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‘A passo d’uomo’, il libro di don Samuele Marelli Pagina
24 Novembre 2021 Settembre 2022 L’Amico della Famiglia
Libro/Tratto dalla tesi della sua seconda ‘laurea’ è disponibile all’oratorio S. Rocco
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“Camminare aiuta il pensiero e la preghiera” così don Samuele spiega il valore del pellegrinaggio
Camminare aiuta il pensiero e la preghiera e il pellegrinaggio e una grande preghiera fatta con il corpo. Oltre al fatto che il camminare presuppone un partire, c’è il tema della fraternità, dell’essenzialità, dell’ascesi.”
E’ questo il ‘messaggio’ che don Samuele Marelli, vicario incaricato della pastorale giovanile della comunità pastorale cittadina, si propone di trasmettere con il suo ultimo libro “A passo d’uomo - Il pellegrinaggio come esperienza generativa”, (234 pagine, 18 euro) edito dal Centro Ambrosiano e disponibile nelle librerie e anche online da ottobre (ma è già disponibile in oratorio San Rocco con il ricavato destinato al sostegno della stessa struttura educativa). La prefazione è a firma di mons. Paolo Giulietti arcivescovo di Lucca e assistente della confraternita di San Jacopo di Compostela.
Il volume è la sintesi semplificata della tesi dal titolo ‘A passo d’uomo - Il pellegrinaggio cristiano: figure, pratiche e spiritualità’ con la quale don Samuele il 30 giugno scorso ha conseguito
Don Samuele Marelli La copertina del libro
la licenza in teologia spirituale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.
Va ricordato che nel 2020 aveva già conseguito la licenza in teologia pastorale presso l’Università pontificia salesiana di Torino dalla cui tesi era stato tratto il volume “Fare casa - Giovani e vita comune” pubblicato nel 2021.
“L’idea mi è nata - racconta don Samuele - riprendendo l’esperienza del Cammino di Santiago che avevo fatto nel 2013 con i giovani che si era rivelata molto potente, incisiva in ordine alla vita spirituale e ai cammini di crescita. Ho pensato quindi di approfondirla anche pensando al fatto che sarei tornato a percorrere il Cammino di Santiago con i giovani di Seregno (pagina a fianco, ndr.). Vedo talvolta che come ci sia una esperienza pratica senza una riflessione e viceversa una riflessione senza esperienza e ho pensato di tenere insieme questi due aspetti così come è stato per la vita comune”. Nei quattro capitoli del libro sui sei della tesi vengono analizzati i diversi aspetti del camminare dalle dinamiche antropologiche ai momenti che caratterizzano l’esperienza, alle implicazioni che la stessa comporta e determina, sino al significato per l’uomo e per la vita cristiana del pellegrinaggio.
“In ultima analisi il pellegrinaggio è una sintesi sorprendente della vita cristiana - riprende don Samuele che sia per il primo che per il secondo volume ha approfittato dei lockdown imposti dalla pandemia -. Ma mi piace sottolineare come anzitutto il cammino è una dimensione simbolica fortissima per cui il cammino è metafora della vita e ne fa capire l’importanza. Anche perchè mi pare di vedere il rischio che il cristianesimo contemporaneo sia ‘pensato’, ‘parlato’ ma incapace di tenere insieme tutte le dimensioni della persona e in particolare il tema del corpo, centrale nella nostra cultura, ma che pur essendo al centro della nostra fede fondata sull’incarnazione, poi praticamente misconosciuto mentre invece noi crediamo che il corpo è necessario, crediamo nella risurrezione dei corpi.
E questo è un tema particolarmente sentito dai giovani”.