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CRISTINA CANDIRACCI
Progetto grafico Liberementi www.liberementi.it Editore Biancoscuro www.biancoscuro.it
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CRISTINA CANDIRACCI
L’obiettivo attraverso l’obiettivo: La fotografia, pur essendo un’arte visiva giovane, si è evoluta e affermata per la sua immediata forza espressiva. Siamo tutti capaci, attraverso uno scatto fotografico, di eternare un attimo di vita, strappandolo allo scorrere inesorabile del tempo. Tuttavia, la fotografia, come le arti consorelle, si spinge oltre lo scatto e il sensazionalismo dello stesso, per raggiungere chi, tra coloro che usano l’obiettivo, si dona a lei, anima e corpo. Cristina Candiracci è una di queste persone: fotografa nata a Pavia, classe 1967, armata di buon gusto, di un occhio attento e di una profonda empatia con il mondo che la circonda, dona allo spettatore istanti quotidiani che sarebbero obliati, piuttosto che essere degnamente ammirati. La sua passione per la fotografia sboccia durante l’infanzia, ma è nel 2011 che riesce a forgiarla con tale audacia da ottenere subito ottimi risultati. Nel 2011, vince il Premio Ipazia IV Edizione Creatività e Scienza alla città di Salerno con l’opera “Dna Liquido”, poi il primo premio del concorso Mestieri di oggi e di ieri a Pesaro con la foto “Il mietitore”, mentre con la foto intitolata “Gruppo”, si garantisce il Terzo Concorso fotografico Internazionale “24 Scatti Bike” organizzato dall’Associazione Culturale Aeneis 2000; l’opera “Le tre Parche” la rende vincitrice della seconda edizione di Biancoscuro Art Contest. La spontaneità e la semplicità, sono le chiavi di accesso che Cristina utilizza per scorgere e
il tempo in uno scatto immortalare attraverso l’obiettivo, le mille sfaccettature della natura, meravigliosa e silente compagna del processo vitale dell’uomo: la ritmica magico fiabesca dei suoi scatti, come si ammira nell’opera I vigneti, offre un gioco delicato di luci ed ombre, intervallato dal colore intenso della terra. Infiniti girasoli, riempiono l’inquadratura dell’omonima opera, spingendo l’occhio a perdersi dolcemente nella loro distesa labirintica, per diventare volontariamente un frammento dello spettro di bianco e nero della fotografia. Il dolce naufragar dell’artista ci tuffa, nell’opera DNA Liquido, in un getto d’acqua macroscopico, rendendoci consapevoli che è quel goccio d’acqua che ci ha donato la vita; oppure ci offre in primo piano dei chicchi di grano, piccoli ma potenti dettagli che terminano il buio dell’inverno, consegnandoci l’immagine e l’incanto della loro geometria articolata, nell’opera Spighe di grano. Il lavoro di Cristina Candiracci, pone un obiettivo attraverso l’obiettivo: fermare il tempo sulle cose semplici, scorte in ogni tipo di soggetto, sia esso una fiaba, la natura, o un semplice attimo di vita quotidiana; donare, con dolcezza ammonitrice, la verità stessa delle cose, quasi negata. Tale ricerca sottile che rende visibile il mondo invisibile dell’ essenziale, è anche la fotografia di un efficace rifugio, in cui la natura più intima dell’uomo che sembra memoria quasi persa e lontana, resiste. Mario Gambatesa
DNA liquido
1° classificata Premio Ipazia IV Edizione Creatività e Scienza 2011 Città di Salerno
Il mietitore
Vincitrice di “Mestieri di oggi e di ieri� - Pasisone Italia 2011 per la provincia di Pesaro Urbino
I muratori
Selezionata per la shortlist Contest Luci sul lavoro 2013 Zoopa Italia
Dispensa
3° classificata Concorso letterario-fotografico surrealista III edizione “Carillon” 2012
Classificata al 38째 posto su 1533 foto partecipanti Contest Scatti di vini 2013 Nikonclub
I vigneti
Manichini
bianco e nero, 26x36 cm.
Pubblicata ne “Il contemporaneo nell’arte” Arsev ars et evoluto 2014
Un’antica leggenda della mitologia greca racconta della ninfa Clizia, innamorata non ricambiata di Apollo, il Dio del sole. Clizia lo fissava dall’alba al tramonto e per magia, il suo corpo si trasformò in un girasole – le gambe in stelo, il volto in fiore, i capelli dorati in petali gialli – che continuò a voltarsi sempre verso il sole diventando il simbolo di costanza e di fedeltà assoluta. Il girasole inseguendo il sole diventa il portatore di un messaggio positivo, in quanto incita a seguire la luce, che metaforicamente vorrebbe dire di seguire sempre il meglio e porsi sempre dei nuovi obiettivi da raggiungere, senza mai guardare il peggio che questo mondo in generale, e l’umanità offrono ai nostri occhi.
I girasoli
Marche, Serra San Abbondio, anno 2013 - fotografia, bianco e nero, 50x35 cm.
Il chicco di grano è simbolo di rinascita, segno di speranza e di futuro. La spiga di grano è emblema della primavera, della natura che si risveglia, che vince il buio e l’immobilità dell’inverno e dunque la morte. Il grano è dono di Dio, simbolo del lavoro e della fatica umana. Il seme ogni anno muore per rinascere puntualmente a nuova vita salvando l’uomo dalla morte per fame. Nella Bibbia molti sono i passi che fanno riferimento al grano, in particolar modo nei Vangeli dove questa pianta addomesticata dall’uomo non è solo dono divino e segno di abbondanza, ma diventa simbolicamente alimento per l’anima. Il pane ottenuto dal grano diventa corpo stesso di Cristo e, con il vino, il suo sangue, simbolo eucaristico per eccellenza.
Spighe di grano
Piemonte, Rivalta Scrivia, anno 2013 - fotografia, bianco e nero, 50x35 cm.
Tra le nuvole
Marche, Urbania, anno 2014 - bianco e nero, 51x34 cm.
Soffioni
Piemonte, Rivalta Scrivia, anno 2014 - bianco e nero, 30x20 cm.
Solitudine
Piemonte, Arquata Scrivia, 2014 - bianco e nero, 51x34 cm. Segnalata al concorso “Black vs White� 2014
Gruppo
vincitrice del Terzo Concorso Fotografico Internazionale “24 Scatti Bike� 2014 organizzato in collaborazione Accademia di Belle Arti di Lecce e Regione Puglia
Delicatezza
Piemonte, Arquata Scrivia, 2014 - bianco e nero, 30x20cm.
Piemonte, Tortona, anno 2014 - bianco e nero, 50x37 cm. Pubblicata sul mensile “Arte Mondadori�, febbraio 2015
Riflessi
Lombardia, Voghera, anno 2014 - bianco e nero, 50x37 cm.
Sogno
Piemonte, Tortona, anno 2014 - bianco e nero, 50x37 cm.
Illusione
Lombardia, Pavia, anno 2012 - colore, 40x30 cm. Seconda classificata II edizione Concorso Fotografico “Fotografa il tuo libro� 2015
Biancaneve
colore, 30x20 cm.
Il sentiero delle favole
Incantesimo
Lombardia, Bressana Bottarone, 2015 - colore, 30x20cm.
bianco e nero, 50x37 cm.
Le tre Parche
Il canale dimenticato
Lombardia, Voghera, anno 2015 bianco e nero, 20x30 cm.
I sopravvissuti
Lombardia, Voghera, 2015 - bianco e nero, 30x20cm.
Cristina Candiracci Riconoscimenti ed esposizioni
Premio Ipazia IV Edizione Creatività e Scienza 2011 Città di Salerno_1° classificato fotografia scientifica “DNA LIQUIDO”; Vincitrice di Mestieri di oggi e di ieri - Passione Italia 2011 per la provincia di Pesaro Urbino con la foto “Il mietitore”; Concorso letterario-fotografico surrealista III edizione Carillon 2012 sezione fotografia_3° classificato “Dispensa”; Zooppa Italia - Contest Luci sul Lavoro 2013 la fotografia “I Muratori” è stata selezionata nella shortlist; Nikonclub - Contest Scatti di vini 2013 fotografia “Vigneti” classificata al 38° posto. Artexpertise-Galleria d’arte Firenze 28 aprile 2014-08 maggio 2014 - Mostra Passaggi: Natura-Architettura sono state esposte le due foto: “I girasoli” - “Spighe di grano”. La rivista d’arte Biancoscuro numero 5 anno 2014 pubblica le due foto “I girasoli” - “Spighe di grano”; il libro Il contemporaneo d’arte di ARSEV anno 2014 pubblica la foto “Manichini”; il libro Visioni Contemporanee tra realtà e fantasia di ARSEV anno 2014 (la recensione del libro è apparsa sul mensile Mondadori di novembre 2014) pubblica la foto “Tra le nuvole”; la rivista d’arte Biancoscuro numero 6 anno 2014 pubblica la foto “Tra le nuvole”; la rivista d’arte Biancoscuro numero 6 Speciale ArtParma Fair2014 pubblica la foto “Soffioni”. Segnalata al concorso Black vs White la foto “Solitudine” anno 2014; vincitrice del Terzo Concorso fotografico Internazionale 24 Scatti Bike organizzato dall’Associazione Culturale Aeneis 2000 in collaborazione Accademia di Belle Arti di Lecce e Regione Puglia la foto “Gruppo” anno 2014. La rivista d’arte Biancoscuro numero 7 Speciale ArteForlì Fair2014 pubblica la foto “Delicatezza”; Agenda Artisti 2015 anno 2015 pubblica la foto “Tra le nuvole”; l’Associazione L’altra Casa II^ Edizione - Concorso fotografico Fotografa il tuo libro_ seconda classificata giuria tecnica con la foto “Biancaneve” anno 2015. Il libro Percezioni Contemporanee tra tempo luogo e spazio di ARSEV anno 2015 (la recensione del libro è apparsa sul mensile Mondadori di febbraio 2015) pubblica la foto “Illusione”; il libro Percezioni Contemporanee tra tempo luogo e spazio di ARSEV anno 2015 (la recensione del libro è apparsa sul mensile Mondadori di febbraio 2015) pubblica la foto “Sogno”; il mensile Arte Mondadori di febbraio anno 2015 pubblica la foto “Riflessi”. ArtExpo June Barcelona 13 giugno-27 giugno esposta la foto “Il sentiero delle favole”. Biancoscuro Art Contest 2ª edizione settembre 2015_primo premio Giuria Popolare foto “Le tre Parche”. Il libro Donne nell’arte di ARSEV anno 2015 pubblica le foto “Incantesimo” e “Il sentiero delle favole”.
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