NERO Lifestyle no. 4

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EDITORIAL MAGAZINE Anno 2023 numero 4 Direttore Editoriale: Paola Cacianti Direttore Responsabile: Enzo Millepiedi

EMOZIONE E PERFEZIONE

Editore: NERO Lifestyle Srl Piazza Castello, 26 - 20121 Milano Tel +39 0187 599737 info@nerolifestyle.com Redazione: NERO Lifestyle Srl Piazza Castello, 26 - 20121 Milano info@nerolifestyle.com Responsabile Progetto: Beatrice Bellotto Grafica e impaginazione: DigiSide, NERO Lifestyle Copertina: Armando Intignano Hanno collaborato: Armando Intignano, Beatrice Bellotto, Domenico Piraina, Emma Bernardini, Giulia Buzzi, Giada Isolani, Rosi Fontana, Samanta Fornino Photo: Axel de Beaufort, Chopard, Damaride Arzà, Dario Garofalo, Federico Gherardi, Fondazione Francesca Rava, Gabriele Ancillotti, Giacomo Moresi, Giuliano Sargentini, Jaime Londoño, Kurt Lehmann, Lorenzo Montanelli, Luca Dini, Luca Possiede, Luciano Rossetti, Nicola Gnesi, Paola Tazzini, Paolo Gambaudo, Penske, Remo Beach Club, Showine, Stefano Marinari, The Italian Sea Group, Xerjoff. Traduzioni: Verto Group, NERO Lifestyle Stampa: Seven Seas Srl, Faetano Repubblica di San Marino Info pubblicità: NERO Lifestyle Srl Nero Lifestyle Magazine Autorizzazione Tribunale della Spezia n. 2/2016 - Registro Stampa Prot. N. 1417/16 del 18.09.2016

LA FORMULA DEL MADE IN ITALY

E

di/by Paola Cacianti

mozione e perfezione: due termini che possono sembrare in contrasto ma che coniugati insieme definiscono la vera anima e, probabilmente, il vero segreto del Made in Italy. Una formula inimitabile che sia moda, gioelli, design, vino e cibo che indica la via del “bello e ben fatto”. Ma una frase simbolo, che non è slogan ma progetto di vita, la prendiamo da protagonista della nostra cover: i grandi sogni non devono finire mai. La genialità di Giovanni Costantino – che è alieno dell’esibizione mediatica – si racconta con le sue straordinarie creazioni, numeri e sigle, 63 (Lamborghini), 72 (Armani), ma anche con la maniacale geometria e attenzione al più piccolo particolare. Il suo spirito democratico – merce rara nell’imprenditoria – ha fatto dei suoi inimitabili cantieri non solo una Accademia per generazioni future, ma una sorta di boutique del lusso: luoghi dove è bello andare e lavorare. Ristorante, palestra, eleganti hall, collezioni d’arte contemporanea di cui in primis usufruiscono i suoi collaboratori. E la qualità del lavoro - di un personaggio che ne ha fatto una religione con le sue levatacce all’alba – si riflette sulla qualità del prodotto, su un progetto e un sogno comune. Concrete avventure come quella di Costantino ci raccontano l’orgoglio di essere italiani e fa dire a certi, rari, imprenditori che: il massimo non è mai abbastanza.

EMOTION AND PERFECTION THE FORMULA OF MADE IN ITALY Emotion and perfection: two words that may initially seem contrasting, but together they define the true essence and perhaps the hidden secret of “Made in Italy”. A formula that cannot be imitated, whether it applies to fashion, jewelry, design, wine, or food, as it signifies the pursuit of “beauty and craftsmanship”. A symbolic quote—more than just a slogan, a life philosophy—can be drawn from the key protagonist of our cover story: great dreams should never end. The genius of Giovanni Costantino, who prefer to avoid the media spotlight, is best conveyed through his extraordinary creations, numbers and acronyms, such as 63 (Lamborghini) and 72 (Armani), as well as his obsession with geometric precision and his meticulous attention to even the tiniest detail. His democratic spirit, a rarity in the business world, has led him to transform his one-of-a-kind shipyards into an academy for future generations and a place reminiscent of a luxury boutique—one that both employees and visitors take pleasure in - boasting a restaurant, gym, elegant halls, and contemporary art collections, primarily intended for his coworkers. The quality of his work—elevated to the status of a religion, with Costantino rising at ungodly hours—is reflected in the excellence of the products, forged through a shared project and dream. Concrete stories, like Costantino's, narrate tales of Italian pride and inspire a select few entrepreneurs to proclaim that “The maximum is never enough.” 3



THE EDITOR

LA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA

in tutto quello che facciamo di/by Andrea Delfini

S

iamo i maestri dell’accoglienza e dello stile a livello mondiale. Questa nostra dote viene dall’assorbimento, per secoli, del più grande patrimonio di cultura e di arte nel quale noi e i nostri antenati siamo cresciuti. Siamo gli eredi della più grande civiltà della storia. E non esprimiamo l'arte dell'accoglienza solo nell’ospitalità, ma in tutto quello che facciamo e nel modo con cui lo facciamo. Giovanni Costantino, al quale è dedicato questo nostro numero, non è solo un grande imprenditore visionario di successo ma è un innovatore che ha avuto la semplice e naturale intuizione di applicare l’arte dell’accoglienza nella nautica. Il suo cantiere riceve gli ospiti con le attenzioni, l’ambiente, i dettagli, l’arte, lo stile, l’eleganza di un hotel di lusso, di una boutique di gioielli, di un atelier di alta moda. E questa nostra sensibilità culturale si traduce anche in sostenibilità, non semplicemente nel fare qualcosa per gli altri ma nello stile e nell’ideazione creativa con cui lo sappiamo fare, come le iniziative dei profumi Xerjoff per la ricerca contro il cancro, la tutela delle nostre tradizioni artigiane di The Place of Wonders, le innumerevoli e instancabili opere a favore dei bambini e dei deboli di tutto il mondo sostenute da Fondazione Rava e da Andrea Bocelli Foundation, l’ammirevole forza e il coraggio di Davide Rafanelli che, con l’aiuto di grandi chef, in SLAFood interpreta il cibo come atto d’amore per sensibilizzarci nella lotta contro la SLA. Tutto questo è il nostro stile di vita, il nostro Lifestyle.

THE CULTURE OF HOSPITALITY IN EVERYTHING WE DO We are masters of hospitality and style worldwide—a talent that stems from our centuries-long immersion in the greatest cultural and artistic heritage passed down through generations. We are the heirs of the most significant society in history. And we don't merely showcase the art of hospitality through our reception but express it in every aspect of our activities. Giovanni Costantino, to whom this edition is dedicated, is not just a great, visionary, and successful businessman. He is also an innovator who had the simple and natural intuition to bring the art of hospitality to the nautical world. His shipyard welcomes guests with the utmost care, showcasing attention to detail, art, style, and elegance reminiscent of a luxury hotel, a jewelry boutique, or a high-fashion atelier. And this cultural sensitivity finds also expression in our commitment to sustainability. It's not just about doing something for others; it's about integrating these values into our style and creative ideas. Xerjoff, a perfume brand supporting cancer research, and The Wonders of Place, dedicated to preserving our artisanal traditions, perfectly exemplify this commitment. Other noteworthy examples are Fondazione Rava and the Andrea Bocelli Foundation, which undertake numerous projects to help disadvantaged children and people in need worldwide, as well as SLAFood, founded by Davide Rafanelli with the aim of promoting food as an act of love and raising awareness about SLA in collaboration with renowned chefs. This is our way of life, our lifestyle.

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Summary

SOMMARIO 18 Borgo Antichi Orti Assisi 22 Borgo Scopeto Wine & Country Relais Siena

3 Editoriale

Torgiano, Perugia

The Editor

Ischia

5 Intro

6 Sommario

Summary

10 Chopard, l'oro e l'acciaio per un lusso sostenibile gold and steel for sustainable luxury

28 Xerjoff, il profumo della solidarietà

the scent of solidarity

62 Penske Automotive, il modello for Italy del top-end luxury

the top-end luxury model for Italy

84 Andrea Bocelli Foundation, numeri e storie di dodici anni di "empowering people and communities" in Italia e nel mondo facts, figures and stories from twelve years

of "empowering people and communities" in Italy and around the world

104 Showine, il "bere bene" sta nella perfetta conservazione del vino

"drinking well" depends on perfect wine storage

120 The Place of Wonders, il fascino irresistibile dei luoghi delle meraviglie

the irresistible fascination of the places of wonders

134 Gustavo Vélez, tra l’esprit de finesse e l’esprit de géométrie between the esprit de finesse and the esprit de géométrie

158 The Italian Sea Group, Giovanni Costantino, la passione per le sfide a passion for challenges 176 The Italian Sea Group, Il Village, sublimazione dell'Italian style the ultimate in Italian style

200 Fondazione Francesca Rava, i creatori di meccanismi virtuosi di solidarietà

the creators of virtuous solidarity mechanisms

226 Remo Beach Club, il nuovo paradiso glamour di Forte dei Marmi

the new glamourous paradise of the Forte dei Marmi

250 Slafood e il gusto della vita

and the taste of life

72 Obélisque Dosage Zero

Obélisque Dosage Zero

266 Rassegna eventi Events review

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34 Borgobrufa SPA Resort

Editorial

38 Botania Relais & Spa

44 Colonna Resort Porto Cervo 48 D.O.M Hotel Roma 54 Furnirussi Tenuta Salento 58 Glass House & SPA Monferrato

76 Grand Hotel et de Milan

Milano

80 Grand Hotel Imperiale

Forte dei Marmi

90 Hotel Metropole Venezia 94 Imperiale Palace Hotel Santa Margherita Ligure 98 La Casitta Exclusive Restaurant and Rooms La Maddalena 110 Laqua by the Lake Lago d’Orta 114 Laqua by the Sea Golfo di Sorrento 126 Laqua Countryside Golfo di Sorrento 130 Laqua Vineyard Casanova di Terricciola, Pisa 146 Le Cattedrali Luxury Relais Asti 150 Leonardo Trulli Resort Locorotondo 154 Li Finistreddi Exclusive Country Retreat Costa Smeralda 182 Masseria Palombara Resort & SPA Salento 186 Minareto Siracusa 192 Miramare The Palace Hotel Sanremo 196 Palazzo Dama Roma 204 Palazzo Manfredi Roma 208 Palazzo Ripetta Roma 212 Palazzo Scanderbeg Roma 218 Piccolo Sant'Andrea Luxury Suite Hotel & SPA Praiano, Amalfi Coast 222 Punta Tragara Capri

232 Sextantio Le Grotte della Civita Sassi di Matera 236 Sikelia Pantelleria 242 Tenuta Le Cave Verona 246 THE PLACE Firenze Firenze 256 Therasia Resort Sea & Spa Vulcano, Aeolian Islands 260 Villa Cortine Palace Hotel Sirmione, Lake Garda


ALPINE EAGLE


BEST INTERIOR DESIGN MOTOR YACHTS 500GT AND ABOVE

• MOTOR YACHT OF THE YEAR • DISPLACEMENT MOTOR YACHTS 1,500GT AND ABOVE

BEST MOTOR YACHT 60M+ BEST INTERIOR DESIGN 40M+ BEST IYA BATHROOM

BEST OF THE BEST “MARINE” INTERIOR ROBB REPORT



CHOPARD

L’ORO E L’ACCIAIO PER UN LUSSO SOSTENIBILE

Earrings from the Green Carpet Collection 10

di/by: Beatrice Bellotto photo: courtesy of Chopard


Earrings from the Green Carpet Collection

H

anno un loro stupefacente fascino i dieci anni del percorso di sostenibilità della Maison Chopard, che, fondata nel 1860 da Louis-Ulysse Chopard, ha saputo capire e interpretare con rara sensibilità il senso dei tempi, tra tradizione e modernità, nella orologeria e nella gioielleria di altissima gamma, nelle quali ha mantenuto vivo e ha trasmesso, di generazione in generazione, il savoir-faire artigianale. E ancora oggi la famiglia Scheufele esprime i valori dell’etica e della lavorazione a regola d’arte, nella guida della Maison famosa per l'eleganza delle sue creazioni sublimate nelle prestigiose partnership con il Festival di Cannes e la 1000 Miglia. Per questo non meraviglia che la Maison Chopard si

sia posta e con successo in prima fila nel perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Global Goals), adottati nel 2015 dalle Nazioni Unite, nei quali sono indicati i temi di sviluppo sociale ed economico da raggiungere entro il 2030 con lo scopo di eliminare la povertà, lottare contro le diseguaglianze e contrastare il cambiamento climatico. Non meraviglia perché il percorso di sostenibilità di Chopard era già iniziato addirittura due anni prima, con l’annuncio fatto al Festival di Cannes nel 2013, del programma pluriennale con cui la Maison si impegnava ad andare al cuore del problema fino a migliorare l’ambiente di lavoro e la vita delle persone che si trovano a monte della supply chain e troppo spesso dimenticate. 11


Marion Cotillard

E l’idea è diventata azione con il progetto “The Journey to Sustainable Luxury” avviato sia con il sostegno alle miniere artigianali, sia con la partnership di “Alliance for Responsible Mining”. È da quell’accordo che sono nate le prime creazioni della Collezione Green Carpet indossate già nel 2013 dalla bellissima Marion Cotillard al Festival di Cannes: un bracciale manchette e un paio di orecchini abbinati in oro Fairmined con diamanti provenienti da fornitori certificati RJC. Da allora ogni anno è stato segnato da pietre miliari (in ossequio al nulla die sine linea) e tutte puntualmente posate al cospetto di platee internazionali – a Cannes, al Golden Globes, al Baselworld, a Miami, New York, Venezia, Milano, Ginevra - fino all’anniversario dei 10 anni, ricorso e festeggiato quest’anno, con la consapevolezza che tocca a tutti - governi, aziende, società civile e cittadini - lavorare insieme per costruire un futuro migliore. Per Chopard, prima Maison di lusso ad utilizzare l’acciaio riciclato per i suoi orologi, ispirata e guidata da una visione nobile e di lungo termine, la sostenibilità 12

è sempre stata peraltro un valore fondamentale che ha segnato profondamente il suo “Viaggio verso il Lusso Sostenibile” nella transizione dall’oro etico certificato all’acciaio riciclato fino all’annuncio che entro la fine di questo 2023 utilizzerà il Lucent Steel per la produzione di tutti i suoi orologi in acciaio, compresi i bracciali e le casse, per ridurre significativamente la carbon footprint. In un viaggio impegnativo e speciale il diario è importante per monitorare e rispettare il cronoprogramma che, come si è visto, per Maison Chopard inizia da pioniere nel 2013, e che prosegue onorandolo senza interruzione della continuità. Non sono mancati né le attenzioni né i riconoscimenti internazionali. Ai Bravo Business Awards di Miami Caroline Scheufele ha ricevuto già nel 2014 da Livia Firth, per il suo ruolo nel lancio del Viaggio verso un Lusso Sostenibile, il Premio Ambientalista dell'Anno, con replica a New York dove ha ricevuto dalla First Lady colombiana il premio Fashion 4 Development delle Nazioni Unite. È nel settembre del 2015 che due cooperative minerarie, la prima in Bolivia e la seconda in Colombia, ottengono la certificazione Fairmined con il sostegno di Chopard che si impegnò ad acquistare il 100% dell’oro Fairmined prodotto da queste miniere. Lo stesso mese e anno che Chopard, sempre un passo avanti nell'orologeria e nella gioielleria, annuncia la partnership con la raffineria svizzera Precinox per creare la prima rotta di esportazione commerciale sicura al mondo di oro Fairmined, dalla Bolivia all’Europa. Nel frattempo, Chopard consolida il suo impegno sostenendo, nel 2015, una nuova miniera d’oro artigianale in Bolivia e presenta, oltre a un altro orologio certificato, il L.U.C XPS Fairmined, la sua prima linea di gioielleria in oro giallo 18 carati Fairmined ispirata al design della Palma d’Oro. Molti, significativi e sempre più promettenti sono dunque i traguardi raggiunti e festeggiati in questi ultimi 10 anni e sicuramente i più importanti sono due, distinti ma interdipendenti nelle finalità: l'ottenimento del 100% di oro etico certificato avvenuto nel luglio 2018 e annunciato alla fiera di Baselword di quell'anno e l’impegno, lanciato anch’esso nel corso di una fiera di settore, la Watches&Wonders, nel marzo di quest'anno, sul Lucent Steel, l’acciaio riciclato all'80% con tendenza al raggiungimento del 90% nel 2024 per tutti gli orologi e i componenti in acciaio. L'impegno di lunga prospettiva e di indiscusso spessore


di Chopard continua ad essere inoltre molteplice, come esige la vera, autentica e completa - lungo tutta la filiera del valore - sostenibilità etica e sociale, che prevede la riduzione della carbon footprint. Come è per l'impegno del co-presidente di Chopard, Karl Friedriche Scheufele, nel preservare il biotopo montano attraverso la Alpine Eagle Foundation. Il messaggio del diario di questo affascinante emblematico viaggio sta in conclusione nel senso profondo del compito via via sempre più intenso, ampio e "complesso" assunto da Chopard che non si limita a garantire eticità per l'oro e per le pietre preziose, ma che si impegna anche, attraverso l'accordo per l'acciaio Lucent Steel, a limitare la carbon footprint in una filiera di portata quantitativa notevole.

L.U.C XPS Fairmined

Caroline Scheufele, Fashion 4 Development Award

Lucent Steel™

Lucent Steel™, Happy Sport making of

Lucent Steel™, Happy Sport making of 13


CHOPARD

Gold and steel for Sustainable Luxury

The first Green Carpet Collection, eaarings and bracelet

Maison Chopard, founded in 1860 by Louis-Ulysse Chopard, has been supporting sustainability for ten years now. It has been an extraordinarily fascinating decade in which the firm has managed to understand and interpret with unusual sensitivity the feel of the age with both tradition and modernity, creating topend watches and jewellery, while keeping alive and passing down artisanal savoir faire from one generation to the next. Today the Scheufele family continues to express its value of ethics and perfectionism in its work and in its management of a house that is renowned for the elegance of its creations, which have reached their zenith through the prestigious partnership with the Cannes Film Festival and the 1000 Miglia rally. That is why it is no surprise that Chopard has successfully come to the forefront of the pursuit of the Sustainable Development Goals that were adopted in 2015 by the United Nations. These include the social and economic points to be achieved by 2030 focussing on eliminating poverty, fighting inequality and com14

bating climate change. It comes as no surprise because Chopard had already set out on the path to sustainability two years earlier, with the announcement made at the 2013 Cannes Festival of the multi-year programme in which it committed itself to addressing the heart of the issue, and to improve the work environment and life of the people upstream in the supply chain who are too frequently forgotten. The idea has taken shape through the “The Journey to Sustainable Luxury” project, started thanks to the backing of artisanal mining groups and a partnership with the “Alliance for Responsible Mining”. That agreement led to the first creations of the Green Carpet Collection, that were worn at Cannes by the beautiful Marion Cotillard as far back as 2013: a cuff bracelet and a pair of matching earrings in Fairmined gold with diamonds from RJC-certified suppliers.


Every year since then has featured milestones (in homage to the concept of nulla die sine linea, “no day without creating something”) and all of them held in the presence of international audiences – at Cannes, at the Golden Globes, Baselworld, and in Miami, New York, Venice, Milan, Geneva. And so the Maison has reached the tenth anniversary, that has been commemorated and celebrated this year with the awareness that everybody − governments, companies, civil society and people in general – has to work together to build a better future. For Chopard, the first luxury house to use recycled steel for its watches and one that is inspired and driven by a noble, long-term vision, sustainability has also always been a fundamental value that has left a deep impression on its “Journey to Sustainable Luxury”. This has led to a transition to ethical certified gold, to recycled steel, and to the announcement that by the end of 2023 it will use Lucent Steel to produce all of its steel watches, including the wristband and cases, in order to significantly reduce its carbon footprint. The diary is an important tool in this tough and special journey in order to check and keep up with the schedule that, as we have seen, Maison Chopard pioneered in 2013 and that has continued uninterrupted, with its continuity always honoured. There has been no lack of global attention nor of international recognition. Already back in 2014 at the Miami Bravo Business Awards, Livia Firth presented Caroline Scheufele with the Environmentalist of the Year Award for her role in the launch of “Journey to Sustainable Luxury”, and this was echoed in New York where she was given the UN’s Fashion 4 Development prize by the First Lady of Colombia. In September 2015, two mining cooperatives, one in Bolivia and the second in Colombia, obtained Fairmined certification with the backing of Chopard which committed to buying the entire Fairmined gold production from those mines. That very same month Chopard, as always a step ahead in jewellery and watchmaking, announced its partnership with the Swiss refinery Precinox to create the first secure Fairmined gold trade route, from Bolivia to Europe. In the meantime, Chopard backed up its commitment by supporting, in 2015, a new artisanal goldmine in Bolivia, as well as another certified watch, the L.U.C XPS Fairmined, its first jewellery line in 18-carat Fairmined yellow gold, and which drew its inspiration from the design of the Cannes Palme d’Or prize. And so many important and increasingly promising milestones have been achieved and celebrated over these past ten years. The most significant are two separate achievements whose goals are connected: obtaining a 100% level of certified ethical gold in July 2018 (which was announced at the Baselword fair that year) and the commitment, also announced at a trade fair (Watches&Wonders in March this year), to use Lucent Steel –

The Palme d'Oro Fairmined

which is 80% recycled, and is heading towards 90% by 2024 – in all its watches and steel components. The undoubtedly substantial and long-term commitment that Chopard has made continues to be multi-faceted, as is required by true, authentic and complete ethical and social sustainability throughout the entire supply chain, so as to reduce its carbon footprint. The same is true of Chopard’s co-president, Karl Friedriche Scheufele, in his work to preserve mountain biotypes through the Alpine Eagle Foundation. The most important message of this fascinating and emblematic journey ultimately lies in Chopard’s deep sense of duty and its increasing strength, breadth and “complexity”. This is not limited to ensuring the ethical provenance of gold and precious stones, but also includes a commitment, through the Lucent Steel agreement, to making a sizeable reduction in its supply chain’s carbon footprint. 15




ASSISI

BORGO ANTICHI ORTI u n vi ag g i o n e l l e r a dici del pas s ato a journey into the roots of the past

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UMBRIA

Borgo Antichi Orti

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UN LUOGO AUTENTICO

dove passato, presente e futuro si incontrano

I

ntorno al 1444, nacque il Monastero Benedettino sotto il Sacro Convento di San Francesco a cui si aggiunsero altri insediamenti che crearono un piccolo borgo. Dopo 6 secoli il Borgo è rinato ed invita i propri ospiti a riscoprire le “memorie dei sensi” e godere di una vista mozzafiato dall’alba al tramonto. Dodici stanze dalla forte personalità con autentici dettagli di arredo recuperati dal monastero e dai materiali da costruzione, con grande rispetto della sostenibilità ambientale. Borgo Antichi Orti ospita La Locanda, ristorante gourmet custode del patrimonio della cucina tradizionale, contadina e convenutale presentata in chiave moderna, oltre ad una fattoria didattica e a 650 mq attrezzati per celebrare matrimoni - anche con uso esclusivo dell'intera struttura - ed eventi, convegni e team building aziendali, oltre che per attività a contatto con la natura. Nel Lab Botanico, cocktail bar dalle atmosfere alchemiche, vengono proposte combinazioni di drink creati dalle erbe prodotte dagli hortuli. Tra le novità del 2023 la Intimate Spa, che potrà essere riservata privatamente con un esclusivo pacchetto benessere. Un luogo autentico tramandato dai Monaci per donare agli ospiti benessere e piacere, un posto denso di sensazioni dove tutto può accadere e dove tutto è possibile.

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AN AUTHENTIC PLACE WHERE PAST, PRESENT AND FUTURE MEET The Benedictine Monastery was built in 1444 at the foot of the Sacred Convent od Saint Francis and over the time a settlement grew, creating a small village. After 6 centuries the Borgo has been brought back to life with the help of expert master artisans, rediscovering the “sense memories”, enjoying a breath-taking view from dawn to sunset. Twelve rooms, each one defined by décor and details of strong aesthetics, retrieved from the Monastery and building materials. All of this in the spirit of great respect to environmental sustainability. Borgo Antichi Orti hosts La Locanda, a gourmet restaurant that preserves the treasure of traditional rural and conventual cuisine presenting it in a modern key, as well as an educational farm and 650 square meters equipped for weddings - even with exclusive use of the entire Borgo - and events, conferences and corporate team building, as well as for activities in contact with nature. In the Lab Botanico, a cocktail bar with an alchemical-themed cocktail bar where you can enjoy drinks crafted from herbs grown in the Borgo's hortuli. New for 2023 is the Intimate Spa, which can be reserved privately with an exclusive wellness package. An authentic location handed down from the Monks to offer our guests well-being and pleasure, a place overflowing with sensations, where everything can happen, everything is possible.


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SIENA

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BORGO SCOPETO WINE & COUNTRY RELAIS fa sc i n o tre c e n te sco 14th century charm

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TOSCANA

Borgo Scopeto Wine & Country Relais

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ELEGANTE ATMOSFERA di un tempo

B

orgo Scopeto Wine & Country Relais, avvolto dalla maestosa bellezza delle dolci colline del Chianti, si affaccia con un panorama mozzafiato su Siena. Un angolo di paradiso di origine trecentesca con vista sulla Torre del Mangia e sul Campanile del Duomo, dove tutto intorno si aprono a perdita d’occhio vigneti, oliveti e splendidi boschi di lecci dove cresce tutt’oggi l’Erica Scoparia, l’arbusto usato per fabbricare le scope, alla quale si deve l’origine del nome del luogo. Il relais è una caratteristica tenuta toscana finemente restaurata, abitata per cinque secoli dalla illustre dinastia senese dei Sozzini, che conserva nei propri ambienti l’autentica atmosfera di un tempo impreziosita da arredi di design dallo stile wine & country. Dispone di 52 eleganti camere, suites e ville, ognuna diversa dall’altra, dotate dei più moderni comfort. La tenuta possiede al suo interno un orto biologico, un apiario, un frutteto, campi di lavanda e elicriso, un Roccolo - giardino settecentesco di querce nane -, due piscine, una SPA con centro benessere e linea cosmetica propria, dove potersi rilassare a contatto con la natura. Propone una cucina di alto livello, con un bistrot e un ristorante gourmet, che prediligono prodotti tipici del territorio di alta qualità e a km 0, e che sappia abbinarsi perfettamente ai vini delle quattro cantine della proprietà. Il vino, infatti, è al centro delle esperienze offerte da Borgo Scopeto, grazie a tour, degustazioni guidate e wine class con il sommelier, eventi a tema e un programma benessere dedicato alla vinoterapia.

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THE ELEGANCE OF YESTERDAY Borgo Scopeto Wine & Country Relais is enveloped by the majestic beauty of the rolling hills of Chianti, overlooking a breathtaking view on Siena. A corner of paradise of fourteenth-century origin with a view of the Torre del Mangia and the Campanile of the Duomo, where all around open as far as the eye can see vineyards, olive groves and splendid holm oak woods where the Erica Scoparia - a shrub once used to make brooms, hence the name of the place - still grows today. The relais is a finely restored characteristic Tuscan estate, inhabited for five centuries by the illustrious Sienese dynasty of the Sozzini, which preserves in its rooms the authentic atmosphere of the past, embellished with design furnishings in a wine & country style. It has 52 elegant rooms, suites and villas, each different from the other, equipped with the most modern comforts. The estate has an organic vegetable garden, an apiary, an orchard, fields of lavender and helichrysum, a Roccolo - eighteenthcentury garden of dwarf oaks -, two swimming pools, a SPA with wellness center and its own cosmetic line, where you can relax in contact with nature. It offers a high-level cuisine, with a bistrot and a gourmet restaurant, which favours high-quality local and 0 km products and pairs well the wines of the four property’s wineries. In fact, wine is at the center of the experiences offered by Borgo Scopeto, thanks to guided tours, tastings and wine classes with the sommelier, themed events and a wellness program dedicated to wine therapy.


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XERJOFF IL PROFUMO DELLA SOLIDARIETÀ 28


di/by: Giulia Buzzi photo: courtesy of Xerjoff 29


E

ssere una maison di profumi esclusivi legata al passato ma con un grande slancio verso il futuro, significa impegnarsi non solo nella creazione di fragranze straordinarie, ma abbracciare anche altri valori, come quello della solidarietà.

FRAGRANZE DI NICCHIA PER SOSTENERE INIZIATIVE NOBILI Lo sa bene Xerjoff, che, attraverso una collezione dedicata, da diversi anni attua un impegno eccezionale nei confronti dell’ambiente, dei pazienti oncologici, della fauna e flora locale e degli abitanti delle varie zone del mondo. Il brand investe energie e risorse in ambito Research & Development per essere sempre al passo con le esigenze dell’attuale società e dei valori identificativi delle nuove generazioni. È tutto questo che ha dato vita a Spray to Help, una collezione con cui Xerjoff promuove importanti azioni su scala planetaria. Una parte del ricavato è infatti destinato alle varie associazioni aderenti. “Il futuro delle aziende di lusso è associato al concetto greco di “Kalos kai Agathos”, ovvero ciò che è bello e buono per le persone e il pianeta – dichiara il CEO del gruppo Sergio Momo – e questo pensiero accompagna da sempre l’evoluzione del nostro

business. Collaboriamo con realtà impegnate nel bene comune, esempi autentici di come costruire l’avvenire con giudizio e coscienza”.

SAVE ME: L’INEDITO PROFUMO CREATO CON BRIAN MAY DEI QUEEN Allora una specifica domanda si impone: che cosa lega Sergio Momo e Brian May? “Il desiderio di proteggere la fauna selvatica in collaborazione con le ONG, i governi e le istituzioni del pianeta. Il profumo si chiama proprio come la fondazione creata da May e la Brummer: Save Me Trust, impegnata nella difesa delle specie animali a rischio estinzione”. La fragranza racchiude tutto l’impegno per gli esemplari in pericolo, trasmesso attraverso note olfattive ben precise tra cui il pepe rosa, il gelsomino, la camomilla e la mimosa, materie prime dolci e morbide per un profumo unisex particolare e carismatico. È dunque una collaborazione originale e senza dubbio inedita, che ha visto un artista della profumeria e un musicista lavorare giorno dopo giorno in cerca di una fragranza che non fosse solo gradevole ma che riuscisse a trasmettere, a sintetizzare in poche gocce sapientemente distillate, la volontà di portare un cambiamento concreto nel mondo.

Xerjoff for The Animal Ball 30


Brian May, Queen's guitarist

1986: COSÌ XERJOFF SOSTIENE LA RICERCA SUL CANCRO Della linea Spray to Help fa parte anche 1986. Una data che non è un semplice numero, ma è l’anno di nascita della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, sostenuta proprio da Xerjoff. La Fondazione Candiolo è riuscita a istituire in Italia un centro oncologico in grado di coniugare la ricerca scientifica con la sfera clinica, fornendo ai malati di cancro le migliori risorse umane e tecnologiche oggi disponibili. La fragranza è stata creata mescolando le note olfattive di tè verde, mandarino, cardamomo e fiori d’arancio che conquistano l’olfatto con un’ondata di freschezza dolce e leggermente agrumata. “La Fondazione Candiolo è una grande amica di Xerjoff – aggiunge Momo – poter vedere da vicino in che modo sostengono la ricerca è straordinario. 1986 è un piccolo tassello che si aggiunge a una grande e monumentale catena umana di solidarietà”. Anche in questo caso Sergio ha messo a disposizione tutta la sua conoscenza, esperienza ed estro creativo per dare forma a una fragranza che sa di buono, proprio come il progetto al quale si ispira.

COEXISTENCE: IL PROFUMO PROTAGONISTA DELL’EVENTO THE ANIMAL BALL CON I REALI INGLESI Estro, creatività, fashion, sostenibilità e regalità. Se dovessimo cercare un evento che racchiude tutto ciò non avremmo dubbi sulla scelta: l’Animal Ball di Londra. Nella lussuosa Lancaster House, una delle residenze della famiglia Reale Inglese, ogni anno si tiene una raccolta fondi per proteggere la fauna selvatica e le popolazioni locali in Asia, organizzata dall’associazione benefica The Elephant Family. La serata riunisce le celebrities di tutto il mondo che partecipano a una festa in maschera in cui regnano il glamour e la beneficenza. CoExistence è un’altra fragranza della collezione Spray to Help di Xerjoff, e per l’Animal Ball ha cambiato anima, trasformandosi in cocktail e deliziando gli ospiti, tra cui Re Carlo III e la Regina consorte Camilla. Il profumo possiede le note pungenti dell’osmanto, mescolate alle note assolute e seducenti del gelsomino e del bergamotto. Racchiuso in un flacone dipinto a mano, è una fragranza eccezionale in ogni suo aspetto, dal concept fino alla sua essenza. La linea Spray to Help regala la gioia di indossare la solidarietà che, come tutte le cose belle per definizione, sta davvero bene su tutto. 31


XERJOFF

The scent of solidarity

Being a maison of exclusive perfumes with a link to the past but strongly focused on the future means making an effort not only to create extraordinary fragrances, but also to embrace other values, such as solidarity.

NICHE FRAGRANCES TO SUPPORT NOBLE INITIATIVES Xerjoff is well aware of this and has kept a dedicated collection for many years, making an exceptional effort to help the environment, cancer patients, and local flora and fauna, as well as their inhabitants, in various parts of the world. The brand invests energy and resources in Research & Development to make sure it is always in step with the demands of today’s society and with the values that identify the new generations. All of this has given rise to Spray to Help, a collection with which Xerjoff promotes important actions on a planetary scale. Part of the profits is destined to the many adherent associations. “The future of luxury companies is associated to the Greek concept of 'Kalos kai Agathos', that is, what is beautiful and good for people and for the planet”, declares the Group’s CEO, Sergio Momo, “and this thought has always been accompanied by the evolution of our business. We collaborate with businesses committed to the common good, authentic examples of how to build the future with wisdom and awareness”.

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Candiolo Fondation

SAVE ME: THE NEW PERFUME CREATED WITH QUEEN’S BRIAN MAY A specific question is in order: what do Sergio Momo and Brian May have in common? “The wish to protect wild fauna in collaboration with NGOs, governments and institutions from all over the planet. The perfume is named after the foundation created by May and Brummer, Save Me Trust, committed to the defence of animal species at risk of extinction”. The fragrance contains all the effort made for endangered species, transmitted through well-defined olfactory notes, including pink peppercorn, jasmine, chamomile, and mimosa, sweet and soft ingredients for a unique and charismatic unisex perfume. This is an original and doubtlessly unheard-of collaboration between a perfume artist and a musician, who worked together day after day


The Animal Ball in Lancaster House

searching for a fragrance that was not only pleasant, but also able to transmit, to summarise in a few wisely distilled drops, the willingness to bring concrete change to the world.

1986: THIS IS HOW XERJOFF SUPPORTS CANCER RESEARCH Spray to Help has been a part of the line since 1986. This date is more than just a number; it is the year of the creation of the Piedmont Foundation for Cancer Research, supported by Xerjoff. The Candiolo Foundation has successfully created in Italy a cancer centre that combines science research and the clinical sphere, providing cancer patients with the best human and technological resources available today. The fragrance was created by mixing the olfactory notes of green tea, mandarin, cardamom, and orange blossoms, to win over your sense of smell with a wave of sweet and slightly citrusy freshness. “The Candiolo Foundation is a great friend of Xerjoff’s”, added Momo. “Being able to have a closer look at the ways in which they support research is extraordinary. 1986 is a small piece added to a large and monumental human chain of solidarity”. In this case too, Sergio has offered all his knowledge, experience and creativity to give shape to a fragrance that smells like something good, just like the project that has inspired it.

COEXISTENCE IS THE STAR OF THE ANIMAL BALL EVENT WITH THE ENGLISH ROYALS Flair, creativity, fashion, sustainability and royalty. If we were asked to search for an event that contains all of these, the answer could only be the Animal Ball in London. Every year a fund raising event is held at one of the British Royal Family’s residences, luxurious Lancaster House. The goal is to raise funds to protect wild fauna and local populations in Asia, and the event is organised by the charity association The Elephant Family. The soirée gathers celebrities from all over the world to participate in a masked ball where glamour and charity rule together. CoExistence is another fragrance of Xerjoff’s Spray to Help collection, and for the Animal Ball it has donned a new soul, turning itself into a cocktail and delighting guests such as King Charles III and Queen Consort Camilla. The perfume contains the pungent notes of osmanthus, blended with the absolute and seducing notes of jasmine and bergamot. Enclosed in a hand-painted bottle, this is an all-around exceptional fragrance, from concept to essence. The Spray to Help line spreads the joy of wearing solidarity, which, like all beautiful things, looks good on everything and everyone.

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TORGIANO

BORGOBRUFA SPA RESORT n a t u r a, be n e sse re ed es clus ività nature, well-being and exclusivity

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UMBRIA

Borgobrufa SPA Resort

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DOVE LA NATURA VI CIRCONDA e il benessere vi avvolge

B

orgobrufa SPA Resort è un resort 5 stelle situato a Torgiano, nel cuore verde dell’Italia in Umbria, su una collina che domina Assisi e Perugia. Esteso su una proprietà di 4 ettari di verde, vigneti e uliveti, Borgobrufa SPA Resort è un regno di lusso, tranquillità, ospitalità e privacy. Con ampi spazi interni completamente rinnovati nel 2019, il resort è aperto solo ad ospiti di età superiore ai 18 anni per godere al meglio della caratteristica quiete del luogo. 49 suite e camere offrono viste panoramiche, patio o balcone. Le suite dispongono di piscina idromassaggio interna o esterna di coppia, o piscina privata interna riscaldata e sauna privata. La Borgobrufa SPA è tra le più grandi del centro Italia: 3.000 metri quadri interamente dedicati al benessere e al relax, con piscina panoramica interna-esterna riscaldata, piscina estiva, aree relax panoramiche, saune, 4 Private SPA e trattamenti SPA. I 2 ristoranti, “Quattro Sensi” ed “Elementi Fine Dining”, propongono sapori autentici e piatti a base di ingredienti stagionali di prima qualità esclusivamente forniti da produttori locali. Servizi personalizzabili: cooking class, wine tasting, tour e-bike, caccia al tartufo e visita alle cantine.

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WHERE NATURE SURROUNDS YOU AND WELL-BEING ENVELOPS YOU Borgobrufa SPA Resort is a 5-star resort located in Torgiano, in the green heart of Italy and Umbria, on a hill overlooking Assisi and Perugia. Spread on a property of 10 acres of green land, vineyards and olive groves, Borgobrufa SPA Resort is a realm of luxury, tranquility, hospitality and privacy. With spacious indoor areas completely renovated in 2019, the resort is only open to guests over 18 years of age so that the characteristic quietness of the location can be enjoyed to its fullest. 49 suites and rooms offer panoramic views, patios or terraces. The suites feature indoor or outdoor hydromassage pool for two people, or private indoor heated pool and private sauna. The Borgobrufa SPA is one of the biggest SPA in center Italy: 3,000 sqm² entirely dedicated to wellness and relaxation, with the indoor-outdoor heated panoramic pool, summer pool, panoramic relax areas, saunas, 4 Private SPAs and SPA treatments. The 2 restaurants, “Quattro Sensi” and “Elementi Fine Dining”, offer authentic flavors and dishes based on prime, seasonal ingredients from local producers only. Customizable services: cooking class, wine tasting, e-bikes tour, truffle hunting and wineries tour.


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ISCHIA

BOTANIA RELAIS & SPA I schi a , g i ard i n o del M editerr aneo Ischia, Mediterranean garden

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CAMPANIA

Botania Relais & SPA

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una vera e propria

OASI DI VERDE

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l Botania Relais & Spa è l’unico albergo ad Ischia a disporre di un parco di 3 ettari di macchia mediterranea e piante autoctone, una vera e propria oasi di verde che ospita le 10 dimore di colore bianco in tipica architettura locale. In armonia con lo stile delle ville, anche i 3 ristoranti: “il Corbezzolo” con la sua bellissima terrazza dove lo Chef Tommaso Luongo propone un viaggio attraverso le tradizioni ischitane; “Il Mirto”, ristorante vegetariano con una Stella Verde Michelin che offre deliziosi piatti a base di verdure ed ortaggi che seguono, rigorosamente, l’alternanza delle stagioni; “Cucina di Nonna Marì”, il tipico focolare di una casa del sud Italia che gode di vista sul mare. Scavato nella tipica pietra tufacea, l'American bar e Wine bar “La Grotta”. All’esterno, una Open Air Spa con due piscine di acqua sorgiva a 30 e 32 gradi, una sauna nel verde e una outdoor gym. Per un viaggio nel benessere la Garden Spa offre una piscina a 32° gradi, una piscina a 35° con vari tipi di idromassaggio, una palestra e una grotta naturale per il bagno di vapore.

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A REAL OASIS OF GREENERY The Botania Relais & Spa is the only hotel in Ischia with a 3-hectare park with Mediterranean scrub and local plants, a true green oasis hosting the 10 white villas in typical local architecture. In harmony with the style of the villas, there are three restaurants: “il Corbezzolo” with its beautiful terrace where the Chef Tommaso Luongo proposes a journey through Ischia’s traditions from appetizer to dessert, using only the freshest ingredients; “Il Mirto”, a vegetarian restaurant with a Green Michelin Star, where it is possible to enjoy delicious vegatable dishes that strictly follow the changing seasons; “Cucina di Nonna Marì” a sea view restaurant that evokes the typical cozy atmosphere of a southern-Italy home. Carved into the typical tuffaceous stone, we find the American bar and Wine bar “La Grotta”. Outside, guests can enjoy the Open Air Spa with two pools of spring water at 30° and 32°, a sauna surrounded by the green and an outdoor gym. Finally, for a journey into wellbeing the Garden Spa experience offers two 32°and 34° swimming pools with various types of hydromassage, a gym, and a steam bath in a natural grotto.


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PORTO CERVO

COLONNA RESORT u n’ oa si d i re l ax e piacere a truly relaxing oasis of pleasure

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SARDEGNA

Colonna Resort

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COSTA SMERALDA,

atmosfera unica ed esclusiva

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l Colonna Resort, hotel 5 stelle lusso a Porto Cervo, è una delle destinazioni più esclusive della Costa Smeralda e della Sardegna. Si estende in un parco verde di circa 60.000 metri quadrati, in prossimità della spiaggia di Cala Granu. Questo splendido Resort offre camere con vista mare e vista giardino, tutte immerse in un’atmosfera unica ed esclusiva, con ambienti eleganti e raffinati finemente arredati in stile sardo con caratteristici mobili color pastello e ricami della tradizione tessile dell’isola. Le Suites, rigorosamente vista mare, offrono gli ambienti più lussuosi ed esclusivi dell’hotel. Il resort è una vera oasi di relax e di piacere per tutti coloro che sono alla ricerca di un hotel di lusso sul mare del Nord Sardegna. Al suo interno ottimi servizi 5 stelle, tra cui spiccano una spiaggia privata, 7 incantevoli piscine di acqua marina e 2 eleganti ristoranti con vista mare in cui gustare eccellenti specialità gastronomiche. Il Colonna Resort è inoltre dotato di una SPA e Centro Benessere e Fitness di circa 1.000 mq interamente dedicato alla bellezza e al benessere di mente e corpo.

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COSTA SMERALDA, UNIQUE AND EXCLUSIVE ATMOSPHERE The Colonna Resort, a 5-star hotel in Porto Cervo, is one of Sardinia’s and the Costa Smeralda’s most exclusive destinations. It stretches along approximately 60,000 square metres of green parkland, near the beach of Cala Granu. This splendid 5-star Resort has elegant, refined rooms with sea view and garden view. All the rooms are set in a unique and exclusive atmosphere and offering a warm, cosy, welcoming atmosphere and tastefully furnished in typical Sardinian style, with pastel-coloured furniture embellished with the island’s traditional decoration. The Suites all have a sea view and are the most luxurious and exclusive in the hotel. The resort is a truly relaxing oasis of pleasure for all those people seeking a luxury hotel by the sea in Northern Sardinia. Inside, excellent 5-star services, among which stands out a private beach, 7 delightful seawater swimming pools and 2 elegant restaurants with a sea view, in which you can savour the excellent culinary specialties. The Colonna Resort also provide guests with a SPA and a Wellness and Fitness Centre of approximately 1,000 sqm dedicated entirely to the beauty and well-being of the mind and the body.


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ROMA

D.O.M HOTEL u no spazi o se n za tempo a timeless space

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LAZIO

D.O.M Hotel

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LUSSO NON CONVENZIONALE nella storica Via Giulia a Roma

I

l D.O.M Hotel è un lussuoso palazzo storico con 18 camere e suite, ognuna con un’esclusiva vista sulla storica Via Giulia. In origine un palazzo del XVII secolo trasformato in monastero clarettiano, D.O.M è l’abbreviazione di “Deo Optimo Maximo”, un’iscrizione latina presente sulla chiesa adiacente alla proprietà. Il boutique hotel di lusso comprende offerte e comfort unici come la caratteristica suite D.O.M che vanta una terrazza privata di oltre 25 metri quadrati immersa tra i tetti e i campanili del celebre quartiere Regola di Roma. Il carattere inimitabile degli interni del D.O.M dissipa rapidamente ogni cliché del lusso convenzionale, progettato con cura con l’intenzione di creare un’atmosfera intima e raffinata tipica delle dimore private aristocratiche italiane. Il VERVE Restaurant dell’hotel D.O.M rappresenta la tradizione e la ricerca gastronomica ed è il perfetto connubio tra servizio di alto livello e calda ospitalità. La sua coinvolgente atmosfera invita gli ospiti a gustare drink e cene intime accompagnate da menu con ingredienti di provenienza locale e prodotti di stagione. Una terrazza incredibilmente romantica, una delle sorprese uniche dell’hotel, attende gli ospiti sul tetto.

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NON-CONVENTIONAL LUXURY IN THE HISTORIC VIA GIULIA IN ROME D.O.M Hotel is a luxury historic property with 18 guest rooms and suites, each with direct views over the historic Via Giulia. Originally a 17th century palace turned into a Claretian monastery, D.O.M is an abbreviation of “Deo Optimo Maximo”, a Latin inscription found on the church adjacent to the property. The boutique luxury hotel includes unique offerings and comforts such as the distinctive D.O.M suite which boasts a private terrace spanning over 25 square meters with exclusive views of the rooftops and bell towers of Rome’s celebrated Regola quarter. The inimitable character of D.O.M’s inviting interior quickly dispels any clichés of conventional luxury, thoughtfully designed with the intention of creating an intimate and refined atmosphere typical of Italy’s private aristocratic homes. The VERVE Restaurant at D.O.M Hotel represents the tradition and the gastronomy research in Rome and it is the perfect blend of high-level service and warm hospitality. The restaurant’s warm and engaging atmosphere invites guests to enjoy early evening drinks and intimate dinners accompanied by menus featuring locally sourced ingredients and seasonal produced. A wonderfully romantic terrace, one of the hotel’s unique surprises, awaits guests on the rooftop.


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SALENTO

FURNIRUSSI TENUTA se mp l i c i tà aute n tica del lus s o puglies e authentic simplicity of Apulian luxury

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PUGLIA

Furnirussi Tenuta

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UN PERFETTO EQUILIBRIO tra interni ed esterni

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el suggestivo scenario della campagna salentina sorge l'incantevole Furnirussi Tenuta, un resort a 5 stelle che incarna la semplicità autentica del lusso pugliese. Vent'anni fa, la famiglia De Santis si innamorò di questa terra incontaminata, decidendo saggiamente di combinare l'ospitalità di élite con l'agricoltura biologica, dando vita a una sontuosa piantagione di fichi autoctoni, oggi riconosciuta come il più grande ficheto biologico d'Europa. Una profonda dedizione alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse locali permea l'essenza stessa del resort. Le suite e le junior suite si fondono armoniosamente con il giardino mediterraneo, gli alberi da frutto e la flora autoctona. La maestosa piscina bio-design di oltre 1000 metri quadrati è sapientemente integrata nell'ambiente circostante e regala un'esperienza di relax e benessere senza eguali, dove gli elementi naturali si fondono con la quiete dei sensi. Il ristorante celebra la ricchezza del territorio attraverso l'uso esclusivo di prodotti biologici coltivati nei giardini della tenuta e materie prime selezionate da produttori locali. Per chi desidera tenersi in forma e sentirsi al meglio, Furnirussi Tenuta offre una palestra immersa tra colline di ulivi secolari, sentieri per fare jogging tra gli alberi di fico e una SPA.

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INDOORS AND OUTDOORS IN A PERFECT BALANCE In the evocative setting of Salento's countryside stands the enchanting Furnirussi Tenuta, a 5-star resort that embodies the authentic simplicity of Apulian luxury. Twenty years ago, the De Santis family fell in love with this unspoiled land, wisely deciding to combine élite hospitality with organic farming, giving rise to a magnificent plantation of native figs, now recognized as Europe's largest organic fig grove. A deep dedication to sustainability and to the valorization of local resources permeates the very essence of the resort. Its suites and junior suites blend harmoniously into a charming Mediterranean garden with fruit trees and native flora. The majestic bio-designed pool spanning over 1000 square meters is expertly integrated into the surrounding environment and offers an unparalleled experience of relaxation and well-being, where natural elements blend with a serene ambiance. The restaurant celebrates the richness of the territory through the exclusive use of organic products grown in the estate's gardens and carefully selected raw materials from local producers. For those who wish to stay fit and feel their best, Furnirussi Tenuta offers a gym immersed among centuriesold olive trees and Mediterranean scrub, perfect jogging trails amidst the fig trees that surround the estate and a SPA


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MONFERRATO

GLASS HOUSE & SPA i n a r mo n i a n e l l a na tur a in harmony with nature

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PIEMONTE

Glass House & SPA

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VETRO, ACCIAIO E LEGNO

in un paesaggio che cambia ad ogni stagione

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ecnologia, sostenibilità e comfort si fondono nella natura di questo paradiso in mezzo al patrimonio Unesco del Monferrato, terra di tartufi, grandi vini, natura e cucina impareggiabile. La Glass House & SPA si trova su una collina in Monferrato compresa nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco; un’area di grande bellezza, storia millenaria, tradizione culinaria e famosa per il suo tartufo bianco considerato il più pregiato del mondo. È il luogo ideale per celebrare un momento di coppia importante, un anniversario, un compleanno, una luna di miele o un weekend in pieno relax, privacy e intimità. Disponibile anche per eventi esclusivi in un paesaggio che cambia in ogni stagione creando sempre nuove esperienze, dai fiori della primavera alla luce intensa dell’estate, ai colori dell’autunno al contrasto del clima temperato interno rispetto alla neve o alla natura dell’inverno circostante.​ La suite è circondata da 2000 metri quadri di giardino botanico, con centinaia di specie di fiori e piante appositamente selezionate e integrate per regalare un’esperienza unica in ogni stagione. Costruita interamente in vetro, acciaio e legno, vincitrice del Best Bio Spa Award 2021 e certificata DCA nella massima categoria relativa alla sostenibilità, con i servizi di Sauna, Jacuzzi Virtus esterna, Bagno Turco e Cromoterapia, la suite utilizza solo energia verde. È inoltre dotata di un impianto fotovoltaico Tesla ad

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alto potenziale che la rende energeticamente indipendente.

GLASS, STEEL AND WOOD IN AN ENVIRONMENT THAT SEASONALLY CHANGES Technology, sustainability and comfort come together in the nature of this paradise in the midst of the UNESCO heritage of Monferrato, land of truffles, great wines, nature and incomparable cuisine. The Glass House & SPA is located on a hill in Monferrato included in the UNESCO World Heritage list; an area of ​​great beauty, millenary history, culinary tradition and famous for its white truffle considered the most precious in the world. The suite is the perfect place to celebrate an important moment as a couple, an anniversary, a birthday, a honeymoon or for a weekend in complete relaxation, privacy and intimacy. It is also available for exclusive events in a landscape that changes in every season, always creating new experiences from spring flowers to the intense light of summer, to the colours of autumn to the contrast of the internal temperate climate compared to winter snow or the surrounding nature. The suite is surrounded by 2000 square meters of botanical garden, with hundreds of species of flowers and plants specifically selected and integrated to give a unique experience in every season. Entirely built in glass, steel and wood, winner of the Best BIO Spa Award 2021 and certificated CDA for sustainability requirements, the suite uses only green energy for the services of Sauna, external Virtus Jacuzzi, Turkish Bath and Chromotherapy. It is also equipped with a high-potential Tesla photovoltaic system which makes it energy independent.


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P enske Automotive

IL MODELLO FOR ITALY DEL TOP-END LUXURY

Festival of Dreams | 75th Porsche Anniversary 62


di/by: Enzo Millepiedi photo: courtesy Penske 63


Da sinistra/from left: Elena Alberti, Roger Penske, Andrea Mantellini

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ompiuti i suoi primi dieci anni, Penske Automotive Italy - filiale italiana del colosso americano Penske Automotive Group Inc., con sede a Bloomfield Hills, Michigan, che gestisce concessionari automobilistici e commerciali in tre continenti e nove paesi rappresentando più di 40 marchi con oltre 27.000 collaboratori in tutto il mondo - ha fatto capire subito che considera il compleanno decennale un entusiasmante traguardo e soltanto una tappa di un percorso ancora lungo da scrivere. Nata nel febbraio 2012 dalla joint venture tra Penske Automotive e le famiglie Vanti-Mantellini, con oltre 650 collaboratori, Penske Automotive Italy, storicamente legata ai marchi BMW e MINI, nell’arco di 10 anni ha allargato il suo business con l’acquisizione di concessionarie rappresentanti i brand Audi, Jaguar–Land Rover, Lamborghini, Maserati, Mercedes-Benz e Smart, Porsche e Volvo, fino a rappresentare undici brand premium e luxury. Il crescendo rossiniano che ha accompagnato e segnato quello che è il più importante Dealer Automotive Italiano del segmento Premium e

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Luxury, con le sue 21 sedi concentrate tra EmiliaRomagna e Lombardia, continua con una visione sempre orientata a nuovi sfidanti orizzonti, sia in termini di sviluppo sia in termini di affermazione e consolidamento. Un percorso sul quale fondare la crescita del futuro che non sarà solo quantitativa ma che dovrà essere, parallelamente, anche sempre più qualitativa. Non si può non ricordare questo successo come frutto della sintonia tra Andrea Mantellini, CEO e Managing Director ed Elena Alberti, Managing Director e CFO di Penske Automotive Italy, a dimostrazione che la scelta strategica di dieci anni prima sia stata vincente e creata su basi solide. Quelle che hanno portato alla crescita del team, alla soddisfazione dei clienti e ad ottime relazioni con le case costruttrici dei brand rappresentati, che, mutuando dalla scienza dei numeri, significa un’ottima prova del nove. Abbiamo già avuto, in questa rivista esclusiva, occasione di presentare storia, vita e vitalità innovativa di Penske Automotive Italy in un’intervista a due voci ad Andrea Mantellini e ad Elena Alberti, che già allora, mentre festeggiavano


il decennale, mostravano il loro sguardo all’oltre. Alla domanda sui “prossimi anni” Andrea Mantellini rispose: “Saranno molto sfidanti per il mercato automotive, ma siamo pronti ad affrontarli al meglio.” E in perfetta sintonia Elena Alberti disse: “Negli anni abbiamo affinato le competenze e costruito un team manageriale giovane, molto solido e professionale. Adesso siamo pronti a nuove sfide, per offrire ai nostri clienti un’esperienza Penske sempre più unica e a 360 gradi”. E ancora: “Stiamo lavorando per rendere le nostre strutture e le nostre organizzazioni sempre più all’avanguardia, ma sono i nostri valori di etica, trasparenza ed affidabilità a contraddistinguerci a livello mondiale, perché la soddisfazione del cliente, interno ed esterno, è da sempre al centro della nostra strategia.” Era, in buona sintesi, il compimento brillante di un percorso che aveva saputo amalgamare due culture e due mentalità, la statunitense e l’italiana, nella gestione di un Gruppo come Penske Automotive Italy, già aduso alle ottime pratiche delle relazioni commerciali internazionali.

Track Day

I due mondi si sono piaciuti, si sono incontrati e si sono fusi attingendo al meglio delle loro capacità per costruire insieme una visione condivisa. Così è stato dall’undicesimo anno in poi. E così sarà. Proseguirà, cioè, la logica di espansione che ha contraddistinto la vita di Penske Automotive Italy e proseguiranno le acquisizioni di nuove concessionarie, fatta Bologna il cuore e il centro di gravità nel Nord Italia. Il 2023 ha visto l’acquisizione di una storica carrozzeria di Bologna che ha dato la nascita alla PenskeCars Service Bologna. Ad essere acquisita è stata la carrozzeria 3T di Gianni Ferrari di Casalecchio di Reno (BO), ritenuta strategica e funzionale al piano di sviluppo del retail che non solo assiste i clienti ma li coccola, per un postvendita che deve, per vocazione e destinazione, essere sempre al top. PenskeCars Service Bologna è un nuovo polo strategico postvendita che ha ampliato ulteriormente i servizi per i marchi premium e luxury del mercato automobilistico. È stato lo stesso Andrea Mantellini a confermare il costante guardare oltre quando ha commentato: “Siamo entusiasti di questa acquisizione. Investire in nuovi progetti per la crescita della nostra azienda è sempre stimolante. Abbiamo tante idee da sviluppare con la nuova PenskeCars Service, per incrementare la soddisfazione dei nostri clienti e creare nuove opportunità per i nostri collaboratori”. Capisaldi della filosofia Penske sono la soddisfazione e il rapporto trasparente con il cliente, inteso sia come esterno che come interno. A clienti soddisfatti devono corrispondere in egual misura e importanza collaboratori soddisfatti. Massima è quindi l’attenzione al Customer Care e al livello professionale del personale, alla sua formazione e alla ricerca di talenti. Nel 2023 PenskeCars lancia la prima Penske Academy, un vero e proprio training Center, inizialmente dedicato al personale tecnico. Un percorso formativo per giovani studenti strutturato insieme alle scuole, agli istituti formativi del territorio e alle istituzioni locali, per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro con esperienze pratiche, con l’obiettivo di formare nuove risorse e nuovi talenti da poter assumere nella famiglia Penske. 65


Track Day

Bull Run, Fanes

Soltanto uno dei tanti progetti sviluppati per i propri collaboratori, che negli ultimi anni hanno visto nascere innumerevoli attività a loro dedicate, da un piano di welfare ad attività sportive, piani di incentivazioni e molto altro. PenskeCars in parallelo, negli ultimi anni, ha lavorato costantemente anche per i propri clienti, creando nuove opportunità, ideando nuovi format di eventi, sviluppando nuove importanti collaborazioni, ad arricchire partnership di alto livello, dall’hotellerie al food and beverage, dalla beneficenza, allo sport e alla cultura, per offrire esperienze sempre più esclusive ed emozionanti. Entrare nel mondo PenskeCars diventa oggi un’esperienza a 360° dove poter vivere e condividere le proprie passioni. Un’esperienza che nasce dal primo contatto con il cliente attraverso servizi personalizzati per poter soddisfare tutte le esigenze, test drive, preventivi, sistema di contatto online o in presenza in showroom che assumono sempre più le caratteristiche della boutique di lusso. 66

Test Drive

Ultimo esempio di questa tendenza, la recente ristrutturazione della sede bolognese di StarEmilia, Concessionaria Mercedes Benz, che ora brilla sotto una nuova immagine, completamente in linea con lo stile e i valori del Gruppo Penske e di Mercedes Benz: una concessionaria spaziosa e funzionale nella quale poter vivere una nuova dimensione di acquisto nel mondo automotive, uno spazio accogliente, moderno e sicuramente innovativo per collaboratori e clienti. E c’è un particolare che esalta il senso dell’attenzione al cliente: pur essendo stata una ristrutturazione molto impegnativa, si è continuato a lavorare senza mai chiudere la sede per non sospendere il servizio. Il taglio del nastro - con Andrea Mantellini ed Elena Alberti, insieme a Simone Longo, Dealer Manager della divisione Mercedes-Benz - non è stato solo simbolico ma, lo si è potuto affermare con tranquillante certezza, ha aperto le porte ad una nuova avventura all’insegna dell’esperienza e del lusso.


In Italia, sono ancora poche le realtà che hanno già compiuto il salto verso questi nuovi standard qualitativi: realtà per nuovi standard luxury che si allontanano dal modello tipico delle concessionarie, sposando, come si è detto, uno stile unico in cui il cliente viene coccolato e seguito con attenzione. Lo showroom elimina le scrivanie e cede lo spazio a delle comode private room, “salottini dedicati” nei quali il cliente può accomodarsi con il consulente mentre gli viene offerta la possibilità di visionare, attraverso installazioni scenografiche, immagini capaci di trasmettere l’emozione della guida su strada. È la realizzazione di un progetto virtuoso e all’avanguardia che inscrive Penske Automotive Italy tra le pioniere di questo nuovo mood e di questa filosofia che ridefinisce gli standard

Festival of Dreams | 75th Porsche Anniversary, Imola

Showroom StarEmilia

aziendali e di business a 360°. In tempi di trasformazione come quelli che stiamo affrontando nell’ambito della transizione ambientale, economica e sociale, Penske Automotive Italy ci offre l’esempio di una realtà attiva e dinamica che si sta adeguando al cambiamento, elevandosi, accelerando i processi per allinearsi, costruendo nuove opportunità di crescita e di business, tutto mantenendo saldi i propri valori e le proprie basi che l’hanno portata all’attuale successo. E anche se siamo agli ultimi mesi del 2023, PenskeCars continua a lavorare a nuovi progetti, nuove acquisizioni e nuove ristrutturazioni. Stay tuned.

Showroom StarEmilia 67


PENSKE AUTOMOTIVE

THE TOP-END LUXURY MODEL FOR ITALY As it turns ten years old, Penske Automotive Italy - the Italian branch of the American giant Penske Automotive Group Inc., headquartered in Bloomfield Hills, Michigan, which operates automotive and commercial dealerships on three continents and nine countries representing more than 40 brands with more than 27,000 associates worldwide - immediately made it clear that they consider the tenth anniversary an exciting milestone and only one stage in a journey that still has a long way to go. Established in February 2012 from the joint venture between Penske Automotive and the Vanti-Mantellini families and over 650 collaborators, Penske Automotive Italy, historically linked to the BMW and MINI brands, has expanded its business over the course of 10 years with the acquisition of dealerships representing the brands Audi, Jaguar–Land Rover, Lamborghini, Maserati, Mercedes-Benz and Smart, Porsche and Volvo, to now representing eleven Premium and Luxury brands. The Rossini-esque crescendo that accompanied and marked the most important Italian Automotive Dealer in the Premium and Luxury segment, with its 21 offices concentrated between Emilia-Romagna and Lombardy, continues with a vision which is always oriented towards challenging new horizons, both in terms of growth and in terms of confidence and consolidation. A path on which to base the growth of the future which will not only be quantitative, but which must also be, in parallel, increasingly qualitative. We cannot fail to remember that this success is the result of the harmony between Andrea Mantellini, CEO and Managing Director and Elena Alberti, Managing Director and CFO of Penske Automotive Italy, demonstrating that the strategic choice of ten years earlier was a successful one, and that it was created on solid foundations. Those choices have led to the growth of the team, customer satisfaction and excellent relationships with the manufacturers of the brands represented, which, borrowing a phrase from the language of science, is an excellent litmus test. We have already had, in this exclusive magazine, the opportunity to present the history, life and innovative vitality of Penske Automotive Italy in a dual interview with Andrea Mantellini and Elena Alberti, who already then, while celebrating the tenth anniversary, displayed their views on the future. When asked about the "next years" Andrea Mantellini replied: “They will be very challenging for the Automotive 68

Festival of Dreams | 75th Porsche Anniversary


market, but we are ready to face them as best we can.” And in perfect harmony Elena Alberti said: “Over the years we have honed our skills and built a young, very solid, and professional management team. Now we are ready for new challenges to offer our customers an increasingly unique and 360-degree Penske experience". And added: “We are working to make our structures and our organizations increasingly cutting-edge, but it is our values of ethics, transparency and reliability that distinguish us on a global level, because customer satisfaction, internal and external, has always been at the center of our strategy.” It was, in a nutshell, the brilliant fulfillment of a path that has shown how to amalgamate two cultures and two mentalities, the American and the Italian ones, in the management of a Group like Penske Automotive Italy, already accustomed to the excellent practices of international commercial relations. The two worlds complemented each other, combined and merged, taking the best qualities of each in order to build a shared vision together. This was the case entering this eleventh year. And so, it will continue to be. The expansionary logic that has characterized the life of Penske Automotive Italy will continue, the acquisitions of new dealerships will continue, making

Bologna the heart and center of gravity of Northern Italy. 2023 saw the acquisition of a historic body shop in Bologna which gave birth to PenskeCars Service Bologna. The body shop 3T of Gianni Ferrari in Casalecchio di Reno (Bo) was acquired, as it was considered strategic and functional for a retail development plan which not only assists customers but pampers them, for an after-sales service which must, by vocation and destination, always be the best. PenskeCars Service Bologna is a new strategic after-sales hub that has further expanded its services for premium and luxury brands in the automotive market. It was Andrea Mantellini himself who confirmed his constant forward-thinking when he commented: “We are enthusiastic about this acquisition. Investing in new projects for the growth of our company is always stimulating. We have many ideas to develop with the new PenskeCars Service, to increase the satisfaction of our customers and to create new opportunities for our collaborators." The cornerstones of the Penske philosophy are satisfaction and a transparent relationship with the customers, who are understood as both external and internal. Satisfied customers must be equal and equally important to satisfied employees. Maximum attention is therefore paid to Customer Care and 69


the professional level of the staff, their training and the search for talent. In 2023 PenskeCars is launching the first Penske Academy, a real-world training center, initially dedicated to technical staff. A training course for young students structured together with schools, local training institutes and local institutions in order to bring young people closer to the world of work using practical experiences, with the aim of training new resources and new talents who could be hired into the Penske family. This is just one of the many projects developed for its staff, which in recent years have seen the establishment of countless activities dedicated to them, from a welfare plan to sports activities, incentive plans and much more. PenskeCars in parallel, in recent years has also worked constantly for its customers, creating new opportunities, devising new event formats, developing new important collaborations, enriching high-level partnerships from the hotel industry to food and beverage, from charity to sport and culture to offering increasingly exclusive and exciting

experiences. Entering the PenskeCars world today becomes a 360° experience where you can live and share your passions. An experience that arises from the first contact with the customer through personalized services to the ability to satisfy any needs, for test drives, estimates, an online contact system or a physical presence in showrooms that increasingly are taking on the characteristics of a luxury boutique. The latest example of this trend is the recent renovation of the Bologna headquarters of StarEmilia, a Mercedes Benz dealership, which now sparkles with its new image, completely in line with the style and values of the Penske Group and Mercedes Benz: a spacious and functional dealership in which you can experience a new dimension of purchasing in the automotive world, a welcoming, modern and certainly innovative space for both employees and customers. And there is one detail that perfectly displays the sense of attention to the customer because despite having been a very demanding renovation, the work continued without ever closing the office so as not to suspend service.

Driving Experience, Fanes

Driving Experience, Fanes 70

Driving Experience, Fanes


Team Porsche Penske, Motorsport FIA WEC

Team Porsche Penske, Motorsport FIA WEC

Team Porsche Penske, Motorsport FIA WEC

Team Porsche Penske, Motorsport FIA WEC

The ribbon-cutting - with Andrea Mantellini and Elena Alberti, together with Simone Longo, Dealer Manager of the Mercedes-Benz division - was not only symbolic but, it could be said with reassuring certainty, opened the doors to a new adventure in the name of experience and luxury. In Italy, there are only a few companies that have already made the leap towards these new quality standards: a reality for new luxury standards that moves away from the typical model of dealerships, marrying, as can be said, a unique style in which the customer is pampered and carefully treated. The showroom – which eliminates the desks and gives space to comfortable private rooms, "dedicated lounges" in which the customer can sit with the consultant while they are offered the opportunity to look around, and to view staged installations, images capable of conveying the emotion of driving on the open road.

It is the realization of this impressive and cutting-edge project that places Penske Automotive Italy among the pioneers of this new mood and this philosophy that redefines corporate and business standards in an all-encompassing manner. In times of transformation such as the ones we are facing within the context of environmental, economic and social transition, Penske Automotive Italy offers us the example of an active and dynamic reality that is adapting to change, elevating itself, accelerating the processes to realign itself, building new growth and business opportunities, all while maintaining the values and the foundations that led it to the current success. And even if we are in the last months of 2023 PenskeCars continues to work on new projects, new acquisitions and new restructurings. Stay tuned.

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OBÉLISQUE Dosage Zero

La nuova Cuvée XIV NERO Lifestyle Champagne che punta su eleganza, raffinatezza e purezza

L

a nuova referenza della collezione nasce nell’Aube: il terroir della Côte des Bar che può beneficiare di un microclima unico e di un terreno dalla interessante composizione minerale. Una combinazione vincente quella tra habitat speciale, clima temperato e il sottosuolo gessoso che dona grande vigore e protezione alle radici del vigneto, dando un peso importante alla vigna rispetto alle fasi di cantina. Qui nasce Obélisque, una Grand réserve, Dosage Zero, Blanc de Noirs, 100% Pinot Noir, prodotto in soli 1000 esemplari. Il Pinot Noir è considerato il più nobile ed elegante tra tutti i vitigni a bacca rossa del mondo, ma anche il più difficile da interpretare e che rappresenta una bella sfida per gli enologi. L’espressione “Blanc de Noirs” in ambito vinicolo, e in special modo in quello dello Champagne, indica un vino “bianco” ottenuto da uve a bacca nera, principalmente da uve Pinot Meunier o Pinot Noir come in questo caso. Vini quindi dalla struttura più importante e con una maggiore complessità rispetto agli altri spumanti, e che nel caso di Obélisque mette in luce un’elegante complessità, unita ad equilibrio e raffinatezza. Uno Champagne Dosage Zero (anche detto Brut Nature o Pas Dosé) che, non prevedendo l’aggiunta della liqueur d'expedition prima della tappatura, rappresenta l’essenza più pura delle bollicine.

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OBÉLISQUE – DOSAGE ZERO THE NEW CUVÉE XIV, FOCUSING ON ELEGANCE, REFINEMENT AND PURITY The collection’s new Cuvée originates from Aube: the terroir of the Côte des Bar which enjoys a unique microclimate and soil with an interesting mineral composition. This winning combination - a special environment, a moderate climate and a chalky subsoil which gives great vigour and protection to the vine roots - gives an important weight to the vineyard vis-a-vis the winemaking phase. It is here that Obélisque is made, a Grande Réserve, Dosage Zero, Blanc de Noirs, 100% Pinot Noir, with just 1000 bottles produced. The Pinot Noir is considered the most noble and elegant of all the varieties of red grape, but also the most difficult to interpret, and one which represents a good challenge for winemakers. The expression “Blanc de Noirs” in winemaking circles and in particular those in Champagne means a “white” wine that is obtained from red grapes, mainly the Pinot Meunier variety or Pinot Noir, as in this case. So these are wines that have a more important structure and greater complexity than other sparkling wines, and which, in the case of Obélisque, exhibit elegant complexity, together with balance and refinement. A Dosage Zero Champagne (also known as Brut Nature or Pas Dosé) does not involve the addition of any liqueur d’expédition before the corking process, and thus represents the purest form of bubbles.





MILANO

GRAND HOTEL ET DE MILAN tu t to i l fasc i n o d i un’ antica cas a m ila nes e all the charm of an old Milanese town mansion

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LOMBARDIA

Grand Hotel et de Milan

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ATMOSFERA IRRIPETIBILE di ambienti custodi del tempo

I

l Grand Hotel et de Milan, un luogo ricco d’atmosfera che conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese, è nato nel 1863 ed ancora oggi è l’hotel prediletto dalle celebrità della cultura, dello spettacolo, della moda, della musica e del business nazionale ed internazionale. La struttura è guidata dalla famiglia Bertazzoni ed è una gestione tutta al femminile. Le 95 camere, disposte su 5 piani, sono eleganti e raffinate e conquistano con l’atmosfera irripetibile di ambienti arricchiti nel tempo con oggetti e arredi esclusivi. Spiccano tra queste le suite dedicate a personaggi illustri tra cui Eleonora Duse, Maria Callas, Lucio Dalla e molti altri. La suite Giuseppe Verdi fu scelta dal Maestro come dimora per 27 anni e proprio qui vennero composte alcune delle sue opere più importanti. Presso i rinomati ristoranti del Grand Hotel et de Milan è possibile intraprendere un percorso tra i sapori della città meneghina. Il ristorante Don Carlos è un luogo intimo e raffinato dove cenare a lume di candela, incorniciato da quadri, bozzetti e scenografie provenienti dal museo del Teatro alla Scala. La sua cantina vanta circa 200 tra le più prestigiose etichette. Il Caruso, con la sua accogliente veranda e il suo dehor immerso nel verde della Piazzetta Croce Rossa, è un ampio spazio luminoso che propone specialità home-made e tradizionali rivisitate in chiave moderna. Il Gerry’s con il suo American bar è il luogo ideale per un aperitivo nel cuore di Milano.

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UNIQUE ATMOSPHERE OF A TIME KEEPING PLACE The Grand Hotel et de Milan, a place rich in atmosphere that retains all the charm of an old Milanese town mansion, was born in 1863 and it continues to attract leading figures from international culture, show-business, fashion, the world of music and business. The property is led by the Bertazzoni family with an all-female management. The 95 rooms situated on 5 floors are elegant and refined with the captivating atmosphere of interiors that have been wisely furnished over the years with exclusive furniture. Among those rooms, the suites dedicated to illustrious people stand out, like Eleonora Duse, Maria Callas, Lucio Dalla and many others. The Giuseppe Verdi suite has been chosen by the Maestro as his personal apartment and here he composed some of his most important works. In the renowned restaurants of the Grand Hotel et de Milan it is possible to undertake a culinarian path through the flavours of the city. The Don Carlos restaurant is an intimate and refined place where to dine by candlelight and it is framed with paintings, sketches and scene-paintings from the La Scala Theatre Museum. His cellar has around 200 of the most prestigious wines. The Caruso, with its cozy veranda and its dehor surrounded by green and facing the Piazzetta Croce Rossa, The Caruso Rastaurant is a bright and wide place, which proposes home-made and traditional specialties, revisited in a contemporary key. The Gerry’s and its American bar are the ideal place where to enjoy an aperitivo in the heart of Milan.


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FORTE DEI MARMI

GRAND HOTEL IMPERIALE a tte n z i o n i e sc l usi ve ed impeccab ili exclusive and impeccable care

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TOSCANA

Grand Hotel Imperiale

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LUSSO E STILE

per vivere Forte dei Marmi

I

l Grand Hotel Imperiale è un resort esclusivo dove si vive immersi nella bellezza e nel lusso. Reso unico dalla sua straordinaria posizione, nel cuore di Forte dei Marmi e al centro delle vie del lussuoso shopping della città, l’hotel è riconosciuto per la bellezza delle sue Royal suites, suites e camere, tutte dotate di ampie terrazze panoramiche con vista sul mare e sulla città. Unico nel suo genere, anche per i sontuosi spazi comuni come la lobby, i salotti interni, le ampie e belle verande, il Grand Hotel Imperiale offre una piscina esterna con ampie aree relax e una magnifica SPA con piscina e idromassaggio, dove il personale altamente qualificato esegue una straordinaria e ampia carta trattamenti con l’utilizzo di selezionatissimi cosmetici e oli essenziali biologici. Il Ristorante l’Olivo propone una cucina composta da sapori sorprendenti che mescolano la tradizione, l’eccellenza e il gusto della cucina mediterranea, il Golden Bar completa l’offerta esclusiva del resort con aperitivi, drink, cocktail e una raffinata selezione di liquori e distillati. Il Remo Beach Club è il nuovo stabilimento balneare dell’Hotel, concepito come un prezioso giardino sul mare, uno spazio esclusivo e lussuoso dove gli ospiti sono coccolati da uno staff altamente professionale che cura ogni più piccolo dettaglio, dal

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servizio in spiaggia, in piscina, al ristorante, al bar.

LIVING FORTE DEI MARMI IN LUXURY AND STYLE The Grand Hotel Imperiale is an exclusive resort where guests experience beauty and luxury. The hotel is unique for its extraordinary location, in the heart of Forte dei Marmi and at the center of the city's luxury shopping district. It is recognized for the beauty of its Royal Suites, Suites and Superior Rooms, all of which have large panoramic terraces overlooking the sea or the city. A oneof-a-kind hotel made unique by its sumptuous common areas such as the Lobby, indoor lounges and spacious and beautiful verandas, the Grand Hotel Imperiale also offers an outdoor swimming pool with large relaxation areas and a superb SPA with swimming pool and Jacuzzi, where the highly qualified staff performs an extraordinary and extensive treatment carte with the use of selected organic cosmetics and essential oils. The Restaurant l'Olivo offers a cuisine that combines Italian traditions with the excellence of Mediterranean flavours, the Golden Bar, offering aperitifs, drinks, cocktails and a fine selection of spirits and liqueurs, completes the exclusive offer of the resort. The Remo Beach Club is the hotel's newest beach club, conceived as a precious garden by the sea, an exclusive and luxurious space where guests are pampered by a highly professional staff that takes care of every detail, from beach and pool service to the restaurant and bar.


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ANDREA BOCELLI FOUNDATION Numeri e storie di dodici anni di “empowering people and communities” in Italia e nel mondo ABF Water Truck, Haiti

È

a Lajatico, paese dell'entroterra pisano, che 12 anni fa la Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico ha mosso i primi passi con la mission “empowering people and communities”. Ed è a Lajatico che il 26 luglio scorso si è celebrato il 12esimo anniversario della Fondazione, coronato dalla presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità. Bastano pochi dati per testimoniare l’intensa attività della Andrea Bocelli Foundation che in dodici anni ha ricevuto donazioni per 54 milioni di euro, con i quali è stato possibile fornire acqua potabile e cure mediche a più di 500mila persone nelle aree più remote di Haiti e garantire accesso a un’istruzione equa e di qualità a oltre 20mila bambini ad Haiti e in Italia nelle scuole ABF e negli ospedali pediatrici. Nel solo 2022 ABF ha raccolto 7.4 milioni di euro grazie alla generosità dei propri donatori con un

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di/by: Andrea Boccelli Foundation photo: Giacomo Moresi, Luciano Rossetti, Stefano Marinari

incremento del 43% rispetto all’anno precedente, riportando la raccolta ai trend pre-pandemici e riuscendo ad avviare e a portare avanti oltre 20 progetti in Italia e nel mondo. Dati ai quali torna a fare eco, profeticamente, Andrea Bocelli: “La nostra fede nell'amore e nella giustizia ci chiama a costruire un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Ci chiama a restituire al mondo tutte le cose buone che abbiamo ricevuto, in modo che i membri meno fortunati o più vulnerabili della nostra società abbiano la possibilità di raggiungere una vita piena di opportunità e bellezza, in modo che coloro che sono degni trovino opportunità reali e l'energia necessaria per prosperare nella loro vita". E il Bilancio di Sostenibilità è riferito a un 2022 fondamentale per ABF perché, sancita l’uscita dalla pandemia, è stato l’anno della ricerca dell’impatto


in molteplici sensi, dalla pianificazione degli interventi alla ricerca dell’efficacia e della sua misurazione; un anno volto a rafforzare il patto con i propri stakeholder attraverso il lavoro su identità, organizzazione interna e attività istituzionale. È con questo spirito, dunque, che sono stati ripercorsi i primi dodici anni dai vertici della Fondazione che hanno voluto condividere, insieme all’approccio e alla visione, i risultati raggiunti in termini di misurazione di impatto. L’incontro, moderato dal Caporedattore di Vita No Profit Giampaolo Cerri, ha visto alternarsi, tra gli altri, gli interventi di Stefano Aversa (Presidente ABF), Giovanni Lega (Equity Partner Studio LCA), Laura Biancalani (Direttore Generale ABF), Silvia Gualdani (Vicedirettore e CFO ABF), Matteo Balestracci (Partner KPMG), Luciano Colangelo (Associate Partner KPMG) e Claudia Fiaschi (autrice di “Terzo Settore”). Sono stati illustrati i metodi utilizzati per valutare progetti e azioni attraverso i quali la Fondazione lavora ogni giorno per crescere monitorando gli intenti affinché l’impatto generato possa costruire un percorso di valore per persone e comunità. È per questo che ABF, con totale spirito volontario, ha scelto, a fianco del bilancio sociale, di intraprendere per l’esercizio 2022 il percorso di adeguamento a standard di rendicontazione di sostenibilità proposti dalla Global Reporting Initiative, come primo avvicinamento ai principi internazionalmente riconosciuti. E dietro i numeri, come recita la nuova campagna

della Fondazione, ABF è fatta di storie di persone toccate da vicino dai progetti che la Andrea Bocelli Foundation porta attivamente in Italia e nel mondo. Un momento emozionante è stato infatti quello in cui alcuni beneficiari hanno raccontato di come il percorso di ciascuno e quello della Fondazione si siano incontrati, generando un futuro di opportunità. Come le storie di Benedetta, dalle zone del Centro Italia martoriate dallo sciame sismico del 2016, e di Gerald, dalle baraccopoli di Haiti, che seppur diverse e uniche, sono accomunate dai progetti di empowerment che da sempre aiutano le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà e emarginazione sociale a superare le barriere e ad esprimere il proprio potenziale. “Perché”, ha detto Stefano Aversa, Presidente ABF, “per educare ogni persona, abbiamo bisogno di un’azione di trasformazione coraggiosa e urgente che parta dall’ascolto delle giovani generazioni e che sia diretta a un’istruzione e a un orientamento di qualità. Anche nel 2022 abbiamo mantenuto le promesse ed espanso il nostro impatto anche attraverso un rafforzamento dei principi etici e di trasparenza che ci legano ai nostri stakeholder. Siamo orgogliosi di tutto ciò che è stato realizzato insieme. Sappiamo anche che ogni successo e ogni opportunità devono essere letti come sfida per fare sempre di più e meglio e aiutare un numero sempre maggiore di persone nel costruire la loro migliore storia per sé stesse e per le loro comunità”. Per saperne di più andreabocellifoundation.org

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ANDREA BOCELLI FOUNDATION FACTS, FIGURES AND STORIES FROM TWELVE YEARS OF “EMPOWERING PEOPLE AND COMMUNITIES” IN ITALY AND AROUND THE WORLD It was twelve years ago at Lajatico, a village inland from Pisa, that the Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico (charity) took the first steps in its mission to “empower people and communities”. And it was at Lajatico that, on 26th July this year, the twelfth anniversary of the foundation was marked and celebrated with the presentation of its first Sustainability Report. Not many figures are needed to tell the story of the hard work done by the Andrea Bocelli Foundation, which has received 54 million euros of donations over those twelve years. This has enabled it to provide drinking water and medicine to over 500,000 people in the most remote areas of Haiti, and to ensure access to equal, high-quality education for over 20,000 children in Haiti and Italy, in both ABF schools and paediatric hospitals. ABF received 7.4 million euros in 2022 alone, thanks to the generosity of its donors, an increase of 43% on the previous year that brought it into line with pre-pandemic levels, and which meant that over twenty projects in Italy and around the world could move forward.

These are figures that Andrea Bocelli has once again, prophetically, wanted to highlight: “Our belief in love and justice calls upon us to build a world that is better than the one we found. It calls upon us to give back to the world all of the good things that we have received, in a way that the least fortunate or most vulnerable members of our society have the chance to discover a life that is full of opportunities and beauty, and in a way that the deserving can find real opportunities and the energy required to prosper in their lives." And the Sustainability Report covers 2022, which was fundamental for ABF because – with the end of the pandemic confirmed – it was a year for research on its impact in a range of areas: from scheduling operations to understanding their effectiveness and working out how to measure it; it was a year for strengthening relationships with stakeholders through work on identity, internal organisation, and institutional activities. And so it is in this spirit that the first twelve years of the foundation’s existence were addressed by its directors. Along with giving an idea of their approach and vision, they also shared the results that had been achieved in terms impact assessment. The meeting, which was chaired by the editor-in-chief of the Vita No Profit organisation, Giampaolo Cerri, saw speeches from, amongst others, Stefano Aversa (ABF President), Giovanni Lega (Equity Partner Studio LCA), Laura Biancalani

ABF Voices of Teatro del Silenzio 86


(General Manager ABF), Silvia Gualdani (Deputy Director and CFO

Italy that was battered by a succession of earthquakes in 2016, and Ge-

at ABF), Matteo Balestracci (Partner KPMG), Luciano Colangelo (Asso-

rald, who is from a shanty town in Haiti. Their stories may be different

ciate Partner KPMG), and Claudia Fiaschi (author of “Terzo Settore”,

and unique, but what they do have in common are the empowerment

Third Sector).

projects which have always helped people who are affected by illness,

They explained the methods used to assess projects and the work done

poverty and social marginalisation to overcome these obstacles and fulfil

on a daily basis by the foundation to promote growth, and the monito-

their potential.

ring that ensures the end result is something that is useful for people

“Because”, said ABF President Stefano Aversa, “to educate everybody we

and communities. That is why ABF, as a completely voluntary initiative,

need an act of courageous and urgent transformation which starts from

decided that – in addition to preparing the social report - the path to

listening to the younger generations and which is aimed at quality trai-

sustainability reporting put forward by the Global Reporting Initiative

ning and guidance. And once again in 2022 we have kept our promises

should be taken for the 2022 fiscal year, as a first step towards confor-

and expanded our impact, not least through strengthening the ethical

ming to internationally-recognised principles.

and transparency principles which connect us to our stakeholders. We

And behind these figures, as ABF’s new campaign tells us, is an organi-

are proud of everything that has been achieved together. We also know

sation that is made up of people who are positively influenced by what

that every success and every opportunity have to be seen as a challenge

the foundation is actively doing in Italy and around the world. It was

to do more – and to do better – and to continue to help a growing

thus emotional to hear some of the beneficiaries talk about how their

number of people in constructing the best story for themselves and for

paths, and that of the foundation, came together to generate a future of

their communities.”

opportunity. Like the story of Benedetta, who is from an area of central

To learn more andreabocellifoundation.org

AndreaBocelli, Veronica Berti Goal 4 Unesco

ABF Art Music Lab

ABF Digital Lab, hospital school

ABF Educational Haiti 87




VENEZIA

HOTEL METROPOLE a tm osfe r a sug g e stiva e accogliente fascinating and welcoming atmosphere

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VENETO

Hotel Metropole

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ECCENTRICO, avvolgente, eclettico

A

ffacciato sulla laguna, dove la vista sull'Isola di San Giorgio è spettacolare, l'Hotel Metropole si trova a pochi passi dalla Biennale d'Arte e da Piazza San Marco. Eccentrico, avvolgente, eclettico, il luogo dove ogni dettaglio racconta una storia. L’atmosfera è suggestiva ed accogliente, creata da lumi di candele, profumi ed incensi che spargono ovunque delicate fragranze. Un 5 stelle che seduce grazie alle Suite semplicemente emozionanti, alla più sorprendente collezione d'antiquariato privata in mostra che un hotel abbia mai contemplato e a un giardino dal fascino esotico, contesto ideale per la colazione del mattino, cene ed eventi, dove fa mostra di sé una vera da pozzo che risale al 1500. Le 67 camere, diverse nello stile, dove pregiati pezzi del 700 si alternano a mobili orientali e Art Deco, decorate con preziosi tessuti Fortuny e Bevilacqua, sete e velluti pregiati che richiamano la tradizione di Venezia. Un'esperienza di Ospitalità non convenzionale nell’unico 5 stelle in città gestito da una storica famiglia di albergatori veneziani, che si completa con l'Oriental Bar & Bistrot, tappa immancabile di artisti e musicisti che si ritrovano qui per sorseggiare cocktail realizzati con grande abilità e cenare con piatti della cucina veneziana in cui si alternano prodotti locali e ingredienti orientali. Da non perdere, la Spa che offre un ambiente di grande fascino dominato da una piscina d'acqua calda che riporta alle atmosfere degli antichi Hammam. Il mood che ne deriva è inimitabile, e nulla è lasciato al caso.

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ECCENTRIC, WARM, ECLECTIC Overlooking the lagoon, where the view over San Giorgio Island is spectacular, the Metropole Hotel is located few steps from the Biennale d'Arte and Piazza San Marco. Eccentric, warm, eclectic, the place where each detail tells a story. The atmosphere is fascinating and welcoming, created by candle lights, perfumes and incenses that spread a delicate fragrance everywhere. A 5-star hotel that seduces, with Suites that simply thrill, the most surprising collection of antiques ever to be found and a garden with exotic charm, an ideal setting for breakfast in the morning, dinner and events, where a 16th century wellhead is placed. 67 rooms, different in style, where fine 18th century antiques alternate with oriental furniture and art deco, decorated with rich Fortuny and Bevilacqua fabrics and fine silks and velvets, conjuring up images of the Venice tradition. An unconventional hospitality experience, in the only 5-star hotel in the city managed by a historic family of Venetian hoteliers, that is completed with the Oriental Bar & Bistrot, an unmissable stop for artists and musicians who gather here to sip cocktails made with expertise and taste traditional Venetian cuisine in which local products and oriental ingredients alternate. Not to be missed, the Spa offers an environment of great charm dominated by a warm water pool that takes you back to the atmosphere of the ancient Hammam. The resulting mood is incomparable, and nothing happens by chance.


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SANTA MARGHERITA LIGURE

IMPERIALE PALACE HOTEL u n o sto ri c o pal azzo Lib er ty af fa ccia to s ul mare a historic Liberty style building overlooking the sea

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LIGURIA

Imperiale Palace Hotel

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Sulla Riviera Ligure

IL GRAND HOTEL DELLA BELLE ÈPOQUE

L

'Imperiale Palace Hotel vanta una lunga tradizione storica dove il silenzio del grande parco secolare, l'eleganza dello storico palazzo Liberty ed il mare cristallino di Santa Margherita Ligure sono ancora gli stessi di un tempo e oggi come allora, l'Imperiale Palace è sempre uno dei più prestigiosi hotel della Liguria, con le sue magnifiche terrazze, saloni con stucchi e soffitti affrescati. Da qui si può facilmente partire alla scoperta dei luoghi più affascinanti del Tigullio che gli fanno da cornice. La storica Portofino, piccolo centro alla moda a picco sul mare turchese, con la sua esclusiva e raffinata piazzetta è a soli 10 minuti di auto. Le Cinque Terre, un vero paradiso d’Italia unico nel suo genere, patrimonio dell’Unesco dal 1997, sono raggiungibili in poco più di un’ora sia via mare che via terra. Cinque villaggi in cui il colore la fa da padrone, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, costeggiati da una parte dai colori della terra dei monti, dall’altra dai colori che vanno dal blu al verde acqua dei suoi fondali marini. L’ospitalità di lusso passa anche attraverso la cucina, quella del raffinato ristorante “Novecento” con splendida terrazza panoramica della “Villa Imperiale” e quella del ristorante grill “Le Vele” direttamente sul mare.

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THE BELLE ÈPOQUE GRAND HOTEL ON THE LIGURIAN RIVIERA The Imperiale Palace Hotel has a long historical tradition where the silence of the large secular park, the elegance of the historic Liberty palace and the crystal-clear sea of Santa Margherita Ligure are still the same as in the past and today as then, the Imperiale Palace is always one of the most prestigious hotels in Liguria with its magnificent terraces, halls with stuccoes and frescoed ceilings. From here you can easily set off to discover the most fascinating places in the region: The historic Portofino, a small trendy town overlooking the turquoise sea, with its exclusive and refined square is only 10 minutes away by car. The Cinque Terre, a true paradise of Italy unique in its kind, UNESCO heritage since 1997, can be reached in just over an hour both by sea or by land. Five villages where the multi colored houses reflect on the crystal sea, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola and Riomaggiore enchant the heart of its visitors. Luxury hospitality also passes through the cuisine of the refined restaurant "Novecento" with the splendid panoramic terrace of the "Villa Imperiale" and that of the grill restaurant "Le Vele" directly on the sea.


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ISOLA DI SANTA MARIA PARCO ARCIPELAGO DI LA MADDALENA

L A CASIT TA Un r i f ug i o G o urmet s ull’ is ola di Sant a Mari a A g ourmet hi d e away on Sa nt a M a ria

HELICO PTER : 41 13 573 N - 9 24 1 94 E YACHT: 41 17 6 36 N - 9 2 1 765 E 98


SARDEGNA

La Casitta

Exclusive Restaurant and Rooms

exclusive restaurant and rooms 99


ISOLA DI SANTA MARIA Rooms & Restaurant

U

n rifugio Gourmet sull’isola di Santa Maria, nell'Arcipelago di La Maddalena in Sardegna. Un ristorante sopraffino. Un’isola. Quattro camere indipendenti e una villa, l’eremo privilegiato nel Manto della Madonna, lo specchio d’acqua più bello del Mediterraneo. I pescherecci, prima di rientrare in porto, lasciano qui il pesce, i ricci, le aragoste e i frutti di mare a cui La Casitta deve la sua reputazione, insieme alla carne e alle verdure locali. La cantina offre le migliori annate dei più importanti Chateaux, champagne e cognac agli ospiti che arrivano a La Casitta da tutto il mondo in barca, in elicottero o con lo shuttle. 6 ettari di giardini selvatici e di fragranze benefiche. Quattro camere e una villa privata con soggiorno, giardino terrazza sul mare. Fascino e privacy, servizi di prima classe: chef, cameriera, butler, marinaio. Di notte, sotto un cielo stellato si sogna in abbondanza a due passi dal mare.

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SANTA MARIA ISLAND ROOMS AND RESTAURANT A gourmet hideaway on Santa Maria in Sardinia’s La Maddalena Islands. A sublime island restaurant, four independent rooms and a villa, overlooking one of the Mediterranean’s most beautiful stretches of water, the Manto della Madonna. Before returning to port, trawlers drop of their catch here: the fish, sea urchins, lobsters and fruits de mer that together with the local meat and vegetables built La Casitta’s reputation. Its cellar is stocked with the finest wines, champagne and cognacs. Heaven for the international guests who arrive here by boat, helicopter or house shuttle. 6 hectares of wild and fragrant garden. Four rooms and a private villa with lounge, garden seafront terrace. Charm and privacy, first class service: chef, maid, butler, boatman. You’ll dream the night away under a starry sky a stone’s throw from the sea.


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AutoVanti

Concessionaria BMW Viale Sicilia, 130 - Monza - 039 39391 Via Milano, 33 - Desio (MB) - 0362 3981 Viale Del Ghisallo, 20 - Milano (MI) - 02 82823300 www.autovantimonza.bmw.it


Quadro Wine Frigo 104

di/by: Giada Isolani photo: courtesy Showine


SHOWINE IL "BERE BENE" S TA N E L L A P E R F E T TA CONSERVAZIONE DEL VINO

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e c’è una cosa fondamentale ma poco indagata e trattata nel mondo del vino, questa è la sua conservazione. Eppure passa da qui il rispetto del lavoro di chi il vino lo produce, di chi lo acquista in enoteca o al ristorante e di chi, appassionato o collezionista, lo conserva. La temperatura del vino che versi nel calice gioca un ruolo determinante nel definire la qualità del rosso, del bianco o delle bollicine. Le sottili sfumature organolettiche di ogni vino possono essere individuate da gusto e olfatto solo rispettando la temperatura ideale. Condizione difficile da ottenere se non si dispone di cantinette frigo in grado di mantenere il vino in condizioni ideali per la sua evoluzione e quindi il suo affinamento in bottiglia, a garanzia di una perfetta ed eccellente degustazione. La conservazione dei vini è insomma una cultura, conquistata con dedizione, e che ha in Italia un leader indiscusso, Flavio Carletti, titolare di Showine, struttura commerciale e dinamica alla ricerca di nuove idee e soluzioni che design e tecnologia propongono a livello nazionale e internazionale. E che, grazie ai suoi 15 anni di esperienza, ha messo a punto uno specifico know how per la realizzazione di lavori su misura, chiavi in mano, dalla consulenza alla progettazione e alla realizzazione, di cantine ad hoc presso privati, ristoranti ed enoteche, garantendo il massimo della prestazione tecnica e della qualità estetica insieme a studi di architettura e di interior design. Quali sono dunque le regole per la perfetta conservazione

del vino? Le condizioni ottimali di conservazione delle bottiglie di vino, siano esse in un contesto di microclima “naturale” o si tratti di una cantina climatizzata in modo artificiale sono cinque: 1. Disporre di un ambiente con umidità relativa compresa tra il 65 e il 75%. 2. Mantenere una temperatura costante e mediobassa (ottimale tra 11-15 C° – max 18°C). Se l’ambiente ha temperatura e umidità ottimali il vino può essere conservato sia in posizione verticale (riduce la pressione del liquido sul tappo) sia orizzontale (ottimizza lo spazio e mantiene costante l’umidità del tappo, purché in sughero). 3. Tenere il vino al riparo dalla luce i cui effetti, sia essa naturale o artificiale, sulla composizione chimica del vino sono noti come “colpo di luce” nel caso di fenomeni degenerativi provocati da un’esposizione non troppo prolungata alla luce solare o “gusto luce” – il “Goût de Lumière” dei francesi– se l’esposizione è prolungata. La luce e i raggi ultravioletti innescano una reazione chimica che origina composti solforati associabili agli odori di zolfo, cavolo cotto, cipolla, cartone e gomma. 4. Conservare il vino al riparo da vibrazioni in quanto ne va della sua stabilità. 5. Conservare il vino in un ambiente privo di odori forti in quanto test di assorbimento di alcune tipologie di tappo (che se in sughero monopezzo è tra i più “stagni” in caso di contaminazioni esterne) in ambienti con forti odori dicono che essi avrebbero potuto inficiare le dotazioni organolettiche del vino. 105


Qual è allora il target dei prodotti e dei servizi che propone Showine? Premesso che prodotti e servizi sono tutti orientati alla massima qualità per ottenere il miglior risultato possibile sia per un semplice portabottiglie da muro o da appoggiare a pavimento a temperatura ambiente, sia per una cantina con pareti in vetro, climatizzata, nel sottoscala di una zona living in una casa privata. Il target quindi è alto, ma dipende dalle esigenze di ognuno. Showine può fornire prodotti di alta gamma che vanno da alcune centinaia di euro (un portabottiglie o una piccola cantina frigo) a qualche migliaio di euro, ma è anche leader nella progettazione, nella realizzazione e nel collaudo di cantine e strutture per la conservazione e/o l’esposizione/stoccaggio del vino che possono costare decine di migliaia di euro.

Built-In Fridge Wine Cellar 106

Molti privati hanno riscoperto la passione per il vino. Quali sono i prodotti più ricercati? Ha avuto un’impennata la cantina frigo, da incasso in cucina, come quelle freestanding a vista nel living o in garage. Dal 2020 sono aumentate anche le richieste di impianti di climatizzazione in ambienti casalinghi, cantine ipogee o showroom di enoteche e ristoranti. Il sogno di molti winelovers è di dedicare parte della casa a una cantina. È possibile? È possibile al netto del rumore dell’impianto e della disponibilità di spazio. Va valutata in primis la questione tecnica per creare il microclima idoneo. È diverso intervenire in un ambiente finito o in ristrutturazione o in fase di progetto ancora da costruire. In ogni caso, il nostro team è in grado di proporre le soluzioni migliori per ottimizzare spazio, rumore e impatto estetico.


Island fridge display case

Lavorate anche con i produttori e le aziende vitivinicole? Sì, per realizzare locali di conservazione o portabottiglie anche se le cantine, ad oggi, non sono il nostro target, ma siamo da sempre a disposizione di coloro che vorranno valutare la realizzazione di wine shop, tasting room, caveau, e per la fornitura di attrezzature, accessori e strumenti per la degustazione e la cantina (coravin, dispenser climatizzati, arredi, portacalici, pupitre…). Non tutti i ristoranti possono conservare i vini in una cantina ipogea e, spesso, li vediamo stoccati su scaffali esposti a dinamiche di temperatura, luce, vibrazione e odori. Per i ristoranti che non hanno una cantina interrata è possibile progettare una cantina apogea, in un locale apposito o integrandola nella sala dando un forte impatto estetico che eleva la percezione dell’intero locale per eleganza e importanza. Se non si dispone di spazio si può optare per le cantinette frigo giunte ormai ad accortezze

estetiche e cure espositive e di conservazione di alto profilo. Showine ha rapporti con aziende italiane di qualità, a differenza di ciò che si trova nei vari e-commerce internazionali e sono proprio le aziende del Made in Italy che propongono la possibilità di personalizzazione in funzione dell’ambiente in cui deve essere contestualizzata la cantina che, se ben integrata al locale, può dare un valore aggiunto alla percezione del valore del ristorante e incrementare le vendite del vino che si teneva negli scaffali in sala, con bottiglie esposte a luce, vibrazioni, temperature e umidità non idonee. Showine viene incontro ai ristoratori con la formula del noleggio che, come accade per le auto, diluisce la spesa per il tempo di utilizzo e alla fine del noleggio, permette di rinnovare il contratto cambiando il prodotto obsoleto con una versione più recente e tecnologicamente più avanzata. 107


Fridge Wine Cellar

SHOWINE

aesthetic qualities, together with architectural and interior design studies.

“DRINKING WELL” DEPENDS ON PERFECT WINE STORAGE

The optimal conditions for the storage of wine bottles, whether it in a “natu-

A crucial yet rarely discussed point in the world of wine is how to store it. And yet from this springs respect for the work of those who produce wine, who purchase it for their wine bar or restaurant, and of those who store it, be them aficionados or collectors. The temperature of the wine you pour into your glass plays a determining role in the definition of its quality, whether it’s red, white or bubbly. The subtle organoleptic traces of each wine can be identified through taste and smell only when its ideal temperature is respected. Such conditions are difficult to obtain without a wine refrigerator to keep your bottles within the ideal parameters for its evolution and therefore its refinement in the bottle. A wine refrigerator that can ensure perfect and excellent tasting. Wine storage is, therefore, a culture in its own, acquired through dedication. In Italy, this culture has an undiscussed leader, Flavio Carletti, the owner of Showine, a dynamic sales structure always searching for new ideas and solutions that design and technology can offer on a national and international level. Thanks to his 15 years of experience, he has developed a specific knowhow to create tailor-made systems, ready to use, from consultancy to design and building, for ad hoc cellars in private homes as well as for restaurants and wine bars. The goal is to always ensure maximum technical performance and

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So what are the rules for perfect wine storage? ral” microclimate or in an artificially acclimated cellar, are five: 1. The selected place must have a relative humidity between 65 and 75%. 2. Temperature must be kept constant and medium-low (optimal values range from 11 to 15° C, never exceeding 18° C). If temperature and humidity are optimal, wine bottles can be stored in a vertical position (to reduce the pressure on the cork/cap) or in a horizontal position (optimising space and keeping cork humidity constant). 3. Wine must be kept protected from light. Both natural and artificial light can alter the chemical composition of wine. These are known as “light-struck taste” in the case of degenerative phenomena caused by not exceedingly long exposure to sunlight, or “light strike” (goût de lumière, as the French say) when exposure is prolonged. Light and ultraviolet rays trigger a chemical reaction that results in sulphur compounds that release smells of sulphur, boiled cabbage, onions, cardboard, or rubber. 4. Wine needs to be stored away from vibrations, as these reduce wine stability. 5. Wine should be stored in a place free of strong smells. According to the absorption test of some kinds of caps (keeping in mind that single-piece cork caps are some of the most hermetic against external contamination) in places with strong smells, these can alter the organoleptic properties of the wine.


So what is the target for the products and services offered by Showine?

are not currently our target. But we are always at the disposal of those who

Of course, all our products and services focus on maximum quality for the

wish to consider building a wine shop, tasting room, or cellar. We are also

best possible result, regardless of whether it is a simple wall-mounted or free-

available as suppliers of equipment, accessories and tools for wine tasting and

standing bottle holder at room temperature, or an acclimatised glass-walled,

for the cellar itself (Coravin, dispensers with temperature control, furniture,

under-stair wine cellar in the living room of a private home. The target is

glass holders, lecterns…).

therefore high, but it depends on each client’s demands. Showine can supply

Not all restaurants have an underground cellar for wine storing, and we the-

high-quality products ranging from a few hundred euros (a bottle holder or

refore see bottles piled up on shelves, exposed to variations in temperature,

a small wine refrigerator) to thousands of euros, but we are also leading de-

light, vibration, and odours.

signers, manufacturers and inspectors of wine cellars and structures to store

Restaurants that do not have an underground cellar can have one designed

and/or display and/or store wine that cost tens of thousands of euros.

for aboveground use, either in a specific part of the venue or integrated to

Many have discovered a passion for wine lately. What are the most sought-after pro-

the hall, adding strong aesthetic impact to elevate the appearance of elegance

ducts?

and perception of the entire restaurant. If no such place is available, going for

Built-in wine refrigerators for the kitchen or free-standing ones to be display-

a wine refrigerator is always an option – by now there are many models that

ed in the living room or in the garage have become great sellers. Since 2020

combine high-profile aesthetics, display features and storage capacity. Show-

there has also been a rise in requests of acclimatising systems in the home, in

ine maintains relations with high-quality Italian companies, unlike many

underground cellars, or in showrooms of restaurants and wine bars.

international e-commerce sites. It’s Italian companies that make it possible

Many wine lovers dream of turning a part of their home into a cellar. Is that possible?

to customise wine cellars according to the place where they will be installed.

It is possible, but one should also take into account the noise produced by

If well integrated to the venue, they can add value to the perceived level of

the system and the availability of space. First and foremost, it is important

the restaurant and increase the sales of the bottles once stored on the shelves,

to evaluate the technical aspects needed to create a suitable microclimate.

with bottles exposed to unsuitable light, vibrations, temperature and humi-

Working in a finished place is different than working in a place that is being

dity levels. Showine helps restaurant owners by offering a lease service that

restructured, or designed but yet to be built. In any case, our team can offer

works just like for cars: it dilutes the expense over the time of use and by the

the best solutions to optimise space, noise, and aesthetic impact.

end of the lease, the contract can be renewed and the obsolete appliance can

Do you also work with producers and winemaking companies?

be replaced with a more recent and technologically more advanced version.

Yes, to design storage areas or bottle containers, even though wine cellars

Helicave Oval - underground cellar

Wine Cellar Fridge 109


LAGO D’ORTA

LAQUA BY THE LAKE p e r vi ve re i l l ag o da una nuova pros pettiva a way to experience the lake from a new perspective

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PIEMONTE

Laqua by the Lake

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UN ESCLUSIVO RESORT sulle coste del Lago d’Orta

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edici appartamenti immersi in una baia che gode di una rigogliosa natura e di un’esposizione luminosa privilegiata, un beach club con infinity pool riscaldata e due attici con Jacuzzi, perfetto per soggiorni all’insegna del relax e dell’avventura. Gli appartamenti, dotati di una o due camere da letto, zona living con angolo cottura, terrazza panoramica o giardino privato, offrono agli ospiti tutti i comfort di casa, garantendo la totale privacy in ambienti minimal e moderni, ma accoglienti e familiari allo stesso tempo. Il bistrot gourmet firmato da Chef Antonino Cannavacciuolo accompagna gli ospiti lungo tutta la giornata, con proposte gastronomiche che si adattano ai palati più disparati (colazioni, club sandwich, primi piatti tradizionali, menù degustazione). Completa l’offerta un’ampia gamma di attività ricreative e rigeneranti, offerte dal beach club e dalla SPA: dagli sport acquatici insieme a istruttori esperti, al noleggio della prima barca elettrica sul Lago d’Orta, per vivere il lago da una nuova prospettiva; e ancora, una palestra con personal trainer, trattamenti esclusivi di crioterapia e percorsi detox personalizzati.

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AN EXCLUSIVE RESORT ON THE SHORES OF LAKE ORTA 16 apartments nestled in a bay that benefits from lush nature and privileged light exposure, a beach club with heated infinity pool and two penthouses with Jacuzzi, perfect for relaxing and adventurous stays. The apartments, equipped with one or two bedrooms, living room with cooking area, panoramic terrace or private garden, offer all the comforts of home, providing total privacy in minimal and modern settings, yet cozy and familiar at the same time. The gourmet bistrot signed by Chef Antonino Cannavacciuolo accompanies the guests throughout the day with gastronomic proposals that suit the most diverse palates (breakfasts, club sandwiches, traditional first courses, tasting menus). A wide range of recreational activities, offered by the beach club and the SPA, completes the offer: from water sports with expert instructors, to the rental of the first electric boat on Lake Orta to experience the lake from a new perspective from a gym with personal trainers, to exclusive cryotherapy treatments and personalized detox paths.


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GOLFO DI SORRENTO

LAQUA BY THE SEA tr a l ’ a c qua c ri st al lina e la roccia dei mont i between the crystal-clear water and the rock of the mountains

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CAMPANIA

Laqua by the Sea

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UNA FINESTRA sulla costa Sorrentina

S

ei camere sul golfo di Sorrento, in una posizione privilegiata a pochi chilometri da piazza Tasso, sospese tra l’acqua cristallina e la roccia dei monti Lattari che si tuffano a capofitto nel mare. Le camere sono state progettate seguendo l’arte cinese del Feng Shui, dove design e benessere si incontrano per donare all’ambiente una sensazione di pace. Dotate di tutti i comfort, si suddividono in cinque camere Deluxe, con vista sul romantico golfo della penisola Sorrentina, ed una camera Classic con vista mare parziale. I letti king size sono progettati con legni naturali senza parti metalliche, per offrire un completo relax ai viaggiatori, mentre le docce in vetro fumé lasciano vasto respiro al meraviglioso panorama. Ogni camera dispone di terrazza privata con piccolo angolo lounge e infinity pool con idromassaggio, perfetta per godersi colazioni o aperitivi immersi nella rara bellezza della penisola Sorrentina. Completa l’offerta il centro benessere dotato di sauna finlandese, doccia tropicale e vasca con acqua salina riscaldata a 34 gradi. L’area wellness offre inoltre agli ospiti accessi esclusivi con massaggi olistici e trattamenti corpo e viso personalizzati.

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A WINDOW ON THE SORRENTO COAST Six rooms on the Gulf of Sorrento, in a privileged location a few kilometers from Piazza Tasso, suspended between the crystal-clear water and the rock of the Lattari mountains that plunge deep into the sea. The rooms have been designed following the Chinese art of Feng Shui, where design and wellness meet to give the environment a feeling of utter peace. Equipped with all comforts, they are divided into five Deluxe rooms, overlooking the romantic gulf of Sorrento, and one Classic room with a partial sea view. The king-size beds are designed with natural woods with no metal parts to provide complete relaxation for travelers, while the smoked glass showers allow ample exposure to the wonderful panorama. Each room has a private terrace with a small lounge corner and infinity pool with Jacuzzi, perfect for enjoying breakfast or aperitifs surrounded by the rare beauty of the Sorrento Peninsula. Completing the offer is the wellness center equipped with Finnish sauna, tropical shower and pool with saline water heated to 34 degrees. The wellness area also offers guests exclusive access with holistic massages and personalized face and body treatments.


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THE PLACE OF WONDERS il fascino irresistibile dei luoghi delle meraviglie

Fratelli Piccini 120

di/by: Giada Isolani photo: Dario Garofalo


“Passeggiando per Firenze, cuore pulsante di una comunità di artigiani unica nel suo genere, ci siamo spesso chiesti come mettere in contatto i nostri ospiti e amici con gli artefici di tutta questa straordinaria bellezza. Guidati da Claudio Meli, general manager di THE PLACE Firenze e fiorentino DOC, abbiamo creato la Fondazione The Place of Wonders: un progetto che ha la missione di proteggere, preservare e promuovere l’artigianato italiano, in tutte le sue forme.” È il racconto semplice di una disarmante riflessione divenuta azione con la nascita di una originale Fondazione che, fortemente voluta dalla Famiglia Babini, è guidata dal Direttore Michela Babini. Un’idea che dalla salvaguardia di una tradizione secolare è arrivata al cuore pulsante della creatività italiana. Ma c’è anche la creazione di un valore aggiunto nell’opera di attenzione ritrovata e fatta ritrovare da The Place of Wonders: la promozione di una conoscenza per avvicinare gli ospiti degli hotel della famiglia alla scoperta delle meraviglie artistiche e artigiane dei

Ginori 1735

luoghi in cui si trovano le strutture della collezione stessa. È un modo, per la Fondazione, di dare un senso ben più profondo e compiuto al turismo e all’ospitalità esperienziali, mostrare agli ospiti le botteghe e i laboratori storici come custodi dell’inestimabile ricchezza dei saperi e delle abilità di chi rappresenta il territorio e lo rende unico al mondo. Nel ruolo di ambasciatore, il THE PLACE Firenze organizza, infatti, le visite alle botteghe e ai laboratori artigiani della città che aprono agli ospiti le loro porte - luoghi delle meraviglie - alla bellezza, alla sensibilità e alla tradizione della manifattura italiana. E poiché l’importo di ognuna di queste esperienze contribuisce, nella sua totalità, al fondo dedicato, si dà ad ogni ospite l’occasione e la possibilità di diventare un moderno mecenate che sostiene i progetti della Fondazione per l’artigianato. Fondazione che, grazie a queste esperienze uniche ma anche a donazioni libere di filantropi appassionati, finanzia borse di studio, iniziative e opportunità di

Craftsmanship Bianco Bianchi

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formazione dedicate a tanti giovani talenti in Italia. A Firenze la Fondazione è già attiva con un progetto dedicato alle Arti Orafe, in partnership con la scuola LAO – Le Arti Orafe di Giò Carbone – finanziando progetti rivolti a giovani studenti e ad aspiranti artigiani, sostenendoli nel completamento del percorso di studi e nell’ingresso nel mondo del lavoro, grazie alla copertura totale dei costi. The Hospitality Experience, saldo sui valori della propria filosofia di ospitalità, si prepara a conservare intatta l’expertise dei suoi tre hotel, senza arrestarne l’evoluzione. È un impegno assunto in collaborazione con scuole e accademie di eccellenza a Firenze, Venezia e in altre città d’arte italiane con la consapevolezza di difendere, insieme uniti, questo nostro patrimonio artistico, sociale e culturale che è universalmente riconosciuto di altissimo livello. Insieme e uniti stanno a significare che la Fondazione

The Place of Wonders non potrà, da sola, risolvere la crisi che sta vivendo l’artigianato (soprattutto quello creativo), ma è testimone del risultato ottenuto con le borse di studio finanziate che hanno un impatto positivo, reale e immediato. Fare leva e agire sulla formazione rappresenta la chiave di volta a condizione che l’impegno sia costante e di lungo periodo, che guardi al futuro, prefigurando quando tanti nuovi artigiani intraprenderanno la loro carriera. Sostenere la Fondazione significa permettere a un patrimonio di emozioni di vivere e di prosperare. C’è la consapevolezza di essere all’inizio di un percorso ma anche la certezza che da Firenze conquisterà Venezia e tante altre città italiane, perché è un progetto che vive, si sviluppa e cresce insieme ai suoi studenti e insieme a quanti, conoscendolo, credono nella concretezza di questa affascinante idea.

Ginori 1735 122


THE PLACE OF WONDERS the irresistible fascination of the Places of Wonders Ginori 1735

“Walking around Florence, the beating heart of a very unique community of artisans, we often wondered how we could connect our guests and friends to the creators of all this extraordinary beauty. Under the leadership of Claudio Meli, General Manager of THE PLACE Firenze (and a Florentine through and through), we have created The Place of Wonders Foundation whose mission is to protect, preserve and promote Italian craftsmanship of all types.” It is the simple story of a chance reflection that became action with the creation of an original foundation which is strongly backed by the Babini family and is led by Director Michela Babini. An idea that started from protecting ancient traditions, that has now arrived at the beating heart of Italian creativity. In drawing and focussing attention on these issues, The Place of Wonders also adds value: the promotion of knowledge that helps guests at the family’s hotels discover local artistic and artisanal marvels. It enables the Foundation to add a much more profound and complete meaning to travel and experience-driven hospitality, showing guests the workshops and historic botteghe which are the receptacles of the invaluable knowledge and skill of those who

represent the region and make it unique in the world. In its role as ambassador, THE PLACE Firenze organises visits to the workshops and artisanal botteghe in the city which open their doors to guests. These are places full of marvels, beauty, and sensitivity to the tradition of Italian craftsmanship. And since the entirety of the revenue generated by payment for these experiences goes to the dedicated fund, every guest gets a chance to become a modern-day patron of the arts that supports the Foundation’s artisanal projects Thanks to these unique experiences, but also to the free donations of passionate philanthropists, the Foundation can finance study grants, programmes and opportunities for talented young people in the country. In Florence the Foundation already curates a project dedicated to silver and gold working, which is run in partnership with the LAO school (Le Arti Orafe di Giò Carbone). It finances schemes scholarships for young students and aspiring craftsmen, supporting them in completing their studies and in joining the working world by completely covering their costs. The Hospitality Experience, which is firmly rooted in its own values, 123


has readied itself to preserve the expertise of their three hotels without inhibiting their development. It is a commitment that has been made in partnership with the top schools and academies in Florence, Venice and other historic Italian cities with the awareness of defending, together and united, our artistic, social and cultural heritage that is universally recognised as being of the highest level. Together and united mean that, on its own, The Place of Wonders Foundation may not be able to overcome the crisis that artisanal work is passing through (especially in creative areas), but it does bear witness to the result obtained from study grants, a funding that has had a positive, real and immediate impact. Leveraging off training, and working on it, is the key to change, provided that the commitment is continuous and long-term, looking to the future, and anticipating the time when the new craftsmen generation will start its careers. Supporting the Foundation means that a heritage of emotions can survive and prosper. There is an awareness of being at the beginning of a path, but also the certainty that it will move on from Florence to win over Venice and a lot of other Italian cities, because it is a project that lives, develops and grows together with its students and together with those who get to know it and believe in the strength of this fascinating idea. Moleria Locchi

Craftsmanship Bianco Bianchi 124



GOLFO DI SORRENTO

LAQUA COUNTRYSIDE a tm osfe r a c o nvi viale tipicamente it alia na typically Italian convivial atmosphere

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CAMPANIA

Laqua Countryside

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Il volto inedito

DELLA PENISOLA SORRENTINA

L

aqua Countryside è la casa d’infanzia di Chef Antonino Cannavacciuolo sulle colline di Vico Equense. Sei camere da letto disposte su due piani di una grande villa tradizionale campana, dove l’orto, il frutteto e il fresco pergolato fanno da protagonisti ancora oggi, ricreando quell’atmosfera conviviale tipica delle famiglie italiane e mettendo al centro un elemento fondamentale: la buona tavola, interpretata magistralmente dal ristorante una Stella Michelin. Ogni camera è ispirata a una persona dell’infanzia dello Chef ed è finemente decorata con pezzi di design e complementi d’arredo capaci di trasportare l’ospite in sei storie diverse. Di particolare nota la suite Marina, che occupa l’intero piano mansardato da 107 metri quadri, con una conformazione unica che si adatta alle volte delle cupole del piano inferiore e una terrazza panoramica con vista mare. Il resort è infine dotato di una piscina incastonata tra la dimora e il grande orto, usato regolarmente dalla brigata e protagonista del corso di cucina proposto dal resort. Un luogo dove riconnettersi con un’atmosfera autentica e rigenerare corpo e anima a contatto con le tradizioni.

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THE UNSEEN FACE OF THE SORRENTO PENINSULA Laqua Countryside is Chef Antonino Cannavacciuolo’s childhood home in the hills of Vico Equense. Six bedrooms located on two floors of a large traditional Campanian villa, where the vegetable garden, the orchard and the wisteria pergola are the centerpieces, recreating that convivial atmosphere typical of Italian families and focusing on a fundamental element: good food, masterfully interpreted by the one Michelin-starred restaurant. Each room is inspired by a person from the Chef’s childhood and is finely decorated with design pieces and furniture that can transport guests into six different tales. Of particular note is the Marina suite, which occupies the entire 1150-square-meters attic floor, with a unique conformation that adapts to the vaulted domes of the lower floor and a panoramic terrace with sea view. Finally, the resort has a swimming pool nestled between the mansion and the large vegetable garden, which is regularly used by the brigade and is the star of the cooking class offered by the resort. A place to reconnect with an authentic atmosphere and regenerate body and soul in contact with traditions.


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CASANOVA DI TERRICCIOLA

LAQUA VINEYARD u no sti l e squi si t am ente tos cano an exquisitely Tuscan style

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TOSCANA

Laqua Vineyard

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DESIGN E LUSSO

nella più autentica campagna toscana

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aqua Vineyard, il nuovo resort di Cinzia e Antonino Cannavacciuolo sorge in un antico casolare del 1.600 ristrutturato secondo uno stile squisitamente toscano, all’interno del borgo etrusco di Casanova di Terricciola, nelle colline tra Pisa e Volterra. La casa ospita sei ampi appartamenti, tutti dotati di una zona living con cucina privata, una o due camere da letto e uno o due bagni, per godersi lunghi rilassanti soggiorni nella più autentica campagna toscana, in un ambiente famigliare e intimo, che non rinuncia però al design e al lusso. La cucina del ristorante Cannavacciuolo Vineyard celebra uno dei temi più cantati dai grandi poeti di questa terra: l’amore. Un intimo setting teatrale, luci soffuse, un imponente arco: è qui che va in scena ogni giorno la leggendaria danza di corteggiamento tra arte culinaria ed enologia, in piatti che esplorano il genio creativo dello Chef e il suo incontro con i sapori locali. Completa l’offerta una piccola SPA con bagno turco e trattamenti speciali, come il massaggio corpo con olio di vinaccioli prodotto in Toscana, per un’immersione totale nel territorio, capace di coinvolgere tutti i sensi.

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DESIGN AND LUXURY IN THE MOST AUTHENTIC TUSCAN COUNTRYSIDE Laqua Vineyard, Cinzia and Antonino Cannavacciuolo’s new resort, stands in an old 17th-century villa renovated in an exquisitely Tuscan style, within the Etruscan village of Casanova di Terricciola, in the hills between Pisa and Volterra. The mansion is home to six spacious apartments, all with a living area with private kitchen, one or two bedrooms and one or two bathrooms, to enjoy long relaxing stays in the most authentic Tuscan countryside, in a family and intimate setting that does not, however, give up on design and luxury. The Cannavacciuolo Vineyard restaurant celebrates one of the themes most sung about by the great poets of this land: love. An intimate theater setting, soft lighting, an imposing archway: this is where the mythical courtship between culinary art and oenology is staged every day, in dishes that explore the Chef’s creative genius and his encounter with local flavors. Completing the offer is a small wellness area with a steam bath and special treatments, such as a body massage with grape seed oil produced in Tuscany, for a total immersion in the territory, that would engage all the senses.


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GUSTAVO VÉLEZ

Tra l’esprit de finesse e l’esprit de géométrie

Gustavo Vélez at his studio 134

di/by: Domenico Piraina photo: Federico Gherardi, Jaime Londoño, Nicola Gnesi, Paola Tazzini


I

l mito e il sogno della infinita bellezza italiana ha attratto nel corso dei secoli una sterminata quantità di stranieri, tra i quali schiere numerose di artisti che hanno ritenuto la conoscenza diretta e vissuta del nostro Paese un fattore indispensabile per lo sviluppo delle loro potenzialità immaginative e creative. Questo viaggio iniziatico è avvenuto nel nostro passato, lontano e recente, e tuttora prosegue, e l’avventura umana e artistica del colombiano Gustavo Vélez ne costituisce l’ennesima dimostrazione. Nato in una laboriosa officina di Efesto (suo padre era fabbro) situata a Medellin e non nelle viscere dell’Etna, fin da piccolo è affascinato dalla materia e dalle possibilità creative che da essa sprigionano e comprende per via intuitiva e sentimentale che quella materia che tanto lo seduce, è sì dura, bruta, difficile, riottosa ma può essere votata non tanto alla realizzazione di utensili quanto ad esprimere le proprie idee e la propria visione della vita e delle cose del mondo. Da qui nasce il suo primo

viaggio in Italia che approda a Firenze, patria dell’umanesimo che, imbevuto delle dottrine neoplatoniche, affermava la primazia dell’idea sulla materia, il primato dell’atto mentale, del momento ideativo, inventivo, creativo. Pare che sul portone d’ingresso dell’Accademia che Platone fondò nel 387 a.C. presso il ginnasio dedicato all’eroe Academo, da cui la scuola prese il nome, vi fosse proprio scritto “qui può entrare solo chi conosce la geometria”. Rendere visibile l’invisibile, materializzare l’idea, fare un’arte che parli di libertà, armonia e di ricerca dell’infinito, queste sono le traiettorie imperative che fin da allora Gustavo Vélez impone alla sua volontà. Dopo aver interiorizzato questo fondamentale passaggio, consapevolizza che il pensiero, per un artista, deve necessariamente essere tradotto in forme sensibili: da qui la frequentazione, umile e bramosa di conoscenza ma decisiva, degli artigiani delle Alpi Apuane “i più bei monti formati da 135


Dio”, secondo Tommaso Landolfi, per apprendere le tecniche e la sapienza della lavorazione di quella preziosa pietra bianca che è il marmo. Per tutta la sua giovinezza, dunque, Vélez ha compiuto un viaggio a ritroso nel tempo per rivivere in prima persona la storia e la cultura dei saperi antichi ed eterni ormai assunti nella leggenda. La riflessione su quei saperi comprende anche quella sull’armonia, sulle proporzioni, sui linguaggi geometrici e matematici, su quel senso del “costruire” solido, rigoroso, razionale, che ha caratterizzato la nostra tradizione artistica improntata sull’orgoglio della presenza dell’uomo nel mondo nell’intento di sfidare la mortalità, il transeunte, la caducità. Vélez medita sugli enti primitivi della geometria, il punto, la linea e il piano e si rafforza nell’idea che la linea, una semplice linea, può esprimere significati diversi: ad esempio, l’immobilità di una linea retta, l’ascesi di una verticale, l’instabilità di un’obliqua, il dramma di una spezzata o la tranquillità di una curva. L’analisi delle forme lo conduce presto a riscoprire l’analogia, quelle relazioni di somiglianza, di uguaglianza di rapporti,

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di proporzioni matematiche, tanto viva nella weltanschauung rinascimentale, tra microcosmo e macrocosmo, due entità in cui l’una è riproduzione in scala dell’altra, diverse quantitativamente ma non qualitativamente. Vélez appare guidato dalla grande intuizione di Galileo Galilei che nel Saggiatore scrisse che “la filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l’universo, ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua e conoscere i caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto”. Gustavo Vélez assimila che la natura, dunque, è un libro e la matematica è il suo alfabeto. Sul versante più prettamente artistico non si può rimandare, a questo proposito, all’ affermazione di Cézanne secondo cui “bisogna trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”; in altre parole, semplificare la realtà in forme solide, un


quiete percepibili nel fatto che, come accade nella mostra di Forte dei Marmi, le sculture dialogano in maniera pacata e discreta con lo spazio, evitando ogni atteggiamento presuntuosamente invadente o sfacciato. Una poetica già didatticamente espressa nel nome che l’artista colombiano ha voluto dare alle sue opere, da cono geometrico a enlance geometrico, da ritmica a espansione geometrica, e che viene esaltata grazie al loro sapiente ed educato posizionamento nelle eleganti strade di Forte dei Marmi, durante il cui percorso ci sembra di ascoltare una melodia armoniosa, rasserenante, che ci mette in dialogo con quanto di bello e seducente aspiriamo tutti dalla profondità del nostro cuore. Sulle apollinee e lucide superfici in acciaio che, a dispetto della loro pesantezza materiale si alzano, libere e leggere, verso il cielo, ancorate alla terra solo da un piccolo punto che gli conferisce un miracoloso equilibrio, la luce - metafora del divino, simbolo di gioia e speranza, allegoria della verità Rítmica VII, 2022, Bronze

pensiero che avrà conseguenze di fondamentale importanza su quella linea di sviluppo artistico che approderà al cubismo. Nelle strutture che costituiscono le forme primitive della natura, Vélez infonde dinamismo, movimento e dunque vita, costruisce lo scheletro e la carne per dare rappresentazione visiva all’invisibile, all’ impalpabile e all’impercettibile perché è alla ricerca degli equivalenti astratti delle forme e degli elementi dell’universo. Aveva ragione Jan Arp quando in una sua poesia scriveva: “… tutto fluttua e canta nella luce, un giorno come un frullo scompariamo come foglie morte e ci trasformiamo in polvere e ritorniamo scintille di stelle…”. Ritrovare il sublime nell’essenziale: è già tanto per consolare l’animo inquieto di questi transeunti cercatori di senso che siamo noi umani. La proposta scultorea di Vélez, costruita, come abbiamo detto, sulla sintesi “tra l’esprit de finesse e l’esprit de géométrie”, tra cuore e ragione, tra idea e materia, tra “res cogitans e rex extensa”, ha raggiunto le dimensioni della serenità, dell’equilibrio, della

Cono Geométrico, 2022, White Carrara Marble 137


–racconta, con tutto il suo vitalismo dionisiaco, una danza sfrenata che esprime gioia di vivere e si impossessa della materia fin quasi a ridurla in un pulviscolo atmosferico rendendo il tutto leggero, arioso, quasi impalpabile. La scultura di Vélez acquista il senso di una presenza pensata in relazione all’ambiente in cui è inserita e con il quale interagisce fin quasi a prendere, evitando la retorica del monumentalismo - concetto naturalmente ben diverso da monumentale - lo statuto di uno specchio magico. E qui ritorniamo ad Efesto, il dio del fuoco, dei metalli e della metallurgia, cui si deve anche l’invenzione dello specchio, lo speculum con cui gli antichi osservavano il cielo e le stelle, a quell’officina di Medellin da cui eravamo partiti. La purezza dell’opera di Vélez ha già acquisito un

Enlace Geométrico, 2022, White Carrara Marble 138

livello di essenzialità, di primarietà, che potremmo definirla “metafisica”, nel senso dell’oltre-fisicità, perché le sue opere ci inducono ad interrogarci sui misteri della nostra esistenza e del nostro destino, ad essere grati e riconoscenti per la bellezza che ci è stata donata, ad aprici gli occhi del cuore e a metterci le ali per volare, puri, candidi e fiduciosi, negli sterminati cieli. Su questo versante, non sono da escludere alcune assonanze sentimentali con il realismo magico sudamericano e con quei mondi, stupendamente raccontati da Gabriel Garcia Marquez o da Jorge Luis Borges, in cui la magia e l’elemento fantastico ci saziano di stupore e di incanto. Non è forse, in fine dei conti, compito dell’artista quello di illuminare la profondità del cuore umano?


Movimento III, 2022, StatuarioWhite Carrara Marble

Geometria Circolare, 2022, Black Marquina Marble

Hipercúbicos IV, 2022, StatuarioWhite Carrara Marble

Fiore IV, 2022, White Carrara Marble 139


View of the Gallery, Forte dei Marmi

GUSTAVO VÉLEZ

Between the esprit de finesse and the esprit de géométrie Throughout the centuries, the myth and allure of infinite Italian beauty have enticed an immense number of foreigners, including numerous groups of artists who have regarded firsthand and experiential understanding of our country as an indispensable catalyst for the cultivation of their imaginative and creative potential. This initiatory journey has taken place in our past, both distant and recent, and continues to unfold. The human and artistic adventure of Colombian artist Gustavo Vélez is yet another testament to it. Born in a diligent workshop of Hephaestus (his father was a blacksmith) located in Medellin - and not in the depths of Etna - from an early age, he was fascinated by the material and the creative possibilities that emanate from it. Intuitively and emotionally, he grasped that the material, which so greatly captivates him, is hard, raw, challenging, and unruly. Yet, he understood that it can be devoted not only to the creation of tools but also to the expression of one's ideas and vision of life and the world. Hence his first trip to Italy, which brought him to Florence, the birthplace of humanism, which was influenced by NeoPlatonist doctrines and affirmed the supremacy of ideas over 140

matter, the primacy of the mental act, and the moment of ideation, invention, and creativity. It is said that on the entrance door of the Academy founded by Plato in 387 B.C. at the gymnasium dedicated to the hero Academus, from which the school derived its name, the inscription read, 'Let no one ignorant of geometry enter here.' Making visible the invisible, materialising an idea, making art which talks about freedom, harmony and search of the infinite, these are imperative paths that Gustavo delivers to his own will since the beginning. After internalizing this pivotal concept, he becomes aware that, for an artist, thoughts must necessarily be translated into tangible forms. Hence, he humbly and eagerly seeks knowledge by attending the craftsmen of the Apuan Alps, known as 'the most beautiful mountains created by God' according to Tommaso Landolfi. His purpose is to learn the techniques and wisdom of working with the precious white stone, marble. Throughout his youth, Vélez embarked on a journey back in time, immersing himself in the history and culture of ancient and timeless knowledge, now steeped in legend.


His contemplation of this knowledge also encompassed reflections on harmony, proportions, geometric and mathematical languages, as well as the profound sense of solid, rigorous, and rational 'building' that has characterized our artistic tradition, that was rooted in the pride of human presence in the world, challenging mortality, and impermanence. Vélez meditates on the primitive elements of geometry—the point, the line, and the plane—and fortifies his belief that a mere line can convey multiple meanings. For instance, a straight line can represent immobility, a vertical line can symbolize asceticism, an oblique line can evoke instability, a broken line can evoke drama, and a curve can emanate tranquility. The analysis of forms soon leads him to rediscover the analogy, similarities, relationships, and mathematical proportions between the microcosm and macrocosm, as vividly depicted in the Renaissance worldview. He recognizes the connection between these two entities, where one is a scaled reproduction of the other, differing quantitatively but not qualitatively. Vélez appears to be guided by the profound insight of Galileo Galilei, who wrote in the Saggiatore that “natural philosophy is written in this grand book that is continually open before our eyes—I mean the universe—but it cannot be understood unless we first learn to comprehend the language and interpret the symbols in which it is written. It is written in the language of mathematics, and the symbols are triangles, circles, and other geometric figures. Without these, it is humanly impossible to understand a single word; without them, we are merely lost in a futile journey through a dark labyrinth”.

Gustavo Vélez assimilates the notion that nature is akin to a book, and mathematics serves as its alphabet. On the more purely artistic side, one cannot overlook Cézanne's assertion that 'nature must be treated in terms of the cylinder, the sphere, and the cone.' In other words, simplifying reality into solid forms. This idea would have far-reaching implications for the artistic movement that would eventually lead to cubism. In the structures comprising the primitive forms of nature, Vélez infuses dynamism, movement, and thus life. He constructs the skeleton and the flesh to visually represent the invisible, the impalpable, and the imperceptible, as he seeks the abstract counterparts of the forms and elements of the universe. Jan Arp was correct when he wrote in one of his poems: '... everything fluctuates and sings in the light, one day like a whisk we disappear like dead leaves and turn into dust and return as sparks of stars…' Finding the sublime in the essential is sufficient to console the restless souls of us transient seekers of meaning, as humans. Vélez's sculptural proposal, as we have mentioned, is constructed upon the synthesis of 'esprit de finesse and esprit de géométrie,' combining heart and reason, idea and matter, 'res cogitans and res extensa.' This synthesis has attained

EntreCubos II, 2022, White Carrara Marble 141


the dimensions of serenity, balance, and stillness, which are evident in the way the sculptures interact calmly and discreetly with the space, avoiding any presumptuously intrusive or audacious attitude, as observed in the Forte dei Marmi exhibition. This poetics is already didactically expressed in the names that the Colombian artist chose for his works, from geometric cone to geometric enlace, from rhythmic to geometric expansion, and is further accentuated by their skillful and graceful placement in the elegant streets of Forte dei Marmi. As we journey along, we seem to hear a harmonious, soothing melody that engages us in a dialogue with all that is beautiful and captivating, an aspiration that resonates from the depths of our hearts. On the Apollonian and gleaming steel surfaces, which, despite their material weight, rise freely and lightly towards the sky, anchored to the earth only by a small point that grants them miraculous balance, the light - a metaphor of the divine, a symbol of joy and hope, an allegory of truth exudes, with all its Dionysian vitalism, an unrestrained dance that embodies the joy of life and takes hold of the material to the point of nearly reducing it to atmospheric dust, rendering everything ethereal, airy, and almost intangible. Vélez's sculpture acquires a sense of presence conceived in

Installation of Tríptica artwork, 2023, White Carrara Marble 142

Expansión Geométrica II, 2021, Stainless Steel


relation to the environment it is placed in, interacting with it to the extent that it almost attains, without resorting to the rhetoric of monumentality (a concept naturally distinct from monument), the status of a magical mirror. Here we return to Hephaestus, the god of fire, metals, and metallurgy, to whom we owe the invention of the mirror, the speculum through which the ancients observed the sky and the stars, and to that workshop in Medellin from which we embarked. The purity of Vélez's work has already reached a level of essentiality, of primacy, which we could describe as 'metaphysical' in the sense of 'beyond physicality.' His works lead us to question the mysteries of our existence and destiny, to be grateful for the beauty bestowed upon us, to open the eyes of our hearts, and to provide us with wings to soar in the boundless skies, pure, innocent, and confident. In this regard, we can’t exclude some sentimental connections with South American Magical Realism and the worlds wonderfully depicted by Gabriel Garcia Marquez or Jorge Luis Borges, where magic and the fantastic elements fill us with wonder and enchantment. After all, isn't it the artist's task to illuminate the depths of the human heart?

Piramidal, 2021, Stainless & Corten Steel

Piramidal, 2021, Stainless & Corten Steel 143


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HAUTE JOAILLERIE


ASTI

LE CATTEDRALI LUXURY RELAIS u n l u og o d ove ri trova re s é stes s i the place to rediscover oneself

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PIEMONTE

Le Cattedrali Luxury Relais

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LUSSO, ARTE, BENESSERE, NATURA tutto in un unico posto

G

ià dal nome, “Le Cattedrali” porta con sé una promessa per i suoi ospiti: quella dello stupore, dell’armonia e della bellezza, di un luogo dove ritrovare sé stessi grazie al contatto con la natura. Per mantenere la promessa, il nuovissimo relais nel cuore delle Langhe Monferrato punta su un’esperienza di lusso, arte, benessere e natura. Le confortevoli suite con vista sulle colline o sui boschi reinterpretano la tradizionale cascina piemontese in chiave contemporanea. Tutte le stanze godono di ampie vetrate e di un tetto a vista che rendono la luce la vera protagonista e creano un continuo dialogo tra l’interno e l’esterno, così da offrire la sensazione di poter toccare con mano la natura circostante. In linea con la filosofia del luogo è anche il ristorante gourmet che propone piatti della tradizione piemontese, impreziositi da un tocco di contemporaneo che però non ne compromette mai l’essenza autentica. Il benessere del corpo è assicurato dalla Spa, con una grande piscina riscaldata e solarium. A rendere veramente unica l’offerta del relais sono però Le Cattedrali dell’Arte, uno spazio suggestivo che è al tempo stesso teatro all’aperto, residenza per artisti e museo dedicato alla cultura musicale, con una collezione in continua evoluzione di oltre 30.000 vinili, libri, foto e memorabilia di artisti e cantanti di tutto il mondo.

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LUXURY, ART, WELLBEING AND NATURE ALL IN ONE PLACE Already from its name, “Le Cattedrali” bears a promise for the guests: that of wonder, harmony, beauty. The place to rediscover oneself through contact with nature. To fulfill its promise, the newly opened relais in the heart of Langhe Monferrato offers a distinctive combination of luxury, art, wellness, and nature. The comfortable suite offers a view of the hills or the woods, providing a contemporary reinterpretation of the traditional Piedmont cascina concept. All the rooms feature large windows and exposed roof, allowing ample natural light to fill the space. This creates a harmonious connection between the indoors and outdoors, providing a unique opportunity to truly immerse oneself in the beauty of the wood. The gourmet restaurant is in perfect line with the relais’ philosophy – offering dishes from the Piedmont tradition and a hint of contemporary creativity that never betray their unique essence. Wellness is ensured by the Spa, with its big, heated pool and solarium. But what makes the relais’ offer unique is “Le Cattedrali dell’arte” a suggestive location that is open-air theater, artist residence and museum at the same time, with a constantlyevolving collection boasting more than 30,000 vinyls, books, pictures and memorabilia of worldwide-known artists and singers.


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VALLE D'ITRIA

LEONARDO TRULLI RESORT c on ne ssi o n e c o n la natur a connection with nature

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PUGLIA

Leonardo Trulli Resort

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stretto contatto con la natura

E RISCOPERTA DI VALORI AUTENTICI

A

Locorotondo, sulle colline che separano il mare Adriatico dallo Jonio, il Leonardo Trulli Resort offre diverse possibilità di soggiorno nei trulli originali, oggi trasformati in pittoresche stanze, o nella masseria, cuore del resort. La ricca macchia mediterranea e i terreni agricoli così come i giardini privati che abbracciano ogni camera e regalano una atmosfera rurale ma di charme e permettono agli ospiti di vivere a pieno la natura e trarne tutti i suoi effetti benefici. La piscina scoperta con acqua riscaldata ai sali di magnesio è il luogo ideale per trascorrere giornate di relax, mentre la ciclofficina con bici muscolari permette di scoprire le piste naturali o i borghi antichi della Valle d’Itria oppure di pedalare fino al mare; per vivere lo sport all’aria aperta tra gli ulivi si può poi godere del nuovo campo da padel. La novità dell’anno è la Spa “Bagno di Natura”, realizzata dal connubio tra la tecnologia Jacuzzi e un giardino privato paradisiaco. L’approccio naturale guida anche il ristorante Leonardo Arte Cibo, che propone piatti del territorio con prodotti locali scelti o raccolti nell’orto biologico della struttura. Qui vengono inoltre organizzate cooking class dove l’arte della cucina incontra la storia e la cultura pugliese. Il Leonardo Trulli Resort è aperto tutto l’anno per vivere, anche in inverno, un’esperienza di connessione con la natura.

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CLOSE CONTACT WITH NATURE FOR REDISCOVERING AUTHENTIC VALUES In Locorotondo, a town nestled among the hills between the Adriatic and Ionian seas, the Leonardo Trulli Resort provides various lodging options. Guests can stay in one of the six authentic trulli, which have been beautifully transformed into comfortable rooms, or in the masseria, the heart of the resort. The lush vegetation of the Mediterranean, orchards, and private gardens surrounding each room offer guests the chance to be embraced by charming rural surroundings and experience a close connection with nature. The heated outdoor swimming pool, enriched with magnesium salts, is the perfect place to relax. The bikes at disposal of the guests offer the opportunity to discover less-travelled roads in the heart of the Itria Valley, explore ancient villages or even ride to the beach. The new Padel court allows players to experience the sport among greenery and olive trees. The news of the year is the "Nature Bathing" Spa. It is a wellness oasis that combines Jacuzzi technology with a serene private garden. The natural approach also leads the restaurant Leonardo Arte Cibo, that offers dishes prepared with local and seasonal products or even from hand-picked from our organic vegetable patch. Here cooking classes are also held to showcase recipes that represent Apulian culture and traditions. Leonardo Trulli Resort is open year-round, allowing guests to experience a connection with nature, even during the winter.


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COSTA SMERALDA

LI FINISTREDDI EXCLUSIVE COUNTRY RETREAT l u sso e se mpl i c i tà nel cuore della Cost a S me r al d a luxury and simplicity in the heart of the Costa Smeralda

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SARDEGNA

Li Finistreddi Exclusive Country Retreat

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Tre ville vista mare e diciannove camere e suite

UN SOGNO CHIAMATO LI FINISTREDDI

U

na proprietà di 6 ettari con vista panoramica, accogliente e confortevole sulla cima di un’altura che domina il mare della Costa Smeralda e l’arcipelago de La Maddalena: un sogno chiamato Li Finistreddi. 3 ville esclusive e 19 camere e suite indipendenti gravitano intorno alla clubhouse che ospita la reception, il ristorante, il lounge bar e le due piscine disposte su terrazze panoramiche che vedono il mare. Le tre ville Inula, Ferula e Scilla innalzano a un nuovo livello l’accoglienza e il lusso di Li Finistreddi Exclusive Country Retreat. Ognuna gode della vista sull’arcipelago, sul parco del resort e sul giardino mediterraneo con piscina privata riscaldata. Di carattere moderno, lineare e funzionale, offrono ai loro ospiti tutti i servizi a cinque stelle dell’albergo: il ristorante Osteria Gourmet, il lounge bar, la SPA, il room service, il servizio spiaggia e il parcheggio coperto, oltre ad alcuni esclusivi su richiesta, tra cui le cene private in villa e la presenza di un butler dedicato. Per gli ospiti che desiderassero giungere direttamente in elicottero o provare l’esperienza di un volo panoramico è presente un eliporto privato.

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THREE SEA VIEW VILLAS AND NINETEEN ROOMS AND SUITES A DREAM CALLED LI FINISTREDDI A 6-hectare property with panoramic view, welcoming and comfortable lifestyle on the crest of a hill, overlooking the waters of the Costa Smeralda and the archipelago of La Maddalena: a dream called Li Finistreddi. 3 exclusive villas and 19 independently accessed rooms and suites encircle the clubhouse, which is home to the reception, restaurant, lounge bar and two swimming pools set on panoramic terraces with unparalled sea views. The three villas - Inula, Ferula and Scilla - take hospitality at Li Finistreddi Exclusive Country Retreat to a new level. Each of the villas offers views of the archipelago, the resort’s park and the Mediterranean garden with private heated pool. They have a modern, linear and functional feel, and guests of the villas enjoy all the five-star services of the hotel: the Osteria Gourmet restaurant, lounge bar, SPA, room service, beach service and covered parking, as well as some exclusive services upon request, including private dinners in the villa and a dedicated butler. For guests who wish to arrive directly by helicopter or experience a panoramic flight, there is a private heliport.


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THE ITALIAN SEA GROUP GIOVANNI COSTANTINO, LA PASSIONE PER LE SFIDE

Giovanni Costantino, The Italian Sea Group CEO and Founder 158


di/by: Enzo Millepiedi photo: Axel de Beaufort, Gabriele Ancillotti, Giuliano Sargentini, Kurt Lehmann, Luca Dini, Luca Possiede, The Italian Sea Group 159


The Italian Sea Group Headquarter, Marina di Carrara

S

i racconta che quando Giovanni Costantino, fondatore e CEO di The Italian Sea Group, oggi detentore di sei tra i più prestigiosi marchi - Admiral, Tecnomar, Nca Refit, Perini Navi, Picchiotti, Celi 1920- si presentò, undici anni fa, alle maestranze dei Nuovi Cantieri Apuania in liquidazione a Marina di Carrara, oggi “regia” e “reggia” del suo Gruppo, spiegò, non risparmiandosi neppure nei dettagli, la sua visione del futuro spinta a ben oltre il rilancio dell’azienda. A testimoniarlo è stato, molti anni dopo, uno dei dipendenti di quel cantiere quando, non senza compiaciuta meraviglia, ha assicurato che quelle sue parole hanno avuto la forza di creare tutto quello che già lui vedeva. Basterebbero questo aneddoto e gli stupefacenti risultati, tutti inanellati, uno dopo l’altro, a colpi di fioretto, per entrare nella storia di questo Capitano di industria che è molto di più di quella di un self made manager. Perché è la straordinarietà della sua irresistibile ascesa che la rende certo non comune ma neppure tipica per la sua originalità nella capacità mai tattica,

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sempre strategica, di vedere oltre l’orizzonte, senza lasciare, mai, nulla al caso. L’impressione è che il suo ottimismo ragionato ti fa pensare che il meglio deve ancora avvenire. A colpirti è il valore che attribuisce all’integrità delle parole che scandisce con la forza di un credo quando ti confida, con granitica convinzione, che “le sfide non possono finire, altrimenti si cambia”. E che ne sia capace lo dice il suo percorso, fin da quando tutto è cominciato. A 19 anni apre un’azienda di ristrutturazioni edili specializzandosi, vocazione sartoriale innata, negli arredi su misura. Sarebbe stato quello il suo futuro? No per chi non smette di allungare lo sguardo oltre. Ed eccolo a Parigi dove apre un punto vendita ed è tra i fornitori della Bibliotèque Nationale. Pasquale Natuzzi lo nota e lo vuole con sé. Pronto. Eccolo Direttore R&S e della “Business Unit Furniture” della quale diventa Direttore Generale e Amministratore. Costantino cresce ma con il sogno che nel 2009 gli fa lasciare la Natuzzi per tuffarsi in una nuova impresa, la sua, solo sua. Entra nella cantieristica nautica deciso a creare un modello di business del tutto


nuovo per il mondo dello yacthing, basato su una filiera produttiva tutta insourcing, in grado di controllare in maniera chirurgica ogni minimo dettaglio, dalla progettazione all ’after sale. Dà testa e cuore alla costruzione coraggiosa di un disegno che sfida un mercato per lui nuovo, introducendo strategia e processi suoi con decisioni anche controcorrente ma che si rivelano vincenti, grazie alle sue idee, alla sua tenacia e, non va dimenticato, a una totale dedizione. Può apparire una personalità complessa (non complicata), Costantino è invece di una chiarezza ferma e disarmante. Come quando ci dice: “È scontato che quello che si fa deve essere fatto bene”. E mette a nudo il suo lato sentimentale. Come quando ci confida che “ogni opera è degna della medesima emozione”. È del tutto evidente di essere di fronte a un visionario. Ma pensarlo con questo attributo sarebbe limitativo. E allora? C’è un binomio che lo completa, quello di visionario innovatore. Che è stato, che è e che sarà.

Lo è stato quando, entrato nella nautica a gamba tesa, non ha dato nulla per scontato. A cominciare dallo stato dei cantieri: “Perché quando si entra in una gioielleria per comprare un diamante l’ambiente è accogliente e raffinato e quando si va a ordinare uno yacht del valore enormemente più grande l’ambiente è trascurato, sciatto?”. Ed ecco che con lui il cantiere diventa un luogo di raffinata accoglienza, un alveare magico, pulito, ordinato, appagante. Tutto torna. Guardando l’arredo del salotto del cantiere-residenza si scopre in Costantino il gusto della bellezza funzionale della quale solo un mecenate e un cultore dell’arte, quale è, vuole godersi e far godere a ospiti e dipendenti l'azienda trasformata in una galleria di opere di artisti emergenti che creano un ambiente stimolante, una unicità riconosciuta in tutto il mondo. Perché The Italian Sea Group deve essere un Luogo, nel quale si esprimono il rispetto e l’attenzione verso i clienti e i collaboratori. Come è per il “The Village”, dedicato al benessere

The Italian Sea Grop, The Village 161


M/Y Tecnomar for Lamborghini 63

e all’intrattenimento di manager, dipendenti, armatori, comandanti ed equipaggi, con il ristorante gourmet, il lounge bar, la palestra attrezzata e la Spa. Nel rispetto della migliore italianità. Così impostato The Italian Sea Group è pronto a volare sempre più in alto. Come è stato quando, seguendo la sua passione per il design e in linea con la strategia di brand extension con brand del luxury (fashion e high technology italiano), Costantino ha dato vita a “Tecnomar for Lamborghini 63”, yacht di 63 piedi progettato in sinergia con Automobili Lamborghini. Lo è, visionario-innovatore, quando fa la sintesi di un unico obiettivo: la totale soddisfazione del cliente e degli azionisti: “Un’equazione – chiosa – non scontata nella nautica ma che è invece la motivazione, senza compromessi per la crescita”. È sulla base di questi fondamentali che la società, conquistato il quarto posto nel ranking mondiale tra i costruttori di navi oltre 50 metri, nel giugno 2021, consegue sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana un debutto strepitoso anche includendo due cornerstone investors: l’imprenditore belga Marc Coucke e Giorgio Armani. 162

Ora è più che mai imperativo per Costantino il posizionamento del prodotto nel mercato globale: “Per garantire maggiore serenità al Gruppo, di fronte a eventi straordinari in geopolitica e andamento economico dobbiamo assicurarci la stabilità tra una parte che sviluppa e l’altra che rallenta”. Per cui? “Continua il rafforzamento dei nostri brand in nuovi mercati, con entusiasmanti prospettive di crescita e grande energia commerciale come dimostrato dalle nuove partnership con i più importanti broker internazionali e dall’espansione della presenza in location strategiche, come il flagship store a Porto Cervo, cuore di una delle mete più rinomate della nautica e del lusso internazionale”. Tutto ciò in concomitanza con il significativo sviluppo dell’Order Book che ha raggiunto 1,25 miliardi di Euro grazie alla vendita di tre megayacht da 70 metri e coerentemente con le strategie di posizionamento della Società che ha l’88% del valore del portafoglio ordini di commesse per yacht oltre i 50 metri. “L’importante sviluppo del nostro portafoglio ordini e le aspettative che abbiamo per la fine


dell’anno, trainate dalla forte domanda, ci proiettano verso obiettivi sempre più ambiziosi e garantiscono una visibilità sempre maggiore alla nostra azienda e ai nostri brand” – spiega Giovanni Costantino. Un risultato che d’altronde conferma il raggiungimento della Guidance di Ricavi 2023 di 365 milioni di Euro e garantisce anche l’outlook tra i 400 e 420 milioni di Euro per il 2024. “Tutti obiettivi supportati dalla completezza dell’offerta di prodotto, dal successo delle linee semi-custom e dalla crescita commerciale nelle Americhe e nel Middle East e anche dagli investimenti che hanno permesso di raggiungere una capacità produttiva di altissimo livello in grado di sostenere gli sviluppi di crescita”. E qui riemerge il mantra della totale affidabilità del cliente non limitata alla sola tecnica progettuale e costruttiva ma al prodotto di lusso estetico, elegante e funzionale, consacrato, nel suo zenit, l’11 febbraio 2023 nell’headquarter The Italian Sea Group, con l’evento di unvealing del megayacht

“Admiral 72 by Giorgio Armani”. Evento che ha celebrato la collaborazione tra il brand Admiral e la maison Giorgio Armani, ovvero l’incontro tra l’eccellenza della nautica e della moda. Oltre 650 ospiti tra armatori, broker, azionisti, autorità, VIP sono stati accolti in un’atmosfera unica da Giorgio Armani e da Giovanni Costantino che, raccontando con passione i valori del Gruppo, ha ripercorso i momenti più significativi della storia dell’azienda e la genesi della partnership con la celebre maison di moda. Uno spettacolo di laser mapping ha svelato il layout del mega yacht e introdotto la sfilata delle Collezioni uomo e donna primavera-estate 2023 Giorgio Armani conclusa con il tradizionale saluto dello stilista. L’allestimento, firmato Giorgio Armani, ha fatto da cornice alla cena dello Chef Cerea, 3 stelle Michelin del ristorante “Da Vittorio”, eccellenza enogastronomica italiana, accompagnata dalla live performance della cover band Inspiration.

Giorgio Armani, Giovanni Costantino 163


Ma è stato un febbraio favoloso anche per il prestigioso “Best interior design, motor yachts 500GT and above” di Admiral Kenshõ ai “Boat International Design & Innovation Awards” che celebrano architettura, stile, design e innovazione tecnologica nella nautica.”Un premio che conferma la nostra capacità di collaborare in sinergia con professionisti internazionali” – aveva commentato Costantino il successo dell’innovativo megayacht Kenshõ, consegnato a luglio 2022, nato dalla collaborazione tra l’armatore, che ha curato il progetto in prima persona, lo studio francese Jouin Manku e Azure Yacht Design con archineers. berlin. Dagli esterni agli interni la narrativa di Kensh è fluida e contemporanea: Teak, Marmo, Onice, Seta, Lana, Bronzo e Vetro, compongono un insieme di materiali combinati tra loro per un risultato poetico e raffinato. Rientra nella logica dell’operatore globale nella nautica di lusso di The Italian Sea Group anche l’acquisito di Celi 1920, di alta ebanisteria, leader nella nautica per il suo portfolio e la sua innovativa capacità progettuale, interamente in 3D, nell’interior per lo yachting. Le competenze e la capacità di Celi, combinate con il brand e le attività commerciali di TISG, daranno ora l’opportunità di espandere il business nell’extrasettore, affacciandosi all’industria dell’edilizia di alta gamma e dell’hospitality di lusso in tutto il globo, da Miami a Dubai. È d’altronde dal 2016 che Celi collabora con TISG per gli arredi e l’allestimento di alcuni tra i più importanti e pluripremiati yacht. Anche all’acquisizione di Perini Navi e di Picchiotti, Costantino parlò chiaro, come è nel suo stile, sul “rilancio dei due brand che continuano a suscitare forte interesse negli Armatori di tutto il mondo, soprattutto in America, Asia e Medio Oriente”. E spiegò in piena mentalità di Gruppo: “La nuova flotta Picchiotti, nome che rappresenta l’eccellenza e l’eleganza della tradizione navale italiana, è un ampliamento strategico del nostro range di prodotti e rende omaggio a un brand riconosciuto come patrimonio storico dell’industria nautica, rivolgendosi a una nicchia di clienti che amano l’eleganza senza tempo delle linee classiche”. E la flotta Perini Navi? “Sarà completamente rinnovata nello stile con il nuovo Maltese Falcon iconico e innovativo nell’estetica 164

M/Y Kenshõ

M/Y Kenshõ interior

M/Y Falcon


M/Y Kenshõ 165


M/Y Picchiotti

M/Y Picchiotti Owner's cabin 166


e nella tecnologia mentre i tre velieri da 48, 56 e 77 metri della linea Genesis saranno chiamati a confermare il posizionamento ultra high-level di Perini Navi, player mondiale di yacht a vela di grandi dimensioni.” Non sfugge, a proposito di tempistica, che a soli sei mesi dalla sua acquisizione, è arrivato l’annuncio della nuova flotta Picchiotti, un progetto nato dall’ambizione di creare un prodotto ispirato alla silhouette dei panfili americani anni ’60, un’intesa tra le idee e le esigenze di rilancio di TISG per ripercorrere l’essenza stilistica storica di Picchiotti insieme a Kurt Lehman e la sua Yacht Moments Consultant. La flotta, “Gentleman”, introduce TISG nella produzione in serie di yacht e superyacht semi custom, mantenendo fermo il posizionamento ultra high-level. Qui è stata la ricerca stilistica di Luca Dini ad incontrarsi con la visione di Costantino che confessa: “Questa nuova linea, ispirata agli anni d’oro dello yachting del dopoguerra mi ha conquistato perché rende omaggio a modelli storici come la Serie Giglio o la Serie Mistral esaltandone i valori stilistici e la cultura del mare, insieme all’orgoglio di dare nuova voce a un brand patrimonio di tutta l’industria nautica, uno dei cantieri più antichi al mondo”. E il primo Gentleman Picchiotti andrà in consegna già nell’estate del 2024. L’incontro con questa realtà imprenditoriale spumeggiante non può sottrarci dall’omaggio a “Panorama”, il nuovo superyacht di 50 metri della flotta Admiral, flagship brand di TISG, profilo elegante e senza tempo, autentico capolavoro Made in Italy per forme, linee e soluzioni stilistiche, nate dalla collaborazione con il team dello studio Piredda & Partners. Attento alla formazione, Costantino inaugura la TISG Academy per percorsi di approfondimento per i dipendenti e per studenti laureandi delle facoltà di Ingegneria Nautica e di Ingegneria Meccanica a indirizzo Meccatronico e del corso di laurea magistrale in Yacht Design delle Università di Genova e della Spezia, l’Università di Trieste e di Napoli. E promuove percorsi di ricerca e tirocinio per i giovani, a cui rivolge grande attenzione ed energie. Tanto che nel solo 2022 il 65% delle assunzioni è “under 35” e ciò favorisce la crescita di un team dinamico, propositivo e qualificato. Non pago, per i dipendenti under 30

istituisce il “The Italian Sea Group Young Award”, riconoscimento al giovane che si è distinto per passione, dedizione, competenze, capacità e performance in base alle valutazioni dei direttori dei dipartimenti. Coglie subito le sfide dei tempi quando fa installare un impianto di pannelli fotovoltaici su tutti i capannoni con i quali copre il 25% del consumo energetico del cantiere e riduce le emissioni di CO2 per 1.208 tonnellate l’anno; prevede l’installazione di colonnine elettriche da 22kW per il parco auto; produce navi quasi esclusivamente con motori ibridi a bassissime immissioni sia in mare sia in atmosfera, continua a investire in ricerca e sviluppo per arrivare a yacht full electric e a propulsione ad idrogeno. E resta alta l’attenzione alla responsabilità sociale dell’impresa estesa alla socialità, alla comunità, alle istituzioni e al territorio in cui l’azienda vive e prospera. Costantino è Presidente della Commissione nautica di Confindustria Toscana, sostiene iniziative a elevato valore sociale di istituzioni laiche e religiose, di associazioni per la prevenzione e il sostegno di pazienti oncologici, che si occupano di disagio sociale e di tutela delle donne, con particolare attenzione alle dipendenti. Così è per il Porto dei piccoli che dà un sostegno ludico pedagogico nelle strutture pediatriche, a domicilio e sul territorio ai pazienti e alle famiglie. È in quest’ottica che The Italian Sea Group è entrata nel Global Compact delle Nazioni Unite, piattaforma ad adesione volontaria per lo sviluppo e la condivisione di pratiche di business sostenibili: “Siamo orgogliosi di farne parte e di unire le forze con migliaia di altre aziende che si impegnano ad agire responsabilmente per costruire un mondo più sostenibile per le generazioni di oggi e per quelle che verranno – conferma Giovanni Costantino – e noi, coerentemente con il nostro impegno, continueremo a fare la nostra parte nelle attività di tutti i giorni, nella ferma convinzione che il contributo di ciascuno sia fondamentale per rendere il mondo un posto migliore”.

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THE ITALIAN SEA GROUP GIOVANNI COSTANTINO, A PASSION FOR CHALLENGES The story goes that when Giovanni Costantino showed up, eleven years ago, at the mastership of New Cantieri Apuania in liquidation in Marina di Carrara, today the seat and throne of his Group, he explained to the smallest detail his vision of the future, which went well beyond just relaunching the company. Costantino is the founder and CEO of The Italian Sea Group and currently the owner of six of the most prestigious brands (Admiral, Tecnomar, Nca Refit, Perini Navi, Picchiotti, Celi 1920). The anecdote was confirmed many years later by one of the employees of that shipyard, who stated, not without some satisfied wonder, that those words of Costantino’s had the strength to create everything he could already see in his mind. This story and the amazing results that followed mercilessly, one after another, should be enough to make it into the history of this captain of the industry, a man who is much more than a self-made manager. Because this is the extraordinary story of his unstoppable ascent, a story that is obviously neither ordinary nor typical for Costantino’s originality, his never tactical but always strategic ability to see beyond the horizon, without ever leaving anything to fate. His reasoned optimism seems to make us believe that the best is yet to come. The stunning thing is the value he attributes to the integrity of the words he enunciates with the intensity of a mantra when he confides, with granitic conviction, that “challenges must not end, otherwise we move on to the next thing”. And of that he is indeed capable, as can be glimpsed from his history, since way back then when it all began. At only 19 he started a construction business that specialised

– in line with his innate sartorial vocation – in tailor-made furniture. Would that have been his future? Not for those who never stop looking beyond. And there he went, to Paris, where he opened a sales point and became one of the suppliers of Bibliotèque Nationale. Pasquale Natuzzi noticed him and drafted him to his team. And that was it: he was made R&D Director and manager of the “Business Unit Furniture” of which he became General Director and CEO. Costantino expanded in his own mind the dream that eventually, in 2009, led him to leave Natuzzi to dive into another entrepreneurship – his own, and his only. He entered the world of shipyards decisively, ready to create a completely new business model for the world of yachting, based on an entirely insourced production line to make sure every single detail can be surgically controlled, from design to after sale. He dedicated his heart and mind to the brave construction of a design that challenges a market that was new to him, introducing his strategy and processes with decisions that seemed to be going against the flow, but which turned out to be successful, thanks to his ideas, his tenacity, and - let us not forget it - his full dedication. He may seem to be someone with a complex – not complicated – personality, but Costantino is actually someone with a firm and disarming clarity. As in when he says: “I take it for granted that everything one does must be done well”. And he wears his sentimental side on his sleeves. As in when he confides that “each work is worthy of the same emotion”. It becomes evident that we are facing a visionary. But defining his in this fashion would be very limiting. And so? There is a pair of adjectives that complete this idea, that of an innovative visionary.

M/Y Tecnomar for Lamborghini 63 170


M/Y Picchiotti

Which he was, is, and will be. He was thus when he stepped confidently into the nautical world, presuming nothing. Beginning with the state of the yards: “Why is it that when you walk into a jewellery shop to buy a diamond, the backdrop is cosy and refined, and when you go order a much more costly yacht you are received in a sloppy, boring setting?” With him, the shipyard becomes a place of refined hospitality, a magical, clean, ordered, satisfactory hive. It all makes sense. When one looks at the decoration of the sitting room at the residence-shipyard, one can spot in Costantino a taste for functional beauty that only a lover and patron of the arts, which he is, wishes to enjoy and to have his guests and employees enjoy as well, turning the company into an art gallery with works of emerging artists. The result is a stimulating atmosphere, something unique that is acknowledged all over the world. Because The Italian Sea Group must be a Place in which respect and attention are expressed regarding clients and employees. As it is for “The Village”, dedicated to the well-being and entertainment of managers, employees, shipowners, captains and crew members, with a gourmet restaurant, a lounge bar, an equipped gym, and a Spa. All in full respect of the best Italianness. Thus set, The Italian Sea Group is ready to fly higher and higher. This was what happened when, following his passion for design and in line with the brand extension strategy with luxury brands (Italian fashion and high technology), Costantino gave life to “Tecnomar for Lamborghini 63”, a 63-foot yacht designed in synergy with Automobili Lamborghini. He is truly a visionary and innovator when he summarises a single objective: full satisfaction of clients and stockholders. He remarks, “an equation, in the nautical industry, that is not obvious; it is a driving force that does not compromise growth”. It is based on these fundamentals that the company, after becoming the fourth

worldwide manufacturer of ships longer than 50 metres, in June 2021, achieved an astonishing début in the Italian stock market, also including two cornerstone investors: Belgian investor Marc Coucke and Italian designer Giorgio Armani. Now, more than ever, it has become an imperative for Costantino to place the product in the global market: “To ensure more tranquillity to the Group, when faced with extraordinary events in terms of geopolitics and economics, we must ensure stability between a part that develops and a part that slows down”. So what? “We continue to strengthen our brand in new markets, with exciting perspectives of growth and of great commercial energy, as shown by the new partnerships developed with the most important international brokers and by the expansion of our presence in strategic locations, such as our flagship store in Porto Cervo, the heart of one of the world’s most famous nautical and luxury destinations”. All this together with the significant development of the Order Book, which has reached 1.25 billion euros thanks to the sale of three 70-metre mega yachts, and in coherence with the company’s positioning strategies: it owns 88% of the commissioning portfolio for yachts 50 metres and longer. “The important development of our commissions portfolio and our expectations for the end of the year, driven by the strong demand, are pushing us towards increasingly ambitious goals and guarantee growing visibility for our company and our brands”, explains Giovanni Costantino. A result that also confirms the achievement of the 2023 Earnings Guidance of 365 million euros and also ensures an outlook from 400 to 420 million euros for 2024. “All these goals are supported by the completeness of the product range, by the success of semi-custom lines and by the commercial growth in the Americas and in the Middle East, as well as by the investments that 171


have allowed us to achieve an extraordinarily high level of production capacity, enough to support growth developments”. And here reemerges the mantra of total client reliability, not limited to design and building technical features but also the aesthetic, elegant and functional luxury product, consecrated, at its zenith, on February 11th, 2023, at The Italian Sea Group headquarters, with the revealing event of the Admiral 72 yacht by Giorgio Armani. The event celebrated the collaboration between the Admiral brand and maison Giorgio Armani, that is, a meeting between excellences in the nautical and fashion worlds. More than 650 guests, including shipowners, brokers, stockholders, authorities, and VIPs were welcomed to a unique atmosphere by Giorgio Armani himself and Giovanni Costantino, who, as he passionately talked about the Group’s values, went through the most significant moments of the company’s history and the genesis of this partnership with the famous fashion maison. A laser mapping show revealed the layout of the mega yacht and introduced the fashion show of the Giorgio Armani 2023 spring-summer men’s and women’s collections, which was wrapped up with the already traditional salutation by the stylist. The setting, signed by Giorgio Armani, was a beautiful backdrop for the dinner prepared by Cerea, a 3-starred Michelin chef at “Da Vittorio”, an Italian wine and food excellence, accompanied by the live performance of the Inspiration cover band. But February was also a fabulous month for the prestigious “Best interior design, motor yachts 500GT and above” of Admiral Kenshõ at the Boat International Design & Innovation Awards, which celebrate architecture, style, design and technological innovation in the nautical industry. “An award that confirms our ability to collaborate in synergy with international professionals”, Costantino said about the success of the innovative Kenshõ mega yacht, delivered in July 2022. It was the fruit of a collaboration between Costantino, who curated the project first-hand, French studio Jouin Manku,

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and Azure Yacht Design with archineers.berlin. From the exterior to the interior, the Kenshõ narrative is fluid and contemporary: teak, marble, onyx, silk, wool, bronze, and glass make up an ensemble of materials that are mixed and matched to create a poetic, refined result. The acquisition of Celi 1920 fits the logic of a global operator in luxury boats of The Italian Sea Group, of high cabinetry, leader in the nautical industry for its portfolio and its innovative design abilities, entirely in 3D, in yacht interiors. The skills and competences of Celi, combined with the brand and the commercial activities of TISG, will now provide the chance to expand the business outside the sector, inching closer to the high-range construction industry and luxury hospitality all over the world, from Miami to Dubai. Celi has been collaborating with TISG since 2016 regarding interior design and furnishings for some of the most important and award-winning yachts. Costantino also spoke frankly, as is his style, about the acquisition of Perini Navi and Picchiotti, “the relaunching of the two brands, which continue to raise remarkable interest among shipowners from all over the world, especially in America, Asia and the Middle East”. He then explained in full Group mentality: “The new Picchiotti fleet, a name that represents the excellence and elegance of the Italian naval tradition, is a strategic increase of our range of products, and pays homage to a brand that is acknowledged as historical heritage of the nautical industry. Its target market is a niche of clients who love the timeless elegance of classical lines”. How about the Perini Navi fleet? “It will be completely renewed in terms of style, with the new Maltese Falcon, iconic and innovative in its aesthetics and technology, while the three sailboats – 48, 56 and 77 metres – of the Genesis line will be called upon to confirm the ultra high-level positioning of Perini Navi as a worldwide player in the market of large sail yachts.” As for deadlines, it should be noted that just six months after its acquisition came the announcement of the new Picchiotti fleet, a project born out of the ambition to create a product inspired by the silhouette of 1960s American yachts. A match between TISG’s ideas and relaunching needs to once again go through the historical stylistic essence of Picchiotti together with Kurt Lehman and his Yacht Moments Consultant. The “Gentleman” fleet introduces TISG to the series production of semi-custom yachts and semi-yachts, all the while maintaining their ultra high-level positioning. Here it was Luca Dini’s stylistic research that met Costantino’s vision. The latter confessed: “This new line, inspired by the golden era of postwar yachting, won my heart because it pays homage to historical models, such as the Giglio Series or the Mistral Series, enhancing their stylistic values and the culture of the sea, together with the pride of giving a new voice to a brand that is heritage to the entire nautical industry, one of the world’s most ancient shipyards”. The first Gentleman Picchiotti will be delivered in the summer of 2024. The meeting with this bubbly entrepreneurship cannot help paying


S/Y Art Explorer

S/Y Ketch

homage to “Panorama”, the new 50-metre super yacht of the Admiral fleet, the flagship brand of TISG. With an elegant and timeless profile, this is an authentic Italian masterpiece in terms of form, lines and stylistic solutions, and was born out of a collaboration with the team of Piredda & Partners studios. With a careful eye on qualification, Costantino inaugurated the TISG Academy for specialisation itineraries for employees and graduation students of Nautical Engineering and Mechanical Engineering specialising in Mechatronics, as well as for students of the master’s degree in Yacht Design at the universities of Genoa, La Spezia, Trieste, and Naples. He also promotes research and internship programmes for young people, to whom he dedicates plenty of attention and energy. To the point that in 2022 alone, 65% of his newly hired employees were under 35 years old, favouring the growth of a dynamic, propositional and skilled team. Not satisfied, he instituted The Italian Sea Group Young Award for employees under 30 years old, acknowledging those who stand out for their passion, dedication, skills, capacities and performance according to the evaluation of department managers. He was quick to grasp the challenges of our times when he ordered the installation of photovoltaic panels on all company buildings, enough to cover 25% of the shipyard power consumption and reduce carbon dioxide emissions by 1,208 tonnes per year; 22-kW power totems were installed at the car park; the company manufactures yachts almost exclusively with hybrid motors with extremely low emissions

released in the sea and in the atmosphere; they continue to invest in research and development to achieve fully electric or hydrogenfuelled yachts. He maintains his intense attention to the social responsibility of his business, extended to the society as a whole, to the institutions, and to the territory where the company lives and prospers. Costantino is President of the Nautical Committee of Tuscan Confindustria, supports initiatives with high social value involving religious and nonreligious institutions, associations for cancer prevention and support for cancer patients, institutions that address social need and women's protection, with particular attention dedicated to the company’s female employees. Thus it is for the Porto dei Piccoli (Port for the Little Ones), which provides pedagogical and recreational support at paediatric structures, at home and in the territory, to patients and their families. It was in this context that The Italian Sea Group entered the United Nations’ Global Compact, a voluntary adhesion platform for the development and sharing of sustainable business practices: “We are proud to be a part of it and to be joining forces with thousands of other companies engaged in responsible actions to build a more sustainable world for today’s generation and for those to come”, confirms Giovanni Costantino. “In line with our commitment, we will continue to do our part in our everyday activities, firmly convinced that the contributions of all of us together are crucial to make the world a better place”.

Catamaran Tecnomar

Catamaran Tecnomar 173




Il Village, sublimazione dell'Italian style

The Village, Marina di Carrara 176

di/by: Enzo Millepiedi photo: Damaride Arzà, The Italian Sea Group


Capitani room, The Village

I

l Village, all’interno della prestigiosa sede di The Italian Sea Group, incastonata tra il Mar Tirreno e le Alpi Apuane, leader nella nautica di lusso, è il fiore all’occhiello che non solo interpreta l’eleganza di uno stile che respiri subito nella reception del Cantiere ma che completa, magicamente, nella sua originalità, la concezione del senso stesso di un’accoglienza funzionale e raffinata. È un’oasi di pace e di benessere, perfetta per concedersi una pausa dalla routine, sorseggiando un drink nell’elegante Lounge Bar, gustando una cena gourmet nel ristorante, mantenendosi in forma nella modernissima palestra o regalarsi un massaggio rilassante nella raffinata SPA. Sono queste alcune delle esperienze del Village, all’interno dell’Headquarter, una struttura riservata a dipendenti, armatori, comandanti ed equipaggi sia per una pausa lavorativa sia per godesi il tempo libero.

È così che il Village interpreta la mission aziendale che è quella di offrire un’esperienza totalizzante su tutto ciò che rende unico nel mondo l’Italian Style. Lo senti nella qualità assoluta nelle lavorazioni e nella selezione dei materiali, nella cura dei dettagli, nella passione, nell’innovazione, nel design, nelle tecnologie più avanzate, nel gusto per l’arte e la bellezza, nella professionalità, nel prestigio e nell’ospitalità. Che sono i capisaldi della filosofia aziendale che parla il linguaggio di una tradizione al cento per cento Made in Italy. Eccellenza delle materie prime, sapori autentici e servizio impeccabile sono gli ingredienti principali del Ristorante Gourmet che regala un’esperienza sensoriale unica in un ambiente raffinato sia all’interno che all’esterno. Lo Chef Alessandro Lucchinelli, con grande attenzione alla qualità dei prodotti, passione e cura, propone piatti deliziosi ed equilibrati, sempre 177


nel rispetto della tradizione italiana, se pur abbinando estro, innovazione e ricercatezza. Il Lounge Bar concede un momento di relax lontano dalla frenesia del quotidiano. Basta lasciarsi trasportare dall’atmosfera magica e dall’esperienza del barman per rilassarsi al termine di una lunga giornata di lavoro o regalarsi una piacevole serata. C’è poi la Gym del Village, elegante e dotata di modernissime attrezzature, il luogo ideale per mantenersi in forma con sessioni di training individuali, o assistiti da un Personal Trainer, per un allenamento studiato sulle specifiche esigenze. Ancora bellezza e benessere si incontrano nel Centro Estetico per trattamenti specializzati: viso e corpo, come full-body scrubs, bende per ridurre la ritenzione idrica, massaggi, manicure e pedicure.

Billiards Lounge Area, The Village

Central Lounge Area, The Village 178

Ed eccoci arrivati all’area SPA che propone percorsi ideali per rilassarsi, anche dopo un’intensa sessione di training, in vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, doccia emozionale e cascata del ghiaccio, o provando, momento di assoluto relax, il lettino Zero-Body, evoluzione dry del floating tradizionale, la tecnica di rilassamento profondo attraverso il galleggiamento in acqua. A conclusione ecco una tisana da gustare nell’area relax o il completamento dell’esperienza di totale benessere con un trattamento estetico viso o corpo nel Beauty Centre. Per passare dal benessere mente-corpo a quello dello studio eccoci, infine, alla prestigiosa " TISG Academy" che ha una capienza di più di cento posti ed è dotata di strumenti di supporto di nuovissima generazione: tre schermi da 65 pollici visibili da tutta la platea. È qui che si tengono riunioni, seminari, conferenze, corsi professionali di formazione e di aggiornamento.


The Village, the ultimate in it alian style The Italian Sea Group Headquarter, Marina di Carrara

The Village is housed within the prestigious facilities of the Italian Sea Group, set between the Tyrrhenian Sea and the Apuan Alps. The firm is a leader in the luxury yacht world, and the Village is the jewel in its crown with elegant style immediately from the reception area. With its originality, it also magically completes the very concept of functional and refined hospitality. The Village is an oasis of peace and wellbeing, a place that is perfect for taking a break from one’s routine, whether sipping a drink in the elegant lounge bar, enjoying gourmet dinners in the restaurant, staying in shape in the cutting-edge gym or indulging in a relaxing massage in the refined spa. Those are some of the experiences at the Village, which is inside group headquarters and is reserved for employees, owners, captains and crew, for a work break or for leisure time. That is how the Village interprets the corporate mission, which is to deliver an all-encompassing experience of everything that makes Italian style truly unique. You feel this in the impeccable standards in the build, the selection of materials, attention to detail, in the passion, innovation and design, in the cutting-edge technology, in

the love of art and beauty, the professionalism, and in the sense of prestige and hospitality. They are the cornerstones of the approach taken by a company which talks the language of a tradition which is 100-per cent Italian made. Fine quality raw materials, authentic flavours and impeccable service are the principles underlying the gourmet restaurant, which delivers a unique sensory experience in a refined environment, both inside and al fresco. Paying great attention to product quality, chef Alessandro Lucchinelli brings passion and finesse to a range of delicious, balanced dishes that respect Italian tradition, while introducing flair, innovation and refinement. The Lounge Bar offers a relaxing time far from the bustle of daily life. Simply allow yourself to be carried away by the magic atmosphere and the drinks mixed by the experienced barman and relax after a long day at work or during an enjoyable evening out. Then there is the gym, elegant and fitted with the very latest equipment, an ideal place to keep in shape with training sessions on your own or with the help of a personal trainer for a programme developed to cater to your needs. 179


Beauty and wellbeing meet again in the specialist centre: with face and body beauty treatments such as full-body scrubs, wraps to reduce water retention, massages, manicures and pedicures. Next comes the spa area, with the perfect facilities to relax, including after a heavy training session, whether in a Jacuzzi, sauna, Turkish bath, sensory shower, ice fountain, or by trying the utterly relaxing Zero-Body, a dry version of traditional floating techniques that bring intense relaxation while suspended on the water surface. And to finish there is a herbal infusion to enjoy in the relaxation area, or you can complete a comprehensive wellbeing experience with a face or beauty treatment in the Beauty Centre. Moving on from physical and spiritual wellbeing to excellence in research and study, there is the prestigious "TISG Academy", which has over one hundred seats and is fitted out with the very latest tools: there are three 65-inch screens that the entire audience can see. This where meetings, seminars, conferences and professional training programmes and refresher courses are held.

Gym, The Village

SPA, The Village

Gym, The Village

Billiards Lounge Area, The Village 180

Ravioli with squid ink filled with prawns, scallops and ginger on curry sauce


STEFANO BOMBARDIERI

ANTONIO SIGNORINI

GUSTAVO VELEZ

GIANFRANCO MEGGIATO

OBLONG CONTEMPORARY GALLERY DUBAI R29 Bluewaters Boulevard, Bluewaters Island, Dubai, UAE info@oblongcontemporary.com

FORTE DEI MARMI Via G. Carducci 45, Forte dei Marmi, Lucca, Italy fortedeimarmi@oblongcontemporary.com


SALENTO

MASSERIA PALOMBARA RESORT & SPA u n’ a u te n ti c a Mass eria puglies e da l lus s o n o n co nve nzi o nal e unconventional luxury at an authentic Apulian Masseria

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PUGLIA

Masseria Palombara Resort & SPA

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NATURA INCONTAMINATA nel cuore del Salento

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asseria Palombara è il recupero conservativo di un’autentica Masseria di Puglia del XVI secolo, tra Oria e Manduria - nel cuore del Salento - non lontana dal mare, immersa in circa 100 ettari di natura incontaminata, luogo ideale per gli amanti del relax, del benessere, della buona cucina, dei vini di eccellenza. 18 Camere e 2 Suite offrono intimità e privacy grazie a giardini e terrazze riservate. Arredate con gusto e mobili vintage, molte sorprendono gli ospiti con giardini segreti, piscine ed hammam privati. Gli antichi granai della Masseria sono oggi una SPA di charme, un rifugio denso di calore, vapore e sensazioni, per il benessere dell’anima e del corpo. Il ristorante è un luogo autentico, accogliente e informale, espressione del territorio locale grazie ai prodotti dell’orto biologico della Masseria. Lo Chef Cesare Doci propone un menu stagionale da gustare al calore dei camini d’inverno, sotto il portico o a bordo piscina nelle calde sere d’estate. Masseria Palombara, è un’esperienza dal lusso non convenzionale, dove perdersi nello spazio e nel tempo immersi nella Puglia più bella e autentica.

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UNSPOILT NATURAL SURROUNDINGS IN THE HEART OF THE SALENTO COUNTRYSIDE Masseria Palombara is an authentic Apulian ‘masseria’, a limestone farmhouse originally built in the 16th century in the heart of the Salento countryside. The Masseria offers an immersive rural experience - a gentle retreat for adults only - surrounded by centuriesold olive groves, almond trees and 100-hectares of unspoilt natural surroundings. The 18 rooms and 2 suites offer intimacy and privacy thanks to private gardens and terraces. Tastefully decorated with vintage furniture, many of them surprise guests with secret gardens, private pools and hammams. The ancient granaries of the Masseria are now a charming SPA, a dense refuge of heat, steam and sensations, for the well-being of the soul and body. The restaurant is an authentic, welcoming and informal place, expression of the local territory thanks to the products of the Masseria’s organic garden. Chef Cesare Doci offers a seasonal menu to be enjoyed in the warmth of the winter fireplaces, under the porch or by the pool on warm summer evenings. Masseria Palombara, is an unconventional luxury experience, where you can get lost in space and time immersed in the most beautiful and authentic Puglia.


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SIRACUSA

MINARETO u n’ oa si d i re l ax e piacere a truly relaxing oasis of pleasure

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SICILIA

Minareto

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Esclusive ville sulle

ACQUE CRISTALLINE

del Plemmirio con vista su Ortigia

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l Minareto sorge innanzi all’isola di Ortigia, su un promontorio bagnato dalle cristalline acque della riserva naturale del Plemmirio. Il resort consta di 67 camere, 19 suite (tra cui: Panoramic Suite a strapiombo sul mare, Family Suite, Pool Suite, Jacuzzi Suite), 2 Grand Suite, 5 Ville e 3 Grand Ville. Tutte le camere sono distribuite in riservati ed esclusivi Cottage circondati e protetti da una lussureggiante vegetazione mediterranea che fa da cornice ad un panorama dominato da mare e cielo. Tutti gli ospiti del Minareto potranno decidere di farsi coccolare dalla soffice sabbia bianca della riservatissima spiaggia; immergersi nelle limpide acque della scogliera; rilassarsi a bordo piscina o vivere un’esperienza enogastronomica scoprendo i ristoranti e bar del resort. Tutti i professionisti potranno ideare le proprie strategie all’interno di confortevoli sale riunioni ed illustrare le proprie idee nella spaziosa sala congressi (420 posti a sedere), curare la propria immagine usufruendo della moderna palestra o semplicemente rilassarsi nelle spaziose sale massaggi.

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EXCLUSIVE VILLAS ON THE CRYSTAL CLEAR WATERS OF PLEMMIRIO AND WITH A VIEW OF ORTIGIA The Minareto is located right in front of the island of Ortigia, on a promontory in the midst of the crystal-clear waters of the Plemmirio Nature Reserve. The resort consists of 67 rooms, 19 suites (including Panoramic Suite overhanging the sea, Family Suite, Pool Suite, Jacuzzi Suite), 2 Grand Suite, 5 Villas and 3 Grand Villas. All the rooms are in reserved and exclusive cottages scattered around the luxuriant Mediterranean grounds: a splendid setting dominated by the sea and the sky. Guests in the Minareto can decide to let themselves be pampered by the soft white sand of the reserved beach, relax beside the pool or delight in gastronomic experiences in the resort’s restaurants and bars. Businessmen will find the ideal inspiration for new strategies in the resort’s meeting rooms and enjoy putting forward their ideas in the spacious congress room which can seat 420. They can also choose to perfect their image using the modern gym or, more simply, relaxing in the large massage rooms.


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SANREMO

MIRAMARE THE PALACE HOTEL u n vi a g g i o d e i se ns i a ttr aver s o i profumi e i sap o ri d e l l a Ri vi e r a d e i F i o ri a journey of the senses through the aromas and flavors of the Flowers Riviera

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LIGURIA

Miramare The Palace Hotel

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IL LUSSO di essere se stessi

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l fascino di una grande dimora senza tempo per una struttura di origini antiche, dal 1870, un edificio bianco, dalle linee solide ingentilite da morbidi decori in pura Art Nouveau. Prospiciente alle spiagge del Golfo di Sanremo, il Miramare The Palace Hotel di Sanremo mostra verso il mare un candido bianco Liberty illuminato dal sole del Ponente Ligure. Ambienti ricchi di storia, che dopo un’accurata ristrutturazione hanno preservato l’elegante atmosfera “fin de siécle”. Il parco, lussureggiante di alte palme secolari, è un piccolo paradiso dove ascoltare la natura. La piscina a sfioro rappresenta un continuum visivo fra il terrazzo, il mare e il cielo azzurro. Il nuovo ristorante dello Chef Franco Bloisi offre un’esperienza gastronomica indimenticabile. Una grande terrazza, una sala elegante ed un esclusivo privè fanno da cornice per un viaggio dei sensi nella cucina mediterranea attraverso i profumi ed i sapori della Riviera dei Fiori. La colazione continentale a buffet servito e all’inglese è una tentazione golosa dei pasticceri per stupire anche i palati più delicati. Un mood moderno in un’atmosfera carica di fascino ed eleganza che trasmette agli ospiti prestigio ed armonia. Un servizio professionale e puntuale che si unisce al calore familiare dell’accoglienza conferendo al Miramare The Palace Hotel di Sanremo una personalità vincente.

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THE LUXURY OF BEING YOURSELF The charm of a large, timeless dwelling from 1870, a white building with solid lines gentled by soft decors in pure Art Nouveau. Overlooking the beaches of the Gulf of Sanremo, the Miramare The Palace Hotel in Sanremo shows a candid white light illuminated by the sun of the western Ligurian Riviera. Environments are rich of history, after a careful renovation they preserve the elegant “fin de siécle” atmosphere. The lush park with tall, centuries-old palm trees is a small paradise where it is possible to connect with nature. The infinity pool is a visual continuum between the terrace of the sea and the blue sky. The new restaurant of the Chef Franco Bloisi offers an unforgettable gastronomic experience. A spacious terrace, an elegant lounge and an exclusive privé are the setting for a journey of the senses through the scents and flavors of the Flowers Riviera. Continental served buffet and English breakfast are a delicious temptation of our confectioners with delicacies to amaze even the most delicate palates. A modern mood in an atmosphere full of charm and elegance, which transmits prestige and harmony to guests. A professional and punctual service that combines with the familiar warmth of the welcome giving Miramare The Palace Hotel in Sanremo a winning personality.


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ROMA

PA L A Z Z O DA M A u n so gn o pe r g l i occhi a feast for the eyes

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LAZIO

Palazzo Dama

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RESIDENZA NOBILIARE dal design contemporaneo

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alazzo Dama, 5 stelle nel cuore di Roma, occupa gli spazi dell’antica dimora della famiglia Malaspina, tutt’ora proprietaria del Palazzo. A pochi passi da Piazza del Popolo, Palazzo Dama coniuga l’agio di una residenza patrizia alla sorpresa di un design fortemente contemporaneo: 29 camere e suite, disposte su tre piani, dai toni del blu avion, verde salvia e tortora con lucenti dettagli e complementi d’arredo in ottone, aree comuni pensate per agevolare i contatti, il giardino privato con la piscina, dove la privacy è garantita da ulivi e limoni che delimitano l’intero perimetro. Fiore all’occhiello è PACIFICO, il brand del celebre Chef Jaime Pesaque, che sceglie Palazzo Dama per portare a Roma il suo sofisticato menu peruviano-nikkei: una cucina unica, ricca di suggestioni e contaminazioni, cui si aggiunge una carta alternativa e disponibile tutto il giorno, giocata su sapori internazionali. Il bar, che ricalca lo stile eclettico dell’albergo, propone cocktail signature da degustare in spazi unici, illuminati dagli chandelier originali dell’Hotel Plaza di New York e circondati da preziose opere d’arte in un’alcova di pura estetica.

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ARISTOCRATIC HOME AND CONTEMPORARY DESIGN Palazzo Dama, the 5 star hotel in the heart of Rome, occupies the ancestral home of the Malaspina family, who have retained their ownership of the building. A stone’s throw from Piazza del Popolo, Palazzo Dama combines the comfort of an aristocratic home with surprisingly striking contemporary design: 29 rooms and suites on three floors, decorated in shades of avion blue, sage green and taupe with glittering brass detailing and furnishings, communal areas designed to facilitate interaction, the private garden with a swimming pool, where guests’ privacy is ensured by olive and lemon trees that surround the entire perimeter. The flagship of the hotel is PACIFICO, the brand of the famous Chef Jaime Pesaque, who chooses Palazzo Dama to bring in Rome his sophisticated menu peruvian-nikkei: a one-ofa-kind cuisine, rich of suggestions and contaminations. Along with this proposal, an alternative carte available all-day long that plays with international flavours. The bar, which reflects the hotel’s eclectic style, offers signature cocktails to enjoy in unique spaces lit by the original chandeliers that once hung in New York’s Hotel Plaza, while surrounded by valuable works of art in this hideaway characterized by pure aesthetics.


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FONDAZIONE FRANCESCA RAVA

i creatori di meccanismi virtuosi di solidarietà Mariavittoria Rava, Sergio Mattarella

È

un incontenibile e affascinante vulcano di idee e azioni, Mariavittoria Rava intercettata in viaggio da Milano a Montecarlo, dove è attesa da uno dei suoi non numerabili eventi che rientrano nel giro frenetico per l’Italia e per il mondo e nell’infaticabile missione di esserci. Essere ovunque ci siano fondi da reperire da una parte e dall’altra bambini, adolescenti, mamme fragili in condizioni di disagio e di precipitarsi nel vortice doloroso delle emergenze. E questa non è che la punta di un gigantesco iceberg immerso nel mare magnum nel quale stanno sospesi quanti hanno un disperato bisogno di risposte immediate sulle quali però costruire progetti di vita, come è dei percorsi “Un bambino per volta dalla strada alla laurea” insieme alla organizzazione internazionale “I nostri piccoli fratelli e sorelle” che dal 1954 salva i bambini orfani e abbandonati in case, scuole e ospedali in nove Paesi dell’America Latina.

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di/by: Enzo Millepiedi photo: courtesy Fondazione Francesca Rava

Un concetto che delinea l’essenza stessa della Fondazione Francesca Rava, nome della sorella che Mariavittoria perdette per un incidente riuscendo a far fiorire su quel lacerante dolore, 23 anni fa, la ragione stessa di una vita ritrovata per essere spesa insieme agli altri e per gli altri. E così è stato. I numeri dei progetti realizzati dalla Fondazione Francesca Rava sono impressionanti, i campi di azione pure: 47 mila bambini in povertà sanitaria assistiti con “In Farmacia per i bambini”, 884 case famiglia e comunità per minori, 8 scuole costruite dopo il terremoto in Centro Italia, aiuto a 55 mila persone con “SOS Spesa – la spesa per chi ha bisogno”, supporto con volontari specializzati e sofisticate attrezzature a 30 ospedali in 11 regioni nell’emergenza Covid, in prima linea per immediati aiuti umani e sanitari per le popolazioni dell’Ucraina sconvolta dalla guerra, della Turchia e della Siria dopo il sisma, dell’Emilia-Romagna dopo l’alluvione, del Libano


dopo l’esplosione nel porto di Beirut. La Fondazione è inoltre particolarmente impegnata nella poverissima Haiti con progetti di assistenza sanitaria, educativa e di empowerment. L’ospedale NPH di Saint Damien, unico pediatrico di Haiti, realizzato e sostenuto dalla Fondazione, assiste 80 mila bambini l’anno, e la formazione del personale avviene grazie a gemellaggi con ospedali italiani di eccellenza. Gli ospedali Saint Damien e Saint Luc sono anche centri di assistenza per pazienti affetti da colera e dal covid e per i soccorsi nelle emergenze causate da terremoti. Nel Mediterraneo la Fondazione ha prestato assistenza medica a 150mila tra bambini e donne migranti con oltre 300 medici e infermieri volontari, in Africa sono stati visitati 1.500 bambini e donati loro occhiali da vista. Non sarebbe sufficiente neppure un poderoso tomo, comunque, per raccontare, in tutta la sua estensione, questa reticolare presenza, figuriamoci le storie che stanno dietro ad ogni numero. Come quelle dei ragazzi nel Carcere minorile Beccaria per il cui recupero si impegnano reparti d’eccellenza della Marina Militare che da anni collabora nel progetto “Palla al centro” con attività educative affidate ai palombari di Comsubin e che è a fianco della Fondazione nel progetto “In Farmacia per i Bambini”. E indimenticabile resta la presenza dell’Amerigo Vespucci ad Haiti e poi a Santo Domingo. Come indimenticabile quanto emozionante è stata la partecipazione di Mariavittoria, ospite d’onore del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro Nello Musumeci, alla Giornata Nazionale del Mare nella Tenuta di Castelporziano il 16 maggio. Che dire ancora cara contagiosa Mariavittoria? “Che se ti impegni con determinazione, serietà e amore non resti solo e che insieme agli altri si diventa moltiplicatori di risultati. L’importante è lavorare con metodo”. Il metodo Rava? “Sì, in effetti l’originalità ci consente di chiamarlo così”. E in che cosa consiste? “Nell’essere creatori di meccanismi virtuosi di solidarietà. Nella capacità di essere rapidi e contagiosi. Perché siamo tutti interconnessi, perché gli altri siamo tutti noi impegnati a mettere l’eccellenza, dunque il meglio di noi, al servizio del bene con l’esempio”. Stiamo parlano dei volontari? “Certo. Volontari e professionisti chiamati a formarsi

innanzitutto sui valori, senza pregiudizi, capaci di condivisione e di abbracci, pronti all’ascolto, responsabili nel fare. Ed essere così anche qui con metodo pragmatico”. Il vostro metodo educativo? “La formazione, oltre alle varie professionalità, è essenziale per essere efficienti, rapidi, chiari ed efficaci nell’affrontare le emergenze, comprese appunto quelle educative. Crescite che avvengono anche all’interno, come il ragazzo che si è diplomato e poi laureato ed è diventato lui stesso educatore”. Vogliamo chiudere con un qualcosa che le sta a cuore oggi? “Penso ai Centri di accoglienza per stranieri e al loro inserimento sociale che non è facile. Per questo bisogna seriamente lavorare per dare loro un futuro nei loro Paese. Per quel che stiamo facendo con “I bambini in Farmacia” mi piace immaginare tanti anelli luminosi di solidarietà”.

Haitian childrens 201


FRANCESCA RAVA FOUNDATION THE CREATORS OF VIRTUOUS SOLIDARITY MECHANISMS Mariavittoria Rava is an unstoppable and fascinating volcano of ideas and action. We caught up with her travelling between Milan and Monte Carlo, where she was awaited for one of the countless events on her frenetic trips around Italy and the world and her tireless mission to “be there”. And everywhere there are funds that need to be raised, as well as children, teenagers and vulnerable mothers in difficulty and in danger of falling into the painful spiral of emergencies. And this is just the tip of a huge iceberg sunk in the great sea of those who have a desperate, and immediate, need of answers – but also answers on which they can build life-long projects. Projects like “Un bambino per volta dalla strada alla laurea” (One Child at a Time from the Street to a Degree) together with the international organisation “I nostri piccoli fratelli e sorelle” (Our Little Brothers and Sisters) which since 1954 has been saving orphaned and abandoned children in houses, schools and hospitals in nine Latin American countries. It is a concept that lays out the very essence of the Fondazione Francesca Rava, the Foundation named after the sister that Mariavittoria lost in an accident 23 years ago. On the base of that terrible sorrow, she has managed to sow the seeds for a rediscovered reason for living through a life that has been spent alongside others, and on behalf of others. And that is how it has been. The figures produced by the projects carried out by the Francesca Rava Foundation are very impressive, as are the areas where the work is done: 47,000 people without proper healthcare have been helped by the “In Farmacia per i bambini” project (At the Pharmacy for Children), 884 family houses and communities for minors, eight schools built after the earthquake in Central Italy, help for 55,000 people through “SOS Spesa – la spesa per chi ha bisogno” (SOS Grocery Bill – Shopping for Those who Need it), support with specialised volunteers and sophisticated equipment in 30 hospitals in eleven regions during the Covid emergency, and on the front line for immediate human and health assistance for the people in Ukraine – a country upended by war. Then in Turkey and Syria after the earthquake, in the Emilia-Romagna region after the floods, and in Lebanon after the explosion in Beirut harbour. The Foundation is also especially committed in Haiti, a very poor country, with health, education and empowerment projects. NPH Saint Damien, the only paediatric hospital in the country, was built and is run by the Foundation, and helps 80,000 children a year, while people are trained by twinning programmes with top-level Italian hospitals. The Saint Damien and Saint Luc hospitals are also assistance centres for patients 202

affected by cholera and by Covid, and provide support in emergency relief following earthquakes. In the Mediterranean, the Foundation has offered medical help to 150,000 immigrant children and women, with over 300 volunteer doctors and nurses, while in Africa 1500 children have had sight checks and been provided with glasses. Even a large book wouldn’t be enough to tell the full story of this extensive presence, so you can only imagine the stories that lie behind every fact or figure. Like that of the young people at the Beccaria juvenile detention centre, who have been helped for years by top Italian Navy units together with the “Palla al centro” (Put the Ball Over) and with educational projects entrusted to Comsubin special forces divers, and which partners the Foundation in the “In Farmacia per i Bambini” (At the Pharmacy for Children) project. The Amerigo Vespucci training ship’s presence in Haiti and then Santo Domingo was unforgettable. Also unforgettable, and emotional, was the role played by Mariavittoria, who was the guest of honour of Italian President Sergio Mattarella and minister Nello Musumeci, at the National Sea Day held at Tenuta di Castelporziano on May 16th. What else can you say my dear Mariavittoria, with your infectious approach? “That if you commit yourself with determination, seriousness and love you won’t be alone, and that together with others you become multiplier of results. The important thing is to work with method.” The Rava method? “Yes, its originality allows us to call it that.” What does it consist of? “In being creators of virtuous solidarity mechanisms. In the ability to be quick and contagious. Because we are all interconnected, because all the rest of us are committed to doing things excellently, and giving the best of us, so as to do the right thing by giving an example.” Are we talking about volunteers? “Of course. Volunteers and professionals who have been called upon to learn about values, to be without prejudice, people who are able to share, to show affection, who are ready to listen and responsible in what they do. And to take a pragmatic approach to what they do here.” Is your method educational? “Training, in addition to the various skill sets, is essential to be efficient, quick, clear and effective in coping with emergencies, including indeed educational ones. That is growth that also happens internally, like the boy who graduated from school and then from university and himself became a teacher.” Shall we finish with something that is dear to you right now? “I think about reception centres for foreigners and their


Mariavittoria Rava, President of Francesca Rava Foundation

introduction into society, which isn’t easy. That is why we have to work seriously to give them a future in our country. For what we are doing with “I bambini in Farmacia” (At the Pharmacy for Children) I like to imagine a lot of shining rings of solidarity.”

Haitian children

Young Haitian tailors, Francisville tailoring

Mariavittoria Rava 203


ROMA

PALAZZO MANFREDI l ’ a p i ce d e l l usso roma no the height of roman luxury

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LAZIO

Palazzo Manfredi

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IL LUSSO al suo apice

N

el centro storico di Roma sorge Palazzo Manfredi Small Luxury Hotel, esclusiva dimora storica costruita nel XVII secolo, la sola a godere di una vista incomparabile sul Ludus Magnus, il Colosseo, i Fori Imperiali e la Domus Aurea. Palazzo Manfredi è stato, in passato, sede del casino di caccia della famiglia Guidi. Alla posizione unica e vista mozzafiato, l’hotel unisce un’ospitalità di lusso che si traduce in eleganti camere, suite e Grand View Colosseum Suites, dove arredi dal design contemporaneo si affiancano ad opere d’arte e dipinti antichi risalenti al XVI secolo. Fiore all’occhiello della dimora è la splendida e suggestiva Terrazza AROMA che ospita l’omonimo Ristorante stellato, affidato all’executive Chef Giuseppe Di lorio. The Court, posizionato al 49° posto nella nuova classifica Top 500 Bars 2021, è il cocktail bar con esclusiva vista, tra le più prestigiose della Capitale, sul Colosseo e Ludus Magnus. La location è meta imperdibile per gli amanti del bere miscelato. Tra drink di ultima generazione e tecniche innovative eseguite dai bartender più famosi in Italia, negli spazi ai piedi dell’hotel, identificati con il famoso “Ludus Magnus”, la “Grande Palestra” della Roma imperiale diventa oggi la corte internazionale del beverage per un’esperienza al limite dell’alchimia.

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ULTIMATE LUXURY LIFESTYLE In the heart of Rome, tourists can discover Palazzo Manfredi— an elegant hideaway in a charming 17th-century palace that offers spectacular views of the Colosseum, the Forum, and the Domus Aurea. In the past, Palazzo Manfredi served as a hunting pavilion for the Guidi family. Today, the hotel combines its unique location and stunning views with luxurious hospitality in its elegant rooms, suites, and Grand View Colosseum Suites, where 16th-century antique paintings seamlessly blend with contemporary pieces in perfect harmony. The flagship of the residence is the splendid AROMA Terrace, which hosts the Michelin-starred restaurant of the same name, led by Executive Chef Giuseppe Iorio. The Court, ranked 49th in the world's Top 500 Cocktail Bars for 2021, is a cocktail bar with one of the city's most exclusive views of the Colosseum and Ludus Magnus. A must-visit for mixology enthusiasts seeking refined drinks and innovative techniques, expertly crafted by some of Italy's most renowned bartenders. The location of “Ludus Magnus”, that once was the Gladiator School, has become today one of the “most exclusive destination for innovative mixology,” where the bartenders’ skills almost resemble those of an alchemist.


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ROMA

PA L A Z Z O R I P E T TA qu a n do l 'e l e g an za e lo stile incontr a no l' o sp i t al i t à al l 'i t al i ana when elegance and style meet Italian hospitality

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LAZIO

Palazzo Ripetta

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UNA CORNICE UNICA

dove design e arte dialogano con la storia

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alazzo Ripetta unisce architettura, ricerca estetica, professionalità e passione per l’ospitalità in un ex convento seicentesco situato tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna. Autentici interni anni ’60 e scelte contemporanee di design danno vita ad un binomio perfetto tra arte classica, architettura post-moderna e tendenze attuali. Una location esclusiva dove ogni percezione sensoriale viene appagata dai pregiati velluti dell’arredo, dai profumi mattutini dei pastry chefs, dalle proposte culinarie del San Baylon e dall’atmosfera di Piazzetta Ripetta, che accoglie in uno spazio inedito e riservato della Città Eterna. In ogni piano si respira l’anima autentica dell’albergo con le sue 78 camere e suites: arredi su misura, opera di artigiani italiani, comunicano armoniosamente con scelte eco-friendly, dotazioni moderne e preziose opere d’arte classiche e contemporanee. Gli alti soffitti, interrotti dalle arcate curve, testimoniano l'architettura seicentesca dell'edificio e incorporano sottilmente i riferimenti storici del Palazzo. Quattro nuove sale riunioni accolgono eventi privati e aziendali, in una cappella sconsacrata o in aree esclusive dell’ex convento. A 100mt da Via del Corso e a 400mt dalla stazione Flaminio, l’hotel dispone di un parcheggio convenzionato.

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A UNIQUE SETTING WHERE DESIGN AND ART INTERSECT WITH HISTORY Palazzo Ripetta combines architecture, aesthetic research, expertise and passion for hospitality in a 17century former convent located between Piazza del Popolo and Piazza di Spagna. Authentic ‘60s interiors and contemporary design choices give life to a perfect blend of classical art, post-modern architecture, and current trends. This exclusive location satisfies every sensory perception, from the lavish velvet furnishings to the morning aromas created by the pastry chefs, from the culinary offerings of San Baylon to the atmosphere of Piazzetta Ripetta, which welcomes guests with its signature cocktails and fingers food in an intimate and exclusive cloister in the Eternal City. In each floor you feel the authentic soul of the Hotel with its 78 rooms and suites: custom-made furniture, crafted by Italian artisans, harmoniously coexist with eco-friendly choices, modern amenities, and precious classical and contemporary artworks. The high ceilings, interrupted by curved arches, bear witness to the seventeenth-century architecture of the building, subtly incorporating historical references of the Palazzo. Four brand new meeting rooms accommodate private and corporate events, in a deconsecrated chapel or in exclusive areas of the former convent. Located 100 meters from Via del Corso and 400 meters from Flaminio station, the hotel offers a convenient parking facility adjacent to the property.


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ROMA

PA L A Z Z O S C A N D E R B E G ne l c en tro sto ri c o di Rom a in central Rome

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LAZIO

Palazzo Scanderbeg

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ACCOGLIENTE, esclusivo e riservato

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alazzo Scanderbeg è una residenza del XV secolo situata nel centro storico di Roma, a soli due passi dalla famosa Fontana di Trevi. Per molti anni sede del Museo della Pasta, Palazzo Scanderbeg fu costruito nel 1466 dal Principe albanese e Re d’Epiro Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, eroico condottiero distintosi nella lunga guerra contro l’espansione ottomana in difesa della Cristianità. Grazie ad un accurato restauro, l’antica residenza nobiliare è, ad oggi, la soluzione ideale per i viaggiatori che desiderano una casa lontano da casa, godendo di comfort e servizi di alto livello. Il Palazzo si articola intorno ad un cortile nel quale è presente una fontana con mascherone, elemento decorativo da cui sgorga l’acqua e si affaccia su una piazzetta che sembra uno scenario teatrale e proietta l’ospite nella vita a volte vibrante, a volte sonnolenta, ma sempre suggestiva della Città Eterna. È composto da 11 esclusivi appartamenti disposti su 4 piani, il più grande dei quali misura 166 mq, ognuno con caratteristiche uniche: dalla cucina completamente attrezzata dove preparare piatti tipici romani e raffinati ad ampi salotti per vivere un soggiorno indimenticabile; dalla torretta wellness con doccia emozionale e funzione hammam alla terrazza privata dalla quale godere il clima mite e la luce incomparabile della Città Eterna.

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WELCOMING, LUXURIOUS AND EXCLUSIVE Palazzo Scanderbeg is a residence from the XV century located in the heart of Rome, just two-minute walk from the famous Trevi Fountain. For many years it was home to the Italian Pasta Museum and was originally built in 1466 by the King of Epirus George Castriota, known as Scanderbeg. Castriota was an heroic commander who distinguished himself in the long war against the Ottoman expansion in defense of Christianity. Due to a thorough refurbishment, this ancient noble residence is today the ideal solution for travelers who desire a home away from home, while enjoying all comforts and high-end services. The structure is built around a courtyard with a gargoyle shaped fountain from which water flows. The Palazzo overlooks on a small square which resembles a theatrical scenario and delights the guest in the life which is sometimes vibrant, sometimes sleepy but always suggestive of the Eternal City. It consists of 11 exclusive apartments on 4 floors, the largest of which measures 166 square meters (1786 square feet) but each with unique characteristics: from the wellness tower suite featuring an hammam emotional shower to a private terrace from which enjoy the mild climate and the incomparable light of the city. Fully equipped kitchens to cook typical Roman dishes and refined large living rooms to experience unforgettable stays also characterize this exclusive property.


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THE PERFECT PARTNER FOR BUSINESS & LEISURE



PRAIANO

PICCOLO SANT’ANDREA LUXURY SUITE HOTEL & SPA u n l u og o d e sti n ato a rim anere nel cuore a place destined to remain in the heart

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CAMPANIA

Piccolo Sant’Andrea Luxury Suite Hotel & SPA

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LUSSO E RELAX

in un panorama mozzafiato

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l Piccolo Sant’Andrea, hotel 5 stelle a Praiano in Costiera Amalfitana, non è un semplice hotel: è un luogo magico destinato a rimanere nel cuore e nei ricordi di chi lo sceglie per una vacanza. Un angolo di paradiso nella roccia, sospeso tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, dove l’aria ha il profumo inebriante dei fiori di zagara. Il panorama è mozzafiato e comprende l’intero litorale che va da Praiano a Positano, continuando fino a Punta Campanella, all’Arcipelago Dei Galli, per arrivare infine al profilo dell’Isola di Capri. Raffinate, informali ma sofisticate, le camere e le suite sono dotate di tutti i comfort e di una vista unica nel suo genere. Al loro interno, il bianco è il colore predominante ma viene spezzato da tonalità accese date da dettagli come i tessuti colorati, tipici della Costiera Amalfitana, per creare qualcosa di unico a metà fra le tradizioni locali e un design moderno. Il percorso spa con la spaziosa ed elegante piscina interna è un’unicità in Costiera. Fiore all’occhiello del Piccolo Sant’Andrea è il ristorante: grazie alla creatività dello Chef Alessio Inno, con esperienze pluristellate, è un vero ambasciatore del territorio.

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LUXURY AND RELAX IN A BREATH-TAKING PANORAMA Il Piccolo Sant’Andrea, a 5-star hotel in Praiano, on the Amalfi Coast, is more than just a hotel: it’s a place destined to remain in the heart and in the memory of those who choose it for their holidays. A corner of paradise perched on a rock, suspended between the blue sea and the azure sky, where the air has the heady scent of orange blossoms. The panoramic view is breathtaking, encompassing the whole coast that goes from Praiano to Positano, continuing to Punta Campanella, the Archipelago Li Galli (Sirenusas) and going up to the profile of the island of Capri. Refined, informal and yet sophisticated, the rooms and suites are equipped with all the comforts and offer a unique view. Inside the rooms, white is the main colour, its predominance broken by bright hues in details fabrics, typical of the Amalfi Coast, to create something unique halfway between local traditions and modern design. The spa experience with the spacious and elegant indoor swimming pool, is a uniqueness on the Amalfi Coast. The jewel in the Piccolo Sant’Andrea is its restaurant: thanks to the creativity of the Chef Alessio Inno, with multi-starred experiences, he is a true Ambassador of the territory.


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CAPRI

HOTEL PUNTA TRAGARA l o sp ett ac o l o n atur ale dei Fa r aglioni the natural spectacle of the Faraglioni

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CAMPANIA

Punta Tragara

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BELLEZZA INCOMPARABILE, sulla cima del mondo

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ra gli scorci più suggestivi dell’isola, a picco sul mare, vi è Punta Tragara, dove sorge l’omonimo boutique hotel della Manfredi Fine Hotel Collection: una villa mediterranea che sembra scolpita nella roccia, celebre per la sua posizione panoramica e per l’accoglienza di charme. Lo spettacolo naturale dei Faraglioni, il fascino di Marina Piccola, il bianco profilo di Capri, la luce dell’alba che accarezza il mare, la rossa quiete del tramonto dalla bellezza incomparabile. Questo è il panorama incantevole che è possibile ammirare dalle terrazze di Punta Tragara. La villa fu commissionata dall’imprenditore Vismara al celebre architetto Le Corbusier negli anni 20, che la immaginò come “una specie di fioritura architettonica, un’emanazione della roccia, una filiazione dell’isola, un fenomeno vegetale”, e divenne ben presto una della strutture più iconiche dell’intera isola. A pochi minuti dalla storica Piazzetta di Capri, la villa offre una privacy pressoché assoluta ed uno stile di grande raffinatezza in cui gli echi della storia si coniugano con i colori e i profumi del Mediterraneo. Le volte, gli arazzi ed i mosaici raccontano la storia della villa e si uniscono armoniosamente al gusto contemporaneo di un interior design dallo stile eclettico, tra ceramiche tradizionali e fantasie mediterranee in sintonia con la magnificenza

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del paesaggio circostante. L’offerta è completata dai due ristoranti dell’hotel, Le Monzù e Mammà - quest’ultimo situato a pochi passi dal “salotto del mondo”, la famosa Piazzetta - e dalla GILI Wellness Area, un’oasi dove concedersi massaggi, rituali di benessere e bellezza.

INCOMPARABLE BEAUTY, ON TOP OF THE WORLD Originally designed as a grand Mediterranean Villa in the 1920s by legendary French-Swiss architect Le Corbusier, the property is seemingly sculpted out of rock with salmon-hued terracotta façade, making Punta Tragara one of the most distinctive properties on the island. The hotel offers a timeless setting with every angle delighting the eye, stylish yet refreshingly down to earth. Striking architecture and traditional design elements blend perfectly together with luxury furnishings and contemporary pieces of art, along with touches of marble woven throughout. The views from Punta Tragara are endless: the spectacular Faraglioni rocks, enchanting Marina Piccola, the white contours of Capri, the wonderful light of dawn embracing the sea and the quietly romantic sunsets. On-site, Le Monzù Restaurant and Mammà Restaurant offers the quintessence of Mediterranean cuisine a few steps from Piazzetta. The Gili Wellness Area & Hair Boutique offers a large variety of massages, manicure, pedicure and hair salon.


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REMO BEACH CLUB IL NUOVO PARADISO GLAMOUR DI FORTE DEI MARMI

di/by: Rosi Fontana photo: courtesy Remo Beach Club 227


È

il nuovo stabilimento balneare del Grand Hotel Imperiale ma è aperto a tutti: il Remo Beach Club che, con la sua atmosfera glamour, ha già incantato gli habitué di Forte dei Marmi, si è inaugurato quest’anno con una grande festa alla presenza di trecento ospiti VIP. Una serata indimenticabile con musica live, dj set, champagne e show cooking sulla spiaggia, musiciste al piano e ai violini avvolte in abiti bianchi, scenografiche ladies con fastosi costumi di tulle e grandi cappelli di piume e un “tout en blanc” per il raffinato e lussuoso allestimento di fiori bianchi sulla spiaggia. E per il gran finale, un tripudio scoppiettante di colori, musica ed emozioni ha illuminato il cielo di Forte dei Marmi con un meraviglioso spettacolo di fuochi d’artificio. Il Remo Beach Club è concepito

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come un prezioso giardino sul mare, un piccolo paradiso esclusivo e lussuoso, il luogo dove vivere la bellezza del mare e il ritmo degli eventi dell’estate fortemarmina. In questo nuovo spazio, incantevole e di grande charme, si accolgono gli ospiti in un’atmosfera glamour ma che porta con sé il fascino rétro dei Bagni di un tempo. Le tradizionali tende a rullo verdi installate sulla spiaggia raccontano la bellissima storia dal sapore antico ed elegante della Versilia e donano, con il loro movimento segnato dalla brezza marina, un fascino unico. Dietro alle grandi tende che raccontano l’estate, in un gioco di raffinati e tenui contrasti di colore, le tradizionali cabine in legno accolgono gli ospiti in uno spazio ampio e dotato di tutti i comfort. La piscina circondata dal verde, la meravigliosa e curatissima


spiaggia di sabbia finissima, il ristorante e il bar on the beach, gli spazi per il relax e gli incontri, la cura in ogni dettaglio, la capacità di offrire un servizio in grado di soddisfare ogni esigenza, rendono il Remo Beach Club uno spazio magico dove vivere l’estate al Forte: dalla colazione guardando il mare, al pranzo sulla spiaggia, all’aperitivo al tramonto, agli eventi e alle feste nelle belle ed eccitanti notti d’estate. Il ristorante, a disposizione dei clienti e degli ospiti, segue la preziosa linea dell’utilizzo degli ingredienti migliori per proporre una cucina squisita, fresca, composta da sapori sorprendenti che mescolano

la tradizione, l’eccellenza e il gusto della cucina mediterranea e lo spazio raffinato dell’innovazione e della giusta sperimentazione, per donare al palato piatti superbi e un’esperienza da ricordare. In esclusiva al Remo Beach Club anche il Kyoshi Japanese Restaurant che ha portato in Versilia la cucina giapponese fusion dello Chef Ricardo Sanz, due Stelle Michelin. Dalla carte del Kyoshi è possibile degustare un menù pensato appositamente per Forte dei Marmi, con una selezione speciale dei piatti giapponesi più amati come Usuzukuri di pesce bianco, Tataki con bottarga di tonno, ciotola di tonno piccante, degustazione di tonno sashimi, Futomaki di gambero reale e avocado, Futomaki Akuma di salmone e avocado, Nigiri di uova al tartufo (o caviale), Nigiri di salmone kimuchi e lime tostato, Nigiri di pesce bianco con lardo. L’ora dell’aperitivo al Remo Beach Bar è lo spazio magico che accompagna gli ospiti nella degustazione dei drink e cocktail più inebrianti, classici o alla moda, nuovi e originali ma che sanno sempre stupire. Tra una tartina e un finger food, i cocktail perfetti sono accompagnati anche dalla musica e dall’immancabile aria di festa e dall’allegria che si sprigiona per l’happy hour. Il Remo Beach Club, come il Grand Hotel Imperiale, due gioielli nel cuore di Forte dei Marmi, sono parte del Luxury Hotel Development Group, sono gestiti da Panoram Hotel Management e diretti dall’Area General Manager Patrizia Bernardi.

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REMO BEACH CLUB

of the Beaches of yesteryear.

THE NEW GLAMOUROUS PARADISE OF FORTE DEI MARMI

Versilia with an ancient and elegant flavour, and give the beach a unique

It is the Grand Hotel Imperiale’s new bathing establishment but it’s open to everyone: the Remo Beach Club, with its glamorous atmosphere, has already enchanted the regulars at Forte dei Marmi and was inaugurated this year with a big party in the presence of three hundred VIP guests. An unforgettable evening with live music, DJ sets, champagne and show cooking on the beach, piano and violin musicians dressed in white, spectacular ladies with sumptuous tulle costumes and large feather hats and a “tout en blanc” for the refined and luxurious white flower arrangement on the beach. For the grand finale, a crackling triumph of colours, music and emotions lit up the sky over Forte dei Marmi with a wonderful fireworks display. The Remo Beach Club was conceived as a precious garden by the sea, a small, exclusive and luxurious paradise, a place where you can experience the beauty of the sea and the rhythm of summer events in Forte dei Marmi. In this new enchanting and very charming space, guests are welcomed in a glamorous atmosphere that brings with it the retro charm 230

The traditional green roller blinds installed tell the beautiful story of charm as they move in the sea breeze. Behind the large blinds that tell the story of summer, in a play of soft, refined contrasting colours, the traditional wooden beach huts welcome guests in a large space equipped with every comfort. The swimming pool surrounded by greenery, the marvellous well-kept fine sandy beach, the restaurant and bar on the beach, spaces for relaxing and for meetings, attention to every detail and the ability to offer a service that can satisfy every need, make the Remo Beach Club a magical space where you can enjoy the summer in Forte, from breakfast looking at the sea, to lunch on the beach, aperitifs at sunset, events and parties on lovely and exciting summer nights. The restaurant, available to customers and guests, has the precious habit of using the best ingredients to offer exquisite, fresh cuisine, made up of surprising flavours that mix tradition, excellence and the taste of Mediterranean cuisine with refined innovation and just the right amount of experimentation, to delight the palate with superb dishes and an experience to remember. Exclusively at the Remo Beach Club, there is also


the Kyoshi Japanese Restaurant that has brought the Japanese fusion cuisine of Chef Ricardo Sanz, with his two Michelin Stars, to Versilia. From the Kyoshi carte, you can taste a menu especially created for Forte dei Marmi, with a special selection of the most popular Japanese dishes, such as white fish Usuzukuri, Tataki with tuna roe, spicy tuna bowl, tasting of tuna sashimi, king prawn and avocado Futomaki, salmon and avocado Futomaki Akuma, egg and truffle (or caviar) Nigiri, kimuchi salmon and toasted lime Nigiri and white fish Nigiri with lardo. Aperitif time at the Remo Beach Bar is a magical space that accompanies guests as they taste the most inebriating drinks and cocktails, whether classic, trendy, new or original - but always able to surprise you. With a canapé or some finger food, the perfect cocktails are also accompanied by music and the everpresent festive atmosphere and cheery feeling that's unleashed for happy hour. The Remo Beach Club and the Grand Hotel Imperiale, two jewels in the heart of Forte dei Marmi, are part of the Luxury Hotel Development Group and are managed by Panoram Hotel Management and directed by the Area General Manager Patrizia Bernardi.

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MATERA

SEXTANTIO LE GROTTE DELLA CIVITA un’esperienza di ospitalità irripetibile an unforgettable experience of hospitality

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BASILICATA

Sextantio Le Grotte della Civita

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TRA LE PIÙ STRAORDINARIE destinazioni al mondo

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e Grotte della Civita, all’interno dei Sassi di Matera - Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1993 - è un progetto ricettivo nato per proporre un’esperienza di ospitalità irripetibile, non classificabile in stelle e lontana da qualsiasi concetto tradizionale di lusso: il New York Times lo ha giudicato tra le più straordinarie destinazioni al mondo, il Times tra i dieci alberghi più belli del panorama internazionale e la guida Tatler di Condé Nast l’ha inserito tra i cento alberghi più belli del pianeta. A strapiombo sul fiume Gravina, di fronte alla drammatica scenografia del Parco della Murgia, sorge una struttura alberghiera unica, con diciotto stanze all’interno di enormi grotte, caratterizzate da un restauro conservativo estremo, utilizzando unicamente materiale secolare di recupero, dai pavimenti agli arredi, fino alla biancheria, proveniente dagli antichi crolli nuziali. Inoltre, per coerenza ai principi che hanno ispirato il progetto nelle stanze non sono previsti televisori e frigobar. La struttura, che ha una capienza complessiva di quaranta ospiti, si sviluppa su tre livelli, collegati da uno scalone e da un sistema di terrazze dalle quali si accede indipendentemente alle singole stanze.

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ONE OF THE MOST EXTRAORDINARY DESTINATIONS IN THE WORLD Le Grotte della Civita, into the Sassi of Matera - UNESCO World Heritage Site since 1993 - were conceived with the intention of offering a unique hospitality experience which cannot be classified in stars and which is far from any traditional concept of luxury: the New York Times judges it to be one of the most extraordinary destinations in the world, the Times considers it one of the 10 most beautiful hotels of the international panorama and Condé Nast’s Tatler guide has placed it among the one hundred most beautiful hotels on the planet. Overhanging the river Gravina and looking out onto the dramatic scenery of the Parco della Murgia, it is a unique hotel structure with eighteen rooms built inside ancient caves and it is characterized by preservative restoration using exclusively centuries-old salvaged materials, from the floors to the furnishings. Even the linens come from antique wedding dowries. In coherence with the principles which have inspired the project, there are no televisions or frigobars in the rooms. The structure, with a capacity of forty guests, plays out on three levels connected by a stairway and by a system of terraces from which each room can be entered independently.


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PANTELLERIA

SIKELIA un’accoglienza attenta e personalizzata the warm and personal welcome

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SICILIA

Sikelia

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DETTAGLI RAFFINATI di eleganza contemporanea

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uite raffinate ospitate in antichi dammusi, in cui convivono architetture interne dal rigore monacale e raffinati dettagli di eleganza contemporanea: questo è il Sikelia, luogo esclusivo senza tempo, sinonimo di lusso e tranquillità, capace di accompagnare alla scoperta dei mille contrasti dell’isola di Pantelleria. Un’accoglienza attenta e personalizzata, per sentirsi avvolti da un’atmosfera di casa. Una cucina elegante e ricercata per riscoprire gli antichi gusti della tradizione contadina. Un giardino arabo, per abbandonarsi agli antichi riti della cura dell’uva e riscoprire i ritmi lenti della terra. Pantelleria, la Perla Nera del Mediterraneo, da conoscere e rispettare, con le sue rocce scure disegnate dal vento, le sue forme taglienti addolcite dalle rotondità dei bianchi dammusi, le fonti naturali di acqua calda e i fanghi rigeneranti, preziose eredità del vulcano che le diede origine. La musica del vento, che si scaglia all’improvviso sulle scogliere quasi a voler ricordare che la natura, qui, è la padrona assoluta, ma anche la miglior compagna di vita. E infine il mare, di un blu intenso, in cui perdersi e sognare. E da cui farsi raccontare storie di un’Africa più vicina di quanto mai avremmo potuto immaginare.

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REFINED CONTEMPORARY ELEGANCE Stylish suites housed in ancient dammusi dwellings bring together strict monastic interior architecture and refined contemporary elegance: this is Sikelia, an exclusive, timeless place, synonymous with luxury and tranquillity, a place to discover the many contrasts of the island of Pantelleria. The warm and personal welcome will make you feel right at home. The elegant and stylish cuisine showcases the authentic flavours of rural tradition. And the Arabic garden is a place to get lost in the ancient rituals of grape therapy and rediscover the slow rhythms of the earth. This is Pantelleria, the Black Pearl of the Mediterranean, a place to discover and respect, with its dark rocks carved by the wind, its sharp forms softened by the roundness of the white dammusi dwellings, its natural hot springs and rejuvenating mud, the precious legacy of the volcano from which the island originated. The music of the wind crashes dramatically on the cliffs, as if to remind us that here, nature is the absolute master, but also a friend. And finally the sea, an intense blue, in which to get lost and dream. A sea which whispers tales of an Africa that is closer than we ever could have imagined.


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VERONA

TENUTA LE CAVE re l a x , e l e g an za, sostenib ilità relax, elegance, sustainable development

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VENETO

Tenuta Le Cave

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RELAX, ELEGANZA sviluppo sostenibile

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mmersa nelle terre dell’Amarone, Tenuta Le Cave è una suggestiva terrazza naturale affacciata sulla valle più orientale della Valpolicella DOC e le prime vette del Parco Naturale della Lessinia. La cornice di roccia bianca che l’avvolge è il ricordo della cava oggi trasformata in un suggestivo vigneto che si distende sul fianco della collina alternandosi con boschi ed ulivi. L’ospitalità in questo piccolo borgo diffuso è fondata su relax, eleganza e sostenibilità. Le camere, lussuose e di grande comfort, prendono vita in un’architettura eco-friendly e profondamente ispirata al territorio, che fonde sapientemente il legno, il ferro e le antiche pietre della Lessinia all’arte ed alla cultura italiana. La Villa, situata a circa 500m dalla struttura principale, è immersa nella quiete delle vigne ed ai margini del bosco: qui si trovano le Suite, corredate anche da eleganti salotti con camino, un giardino tra gli alberi ed una bio sauna. La natura e la sostenibilità ambientale sono al centro anche del piano architettonico, con molteplici soluzioni di risparmio energetico come i sistemi geotermici e fotovoltaici. Dotato di sauna, idromassaggio, bagno turco, grotta di sale, sale massaggi ed area relax, anche il centro benessere è ispirato ai principi che governano la Tenuta. I percorsi ed i trattamenti sono dedicati alla terra, alla natura e naturalmente al vino.

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RELAX, ELEGANCE, SUSTAINABLE DEVELOPMENNT Nestled in the Amarone wine making area, Tenuta Le Cave is a natural, evocative terrace facing the eastern valley of the Valpolicella DOC region and the first summits of the Lessinia Natural Park. The surrounding white stone setting is what remains of the old quarry, now turned into an enchanting vineyard stretching out along the hillside among woods and olive trees. Hospitality is founded on relax, elegance and ideals of sustainable development. Accommodation is purposely luxurious, with wonderfully comfortable rooms which come alive thanks to eco-friendly architecture and influences drawn from the surrounding region: it combines wood, cast iron and ancient Lessinia stones with Italian art and cultural references. The Villa, located 500m from the main building, is plunged into the calmness of the vineyards and to the edge of the woods: here we have the beautiful Suites, equipped with elegant sitting rooms with fireplace, a garden surrounded by trees and a bio-sauna. Nature and eco-sustainability are at the core of our architectural plan, with multiple energy saving solutions such as geothermal and solar panel systems. Equipped with sauna, hydro massage, Turkish bath, salt cave, massage parlours and relaxation room, the wellbeing centre is also influenced by the principles underpinning the Tenuta. The programmes and treatments are devoted to the surrounding environment and naturally to wine.


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FIRENZE

THE PLACE FIRENZE e n e rg ia c o n te mpor a nea nel cuore di Firenze contemporary power in the heart of Florence

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TOSCANA

THE PLACE Firenze

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UNA DIMORA SENZA TEMPO nella vibrante città toscana

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ffacciato sulla meravigliosa Basilica di S.M.Novella, THE PLACE è da anni la casa preferita di viaggiatori contemporanei che condividono la stessa visione di ospitalità sartoriale del suo General Manager, Claudio Meli, nominato da Virtuoso per il prestigioso premio Hotelier of the Year 2023. Nei colori pastello dei salotti e delle suite spiccano accessori fortemente collegati all’artigianato fiorentino e all’arte, ed è proprio l’amore verso questi elementi che ha spinto la proprietà a creare la Fondazione The Place of Wonders con il duplice obiettivo di promuovere e preservare le arti e i mestieri locali attraverso esperienze fruibili da chi decide di supportarla. THE PLACE, Casa composta da 20 camere tutte differenti e uniche, ha recentemente ampliato la sua offerta inserendo una nuova tipologia di alloggio, The Grand, che nasce dalla combinazione di 2 suites situate all’ultimo piano, pensato per accogliere chi ama gli spazi ampi e una maggiore indipendenza. Una casa non può essere completa se non con una cucina in linea con la sua filosofia e The Kitchen & The Bar, con il suo menù basato su prodotti locali e stagionali, non tradisce le aspettative degli ospiti dell'hotel, ma non solo. Completano l'offerta spazi privatizzabili, cocktail experiences e cene flambé.

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A TIMELESS HOUSE IN THE VIBRANT TUSCAN CITY Overlooking the marvellous Basilica of S.M.Novella, THE PLACE has for years been the favourite Home of contemporary travellers who share the same vision of sartorial hospitality as its General Manager, Claudio Meli, nominated by Virtuoso for the prestigious Hotelier of the Year 2023 award. In the pastel colours of the lounges and suites stand out accessories strongly connected to Florentine craftsmanship and art, and it is precisely the love for these elements that prompted the property to create The Place of Wonders Foundation with the dual objective of promoting and preserving local arts and crafts through experiences that can be enjoyed by those who decide to support it. THE PLACE, a House composed of 20 rooms, all different and unique, has recently expanded its offer by including a new type of accommodation, The Grand, which was born from the combination of 2 suites located on the top floor, designed to accommodate those who love large spaces and greater independence. A House cannot be complete without a dining offer in line with its philosophy, and The Kitchen & The Bar, thanks to its menu based on local and seasonal ingredients, meets guests expectations, but not only. The possibility to privatize spaces, cocktail experiences and flambé dinners complete the offer.


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SLAFOOD e il gusto della vita Davide Rafanelli, Roberto Carcangiu

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a cucina come atto d’amore per gustare il valore della vita. “Sono convinto che la cucina sia prima di tutto un atto d’attenzione nei confronti dell’altro e l’attenzione è in fondo un atto d’amore”, ha commentato lo chef Roberto Carcangiu, Presidente APCI Chef, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, e Vicepresidente di Slafood. E “quando la ricerca e il talento in cucina sono messi al servizio degli altri, non possono che far esprimere al meglio la nostra professionalità e la passione per il nostro lavoro”. L’idea di creare Slafood è venuta a Davide Rafanelli, l’imprenditore che ha trascorso dieci anni in ambito food e progetti di inclusione sociale. È lui che, dopo la diagnosi di SLA, ha scelto di impiegare le sue competenze a sostegno dei progetti di cura mirati a conservare e custodire, al di là della malattia, il valore dello stare a tavola e della qualità di vita.

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di/by: Giulia Buzzi photo: Paolo Gambaudo

Ecco il senso di Slafood, l’associazione nata per aiutare i progetti di presa in carico nutrizionale dei Centri Clinici NeMO (Neuromuscular Omnicenter), network nazionale specializzato nella cura e nella ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e sulle malattie neuromuscolari, che è stata presentata al Congusto Gourmet Institute di Milano, forte del sostegno di trenta chef italiani, tra cui Carlo Cracco, Felix Lo Basso, Elio Sironi e Roberto Valbuzzi. E il sodalizio consolidato con lo chef pluristellato Mauro Uliassi che ha firmato un libro di ricette per il Centro Clinico NeMo, è la testimonianza della grande attenzione verso l'aspetto del cibo e del mangiare. Fondati su un approccio di cura multidisciplinare, i NeMO hanno dunque come mission il miglioramento della qualità di vita. Per questo sono da sempre attenti anche alla sfera della nutrizione per rispondere, certo, ai bisogni primari e di sicurezza per la salute della persona, ma anche al valore delle relazioni e della


convivialità attraverso lo stare - e soprattutto lo stare bene - a tavola. Si sa che la disfagia impone enormi difficoltà nella deglutizione e nella gestione in bocca del cibo e di liquidi e colpisce anche chi è costretto a convivere con una malattia neuromuscolare. Ne consegue che chi ne soffre ha spesso a che fare con piatti che non pongono attenzione al diritto di ciascuno di continuare a godere del piacere del gusto e del condividere il valore dello stare a tavola. È così che si è sviluppato quello che è stato battezzato connubio ideologico tra il mondo della medicina della Ricerca e quello della cucina, che ha dato a battesimo la nascita di Slafood nella Giornata mondiale dedicata alla SLA, il 21 giugno – ha spiegato Davide Rafanelli - giorno del solstizio d’estate “perché porta con sé un profondo sentimento di rinascita e, soprattutto, di speranza in un punto di svolta per la ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere questa patologia”. Ed emblematica è stata senz’altro l’assegnazione a Torino al Salone Internazionale del Libro del Premio Internazionale “Egisto Volterrani” in Edizione Speciale Acqua Coralba, “Gocce di Solidarietà”, attribuito dalla prestigiosa azienda di acque minerali per il 2023 “alla tenacia e al coraggio straordinario di Davide Rafanelli, presidente di Slafood, che unisce malati e famiglie a

Chef Roberto Carcangiu Slafood Vice President and President of APCI Chef

prestigiosi protagonisti del gusto e della enogastronomia nazionale, per favorire progetti medico-scientifici di ricerca e supporto ai pazienti di SLA di tutta Italia”. Per questo Slafood promuove eventi, cene e progetti specifici, coinvolgendo chef, cuochi, e aziende food per valorizzare piatti preparati con consistenze modificate, grazie alla supervisione scientifica del team dei Centri NeMO e per raccogliere fondi, con clinici e ricercatori che, al fianco in ogni iniziativa, aggiornano su quanto la ricerca sta compiendo e su quanto c’è ancora da compiere. Tra le iniziative che dimostrano anche come si possa fare rete ci sia consentito citare, “exempli causa” la Cena solidale Slafood (a sei mani di cuochi stellati) al ristorante “La Filanda” di Macherio (Monza-Brianza) patrocinata da AISLA in occasione della Giornata mondiale dedicata alla SLA, così commentata dalla seguitissima Marisa Fumagalli: “Mangiare bene a fin di bene è un connubio più che convincente”. E con essa la cena organizzata da “Con il cuore nel piatto” al Ristorante Degli Angeli a Magliano Sabina (Rieti) in partnership con Slafood, presenti 350 ospiti con 72 chef di altissimo livello (tra loro 18 stellati e citati nella guida Michelin) e decine di professionisti della ristorazione, della ricerca, della scienza e medici specializzati nella lotta alla SLA.

Dr Federica Cerri, Neurologist Head of Area SLA NeMO Clinical Centre, Milan 251


SLAFOOD AND THE "TASTE OF LIFE" Cooking as an act of love, to enjoy the taste of life. “I am convinced that cooking is first and foremost an act of care for others and, at the end of the day, caring is an act of love”, commented chef Roberto Carcangiu, president of APCI Chef, the Professional Association of Italian Cooks, and vice-president of Slafood. And “when research and talent in the kitchen are put to the service of others, they can’t help expressing in the best possible way our professionalism and the passion we have for our work”. The idea to create Slafood came from Davide Rafanelli, an entrepreneur who worked for ten years with food and in social inclusion projects. It was him that, after being diagnosed with amyotrophic lateral sclerosis (ALS), decided to put his skills to the service of projects that focus on preserving and protecting, regardless of the disease, the value he sees in sitting at the table and sharing a meal, and in quality of life. This is the spirit of Slafood, an association created to help nutritional care projects of NeMo (Neuromuscular Omnicenter) Clinical Centres, a national network that provides care and does research on ALS and other neuromuscular diseases. The association was presented at the Congusto Gourmet Institute of Milan, strongly backed by the support of thirty Italian chefs, including Carlo Cracco, Felix Lo Basso, Elio Sironi, and Roberto Valbuzzi. The partnership consolidated with starred chef Mauro Uliassi, who signed a recipe book for the NeMo Clinical Centre, is proof of the great attention dedicated to food and eating. Based on a multidisciplinary care approach, the mission of NeMo Centres is to improve quality of life. With this in mind, they always keep a watchful eye on the field of nutrition, to respond, of course, to the primary and safety needs of individuals, but also to the value of relationships and conviviality through sitting at the table – and eating well. Dysphagia makes it very hard to swallow and to manage food and liquids in the mouth, and it also affects those forced to live with a neuromuscular disease. Those affected by such conditions often find themselves struggling with dishes that ignore the right we all have to continue to enjoy the pleasure of food and the value of appreciating a meal. This is how the so-called ideological match between the field of medicine and research and the culinary world came to be, christening Slafood during Global ALS Awareness Day, on 21st June, explained Davide Rafanelli. “A solstice day, because it brings with it a profound feeling of rebirth, and, in particular, of hope for a turning point in the research on the causes, treatments, and effective cure for this disease”. Of course, the Egisto Volterrani International Award, in its Acqua Coralba Special Edition, given to “Gocce di Solidarietà” (Drops of Solidarity) at the Turin International Book Fair, was very symbolic. The award, attributed by the prestigious mineral water company, in 252

2023 was described as “an award to the extraordinary tenacity and courage of Davide Rafanelli, president of Slafood, which brings ALS patients and their families together with famous names of national enogastronomy to promote medical-scientific projects of research and support to ALS patients all over Italy”. With this in mind, Slafood promotes events, dinners and specific projects, involving chefs, cooks and the food industry to promote dishes prepared with modified consistencies, thanks to the scientific supervision of the staff of NeMo Centres. These events also aim to raise funds, together with clinicians and researchers who, involved in every initiative, provide updates on research news and on what still needs to be done. One of the initiatives that also show how it is possible to create a network is the Slafood dinner (cooked by three-starred chefs) at Macherio’s La Filanda restaurant in Monza-Brianza, sponsored by AISLA for Global ALS Awareness Day. About the event, Marisa Fumagalli, an author with a huge following online, said: “Eating well and making sure everyone can do so is a very convincing motto”. There was also a dinner organised by “Con il cuore nel piatto” (“With the heart on the plate”) at Ristorante Degli Angeli in Magliano Sabina (Rieti), in a partnership with Slafood, attended by 350 guests and with 72 top-level chefs (including 18 Michelin-starred professionals), and dozens of professionals of catering, research, and science, as well as physicians who specialise on the fight against ALS.

Davide Rafanelli, Roberto Carcangiu


Davide Rafanelli, Slafood president

Chef Roberto Valbuzzi judge of "Cortesie per gli Ospiti", Executive Chef of Restaurant Crotto Valtellina

Stefano Regondi, General Manager of NeMO Clinical Centers and NeMO Lab and Federica Cerri 253


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VULCANO

T H E R A S I A R E S O R T S E A & S PA di f ron te ai far ag lioni di Lipari overlooking the “faraglioni” of Lipari

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SICILIA

Therasia Resort Sea & Spa

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LA QUIETE INCANTATA dell’Arcipelago Eoliano

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ull’isola di Vulcano, circondato dalla natura incontaminata di Vulcanello, con l’orizzonte aperto sul mar Mediterraneo, sorge il Therasia Resort Sea & Spa, in cima al promontorio di fronte ai faraglioni di Lipari, nella quiete dell’Arcipelago Eoliano. I toni chiari in superbo contrasto con la nera pietra vulcanica, le linee armoniose dell’architettura mediterranea, uniti all’eleganza degli arredi, rendono gli ambienti caldi ed accoglienti. Il luogo ideale per vivere il mare intensamente ma anche per trascorrere vacanze circondati da un’atmosfera intima, elegante e raffinata. Una stupenda piscina a sfioro sul mare e un centro benessere con un’ampia gamma di trattamenti viso e corpo per rigenerarsi e ritrovare la forma migliore. Magnifiche terrazze per godere dei bellissimi panorami di giorno o per assistere a romantici tramonti di sera accompagnati dal dolce ritmo della musica dal vivo. Completano l’offerta una colazione all’insegna della tradizione e della ricerca e quattro soluzioni ristorative che fanno del Therasia l'unico resort in Italia a vantare al suo interno due ristoranti stellati: il ristorante Stella Michelin Il Cappero, che rielabora la cucina locale con fantasia e sentimento, e il ristorante vegetale I Tenerumi, Stella Michelin e Stella Verde Michelin.

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THE ENCHANTINGLY QUIET OF THE AEOLIAN ISLANDS On the island of Vulcano, surrounded by the unspoilt nature of Vulcanello with the open horizon of the Mediterranean sea, lies Therasia Resort Sea & Spa. Set on a promontory overlooking the spectacular “faraglioni” of Lipari, the resort boasts enchantingly quiet surroundings and breathtaking views of the entire Aeolian Islands. Soft, light hues contrast with the black volcanic lavic stone, together with harmonious Mediterranean architecture united with elegant furnishings give a warm and welcoming atmosphere. The resort is the perfect place for whiling away the hours by the deep blue sea in a relaxing, intimate and elegant environment. A splendid infinity pool over the sea, ideal for unwinding with the energy of the hydro-massage. The resort is also home to a wellness centre offering a wide range of face and body treatments, helping you to rejuvenate and get back to shape. The resort’s magnificent terraces with breathtaking views boast memorable sunsets accompanied with the sweet rhythm of live music. A daily breakfast is served, in a spirit of tradition and research. To complete the offer, catering options that makes Therasia the only Italian resort with two Michelinstarred restaurant: the one-star Il Cappero, where local cuisine and fantasy meet each other, and the one-star Michelin and onestar Green Michelin I Tenerumi.


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SIRMIONE

VILLA CORTINE PALACE HOTEL rom a nti c a e pre zi os a precious and romantic

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LOMBARDIA

Villa Cortine Palace Hotel

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UNA PREZIOSA DIMORA sul Garda, nel cuore di Sirmione

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l Villa Cortine, ufficialmente aperto come hotel di lusso dal 1953, è la preziosa dimora sul Lago di Garda dove venire a trascorrere momenti di riposo, cercare l’ispirazione e ritrovare la carica, rinfrancare lo spirito, riscoprire il proprio lato romantico e festeggiare le ricorrenze più importanti per farle diventare istantanee indimenticabili della vita. L’orgoglio del Villa Cortine Palace Hotel è il grande parco di 5 ettari, completamente affacciato sul lago, che circonda per intero la struttura rendendola invisibile ai passanti e garantendone così la massima riservatezza ed esclusività. Grandi alberi secolari e maestose conifere riescono a coesistere, grazie al clima dolcissimo, con palme ad alto fusto, cespugli di lantana, ortensie, corbezzolo, mirto, corniolo. Angoli inaspettati scavati nella roccia, percorsi romantici, luoghi da meditazione, magnifiche fontane, statue neoclassiche e balconate naturali completano la magia di un luogo unico sul Lago di Garda. L’hotel, oltre alle 54 camere tutte vista lago e arredate con gusto classico, vanta spazi comuni di grande pregio artistico, 3 ristoranti con differenti concept, una piscina panoramica riscaldata e un pontile privato di 500 mq.

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A PRECIOUS HOUSE ON LAKE GARDA, IN THE HEART OF SIRMIONE The Villa Cortine Palace Hotel, open as 5-stars luxury hotel since 1953, is a precious house on the Lake Garda, where you can come and relax, you can find new inspiration, recharge, refresh your spirit, rediscover your romantic side and celebrate the most important anniversaries and occasions to create memories you'll cherish a lifetime. The big 5 hectares park fully facing the lake that surrounds the whole venue, is the pride of the Villa Cortine Palace Hotel, making it invisible to onlookers and thus ensuring maximum privacy and exclusivity. Big centuries-old trees and conifer trees coexist, thanks to the mild climate, with high palms, lantana bushes, hydrangeas and myrtle. Unexpected alcoves carved in the rock, romantic paths, meditation places, magnificent fountains, neoclassical statues and natural balconies complete the magic of a unique place on the Lake Garda. The hotel, in addition to the 54 rooms all overlooking the lake and decorated in classic style, boasts artistically designed common areas, 3 restaurants with different concepts, a panoramic heated swimming pool, and a 500-square-meter private pier.


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