DAL TERRITORIO
TESTIMONIANZA
Ho battuto la meningite con la canoa e un romanzo
∞ A CURA DI LUCIO BUONANNO
A tu per tu con la campionessa paralimpica di Palazzolo che si prepara alle Olimpiadi di Tokyo dopo le tante medaglie italiane, europee e una Coppa del Mondo «La meningite ha cambiato il mio corpo: mi ha lasciato tante cicatrici ma, come dico nel mio romanzo, la bellezza di ognuno di noi consiste proprio nella diversità. E io mi sento unica. Non ho vergogna. Sono sempre la stessa Veronica di prima. Nel 2011 ho avuto la meningite batterica fulminante di tipo C, che sono riuscita a sconfiggere. È stata un’esperienza traumatica: tutti mi chiedono
quanto abbia cambiato la mia vita e io dico sempre che ho avuto la fortuna di essere rimasta Veronica e di affrontare tutto a modo mio. A 15 anni non è stato facile trovarsi con un corpo trasformato: sicuramente ho vissuto alti e bassi ma nei momenti difficili avere la speranza che arriveranno tempi migliori aiuta a superare le difficoltà. Sono riuscita a prendere in mano la mia vita attraverso lo sport che mi ha
66 | Bergamo Salute | Gennaio/Febbraio 2021
portato a scoprire possibilità incredibili di cui non avevo minimamente idea». Allo sport Veronica Yoko Plebani, residente a Palazzolo sull’Oglio, deve molto della sua rinascita. Pochi mesi dopo essere tornata a casa dall’ospedale si è dedicata alla canoa sul fiume Oglio, poco distante da casa e ha strabiliato tutti: dal 2012 ha vinto 14 titoli ita-