TRASFERTA A MILANO Domenica 1 Novembre Ore 18.15 Due su due. Questo ad oggi, è la percentuale perfetta di vittorie nelle partite lontane dal PalaCarrara. Due vittorie in altrettante partite assolutamente non semplici, in un palazzetto storico e importante come l’Adriatic Arena di Pesaro, e a Trento che statisticamente è una delle formazioni che ci ha regalato meno gioie di tante altre. Adesso arriva un’altra partita assai impegnativa, in un altro impianto che sprizza storia di basket da ogni poro, il Mediolanum Forum di Assago. A noi pistoiesi ormai ben noto per la quasi leggendaria serie di Quarti Playoff 2013/14, da neopromossi contro i futuri Campioni d’Italia. Se tutto ciò non bastasse, comunque vada quest’oggi restiamo nelle primissime posizioni della classifica.. il piatto ricco è servito. TUTTI A MILANO! Questi sono i prezzi: € 20 SOCI € 25 NON SOCI Per qualsiasi informazione, contattare Luca 3476257232 / Tommaso 3345737824 Prenotazioni all’Alibabar Bar del Palazzetto
Solidarietà, materiale, coreografie: le nostre iniziative Tante sono le iniziative che bollono in pentola dietro le quinte, per il futuro prossimo. Si parte senza dubbio da una delle più nobili delle azioni, la solidarietà. Abbiamo lanciato, con un passaparola, un’iniziativa benefica, che coinvolge il popolo della curva e del PalaCarrara, e che indirettamente ci riguarda. Dato che il bene si fa ma non si dice, non ci prolunghiamo oltre. Chi fosse interessato a compiere una buona azione, con pochi denari, si rivolga all’Alibabar Bar del Palazzetto. Capitolo materiale: dato il grande successo delle nuove maglie, sono già in ristampa quelle di colore grigio, mentre saranno disponibili per la vendita, come sempre all’ingresso di ogni settore, quelle rosse, oltre alle sciarpe. Ultimo ma non per importanza, la prossima partita casalinga sarà una delle più attese in città, quella contro Cantù, Domenica 8 Novembre alle 12.00 in diretta Sky. Data l’importanza della partita e l’esordio assoluto in diretta satellitare, stiamo preparando per l’occasione una maestosa coreografia. L’invito a tutti i tifosi di curva, è quello di presentarsi con il doveroso anticipo, per essere pronti fin da subito a colorare il settore e aiutare i ragazzi che gestiranno le operazioni.
BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 2 – 25.10.2015
L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Sidigas Avellino Si torna finalmente al PalaCarrara, dopo due trasferte lontane dalla Toscana. Ma in pochi, anche fra i più ottimisti, avrebbero potuto immaginare le incredibili soddisfazioni che le prime tre di campionato ci hanno regalato: tre grandissime vittorie, contro tre squadre che storicamente sono sempre restate indigeste per i biancorossi. Dopo l’esordio vincente alla prima assoluta con Brindisi, abbiamo infatti regolato sul proprio campo la VL Pesaro in un finale al cardiopalma e l’Aquila Basket Trento, statistiche alla mano una vera e propria bestia nera di Pistoia negli ultimi anni, dominata con un +20 schiacciante che non ammette repliche. Risultato: quest’oggi torniamo in Via Fermi guardando tutti dall’alto, condividendo la vetta con la sola Reggio Emilia, squadra costruita per lottare fino a Giugno per questo obiettivo a differenza della nostra compagine, assemblata come sempre con un budget risicato, ma raramente mal sfruttato dalla nostra dirigenza. Tante sono le note positive di questo avvio, partendo da Alex “Pippo” Kirk, che si è subito integrato alla perfezione nei ritmi del basket italiano regalando 3 prestazioni a dir poco solide e prolifiche, la certezza Michele Antonutti, sempre presente quando chiamato in causa dal coach passando per un blocco USA già rodato nonostante l’attesa stella Blackshear ancora non si sia espresso sui livelli pronosticati, quantomeno nella metà campo offensiva, la conferma del capitano Filloy, fino al fondamentale contributo di Olek Czyz, chiamato a gettone per sostituire l’infortunato Thornton. Oggi ci attende un altro match ostico, contro una squadra ormai in pianta stabile nella massima serie da oltre 15 anni, la Felice Scandone Avellino. Non di meno importanza è la tifoseria irpina, da sempre molto calda sia al PalaDelMauro sia in trasferta. Gli Original Fans sono un gruppo ultras fra i più consolidati e datati della Lega - fondati nel 1999 - e sicuramente anche quest’oggi non mancheranno di far sentire numerosi il proprio supporto alla loro squadra. Dal canto nostro, dopo due ottime prove on the road (vedi pagine interne), ogni esortazione ci pare superflua: mai nella storia Pistoia si era trovata così in alto in classifica. Se necessario, questa deve essere l’ulteriore miccia che innesca il detonatore PalaCarrara, per renderlo più che mai una bolgia dantesca. Godiamoci il momento al massimo, senza cercare per forza il pelo nell’uovo o polemiche senza senso, ben consci che probabilmente non sono queste le posizioni di classifica che più ci competono, pronti a non mollare mai nei momenti di difficoltà che incontreremo sul nostro cammino, ma mantenendo ben salda la certezza in fondo al cuore che sognare non costa niente. Fuoco alle ugole e sciarpe al collo.. TUTTI IN PIEDI PER QUESTA SQUADRA, FORZA PISTOIA!
VISTA IN TRASFERTA
DOMATE LE DOLOMITI
Torna anche quest’anno la rubrica scritta e redatta da chi percorre in lungo e in largo lo stivale italiano seguendo la nostra passione, a prescindere dal risultato. Così, ogni domenica, ecco il racconto della partita precedente lontano dal PalaCarrara, con l’augurio di coinvolgere con le nostre parole ed il nostro entusiasmo sempre più gente a salire sui nostri pullman, aerei, pullmini o anche traghetti, per condividere con tanti ragazzi come noi l’amore incondizionato per la maglia biancorossa di Pistoia.
Neanche il tempo di festeggiare la vittoria a Pesaro che siamo già in procinto di affrontare la prossima trasferta: Trento. Così, una quarantina di pistoiesi si ritrovano in via Fermi per partire al seguito della canotta biancorossa, con la speranza (poca) di tornare in Toscana con due punti e col primato in classifica. Il pensiero comune della comitiva sulla partita è più o meno questo: “si va là, ci si diverte, si perde di 20 e si torna a casa”, anche perché storicamente la società trentina ha concesso pochissimo alla nostra squadra, soprattutto sul proprio parquet. Le tante battute, i soliti cori e un po’ di vino aiutano i ragazzi sul pullman baraondino a far passare bene il tempo prima di giungere all’ombra delle Dolomiti. Arrivati in largo anticipo al PalaTrento, ci si sistemiamo nel nostro settore di competenza, di fronte ad un palazzetto semi deserto. Finalmente arriva la palla a due ed i pistoiesi, in campo e sugli spalti, iniziano a dare tutto. Contro ogni pronostico, l’intervallo si chiude con Pistoia in netto vantaggio. Nella ripresa il copione non cambia: a sorpresa di addetti ai lavori e tifosi, nell’entusiasmo generale la compagine biancorossa si aggiudica partita - +20 finale - e primato - a pari merito con Reggio Emilia. Come dopo ogni trasferta, ancor più se vittoriosa, la voglia di lasciare il palazzetto e continuare a festeggiare è molta, ma all’indomani si presenta già una nuova settimana di lavoro e/o studio (sì, nel tempo libero facciamo anche quello) e i ragazzi sono “costretti” ad avviarsi verso il pullman, sul quale li attendono non meno di 3 ore abbondanti di viaggio verso casa. Durante il ritorno l’euforia e la voglia di non smettere di sognare sono alle stelle ed a mezzanotte passata il pullman arriva a Pistoia insieme a quello della squadra: ringraziamenti a giocatori e coach e poi tutti a letto. “Siamo andati là, ci siamo divertiti, s’è vinto di 20 e siamo tornati a casa”.
BUONA LA PRIMA Dopo il convincente esordio con Brindisi, il calendario offriva la prima trasferta stagionale in quel delle Marche, più precisamente Pesaro, Adriatic Arena. Dopo 5 mesi di astinenza da trasferta ci ritroviamo al PalaCarrara verso l'ora di pranzo entusiasti di poter tornare a fare la cosa che più ci piace e ci gratifica, girare l'Italia al seguito della nostra più grande passione. Dopo i consueti cori e le goliardie che rendono sempre piacevoli i tanti chilometri da percorrere in pullman arriviamo finalmente all'imponente impianto pesarese, il più grande e capiente dell'intera Serie A. Raggiungiamo il nostro settore già occupato da altri supporters biancorossi giunti con mezzi propri al palazzo marchigiano (il totale dei tifosi ospiti alla fine si aggirerà sulle 150/200 unità) e iniziamo a farci sentire dai nostri ragazzi. Dopo un ringraziamento al gruppo organizzato locale, i Pesaro 1946, per lo striscione in favore del piccolo Manuel che recitava "Vai a canestro con gli angeli del cielo, ciao Manuel" bando alle ciance: inizia la partita vera e propria. Partiamo contratti e poco concentrati, e questa sembra fin da subito prendere una brutta piega. Noi sugli spalti dal canto nostro non ci scoraggiamo e continuiamo incessantemente a sostenere i nostri ragazzi che con il passare del tempo si sciolgono e tornano a contatto con gli avversari. Proprio a 6 secondi dalla sirena finale riusciamo ad andare avanti di un punto, Pesaro avrebbe la possibilità con l'ultima azione di ribaltare il risultato e vincere la partita ma perde palla e quindi può esplodere il settore ospiti. La gioia è veramente tanta e la squadra viene sotto la curva a "ballare" e festeggiare con noi questa vittoria insperata per come si era messo inizialmente il match e quindi ancora più bella. Con l'adrenalina ancora in corpo e l'ultimo filo di voce rimasto continuiamo a cantare anche sul pullman nel viaggio di ritorno e all'Autogrill fino a quando la stanchezza inizia a farla da padrona e ci assopiamo in vista di casa, sfiniti ma contenti per questa prima vittoria esterna. Sotto con Trento!
La questione settore ospiti di Reggio Emilia - le novità Qualcuno si ricorderà, anche nel numero scorso, il tema trattato riguardo la spinosa questione del settore ospiti del PalaBigi di Reggio Emilia. Siamo finalmente giunti (forse) ad una conclusione, che alla fine scontenta un po’ tutti. A seguito delle numerose polemiche provenute dalle tifoserie di tutta Italia, e dalle rispettive società, la Pallacanestro Reggiana ha deciso di tenere aperto il settore ospiti, riducendolo però ulteriormente alla miserissima cifra di 50 posti. Scontentando così gli abbonati locali che avrebbero voluto occupare quei posti (non si sa sulla base di quale diritto) ma anche le tifoserie ospiti come noi che, portando sempre un buon numero di tifosi al seguito in trasferta, dovranno operare una “selezione” come se si trattasse di una delle più esclusive discoteche della Versilia. Vergogna!