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L'anno della ripartenza
Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio
Cara Socia, Caro Socio,
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se tutti noi ricorderemo il 2020 come l’anno della pandemia, quello in cui tutti ci siamo fermati davanti ad un nemico che non conoscevamo, vorrei che il 2021 fosse invece ricordato come l’anno della ripartenza. L’anno in cui tutti noi abbiamo messo da parte la paura e abbiamo accolto a braccia aperte la speranza di poter ricominciare a vivere abbracciando i nostri famigliari, colleghi e amici.
Gli avvenimenti che abbiamo vissuto hanno certamente lasciato un segno, per alcuni indelebile. Hanno tracciato cambiamenti nelle persone, nel nostro modo di agire e di essere attori del territorio e imprenditori in un mondo che abbiamo fatto fatica a riconoscere. Ma, come sempre, dopo i grandi stravolgimenti viene sempre un momento di svolta, di rilancio, di ripartenza che poggia le sue basi anche su quanto abbiamo appreso dall’esperienza di uno dei momenti più bui che questo secolo ci ha riservato.
La tecnologia, ad esempio, ha pervaso le nostre vite, abbiamo imparato a vivere e convivere con essa e abbiamo scoperto che può essere davvero quella leva che ci consente di affrontare momenti complicati e di saper guardare lontano oltre i nostri confini e oltre quei limiti che pensavamo fossero invalicabili. Per questo gli investimenti in tecnologie che possano facilitare l’accesso ai servizi della banca saranno un elemento chiave della crescita del nostro istituto. Noi di BCC Pordenonese e Monsile abbiamo imparato che al centro di tutto ci sono le persone e che quel rapporto instaurato negli anni con soci e clienti è cruciale per consentirci di essere un partner capace di accompagnarli in un momento complesso come quello dell’erogazione di fondi e contributi che sono risultati, poi, decisivi per mitigare le conseguenze economiche causate dallo stop alle attività. In poco più di un anno la banca ha infatti concesso quasi 530 milioni di euro di misure agevolative legate all’emergenza.
Abbiamo imparato che fare impresa in un mondo “nuovo” post pandemia richiede innovazione. Le aziende oggi ci chiedono di supportarle nella fase di ripartenza sostenendo i loro investimenti per la crescita, l’espansione su nuovi mercati o l’adozione di nuove tecnologie. Tutto questo non è realizzabile se non si pone la giusta attenzione alle persone e alla sostenibilità. È per questo che per il 2021 abbiamo deciso di stanziare la cifra record di quasi un milione di euro da destinare ad attività benefiche, ovvero a porre il giusto sguardo alle persone, alle famiglie e alle iniziative che ci fanno sentire orgogliosi di essere una banca del territorio e per il territorio.
Con questo spirito stiamo affrontando questo nuovo anno, con l’augurio che sia un anno di rinascita e di cambiamento e nella consapevolezza che tutti assieme, uniti, potremo tornare a guardare al futuro con fiducia e speranza, ma soprattutto tornare ad essere vicini a voi per realizzare i vostri progetti.