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La gestione dei fornitori

A oggi in Bottega Verde improntiamo i processi di ricerca e selezione dei fornitori dando particolare considerazione a criteri specifici di qualità, oltre che all’aspetto economico e alle garanzie di assistenza e tempestività.

Per la valutazione chiediamo ai fornitori di attestare la disponibilità di mezzi, strutture organizzative, capacità e risorse progettuali, di comprovare l’esistenza ed effettiva attuazione di sistemi di qualità aziendali adeguati e di presentare eventuali certificazioni previste da norme di legge o regolamentari.

Per il futuro abbiamo deciso di ampliare la valutazione dei fornitori includendo anche criteri ambientali e sociali nei processi di qualifica. L’obiettivo è valorizzare di più i fornitori che dimostrino di prestare particolare attenzione alle condizioni lavorative dei collaboratori, agli impatti ambientali delle produzioni e all’innovazione sostenibile dei prodotti e servizi che offrono.

A questo scopo stiamo sviluppando un rating di sostenibilità dei fornitori strategici. Il rating mira ad accrescere il dialogo e la collaborazione dei rapporti commerciali e a valutare in maniera strutturata e oggettiva le prestazioni. Uno strumento che sarà integrato con un sistema di politiche e procedure volte a definire le regole di gestione della catena di fornitura, in ottica di sempre maggiore trasparenza e integrità.

Coinvolgendo la catena del valore, intendiamo ampliare il raggio del nostro impatto e contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale e sociale anche al di fuori dei confini aziendali.

Nel 2022 abbiamo coinvolto i nostri fornitori strategici in un processo di stakeholder engagement finalizzato a individuare le nostre tematiche materiali e a ottenere una conoscenza più approfondita del livello di sostenibilità delle loro pratiche aziendali.

Sono stati coinvolti i fornitori strategici, sui quali si concentra circa l’80% della spesa, e l’indagine ha avuto esiti molto positivi, riscontrando un tasso di risposta del 77%

Da questo coinvolgimento risulta un network mediamente strutturato sulle tematiche di sostenibilità, dove una buona parte dei fornitori rendiconta le proprie prestazioni e ha intrapreso un percorso di miglioramento dei propri impatti ambientali o sociali. Dal punto di vista ambientale, gli aspetti più presidiati sono energia e rifiuti Per quanto riguarda gli aspetti sociali sono diversità, inclusione e welfare

Il 25% dei rispondenti utilizza lo strumento EcoVadis per valutare la sostenibilità della gestione aziendale, il rating internazionale più utilizzato.

Visto l’elevato grado di coinvolgimento, ci aspettiamo che il percorso intrapreso riuscirà a creare una rete di fornitori sempre più consapevole e attiva nella gestione dei propri impatti. L’obiettivo finale è costruire relazioni di business basate sulla trasparenza

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