IN SALUTE
ALIMENTAZIONE
Benessere a tavola I cibi salutari che pensavi facessero male e quelli che dovresti inserire e (forse) non conosci ∞ A CURA GIULIA SAMMARCO
Siete tra quelli che dopo essersi concessi qualche peccato di gola si sentono in colpa? Ecco una buona notizia: alcuni cibi vengono spesso considerati poco salutari, in realtà non solo non fanno male, ma, inseriti nel modo corretto nella nostra alimentazione, possono essere alleati del nostro benessere e della forma fisica. «Fermo restando che ognuno dovrebbe adottare una dieta varia e bilanciata pensata in base alle proprie esigenze, e che, in caso di patologie o sensibilità alimentari, è sempre opportuno consultare il proprio medico, ci sono alcuni cibi e cotture da tempo “accusati” ingiustamente che andrebbero assolti» dice la dottoressa Chiara Manzi, nutrizionista esperta di Culinary Nutrition. «Recenti studi, infatti, hanno dimostrato come, abbinando in un certo modo gli ingredienti e seguendo determinate procedure per la cottura, possiamo mangiare tutto ciò che amiamo, senza privarci di nulla, compreso pizza, fritti e cioccolato».
1. SÌ A PASTA E PIZZA, ANCHE CON FARINA RAFFINATA, MA CON AGGIUNTA DI FIBRE SOLUBILI I carboidrati vengono spesso demonizzati, soprattutto quelli a base di farina raffinata. «Sebbene, in effetti, siano da preferire i prodotti integrali, più ricchi di fibre, non a tutti piacciono. La soluzione è aggiungere inulina a catena lunga, una fibra solubile non digeribile che potenzia la microflora e non altera
il sapore. Il piatto risulterà ricco di fibre, gustoso e con un minor impatto glicemico» suggerisce la dottoressa Manzi.
2. OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, UN TOCCASANA A CRUDO, CHE PUÒ ESSERE USATO ANCHE IN COTTURA L’olio EVO è un grasso vegetale, ma, proprio come nel caso degli zuccheri, non ne esiste un tipo soltanto. «Questo olio nello specifico è ricco di acidi grassi monoinsaturi, che proteggono cuore e arterie, è ricco di vitamina E, un potente antiossidante che contrasta l’invecchiamento cellulare, e di polifenoli, che migliorano la microflora intestinale. Ricordate però che è pur sempre un grasso, e un consumo eccessivo è sconsigliabile. Inoltre, ogni cucchiaio apporta 90 kcal» osserva l’esperta.
3. SÌ ALLA COTTURA Non sempre i cibi crudi sono più salutari di quelli cotti. Se questo può essere vero per alcuni alimenti, che magari rischiano di perdere parte dei nutrienti durante la cottura, non vale per altri. «Alcuni alimenti, infatti, consumati crudi risultano essere meno nutrienti, come nel caso delle carote: i carotenoidi si assimilano solo al 5% se le consumiamo crude» dice la nutrizionista.
4. UOVA, ASSOLTE DAL “REATO DI COLESTEROLO” A sfatare il falso mito che facciano ingrassare e aumentino il colesterolo, ci hanno pensato di-
22 | Bergamo Salute | Gennaio/Febbraio 2021
versi ricercatori. In particolare, un gruppo dell’Università di Sidney ha appurato che, anche mangiando fino a 12 uova alla settimana, non si verificano aumenti né di peso, né di colesterolo. «Senza arrivare a queste quantità, le uova presentano proteine di alto valore biologico e importanti micronutrienti come