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Pane, amore e fantasia
In quel di “Torre Agnese”
A cura di Carla Cavicchini Il regista Luchino Visconti era così minuzioso e maniacale che sui set di ripresa che, per far immedesimare maggiormente gli attori nei ruoli, usava inserire addirittura complementi di arredo all’interno di vetrine e cassettoni, alla ricerca di antiche suggestioni d’epoca. Questo per parlare di fascino, quel fascino che trasuda da Torre
Agnese, B&B de Charme, Contemporary
Living, Wedding e Party. Dimora per eventi posta sulla cima di una collina, ad un tiro di schioppo da Labro, in provincia di Rieti, la zona è caratterizzata da questi due splendidi borghi antichi, in cui l'epoca medievale ha lasciato importante testimonianza, accogliendo nel calore di caldi orci e stemmi araldici. La location è un vero e proprio luogo da sogno che si staglia nel verde lussureggiante, affacciandosi in quel magico specchio d'acqua che si chiama Piediluco, nome che
intende “ai piedi del bosco sacro”. Questo piccolo e raffinato complesso, con annessa torre del periodo albornoziano del 1300, offre soggiorni in camere panoramiche con tanto di suite e luminosi spazi creati per eventi, ammirando le corti e gli ampi terrazzamenti, degustando poi “pane e fiori” poiché ad ogni cocktail corrisponde un fiore! Anema e core: dopo essere entrati nell'anima entriamo nel cuore di Torre Agnese – vecchia fetta di Stato Pontificio – la cui art director Monica Menichini, interiore party designer, a lungo ha soggiornato a Los Angeles sia per studio che per piacere, evolvendosi interiormente, specializzandosi in vari settori. Anche se lei, bella e tosta, ne capiva di management già in fase embrionale, visto che opera nel settore con grandi sorrisi, impegno e professionalità. È amante del colore all'inverosimile come interprete principale del suo operato e ama esplicarlo in ogni foggia fantastica, di buone tonalità e riflesso, consapevole dell'armonia che regala con rose, molte rose, esclusivamente “di primo mattino”. I fiori di campo sono ovunque sui mobili antichi, in tavola, in bagno, nei sofisticati saloni e nelle camere, dove la tappezzeria ben si amalgama con la parure del letto. Buone tonalità di tinta e gradazione che portano all'essenza delle cose per una buona filosofia di vita. Quanto all'arredo, esclusivamente d'epoca (e come non poteva esserlo!), rimanda alle tipiche atmosfere di campagna del tempo che fu, quando tutto era più sano e genuino; la signora Monica ci offre piante aromatiche quali lavanda, timo, salvia, menta, origano, veri e propri profumi del luogo, che ricaricano mente e corpo come già insegnato dagli antichi greci e poi romani. Ecco allora che ci viene in mente “Il Piacere” di D’Annunzio, del bello e dell’accogliente in ogni forma e foggia, di cui il poeta abruzzese si beava appieno incentrandovi il suo personalissimo stile di vita. La signora Monica è così: semplice e cordiale nonché estremamente profonda e di grande estro. Figura eclettica del sapere, candidamente ci accompagna negli amati spazi, in un mix di antico e moderno, tra la sinuosità del cristallo e dei vasi in ceramica. Emozioni che si ritrovano nelle sconfinate campagne adiacenti, che con un dito accarezzano l'Umbria ed il Lazio stimolando all'incontro verso il Cammino di San Francesco, La Cascata delle Marmore, la cui forza ricorda l'impetuosità del film Niagara con Marilyn Monroe, ed ancora il canale Santa Susanna, per l'estrema purezza delle chiare – permettete il messaggio petrarchesco – fresche et dolci acque.
E come in ogni bed and breakfast che si rispetti, arriva il cibo genuino ed abbondante grazie ai vicini contadini, tutto a km 0. Nel paniere della padrona di casa appaiono composte di frutta del momento, fragrante pane, uova freschissime, formaggi a volontà. E, ciliegina sulla torta, magnifici dolci esclusivamente sfornati in casa, tutto ben innaffiato dai prelibati vini locali. Anche l’acqua è genuina: sgorga dalle pendici delle vicine colline.
Ed eccoci alle arti dello spettacolo Sìor, poiché Torre Agnese, col “Piccolo Teatro dei Fiori”, che nella giusta dimensione rievoca l'ambiente fiabesco, regala emozioni allo stato puro con quel palcoscenico inventato, che cambia di continuo come le atmosfere felliniane che volano verso vortici immaginifici. Ma non è roba di casa ciò che viene proposto, con tutto il rispetto, bensì un teatro vero e recitante di stagione autunnalprimaverile che ha sempre presentato artisti di grande spessore, provenienti dai palcoscenici famosi, con corollario di amati e gustosissimi drink alla frutta. Nella primavera 2021, post Covid-19, seguiranno concerti con note di jazz e show cooking che tanto allettano il palato – la gola non sempre è peccato capitale – e presentazioni di libri, con spazio anche per gli emergenti.
Parlando parlando s'è fatta sera, e mentre le ombre si allungano il sole tramonta incendiando l'aria coi caldi riflessi che calano su tale zona lacustre donando momenti di grande serenità. Lo stomaco borbotta, l'aria di lago mette appetito… beh, non si vive di solo pane, bensì anche di fiori! Fiori rosa… fiori di pesco. INFO : www.torreagnese.com