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Bilancio 2020
Utile stabile a 9 milioni e attivo a 3 miliardi di euro
Giovanna Benvenuti
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L’Assemblea dei Soci ha approvato i risultati del bilancio 2020. Nel 2021 circa 1 milione di euro destinati ad opere benefiche.
Il 2020 ha lasciato il segno, non solo nella nostra Banca di Credito Cooperativo che celebrava il proprio 125esimo compleanno, ma anche nelle vite di tutti noi che sono state sorprese dall’arrivo della pandemia. Le difficoltà dell’anno passato con il tempo svaniranno ma stanno ancora caratterizzando i primi mesi di quello corrente e ci hanno già costretto ad organizzare nuovamente l’Assemblea dei soci in modalità virtuale lo scorso 28 aprile. Una situazione che comunque non ci ha impedito di raccontare quanto siamo cresciuti e quanto ci siamo rafforzati per essere ancora più vicini alle persone, alle aziende e al territorio a cui da sempre apparteniamo.
All’evento hanno preso parte, come da consuetudine, i vertici dell’istituto: il Presidente Antonio Zamberlan e il Vice Presidente Walter Lorenzon assieme al Direttore Generale Gianfranco Pilosio, i membri del Consiglio di Amministrazione, il collegio sindacale e il notaio Gaspare Gerardi, Rappresentante Designato in Assemblea, depositario delle deleghe e degli indirizzi di voto dei soci.
Il bilancio dell’anno 2020 è il primo in forma unitaria della nuova realtà a seguito della fusione, finalizzata nel mese di gennaio 2020, e i dati emersi esplicitano la crescita collocando BCC Pordenonese e Monsile tra le prime banche di credito cooperativo operanti fra Veneto e Friuli Venezia Giulia: l’utile si è confermato a 9 milioni di euro, mentre l’attivo si è attestato sui 3 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2019, mentre il patrimonio netto ammonta a 191 milioni di euro. Consapevoli del periodo di difficoltà che ancora oggi caratterizza la vita di numerose famiglie e imprese del territorio, i soci hanno approvato per l’anno 2021 lo stanziamento di circa 1 milione di euro ad opere di beneficenza e sostegno alle associazioni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Una cifra importante, nella consapevolezza delle sempre maggiori necessità di supporto che le realtà del terzo settore del nostro territorio hanno rilevato a seguito della pandemia. Nel dettaglio, 800mila euro, corrispondenti a circa il 9% dell’utile complessivo, saranno dedicati ad opere di beneficenza e sostegno alle associazioni del territorio; ulteriori 200mila euro saranno invece destinati all’ormai abituale contributo in forma di sponsorizzazioni a sostegno di sport e cultura.
Tra gli altri numeri significativi, che hanno confermato il persistente impegno della Bcc nell’interpretare e intercettare le esigenze e le istanze provenienti dalle persone e dal territorio, rientrano l’incremento di oltre 500 soci solo nell’ultimo anno - che ha permesso di raggiungere il traguardo di oltre 18.900 totali confermando per la Bcc una posizione di vertice per numero di soci tra le banche del Nordest - ma anche quello dei conti correnti che hanno subìto un deciso scatto in avanti raggiungendo circa le 74.500 unità. Infine, gli impieghi verso la clientela sono
risultati in crescita del 3,5%, rispetto ad una media del sistema che è pari all’1,9%.
Nel 2020 sono state poi portate a termine numerose iniziative a sostegno delle associazioni e del tessuto imprenditoriale locale. Per citarne solamente alcune: parte dell’utile, oltre 700 mila euro sono stati destinati a opere di beneficenza e al sostegno alle associazioni di Friuli Venezia Giulia e Veneto permettendo, tra l’altro, l’acquisto di 2 nuovi pick-up per gli operatori della Protezione Civile di Pordenone e di Treviso; circa l’80% delle richieste di moratorie dei mutui pervenute da parte di attività manifatturiere, società di costruzioni e immobiliari e operatori nel settore del commercio sono state accordate; due diversi Plafond per un valore totale di 20 milioni di euro sono stati dedicati al sostegno delle imprese del territorio, in particolare ai settori maggiormente colpiti dall'emergenza Covid-19 come commercio, pubblici esercizi, servizi e turismo. A quest’ultimo comparto è stato inoltre dedicato uno speciale plafond “inverno” senza un limite massimo di intervento al fine di sostenere gli operatori locali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. In poco più di un anno, abbiamo poi concesso quasi 530 milioni di euro di misure agevolative legate all’emergenza, di cui 378 milioni di moratorie e 151 milioni di nuova finanza erogata. Tali fondi sono risultati decisivi per mitigare le conseguenze economiche causate dallo stop alle attività che ha riguardato numerose imprese del territorio. A beneficio dei soci è stata poi predisposta la Polizza assicurativa “Andrà tutto bene”, totalmente gratuita, che ha previsto una diaria per ricovero e una diaria forfettaria di ricovero in terapia intensiva nel caso in cui si fosse contratto il Covid-19. Abbiamo avviato in breve tempo le misure a sostegno del territorio previste dai Decreti “Cura Italia” e “Liquidità”, ma anche altri interventi promossi in autonomia o insieme al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, al fine di sostenere sempre le persone che ripongono in noi la loro fiducia.
Nonostante le sfide e le difficoltà legate alla pandemia, il piano di espansione 2020 di BCC Pordenonese e Monsile non si è arrestato: sono state aperte le nuove filiali di Codroipo (Ud) e Ormelle (Tv), ed è stato portato a termine l’ampliamento della filiale di Jesolo (Ve). Ad oggi la banca può dunque contare su 58 filiali in oltre 100 comuni distribuiti su 4 Province nelle due Regioni di competenza.
È fondamentale lasciarsi alle spalle questo anno difficile, ma altrettanto importate ricordare la tempestività con cui ci siamo attivati per assicurare la continuità dei servizi a soci e clienti e realizzare tutti quegli interventi in ambito finanziario e organizzativo per arginare l’emergenza. Affronteremo al vostro fianco anche la fine di questo difficile periodo, nella speranza che termini al più presto, ed insieme ci rialzeremo per continuare a costruire il futuro.