BBQ4All Magazine numero 52 - Aprile 2023

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N°52/ANNO 5 - APRILE 2023

L'EDITORIALE DI GIANFRANCO LO CASCIO

LA CUCINA ALL’APERTO TRA IL PRESENTE E IL PASSATO SPECIALE GRIGLIATE:

Costine di Manzo con Coleslaw, Cosce di Pollo Piccanti, Filetto di Maiale con Asparagi, Gamberoni con Salsa di Ananas, Costine di Agnello con Carciofi, Salsicce con Peperoni e Cipolle, Spiedini di Costine alla Coreana, Salmone Teriyaki, Ribeye con Burro all’Aglio, Costolette Glassate, Pollo al Jerk, Pollo Tandoori, Burger di Bisonte

CIRCOLO DEI GRILL MASTER

TUTTO SU SALAMOIA E MARINATURA

GASTRONOMICA-MENTE

DOVE E COME FARE UN PICNIC RICETTE E ACCESSORI PER I PRANZI ALL’APERTO

LA RICETTA SCIENTIFICA

ASADO DE TIRA


Supplemento al mensile Il Salvagente Leader dei Test di laboratorio contro le Truffe ai consumatori il Salvagente Direttore responsabile Riccardo Quintili Vicedirettore Ernico Cinotti Registrazione al Tribunale di Roma n° 201/1992 del 3 aprile 1992 Stampa Str Press srl Via carpi, 19 00040 Pomezia RM ufficiotecnico@essetr.it tel. 06/91251177 - int. 6 fax 06/91601961 www.strpress.it EditorialeNovanta Srl Società Unipersonale c.f. 12865661008 via Ludovico di Savoia 28 00185 Roma tel. 06 91501100

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Redazione

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IN DI Editoriale

Cucina all'aperto: un viaggio all'interno della sua storia

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Ricette

Costine di manzo affumicate con coleslaw in agrodolce 08 Cosce di pollo grigliate & piccanti con salsa di mais alla griglia 10 Filetto di maiale marinato agli agrumi con asparagi alla griglia 12 Gamberoni alla griglia dolci e piccanti con salta all'ananas 14 Costine di agnello alla griglia con salsa alla menta 16 Salsicce alla griglia con peperoni e cipolle 18 Spiedini di costine alla coreana con slaw di kimchi 20 Salmone teriyaki 22 Ribeye con burro all'aglio e patate 24 Costolette di maiale glassate al miele e senape con ananas grigliato 26 Spiedini di verdure grigliate con glassa all'aceto balsamico 28 Pollo giamaicano grigliato con salsa al mango 30 Pollo tandoori con raita di cetriolo 32 Hamburger di bisonte alla griglia con blue di bufala e cipolle grigliate 34 Pesce spada marinato alla harissa con melanzane grigliate e salsa alla menta 36

Approfondimenti

Il Circolo del Grill Master - Salamoie e marinature Gastronomica-mente - La mappa dei piatti di Pasqua italiani Gastronomica-mente - Come ti compongo il paniere del Pic Nic Gastronomica-mente - Dove fare il Pic Nic: idee per escursioni e bivacchi Gastronomica-mente - Tempo di Pic Nic, ecco tutto quello che serve

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Rubriche

La ricetta scientifica - L'Asado scientifico Seguo - Ars Gratia Artis Gratis

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Editoriale di Gianfranco Lo Cascio

Un viaggio avvincente nella storia della

CUCINA ALL' APERTO

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a cucina all'aperto è parte integrante della cultura globale fin dall'alba dei tempi, con i nostri antenati che si riunivano attorno a fuochi scoperti per arrostire carne e condividere storie. Nel corso dei secoli, la cucina all'aperto si è evoluta e si è radicata in molte società e tradizioni, dal barbecue americano all'asado argentino. Questo articolo esplora la ricca storia del cucinare fuori dalle mura domestiche, rivelando aneddoti affascinanti, storie intriganti e fatti strani che hanno avuto luogo durante picnic e pasti nei boschi. È impossibile parlare della storia della cucina all'aperto senza menzionare la scoperta del fuoco. Si ritiene che il fuoco sia stato scoperto oltre un milione di anni fa, permettendo ai primi esseri umani di cuocere il cibo e portando a importanti sviluppi nell'evoluzione umana. Il controllo del fuoco ha consentito ai nostri antenati non solo di scaldarsi e tenere lontani i predatori, ma anche di sperimentare le gioie della cucina outdoor. La cucina all'aperto ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle società e delle culture in tutto il mondo. Gli antichi Greci, ad esempio, la praticavano durante le loro riunioni religiose e sociali, spesso arrostendo interi animali su grandi spiedi sopra dei fuochi. I Romani, invece, erano noti per il loro amore per il cibo e i banchetti, testimoniato da affreschi che raffigurano sontuosi picnic nelle campagne. Nel Medioevo francese, i pranzi all'aperto erano un passatempo popolare tra la nobiltà. Un evento più che peculiare fu il "bizzarro" Pic Nic del 1378, in cui il duca di Borgogna e i suoi ospiti si vestirono con costumi di animali e cenarono con un banchetto di cigni e pavoni arrostiti, accompagnati da una ménagerie (serraglio) di animali vivi che pascolavano nei dintorni. Questo sontuoso convivio fu concepito per creare un'atmosfera surreale e coinvolgente, sfumando i confini tra realtà e fantasia. Il Re francese Luigi XIV era noto per il suo amore per i fastosi ricevimenti all'aperto. Nel 1668, organizzò un grande picnic al Trianon, la sua residenza privata all'interno del parco di Versailles. Oltre mille ospiti parteciparono all'evento, dove cenarono con un luculliano pasto che comprendeva piatti insoliti come cammello ripieno e ortolani, piccoli uccelli che venivano consumati interi. Questo lussuoso picnic mostrava la decadenza della corte francese e ispirava raduni simili in tutta Europa.

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Nel 1907, la canzone "The Teddy Bears' Pic nic" fu composta da John Walter Bratton, con testi aggiunti nel 1932 dal paroliere irlandese Jimmy Kennedy. La canzone racconta la storia di un gruppo di orsacchiotti che si godono un picnic nel bosco, e divenne presto un’apprezzata melodia per bambini. La popolarità della canzone ispirò veri e propri picnic di orsacchiotti, in cui i bambini si radunavano nei parchi e nei giardini con i loro peluche per mangiare all'aperto. Questa affascinante tradizione continua ancora oggi, con eventi annuali del Teddy Bear Picnic organizzati in molti paesi in tutto il mondo.

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Durante l'estate del 1955, un gruppo di scienziati si riunì per un picnic a Los Alamos, nel Nuovo Messico. Tra i partecipanti c'erano Richard Feynman, Murray Gell-Mann e altri fisici di spicco. Mentre gustavano il loro pasto all'aria aperta, discutevano di idee rivoluzionarie che avrebbero plasmato il corso della fisica moderna. Questo apparentemente innocuo picnic ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo della meccanica quantistica e della fisica delle particelle. Le tecniche di cottura all'aperto si sono evolute nel tempo, influenzate da varie culture e innovazioni. Ad esempio, i popoli nativi delle Americhe svilupparono un metodo di cottura lenta della carne su un fuoco aperto, noto come barbacoa. Questa tecnica ispirò in seguito il moderno barbecue americano, che è diventato un simbolo del patrimonio culinario della nazione. Nella tarda metà del XIX secolo, l'invenzione del barbecue portatile a carbone rivoluzionò tutto. Questi barbecue resero facile per le famiglie godersi pasti all'aperto nei parchi e nei cortili, aprendo la

strada al picnic moderno. Oggi, esistono innumerevoli opzioni di cottura outdoor, dai barbecue a gas e affumicatori ai forni solari e fornelli da campo, consentendo alle persone di cucinare una vasta gamma di piatti in vari contesti. Tradizioni culinarie come il braai sudafricano, il "barbie" australiano e il churrasco brasiliano sono tutte forme di cottura all'aperto profondamente radicate nelle rispettive culture. Queste pratiche non solo riuniscono le persone per un pasto condiviso, ma favoriscono anche un senso di comunità e identità nazionale. Durante le sue campagne militari, Napoleone Bonaparte comprese l'importanza di mantenere ben nutriti i suoi soldati. Per garantire che le sue truppe avessero accesso a cibo caldo, commissionò una cucina da campo portatile nota come "Marmite". La Marmite era una grande pentola di ferro che poteva essere trasportata da un cavallo e utilizzata per cucinare grandi quantità di zuppa o stufato. Questo innovativo design permise all'esercito di Napoleone di gustare pasti caldi anche quando erano lontani dal campo base.

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Nel 1911, un gruppo di ricchi socialite americani si riunì per una pasto scampagnata unica: un "picnic volante". Organizzato dall'inventore e pioniere dell'aviazione Glenn Curtiss, l'evento presentava una flotta di primi aerei che trasportavano gli ospiti e i loro cestini da picnic in un campo vicino. Questo audace e non convenzionale picnic mostrava l'eccitazione dell'aviazione iniziale e le possibilità che offriva per le attività di svago. Il 18 giugno 2000, la città portoghese di Lisbona stabilì un record mondiale del Guinness per il picnic più grande mai realizzato. Oltre 22.000 persone si radunarono nel Parco da Bela Vista della città per godersi un pasto comunitario, battendo il precedente record stabilito in Australia nel 1995. L'evento fece parte delle celebrazioni della città per l'Expo Mondiale (Expo '98), mettendo in evidenza l'attrazione globale del picnic come attività sociale.

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Anche gli astronauti hanno banchettato nella galassia. Nel 1965, durante la missione Gemini 3, l'astronauta John Young portò di nascosto un panino al corned beef nello spazio. Anche se il panino non faceva ufficialmente parte


del menù della missione, Young e il suo collega astronauta Gus Grissom si concessero un breve assaggio di casa mentre orbitavano attorno alla Terra. Da allora, il cibo spaziale si è evoluto notevolmente, con gli astronauti moderni che si cibano di una vasta gamma di piatti mentre esplorano il cosmo. Praticamente da sempre, la cottura all'aperto è stata una tradizione apprezzata che oltrepassa i confini culturali, unendo le persone attraverso le generazioni. Forse in maniera inconsapevole gli uomini primitivi, che scoprirono il potere rivoluzionario del fuoco, gettarono le basi per una pratica che si è migliorata in una miriade di tecniche sofisticate e attrezzature, soddisfacendo gusti e preferenze diversi. Gli affascinanti racconti e aneddoti emersi da questo mondo non solo mettono in evidenza l'attrattiva universale della cottura all'aperto, ma mostrano anche la creatività e l'innovazione fondamentali per il suo sviluppo. Questo progresso non solo ha contribuito allo sviluppo di pratiche culinarie uniche, ma ha anche influenzato il modo in cui le persone socializzano e interagiscono tra loro. Sia il barbecue informale nel giardino di casa che il sontuoso banchetto nella natura selvaggia esemplificano il desiderio innato dell'uomo di riunirsi con amici e familiari, condividendo momenti di convivialità. Questo rituale senza tempo, che ha unito l'umanità per millenni, è una celebrazione della comunità e dello spirito di avventura, che ci ricorda come mangiare all'aperto vada oltre il semplice nutrimento.

Gianfranco Lo Cascio

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Con l'avanzare della società e della tecnologia, il futuro della cottura outdoor promette ancora più innovazioni ed esperienze uniche. Possiamo solo immaginare le possibilità che ci attendono, dall'utilizzo di fonti di energia rinnovabile per cucinare all'adozione di tecniche culinarie all'avanguardia che ridefiniscono il modo in cui affrontiamo cibo e ristorazione.

In conclusione, la cottura all'aperto rimane una tradizione amata e duratura per molti, e la sua ricca storia è una testimonianza dell'importanza di condividere il cibo e di connettersi l'uno con l'altro. Dalle sue origini antiche alle sue moderne interpretazioni, è sempre stata molto più che preparare e consumare cibo: è una celebrazione senza tempo dello spirito di avventura che unisce persone di diverse culture e generazioni. Quando ci riuniamo intorno al fuoco, al barbecue o al fornello, partecipiamo a un rituale che ci ricorda la nostra comune umanità, ci collega al passato e ci ispira a guardare al futuro di questo affascinante mondo culinario. Da questo viaggio ricco di sapori attraverso la storia della cottura all'aperto, possiamo attingere ispirazione e apprezzare le diverse tradizioni che hanno contribuito a plasmare le nostre abitudini a tavola.

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COSTINE DI MANZO

affumicate con coleslaw in agrodolce

Parliamo di costine! E che costine! Quelle che vi proponiamo oggi rappresentano una perfetta combinazione di sapori e di texture. Come ben sapete, la cottura lenta per diverse ore rende le nostre beef ribs (italianizzate, le "costine di manzo) morbide e succose, mentre il sapore affumicato dona loro un gusto irresistibile. La coleslaw agrodolce, composta principalmente da cavolo, carote e cipolle rosse, è fresca e croccante con un tocco acidulo. La salsa a base di maionese, senape e aceto di mele, cremosa e goduriosa, dona alla coleslaw un sapore delizioso e leggermente piccante.

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Al primo morso, avrete una vera e propria folgorazione: la tenerezza della carne delle costine vi sorprenderà, mentre il sapore affumicato persisterà in bocca lasciando una piacevole sensazione di calore. La coleslaw completerà il tutto, donando un piacevole contrasto e offrendo un’interessante diversificazione di sapori e di texture in bocca. Tutto l'insieme crea un perfetto equilibrio tra dolcezza, acidità e affumicatura.

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Ingredienti per 4 persone:

Per la salamoia alcalina: 1500 ml di acqua / 50 g di sale / 20 g di bicarbonato di sodio Per la marinata: 100 g di ketchup / 50 g di zucchero di canna / 30 g di aceto di mele / 15 g di senape di Digione / 10 g di salsa Worcestershire / 5 g di paprika affumicata / 3 g di aglio in polvere / 3 g di cipolla in polvere / 1 g di pepe di Cayenna / sale e pepe, a piacere Per le costine di manzo: 2 kg di Beef ribs (costine di manzo) del nostro Megastore Per la coleslaw: 300 g di cavolo verde, tagliato sottilmente / 100 g di cavolo rosso, tagliato sottilmente / 100 g di carote, tagliate a julienne / 50 g di cipolla rossa, tagliata sottilmente Per il dressing della coleslaw: 60 g di maionese / 30 g di panna acida / 15 g di aceto di mele / 15 g di zucchero / 5 g di senape di Digione / sale e pepe q.b. PREPARAZIONE Per la salamoia alcalina: 1.

In un grande contenitore, mescolate l'acqua, il sale e il bicarbonato di sodio. Mescolate fino a quando il sale non si sarà completamente sciolto.

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Immergete le costine di manzo nella salamoia e riponete in frigo per un’ora.

Per la marinata: 1.

In una ciotola, mescolate il ketchup insieme allo zucchero di canna, l'aceto di mele, la senape di Digione, la salsa Worcestershire, la paprika affumicata, l'aglio in polvere, la cipolla in polvere, il pepe di Cayenna, il sale e il pepe. Mettete da parte.

Per le costine di manzo: 1.

Rimuovete le costine dalla salamoia e tamponatele con carta da cucina.

2.

Spalmate la marinata su tutte le costine, quindi coprire eriponete di nuovo in frigo per almeno due ore, o per tutta la notte per ottenere i migliori risultati.

Per la cottura delle costine: 1.

Preriscaldare il vostro dispositivo (a carbone o gas) a temperatura medio-alta (intendiamo 175°C). Per il barbecue a carbone, disponete le braci su un lato della griglia e posizionate le costine sul lato opposto per cuocere in cottura indiretta. Per i barbecue a gas, accendete un solo bruciatore e posizionate le costine fuori dalla fonte di calore.

2.

Cuocete le costine per circa due ore, girandole ogni tanto, finché la temperatura interna non raggiungerà i 88°C. Durante gli ultimi 30 minuti di cottura, spennellate le costine con la marinata rimanente.

3.

Rimuovete le costine dalla griglia, copritele con un foglio di alluminio e lasciatele riposare per 10 minuti prima di affettare.

Per la coleslaw: In una grande ciotola, mescolate il cavolo verde, il cavolo rosso, le carote e la cipolla rossa finemente affettati.

2.

In una ciotola separata, mescolate insieme la maionese, la panna acida, l'aceto di mele, lo zucchero, la senape di Digione, il sale e il pepe.

3.

Versate la salsa che sulle verdure e mescolate per amalgamare. Ponete in frigo fino al momento di servire.

4.

Servite le vostre costine con la coleslaw fredda, e gustatevi questo piatto esplosivo!

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COSCE DI POLLO GRIGLIATE & PICCANTI con salsa di mais alla griglia

Le cosce di pollo piccanti con la salsa di mais alla griglia sono un piatto delizioso che soddisferà il vostro palato. Le cosce di pollo sono condite con una miscela di spezie, tra cui paprika, pepe di Cayenna e cumino, e poi grigliate fino a quando non diventano tenere e succose. La salsa di mais, composta principalmente di mais dolce arrostito, peperoni e cipolle rosse, è fresca e leggermente croccante. Il sapore delicatamente affumicato del mais si sposa perfettamente con quello piccante del pollo, esaltato anche dal gusto delle spezie. La carne delle cosce di pollo è morbida e succosa, mentre la salsa di mais dona al piatto un piacevole contrasto di dolcezza e freschezza, offrendo un'esplosione di sapori e di texture in bocca.

Ingredienti per 4 persone: • 8 cosce di pollo (circa

1,2 kg) / 60 ml di salsa di soia / 60 ml di olio d'oliva / 2 cucchiai (30 ml) di succo di limone fresco / 1 cucchiaio (15 g) di zucchero di canna / 2 cucchiaini (4 g) di paprika affumicata / 1 cucchiaino (2 g) di aglio in polvere / 1/2 cucchiaino (1 g) di cumino macinato / 1/2 cucchiaino (1 g) di pepe nero macinato / sale q.b. / 4 pannocchie / 1 peperone rosso, a cubetti (circa 120 g) / 1/2 tazza (80 g) di cipolla rossa, a cubetti / 2 cucchiai (30 ml) di olio d'oliva / 1/4 di tazza (15 g) di prezzemolo fresco tritato / 1 cucchiaio (15 ml) di aceto di vino rosso / sale e pepe nero macinato q.b. PREPARAZIONE 1. In una ciotola media, mescolate insieme la salsa di soia, l'olio d'oliva, il succo di limone, lo zucchero di canna, la paprika affumicata, l'aglio in polvere, il cumino, il pepe nero e il sale. Aggiungete le cosce di pollo e ricopritele bene con la marinata. Coprite e mettete in frigorifero per almeno un'ora, o per tutta la notte per risultati migliori. Preriscaldate la griglia a fuoco medio-alto per una cottura diretta.

3.

Rimuovete le foglie esterne del mais e la barba, poi grigliate le pannocchie fino a quando non diventano tenere e leggermente carbonizzate, girandole di tanto in tanto, per circa 8-10 minuti. Toglietele dal fuoco e mettetele da parte.

4.

In una ciotola grande, mescolate insieme i peperoni rossi, la cipolla rossa, l'olio d'oliva, il prezzemolo, l'aceto di vino rosso, il sale e il pepe. Aggiungete il mais grigliato e mescolate bene.

5.

Rimuovete il pollo dalla marinata e togliete l'eccesso di marinate. Grigliate le cosce di pollo sulla griglia in cottura indiretta a temperatura medio-alta, girandole di tanto in tanto, fino a quando non sono ben cotte e la temperatura interna non raggiungerà i 78°C, circa 30-35 minuti.

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Servite il pollo con la salsa di mais e gustate subito questa delizia!.

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FILETTO DI MAIALE

marinato agli agrumi con asparagi alla griglia Il filetto di maiale marinato agli agrumi con gli asparagi grigliati è un piatto leggero e fresco, ideale per le giornate estive. Il filetto di maiale viene marinato per diverse ore in una miscela di arancia, limone, aglio e erbe aromatiche, che gli donano un sapore fresco e agrumato. Gli asparagi, invece, sono semplicemente grigliati con un filo d'olio d'oliva e sale. Vogliamo che mantengano un sapore delicato! Al primo morso, si percepisce subito il sapore fresco e agrumato del filetto di maiale, che si fonde perfettamente con le erbe aromatiche utilizzate nella marinatura. La carne è morbida e succosa, con un sapore davvero delizioso, che si sposa perfettamente con la freschezza degli asparagi alla griglia. Parola d’ordine: equilibrio! Il contrasto tra il sapore della carne e degli asparagi crea un’armonia di sapori davvero equilibrata.

Ingredienti per 4 persone: 1 filetto di maiale

intero (circa 800g) / 3 cucchiai di olio d'oliva / 3 cucchiai di succo d'arancia / 3 cucchiai di succo di limone / 2 cucchiai di miele / 1 cucchiaio di zenzero grattugiato / 1 cucchiaino di aglio tritato / 1/2 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere / sale e pepe nero macinato, a piacere / 500g di asparagi freschi / 1 cucchiaio di olio d'oliva PREPARAZIONE 1. In una ciotola, mescolate l'olio d'oliva, il succo d'arancia, il succo di limone, il miele, lo zenzero grattugiato, l'aglio tritato e il peperoncino rosso in polvere. Aggiungete sale e pepe nero macinato a piacere e mescolate bene. Mettete il filetto di maiale in un sacchetto per alimenti e versateci la marinata. Sigillate il sacchetto e agitate bene per distribuire uniformemente la marinata. Mettete il tutto in frigorifero e lasciate marinare per almeno 2 ore, o preferibilmente durante la notte.

3.

Preriscaldate la griglia a fuoco alto, circa 200°C. Rimuovete il filetto di maiale dalla borsa e buttate via la marinata. Grigliate il filetto di maiale per circa 20-25 minuti, girando ogni 5 minuti, finché non raggiunge un' temperatura interna di 63°C.

4.

Mentre il filetto di maiale cuoce, preparate gli asparagi. Lavateli e tagliate le estremità legnose. In una ciotola, mescolate gli asparagi con olio d'oliva, sale e pepe nero macinato a piacere. Grigliateli per circa 8-10 minuti, girando ogni 2-3 minuti, finché non sono dorati e teneri.

5.

Una volta che il filetto di maiale è cotto, toglietelo dalla griglia e lasciatelo riposare per circa 5-10 minuti prima di affettare e servire insieme agli asparagi grigliati.

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GAMBERONI ALLA GRIGLIA

dolci e piccanti con salsa all’ananas I gamberoni dolci e piccanti alla griglia con la salsa all’ananas sono un piatto gustoso e fresco, perfetto per i giorni caldi. I crostacei sono marinati in una miscela di zucchero di canna, peperoncino, aglio e limone; ingredienti questi che conferiscono ai nostri gamberoni un sapore dolce e al tempo stesso deliziosamente piccante. Un gioco di contrasti che ritroviamo nella all’ananas, fatta con frutti freschi, peperoni e cipolle rosse: dolce e succosa, con un tocco acidulo. All’assaggio, la carne dei gamberi risulterà succosa e delicata, mentre la salsa di ananas donerà un piacevole contrasto di dolcezza e acidità, offrendo un'esperienza gustativa interessante e piacevolissima.

Ingredienti per 4 persone: 20 gamberoni ben

puliti / 60 ml di succo di limone / 2 cucchiai di salsa di soia / 2 cucchiai di miele / 2 cucchiai di olio di sesamo / 1 cucchiaino di aglio tritato / 1/2 cucchiaino di zenzero tritato / 1/4 di cucchiaino di pepe di Cayenna / sale e pepe nero macinato, a piacere / 150 g di ananas fresco a cubetti / 75 g di peperone rosso a cubetti / 25 g di cipolla rossa tritata PREPARAZIONE 1. In una ciotola grande, mescolate il succo di limone, la salsa di soia, il miele, l'olio di sesamo, l'aglio, lo zenzero, il pepe di Cayenna, il sale e il pepe nero macinato. 2.

Aggiungete i gamberoni nella ciotola e mescolate per coprirli completamente con la marinata.

3.

Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno 30 minuti.

4.

Nel frattempo, preparate la salsa all’ananas: in una ciotola di media grandezza, mescolate l'ananas, il peperone e la cipolla rossa.

5.

Scaldate il grill (a carbone o a gas) a fuoco medio-alto.

6.

Rimuovete i gamberoni dalla marinata e scuotete via l'eccesso di liquido.

7.

Grigliate i gamberoni per 1-2 minuti per lato, fino a quando non saranno cotti e leggermente abbrostoliti.

8.

Servite i gamberoni con la salsa all’ananas fresca.

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COSTINE DI AGNELLO ALLA GRIGLIA

con salsa di menta e carciofi arrostiti

Le costolette di agnello grigliate, servite con un simil-chimichurri alla menta e i carciofi, sono un piatto raffinato e saporito. Le costolette di agnello, grigliate fin quando non diventano tenere e succose, vengono servite con la salsa alla menta, dal gusto fresco, deciso ed elegante. I carciofi invece vengono semplicemente grigliati con un filo d'olio d'oliva e di sale, perché vogliamo che il loro gusto rimanga delicato e non sovrasti quello della carne di agnello. Il sapore fresco e aromatico del chimichurri alla menta ben si sposa con il gusto deciso e caratteristico delle costine e col sapore delicato dei carciofi, creando un equilibrio gustativo perfetto.

Ingredienti per 4 persone: 8 costine di agnello

/ 2 spicchi d'aglio tritati / 2 cucchiai di olio d'oliva / 1 cucchiaino di cumino macinato / 1 cucchiaino di paprika affumicata / 1/2 cucchiaino di sale / 1/4 di cucchiaino di pepe nero / 8 carciofi / 2 cucchiai di olio d'oliva / 2 cucchiai di aceto di vino rosso / 1 bicchiere di vino bianco / 2 spicchi d'aglio tritati / 2 cucchiai di menta fresca tritata / sale e pepe nero macinato, a piacere PREPARAZIONE 1. In una ciotola grande, mescolate l'aglio tritato, l'olio d'oliva, il cumino, il vino bianco, la paprika affumicata, il sale e il pepe nero. Aggiungete le costine di agnello alla miscela e coprite bene. Lasciate marinare in frigo per almeno un'ora, ma sarebbe meglio per tutta la notte 2.

Togliete le costine di agnello dalla marinatura e grigliatele in diretta fino a cottura desiderata.

3.

Nel frattempo, preparate i carciofi tagliando i gambi, rimuovendo le foglie più esterne e tagliando gli ortaggi a metà nel senso della lunghezza.

4.

In una ciotola grande, mescolate l'olio d'oliva, l'aceto di vino rosso, l'aglio tritato, la menta fresca tritata, il sale e il pepe nero macinato. Aggiungete i carciofi alla miscela e mescolate bene.

5.

Grigliate a questo punto i carciofi per 5-6 minuti per lato, o fino a quando non saranno teneri e dorati.

6.

Servite le costine di agnello calde, accompagnate dai carciofi grigliati e dalla salsa di menta fresca. BBQ4All Magazine 017


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SALSICCE ALLA GRIGLIA

con peperoni e cipolle Le salsicce alla griglia con i peperoni e le cipolle sono un piatto semplice e saporito, perfetto per una serata in campagna insieme agli amici. Le salsicce vengono grigliate fino a quando non diventano croccanti e succose, poi servite con cipolle e peperoni grigliati. Nonostante la natura rustica, popolana del piatto, è l’equilibrio ad essere il protagonista: il sapore intenso delle salsicce, infatti, si sposa perfettamente con quello molto più dolce dei peperoni e delle cipolle, creando così un'esperienza gustativa decisamente equilibrata. Occhio però: è fondamentale che le salsicce rimangano succose. Solo così la combinazione di sapori e di texture tra salsicce, peperoni e cipolle renderà questo piatto un'ottima scelta per una domenica indimenticabile tra amici, buona musica, griglia e fiumi di birra.

Ingredienti per 4 persone: 500 g di salsicce

/ 3 peperoni rossi, tagliati a strisce di circa 2 cm / 2 peperoni gialli, tagliati a strisce di circa 2 cm / 1 cipolla grande, tagliata a spicchi / 3 cucchiai di olio d'oliva / 2 cucchiaini di origano secco / 2 cucchiaini di paprika affumicata / sale e pepe nero macinato, a piacere PREPARAZIONE 1. Accendete il vostro dispositivo a gas o a carbone e impostatelo su una temperatura medio-alta. 2.

In una ciotola grande, mescolate i peperoni, la cipolla, l'olio d'oliva, l'origano secco, la paprika affumicata, il sale e il pepe.

3.

Mettete le salsicce sulla griglia e cuocete in cottura indiretta finché non saranno ben cotte e dorate. Poi per renderle più croccanti, fate una veloce passata in cottura diretta.

4.

Ponete i peperoni e la cipolla in un basket per verdure forato (o fatelo voi, praticando piccoli buchi in una teglia di alluminio), posto in cottura diretta, e cuocete per 6-8 minuti, girando di tanto in tanto, finché le verdure non saranno cotte come desiderate (se le lasciate croccantine, è meglio!).

5.

Servite le salsicce con i peperoni e la cipolla: tutto ben caldo!

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Aprile 2023


SPIEDINI DI COSTINE ALLA COREANA

con slaw di kimchi Le costine di maiale alla coreana grigliate e servite con la coleslaw di kimchi sono davvero un piatto dal sapore asiatico esplosivo! Le costine vengono marinate in una miscela di salsa di soia, zucchero di canna, aglio, zenzero e mirin, che conferisce loro un sapore intenso e speziato. La coleslaw di kimchi, composta principalmente di cavolo cinese, carote e cetrioli, è arricchita con la salsa di kimchi, che dona un tocco acidulo e piccante alla preparazione. Le costine, morbide e succose, vengono esaltate dalla coleslaw di kimchi. Il piatto è caratterizzato da un piacevole contrasto tra dolcezza, acidità e piccantezza, e offre una grande varietà di sapori e di texture che gratificano il palato.

Ingredienti per 4 persone: 1,5 kg di costine di maiale,

disossate, tagliate in modo trasversale / 120 ml di salsa di soia / 60 g di miele / 55 g di zucchero di canna / 45 ml di olio di sesamo / 45 ml di mirin / 45 ml di aceto di riso / 1 cipolla rossa, tagliata a cubetti / 5 spicchi d'aglio, tritati / 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato / 1 cucchiaio di pasta di gochujang / 1 cucchiaio di olio vegetale / sale e pepe, a piacere / 500 g di cavolo napa, già affettato sottilmente / 2 carote, grattugiate / 2 cucchiai di aceto di mele / 2 cucchiai di zucchero / 1 cucchiaio di salsa di pesce / 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere PREPARAZIONE 1. In una ciotola grande, mescolate insieme la salsa di soia, il miele, lo zucchero di canna, l'olio di sesamo, il mirin, l'aceto di riso, la cipolla rossa, l'aglio, lo zenzero fresco grattugiato e la pasta di gochujang. Aggiungete le costine di maiale alla ciotola e mescolate fino a quando non saranno completamente coperte di marinata. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lascia marinare in frigorifero per almeno due ore, o preferibilmente durante tutta la notte. Preriscaldate il grill (a carbone o gas) a fuoco medio-alto. Rimuovete costine di maiale dalla marinata e scuotete via l'eccesso di liquido. Infilate costine di maiale sugli spiedini, piegandole su loro stesse per formare un’onda, a zig-zag.

3.

Spennellate gli spiedini di costine di maiale con l'olio e conditele con sale e pepe, a piacere. Posizionate gli spiedini sulla griglia e cuocete in cottura diretta per circa 12-15 minuti, girando ogni 3-4 minuti, o fino a quando le costine non saranno cotte e ben colorate.

4.

Mentre gli spiedini cuociono, preparae lo slaw di kimchi: in una ciotola di media grandezza, mescolate insieme il cavolo napa affettato sottilmente, le carote grattugiate, l'aceto di mele, lo zucchero, la salsa di pesce e il peperoncino in polvere. Mescolate bene gli ingredienti e assaggiate per eventualmente aggiustare il sapore.

5.

Servite gli spiedini di costine di maiale accompagnati dallo slaw di kimchi per un pasto coreano autentico e delizioso.

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Aprile 2023


SALMONE TERIYAKI

con verdure grigliate

Il salmone alla teriyaki con le verdure grigliate è un piatto leggero e gustoso, perfetto per una cena estiva. Il salmone viene marinato in una miscela di salsa di soia, mirin, zucchero di canna e zenzero, che dona alla preparazione un gioco di sapori e di contrasti tra dolce e salato. Le verdure sono semplicemente grigliate con un filo d'olio extravergine d'oliva e sale, perché è fondamentale che il loro sapore rimanga delicato e si sposi bene con quello del salmone, senza sovrastarlo. Al primo morso, si percepisce subito il sapore dolce e salato del salmone alla teriyaki, che si fonde perfettamente con quello delicato degli ortaggi alla griglia. La carne del salmone è morbida e succosa e la combinazione di sapori e di texture tra pesce e verdure rende questo piatto equilibrato ne gusto. E poi + anche salutre, il che non guasta mai!

Ingredienti per 4 persone: 4 filetti di salmone

(circa 700 g) / 100 g di salsa teriyaki / 30 g di miele / 30 g di salsa di soia / 20 g di aceto di riso / 15 g di zenzero fresco grattugiato / 10 g di aglio tritato / 500 g di verdure miste (peperoni, zucchine, melanzane, cipolle) / 20 g di olio di oliva / sale e pepe nero macinato, a piacere PREPARAZIONE 1. In una ciotola di media grandezza, mescolate la salsa teriyaki, il miele, la salsa di soia, l'aceto di riso, lo zenzero e l'aglio tritato fino a quando gli ingredienti non sono ben amalgamati. 2.

Disponete i filetti di salmone in un contenitore poco profondo e versateci sopra la marinatura. Coprite con pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per almeno un’ora.

3.

Accendete la griglia a gas o a carbone a fuoco medio-alto.

4.

Affettate le verdure in modo uniforme (non fatele troppo piccole o sottili!) e conditele con olio d'oliva, sale e pepe.

5.

Disponete le verdure sulla griglia calda e cuocetele fino a quando non saranno morbide e leggermente abbrustolite, circa 5-7 minuti per lato.

6.

Rimuovete le verdure dalla griglia e disponetele su un piatto da portata.

7.

Rimuovete i filetti di salmone dalla marinatura.

8.

Grigliate il salmone sulla griglia fino a quando non sarà cotto al punto giusto (54°C / 58°C al cuore).

9.

Servite il salmone caldo con le verdure alla griglia come contorno. BBQ4All Magazine 023


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Aprile 2023


RIBEYE

con burro all'aglio e patate

La bistecca ribeye con burro all'aglio e le patate grigliate è un piatto classico che non delude mai. La ribeye viene grigliata fino a quando non diventa croccante all'esterno e succosa all'interno, poi servita con un burro aromatizzato all'aglio. Le patate vengono semplicemente grigliate con un filo d'olio d'oliva e sale. Parola d’ordine: semplicità. E’ sempre una scelta vincente, specie quando vogliamo che il gusto della bistecca non venga coperto da sapori troppo forti. Condizione necessaria e non aggirabile, la qualità della ciccia, che dovrà essere elevata: la vogliamo morbida, succosa, con una crosticina croccante e saporita! Ma voi sapete bene dove potete trovarla, no? Il burro all’aglio donerà alla carne quel boost di sapore che vi sorprenderà. Con le patate il piatto sarà completo ed equilibrato.

Ingredienti per 4 persone: Ribeye da circa

1 Kg del nostro Megastore / 50 g di burro non salato, ammorbidito / 2 spicchi d'aglio tritati / 15 g di prezzemolo tritato / sale e pepe nero macinato, a piacere / 1 kg di patate rosse, tagliate a fette spesse / 30 ml di olio d'oliva / 2 g di aglio in polvere / 1 g di rosmarino secco PREPARAZIONE 1. Preriscaldate il barbecue (a gas o a carbone) a fuoco alto (circa 200°C). In una ciotola, mescolate il burro ammorbidito, l'aglio tritato, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Trasferite il composto su un foglio di pellicola trasparente e arrotolate per formare un cilindro. Mettete il burro così composto in frigorifero fino al momento dell'uso.

3.

Cospargete la ribeye con sale e pepe. Cuocetela sul barbecue, come sapete fare, fino a quando non raggiunge il grado di cottura desiderato.

4.

Mentre la carne è in cottura, grigliate le fette di patate. In una ciotola, unite l'olio d'oliva, l'aglio in polvere, il rosmarino secco, il sale e il pepe e mescola bene. Aggiungete le fette di patate nella ciotola e mescolate finché le patate non sono completamente coperte dall'olio aromatizzato.

5.

Posizionate le fette di patate sulla griglia e cuocetele per circa 3-4 minuti per lato, o fino a quando non saranno croccanti.

6.

Togliete la bistecca dal barbecue e lasciatela riposare per alcuni minuti prima di tagliarla. Servitela con le patate grigliate e con una porzione di burro all'aglio, per un twist succulento e delizioso.

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COSTOLETTE DI MAIALE

GLASSATE AL MIELE E SENAPE

con ananas grigliato Le costolette di maiale con glassa di senape e miele, accompagnate dall'ananas alla griglia, sono un secondo piatto appagante e delizioso. Una preparazione caratterizzata da un interessante contrasto tra il dolce e il piccante, che vi stupirà. Le costolette di maiale vanno grigliate fino a quando non diventano tenere e succose, poi servite con una glassa di senape e miele. L'ananas alla griglia, invece, è dolce e succoso, con un sapore leggermente affumicato. Il gusto dolce e piccante della glassa di senape e miele si fonde perfettamente con quello della carne. Ovviamente vogliamo che le cotolette rimangano morbide e succose! E in questo ci aiuterà la marinata. L'ananas alla griglia donerà poi un piacevole contrasto di dolcezza e acidità, offrendo un'esperienza indimenticabile.

I ngredienti per 4 persone: 4

costolette di maiale (circa 800 g) / 60 g di senape / 60 g di miele / 15 ml di olio vegetale / 30 ml di aceto di mele / 2 spicchi d'aglio tritati / Sale e pepe, a piacere / 1/2 ananas, tagliato a cubetti / 30 g di zucchero di canna / 60 ml di rum scuro / 15 g di burro PREPARAZIONE 1. In una ciotola, mescolate la senape, il miele, l'olio, l'aceto di mele, l'aglio, il sale e il pepe. Distribuite la marinata sulle costolette di maiale e lasciatele marinare per almeno 3 ore in frigo. Predisponete il barbecue per una cottura diretta con fuoco medio-alto (175°C - 190°C).

3.

Grigliate le costolette di maiale per 20-25 minuti, girando di tanto in tanto, e spennellando con la marinata rimasta.

4.

Mentre le costolette cuociono, preparate l'ananas. In una ciotola, mescolate lo zucchero di canna e il rum fino a quando lo zucchero si scioglie completamente.

5.

Aggiungete l'ananas alla miscela di zucchero e rum e mescolate bene.

6.

Fate fondere il burro in una padella e aggiungete l’ananas condito. Cuocete per 5-7 minuti fino a quando l'ananas non sarà dorato e caramellato.

7.

Servite le costolette di maiale con l'ananas alla griglia come contorno.

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SPIEDINI DI VERDURE GRIGLIATE con glassa all'aceto balsamico Gli spiedini di verdure grigliata con la glassa di aceto balsamico sono un piatto sano e leggero, perfetto per una cena meno impegnativa. Le verdure vengono infilzate su uno spiedino, poi grigliate fino a quando non diventano tenere e ben abbrustolite. La glassa di aceto balsamico, composta principalmente di aceto balsamico, aglio e olio extravergine d'oliva, dona alle verdure un sapore acidulo e leggermente dolce. Al primo morso, si percepisce subito la freschezza e la croccantezza delle verdure alla griglia, che si fondono perfettamente con la glassa di aceto balsamico. Una preparazione gustosa e sana, perfetta come contorno durante una grigliata fra amici, ma volendo anche piatto unico se si vuol rimanere sul leggero (la prova costume è alle porte!).

Ingredienti per 4 persone: 2 zucchine

medie, tagliate a cubetti (300g) / 2 peperoni, tagliati a cubetti (300g) / 1 cipolla rossa, tagliata a cubetti (150g) / 1 tazza di funghi champignon interi (150g) / 1/4 di tazza di olio d'oliva (60ml) / 2 cucchiai di aceto balsamico (30ml) / 2 cucchiai di miele (30g) / 1 spicchio d'aglio tritato / 1/2 cucchiaino di sale / 1/4 cucchiaino di pepe nero macinato PREPARAZIONE 1. In una ciotola, mescolate l'olio d'oliva, l'aceto balsamico, il miele, l'aglio tritato, il sale e il pepe nero. Mescolate bene per creare la glassa. 2.

Mettete le verdure tagliate a cubetti in una ciotola grande. Versate la glassa sopra le verdure e mescolate delicatamente per amalgamarle al condimento in modo omogeneo.

3.

Infilate le verdure sui bastoncini per spiedini.

4.

Accendete il barbecue a fuoco medio-alto (200°C - 230°C).

5.

Grigliate gli spiedini di verdure girandoli di tanto in tanto, fino a quando le verdure non saranno tenere e leggermente affumicate.

6.

Servite gli spiedini di verdure alla griglia con una spruzzata di aceto balsamico aggiuntivo, se desiderateServite le costolette di maiale con l'ananas alla griglia come contorno. BBQ4All Magazine 029


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POLLO GIAMAICANO GRIGLIATO con salsa al mango Il pollo alla griglia giamaicano con la salsa al mango è un piatto piccante e perfino sensuale. C’è chi dice che abbia poteri afrodisiaci! Il pollo viene prima marinato in una miscela di spezie, tra cui peperoncino, aglio, zenzero e timo, che gli conferisceun sapore piccante e deliziosamente aromatico. La salsa al mango è dolce e succosa, ma con un tocco acidulo. Al primo morso, si percepisce immediatamente il sapore piccante del pollo che si fonde perfettamente con le spezie utilizzate nella marinatura. La carne è morbida, succosa, gustosa. La salsa di mango dona un piacevole contrasto di dolcezza e acidità. Tutto l’insieme inebria i vostri sensi, rendendo il piatto un’esperienza davvero soddisfacente e goduriosa.

Ingredienti per 4 persone: 2 petti di pollo senza

pelle (circa 600 g l’uno) / 2 cucchiai di succo di lime (30 g) / 2 cucchiai di olio d'oliva (30 g) / 2 cucchiai di aceto di mele (30 g) / 2 cucchiai di sciroppo d'acero (40 g) / 1 cucchiaio di polvere di peperoncino (6 g) / 1 cucchiaio di paprika affumicata (6 g) / 1 cucchiaio di origano essiccato (3 g) / 1 cucchiaio di timo essiccato (3 g) / 1 cucchiaio di aglio in polvere (5 g) / 1 cucchiaino di sale (5 g) / 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato (2 g) / 1 mango maturo, sbucciato e tagliato a cubetti (200 g) / 1/4 tazza di cipolla rossa tritata (30 g) / 1/4 tazza di peperone rosso tritato (30 g) / 2 cucchiai di coriandolo fresco tritato (10 g) PREPARAZIONE 1. In una ciotola grande, mescolate il succo di lime, l'olio d'oliva, l'aceto di mele, lo sciroppo d'acero, la polvere di peperoncino, la paprika affumicata, l'origano essiccato, il timo essiccato, l'aglio in polvere, il sale e il pepe nero macinato. Mescolate bene per formare una marinata. Aggiungete i petti di pollo alla marinata e coprite. Lasciate marinare in frigorifero per almeno due ore, o preferibilmente durante tutta la notte.

3.

Accendete la griglia a fuoco medio-alto.

4.

Rimuovete il pollo dalla marinata e togliete l'eccesso di liquido. Grigliate il pollo, rigirandolo di tanto in tanto, fino a quando non è cotto completamente (78°C/80°C al cuore).

5.

Mentre il pollo cuoce, preparate la salsa al mango. In una ciotola di media grandezza, mescolate i cubetti di mango, la cipolla rossa, il peperone rosso e il coriandolo fresco. Aggiustate di sale e pepe.

6.

Servite il pollo alla griglia con una generosa porzione di salsa al mango fresca e godetevi l’esplosione di sapori.

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POLLO TANDOORI con raita di cetriolo

Il pollo tandoori con raita di cetriolo è un piatto speziato e fresco, perfetto per gli amanti della cucina indiana. Il pollo è marinato in una miscela di yogurt, peperoncino, zenzero, cumino e coriandolo, che dona quel tipoco sapore speziato e aromatico. La raita di cetriolo è fresca, leggermente acidula e donerà quel tocco orientale in più. Con Tandoori (o tandoor) si intende il forno cilindrico di terracotta che cuoce e affumica contemporaneamente, utilizzato da millenni dalle popolazioni del Punjab, nel nord dell'India. In mancanza del tandoor si utilizza il barbecue! Vediamo come.

Ingredienti per 4 persone

Per la marinatura: 500 g di pollo a pezzi / 150 g di yogurt greco / 1 limone, il succo / 3 spicchi d'aglio tritati / 2 cucchiai di olio di semi di girasole / 1 cucchiaio di coriandolo in polvere / 1 cucchiaio di cumino in polvere / 1 cucchiaino di paprika affumicata / 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere / sale e pepe nero macinato, a piacere Per la raita: 150 g di yogurt greco / 1 cetriolo, pelato e tritato finemente / 1 spicchio d'aglio, tritato finemente / 1/2 cucchiaino di cumino in polvere / 1/2 cucchiaino di coriandolo tritato / sale e pepe nero macinato, a piacere PREPARAZIONE Per la marinatura: 1.

In una ciotola grande, mescolate lo yogurt greco, il succo di limone, l'aglio tritato, l'olio di semi di girasole, il coriandolo in polvere, il cumino in polvere, la paprika affumicata, il peperoncino in polvere, il sale e il pepe nero macinato.

2.

Aggiungete il pollo alla marinata e mescolate bene.

3.

Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per almeno due ore, meglio se durante tutta la notte.

Per la raita: 1.

In una ciotola di media grandezza, mescolate lo yogurt greco, il cetriolo tritato, l'aglio tritato, il cumino in polvere, il coriandolo tritato, il sale e il pepe nero macinato.

2.

Coprite e mettete in frigorifero fino al momento di servire.

Per la griglia: Accendete la griglia a fuoco medio-alto.

2.

Togliete il pollo dalla marinata e rimuoverete l'eccesso di marinata.

3.

Grigliate il pollo sulla griglia calda fino a quando non sarà completamente cotto e succoso (78/80°C).

4.

Servite il pollo tandoori con la raita di cetrioli fresca.

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HAMBURGER DI BISONTE ALLA GRIGLIA con blue di bufala e cipolle grigliate I burger di bisonte alla griglia con il blue di bufala (un formaggio buonissimo, c'è davvero da crederci sulla parola!) e le cipolle alla griglia sono un'alternativa gustosa ai classici hamburger di manzo. I burger di bisonte sono grigliati fino a quando non diventano succosi e deliziosamente smoky, poi serviti con formaggio fuso e cipolle alla griglia. Il sapore intenso e leggermente dolce della carne di bisonte si sposa perfettamente con il sapore forte e salato del blue di bufala. È fondamentale che la carne dei burger risulti morbida e succosa e che le cipolle alla griglia donino un piacevole contrasto di dolcezza e croccantezza, offrendo un'esperienza gustativa equilibrata ma la tempo stesso sorprendente.

Ingredienti per 4 persone: 500 g di carne di bisonte

macinata / 2 cucchiaini di senape di Digione / 1 cucchiaino di aglio tritato / 1 cucchiaino di sale / 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato / 50 g di formaggio blu di bufala sbriciolato / 80 g di cipolle gialle grigliate / 4 buns per hamburger PREPARAZIONE 1. In una ciotola grande, mescolate la carne di bisonte macinata con la senape Dijon, l'aglio tritato, il sale e il pepe nero macinato fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati. 2.

Formate quattro hamburger della stessa dimensione.

3.

Predisponete il barbecue per una cottura diretta a fuoco medio-alto.

4.

Quando la griglia è calda, posizionate gli hamburger sulla e cuoceteli fino a quando il termometro interno non raggiungerà i 56°C.

5.

Quando gli hamburger saranno quasi pronti, aggiungete il formaggio sbriciolato su ciascuno di essi e fate cuocere per altri 30 secondi, finché non si scioglierà.

6.

Togliete gli hamburger dalla griglia e metteteli da parte facendoli riposare per alcuni minuti.

7.

Aggiungete le cipolle gialle grigliate sui panini per hamburger, poi mettete la carne sulla parte inferiore del panino e coprite con la parte superiore.

8.

Servite gli hamburger caldi e accompagnali con i contorni a piacere (per noi patatine fritte, grazie!).

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PESCE SPADA MARINATO ALLA HARISSA con melanzane grigliate e salsa alla menta Il pesce spada marinato all'harissa con le melanzane alla griglia è un piatto mediterraneo dal sapore intenso e aromatico. Il pesce spada è marinato in una miscela di peperoncino, aglio, cumino e coriandolo. Il sapore risulta deliziosamente aromatico e piccantino al punto giusto. Le melanzane alla griglia vengono semplicemente grigliate con un filo d'olio d'oliva e di sale. Verranno poi condite con la salsa alla menta per donare un tocco di freschezza al loro gusto affumicato. Qui il focus deve essere aulla carne del pesce spada: è necessario che rimanga morbida e succosa. Troppe volte ci ritroviamo a dover mangiare pesca spada duro e stoppaccioso! le melanzane donano un piacevole contrasto di affumicato ma anche di dolcezza, morbidezza, pungenza e freschezza, offrendo un'esperienza gustativa equilibrata.

Ingredienti per 4 persone: 4 fette di pesce

spada (150 g ciascuna) / 2 cucchiai di salsa harissa / 2 cucchiai di olio d'oliva / 2 spicchi d'aglio tritati / 1/2 cucchiaino di cumino in polvere / 1/4 di cucchiaino di sale / 1/4 di cucchiaino di pepe nero macinato / 2 melanzane, tagliate a fette sottili / 2 cucchiai di olio d'oliva / 1/4 di cucchiaino di sale / 1/4 di cucchiaino di pepe nero macinato / per la salsa alla menta: 30 g di foglie di menta fresca, tritate finemente / 15 g di prezzemolo fresco, tritato finemente / 2 spicchi d'aglio, tritati finemente / 30 ml di succo di limone fresco / 60 ml di olio extravergine d'oliva / sale e pepe, a piacere PREPARAZIONE 1. In una ciotola di media grandezza, mescolate insieme l'harissa, l'olio d'oliva, l'aglio, il cumino, il sale e il pepe. Aggiungete le fette di pesce spada alla marinata e coprite. Lasciate marinare in frigorifero per almeno un’ora, girando il pesce dopo mezz’ora.

3.

Predisponete il vostro dispositivo per una cottura a fuoco medio-alto.

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In una ciotola separata, mescolate insieme l'olio d'oliva, il sale e il pepe. Aggiungete le fette di melanzana e mescolate bene.

5.

Grigliate le fette di pesce spada fino a quando non saranno cotte (53/56°C al cuore). Grigliate anche le fette di melanzana fino a quando non saranno morbide e leggermente abbrustolite.

6.

In una ciotola, mescolate insieme la menta, il prezzemolo, l'aglio, il succo di limone e l'olio d'oliva.

7.

Aggiungete sale e pepe a piacere e mescolate bene.

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Servite il pesce spada alla salsa harissa con le fette di melanzana grigliate condite con la salsa alla menta.

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IL CIRCOLO DEI GRILL MASTER

Introduzione alle

SALAMOIE e MARINATURE Le salamoie e le marinature sono due tecniche di preparazione della carne che hanno come obiettivo l'intenerimento e l'insaporimento. Tuttavia, presentano alcune differenze sostanziali che le rendono più o meno adatte in base alle necessità di chi le utilizza.

Le salamoie sono una soluzione salina composta da acqua, sale e spesso anche zucchero e aromi. La carne viene immersa nella salamoia per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo e della grandezza del taglio. La salamoia funziona intenerendo la carne attraverso la denaturazione delle proteine, che si legano alle molecole di acqua, mantenendola più succosa durante la cottura. Inoltre, la salamoia può anche incrementare sapori e aromi alla carne, soprattutto se vengono aggiunti ingredienti come aglio, rosmarino o limone alla soluzione.

Aprile 2023

Le marinature, dall’altra parte, sono una soluzione a base di acidi come aceto, limone o vino, e spesso anche oli e aromi. La carne viene immersa nella marinatura per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo e della grandezza del taglio. Le marinature funzionano intenerendo la carne attraverso la denaturazione delle proteine, ma utilizzano l'acidità per farlo, invece del sale. Inoltre, le marinature possono anche arricchire sapori e aromi alla carne, a seconda degli ingredienti che vengono utilizzati.

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Il punto di forza delle salamoie è che sono più efficaci nell'intenerire la carne rispetto alle marinature, grazie all'alto contenuto di sale. Inoltre, le salamoie sono più veloci da preparare e richiedono meno ingredienti rispetto alle marinature. Tuttavia, le salamoie possono anche rendere la carne troppo salata se non si tiene conto delle proporzioni dei vari ingredienti, e possono rimuovere troppa umidità dalla carne se lasciata nel liquido per troppo tempo.

Il punto di forza delle marinature è che aggiungono sapore e aroma alla carne in modo più intenso rispetto alle salamoie, grazie alla maggiore varietà di ingredienti utilizzati. Inoltre, le marinature non rischiano di rendere la carne troppo salata rispetto alle salamoie. Le marinature, però, richiedono più tempo per essere preparate e spesso utilizzano ingredienti più costosi rispetto alle salamoie. In generale, se si cerca principalmente di intenerire la carne, la salamoia è la scelta migliore. Se invece si desidera aggiungere sapori e aromi alla carne, bisogna preferire la marinatura. Tuttavia, è anche possibile utilizzare entrambe le tecniche in combinazione, a seconda delle necessità e delle preferenze personali. In ogni caso, è importante seguire le indicazioni specifiche per ogni ricetta e assicurarsi di non lasciare la carne nella soluzione troppo a lungo, altrimenti rischia di diventare troppo molle o di assorbire troppo sale o acidità. Gli elementi costitutivi essenziali di una salamoia sono: • Sale: il sale è l'elemento principale della salamoia ed è fondamentale per intenerire la carne o il pesce. La quantità di sale dipende dal tipo di carne o pesce e dalla durata della salamoia, ma in generale si consiglia di utilizzare circa 60-80 grammi di sale per litro di acqua. • Acqua: l'acqua serve per diluire il sale e coprire completamente la carne o il pesce nella soluzione. È importante utilizzare acqua fresca e pulita. • Aromi: la salamoia può contenere erbe, spezie e altri ingredienti aromatici per aggiungere sapore alla carne o al pesce. Questi sono optional e dipendono dal gusto personale. Per rendere la salamoia più efficace, ci sono alcuni accorgimenti da seguire: • Tempo di salamoia: la durata della salamoia


IL CIRCOLO DEI GRILL MASTER

Gli elementi costitutivi essenziali di una marinatura sono:

Acidi: l'acido è il componente principale della marinatura ed è fondamentale per ammorbidire la carne e insaporirla. Gli acidi più comuni utilizzati in una marinatura sono il succo di limone, il vino, l’aceto e la birra. In genere, la quantità di acido utilizzata nella marinatura dovrebbe essere tra 1/4 e 1/2 tazza per ogni tazza di liquido. Oli: gli oli sono utilizzati nella marinatura per aiutare a trasferire i sapori della marinatura nella carne e per creare una barriera per mantenere la ciccia idratata. Gli oli più comuni utilizzati nella marinatura sono l'olio d'oliva, l'olio di semi di girasole e l'olio di canola. La quantità di olio utilizzata dipende dalla quantità di carne e dal gusto personale. Aromi: la marinatura può contenere una varietà di erbe, spezie e altri aromi per aggiungere sapore alla carne. Alcuni esempi di aromi comuni sono aglio, cipolla, pepe nero, timo e rosmarino. La quantità di aromi utilizzati dipende dal gusto personale. Sale: il sale è utilizzato nella marinatura per insaporire la carne. La quantità di sale dipende dal tipo di carne e dalla quantità di liquido utilizzata nella marinatura.

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dipende dal tipo di carne o pesce e dalla dimensione del taglio. In generale, si consiglia di salare la carne o il pesce per almeno 1-2 ore e fino a un massimo di 24-48 ore. È importante non lasciare la cerne a mollo troppo a lungo, altrimenti diventerà troppo salata e asciutta. Proporzione tra sale e acqua: la quantità di sale nella salamoia deve essere bilanciata rispetto alla quantità di acqua utilizzata. Utilizzare troppo sale può portare ad una carne o pesce troppo salati, mentre utilizzare troppa acqua può diluire la salamoia e renderla inefficace. Temperatura della salamoia: è importante mantenere la salamoia a temperatura ambiente o in frigorifero. Non utilizzare acqua calda per preparare la salamoia, poiché ciò potrebbe cuocere parzialmente la carne o il pesce e comprometterne la qualità. Agitare la salamoia: agitare la salamoia aiuta a distribuire uniformemente il sale e gli aromi nella soluzione. Assicurarsi che la carne o il pesce siano completamente immersi nella salamoia e agitare occasionalmente per garantire una salamoia uniforme.

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IL CIRCOLO DEI GRILL MASTER

Per rendere la marinatura più efficace, ci sono alcuni accorgimenti da seguire: • Tempo di marinatura: la durata della marinatura dipende dal tipo di carne e dalla dimensione del taglio. In genere, si consiglia di marinare la carne per almeno 30 minuti e fino a un massimo di 24 ore. Tuttavia, alcuni tagli di carne richiedono una marinatura più lunga per ammorbidirsi e insaporirsi. • Proporzione tra acidi e altri ingredienti: la quantità di acido utilizzata nella marinatura deve essere bilanciata rispetto agli altri ingredienti utilizzati. Utilizzare troppo acido può rendere la carne troppo morbida e aspra, mentre utilizzare troppo poco acido può non ammorbidire la carne in modo efficace. • Temperatura della marinatura: è importante mantenere la marinatura in frigorifero durante il processo. Ciò previene lo sviluppo di batteri nocivi e aiuta a mantenere la carne fresca. • Agitare la marinatura: agitare la marinatura aiuta a distribuire uniformemente gli ingredienti nella soluzione. Assicurarsi che la carne sia completamente immersa nella marinatura e scuotere occasionalmente per garantire una marinatura uniforme. Le sostanze emulsionanti possono svolgere un ruolo importante nella marinatura, poiché aiutano a creare un'emulsione tra gli ingredienti dell'acqua e dell'olio, migliorando la distribuzione degli aromi nella carne e la tenuta degli ingredienti sulla superficie. Gli esempi di sostanze emulsionanti comuni utilizzate nella marinatura sono la senape, il tuorlo d'uovo, il latte e il miele. La senape, ad esempio, contiene lecitina, una sostanza emulsionante che aiuta a creare una miscela uniforme tra l'olio e l'acido. Il tuorlo d'uovo è un'altra sostanza emulsionante che contiene anche grassi che aiutano a legare gli aromi alla carne. L'utilizzo di sostanze emulsionanti può migliorare l'efficacia della marinatura, poiché gli aromi e i sapori sono meglio distribuiti sulla superficie della carne. Tuttavia, l'uso di sostanze emulsionanti dipende anche dal gusto personale e dalle preferenze culinarie. Ad esempio, se si preferisce una marinatura con una consistenza più leggera, potrebbe non essere necessario utilizzare una sostanza emulsionante. Inoltre, alcune persone possono essere allergiche alle sostanze emulsionanti come la lecitina, quindi è importante considerare le allergie alimentari prima di utilizzarle nella marinatura.

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Ecco una lista di ingredienti naturali che possono essere utilizzati come emulsionanti in una marinatura: • Tuorlo d'uovo • Senape • Miele • Yogurt • Aglio • Cipolla • Avocado • Panna acida • Parmigiano Reggiano grattugiato • Succo di limone • Lecitina di soia

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Questi ingredienti possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione tra loro per creare un'emulsione stabile. Ti consiglio di utilizzare circa il 10% di emulsionante in base alle quantità degli altri ingredienti nella marinatura. Inoltre, è importante agitare bene la marinatura prima dell'uso per garantire che l'emulsione sia uniforme e stabile.


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La scienza della

SALAMOIA

le reazioni chimiche dietro una delle tecniche più famose La salamoia è, sicuramente, una delle tecniche più utilizzate in cucina dalla notte dei tempi, anche inconsapevolmente. Detto ai minimi termini, la salamoia è una tecnica che consiste nell'immergere la carne in una soluzione di acqua, sale e altri ingredienti aromatici. Il nostro obiettivo in questo articolo sarà approfondire la scienza della salamoia, le reazioni chimiche che avvengono tra la salamoia e le proteine presenti nella carne, concentrandoci su quelle che la rendono più tenera e succosa. I passaggi preliminari per comprendere a pieno la scienza della salamoia passa per la conoscenza dei fenomeni che avvengono in essa. Sono sostanzialmente tre: l’osmosi, la diffusione e la denaturazione. IL PROCESSO DI OSMOSI Il processo di osmosi nella salamoia è un processo chimico e fisico complesso che coinvolge una serie di fattori, tra cui la concentrazione di sali, la temperatura, il tempo di esposizione e la cinetica chimica. Essa si verifica quando due soluzioni separate da una membrana semipermeabile, che consente il passaggio solo di alcune molecole, presentano una differenza di concentrazione.

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Adesso scendiamo nel particolare della nostra casistica. Nella salamoia, il sale disciolto funge da soluto e l'acqua come solvente. Quando il sale entra in contatto con l'acqua, si dissolve e si ionizza in cationi e anioni. Questi ioni, insieme ad altre molecole presenti nella soluzione, creano un gradiente di concentrazione di soluti all'esterno della carne. L'effetto osmotico, governato dalla legge di Gibbs-Donnan, permette all’acqua di essere attratta verso l’esterno del cibo (nel nostro caso, faremo riferimento a un pezzo di ciccia) a causa del gradiente di concentrazione creato dalla soluzione di salamoia.

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Da cosa è influenzato il processo di osmosi? L’osmosi è influenzata fortemente da diversi fattori:

la temperatura, la concentrazione di sale e il tempo di esposizione alla soluzione di salamoia. Temperature elevate, concentrazioni elevate di sale e tempi di esposizione prolungati aumentano la pressione osmotica e favoriscono il processo di osmosi. Il giusto bilanciamento, secondo i nostri bisogni e le caratteristiche organolettiche del nostro piatto, possono aiutarci enormemente a innescare delle salamoie che conferiranno morbidezza e sapore. LA DIFFUSIONE La diffusione all'interno di una salamoia è un processo fisico che coinvolge il movimento delle particelle di soluto e solvente da un'area di maggiore concentrazione a un'area di minore concentrazione, fino a raggiungere l'equilibrio. Durante il processo di salamoia, gli ingredienti aromatici e saporiti nella soluzione di salamoia diffondono all'interno della carne, distribuendo uniformemente i sapori e gli aromi. Ciò accade perché le particelle di soluto sono in grado di diffondersi attraverso la membrana semipermeabile, che separa la salamoia dalla carne. La diffusione di queste particelle di soluto è influenzata dalla loro concentrazione e dalla loro dimensione. Da cosa è influenzato il processo di diffusione? Il processo di diffusione nella salamoia è influenzato dalla temperatura e dalla dimensione delle particelle di soluto. Una temperatura più alta aumenta l'energia cinetica delle particelle, aumentando di conseguenza la velocità di diffusione. Allo stesso modo, le particelle di soluto più piccole possono diffondersi più rapidamente rispetto a quelle più grandi. La diffusione è governata dalla legge di Fick. Essa afferma che la velocità di diffusione è proporzionale al gradiente di concentrazione di soluto e inversamente proporzionale alla dimensione delle particelle. Detta in parole molto più semplici e


La comprensione della legge di Fick può sicuramente aiutarci a capire come la gestire le varie componenti di una salamoia e renderla nostra alleata. LA DENATURAZIONE La denaturazione delle proteine all'interno di una salamoia è un processo chimico molto complesso che coinvolge la rottura delle interazioni tra le catene di proteine e la loro struttura tridimensionale. La denaturazione delle proteine avviene in presenza di sostanze chimiche come acidi, sale e alcali, come quelli presenti nelle salamoie. Partiamo dal sale: quello presente nella salamoia può denaturare le proteine nella carne, rendendole più solubili in acqua e più morbide. Quando il sale entra in contatto con le proteine, le cariche ioniche del sale interagiscono con le cariche presenti sulle catene di proteine. Questo “incontro” porta alla rottura delle interazioni tra le catene di proteine, causando la denaturazione della loro struttura tridimensionale. Le proteine denaturate diventano più solubili in acqua e quindi più suscettibili a legarsi con le molecole d'acqua, il che contribuisce a mantenere la carne più umida durante la cottura. L'aggiunta di acidi alla salamoia può accelerare la denaturazione delle proteine nella carne, poiché gli acidi hanno un pH basso e possono interagire con le catene di proteine per rompere le loro interazioni. Questo può portare a un maggiore intenerimento della carne, ma è importante trovare un equilibrio perché un'eccessiva denaturazione può portare a una consistenza troppo morbida o ad una riduzione della capacità di trattenere l'acqua. L’aggiunta di alcali alla salamoia aiuta ad aumentare la tenerezza e succosi della carne. Bisogna, però, stare attenti a dosarne precisamente le quantità. Infatti, l’eccesso di alcalinità può alterare negativamente sapore e consistenza della carne.

Scendendo ancor più nel particolare, il sale interagisce con le proteine muscolari - mioglobina e actina - presenti nella carne, alterando la loro struttura e rendendole più suscettibili alla denaturazione termica durante la cottura. Di conseguenza, la salamoia può denaturare del tutto alcune proteine, permettendo alla carne di essere più tenera. La quantità di sale? Conta! L'interazione tra sale e proteine nella salamoia dipende anche dalla concentrazione di sale presente nella soluzione. Una concentrazione troppo elevata di sale può causare una denaturazione eccessiva delle proteine, portando ad una carne troppo morbida e in alcuni casi risulta come "cotta" dalla salamoia. Inoltre, la salamoia può anche avere un effetto sulla solubilità delle proteine, influenzando la loro capacità di legarsi all'acqua. La solubilità delle proteine nella carne può essere influenzata dalla concentrazione di sale e dal pH della salamoia. ACIDITÀ E ROTTURA DEL COLLAGENE Alcune ricette di salamoia richiedono l'aggiunta di ingredienti acidi come aceto, succo di limone o vino. La presenza di acidi nella soluzione di salamoia può aiutare a scomporre il collagene, la nostra proteina molto nota del tessuto connettivo che contribuisce alla durezza della carne. Quando il collagene è esposto a condizioni acide, può essere convertito in gelatina, che ha una consistenza più morbida e tenera. In ambiente acido, gli ioni idrogeno (H+) presenti nell'acido reagiscono con i gruppi funzionali presenti negli amminoacidi che costituiscono le proteine. In particolare, gli ioni idrogeno reagiscono con i gruppi amminici (NH2) e carbossilici (COOH) delle catene laterali degli amminoacidi, portando alla formazione di nuovi legami ionici e di idrogeno. Cosa succede al collagene esposto all’acidità?

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Ora che vi abbiamo presentato i processi fondamentali che avvengono durante la salamoia, è il momento di esplorare reazione chimica dopo reazione chimica.

IL RUOLO DELL’INTERAZIONE TRA SALE E PROTEINE Scomporre le proteine = carne più tenera e gustosa Il sale nella soluzione di salamoia gioca un ruolo importante nella tenerezza della carne, perché va ad agire sui legami ionici e di idrogeno che tengono insieme gli amminoacidi contenuti nelle proteine della carne. Infatti, le proteine della carne sono costituite da una lunga catena di amminoacidi, e la loro struttura tridimensionale e le proprietà funzionali dipendono dalla disposizione spaziale degli amminoacidi nella catena.

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rapportato alla nostra ciccia: Questo significa che, se la concentrazione di soluto è maggiore nella salamoia rispetto alla carne, ci sarà un maggiore flusso di soluto dalla soluzione alla carne.

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Questa reazione può causare una modifica della conformazione tridimensionale delle proteine. I nuovi legami che si formano possono alterare la struttura secondaria e terziaria delle proteine. Questo può portare alla denaturazione delle proteine, cioè nella fattispecie al fatto che possono perdere alcune delle loro capacità leganti e strutturali. La carne potrebbe risultare addirittura “cotta” dalla salamoia. In particolare, l'acidità può influenzare la solubilità delle proteine, che dipende dalla carica elettrica delle molecole proteiche. In ambiente acido, le proteine possono assumere una carica elettrica che le rende più solubili e stabili, riducendo la loro aggregazione. L'acidità può anche influenzare la capacità delle proteine di legarsi all'acqua, in quanto le proteine in ambiente acido possono legare più molecole d'acqua, aumentando la loro idratazione e influenzando la tenerezza della carne. Risulta quindi di vitale importanza dosare correttamente la componente acida per ottenere i risultati sperati e non l’esatto contrario. AMBIENTI ALCALINI E “TENEREZZA” DELLA CARNE L'uso di sostanze alcaline nella salamoia può causare la disgregazione delle proteine nella carne, accelerando la loro decomposizione e portando alla conseguente intenerimento. Questo avviene attraverso un processo di denaturazione delle proteine che coinvolge la rottura dei legami deboli nella struttura tridimensionale della proteina stessa, in combinazione con l'effetto del pH sulla solubilità e la tendenza delle proteine a formare aggregati gelatinosi. Le proteine sono fatti da legami molto deboli, come legami idrogeno e ponti salini, che le tengono insieme. Le proteine denaturate tengono ad aggregarsi, formando ammassi gelatinosi, che possono favorire idratazione della carne e tenerezza.


La bromelina dell’ananas, ad esempio, è in grado di idrolizzare la fibra di collagene, la principale proteina che rende la carne dura e fibrosa. La papaina della papaya, invece, è in grado di agire sui legami peptidici della proteina, rompendoli e producendo peptidi più corti e amminoacidi liberi. L’actinidina del kiwi, invece, è in grado di sciogliere le proteine del latte e della carne. COME SI CREA LA SALAMOIA PERFETTA SECONDO LA CHIMICA Per creare una salamoia chimicamente efficace che agisca in maniera positiva sul nostro cibo - e nel nostro caso specifico, sul pezzo di ciccia - abbiamo bisogno di rispettare quindi le seguenti condizioni. Bilanciare il sale. Usa una concentrazione di sale adeguata nella soluzione di salamoia, di solito intorno al 5-10% in peso. Questa concentrazione faciliterà i processi di osmosi e diffusione, consentendo l’intenerimento e l'incremento del gusto ideali.

Trovare un equilibrio con ingredienti acidi e alcalini

Due salamoie differenti possono essere una soluzione In generale, l'utilizzo di due salamoie separate, una acida e una alcalina, può essere preferibile rispetto all'utilizzo di una salamoia con entrambe le sostanze per diversi motivi. In primo luogo, l'utilizzo di due salamoie separate permette di controllare meglio la quantità di acido e alcali utilizzati per ogni salamoia. Inoltre, l'utilizzo di due salamoie separate può evitare l'annullamento degli effetti delle due sostanze opposte. Se usate nella stessa soluzione, l'acidità e l'alcalinità possono annullarsi a vicenda, riducendo l'effetto complessivo sulla carne. Infine, l'utilizzo di due salamoie separate può fornire maggiore flessibilità nel processo di salatura. Ad esempio, se si desidera salare due tipi di carne in modo diverso, ad esempio pollo e maiale, si può utilizzare una salamoia alcalina per il pollo e una salamoia acida per il maiale, ottenendo risultati ottimali per entrambe le carni, a patto di gestire bene le salamoie.

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La salamoia va utilizzata per il tempo giusto! Il tempo lungo il quale il nostro pezzo di ciccia sosta nella soluzione di salamoia può influenzare significativamente la consistenza e il gusto complessivo. Come linea guida generale, le porzioni di carne più piccole possono essere sottoposte a una salamoia per un periodo di tempo più breve (come 4-6 ore), mentre porzioni più grandi possono richiedere un periodo di salamoia più lungo (12-24 ore o anche più). Sforare coi tempi vi darà il rischio di un prodotto finale salato o molliccio. Occhio!

Le sostanze alcaline e le sostanze acide presenti nella stessa salamoia possono interagire in modo complesso e dipendono dalle quantità e dal tipo di sostanze coinvolte. Per questo motivo, onde evitare risultati spiacevoli, faremmo bene a conoscere gli ingredienti con cui la nostra salamoia è fatta e (almeno per sommi capi) come possono interagire tra di loro. In generale, se le quantità di sostanze alcaline e acide sono bilanciate, possono annullarsi a vicenda, dando luogo ad una salamoia neutra. Se le quantità di sostanze alcaline e acide sono sbilanciate, le due sostanze possono interagire in modo complementare o additivo. Facciamo un esempio per chiarire: se la salamoia da noi prescelta contiene sia acido citrico che bicarbonato di sodio, le due sostanze possono reagire per produrre anidride carbonica e acqua, neutralizzando l'effetto dell'acidità e dell'alcalinità. In altri casi, le sostanze alcaline e acide possono agire in modo complementare, aiutando a modulare il pH della salamoia in modo specifico per favorire la denaturazione delle proteine della carne. Ad esempio, un'aggiunta moderata di acido può aiutare a sciogliere il collagene e ammorbidire la carne, mentre una sostanza alcalina può aumentare la solubilità delle proteine e migliorare la texture e consistenza della ciccia.

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ATTIVITÀ ENZIMATICA Il processo di denaturazione delle proteine attraverso l'uso di enzimi naturali (ad esempio, la bromelina dell’ananas e la papaina nella papaya, o ancora l’actinidina del kiwi) è un metodo efficace per rendere la carne più tenera e succosa. Tuttavia, è importantissimo rispettare dei parametri, a partire dal tempo in cui il cibo è immerso nella salamoia, la quantità di enzimi utilizzati, e la temperatura e il pH della soluzione. Sono tutti parametri da valutare caso per caso e che, se gestiti in maniera errata, possono portare al fallimento della nostra salamoia. Bene partire da una carne che ha già avuto tempo di maturare.

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La scienza della

MARINATURA Nell'arte culinaria, le marinature sono state da sempre utilizzate per ammorbidire, insaporire e migliorare la succosità di vari tipi di carne. Questa tecnica fondamentale in cucina coinvolge una complessa interazione di reazioni chimiche tra gli ingredienti della marinata stessa e le proteine presenti nella carne. Questo articolo si concentrerà sulle reazioni chimiche che avvengono in una marinata. Per comprendere meglio le reazioni chimiche, dobbiamo prima esplorare i componenti principali coinvolti nel processo di marinatura. Parliamo di acidi, di enzimi, di aromi e di grassi, ognuno dei quali svolge un ruolo unico nell'alterazione della struttura chimica delle proteine presenti nella carne.

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ACIDI L'inclusione di ingredienti acidi, come aceto, succo di limone o vino, in una marinatura è essenziale per la rottura del collagene, una proteina responsabile della durezza della carne. Gli ioni di idrogeno dell'acido interagiscono con il collagene, interrompendone la struttura e convertendolo in gelatina, che ha una consistenza più morbida e tenera. Oltre a scomporre il collagene, gli acidi possono anche denaturare le proteine, causando la perdita della loro struttura originale. Questa denaturazione consente alle proteine di legare più molecole d'acqua, portando a un aumento della ritenzione di umidità durante la cottura e a un prodotto finale più succoso. Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio nell'utilizzo degli ingredienti acidi in una marinatura, poiché un'eccessiva acidità può sovradenaturare le proteine. Il che sarebbe un vero guaio! La nostra ciccia diventerebbe poltiglia. In genere, una marinatura dovrebbe avere un valore di pH compreso tra 3 e 4 per mantenere l'ideale equilibrio tra ammorbidimento e miglioramento del sapore.

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SALE I sali presenti nelle marinature, come la salsa di soia o la salsa Worcestershire, favoriscono la denaturazione delle proteine, consentendo loro di legare più molecole d'acqua. Questo aumento della

ritenzione di acqua aiuta a mantenere l'umidità durante il processo di cottura, dando un prodotto finale più succoso. ENZIMI Le marinature spesso contengono ingredienti con enzimi naturali che possono ulteriormente scomporre le proteine nella carne. Frutti come ananas, papaya e kiwi contengono enzimi (bromelina, papaina e actinidina, rispettivamente) capaci di scomporre le proteine e ammorbidire la carne. Questi enzimi mirano a specifiche catene di aminoacidi all'interno delle proteine, spezzandole in frammenti più piccoli e ammorbidendo la texture generale della carne. Anche se gli ingredienti enzimatici possono contribuire all'ammorbidimento, è necessario fare attenzione a evitare tempi di marinatura e concentrazioni di enzimi eccessivi, poiché sarebbero deleteri e rovinerebbero irrimediabilmente la texture della carne. GRASSI I grassi giocano un ruolo cruciale nel processo di marinatura, poiché contribuiscono a migliorare il sapore e possono aiutare ad aumentare la succosità della carne, impedendo a quest’ultima di asciugarsi eccessivamente in cottura. Quando una bella bistecca viene marinata in una soluzione che contiene sostanze grasse, gli aromi presenti nella marinatura si dissolvono e vengono dunque assorbiti più efficacemente dalla carne. I grassi penetrano nella carne e trasportano con sé questi composti aromatici, infondendo alla ciccia sapori ricchi e complessi. La presenza di grassi in una marinatura può anche contribuire a un prodotto finale più succoso. I grassi possono infatti aumentare la capacità della carne di trattenere l'umidità durante la cottura interagendo con le proteine denaturate. Quando le proteine vengono denaturate dagli acidi o da altri componenti in una marinatura, si legano più facilmente alle molecole d'acqua. Non dobbiamo poi dimenticare che i grassi presenti


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Riassumendo, per creare una marinatura efficace che favorisca l'ammorbidimento, he incrementi la succosità e che migliori il sapore della carne, ricordatevi di: 01. Bilanciare la concentrazione di acido. Gli acidi in una marinatura possono aiutare a denaturare le proteine e ammorbidire la carne, ma è importante trovare un equilibrio nella loro concentrazione. Troppo acido può portare a un'eccessiva denaturazione e a una texture molto sgradevole. Cercate di utilizzare una quantità appropriata di ingredienti acidi, come aceto, succo di agrumi o vino, per raggiungere l'ammorbidimento desiderato senza compromettere la texture della carne.

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nelle marinature possono influire sulla texture del prodotto finale: quando vengono riscaldati durante il processo di cottura, favoriscono la formazione di una crosta croccante e dorata sulla superficie della carne. Crosticina che non solo è deliziosa, ma forma un interessante contrasto con l’interno morbido e succoso della ciccia cotta bene. Infine, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: la presenza di grassi evita che la carne si attacchi alla superficie di cottura, riducendo il rischio di strappi e preservando l'integrità della texture. E anche la bellezza, diciamolo.

02. Incorporare i giusti grassi Scegliete i grassi che si abbinano ai sapori della marinatura e al tipo di carne che state marinando. L'olio d'oliva, ad esempio, funziona bene con i sapori mediterranei ed è adatto per marinare pollo o pesce. L'olio vegetale, l'olio di semi di colza o il burro fuso possono essere utilizzati per altri tipi di carne. I grassi che andate a scegliere dovrebbero anche avere un punto di fumo alto, poiché questo assicura che rimangano stabili durante il processo di cottura. 3. Usare gli ammorbidenti enzimatici con parsimonia. Se la vostra marinatura include ingredienti con enzimi naturali, come ananas, papaya o kiwi, usateli con moderazione per evitare di ammorbidire troppo la carne. Inoltre, considerate di regolare il tempo di marinatura per evitare che gli enzimi scompongano troppo le proteine e rovinino la texture. 4. Stare attenti al tempo. Il tempo di marinatura può influire significativamente sulla tenerezza, sulla succosità e sul sapore della carne. Come dicevamo, in generale i tagli più piccoli di carne possono essere marinati per periodi più brevi, mentre i tagli più grandi possono richiedere tempi di marinatura più lunghi (fino a 24 ore o anche di più). Trovare il giusto tempo di marinatura può essere una carta vincente! 5. Migliorare il sapore con erbe e spezie Per migliorare il sapore, includete erbe, spezie e aromi nella vostra marinatura. Questi ingredienti possono conferire sapori complessi alla carne, creando un'esperienza di gusto più soddisfacente e piacevole.

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Adesso avete ben compreso le funzioni dei grassi nelle marinature, nonché i principi della denaturazione delle proteine, dell'ammorbidimento enzimatico e dell'infusione di sapori. Adesso potete creare marinature che inteneriscono efficacemente la carne, ne migliorino la succosità e amplifichino il sapore. Bilanciando la concentrazione di acido, incorporando i giusti grassi, usando gli inteneritori enzimatici con parsimonia, marinando per la durata appropriata e migliorando il sapore con erbe e spezie, potete sfruttare il potere delle marinature per alzare ancora di più l’asticella delle vostre creazioni gastronomiche!

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i t t iPdi aasqua

La mappa dei

P italiani

mille simbolismi di gusto e di primavera Aprile 2023

a cura di Nunzia Clemente

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S

enza timore, possiamo dire che ogni regione italiana possiede nel proprio patrimonio culturale un piatto tipico pasquale. Molti si assomigliano tra di loro: vediamo tanta presenza di carne, di uova e di verdure di stagione. Solitamente, gli ingredienti base sono questi: la Pasqua è anche l’ultima occasione per preparazioni laboriose, prima dell’estate, di fritti e lunghe cotture. Essendo l’Italia un Paese a matrice cristiano-cattolica, è anche molto facile individuare i simbolismi di questa festività, che in realtà affondano le radici in una pre-esistente cultura pagana. Abbiamo la quasi onnipresenza delle preparazioni a base di agnello (carré, costolette, arrosti vari), in qualche caso invece capretto. Le zone a vocazione ancor più popolana hanno le interiora di questi animali come piatto principale. Le uova sono diffuse in maniera omogenea, sia come ingrediente singolo che come componente caratteristico dei piatti. Ancora, protagoniste sono le torte salate: questo è il loro periodo d’elezione, grazie alla possibilità di rendere protagonisti ortaggi e verdure di stagione molto più presenti rispetto all’inverno passato. Siete pronti per questo viaggio attraverso lo Stivale? Magari vi forniamo qualche idea “inconsueta”! Ci perdonerete se mancherà all’appello qualche regione, ma ci rivolgiamo direttamente a voi in quel caso: c’è qualche preparazione pasquale del vostro territorio che abbiamo mancato? Fatecela conoscere, postate le foto nella Community Gastronomica-Mente e su BBQ4All!

Trentino Alto Adige Canederli verdi con salsa al caprino

Lombardia Casoncelli

Piemonte Lingua al verde

Liguria Torta pasqualina

Toscana Buglione di agnello

Lazio Coratella coi carciofi

Sardegna Sa Panada

Campania Minestra maritata

Agnello aggrassato

Jota triestina

Veneto Conejo in tecia

Emilia Romagna Costolette di agnello fritte

Marche Coniglio in porchetta

Umbria Pizza di Pasqua

Abruzzo Mazzarelle teramane Agnello cacio e ova

Puglia Benedetto di Trani

Molise Frittata di Pasqua

Calabria Tiana catanzarese BBQ4All Magazine

Sicilia

Friuli Venezia Giulia

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ABRUZZO

Mazzarelle teramane Le "mazzarelle teramane" sono un piatto tipico della cucina abruzzese, in particolare della provincia di Teramo. Si tratta di involtini di interiora di agnello, insaporiti con aglio, prezzemolo, peperoncino e altri aromi, e poi avvolti in un involucro di rete fatto di intestino. Durante il periodo pasquale, è particolarmente diffusa la sua preparazione. Si trovano anche già pronti in alcune macellerie della zona, di quelle che trattano le preparazioni tipiche. Vi lasciamo però il procedimento, casomai abbiate voglia di prepararli da soli a casa. Ingredienti (per 4 persone): 500 g di interiora di agnello (cuore, polmoni, fegato) / 2 spicchi di aglio / prezzemolo tritato q.b. / peperoncino fresco tritato q.b. / sale q.b. / rete di intestino di agnello q.b. Procedimento 1. Iniziare la preparazione pulendo le interiora dell'agnello con acqua fredda corrente, eliminando eventuali impurità e parti grasse in eccesso. 2. Tagliare le interiora a pezzi piccoli e metterle in una ciotola. 3. Tritare l'aglio, il prezzemolo e il peperoncino fresco e aggiungerli alle interiora, insieme a un pizzico di sale. Mescolare bene gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. 4. Prendere la rete di intestino di agnello, tagliarla a pezzi della lunghezza desiderata e lavarla in acqua fredda. Asciugare bene la rete. 5. Prendere un pezzo di rete di intestino, stenderlo sulla superficie di lavoro e farcire con il composto di interiora. Richiudere la rete sui lati e arrotolarla su se stessa per formare un involtino. 6. Legare gli estremi dell'involucro con dello spago per evitare che si aprano durante la cottura. 6. Ripetere l'operazione fino ad esaurimento degli ingredienti. 7. Cuocere le "mazzarelle" al forno a 180°C per circa 30-40 minuti, oppure alla brace, girandole di tanto in tanto. 8. Servire le mazzarelle teramane calde come antipasto o secondo piatto.

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Agnello cacio e ova

L’agnello cacio e ova è un piatto tipico della cucina abruzzese, in particolare della zona della provincia di Teramo. Vediamo qui la presenza dell’agnello, che richiede una certa abilità nella cottura della carne, nonché nella preparazione della salsa. Ingredienti (per 4 persone): 1 kg di agnello a pezzi / 200 g di pecorino abruzzese grattugiato / 6 uova / sale q.b. / pepe q.b. Procedimento 1. Iniziare la preparazione dell'agnello cacio e ova lavando e tagliando a pezzi grossolani la carne di agnello, se non vi è stato già dato in pezzi. 2. In una pentola capiente, far rosolare la carne di agnello con un po' di olio d'oliva e uno spicchio di aglio. Aggiungere un bicchiere di acqua e continuare a cuocere la carne a fuoco lento per circa un’ora, finché non sarà morbida e ben cotta. 3. In una ciotola, sbattere le uova insieme al pecorino abruzzese grattugiato, salare e pepare a piacere. 4. Una volta cotta la carne, togliere la pentola dal fuoco e aggiungere la miscela di uova e pecorino. Mescolare bene il tutto, in modo che la salsa si amalgami con la carne e si addensi leggermente. 5. Rimettere la pentola sul fuoco e far cuocere il tutto a fuoco lento per qualche minuto, finché la salsa si addensa e si crea una sorta di crema. 6. Servire l'agnello cacio e ova ben caldo, accompagnato da patate al forno o verdure di stagione. CALABRIA

Tiana catanzarese La tiana catanzarese è un piatto a base di agnello e verdure, tra cui i carciofi, il tutto cotto al forno con una spolverata di pangrattato. Come ci dice il nome, è diffuso nella città di Catanzaro e dintorni, fino all’altopiano della Sila. La “tiana” sarebbe il tegame ove viene posta la preparazione. Ingredienti (per 4/6 persone): 1 kg di agnello a pezzi / 500 g di patate a cubetti / 2 carciofi tagliati a spicchi / 1 peperone verde a cubetti / 1 peperone rosso a cubetti / 2 cipolle tagliate a cubetti / 2 pomodori a cubetti / 2 spicchi d'aglio tritati / 1 bicchiere di vino bianco / 1 bicchiere di brodo di carne / 3 cucchiai di pangrattato / olio extravergine


di oliva q.b. / sale q.b. / pepe q.b. Procedimento 1. Iniziare la preparazione della tiana catanzarese preparando i pezzi di agnello, pulendoli da eventuali impurità. 2. In una pentola capiente, far dorare la carne di agnello con un po' di olio extravergine di oliva e l'aglio tritato. 3. Aggiungere le cipolle, i peperoni e i carciofi tagliati a cubetti e farli soffriggere insieme alla carne per qualche minuto. 4. Aggiungere le patate tagliate a cubetti, i pomodori e il bicchiere di vino bianco. 5. Lasciare evaporare il vino, poi aggiungere il brodo di carne e un pizzico di sale e pepe. Mescolare bene il tutto. 6. Trasferire il tutto in una teglia da forno, livellare la superficie e cospargere il pangrattato uniformemente sopra la preparazione. 7. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 1 ora e mezza, finché la carne e le verdure saranno ben cotte e morbide e il pangrattato sarà dorato in superficie. 8. Servire la tiana catanzarese ben calda, accompagnata da una fetta di pane casereccio. C A M PA N I A

Minestra maritata

Ingredienti (per 4/6 persone): 1 kg di carne mista

Procedimento 1. Iniziare la preparazione della minestra maritata lavando e tagliando le verdure a pezzi grossi e la carne a cubetti. 2. In una pentola capiente, far rosolare la cipolla e l'aglio tritati con un po' di olio extravergine di oliva. Aggiungere la carne a cubetti e farla rosolare per qualche minuto, finché sarà dorata da tutti i lati. 3. Aggiungere le verdure a pezzi e il peperoncino

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Tra le specialità pasquali della Campania vi è la minestra maritata, un piatto a base di verdure e carne di maiale, ma anche manzo e pollo (o gallina). C’è da dire che la minestra maritata è diffusa in tutto il periodo invernale, infatti la si prepara di sovente anche a Natale e Capodanno. Possiamo dire che in Campania, a Pasqua, si prepara “l’ultima” minestra maritata della stagione. La carne per la minestra maritata è composta da diversi tagli di diversi animali, non ultimo il manzo, nelle sue parti meno pregiate.

(manzo, maiale, pollo, salsiccia) / 1 kg di verdure miste (scarola, bietole, verza, spinaci, cavolo nero) / 1 cipolla tagliata a cubetti / 2 spicchi d'aglio tritati / 1 peperoncino piccante tritato (facoltativo) / 1 litro di brodo di carne / 1 tazza di passata di pomodoro / 300 g di pasta (ditalini, tubetti) / olio extravergine di oliva q.b. / sale q.b. / pepe q.b.

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tritato (facoltativo, ma raccomandato). Lasciar soffriggere per qualche minuto, poi aggiungere la passata di pomodoro e il brodo di carne. Mescolare bene il tutto e lasciar cuocere la minestra a fuoco lento per circa 1 ora, finché la carne e le verdure saranno morbide e ben cotte. Aggiungere la pasta (ditalini o tubetti) e farla cuocere per circa 10-15 minuti, finché sarà al dente. Aggiustare di sale e pepe e servire la minestra maritata ben calda, accompagnata da una fetta del cosiddetto “pane cafone”.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Jota triestina

Aprile 2023

La Jota triestina è una zuppa fatta con una base di fagioli bianchi, patate, pancetta, crauti e carne, solitamente prosciutto o speck. Il nome deriva dal termine slavo “yota", cioè "minestra di fagioli”. La preparazione della jota prevede la cottura dei fagioli bianchi, a cui vengono poi aggiunte le patate a cubetti e la pancetta tagliata a dadini. Dopo aver fatto cuocere questi ingredienti insieme per circa mezz'ora, si aggiungono i crauti tagliati finemente e la carne a cubetti. La zuppa viene infine aromatizzata con pepe e alloro, e lasciata cuocere a fuoco lento per un'ora circa, finché tutti gli ingredienti saranno

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ben amalgamati e la zuppa avrà raggiunto la giusta consistenza. Ingredienti (per 4 persone): 400 g di fagioli bianchi secchi / 300 g di crauti / 200 g di pancetta a dadini / 200 g di carne di prosciutto o speck a cubetti / 2 patate a cubetti / 1 cipolla / 2 spicchi d'aglio / 1 rametto di rosmarino / 1 foglia di alloro / pepe nero q.b. / sale q.b. / olio extravergine di oliva q.b. / acqua q.b. Procedimento 1. Mettere i fagioli a bagno in acqua fredda la sera precedente. Il giorno dopo, scolare e risciacquare i fagioli e metterli in una pentola con abbondante acqua fredda. 2. Aggiungere uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino e una foglia di alloro. Portare a bollore e lasciar cuocere per circa un'ora, finché i fagioli saranno morbidi. 3. In una padella, fare rosolare la pancetta a dadini con la cipolla tritata e uno spicchio d'aglio intero. Aggiungere la carne di prosciutto o speck a cubetti e farla dorare per qualche minuto. 4. Aggiungere le patate a cubetti e farle insaporire nella padella con la pancetta e la carne per qualche minuto. 5. Aggiungere i crauti tagliati finemente nella


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padella e farli insaporire insieme agli altri ingredienti per qualche minuto. Versare il contenuto della padella nella pentola con i fagioli. Aggiungere sale e pepe nero q.b. e lasciar cuocere a fuoco lento per circa un'ora, finché la jota avrà raggiunto la giusta consistenza. Servire la jota calda accompagnata da pane di segale o polenta.

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9. NB: Questa preparazione può essere personalizzata in vario modo. Per esempio, potete personalizzarla secondo vostro gusto sostituendo la pancetta con salsiccia o aggiungendo altre verdure, come carote o sedano. La jota può essere conservata in frigorifero e riscaldata il giorno successivo, ottenendo così un sapore ancora più intenso. LAZIO

Coratella di abbacchio coi carciofi La coratella di abbacchio coi carciofi è un piatto tipico della cucina romana, che si prepara tradizionalmente durante il periodo pasquale. Con il termine coratella ci si riferisce ad alcune delle interiora dell’abbacchio, ossia il cuore, il fegato e i polmoni. Cucinate con i carciofi, queste interiora diventano molto saporite e ambite.

Ingredienti (per 4/6 persone): 1 kg di coratella di abbacchio / 6 carciofi / 1 cipolla / 2 spicchi d'aglio / 1 limone / 1 bicchiere di vino bianco secco / prezzemolo q.b. / olio extravergine di oliva q.b. / sale q.b. / pepe nero q.b.

LIGURIA

Torta pasqualina La torta pasqualina è un piatto tipico della cucina ligure, che viene tradizionalmente preparato durante il periodo pasquale. Si tratta di una torta salata, farcita con una miscela di erbette, formaggio fresco, uova e, talvolta, con l'aggiunta di carne. C’è un’accesa diatriba sugli strati della torta Pasqualina, perché i puristi vogliono ben 33 strati di sfoglia ad avvolgere il ripieno. Un po’ tanti! Vi forniamo una versione veloce di questo piatto gustosissimo. Ingredienti (per 4 persone): 500 g di pasta sfoglia / 1 kg di erbette (borragine, spinaci, barbabietole o bietole) / 400 g di ricotta fresca / 8 uova / 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato / 1 cipolla / 1 spicchio d'aglio / 1 noce moscata / 1 bicchiere di latte / olio extravergine di oliva q.b. / sale .b. / pepe nero q.b. Procedimento 1. Preparare le erbette lavandole e tagliandole finemente. 2. In una padella, far soffriggere la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio in un po' d'olio extravergine di oliva. 3. Aggiungere le erbette nella padella e farle cuocere per circa 10-15 minuti, finché saranno appassite. 4. In una ciotola, mescolare la ricotta con il Parmigiano Reggiano grattugiato e 2 uova. 5. Aggiungere le erbette cotte, sale, pepe e noce moscata a piacere. 6. Stendere la pasta sfoglia su una teglia imburrata e infarinata, lasciando fuoriuscire i bordi. 7. Versare il composto di erbette e formaggio sulla pasta sfoglia e livellare la superficie con una spatola. 8. Fare 8 buchi nella farcitura e rompere un uovo

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Procedimento 1. Iniziare dalle verdure. Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la parte superiore, tagliare le punte delle foglie rimanenti e tagliare i carciofi a spicchi. 2. Mettere i carciofi a bagno in acqua fredda acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano. 3. Pulire la coratella, eliminando eventuali parti grasse e i polmoni. Tagliare la carne a cubetti. 4. In una padella, far soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio extravergine di oliva e gli spicchi d'aglio. Aggiungere la coratella e farla rosolare a fuoco vivo, mescolando spesso.

Aggiungere i carciofi scolati e lasciarli insaporire per qualche minuto. Sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare. Aggiungere acqua calda fino a coprire gli ingredienti, abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco medio per circa 30-40 minuti. Aggiungere il prezzemolo tritato, il sale e il pepe nero a piacere e lasciar cuocere ancora per qualche minuto. Servire la coratella di abbacchio coi carciofi ben calda.

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intero in ogni buco. 9. Richiudere la pasta sfoglia sui bordi e spennellare la superficie con il latte. 10. Infornare la torta pasqualina in forno caldo a 180°C per circa 40-45 minuti, finché la superficie sarà dorata. 11. Servire la torta pasqualina calda o fredda.

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LOMBARDIA

Casoncelli I casoncelli sono un tipico piatto della cucina lombarda, diffuso soprattutto nella zona della Valcamonica e della Valtellina. Si tratta di ravioli ripieni di carne e verdure, con una forma simile a quella di un sacchetto; da qui, il nome. Gli ingredienti per il ripieno possono variare, ma solitamente sono a base di carne di vitello o maiale, spinaci, erbe aromatiche, formaggio tipo Grana grattugiato e uova. I casoncelli sono tipicamente serviti con un sugo a base di burro fuso, salvia e pancetta croccante. In alcune zone della Lombardia, viene aggiunto anche un po' di formaggio grana grattugiato per rendere ancora più gustoso il piatto. I casoncelli sono un piatto dal sapore intenso e ricco, perfetto per le occasioni festive o per una cena speciale. Ingredienti per la pasta (circa 15/20 pezzi): 400 g di farina 00 / 4 uova / 1 pizzico di sale / acqua tiepida q.b. Ingredienti per il ripieno: 250 g di carne di vitello o maiale tritata / 200 g di spinaci lessati e tritati finemente / 50 g di grana padano grattugiato / 1 uovo / prezzemolo tritato / sale e pepe qb

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Per il condimento: 100 g di burro / 150 g di pancetta affumicata / qualche foglia di salvia / 50 g di Grana Padano grattugiato

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Procedimento: 1. Preparare la pasta: sulla spianatoia, fare una fontana con la farina e al centro aggiungere le uova e un pizzico di sale. Iniziare a mescolare gli ingredienti con le dita, aggiungendo acqua tiepida man mano che serve per ottenere una pasta liscia ed elastica. Avvolgere la pasta con la pellicola e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. 2. Preparare il ripieno: in una ciotola, mescolare la carne tritata, gli spinaci, il grana padano,

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l'uovo, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Amalgamare bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Preparare i casoncelli: stendere la pasta con il matterello o con la macchina per la pasta, fino ad ottenere una sfoglia molto sottile. Con un coppapasta, ritagliare dei dischi di pasta di circa 8 cm di diametro. Mettere un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco e richiudere a mezzaluna, premendo bene i bordi per sigillare i casoncelli. Cuocere i casoncelli: in una pentola capiente, portare a ebollizione abbondante acqua salata. Tuffare i casoncelli nell'acqua bollente e cuocere per 5-6 minuti, fino a quando saranno cotti al dente. Scolare i casoncelli con una schiumarola e tenerli in caldo. Preparare il condimento: in una padella, far sciogliere il burro a fuoco basso. Aggiungere la pancetta affumicata tagliata a cubetti e farla rosolare per qualche minuto. Aggiungere le foglie di salvia e farle insaporire nel burro fuso. Impiattare: disporre i casoncelli nei piatti da portata, distribuire il condimento di pancetta e salvia sopra di essi e cospargere con il grana padano grattugiato. Servire i casoncelli ben caldi.

MARCHE

Coniglio in porchetta Il coniglio in porchetta alla marchigiana è un piatto che varia leggermente a seconda delle regioni italiane in cui viene preparato. Ecco una ricetta per il coniglio in porchetta, una preparazione diffusa nel territorio marchigiano nel periodo primaverile e pasquale. Ingredienti (per 6/8 persone): 1 coniglio intero disossato (circa 1,5 kg) / 150 g di pancetta a fette / 4 spicchi d'aglio / 2 rametti di rosmarino fresco / 2 rametti di timo fresco / 4 cucchiai di finocchietto selvatico fresco tritato / 1 bicchiere di vino bianco secco / olio extravergine di oliva / sale e pepe nero qb Procedimento 1. Preparare il ripieno: in una ciotola, mescolare insieme la pancetta a fette tagliata a cubetti, gli spicchi d'aglio tritati finemente, il finocchietto selvatico, il rosmarino e il timo. Aggiungere un pizzico di sale e pepe nero macinato fresco e


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mescolare bene il tutto. Preparare il coniglio: dopo esservi sincerati di aver eliminato le impurità, disporre il coniglio sulla spianatoia e farcirlo con il ripieno di pancetta e aromi, distribuendolo uniformemente su tutta la superficie. Arrotolare il coniglio e legarlo con lo spago da cucina, in modo da formare un salame. Spennellare la superficie del coniglio con un po' di olio extravergine di oliva e salare leggermente. Cuocere il coniglio: preriscaldare il forno a 180°C. Disporre il coniglio in una teglia da forno e irrorarlo con il vino bianco. Coprire la teglia con la carta stagnola e infornare per circa 45 minuti. A metà cottura, scoprire la teglia e lasciare cuocere il coniglio per altri 15-20 minuti, in modo che la superficie diventi croccante e dorata. Per il servizio, tagliare il coniglio in fette e servirlo caldo, accompagnato da patate arrosto e verdure di stagione.

NB: In genere la pancetta viene utilizzata come ingrediente per il ripieno del coniglio in porchetta, ma può essere anche utilizzata per avvolgere la carne, insieme ad altri ingredienti come aglio, rosmarino e pepe nero. In ogni caso, la pancetta conferisce al piatto un sapore deciso e croccante, che si sposa bene con la delicatezza della carne di coniglio. MOLISE

Frittata di Pasqua La frittata di Pasqua molisana è un piatto molto gustoso e apprezzato nella tradizione culinaria molisana, che si differenzia dalle altre frittate per l'aggiunta della coratella di agnello e della menta nell’impasto. Ingredienti (per 4/5 persone): 500 g di coratella di agnello / 10 uova / 100 g di Pecorino grattugiato / 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato / menta fresca q.b. / sale e pepe nero q.b. / olio extravergine di oliva q.b.

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PIEMONTE

Lingua con bagnèt verd La lingua con bagnèt verd è un piatto tipico pasquale del Piemonte a base di lingua di vitello bollita e servita con una salsa a base di prezzemolo, aglio, acciughe e capperi, aromatizzata con aceto e olio d'oliva. Si tratta di un piatto che riflette la tradizione delle lunghe cotture di carne tipica del Piemonte. La lingua con bagnèt verd può essere servita come antipasto o secondo piatto. Ingredienti (4/6 persone): 1 lingua di vitello / 1 cipolla / 1 carota / 1 gambo di sedano / 1 spicchio d'aglio / sale q.b. / 1 ciuffo di prezzemolo / 1 spicchio d'aglio / 2 filetti di acciuga / 1 cucchiaino di capperi / 1 cucchiaino di senape / 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco / 1/2 bicchiere di olio d’oliva Procedimento 1. Pulire la lingua sotto acqua corrente, quindi metterla in una pentola grande insieme a cipolla, carota, sedano e aglio e coprire con acqua fredda. Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e lasciare cuocere per circa 2 ore. 2. Scolare la lingua, farla raffreddare leggermente, quindi rimuovere la pelle e tagliarla a fette sottili. 3. Preparare il bagnèt verde: tritare insieme il prezzemolo, l'aglio, le acciughe, i capperi e la senape fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferire il composto in una ciotola, aggiungere l'aceto e l'olio d'oliva, quindi mescolare bene. 4. Disporre le fette di lingua in un piatto da portata e condire con il bagnet verde. Coprire il piatto con pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

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Procedimento: 1. Pulire la coratella di agnello, rimuovendo eventuali pellicine e parti dure, e tagliarla a cubetti di dimensioni simili. 2. In una padella, far soffriggere la coratella in un filo di olio extravergine di oliva insieme a un rametto di menta fresca, sale e pepe nero. Cuocere a fuoco medio-basso per circa 10-15

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minuti, finché la carne risulta morbida e ben cotta. In una ciotola, sbattere le uova con il pecorino grattugiato e il parmigiano reggiano, sale e pepe nero, fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la coratella e la menta alla ciotola con le uova sbattute e mescolare bene il tutto. Versare il composto in una padella calda con un po' di olio extravergine di oliva e cuocere la frittata a fuoco basso per circa 10-15 minuti, girandola a metà cottura, fino a quando risulta dorata e cotta in superficie. Servire la frittata di Pasqua molisana calda, tagliata a fette, come antipasto o secondo piatto durante il pranzo pasquale.

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Servire la lingua al bagnet verde a temperatura ambiente, come detto è ottima sia come antipasto che come secondo piatto.

PUGLIA

Benedetto di Trani Un nome imponente per una preparazione a base di agnello: parliamo del Benedetto di Trani, noto anche come Brodetto di Pasqua. Si tratta di una ricetta a base di agnello e piselli, diffusa a Trani e dintorni pugliesi. Si mangia durante il pranzo di Pasqua. Ingredienti (per 4/6 persone): 1 kg di agnello a pezzi / 500 g di piselli freschi o surgelati / 2 cipolle / 2 spicchi d'aglio / 1 rametto di rosmarino / 1 rametto di menta / 1 foglia di alloro / 2 uova / brodo vegetale o acqua / olio extravergine d'oliva / sale e pepe q.b. Procedimento 1. In una padella capiente, soffriggere le cipolle tritate finemente e gli spicchi d'aglio in olio extravergine d'oliva. 2. Aggiungere l'agnello a pezzi e farlo rosolare su tutti i lati. Aggiungere il rosmarino, la menta e l'alloro, quindi bagnare con il brodo vegetale o l'acqua. Aggiungere sale e pepe a piacere. 3. Coprire la padella con un coperchio e cuocere a fuoco medio per circa un'ora e mezza, o fino a quando l'agnello non sarà tenero. 4. Aggiungere i piselli e far cuocere per altri 10-15 minuti. 5. Sbattere le uova in una ciotola e aggiungerle al brodetto, mescolando bene per farle cuocere. 6. Spegnere il fuoco e lasciare riposare per qualche minuto prima di servire. SARDEGNA

Sa Panada

Aprile 2023

La Sa Panada è un piatto tipico della cucina sarda, in particolare della zona di Nuoro, ed è tradizionalmente preparata per la Pasqua ma non si disdegna il consumo durante tutto il periodo primaverile. Si tratta di una torta salata ripiena di carne di agnello o maiale, patate e altri ingredienti, avvolta da un impasto di pasta sfoglia o di pane.

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Ingredienti per la pasta (per circa 6/8 persone): 1 kg di farina di semola rimacinata / 350 ml di acqua tiepida / 1 cucchiaino di sale

Ingredienti per il ripieno: 800 g di carne di agnello o maiale a pezzi / 800 g di patate a cubetti / 1 cipolla / 1 spicchio d'aglio / 2 pomodori maturi / 1 tazza di vino bianco secco / 1 tazza di brodo di carne / 50 g di olio extravergine di oliva / 1 rametto di rosmarino / sale e pepe q.b. Procedimento 1. Inizia preparando la pasta: unisci la farina di semola con l'acqua tiepida e il sale e impastare energicamente fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgere in una pellicola trasparente e lascia riposare per almeno 30 minuti. 2. Nel frattempo, preparare il ripieno: in una padella, far rosolare la carne con l'olio extravergine di oliva, la cipolla e lo spicchio d'aglio tritati, aggiungere il rosmarino e i pomodori a cubetti. Sfumare con il vino bianco, aggiungere le patate e il brodo di carne, salare e pepare e cuocere fino a quando le patate saranno morbide. 3. Prendere la pasta e stendere su un piano di lavoro infarinato con un matterello, fino a ottenere due dischi dello stesso diametro. 4. Preparare uno stampo a cerniera da 28-30 cm di diametro: imburrarlo, foderare con uno dei due dischi di pasta, far aderire la pasta alla parete dello stampo. 5. Versare il ripieno di carne e patate all'interno dello stampo, coprire con il secondo disco di pasta e sigillare bene i bordi. 6. Praticare dei tagli sulla superficie della Sa Panada per permettere il passaggio del vapore durante la cottura. 7. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 2 ore, fino a quando la pasta sarà dorata e croccante. NB: La Sa Panada può essere consumata calda o fredda e si conserva bene per alcuni giorni. SICILIA

Agnello aggrassato L'agnello aggrassato è un piatto tipico della cucina siciliana, in particolare della provincia di Palermo. Si tratta di un agnello, la cui caratteristica è la cottura a fuoco lento. Ingredienti (per 4/6 persone): 1 kg di agnello a pezzi / 1 cipolla / 1 spicchio d'aglio / 1 rametto di rosmarino / 1 foglia di alloro / 2 cucchiai di olio


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extravergine di oliva / 1/2 bicchiere di vino bianco secco / 1 kg di patate / sale e pepe q.b. / 50 g di Pecorino o caciocavallo 3. Procedimento 1. Tagliare le patate a rondelle sottili e metterle a bagno in acqua fredda. 2. Tritare finemente la cipolla e l'aglio e farli rosolare in olio extravergine di oliva insieme al rosmarino e all'alloro. 3. Aggiungere l'agnello a pezzi e farlo rosolare fino a che non si sarà dorato uniformemente. Sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare. 4. Aggiungere le patate scolate e ben strizzate, salare e pepare a piacere, e cuocere per circa un'ora e mezza a fuoco basso, aggiungendo dell'acqua se necessario. 5. Grattugiare il pecorino o il caciocavallo e cospargerlo sulla superficie del piatto prima di servire.

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9. NB: L’agnello aggrassato è un piatto molto saporito e tipico della cucina siciliana, ma può variare leggermente da zona a zona. In alcune varianti si può aggiungere anche della salsa di pomodoro o del peperoncino. TOSCANA

Buglione d'agnello Il Buglione è un piatto tipico toscano a base di carne d'agnello, verdure e aromi, in cui la carne viene bollita a fuoco lento insieme agli altri ingredienti per ore fino a diventare morbida e succosa. Si suggerisce di servire il buglione con crostini fatti con pane “sciocco” toscano, spolverizzato con prezzemolo fresco tritato.

Aprile 2023

Ingredienti (per 6/8 persone): 1,5 kg di agnello (preferibilmente spalla o cosciotto) / 1 cipolla / 1 spicchio d'aglio / 2 pomodori pelati / 1 bicchiere di vino rosso / brodo di carne q.b. / 1 rametto di rosmarino / 1 rametto di salvia / 1 rametto di timo / 1 foglia d'alloro / sale q.b. / pepe nero q.b. / olio extravergine d’oliva q.b.

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Procedimento 1. Tagliare la carne di agnello a pezzi di dimensioni medio-grandi e metterla in una ciotola. Tritare finemente la cipolla e l'aglio e aggiungerli alla carne. 2. Aggiungere al composto la foglia d'alloro, il

rosmarino, la salvia e il timo. Versare un filo di olio extravergine d'oliva e mescolare bene il tutto. Prendere una pentola di terracotta e disporre una base di pezzi di agnello sul fondo. Aggiungere sopra i pomodori pelati spezzettati e un po' di sale e pepe nero. Continuare ad alternare strati di carne e pomodori pelati fino ad esaurimento degli ingredienti. Aggiungere un bicchiere di vino rosso e poi coprire tutto con il brodo di carne. Chiudere la pentola con un coperchio e metterla nel forno preriscaldato a 180°C per circa 2 ore e mezza. Controllare il livello di cottura della carne e se necessario aggiungere del brodo. Una volta che la carne vi apparirà morbida e succosa, aggiustare di sale e pepe e rimuovere i rametti di erbe aromatiche. Servire il buglione ben caldo accompagnato con fette di pane toscano.

NB: È possibile arricchire il buglione aggiungendo patate, carote e altre verdure a piacere. Il Buglione è un piatto che può essere preparato anche il giorno prima e riscaldato prima del servizio. T R E N T I N O- A LT O A D I G E / S Ü D T I R O L

Canederli verdi con salsa al caprino Diciamo che i canederli sono una preparazione sempre valida in qualunque periodo dell’anno, nel Sud Tirolo, e la Pasqua non fa eccezione. In questa versione, gli spinaci vengono aggiunti all'impasto dei canederli per dare loro un colore verde, mentre la salsa viene preparata con formaggio di capra fresco, latte, burro e farina. Ingredienti per i canederli verdi (per 4 persone): 250 g di pane raffermo / 250 ml di latte / 200 g di spinaci / 100 g di farina / 1 uovo / 50 g di speck (facoltativo) / 1 cipolla / 1 spicchio d'aglio / 30 g di burro / sale e pepe Ingredienti per la salsa al formaggio di capra: 200 g di formaggio di capra fresco / 100 ml di latte / 30 g di burro / 30 g di farina / sale e pepe Procedimento


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Iniziare preparando gli spinaci, lavandoli. Lessarli in acqua salata per 2-3 minuti, quindi scolarli e tritarli finemente. Tagliare il pane a cubetti e metterlo in una ciotola insieme al latte. Lasciarlo in ammollo per circa 10 minuti. In una padella, far rosolare la cipolla tritata, lo spicchio d'aglio e lo speck tagliato a cubetti. Unire gli spinaci e farli saltare in padella per qualche minuto. In una ciotola, mescolare insieme il pane ammollato, gli spinaci saltati, la farina e l'uovo. Aggiungere sale e pepe a piacere e mescolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Con le mani umide, formare delle polpette di impasto delle dimensioni desiderate e metterle in acqua bollente salata. Cuocere per circa 10-15 minuti. Nel frattempo, preparare la salsa al formaggio di capra. In una pentola, sciogliere il burro a fuoco medio-basso. Aggiungere la farina e mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire il latte poco alla volta, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Aggiungere il formaggio di capra fresco a pezzetti e farlo sciogliere completamente nella salsa. Aggiungere sale e pepe a piacere. Scolare i canederli e servirli con la salsa al formaggio di capra calda sopra.

UMBRIA

Pizza di Pasqua La pizza di Pasqua umbra è un piatto tipico della cucina umbra, preparato per la Pasqua. Si tratta di una sorta di torta salata a base di formaggio pecorino, uova e salumi. Ingredienti (per 4 persone): 500 g di farina / 100 g di formaggio pecorino grattugiato / 4 uova / 150 g di pancetta o salame umbro tagliato a cubetti / 1 cucchiaino di lievito di birra secco / 100 ml di olio extravergine di oliva / sale q.b.

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Trasferire il composto in una teglia da forno imburrata e infarinata, livellare bene la superficie e lasciare riposare per circa 1 ora. Preriscaldare il forno a 180°C e cuocere la pizza di Pasqua per circa 40-50 minuti, finché la superficie risulterà dorata e croccante. Sfornare, lasciare raffreddare per alcuni minuti e servire la pizza di Pasqua tagliata a fette.

NB: È possibile personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti, come ad esempio verdure come asparagi, zucchine o carciofi, o altri tipi di formaggio come il parmigiano o il caciocavallo. VENETO

Conejo in tecia Il conejo in tecia, cioè il coniglio in teglia, è un piatto tradizionale del Veneto, diffuso sulle tavole pasquali e pressappoco in tutto il periodo primaverile. Ingredienti (per 6/8 persone): 1 coniglio intero (circa 1,5 kg) / 2 spicchi di aglio / 2 foglie di alloro / 1 cipolla / 1 carota / 1 costa di sedano / 1 bicchiere di vino bianco secco / 1 bicchiere di brodo di carne / 2 cucchiai di concentrato di pomodoro / 2 cucchiai di olio extravergine di oliva / sale e pepe q.b. Procedimento 1. Tagliare il coniglio a pezzi e farlo rosolare in una casseruola con l'olio extravergine di oliva finché non è ben dorato su tutti i lati. 2. Togliere il coniglio dalla casseruola e metterlo da parte. Nel fondo di cottura, soffriggere l'aglio e le foglie di alloro per qualche minuto. 3. Aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tritati e farli rosolare finché non sono morbidi. 4. Rimettere il coniglio nella casseruola, aggiungere il vino bianco e farlo evaporare a fuoco vivo. 5. Diluire il concentrato di pomodoro nel brodo di carne e versarlo nella casseruola. Regolare di sale e pepe e coprire con il coperchio. 6. Far cuocere il coniglio a fuoco basso per circa 1 ora e mezza, finché la carne non risulta tenera. 7. Servire il coniglio in tecia ben caldo, magari accompagnato con la polenta.

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Procedimento 1. In una ciotola, setacciare la farina e il lievito di birra secco, aggiungere il formaggio pecorino grattugiato, le uova, l'olio extravergine di oliva e il sale. Mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. 2. Aggiungere la pancetta o il salame cubettato all'impasto e mescolare bene.

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Come ti compongo il paniere del

PIC NIC

più di centottanta idee tra insalate, panini, dolci, bruschette e piatti unici !

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a cura di Nunzia Clemente

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cco il momento fatidico: c’è da fare un Pic Nic ma non sapete cosa portare con voi. Nessuna paura: vi lasciamo una lista con più di centottanta idee collaudate, per tutti i gusti. Dalle insalate, ai panini, ai crostini e ai dolci. Potete davvero comporre il vostro paniere come più vi piace, dando spazio alla fantasia, mixando gli ingredienti e le preparazioni. L’importante sarà avere con voi l’attrezzatura necessaria per trasportare gli ingredienti in sicurezza (bag refrigerate, contenitori, posate). E ultimo consiglio, non meno importante, differenziate bene i rifiuti, lasciate i luoghi come li avete trovati ed evitate lo spreco sia di cibo, che di utensili. State attenti ad eventuali animali che potrebbero essere attratti dall’odore di cibo: siamo noi “ospiti” nel loro habitat e vanno tutelati.

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Sul serio, eh: questo sarà il compendio più monumentale che abbiate mai incontrato per rispondere alla fatidica domanda “cosa mangiamo a questo Pic Nic”?


INSALATE Le insalate sono un grande classico dei Pic Nic. Il nostro consiglio è quello di portare con voi gli ingredienti già tagliati nelle proporzioni desiderate, per poi provvedere all’assemblaggio soltanto poco prima del consumo. Questo impedirà infatti agli ingredienti di rovinarsi, e potrete conservarli quasi in maniera inalterata il più a lungo possibile. Ortaggi e verdure andrebbero conservati al fresco, possibilmente in borse termiche. I condimenti potete trasportarli nei contenitori “da viaggio”, oppure dare ai commensali delle bustine monouso. 001.Insalata di patate e uova: Una insalata “sempreverde”, nel senso che è sempre valida. Insalata rustica di patate, uova sode, olive nere e tonno sott'olio condita con olio e aceto balsamico. Vi basterà sbollentare le patate, pelarle e tagliarle a cubetti. Successivamente, far bollire le uova, sbucciarle e tagliarle a pezzetti. Aggiungere le olive nere denocciolate, il tonno sott'olio e condire con olio e aceto balsamico. 002.Insalata greca: un classico intramontabile, associato alla Grecia ma diffusa in tutto il Mediterraneo. Si tratta di una insalata con cetrioli, pomodori, olive, cipolle rosse e formaggio feta, condita con olio e aceto di vino rosso. Per preparare questa ricetta, lavare e tagliare a pezzi i cetrioli e i pomodori. Aggiungere le olive nere snocciolate, la cipolla rossa tagliata a fettine sottili e il formaggio feta sbriciolato. Condire a piacere con olio extravergine d’oliva oppure aceto.

004.Insalata di lenticchie: Le lenticchie rappresentano abbondanza e possono essere anche un ottimo ingrediente di base per un’insalata. Si prepara con lenticchie, carote, sedano e cipolle rosse, condita con olio di oliva e aceto di mele. Bisogna dapprima cuocere le lenticchie seguendo le istruzioni sulla confezione. Aggiungere le carote tagliate a cubetti, il sedano a pezzetti e la cipolla rossa tagliata a fettine sottili. Condire con olio di oliva e aceto di mele. 005.Insalata di rucola e pomodorini: Si può fare un’insalata di rucola che abbia un sapore e un perché? Decisamente sì: rucola e pomodorini freschi. E poi aggiungete formaggio feta, mandorle e uvetta, condita con olio extravergine d’oliva e aceto balsamico. 006.Insalata di pollo: Gli avanzi del pollo arrosto si prestano benissimo all’ insalata di pollo con lattuga, pomodori, cetrioli, carote e petto di pollo grigliato. Successivamente, viene condita con olio extravergine d’oliva e aceto balsamico. 007.Insalata di avocado e gamberi: Insalata con avocado,

gamberi, lattuga e pomodorini, condita con olio e limone. Per preparare questa ricetta, lavare e tagliare la lattuga e i pomodorini a metà. Sbucciare l'avocado e tagliarlo a cubetti. Cuocere i gamberi in padella con olio extravergine d'oliva per qualche minuto, fino a quando diventano rosa. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio e limone. 008.Insalata di tonno e fagioli: Insalata con tonno, fagioli cannellini, pomodorini e cipolla, condita con olio e aceto balsamico. Scegliete un tonno di buona qualitàl, magari trancetti interi in olio extravergine d’oliva. Unite il tonno ai fagioli, ai pomodorini tagliati e alla cipolla. Eventualmente condite con aceto balsamico. 009.Insalata di carote e zenzero: Insalata con carote tagliate sottili, zenzero grattugiato e uvetta, condita con olio e limone. Per preparare questa ricetta, grattugiare lo zenzero fresco e mescolarlo con le carote tagliate a julienne. Aggiungere l'uvetta e condire con olio e limone. 010.Insalata di frutti di mare: Ideale se siete su zone costiere, o dove comunque avete la possibilità di avere dei frutti di mare di buona qualità. Cuocere i frutti di mare in una padella con olio extravergine d'oliva per alcuni minuti. Lavare e tagliare

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003.Insalata di quinoa: La quinoa è l’alleato delle insalate, lo sanno bene gli amanti del fitness. Questa insalata si fa aggiungendo alla quinoa dell’avocado, fagioli neri e mais, e si condisce con olio extravergine di oliva e limone. Per preparare questa ricetta, cuocere la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione. Successivamente,

aggiungere l'avocado tagliato a cubetti, i fagioli neri sciacquati e il mais sgocciolato. Condire con olio di oliva e limone.

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la lattuga e i pomodorini a metà. Affettare la cipolla rossa. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio e aceto balsamico. 011.Insalata di gamberi: Insalata con gamberi, lattuga, pomodorini, cetrioli, avocado e dressing al limone. Per preparare questa ricetta, cuocere i gamberi in una padella con olio extravergine d'oliva per pochi minuti fino a quando diventano rosa. Lavare e tagliare la lattuga, i pomodorini e i cetrioli. Sbucciare e tagliare a cubetti l'avocado. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con un dressing fatto con succo di limone, olio d'oliva, sale e pepe. 012.Insalata di melone e prosciutto: Un classico della cucina italiana degli anni Ottanta. Si tratta di un’insalata con fette di melone, prosciutto crudo, rucola e aceto balsamico. Per preparare questa ricetta, tagliare il melone a fette e avvolgerle con il prosciutto crudo. Aggiungere la rucola e condire con aceto balsamico.

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013.Insalata di barbabietole: Un classico dal sapore “terroso”. Si tratta di un’insalata con barbabietole, rucola, formaggio di capra, noci e dressing di miele e senape. Bisogna dapprima cuocere le barbabietole, sbucciarle e tagliarle a cubetti. Aggiungere la rucola, il formaggio di capra sbriciolato e le noci tostate. Condire con un dressing fatto con miele, senape, aceto balsamico, sale e pepe a piacere.

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014.Insalata di pomodori e mozzarella: chiamata anche “caprese di mozzarella”, diffusis-

sima in estate. Potremmo dire la più goduriosa e semplice tra le insalate, in quanto si tratta soltanto di assemblare gli ingredienti scelti con cura. Per preparare questa ricetta, lavare e tagliare a rondelle oppure cubetti i pomodori freschi. Scegliete pomodori grossi, se possibile costoluti oppure cuore di bue. Aggiungere la mozzarella di bufala tagliata a pezzetti e il basilico fresco. Condire con olio extravergine d'oliva, sale e pepe. 015.Insalata di ceci: insalata con ceci, pomodorini, olive nere, cipolla rossa e prezzemolo, condita con olio e limone. Per preparare questa ricetta, sciacquare e scolare i ceci. Tagliare a metà i pomodorini e snocciolare le olive nere. Affettare la cipolla rossa e tritare il prezzemolo. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio e limone. 016.Insalata di fagiolini verdi e mandorle: Insalata con fagiolini verdi, mandorle tostate, pomodorini, cipolla rossa e dressing al limone. Tostare le mandorle in padella per qualche minuto. Tagliare a metà i pomodorini e affettare la cipolla rossa. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con un dressing fatto con succo di limone, olio extravergine d'oliva, sale e pepe. 017.Insalata di avocado: Insalata con avocado, lattuga, pomodorini, mais e dressing all'avocado. Per preparare questa ricetta, lavare e tagliare la lattuga e i pomodorini a metà. Sbucciare l'avocado e tagliarlo a cubetti. Aggiungere il mais sgocciolato. Frullare insieme la polpa dell'avocado con succo di

limone, aglio, sale, pepe e olio d'oliva per preparare il dressing. Condire l'insalata con il dressing all’avocado. 018.Insalata di ceci e peperoni: Insalata con ceci, peperoni arrostiti, pomodorini e cipolla rossa, condita con olio e aceto balsamico. Per preparare questa ricetta, sciacquare e scolare i ceci, tagliare a strisce i peperoni precedentemente arrostiti, tagliare a metà i pomodorini e affettare la cipolla rossa. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con olio extravergine d’oliva e aceto balsamico. 019.Insalata di patate: Insalata con patate lessate, fagiolini, cipolla rossa, olive nere e dressing di senape e aceto. Per preparare questa ricetta, lessare le patate con tutta la buccia, sbucciarle e tagliarle a cubetti. Sbollentare i fagiolini e tagliarli a pezzetti. Affettare la cipolla rossa e snocciolare le olive nere. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con un dressing fatto con senape, aceto, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.


SANDWICH E PANINI Che Pic Nic sarebbe senza sandwich e panini vari? Solitamente ci limitiamo a mettere in un panino un po’ di companatico. Vale la pena trarre qualche idea per sandwich dal sapore “esotico”! Se ne avete la possibilità, preparate tutti i condimenti anche la sera prima, ma non farcite i panini. Questo preserverà il pane, che non si bagnerà di eventuali succhi in eccesso. Farciteli poco prima di mettervi a banchettare. 020. BLT: sandwich classico con bacon, lattuga e pomodoro su pane tostato (Bacon, Lattuce, Tomato Sandwich: da qui il nome!). Per prepararlo, bisogna dapprima avere a disposizione le fette di bacon e tosta il pane. Poi, disponi le fette di pomodoro e lattuga sul pane tostato e aggiungi il bacon. Chiudi il sandwich con un'altra fetta di pane tostato. 021.Club sandwich: iconico. Si tratta di un sandwich a tre strati con tacchino (o pollo), bacon, lattuga, pomodoro e maionese su pane tostato. Prepara le fette di tacchino (o pollo) e bacon e tosta il pane. Poi, disponi una fetta di pane tostato e spalma la maionese. Aggiungi le fette di tacchino, pomodoro, lattuga e bacon e copri con un'altra fetta di pane tostato. Ripeti per un totale di tre strati di pane tostato. 022.Reuben: sandwich di pastrami e crauti, con formaggio svizzero e salsa russa su pane di segale. Prepara il pastrami e il pane di segale tostandolo. Poi, aggiungi la salsa russa su una fetta di pane e copri con il pastrami, il formaggio svizzero e i crauti. Chiudi il sandwich con un'altra fetta di pane.

024.French dip: sandwich di manzo arrosto tagliato sottile servito su un panino francese con succo di cottura caldo per l'immersione. Prepara il manzo arrosto e il panino francese tostandolo. Poi, metti la carne di manzo sul panino e servi con il succo di cottura caldo per l'immersione. 025.Muffuletta: panino italiano con salumi assortiti, formaggio provolone, olive e condimenti speciali su un pane di origine siciliana. Prepara i salumi e il pane di origine siciliana. Poi, aggiungi i salumi, il formaggio provolone, le olive e i condimenti speciali al pane e chiudi il sandwich con un'altra fetta di pane. 026.B anh mi: s a n d w i c h vietnamita con carne di maiale marinata, cetrioli, carote, coriandolo e peperoncino jalapeno su un panino francese. Per prepararlo, marinare la carne di maiale con aglio, zenzero, salsa di soia e zucchero. Cuocere la carne, tagliarla a fette sottili e farcire il panino con le fette di carne, cetrioli, carote, coriandolo e peperoncino Jalapeno. 027.Croque-monsieur: sandwich francese di formaggio tipo groviera e prosciutto cotto su pane bianco tostato. Per prepararlo, farcire due fette di

pane tostate con prosciutto cotto e formaggio groviera, quindi metterle sotto il grill fino a quando il formaggio si scioglie e diventa dorato. 028. Lobster roll: sandwich di aragosta (o astice in mancanza), maionese e erba cipollina infilato in un panino al burro. Per prepararlo, cuocere l'aragosta e tagliarla a pezzetti. Mescolare la carne di aragosta con maionese, erba cipollina tritata e succo di limone. Farcire un panino al burro con il ripieno di aragosta. 029.Sloppy Joe: sandwich americano con un patty di carne tritata, cipolle e pomodoro con salsa barbecue. Per prepararlo, cuocere la carne tritata con cipolle e aglio, quindi aggiungere salsa barbecue e pomodoro tritato. Farcire un panino con il ripieno di carne. 030.Cuban sandwich: conoscerete già la nostra ricetta scientifica del Cuban Sandwich. Un sandwich fatto con prosciutto, maiale arrosto, formaggio svizzero, cetrioli e senape su un panino cubano. Per prepararlo, farcire un panino cubano con prosciutto, maiale arrosto, formaggio svizzero, cetrioli sottaceto e senape. Mettere il sandwich sotto il grill fino a quando il formaggio si scioglie. 031.Italian sub: sandwich italiano con salumi assortiti tipici, formaggio, lattuga,

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023.Philly cheesesteak: sandwich con carne di manzo tagliata sottile, formaggio fuso e cipolle su un panino all'italiana. Prepara la carne di manzo e le cipolle e tosta il panino. Poi,

aggiungi la carne e le cipolle al panino e copri con il formaggio fuso.

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pomodoro e condimenti in un panino tipo italiano. Per prepararlo, farcire un panino all'italiana con salumi assortiti (come prosciutto, salame e mortadella), formaggio, lattuga, pomodoro e condimenti come olio d'oliva e aceto balsamico.

pane tostato. Per prepararlo, mescolare il tonno con maionese e altri condimenti a piacere. Farcire una fetta di pane tostato con il tonno, quindi aggiungere il formaggio e mettere sotto il grill fino a quando il formaggio si scioglie.

032.Falafel wrap: involucro di falafel, hummus, verdure e salsa tahini su un tortilla. Per prepararlo, seguire la ricetta dei falafel, quindi farcire un tortilla con gli ingredienti e arrotolarlo.

037.Panino con prosciutto crudo e mozzarella di bufala: pane a filone (tipo italiano) farcito con prosciutto crudo, mozzarella di bufala e pomodorini. Per prepararlo, farcire il pane a filone con gli ingredienti scelti e servire.

033.Chicken shawarma: sandwich mediorientale con pollo marinato, verdure e salsa tzatziki su un panino pita. Per prepararlo, marinare il pollo, quindi grigliarlo o cuocerlo in padella. Farcire il panino pita con pollo, verdure e salsa tzatziki. 034.Meatball sub: sandwich americano con polpette di carne, salsa di pomodoro e formaggio fuso su un panino all'italiana. Per prepararlo, preparare le polpette di carne seguendo la ricetta, quindi cuocerle in padella o in forno. Farcire il panino all'italiana con le polpette, la salsa di pomodoro e il formaggio fuso.

036.Tuna melt: sandwich di tonno fuso con formaggio su

039.Panino con frittata e pancetta: pane tostato farcito con frittata di uova, pancetta croccante e formaggio tipo Cheddar. Per prepararlo, preparare la frittata seguendo la ricetta, quindi farcire una fetta di pane tostato con la frittata, la pancetta e il formaggio Cheddar. 040.Panino con salsiccia e peperoni: pane a filone farcito con salsiccia piccante, peperoni arrostiti e formaggio provolone. Per prepararlo, cuocere la salsiccia, quindi farcire un pane a filone con la salsiccia, i peperoni arrostiti e il formaggio provolone. 041.Panino con insalata di pollo: Pane rustico farcito con insalata di pollo, lattuga, pomodorini e maionese. Per

04 2 . Pa n i n o c o n b r i e e prosciutto cotto: pane a filone (tipo pane italiano) farcito con brie, prosciutto cotto e marmellata di mirtilli rossi. Per prepararlo, farcire un pane a filone con il brie, il prosciutto cotto e la marmellata di mirtilli rossi. 043. Panino con polpette: pane rustico farcito con polpette di carne, salsa di pomodoro e formaggio grattugiato. Per prepararlo, preparare le polpette di carne seguendo la ricetta, quindi cuocerle in padella o in forno. Farcire il pane rustico con le polpette, la salsa di pomodoro e il formaggio grattugiato. 044. Panino con tonno e cipolla: pane a filone farcito con tonno, cipolla rossa, lattuga e maionese. Per prepararlo, mescolare il tonno con la maionese e altri condimenti a piacere. Farcire un pane a filone con il tonno, la cipolla rossa e la lattuga. 045.Panino con formaggio di capra e pomodori secchi: pane rustico farcito con formaggio di capra, pomodori secchi e rucola. Per prepararlo, farcire un pane rustico con il formaggio di capra, i pomodori secchi e la rucola. 046.Panino vegetariano: pane a filone farcito con hummus, verdure grigliate e formaggio feta. Per prepararlo, farcire un pane a filone con l'hummus, le verdure grigliate e il formaggio feta

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035. Dagwood sandwich: sandwich americano gigante con una grande varietà di ingredienti, tra cui carne, formaggio, verdure e salse. Per prepararlo, avete l’imbarazzo della scelta. Una buona selezione potrebbe vedere protagonisti come prosciutto, formaggio, lattuga, pomodori, cetrioli e salse come senape e maionese. Farcire un panino con gli ingredienti scelti e servire.

038.Panino con roast beef: pane rustico farcito con roast beef, formaggio gorgonzola e cipolla caramellata. Per prepararlo, farcire il pane rustico con roast beef, formaggio gorgonzola e cipolla caramellata, quindi tostare il panino leggermente.

prepararlo, preparare l'insalata di pollo seguendo la ricetta, quindi farcire un pane rustico con l'insalata, la lattuga, i pomodorini e la maionese.

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BRUSCHETTE

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Le italianissime bruschette possono essere declinate nei modi più vari e, quindi, diventare ben poco “italiane”. Divertitevi a creare la vostra crema perfetta. Affettate il pane la sera prima e preparate i vostri condimenti in pratici contenitori, assicurandovi di chiuderli bene. Prima di posizionare i topping, date una veloce riscaldata al pane sulla griglia, se possibile!

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047.Bruschette con crema di carciofi: crostini con crema di carciofi, formaggio e prezzemolo. Per prepararli, cuocere i carciofi con aglio e prezzemolo, quindi frullarli insieme al formaggio. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire.

049.Bruschette con crema di funghi: crostini con crema di funghi porcini, prezzemolo e pepe nero. Per prepararli, cuocere i funghi con aglio e prezzemolo, quindi frullarli insieme. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire.

048.Bruschette con patè di tonno: crostini con patè di tonno, capperi, olive e acciughe. Per prepararli, frullare il tonno insieme ai capperi, alle olive e alle acciughe. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire.

050.Bruschette con crema di ricotta: crostini con crema di ricotta, pomodorini secchi e basilico. Per prepararli, mescolare la ricotta con i pomodorini secchi tritati e il basilico.

051.Bruschette con crema di melanzane: crostini con crema di melanzane, menta fresca e pepe nero. Per prepararli, cuocere le melanzane con aglio e menta fresca, quindi frullarle insieme. 052.Bruschette con patè di olive: crostini con patè di olive verdi, prezzemolo e pepe nero. Per prepararli, frullare le olive verdi insieme al prezzemolo e al pepe nero. 053. Bruschette con patè di tonno piccante: crostini


con patè di tonno piccante, peperoncino, capperi e prezzemolo. Per prepararli, frullare il tonno insieme al peperoncino, ai capperi e al prezzemolo. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire. 054.Bruschette con patè di olive piccante: crostini con patè di olive nere piccante, acciughe e capperi. Per prepararli, frullare le olive nere insieme alle acciughe e ai capperi. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire. 055.Bruschette con patè di formaggio e noci: crostini con patè di formaggio cremoso, noci e pepe nero. Per prepararli, frullare il formaggio cremoso insieme alle noci e al pepe nero. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e servire. 056.Bruschette con funghi trifolati : crostini di pane con funghi trifolati e formaggio grattugiato. Per prepararli, cuocere i funghi con aglio e prezzemolo, quindi spalmare il composto sui crostini. Aggiungere del formaggio grattugiato sopra e infornare fino a quando il formaggio si scioglie. 057.Bruschette con pomodoro e mozzarella: crostini di pane

con pomodoro, mozzarella e basilico. Per prepararli, tagliare a cubetti il pomodoro e la mozzarella e mescolarli con il basilico. Spalmare la miscela sui crostini e servire. 058.Bruschette con pomodorini: bruschette con pomodorini freschi, aglio, basilico e olio d'oliva. Per prepararle, tostare delle fette di pane e strofinarle con aglio. Aggiungere i pomodorini freschi tagliati a cubetti e il basilico. Condire con olio d'oliva e servire. 059.Bruschette con salmone: crostini di pane con salmone affumicato, panna acida e erba cipollina. Per prepararli, tagliare il salmone affumicato a pezzi piccoli e mescolarlo con la panna acida e l'erba cipollina. 060.Bruschette con formaggio di capra e miele: crostini di pane con formaggio di capra, miele e noci. Per prepararli, tagliare il formaggio di capra a pezzi piccoli e mescolarlo con il miele e le noci tritate. Spalmare la crema sui crostini e servire. 061.Bruschette di pomodori secchi: crostini di pane con pomodori secchi, olive nere e formaggio grattugiato. Per prepararli, tagliare a pezzi

piccoli i pomodori secchi e le olive nere. Spalmare il composto sui crostini e aggiungere del formaggio grattugiato sopra. 062.Bruschette con melanzane grigliate: crostini di pane con melanzane grigliate, pomodorini e formaggio grattugiato. Per prepararli, grigliare le melanzane, quindi tagliarle a pezzi piccoli insieme ai pomodorini. Spalmare la miscela sui crostini e aggiungere del formaggio grattugiato sopra. 063.Bruschette con avocado: crostini di pane con avocado, pomodorini e formaggio feta. Per prepararli, schiacciare l'avocado e mescolarlo con i pomodorini tritati. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e aggiungere del formaggio feta sopra. 064.Crostini con crema di carciofi e prosciutto cotto: Crostini con crema di carciofi e prosciutto cotto, conditi con prezzemolo. Per prepararli, frullare i carciofi con formaggio spalmabile, aglio e prezzemolo. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e aggiungere il prosciutto cotto tagliato a pezzetti.

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ANTIPASTI E STUZZICHINI Una veloce carrellata di antipasti e stuzzichini per spezzare la fame da Pic Nic, magari in attesa della portata principale. Munitevi di contenitori, borse termiche e coltelli per affettare formaggi e salumi. Preparare l’aperitivo o antipasto è un rito comunitario: fatevi aiutare dagli altri commensali, magari sorseggiando un vino o una birra! 065. Olive all'arrabbiata: olive verdi o nere in salamoia piccanti. Per prepararle, sciacquare le olive e condirele con olio d'oliva, aglio e peperoncino. Servire come antipasto. 066.Pinzimonio: verdure fresche tagliate a bastoncini con salsa al peperoncino. Per prepararlo, tagliare a bastoncini verdure come carote, sedano, finocchi e ravanelli. Servire con una salsa a base di olio d'oliva, sale e peperoncino. 067.Hummus piccante: hummus con peperoncino fresco tritato. Per prepararlo, frullare ceci, tahina, aglio, succo di limone e olio d'oliva. Aggiungere peperoncino fresco tritato a piacere e servire. 068.Plateau di formaggi piccanti: vassoio di formaggi piccanti come gorgonzola, pecorino con peperoncino o taleggio. Servire i formaggi tagliati a cubetti o a fette, insieme a pane e/o crackers.

Infilarle sugli spiedini e grigliare fino a cottura desiderata. 071.Spiedini di verdure grigliate: Spiedini di zucchine, melanzane, pomodorini e peperoni. Per prepararli, tagliare le verdure a cubetti. Infilarle sugli spiedini e grigliare fino a cottura desiderata. 072.Muffin salati con olive: muffin salati con olive nere e formaggio grattugiato. Per prepararli, fare un impasto per muffin con uova, latte, olio d'oliva, olive nere tagliate a p ezzetti e formaggio grattugiato. Versare l'impasto nei pirottini per muffin e cuocere in forno. 073.Olive ripiene: olive verdi ripiene di formaggio crema e noci tritate. Per prepararle, snocciolare le olive e farcirle con formaggio crema mescolato con noci tritate. Chiudere l'apertura con una mandorla.

070.Spiedini di carne di manzo e verdure: spiedini di bistecca, peperoni, zucchine e cipolle. Per prepararli, tagliare a cubetti la carne di manzo e le verdure.

075.Mozzarella in carrozza: fette di mozzarella impanate e fritte. Per prepararle, tagliare la mozzarella a fette e farcirle tra due fette di pane. Impanare

076.Focaccia: focaccia con olive, pomodorini e rosmarino. Per prepararla, mescolare farina, acqua, lievito di birra, sale e olio d'oliva. Aggiungere olive nere tagliate a pezzetti, pomodorini a spicchi e rosmarino. Infornare e servire. 077.Polpettine al sugo: polpettine di carne al sugo di pomodoro. Per prepararle, mescolare carne macinata con uovo, pangrattato, sale e pepe. Formare le polpettine e cuocerle in una salsa di pomodoro. 078.Burrata con pomodori: burrata servita con pomodorini, basilico e olio d'oliva. Per prepararla, tagliare a cubetti i pomodorini e disporli su un piatto. Aggiungere la burrata al centro e condire con basilico e olio d'oliva. 079.Pomodori ripieni: pomodori ripieni con riso, tonno e olive. Per prepararli, tagliare il cappello dei pomodori e svuotarli. Cuocere il riso e mescolarlo con tonno, olive nere tagliate a pezzetti e prezzemolo tritato. Farcire i pomodori con il composto di riso e infornare. 080.Involtini di melanzane: melanzane grigliate ripiene di formaggio e prosciutto cotto. Per prepararle, tagliare le melanzane a fette e grigliarle. Farcirle con formaggio e prosciutto cotto e arrotolarle su se stesse. Infornare e servire.

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069.Bocconcini di pollo al limone: bocconcini di pollo marinati al limone e grigliati. Per prepararli, tagliare il pollo a cubetti e marinarlo con succo di limone, olio d'oliva, aglio e prezzemolo. Grigliare i bocconcini e servire.

0 74 . M e l a n z a n e a l l a Parmigiana: melanzane fritte, pomodoro e mozzarella, gratinate al forno. Per prepararle, tagliare le melanzane a fette e friggerle in olio caldo. In una teglia, alternare strati di melanzane, salsa di pomodoro e mozzarella tagliata a cubetti. Infornare e gratinare.

e friggere in olio caldo.

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FRITTATE La frittata è la regina del Pic Nic disimpegnato. La preparate il giorno prima, la affettate e la mettete in un portapranzo. Anche qui, la fantasia regna sovrana: non riuscirete più a guardare una frittata semplice con gli stessi occhi di prima! 081.Frittata di zucchine: frittata di uova con zucchine grattugiate, formaggio e basilico. Grattugiare le zucchine e metterle in una ciotola. Aggiungere le uova sbattute, il formaggio grattugiato e il basilico tritato e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuocere l'altro lato per alcuni minuti. Servire caldo.. 082. Frittelle di zucchine e patate: frittelle con zucchine, patate, uova e formaggio. Per prepararle, grattugiare le zucchine e le patate e mescolarle con uova, formaggio grattugiato e farina. Friggere le frittelle in olio caldo fino a doratura. 083. Frittata di spinaci: frittata con spinaci freschi, cipolla e formaggio grattugiato. Per prepararla, far saltare gli spinaci in padella con la cipolla e l'olio d'oliva. Sbattere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e gli spinaci saltati. Cuocere la frittata in padella.

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084.Frittata al forno con pomodorini: frittata al forno con pomodorini, cipolla e formaggio grattugiato. Per prepararla, sbattere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e i pomodorini tagliati a cubetti. Cuocere la frittata in forno.

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085.Frittata di funghi e cipolla: frittata con funghi freschi, cipolla

e formaggio grattugiato. Far saltare i funghi in padella con la cipolla e l'olio d'oliva. Sbattere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e i funghi saltati. Cuocere la frittata in padella. 086.Frittata di ricotta e spinaci: frittata con ricotta, spinaci e formaggio grattugiato. Far sbattere le uova, aggiungere la ricotta, gli spinaci e il formaggio grattugiato. Cuocere la frittata in padella. 087.Frittata di peperoni: frittata con peperoni arrostiti, cipolla e formaggio grattugiato. Far saltare i peperoni arrostiti in padella con la cipolla e l'olio d'oliva. Sbattere le uova, aggiungere il formaggio grattugiato e i peperoni saltati. Cuocere la frittata in padella. 088.Frittata di zucchine e feta: frittata con zucchine, feta e cipolla. Per prepararla, tagliare le zucchine a rondelle e farle rosolare in padella con cipolla tritata. Sbattere le uova con la feta sbriciolata e versare il composto nella padella con le zucchine. Cuocere la frittata fino a quando diventa dorata e compatta. 089.Frittata di prosciutto e formaggio: frittata con prosciutto cotto, formaggio grattugiato e cipolla. Per prepararla, far rosolare la cipolla tritata in una padella. Aggiungere il prosciutto cotto tagliato a cubetti e farlo saltare con la cipolla. Sbattere le uova con il formaggio grattugiato e

versare il composto nella padella con il prosciutto e la cipolla. Cuocere la frittata fino a quando diventa dorata e compatta. 090.Frittata di patate: frittata di uova con patate tagliate sottili, cipolla e formaggio. Tagliare le patate sottili e mettile in una padella con la cipolla affettata. Aggiungere un pizzico di sale e pepe e cuocere fino a quando le patate non saranno morbide. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere le patate e la cipolla alla ciotola con le uova e mescola bene. Versa il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuocere l'altro lato per alcuni minuti. Servire caldo. 091.Frittata di asparagi: frittata di uova con asparagi, formaggio grattugiato e erba cipollina. Tagliare gli asparagi in piccoli pezzi e rosolali in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere gli asparagi, il formaggio grattugiato e l'erba cipollina alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuoci l'altro lato per alcuni minuti. Servire caldo.


092.Frittata di peperoni: frittata di uova con peperoni arrostiti, formaggio grattugiato e timo fresco. Tagliare i peperoni arrostiti a strisce e mettere in una ciotola. In una ciotola separata, sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungi i peperoni arrostiti, il formaggio grattugiato e il timo fresco alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovescia la frittata e cuoci l'altro lato per alcuni minuti. Servi caldo. 093.Frittata con pancetta e cipolla: frittata di uova con pancetta croccante, cipolla e formaggio. In una padella, cuocere la pancetta a dadini fino a renderla croccante. Aggiungere la cipolla affettata e continua a cuocere fino a quando la cipolla non sarà dorata. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere la pancetta e la cipolla alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuoci l'altro lato per alcuni minuti.

095.Frittata con prosciutto cotto e piselli: frittata di uova con prosciutto cotto, piselli e formaggio. In una padella, cuocere i piselli in poca acqua per qualche minuto finché saranno teneri. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere il prosciutto cotto a cubetti, i piselli e il formaggio alle uova e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. 096.Frittata con spinaci e formaggio di capra: frittata di uova con spinaci, formaggio di capra e noce moscata. In una padella, cuocere gli spinaci finché saranno appassiti e l'acqua evaporata. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Aggiungi gli spinaci e il formaggio di capra sbriciolato alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuocere l'altro lato per alcuni minuti. 097.Frittata con salsiccia: frittata di uova con salsiccia, cipolla e formaggio grattugiato. In una padella, cuocere la salsiccia e la cipolla finché saranno ben cotte. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere la

salsiccia, la cipolla e il formaggio grattugiato alle uova e mescola bene. Versa il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. 098.Frittata alle zucchine e carote: frittata di uova con zucchine, carote e formaggio grattugiato. Tagliare le zucchine e le carote a cubetti e rosolare in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere le zucchine, le carote e il formaggio grattugiato alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovescia la frittata e cuoci l'altro lato per alcuni minuti. Servire caldo. 099.Frittata di peperoni e patate: frittata di uova con peperoni, patate e formaggio grattugiato.Tagliare i peperoni e le patate a cubetti e rosolale in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere i peperoni, le patate e il formaggio grattugiato alle uova e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuocere l'altro lato per alcuni minuti. 100.Frittata di cipolle: frittata di uova con cipolle caramellate e formaggio grattugiato. In una padella, cuocere le cipolle a fette con un po' di burro fino a quando saranno morbide e

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094.Frittata con funghi: frittata di uova con funghi, prezzemolo e formaggio grattugiato. In una padella, cuocere i funghi fino a quando saranno morbidi e dorati. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere i funghi, il prezzemolo tritato e il formaggio grattugiato alle uova e mescolare bene. Versa il composto in una padella

antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuoci l'altro lato per alcuni minuti.

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dorati. In una ciotola, sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere le cipolle e il formaggio grattugiato alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. 101.Frittata di ricotta e zucchine: frittata di uova con ricotta, zucchine e basilico. Tagliare le zucchine a cubetti e rosolale in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere le zucchine, la ricotta e il basilico alle uova e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuoci a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. Usando una spatola, rovesciare la frittata e cuocere l'altro lato per alcuni minuti.

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102.Frittata di pancetta e patate: frittata di uova con pancetta, patate e formaggio

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grattugiato. In una padella, cuocere la pancetta a dadini fino a renderla croccante. Aggiungere le patate a cubetti e continua a cuocere finché saranno morbide. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere la pancetta, le patate e il formaggio grattugiato alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. 103.Frittata di funghi e speck: frittata di uova con funghi, speck e formaggio grattugiato. In una padella, cuocere i funghi e lo speck finché saranno ben cotti. In una ciotola, sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere i funghi, lo speck e il formaggio grattugiato alle uova e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta.

104.Frittata di asparagi e Parmigiano: frittata di uova con asparagi, parmigiano e timo fresco. Cuocere gli asparagi in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere gli asparagi, il Parmigiano e il timo fresco alle uova e mescolare bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta. 105.Frittata di pomodori e basilico: frittata di uova con pomodori, basilico e formaggio grattugiato. Tagliare i pomodori a cubetti e rosolali in padella per alcuni minuti. In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere i pomodori, il basilico e il formaggio grattugiato alle uova e mescola bene. Versare il composto in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio fino a quando la frittata non risulterà dorata e cotta.


PIATTI FREDDI I piatti freddi sono, spesso, delle paste e dei risi fatti all’insalata che potrete facilmente portare con voi in appositi contenitori. La praticità di queste preparazioni sta nel fatto che potete prepararle anche uno o due giorni prima e conservarle in frigo fino al momento di portarle via. 106.Insalata di riso con gamberetti: insalata di riso con gamberetti, pomodorini e rucola, condita con olio e aceto balsamico. Cuoci il riso, scolalo e raffreddalo. Aggiungi i gamberetti, i pomodorini tagliati a metà e la rucola al riso e mescola bene. Condisci l'insalata con olio e aceto balsamico e servi.

108. Insalata di riso con verdure: insalata di riso con verdure fresche come pomodori, cetrioli e carote, condita con olio e aceto balsamico. Cuocere il riso, scolare e raffreddare. Tagliare le verdure a cubetti e aggiungile al riso. Mescola bene e condisci con olio e aceto balsamico. Servire l'insalata fredda come contorno o piatto unico. 109.Insalata di farro con verdure: insalata di farro con verdure miste, come zucchine, peperoni e cipolle, condita con olio e aceto balsamico. Cuocere il farro, scolalo e raffreddalo. Tagliare le verdure a cubetti e aggiungerle al farro. Mescolare

bene e condire con olio e aceto balsamico. Servi l'insalata fredda come contorno o piatto unico. 110.Insalata di pasta con tonno: insalata di pasta fredda con tonno, olive nere e pomodorini, condita con olio e limone. Cuocere la pasta, e raffreddare. Aggiungere il tonno sgocciolato, le olive nere e i pomodorini tagliati a metà. Condire l'insalata con olio e limone e servire fredda 111.Tortellini freddi: tortellini con pomodorini, mozzarella, prosciutto cotto e basilico. Cuocere i tortellini, scolali e raffreddali. Tagliare i pomodorini a metà e la mozzarella e il prosciutto cotto a cubetti.

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107.Insalata di pomodori piccanti: insalata di pomodori a cubetti con cipolla rossa, peperoncino, basilico e olio extravergine di oliva. Tagliare i pomodori a cubetti e la cipolla a fette sottili. Aggiungere il peperoncino tritato, il basilico e l'olio extravergine di oliva e mescola bene. Servire l'insalata

come antipasto o contorno.

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Aggiungere i pomodorini, la mozzarella, il prosciutto cotto e le foglie di basilico ai tortellini e mescolare bene. Servire i tortellini freddi come antipasto o piatto unico. 112.Pollo al limone: pollo grigliato marinato al limone e servito con insalata. Marinare il pollo in una miscela di succo di limone, olio d'oliva, sale e pepe per almeno 30 minuti. Griglia il pollo finché sarà dorato e ben cotto. Servi il pollo con un'insalata di verdure fresche come lattuga, rucola e pomodorini. 113.Insalata di riso: insalata di riso con tonno, piselli, mais, uova sode e maionese. Cuoci il riso, scolalo e raffreddalo. Aggiungi il tonno sgocciolato, i piselli, il mais e le uova sode tagliate a cubetti. Mescola bene e condisci con maionese. Servi l'insalata di riso come piatto unico o contorno.

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114.Rotolo di patate: rotolo di patate farcito con prosciutto cotto e formaggio grattugiato.

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Lessare le patate, sbucciare e schiacciare con una forchetta. Aggiungere uova, sale e pepe e mescolare bene. Distribuire il composto su una teglia, spalmalo uniformemente e cospargi con prosciutto cotto a cubetti e formaggio grattugiato. Arrotola il rotolo, cuoci in forno fino a quando la superficie sarà dorata. 115.Timballo di pasta: pasta cotta al dente con sugo di pomodoro, besciamella e formaggio, cotta al forno. Cuocere la pasta. Preparare il sugo di pomodoro e la besciamella. In una teglia per il forno, alternare strati di pasta, sugo di pomodoro e besciamella. Cospargere con formaggio grattugiato e cuocere in forno fino a quando la superficie sarà dorata. 116.Cous cous: cous cous con verdure grigliate, olive nere e formaggio feta. Preparare il cous cous seguendo le istruzioni sulla confezione. Grigliate le verdure, come peperoni, zucchine e melanzane, e tagliale a cubetti.

Aggiungere le verdure grigliate, le olive nere e il formaggio feta al cous cous e mescolare bene. Servire come piatto unico o contorno. 117.Pollo in agrodolce: pollo fritto servito con salsa agrodolce e insalata. Tagliare il pollo a pezzi e friggilo in una padella. In un'altra padella, prepara la salsa agrodolce con aceto, zucchero e salsa di soia. Servire il pollo possibilmente con la salsa agrodolce e un'insalata di verdure fresche. 118.Arrosto di maiale: cuocere il maiale in una teglia con patate, carote e mele verdi. Condire il maiale con sale e pepe. Aggiungere le patate e le carote tagliate a cubetti, insieme alle fette di mele verdi. Coprire con alluminio e cuocere in forno a 180°C per 1 ora e 30 minuti, poi scoprire e cuocere per altri 30 minuti. Servire caldo come piatto principale con le patate, le carote e le mele come contorno.


SNACK PICCANTI Ci sarà sempre un amante del “cibo che picca” tra gli astanti dei Pic Nic. Bisognerà pensare anche per lei/ lui: ecco una rapida lista di cibi che vi toglieranno da ogni impiccio. 119.Patatine piccanti: patatine fritte condite con peperoncino in polvere. Tagliare le patate a bastoncini e friggerle in olio bollente fino a doratura. Scolarle e aggiungere il peperoncino in polvere, mescolando per distribuire uniformemente la spezia. Servire calde come snack o accompagnamento.

121.No ci sp eziate: n o c i tostate con pepe nero, paprika

122.Salame piccante: salame tagliato sottile con peperoncino. Tagliare il salame a fette sottili e servire come antipasto o snack. 123.Olive all'arrabbiata: olive verdi o nere in salamoia piccanti. Scolare le olive dalla salamoia e metterle in una ciotola. Aggiungere il peperoncino in polvere e mescolare per distribuire uniformemente la spezia. Servire come antipasto o snack.

124.Pinzimonio con salsa di peperoncino: verdure fresche tagliate a bastoncini con salsa al peperoncino. Lavare e tagliare le verdure fresche come carote, sedano, peperoni e finocchi a bastoncini. In una ciotola, preparare la salsa di peperoncino mescolando peperoncino in polvere, olio d'oliva, sale e pepe. Servire il pinzimonio con la salsa di peperoncino come antipasto o contorno. 125.Formaggi piccanti: vassoio di formaggi piccanti come gorgonzola, pecorino con peperoncino o taleggio. Tagliare i formaggi a cubetti o a fette e metterli su un vassoio da portata. Servire come antipasto o snack.

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120.Crostini con crema di formaggio e peperoncini sott’olio. Tostare le fette di pane fino a doratura. In una ciotola, mescolare il formaggio cremoso con il peperoncino sottolio e un pizzico di sale fino ad ottenere una crema omogenea. Spalmare la crema di formaggio sui crostini tostati e servire come antipasto o snack.

e cannella. In una padella, tostare le noci a fuoco medio fino a doratura. In una ciotola, mescolare le spezie e un pizzico di sale, quindi aggiungere le noci tostate e mescolare per distribuire uniformemente le spezie. Servire come snack o antipasto.

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SNACK CON FORMAGGI ERBORINATI Gli erborinati sono un aperitivo e antipasto di gran classe. Se decidete di portarne con voi, abbiate cura di sistemarli in una borsa termica, o perlomeno in un posto ove il deperimento sia molto rallentato. 126.Gorgonzola e pere: fette di pere tagliate sottili e guarnite con formaggio gorgonzola dolce o piccante. Tagliare le pere a fette sottili e disporle su un piatto. Aggiungere il formaggio gorgonzola a pezzetti o sbriciolato sopra le fette di pere e servire come antipasto o dessert. 127.Gorgonzola e rucola: fette di pane tostato ricoperte di formaggio gorgonzola e rucola fresca. Tagliare il formaggio gorgonzola a fette sottili e ricoprire il pane tostato. Guarnire con foglie di rucola fresca. 128. Gorgonzola e marmellata di fichi: fettine di pane con formaggio gorgonzola e marmellata di fichi. Tagliare il gorgonzola a fette sottili e disporle sul pane. Aggiungere una piccola quantità di marmellata di fichi sopra il formaggio e servire.

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129.Gorgonzola e no ci: formaggio gorgonzola sbriciolato con noci tostate e pane croccante. Tritare grossolanamente le noci e sbriciolare il formaggio gorgonzola. Tostare il pane e aggiungere il formaggio gorgonzola e le noci sopra il pane tostato. Servire come antipasto o spuntino.

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130.Gorgonzola e miele: fette di pane tostato ricoperte di formaggio gorgonzola e miele. Tostare il pane e spalmare il formaggio gorgonzola sopra. Aggiungere il miele sopra il formaggio gorgonzola e servire come antipasto o spuntino.

131.Gorgonzola e prosciutto crudo: fette di prosciutto crudo accompagnate con formaggio gorgonzola dolce o piccante. Tagliare il prosciutto crudo a fette e disporle su un piatto. Aggiungere il formaggio gorgonzola a pezzetti o sbriciolato sopra le fette di prosciutto crudo e servire come antipasto o spuntino. 132.Gorgonzola e uva: fettine di pane con formaggio gorgonzola e uva bianca o rossa. Tagliare il gorgonzola a fette sottili e disporle sul pane. Aggiungere le uve tagliate a metà sopra il formaggio e servire. 133.Ricotta erborinata: ricotta mista con erbe aromatiche e fo r m a g g i o e r b o r i n a t o sbriciolato, servita con crostini di pane. Tritare finemente le erbe aromatiche e mescolarle con la ricotta. Aggiungere il formaggio erborinato sbriciolato nella miscela di ricotta e erbe aromatiche. Tostare il pane e servire con la crema di ricotta erborinata come antipasto o spuntino. 134.Brie e marmellata di fichi: formaggio brie morbido accompagnato con marmellata di fichi e pane tostato. Tagliare il formaggio brie a fette e tostare il pane. Spalmare la marmellata di fichi sul pane tostato e aggiungere le fette di formaggio brie sopra. Servire come antipasto o spuntino. 135.Brie e miele: fettine di pane con brie e miele. Tagliare il formaggio brie a fette sottili

e disporle sul pane. Aggiungere una piccola quantità di miele sopra il brie e servire. 136.Brie e noci: fettine di pane con formaggio brie e noci tritate. Tagliare il brie a fette sottili e disporle sul pane. Cospargere con noci tritate e servire. 137.Roquefort e uva: formaggio Roquefort sbriciolato con uva fresca e pane croccante. Tritare grossolanamente l'uva e sbriciolare il formaggio Roquefort. Tostare il pane e aggiungere il formaggio Roquefort e l'uva sopra il pane tostato. Servire come antipasto o spuntino. 138.Roquefort e fichi: fettine di pane con formaggio Roquefort e fichi secchi. Tagliare il Roquefort a fette sottili e disporle sul pane. Aggiungere i fichi secchi tagliati a pezzetti sopra il formaggio e servire.v 139.Tor ta di formaggio erborinato: torta salata con formaggio erborinato, spinaci e pancetta. Tritare la pancetta e cuocerla in padella fino a doratura. Aggiungere gli spinaci e farli appassire. Mescolare la ricotta con il formaggio erborinato e un uovo. Aggiungere la pancetta e gli spinaci alla miscela di formaggio e mescolare bene. Stendere la pasta sfoglia in una teglia per torte e versare il composto di formaggio. Coprire con un'altra sfoglia di pasta e sigillare bene i bordi. Spennellare con un uovo sbattuto e cuocere in forno a 180°C per circa 30-40 minuti, fino


a doratura. Servire caldo come antipasto o piatto principale. 140.Caprino erborinato: formaggio caprino misto con erbe aromatiche e servito con crostini di pane. Tritare le erbe

aromatiche e unirle al formaggio caprino. Mescolare bene e servire con crostini di pane. 141.Formaggio erborinato e prosciutto crudo: fettine di pane con formaggio erborinato

e prosciutto crudo. Tagliare il formaggio erborinato a fette sottili e disporle sul pane. Aggiungere le fettine di prosciutto crudo sopra il formaggio e servire.

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PIATTI UNICI

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I piatti unici, sovente, possono essere preparati in anticipo e conservati in frigo. Un rapido passaggio in griglia può farli rinvenire. Se avete problemi, porzionateli già a casa e riponeteli in contenitori di alluminio.

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142.Lasagne al ragù: lasagne con ragù di carne, besciamella e formaggio. In una padella, far soffriggere cipolla e carota tagliate finemente con olio

d'oliva. Aggiungere carne macinata, pomodoro pelato, sale e pepe. Cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. Preparare la besciamella con

latte, burro e farina. In una teglia, alternare strati di lasagne, ragù e besciamella. Cospargere con formaggio grattugiato e cuocere in forno per circa 30-40 minuti.


143.Fajitas: tortillas ripiene di pollo, peperoni, cipolle e formaggio. In una padella, far cuocere il pollo tagliato a cubetti con peperoni e cipolle. Riscaldare le tortillas in un'altra padella. Aggiungere il pollo e le verdure su ogni tortilla, cospargere con formaggio grattugiato e piegare a metà. 144.Paella: piatto di riso alla spagnola con frutti di mare, pollo e verdure. In una padella, far cuocere pollo e frutti di mare con cipolla, peperone e aglio. Aggiungere riso, zafferano e brodo di pesce. Cuocere a fuoco medio per circa 20-25 minuti. Guarnire con prezzemolo fresco. 145. Risotto ai funghi: risotto ai funghi porcini con parmigiano e prezzemolo. In una pentola, far soffriggere cipolla tagliata finemente con olio d'oliva. Aggiungere riso e funghi porcini tagliati a pezzetti. Aggiungere brodo vegetale a poco a poco e cuocere per circa 20-25 minuti. Aggiungere parmigiano e prezzemolo fresco. 146. Hamburger: pane, patty di carne, formaggio, lattuga, pomodori e salse. Cuocere la carne su una griglia o in padella. Toastare il pane. Comporre l'hamburger con la carne, formaggio, lattuga, pomodori e salse a piacere.

149.Polpettone: carne con patate al forno e verdure miste. In una ciotola, mescolare la carne macinata con pangrattato, uova, sale, pepe e prezzemolo tritato. Formare un polpettone e cuocerlo in forno a 180°C per circa 1 ora. In una padella, far saltare le verdure miste tagliate a cubetti con olio d'oliva e aglio. Servire il polpettone affettato con le patate al forno e le verdure miste. 150.Tortilla messicana: tortilla ripiena di fagioli, pollo, peperoni e formaggio. In una padella, far cuocere il pollo tagliato a cubetti con olio d'oliva e spezie. Aggiungere i peperoni e farli saltare per qualche minuto. Aggiungere i fagioli scolati e riscaldare il tutto. Disporre la miscela al centro di una tortilla, aggiungere il formaggio a cubetti e chiudere la tortilla. Cuocere in padella fino a quando il formaggio si è sciolto. Servire caldo. 151.Taco: tacos ripieni di carne, fagioli, pomodori e formaggio. Cuocere la carne tritata in una padella e aggiungere i fagioli, i pomodori e il formaggio grattugiato. Ripiegare la miscela all'interno di una tortilla di mais e cuocere su una piastra calda

fino a doratura. 152.Gazpacho: zuppa fredda di pomodoro, peperoni, cetrioli e pane. Frullare i pomodori, i peperoni e i cetrioli insieme al pane raffermo, quindi aggiungere aceto di vino rosso e olio d'oliva. Raffreddare e servire freddo. 153.Chili con carne: carne con fagioli, peperoni e cipolle. Cuocere la carne macinata in una pentola con cipolle e peperoni a cubetti. Aggiungere i fagioli e cuocere per circa 30 minuti. Servire caldo con tortillas di mais e formaggio grattugiato. 154. Chicken pot pie: torta salata con pollo, funghi e patate. Cuocere il pollo e i funghi in una padella con burro e cipolle. Aggiungere la farina e il brodo di pollo, quindi cuocere finché la salsa si addensa. Versare il composto in una teglia e coprire con una crosta di pasta sfoglia. Infornare a 200°C per circa 30-35 minuti. 155.Ratatouille: stufato di verdure miste con pomodoro e spezie. In una padella, far soffriggere cipolle e aglio con olio d'oliva. Aggiungere peperoni, zucchine, melanzane e pomodori tagliati a cubetti. Aggiungere le spezie e cucinare per circa 20-25 minuti a fuoco medio. Servire caldo.

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147.Curry di pollo: pollo con riso basmati e naan bread. In una padella, far cuocere il pollo tagliato a cubetti con cipolla, aglio e curry in polvere. Aggiungere pomodori pelati e latte di cocco. Cuocere a fuoco medio per circa 20-25 minuti. Servire con riso basmati e naan bread.

148.Goulash: manzo con patate e paprika. In una pentola, far soffriggere la cipolla tagliata finemente con olio d'oliva. Aggiungere la carne di manzo tagliata a cubetti e farla rosolare. Aggiungere le patate tagliate a cubetti, la paprika, sale e pepe. Coprire con acqua e far cuocere a fuoco lento per circa 2 ore o finché la carne e le patate sono tenere. Servire caldo.

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SNACK DOLCI

Che pic nic è senza dolce? Ci sono moltissimi dolci da poter trasportare. Per quelli più deperibili, il consiglio della borsa termica è sempre valido. Altrimenti, via libera a cookies, muffin e frutta fresca da mangiare a morsi! 156.Frutta fresca: fette di anguria, pesca, melone, ananas, fragole, lamponi e mirtilli. Tagliare la frutta a fette o a cubetti e servirla in una ciotola o in un piatto. 157.Barrette di cereali: per gli amanti del genere, potete fare le barrette anche in casa. Barrette fatte in casa con cereali, frutta secca, miele e burro di arachidi. Mescolare tutti gli ingredienti insieme e stendere la miscela in una teglia. Cuocere in forno a 180°C per circa 20-25 minuti, quindi tagliare in barrette. 158.Muffin alle mele: muffin alle mele con cannella e noci. Per i muffin, mescolare farina, zucchero, lievito, cannella, uova, olio e mele tagliate a cubetti. Aggiungere le noci tritate e mescolare. Cuocere in forno a 180°C per circa 20-25 minuti. 159. Cookies al cioccolato: Cookies al cioccolato fondente e noci. Mescolare farina, bicarbonato, zucchero, burro, uova, cioccolato fondente e noci tritate. Formare i cookies a palline e cuocere in forno a 180°C per circa 10-12 minuti.

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160.Fonduta di cioccolato: cioccolato fondente fuso con frutta fresca come fragole, banane e ananas. Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde, quindi servire con la frutta fresca tagliata a pezzi.

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161. Crema di ricotta e miele: crema di ricotta mista con miele e cannella, servita con

frutta fresca o crostini di pane tostato. Mescolare la ricotta con il miele e la cannella. Servire con la frutta fresca o sui crostini di pane tostato. 162. Frutta secca: mandorle, noci, pistacchi, anacardi e noci pecan tostate e salate. Tostare le noci e le mandorle in una padella senza olio, quindi salare e servire. 163.Crostata alla frutta: crostata di pasta frolla con crema pasticcera e frutta fresca come fragole, mirtilli, kiwi e pesche. Stendere la pasta frolla in una teglia e coprirla con la crema pasticciera. Aggiungere la frutta fresca tagliata a fette e cuocere in forno a 180°C per circa 25-30 minuti. 164.Ciambelline al miele: Ciambelline fatte in casa con miele, uova, farina e burro. Preparare l'impasto unendo tutti gli ingredienti, formare delle ciambelline e cuocere in forno a 180°C per circa 15-20 minuti.

fresca tagliata a cubetti e servita in una coppa con yogurt e granola. Tagliare la frutta, disporla in una coppa, aggiungere lo yogurt e cospargere con granola. 168.Cupcakes: tortini con frosting alla vaniglia e decorati con frutta fresca. Preparare i cupcakes seguendo una ricetta base, aggiungere il frosting alla vaniglia e decorare con frutta fresca. 169. Crema di nocciole e banane: crema di nocciole mista con banane a fette, servita con crostini di pane tostato. Mescolare la crema di nocciole con le banane a fette e servire su crostini di pane tostato. 170.Cioccolatini fatti in casa: con cioccolato fondente e frutta secca come noci e mandorle. Scio gliere il cio ccolato, aggiungere la frutta secca tritata e versare in stampini, quindi lasciare raffreddare.

165.Yogurt con frutta e muesli: Yogurt greco con frutta fresca tagliata a cubetti e muesli croccante. Mescolare lo yogurt con la frutta e il muesli, servire in ciotole individuali.

171.Tiramisù: fatto in casa con savoiardi, crema al mascarpone e caffè. Preparare la crema al mascarpone, inzuppare i savoiardi nel caffè e montare il tiramisù a strati, quindi lasciare riposare in frigorifero.

166.Popcorn caramellati: Popcorn caramellati con zucchero di canna e burro. Cuocere i popcorn, preparare il caramello sciogliendo il burro e lo zucchero di canna, versare sui popcorn e mescolare.

172. Panna cotta con frutta: alla vaniglia servita con frutta fresca come fragole, mirtilli e lamponi. Preparare la panna cotta seguendo una ricetta base, far raffreddare e servire con frutta fresca.

167.Coppa di frutta: frutta

173.Biscotti alle nocciole: fatti


in casa, croccanti e profumati. Preparare l'impasto con nocciole tritate, formare i biscotti e cuocere in forno a 180°C per circa 12-15 minuti. 174.Smoothie alle fragole: con fragole fresche, yogurt e latte. Frullare insieme le fragole, lo yogurt e il latte fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa, quindi servire in bicchieri. 175.Budino al cioccolato: con cioccolato fondente, uova e latte. Sciogliere il cioccolato, mescolare con le uova e il latte, cuocere a bagnomaria fino a che si addensa e far raffreddare prima di servire. 176.Muffin alle mele e cannella: mescolare farina, zucchero, uova, olio, cannella e mele a cubetti, versare in stampini per muffin e cuocere in forno a 180°C per circa 20-25 minuti. 177.Cupcakes al cioccolato: con glassa al burro. Preparare i cupcakes al cioccolato seguendo una ricetta base, realizzare la glassa al burro e decorare i cupcakes raffreddati. 178.Biscotti al limone: preparare l'impasto con scorza di limone grattugiata, cuocere

i biscotti in forno a 180°C per circa 10-12 minuti, preparare la glassa al limone e spalmare sui biscotti raffreddati. 179:Torta alla frutta: con frutta fresca di stagione. Preparare un impasto per torta, aggiungere la frutta fresca di stagione e cuocere in forno a 180°C per circa 35-45 minuti. 180. Cannoli alla ricotta: Preparare la pasta per cannoli, friggere le cartucce dei cannoli, farcire con la crema di ricotta e cioccolato e spolverare con zucchero a velo. 181.Crostate alla marmellata: la crostata preparata sopra, decorata con frutta di stagione tagliata. 182.Cheesecake alle fragole: fragole fresche, crema di formaggio e biscotti sbriciolati. Preparare la base con biscotti sbriciolati e burro, preparare la crema di formaggio, aggiungere le fragole fresche e far raffreddare in frigorifero prima di servire. 183.Ciambellone al cioccolato: con scaglie di cioccolato fondente. Preparare l'impasto del ciambellone aggiungendo

il cioccolato fuso e le scaglie di cioccolato, versarlo in uno stampo a ciambella e cuocere in forno a 180°C per circa 40-45 minuti. 184.Gelato alla frutta: fatto in casa con frutta fresca di stagione e panna. Frullare la frutta con zucchero e panna, versare il composto in una gelatiera e seguire le istruzioni del produttore per ottenere un gelato cremoso. 185. Torta di ricotta e limone: preparare l'impasto unendo ricotta, scorza di limone, succo di limone e gli altri ingredienti, versarlo in una teglia e cuocere in forno a 180°C per circa 45-50 minuti. 186. Biscotti al cocco: croccanti e profumati. Preparare l'impasto con farina, zucchero, uova e cocco grattugiato, formare i biscotti e cuocere in forno a 180°C per circa 12-15 minuti. 187.Granita al limone: mescolare il succo di limone, lo zucchero e l'acqua, versare in un contenitore e congelare, raschiando ogni tanto per ottenere una consistenza granulosa, quindi servire.

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DOVE FARE IL PIC NIC?

Una pratica lista di parchi naturali e aree attrezzate, per passeggiate e escursioni

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a cura di Nunzia Clemente

Aprile 2023

on si può dire che l’Italia sia un Paese dove non ci sono posti per fare Pic Nic, bivaccare e trascorrere del tempo all’aperto insieme. Abbiamo un gran numero di riserve naturali, parchi e aree attrezzate, sia sulle coste che nelle aree interne. Abbiamo raccolto qui quasi quaranta idee per una gita fuori porta. All’interno dei parchi, spesso vi sono bivacchi e ristoranti dove poter assaggiare le pietanze tipiche. In altri, invece, vi è sia questa possibilità, sia la possibilità di introdurre cibi e bevande.

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Il consiglio che vi diamo è di cercare e consultare i siti internet di ciascuno dei posti che vi interessa e di leggere i regolamenti: potrebbero essere vietati momentaneamente i fuochi, così come l’introduzioni di bevande e cibi. Siate sempre rispettosi dell’ambiente che vi circonda, riducendo al minimo i rifiuti, portando a casa ciò che non riuscite a differenziare sul momento e cercando, insomma, di impattare il meno possibile sull’ambiente che vi circonda! Se accendete fuochi, abbiate cura di farlo in posti sicuri e con tutta l’attrezzatura del caso. Fate sempre attenzione ai bambini, non lasciandoli incustoditi. Attenzione ad eventuali animali selvatici: in queste aree soprattutto vanno preservati dalla nostra presenza. Attenetevi sempre alle indicazioni date dalla Forestale e dal personale di guardia e controllo.


Parchi, rifugi e valli in Italia: dove andare e cosa mangiare, idee da Nord a Sud TRENTINO-ALTO ADIGE Parco Naturale Adamello-Brenta Questo vasto parco naturale tra le Dolomiti offre spettacolari panorami montani, laghi alpini e prati verdi, perfetti per un pic-nic o una grigliata all'aperto. Cosa assaggiare: Impossibile non assaggiare lo speck, i canederli, gnocchi di pane tipici della regione e lo strudel di mele, un dolce a base di pasta sfoglia e mele. LOMBARDIA Lago di Como Con le sue rive incantevoli e le montagne circostanti, il Lago di Como offre un'atmosfera idilliaca per una grigliata con gli amici. Cosa assaggiare: la polenta taragna, una deliziosa combinazione di polenta e formaggio, e i pizzoccheri, una pasta tipica a base di grano saraceno. VENETO Parco Regionale dei Colli Euganei I vigneti e i boschi di questa zona collinare sono l'ideale per un pic-nic o una grigliata tra le vigne. Cosa assaggiare: Non perdete l'occasione di assaporare il prosciutto di Montagnana e sorseggiare un calice di vino Colli Euganei DOC. VENETO, LOMBARDIA, TRENTINO-ALTO ADIGE Lago di Garda Il più grande lago italiano offre numerose opportunità per organizzare una giornata all'aperto in un contesto affascinante e rilassante. Cosa assaggiare: Degustate il pesce di lago alla griglia, ad esempio il coregone, e i tortellini di Valeggio sul Mincio, rinomati per il loro sapore delicato. PIEMONTE E VALLE D'AOSTA Parco Nazionale del Gran Paradiso (Piemonte e Valle d'Aosta) Immerso nelle Alpi, questo parco offre spazi verdi rigogliosi e panorami mozzafiato per una grigliata in montagna. Cosa assaggiare: assaporate la fonduta piemontese, una delizia a base di formaggi fusi, e la tegola valdostana, un dolce croccante a base di nocciole e cioccolato.

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EMILIA ROMAGNA Parco del Delta del Po Questo parco regionale è caratterizzato da una ricca biodiversità e paesaggi unici, tra lagune, dune e boschi. Un luogo ideale per un pic nic tra la natura e l'acqua Cosa assaggiare: Piatti a base di anguilla e salumi locali, come il culatello di Zibello.

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TOSCANA Val d'Orcia Questa valle toscana, patrimonio dell'UNESCO, è un luogo perfetto per un pic-nic in mezzo ai dolci colli e ai borghi medievali. Cosa assaggiare: Deliziatevi con la famosa fiorentina, una bistecca di Chianina, e il pecorino di Pienza, un formaggio di pecora dalla consistenza morbida e dal sapore intenso. TOSCANA Parco della Maremma Con le sue spiagge incontaminate e i boschi di macchia mediterranea, questo parco costiero è ideale per un pic nic vista mare. Cosa assaggiare: Assaporate i sapori della Maremma con un panino al cinghiale, tipico della zona, e i dolci toscani come i cantucci, biscotti croccanti con mandorle. ABRUZZO Parco Nazionale della Majella Questo parco nazionale è famoso per la sua biodiversità e i paesaggi mozzafiato. Cosa assaggiare: Fate un Pic Nic gustando gli arrosticini, spiedini di carne di pecora, e le scrippelle, sottili crepes dolci o salate. MARCHE Gola del Furlo Questa affascinante gola attraversata dal fiume Candigliano offre un ambiente suggestivo per una grigliata o un pic nic lungo le rive del fiume. Cosa assaggiare: provate la porchetta marchigiana e i vincisgrassi, cioè una gustosa lasagna locale con funghi, prosciutto e besciamella.

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LAZIO Parco Nazionale del Circeo Questo parco offre una varietà di ecosistemi, tra dune di sabbia, macchia mediterranea e laghi costieri. È un luogo perfetto per un pic-nic o una grigliata immersi nella natura. Cosa assaggiare: formaggi dei vicini castelli romani, così come i vini locali.

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CAMPANIA E MOLISE Parco Regionale del Matese Tra montagne e laghi, questo parco offre una varietà di paesaggi in cui organizzare una grigliata in un ambiente naturale affascinante. Cosa assaggiare: Fermatevi in uno dei numerosissimi panifici disseminati qua e là e godetevi una pizza rustica, una torta salata ripiena di formaggi e salumi, e la pizzella, un dolce croccante tipico del Molise.


PUGLIA Parco Regionale del Gargano Il “tacco d’Italia” offre una combinazione di coste rocciose, spiagge di sabbia e boschi. È un'ottima destinazione per una grigliata all'aperto tra mare e natura. Cosa assaggiare: La vostra escursione potrebbe essere facilmente accompagnata dai panzerotti, frittelle ripiene di mozzarella e pomodoro, e i pasticciotti, dolci con crema pasticcera. CALABRIA Costa degli Dei Questa spettacolare costa offre spiagge di sabbia e scogliere a strapiombo sul mare, perfette per un pic nic con vista panoramica. Cosa assaggiare: non dimenticate di assaggiare la 'nduja, un salame piccante spalmabile, e il tartufo di Pizzo, un delizioso gelato al cioccolato. CALABRIA Parco Nazionale della Sila Questa vasta area naturale protetta è perfetta per una grigliata in famiglia, circondati dalla rigogliosa vegetazione e dai cristallini laghi di montagna. Cosa assaggiare: Gustate la salsiccia calabrese, speziata e saporita, e i crocette, biscotti di pasta frolla ripieni di marmellata o cioccolato. SICILIA Oasi di Vendicari Questa riserva naturale costiera offre spiagge incontaminate e una ricca avifauna. È un luogo ideale per un pic nic con vista sul mare e per gli appassionati di birdwatching. Cosa assaggiare: Non perdete l'opportunità di assaggiare il pane cunzato, una deliziosa bruschetta siciliana condita con pomodori, capperi, olive e formaggio, e i cannoli, dolci iconici a base di cialda croccante e crema di ricotta.

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SARDEGNA Costa Verde Questa zona costiera incontaminata offre spiagge di sabbia e scogliere affacciate sul mare cristallino. È un luogo ideale per un pic nic al mare e per esplorare le bellezze naturali dell'isola. Cosa assaggiare: provate il pane carasau, sottile e croccante, accompagnato da pecorino sardo e un bicchiere di vino Cannonau, e per dessert gustatevi una seadas, un fritto dolce ripieno di formaggio e miele.

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Aree attrezzate

TRENTINO-ALTO ADIGE Trento • Area Pic Nic Cadino • Area Pic Nic Lago di Lamar Bolzano • Parco Naturale Puez-Odle (https://www.parcopuezodle.it/): un'area protetta con panorami mozzafiato sulle Dolomiti e sentieri per escursionismo e mountain bike.

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VENETO Verona • Parco Giardino Sigurtà (https://www.sigurta.it/): un vasto giardino storico con laghetti, labirinti e una varietà di piante e fiori. • Parco delle Cascate (http://www.parcodellecascate.it/): un parco naturale con cascate, torrenti e piscine naturali.

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LOMBARDIA Milano • Parco di Monza (https://www.reggiadimonza. it/): un grande parco urbano con prati, laghi e una villa storica.

Parco Nord Milano (http://www.parconord. milano.it/): un'area verde con percorsi pedonali e ciclabili, ideale per pic-nic e attività all'aperto.

PIEMONTE Torino • Parco Naturale del Lago di Candia (http://www. parcocandia.it/): un parco naturale con un lago, aree per pic-nic e percorsi per escursioni. • Parco Fluviale del Po Torinese (http://www. parcodelpotorinese.it/): un'area verde lungo il fiume Po, ideale per passeggiate, jogging e pic-nic. EMILIA ROMAGNA Bologna • Parco Regionale Corno alle Scale (https://www. cornoallescale.net/): un parco montano con percorsi escursionistici, cascate e panorami spettacolari. • Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa (http://www.parcogessibolognesi.it/): un parco caratterizzato da affascinanti formazioni di gesso e calanchi.


TOSCANA Firenze • Parco di Pinocchio (https://www.pinocchio. it/): un parco tematico dedicato al celebre personaggio di Collodi, con sculture, labirinti e aree gioco per i bambini. • Parco Mediceo di Pratolino (https://www.villadipratolino.it/): un parco storico con sculture, fontane e una villa rinascimentale. UMBRIA Perugia • Parco del Monte Cucco (http://www.parks.it/ parco.monte.cucco/): un parco naturale con grotte, sentieri escursionistici e aree per pic-nic. • Parco del Lago Trasimeno (http://www.parks. it/parco.trasimeno/): un parco che circonda il pittoresco Lago Trasimeno, con spiagge, sentieri e aree attrezzate per pic-nic. LAZIO Roma • Parco della Caffarella (https://www.parcoappiaantica.it/): un'ampia area verde all'interno del Parco dell'Appia Antica, con prati, laghetti e reperti archeologici. • Parco di Villa Borghese (https://www. turismoroma.it/it/luoghi/villa-borghese): uno dei parchi più famosi di Roma, con musei, giardini e spazi per pic-nic. L'AQUILA L'Aquila • Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga (http://www.gransassolagapark.it/): un parco montano con paesaggi impressionanti, sentieri escursionistici e aree pic-nic. • Area Pic Nic Fonte Vetica MARCHE Ancona • Parco Naturale Regionale del Monte Conero (http://www.parks.it/parco.monte.conero/): un parco costiero con spiagge, falesie e sentieri per escursioni. • Area Pic Nic Lago di Cingoli

PUGLIA Bari • Parco Naturale Regionale Dune Costiere (http:// www.parks.it/parco.dune.costiere/): un parco costiero con dune di sabbia, pinete e spiagge. • Parco Regionale Alta Murgia (http://www.parks. it/parco.alta.murgia/): un parco caratterizzato da paesaggi collinari, doline e habitat per la fauna selvatica. BASILICATA Potenza • Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese (http://www.parks.it/parco. appennino.lucano/): un parco montano con ricca biodiversità, sentieri escursionistici e aree pic-nic. • Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane (http://www.parks.it/parco. gallipoli.cognato/): un parco caratterizzato da formazioni rocciose suggestive e antichi insediamenti. CALABRIA Cosenza • Parco Nazionale della Sila (http://www.parks.it/ parco.nazionale.sila/): un vasto parco montano con faggete, laghi e sentieri escursionistici. • Area Pic Nic Lago Arvo SICILIA Catania • Parco dell'Etna (http://www.parks.it/parco. etna/): un parco naturale che circonda il famoso vulcano attivo, con sentieri escursionistici, paesaggi lunari e aree pic-nic. • Parco Fluviale dell'Alcantara (http://www. parcoalcantara.it/): un parco con gole profonde, cascate e percorsi fluviali. SARDEGNA Cagliari • Parco Naturale Regionale di Porto Conte (http://www.parks.it/parco.porto.conte/): un parco costiero con spiagge, baie e sentieri per escursioni. • Parco dei Sette Fratelli - Monte Genis (http:// www.parks.it/parco.settefratelli/): un parco montano con fitta vegetazione, habitat per la fauna selvatica e aree pic-nic.

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CAMPANIA Napoli • Parco Regionale dei Monti Picentini (http:// www.parks.it/parco.monti.picentini/): un parco montano con aree pic-nic, sentieri escursionistici

e panorami mozzafiato.

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TEMPO DI

PIC NIC Ecco tutto quello che serve!

È

a cura di Michela Bongiorni

finalmente arrivata la stagione delle gite fuori porta e dei pranzi all’aperto! Con il bel tempo che arriva, non c’è niente di meglio che organizzare una giornata all’insegna della spensieratezza e del buon cibo con amici e familiari. Però si fa presto a dire “dai organizziamo un bel pic nic!”… avete idea di quanti accessori servano? Eh, sì: panieri, borse frigo o sacchetti termici, portabottiglie, posate, cuscini. La lista è molto lunga. Immagino che non abbiate idea da dove partire, per questo motivo abbiamo deciso di darvi un piccolo aiuto per districarvi nella scelta degli accessori perfetti per un pic nic, in modo da rendere la vostra giornata all’aperto perfetta e indimenticabile!

Il paniere Iniziamo dal classico cestino. Realizzato in materiali naturali, come la paglia o il vimini, il panierino da pic nic è il classico simbolo dell’outdoor e del relax. Alcuni modelli sono dotati di cinghie in cuoio o tessuto, per un trasporto comodo e sicuro. Altri presentano rivestimenti termici per tenere i cibi sia freddi che caldi. Altri ancora possono essere dotati di coperchio, in modo da proteggere il cibo dagli insetti o dalle foglie cadute dagli alberi. Grazie alla sua versatilità, oltretutto, il panierino può essere utilizzato anche come contenitore per la spesa o come decorazione in casa. Può perfino essere personalizzato a seconda dei gusti e delle esigenze. Esistono modelli con interno foderato, per una maggiore igiene e per facilitare la pulizia, e modelli con tasche laterali per riporre posate, bicchieri e piatti. E poi ci sono quelli completi di tutto, ideali per due o quattro persone!

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Qualche idea: Livoo - Cestino da picnic 4 persone (Amazon, 72,71 euro): in legno con grande scomparto principale, fodera interna in cotone, completo di posate e piatti in paglia di grano e una coperta in pile con rivestimento impermeabile.

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Les Jardins de la Comtesse - Cestino da picnic con motivo a quadretti rossi e vimini scuro (Leroy Merlin, 149,90 euro): completo di piatti, bicchieri, posate, portabottiglie, cavatappi, tovaglioli e una borsa per riporre i piatti sporchi.


Le borse frigo, le borse termiche e i sacchetti termici Quando si tratta di organizzare un pic nic, una delle cose più importanti è mantenere il cibo e le bevande fresche. Ecco perché le borse frigo sono diventate un accessorio imprescindibile per chi ama passare il tempo all’aperto. Questi contenitori sono realizzati con materiali isolanti, in modo da mantenere il cibo al sicuro anche nelle giornate più calde. Esistono modelli di tutte le dimensioni e di tutte le forme, dalle classiche borse frigo con manici alle versioni più sofisticate con ruote e manico telescopico. Esistono anche le borse termiche, perfette per trasportare una discreta quantità di cibo e bevande. Sono dotate di cerniere, manici e spallacci per un facile trasporto. Alcuni modelli hanno anche tasche laterali per riporre posate e tovaglioli. I sacchetti termici sono più compatti e facili da trasportare. Sono ideali per riporre il lunch box o un paio di bottiglie, e sono perfetti per un pic nic per due o per un pranzo veloce durante le escursioni. Alcuni modelli di sacchetti termici sono pieghevoli, quindi occupano poco spazio quando devono essere riposti. . I sacchetti termici e le borse frigo sono disponibili in una vasta gamma di colori e stili. Ci sono modelli con fantasie accattivanti e colori vivaci, perfetti per un pic nic informale o per una giornata in spiaggia. Altri modelli sono più eleganti e raffinati, ideali per un pic nic romantico o per una cena all’aperto. Qualche idea: Navaris Borsa Termica PIC-NIC 4 Persone (Amazon, 32,59 euro) : con rivestimento termico, cerniera e manico pieghevole, mantiene il cibo o le bevande ben calde o fresche, a seconda delle esigenze. Con una capacità di 27 litri, offre spazio per bottiglie e contenitori. BEIIEB, sacchetti pranzo impermeabili e pieghevoli (Amazon. 9,99 euro): due sacchetti isolati che si chiudono con coulisse. Leggeri e capienti.

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Quechua, zaino termico ICE COMPACT (Decathlon, 35,99 euro): uno zaino comodo e molto accessoriato ideali per mantenere gli alimenti al fresco durente le escursioni.

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Qualche idea: Portabottiglia termica Summertime (OBI, 4,95 euro): ideale per bottiglie da due litri. Porta bottiglie termico 2 l (Kasanova, 8 euro): con zip ermetica per conservare le bevande al fresco fino a 4 ore. Dotata di tracolla che ne agevola il trasporto.

Piatti, bicchieri e posate

Il portabottiglie Chi non ha mai sperimentato la scomodità di trasportare bottiglie di vino o di acqua in un normale zaino? Il portabottiglie risolve il problema in modo elegante ed efficace, mantenendo le bevande al sicuro durante il trasporto. Esistono modelli per una o più bottiglie, realizzati in tessuti resistenti e lavabili.

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Ma cosa rende il portabottiglie da picnic così speciale e indispensabile? Senza ombra di dubbio, la sua praticità: la maggior parte dei portabottiglie da picnic è dotata di manici o tracolle regolabili, che ci permettono di trasportarli comodamente sulla spalla. Molti sono realizzati in materiali di alta qualità, che li rendono resistenti e duraturi nel tempo.

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Oltre a essere un accessorio pratico e accattivante, il portabottiglie da picnic è anche ecologico: grazie alla sua capacità di mantenere le bevande fresche per molte ore, ci permette di ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica monouso, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente.

Come abbiamo visto poco fa, molti cestini da pic nic sono già completi di piatti, posate e bicchieri, e sono ideali per due o quattro persone. Ma se si hanno tanti amici e si deve necessariamente portare più roba, si devono scegliere utensili adatti ad essere trasportati, in modo che non corrano il rischio di rompersi malamente durante il trasporto. Partiamo dai piatti: per il pic nic sono perfetti quelli in melamina, leggeri e resistenti agli urti e alle cadute. In giro se ne trovano anche di molto moderni e di design, colorati e vivaci, per non rinunciare allo stile. Passiamo ai bicchieri: in questo caso la scelta migliore è sicuramente quella di optare per i bicchieri in plastica infrangibile, ideali per evitare spiacevoli incidenti. Perfetti quelli a talescopio che si richiudono su loro stessi e occupano pochissimo posto. Per quanto riguarda le posate, potete optare per quelle pieghevoli da campeggio, anche in accaio inox, o per quelle in plastica. L’importante è che siano sempre lavabili e riutilizzabili, in modo da compiere anche una scelta ecologica. Qualche idea: KitchenCraft Colourworks Piatti Colorati in Melamina (Amazon, 18,50 euro): piatti praticamente infrangibili e indistruttibili, molto capienti e comodi. OUTDOOR FREAKZ Posate in acciaio inossidabile da campeggio pieghevoli con custodia in Neoprene (Amazon, 10,97 euro): set essenziale con cucchiaio, coltello, forchetta contenuti all’interno di una custodia in neoprene impermeabile. Ideali per ogni occasione.


Villa Deste, bicchiere pieghevole con coperchio in silicone (PrezzoForte, 3,99 euro): grazie al coperchio possono essere usati anche in macchina, perché sono facili da utilizzare e salvaspazio.

Victorinox - Coltellino Multiuso (Klavius, 57,95 euro): coltellino tascabile con 16 funzioni tra cui apribottiglie, cavatappi, forbici, lebte di ingrandimento, cacciavite, lama grande.

Taglieri, coltellini multiuso e apribottiglie

Contenitori ermetici e coltelli

Forse sottovalutato, il tagliere è invece un elemento molto importante durante un pic nic perché non solo è utile per affettare il cibo, ma è anche all’occorenza un punto di appoggio fondamentale e si trasforma in un perfetto piatto da portata! I taglieri da picnic possono essere realizzati in vari materiali, tra cui legno, bambù e plastica. Il legno è un'ottima scelta per un look rustico e naturale, mentre il bambù è una scelta eco- friendly e resistente. Infine, la plastica è sicuramente la più leggera e facile da pulire. In un pic-nic che si rispetti non può mancare il coltellino multiuso, uno strumento indispensabile per gli appassionati di attività all'aria aperta. Questo tipo di coltello è progettato per offrire una vasta gamma di funzionalità: lame per tagliare il cibo, forbici per aprire le scatole, apribottiglie, limette e perfino cacciaviti per affrontare eventuali problemi tecnici! E’ progettato per essere compatto e leggero, in modo da poter essere trasportato facilmente durante le escursioni in montagna, le gite in collina o le giornate al mare.

I contenitori ermetici sono perfetti per mantenere il cibo fresco e al sicuro durante il trasporto. Ci sono molte opzioni sul mercato, ma quelli con coperchio a pressione sono i migliori perché creano un sigillo ermetico che mantiene il cibo fragrante più a lungo. I contenitori ermetici possono anche essere impilati per massimizzare lo spazio all'interno del cestino da picnic. Per quanto riguarda i coltelli, strumenti i dispensabili per tagliare pane, frutta o verdura, è meglio optare per i modelli con manico pieghevole, in modo da facilitare il trasporto in sicurezza. Qualche idea: Buyfunny01 - Contenitore ermetico con coperchio (Amazon, 5,46 euro): in polipropilene ecologico per uso alimentare e polietilene. Resistente a temperature da -20 °C a 120 °C. Lavabile in lavastoviglie.

Se non si vuole portare con sé un coltellino multiuso, tuttavia, è assolutamente indispensabile un apribottiglie! Gli apribottiglie possono essere realizzati in metallo, plastica o legno. Il metallo è generalmente la scelta più resistente, ma la plastica e il legno possono essere più leggeri e più economici. Qualche idea: CARIN - Cavatappi in legno (HiGift, 1,41 euro): con apribottiglie e coltellino, essenziale!

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Tagliere di bambù Wenko (Bergercamping.3,49 euro): resistente e pratico.

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Coltello seghettato con manico pieghevole (Opinel, 20 euro) e coltellino da tasca per sbucciare (Opinel, 12,70 euro): il primo ideale per tagliare verdura, frutta e pane, il secondo perfetto per incidere e sbucciare. Entrambi personalizzabili.

Tappetini, tovaglie e cuscini Tradizionalmente, durante il pic nic, che sia in campagna o in spiaggia, si mangia stando seduti per terra. E’ fondamentale, dunque, rendere l’esperienza in più confortevole possibile. Per quanto riguarda tappeti, plaid o tovaglie da stendere per terra, è necessario che siano robusti, resistenti, facili da trasportare e sopratutto idrorepellenti per isolarci bene difendendoci dall’umidità del terreno. Per rendere la seduta comoda, poi, perché non portarsi dei cuscini? Disponibili in diverse forme, dimensioni e materiali, per soddisfare ogni gusto ed esigenza, sono ideali per rendere più comode e confortevoli le sedute sull’erba o sulla sabbia. Devono quindi essere resistenti, maneggevoli e facili da trasportare (esistono anche dei modelli gonfiabili, praticissimi!) in materiali che resistano all’umidità. E , perché no, belli da vedere! Qualche idea: Plaid comfort campeggio (Decathlon, 14,99 euro): comodo, robusto e compatto con rivestimento idrorepellente. Brunner, CUSCINO | ALVEOBED PILLOW (Landosport, 14,50 euro): ideale in tutte le situazioni all’aperto, con sacca per il trasporto.

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Barbecue da campeggio

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La primavera porta con sé la voglia di organizzare non solo i pic nic classici, ma anche quelli legati alle grigliate. Non c’è niente di più bello e spensierato di gustarsi un hamburger o un hot dog fatto da noi, in compagnia degli amici si sempre, mentre beviamo una birra in riva al mare! Spesso, però, ci facciamo scoraggiare dall’idea di dover portare con noi troppa roba. Ebbene, esiste la soluzione: i dispositivi (che convenzionalmente chiamiamo barbecue) portatili. Sono perfetti per potersi togliere lo sfizio di una grigliata fuori casa senza dover faticare troppo! Piccoli, compatti, facili da trasportare, non troppo costosi. Insomma, sono la soluzione ideale. Si può scegliere fra quelli a carbone, per gli irriducibili amanti della cottura su fuoco vivo, e quelli a gas, sicuramente più facili e veloci da utilizzare. In entrambe le situazione, comunque, esistono altri due accessori


assolutamente indispensabili: i guanti e il termometro. E non dimenticate le pinze! Qualche idea: Weber Go-Anywhere Barbecue a Carbone (BBQ4All Megastore, 103,49 euro): piccolo, compatto, leggero, con braciere e coperchio in acciaio smaltato per proteggere dalle intemperie e agevolare la pulizia. Weber guanti termo resistenti (BBQ4All Megastore, 51.74 euro): con palmo in silicone per maneggiare gli utensili perfettamente. Kit ciminiera di accensione Weber Rapidfire + 2 kg bricchetti + 3 cubetti accendifuoco (BBQ4All Megastore, 31,31 euro): il kit completo per accendere il fuoco! Barbecue a gas Go-Anywhere (Weber, 189,99 euro): dal peso di 7 kg, è il barbecue a gas ideale per viaggere leggeri! Termometro tascabile a lettura istantanea Weber (BBQ4All Megastore, 19,97 euro): pratico termometro tascabile per ottenere una lettura veloce e precisa della temperatura interna dei cibi.

Ombrelloni, sedie e accessori utili Ci siamo, siete pronti per una giornata all’aria aperta senza rinuciare al buon cibo e alla comodità. Fino ad ora abbiamo cercato di mantenerci sul leggero, consigliandovi accessori ed utensili maneggevoli e pratici da portare. Tuttavia, se aveste proprio voglia di esagerare e di caricare le vostre auto fino all’inverosimile, ci sono almeno altre tre o quattro cose che potreste pensare di portarvi appresso, per far felice la zia abituata alla comodità e la nonna piena di acciacchi. Ad esempio un ombrellone, le sedie e il tavolo per mangiare con più praticità; e infine una bella macchinetta portatile per concedersi un buon caffè a fine pasto! Qualche idea: Presso XI, macchina da caffè portatile (Caffe2go, 89 euro): con batteria e un design compatto per godersi il caffè in qualsiasi luogo-

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Sedie da picnic con ombrellone e mini tavolo porta bevande (Costway, 78.95 euro): set di sedie portatile e pieghevole con un ombrellone rimovibile, porta bevande e mini tavolo. E sarete comodi e felici!

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La ricetta scientifica a cura di Gianfranco Lo Cascio

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Un’esplorazione verso la felicità del barbecue argentino

Immagina di mordere costine di manzo tenere, succulente e saporite, grigliate alla perfezione e accompagnate da una salsa chimichurri vibrante e saporita. Stai già sbavando, vero?

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Oggi ci immergeremo nel fantastico mondo dell'Asado de Tira, un piatto classico del barbecue argentino: ad essere ancora più precisi, esploreremo i principi scientifici che lo rendono così delizioso. In questa versione estesa della nostra avventura culinaria, andremo oltre le basi, scoprendo ancora più segreti, aneddoti e storie per rendere la tua esperienza di Asado de Tira veramente indimenticabile.

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Quindi prendi le tue pinze da griller e immergiti, alla maniera di Andrew Zimmern!


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PARTE 1

LA SALAMOIA (ALCALINA) DELLA TUA VITA

Quando si tratta di ammorbidire la carne, gli argentini hanno un'arma segreta: la salamoia alcalina. Questa magica miscela di acqua, sale e un ingrediente alcalino (tipicamente il bicarbonato di sodio) aiuta a rompere le fibre della carne, rendendo ogni morso più tenero e delizioso. Ma come funziona questa magia?

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Il componente alcalino della salamoia aumenta il pH della superficie della carne, causando la denaturazione e il rilassamento delle proteine. Questo indebolisce le fibre muscolari, consentendo alla salamoia di penetrare più in profondità nella carne e di ammorbidirla ulteriormente. È come regalare al tuo Asado de Tira un bel trattamento rilassante in spa prima di grigliarlo. Ahh, la vita di lusso!

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Approfondendo la scienza alla base della salamoia alcalina, possiamo esaminare il ruolo degli enzimi. I livelli di pH elevati nella salamoia attivano gli enzimi naturali della carne, che agiscono come forbici microscopiche, tagliando le proteine e creando una consistenza tenera e succosa. Inoltre, l'ambiente alcalino aiuta a trattenere l'umidità, garantendo che la carne non si secchi durante la cottura. Inoltre, la scienza alla base della salamoia alcalina è ancora in fase di approfondimento. Alcuni studi suggeriscono che l'uso di una salamoia alcalina per ammorbidire la carne possa anche prevenire la formazione di composti cancerogeni durante la cottura ad alta temperatura. Ciò è dovuto al fatto che la salamoia alcalina può ridurre la formazione di composti chiamati ammine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici.


PARTE 2

LA SALAMOIA TRADIZIONALE:

STRAORDINARIA DENATURAZIONE PROTEICA Ora parliamo della salamoia tradizionale, una semplice miscela di acqua e sale, che svolge anche un ruolo significativo nell'ammorbidire il tuo Asado de Tira. Questa volta, il sale svolge la sua magia attraverso un processo chiamato osmosi, denaturando le proteine. Quando la carne viene immersa in una soluzione salina, il sale attrae l'acqua dalla carne, sciogliendo alcune delle proteine lungo il cammino. Questo processo crea spazi nella struttura proteica, consentendo alla salamoia di infiltrarsi e ammorbidire

ulteriormente la carne. Di conseguenza, rimarrai con costine succose e tenere che ti faranno sentire come nel cuore di Buenos Aires. Per approfondire questo concetto, esaminiamo l'importanza della concentrazione di sale nel processo di salamoia. Una concentrazione di sale più elevata farà sì che la carne perda più acqua inizialmente, ma quando la salamoia raggiunge l'equilibrio, la carne riassorbirà l'acqua (ora ricca di sale) nelle sue fibre. Questo processo non solo ammorbidisce la carne, ma ne aumenta anche il sapore e la succosità.

PARTE 3

AGRUMI, AGLIO E OLIO D'OLIVA: UNA MARINATA DIVINA Uno dei segreti del sapore irresistibile dell'Asado de Tira risiede nella marinata. Combinare frutti agrumati, aglio e olio extravergine di oliva crea una miscela divina che infonde alla carne un sapore unico e delizioso. L'acido citrico degli agrumi aiuta a rompere le proteine e ad ammorbidire ulteriormente la carne, mentre l'aglio conferisce un tocco aromatico. L'olio d'oliva? Non è solo lì per continuare la festa. In realtà, funge da vettore per i sapori, aiutandoli a penetrare più in profondità nella carne, mentre aggiunge anche le proprie note fruttate.

L'olio extravergine di oliva svolge un doppio ruolo nella marinata: fornisce una sensazione setosa in bocca e la sua natura lipofila aiuta a sciogliere e trasportare i composti di sapore solubili nei grassi nella carne. Questa miscela armoniosa di ingredienti lavora insieme per creare un profilo di sapore complesso e stratificato che valorizza il tuo Asado de Tira. È importante notare che la marinata non solo migliora il gusto e la tenerezza della carne, ma può anche fornire benefici per la salute. L'aglio, ad esempio, è noto per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, mentre gli agrumi sono una fonte ricca di vitamina C e antiossidanti. L'olio d'oliva, inoltre, è un grasso sano, ricco di acidi grassi monoinsaturi, che può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. In questo modo, l'aggiunta di una marinata gustosa e salutare può rendere il tuo Asado de Tira non solo delizioso ma anche prezioso per la salute.

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Per apprezzare ulteriormente il potere di questa marinata, possiamo esaminare i singoli componenti e i loro ruoli nello sviluppo del sapore. I frutti come limoni e arance contengono non solo acido citrico, ma anche oli essenziali nella loro scorza, che forniscono una raffica di sapori freschi e vibranti. L'aglio, d'altra parte, contiene allicina, un composto di zolfo responsabile del suo aroma e sapore pungente. Quando l'aglio viene tritato o schiacciato, le sue

cellule rilasciano enzimi che convertono un composto precursore in allicina, creando quel caratteristico sapore di aglio.

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PARTE 4

LA REAZIONE DI MAILLARD: UNA SINFONIA CULINARIA DI SAPORE

Una volta che il tuo Asado de Tira è stato preparato e marinato, è tempo per il pezzo forte: grigliare su un dispositivo a carbone. L'intenso calore del carbone attiva la reazione di Maillard, una reazione chimica tra gli aminoacidi e gli zuccheri riducenti che crea quella crosta marrone incredibile e i sapori complessi che tutti conosciamo e amiamo. Immagina: mentre la carne sfrigola sulla griglia, gli aminoacidi e gli zuccheri sulla sua superficie ballano insieme, creando centinaia di nuovi composti di sapore. È come una gustosa sinfonia di chimica che accade proprio davanti ai tuoi occhi (e alle tue papille gustative). Per comprendere appieno le meraviglie della reazione di Maillard, esaminiamo alcuni dei fattori che la influenzano. La temperatura, il contenuto di umidità e il pH della carne giocano tutti un ruolo nel determinare quanto rapidamente e intensamente avviene la reazione. Temperature più elevate e livelli di umidità più bassi incoraggiano una reazione di Maillard più rapida e pronunciata, mentre un ambiente più alcalino (ricordi la nostra salamoia alcalina?) accelera anche il processo.

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Occhio agli zuccheri però. La caramellizzazione e la reazione di Maillard sono entrambe reazioni chimiche che avvengono durante la cottura dei cibi e che creano sapori e aromi complessi. La caramellizzazione si verifica quando lo zucchero presente nei cibi viene sciolto e riscaldato, producendo un sapore dolce e un colore dorato. Al contrario, la reazione di Maillard avviene tra gli amminoacidi e gli zuccheri riducenti, creando

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un sapore più complesso e una crosta marrone sulla superficie del cibo. In una marinata, gli zuccheri possono influire sulla reazione di Maillard. Ad esempio, lo zucchero di canna o il miele possono reagire con gli amminoacidi della carne durante la cottura, creando un sapore dolce e un intenso aroma di caramello. Tuttavia, se la quantità di zucchero presente nella marinata è troppo elevata, può causare una bruciatura precoce della carne a causa della sua capacità di carbonizzare facilmente ad alte temperature. Inoltre, è importante notare che la reazione di Maillard richiede temperature elevate, mentre la caramellizzazione avviene a temperature più basse. Ciò significa che se si vuole ottenere una crosta marrone e un sapore complesso sulla carne, è necessario utilizzare una fonte di calore ad alta temperatura, come ad esempio la griglia a carbone o una padella in ghisa. Mentre la caramellizzazione avviene a temperature inferiori a 170°C, la reazione di Maillard avviene a temperature superiori a 154°C. Questo è il motivo per cui la reazione di Maillard si verifica principalmente durante la grigliatura o la cottura ad alte temperature, mentre la caramellizzazione si verifica a temperature relativamente basse come quando si cuoce lo zucchero o si fa caramellare una cipolla. Ricorda quindi: mentre la caramellizzazione coinvolge solo lo zucchero, la reazione di Maillard coinvolge sia gli amminoacidi che gli zuccheri riducenti.


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PARTE 5

LA BONTÀ FUMOSA: IL BACIO GUSTOSO DEL CARBONE

Un'altra ragione per cui la grigliatura a carbone è la scelta migliore per l'Asado de Tira risiede nel sapore fumoso che dona alla carne. Quando il grasso e i succhi della carne cadono sui carboni ardenti, si vaporizzano e creano composti aromatici che risalgono e infondono la carne con quel distintivo sapore affumicato. È come se fosse un profumo naturale che esalta il sapore.

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Approfondendo ulteriormente la scienza del fumo, scopriamo che è composto da una miscela di gas, particelle e composti organici volatili (VOC) prodotti quando la materia organica, come il legno o il carbone, viene bruciata. Alcuni di questi VOC, come guaiacolo e sirigolo, sono responsabili dei sapori affumicati e gustosi che associamo alle carni grigliate. Inoltre, l'alta temperatura del carbone genera composti aromatici complessi chiamati piritrini, che contribuiscono all'aroma grigliato della carne. I piritrini sono formati principalmente da molecole organiche volatili che si generano dalla reazione tra gli aminoacidi e gli zuccheri presenti nella carne con il calore del carbone. Ci sono diversi tipi di piritrini (2-metilpirazina, 2,5-dimetilpirazina e 2,3,5,6-tetrametilpirazina), ognuno dei quali contribuisce a conferire alla carne un sapore unico.

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Il processo di affumicatura che avviene durante la grigliatura a carbone ha un impatto significativo sul gusto della carne. La scelta del tipo di legna o carbonella utilizzata può influire sul sapore finale della carne affumicata. Ad esempio, il legno di mesquite conferisce un sapore dolce e speziato alla carne, mentre il legno di quercia può dare alla ciccia un sapore più forte e amaro. Inoltre, il tempo di esposizione della carne al fumo può influire sulla sua intensità aromatica. Per esempio, una breve esposizione al fumo darà alla carne un sapore leggero e delicato, mentre una lunga esposizione produrrà un sapore più intenso e affumicato. Infine, l'affumicatura non solo dona un sapore delizioso alla carne, ma aiuta anche a conservarla, poiché alcuni dei composti organici volatili che si formano durante l'affumicatura hanno proprietà antibatteriche e antimicrobiche naturali.


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PARTE 6

DAL COLLAGENE ALLA GELATINA: IL PUNTO DI FUSIONE DELLA BONTÀ

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Infine, parliamo del collagene, la proteina connettiva responsabile della consistenza dura e gommosa della carne cruda. Mentre l'Asado de Tira griglia, il calore scioglie il collagene in gelatina, trasformandolo in una consistenza morbida e fondente in bocca. Questo è il momento in cui le stelle si allineano e sai di aver raggiunto il culmine della bontà della carne. Per apprezzare ulteriormente questa trasformazione, esaminiamo i fattori che influenzano la rottura del collagene. La velocità con cui il collagene si trasforma in gelatina dipende dalla temperatura e dal tempo. I metodi di cottura lenta fondono delicatamente il collagene per un periodo prolungato, ricreando una consistenza tenera e succosa senza cuocere troppo la carne. Durante la cottura della carne, il collagene subisce una serie di trasforma-

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zioni chimiche, conosciute come denaturazione e idrolisi, che lo trasformano in gelatina. Il collagene è costituito da una tripla elica di proteine, che si rompono e si disfano con il calore. Inoltre, gli enzimi naturali presenti nella carne contribuiscono all'ulteriore scomposizione delle proteine del collagene in aminoacidi. La temperatura e il tempo di cottura influenzano la velocità e la quantità di collagene che si trasforma in gelatina. Una temperatura troppo alta o un tempo di cottura troppo lungo possono causare la fuoriuscita dell'acqua dalla carne, rendendola asciutta e gommosa. Tuttavia, un tempo di cottura prolungato a una temperatura bassa può sciogliere il collagene in gelatina senza seccare la carne.

L'Asado de Tira non è solo un piatto; è un'esperienza culturale profondamente radicata nella storia argentina. La tradizione dell'asado, o barbecue, risale al XVII° secolo quando i gauchos, i cowboy sudamericani, si riunivano intorno a un fuoco aperto per grigliare la carne e condividere storie. La salsa chimichurri, la compagna perfetta dell'Asado de Tira, è anch'essa impregnata di storia. La leggenda narra che la salsa sia stata inventata da un irlandese di nome Jimmy McCurry, che ha combattuto per l'indipendenza argentina. I suoi compagni non riuscivano a pronunciare il suo nome, così "Jimmy's Curry" alla fine diventò "Chimichurri". Oggi, le occasioni in cui si prepara l’asado sono un simbolo di ospitalità e amicizia argentina. Famiglie e amici si riuniscono per godere di un banchetto comune, spesso condividendo le loro ricette segrete di chimichurri, tramandate di generazione in generazione.


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PARTE 7

LA SCIENZA E L'ARTE: RIUNIRE TUTTO

Mentre assapori il tuo Asado de Tira perfettamente grigliato, insaporito con la salsa chimichurri, prenditi un momento per apprezzare la scienza e l'arte che hanno portato a questo capolavoro culinario. Dalla magia addolcente della salamoia alcalina e tradizionale al potere esaltatore del sapore della reazione di Maillard e del carbone fumoso, ogni passaggio del processo contribuisce a un'esperienza culinaria indimenticabile. Quindi la prossima volta che accendi il barbecue per un barbecue argentino, ricorda le storie, la cultura e la fascinazione della scienza che si intrecciano in ogni boccone di Asado de Tira. Dopotutto, il cibo è più di una semplice sostentamento; è una celebrazione della vita, della storia e della chimica gustosa che ci unisce tutti. Buona grigliata! Si è concluso il viaggio approfondito, affascinante e informativo attraverso il mondo dell'Asado de Tira con la salsa Chimichurri nello stile dello Zio. Con una miscela di scienza, storia e descrizioni gustose, questo articolo esteso offre ai lettori una completa ed entusiasmante esplorazione del barbecue argentino. Ora, andate e grigliate, armati della conoscenza e della passione che rendono ogni boccone di Asado de Tira un'esperienza indimenticabile.

Gianfranco Lo Cascio

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Ars Gratia Artis Gratis

Seguo.

a cura di Emiliano Nencioni

“Se pretendiamo di rispettare l'artista, dobbiamo concedergli la sua libertà di scelta, a fronte, in casi particolari, di innumerevoli supposizioni che questa scelta non porterà frutti. L'arte trae una parte considerevole del suo benefico esercizio dalla fuga contro le supposizioni.” Henry James Attenzione: questo brano è stato scritto da una intelligenza biologica, e potrebbe quindi mancare dell’alta probabilità di essere ragionevolmente gradevole ai più. Questo approccio non stocastico alla materia è una precisa scelta dell’autore, che contestualmente ha dichiarato “Come rapporto qualità - prezzo sono più vantaggioso di Umberto Eco”.

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Avete visto il famoso leone della MGM, vero? Ma vi siete presi il tempo di leggere cosa c'è sulla cornice intorno a lui? MGM è stata costituita da Marcus Loew nel 1924 unendo Metro Pictures, Goldwyn Pictures e Louis B. Mayer Pictures in un'unica società, Metro-Goldwyn-Mayer o MGM. Ad oggi, ci sono stati otto leoni che sono stati filmati per il logo della produzione MGM. Il primo fu Slats, nell'era del muto (1924-1928), che non ruggiva; si è solo guardato intorno con un’aria piuttosto dubbiosa. Tra il 1928 e il 1967 ne furono utilizzati altri cinque in tempi sovrapposti, per soggetti diversi (cortometraggi animati, Technicolor, film muti sonori, ecc.). La MGM ha sperimentato con i leoni Bill, Telly, Coffee, Tanner e George. Ma è l'ottavo leone che tutti conosciamo. Leo (nato nello zoo di Dublino come Slats) è sotto contratto dal 1957 e viene mostrato ancora oggi.

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Torniamo alla cornice intorno alla testa di Leo.Ci avete mai fatto caso? Dice ARS GRATIA ARTIS. Significa "Arte per l'arte". Quando intraprendiamo determinate attività, indipendentemente dal fatto che siano classificate come arte (musica, pittura, scrittura) o meno (pesca, scacchi, podcast), lo facciamo perché ci piacciono. O perché pensiamo che ci porteranno del denaro da spendere per cose che ci piacciono. E forse perché siamo bravi, o perché la nostra esperienza cresce nel tempo. Ma questo è il punto, no? Per imparare. Crescere. Per istruirci continuamente in un modo o nell'altro. E forse per essere ispirato lungo la strada. Lo avete fatto con il grilling, con il barbecue, forse con il canto, la scrittura, la composizione di battute efficaci sul web tipo “Chiedo per un amico!” o “Ma lo fanno anche da uomo?” o il mai troppo abusato in ambito pizzaiolo “Ma è solo acqua e farina”.

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E insomma, dicevamo, tutti bravi a scrivere contenuti originali con le intelligenze artificiali. Metti lì un bel prompt, scarti due risultati, e il terzo bum, copia e incolla e metti dentro: immaginate se ci fosse l’intelligenza artificiale per il calcetto, che comodità, seduti sul divano senza borsa del

cambio puzzolente e senza il problemino del confrontino sotto la doccia. Sapete cos’è la faccenda veramente difficile? Farsi dire da un’intelligenza artificiale quello che si dovrà scrivere con la nostra banalissima intelligenza biologica. Direte voi, bella battuta, ma cosa ci vuoi dire con questo? Che non è una battuta. “Scrivi una seguo che parli dell’Essere o non-Essere dell’Amleto nel contesto del cucinare. Cioè la scelta del cuoco tra cucinare per se stesso, dimostrare a propria bravura esprimere la propria creatività e passione per il cibo, sperimeentando nuove ricette e tecniche di cucina per il proprio piacere personale, oppure cucinare per gli ospiti, offrendo loro un’esperienza gastronomica indimenticabile. E in questo caso lo fa per appagare comunque se stesso o gli altri? La vera sfida per un cuoco dovrebbe essere quella di riuscire a conciliare tutte queste motivazioni. Creare piatti che soddisfino la propria creatività e passione, ma anche che siano gustosi, equilibrati e presentati in modo accattivante per i commensali per renderla davvero un’esperienza condivisa. Il gesto di appagare gli altri per appagare se stessi. Come aiutiamo il cuoco a trovare il giusto equilibrio tra cucinare per se stesso e cucinare per gli altri, realizzando appieno la sua arte culinaria e regalando momenti di piacere e condivisione attraverso il cibo?” Capite? In un florilegio di meta-sperimentazione, in questo momento è l’intelligenza artificiale che sta dando un prompt a me! “Cioè, si sta ribaltando la situazione!” - Giovanni Storti Ma cara intelligenza artificiale, io e lei che ci dobbiamo dire ancora? Io ci ho provato, a mettere su una VPN gratis per accedere e ragionare un attimo su questo quesito, ma mi si pianta tutto alla pagina dove io devo dimostrare di essere un essere umano. Io. A lei. Quanta ironia! Mi si pianta, non mi accede, mi rimane lì, col fiorellino che gira, e io e lei non ci potremo mai spiega-


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re su questa faccenda. Le avrei voluto dire tante cose sulla spontaneità, sulla bellezza, sulla verità, sul fatto che mi usa troppe volte “tuttavia” e “inoltre” e “è un piatto fresco e gustoso”, che voglio dire, un po’ di novità santo cielo. Ma soprattutto avrei voluto citare la persona che meglio ha risposto a questo genere di cose, Cesare Pavese. C'è una vita da vivere, ci sono delle biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare e tramonti da godere. La Natura insomma ci chiama, egregia Intelligenza Artificiale; e noi seguiamo il suo appello. Insomma Spett.Le Intelligenza artificiale: fatevi fare il Bini(*) da un altro. Ma un Pavese c’è già stato, e al contrario non c’è stato verso di loggare nella AI, quindi niente, questo confronto, questa bella chiusa, non c’è mai stata. C’è solo una triste cartella di dropbox da riempire con un testo sicuramente non alla portata di tutti, difficile, introspettivo, pieno di simbolismi, e certamente non scritto in italiano corrente. Non traduco per non perdere la musicalità delle sillabe: "Neque porro quisquam est qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit.”

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Unlogged Biological Intelligence


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