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MOTORI • Porsche Exclusive Manufaktur • Lexus NX 450h+ F-Sport

PORSCHE EXCLUSIVE

Si può dire che tutto sia cominciato con una frase di Ferry Porsche: «Attribuiamo maggior valore alla qualità che alla quantità delle vetture che costruiamo». Figlio Ferdinand, genio insuperato in campo automobilistico, il giovane Ferry - il cui nome completo è Ferdinand Anton Ernst - collabora con il padre sin da ragazzo. Le vetture da corsa e le sportive sono la sua passione, alla fine della guerra gestisce lo Studio di progettazione, poi industrializza la prima vettura con marchio Porsche, la Typ 356 del 1948. Ferry Porsche rimane la figura di riferimento per l’azienda fino alla fine degli anni ’90, ed è l’anima della 911 e del suo successo sempiterno. Introduzione necessaria per capire lo spirito di Porsche e di quello che diventerà una “firma nel marchio”: Porsche Exclusive Manufaktur.

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Che cos’è esattamente? Non è un catalogo di accessori dedicati o esclusivi, né di personalizzazioni. Dietro ogni Porsche ci sono idee e pensieri: qualcosa di

Le serie limitate caratterizzate dalla placca Porsche Exclusive Manufaktur, trasmettono la passione per i dettagli, dando vita a modelli unici

straordinario che va sviluppato in un luogo speciale e con metodi non meno speciali. A mano, con esperienza, passione e tramite l’ispirazione dei clienti. Ecco la focalizzazione: secondo la personalità degli acquirenti, Porsche Exclusive Manufaktur permette di trasformare una vettura in una Porsche “personale”, creando vetture straordinarie, per ogni tipo e modello. Un esempio, anzi, tre: può progettare la prossima Porsche insieme al cliente, può modificare secondo i desideri la Porsche già in possesso del cliente, o anche rivedere, restaurare con stile differente e personale o addirittura modificare secondo un progetto condiviso, la Porsche classica del cliente. Questo mondo all’interno del mondo Porsche esiste da decenni, con diversi livelli di evoluzione. Da piccolo reparto che prende ispirazione dalle vetture destinate alle corse, realizzando modifiche per i modelli di serie, secondo le richieste dei clienti: dagli scarichi allungati su 356 e 550, alle evoluzioni motoristiche e di assetto, sia per i clienti-piloti sia per chi desideri un’auto più potente o soprattutto, diversa. Allora si chiamava “Sonderwunschprogramm”:

MANUFAKTUR

altre a seguire fino alle serie limitate attuali e alle infinite combinazioni e modifiche offerte oggi da Porsche Exclusive Manufaktur. I punti salienti del programma: materiali pregiati accostati (o a scelta) con altri tecnologici, stesso contrasto apparente tra la massima artigianalità di realizzazione e le tecnologie più avanzate o addirittura futuribili, al punto di non poter essere (ancora) utilizzate per i modelli di serie. A chi lavora nel reparto, sono chieste doti di cura, calma, concentrazione, passione e impegno enormi: indispensabili per l’armonia del risultato. Ogni fase del lavoro avviene a stretto contatto con Porsche Design Studio e i gli ingegneri del Centro Ricerche di

nome dal suono evocativo per il “Programma richieste speciali”. Dopo accessori modificati ed elaborazioni, si spinge molto oltre: nel 1983 costruisce una versione stradale della vettura da corsa del momento, la cui combinazione di prestazioni e lusso rende la “935 Stradale” unica. Nel 1986 il nome cambia in Porsche Exclusive, estendendo l’attività - tale è la richiesta - anche alla produzione di serie limitate. Qualche esempio: nel 1989 la già esclusiva supercar Porsche 959 è realizzata in sette esemplari “unici” per uno sceicco, nel ’92-93 una serie di 86 Porsche 911 Turbo S alleggerite raggiunge prestazioni eccezionali, e tante

Gli interni si possono personalizzare con una pelle particolare o in dettaglio fino al fondo di uno strumento

Weissach. Così descrivono il loro lavoro: «Partendo dalla tradizione aspiriamo alla perfezione: sviluppiamo prodotti al servizio dei clienti, realizzando la loro sportiva personale, secondo le loro idee e la pretesa di massima qualità». Anche piccole modifiche, che ogni acquirente di Porsche possa permettersi, per avere la firma di stile: elementi estetici, particolari anche minimi con verniciatura differente fino certi profili o al tergilunotto, cerchi di ogni gusto e materiali, e gli interni non pongono limiti alla fantasia. In conclusione, un ritorno alle origini per capire l’anima del marchio, dalla prima vettura del 1948 alla filosofia costruttiva, fino al concetto stesso di Porsche Exclusive Manufaktur. Racchiusi nella frase del “Prof. Dr. Ing. h.c. Ferdinand Porsche”: «All’inizio mi guardavo intorno, ma non riuscivo a trovare la vettura dei miei sogni. Così, ho deciso di costruirla da solo». Diversa da tutte, aggiungiamo noi.

Soglie e tappetini speciali e firmati accolgono a bordo in modo distintivo, mostrando la particolarità del modello

Elemento importante sono i cerchi: progettati, realizzati, verniciati e montati con cura estrema

Nicola D. Bonetti

Via 5° Alpini 8 - 24124 Bergamo Tel. 035 4532911 www.bergamo.porsche.it

La seconda generazione della crossover media premium ibrida, mostra immediatamente l’evoluzione, partendo dal design: affinato nella direzione dello stile Lexus, ma non si limita all’estetica. Totalmente nuova, evolve le linee aggressive e riconoscibili, aumenta le dimensioni, raggiungendo i 466 cm di lunghezza con passo cresciuto di 30 mm e carreggiate allargate, con ruote da 18 a 20”. Esteticamente si riconosce dall’ag-

gressiva calandra “a clessidra” che introduce il cofano allungato. Le superfici curve della carrozzeria contrastano con i tagli netti, con effetto ancor più muscolare, evidente nella fiancata con i passaruota marcati. Complesse luci tutte a led sia nel frontale, sia in coda dove sono unite da nuova fascia luminosa affine alla compatta UX. Proposta in due versioni: full hybrid NX 350h e plug-in 450h+, entrambe con il nuovo motore termico (con leggere differenze) che supporta anche il progresso delle doti dinamiche con la trazione integrale di serie, mentre entrambe incrementano i contenuti di sicurezza, abitabilità, comfort e connettività. Il propulsore a quattro cilindri a benzina da 2,5 litri a ciclo Atkinson eroga 136 kW-185 CV con coppia di 227 Nm, il propulsore elettrico anteriore è quasi equivalente con 134 kW mentre aggiunge la robusta coppia di 270 Nm; il posteriore che realizza la trazione integrale elettrica intelligente E-Four priva di connessione meccanica,

«Calandra “a clessidra”, cofano allungato, superfici curve a contrasto con tagli netti per effetto muscolare più evidente nella fiancata dai passaruota marcati Eleganza e dinamica ben coniugate, con personalità riconoscibile»

produce 40 kW e 121 Nm, contribuendo al “pacchetto complessivo” di 227 kW equivalenti a 309 cavalli, e soprattutto alla robusta coppia di 618 Nm. L’abbinamento al cambio E-Cvt offre guidabilità confortevole e, all’occorrenza, scatti da sportiva: spunta infatti solo 6,3 secondi da 0 a 100 km/h. Il sistema ibrido plugin di questa NX 450h+ è sostenuto dalla batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh (tra i maggiori della categoria), la cui ricarica può essere effettuata in circa 2,5 ore a 230 V/32 A, con caricatore di bordo da 6,6 kW. Il dato di consumo è di 1,1 l/100 ogni 100 km: valore omologato con le norme che prevedono una ricarica ogni 50 km, perché il funzionamento è in prevalenza elettrico in ambito cittadino ed ibrido fuori città: dove comunque può correre a 135 km/h in elettrico, e 200 a benzina; grazie all’autonomia a batteria, dichiarata fino a 76 km e 98 in uso urbano. L’abitacolo è spazioso, di stile e funzionale: realizzato con materiali di qualità vede l’e-

voluzione della plancia con meno comandi, è semplice da usare anche il display centrale; buona la capienza del bagagliaio, non ridotta dalle batterie, disposte nel pianale. La NX 450h+ in versione F-Sport provata da Economia Magazine, tra le colline nei dintorni della settecentesca Villa Malliana di Almenno San Bartolomeo (BG), che si riconosce nelle immagini, soddisfa la guida anche dinamica: l’erogazione è corposa, le sospensioni attive F-Sport sono precise e lo sterzo è consistente. Le modalità di guida, oltre a EV, Normal, Eco e Sport, aggiungono Sport S e Sport S+; valida la frenata. La sicurezza non è un optional: sulle Lexus NX ci sono di serie la distribuzione elettronica della forza frenante, l’assistenza alla frenata e i freni rigenerativi; servosterzo elettrico a indurimento variabile, controlli di trazione e stabilità, assistenza alla partenza in salita, gestione integrata della dinamica. Il Lexus Safety System+ comprende la preparazione all’urto e il regolatore di velocità attivo, riconoscimento segnaletica mediante telecamera, assistenza al mantenimento di corsia, abbaglianti automatici, mentre il Lexus Parking Assist riconosce oggetti, pedoni e veicoli. F-Sport integra i sostanziosi contenuti arrivando a otto airbag, fari full led con abbaglianti attivi, telecamere perimetrali e molto altro.

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QUALE PROFILO AVRà IL VOSTRO FUTURO?

Ogni giorno le Trafilerie Alluminio Alexia, nel più moderno stabilimento d’Europa, estrudono più di 100 tonnellate di billette di alluminio trasformandole in profilati e semilavorati perfetti in leghe di alluminio leggere, normali o speciali. I nostri profilati di alluminio sono destinati a diversi campi di utilizzo, dall’uso meccanico, a quello automobilistico e trasporto pesante. Nel campo serramentistico e nel campo dell’arredamento con profilato a disegno e al componente tecnologico di mille applicazioni industriali. È il nostro alluminio. È la nostra passione. Fatela vostra, adesso.

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