Società Cooperativa
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Quelli dello Spanky RIDIAMOCI
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N.1-anno10-GennaioFebbraio‘13 Mensile della Birreria Spanky Via Mole Bisleti, 26 03011 – Tecchiena di Alatri (Fr) Tel. 0 7 7 5 / 4 0 7 2 7 6
Salve ragazzi, eccoci qui ad affrontare un nuovo anno felici di esserci lasciati alle spalle l’anno horribilis, e speranzosi di poter cambiare qualcosa con le prossime elezioni, cercando di non pensare a chi diceva che: -se votare servisse a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare-. ultimamente ho smesso di comprare il giornale e sfrutto “Striscia la notizia” per tenermi aggiornato sugli sviluppi politici, perché i loro politici mi sembrano più seri degli originali. Non mi va di rodermi il fegato a leggere le dichiarazioni di chi si offre per salvare il paese. Tutti a dire di essere i migliori ed i più onesti, sempre a parlare di soldi: di come spenderli; di come trovarli; di come rubarli mostrandocelo in diretta con grande sprezzo del ridicolo. Con le loro dichiarazioni si potrebbe fare un giornale satirico, vista la prolificità dei nostri politici, ma utilizzando un vocabolario molto ridotto perché parlano sempre degli stessi argomenti. Voglio parlare di politica con le parole di un grande poetà come Trilussa. Usare la sua ironia popolare per esprimere un’idea del palazzo, che sembra incredibilmente simile a quella che gli italiani hanno dell’attuale gruppo dirigente. Vi presento anche ben due birre del mese, perchè questo numero è doppio, nel senso che vi dovrà bastare fino a marzo, quando se mi sveglierò ispirato troverete il prossimo. Vi saluto con l’augurio di un anno che vi conceda di vedere un vostro sogno, e vi porti tanta allegria. Carlo
La sincerità ne li comizzi
Er deputato, a dilla fra de noi, ar comizzio ciagnede contro voja, tanto ch’a me me disse:-Oh Dio che noja! Me lo disse, è verissimo: ma poi... sai come principiò? Dice:-È con gioja che vengo, o cittadini, in mezzo a voi per onorà li martiri e l’eroi, vittime der Pontefice e der boja!E, lì, rimise fòra l’ideali, li schiavi, li tiranni, le catene, li re, li preti, l’anticlericali... Eppoi parlò de li principì sui: e allora pianse: pianse così bene che quasi ce rideva puro lui! Trilussa .
Lotirchio
Mi prendo la briga di darvi un consiglio televisivo non richiesto. Cercate su You Tube il presidente della lazio Lotito, famoso latinista commentare delle frasi in latino. Da scompisciarsi dalle risate davanti alla figura di tolla del presidente, che però lasciano l’amaro in bocca quando si pensa che insieme al raffinatissimo presidente del catania, hanno in mano la lega calcio. A conferma della serietà del calcio post-calciopoli.
Promesse
Adamo, dove siamo?
Siamo nudi, non abbiamo casa, non abbiamo lavoro, non abbiamo soldi... siamo in italia!
Dissi al mio ragazzo che gliela avrei data solo dopo che mi fossi sposata. Ma vista la sua continua insistenza, non ce l'ho fatta più e l'ho mollato, senza rimpianti". Solo che ora mi tartassa ogni giorno, per sapere se mi sono sposata".
Per quando ci vogliamo coccolare La birra del mese-Gennaio
Cioccolatiamoci Mangiando un pezzetto di cioccolato, il nostro umore ne risente in modo positivo, ma i vantaggi per il nostro benessere generale sono davvero tanti. Una sostanza che è contenuta nel cacao, l’epicatechina, che è responsabile del gusto un po’ amaro, ha un importante potere antiossidante. Recenti ricerche sono riuscite a dimostrare che le persone che consumano almeno 50 grammi di cioccolato a settimana sono meno a rischio ictus. È questo per esempio il risultato sorprendente a cui è arrivato uno studio condotto da Gustavo Saposnik. Inoltre il cacao stimola la produzione di serotonina (ormone che agisce sull’umore, sul sonno e sull’appetito), di endorfine e di anandamide. Quest’ultima stimola la percezione sensoriale ed induce sensazioni di euforia. Il cioccolato contiene inoltre la feniletilamina, sostanza euforizzante simile alle anfetamine. Naturalmente il consumo di questo alimento deve essere moderato per non incorrere nell'aumento di peso che il suo uso eccessivo può provocare. Ma questo non deve impedirci di coccolarci ogni tanto con una fumante tazza di cioccolato, magari accompagnata da uno dei deliziosi dolci preparati da Annamaria.
N o t i z i e
f l a s h
Uccide la moglie a cornate. Non si conoscono i motivi del folle gesto.
KENT SUPER STRONG
La birra che abbiamo scelto per voi questo mese, fa parte di una tipologia a noi familiare essendo una strong lager, cioè forte a bassa fermentazione. Per farvi assaggiare la Kent super strong, abbiamo trasgredito alla regola di non proporre le stesse tipologie che abbiamo come spine fisse. La motivazione di questa eccezione è data dalla storia della Kent super: Una birra giovane, nata per mano di un mastrobirraio scozzese nella più antica birreria della Gran Bretagna, da sempre attenta al mantenimento dei valori ed a utilizzare solo ingredienti provenienti dal Kent nella produzione delle sue birre, che ha deciso di produrre una birra lontana dalle classiche Ale del Kent, dedicandola specificatamente ai birrofili italiani. È una birra chiara forte e con un corpo ben strutturato, dal colore giallo paglierino ed un cappello di schiuma compatta e persistente. Nel suo aroma si percepiscono sentori fruttati e di vaniglia, miscelati ad una facile dolcezza alcolica ed un amaro moderato, a conferma di un notevole equilibrio gustativo come evidenziato dal retrogusto pulito e secco. Una birra facile da bere, che vi invitiamo a provare per rendere merito alla birreria ed agli uomini che l’hanno fortemente voluta.
Non è più quello di una volta. Prima scopava...
Esempi
Il marito entra nel letto e sussurra con dolcezza e passione all’orecchio della moglie: “Sono senza mutande”. E la moglie: “Lasciami dormire... Domani te ne lavo un paio...
Voglie Cosa dice Sara Tommasi dopo aver fatto sesso? 1) Grazie ragazzi!!! 2) Suonate tutti nello stesso gruppo ? 3) Ma voi fate tutti parte della squadra di rugby? 4) Chi erano tutti quei tipi ? 5) Solo l'unica non aliena qui? 6)Non sono stata io.
Birreria Spanky
Bevi come se i Maya avessero ragione
ADESSO
S P O LV E R A .
La realtà di oggi uccide i sogni di molti giovani.
La birra del mese-Febbraio Mercoledì 30 - Giovedì 31
SHEPHERD NEAME 1698
Per febbraio, vi proponiamo un’altra strong inglese come birra del mese. Si tratta della 1698 sempre della birreria più antica d’inghilterra, perché va bene questa mania dell’artigianale, ma noi siamo convinti che a parte qualche pepita, non offra poi molte birre di livello rispetto a quelle che si trovano nella tradizione. Le birre degli ultimi due mesi, possono sembrare simili se ci fermiamo alla definizione “bionda doppio malto quando abbiamo il menù in mano. Se invece andiamo a vedere il nome completo scopriamo che la 1698 è una Ale Inglese, mentre la Kent Super è una Lager tipicamente Scozzese, insomma due stili molto diversi e potremmo scegliere meglio quella che si avvicina al nostro gusto. La 1698 è una birra ad alta fermentazione di un bel colore rosso ambrato con riflessi scuri, che si presenta con una fascia di schiuma bianca compatta, in grado di lasciare diversi merletti di Bruxelles sul bicchiere. Il gusto è deciso e pronunciato, ma piacevole e molto articolato con sentori di legno, lasciati dai tini in legno nei quali viene prodotta, come nel 1698 appunto, l’anno di nascita della Birreria.Quando va giù ti lascia un retrogusto di miele leggermente amaro, grazie al luppolo fresco. Vi abbiamo dato le misure, adesso potete venire a provarla e verificare l’idea che vi siete fatti leggendo di questa birra.
Ritardi
Il Direttore all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana, cosa devo pensare io?" "Semplice signor Direttore.. che è Venerdi!"
Dottore...
"Dottore, mio marito crede di essere un cavallo da corsa, scalpita, nitrisce ...". "E' grave, ma dovrei riuscire a guarirlo, però ci vorranno molti soldi". "Oh, per i soldi non si preoccupi dottore. Pensi che ieri ha vinto il Gran Premio d'Agnano".
Birreria Spanky Una storia a tutta birra!
I giorni della merla La polentata
Rustici e genuini sapori Serate particolari quelle di mercoledì 30 e giovedì 31, i cosiddetti “giorni della merla” che secondo la tradizione sono i più freddi dell’anno. Con il freddo il nostro fisico brucia più calorie, e richiede cibi più sostanziosi, e noi vogliamo dedicarli interamente ad uno dei piatti invernali per eccellenza: la polenta, che vi proporremo nella classica versione con le spuntature ed abbondante grattugiata di pecorino o con i broccoletti ripassati. Che poi vogliate accompagnarla ad un calice di vino rosso o ad una pastosa Leffe rouge, non è importante, perché siamo sicuri che in qualunque abbinamento, le nostre cuoche vi serviranno una versione da gourmet di questo piatto tradizionale. Non mancate di venire a gustare un piatto che da sempre fa parte delle nostre tradizioni.
Predizione
La maga ad una giovane ragazza: "Lei sposerà presto un uomo meraviglioso, bello, simpatico, intelligente..."e la ragazza:"E del mio fidanzato che ne faccio?"
Nomen
omen
Tre amici (un ingegnere, un economista e un impiegato pubblico) vogliono dimostrarsi a vicenda quanto siano bravi i loro cani. L'ingegnere grida al suo cane: "T-quadrato, fagli vedere!". Il cane prende carta e penna e disegna un cerchio, un quadrato ed un triangolo. L'economista suggerisce che il suo cane e' piu' bravo, cosi' strilla: "Bilancio, fagli vedere!". Il cane va in cucina, prende dodici torte e le divide in quattro parti uguali. "Questo e' niente" - dice l'impiegato, e strilla verso il suo cane: "Pausa, fagli vedere". Pausa salta, prende le torte e se le mangia, beve tutto il latte, si scopa gli altri tre cani, dice di essersi beccato un mal di schiena mentre lo faceva, riempie il modulo per protestare contro le condizioni lavorative invivibili, chiede il risarcimento del tempo perduto, si dichiara malato, e se ne va a casa.
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La politica vista da Trilussa Si avvicinano le elezioni e cogliamo l’occasione per rendere omaggio al poeta romano ed alla sua pungente ironia, che non è stato mai tenero verso politici e politicanti ed il cui pensiero è quanto mai attuale. La politica Ner modo de pensà c’è un gran divario: mi’ padre è democratico cristiano, e, siccome è impiegato ar Vaticano, tutte le sere recita er rosario; de tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano è socialista rivoluzzionario; io invece so’ monarchico, ar contrario de Ludovico ch’è repubbricano. Prima de cena liticamo spesso pe’ via de ‘stì principî benedetti: chi vô qua, chi vô là... Pare un congresso! Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma ce dice che so’ cotti li spaghetti semo tutti d’accordo ner programma. Er discorso de la corona C’era una vorta un Re così a la mano ch’annava sempre a piedi come un omo, senza fanfare, senza maggiordomo, senza ajutante...; insomma era un Sovrano che quanno se mischiava fra la gente pareva quasi che nun fosse gnente. A la Reggia era uguale: Immaginate che nun dava mai feste, e certe vorte ch’era obbrigato a dà li pranzi a Corte je faceva li gnocchi de patate, perché - pensava - la democrazia se basa tutta su l’economia. -Lei me pare ch’è un Re troppo a la bona: -je diceva er Ministroe così nun pô annà, cambi registro, se ricordi che porta la corona, e er popolo je passa li bajocchi perché je dia la porvere nell’occhi.Ma lui nun ce badava: era sincero, diceva pane ar pane e vino ar vino: scocciato d’esse er primo cittadino finiva pe’ regna soprappensiero, e in certi casi succedeva spesso che se strillava “abbasso” da lui stesso. Un giorno che s’apriva er Parlamento dovette fa’ un discorso, ma nun lesse la solita filara de promesse che se ne vanno come fumo ar vento: -’Sta vorta tanto -disse- nun so’ io se nu’ je la spiattello a modo mio!E cominciò: -Signori deputati! Credo che su per giù sarete tutti mezzi somari e mezzi farabutti come quell’antri che ce so’ già stati,
ma ormai ce séte e basta la parola, la volontà der popolo è una sola. Conosco bene le vijaccherie ch’avete fatto per avé ‘sto posto, e tutte quel’idee che v’hanno imposto le banche, le parrocchie e l’osterie... Ma ormai ce séte, ho detto, e bene o male rispecchiate er pensiero nazionale. Dunque forza a la machina! Er governo è pronto a fa’ qualunque umijazzione pueché je date la soddisfazzione de fallo restà su tutto l’inverno: poi verrà chi vorrà: Tanto er Paese se ne strafotte e vive su le spese. Pe’ conto mio nun vojo che un piacere: Che me lassate in pace, in quanto ar resto fate quello che ve pare: nun protesto conosco troppo bene er mi’ mestiere; io regno e nun governo e co’ ‘sta scusa fo li decreti e resto a bocca chiusa. Io servo a inaugurà li monumenti e a corre su li loghi der disastro; ma nun me vojio mette ne l’incastro fra tutti ‘sti partiti intransiggenti: Anzi j’ho detto: Chiacchierate puro, ché più ve fo parlà più sto sicuro. Defatti la Repubbrica s’addorme davanti a li ritratti de Mazzini, er Socialismo cerca li quattrini, sconta cambiali e studia le riforme, e quello de la barca de San Pietro nun sa se rema avanti o rema addietro. A ‘sto punto er Sovrano arzò la testa e vidde che nun c’era più nessuno, perché li deputati, uno per uno, èreno usciti in segno de protesta. -benone! -disse- Vedo finarmente un Parlamento onesto e inteliggente. Dedica personale per Grillo La libbertà de pensiero Un Gatto bianco, ch’era presidente der circolo der Libbero Pensiero, sentì che un Gatto nero, libbero pensatore come lui, je faceva la critica riguardo a la politica ch’era contraria a li principî sui, -Giacché nun badi a li fattacci tui, -je disse er Gatto bianco inviperito rassegnerai le propie dimissione ed uscirai da le file der partito: ché qui la pôi pensà libberamente come te pare a te, ma a condizzione che t’associ a l’idee der presidente e a le proposte de la commissione! -È vero, ho torto, ho agito malamente...rispose er Gatto nero. E pe’ restà ner Libbero Pensiero da quela vorta nun pensò più gnente.