IN ARMONIA
PSICOLOGIA
Gruppi di Auto Mutuo Aiuto Quando l’unione fa (davvero) la forza ∞ A CURA DI VIOLA COMPOSTELLA
Condividere lo stesso problema, scambiarsi esperienze e darsi supporto a vicenda per imparare ad affrontarlo meglio. È questo l’obiettivo dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto. Nati storicamente tra ex-consumatori di sostanze, come droghe o alcool, oggi sono sempre più diffusi in diverse situazioni di disagio e diffi-
DOTT.SSA SERENA BIROLINI Psicologa e Psicoterapeuta a Bergamo e Pradalunga
coltà. Ne parliamo con la dottoressa Serena Birolini, psicologa e psicoterapeuta. Dottoressa Birolini, cosa si intende per Auto Mutuo Aiuto? L’Auto Mutuo Aiuto è una modalità molto efficace che permette a persone che condividono un’esperienza o una problematica simile, di incontrarsi, confrontarsi e offrirsi supporto di diverso tipo così da gestire al meglio la situazione. Le persone in questo modo aiutano loro stesse (Auto) e allo stesso tempo gli altri (Mutuo) ad affrontare una situazione critica e difficile. Questo tipo di supporto non sostituisce ma in molti casi si affianca a un percorso individuale di sostegno psicologico. Per capire di cosa si sta parlando, nella pratica, un gruppo di Auto Mutuo Aiuto (“gruppo AMA”) è composto da 10-12 persone che s’incontrano settimanalmente oppure ogni
15 giorni per un paio d’ore, sedute in cerchio: ognuno può decidere di parlare della propria situazione agli altri. Il gruppo non è gestito da un professionista (anche se spesso viene attivato da un operatore del sociale, assistente sociale, educatore, psicologo etc.), ma da uno o più facilitatori, persone che condividono lo stesso problema del gruppo e si occupano del rispetto delle regole e del mantenimento di un clima di fiducia e accoglienza di ciò che viene condiviso. Perché è così efficace nel far sentire meglio le persone? I gruppi AMA sono strutturati secondo regole pensate per favorire l’espressione di ognuno e l’aiuto reciproco fra i partecipanti. Innanzitutto, la partecipazione è gratuita, così che tutti possano
Perchè partecipare a un gruppo AMA > Per ricevere un ascolto attento e non giudicante rispetto alla propria problematica, avere uno spazio per sé che a volte può mancare altrove ed essere quindi prezioso. > Per ascoltare l’esperienza di altre persone che vivono una problematica simile, così da poter guardare alla propria da un diverso punto di vista, ricavandone spunti di riflessione, di gestione pratica e anche di cambiamento. > Per avere un supporto attraverso l’ascolto attivo degli altri membri del gruppo, di tipo sia emotivo sia pratico: spesso nascono amicizie e legami che durano nel tempo e aiutano a scongiurare uno dei fattori di rischio primari per l’essere umano, ovvero la solitudine e l’isolamento.