Biancoscuro Art Magazine #5

Page 1

biancoscuro r i v i s tA d ’ A r t e Numero 5 - 2014 - Arte, Cultura e Informazione - Biancoscuro Editore

In questo numero National Geographic, 125 anni La grande avventura

Asti nel Seicento

Artisti e committenti in una città di frontiera

Christopher Makos

La mutevole identità dell’essere umano

Biancoscuro Art Contest Tutte le opere in gara

Val di Noto

Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Stefano Bressani L’artista che veste l’Arte


la fiera internazionale d’arte contemporanea international fair for contemporary art

20-23 feb 2015 19ª edizione | 19th edition fiera internazionale d’arte contemporanea 70 gallerie da 10 paesi · 700 artisti international fine art 20/21 century 70 galleries from 10 nations · 700 artists member of ...

padiglione | fair hall d + e · Innsbruck online tickets · www.art-innsbruck.at


biancoscuro r i v i s tA d ’ A r t e Arte, Cultura e Informazione

007

026

014

078

010

046

L’Editoriale di Vincenzo Chetta

19ª Art Innsbruck Piccola, esclusiva, differente

FAI e LACMA Uniti per l’Arte Ambientale Michelangelo Un artista universale

018

Asti nel Seicento Alla scoperta del suo patrimonio artistico

022

Rosso e Pontormo Di nuovo insieme a Firenze

040

Art Fair - Fiere, manifestazioni ed esposizioni internazionali

042

Christopher Makos La mutevole identità dell’essere umano Torino: “Nel Mondo di Alice” Pittura e SugarArt al Mausoleo della “Bela Rosin”

in copertina:

Stefano Bressani, l’artista che veste l’arte. Il sogno delle stoffe diventa opera incantevole.

082

Spazio Atene in mostra Transizione artistica Milanese da Porta Genova a Via Padova

074

La Grande Avventura 125 anni di National Geographic

Siamo a Pavia, in un piccolo e coloratissimo studio, ordinato come non ci si potrebbe mai aspettare da un artista, un imponente tavolo su cui spicca lo scintillio di un grosso paio di forbici come fosse un’istallazione estemporanea e poi loro, le stoffe....

044

Angolo Narrativo Il racconto di...

064

Angolo Poetico Le poesie di...

058

Cesenatico: La Vela d’Oro per l’Arte - Il trofeo 2014 assegnato da ArtExpò Gallery

060

Richard Feeling Un “nuovo artista” con una lunga esperienza alle spalle

il servizio a pag. 28

032

Biancoscuro Art Contest Tutti i partecipanti in gara

Dal periodo arabo in Sicilia: il Vallo di Noto 014

060

078

074

082


biancoscuro

biancoscuro r i v i s tA d ’ A r t e Arte, Cultura e Informazione

Egidio Albanese / Santina Barbero Lino Bassi / Nadia Buroni

049

Anna Maria Calvi / Cristina Cancellara Adriano Carpani / Adriana Cifferi

050

Monica Steliana Cirtita / Patrizia Da Re Tony Favre / Silvia Finetti

051

Maria Pia Galato Fransos / Luana Gogna (Sissy) Marisa Ierardi / Giovanna Minei

052

Dina Montesu / Nikolinka Nikolova Fiorenza Orseoli / Michele Revellino

053

Marina Sakalouskaya / Vittoria Salati Anneke Van der Zwaag / Crist Vera

054

Xu Hong / Loredana Zucca Monica Arrighi / Julia Koci

INFORMATION EDITOR IN CHIEF Vincenzo Chetta PUBLISHING MANAGER Mariarosaria Belgiovine EDITORSHIP & GRAPHIC Liberementi viale Indipendenza, 26 27100 - Pavia

056 066 067 068 071 072 073

Arte a Pavia Biancoscuro in mostra

084 085 086 090

La natura vista da Cristina Candiracci

Aras C., Elena Cicchetti, Vincenzo Chetta, Danilo Giusino, Agatha Monti, Daniela Malabaila, Rebecca Maniti, Francesca Meloni, Claudio

Vito Spada

Raccagni, Arianna Ginevra Sanna, Federica Senigagliesi, Roberta Strano.

Flora Castaldi Anneli Di Francis

PHOTOGRAPHERS Antonio C., Vincenzo Chetta, Andrea

Forti emozioni di Delfina Porcu

Di Giacinto, Liberementi, Francesca

Armonia creativa di Pruscini Da Cavargine

Rossi, Maca Foto, Enrico Mangano, Francesca Meloni, Leandro Distefano.

Spazio Atene - Personale di Andrea di Carpegna Varini

PUBLISHER Biancoscuro viale Indipendenza, 26

L’imprevedibilità Arrigo Torelli

27100 Pavia

Le impressioni cittadine di Enrico Mangano

www.biancoscuro.it

Arte&Artisti Annunci Gratuiti

PRINTING

056

Pixartprinting Srl Via 1° Maggio, 8 30020 Quarto d’Altino (VE) The publisher is available for persons entitled for any iconographic sources. In addition to the signed articles, texts published on Biancoscuro Art Magazine are taken from the mentioned sources or text available under the creative commons

067

084

066

071

l license. s

Manuscripts, photos or other materials even if unpublished are not given back. © biancoscuro 2014. Reserved artistic and literary copyright. Reproduction in whole or parts is forbidden save with the written permission of the publisher. The publisher would like to thank “liberementi” and “ArtExpo Promotion” for courtesy and availability.

4

BIANCOSCURO Rivista d’Arte NUMERO 5 ARTE, CULTURA E INFORMAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE Vincenzo Chetta DIRETTORE EDITORIALE Mariarosaria Belgiovine REDAZIONE & GRAFICA Liberementi viale Indipendenza, 26 27100 - Pavia www.liberementi.it

www.liberementi.it

Oxana Albot, Mariarosaria Belgiovine,

Francesca Rossi / Adriana Stadie Franciane Tartari / Giuseppina Vivona

5 ISSUE

CONTRIBUTORS

055

Art Magazine

ARTS, CULTURE AND

048

BIANCOSCURO

COLLABORATORI Oxana Albot, Mariarosaria Belgiovine, Aras C., Elena Cicchetti, Vincenzo Chetta, Danilo Giusino, Agatha Monti, Daniela Malabaila, Rebecca Maniti, Francesca Meloni, Claudio Raccagni, Arianna Ginevra Sanna, Federica Senigagliesi, Roberta Strano. FOTOGRAFI Antonio C., Vincenzo Chetta, Andrea Di Giacinto, Liberementi, Francesca Rossi, Maca Foto, Enrico Mangano, Francesca Meloni, Leandro Distefano. EDITORE Biancoscuro viale Indipendenza, 26 27100 Pavia www.biancoscuro.it STAMPA Pixartprinting Srl Via 1° Maggio, 8 30020 Quarto d’Altino (VE) L’Editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate. Oltre agli articoli firmati, i testi pubblicati su Biancoscuro Rivista d’Arte sono tratti dalle fonti citate oppure da testi disponibili l secondo le licenze creative commons. s Manoscritti, foto o altri materiali inviati alla redazione anche se non utilizzati non verranno restituiti. © biancoscuro 2014. Tutti i diritti di produzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personali o di studio sono riservati. Per qualsiasi utilizzo che non sia individuale è necessaria l’autorizzazione scritta dell’Associazione Culturale Biancoscuro. L’editore ringrazia “liberementi” e “ArtExpò Promotion” per la disponibilità e le opportunità offerte.


16 th contemporary art Fair 17 – 19 october 2014 Vernissage: 16 october Kongresshaus zurich, switzerland

IONE INFOR MA ZIONE / PA RTECIPAZ info@art-zu rich.com tion ww w. art-zu rich.com /applica

www.art-zurich.com/it | twitter.com/artFairzurich | youtube.com/artzurich


artroom21 è uno spazio espositivo disponibile per mostre collettive, mostre personali oppure affitto temporaneo a gallerie che vogliono avere la possibilità di presentarsi nel capoluogo del Tirolo. artroom21 è un progetto in collaborazione con ART Innsbruck. Approfitta dell’enorme potenziale di artroom21 grazie alla collaborazione con l’importante fiera internazionale offre numerosi contatti con gallerie, artisti, appassionati d’arte e collezionisti. La superficie espositiva è di 45m² con 14,5 metri di spazio per appendere le opere tramite sistema di aggancio boesner. Contattaci subito!

art room 21 - Gutenbergstraße 3, 6020 Innsbruck (A) tel. +43.512.567101 e-mail: artroom21@art-innsbruck.at web: www.artroom21.at Per richiesta informazioni e contatti in italiano: biancoscuro tel. 0382.1902778 e-mail: info@biancoscuro.it

l b

biancoscuro P a r t n e r


biancoscuro

l’Editoriale

E di Vincenzo Chetta

state: vacanze, relax, divertimento, tramonti e albe, il sole a scaldarci i pensieri. Tempo libero e voglia di uscire, vedere bella Arte, che sia antica o contemporanea, l’importante è sfruttare le giornate lunghe e lente dell’estate per fare quello che spesso nel resto dell’anno non riusciamo a fare: acculturarci. Lo ammetto, per chi dirige una rivista non c’è estate che tenga, il lavoro chiama come chiama spesso anche nei week-end. Però mi sarebbe piaciuto potermi godere con più calma una bella mostra, come quelle di cui abbiamo parlato nei numeri precedenti, o come quelle che vi presentiamo in questo numero. Non che non possa frequentare esposizioni e mostre, anzi, è una gioia essere presente ed ammirare certi capolavori, ma “con calma” include quel genere di visita che porta ad assaporare ogni aspetto dell’ambiente che ti circonda, “con calma” ti permette di sfogliare il catalogo acquistato prima di procedere verso il percorso espositivo, per girare pagina passo a passo (e non leggerlo una volta tornato in studio pentendomi di non aver avuto più tempo!). “Con calma”, come spero possiate sfogliare voi, lettori di BIANCOSCURO, questo nuovo numero della rivista, immergendovi nelle descrizioni, nei colori e nelle emozioni, e riaffiorando più felici, pensando all’autunno denso di appuntamenti artistici che ci attende!

Efisio Cambarau Particolare di “Sotto il trabucco” olio su tela, 50x70 cm.

7


LA LOCANDA di

JOLE

Viale Innocenzo XI - 75/B - COMO breakfast | restaurant | aperitivi | eventi | party | colazioni di lavoro | vernissage



biancoscuro

Michelangelo. Un artista universale I Musei Capitolini celebrano il grande Maestro fiorentino Mostra documentaria, in occasione del 450° anniversario della morte. La mostra intende ripercorrere la vita e l’opera di questo titano di tutti i tempi che ha saputo influenzare in maniera indelebile non solo la cultura italiana, ma tutta la cultura universalmente nota.

I

Bruto 1539, marmo, 95 x 21 cm. Firenze, Museo Nazionale del Bargello, inv. Sculture n. 97

10

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito web dei Musei Capitolini www.museicapitolini.org

l 18 febbraio 1564, a Roma, ci lasciava il grande Michelangelo Buonarroti. Ora, a 450 anni dalla sua scomparsa, si ricorda il glorioso artista con la mostra “Michelangelo. Incontrare un artista universale”. Pittore, sculture, poeta e architetto: il suo talento non aveva limiti. Oltre 70 le opere che si possono ammirare le une accanto alle altre, provenienti anche dall’estero, come per alcuni dei più bei disegni mai realizzati da Buonarroti che giungono in prestito addirittura dal British Museum di Londra. E poi Firenze, Venezia, Torino tra le città italiane che hanno reso possibile il concretizzarsi di questo imponente progetto. É grazie all’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, a Roma Capitale, all’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica, alla Sovrintendenza Capitolina, al Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, alla Regione Lazio e all’Arcus che possiamo ammirare, ad esempio, il “Bruto” del


biancoscuro

Madonna della scala 1490, marmo, 56,7 x 40,1 cm. Firenze, Casa Buonarroti, inv. 190

11


biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it 1525 , pietra rossa su carta, 254 x 348 mm. Michelangelo politico, accanto fa sì che si possa ammirare e comper informazioni: biancoscuro@liberementi.it Sopra: Teste grottesche

Londra, British Museum, Department of Prints and Drawings, inv. 1859,0625.557 Sotto: Studio per alzato di San Pietro 1548-1551, carboncino, penna e inchiostro su carta, 257 x 259 mm . Lille, Palais des Beaux-Arts, Cabinet des Dessins, Collection Wicar, inv. 93-94

12

al “Bruto” in bronzo dei Musei Capitolini ed al “Caracalla” dei Musei Vaticani, il tutto a coinvolgerci in un confronto diretto fra le opere che ispirarono Michelangelo. La curatrice della mostra è Cristina Acidini (Sovrintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologo e per il Polo Museale della città di Firenze), con la valida collaborazione di Elena Capretti e Sergio Risaliti, storici dell’arte. Associazione Culturale MetaMorfosi e Zètema Progetto Cultura i produttori ed organizzatori di questa esposizione imperdibile, che vanta un comitato scientifico di tutto rispetto: Bruscagli, Cecchi, Imponente, Paolucci, Parisi Presicce, Porro, Ragionieri, Ruschi, Strinati e Zander, naturalmente insieme ai curatori. La ricchezza delle opere proposte

prendere come lavorava il genio artistico di Michelangelo, dagli schizzi preparatori alle opere concluse, un percorso espositivo che non rende solo omaggio all’artista ed alle sue opere, ma anche all’uomo, al Michelangelo privato che ispirava quello artistico e creativo. Partendo dalla “Madonna della Scala”, proseguendo verso i “Crocifissi lignei” ed il “Cristo risorto”. Una tappa fondamentale per il visitatore, che racchiude il genio del talentuoso Michelangelo: la Cappella Sistina. La mostra sarà visitabile sino al 14 settembre 2014, sicuramente un appuntamento fra i tantissimi non solo a Roma, ma in tutta Italia, ma altrettanto certa è l’esclusività di questa esposizione, che racconta, affascina e cattura occhi, mente e cuore. Rebecca Maniti


ARTE

ARTE

2 2 0 0 1 1 1 m o ’A 900 1 ©

©

c o l l e z i o n i s m o

p

I T T O R I

E

S

C u L T O R I

c o l l e z i o n i s C

p

I T T O R I

C

A T A L O G O

EM O S DCEuRLNTAO RE I

D E L

D

CDOENL T

900

R T E

E M p O R A N

Un GRANDE, O G O D ’ A R T E tra i GRANDI CONTEMpOR d e l l ’ A RT E ! a c a r at t e r e c r i t i c o d i d at t i c o

A T A L

D E R N A

E

s to r i c o i c o n o g r a f i c o c u lt u r a l e

C ATA LO G H I s to r i c o i c o n o g r a f i c o c u lt u r a l e MONOGRAFIE LIBRI d’ARTE a c a r at t e r e c r i t i c oa cura did diat t i c o francesco chetta

Edizione aggiornata Settembre 2011

EDIzIONI pER L’ARTE

Via Vittorio Emanuele, 32 26841 Casalpusterlengo (LO) Arte e Collezionismo 2011 PAg. 3 340.5820407 - francesco.chetta@yahoo.it www.artecollezionismo.it - P.IVA 06494940965

a cura di

francesco chetta

A


biancoscuro

FAI e LACMA uniti per l’Arte Ambientale Villa Panza dal 27 novembre 2013 al 2 novembre 2014

A

In alto: Robert Irwin - Varese scrim 2013 ©Villa Panza 2013 ©2013 Philipp Scholz Rittermann

14

Varese nel novembre del 2013 si è inaugurata la mostra“Aisthesis. All’origine delle sensazioni. Robert Irwin e James Turrel a Villa Panza”, presentata dal Fondo Ambiente Italiano e dal Los Angeles County Museum of Art, a cura di Michael Govan, Direttore del LACMA di Los Angeles e di Anna Bernardini, Direttore di Villa e Collezione Panza. Il progetto espositivo è stato realizzato con la collaborazione del Guggenheim Museum di New York, del Getty Research di Los Angeles e dell’Archivio Panza di

Mendrisio, con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comune di Varese, e grazie a JTI, partner istituzionale di Villa Panza con cui la Fondazione ha avviato una collaborazione pluriennale volta a valorizzare e promuovere le attività culturali e le opere di restauro necessarie. La mostra intende documentare il lavoro dei maestri californiani Irwin e Turrel, che hanno fatto dell’arte ambientale la loro Arte. Diciannove le opere in mostra, molte provenienti da istituzioni quali il già citato Guggenheim di New York, l’Hirshhorn Museum


biancoscuro

di Washington ed il Museum of Contemporary Art di San Diego, che racconteranno ai visitatori la ricerca di questi due artisti ed il loro singolare uso della luce come fosse materia da plasmare, ma richiameranno anche il loro rapporto con Giuseppe Panza di Biumo, famoso collezionista milanese, che ha vissuto gran parte della sua vita a Villa Panza, facendola diventare quello che oggi è uno degli esempi più coerenti della sua visione estetica e museografica come equilibrio tra architettura, arredi e opere d’arte contemporanea. Robert Irwin e

“L’intenzione di un’arte legata alla percezione consiste semplicemente nel capire oggi un po’ di più rispetto a ieri.” Robert Irwin James Turrel sono presenti con le loro opere nella Collezione di Varese dagli anni Settanta proprio grazie alla lungimiranza di Giuseppe Panza, che li conobbe a Los Angeles e li volle portare alla Villa, affascinato dalle loro ricerche sulla luce e sullo spazio, elementi

fondamentali del loro lavoro artistico. Il percorso espositivo approfondisce infatti il rapporto che si instaurò tra i due artisti all’inizio della loro ricerca, attraverso la collaborazione al programma ‘Art and Technology’, organizzato dal LACMA. Con la collaborazione dello psicologo della percezione della Garrett Aerospace Corporation Ed Wortz, svilupparono una serie di studi basati sulle modalità della percezione umana in ambienti controllati, o in condizioni di alterazione percettiva, indagando la relazione tra arte e scienza con particolare attenzione agli aspetti legati alla deprivazione sensoriale. Fu questa ricerca a destare subito l’attenzione del famoso e scrupoloso collezionista. Irwin e Turrel hanno creato le opere mostrate appositamente per questa nuova esposizione, ad esempio per la scuderia è Turrel che ha ideato un nuovo “Ganzfeld” (ndr. campo totale), un ambiente ampio e sgombro, chiuso e illuminato da luci programmate per dare al visitatore la sconcertante mancanza di punti di riferimento, la totale privazione sensoriale. Irwin ha invece utilizzato la Limonaia per creare uno A sinistra: Robert Irwin Untitled (Column), 2011 Acrylic column / Colonna in plastica acrilica Pace Gallery, New York

© Villa Panza 2013 ©2013 Philipp Scholz Rittermann

15


biancoscuro

English info

spazio puro, modellato dalla luce naturale, e da vele che disegnano un labirinto (simbolo molto caro all’artista), tutto ciò per evocare la ricerca continua dell’uomo per trovare il suo percorso interiore. Sono esposti alcuni tra i più conosciuti Projection Pieces di James Turrell: “Wallen (White)” del 1976, “Shanta (Blue)” del 1967, progetto comprato da Panza e che solo oggi è realizzato concretamente, e “Afrum I (White)” del 1967. Quest’ultimo consiste nella proiezione di una luce che permette allo spettatore di scorgere un cubo luminoso fluttuare come presenza palpabile in un angolo della stanza. Sbattendo le palpebre o cambiando posizione, il cubo scompare e la luce scivola di piatto sulla superficie della parete. Nelle sale adiacenti troviamo i la-

vori storici di Irwin: “a Untitled (Dot Painting, One of a Series of 10 each unique)”, dipinto realizzato tra il 1963 e il 1965, “segue untitled”, disco convesso di acrilico del 1969, proveniente dal Museum of Contemporary Art di San Diego, ed infine “Untitled (Column)” del 2011, un’alta colonna di plastica trasparente che riflette la luce ed i colori secondo gli spostamenti del sole all’esterno. A corredo della mostra è presente una sezione che racconta il rapporto di amicizia e collaborazione tra Giuseppe Panza e i due artisti attraverso lettere, fotografie e progetti, nuove interviste-video che costituiranno un’importante testimonianza per approfondire la poetica di Robert Irwin e James Turrell. Aras C.

AISTHESIS The origin of sensations. FAI - Fondo Ambiente Italiano celebrates the genius of Robert Irwin and James Turrell - extraordinary Californian artists and leading exponents of environmental and perceptual art by staging a major exhibition of their work at Villa Panza: AISTHESIS The origin of sensations. Aisthesis is an exhibition to be felt, rather than viewed - it constitutes a unique perceptual experience, where the borderlines of space and light become confused and cancel each other out. The two new works created by Irwin and Turrell specifically for the exhibition make it a truly unmissable opportunity. The exhibition is curated by Michael Govan, Director and CEO of the Los Angeles County Museum of Art (LACMA), and by Anna Bernardini, Director of Villa Panza & the Panza Collection.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

James Turrell - Ganzfeld, Varese 2013 © Villa Panza 2013 ©2013 Philipp Scholz Rittermann

16

Info: www.aisthesis-fai.it


biancoscuro

“Non si è più sicuri di quale sia l’alto e quale il basso, sono interessato a un nuovo paesaggio senza orizzonte”

James Turrell

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

James Turrell Afrum I (White), 1967 Projected Light / Luce proiettata Solomon R. Guggenheim Museum, New York Panza Collection, Gift, 1992 /Collezione Panza, Donazione 1992

17


biancoscuro

Asti nel Seicento. Alla scoperta del patrimonio artistico astigiano

N

ella cittadina piemontese gli eventi artistici non mancano mai: a Palazzo Mazzetti sino al 28 settembre è possibile visitare la mostra “Asti nel Seicento. Artisti e committenti in una città di frontiera”. Configurata come una mostra-dossier, allestita nel salone d’onore del piano nobile e nelle sale dell’ala orientale al piano terra, è stata inaugurata lo scorso 11 aprile ed aperta al pubblico dal 12 dello stesso mese. La mostra è organizzata dalla Fondazione Palazzo Mazzetti e presenta una selezione di dipinti, incisioni e tessuti molto

pologici del Piemonte. Fanno parte del comitato scientifico i docenti Spione, Morandotti e Failla ed il Professore Emerito Romano, tutti dell’Università degli Studi di Torino; i sovraintendenti per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte Gabrielli e Nicita; Vittoria Villani, direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Andrea Rocco, direttore della Fondazione Palazzo Mazzetti. Il territorio della Provincia di Asti ha un passato complesso nella sua stratificazione di poteri politici ed amministrativi; la lettura di questa complessa geografia artistica e

...Asti ha un passato complesso nella sua stratificazione di poteri politici ed amministrativi; la lettura di questa complessa geografia artistica costituisce uno dei punti di approfondimento della mostra... significativi non solo artisticamente, ma anche a livello storico. Le opere esposte sono state individuate nel corso della ricerca condotta dal gruppo di studio costituito dai docenti e dagli studenti della Laurea Magistrale in Storia dell’Arte appartenenti al Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino sull’attuale territorio della provincia di Asti. Ben dodici dei sedici dipinti in mostra sono stati restaurati grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Etnoantro-

amministrativa costituisce uno dei punti di approfondimento della mostra. Partendo dall’attuale cartina della provincia è evidenziato l’intreccio delle diocesi e dei poteri politici, per arrivare a focalizzare l’attenzione sulla città di Asti, attraverso la veduta seicentesca fornita dal Theatrum Sabaudiae (1682), che ritrae un tessuto urbano costellato di chiese e conventi, profondamente modificato dal passare del tempo. Nel salone d’onore, al piano nobile, sono esposti alcuni dipinti che illustrano la ricchezza eterogenea della cultura A destra:

Giovanni Francesco Lampugnani, San Secondo martire come santo guerriero, 1630-1635 circa, olio su tela, 280x190 cm. Villanova Savi, chiesa di San Marco Evangelista dei Savi. Restauri: 2014, Marello&Bianco, Cocconato d’Asti

18


biancoscuro

19


biancoscuro

“La tela raffigura la Vergine con il Bambino in braccio mentre porge il rosario a San Domenico e Santa Caterina, vestiti nel tradizionale abito dell’ordine domenicano. La Vergine è presentata con gli attributi dell’Immacolata Concezione ed è incorniciata dai tralci fioriti di un roseto che racchiude i quindici misteri del Rosario, che illustrano gli episodi significativi della vita di Gesù e della Vergine. Nella parte inferiore vi è una folta schiera di santi e devoti, tra i quali sono riconoscibili il committente della tela, lo spagnolo Gonzalo Salina de Hermosa, di profilo nell’atto di ricevere il rosario da San Domenico, Carlo Emanuele I, di fronte a lui moglie, la duchessa Catalina Micaela, papa San Pio V e l’imperatore Carlo V. Il dipinto fu eseguito probabilmente a Roma e nel 1596 arredava la cappella del Rosario nella chiesa dei Domenicani di Asti. Nel 1802, in seguito alle soppressioni napoleoniche, il dipinto è stato spostato con il suo altare, rinnovato nel Settecento, nella chiesa di San Paolo, dove ancora oggi BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE si può ammirare. La fortuna del dipinto è Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it documentata dal fiorire di repliche presenti per informazioni: biancoscuro@liberementi.it sul territorio tra Asti e Torino (Buttigliera, Villanova d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Cortanze, Scandeluzza e Carignano).” Sempre nel salone d’onore troviamo “La Beata Vergine d’Oropa” con i Santi Elena ed Eusebio (proveniente da Roma) con il ritratto di Giacomo Goria, vescovo di Vercelli nativo di Villafranca, opera diSopra: Pietro Paolini (Lucca, 1603-1681) pinta dal Paolini nel 1650. La Beata Vergine di Oropa, Sant’Elena, Sant’Eusebio e il vescovo Giacomo Goria, “La tela raffigura Giacomo Goria, vescovo 1650-1652, olio su tela, 325 x 236 cm. Villafranca d’Asti, chiesa di Santa Maria di Vercelli originario di Villafranca, ingiAssunta (già Collegiata di Sant’Elena) Restauri: 1978, Guido Nicola, Aramengo nocchiato ai piedi della Vergine d’Oropa. d’Asti; 2014, Barbara Rinetti, Torino Il vescovo è presentato da Sant’Eusebio, primo metropolita di Vercelli e fondatore del culto mariano ad Oropa, e da Sant’Elena, figurativa astigiana del XVII secolo, tra alla quale sono intitolate la chiesa e l’Opera artisti “locali” e provenienze extraregiona- Pia di Villafranca d’Asti. La storia del dili. Si potranno ammirare dipinti comple- pinto si intreccia con quella della fabbrica tamente sconosciuti agli studi e di grande della Collegiata di Sant’Elena, finanziata rilievo per la storia artistica del Piemonte, da Giacomo Goria e già avviata negli anni come la pala raffigurante la “Madonna quaranta del Seicento. La tela arriverà a del Rosario”, un tempo collocata nel- Villafranca da Roma solo nel 1652, dopo la la sperduta chiesa dei Domenicani della morte del vescovo Goria, grazie alla mediaMaddalena (attualmente in San Paolo). zione del nipote, Giovanni Antonio Aghe-

20


biancoscuro

mio, residente allora nella capitale pontifica. Il prepotente naturalismo di questa pala restituisce il talento del pittore lucchese a lungo attivo nella Roma caravaggesca.” Nella sala dei Lombardi è ammirabile per la prima volta la tela “San Secondo a cavallo” proveniente da Villanova, uno stupendo inedito per l’iconografia del santo patrono della città. “Il patrono di Asti è raffigurato fin dal Medioevo come un santo guerriero, a fianco di un fedele inginocchiato, con il modello della città in mano o mentre tranquillizza il suo cavallo. Nella tela di Villafranca vediamo San Secondo raffigurato come un milite romano, su un cavallo bardato e con in mano il vessillo con la croce rossa in campo bianco: all’immagine del santo astigiano si sovrappone qui quella dell’omonimo martire della Legione Tebea, con una precisa valenza politica e simbolica. I Savoia, assumendo il controllo di Asti, tentano, infatti, di appropriarsi del simbolo della città, attenuandone i connotati civico-patronali a favore BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE di quelli dinastici. La firma “Giovanni Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it Francesco/Lanfranchi”, non per corrisponde informazioni: biancoscuro@liberementi.it al cognome del vero autore del dipinto, il lombardo Giovanni Francesco Lampugnani, allievo di Cerano, ed è inserita in una zona di restauro. Potrebbe trattarsi quindi di una cattiva interpretazione della firma originaria trasformata in quella più familiare del pittore Lanfranchi, attivo in area piemontese.” Per la sezione dedicata ai pittori genovesi, Sopra: Pittore fiammingo o Bartolomeo Pelizza (documentato ad Asti dal 1597 al 1622) ritorneranno a Palazzo Mazzetti le spetta- Madonna del Rosario con santi e devoti, 1590-1596 circa, olio su tela, 400 x 267 cm. Asti, chiesa di colari tele di Giovanni Battista Carlone San Paolo. Restauri: 2014, Laboratorio Nicola Restauri, Aramengo d’Asti di Incisa Scapaccino. Tante le conferenze programmate durante i Asti nel Seicento. Artisti e committenti in una città di frontiera mesi di apertura della mostra, l’ultima sarà Orari: da martedì a domenica, 10.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30). il 12 settembre, tutte con argomenti mol- Giorni festivi sempre aperto; lunedì chiuso. to interessanti e presenziate da Professori e Gratuito: minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti per docenti dell’Università degli Studi di Torino classe, disabili con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti con tesserino. Libero accesso: possessori di Abbonamenti Torino Musei, e del Centro Studi della Reggia di Venaria. É raro poter vedere il frutto finale di Torino + Piemonte Card, Torino + Piemonte Card Junior. studi universitari così appassionati, un Gruppi prenotazione obbligatoria (+39.0141.530403) plauso a tutti i curatori e a chi permette Il biglietto d’ingresso al museo civico e pinacoteca di Palazzo che la storia di piccole province come Mazzetti consente l’accesso gratuito alla mostra e a Palazzo Ottolenghi. quella di Asti non si perda nel tempo. Info: www.palazzomazzetti.it Daniela Malabaila

21


biancoscuro

A Palazzo Strozzi i discepoli di Del Sarto Rosso e Pontormo di nuovo insieme a Firenze

L

e opere di due tra i più importanti protagonisti del Cinquecento pittorico italiano, Jacopo da Pontormo e Rosso Fiorentino, sono state per la prima volta in mostra insieme nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze. Fino al 20 luglio è stato possibile ammirare oltre 80 lavori tra tele, tavole, affreschi staccati e disegni in un percorso che si dipanava lungo due binari distinti e paralleli, quali furono le

22

esperienze artistiche dei due pittori manieristi. Manieristi nell’accezione più pura del termine, quella del Vasari in riferimento al nuovo stile pittorico (“maniera moderna”, appunto) inaugurato sul finire del Quattrocento dall’insegnamento leonardesco, di cui Pontormo e Rosso sono stati originali interpreti e portavoce. Un manierismo finalmente liberato dalla sfumatura negativa affibbiatagli in epoca neoclassica, grazie anche alle ricerche ven-


biancoscuro

tennali dei curatori, Antonio Natoli (direttore della Galleria degli Uffizi) e Carlo Falcioni (docente di Storia dell’Arte), che hanno dato degno riconoscimento all’estro creativo ed inedito dei due coetanei artisti toscani. Nati nello stesso anno (1494), geograficamente vicini (dei pressi di Empoli Pontormo, di Firenze il Rosso), si sono formati insieme nella bottega di Andrea Del Sarto, pittore “senza errori”, col quale hanno lavorato fianco a fianco nel Chiostro della Santissima Annunziata, prima rilevante commissione per entrambi. Sono proprio gli affreschi staccati del Chiostro ad aprire il percorso espositivo:

vicino al “Viaggio dei Magi” di Del Sarto, ecco l’ “Assunzione” del Rosso e la “Visitazione” di Pontormo, sottoposta ad accurato restauro in occasione della mostra. Già dagli esordi emerge netto il loro differente linguaggio: le audaci prospettive, le linee al limite della deformazione, i drappeggi artificiosi delle vesti, i volti quasi stilizzati del Pontormo; i tratti inquieti ed angolosi, la libertà nelle composizioni spaziali, i colori intensi e le ombreggiature che creano i volumi del Rosso. Pontormo resterà sempre a Firenze a lavorare per i Medici, Rosso peregrinerà a lungo fino ad approdare alla corte di Francesco I a Fontainebleau. Entrambi quindi

Sotto: Pontormo (Jacopo Carucci) (Pontorme, Empoli 1494-Firenze 1557) Adorazione dei magi (Epifania Benintendi), 1519-1520, olio su tavola, 85 x 191 cm. Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, inv. Pal. n. 379

23


biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

Rosso Fiorentino (Giovan Battista di Jacopo) (Firenze 1494-Fontainebleau 1540) Angiolino musicante, 1521 olio su tavola, 39,5 x 47 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi inv. 1890 n. 1505

connessi al potere e alle vicende politiche dell’epoca (la cacciata dei Medici da Firenze, la predicazione di Savonarola, di cui Rosso fu seguace e sostenitore, il Sacco di Roma, l’ascesa di Carlo V in Italia), eppure liberi, quasi spregiudicati, nella ricerca figurativa. È, del resto, dichiarato apertamente dal sottotitolo della mostra“ Divergenti vie della maniera”, l’intento dei curatori: mostrare come in autonomia i due artisti abbiano declinato il lascito della tradizione precedente, facendola propria in due maniere ben distinte: nell’interpretazione del dato naturale, nella visione della fede, nel rapporto con l’antico e le culture forestiere, nella dialettica con l’idioma michelangiolesco.

Per queste ragioni la mostra è quindi un’occasione unica, forse irripetibile, di vedere riunite nello stesso spazio, articolato in dieci sezione tematiche, opere provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali mai esposte. Convenzioni speciali ed eventi collaterali fanno da contorno a questa esposizione interessantissima. Federica Senigagliesi

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito web della Fondazione Palazzo Strozzi www.palazzostrozzi.org

24


biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

Rosso Fiorentino (Giovan Battista di Jacopo) (Firenze 1494-Fontainebleau 1540) Ritratto virile 1521-1522, olio su tavola 50,5 x 39,5 cm. Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, inv. Pal. n. 249

25


biancoscuro

Special - art innsbruck 2015 19th International Contemporary Art Fair - Innsbruck (Austria) February 20- 23, 2015 - Pavillion D + E (hall 4)

19ª Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea - Innsbruck (Austria) 20 - 23 febbraio 2015 - Padiglione D + E

English info

19th ART Innsbruck - small, exclusive, diverse

A

RT Innsbruck has developed over the course of its 20 year history to become one of the most sought-after and renowned brands in the national art fair calendar. The 19th edition of this international art fair at the

Valentsov Vladimir, Irises, 2013, oil on canvas, 65x76 cm. special exhibition M.Video - ART Innsbruck 2014

heart of the Alps will take place from 20 to 23 February 2015. ‘Her’ ART Innsbruck benefits from the fact that Innsbruck is a popular international holiday and tourism destination according to Johanna Penz, the founder and Director of ART Innsbruck who does not show the 20 years she has run the trade fair business for even a fraction of a second. Nevertheless, the ambitious trade fair organiser is renowned among her exhibitors and business partners for being focused on ART Innsbruck almost around the clock. It would be impossible to make a project of this scale financially viable any other way. And profitability has always been an important issue to the skilled number-cruncher. “We have been operating without any subsidies or funding from the outset. This automatically keeps you grounded” says Penz. Penz is convinced that this pragmatic attitude helped her to navigate ART Inn-

sbruck safely through the crisis years. “Otherwise there would be no more ART Innsbruck”. And this would be more than just a shame because ART Innsbruck has provided numerous exceptional artists in the region with a stepping stone to the international art market. At the same time, ART Innsbruck has motivated and won over lots of new audiences to its artwork over its 20 year history. The now legendary ART Innsbruck soirées are a shining example of this. And the largest art event in the Alpine city has experienced a real flood of visitors over the last few years. “At ART Innsbruck, we have stepped up our efforts to break down the barriers in art and provide art lovers in the region with easy access to modern and contemporary art” says Penz. And the art fair pioneer has undoubtedly succeeded in this. “Before ART Innsbruck, the local gallery scene had a tendency

to isolate itself. We have certainly broken these barriers down somewhat with our rather unconventional approach and by bringing international galleries to Innsbruck. Anyone exhibiting at a fair wants to tap into a new audience and attract new and interested groups of buyers”. Most exhibitors have remained loyal to Penz and ART Innsbruck for many years. “Because the full package is there: from our personal service to our active and passionate marketing. This is important. People come back to Innsbruck because they sense that we really care. And of course it helps that Innsbruck is beautiful. Many of my exhibitors say: it’s like being on holiday here. And that’s despite standing in the fair hall for 10 hours a day!” From 20 to 23 February 2015, visitors and exhibitors can register for another holiday: a holiday of high calibre art – at the 19th ART Innsbruck international fair for l contemporary art! s

ART Innsbruck 70 Exhibitors: gallery, art dealers and publisher from 10 nations. Works of over 700 artists. External view of ART Innsbruck, contemporary Art Fair

26

INFORMATION ART Kunstmesse GmbH. Gutenbergstraße 3 6020 Innsbruck Tel. +43(0)512 567101 info@art-innsbruck.at www.art-innsbruck.at


biancoscuro

Special - art innsbruck 2015 19th International Contemporary Art Fair - Innsbruck (Austria) February 20- 23, 2015 - Pavillion D + E (hall 4)

19ª Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea - Innsbruck (Austria) 20 - 23 febbraio 2015 - Padiglione D + E

19ª ART Innsbruck - piccola, esclusiva, differente

I

n quasi 20 anni di vita, ART Innsbruck è diventato un nome ambito e rinomato nel calendario fieristico d’arte internazionale. Dal 20 al 23 febbraio 2015, nel cuore delle Alpi, si terrà la 19ª edizione della fiera d’arte internazionale. Certamente ART Innsbruck trae vantaggio dal fatto che la città sia una destinazione turistica apprezzata a livello internazionale, sostiene Johanna Penz, fondatrice e direttrice di ART Innsbruck. Per lei, nonostante il profondo impegno quasi ventennale alla guida di questo progetto fieristico, il tempo è trascorso senza lasciare traccia. Tuttavia, l’ambiziosa organizzatrice della fiera è conosciuta presso gli espositori e i partner d’affari per il fatto di essere dedita ad ART Innsbruck praticamente a tempo pieno. In caso contrario, non sarebbe possibile guidare un progetto di tali dimensioni in modo redditizio dal punto di vista economico. Da sempre l’elemento redditività ricopre una fondamentale importanza per Johanna Penz,

che non solo per la sua formazione ha una grande affinità con numeri e cifre. “Abbiamo lavorato sin dall’inizio senza sponsorizzazioni o sovvenzioni, ciò ha contribuito a tenere i piedi per terra”, afferma Johanna Penz. È convinta del fatto che grazie a un tale atteggiamento pragmatico sia stato possibile traghettare ART Innsbruck oltre gli anni della crisi. “Altrimenti quasi certamente ART Innsbruck non esisterebbe più, e sarebbe un vero peccato perché proprio ART Innsbruck ha consentito a molti artisti eccellenti l’accesso al mercato d’arte internazionale. Allo stesso tempo, ART Innsbruck, nei suoi quasi venti anni di vita, ha entusiasmato e attirato l’interesse di diverse nuove categorie di pubblico per l’arte. Le leggendarie soirée di ART Innsbruck ne sono un esempio lampante. Nessun altro evento all’insegna dell’arte della città nel cuore della Alpi ha già da anni un afflusso di visitatori di simili proporzioni. “Come ART Innsbruck abbiamo co-

minciato con l’obiettivo di abbattere le barriere nei confronti dell’arte e proporre un’offerta per l’arte moderna e contemporanea accessibile”, dichiara la Penz. Un obiettivo che la pioniera della fiera d’arte ha centrato in pieno. “Prima di ART Innsbruck, la scena dei galleristi locali tendeva a isolarsi. Grazie al nostro approccio non convenzionale e grazie anche all’aver portato a Innsbruck gallerie internazionali, siamo riusciti a scardinare un sistema. Chi espone a una fiera, persegue una strategia volta ad ottenere più pubblico e naturalmente conquistare nuove categorie di acquirenti interessati.” La maggior parte degli espositori è fedeli a Johanna Penz e ad ART Innsbruck ormai da molti anni. “Proprio perché il pacchetto completo convince: a partire dal nostro servizio personalizzato fino alla commercializzazione offensiva e appassionata. È un fattore importante. Le persone vengono così volentieri a Innsbruck perché percepiscono la nostra passione per questo progetto. E la bellezza di Innsbruck è ovviamente un altro plus. Molti dei miei espositori dicono: «Da voi è quasi come essere in vacanza», nonostante siano in piedi da ore.” E allora visitatori ed espositori possono prenotare la propria “vacanza” per queste date: dal 20 al 23 febbraio 2015. Sarà una pausa all’insegna l dell’arte di alto livello! s

Vincenzo Chetta Direttore di Biancoscuro con l’organizzatrice di ART Innsbruck Johanna Penz

Sei un Gallerista e sei interessato a partecipare? scrivi a info@biancoscuro.it oppure inquadra il codice QR, saremo lieti di collaborare con te o presentarti alla direzione. Sei un artista interessato, sia come visitatore che come espositore, scrivi a info@biancoscuro.it oppure inquadra il codice QR saremo a tua disposizione per darti la possibilità di essere presente.

Si raccomanda di scrivere nell’oggetto: “ART Innsbruck 2015” ART Innsbruck 70 Espositori: gallerie, editori e istituzioni artistiche provenienti da 10 nazioni. Opere di oltre 700 artisti. INFO www.art-innsbruck.at

The visitor of ART Innsbruck, contemporary Art Fair

27


biancoscuro

Stefano Bressani, l’artista che veste l’Arte Il sogno delle stoffe diventa opera incantevole L’innovazione non solo visiva, ma stilistica e tecnica, presenta Stefano Bressani come il fautore di un nuovo modo di fare e concepire arte dall’assoluta riconoscibilità.

S A destra: “On my Fingers #2”, anno 2013 60x60x6 cm, opera n°277 Sotto: “Poppet show”, anno 2012 100x100x6 cm, opera n°188

28

iamo a Pavia, in un piccolo e coloratissimo studio, ordinato come non ci si potrebbe mai aspettare da un artista, un imponente tavolo su cui spicca lo scintillio di un grosso paio di forbici come fosse un’istallazione estemporanea e poi loro, le stoffe. Quando si varca la soglia di questo luogo, ci si immerge in un mondo confortevole, non solo per l’artista stesso, ma anche per lo spettatore che ne è coinvolto e avvolto sin dal primo approccio con le sue opere. È una “non intervista” perché lui non si cela dietro il suo operato, le sue opere non parlano per lui né lui per loro, ma costruiscono insieme un dialogo da donare a tutti.

Il racconto inizia da una mia domanda molto poco professionale, ma spontanea come la sua personalità. “Come ti è venuto in mente?” Arriva un sorriso, e poi lui, in tutta la sua voglia di raccontarsi e raccontare la sua passione che viene prima di tutto, ed è qui che, dopo il primo impatto di fronte al suo lavoro, si apre un racconto che fa letteralmente entrare nel tessuto di ogni opera. Sembra essere volutamente scollegato dalla realtà sociale, se non per quelle immagini del suo quotidiano che scatta con la mente e riporta attraverso i suoi quadri; non c’è spirito polemico, non c’è pensiero distruttivo nei confronti della realtà che sta vivendo, il suo mondo non è una fuga, ma la proposta di un rifugio alternativo, in cui ricaricarsi e tornare ad affrontare i problemi della vita. Ideatore di un nuovo modo di fare arte, ha il suo esordio pubblico nel 2008 quando passa ben presto ad esporre in contesti istituzionali e di rilevanza internazionale come, ad esempio, il Museo Piaggio di


biancoscuro

Sopra: “Il Duomo di Pavia”, anno 2012, 60x60x6 cm, opera n°219

29


biancoscuro

Pontedera, il Museo Nazionale dell'Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” di Torino o la sede della Biennale di Venezia “Spazioporto” (Ex Chiesa di Santa Marta). I colori pieni e alcuni soggetti potrebbero rimandare in prima battuta ad un gusto pop rivisitato, ma il percorso stilistico di queste opere non è così scontato e lo si scopre dai primi lavori, disegni e sperimentazioni che questo artista, giovane e autodidatta, approfondisce da subito con la sua curiosità verso il periodo di ricerca “cubista” e “rottura della forma” di Pablo Picasso. Lo osserva e lo interpreta, lo riproduce per onorarlo e ricordarlo, ma sente la necessità di trovare una lingua personale e staccarsi da quella “intuizione animalesca e selvaggia”, come la definì lo scrittore americano “Leo Stein”, per non stravolgere le figure con la deformazione, ma anzi esaltarle

30

esteticamente. Bressani non cerca l’effetto ottico di una quarta dimensione, ma la plasticità e la tridimensionalità reali in una forma stilistica che possa essere il più possibile piacevole e armoniosa. Nascono le “Sculture Vestite”, un connubio tra passato e presente frutto di una rivoluzione personale di espressioni, un concetto unito da un fil rouge che si materializza in quei chiodi, posizionati in tutte le opere di Bressani e che contribuiscono ulteriormente ad identificarne il suo percorso e la sua storia. Arianna Ginevra Sanna Sopra: “Pride Horse”, anno 2013 150x100x6 cm, opera n°257 A sinistra: Dettaglio dell’opera “White Caddy” Sotto: “White Caddy”, anno 2014 100x150x8 cm, opera n°323


biancoscuro

Sopra: “Fiat F2”, anno 2014

A destra:

100x100x6 cm, opera n°290

Stefano Bressani

Sotto: Dettaglio dell’opera “Fiat F2”

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR qui sopra per collegarti alla pagina web dell’artista che veste le sculture. INFO: www.stefanobressani.com

31


BIaNCOSCURO art contest 1 Contest, 2 Giurie, 4 Sezioni: 48 Premi

Tutte le opere sul sito: http://artcontest.biancoscuro.it La Giuria BIANCOSCURO è composta da redazione, consiglio e comitato critico. I componenti sono: Vincenzo Chetta, Direttore della Rivista d’Arte Biancoscuro; Mariarosaria Belgiovine, critico d’Arte e curatrice di eventi; Danilo Giusino, csperto d’Arte e Docente in Arti Visive; Francesco Chetta, cditore presso Arte Collezionismo; Elena Cicchetti, Presidente dell’Associazione Art in The World; Ernesto Galizia, Direttore Artistico dell’Accademia Belli di Roma;

Gian Paolo Curti, appassionato d’arte e collezionista; Salvatore Mainardi, gallerista presso MainArt - Baden / Zurich; Daniela Malabaila, redattrice Biancoscuro Rivista d’Arte; Aras C., redattrice Biancoscuro Rivista d’Arte; Claudio Raccagni, Critico e scrittore, redazione Biancoscuro; Oxana Albot, critico d’Arte, redazione Biancoscuro.

Biancoscuro Art Contest SEZIONEPITTURA

La Giuria POPOLARE è composta dagli abituali navigatori del WEB, farne parte per votare è stato semplice! Bastava navigare nel sito artcontest.biancoscuro.it e cliccare i tasti LIKE – TWEET – G+ che si trovano sia sopra che sotto l’opera. Il punteggio è dato dalla somma del numero di like, tweet o Google+ che ogni opera riceve, la somma di questi decreterà i 20 vincitori del premio eBook personale.

Sarah Aller “Gossip”

Sarah Aller ”Yellow Bird”

Mattia Baraldi “Concetto Spaziale”

Daniele Boggia “Carnivori”

Luciano Bonetti “Figuranti in bianco e nero”

Luciano Bonetti “Gatto nero con figurante”

Luciano Bonetti “Pronostici”

Ciro Borrelli “Surfing sotto il mare”

Ciro Borrelli “Atomico compatibile”

Ciro Borrelli “Campeggio in Arizona”

Ciro Borrelli “Sailing of the paddle-plane”

Alessio Calega “Senza titolo”

Carlo Cammarota ”Ladro di stelle”

Patrizia Canola “Riflessi”

Patrizia Canola “Attesa”

Assunta Cassa “Fuga”

32


BIaNCOSCURO art contest Flora Castaldi ”Elixir Un”

Elena Catalano “Movenze”

Greta Catellani “Winter, 1924”

“Management del dolore”

Loris Cavallari “Orfeo e Euridice”

Samoa Cocco “Funny Frogs”

Tina Copani “L’evoluzione”

Ornella De Rosa “Il sole di mezzogiorno”

Ornella De Rosa “Parole non dette”

Ornella De Rosa “Il ricordo indelebile”

Ornella De Rosa “Sensual-mente”

Michelle Ditrich “Monaco F1”

Michelle Ditrich “Monaco Curve”

Michelle Ditrich “Monaco The Winner”

Maria Pia Galato Fransos “Le rose di Sergio”

Maria Pia Galato Fransos “Attesa”

Maria Pia Galato Fransos “Messaggio di amicizia”

Maria Pia Galato Fransos “Proiezioni meccaniche”

Anna Gatto “Indaco”

Andrea Francesco Luigi Granchi “Paris 03”

Gültekin Bilge “Broken Hope”

Gültekin Bilge “Happy”

Gültekin Bilge “This Is Our Life”

Gültekin Bilge “Talking Behind Your Back”

33

Biancoscuro Art Contest SEZIONEPITTURA

Gabriele Cavaggioni


Biancoscuro Art Contest SEZIONEPITTURA

BIaNCOSCURO art contest Stefano Invernizzi “L’appendialibi”

Boris Kopilov “Corona di spine”

Boris Kopilov “Scricciolo”

Boris Kopilov “Tassi”

Isabelle Lemaitre “Anima Rossa”

Katarina Mansikkaniemi “The conqueror”

Serenella Marsala “Movimenti”

Susie McKay Krieser “Maude’s Hat”

Susie McKay Krieser “My Zebra Shoes”

Susie McKay Krieser “My Place in the Universe”

Susie McKay Krieser “Summer Love”

Lelio Menozzi “Nastri al vento”

Lelio Menozzi “Ombrelli”

Valentina Misirocchi “Mare nero”

Valentina Misirocchi “Parco degli acquedotti”

Valentina Misirocchi “Poppies”

Mohamed Moa Sattaf “Les cireures 1920 au Maroc”

Davide Ottoni “I mangiatori di patate”

Nunzia Pappalardo “Paesaggio Etneo con ginestre”

Daniela Patrascanu “I miei portali”

Massimo Paracchini “Free Sprinkling a Varigotti

Sergio Piyadi “Meditabondo”

Marika Pozzi “Federal Center & Flamingo – Chicago”

Bianca Predoi “Ella and the red picture”

in dimensione cosmica nel reticolo della memoria”

34


Fabrizio Pruscini “Il sole e la pietra”

Ezio Ranaldi “Acrobata”

Ezio Ranaldi “Amanti”

Walter Ricci “Modulo quattro n°5”

Walter Ricci “Modulo quattro n°7”

Walter Ricci “Modulo sette n°1”

Walter Ricci “Modulo tre n°10”

Mirko Roncelli “Senza un perché”

Mirko Roncelli “Per un attimo”

Mirko Roncelli “Vivere”

Mirko Roncelli “Perché no”

Liliana Rossini “Condividere”

Liliana Rossini “Jackson Pollock”

Liliana Rossini “L’uomo”

Liliana Rossini “Scolpire l’equilibrio : ROBERTO BOLLA”

Maryna Sakaloskaya “Samurai”

Maryna Sakaloskaya

Maryna Sakaloskaya

Maryna Sakaloskaya

“Simboli di potere - Fiordaliso”

“Simboli di potere – Sol Invictus”

“Simboli di potere - Corona”

Savini Daniela “Nell’ombra”

Renzo Sbolci “Insieme”

Renzo Sbolci “Insieme”

Mario Sepe “Re-d”

Massimo Soldi “Corsa a cavallo”

Biancoscuro Art Contest SEZIONEPITTURA

BIaNCOSCURO art contest

35


Biancoscuro Art Contest SEZIONEPITTURA

BIaNCOSCURO art contest Massimo Soldi “Incontri”

Massimo Soldi “Miraggi e realtà”

Massimo Soldi “Non luogo”

Vito Spada “Geometria in gioco”

Vito Spada “Oltre la speranza”

Vito Spada “Onde elettromagnetiche”

Emanuela Troiani “Puritia”

Aron Tunzi “Ascona in primavera”

Aron Tunzi “Chiesetta di montagna”

Aron Tunzi “Portico della chiesa di Lodano”

Aron Tunzi “Viale Monte Verità Ascona”

Stefano Vecoli “Presenze Toscane”

Stefano Vecoli “Principessa del boStefano Vecoli “Danzatrice”

Stefano Vecoli “Principessa”

sco,con la sua corte al cospetto del padre”

Valentina Vendrame “Dark Lady”

biancoscuroARTCONTEST

pittura, scultura, grafica, fotografia. Valentina Vendrame “Rifugio nella mia prigione”

Il tema è libero, la partecipazione è semplice! In palio la copertina sulla Rivista d’Arte Biancoscuro, la 2ª, 3ª e 4ª di Copertina, 4 mostre personali, 20 mostre collettive, 20 ebook personali condivisibili sui social (con possibilità di stampa). Il conferimento di premio assoluto, uno per la categoria (pittura-scultura-grafica-fotografia), sarà il 20 settembre 2014 a Monte-Carlo nel Principato di Monaco!

Arrivederci a Gennaio 2015 per il nuovo bando e la riapertura delle iscrizioni!

36


BIaNCOSCURO art contest Paola Abbondi “Segno”

Alberto Bernardi “Man vs Nature”

Roberto Bonetti “Interpretazione del carretto siciliano”

Cheng Hua Liu “Gold Shaft #4”

Tony Favre “Il borgo degli artisti”

Tony Favre “Prime luci”

Luciano Iannucci “Don Chisciotte”

Luciano Iannucci “Venere allo specchio”

Luciano Iannucci “Cavallo”

Luciano Iannucci “Venusiana”

Fabrizio Pedrali “Gliese”

Josefina Temin “Barca”

Josefina Temin “Vainas”

Filippo Volpi “Maddalena”

Filippo Volpi “Emozioni”

Filippo Volpi “Medusa”

Filippo Volpi “La croce”

Vullnet Hoxha “Stella”

Vullnet Hoxha “Il Cleopatra”

Biancoscuro Art Contest SEZIONESCULTURA

Paola Abbondi “Colonna 1”

Art Shop

by biancoscuro

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito dove poter acquistare alcune delle opere partecipanti al concorso! http://artshop.biancoscuro.it Vullnet Hoxha “Piatto”

Vullnet Hoxha “Il cavallo”

37


Biancoscuro Art Contest SEZIONEGRAFICA

BIaNCOSCURO art contest Richard Feeling “Acid Woman”

Richard Feeling “The mirror of the soul”

Richard Feeling “Urban melancholy”

Chiara Pala De Murtas “Ombra”

Novella Torreggiani “L’occhiolino”

Novella Torreggiani “Scarpette magiche”

Rita Vitaloni “Colore fiore”

Rita Vitaloni “Il Cerchio degli Dei”

Rita Vitaloni “Cristal”

Rita Vitaloni “Il Tempo”

Aaf Woldinga “Congealed”

Aaf Woldinga “Kind of beauty”

Art Shop

by biancoscuro

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito dove poter acquistare alcune delle opere partecipanti al concorso! http://artshop.biancoscuro.it Aaf Woldinga “Streetdog”

Adele Arati “La nascita di aarti”

Andrea Di Giacinto “Rosso a Milano”

Tanja Martina Federl “Fassade 1”

Tanja Martina Federl “Paraty 1”

Tanja Martina Federl “Regen an der Copacabana”

Tanja Martina Federl “Verkehr in Copacabana 2”

Valentina Galvagno “E allora Tango – n. 1”

Valentina Galvagno “E allora Tango – n. 2”

Biancoscuro Art Contest SEZIONEFOTOGRAFIA

Aaf Woldinga “Leaving”

38


Valentina Galvagno “E allora Tango – n. 3”

Valentina Galvagno “E allora Tango – n. 4”

Emanuela Guggiola Pasolini “Maya”

Emanuela Guggiola Pasolini “Marte rosso”

Enrico Mangano “Squarcio nel cielo”

Enrico Mangano “La cupola”

Alessandra Piasecka “Essence”

Alessandra Piasecka “Matches”

Alessandra Piasecka “Revival”

Alessandra Piasecka “The last season”

Brigitte Schindler “Avvolto nella luce”

Brigitte Schindler “Una spiaggia si riposa”

Kev Stifler “I Cappu”

Kev Stifler “L’argine”

Kev Stifler “Chess”

Kev Stifler “Natura secca”

Arrigo Torelli “Serie - Lo sguardo interiore”

Arrigo Torelli “Serie - Lo sguardo interiore”

Arrigo Torelli ”Omaggio a Rothko”

Arrigo Torelli “Serie - Lo sguardo interiore”

Nicoletta Veronesi “JUSTICE “

Nicoletta Veronesi “INTUITION “

Nicoletta Veronesi “SECRETS“

Nicoletta Veronesi “KNOWLEDGE”

39

Biancoscuro Art Contest SEZIONEFOTOGRAFIA

BIaNCOSCURO art contest


Art Fair

biancoscuro

Fiere, manifestazioni ed esposizioni internazionali

Italia

BERGAMO Bergamo Arte Fiera 29 novembre - 1 dicembre 2014 www.bergamoartefiera.it

MILANO MiArt 27-29 marzo 2015 www.miart.it

Europe

REGGIO EMILIA Immagina Arte 25-26 ottobre 2014 www.immaginafiera.it

BARCELONA (E) Loop Fair june, 2015 www.loop-barcelona.com

Affordable Art Fair 19-22 marzo 2015 www.affordableartfair.com BOLOGNA Arte Fiera 23-26 gennaio 2015 artefiera.bolognafiere.it CREMONA ArteCremona 14-16 marzo 2015 www.artecremona.it FORLI’ Vernice ArtFair 20-22 marzo 2015 www.verniceartfair.it

TORINO StepArtFair Artissima BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE marzo 2015 7-9 novembre 2014 Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it www.stepartfair.com www.artissima.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

BASEL (CH) ART Basel june 18-21, 2015 www.artbasel.com

LONGARONE (BL) Arte in fiera Dolomiti 26-29 settembre 2014 www.arteinfiera.it PADOVA Arte Padova 14-17 novembre 2014 www.artepadova.com PARMA ArtParma 3-6 ottobre 2014 www.artparmafair.it

Arte Forlì Contemporanea 7-10 novembre 2014 www.fieracontemporanea.it

PAVIA PaviArt aprile 2015 www.deaservizi.it

GENOVA Arte Genova 13-16 febbraio 2015 www.artegenova.org

PIACENZA ArtePiacenza 6-8 dicembre 2014 www.artepiacenza.it

40

AMSTERDAM (NL) Affordable Art Fair october 30 - november 2, 2014 www.affordableartfair.com

VENEZIA La Biennale di Venezia 9 maggio - 22 novembre 2015 www.labiennale.org

BERLIN (D) Art Berlin Contemporary september 18-21, 2014 artberlincontemporary.com BRUXELLES (B) Art Brussels april 24-26, 2015 www.artbrussels.com COLOGNE (D) Cologne Paper Art april, 2015 www.cologne-paper-art.de

VERONA ArtVerona 9-13 ottobre 2014 www.artverona.it

Art Cologne april 16-19, 2015 www.artcologne.com


biancoscuro

MOSCOW (RUS) Art Moscow september 17-21, 2014 www.art-moscow.ru Moscow Contemporary november 28 - december 1, 2014 moscowcontemporary.com

KARLSRUHE (D) Art Karlsruhe march 5-8, 2015 www.art-karlsruhe.de

PARIS (F) Fiac october 23-26,2014 www.fiac.com Art Paris march 26-29, 2015 www.artparis.com

la fiera internazionale d’arte contemporanea international fair for contemporary art

INNSBRUCK (A) 20-23 feb 2014 Art Innsbruck www.art-innsbruck.at february 20-23, 2015

BARRANQUILLA (CO) BarranquillARTE september 11-14, 2014 CHICAGO (USA) Expo Chicago september 18-21, 2014 www.expochicago.com

DUBAI (UAE) Art Dubai 2015 dates will be announced soon

edizione 18 | 18th edition

fiera internazionale d’arte contemporanea 70 gallerie da 10 paesi · 700 artisti international fine art 20/21 century 70 galleries from 10 nations · 700 artists member of ...

padiglione | fair hall d + e · Innsbruck online tickets · www.art-innsbruck.at

ISTANBUL (TR) CI contemporary istanbul november 13-16, 2014 contemporaryistanbul.com

ART biancoscuro 210 x 297 mm.indd 1

World

30.01.14 14:45

LONDON (ENG) Frieze London october 16–19, 2014 www.friezelondon.com London Art Fair january 21-25, 2015 www.londonartfair.co.uk Affordable Art Fair october 23-26, 2014 www.affordableartfair.com MADRID (E) Art Madrid october 15-19, 2014 www.art-madrid.com MONTE-CARLO (MC) Art Monaco july 9-12, 2015 www.artemonaco.com

Art Shopping www.artdubai.ae Carrousel du Louvre october 25-26, 2014 HONG KONG (CN) www.salon-artshopping.com ART Basel BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE march 15-17, 2015 Versione completa ROTTERDAM (NL)su http://artshop.biancoscuro.it www.artbasel.com informazioni: biancoscuro@liberementi.it Artper Rotterdam february 5-8, 2015 www.artrotterdam.com

Affordable Art Fair may 22-24, 2015 www.affordableartfair.com

STOCKHOLM (S) Affordable Art Fair october 2-5, 2014 www.affordableartfair.com VIENNA (A) Vienna Fair october 2-5, 2014 www.viennafair.at

MIAMI BEACH (USA) ART Basel december 4–7, 2014 www.artbasel.com

ZURICH (CH) Art International Zurich october 17-19, 2014 www.art-zurich.com

17 – 19 OCT 2014

NEW DELHI (IND) january 29 - february 1, 2015 www.indiaartfair.in

NEW YORK (USA) ArtExpo NewYork april 16-19, 2015 www.artexponewyork.com Affordable Art Fair september 25-29, 2014 www.affordableartfair.com SHANGHAI (CN)

Shanghai Art Fair

november 13-16, 2014

www.sartfair.com

SINGAPORE (SGP) Affordable Art Fair november 20-23, 2014 www.affordableartfair.com

TOKYO (J) Art Fair Tokyo march 20-22, 2015 artfairtokyo.com TORONTO (CDN) Art Toronto october 24-27, 2014 www.tiafair.com Affordable Art Fair Love Art Toronto may, 2015 www.affordableartfair.com

MEXICO CITY (MEX) Zona MACO february 4-8, 2015 www.zonamaco.com

41


biancoscuro

Angolo poetico, le poesie di... Daniela Patrascanu Nata a Galati, in Romania, dopo aver terminato gli studi universitari nella sua città natale, Daniela lavora come insegnante e traduttrice free-lance. Nel 2001 decide di stabilirsi a Firenze; è qui, in Italia, che il desiderio di esprimere la sua natura artistica, si crogiolava prima in teatro e poesia, per proseguire poi nel disegno e nella pittura. Riceve consensi e riconoscimenti in tutti i campi artistici.

Ipnotizzata Il tuo sguardo è miele sulla mia pelle. Le tue mani – liane impazzite. Mi sento preda io, fiera predatrice. Mi sento onda E polvere di stelle. Non so che fare: svegliarmi e scappare? Ipnotizzata, continuo a contemplare. Daniela Patrascanu

Il serpente spaziale anno 2013

42

50x50 cm.


biancoscuro

Agatha Monti

Classe 1964, moglie, madre, ma soprattutto poetessa e scrittrice di grande talento. È molto amata in Italia, ma soprattutto all’estero, dove spesso viene invitata ad eventi di grande rilievo. Partecipa a serate di lettura e critica di testi inediti di giovani emergenti. Nonostante sia un punto di riferimento per tanti scrittori, non smette di studiare e fare ricerca, per avere sempre nuovi spunti creativi.

La tempesta È notte... lontano lampi accecanti e cupi presagiscono la tempesta, che fra poco si abbatterà sulla città. Ma non mi importa... nulla può essere più terribile della tua voce... mi stai dicendo: “Non ti amo più, devo lasciarti per andare da lei.” Si, vai via... via da me... hai aspettato la notte, hai aspettato il buio, hai aspettato di fare l’amore con me, ancora per l’ultima volta... prima di darmi il benservito.... va... corri da lei. Ma non voltarti indietro. Potresti vedere qualcosa che non ti piacerebbe affatto. I miei capelli sono diventati bianchi, la pelle ha il colore della cenere... ti odio, amore... ti odio... e il mio odio sarà tanto grande quanto l’amore che nutrivo per te. Non avrai più pace... ti seguirò ovunque, mi sentirai sempre con te... non ti libererai mai di me... Il temporale è già passato. Ora c’è quiete, e la Luna torna serena nel suo cielo, mentre ascolta le grida di dolore di Aria... Ecco cosa hai fatto, amore... in questa terribile notte, io non sono più io... Io sono Luna... Io sono Aria... Io sono Vento… Io sono il tuo tormento… Io sono la tua tempesta. Agatha Monti

” 43


biancoscuro

Angolo narrativo, il racconto di... Roberta Strano

Nasce a Palermo nella seconda metà degli anni settanta. Laureata in Scienze Politiche all’Università di Palermo, è durante l’adolescenza che scopre la sua passione per la poesia e la scrittura. Nel 1998 pubblica le sue poesie sia in formato cartaceo che online sulla rivista “Il club degli Autori”. È stata la prima classificata nella sezione “Nostalgie poetiche” della 5ª edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Rosario Piccolo” del Comune di Patti nel 2004 con la lirica “Tristezza”, che è stata inserita nell’antologia “Poesia in Piazza”, e poi durante l’estate dello stesso anno è arrivata terza al concorso “Amici di Patti”con la medesima poesia. Nell’anno 2011 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie con la casa editrice Ebook Vanilla, “I riflessi dell’anima”, e nel luglio 2012 il romanzo “Hans Thorkild, Hastings anno 1066” di ambientazione storica, con Montecovello Edizioni. Da giugno 2013 collabora come inviata per il giornale online calabrese Approdonews.it.

Hans Thorkild Saga storico sentimentale in due tempi, ambientata nel Medioevo, all'epoca dell'ultima età d'oro dei Vichinghi. Racconta la battaglia di Hastings e i suoi protagonisti...

Inquadra il QR per guardare su YouTube il video della presentazione del romanzo Hans Thorkild di Roberta Strano tenutasi a Palermo presso la Lanterna Magica. https://www.youtube.com/watch?v=y4lC2SuSamk

44


biancoscuro

Hans Thorkild, Hastings anno 1066

I

l cielo sopra le colline vicino Oslo, quel gelido mattino di fine gennaio dell’anno 1064, era coperto da una fitta coltre di fumo e fiamme. Il castello della nobile famiglia Olsen era stato incendiato nella notte. Tutti nei dintorni si chiedevano chi potesse essere stato, e per quale motivo. Si era tentato in ogni modo di penetrare all’interno delle mura dell’imponente maniero ma le fiamme si erano sviluppate troppo in fretta. Gli Olsen: padre, madre e figlia, Isolde: deliziosa e fresca come un giglio, aveva perduto per morte prematura due fratelli e una sorella. Il giovane conte Hans Thorkild nipote di Harald III Re di Norvegia, promesso sposo della fanciulla, nella disperazione aveva più volte tentato di entrare nel castello. Ma i suoi genitori, anch’essi accorsi sul luogo della disgrazia, glielo avevano impedito. Quando finalmente nel pomeriggio il fuoco fu completamente spento, si ritrovarono i corpi carbonizzati della famiglia con la servitù. Erano morti tutti. Gli occhi azzurri di Hans si erano velati di lacrime. Era come impazzito, si sentiva in colpa per non aver potuto salvare la sua adorata piccola Isolde. L’aveva amata immensamente fin dal primo giorno che l’aveva conosciuta. Era successo tre anni prima, ad Oslo, durante un ballo in maschera. La dolce Isolde all’epoca del loro primo incontro aveva solo sedici anni. Bella, alta e bionda, di fragile costituzione, anche lei aveva subito ricambiato quel profondo sentimento. Hans era devastato nella mente e nell’anima. Non riuscendo a trovare la forza di guardare quel corpo privo di vita, fuggì via, piangendo nella pioggia. Il destino infausto lo aveva colpito profondamente al cuore. Non si dava pace per quella perdita, e come avrebbe potuto, lei era il suo angelo, era tutta la sua vita. Nella sua mente, mentre correva disperato sulla neve, riaffioravano i ricordi degli anni trascorsi felicemente insieme. Il loro primo bacio, la prima volta in cui i loro corpi si erano uniti, in un giorno in cui la candida neve della Norvegia si era sciolta ai raggi del sole. Giunto così di fronte al mare, i suoi occhi si spalancarono su quel fiordo dove amava rifugiarsi sin da bambino. Poteva sentire ancora nell’aria cristallina il profumo che emanavano i biondi capelli di lei e riassaporava la sensazione che provava nell’incontrare il suo sguardo e nello sfiorare le sue calde mani. Da quel terribile incidente trascorsero alcune settimane. Hans, ancora distrutto dal dolore, aveva lasciato la casa paterna per rifugiarsi in una vecchia dimora in legno, di proprietà della sua famiglia, nel folto della foresta. Nonostante le numerose visite che riceveva dagli amici era sempre più triste. Un giorno ricevette un invito dal Re di Norvegia, suo zio. Senza indugiare vi si recò, ma quello che Harald gli comunicò non gli piacque molto. Il re, avido e crudele, era alleato con il duca Guglielmo di Normandia. Insieme avevano come obiettivo l’invasione dell’Inghilterra, in quel momento sotto la reggenza di Edward il Confessore. Egli essendo molto malato, avrebbe presto designato un successore al trono. Aroldo, figlio del conte di Wessex, che era in buoni rapporti con il vecchio Re sassone, avrebbe potuto aiutare Guglielmo e Harald, nella loro ascesa. Era un piano che se studiato bene e attuato nel modo corretto avrebbe permesso ai Normanni di conquistare l’intera Inghilterra. Hans non provava affatto lo stesso entusiasmo dello zio. La sua mente era altrove ma finì per accettare, giurando però a se stesso che presto sarebbe tornato nella sua amata Norvegia, perché lì c’era ancora lo spirito della sua Isolde. Alla partenza la madre era angosciata, pensava che suo figlio, avesse accettato di partire senza riflettere sui pericoli che avrebbe potuto trovare lontano da casa. Era una missione che avrebbe potuto sfociare in sangue e vendetta. Re Harald cercò di persuadere la donna che suo figlio sarebbe divenuto un eroe e che la Norvegia intera un giorno lo avrebbe venerato come un dio, era giovane, alto, possente, vigoroso, la patria aveva bisogno di uno come lui per conquistare nuove terre. Partirono all’alba. Era la prima volta che il ventiduenne Hans Thorkild si allontanava dal suo paese, dai suoi fiordi, dai suoi incantevoli tramonti, e da quel mare, blu come i suoi occhi. Lontano da quelle alte scogliere e da quelle verdi colline lo attendeva l’ignoto.

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR. La versione cartacea è disponibile su IBS http://www.ibs.it/code/9788867330386/strano-roberta/hans-thorkild-hastings.html

45


biancoscuro

Torino: “Nel Mondo di Alice” Record di visitatori al Mausoleo della Bela Rosin

C

ome “Alice” chiunque è entrato nel Mausoleo della Bela Rosin, è stato catapultato in un’altra dimensione, un mondo irreale fatto di colori e di sogni in cui ciò che prevale è l’emozione estetica. In un panorama artistico dove prevale il brutto o il mero concettuale, le brillanti curatrici Nikolinka Nikolova e Mary Cocciolo hanno realizzato, con gli artisti che hanno esposto, un percorso iniziatico che non ha mancato di suscitare negli spettatori grande interesse e commozione.

L’idea di esporre opere pittoriche unitamente alle sculture di zucchero, rappresenta una novità assoluta nel pur affollato campo dell’arte contemporanea. Una sfida che le curatrici hanno lanciato, una sfida che hanno vinto perchè ad un’antica arte hanno unito un’arte giovane, quella della sugar art, che coinvolge ormai migliaia di appassionati, molti dei quali anche professionisti, di questo modo di fare arte sempre più diffuso in moltissime nazioni fra cui l’Italia. Giorgio Grasso

Fotografa ufficiale della manifestazione Francesca Rossi Photographer www.facebook.com/FrancescaRossiPH

46


biancoscuro

Fotografa ufficiale della manifestazione Francesca Rossi Photographer www.facebook.com/FrancescaRossiPH

47


biancoscuro

Egidio Albanese

Santina Barbero

Amazzone Mattei

Minne

tecnica mista su tela , 90x120 cm.

tecnica olio e zucchero su tela 45 x 45 cm.

Lino Bassi

Nadia Buroni

L’orecchino di perla olio su tela 70x70 cm. Alice

48

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

Anna Maria Calvi

Cristina Cancellara

Prince Fiordisedia

tecnica mista su legno, anno 2014, 45x45 cm.

olio su tela trattata con sabbia, 40x40 cm.

Adriano Carpani

Damiana Cifferi

Il cappellaio matto

Vita

tecnica mista

olio su tela

anno 2014, 55x95 cm.

100x80 cm.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

49


biancoscuro

Monica Steliana Cirtita

Patrizia Da Re

50

Senza titolo

Posso uscire dal mio giardino, ora!

tecnica assamblage

tecnica mista con collage e xilografia

anno 2014

anno 2014, 80x90 cm.

Tony Favre

Silvia Finetti

Prime Luci

I pensieri del Brucaliffo

Visioni dello Stregatto

legno scolpito

tecnica mista su tela

tecnica mista su tela

anno 2014, 130x65 cm.

anno 2014, 40x100 cm.

anno 2014, 40x100 cm.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

Maria Pia Galato Fransos

Mimesis Tre

Luana Gogna (Sissy)

Mimesis Quattro

gesso su tavola

acquarello su tavola

anno 2014, 40x40 cm.

anno 2014, 40x40 cm.

Il Primo Giorno acrilico su tela con materiali applicati , foglio d’oro anno 2014, 100 x 70 cm. Mimesis Uno

Mimesis Due

acquarello su tavola

gesso su tavola

anno 2014, 40x40 cm.

anno 2014, 40x40 cm.

Marisa Ierardi

Giovanna Minei

La ballerina

Doppio

acrilico su tela di lino

anno 2007

anno 2010, 75x45 cm.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

51


biancoscuro

Dina Montesu

Nikolinka Nikolova

Di azzurro ho solo il cielo

Bianconiglio

acrilico su tela

olio su juta

anno 2014, 100x80 cm.

100x100 cm.

Fiorenza Orseoli

Michele Revellino

The Joker olio e resine su polistirene 60X100 cm. Chèrie et Bonbon polimaterico su tela cotone, acrilici, sabbia egiziana 80x80 cm.

52

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

Marina Sakalouskaya

Vittoria Salati

Nel Sole olio e schiuma su tela

Intreccio d’amore

anno 2010, 80x80 cm.

70x140 cm. (Vittoria Salati e Vanni Mondadori)

Anneke Van der Zwaag

Crist Vera

Aquamarine I, II, III e IV tecnica mista acrilico su tela

Phoebe in Wonderland

anno 2014, 40x40x 4 cm.

collage, stampa su tela e acrilici anno 2014, 40x40 cm.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

53


biancoscuro

Xu Hong

Loredana Zucca

Teatrante Innamorato acrilico su tavola, anno 2012, 50x60 cm.

Monica Arrighi

Julia Koci

Giuditta I mail. sunflower12@inwind.it

54

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

Francesca Rossi

Adriana Stadie

Recuerdos de viejos tiempos

Paris

Illogicland

Franciane Tartari

Giuseppina Vivona

It’s always Summer

Regina di cuori

Zucchero soffiato, pastigliaggio, zucchero colato e tirato

Fiori e carte in pasta di zucchero.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

55


biancoscuro

Arte a Pavia Biancoscuro in mostra collettiva!

S

ei meritevoli artisti contemporanei, un’anteprima nazionale e due live performance: l’11 maggio si è tenuta l’inaugurazione della mostra organizzata da Biancoscuro presso la propria sede, a due passi dalla splendida cornice del Castello Visconteo di Pavia. In mostra le opere di Maria Zimari, Rosalba Trentini, Inihccor, Fiorenza Orseoli, Giorgio Gost e Maxtin, tutti insieme hanno contribuito a rendere magica l’esposizione. Dopo i brindisi di rito ed un breve discorso, si è potuto assistere alla live performance di Iucu e Lele Picà del Gruppo Fu*turista, che, posizionati cavalletti e colori nel cortile interno della sede di Biancoscuro, si sono esibiti nella loro Arte, contestualizzando le loro opere con l’evento ed il luogo fisico, sempre molto interessanti e ingegnose. Nuova serie presentata in anteprima per Giorgio Gost e la sua After: l’Uovo di Manzoni e la Campbell’s Soup di Warhol sono l’apripista di questa nuova intuizione artistica che blocca il tempo per artisti ormai definibili senza tempo. Indimenticabile la serie “Gatti” della talentuosa Fiorenza Orseoli (artista insignita del prestigioso titolo di Cavaliere della Repubblica) che ha esposto tre delle sue opere coloratissime: “Gatto Pasquale-critico felino”, “Gatto Pallino” e “Gatto Optical”, tutte ispirate e dense di significato. Assolutamente degne di nota le opere di Inihccor (“Archetipi”)che hanno destato molta curiosità, per non parlare dell’opera “Chiusura” della bravissima Rosalba Trentini e del bittico “Nudo” Photo by MaCa Foto

56

www.facebook.com/maca.foto.7


biancoscuro

(lato A e lato B) di Maria Zimari. Non solo dipinti su tela, ma anche Wine Art con Maxtin, artista svizzero di origini italiane, e le sue lussuose serie limitate. Graditissima la presenza del Sindaco di Albuzzano Margherita Canini e della Dott. Giulia D’Onofrio, Vice Prefetto di Monza, due importanti personalità che hanno ammirato tutte le opere esposte e si sono espresse favorevolmente verso il talento e l’originalità degli artisti partecipanti. Non è mancato all’appuntamento l’editore di Arte Collezionismo Francesco Chetta, che non si è limitato a visitare la mostra, ma ha trovato le parole per commentare tutte le opere in esposizione. La mostra ha riscosso molto successo, e anche nei giorni successivi all’inaugurazione non sono mancati i visitatori interessati all’arte contemporanea. Lo staff di Biancoscuro ringrazia tutti gli ospiti intervenuti e gli artisti che hanno fatto sì che questo evento risplendesse di luce propria. Aras C.

Inquadra il QR per vedere tutte le foto!

57


biancoscuro

Cesenatico: “La Vela d’Oro” per l’Arte Il trofeo 2014 consegnato da ArtExpò Gallery

U

na calda giornata estiva, il sole splendente ed un mare meraviglioso, hanno accolto il 28 giugno i tanti artisti giunti a Cesenatico per la manifestazione “Trofeo La Vela d’Oro 2014”. Il Vice Sindaco di Cesenatico Vittorio Savini, Francesco Chetta (Arte Collezionismo edizioni d’arte), con Elena Cicchetti (Presidente Art in The World Viterbo), Gianpaolo Curti e Sergio Mazzoni (collezionisti d’arte), hanno consegnato i Trofei agli artisti partecipanti. In alcuni casi abbiano notato Mazzoni e Curti illuminarsi e commentare molto interessati le opere che venivano mostrate durante la premiazione. Questo non può che far piacere anche a noi organizzatori, che sentiamo in questo modo di star facendo un buon lavoro, di dar credito davvero solo a chi merita attenzione, con la certezza che seguendo le giuste vie potranno far arrivare i loro messaggi molto in alto. Presente in sala la rivista d’arte BIANCOSCURO nelle persone di Vincenzo Chetta, Direttore di BIANCOSCURO, e della redattrice Daniela Malabaila, che hanno così potuto vedere dal vivo le opere premiate ed in esposizione presso gli spazi dei prestigiosi Hotel Miramare e New Bristol e chiedere maggiori informazioni e referenze sui meritevoli. Felici del successo dell’edizione 2014, ringraziamo tutti i collaboratori dietro e davanti le quinte, con la speranza di vedere nel 2015 il ritorno della premiazione a bordo della Motonave Adriatic Princess. Mariarosaria Belgiovine Il pubblico presente durante la premiazione

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito web e vedere le foto dell’evento o rimanere aggiornato sugli eventi ArtExpò Gallery www.artexpo-gallery.it

58

Sergio Mazzoni, Gianpaolo Curti e Mariarosaria Belgiovine durante la presentazione della cerimonia di premiazione

Gli Artisti premiati: Mariagrazia Algisi, Gionatan Alpini, Rosanna Arena, Anna Avossa, Besnik Harizaj, Luciano Bonetti, Cosetta Borin, Teresa Bortolin, Adela Burta, Jole Caleffi, Patrizia Canola, Roberto Carradori, Ivana Castelliti, Massimo Cattaneo, Maurizio Cecchini, Giovanna Cherchi, Loredana Chinatti, Galyna Chukhal, Mario Cianciotti, Elena Cifiello, Elisa Cortis, Concetta Daidone, Angel (Angela d’Alessandro), Mario D’Amico, Mara De Stefanis, Angela Del vecchio, Piera Delfini, manuel Diemoz, Gioele Fabbri, Rachele Falcini, Marzia Fanecco, Maria Farisè, Tony Favre, Emanuela Fera, Giorgio Fileni, Gino Gelso, Valeria Gubbati, Rossano Guicciardi, Salvatore Italiano, Maria Karzi, Lynne Kaycee, Paolo La Bruna, Donato Larotonda, Monique Laville, Susanna Maccari, Cristina Madeyski, Florica Magdalen, Leonzio Mangione, Rosalba Mangione, Mauro Marchi, Pablo Marquez, Mario Masoli, Mattita Mascagni, Maxtin, Luciano Mazzolenis, Tiziana Meola, Bruno Merendi, Luigi Messina, Giovanna Minei, Lorenzo Monegato, Susanna Montescuro, leyla-Asel Munteanu, Francesca Ore, Fiorenza Orseoli, Paolo Pallara, Nella Parigi, Roberta Pelone, Margherita Picone, Pilar Segura, Delfina Porcu, Diane Bonjour, Marica Recchiuti, Walter Ricci, Letizia Romagnoli, Mirko Roncelli, Giacomo Rossi, Rosalia Costanza, Marina Sakalouskaya, Samoa Cocco, Carla Samorì, Aniello Saravo, Hanna Schierau, Franco Sedda, Mario Sepe, Antonino Sergi, Frank Sisca, Andrea Soraperra, Contesina Spatariu, Oria Strobino, Josefina Temin, Salvatore Torre, Valentina Vendrame, Lucia Ida Viganò, Vullnet Hoxha, Yara Buyda.


GR Art Gallery Inc. 191 Hillside Avenue, New York 10703 USA tel. +1.914.434.1906 fax +1.718.708.4767 www.grartgallery.com Per richiesta informazioni e contatti in italiano: biancoscuro tel 0382.1902778 e-mail: info@biancoscuro.it

l b

biancoscuro P a r t n e r


I

60

l periodo normanno portò in Sicilia l’istituzione del Vallo di Noto, una circoscrizione amministrativa che comprendeva l’area sud-orientale dell’isola, con fiumi e monti a delimitare i confini. A seguito di un forte terremoto, nel 1693 vennero distrutte parecchie cittadine, che vennero poi ricostruite in fretta e con dignità, senza perdersi d’animo, in stile tardo Barocco. Dal 2002 la zona è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO proprio per la sua architettura così omogenea, colma di arte, per l’alto rischio sismico e per le eruzioni dell’Etna, che potrebbero far scomparire nuovamente queste meraviglie. Fanno parte del Val di Noto le città di Caltagirone, Catania, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli. Tutte dense di meraviglie artistiche ed architettoniche, ognuna con una sua identità tutta da scoprire. Le tradizioni enogastronomiche quasi monopolizzano l’interesse del turista, saturando l’aria con i paradisiaci profumi di cassate e cannoli sicilia-

Foto Leandro Distefano

Ispica, una vista del Loggiato Sinatra

Dal periodo arabo in Sicilia: il Vallo di Noto

biancoscuro


l

ni, scacce e torroni, per non parlare del cioccolato di Modica, particolare perchè lavorato a freddo, senza concaggio. Un cioccolato friabile, lavorato in tavolette, assolutamente da provare per quanto è unico. Dal 2003 il cioccolato modicano vanta un consorzio dedicato (Consorzio di tutela del cioccolato di Modica) e dal 2009 diventa protagonista fra i cioccolati con la manifestazione “Chocobarocco”. Non solo prodotti tipici gastronomici, ma anche arte artigiana, famose le ceramiche di Caltagirone, che da millenni nascono dalle mani e dalla creatività degli artisti siciliani, formati alla Scuola di Ceramica nata per volontà di don Luigi Sturzo che, nel 1918, radunò gli autentici interpreti della tradizione antica per consacrare quest’arte millenaria. Ancora oggi questo Istituto, diventato statale nel 1959, continua a tramandare e rendere viva quest’arte meravigliosa, formando i giovani e dandogli modo di incanalare il talento in manufatti senza tempo, arrivando anche alla ribalta internazionale. s

61 Foto Leandro Distefano

Modica, il centro storico

biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


62

Si narra di un certo Nicola, soprannominato Colapesce per la sua abilità nel muoversi in acqua. Di ritorno dalle sue immersioni in mare raccontava delle meraviglie viste. La sua fama arrivò al Re di Sicilia ed Imperatore Federico II di Svevia che decise di metterlo alla prova: il Re e la sua corte si recarono al largo a bordo di un’imbarcazione e buttarono in acqua una coppa che venne subito recuperata da Colapesce. Il Re gettò allora la sua corona in un luogo più profondo e Colapesce riuscì nuovamente nell’impresa. La terza volta il Re mise alla prova Colapesce gettando un anello in un posto ancora più profondo ed in quell’occasione Colaspesce non riemerse più. Secondo la leggenda più diffusa, Colapesce vide che la Sicilia posava su 3 colonne delle quali una piena di vistose crepe e segnata dal tempo.

Leggenda metroplitana

Foto Leandro Distefano

Ragusa, una vista aerea

Leonardo Sciascia

“Sai cos’è la nostra vita? La tua e la mia? Un sogno fatto in Sicilia. Forse stiamo ancora lì e stiamo sognando.”

biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


INFO www.valdinoto.org

(Spendi poco e diventerai ricco, parla poco e sarà la migliore scelta, mangia poco e vivrai a lungo.)

“Spienni picca e rricchisci, parra picca e ‘nzirtirai, mancia picca e campirai.”

Il detto

Decise dunque di restare sott’acqua, sorreggendo la colonna per evitare che l’isola sprofondasse. Ancora oggi si troverebbe quindi a reggere l’isola. Secondo alcuni novellieri del Settecento si deve proprio al cedimento di questa colonna il terribile terremoto del Val di Noto del 1693.

63 Foto Leandro Distefano

che porta alla Chiesa Madre

Scicli, una via del centro

Federico II di Svevia

“Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia [...]”

biancoscuro


biancoscuro

Richard Feeling

R

in quanto tale, gli necessita staccarsi per guardare al contrario al futuro in un’ottica di costante rinnovamento senza età e senza tempo, alla ricerca di quel desiderio di eternarsi del proprio io, che spesso sta dietro all’azione di coloro che generano materia artistica e creativa. Come nella sua precedente fase artistica, proiettato di prepotenza nel contesto moderno, il motivo dominante dei soggetti dell’artista pongono al centro delle sue

The latest tale of adolescence, 120x78 cm.

ichard Feeling propone, attraverso i suoi Art Social Poster, denominazione ed espressione della sua recente energia creativa, la concretizzazione di un progetto ambizioso con la presunzione di porre l’ideatore come precursore di un filone di pensiero che si ripromette di coniugare l’amore per l’arte, come ineguagliabile espressione di vita, a quella di una potenziale opportunità di investimento diffuso ed alla portata di tutti. Dietro all’artista ci sta l’uomo con il suo vissuto fatto di esperienze profonde ed esistenzialmente pregnanti che ne hanno determinato quella moltitudine di emozioni vissute con estrema intensità e risultate poi così essenziali ai fini della forza creativa che ne è scaturita. Le sue partecipazioni a prestigiose manifestazioni di settore fanno ormai parte di quel passato dal quale,

Richard Feeling - self portait 76 x 78 cm.

Un “nuovo artista” con una lunga esperienza alle spalle

64


Precarious Balance, 134 x 85 cm.

biancoscuro

opere prioritariamente la figura femminile dalla quale attinge ispirazione in quanto la stessa rappresenta per lui l’essenza della vita e l’equilibrio stesso dell’umanità. I soggetti attuali risentono fortemente nella loro potenza espressiva, del condizionamento dettato

libero arbitrio ma, nel contempo, di libertà individuale esasperata che crea premesse per lo scontro spesso traumatico con nuove angosce esistenziali. Nel passato i diversi ritmi di vita, consentivano all’artista di enfatizzare e cogliere le sfumature legate

“Un artista che ha un passato, ma che con rinnovata veste si affaccia alla ribalta artistica come se fosse al contrario appena nato.” dai tempi, nel quale la donna è costretta ad affrontare per molti aspetti nuove situazioni che tendono a discostarsi per la prima volta dai ruoli prioritari che spettavano all’universo femminile da sempre. Mai come ora protagonista, ma mai come ora vittima delle circostanze dettate da un’epoca di rottura e pericolosamente senza riferimenti precisi sulla quale costruire nuovi equilibri. Epoca del

all’aspetto introspettivo degli stati d’animo, inducendo a lunghe pause di riflessione e ponendo l’autore dell’opera d’arte nella condizione di “meditare” l’opera cogliendone le sfumature ispirate dagli stati d’animo trapelanti dal modello di ispirazione. Con tali presupposti lo strumento artistico ”lento” dell’arte tradizionale che mascherava spesso un certosino cerimoniale artigianale

nella preparazione degli elementi necessari alla concretizzazione dell’opera, camminava in parallelo con ritmi adeguati alle atmosfere che creavano sensazioni e motivavano le ispirazioni. I ritmi moderni al contrario, secondo la valutazione dell’artista, richiedono una tecnica veloce, rapida, istintiva, digitale, per cogliere stati d’animo e cambiamenti repentini dettati dalla nevrosi legata indissolubilmente a quest’epoca “dannata” che qualcuno si auspica sia di semplice transizione verso futuri modelli più equilibrati e rispettosi dei contenuti della natura umana, più votati alla ricerca di elevazione spirituale e non solo sacrificati all’ombra dei materialismi imperversanti e di consumismi sfrenati. Questo si ritiene nell’interesse di tutti, anche di quelli che nei presupposti attuali vi si riconoscono senza valutarne a fondo gli influssi su base universale. R.F.

65


biancoscuro

Vito Spada Natìo di Massafra, ha coltivato da sempre la passione per l’arte. Quando finalmente ha deciso di proporsi all’attenzione del pubblico e al giudizio della critica, ne ha conseguito giudizi lusinghieri e pareri favorevoli. Parte attiva dell’Associazione “Il Girasole”, ha partecipato a diverse rassegne di pittura, tra le quali: “La Citta’ e il Natale” e “I Luoghi e i Miti della Settimana Santa” a Taranto,“Mostra di Pittura Artisti a Confronto” a Mottola, “Rassegna Internazionale San Valentino” a Vico del Gargano, “Nuovi Orizzonti” al Castello Aragonese di Taranto(Premio della Critica). Ultimamente ha organizzato e partecipato alla Rassegna d’Arte Contemporanea Citta’ di Massafra, ha ricevuto il premio Internazionale d’Arte Apollo 2013 e l’investitura ufficiale di Maestro d’Arte e Socio Onorario dell’Associazione Italia in Arte. Predilige l’arte materica con aurei e argentei ghirigori, rombi, losanghe, cerchi concentrici, alternandola con l’elaborazioni digitali ed opere virtuali di potente impatto visivo, di rara bellezza interiore e di splendente luminosità esteriore. Ha recentemente accostato alla sua arte pittorica la fotografia, elaborando gli scatti fotografici che ritraggono la sua amata cittadina. È pubblicato nella Rivista online “La Fenice”, nel Muretti degli Artisti di Villa Gambiaso a Savona e nel corrente Annuario di Elite New - Artitalia. s l

L’artista Vito Spada. Sotto: Terra imprigionata, materico acrilico su tela, 70X120 cm.

66

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

Flora Castaldi

“Flora: un nome che il talento di un’artista ha trasformato in firma” A.LL. Dinier, Critico d’arte

Flora est une Artiste Peintre française née en Italie. Son parcours artistique débute en 1981, présente sur le marché de l’Art International depuis 1983, Flora expose en Europe, Japon, Emirats Arabe-Unis, Canada, Etats-Unis d’Amérique. Maître Franco-Italien de l’Art Contemporain, créatrice du «LangageStyl Cosmogéologique»© 1993, son Art est Reconnu et fait l’objet de multiples expositions Internationales.

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

67


biancoscuro

Anneli Di Francis Anneli Di Francis works as an artist and teaching artist in Seinäjoki, Finland. Born in 1965, and studied ceramics and arts in the “College of Arts and Crafts” in Tervola (FIN), she searched deeper expression for her work in Norway under the guidance of Kari Bugge-Gjerstad. She is known for her unique world, where triangle headed people in sculptures will meet twisted humour in paintings. Her works have been in several juried exhibitions around the world, she has exhibited in: Italy, Principality of Monaco, Germany. Brasil and England, awarded by l Honourable Mention for Artistic Merit. s

Anneli Di Francis è un’artista ed insegnate d’Arte a Seinäjoki, in Finlandia. Nata nel 1965, ha studiato Arti ceramiche e Arte al “College of Arts and Crafts” a Tervola (FIN), il suo percorso espressivo più profondo lo troviamo nelle opere create in Norvegia, sotto la guida di Kari Bugge-Gjerstad. Anneli è conosciuta per il suo mondo unico in cui trasforma volti di persone in sculture, un umorismo contorto che troviamo spesso nelle sue opere, molte delle quali sono state selezionate per essere esposte in molte mostre in tutto il mondo, ha esposto in Italia, Germania, nel Principato di Monaco, Brasile, Inghilterra, occasione in cui ha l ricevuto l’onorevole Menzione per Merito Artistico. s

Tornare a casa, olio su tela, 2013, 45x41cm. Going home, oil on canvas, 2013, 45x41cm.

68

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


ROMAGNA ANTIQUARIATO

Mostra Mercato di Alto Antiquariato

dal 16 al 19 ottobre 2014 ANTEPRIMA OPERATORE: giovedì dalle ore 9 alle ore 14

affresco di Melozzo da Forlì

ORARIO DI APERTURA: giovedì dalle ore 14 alle ore 19 venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19

www.romagnantiquariato.com

- info@romagnantiquariato.com

Organizzazione: 47122 Forlì - via Punta di Ferro, 2 - tel. 0543.798466 - 777420 - fax 0543.778482 - 778510 - cell. 393.9352043


ArtExpò A Promotion P AL SERVIZIO DELL’ARTE E DEGLI ARTISTI

AL

ArtExpò A Promotion P AL SERVIZIO DELL’ARTE E DEGLI ARTISTI

Via Nenni 59/N - 26841 Casalpusterlengo (LO) tel. 0377.911163 - artexpo.promotion@gmail.com

w w w. a r t e x p o - p r o m o t i o n . i t

AL


biancoscuro

Delfina Porcu

Forti emozioni incise sulla tela

Messaggi “2� olio su masonite anno 2013, 60x80 cm.

In mostra presso biancoscuro PAVIA info: artexpo.promotion@gmail.com

71


biancoscuro

Pruscini Da Cavargine Armonia creativa che diviene sinfonia segnica Fabrizio Pruscini nasce da genitori contadini a Città di Castello, in provincia di Perugia, dove vive e lavora. Autodidatta per scelta, fin dall’adolescenza ama dipingere e scrivere poesie, dopo gli studi si è arruolato nel Corpo Forestale dello Stato, ma non ha mai smesso di seguire il sacro fuoco dell’Arte. Sia nella pittura che nella poesia ha ottenuto importanti riconoscimenti,

ha partecipato a numerose esposizioni, sia collettive che personali, di pittura ed è inserito in importanti riviste e cataloghi d’arte. Tra le re-

centi esposizioni segnaliamo quelle di Colonia e di Parigi; sue opere sono in permanenza presso alcune gallerie d’arte in Italia. s

“Una pittura che si trasforma in un’autentica poesia visiva, e accarezza lo sguardo di chi si pone di fronte ad essa con grande sensibilità.” Salvatore Russo, critico d’arte

Entità ultraterrene, tecnica mista su tela.

72

l

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

18 settembre inaugurazione stagione 2014/2015 dello Spazio Atene con Mostra Personale di

Andrea di Carpegna Varini

Pur essendo nato da poco, Spazio Atene si sta affermando rapidamente. Molto produttivo in vari campi artistici, con la collaborazione di altre menti sta ideando progetti per ampliare il raggio di azione artistico/ creativo. Spazio Atene invita tutti in via Atene 7, piccola traversa di via Padova, a Milano il 18 settembre alle ore 19. Per maggiori informazioni: info@spazioatene.com

Spazio Atene Laboratorio creativo-spazio espositivo

Via Atene 7, Milano w w w. s p a z i o a t e n e . c o m

73


biancoscuro

La Grande Avventura 125 anni di National Geographic Society

L

a National Geographic Society rivive i suoi anni attraverso un percorso fotografico unico, storico. Un'avventura quasi cinematografica, ma che invece è frutto di una realtà artistica di grande livello. La mostra fotografica "National Geographic, 125 anni. La grande avventura", prorogata fino ad una durata complessiva di quasi 10 mesi, ha ospitato decine di migliaia di visitatori, allestita a Palaz-

74

zo Delle Esposizioni a Roma e curata da Guglielmo Pepe, comprendeva ben due esposizioni: i 125 anni (1888-2014) del National Geographic Society nel mondo, e la sessione italiana dedicata ai suoi 15 anni attraverso la rivista National Geographic Italia. Una mostra meravigliosa, un impegno costante e non facile per far conoscere il mondo, attraverso scatti fotografici eseguiti da veri e propri maestri della macchina fotografica. Una sola missio-


biancoscuro

Sopra: Joanna Pinneo, Mali, 1997 Coperta da un velo di sabbia proveniente dal letto asciutto lago, una famiglia fa un sonnellino in pieno pomeriggio. Joanna Pinneo, Mali, 1997 Covered by a blanket of sand from dry lake bed, a family naps in the middle of the afternoon. A sinistra: Paul Nicklen, 2011, Canada Addentrandosi nella verdeggiante foresta pluviale della regione costiera della Columbia Britannica, Paul Nicklen ha scattato questa bella e rara immagine di un orso kermode, detto anche orso

ne: far conoscere la terra ai suoi abitanti. I luoghi, le tradizioni, la natura viva e quella sporca. Il bello e il brutto, perchè il National Geographic segue tutto quello che gli compare davanti che sia questo un tempio faraonico o la guerra con i bambini. Comunque vicende epiche, uniche, come la scoperta della città

tenti in noi le fotografie che riprendono la scoperta del Titanic, inabissato nel suo "fragoroso" silenzio. La mostra è stata l'avventura fantastica che la terra ci ha potuto regalare. Fotogrammi che raccontano anche il passaggio tra la fotografia dei primi tempi, alla nuova tecnologia. Fo-

La mostra fotografica “La Grande Avventura” vuole celebrare i 125 anni di storia di questo marchio che negli ultimi anni si è radicato in molti paesi del mondo. Insieme ai 125 anni della Society la mostra festeggia anche i 15 anni di National Geographic Italia.

spirito, quasi completamente bianco. Paul Nicklen, 2011, Canada Deep within the verdant temperate rain forest of coastal British Columbia, Paul Nicklen captured this remarkable image of all white Kermode, or spirit bear.

perduta di Machu Picchu; l'avventura di Robert Peary al Polo Nord; gli incontri tra Jane Goodall e gli scimpanzé o le imprese sottomarine di Jacques Cousteau e James Cameron. Sempre po-

togrammi che hanno dato vita alle copertine del National Geographic: 125 lavori selezionati per il Magazine principale e 15 per la versione italiana, nata nel 1998, ma già insegnante di qua-

75


biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

76


biancoscuro

lità e di vita, perchè il suo lavoro fotografico ci ha portato a conoscenza di non Probabilmente Robert E. Peary e il suo assistente pochi misteri a noi lontani e sconosciuti. non raggiunsero Polo Nord nel 1909, ma di certo La mostra sarà accompagnata da un casi avvicinarono come nessun altro prima. talogo per un doppio compleanno: i 125 anni della National Geographic Society Robert E. Peary , 1909, Canada e i 15 di National Geographic Italia, racWhether Robert E. Peary and his assistant reached conti ed immagini che ripercorreranthe North Pole in 1909 or not, they came closer to no le grandi spedizioni, le scoperte di that goal that any-one before them. luoghi remoti ed esotici, i popoli, la natura, l'ecologia. Un catalogo di ben 162 pagine che sarà disponibile in allegato al magazine “National Geographic” di ottobre 2014. Sotto: Questa mostra lancia un messaggio chiaEmory Kristof, Atlantico del Nord, 1991 rissimo: "Noi siamo gli essere più intelLa prua del R.M.S. Titanic si staglia nel buio degli ligenti del pianeta, però non i migliori. abissi illuminata dal sommergibile russo Mir I e Dobbiamo avere maggior rispetto nei confotografata da Emory Kristof. fronti degli altri esseri viventi, perchè il destino di Madre Terra è il primo luogo nelle Emory Kristof, Atlantico del Nord, 1991 nostre mani. Non ci è permesso di ignorare, The bow of the R.M.S. Titanic looms out of the o fingere di ignorare, che non siamo i paBIANCOSCURO RIVISTAGeographic). d’ARTE deep, illuminated by Russian Mir I submersible droni" (National Versione completa su http://artshop.biancoscuro.it and photographed by Emory Kristof. Claudio Raccagni A sinistra:

Robert E. Peary , 1909, Canada

per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

77


biancoscuro

La mutevole identità dell’essere umano secondo l’obiettivo di Christopher Makos

M

ilano, Corso Como 10, Galleria Carla Sozzani: questo è l’indirizzo della superlativa mostra Altered Images, con le opere del celebre fotografo Christopher Makos. In questo ex edificio industriale tipico dell’architettura milanese, la Galleria dal 1990 si dedica alla fotografia, all’arte, al design e all’architettura. L’esposizione del grande Christopher Makos, curata da Gianni Mercurio, in collaborazione con Madeinart, è stata presentata da Ports 1961, ed è arrivata dopo oltre 200 mostre di fotografi di fama

internazionale. É in questo contesto artisticamente chic che abbiamo potuto ammirare le opere fotografiche del genio di Makos, in una mostra itinerante che toccherà altre 7 città mondiali. Trasferitosi a New York dopo un lungo soggiorno in Italia, Christopher Makos inizia a documentare i grandi cambiamenti dell’epoca, affascinato dalla cultura punk. Tanti i ritratti che hanno fatto la storia della fotografia: David Bowie, Patti Smith, Alice Cooper, solo per citarne alcuni. L’indimenticabile e indimenticato Andy Warhol rimase così colpito

Sopra: Andy in Flag, New York 1983 Courtesy © Christopher Makos A sinistra: tre viste del percorso espositivo. Courtesy Galleria Carla Sozzani

78


biancoscuro

Altered Image,1981 - Courtesy Š Christopher Makos

79


biancoscuro

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE David Johansen and Richard Hell, Versione completa su http://artshop.biancoscuro.itin the Television Backstage at CBGB’s, per informazioni: biancoscuro@liberementi.it New York 1986

“Dico sempre che non ho fatto il college, ma ho avuto un’educazione migliore: l’università di Andy Warhol.” Christopher Makos dalla pubblicazione del primo libro di Makos, “White trash”, nel 1977, che ne acquistò 1000 copie e gli affidò la direzione artistica del suo “Exposure”. É proprio con Warhol che inizierà un’amicizia sincera e artisticamente proficua, catturerà le stravaganze ed i retroscena della vita del padre della Pop Art americana, e potrà così impressionare sulla pellicola super star della musica come Mick Jagger e John Lennon, ma anche artisti come i giovani Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. i più importanti esponenti del graffitismo americano. Il mondo di Makos non si chiudeva tutto

80

nello studio di Warhol, ha collaborato infatti anche con numerose importanti riviste, come Interview, Rolling Stone, New York Magazine, Genre and People. I suoi lavori sono stati esposti in location prestigiose come la Tate Modern di Londra, il Whitney Museum of American Art di New York ed il Museo Reina Sofia di Madrid. Nel percorso espositivo abbiamo potuto ammirare ben 62 fotografie che ripercorrono la scena artistica newyorkese degli anni ’70 e ’80. Tra queste sono state ben visibili 8 opere di grandi dimensioni della serie “Altered Images”, realizzate nel 1981, in

Courtesy © Christopher Makos

La mostra itinerante, curata da Gianni Mercurio e presentata da Ports 1961 ha debuttato in anteprima a Milano, per poi spostarsi in altre sette capitali mondiali. Gli scatti del fotografo americano Christopher Makos rimarranno alla Galleria Carla Sozzani fino al 3 agosto. Curata da Gianni Mercurio e Galleria Carla Sozzani, l’esibizione è stata resa possibile grazie a Ports 1961, fashion brand che, con gli scatti più interessanti di Makos, ha creato una capsule collection in vendita presso lo store di 10 Corso Como, Milano. www.galleriacarlasozzani.org


biancoscuro

English info

CHRISTOPHER MAKOS “extraordinary” daily life of Warhol Altered Images together with many superstars such Christopher Makos was described as Mick Jagger, John Lennon and the by Andy Warhol as “the most modern young and talented artists Keith Haphotographer in America”. After extenring and Jean-Michel Basquiat. sive European travel and time spent Makos collaborated with many magaziwith Man Ray at Fregene, Italy, Manes, like Interview, Rolling Stone, Houkos moved to New York to witness the se & Garden, Connoisseur, New York great changes of the period. FascinaMagazine, Esquire, Genre and People. cui Andy Warhol interpreta la ted mostly by the emerging punk sceHis works have been exhibited at the mutevole identità dell’essere umane, the American photographer creaTate Modern in London, The Whitney no, un omaggio agli scatti firmati ted a series of portraits that are unique Museum of American Art in New York, in the history of photography: TenThe Metropolitan Museum of Art in Man Ray di Marcel Duchamp nei nessee Williams, Halston, John Paul New York, and the Museo Reina Sofia panni del suo alter ego femminiGetty III, David Bowie, Grace Jones, in Madrid. Among his publications: le Rrose Selavy. In questi scatti Patti Smith, Richard Hell, Tom VerAndy Warhol in China 1982 (2007), Warhol è truccato e indossa delle laine, Alice Cooper, Iggy Pop, Divine Warhol/Makos In Context (2007), are just some of the celebrities captuChristopher Makos Polaroids (2009), parrucche, ma gli abiti rimangored in his shots and collected in his LADY WARHOL (2010). no maschili, perché non è un tradebut book White Trash, published in The exhibition presents a selection of vestimento, ma una ricerca sul 1977. He meets Andy Warhol, who 62 photographs, recalling the artistic tema dell’identità. Queste imwas so impressed by his book, that he scene of the 70s and 80s in New York. bought one thousand copies. Warhol There will be presented also 8 pictumagini sono semplici, su sfondo commits him the artistic direction of res, large size images, of the Altered neutro, solo lo sguardo di Andy his book Exposure, that will be the Images series, realized in collaboraWarhol che ti guarda negli ocbeginning of their friendship and tion with Andy Warhol, to represent artistic partnership. Inside the father the changeable identity of the human chi e ti colpisce. Solo un grande of Pop Art’s late Factory, Makos capbeing, as an homage to Man Ray’s BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE fotografo ha saputo immortalarlo tures extravagances, excesses, behind shots, portraying Marcel Duchamp’s su http://artshop.biancoscuro.it così: Christopher Makos. Versione completa l the scenes and many moments of alter ego Rrose Selavy. s per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

“È il compagno perfetto: mi spinge a uscire.” Andy Warhol

Daniela Malabaila

Andy, Centre Pompidou, Paris 1986 Courtesy © Christopher Makos

81


biancoscuro

Spazio Atene in mostra Transizione artistica da Porta Genova a Viale Padova

I

l 19 giugno 2014 lo Spazio Atene di Milano ha ospitato la mostra fotografica“Transizione artistica da Porta Genova a Viale Padova”. L’esposizione documenta le performances del collettivo “Il ponte degli Artisti e Oltre” che da oltre sei mesi ha trasformato ciclicamente il ponte di Porta Genova in una galleria a cielo aperto, dove gli autori non si limitano ad esporre le proprie opere, ma interagiscono con i passanti. Immettere arte in spazi destinati alla mera funzionalità (Auge li definì “non luoghi”) non ha uno scopo banalmente decorativo o pubblicitario, ma, al contrario, destrutturante, interrompendo e stravolgendo il rapporto alienante che li lega agli utilizzatori, costretti a ripetere gesti automatici e privi di attenzione per il contesto, quali il distratto attraversamento. La materializzazione e l’intrusione di opere d’arte e di artisti in simili luoghi, non è altro che un’aggressione alla loro fredda funzionalità ed alla cecità dei loro attraversamenti; un ostacolo ad ogni automatismo che invita i passanti all’osservazione ed al risveglio, permettendo loro di fruire dell’arte sia come osservatori sia come componenti del processo artistico. La mostra documenta attraverso le fotografie di Francesca Meloni l’intera performance del collettivo: dalla fase degli allestimenti alle singole opere (in particolare si evidenziano i pinocchi di Lino Monopoli, i corvi di Eleonora Prado, le improvvisazioni di Andrea Di Carpegna Varini, le sculture

82


biancoscuro

di Andrea Cocchiara, gli avvisi commerciali di Carlo Cecaro), ponendo al centro l’interazione degli artisti con i passanti che, fissati negli scatti, diventano essi stessi oggetto di rappresentazione. Alla mostra sono intervenute numerose persone, le quali hanno mostrato interesse nell’osservare come un luogo di passaggio pubblico, ed in particolare il Ponte di Porta Genova, fosse stato trasformato in uno spazio di gioco ed interazione umana attraverso l’arte. F.M.

Inquadra il QR per vedere tutte le foto!

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR qui sopra per collegarti alla sito dell’artista.

83


biancoscuro

La natura vista da Cristina Candiracci Passione per la fotografia unita ad un gran talento

F

in da piccola ha amato la fotografia, ma solo dal 2011 questa ha potuto continuare ad essere il suo angolo di “sfogo mentale”, consentendole però anche di partecipare a diversi concorsi e manifestazioni. Tra i tanti riconoscimenti citiamo il primo posto al “Premio Ipazia IV Edizione Creatività e Scienza 2011 Città di Salerno” ed alla manifestazione “Mestieri di oggi e di ieri - Passione Italia 2011”, tenutasi nella provincia di Pesaro Urbino, con lo scatto “Il mietitore”. Tra l’aprile ed il maggio di quest’anno ha esposto due sue opere, “I girasoli” e “Spighe di grano”, in occasione della mostra “Passaggi: Natura - Architettura” a Firenze. s l

Sopra: Girasoli

Sotto:

Fotografia digitale

Spighe di grano

Serra San Abbondio, Marche, anno 2013, 35 x 50 cm.

Fotografia digitale Rivalta Scrivia, Piemonte anno 2013, 35 x 50 cm.

84

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it


biancoscuro

L’imprevedibilità di Arrigo Torelli Ricerca, empatia, memoria, trasformazione e sintesi

Omaggio a Rothko n. 20

Omaggio a Rothko n. 3

“Non credo di poter descrivere il mio modo di fotografare; se potessi definirlo con un aggettivo lo giudicherei imprevedibile. Amo molto fotografare piccole cose: oggetti, elementi architettonici, rocce, crepe della terra, uno sguardo, una ruga, un sorriso... ma anche luoghi, atmosfere e paesaggi, purchè rappresentino una testimonianza di un vissuto universale, estendibile a tutta l’umanità.” Arrigo Torelli

T

orelli, figlio di un appassionato fotografo, si avvicina in tenera età alla fotografia, e non la abbandona più, facendone anche una professione, avvicinandosi alla fotografia industriale e poi alla grande sfera della comunicazione. Utilizza la fotografia per ricordare un luogo, un volto, un’emozione, per fissare il tempo che scorre. Ora la sua ricerca è focalizzata verso una chiara sintesi tra arte pittorica e fotografia. s l

Omaggio a Rothko n. 1

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE Versione completa CON CONTATTI su http://artshop.biancoscuro.it per informazioni: biancoscuro@liberementi.it

85


biancoscuro

Le impressioni cittadine di Enrico Mangano

86


biancoscuro

Saluto al Sole

87


14 - 17 NOVEMBRE 2014

POWERED BY


ROMAGNA ANTIQUARIATO

Mostra Mercato di Alto Antiquariato

dal 16 al 19 ottobre 2014 ANTEPRIMA OPERATORE: giovedì dalle ore 9 alle ore 14

affresco di Melozzo da Forlì

ORARIO DI APERTURA: giovedì dalle ore 14 alle ore 19 venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19

www.romagnantiquariato.com

- info@romagnantiquariato.com

Organizzazione: 47122 Forlì - via Punta di Ferro, 2 - tel. 0543.798466 - 777420 - fax 0543.778482 - 778510 - cell. 393.9352043 89


biancoscuro

Arte&Artisti

Annunci gratuiti per vendere o comprare, per ricerca contatti o proporre il proprio sito, mostra o manifestazione Da: Davide Barbanera <davide.barbanera@alice.it> Il fine dell’atto creativo è avvicinarsi al silenzio, al vuoto.

Da: Elisabetta Botteon <elisabettabotteon@gmail.com> Andrea Crupi - 25 scatti in bianco e nero che ritraggono il quotidiano di una città straordinaria. L’immagine è per lui un’anima sorpresa nel suo contesto. (nella foto sopra la locandina della mostra)

Da: Giancarlo Bertoncini <gibero4@libero.it> “Ancoraggi. Dipinti di Giancarlo Bertoncini”. SottoVetro di Casciana Terme. Ass. Cult. Fuori dal Museo in Casciana Terme, Outside/Ex Situ, SottoVetro. (nella foto sotto Eliso con bordo)

Da: Giorgio Acquilanti <giorgioaquilanti@yahoo.it> Realizzo e vendo quadri di arte contemporanea.

Da: Helene Barraud <helenebarro@gmail.com> Tele ispirate dalla sensualità delle rocce delle 5 terre. La silhouette di una ballerina è diventa un’onda che attratta, si infrange sulle rocce, digital art. Da: Giorgio De Cesario <arte@giorgiodecesario.it> La Particolarità nelle opere di De Cesario sono i volti in argilla sulla tela. Da: Toya Mastrostefano <toiamilano@hotmail.it> Sono un'artista, vivo a Milano vorrei promuovere i miei lavori e dare il mio contributo all’arte degli artisti e di tutti coloro che hanno qualcosa da dire o da far vedere. Se ci sono possibilità di farlo ci sono. www.letoyeditoya.it

Da: Monica Ciabattini <ciabattini.monica@gmail.com> Sono Monik’Art oltre a dipingere quadri mi dedico anche ai fumetti e ho pubblicato online il mio 1° fumetto intitolato Punto e Virgola la storia dei miei gatti. (nella foto sopra la copertina del fumetto)

La Palma d’Oro per l’Arte Hotel de Paris HHHHH

ArtExpò 20 septembre 2014 Ar

Galler y G MOSTRE E MANIFESTAZIONI ARTISTICHE

Monte-Carlo Principauté de Monaco 90

biancoscuro www.biancoscuro.it

MOSTRE

ArtExpò Ar Galler y G www.artexpo-gallery.it

MOSTRE E MANIFESTAZIONI ARTISTICHE

MOSTRE


biancoscuro

CATALOGHI d’ARTE

Antonio Buttitta Ballata di un Treno Lento Ballad of a Slow Train

Interventi di Mauro Conciatori, Paolo Levi, Roberto Malfagia

Da: Butitta Antonio <antoniobuttitta@hotmail.it> Disponibile su ordinazione in libreria o internet il libro fotografico d’artista “Ballata di un Treno Lento”, di Antonio Buttitta. Tra i critici, Paolo Levi. (nella foto sopra Copertina - Ballata di un treno lento) -1-

Da: Manetta Ciano <graziano2008@libero.it> Invito i lettori di BIANCOSCURO a conoscere la mia arte astratta moderna. Visitate: www.gigarte.com/manetta (nella foto sopra Artikstreet)

Ai lettori

Biancoscuro, rivista d’arte, ti da la possibilità di pubblicare gratuitamente un annuncio d’arte in questa rubrica “Arte&Artisti”. Vai sul sito www.biancoscuro.it, oppure inquadra con il tuo smartphone il codice QR qui sopra, inserisci il tuo annuncio gratuito di massimo 160 caratteri (esclusi contatti), verrà esaminato e successivamente pubblicato!

L

a Casa editrice EFFECI EDIZIONI oltre alle sue note pubblicazioni specializzate, offre un servizio adeguato ed opportuno all'immagine promozionale dell'artista e del gallerista. Siamo specializzati per soddisfare le esigenze personali. I nostri progetti e prodotti editoriali, godono della migliore qualità e la nostra carriera è la migliore garanzia della nostra eccellenza. Le pubblicazioni realizzate saranno visibili anche on-line ed in eBook. Servizi redazionali a cura di comprovati critici d'arte, recensioni accurate a 360° del tuo operato, per una QUALIFICATA IMMAGINE PROFESSIONALE.

ARTE Padova, intervista Sky TV a Athos Faccincani

L’editore con il Maestro Antonio Nunziante

Arte Genova con l’artista Gianmaria Potenza

Con Lallo e Pepe dei DIK DIK e Mariarosaria Belgiovine

Redazione: Via Vittorio Emanuele, 32 - 26841 Casalpusterlengo (LO) www.artecollezionismo.com - 3405820407 - francesco.chetta@yahoo.it 91


biancoscuro

biancoscuro Perché associarsi e come farlo

I soci “BIANCOSCURO” condividono una visione intelligente e costruttiva dell’arte moderna e contemporanea, sono attenti al patrimonio culturale e godono dei vantaggi qui sotto. Con la tessera associativa “BIANCOSCURO 2014” riceverai a casa la rivista d’arte Biancoscuro, consigli su visite guidate a musei e mostre temporanee, sconti e facilitazioni nella realizzazione di materiale pubblicitario sia cartaceo che web. BIANCOSCURO è un’associazione culturale nata nel 2013 elastica, agile, ma anche riflessiva e giudiziosa, paziente e precisa. Il suo progetto di diffusione culturale è l’omonima Rivista d’Arte diffusa gratuitamente su internet al sito www.biancoscuro.it e distribuita in Italia e all’estero in importanti manifestazioni artistiche e fiere internazionali.

l b Inquadra con il tuo smartphone il codice QR qui sotto per collegarti alla pagina web e per attivare on-line.

Prossimamente Vincent Van Gogh Frida Kahlo e Diego Rivera Ritratti di città, da Boccioni a De Chirico, da Sironi a Merz Sebastião Salgado Robert Capa in Italia Special Athos Faccincani Art Contest i Vincitori ArtZurich ArtePadova ArtParma ArteForlì

biancoscuro r i v i s tA d ’ A r t e o o o o Abbonamento associativo (Italia per 1 anno) 6 numeri............................................... 39€ Abbonamento associativo (Italia per 2 anni) 12 numeri............................................. 75€

Abbonamento associativo (Estero per 1 anno) 6 numeri.............................................110€ Abbonamento associativo (Estero per 2 anni) 12 numeri...........................................219€

Verserò la cifra con versamento su c/c postale n.1017328376 intestato a Biancoscuro oppure bonifico IBAN IT24M0760111300001017328376 intestato a Biancoscuro. L’abbonamento sarà attivato dopo la ricezione della ricevuta. Cognome___________________________ Nome______________________________ Indirizzo________________________________________________________________ CAP______________ Città____________________________________ Prov._________ Nazione________________ e-Mail___________________________________________ P.IVA o Cod. Fiscale ______________________________________________________

biancoscuro r i v i s tA d ’ A r t e L’editore garantisce la riservatezza dei dati da te comunicati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a Biancoscuro - Responsabile dei dati - Viale Indipendenza 26, 27100 Pavia. I tuoi dati potranno essere utilizzati per inviarti informazioni artistiche, inviti a mostre e manifestazioni artistiche. Se non desideri ricevere altro materiale spunta il quadratino (L.196/03) o

92


PER INFORMAZIONI: SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: +39 049 8800305



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.