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SAPERE ARTIGIANALE
Craftsmanship And Made In Italy
La ricerca di innovazione è alla base di ogni progetto di CRISTINA Rubinetterie realizzato con macchinari all’avanguardia e supportato dall’apporto manuale di artigiani specializzati che intervengono nelle fasi più delicate del processo produttivo con soluzioni ideate per assicurare il massimo valore estetico.
Ciò si traduce anche in quella cura del dettaglio che contribuisce all’unicità del Made in Italy e ne racchiude tutta la cultura.
II concetto di CSR (Corporate Social Responsability) che CRISTINA Rubinetterie sta attuando, produce un sempre più evidente miglioramento aziendale e relazionale. Gestire la produzione internamente anziché esternalizzarla – a lato di oneri non certo indifferenti – risulta strategico perché non solo assicura il puntuale controllo, l’eticità, la sostenibilità e la continuità produttiva in caso di emergenze, ma perchè produce soprattutto un importante flusso di conoscenza, di apprendimento e di gratificazione di tutti gli stakeholder coinvolti, con conseguente ottimizzazione delle lavorazioni.
A garanzia di un prodotto qualitativamente ineccepibile, la maggior parte delle lavorazioni sono quindi svolte all’interno dell’azienda, nella convinzione che la competenza manageriale e l’apporto di personale esperto determinino un indiscutibile valore aggiunto. In questa strategia di sviluppo (sociale e manifatturiera) va letta la presenza numericamente importante di “artigiani specializzati” presenti in tutti i reparti aziendali delle quattro unità produttive situate del novarese, sia che si tratti di lavorazioni meccaniche, di trattamento delle superfici galvaniche, delle fasi di pulitura o di assemblaggio.
Nell’officina meccanica di Gozzano il controllo dei pezzi grezzi – lavorati da barra, fusi o stampati – è manuale, realizzato a campione con dime o misurato a calibro. Allo stesso modo, le tre fasi di pulitura (spuntigliatura, smerigliatura e lucidatura) e la cromatura – che hanno luogo nello stabilimento di Gargallo - sono eseguite con macchine, ma necessitano dell’indispensabile apporto artigianale dell’operatore che interviene là dove il robot non arriva. Solo per citare un esempio, in Fractal – una delle ultime serie presentate, disegnata dall’architetto malese Soo K. Chan – il corpo del miscelatore è ripreso manualmente per mantenere le raggiature della superficie sempre egualmente dimensionate e rispettosamente geometriche. Il trattamento galvanico richiede la presenza costante di personale specializzato che interviene nel caricamento dosando numero e tipologia dei pezzi per telaio e nello spostamento degli stessi nelle relative vasche e come sempre, nel controllo del risultato finale. Mentre nei reparti di assemblaggio, spedizioni e magazzino di Fontaneto d’Agogna il lavoro, totalmente manuale, termina con un test (a fine assemblaggio) ad aria su tutti i prodotti finiti. E’ tempo di valore condiviso, di Made in Italy in strategia global.
The pursuit of innovation is at the heart of every project at CRISTINA Rubinetterie, which is realized with cutting-edge machinery and supported by the manual contributions of skilled artisans who intervene in the most delicate phases of the production process with solutions designed to ensure maximum aesthetic value. This also translates into attention to detail that contributes to the uniqueness of Made in Italy and encapsulates its entire culture.
The concept of CSR (Corporate Social Responsibility) that CRISTINA Rubinetterie is implementing results in increasingly evident improvements in the company’s performance and relationships. Managing production internally rather than outsourcing it, despite the significant associated costs, is strategic because it not only ensures timely control, ethics, sustainability, and production continuity in the event of emergencies, but also produces an important flow of knowledge, learning, and satisfaction for all stakeholders involved, resulting in optimization of operations. To guarantee an unquestionably highquality product, most of the production processes are therefore carried out within the company, based on the belief that managerial competence and the contribution of expert personnel determine an indisputable added value. The presence of a numerically significant number of “skilled artisans” in all the production units located in the Novara area, both for mechanical processing, galvanic surface treatment, cleaning phases, and assembly, should be interpreted within this social and manufacturing development strategy.
In the mechanical workshop in Gozzano, the control of raw pieces - worked from bars, cast or stamped - is manual, carried out by sampling with gauges or measured with callipers. Similarly, the three cleaning phases (deburring, grinding, and polishing) and the chrome plating - which take place in the Gargallo plant - are performed with machines, but require the indispensable manual contribution of the operator who intervenes where the robot cannot reach. Just to give an example, in Fractal - one of the latest series presented, designed by the Malaysian architect Soo K. Chan - the mixer body is manually worked to maintain the surface radiuses equally sized and respectfully geometrical. The galvanic treatment requires the constant presence of specialized personnel who intervene in the loading, dosing the number and type of parts per frame, and in the movement of the same in the relative tanks, and as always, in the control of the final result. While in the assembly, shipping, and warehouse departments of Fontaneto d’Agogna, the work, entirely manual, ends with an air test on all finished products at the end of the assembly.
It’s time for shared value, for Made in Italy in a global strategy.