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Innovation people

di Giovanni Iozzia INNOVATION PEOPLE SHORT NEWS

energia

LA STARTUP PER RISPARMIARE SU LUCE E GAS

Mandi la tua bolletta della luce o del gas e Switcho ti dice se puoi spendere meno. È la startup che ci vuole in questa stagione di bollette schizzate alle stelle a causa del conflitto Russia-Ucraina. “Abbiamo cominciato nel 2019 con l’idea di creare una piattaforma per far risparmiare le persone sulle spese abituali”, spiega Marco Tricarico (nella foto al centro), 36 anni, che ha fondato Switcho con Redi Vyshka e Francesco Laffi. “Abbiamo cominciato con luce e gas perché gli italiani su questo fronte sono abbastanza passivi. Noi siamo un comparatore personalizzato, ci prendiamo in carico il confronto e arriviamo fino a fare il trasferimento di utenza”. Appunto, lo switch, ma solo se c’è un fornitore più conveniente. Chi paga? L’azienda che acquisisce il nuovo cliente. Switcho, che ha già raccolto 3 milioni di euro, consiglia anche le Pmi, ha lanciato il suo servizio per l’assicurazione auto e ne ha in programma di altri.

assicurazioni Una insurtech per i rischi della manipolazione genetica

L’insurtech, cioè l’applicazione delle tecnologie digitali nelle assicurazioni, avanza anche in Italia ma gli investimenti restano ancora scarsi. Eppure c’è una startup italiana tra le prime dieci in Europa per capitali raccolti (secondo Fabio Sbianchi le rilevazioni di Crunchbase). Si chiama Wallife, è stata fondata nel 2021 e ha già chiuso un round da 4,8 milioni di dollari. Ma il founder è un imprenditore esperto come Fabio Sbianchi (che 20 anni fa ha fondato Octo Telematics) e lavora su materie di frontiera: biometria, genetica, biohacking. Per fare cosa? Wallife, di cui è ceo Maria Enrica Angelone, ha in programma di proteggerci durante tutta la nostra vita da rischi che possono arrivare dal patrimonio genetico e dal suo uso così come dal contesto esterno. Ovviamente su questi rischi si possono costruire polizze assicurative. Sembra fantascienza, ma presto dovremo proteggerci dai pericoli che arriveranno dalla manipolazione dei materiali biologici, delle impronte digitali o dall’uso delle tecnologie all’interno dei nostri corpi.

corporate entrepreneurship L’INNOVAZIONE CHE NASCE IN AZIENDA

Le startup nascono anche all’interno delle aziende e i manager diventano imprenditori, con la benedizioni e l’appoggio dei vertici. È il caso di Tot, fintech appena lanciata da Doris Messina, che è chief innovation officer di Banca Sella, con Bruno Reggiani, che è stato country manager Italia della neobank tedesca Penta, e Andrea Susta, ex Fabrik (nella foto). Doris Messina, che è ceo della nuova impresa, ha intravvisto un’opportunità di mercato e ha deciso di affrontare la sfida subito: creare una nuova digital bank per professionisti e piccole imprese che punta tutto sulla semplicità d’uso e distribuisce servizi di altri partner, tra cui Banca Sella, che è anche tra i primi investitori di Tot che ha già raccolto 2 milioni di euro. Si chiama corporate entrepreneurship: lasciare che l’imprenditorialità interna alle aziende si esprima per fare innovazione più velocemente.

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