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Fare rete
Le iniziative a sostegno delle imprese
Jacopo Simonetti
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BCC Pordenonese e Monsile è in prima linea per far ripartire l’economia locale grazie anche alla collaborazione con comuni, confidi, banche e associazioni di categoria del territorio
Ogni volta che cadiamo, abbiamo bisogno di tutti i muscoli del nostro corpo per rialzarci e ricominciare a camminare.
Allo stesso modo, il tessuto economico locale composto da artigiani, imprese e partite IVA necessita del supporto di tutti gli attori economici presenti sul territorio per poter ripartire con slancio a seguito delle ingenti perdite causate dalle restrizioni e dalle chiusure delle attività durante il lockdown.
Ed è proprio seguendo questo principio che BCC Pordenonese e Monsile si è mobilitata insieme a diverse amministrazioni comunali, ai confidi, alle banche del territorio e alle principali associazioni di categoria per individuare le migliori soluzioni possibili con il fine di sostenere concretamente i settori più in difficoltà e facilitare l’accesso al credito. Una filosofia che conferma il percorso di sostegno alle comunità di riferimento che ha portato la banca nel 2020 ad erogare oltre 341 milioni di euro di credito ad imprese e famiglie per progetti di crescita e sviluppo.
Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio ha voluto sottolineare come la scelta di sostenere il tessuto economico imprenditoriale locale sia intrinseca alla natura stessa della Bcc: «Come Bcc Pordenonese e Monsile da sempre cerchiamo di cogliere le istanze provenienti dal territorio, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Siamo consapevoli che nei prossimi mesi il nostro ruolo sarà ancora più determinante per far ripartire l’economia. Noi, come sempre, ci faremo trovare pronti».
Negli ultimi mesi la Banca di credito cooperativo ha così firmato diversi
protocolli con i Comuni di Portogruaro, Cavallino-Treporti, Caorle, San Stino di Livenza, Concordia Sagittaria. Elemento comune delle iniziative è la volontà di favorire la sinergia tra i diversi attori e creare una procedura semplice e conveniente per concedere i finanziamenti.
Tra questi, il protocollo d’intesa firmato il 23 marzo dal Comune di Portogruaro, Cofidi Veneziano Società Cooperativa, Fidimpresa & Turismo Veneto con l’adesione di Bcc Pordenonese e Monsile e di altre banche del territorio, ha voluto agevolare la concessione di liquidità alle imprese operanti nel territorio in un momento di grave crisi economica e finanziaria. Il Comune di Portogruaro ha così deliberato la somma di 40mila euro a garanzia degli investimenti delle imprese per un ammontare complessivo fino a 480.000,00 euro. I finanziamenti potranno partire da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 25mila euro.
Lo scorso 31 marzo, BCC Pordenonese e Monsile ha poi aderito all’iniziativa “I Comuni sostengono le Imprese” promossa dal Comune di Cavallino-Treporti, che ha messo a disposizione una somma di 15.000 euro che consentirà ai consorzi di garantire i prestiti richiesti dalle imprese per un ammontare complessivo pari a 180.000 euro. In questo caso potranno essere concessi finanziamenti da 5 a 20 mila euro per una durata massima pari a 72 mesi, con la possibilità di aver erogate le garanzie entro 15 giorni dalla raccolta della documentazione, con un notevole snellimento dell’iter.
Da sottolineare anche il progetto della Giunta Comunale di Caorle, che ha approvato il protocollo “Caorle per le Imprese”, a cui ha aderito anche BCC Pordenonese e Monsile, assegnando un contributo economico di € 20.000 e consentendo ai consorzi locali di garantire i prestiti richiesti dalle imprese per un ammontare complessivo pari a 12 volte il valore del contributo assegnato, ossia € 240.000.
Quelle portate avanti da Bcc Pordenonese e Monsile insieme ai comuni delle aree di riferimento, sono iniziative fondamentali per ridare fiducia e slancio alle attività del territorio attraverso una “rete”, un’azione coordinata che vede coinvolto il pubblico e il privato uniti verso un unico obiettivo. Oggi più che mai l’unione fa la forza e può fare veramente la differenza.