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SERGIO ROSSI

Riccardo Sciutto, ci racconti un po’ la sua storia prima dell’approdo nel 2016 come CEO di Sergio Rossi.

“Ho avuto la fortuna di costruire la mia carriera mosso sempre dalla curiosità e dalla possibilità di maturare competenze uniche ma diversificate, con l’onore di ricoprire incarichi di prestigio nel mondo della moda e del consumo di lusso, che mi hanno portato a ricoprire la carica di CEO in Sergio Rossi, nel 2016.

E proprio grazie a una visione poliedrica che ho la fortuna di collaborare oggi anche all’interno di aziende e associazioni innovative e tra queste ricoprendo anche la carica di Presidente dal 2021 della società leader icloud servces, quotata alla Borsa italiana, WIIT dove sono stato consigliere indipendente dal 2018, e di essere Advisory Board Member del FTA Fashion Technology Accelerator dal 2019 e Advisory Council Member della NYU Stern School of Business.”

Definisca lo stile di Sergio Rossi con 3 aggettivi.

“Femminile, Audace, Playful per persone moderne e capaci di interpretare la propria attitude e modo di essere.”

A chi si ispirano i vostri prodotti.

“Il punto di partenza delle collezioni è sempre quello dell’archivio ove si trovano i tesori e l’eredità lasciti dal Maestro Sergio Rossi e le donne e icone di ogni decade e tempo, in accordo con i trend che si vogliono comunicare.”

Quale experience si desidera fornire al cliente finale?

“La magia di indossare una calzatura che per essere prodotta richiede 120 steps e 14 ore di lavoro, con l’obiettivo di trasmettere l’unicità del prodotto che sta andando ad acquistare. E la possibilità di giocare sempre con uno stile day-to-night che consenta al nostro acquirente di sentirsi sempre a proprio agio.”

Il vostro è uno stile molto ricercato, quali pensa possano essere ad oggi i must have?

“Io credo che per essere competitivi oggi si debba offrire alla donna un prodotto capace di impreziosire i propri look in ogni occasione: da una sleeper con dettagli iconici come la nostra sr1, ma anche un sandalo prezioso o uno stivale unico Sergio Rossi capace di permettere di giocare con i propri outfit.”

Chi le piacerebbe vestire?

“Ogni persona che sia orgogliosa di sé e si senta a proprio agio nell’esprimere liberamente la propria femminilità indossando una calzatura Sergio Rossi.”

Made in Italy. Quale sarà il futuro dell'artigianato di alto livello in Italia?

“Il made in Italy e l’artigianato sono tra i più grandi patrimoni del nostro Paese, spesso poco valorizzati e raccontati. Da sempre sono impegnato nella tutela e nel rispetto dell’arte artigiana in Italia e nell’espansione dell’eccellenza italiana nel mondo, e questo impegno è stato dimostrato con la mia nomina a presidente del CERCAL (Scuola Internazionale Calzaturiera) l’istituzione mirata allo sviluppo di competenze altamente specialistiche per il settore calzaturiero e nel mio commitment nell’ultimo triennio come Board Member di Altagamma, fondazione che riunisce oltre 120 aziende dell’alta industria creativa italiana per preservare e tutelare il Made in Italy.”

Dal punto di vista finanziario che anno è stato il 2022 e cosa vi aspettate dal 2023?

“Nonostante il 2022 sia stato un anno difficile su scala globale per svariati scenari socio-politici Sergio Rossi ha registrato dati positivi in termini di vendite e di crescite soprattutto sul mercato Giapponese dove siamo leader di settore. L’obiettivo resta quello di espandere la presenza degli store SR nel mondo e attrarre continuamente nuovi target di clienti, attraverso nuove collezioni e collaborazioni sempre più interessanti.”

Quale sarà il prossimo step del brand?

“Abbiamo recentemente presentato una capsule collection con AREA il design studio basato a New York, che è stata presentata l’11 Febbraio nel Fashion Show di AREA SS23 durante la New York Fashion Week. I modelli esclusivi sono tutti basati sulle iconiche forme di Sergio Rossi, e presentano dettagli caratteristici di Area come piume, cristalli e fiocchi. Il mio obiettivo resta quello di perseguire interessanti collaborazioni che possano fondere Maestria e dare al consumatore un prodotto unico che faccia parlare di noi.”

Ultima domanda di rito: gli ultimi 5 brani della sua playlist di Spotify

1. Ritornando a casa - Vinicio Capossela

2. Sweet Creature - Harry Styles

3. Falling - Jamiroquai

4. Experience - Ludovico Einaudi

5. Tango - Tananai

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