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La casina delle fate
© Susanna Stigler
LA CASINA DELLE FATE Artigianato e Palazzo, raccolta fondi per la Fata Morgana del Giambologna
A cura di Carla Cavicchini
Più che una storia è un raffinato percorso artistico iniziato ventisei anni fa, che va avanti con sempre più fervore ed entusiasmo. “La Fata Morgana” non è magia o suggestione, bensì pura attenzione agli artigiani, come spiega Giorgiana Corsini – Presidente dell’Associazione Giardino Corsini – vera e propria base della nostra civiltà, delle nostre bellezze e tesori. “E questo grazie alla loro unicità e fantastica abilità a trasformare la materia. Il loro settore, però, adesso in serio pericolo, con veramente pochi aiuti. Per questo, il mio intervento è aiutarli a promuoversi, avere fiducia in loro stessi, presentando al pubblico e al mondo intero i loro monumenti viventi, come osservano i giapponesi. Aiutiamo, di conseguenza, La Fata Morgana, piccolo monumento che raccoglie la quintessenza dell'abilità e del buon gusto, nonché la cultura del '500, da salvare grazie alla raccolta fondi verso realtà dimenticate oppure a rischio di essere perdute.”
Questo è il credo di Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani – quest’ultimo ideatore ed organizzatore di Artigianato e Palazzo – entrambi fortemente consapevoli dell'estremo valore del “fatto a mano”. Salvaguardare conoscenze e tecniche tramandate è il loro compito annuale e lo portano a termine tramite l’attenta selezione di circa cento artigiani, l'eccellenza delle eccellenze, che dal 17 al 20 settembre mostreranno nel lussureggiante seicentesco Giardino Corsini della città gigliata, i loro lavori eseguiti con materie prime e un'attenta cura quasi maniacale, regalando vita a manufatti irripetibili. Tutto ciò direttamente dal vivo, ricreando un angolo di botteghe, tra splendide limonaie e viali dalle squisite forme geometriche. Quest'anno la raccolta fondi del 2020 verterà al recupero e conservazione di questa raffinatissima opera d'arte, in un contesto architettonico assolutamente splendido per “Giambologna e La Fata Morgana”. Occhi puntati su liuteria, tessitura, intarsio su pietre dure, ed ancora arte orafa, lavorazioni ceramichensi, restauro di arazzi, molatura del vetro, intaglio del legno, sbalzo d'argento, doratura di cornici, intreccio della paglia, e molto altro. Location: un’attività venticinquennale capace di registrare 162.537 visitatori tra i parterre dei giardini all'italiana. Inoltre, il focus sulle nuove generazioni avrà modo di far scoprire nuovi stili e interpreti del movimento fra tradizione e innovazione, valorizzando la specificità territoriale per la crescita e l’innovazione. Questo in un mondo che si avvale d'informatica collaterale a creatività e manualità, vero e proprio cuore di un paese. Quattro giorni in full immersion nel bel verde fiorentino, ove sarà possibile assistere alle varie iniziative quali: “Blog & Crafts i giovani artigiani ed il web”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Ferragamo per un concorso che unisce il saper fare e il saper comunicare promuovendo la crescita dei più talentuosi artigiani under 35 nel mercato globale; “Ricette di famiglia”, che unirà gastronomia contemporanea e del passato, tra showcooking, presentazioni libri e degustazioni varie; immancabili il “Premio Perseo”, l'espositore più apprezzato dal pubblico, e il “Premio del Comitato Promotore” direttamente giudicato dal Comitato Promotore Internazionale stand migliore e più bello. Omaggio, inoltre, alla “Mostra Principe” volta ad un importante brand italiano che, amabilmente, racconterà i vari punti di forza nonché il buon impegno contraddistinto su mercato internazionale. Quanto agli “archivi segreti”, sono già stati presentati e raccontati nelle scorse edizioni vere e proprie eccellenze del passato, tra cui vale proprio la pena di ricordare Richard Ginori, Roberto Capucci, Giusto Manetti Battiloro, Bulgari, Fabriano, Gucci, l'Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, l'Ente Tabacchi Italiano, la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, Il Bisonte, Loretta Caponi, Laguna B, Vacheron Constantin ed altre prestigiosissime aziende.
“Artigianato e Palazzo”, per l'alta promozione che presenta, è stata invitata in vari contesti internazionali quali “Artisans Passion” a Parigi. Per “L'anno della cultura italiana”, invece, è stata appositamente allestitala mostra “Hatson Film-Il Cappello nel
cinema”, all'Istituto della Cultura Italiana
di Los Angeles. Ricordiamo, inoltre, l'invito per “Italia in Giappone” a Tokio e Osaka, e la visita a Mosca nel 2019 organizzata direttamente dall'Ambasciatore d'Italia nella Federazione Russa, promuovendo il progetto di raccolta fondi “Memorie di Russia a Firenze”.
Anche stavolta il percorso inedito tra manualità, ingegno e creatività, ha studiato alti momenti d'interesse seguiti da incontri
sotto la Loggia del Buontalenti nonché nella sala da Ballo di Palazzo Corsini, per la prima volta aperta al pubblico. Via pertanto alle belle mostre quali “Cityng:
sedersi sulla città, nella città e con la
città”, senza tralasciare risvolti sociali tramite “I laboratori artigianali della Comunità di San Patrignano”, capace di presentare decorazioni e manufatti ispirati alla sostenibilità con esposizione di carte da parati artistiche di buona tecnica e conoscenza.
Durante l'evento “Giambologna e La Fata Morgana”, vi saranno varie iniziative culturali a favore della raccolta fondi, volte al prezioso complesso della “Fonte di Fata Morgana” da scoprire tra le colline toscane. Un grande progetto di mecenatismo, volto a luoghi di alto valore culturale, nascosti o dimenticati come, appunto, questa architettura da giardino che all'interno custodiva proprio la statua marmorea della Fata Morgana scolpita dal giovanissimo Giambologna. Inizialmente l'idea era di riprodurre artigianalmente il manufatto per poi ricollocarlo nel luogo originale. Successivamente è stato deciso di restaurare l'intero complesso conosciuto anche come “Casina delle fate”, voluto da Bernardo Vecchietti nella seconda metà del '500 all'interno del parco “Villa Il Riposo”, sua residenza estiva nel Chianti ai piedi
© Alessandro Moggi
del “Colle Fattucchia”. Quanto all'acqua della fonte, inizialmente veniva offerta agli ospiti diventando poi pubblica per i viandanti, fino a diventare abbeveratoio per animali, trasformandosi infine in lavatoio. D'obbligo a questo punto salvaguardarne la sensibilità artistica, base di tutto il sistema dell'arte e sua conservazione a Firenze. Una vera e proprio perla del territorio, bisognosa di manutenzione ed interventi in quanto precedentemente vandalizzata, lasciando in eredità il rumore delle acque di fondo. Opera tramandata dal manierismo, è una delle prime creazioni di questo autore fiammingo, che gran successo riscosse a Firenze e nelle corti europee.
La gentilezza e maestria di Paolo Penko, valente orafo conosciuto per le ricercate ed antiche tecniche di tradizione orafa fiorentina, realizzerà insieme ai figli Riccardo ed Alessandro, un gioiello unico in edizione limitata, ovvero un elegante e raffinato “Bracciale a fascia scolpito sul braccio della Fata Morgana”, il cui ricavato arricchirà ulteriormente la raccolta fondi. “Pertanto ben venga questo omaggio al Giambologna – spiega uno dei figli – in quanto su suggerimento di Neri Torrigiani, abbiamo lavorato per questo progetto assolutamente degno dell'importanza artistica che ricopre”.
Neri Torrigiani è un elegante signore di modi e portamento. Ideatore ed organizzatore di “Artigianato e Palazzo”, osserva che ruotano varie maestranze intorno a tale complesso, molte manualità. “Già dall'esterno, vediamo gli intonaci che necessitano di restauri. Osserviamo, poi, i grandi conci di pietra serena lavorati per realizzare i portali e, entrando, c'è quel bel pavimento che probabilmente l'acqua rendeva più vivo, realizzato a mosaico con piccoli sassi di fiume policromi. Chissà… dentro c'era dell’altro, con la meravigliosa vasca. Rivedremo la magnifica Fata Morgana così come i signori Vecchietti e loro ospiti, in primis Il Granduca di Toscana, ammiravano durante le loro passeggiate”.
Antonio Natali, storico dell'Arte, già direttore della Galleria degli Uffizi, nella consueta gestualità garbata e competente osservando tale magnificenza, sottolinea
che Artigianato e Palazzo dà la possibilità a questa opera marmorea di un sensuale nudo di donna attualmente in una collezione privata fuori d'Italia “di essere recuperata nella sua forma, completando di conseguenza il luogo d'eleganza austera in cui era nata, restituendone l'antico fascino lirico d'allora.”
Ascoltiamo, a questo punto curiosi, colui che si è avvalso della realizzazione della copia, Filippo Tattini, diplomato all'Opificio delle Pietre Dure, specializzato in restauri di Beni Culturali. “Prima di essere ricollocata nel suo luogo, l'esposizione – riprodotta artigianalmente con sapienti tecnologie moderne – sarà esposta nei giorni della mostra nella Sala da Ballo di Palazzo Corsini, ricreando di conseguenza quell'atmosfera fiabesca e suggestiva con cui si è sempre contraddistinta.” A corollario di questo notevole lavoro, il progetto “Medusa Fonte”: 10 disegni del giovane ed affermato artista contemporaneo performer e designer Nicola Toffolini, ispirati al Giambologna per la raccolta fondi. “Precedentemente sottratti ed ora ricostruiti – spiega – presentano Il Mascherone di Medusa, Il Mostaccio di Gatto, lo stemma dei Medici col Toson d'oro del Granduca Cosimo, nonché Il Sole del Trigramma di San Bernardino da Siena.” Il pregiato catalogo, con testo introduttivo di Antonio Natali, siglerà l'operato di Artigianato e Palazzo.
I sostenitori di questa valente opera si avvarranno di ricompense quali cappelli di paglia d'artigianato locale, opere su “Medusa ed il suo Mito”, visite esclusive in loco, nomi o loghi su targa posta poi sul muro della “Fonte della Fata Morgana”. Negli anni trascorsi, notevoli somme di denaro forti di buon mecenatismo sono state destinate alla riapertura del Museo della Manifattura Richard Ginori di Doccia, nonché per i restauri delle opere di arte realizzate per la comunità russa a Firenze tra l'Ottocento ed il Novecento. Quindi plauso all'Associazione Giardino Corsini che, organizzando e promuovendo “Artigianato e Palazzo” si contraddistingue quale associazione culturale senza scopo di lucro che valorizza le eccellenze artigianali, ovvero le reali protagoniste del Made in Italy.
Artigianato e Palazzo-Botteghe artigiane e loro Committenze si avvale di: ● Medaglia del Presidente della
Repubblica ● Fiorino d'Oro della città di
Firenze ● Premio MAM Sostenitore dei
Mestieri d'Arte È patrocinato da: ● Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e per il Turismo ● Opificio delle Pietre Dure ● M i n i s t e r o d e l l o S v i l u p p o
Economico ● R e g i o n e To s c a n a - C i t t à
Metropolitana di Firenze ● Comune Firenze ● Comune Bagno a Ripoli ● Fondazione Palazzo Strozzi ● Accademia di Belle Arti di Firenze ● ADSI A ssociazione Dimore
Storiche Italiane ● Friends of Florence ● Associazione Città Nascosta
Per donare e sostenere: Bonifico bancario ASSOCIAZIONE GIARDINO CORSINI - conto corrente 504591 000 000 04030 Intesa Sanpaolo Spa agenzia 8 via IL Prato Firenze Iban IT09 K 03069 02 99 21 000 00 00 4030 SWIFT BCITIT MM XXX causale Giambologna e la Fata Morgana