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» Nuova figura professionale «Specialista dogana e sicurezza dei confini»
from Blaulicht 4/2021
by Blaulicht
Così l’AFD prepara i giovani talenti
Nell’agosto 2021 avrà inizio il nuovo corso di formazione biennale per «specialista dogana e sicurezza dei confini». Il girofaro blu spiega la strategia, la struttura e i contenuti della formazione per questa nuova figura professionale.
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Circa tre anni fa, il 1. gennaio 2018, con il programma «DaziT» fu avviata la trasformazione digitale dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Da allora, presso l’AFD hanno luogo profondi cambiamenti, su due livelli. Da un lato, viene modernizzato l’ambiente IT per semplificare i processi mediante la digitalizzazione, uniformarli e strutturali in modo più coerente. D’altro canto, l’AFD si focalizza sul proprio sviluppo ulteriore come organizzazione, con l’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC).
Questo secondo livello include sette aree tematiche: «organizzazione», «trasformazione culturale», «aspetto uniforme», «nuova strategia immobiliare», «modernizzazione delle risorse», «revisione totale della legge doganale» e «nuova figura professionale». L’ultimo punto consiste sostanzialmente in una fusione delle professioni di «specialista doganale» e «guardia di confine» nella nuova figura professionale di «specialista dogana e sicurezza dei confini». La fusione si è rivelata necessaria perché, nell’ambito del «DaziT», le aree operative di dogana e corpo delle guardie di confine sono state unificate nella nuova area di direzione Operazioni. Con quest’uniformazione organizzativa, insieme a specialisti con ampia formazione, in grado di eseguire controlli a 360° su persone, merci e mezzi di trasporto insieme e non per settore, il futuro UDSC punta a reagire più rapidamente come organizzazione completa ad eventuali cambiamenti di posizione e a poter impiegare personale con maggiore efficienza.
Naturalmente, la fusione delle figure professionali finora esistenti comporta la necessità di dare un nuovo orientamento alla formazione. I lavori di concezione a questo proposito sono stati portati a termine e nell’agosto 2021 inizierà il primo corso di studi per «specialista dogana e sicurezza
» Quella dello/della specialista dogana e sicurezza dei confini è una professione molto versatile. Eseguire controlli di persone, come qui nel traffico in transito, è solo una delle circa 70 competenze contemplate nella formazione base. dei confini», i cui posti sono già esauriti. A partire dal 2022 seguiranno misure di formazione continua mirate per il personale attualmente impiegato.
Struttura e durata della formazione
La formazione professionale come «specialista dogana e sicurezza dei confini» dura due anni, è ampia e suddivisa in due fasi: nella formazione di base, le future forze d’intervento UDSC acquisiscono gli elementi essenziali per un controllo efficiente di merci, persone e mezzi di trasporto. Nella seconda fase ha poi luogo la specializzazione approfondita in uno dei tre indirizzi possibili.
Concezione della formazione
Come nei processi, l’AFD punta anche nella nuova formazione su metodi di insegnamento e di apprendimento moderni e con supporto digitale. Oltre alla formazione teorica e pratica in classe e alle unità di apprendimento nelle squadre di formazione regionali, vengono utilizzate unità di autoapprendimento e strumenti di e-learning. Naturalmente, gli/le aspiranti imparano anche ad utilizzare strumenti ausiliari digitali e app sviluppate di recente nell’ambito del DaziT.
La formazione punta a fornire competenze professionali efficienti. Pertanto, analogamente alla formazione riorganizzata delle forze di polizia (vedi Girofaro blu 03/2020), vengono registrate situazioni lavorative tipiche, come il controllo di merci in viaggio, con focus sull’azione, e convertite in contenuti didattici. Ben 70 di queste abilità vengono insegnate nella formazione di base, teoricamente e soprattut-
» In seguito alla formazione professionale, lo/la specialista dogana e sicurezza dei confini può frequentare diverse formazioni continue, ad esempio come conducente di cani.
» La formazione si suddivide in 2 fasi. La formazione base include quattro livelli, poi segue una specializzazione in uno dei tre indirizzi disponibili. Alla fine si tiene un esame professionale, con cui si consegue un attestato professionale federale.
to praticamente, in modo che gli/le apprendisti/e diventino professionisti/e capaci, con abilità efficaci e una vasta gamma di competenza in ambito operativo. Poiché l’apprendimento pratico più diretto possibile è estremamente importante, blocchi di insegnamento della durata di diverse settimane presso il campus AFD di Liestal o Interlaken si alternano a unità pratiche da quattro a cinque settimane in team di formazione regionali. Lì, gli/le aspiranti vengono seguiti/e ed accompagnati/e da formatori/formatrici professionali con esperienza pratica e operativa e applicano le conoscenze specialistiche impartite a blocchi in classe. Verifiche indipendenti del successo dell’apprendimento e debriefing con i formatori/le formatrici professionali garantiscono che gli/ le apprendisti/e riflettano sulle loro capacità e possano migliorarle, ampliarle e consolidarle in modo mirato.
64 settimane di formazione base
Nell’ambito della formazione base vengono fornite conoscenze e abilità concernenti nove aree tematiche: «fondamenti dell’organizzazione», «salute», «autocompetenza e competenza sociale», «diritto», «processi e procedure», «dazi doganali», «analisi del rischio», «criminologia» e «sicurezza durante l’azione e gli interventi». La formazione di base dura 64 settimane ed è suddivisa in quattro «livelli» di 16 settimane ciascuno. Questi vengono completati e conclusi uno dopo l’altro. Livello 1 «Riconoscere e assumere un atteggiamento sicuro» si focalizza sulle basi di controllo e sicurezza. Il livello 2 è dedicato al «Controllo a 360 gradi»; il livello 3 all’«Adozione delle prime misure» e il livello 4 all’«Evasione dei casi più frequenti». Una volta completate le quattro sezioni di formazione, le nuove forze di intervento vengono giurate ed ottengono il primo certificato.
Specializzazione
In seguito alla formazione base, gli/le aspiranti ormai pronti/e all’intervento si specializzano in uno dei tre indirizzi possibili: controllo di «merci», «persone» o «mezzi di trasporto». La seconda fase di formazione è strutturata in moduli. Per ogni indirizzo vanno completati due moduli. Alla fine della fase di specializzazione in cui, a seconda dell’indirizzo, vengono formate da 6 a 12 competenze ulteriori, va sostenuto l’esame professionale per ottenere l’attestato professionale federale di «Specialista dogana e sicurezza dei confini».
Formazione e sviluppo continuo
In seguito alla formazione professionale biennale, i/le candidati/e potranno seguire varie formazioni continue. Ad esempio come conducente di cani di servizio, Air-Marshal, revisore di società, formatore/formatrice nel campus AFD, formatore/formatrice professionale, consulente in materia di documenti, investigatore/investigatrice nei procedimenti penali e al comando d’intervento mobile o come specialista di ispezione del veicolo, missioni in elicottero e dati biometrici.