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Prima l’urgenza, poi la chiamata d’emergenza: nelle situazioni di emergenza, le persone sviluppano una ricchezza di idee da lasciare sbalorditi pur di attirare su di sé l’attenzione dei soccorritori
from Blaulicht 2/2021
by Blaulicht
Prima l’urgenza, poi la chiamata d’emergenza
L’uomo dà libero campo alla propria creatività quando si trova in situazioni di crisi. Le scoperte più importanti sono nate per lo più in tempi di crisi e, nelle situazioni di emergenza, le persone sviluppano una ricchezza di idee da lasciare sbalorditi pur di attirare su di sé l’attenzione dei soccorritori.
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«Io griderei aiuto a squarciagola», rispondono in molti quando gli viene chiesto come si comporterebbero per allarmare i soccorsi in una situazione di emergenza. E se nessuno sentisse le grida? E se non si riuscisse o non si volesse gridare perché non si attirerebbe solo l’attenzione dei soccorsi ma anche di chi ci minaccia? Sette resoconti di eventi accaduti mostrano i curiosi metodi di comunicazione utilizzati con successo da alcune persone in situazioni di emergenza dal 2015.
Considerare «vie traverse»
Nel luglio del 2018 una guida alpina e il suo accompagnatore si trovarono in condizioni di emergenza sulla Cima del Lago sulle Dolomiti. Quando non riuscirono a contattare i soccorsi alpini, spedirono un messaggio su WhatsApp ad un conoscente di Dortmund. Questo allarmò i pompieri di Dortmund chiamando il 112, che inviò la posizione orientativa degli alpinisti tramite una centrale italiana ai soccorsi alpini nella selva altoatesina. Poco dopo, gli uomini furono portati in sicurezza.
Scrivere invece di gridare
Nel luglio del 2017 a Corpus Christi, in Texas, un meccanico si chiuse in un ambiente molto angusto dietro un Bancomat della Bank of America mentre sostituiva la serratura degli sportelli. Il problema: era un mercoledì e stava operando al di fuori degli orari di lavoro, non c’erano pulsanti di emergenza e aveva lasciato il cellulare in macchina. Sentiva la gente che andava a prelevare del denaro ma nessuno sentiva le sue urla né i colpi che dava. Nella sua situazione di emergenza, l’uomo scrisse un biglietto con il messaggio «Aiutatemi! Sono rimasto bloccato e non ho il cellulare con me. Per favore chiamate il mio capo. Tel …» e lo inserì nella fessura della stampante per ricevute. Per fortuna aveva abbastanza carta, infatti, molti pensarono ad uno scherzo. Solo dopo alcune ore, qualcuno prese la cosa sul serio e chiamò la polizia, che liberò il meccanico illeso.
Si è affidata ai bigliettini anche una donna di Wörgl, nel circondario di Kufstein, all’inizio di febbraio 2021. Quando il partner (29 anni) alcolizzato l’ha minacciata con una pistola a CO2, è fuggita in bagno e ha gettato un biglietto di carta con una richiesta di aiuto dalla finestra. Un’inquilina del condominio ha trovato il messaggio, dato l’allarme e, poco dopo, i membri dell’unità speciale della polizia «Cobra» hanno sopraffatto l’autore trincerato nell’appartamento. Non è noto se la coppia che a giugno 2020 ebbe bisogno di aiuto nel Parco nazionale sloveno di Triglav sapesse di questa storia. Quel che è certo è che quando la donna, nel risalire la montagna di Jalovec scivolò su un campo di neve e cadde in un campo di ghiaione, il suo partner chiamò il fratello della donna, che si trovava a Monaco di Baviera. Questi informò la centrale integrata a Monaco di Baviera, che contattò l’ufficio di informazioni turistiche del Parco nazio-
» Molti treni della Deutsche Bahn hanno toilette senza sistemi di emergenza (ma con fiorellini sulla finestra). Il politico tedesco Matthias Oomen (Verdi) ha chiesto aiuto su Twitter quando è rimasto bloccato in una toilette del treno.
Deutsche Bahn
Wikimedia » Quando una donna, nel risalire la cima del Jalovec, in Slovenia, ebbe un incidente, il suo partner chiamò il fratello di lei a Monaco di Baviera. Da qui partì una catena di telefonate fino a raggiungere la Slovenia.
nale di Triglav, il quale a sua volta informò la polizia che, infine, mise in marcia il servizio di soccorso alpino, a piedi, perché il maltempo aveva impedito una missione in elicottero. Dopo una notte nel provvisorio bivacco, i soccorritori alpini portarono la donna a valle, dove fu trasferita in ospedale in elicottero.
Battere colpi
va rubato il cellulare in una discussione e la minacciava con un lungo coltello, persino quando la donna era andata a prendere i bambini a scuola. Infine, la donna riuscì ad ottenere dall’uomo la possibilità di ordinare una pizza per i figli, online. La donna scrisse «911 hostage help!» (chiamata di emergenza ostaggio aiuto!) nel campo del commento. La cuoca della vicina filiale di Pizza Hut, da cui la donna era cliente fissa, reagì subito informando la polizia. Questi riuscirono a catturare l’autore del reato, ventiseienne, e lo arrestarono.
Daily Mail Online Nell’aprile 2020 un uomo di Würzburg si recò a Rostock in auto. A Erfurt decise di pernottare ma, per via delle misure Covid, a tarda notte non trovò alcun alloggio disponibile. Senza indugiare troppo, si stese per fare un sonnellino nel portabagagli della sua Mercedes SLK a due posti. Quando il bagagliaio si chiuse, rimase intrappolato. Solo dopo 4 ore, una passante sentì i suoi colpi e le sue grida. La polizia fu allarmata e aprì poi il portabagagli ma non ricevette risposta quando gli chiese perché non si fosse messo semplicemente a dormire sul sedile passeggeri.
Ordinare online una pizza
A maggio 2015 una donna di Avon Park, Florida, rimase vittima di un sequestro domestico. Il suo compagno le ave-
Scrivere su Twitter, anche se dovesse destare imbarazzo
Il 22 aprile 2018, il politico tedesco del Partito dei Verdi, Matthias Oomen, fu preso da pressioni urgenti in treno e si recò nella toilette. Dopo essersi liberato, fu costretto a fare una chiamata d’emergenza: la porta della toilette si era bloccata e Oomen era rimasto chiuso dentro. In breve tempo scrisse alla Deutsche Bahn su Twitter: «Mi trovo nell’EC Berlino-Dresda e sono rimasto bloccato nella porta della toilette del bagno. Non sono presenti pulsanti per la chiamata di emergenza. Dovrei scendere nella Neustadt. Potete aiutarmi?
» Quando Ethan Nickerson minacciò la sua fidanzata, Cheryl Treadway, la perspicace americana chiese aiuto inviando un ordine online alla filiale locale di Pizza Hut, che allarmò la polizia. La Deutsche Bahn rispose subito chiedendo: «Quindi è rimasto bloccato nella toilette?» Oomen, che aveva già tentato invano di sbloccare la porta, confermò e alla fermata della stazione di Dresda-Neustadt fu liberato. La toilette del treno «va portata a riparazione», scrisse poi Oomen su Twitter. «Meglio che dover proseguire fino a Budapest», replicò la Deutsche Bahn. Infatti, la capitale ungherese era la stazione terminale del treno.
In seguito, Oomen sfruttò l’attenzione ricevuta dai resoconti sull’incidente per fare un appello: «Se l’incidente accaduto nella toilette ti ha fatto ridere, fai una donazione alla missione stazione @Bahnhofsmission!», scrisse su Twitter. Questa è d’aiuto anche «quando c’è solo da piangere».