SermeXtra - Il Consorzio si racconta

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Storie di successo

Interviste esclusive ai giovani soci del Consorzio.

What’s new?

SPID, nuove regole per i monopattini e normativa ADR.

Dal digitale al reale: approfondimenti, news e curiosità dal mondo Sermetra.

Il magazine del Consorzio Sermetra

Il Cda del Consorzio Sermetra

Liliana Allena Presidente allena.l@sermetra.it

Antonino Carollo Vicepresidente carollo.a@sermetra.it

Raffaele Cerbone Consigliere cerbone.r@sermetra.it

Cristiano Gazzato Consigliere gazzato.c@sermetra.it

Antonella Piglialepre Consigliere piglialepre.a@sermetra.it

Carlo Simonetti Consigliere simonetti.c@sermetra.it

Alessandro Zanotti Consigliere zanotti.a@sermetra.it

Una nuova immagine, la passione di sempre

Antonino Carollo

Sono trascorsi quasi trent’anni dalla nascita del Consorzio Sermetra. Anni in cui a malapena si parlava di "telematicità" ed in pochi immaginavano che avrebbero portato di lì in avanti il settore delle "carte" dentro una "sfida digitale". In tutto questo tempo, vi è stato uno sforzo economico non indifferente per creare e rendere operative tutte le strutture che poi hanno permesso al Consorzio Sermetra di dotarsi degli strumenti adeguati per liberare le potenzialità a favore di tutti i soci.

Il libero mercato è il mantra del nuovo millennio, ma a volte lasciare popoli, stati e aziende alla mercé dello stesso, seppur possa essere molto seducente, può farci risvegliare in situazioni spiacevoli. Ecco perché oggi avere una struttura come il nostro Consorzio mette al riparo la nostra categoria da qualsiasi possibilità

di turbolenza o speculazione. La stessa rete diventa strumento indispensabile di stabilità delle ulteriori strutture di contatto che interagiscono con essa, e cosa non da poco, partner ideale della Pubblica Amministrazione.

Oggi desidero parlarvi del nuovo progetto di comunicazione voluto dal Consorzio. Il 2021 è stato un anno importante: oltre alla messa online del nuovo sito Sermetra.it, molte iniziative hanno visto la luce. Un principio fondante ha guidato questa trasformazione: il desiderio di crescere insieme. L’obiettivo è moltiplicare i punti di contatto con il nostro gruppo e rendere ciascuno di noi ambasciatore del Consorzio Sermetra nel mondo digital e oltre. Sermetra.it è il punto di contatto tra cittadini, Pubblica Amministrazione e il Consorzio stesso.

Il sito raccoglie spunti e stimoli del settore, li rende accessibili. Offre una piccola vetrina per ogni Agenzia. Pubblica articoli di approfondimento sul settore e garantisce una costante raccolta di messaggi da parte di cittadini interessati ai nostri servizi. Oggi siamo lieti di presentare un nuovo strumento che ci unisce: SermeXtra.

Questo Magazine si fa ponte ideale tra digitale e reale. Un periodico utile per tenere traccia delle iniziative del Consorzio, con diverse rubriche che affrontano tematiche differenti. Proprio in virtù di questa idea abbiamo scelto di trasportare oltre lo schermo il Magazine SermeXtra.

In questo primo numero troverete articoli e interviste ai Soci, alcune rubriche di interesse professionale e un resoconto delle attività del Consorzio di quest’ultimo anno. Potrete leggere articoli esclusivi, realizzati per questo Magazine.

Saremo lieti di raccogliere le vostre indicazioni per il prossimo numero, per poter produrre una rivista che sia sempre più vicina ai nostri interessi e a quelli dei cittadini che serviamo.

Buona lettura!

Tuttisulla strada giusta

Settembre 2021

Il Consorzio Sermetra approda su Instagram

Oggi la valorizzazione di un brand passa anche dai social network. Ci mettiamo in gioco con uno spirito nuovo, dinamico e giovane.

Luglio 2021

Nasce il nuovo sito sermetra.it

Un nuovo design, un nuovo logo, la stessa passione di sempre.

Agosto 2021

Nuovo piano di comunicazione Sermetra Un progetto per rafforzare la nostra identità nel mondo

Digital e continuare a crescere insieme, sulla strada giusta.

Febbraio 2022

Chi porta un amico, trova un tesoro

Partenza ufficiale della campagna per l'ingresso di nuovi Soci che ha introdotto nel Consorzio oltre 30 nuove Agenzie.

Settembre 2022

Parte il Giro d’Italia della Presidente e del CDA Sei incontri organizzati tra settembre e ottobre per momenti di confronto tra la dirigenza e i Soci Sermetra.

Maggio 2022

Assemblea Annuale, nuovi servizi per i Soci e partenza di Sermetra Academy 2022

Dicembre 2021

Lancio della rubrica

Storie di Successo Uno spazio per dare voce ai soci, uno sguardo dietro le quinte del mondo Sermetra.

I traguardi di Sermetra sono i nostri traguardi, i vostri traguardi. I risultati ci spingono a fare sempre meglio grazie a un percorso di crescita continuo.

Dicembre 2022

Nasce il progetto SermeXtra Magazine Mettiamo nero su bianco le novità del Consorzio, le iniziative e le curiosità sul mondo delle pratiche auto. Una rivista per tutta la grande famiglia Sermetra.

Il Magazine del Consorzio Sermetra

Anno I Numero 1 Marzo - Aprile 2023

Direttore responsabile: Antonino Carollo (carollo.a@sermetra.it)

Editore: Sermetra S. Cons. p.A. Via dei Georgofili 54 - 00147 ROMA

Registrazione al Tribunale di Roma n. 9/2023 del 19/01/2023

Immagini: Shuttestock, archivio Sermetra

Progetto grafico: Blulab Srl Via Ospedale 15B – 12051 Alba (CN)

Stampa: L’Artigiana Srl

Corso Bra 20/b – 12051 Alba (Cn)

Numero chiuso in redazione il 02/03/2023

Il Consorzio

Pratiche in pillole

Pausa caffè

SPID:come funziona l’Identità Digitale

Una sola password da ricordare per accedere e avere a portata di mano pagamenti e servizi in qualsiasi luogo o momento. Grazie a SPID ogni cittadino possiede un nuovo sistema di identificazione con cui viene riconosciuto in modo sicuro dall’Amministrazione Pubblica.

Posso

richiedere lo SPID per mio figlio minorenne?

Sì, da quest’anno anche i minori, dai 5 anni in poi, possono avere la propria identità SPID e usufruire dei servizi online in piena sicurezza. Per richiedere il rilascio i genitori devono rivolgersi al proprio gestore dell’identità digitale e seguire la procedura indicata. Questa novità è particolarmente utile per la fascia over 14, in cui i ragazzi hanno maggiori necessità di utilizzo di servizi in rete.

Come italiano all’estero, posso richiedere lo SPID?

Certo, l’importante è essere in possesso di un documento italiano in corso di validità, ad esempio la carta d’identità, il passaporto o la patente e del tesserino sanitario con il codice fiscale. Molti provider del servizio consentono la richiesta da remoto, puoi riconoscerli sul sito del Sistema Pubblico di Identità Digitale dall’icona “EU” o “mondo”.

Comefunziona la fase di riconoscimento?

Il riconoscimento personale è una fase fondamentale del processo e può avvenire secondo diverse modalità: via webcam con il supporto di un operatore, oppure attraverso un breve video, insieme al versamento di una piccola somma tramite bonifico; con la Carta d’Identità Elettronica o il Passaporto Elettronico, alcuni gestori infatti mettono a disposizione una app di autenticazione accessibile da smartphone o tablet;

con tessera sanitaria o firma digitale se sei in possesso di un lettore (come la smart card) e del relativo pin; di persona recandosi negli uffici del gestore del servizio o presso gli sportelli della pubblica amministrazione.

Hoottenuto le credenziali, ora come posso usarle?

Semplice, visita il sito dell’Ente pubblico che ti interessa e in fase di accesso clicca sul pulsante “Entra con SPID”, inserisci le credenziali e il gioco è fatto. Alcuni servizi consentono l’accesso dopo un processo di doppia autenticazione, ad esempio l’inserimento di un codice temporaneo ricevuto via SMS oppure OTP.

Quali

sono i servizi pubblici a cui posso accedere con SPID?

Oggi sono moltissimi i servizi della Pubblica Amministrazione che consentono l’accesso con SPID. Tra i principali citiamo, ad esempio INPS, Agenzia delle Entrate, ACI, AgCOM, INAIL. Grazie a SPID potrai autenticarti per pagare le tasse, presentare il 730, gestire le pratiche legate alla disoccupazione, entrare sul Portale Salute della tua regione e molto altro.

Seperdo le credenziali oppure ho problemi di accesso?

Non preoccuparti, è sempre possibile recuperare le proprie credenziali, ma la procedura cambia a seconda del gestore attraverso cui hai attivato SPID. Rivolgiti a un’agenzia Sermetra e ti affiancheremo in tutti i passaggi.

Monopattini: le norme che devi conoscere

Dopo anni di piena libertà, il Codice della Strada inizia a stabilire norme e regole per la circolazione dei Monopattini. Dal limite di velocità alle strade sulle quali è consentito il transito: ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Leprime regole per la micromobilità

Inizialmente poco diffusi e derubricati a passeggero fenomeno di moda, oggi i monopattini rappresentano un mezzo di trasporto molto diffuso. Chi lo utilizza da tempo, pedoni e automobilisti hanno vissuto la convivenza con il traffico cittadino non senza difficoltà. Il Codice della Strada ha iniziato a definire alcune regole per la micromobilità, con l’obiettivo di far coesistere questi nuovi mezzi elettrici con altri veicoli e persone.

Leprincipali novità introdotte dal legislatore

I conducenti dovranno avere almeno 14 anni d’età. Il limite di velocità dei Monopattini passa da 25 Km/h a 20 Km/h. Nelle zone pedonali il limite si abbassa da 20 Km/h a 6 Km/h.

I Monopattini non potranno più transitare sui marciapiedi. Unica deroga concessa? Il trasporto a mano. È fatto divieto di viaggiare contromano. Lo si potrà fare unicamente lungo strade con doppio senso ciclabile.

Frecce e luci, caschi e... fotografie

Scatta l’obbligo di utilizzare luci di posizione e gilet catarifrangente qualora si circoli di notte. Tutti i Monopattini prodotti a partire dal 1 luglio 2022 dovranno disporre di frecce direzionali e stop. I mezzi circolanti privi di queste dotazioni dovranno adeguarsi alla normativa entro il 1 gennaio 2024. I conducenti maggiorenni non avranno l’obbligo di indossare il casco. L’obbligo resta in vigore per i minorenni. Per i mezzi a noleggio scatta l’obbligo della fotografia al termine del periodo di nolo.

Dove

lo metto?

Arrivano le aree di sosta dedicate

Nel corso dei prossimi mesi saranno introdotte aree di sosta dedicate ai Monopattini. Sarà in ogni caso possibile utilizzare come stallo di parcheggio uno degli spazi riservati a ciclomotori, motocicli e biciclette.

Centri abitati, aree pedonali e piste ciclabili

A partire dal 1 marzo 2022 il transito dei Monopattini è consentito nei centri abitati (se il limite di velocità non è superiore a 50 Km/h). Possono viaggiare soltanto nelle aree pedonali o ciclabili, oppure laddove sia consentita la circolazione di velocipedi. Fuori dai centri abitati i Monopattini possono viaggiare unicamente lungo piste ciclabili o in percorsi riservati ai velocipedi.

Unacoesistenza più facile con auto, pedoni, motocicli

Le nuove norme garantiscono una coesistenza più facile tra auto, pedoni, motocicli e Monopattini. La sempre crescente attenzione per la mobilità elettrica spingerà molti cittadini a dotarsi di questi nuovi mezzi. Attendiamo futuri sviluppi ed eventuali nuove integrazioni al Codice della Strada. Il sito Sermetra.it sarà puntuale nel fornire ogni aggiornamento di rilievo su questo tema.

ADR:cosa prevede la normativa?

Grazie all’ADR il trasporto di merci pericolose su strada è gestito in sicurezza. L’accordo prevede infatti il rispetto di un regolamento che tutela la sicurezza e la salute: le merci pericolose infatti possono produrre danni ambientali o alla salute delle persone, se non correttamente movimentate.

Accordo Internazionale per il Trasporto Merci Pericolose su Strada

L’ADR (Accordo Internazionale per il Trasporto Merci Pericolose su Strada) è la norma che regola il trasporto su strada di sostanze pericolose. Attivo fin dal 1965, subisce un aggiornamento ogni 2 anni, per garantire di essere al passo con i cambiamenti introdotti da nuove tecnologie. Rientrano nella definizione di sostanze pericolose tutti quegli elementi che possono causare danni ambientali o danni alla salute delle persone.

L’ADR regola il trasporto su strada, mentre altri regolamenti si occupano di gestire il trasporto di sostanze pericolose in mare (ADN) o su ferrovia (RID). Il regolamento stabilisce quali sostanze pericolose possano essere movimentate e quali no.

Quali sono le sostanze ritenute pericolose?

Rientrano nella definizione di sostanze pericolose tutti quegli elementi che possono causare danni ambientali o danni alla salute delle persone. Le classi previste dalla normativa sono tredici: materie e oggetti esplosivi, gas compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione, materie liquidi infiammabili, materie solide infiammabili, materie soggette ad accensione spontanea, materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili, materie comburenti, perossidi organici, materie tossiche, materie infettanti, materie radioattive, materie corrosive, materie e oggetti pericolosi di altra natura.

Che cosa stabilisce l’ADR?

L’accordo prevede numerose disposizioni, che possono essere raggruppate per categorie. Sono suggeriti metodi di prova e date disposizioni su costruzione e prova degli imballaggi delle cisterne. Attraverso l’ADR è possibile stabilire marcatura ed etichettatura dei colli, placcatura e

marcatura dei mezzi di trasporto coinvolti, struttura di veicoli e cisterne, requisiti per il trasporto e documenti di viaggio necessari.

Quali soggetti sono tenuti a rispettare l’ADR?

L’intero processo regolato dall’accordo prevede che siano sette i soggetti che sono tenuti a rispettare obblighi e responsabilità elencate nel documento:

•speditore: l’impresa che spedisce per conto proprio o conto terzi le merci;

•trasportatore: l’impresa che esegue il trasporto;

•destinatario: il soggetto terzo designato, l’impresa che prende in carico le merci pericolose alla consegna;

•caricatore: l’impresa che carica merci pericolose imballate, cisterne o altri contenitori, su un veicolo;

•imballatore: il soggetto (impresa) che si occupa di collocare le sostanze pericolose in imballaggi;

•riempitore: l’impresa che opera fisicamente il riempimento di cisterne o di container;

•scaricatore: ogni impresa che rimuove un container o una cisterna riempita con sostanze pericolose.

Quali sono gli obblighi e le eventuali sanzioni?

Le imprese coinvolte in una qualunque fase del processo di movimentazione di sostanze pericolose sono tenute a dotarsi di Consulenti per la sicurezza del trasporto, incaricati di supervisionare l’attività di trasporto e accertare che le disposizioni siano rispettate. Tra le principali funzioni dei Consulenti, vi è sicuramente la verifica del Piano di Security e la redazione di una relazione annuale sulle attività di trasporto di sostanze pericolose effettuate dall’impresa stessa. Il mancato rispetto delle disposizioni può comportare sanzioni fino a 8.000€ e, in aggiunta, la sottrazione di punti dalla patente.

La più grande d’Italia

Un network di professionisti con oltre 1.200 agenzie

Compila il form sul sito, invia una email o contattaci telefonicamente: ti forniremo tutte le risposte che cerchi, e ti daremo il benvenuto nella più grande rete di Agenzie di Pratiche Auto in Italia.

Per entrare nel network Sermetra è necessario essere associato a una delle associazioni di categoria più rappresentative in Italia (Unasca o Confarca) e disporre dell’autorizzazione provinciale (ex legge 264/91).

La voce di un socio è la nostra

La parola d’ordine di Sermetra? Mutualità. Essere socio Sermetra significa poter contare su una rete di persone sempre al tuo fianco, presenti quando ti occorre supporto, pronte a offrire vantaggi esclusivi e strumenti di lavoro efficaci.

I numeri del Consorzio

Gestiamo oltre 3 milioni di pratiche auto ogni anno e più di 2.800.000 bolli auto. Oltre 8 milioni di cittadini hanno scelto di appoggiarsi alle nostre agenzie. Sermetra è presente in oltre 700 comuni, con più di 1.200 agenzie di pratiche auto e autoscuole. Oltre 1.000 professionisti hanno già scelto di diventare soci del Consorzio, la rete più grande di tutto il paese. Accedi a servizi esclusivi, approfitta dei vantaggi che hanno già convinto migliaia di professionisti a sposare il progetto del Consorzio.

Il marchio aiuta ogni Socio

Diventare socio Sermetra significa diventare Partner della Pubblica Amministrazione. Il Consorzio ha una relazione costante con Regioni e Province, per offrire ai propri Soci servizi e convenzioni. Sermetra è il Brand della Consulenza Automobilistica riconosciuto da tutto il mondo dell’Automotive. Chi entra in un’agenzia Sermetra, entra in un mondo di servizi, di competenze, di professionalità e trova quello che cerca: risposte pratiche, soluzioni garantite. Se scegli Sermetra, il nostro marchio diventa il tuo.

Comunicare insieme è meglio

Beneficia di una comunicazione coordinata e diffusa, un racconto di Brand che contribuisce a dar valore al Consorzio. Metteremo a tua disposizione kit media pronti per essere personalizzati con i dati della tua agenzia: così parteciperai alla crescita di Sermetra, crescendo al nostro fianco!

Unisciti a Sermetra

Ecco (alcuni...) vantaggi per i Soci del Consorzio:

Vantaggioso listino sui servizi

GDPR e RC

Professionale gratuiti

Pos a partire 1€ /mese con commissioni sul transato a prezzi agevolati

SOS TICKET

Assistenza prioritaria

Partnership con Sermetra

Assistance per entrare nel mondo delle assicurazioni come subagente

Percorso Sermetra Academy per i giovani soci Under 40

Accesso gratuito alla Banca Dati Normativa Iter Pratiche Veicoli di Egaf

Sconto del 30% sul catalogo Egaf formato cartaceo e prezzo agevolato sulla Banca Dati Iter Completo

Marketing a livello nazionale sul web e social media

Parola ai soci: ecco le storie di successo del Consorzio

Una delle parole chiave del Consorzio Sermetra è da sempre mutualità. Il lavoro di squadra ci ha consentito di diventare grandi, un punto di riferimento per cittadini e Pubblica Amministrazione.

Ciò che contribuisce a dar forza al Consorzio è la capacità di ciascun Socio di far fronte alle esigenze di ogni cliente, condividendo la propria esperienza e mettendola al servizio dei colleghi.

Abbiamo inaugurato un’attività che ci ha portati a fare quattro chiacchiere con giovani Soci, per scoprire un po’ il dietro le quinte del lavoro di Agenzia, come sono entrati nel Consorzio e che cosa rappresenta per loro.

Tatiana Zucco

Torino

Serena Camela Castel di Lama (AP)

Lorenzo Di Pietro Latina

Raffaele Pisacane Scafati (SA)

Marco Marino Grammichele (CT)

Mettiamo in gioco il cuore, non solo gli strumenti

L'Agenzia Zucco Antonio è in una zona tranquilla di Torino: qui lavorano

Tatiana Zucco e il fratello che da oltre 20 anni portano avanti l'azienda di famiglia.

Vieni con noi lungo l'itinerario italiano che abbiamo studiato per scoprire il Piemonte tra le strade del Barolo e le Langhe.

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Ciao Tatiana, quando hai mosso i primi passi in Sermetra?

L’attività è stata fondata da mio padre, negli anni Settanta, inizialmente era un’officina poi, successivamente, con l’entrata in azienda di mio fratello abbiamo ampliato l’attività con le revisioni. Io ho cominciato per ultima, 20 anni fa, quando abbiamo attivato i servizi di pratiche auto. Sono entrata in Sermetra grazie a una collega di Torino, circa 3 anni fa. Ora sono anche parte dei CCT Sermetra, quindi una referente sul territorio. Questo ruolo mi permette di sbirciare dietro le quinte del Consorzio, capirne il meccanismo, e posso confermare che in Sermetra conta molto la dimensione del gruppo.

Insomma, entrare in Sermetra è come entrare a far parte di una grande famiglia…

Con Sermetra mi sento a mio agio perché la dimensione del gruppo corrisponde al mio modo di fare. Far parte del Consorzio significa per me

condivisione di esperienze, oltre al fatto di poter aderire a moltissimi servizi: dalle assicurazioni, ai bolli, allo SPID e tanto altro. Sermetra aiuta a gestire meglio il lavoro e fornisce aiuto reciproco, ad esempio attraverso le chat dedicate ai consorziati, un modo per dare supporto ai colleghi ma anche per fare amicizia.

Prima citavi il tuo ruolo di CCT, com’è cambiata la tua quotidianità lavorativa da quando ne fai parte?

Sono sempre stata una persona riservata, silenziosa, preferivo ascoltare che parlare, in questi due anni di pandemia però, attraverso la chat, riuscire ad aiutare le persone mi ha resa più propositiva e lo stesso è successo quando sono diventata CCT. Se un collega in Sardegna ha un problema non è detto che prima o poi non lo avrò

Sermetra non ti lascia solo, c’è sempre qualcuno pronto a rispondere, è come essere a casa.

Leggi l'intervista completa sul sito sermetra.it

anch’io, per questo il confronto è fondamentale. In Sermetra siamo tanti, è impossibile conoscere tutti, ma essere parte dei CCT mi ha resa un punto di riferimento, è una soddisfazione ma comporta anche tante responsabilità.

Com'è composta la tua agenzia?

Al momento siamo io e mio fratello. Il lavoro è tanto, non c’è dubbio, e stiamo cercando di aumentare sempre la gamma di servizi che offriamo, anche lavorando fino a tardi.

In una città grande come Torino le agenzie di pratiche auto sono moltissime, come vi ponete rispetto alla concorrenza sul territorio?

Abbiamo sia clienti di zona sia altri provenienti da più lontano. Via Vicoforte non è lontana dalla cittadella (Tribunale di Torino): è un buon posto di passaggio tra il centro e la periferia. Sono consapevole che la concorrenza è tanta ma non voglio sminuire il lavoro di nessuno, mi concentro sull’aiutare il cliente in modo da farlo tornare.

Creare un legame sicuramente aiuta, cosa ne pensi?

Per me è davvero importante creare un rapporto con la clientela, far sentire le persone a proprio agio. Basta scambiare due chiacchiere oltre la pratica in sé, vedo che funziona perché i clienti tornano. In Agenzia mettiamo in gioco il cuore, non solo gli strumenti. Pensate che dopo giorni passati a cercare di risolvere un problema, qualche tempo fa è arrivata una signora con un pacchetto di biscotti come segno di ringraziamento.

Immagina di poter lanciare un messaggio a un’agenzia esterna da Sermetra per spiegare quali sono i vantaggi, cosa diresti?

Il gruppo aiuta e offre tanti servizi, degli input che ogni socio può raccogliere. In più, la mutualità si vede nel sostegno reciproco all’interno del network.

Bollo auto: tutte le cose da sapere

BOLLO, SUPERBOLLO O NIENTE BOLLO?

Ogni anno occorre pagare la tassa automobilistica, anche nota come bollo auto. Non tutti i proprietari di veicoli sono tenuti a farlo: esistono infatti casistiche particolari che prevedono riduzioni o esenzioni.

Il bollo auto si paga in base ai kilowatt e alla classe ambientale della vettura. I kilowatt sono indicati nel libretto di circolazione, alla voce P.2. Se i kilowatt superano i 185 kW, il proprietario è tenuto a pagare il cosiddetto “superbollo”.

Autovetture con più di ventuno anni dalla data di costruzione sono esenti dal pagamento del superbollo. Tutte le auto considerate storiche (con più di 30 anni) non sono soggette all’obbligo di pagamento del bollo auto, ma sono tenute a pagare la tassa di circolazione. Auto ibride ed elettriche inoltre beneficiano di ulteriori sgravi, che possono variare in base alla regione di appartenenza.

Ho un’auto (o una moto) che non utilizzo, ferma in garage. Devo pagare il bollo ugualmente?

La tassa automobilistica deve essere pagata anche nel caso in cui il veicolo non circoli su strada. Si tratta di una tassa legata al possesso, non alla circolazione.

Ho la residenza a Torino, posso pagare il bollo a Roma?

Certo, il pagamento può essere effettuato presso uno qualsiasi dei punti di riscossione autorizzati Sermetra presenti in Italia. Controlla unicamente che sulla ricevuta di pagamento i dati del veicolo siano corretti e sia riportata l’indicazione della Regione di residenza.

In caso di controlli delle forze dell’ordine, devo presentare la ricevuta di pagamento del bollo?

Solo la Regione può effettuare controlli sulla regolarità del pagamento del bollo, non le forze dell’ordine: pertanto non sei tenuto a esibire la quietanza di pagamento in caso di controllo.

Dove è possibile effettuare il pagamento del bollo?

Il pagamento del bollo auto può essere effettuato in molti modi differenti (in banca, nelle tabaccherie convenzionate, negli uffici postali, online o mediante App quali Satispay, Io o Internet Banking). Se scegli di pagare il bollo auto in un’agenzia di pratiche auto, hai la sicurezza di poter richiedere una verifica sullo stato dei pagamenti arretrati e puoi scongiurare l’eventualità di pagare per due volte la medesima tassa.

Era iniziata come mille altre giornate. Ma qualcosa lo rendeva irrequieto. Poi, all'improvviso, la rivelazione. Una drammatica dimenticanza. Un ritardo costoso. Un bollettino scomparso.

"L'uomo che non aveva pagato il bollo".

Prossimamente nelle migliori Agenzie Sermetra!

Hai dimenticato di pagare la tassa automobilistica, o desideri fare un controllo sui pagamenti passati?

Vieni in Agenzia: ti aiuteremo noi!

www.sermetra.it

Come faccio a conoscere la scadenza del bollo?

Il bollo auto deve essere pagato entro 30 giorni dalla scadenza, per non incorrere in sanzioni. Il calcolo della scadenza è basato sulla data di prima immatricolazione, alla quale vanno sommati 12 mesi. Concorrono altri fattori alla definizione della scadenza, pertanto per avere la certezza di pagare entro i termini è meglio rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto come quelle del Consorzio Sermetra.

Ho dimenticato di pagare il bollo: sono previste sanzioni?

Se hai dimenticato di pagare la tassa automobilistica dovrai corrispondere un importo aggiuntivo (sanzioni più interessi). L’importo da aggiungere è legato ai giorni di ritardo accumulati.

Posso pagare il bollo auto a rate?

Non è previsto il pagamento rateale per il bollo auto. Dovrai effettuare il saldo in una sola soluzione. Per alcuni tipi di veicoli, tuttavia, è possibile frazionare il pagamento annuale in quadrimestri.

Non ho pagato il bollo e ho ricevuto una cartella esattoriale. Cosa posso fare?

Nel caso tu abbia ricevuto una cartella esattoriale relativa a un bollo auto scaduto che non risulta pagato, l’unica cosa da fare è saldare il debito. Nel caso non venga fatto entro i termini indicati, infatti, correresti il rischio di incappare in un fermo amministrativo, richiesto dall’ente di

recupero credito incaricato di riscuotere il pagamento. Qualora durante un controllo risultasse la presenza di fermo amministrativo, rischieresti il sequestro immediato del veicolo.

Ho subito il furto del mio veicolo proprio nel mese di scadenza del bollo. Come devo procedere?

Per evitare di dover pagare la tassa automobilistica su un veicolo che, a causa del furto, non risulta più in tuo possesso, devi effettuare la trascrizione di Perdita di Possesso al PRA. Rivolgiti a un’agenzia Sermetra per ottenere tempestivamente la trascrizione ed evitare eventuali sanzioni in caso di mancato pagamento.

Sto vendendo la mia auto e tra pochi giorni dovrei pagare il bollo. Chi deve pagare in questi casi?

Il bollo auto deve essere pagato da chi risulta proprietario del veicolo l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento. Fa eccezione la Lombardia, Regione in cui fa fede il primo, anziché l’ultimo giorno utile. Facciamo un esempio: se il bollo della tua auto scade il 31/12, il successivo dovrà essere pagato da chi risulta proprietario al 31 gennaio successivo.

Per auto e moto d’epoca è obbligatorio pagare il bollo?

Auto e moto d’epoca non sono soggette al pagamento del bollo auto. I proprietari sono tenuti a pagare una tassa di circolazione. Tale tributo dovrà essere corrisposto soltanto nel caso in cui il veicolo sia utilizzato per spostamenti, nel caso in cui sia fermo in garage o all’interno di una vetrina il proprietario non è tenuto a pagarlo.

Ho appena comprato un’auto nuova. Devo pagare il bollo?

Sì, la normativa prevede che tu debba pagare il bollo auto entro la fine del mese di immatricolazione. Qualora il tuo veicolo sia stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese, avrai tempo per effettuare il pagamento fino al mese successivo.

Ho comprato un’auto a chilometro zero. Devo pagare il bollo?

Se hai acquistato un’auto a Km Zero, il primo bollo dovrà essere pagato da chi risulta proprietario all’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento. Se l’acquisto avviene successivamente a questo termine, il primo bollo è sempre a carico del concessionario che ha effettuato l’immatricolazione. In caso contrario, dovrai essere tu a farlo.

Ho comprato un’auto usata da un privato. Devo pagare il bollo anche per l’anno in corso?

Dipende da due fattori: data di acquisto e data di scadenza del bollo. Se hai concluso l’acquisto nel mese di scadenza, dovrai effettuare tu il pagamento. Se hai concluso l’acquisto prima, dovrai iniziare a pagarlo dalla scadenza successiva. Un consiglio? Prima di acquistare il veicolo usato, richiedi una verifica sullo storico dei pagamenti

in un’agenzia del Consorzio Sermetra. In questo modo potrai accertare eventuali mancati pagamenti passati.

Mi hanno rubato l’auto con i documenti e le ricevute dei bolli degli ultimi anni. Devo denunciarne il furto?

Conviene denunciare il furto anche delle ricevute. In caso di contenzioso, è considerata valida la sola ricevuta originale. Un consiglio? Non conservare le ricevute di pagamento del bollo in auto. Non possono essere richieste in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Per quanto tempo devo conservare le ricevute di pagamento del bollo?

Per tua tutela, dovrai conservare le ricevute del bollo per i 3 anni successivi al pagamento.

Ho perso il tagliando del bollo. Come posso dimostrare di aver effettuato il pagamento?

In fase di contenzioso l’unico modo di dimostrare il pagamento è la ricevuta originale. Tuttavia, se hai pagato il bollo in un’agenzia Sermetra, ritrovare la quietanza di pagamento è molto semplice. Qualora durante un controllo risultasse la presenza di fermo amministrativo, rischieresti il sequestro immediato del veicolo.

I colori più belli dell'anno

Val d'Orcia

Morbide curve, cullate dai dolci pendii dei rilievi: la Toscana regala panorami di rara bellezza. Viaggiare on the road tra i borghi più belli del nostro Paese è un’esperienza davvero indimenticabile, perché l’auto permette una libertà di movimento unica, senza vincoli di tempo, soste o deviazioni fuori programma.

Percorrendo la Strada Panoramica della Val d’Orcia, in provincia di Siena, si possono ammirare suggestivi borghi arroccati, indimenticabili viali costeggiati da imponenti cipressi e località dal fascino unico come Pienza e Montalcino. Se siete amanti del vino o semplicemente alla ricerca di un po’ di relax in campagna non resterete delusi.

QUANDO ANDARE?

Ideale partire a maggio o giugno per godere a pieno delle lunghe giornate e dei colori più belli dell’anno.

DOVE FERMARSI?

Super consigliata una tappa alla Cappella di Vitaleta, un luogo magico e suggestivo, simbolo della regione, tra Pienza e San Quirico d’Orcia.

LO SAPEVI CHE...?

La scena finale del film Il Gladiatore di Ridley Scott è stata girata proprio in Val d’Orcia, nei pressi della Pieve di Corsignano. Il celebre campo di grano accarezzato da Massimo Decimo Meridio è facilmente raggiungibile a piedi lungo una strada sterrata.

QUANDO ANDARE?

Tra ottobre e dicembre le Langhe si animano per l’evento più atteso dell’anno, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, assolutamente imperdibile.

DOVE FERMARSI?

Voglia di sorseggiare un calice di buon vino ammirando le colline Patrimonio

Unesco? Fate una sosta al Belvedere di La Morra, delizioso borgo a pochi chilometri da Alba.

LO SAPEVI CHE...?

Sono solo undici i Comuni in Italia in cui

è possibile produrre il Barolo. L’area

è molto ridotta ma le potenzialità di interpretazione sono vastissime. Cin cin!

Strada del Barolo Curva dopo curva

Ci sono itinerari italiani immersi in paesaggi che sono pura poesia. Le Strade del Barolo, in Piemonte, attraversano il cuore della produzione vitivinicola del territorio. Un percorso che accarezza le colline del Piemonte, tra colori e panorami unici.

Nelle Langhe l’enogastronomia è di casa e il patrimonio storico e artistico del territorio saprà stupirvi curva dopo curva. Tra una foto tra i vigneti e un buon piatto dei tipici tajarin passerà la voglia di tornare a casa. Pronti a percorrere una tra le più belle strade del vino in Italia?

Il modo più semplice per immergersi in un’avventura è semplicemente partire

Due chiacchiere con Serena Camela, titolare dell’omonima agenzia a Castel Di Lama, in provincia di Ascoli Piceno.

Vieni con noi lungo l'itinerario italiano che abbiamo studiato per scoprire le strade panoramiche delle Marche.

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Ciao Serena, così giovane e già titolare della tua agenzia, com’è iniziata l’avventura?

Sono entrata in questo settore nel 2010, avevo 20 anni e ho cominciato lavorando nell’agenzia di mia zia, una realtà storica per questa zona. Ho visto subito che il lavoro mi piaceva, ero curiosa, volevo crescere. L’agenzia era già parte di Sermetra, quindi ho conosciuto fin da subito il consorzio, i servizi e le opportunità che offriva. Poi, grazie a mia zia, ho avuto una spinta in più per realizzarmi e nel 2015 ho rilevato l’attività.

Uno spirito imprenditoriale precoce insomma...

A dir la verità no! Sono sempre stata molto timida, fin dalla scuola: entrare nel mondo delle pratiche auto, in cui è fondamentale il contatto con il pubblico, è stato difficile. Ho fatto grandi sforzi ma allo stesso tempo ho avuto molte soddisfazioni. È anche merito di Sermetra, un ambiente che mi ha aperto le porte a molti aspetti di questo settore che ancora non conoscevo. Mi

ha dato il coraggio di realizzarmi e oggi il lavoro mi appassiona davvero.

Puoi farci un esempio?

A gennaio 2020 sono stata contattata per diventare CCT per la mia regione. Non ero subito convinta, ma ripensando alla mia storia mi sono detta: sono arrivata fin qui, da impiegata a titolare, perché rinunciare a questa avventura? E alla fine ho accettato. Sermetra ci ha messo a disposizione molti corsi di formazione, ma anche piccoli consigli e accorgimenti utili nel lavoro quotidiano. Sono anche queste piccole cose ad aver arricchito il mio bagaglio e rafforzato la presenza della mia figura sul territorio. In più, il confronto con i colleghi più esperti mi ha aiutata a credere in me stessa. Grazie a Sermetra ho conosciuto tanti coetanei in tutta Italia con cui si è

Sermetra

è una fonte di opportunità, un insieme di valori che danno fiducia. Far parte di questo gruppo per me è importantissimo, è uno stimolo continuo.

Leggi l'intervista completa sul sito sermetra.it

instaurato un rapporto. Siamo rimasti in contatto, ci si trova anche fuori dal lavoro.

La timidezza gioca brutti scherzi: non sarà stato facile all’inizio. Ricordi un episodio?

Quando i clienti mi parlavano diventavo rossa, a volte mi vibrava il tono della voce. Oggi gli stessi clienti si trovano davanti una persona diversa, sicura di sé, che ha raggiunto obiettivi importanti. Mi dicono: “Ti ricordi quando 10 anni fa ti vergognavi? Adesso non hai paura di nessuno, non ti lasci mettere i piedi in testa.” Sono d’accordo con loro, sono riuscita a trasformarmi nel tempo.

Usciamo un attimo dall’agenzia, cosa consiglieresti ad un turista di passaggio?

Siamo sulla Via Salaria, un'antica via consolare romana che collegava Roma con Porto d'Ascoli sul mare Adriatico. Posso parlarvi di Ascoli Piceno, una città storica frequentata da turisti tutto l’anno. Qui c’è Piazza del Popolo, secondo me una delle più belle d’Italia.

Cosa rappresenta Sermetra per te? Come descriveresti il Consorzio in una parola?

Sermetra è una fonte di opportunità, un insieme di valori che danno fiducia. Far parte di questo gruppo per me è importantissimo, è uno stimolo continuo. Anche i clienti lo notano e tanti fanno riferimento al consorzio, ci riconoscono come parte di un network.

Grazie per averci raccontato la tua esperienza, siamo sicuri sarà d'ispirazione a molti giovani che si avvicinano a questo mondo.

Non avrei mai pensato di realizzarmi in questo ambito e soprattutto di diventare titolare di un’agenzia. Come dice sempre mia zia: “Il lavoro ti ha resa una persona nuova, ti sei armata da sola”. A volte il modo più semplice per immergersi in un’avventura è, semplicemente, partire.

Auto storiche: le cose da sapere

COSA

DICE LA NORMATIVA

CI veicoli d’epoca sono motoveicoli e autoveicoli cancellati dal P.R.A., conservati ai fini della salvaguardia delle loro originarie caratteristiche tecniche.

Se possiedi un veicolo d’epoca puoi circolare solo in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati, con targa provvisoria e autorizzazione speciale rilasciata dalla Motorizzazione.

I veicoli d’interesse storico e collezionistico, invece, sono mezzi costruiti da oltre 20 anni, di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.

Possono circolare purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento del CdS. Entrambe queste categorie di veicoli possono essere considerate “storiche” ai fini delle agevolazioni fiscali, ma solo se rispettano determinati requisiti.

ome funziona l’iscrizione nei Registri storici?

Per richiedere l’iscrizione del tuo veicolo ai Registri storici delle’ASI (Automotoclub Storico Italiano) occorre tenere a mente le due seguenti condizioni: l’auto deve essere costruita da almeno vent’anni in alcuni casi specifici (si considera l’anno di costruzione coincidente con l’anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato, a meno che non ci siano prove contrarie), o da trent’anni per accedere in automatico al registro storico; l’auto non viene utilizzata a scopi professionali o nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni. In mancanza di questi due requisiti non è possibile presentare la domanda. Non basta però che siano passati trent’anni perché l’auto sia definita d’epoca: c’è una lista ufficiale con 340 modelli che rientrano nella categoria e possono beneficiare delle relative agevolazioni.

Bollo per auto storiche: come ottenere l’esenzione dal pagamento?

Fino al 31 dicembre del 2014 la legge in vigore prevedeva, anche per i veicoli con più di vent’anni e di particolare interesse storico e collezionistico, l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. L’importante era che il veicolo fosse in possesso dell’attestato di storicità rilasciato dall’ASI (Automobil Club Storico Italiano) oppure, in caso di motoveicoli, che fosse inserito nell’elenco pubblicato sul sito della FMI (Federazione Motociclistica Italiana).

Da gennaio 2015 è entrata in vigore la Legge n.190 (nota come Legge di stabilità per il 2015), che prevede delle modifiche alla precedente. In sostanza, oggi tutti i veicoli di età compresa tra i 20 e i 29 anni sono soggetti al pagamento della normale tassa automobilistica con competenza regionale. L’esenzione dal pagamento del bollo si applica ancora per le auto e le moto storiche a

SERMETRA ACADEMY

Per il terzo anno consecutivo,

Sermetra Academy torna con una nuova offerta di percorsi di crescita per i soci più giovani.

Dedicato ai protagonisti del nostro domani: sei un giovane Socio e hai meno di 40 anni? Scegli

Sermetra Acadamy e aiutaci a scrivere pagine di successo nella storia del Consorzio.

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Sei il futuro del Consorzio: join the evolution!

COSA PUÒ FARE SERMETRA

Le agenzie del Consorzio possono aiutarti a chiarire di più sulle Auto Storiche in tuo possesso, quali costi dovrai sostenere e soprattutto se il tuo mezzo sarà autorizzato a circolare su strada.

Se hai un’Auto Storica, o se vuoi ricevere una consulenza competente sull’auto che possiedi e che ha più di 30 anni, in particolare per scoprire a quali agevolazioni hai diritto, contatta una delle oltre 1.200 agenzie Sermetra. Ti aiuteremo con le pratiche e le verifiche necessarie.

CURIOSITÀ

partire dal loro trentesimo anno d’età. L’importante è che, oltre ad essere costruiti da trent’anni, i mezzi non siano utilizzati per scopi professionali o nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni. Come beneficiare dell’esenzione? Semplice, essa parte in automatico senza bisogno di presentare domande o documentazione.

Disposizioni per la revisione e la circolazione su strada

Le auto e le moto storiche devono essere sottoposte a revisione periodica ogni due anni. Per quanto riguarda la circolazione su strada invece, sono previste differenze rispetto ai veicoli comuni.

Qualche esempio? Se il mezzo non è predisposto in origine con il dispositivo di attacco puoi circolare anche senza cintura di sicurezza. Inoltre, fuori dai centri abitati, le auto storiche possono circolare senza le luci di posizioni accese. Le limitazioni del traffico possono interesare questa categoria di veicoli, in quanto classificati Euro 0, ma consigliamo di informarsi presso il Comune di interesse per verificare la presenza di deroghe.

L’imposta provinciale di trascrizione per moto e auto storiche

Sai che a causa di un’imprecisione nella normativa i motoveicoli nuovi non pagano l’IPT, mentre quelli storici sì?

Se il tuo veicolo ha raggiunto o superato i trent’anni dalla costruzione hai diritto a una riduzione dell’IPT, con importi stabiliti e non soggetti a maggiorazioni da parte delle singole Province. Le tariffe forfettarie sono le seguenti: 51,65 euro per gli autoveicoli; 25,82 euro per i motoveicoli.

Bisogna tuttavia considerare che gli importi sono soggetti a sanzioni e interessi per i ritardi nel pagamento e addirittura al raddoppio in caso di trascrizioni ai sensi dell’articolo 2688 del Codice Civile.

Per controllare di essere in regola con le imposte provinciali e avere maggiori informazioni su tutte le pratiche per la tua auto storica puoi rivolgerti a una delle Agenzie Sermetra sul territorio.

Parco di San Bartolo Tra cielo e mare

La strada che collega il Parco di San Bartolo ai borghi di Fiorenzuola di Focara, nei pressi di Pesaro, è un nastro d'asfalto che disegna curve e salite mozzafiato. Siamo nelle Marche: un luogo incantevole, dove il mare sfiora le colline e i profili di antichi borghi catturano ogni sguardo.

Ventun chilometri di curve equamente divise tra salite e discese, una strada panoramica praticamente senza pianura ma con scorci davvero indimenticabili. Qui trovano spazio ambienti molto diversi tra loro, ma a breve distanza l’uno dall’altro: falesie, piccole spiagge raggiungibili solo a piedi, boschi di conifere e, ovviamente, la caratteristica campagna marchigiana.

QUANDO ANDARE?

In primavera, per ammirare la vegetazione in tutta la sua varietà e organizzare rilassanti pic nic all’aria aperta, magari gustando un’ottima piadina sfogliata.

DOVE FERMARSI?

Casteldimezzo è una storica cittadina di pescatori e offre una delle più belle vedute sull’Adriatico di tutto il litorale.

LO SAPEVI CHE...?

Questa Strada panoramica è chiamata Pano dagli abitanti del luogo. Avventurarsi lungo questo percorso in auto, bici o scooter nel gergo comune è infatti fare una Pano.

QUANDO ANDARE?

In estate per godere delle spiagge oppure da aprile a giugno per evitare l’alta stagione, ma approfittare ugualmente delle temperature miti.

Costiera Amalfitana La Divina Costiera

DOVE FERMARSI?

Visitare Positano è come entrare in una cartolina. Terra di tradizioni e artisti, è il luogo ideale per lasciarsi conquistare da una delizia al limone.

LO SAPEVI CHE...?

Il suggestivo paesino di Tramonti, con poco più di 4000 anime, è conosciuto per una curiosa anomalia: 13 quartieri, 13 parrocchie e 13 santi protettori.

Percorrere la Costiera Amalfitana in auto è un’esperienza d’altri tempi: un lungo tracciato d'asfalto, che da un lato lambisce il mare, dall'altro pareti di roccia bruna e improvvise esplosioni di rigogliosa vegetazione mediterranea. Non è un caso che la Divina Costiera sia tra le mete più richieste dai turisti di tutto il mondo in visita nel nostro Paese.

Non dimenticate la macchina fotografica: il contrasto tra le acque blu del Tirreno e i borghi arroccati tra mare e montagna rendono questa strada panoramica un set davvero paradisiaco.

Millesorrisi per Sermetra

Pratiche auto a cuor leggero? È possibile, se scegli il Consorzio Sermetra!

Abbiamo bisogno di tutti voi: siete il cuore pulsante del Consorzio, il nostro volto quando un cliente entra in Agenzia. Inviate una foto a info@sermetra.it. Seguite le semplici indicazioni suggerite sotto e preparatevi a diventare uno dei Mille sorrisi Sermetra!

Ecco alcuni semplici consigli:

Scegli uno sfondo chiaro e luce indiretta

Fatti aiutare a scattare la foto: assicurati di essere al centro dell’inquadratura.

Scatta la foto con lo smartphone in posizione verticale.

Invia il tuo scatto a info@sermetra.it

Quando si apre la porta del nostro studio di consulenza, non è più soltanto un ufficio: per chi si trova lì, davanti al banco, noi siamo Sermetra.

Un allestimento efficace comunica al cliente valori e vantaggi di aver scelto la nostra agenzia. Con questa guida vogliamo offrire a nuovi e vecchi soci uno strumento utile per allestire il proprio studio in modo perfetto.

Guida per l'allestimento dell'ufficio

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Zona d’attesa e Back Office andrebbero sempre separate: maggior privacy per il lavoro dietro le quinte, maggior cura del cliente che avrà uno spazio dove attendere il proprio turno.

Reception fronte all’ingresso, con muro o una parete divisoria alle spalle.

Minimal, antico o di design: nella scelta di mobili e complementi lasciati guidare dal buon gusto e dall’essenzialità.

Scegli lampade led, luce neutra e diffusa, con zone di lavoro ben illuminate.

Materiale promozionale e informativo ben organizzato e proposto in modo coerente.

Nuovo logo e colori aziendali vanno inseriti in modo armonico negli spazi.

Guida per l'utilizzo dei social

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Scegli un tono più professionale quando parli a potenziali clienti della tua agenzia e uno più informale quando parli ai soci.

I commenti, anche se positivi e anche se semplici saluti, devono essere gestiti. È sufficiente ricambiare il saluto...

Rispondi ai commenti, anche a quelli polemici. Cerca di smorzare: di fronte a una lamentela, utilizza la formula “Hai ragione, ma…”.

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Oltre ai commenti, ricorda di tenere sotto controllo anche i messaggi che gli utenti possono inviare alla tua pagina.

Ogni volta che un utente interagisce con la tua pagina mettendo un like, hai la possibilità di invitarlo a seguirti.

Se hai letto una notizia che può essere interessante per coloro che seguono la pagina della tua agenzia, condividila!

Raccontare Sermetra significa raccontare storie di successo, piccoli momenti speciali vissuti in agenzia, i punti di forza del Consorzio: partecipare al racconto di questa nuova pagina della nostra storia è importante per la tua agenzia e per tutto il Consorzio!

Utilizza i social della tua agenzia di pratiche auto per condividere i post pubblicati sui profili ufficiali del Consorzio.

L’esperienza di un Socio è l’esperienza di tutti

Passione e intraprendenza sono le caratteristiche che abbiamo trovato in Lorenzo Di Pietro, titolare dell’Agenzia Di Pietro Lorenzo e Leonardo a Latina.

Vieni con noi lungo l'itinerario italiano che abbiamo studiato per scoprire l'incantevole borgo di Civita di Bagnoregio.

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Ciao, Lorenzo. Ci racconti come è iniziata la tua avventura in Sermetra?

L’azienda oggi è guidata da me e mio fratello, prima da mio padre e prima ancora da mio nonno. Possiamo dire che la mia famiglia è stata tra i Soci fondatori del Consorzio Sermetra! Mio padre portò l’agenzia nel Consorzio proprio quando stava nascendo, poco dopo il 1994. Nel 2018 ricordo di aver ricevuto una telefonata da parte di Liliana Allena, presidente del Consorzio. Ci siamo presentati, mi ha raccontato un po’ di lei e io le ho parlato della mia esperienza in Sermetra. Alla fine, mi ha invitato a ricoprire l’incarico di CCT della Regione Lazio. “Stiamo cercando figure giovani per proiettare il Consorzio verso il futuro”, ricordo che mi disse.

Pensavi fin da bambino che avresti seguito le orme paterne o avevi altri progetti da piccolo?

Devo fare una confessione: no! D’altra parte, chi da piccolo sogna di diventare titolare di

un’Agenzia di Pratiche Auto? Mi ci sono ritrovato. Una serie di circostanze all’interno dell’azienda di mio padre hanno fatto sì che io entrassi poco alla volta nelle dinamiche d’ufficio. Ho iniziato a imparare un mestiere, parliamo ormai di 10 anni fa, quando gli strascichi di una grande crisi, quella del 2009, rendevano questa opportunità davvero importante. Mi sono detto: “Cerchiamo di imparare quello che c’è attualmente, e poi valuteremo”. Poi, di fatto, sono rimasto a fare questa professione.

In Agenzia avete un piccolo rito, un’abitudine che vi aiuti a mantenere lo spirito del gruppo?

La pausa caffè. È una cosa molto italiana e molto comune, forse, ma per noi è importante. Ci consente di staccare, di chiacchierare di qualcosa al di là delle Pratiche Auto e poi di ripartire con più energia di prima.

Un Consorzio fatto di persone, una realtà capace di offrire risposte non soltanto per l’automotive, ma anche per le imprese, con servizi dedicati.

Leggi l'intervista completa sul sito sermetra.it

Perché secondo te un collega di un’agenzia di pratiche auto non ancora consorziato dovrebbe entrare a far parte di Sermetra?

Credo che troverebbe un ambiente basato sulla mutualità. Un Consorzio fatto di persone, di professionisti, in grado di abbracciare tutti i Soci. Una realtà capace di offrire risposte non soltanto per l’automotive, ma anche per le imprese, con servizi dedicati. Spesso si pensa che Sermetra proponga solo servizi legati al mondo delle Pratiche Auto. In realtà noi andiamo molto oltre. Visura camerale, attivazione SPID e molti altri servizi per le imprese.

In questi dieci anni avrai avuto modo di confrontarti con moltissime persone e con moltissime pratiche. C’è un episodio divertente o emozionante che ti va di raccontarci?

Una volta entra un cliente che ha un problema con una pratica, e ha già provato a risolverlo altrove senza successo. Si ferma appena varcata la soglia e dice: “Solo voi potete aiutarmi a risolvere questa pratica”. È motivo di orgoglio, quando succede. Perché significa che il pubblico apprezza quello che facciamo e ritiene che il Consorzio Sermetra offra un servizio di livello. Che sia vicino alle sue esigenze. Che sia affidabile, concreto e preciso.

Mettiamo che oggi partiamo e veniamo a trovarti a Latina: che cosa ci consiglieresti di visitare o vedere nella tua zona?

Latina è una città nata nel 1932, è giovanissima. Non ha un patrimonio storico particolarmente ricco. Eppure, siamo a due passi dal mare, mare che ha ricevuto la bandiera blu. Sicuramente il territorio che circonda Latina è ricco di posti bellissimi: i laghi costieri di Sabaudia, tanto per citarne alcuni. Sermoneta, altra località a due passi davvero incantevole. O il Giardino di Ninfa, a Cisterna di Latina: se non ci siete mai stati, la tappa è d’obbligo.

Targhe ciclomotori: la tua definitivaguida

PRONTO A SALTARE IN SELLA?

Se hai da poco acquistato un “cinquantino”, saprai bene che la targa ciclomotori è necessaria. Ecco una pratica guida per essere sempre a norma e viaggiare in sicurezza.

Targhe ciclomotori in Vacanze Romane? Il celebre film del 1953 di William Wyler con Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha sancito la passione del mondo intero per la Vespa. Non solo: ha raccontato un’Italia in cui muoversi in motorino o in scooter è bello. Devi però essere in regola!

Prima di montare in sella, è bene procurarsi una targa a sei caratteri (obbligatoria per legge) e rispettare alcune prescrizioni normative. Con l’arrivo della bella stagione, spostarsi in scooter può essere un piacere: scopri nella nostra Guida Definitiva come farlo in totale sicurezza, senza incorrere in sanzioni.

Targhe ciclomotori e certificati

Tutti i ciclomotori e i quadricicli leggeri (con cilindrata fino a 400cc) devono esporre una targa a 6 caratteri e un certificato di circolazione.

A differenza del Certificato di idoneità tecnica (utilizzato in precedenza), il certificato di circolazione è nominativo e riporta i dati del proprietario.

Anche la targa dei ciclomotori è personale. Si tratta di un mezzo identificativo riconducibile a una persona fisica o giuridica. Le targhe ciclomotori non possono in nessun caso essere cedute a terzi, e seguono il proprietario anche in caso di vendita del veicolo.

Facciamo un esempio: se tu avessi un vecchio motorino e intendessi venderlo, la targa rimarrà tua, e potrai associarla a un nuovo mezzo. Allo stesso modo, se acquisterai un motorino di seconda mano, il vecchio proprietario tratterrà la targa e la potrà eventualmente associare a un nuovo motorino.

Se possiedi più di un ciclomotore (per esempio, uno per te uno per tuo figlio), dovrai avere una targa e un certificato di circolazione per ciascuno di essi.

Ricorda: la legge vieta di trasferire la stessa targa da un veicolo a un altro, anche se del medesimo proprietario. Prima occorre disassociare la vecchia targa del motorino (con una procedura detta “Sospensione”) e poi associarla a un nuovo veicolo (con procedura detta “Immatricolazione”). Per l’emissione di una nuova targa ciclomotore, per pratiche di Sospensione o di Immatricolazione, rivolgiti allo sportello Sermetra più vicino.

Cosa fare in caso di smarrimento della targa ciclomotore o del certificato di circolazione?

Nel caso in cui tu smarrissi la targa di un ciclomotore di tua proprietà, detta targa venisse distrutta per cause dolose o accidentali, o nel caso

In auto con fido

Fantastico!

Unico neo: non può darti il cambio alla guida.

Per viaggiare in sicurezza e nel pieno rispetto del CdS, ricorda che il tuo adorato quattrozampe può viaggiare in auto soltanto se:

• Custodito in apposita gabbia o trasportino.

• Sistemato nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da una rete.

Ricorda di portare sempre acqua (durante una sosta avrà modo di fare una bella bevuta) e una coperta o un cuscino ai quali è abituato. Renderà meno traumatici gli spostamenti.

Prima di metterti in viaggio vuoi verificare che bollo e pratiche siano in regola?

Scegli l'agenzia Sermetra più vicina: con noi sei sulla strada giusta!

DA OGGI LE OPERAZIONI BUROCRATICHE

SONO PIÙ SEMPLICI

Lo Sportello Telematico dell’Automobilista è uno strumento digitale che semplifica le operazioni burocratiche relative alle pratiche auto.

Niente più code presso gli sportelli della Pubblica Amministrazione: grazie allo Sportello Telematico dell’Automobilista, presente nelle agenzie del Consorzio Sermetra, potrai gestire in modo semplice e rapido moltissime scadenze amministrative legate al mondo delle pratiche auto.

Ottieni rapidamente targhe, carte di circolazione, tagliandi di aggiornamento, certificati di proprietà o di radiazione di un veicolo. Puoi chiedere supporto a una delle 1.200 agenzie di pratiche auto Sermetra in Italia.

in cui tu smarrissi il certificato di circolazione del motorino, dovrai:

- sporgere denuncia presso gli organi di polizia entro 48 ore dall’evento;

- chiedere un duplicato presso l’agenzia di pratiche auto Sermetra più vicina a casa tua.

Non sono accettate targhe ciclomotori fatte in casa, anche nel caso in cui riportassero i dati della vecchia targa.

Quali sanzioni sono previste per la circolazione irregolare?

A seconda dell’infrazione ravvisata, le sanzioni previste possono variare molto. Se circoli su strada:

- senza cer tificato di circolazione (non rilasciato), rischi una Sanzione Amministrativa da 155 a 621€ e il sequestro del ciclomotore finalizzato alla confisca;

- con una targa fatta in casa o senza targa, rischi una Sanzione Amministrativa da 77 a 310€ e il fermo amministrativo del ciclomotore per 1 mese. Una recidiva nell’arco dei due anni comporterà la confisca del veicolo;

- con un targhino vecchio tipo (detto Contrassegno), è prevista una Sanzione Amministrativa da: 389 a 1.559€, con un minimo di 519,67€ se pagata entro 60 giorni;

- con una targa non tua, rischi una multa da 1.833 a 7.334€ e il fermo amministrativo per un mese del motorino. Se commetti la stessa infrazione per una seconda volta nell’arco di due anni, il veicolo sarà confiscato;

- con una targa non leggibile, la multa prevista va da 83 a 331€;

- con un ciclomotore per il quale non è stata aggiornata la proprietà, rischi una sanzione da 388 a 1.551€ e il ritiro del certificato di circolazione;

- con un ciclomotore per il quale non è stata presentata denuncia di perdita o furto della targa o del certificato di circolazione (oppure, in presenza di denuncia, non sono stati richiesti i duplicati), rischi una multa da 77 a 310€.

Il borgo surreale

Civita di Bagnoregio

Ci sono itinerari italiani sospesi in zone senza tempo, come la strada che conduce a Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo. Un lento salire verso la sommità di uno sperone tufaceo, tra viottoli che sono specchio medievale di antiche presenze. Un viaggio indimenticabile, un'esperienza che riempie cuore e occhi di meraviglia.

La particolarità? Non è consentito arrivare a Civita di Bagnoregio con la propria auto, ma occorre utilizzare la pratica navetta che dal parcheggio a valle conduce in prossimità del ponte, panoramica via d’accesso a uno dei borghi più belli d’Italia. Non dovendo guidare avrete più tempo per ammirare la vista, con profonde e strette valli di terreno argilloso.

QUANDO ANDARE?

Forse non tutti apprezzeranno l'atmosfera ma nelle giornate di nebbia Civita di Bagnoregio sembra sospesa nel vuoto. Perché non organizzare una gita a inizio autunno?

DOVE FERMARSI?

Immancabile una foto sul ponte pedonale di 300 metri che porta al borgo, la vista è davvero suggestiva.

LO SAPEVI CHE...?

La cittadina ha una storia millenaria, venne infatti fondata dagli Etruschi circa 2.500 anni fa.

QUANDO ANDARE?

Ideale partire tra maggio e settembre, ma anche i primi giorni di ottobre sono ottimi per godere del clima temperato.

Sicilia on the road

DOVE FERMARSI?

Fate una deviazione a Torre Faro, l’estremità nord-orientale della Sicilia, qui l’ampiezza dello stretto è di soli 3,6 km.

LO SAPEVI CHE...?

Durante l’alba, in alcune giornate calde e afose, costruzioni fluttuanti sembrano apparire sulla superficie dell’acqua. Per alcuni è un riflesso della città sottomarina di fata Morgana, sorella di Re Artù.

Strada dello Stretto

La Sicilia è una delle regioni preferite per chi ama viaggiare on the road. La Strada Panoramica dello Stretto si snoda a Nord di Messina e permette di ammirare le meraviglie paesaggistiche della costa nord-orientale dell’isola. Guardando fuori dal finestrino la Calabria sembrerà tanto vicina da poterla toccare.

Nonostante il mare a poca distanza, durante il percorso potrete ammirare anche due laghi. Ganzirri e Faro sono due laghi costieri salmastri in comunicazione con il mare e rappresentano un ambiente di transizione in equilibrio dinamico con l'ambiente marino, anche molti uccelli migratori li utilizzano come sosta.

Mission, valori e numeri

del nostro

Consorzio

Mission

Le risposte a chi fa pratiche auto da chi fa pratiche auto

Siamo una realtà solida ed affidabile, riconoscibile e con un’immagine spendibile sul mercato. Oltre un ventennio di esperienza e un know how specifico ci consentono di rispondere in modo puntuale alle esigenze di chi fa pratiche auto.

Il nostro scopo è offrire supporto mutualistico, garantire servizi, consulenza e strumenti innovativi per rendere efficace e semplice la vita professionale dei nostri soci.

Agli associati portiamo le novità del settore, facendoli diventare parte di un gruppo solidale che garantisce la qualità dei suoi servizi a vantaggio della visibilità e del business di ogni singola impresa socia.

Vision

Ci dedichiamo alla vita delle agenzie per semplificare la vita agli automobilisti

Operiamo per rendere capillare, disponibile e di facile accesso al cittadino tutto ciò che riguarda il mondo delle pratiche auto.

In una realtà veloce, interconnessa e sempre più complessa semplifichiamo l’accesso ai servizi riducendo i tempi di risposta e risoluzione.

Vogliamo condividere la nostra esperienza affinché si rinnovi il legame di fiducia tra l’utente e la pubblica amministrazione, dando valore alla professionalità di tutti i nostri consorziati.

1.200 AGENZIE IN ITALIA

3.500.000 Pratiche auto gestite ogni anno

3.500.000

4.500.000

2.800.000 Bolli gestiti ogni anno

Il segreto del nostro successo? Pubblicità verso i servizi

Incontriamo Raffaele Pisacane, titolare dell’omonima agenzia a Scafati. Parliamo di SPID, di pubblicità e, ovviamente, di Sermetra.

Vieni con noi lungo l'itinerario italiano che abbiamo studiato per scoprire la Costiera Amalfitana.

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Ciao Raffaele, com’è cominciata la tua esperienza con Sermetra?

Nel 2006 ho cominciato a esercitare l’attività, collaboravo con l’agenzia di mio cugino, già socio del Consorzio, tramite lui ho conosciuto meglio i servizi Sermetra e la sua operatività. Dopo un incontro a Roma con gli amministratori, mi sono subito immerso in questo mondo.

Oggi cosa rappresenta Sermetra per te?

Dal mio punto di vista l’acronimo, Servizi per i mezzi di trasporto, è centrato al 100%. Sermetra per me significa poter offrire servizi adeguati ai cittadini, ai professionisti, alle aziende che hanno delle esigenze specifiche, rispondere alle richieste dell’utenza.

Parliamo invece della tua agenzia, com’è strutturata e come si svolge una giornata tipo?

Una premessa è doverosa: la mia attività è

supportata (e sopportata) da mia moglie Clara. Lavoriamo insieme, da sempre, lei è il motore amministrativo. Ci sono poi i nostri dipendenti, ognuno con la sua mansione.

Lo SPID è servizio ormai fondamentale, ma non ancora utilizzato da tutti…

Sì, lo SPID è l’identità digitale, dà la possibilità alle persone di rendersi autonome rispetto alla burocrazia che regnava fino a poco tempo fa in Italia e ad accedere facilmente alla propria banca dati presso l’INPS, l’Agenzia delle Entrate o il Comune. Complice anche la pandemia siamo diventati più digitali e più velocemente. Sermetra ci ha dato la possibilità di fornire un servizio oggi indispensabile. Sono sereno nel dire che abbiamo fatto un buon lavoro, rispondendo in modo puntuale a un vasto numero di richieste.

Sono sereno nel dire che abbiamo fatto un buon lavoro, rispondendo in modo puntuale a un vasto numero di richieste.

Leggi l'intervista completa sul sito sermetra.it

E lo stesso SPID ci ha dato opportunità lavorative nuove. Talvolta chi richiede questo servizio si appoggia a noi anche per il rinnovo della patente. Sermetra ci ha visto lungo!

I numeri della tua agenzia parlano chiaro, come avete raggiunto questi risultati?

Personalmente ho sfruttato molto i canali social, Facebook e Instagram per pubblicizzare il rilascio dello SPID, questo ci ha aiutato tantissimo. Anche il passaparola di colleghi e clienti soddisfatti ha portato nuove persone in agenzia, e non solo per lo SPID. Il segreto del nostro successo? Pubblicizzare tanto.

Come chiediamo sempre ai nostri associati, vuoi raccontarci un aneddoto o un episodio che ti è rimasto impresso a lavoro?

Potremmo scrivere un libro! Ogni giorno succede qualcosa di memorabile, anche solo la soddisfazione che un cliente dimostra dopo una consulenza. Questa è la base di tutto il Gruppo Sermetra, è il punto di forza che ha reso il Consorzio così capillare sul territorio, è l’anima delle nostre attività.

Sappiamo che Scafati è conosciuta per la sua vicinanza a Napoli e Pompei, ma cosa consiglieresti di visitare a un turista di passaggio?

In Campania c’è l’imbarazzo della scelta ma ogni anno trascorro un weekend a Ischia con la mia famiglia. Assolutamente consigliata!

Grazie Raffaele per il tuo tempo. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?

Si, vorrei aggiungere un ringraziamento speciale a mia moglie e a chi lavora con noi tutti i giorni, il cuore pulsante e la forza dell’Agenzia. La nostra squadra funziona grazie al contributo di tutti, siamo una grande famiglia!

Abbiamo selezionato alcune curiosità sul mondo delle pratiche auto e su quello che ruota intorno a esse (incluso il primo reclamo della storia). Scoprile con noi!

Siamo certi che almeno una delle cose che stai per leggere non la conoscevi: abbiamo fatto un po’ di ricerca e siamo pronti a condividere alcune notizie curiose sulla storia delle pratiche auto… e non solo!

10curiosità sul mondo delle pratiche auto (e non solo...)

Volta pagina per le soluzioni →

01

Perché gli indicatori di direzione di auto e moto si chiamano frecce?

Per via della caratteristica forma degli indicatori nelle prime automobili b

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Sedili per auto b Auto elettriche a a

Per Freccia, prima azienda al mondo produttrice di indicatori di direzione

Che cosa produceva l’azienda italiana Dora nel 1906?

03 Quando fu inventata la prima targa per auto?

A Berlino, nel 1900 b A Parigi, nel 1893

04 A chi si deve l'invenzione della motocicletta?

Gottlieb Daimler b Henry Ford

07 Qual è l’auto più costosa al mondo?

05 Qual è stata la prima automobile della storia?

06 Quanta benzina occorre per avviare un motore? b 15 grammi

Patent Motorwagen b Carro di Cugnot a Boat Tail a 1904 a 7 mesi a Gli automobili a a a a 50 grammi

Rolls-Royce b Ferrari 250 GTO

08 Quando fu comminata la prima multa della storia? b 1896

09

Gioca con la fantasia: quanto tempo impiegherebbe un’auto per raggiungere la luna? b 5 mesi

10 Come venivano chiamati i veicoli a motore ai primi del Novecento? Gli automobili b Macchine a motore

Come è andata? Ecco le 10 soluzioni!

01

Perché gli indicatori di direzione di auto e moto si chiamano frecce?

I primi segnalatori utilizzati sulle auto per indicare un cambio di direzione erano fatti a forma di… freccia! Negli anni ’20 del Novecento le frecce erano davvero frecce: dispositivi meccanici, azionati tramite leve ed elettromagneti.

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Quando fu inventata la prima targa per auto?

Le prime targhe per veicoli a motore videro la luce a Parigi il 14 agosto 1893. Inizialmente imposte soltanto alle vetture pubbliche, presto divennero obbligatorie per tutti i veicoli con motore a scoppio. Nel 1896 vennero introdotte in Germania, nel 1898 in Italia e nel 1901 nello stato di New York.

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Che cosa produceva l’azienda italiana Dora nel 1906?

Difficile crederlo, ma la Dora produceva ad Alpignano (TO) auto elettriche già nel 1906. I primi veicoli avevano grandi limitazioni, dovute alla tecnologia dell’epoca: potevano raggiungere una velocità massima di 30 Km/h e necessitavano di frequenti interventi alle batterie.

04 A chi si deve l'invenzione della motocicletta?

luce nel 1885. Il modello, progettato da Daimler (inventore del motore a scoppio),

La prima motocicletta a benzina vide la luce nel 1885. Il modello, progettato da Daimler (inventore del motore a scoppio), era realizzato interamente in legno, Ruote comprese! Fu testata dal figlio del progettista, Paul Daimler, e raggiunse la ragguardevole velocità di 12 km/h.

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Qual è stata la prima automobile della storia?

La prima autovettura con motore a scoppio risale al 1886. Si tratta della Patent Motorwagen, prodotta dalla casa automobilistica tedesca Benz & Cie. Il primo veicolo semovente (non trainato da cavalli) fu il Carro di Cugnot: mezzo a 3 ruote, con propulsione a vapore. Utilizzo? Traino di artiglierie dell'Arsenale militare a Parigi. Si chiama Carro di Cugnot perché il progetto reca la firma di Nicolas Joseph Cugnot.

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Quando fu comminata la prima multa della storia?

La prima multa comminata a un automobilista risale al 1904. Il malcapitato fu sanzionato per eccesso di velocità: il suo bolide sfrecciava infatti alla incredibile velocità di 19 Km/h. L’ammenda era salata, ma non troppo: l’equivalente di 250 € dei nostri giorni.

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Quanta benzina occorre per avviare un motore?

Se ti sei mai chiesto quanta benzina venga consumata per far partire il motore della tua auto, devi sapere che la quantità è davvero modesta, 15 grammi appena.

Giochiamo con la fantasia: quanto tempo impiegherebbe un’automobile per raggiungere la luna?

Alcuni anni fa, qualche appassionato di astronomia e statistica ha calcolato quanto impiegherebbe un’auto a raggiungere la luna (se il viaggio fosse possibile).

Ipotizzando una velocità di crociera standard di 100 Km/h (e un serbatoio molto grande), il viaggio senza soste intermedie durerebbe circa 5 mesi.

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Qual è l’auto più costosa al mondo?

L’auto più costosa al mondo è la RollsRoyce Boat Tail. Una vettura prodotta su commissione, con minuziosa personalizzazione dell’allestimento: l’acquirente dovrebbe aver sborsato la somma di 23 milioni di euro per portarla a casa fresca di produzione, anche se la cifra non è mai stata confermata. L’acquisto di un’auto più costoso al mondo avvenne durante un’asta: 54 milioni di euro per aggiudicarsi una Ferrari 250 GTO.

10

Come venivano chiamati i veicoli a motore ai primi del Novecento?

A inizio Novecento si accese un grande dibattito su come si dovessero chiamare le vetture a motore che imperversavano per le strade. Inizialmente si chiamavano Gli Automobili (dal greco autòs, αυτòς, da sé, e dal latino mobilis, mobile), al maschile. Fu Gabriele D’Annunzio a dirimere la questione, imponendo la versione femminile del termine ancora oggi in uso.

Rotolo di pasta ripiena romagnolaalla

Noi romagnoli amiamo la buona cucina. C’è chi dice che siamo un po’ strani: se non noi, chi avrebbe mai potuto concepire un rotolo di pasta da cuocere arrotolata in uno straccio? Non si tratta dei tipici cannelloni ricchi di besciamella e ragù da cuocere al forno, ma di un rotolo da cucinare in pentola avvolto in un canovaccio pulito e condito con burro fuso e salvia oppure con un leggero sugo di pomodoro, sempre spolverato da una generosa dose di parmigiano.

INGREDIENTI PER LA PASTA

300 g di farina, 3 uova, 1 pizzico di sale e 1 goccio d’olio EVO. 1 canovaccio pulito, fresco di lavaggio (ma senza ammorbidente!)

INGREDIENTI PER IL RIPIENO

1,5 kg. di spinaci, 200 gr. di ricotta, 150 gr. di parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata, sale q.b., pepe q.b., un buon e leggero sughetto di pomodoro.

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate la pasta per la sfoglia come nella migliore tradizione delle sfogline romagnole, con 1 uovo ogni 100 grammi di farina, un pizzico di sale ed 1 goccio di olio EVO. Lasciatela riposare per circa 30 minuti.

Nel frattempo, preparate il ripieno. Fate cuocere gli spinaci già puliti in una casseruola dai bordi

alti, poi insaporiteli per qualche minuto in poco olio. Raffreddateli, strizzateli bene e tritateli finemente.

Metteteli quindi in una ciotola con la ricotta, il parmigiano, la noce moscata e mescolate, per amalgamare bene il tutto, con un cucchiaio di legno. Regolate di sale.

A questo punto tirate una sfoglia piuttosto sottile, in Romagna lo facciamo ancora con il mattarello a mano, cercando di darle una forma rettangolare e non più larga della pentola in cui dovrete cuocerla (se avete una pesciera potrebbe essere l’ideale).

Stendete sulla sfoglia il composto di spinaci e ricotta, uniformemente, con un’altezza di circa mezzo centimetro, lasciando libero un orlo perimetrale di circa 2 cm. Cospargete abbondantemente di parmigiano grattugiato.

Arrotolate la pasta su se stessa in modo da

formare un rotolo abbastanza stretto e sigillate le estremità premendo forte per non far uscire il ripieno in cottura. Avvolgete il rotolo in un canovaccio da cucina ben lavato (senza detergente o ammorbidente), chiudendolo ai due lati con spago ben stretto. Immergetelo in una casseruola con acqua salata bollente.

Chiudete con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco moderato, leggermente sobbollente, per 15-20 minuti. Scolatelo bene, lasciatelo riposare per un paio di minuti e toglietelo dal canovaccio. Fatelo quindi, scivolare su un piatto caldo e affettatelo velocemente e fette di 1,5 centimetri ciascuna.

Disponete le fette orizzontalmente su una pirofila precedentemente riscaldata e condite con il sugo di pomodoro e un’abbondante spolverata di parmigiano. In alternativa, potete condire semplicemente con burro fuso, insaporito con qualche foglia di salvia. Non dimenticate di aggiungere una spolverata di parmigiano!

Film, serie e libri che non puoi ignorare

FILM

 Top Gun: Maverick | Seguito del Top Gun datato 1986, Maverick ci riporta in cabina di pilotaggio con Tom Cruise. Un action fatto con passione, divertente e capace di intrattenere per le due ore e dieci di durata. Lo potete recuperare sulle piattaforme streaming. Regia Joseph Kosinski. Con Tom Cruise, Jennifer Connelly, Miles Teller

 Drive my car | Vincitore dell'Oscar per il miglior film internazionale, Drive my car di Ryûsu di Ryûsuke Hamaguchi adatta un’opera di Murakami incentrata su perdita, redenzione e ricerca di sé. Dopo l’improvvisa morte della moglie, un attore e regista teatrale ottiene l’incarico di allestire una rappresentazione dello Zio Vanja di Čechov per un importante teatro di Hiroshima. Dovrà scendere a patti con il passato, trovando il coraggio di affrontare ombre troppo a lungo ignorate. Disponibile sulle piattaforme streaming. Regia Ryûsuke Hamaguchi. Con Hidetoshi Nishijima, Tôko Miura, Reika Kirishima

 Dune | Denis Villeneuve porta su grande schermo il romanzo di Frank Herbert (metà romanzo, a essere onesti). Scenografie e meraviglie visive sontuose accompagnano la storia di Paul Atreides, giovane erede di una dinastia aristocratica. Tradimento, guerra, vendetta: un film monumentale, con tempi e toni lontani dai blockbuster attuali. Disponibile sulle piattaforme streaming. Regia Denis Villeneuve. Con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Zendaya

SERIE TV

 Bang Bang Baby | Serie TV crime italiana, disponibile su Prime Video. Segue le vicende di Alice, giovane adolescente che, per amore del padre, si ritroverà a dover sopravvivere in una Milano crocevia di interessi criminali. Pop, brutale, sfacciatamente anni ‘80 (Prime Video)

 Incastrati | Ficarra e Picone sono protagonisti di una serie italiana firmata Netflix. Due

N1 | 2023

sfortunati (e stralunati) tecnici televisivi si imbattono nella scena di un crimine e finiscono per diventare i principali sospettati. Surreale, divertente, (a tratti) politicamente scorretta (Netflix)

 After Life | Amato e odiato, Ricky Gervais è un comico britannico noto principalmente per le sue battute caustiche e il black humor con il quale ha presentato diverse edizioni dei Golden Globe. In After Life, chiusa con la terza stagione, , consegna una storia commovente, divertente e mai banale sul dolore, l’elaborazione del lutto e una ferocissima critica sociale (Netflix)

LIBRI

 Inventare i libri | Con Inventare i libri (disponibile in edizione cartacea e digitale), Alessandro Barbero ripercorre la secolare storia dei Giunti, ispiratori e fondatori della casa editrice omonima. Con il suo inconfondibile stile, appassiona

e diverte, delineando un quadro avventuroso e ricco di umanità (Giunti Editore, 528 pagine)

 Il primo caffè della giornata | Il caffè è una macchina del tempo, o quasi. Toshikazu Kawaguchi immagina una piccola caffetteria nel cuore del Giappone, dove di fronte a una tazza fumante è possibile rivivere episodi del passato, momenti in cui qualcosa sul punto di accadere non è successo. È possibile cambiare il passato? O è meglio accettarlo, per cambiare il proprio futuro? Una lettura deliziosa, scandita da tempi dilatati, emozionante e ricca di speranza (Garzanti, 180 pagine)

 L'enigma della camera 622 | L’enigma della camera 622 ha tutti gli ingredienti giusti per appassionare il lettore: un omicidio misterioso, personaggi affascinanti, un mistero che minaccia di far crollare l’intero mondo della finanza svizzera. Da brividi… e da leggere! (La nave di Teseo, 640 pagine)

Per un socio è una certezza, per un cliente una garanzia

Due chiacchiere con Marco Marino, dell’agenzia

Sermetra Campanello

Giuseppa di Grammichele, in provincia di Catania.

Vieni con noi lungo l'itinerario italiano che abbiamo studiato per scoprire le strade della costa orientale della Sicilia.

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Raccontaci qualcosa di te. Quando sei diventato socio Sermetra?

La mia storia con Sermetra inizia nel 1999, come cliente. Ne avevo sentito parlare, avevo visto pubblicità in giro, il nome non mi era nuovo. In Sermetra ho trovato competenza e molti servizi. Ai tempi il pagamento del bollo auto era fondamentale, non esisteva ancora la concorrenza che c’è oggi. Mi hanno conquistato. Non era solo un pagamento, ma c’era assistenza, c’erano persone competenti che ti davano la sensazione di poter offrire supporto per qualsiasi esigenza legata al mondo delle pratiche auto. Nel 2015 l’agenzia di famiglia decide di entrare nel Consorzio. Era in corso una campagna di iscrizione molto conveniente, e abbiamo deciso di passare dall’altra parte, da clienti a soci. E poi, che dire? Sermetra è Sermetra. Da lì è proprio cambiato il nostro modo di lavorare, ed è cambiato in meglio. I servizi e i vantaggi hanno contribuito a fare la differenza. Se prima era un’infatuazione, dal 2015 è diventato proprio amore!

Amore per Sermetra?

Può sembrare una battuta, ma un po’ è così. Io credo sinceramente che nel lavoro, nella vita, bisogna innamorarsi di ciò che si fa. Se lavori con passione, se ami quello che fai, è più bello e più semplice farlo.

È un impegno importante, abbiamo a che fare con le esigenze delle persone, con i loro problemi, con le loro richieste. Aiutarli e contribuire a rendere la loro vita anche solo un pochino più leggera è una grande soddisfazione.

Siamo sicuri che in questi anni di lavoro sia capitato qualche episodio divertente in agenzia: ce ne racconti uno?

Sicuramente ci sono stati momenti curiosi! Una cosa successa alcuni anni fa, mi piace sempre

Risolviamo la questione e finalmente riesce a pagare la tassa auto. Al momento di pagare ci lascia anche una mancia per il caffè.

Leggi l'intervista completa sul sito sermetra.it

ricordarla. Entra un signore in ufficio, doveva pagare la tassa auto. Chiede se è possibile farlo da noi. Gli dico di sì. Mi chiede quanto costa il servizio. Gli comunico la nostra piccola quota. Mi risponde che andrà dal tabaccaio a pagare, perché in tabaccheria costa meno. Legittimo. Non mi piace costringere nessuno, ci mancherebbe. Esce. Torna dopo dieci minuti. Mi spiega che siccome in tabaccheria non è stato possibile effettuare il pagamento, il tabaccaio lo ha mandato di nuovo da noi per verificare che non ci sia un problema sulla pratica.

Verifichiamo con una visura, risolviamo la questione e finalmente riesce a pagare la tassa auto. Quando arriva il momento di saldare, mi dà dieci euro in più, “così vi prendete un caffè”. Oggi è uno dei nostri clienti più affezionati.

Un turista arriva qui a Grammichele: se dovessi dare un consiglio turistico, che cosa gli suggeriresti di vedere in città?

Assolutamente la Piazza esagonale, è qua vicino. Vista dall’alto è uno spettacolo. Pensa che tutta la città è costruita secondo quella pianta, quindi le strade intorno alla piazza disegnano esagoni via via più larghi. Di notte, con tutte le luci, è un panorama incantevole.

Prima di salutarci, un’ultima domanda: se dovessi descrivere Sermetra con un aggettivo, quale sceglieresti?

Sermetra è tosta. Per un Socio è una certezza, perché offre servizi, formazione, supporto, mutualità, rete. Quando entri nel Consorzio, sai di non essere più solo. Per un cliente è una garanzia. Non è solo questione di servizi offerti, ma di persone, di competenze, di professionalità. Se entri in Sermetra, sai che chi ti accoglierà è lì per risolvere problemi e fornire pieno supporto. Grammichele è la città delle meridiane, e le meridiane segnano le ore del giorno. Ti posso dire una cosa? Se hai bisogno di assistenza per le tue pratiche auto, è ora di chiedere a Sermetra!

Io sono Sermetra, noi siamo Sermetra

Che cos'è Sermetra?

Una risposta alle esigenze di cittadini e automobilisti.

Una squadra di professionisti pronti a offrire supporto anche nei casi più complessi.

Una rete che da Bolzano a Ragusa si mette al servizio di chi cerca assistenza per le Pratiche Auto. Noi siamo Sermetra, tu sei Sermetra!

Il futuro del Consorzio è in buone mani: le vostre

Come tracciare un bilancio dell’ultimo anno? Sulla carta è molto semplice. È sufficiente scrivere nero su bianco un elenco di cose che abbiamo fatto, mettendo accanto a ciascuna di esse una data.

Sono cambiate molte cose, ci sono state innovazioni e una nuova campagna di comunicazione. Sono nati nuovi servizi e sono entrati nuovi Soci. Ciò che non è cambiato è lo spirito con il quale il Consorzio progetta e realizza ciò che progetta e realizza.

La Campagna per l'ingresso di nuovi Soci ha raccolto un alto numero di adesioni, aprendo le porte a nuovi professionisti che oggi fanno parte della nostra squadra. Il Consorzio Sermetra cresce. Lo spirito di mutualità si rinnova: ogni nuovo ingresso ha portato nuove prospettive e alimentato il desiderio comune di fare bene, di consolidare il nostro ruolo di punto di riferimento per cittadini e Pubblica Amministrazione.

Il Consorzio Sermetra cresce e abbiamo scelto di investire sulla crescita dei Soci più giovani. Sermetra Academy, il progetto che si pone questo obiettivo, è stato rinnovato e sono iniziati nuovi percorsi. Desideriamo che il futuro del nostro gruppo sia affidato a persone preparate, competenti, appassionate e determinate. E vogliamo offrire loro l’opportunità di perfezionarsi, di crescere, di migliorare.

Lo riconosciamo, Sermetra Academy ha un obiettivo ambizioso. La risposta che i giovani Soci hanno dato è stata importante e univoca: vogliamo partecipare. Se c’è un’unità di misura che stabilisce quanto grande sia l’apprezzamento per un progetto di questo tipo, possiamo dire di aver raggiunto un valore fuori scala.

Perché Sermetra Academy si rinnova, dunque? Il motivo è uno solo: perché crediamo in tutti voi. Perché il Consorzio Sermetra siete voi. Perché il futuro del Consorzio, se affidato a voi, è sicuramente in buone mani.

Giro d'Italia

2022: le tappe della prima edizione

1a Padova

Venerdì 16 settembre 2022

Hotel Crowne Plaza

Via Po, 197 35135 Padova

2a Alessandria

Sabato 17 settembre 2022

Hotel Ristorante Al Mulino

Via Casale, 44 15122 San Michele (AL)

3a Bologna

Venerdì 23 settembre 2022

Unahotels San Vitale

Via Larga, 4 40138 Bologna

4a Napoli

Sabato 1 ottobre 2022

Hotel Ramada Naples

Via Galileo Ferraris, 40 80142 Napoli

5a Catania

Sabato 22 ottobre 2022

Hotel Baia Verde

Via Angelo Musco, 8 95021 Aci Castello (CT)

6a Oristano

Domenica 23 ottobre 2022

Hotel Ristorante L’Anfora

Strada Statale 131 Km 103 (Direzione Sassari) c/o Area di servizio, 09070 Tramatza (OR)

Vogliamo vedere Sermetra con i vostri occhi

Che cos’è il Giro d’Italia Sermetra? Non una corsa, ma una serie di incontri sul territorio per raccogliere opinioni e proposte direttamente da chi il Consorzio lo vive ogni giorno nella propria agenzia.

Un’idea nata prima dell’estate, condivisa dal CDA e tradotta rapidamente in realtà. Il 16 settembre abbiamo raggiunto Padova per la prima tappa: il viaggio ci ha portati a incontrare i Soci di Alessandria, Bologna, Napoli, Catania e Oristano. Un’esperienza di condivisione.

Non è una gara, dicevamo, perché il senso del nostro gruppo è lontano dall’individualismo e dal desiderio di competere e superare i propri compagni di viaggio. Siamo una squadra, e amiamo il lavoro di squadra.

Ogni incontro ci ha dato modo di dare valore alla vostra esperienza: a quella del Socio storico, così come a quella del nuovo Consorziato. Vogliamo vedere Sermetra con i vostri occhi, sentirla come voi la sentite in Agenzia, viverla come voi la vivete. Vogliamo raccogliere le vostre indicazioni, le vostre riflessioni, proposte, idee, suggerimenti.

Durante il nostro Giro d’Italia abbiamo avuto modo di chiacchierare e confrontarci su ciò che immaginate per il Consorzio Sermetra di domani. Abbiamo raccolto le vostre riflessioni e suggestioni, e le abbiamo messe insieme a quelle di altri Soci. Stiamo lavorando a nuovi progetti, nuove idee, anche (e soprattutto) grazie al vostro contributo.

Abbiamo deciso di iniziare il nuovo anno condividendo con voi qualcosa di tangibile, un Magazine che ci ricordasse da dove siamo partiti e dove siamo oggi.

Abbiamo ancora molta strada da fare, ma un momento di pausa, per guardarsi alle spalle e programmare le prossime tappe, è opportuno. SermeXtra diverrà un appuntamento fisso e il prossimo numero ospiterà nuove Storie di Successo, novità normative, nuovi progetti, nuove idee.

Ariete - Siete entusiasti, creativi e coraggiosi. Guidate senza paura e sapete di essere ottimi guidatori. Attenzione a non cedere alla rabbia stradale: nella vita come durante il viaggio a volte è necessario fare un passo indietro. L'importante è guidare in sicurezza, non arrivare primi.

Toro - Pazienza e determinazione vi caratterizzano. Sapete benissimo dove siete diretti e siete decisi a raggiungere la meta con ogni mezzo. Ottimo concentrarsi sulla strada ma talvolta anche una deviazione inaspettata può rivelarsi indimenticabile, vi abbiamo avvisati!

Gemelli - Il vostro motto? Carpe diem! Non pensate due volte prima di agire e mettere in pratica un’idea. Sul sedile del passeggero la vostra loquacità vi rende l’anima della festa, i perfetti compagni di viaggio, ma al volante… meno parole e occhio alla strada!

Cancro - I più responsabili tra gli automobilisti. Per voi la rete stradale va rispettata sempre e comunque… guai a chi vi contraddice! Spesso la vostra sensibilità può portarvi a essere un po’ permalosi: quando vi sentite minacciati, prima di rispondere, fate un respiro profondo.

Leone - Orgogliosi Leoni, anche in strada volete dimostrare di essere i Re della foresta. Siete sicuri di voi e probabilmente guidate un’auto all’altezza della vostra regalità. Non dimenticate che non siete soli, rallentate e guardatevi intorno, il panorama potrà stupirvi.

Vergine - Cauti e perfezionisti, non amate quando dovete agire in fretta. Sarà per questo che in viaggio vi sale spesso un po’ di ansia? Seguite l’istinto, credete in voi stessi e non abbiate paura di accordarvi agli altri quando è necessario.

Bilancia - Cercate l’equilibrio sopra ogni cosa, pianificate l’itinerario nei minimi dettagli e volete che ogni aspetto del viaggio resti sotto il vostro rigido controllo. Guidatori dal cuore (fin troppo) generoso, spesso date la precedenza anche quando non dovreste.

Scorpione - Per voi anche in strada non ci sono mezze misure. Viaggiare con voi è sicuramente un’avventura, ma attenti a non cadere in balia di emozioni bellicose. La vostra virtù? L’intraprendenza: non c'è situazione difficile dalla quale non possiate uscire.

Sagittario - Anche se avete spesso la testa tra le nuvole, con il vostro ottimismo sapete rendere ogni viaggio divertente e non privo di emozioni. Amate il rischio e le scariche di adrenalina, valutate attentamente se può essere un bene e un male sulla strada.

Capricorno - Fate un programma e lo rispettate: l’importante è arrivare dove volete. Pratici e precisi, viaggiare in gruppo potrebbe scombussolare i vostri piani. Un consiglio? A volte avete bisogna ascoltare le indicazioni, anche se pensate di conoscere la strada.

Acquario - Ostinati, imprevedibili, avventurosi: grazie al vostro istinto guerriero sapete cavarvela in ogni situazione difficile. Ma non fate i furbi: anche se conoscete una scorciatoia, dovete comunque rispettare il codice della strada.

Pesci - Cari pesci, siete docili e romanticoni anche in viaggio! Alla guida vi lasciate influenzare dal giudizio degli altri e come passeggeri vi distinguete per pazienza e amabilità. Il vostro carattere è fluido e malleabile: attenzione a chi potrebbe approfittarsene.

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