Lei non sta guardando loro.
Sorride.
L’eternità passa.
A me.
Sono benedetta, sono benedetta, oh così benedetta...
E non è abbastanza.
Un momento di spocchia.
“Voglio tutto ciò che hai.”
E poi mi spengo.
Sta guardando me. Giuro che sta guardando me.
(Miglior concerto ever, giuro.)