Green Brand 2011

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Quest’opera è stampata su carta prodotta con cellulose senza cloro, gas e provenienti da foreste controllate e certificate nel rispetto delle norme ecologiche vigenti. Immagini: copyright by “fotolia.com”

This work is printed on paper produced with chlorine-free cellulose, gas and materials from controlled and certified forests with respect to existing ecological norms. Photo: copyright by “fotolia.com”


2011

collana / collection

brand concepts direttore editoriale / publishing manager

BARBARA PICOLLO responsabile editoriale / publishing responsible

green brand 2011

PAOLO CAGLIERO ufficio stampa / press office

IRENE VIEGI autori / authors

JOLYNE LAROCQUE MARIO FASSIO TIMOTHY ORMEZZANO customer quality

LAURA CAMANDONA segreteria di redazione / publishing secretariat

KATIA BALOCCO

ringraziamenti / thanks to Letizia, Lorenzo e Pietro

edizioni / editor

b&p communication via Pacchiotti 123 - 10146 Torino tel +39 0117576293 fax +39 0117576613 info@bpcommunication.net www.bpcommunication.net www.greenbrand2011.com

brand concepts


indice summary


Bmw Mini

green brand 2011

Media Partner Economy WWF Italia

6 8

Green Economy Carlo Alberto Pratesi Blue Economy Med in Italy

18 22 25

Best Practice Aran Cucine Newform Ufficio

34

Barilla

38

Ben & Jerry’s

42

46

Coca-Cola Hbc Italia

50

Costa Crociere

54

Gruppo Polo Le Ville Plus

58

Gruppo Sanpellegrino Nestlè Waters

62

Imq Istituto Italiano del Marchio di Qualità

66

Philips

70

Sanypet Forza10

74

Simply Market

78

Telecom Italia

82

Brand Directory

86

Certificazioni Ambientali Environmental Certifications

88


Media Partner

Panorama Economy è il settimanale economico di Mondadori, nato nel 2003 con l’obiettivo di analizzare lo scenario economico attuale in modo completo, competente e chiaro, evidenziandone le case history di successo e le opportunità emergenti. Dopo il restyling avvenuto nel mese di maggio 2010, Panorama Economy risulta ancora più innovativo per il linguaggio semplice e diretto e per lo stile essenziale; offre un’informazione sempre completa e competente non solo sul tessuto economico nazionale ma anche sulle realtà economicofinanziarie internazionali. In ogni numero vengono offerte analisi e approfondimenti dello scenario economico, con un occhio particolarmente attento alle nuove prospettive di mercato; la sua prossimità con le Piccole e Medie imprese italiane permette a Panorama Economy di avere una prospettiva chiara e aggiornata, anche sulle realtà emergenti nazionali. Gli argomenti trattati nel magazine sono suddivisi in quattro sezioni principali: attualità, made in Italy, management e portafoglio.

brand concepts

Panorama Economy is the economic weekly of Mondadori, born in 2003 with the objective of analysing the current economic scene in a complete, competent and clear way, highlighting successful case histories and emerging opportunities. Following the restyling which took place in May 2010, Panorama Economy has demonstrated itself to be even more innovative for its simple and direct language and for its basic style; offering information which is always complete and pertinent not only regarding the national economic fabric but also international economic-financial matters. In every issue, analysis and close examination of the economic scene are presented with a particularly attentive eye to new market prospects; its proximity to the Small and Medium-sized Italian enterprises allows Panorama Economy to have a clear and up-todate perspective, even on emerging national entities. The topics dealt with in the magazine are subdivided into four main sections: current events, made in Italy, management and portfolio.


The business magazine

Su questi temi, ogni settimana, vengono presentati sondaggi, inchieste e dossier esclusivi, supportati da pareri autorevoli di esperti italiani e internazionali. Diversi sono gli accordi di Media Partnership avviati dal magazine; uno dei tratti distintivi della testata è infatti la volontà di dare una presenza di rilievo al brand nei punti di incontro della business community italiana. In tal senso sono stati stretti accordi che portano il magazine nei più prestigiosi hotel della Penisola, nelle principali università e sui vettori delle compagnie aeree nazionali. Il settimanale è caratterizzato inoltre da un forte interesse per le tematiche legate al mondo Green; dal 2009 è stato lanciato in abbinata con la testata un supplemento, dal nome Green Economy, dedicato all’energia pulita ed all’ambiente per analizzare e comprendere le opportunità di business di questo settore. La tematica della Green Economy è inoltre affrontata ogni settimana su Panorama Economy all’interno di una rubrica dedicata. Per percorrere le opportunità offerte dai nuovi media, da aprile 2011 è possibile leggere e sfogliare Panorama Economy anche su Ipad e su Samsung Galaxy Tab grazie ad una App aggiornata ogni settimana e ricca di contenuti extra. Con una readership di 134.000 lettori (Dati Audipress 2010/3) e con una diffusione di 40.000 copie, Panorama Economy si rivolge ad un’audience qualificata, composta da manager, imprenditori e professionisti. Per quanto concerne il target va riportata una presenza di rilievo del target giovane, il 42% dei lettori ha infatti un’età compresa tra i 18 ed i 44 anni. Completano il profilo reddito, posizionamento e livello d’istruzione elevati.

Every week, surveys, inquiries, and exclusive files are presented on these themes, supported by authoritative opinions by Italian and international experts. The Media Partnership agreements made by the magazine are diverse; one of the distinctive traits of the masthead is in fact the desire to give a significant presence to the brand in the meeting places of the Italian business community. In this sense, firm agreements were made which bring the magazine into the most prestigious hotels of the Peninsula, but also in the main universities and on the carriers of national airline companies. Additionally, the weekly is characterized by a strong interest in the themes linked to the Green world; as of 2009, a supplement called Green Economy was launched in conjunction with the masthead, dedicated to clean energy and the environment and to analyse and understand the business opportunities in this sector. The theme of Green Economy is also tackled every week in a dedicated column in Panorama Economy. To cover the opportunities offered by new media, as of April 2011 it is possible to read and leaf through Panorama Economy on Ipad and on Samsung Galazy Tab thanks to an App updated every week and enriched with extra content. With a readership of 134,000 (Audipress 2010/3) and circulation of 40,000 copies, Panorama Economy is aimed at a qualified audience composed of managers, entrepreneurs and professionals. Concerning target, a significant presence of the youth target can be noted with 42% of readers between 18 and 44 years of age. Completing the profile are salary, position and a high level of education.

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WWF Italia www.wwf.it

WWF Italia Ong - Onlus

• Per una nuova economia

• A new economy

Lo scorso marzo si è tenuta la riunione preparatoria della grande Conferenza ONU sullo Sviluppo Sostenibile che avrà luogo a Rio de Janeiro nel 2012, venti anni dopo il grande Earth Summit. Il tema centrale della conferenza sarà la Green Economy, una nuova economia che consideri il valore del capitale naturale e quello del capitale sociale in maniera diversa da quanto fatto sino ad ora. Costruire e praticare un nuovo sistema economico non rappresenta un compito facile ma il lavoro teorico e pratico di tanti studiosi, gruppi di ricerca, istituzioni, organizzazioni, comunità e imprese, che stanno agendo per il cambiamento in tutto il mondo, aiuta a tratteggiare e ad esplorare nuove strade concrete e praticabili. La crisi finanziaria ed economica che sta condizionando gli attuali andamenti economici delle nostre società dimostra come ormai le soluzioni non possano essere cercate in semplici aggiustamenti dell’esistente ma sia necessaria, invece, una nuova impostazione delle nostre economie.

Last March was held the preparatory meeting of the big UN Conference on Sustainable Development which will take place in Rio de Janeiro in 2012, twenty years after the big Earth Summit. The conference's central theme will be the Green Economy, a new economy which considers the value of natural and social capital in a way that has been different up until now.

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Building and putting into practice a new economic system is not an easy task but the practical and theoretical work of many scholars, research groups, institutions, organizations, communities and companies who are working towards change in the entire world, helping to outline and explore new concrete and practicable paths. The financial and economic crisis which is conditioning the actual economic performances of our society demonstrates how by now, the solutions cannot be sought in simple adjustments of what currently exists, but rather in a new framework of our economies.


WWF Italia La crisi ci offre l’opportunità di investire nel cambiamento: eliminare le logiche di breve periodo che hanno influenzato la società per decenni e sostituirle con una politica attenta, in grado di affrontare la sfida rappresentata anche dai limiti biofisici dei sistemi naturali per creare una prosperità duratura.

The crisis offers us the opportunity to invest in change: eliminate the rationales of short duration which have influenced society for decades, and substitute them with a careful policy capable of facing the challenge represented even by the biophysical limits of the natural systems in order to create lasting prosperity.

Prendendo spunto dal lavoro svolto nell’ambito dell’economia ecologica e riassumendo quanto ha tratteggiato l’economista britannico, Tim Jackson, dell’Università del Surrey, nel suo volume “Prosperity Without Growth: Economics for a Finite Planet” (Edizioni Ambiente), è possibile indicare alcuni punti chiave che dovrebbero caratterizzare una nuova economia, stabilendo chiare regole in materia di ambiente e utilizzo delle risorse e integrandole nei meccanismi economici e sociali.

Taking the cue from the work carried out in the sphere of ecological economics and summarizing what British economist Tim Jackson of the University of Surrey has outlined in his book “Prosperity Without Growth: Economics for a Finite Planet” (Edition Ambiente), it is possible to underline some key points which should characterize a new economy, establishing clear rules with respect to the environment and the use of resources and integrating them into economic and social mechanisms.

• Individuazione di “tetti massimi” di utilizzo delle risorse e delle emissioni, e conseguenti obiettivi di riduzione.

• Individuation of “tipping points” for the use of resources and emissions and resulting objectives of reduction.

Per ottenere un’economia sostenibile è fondamentale fissare dei “tetti” massimi per l’utilizzo delle risorse e delle emissioni climalteranti prodotte, stabilendo obiettivi di riduzione. Gli obiettivi di stabilizzazione e i “budget delle emissioni” di gas serra sono un tipico esempio di questo tipo di azione. Numerosi sono i casi e testimonianze di programmi di riduzione delle emissioni di gas serra adottati volontariamente dal mondo delle imprese e che hanno portato alla creazione di processi virtuosi: è possibile ridurre gli impatti ambientali investendo in strategie e tecnologie innovative e, allo stesso tempo, crescere in termini di produzione e competitività. Portando ad esempio un programma internazionale WWF come Climate Savers, le 21 grandi aziende appartenenti al progetto hanno collettivamente ridotto le proprie emissioni di 50 milioni di tonnellate. Il Gruppo italiano Sofidel, che si è impegnato a ridurre del 26% entro il 2020 le proprie emissioni di CO2, ha investito in tre anni circa 16 milioni di euro, dimostrando come l'attenzione verso la dimensione ambientale si possa integrare con i valori dell’efficienza e efficacia dei processi industriali.

To obtain a sustainable economy, it is fundamental to set maximum “ceilings” for the use of resources and for climate altering emissions produced, establishing objectives of reduction. The objectives of stabilization and the “budget of emissions” of greenhouse gases are a typical example of this type of action. Numerous are the cases and testimonials of programs for the reduction of greenhouse gas emissions adopted voluntarily from the corporate world, and that have led to the creation of virtuous processes: it is possible to reduce the environmental impact investing in innovative strategies and technologies and, at the same time, grow in terms of production and competitiveness. Looking for example at a WWF international program such as Climate Savers, the 21 big companies belonging to the project have collectively reduced their own emissions of 50 million tons. The Italian Group Sofidel, which has committed to reducing by 26% its own CO2 emissions by the year 2020, has invested approximately 16 million Euros in three years, demonstrating how attention towards the environmental dimension can be integrated with the values of efficiency and effectiveness of industrial processes.

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• Sostegno per la transizione ecologica nei Paesi in via di sviluppo Uno dei motivi principali per cui il concetto di prosperità va ripensato nelle economie avanzate è la necessità di fare spazio alla crescita di cui hanno vitale bisogno le nazioni più povere. Tuttavia l’espansione di queste ultime comporterà anche l’esigenza di assicurare, da subito, che il loro sviluppo sia sostenibile e rimanga entro i limiti ecologici del pianeta. In particolare saranno necessari solidi meccanismi di finanziamento che mettano quantità sufficienti di risorse a disposizione dei Paesi in via di sviluppo.

• Support for the ecological transition in countries undergoing development One of the main reasons why the concept of prosperity must be rethought in advanced economies is the necessity to make room for the growth which the poorest nations vitally need. Nevertheless, the expansion of these countries will also require the immediate assurance that their development be sustainable and remains within the planet's ecological limits. In particular, solid financial mechanisms which put sufficient quantities of resources at the disposal of developing countries will be necessary.

Oasi WWF Torre Salsa (foto M Termine)

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WWF Italia La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (FCCC) ha già individuato un meccanismo del genere: il cosiddetto Fondo globale per l’ambiente o GEF (acronimo dell’inglese Global Environment Facility). È della massima importanza moltiplicare le iniziative per il trasferimento di fondi come questa, ma continueranno a essere fondamentali anche gli investimenti del mondo privato in fonti rinnovabili, efficienza energetica, efficienza delle risorse, infrastrutture a basso impatto e salvaguardia della biodiversità e dei cosiddetti “carbon sink” (o pozzi di assorbimento della CO2, come le foreste).

The United Nations Framework Convention on Climate Change (FCCC) has already identified a mechanism of this kind: the so called global fund for the environment or GEF, (Global Environment Facility).

• Sviluppare una macroeconomia ecologica

• Developing an ecological macroeconomy

Un’economia fondata sull’indebitamento è insostenibile dal punto di vista ecologico, problematica da quello sociale e instabile da quello economico. Lo sviluppo di una nuova macroeconomia della sostenibilità garantisce una stabilità grazie al mantenimento di buone condizioni ambientali e sociali. Per far ciò sarà naturalmente necessario ipotizzare scenari caratterizzati da diverse combinazioni di consumi, investimenti, occupazione e crescita della produttività.

An economy founded on debt is not sustainable from an ecological point of view, is a problem from a social perspective and unstable from an economic one. The development of a new macroeconomy of sustainability guarantees stability thanks to the maintenance of good environmental and social conditions. To do this will naturally be necessary if we hypothesize scenarios characterized by diverse combinations of consumption, investments, employment and production growth.

La nuova macroeconomia dovrebbe tenere conto in qualche modo del valore del capitale naturale e dei servizi forniti dagli ecosistemi: secondo lo studio TEEB sull’Economia degli Ecosistemi e la Biodiversità, un solo ettaro di foresta tropicale può fornire servizi fondamentali quali cibo, acqua, materie prime, sostanze farmacologiche, mitigazione climatica, purificazione dell’acqua, turismo, per un valore di oltre 16.000 dollari l’anno.

The new macroeconomy must in some way take into consideration the value of natural capital and of the services provided by the ecosystems: according to the TEEB study on the Economics of Ecosystems and Biodiversity, only one hectare of tropical forest can provide fundamental services such as food, water, raw materials, pharmacological substances, climatic mitigation, the purification of water and tourism, for a value of more than 16,000 $ per year.

In quest’ottica, “utenti” come le aziende investiranno in una gestione sostenibile a lungo termine delle risorse mano a mano che le risorse stesse acquisiranno un valore chiaro e che essi avranno così la garanzia di un accesso continuato con benefici consistenti su tali risorse.

With this perspective, “users” such as companies will invest in a long term sustainable management of resources as little by little the resources will acquire clear value, and these companies will be guaranteed continued access to these resources with consistent benefits.

It is of maximum importance to multiply the initiatives for the transfer of funds such as these, but also fundamental will be the investments from the private world in renewable sources, energy efficiency, efficiency of resources, low impact infrastructures and the safeguarding of biodiversity and the so called “carbon sink” (a reservoir which absorbs CO2 such as forests).

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Mexico, Turner - WWF. Canon • Includere la natura negli indicatori di benessere

• Including nature in well-being indicators

I tempi sono ormai maturi per sviluppare una contabilità nazionale in grado di dare una misura più adeguata della performance economica. Bisogna costruire nuovi indicatori di benessere capaci di affiancare il PIL (Prodotto Interno Lordo). In questo campo il WWF è attivo con l’iniziativa Beyond GDP (il GDP è l’acronimo inglese del PIL e sta per Gross Domestic Product) insieme alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo, al Club di Roma e all’OCSE. Il PIL infatti non può tener conto della possibile variazione della base degli asset, né del minor benessere dovuto a una distribuzione disomogenea dei redditi; non valuta l’esaurimento delle risorse materiali e di altre forme di capitale naturale, non considera le esternalità dovute all’inquinamento e ai danni ambientali di lungo periodo.

The time is now ripe to develop a national accounting system capable of providing a more accurate measure of economic performance. We need to build new indicators of well-being to be placed alongside the GDP (Gross Domestic Product). In this regard, the WWF is active in the Beyond GDP along with the European Commission, the European Parliament, the Club di Roma and the OECD (Organization for Economic Co-operation and Development). In fact, the GDP cannot keep track of the possible variations in the base of assets, nor in the lower well-being attributed to an irregular distribution of income; it does not evaluate the exhaustion of material resources and other forms of natural capital, nor does it consider the externalities due to pollution and long-term environmental damages.

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WWF Italia • Investire in chiave ecologica

• Ecological investments

Investire in tecnologie e innovazione sarà un elemento chiave della ripresa economica volto a rendere la produzione più efficiente e a creare nuovi posti di lavoro eco-sostenibile. L’investimento ecologico ha alcuni obiettivi chiari, tra cui: - riqualificazione edilizia, attraverso l’implementazione di sistemi a basso impatto e basso consumo energetico; - tecnologie basate su fonti rinnovabili; - riprogettazione delle reti per la distribuzione dei servizi di pubblica utilità, tra cui l’elettricità; - infrastrutture per il trasporto pubblico; - aree pubbliche (zone pedonali, spazi verdi, biblioteche); - salvaguardia e valorizzazione dell’ecosistema (es. aree protette).

Investing in innovative technologies will be a key element in the economic recovery aimed at making production more efficient and at creating new eco-sustainable jobs. The ecological investment has some clear objectives of which: - building re-qualification through the implementation of systems which are of low impact and energy consumption; - technologies based on renewable sources; - re-planning of networks for the distribution of public utility services such as electricity; - infrastructure for public transport; - public areas (pedestrian zones, green spaces, libraries); - safeguarding and giving value to the ecosystem (protected areas).

Tuna. Spain - Brian J.Skerry - National Geographic Stock. WWF

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Secondo lo studio WWF “Low carbon jobs for Europe”, con oltre tre milioni di posti di lavoro in Europa, le attività economiche “verdi” (es. energie rinnovabili, mobilità sostenibile, beni e servizi per l’efficienza energetica) superano le industrie inquinanti in termini di occupazione e registrano una crescita continua e significativa. Oggi le economie avanzate, governi e imprese, hanno l’occasione straordinaria di dare inizio a un cambiamento ampio e, allo stesso tempo, di dimostrare la propria leadership e promuovere iniziative a favore della sostenibilità a livello internazionale. • Imprese per la sostenibilità In questa prospettiva, il WWF è convinto che il mondo delle imprese svolga un ruolo chiave per trovare soluzioni sostenibili e praticabili alle attuali sfide ambientali. Per questo, WWF lavora da anni con importanti imprese sia per il sostegno dei progetti di conservazione, azioni di tutela degli ecosistemi e delle specie a rischio di estinzione, sia per avviare percorsi di orientamento delle politiche ambientali. Come Fondo per la Natura, il WWF è infatti impegnato in progetti di conservazione in tutto il Pianeta: dalla salvaguardia di aree naturali prioritarie come Congo Basin, Amazzonia, Sumatra, alla tutela delle Oasi in Italia. La quindicennale collaborazione con Dodo, Pomellato, ad esempio, precursore della filantropia ambientale in Italia, si è espressa nel tempo e in maniera continuativa garantendo il supporto a numerosi progetti di difesa di habitat e specie prioritarie (es. Riserva naturale di Valpredina), anche attraverso la creazione di una collezione di gioielli interamente dedicata al Panda. Molti partner sono al fianco del WWF sia contribuendo ad azioni di conservazione, sia attuando percorsi di miglioramento delle politiche e promozione di tecnologie innovative a favore dell’ambiente. Questo è il caso di Costa Crociere, con cui è stato possibile sostenere la creazione di un network di aree marine protette nel Mediterraneo, oltre ad implementare il progetto REPCET, che consente alle navi di localizzare la posizione di balenottere e capodogli riducendo i rischi di collisione.

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Kogarah. Council - Sidney Adam Oswell. WWF - Canon


WWF Italia According to the WWF study “Low carbon jobs for Europe”, with more than three million jobs in Europe, the “green” economic activities (renewable energies, sustainable mobility, goods and services for energy efficiency) exceed polluting industries in terms of employment and register a continued and significant growth. Today, the advanced economies, governments and corporations have the extraordinary opportunity to initiate widespread change and, at the same time, demonstrate their own leadership and promote initiatives that favor sustainability at the international level. • Companies for sustainability

Uganda. Simon Rawles. WWF - Canon

In this view, the WWF is convinced that the world of companies carries out a key role in finding sustainable and practicable solutions to the current environmental challenges. For this reason, WWF has been working with important companies for many years for both the support of conservation projects, actions of stewardship for ecosystems and species at risk of extinction, as well as to launch orientation paths of environmental policies. As the Fund for Nature, the WWF is in fact involved in conservation projects on the entire Planet: from the safeguarding of priority natural areas such as the Congo Basin, the Amazon, Sumatra, and the guardianship of the Oases in Italy. The fifteen year collaboration with Dodo, Pomellato for example, precursor of environmental philanthropy in Italy, proved itself over time and in a continuous way, guaranteeing the support of numerous projects defending the habitat and priority species (for example the Valpredina natural Reserve), even through the creation of a jewelery collection entirely dedicated to the Panda. Many partners stand beside the WWF through both conservation actions and the implementation of improvements in policies, as well as the promotion of innovative technologies in favor of the environment. This is the case with Costa Crociere with whom it was possible to sustain the creation of a network of protected marine areas in the Mediterranean, as well as implement the REPCET project which allows ships to pinpoint the position of fin and sperm whales, reducing the risk of collision.

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WWF svolge in alcuni casi quindi la funzione di acceleratore di alcuni processi d’integrazione della dimensione ambientale nelle strategie aziendali, dialogando con le imprese che intendono cogliere in maniera innovativa la sfida della sostenibilità, trasformando vincoli di settore in opportunità di miglioramento delle performance. Sono stati sviluppati programmi su diversi ambiti tematici quali la riduzione delle emissioni, dell’impronta idrica, l’approvvigionamento sostenibile delle risorse naturali (prodotti forestali, prodotti ittici), la riduzione degli impatti sulla biodiversità.

In some cases therefore, WWF carries out the function of accelerator of certain integration processes in the environmental dimension of corporations' strategies, communicating with the companies who intend to seize the challenge of sustainability in an innovative way, transforming sector barriers into opportunities for the improvement of performance. There have been programs developed on various environmental themes of which the reduction of emissions and of the water footprint, the sustainable procurement of natural resources (forest and fish products), and the reduction of impacts on biodiversity.

Nella gestione sostenibile delle risorse naturali, ad esempio, il mercato possiede un ruolo fondamentale. Migliori pratiche di gestione della produzione dei raccolti possono aumentare l’efficienza della produzione stessa, contribuendo così a incrementare la biocapacità e a ridurre l’Impronta ecologica. Ne sono un esempio l’adozione dei sistemi di certificazione (come quelli del Forest Stewardship Council - FSC e del Marine Stewardship Council - MSC) per una produzione sostenibile che preservi l’integrità degli ecosistemi e la produttività a lungo termine. Coinvolgendo le aziende a vari livelli della filiera produttiva, è possibile trasformare i mercati in modo che la sostenibilità ambientale non costituisca più un vincolo, ma un valore intrinseco in ogni prodotto a disposizione dei consumatori.

In the sustainable management of natural resources for example, the market has a fundamental role. Improved management practices in the production of crops can increase the efficiency of this same production, contributing to the increment in biocapacity and reducing the ecological footprint. An example of this is the adoption of certification systems (such as those from the Forest Stewardship Council - FSC and the Marine Stewardship Council - MSC) for a sustainable production which preserves the integrity of ecosystems and long -term productivity. Involving companies at various levels of the production chain, it is possible to transform markets in such a way so that environmental sustainability no longer constitutes a barrier, but rather an intrinsic value in every product available to consumers.

WWF promuove infine programmi finalizzati alla prevenzione e mitigazione degli impatti derivanti da attività e infrastrutture delle imprese. In questo ambito, WWF ha siglato un accordo di collaborazione con Terna, con cui sono state redatte Linee Guida per la progettazione ambientalmente sostenibile di linee elettriche in aree di elevato valore per la biodiversità, oltre a essere stati realizzati interventi di mitigazione in alcune Oasi WWF.

In the end, WWF promotes programs aimed at the prevention and mitigation of the impacts derived from the activities and infrastructures of companies. In this regard, WWF has signed a cooperation agreement with Terna, with whom guidelines have been formulated for the planning of environmentally sustainable electric lines in areas of high value for biodiversity, in addition to interventions of mitigation in some WWF Oases. The dialogue and collaboration with companies therefore represents for WWF an important opportunity to promote a new and increasingly more coherent responsibility on environmental themes, providing elements of analysis and evaluation to address, prevent and mitigate the impacts on biodiversity, natural resources and the territory.

Il confronto e la collaborazione con le imprese rappresentano quindi per WWF un’importante opportunità per promuovere una nuova e sempre più coerente responsabilità sui temi ambientali, fornendo elementi di analisi e valutazione per indirizzare, prevenire e mitigare gli impatti su biodiversità, risorse naturali, territorio.

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WWF Italia

Con i suoi 5 milioni di sostenitori, la presenza in 96 Paesi nel mondo e oltre 2.000 progetti attivati, WWF è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della Natura. Grazie al supporto dei cittadini e al coinvolgimento di imprese e istituzioni, WWF contribuisce a conservare i sistemi naturali e opera per avviare processi di cambiamento che conducano a un vivere maggiormente sostenibile, utilizzando metodi innovativi e aggregando le migliori risorse culturali, sociali ed economiche. Fondato in Svizzera nel 1961, il World Wide Fund for Nature nasce con l’obiettivo di tutelare e conservare la natura e i processi ecologici del Pianeta. Il logo del panda, tra i più conosciuti al mondo, rappresenta un simbolo d’impegno, concretezza e positività per la protezione degli ecosistemi. In Italia il WWF esiste dal 1966 e comprende 19 sezioni regionali che supportano il programma di conservazione finalizzato a ridurre i fenomeni di perdita di biodiversità. L’associazione è presente su tutto il territorio anche grazie alle 200 sezioni locali, dove operano attivisti e volontari. WWF protegge inoltre, con il sostegno dei suoi 300.000 soci, oltre 30.000 ettari di natura incontaminata attraverso un sistema di aree protette: le Oasi. Le attività del network WWF s’ispirano e danno concretezza a una serie di valori fondanti: rigore scientifico e credibilità, integrazione a livello globale e locale, sinergia e partecipazione, indipendenza.

With its 5 million supporters, a presence in 96 Countries and more than 2,000 ongoing projects, WWF is the largest international organization for the conservation of Nature. Thanks to the support of citizens and the involvement of companies and institutions, WWF contributes to the conservation of natural systems and works to launch processes of change which lead to a more sustainable way of life using innovative methods and aggregating the best cultural, social and economic resources. Founded in Switzerland in 1961, the World Wide Fund for Nature was created with the objective of safeguarding and conserving nature and the ecological processes of the Planet. The panda logo, among the most recognized in the world, represents a symbol of commitment, substance and positivity in the protection of the ecosystems. In Italy, the WWF exists as of 1966 and includes19 regional offices which support the conservation program aimed at reducing the phenomenons of loss of biodiversity. The association is present on the entire territory, also thanks to the 200 local offices which mobilize activists and volunteers. Additionally, with the support of its 300,000 members, the WWF protects more than 30,000 hectares of uncontaminated nature through a system of protected areas: the Oases. The activities of the WWF network are inspired and realized by a series of founding values: Scientific rigor and credibility, integration at global and local levels, synergy, participation and independence.

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Carlo Alberto Pratesi www.carloalbertopratesi.it

pratesi@uniroma3.it

Carlo Alberto Pratesi è professore ordinario di Marketing Sostenibile presso l’Università Roma Tre e svolge attività di formazione e consulenza per primarie aziende italiane e multinazionali. Giornalista pubblicista, collabora all’inserto economico Affari & Finanza del quotidiano La Repubblica. Carlo Alberto Pratesi is a full professor of Sustainability Marketing at the Università Roma Tre and carries out training and consultation activities for leading Italian companies and multinationals. Freelance journalist, he contributes to the economic supplement Affari & Finanza (Business and Finance) of the daily La Repubblica.

Green Economy - Blue Economy Cambiamento climatico, degrado ecologico e spettro della scarsità delle risorse (petrolio e non solo) mettono in discussione le tradizionali teorie economiche e manageriali. Per troppi anni l’approccio allo sviluppo adottato dalle istituzioni e dalle imprese ha gravemente sottostimato i rischi ambientali e quelli sociali, mettendo in risalto i vantaggi economici dovuti all’aumento dei consumi.

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Climatic change, ecological degradation and the specter of a scarcity of resources (petroleum, and not only) call into question traditional economic and managerial theories. For too many years, the approach to development adopted by institutions and companies has gravely underestimated the environmental and social risks, emphasizing the economic advantages owed to the increase in consumption.


Da un lato si è pensato che una economia basata sulla massimizzazione della produzione potesse creare un mondo più ricco e giusto per tutti, dall’altro un’ottica finanziaria di breve periodo ha avallato scelte miopi ed errate (basti pensare agli OGM in agricoltura, o il nucleare nel settore dell’energia). Oggi sappiamo che è necessario un cambio di paradigma, e dovendo rivedere un po’ tutto il nostro sistema economico, è inevitabile iniziare a pensare a una “prosperità senza crescita” che, come spiega Tim Jackson, è l’unica strada possibile in un mondo finito, con risorse finite e una popolazione che potrebbe presto superare i nove miliardi di persone.

On one hand, it was thought that an economy based on the maximization of production could create a richer and more just world for everyone and on the other, a financial perspective of brief duration endorsed shortsighted and erroneous choices (one only has to think of OGM in agriculture, or nuclear in the energy sector). Today we know that a paradigm shift is necessary, and having to review our entire economic system, it’s inevitable that we must begin to think of a “prosperity without growth” which, as explains Tim Jackson, is the only path possible in a finite world, with finite resources and a population that could soon exceed nine billion people. The problem is that without an economy which functions, we can't speak of sustainability, as it is equally true that without environmental sustainability (the recent dramatic events in Japan demonstrate this) there isn't even an economy. But how is it possible to reconcile a constantly growing economic system with a finite ecological system? Against this dilemma, it is necessary to rethink the concept of a “green economy”. In its name, it was asked of the most responsible companies in the last few years to invest more in order to reduce their environmental impact, hoping that even consumers would be willing to give up something aside from their own value for the common good.

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Carlo Alberto Pratesi Il problema è che senza un’economia che funziona non si può parlare di sostenibilità, come è altrettanto vero che senza sostenibilità ambientale (i recenti drammatici eventi in Giappone lo dimostrano) non c’è neanche economia. Ma come è possibile conciliare un sistema economico in continua crescita con un sistema ecologico finito? A fronte di questo dilemma, è necessario ripensare al concetto stesso di “green economy”. Negli ultimi anni nel suo nome si è chiesto alle imprese più responsabili di investire per ridurre il loro impatto ambientale, sperando che anche i consumatori fossero disposti a rinunciare a parte del proprio valore per il bene comune.

Un obiettivo che era già difficile da raggiungere in periodi di spensierata crescita - prova ne è che nonostante le grandi ambizioni non si sono ottenuti i risultati che si speravano - e che oggi, in una fase di recessione, disoccupazione e crisi finanziaria non ancora risolta, rischia di sembrare utopistico. Per affrontare il discorso del rapporto tra economia e ambiente Gunter Pauli propone un nuovo modello: la “blue economy”, che fonda le sue radici nella completa rivisitazione dei sistemi produttivi, e sull’imperativo categorico della riduzione di tutti gli sprechi e rifiuti. Secondo lui, se l’attuale crisi servisse ad adottare nuove regole che permettano alla nostra economia di imitare i sistemi naturali dove tutto si sostiene con un perfetto equilibrio, i nostri problemi potrebbero tramutarsi in opportunità.

brand concepts

An objective which was already difficult to achieve during periods of carefree growth - which proves that in spite of grand ambitions, the results hoped for were not achieved - and which today, in a period of recession, unemployment and financial crisis not yet resolved, risks seeming utopian. To review a little the whole discourse on the relationship between the economy and the environment, Gunter Pauli proposes a new model: the “blue economy”, which plunges its roots into the complete revisiting of production systems, and on the categorical imperative of the reduction of all wastes. According to Pauli, if the current crisis could serve to adopt new rules which allow our economy to imitate the natural systems where everything sustains itself with perfect equilibrium, our problems could transform into opportunity.

The first step is a sharp reining in of consumerism, which by now we are all convinced that, beyond sustaining the gross domestic product, doesn't make rich countries happier and doesn't help poor countries feel better. And this renunciation mustn't necessarily come with serious suffering considering the unreasonable waste of resources that our lifestyles bring about. I often tell the students following my “sustainable marketing” course about my friend who went from his house to the gym in his car to do one hour on the treadmill, without realizing that in terms of physical exercise, he could obtain the same result simply by going to and from the gym on foot. He would have saved time, gasoline, electric energy (necessary to make the treadmill function) as well as the gym membership.


Il primo passo è un brusco freno al consumismo che ormai, ne siamo tutti convinti, al di là di sostenere il Pil non rende più felici i paesi ricchi e non aiuta i paesi poveri a stare meglio. E non è detto che questa rinuncia debba avvenire con gravi sofferenze, visto lo spreco irragionevole di risorse che i nostri stili di vita portano con sé. Racconto spesso ai miei studenti del corso “marketing sostenibile” del mio amico che andava in auto da casa in palestra per fare un’ora di tapis roulant, senza rendersi conto che in termini di esercizio fisico poteva ottenere lo stesso risultato semplicemente facendo andata e ritorno a piedi. Avrebbe risparmiato tempo, benzina, energia elettrica (necessaria al funzionamento della macchina per il fitness) e lo stesso abbonamento alla palestra. Ma quanto volte al giorno tutti noi commettiamo errori analoghi? Il nostro (apparente) benessere produce una quantità micidiale di scarti (basti pensare, per esempio, che a ogni tonnellata di rifiuti solidi urbani ne corrispondono più di 70 dovuti all’estrazione, la produzione, e la distribuzione dei prodotti), prendiamo aerei per partecipare a riunioni inutili o per raggiungere mete turistiche di moda, abbiamo armadi pieni di vestiti inutilizzati, consumiamo proteine al di sopra delle nostre esigenze (la carne è la seconda causa dell’aumento di CO2) sprechiamo l’acqua e surriscaldiamo le nostre abitazioni. La nuova economia (che la si chiami green o blue) dovrà ispirarsi al mondo della natura e della fisica creando sistemi che siano autosufficienti, senza sprechi o perdite di energie. È possibile? Probabilmente sì, e comunque non ci sono alternative. Certamente c’è bisogno di molta ricerca e innovazione tecnologica, con il contributo di tutti, imprese, istituzioni e università, nei campi della scienza, del sociale, dell’ecologia.

But how many times a day do all of us commit similar errors? Our (apparent) well-being produces a deadly quantity of waste (one just has to think, for example, that for every ton of solid urban waste corresponds more than 70 due to the extraction, production and distribution of products), we take airplanes to participate in useless meetings or to reach trendy tourism destinations, we have closets full of unused clothing, we consume protein beyond our needs (meat is the second cause of the increase in CO2), we waste water and we overheat our homes. The new economy (whether it is called green or blue) will need to inspire itself from the world of nature and physics creating systems which are self-sufficient, without waste or loss of energies. Is it possible? Probably yes, and in any case there aren't any alternatives. Certainly there is a need for much research and technological innovations, with contributions from everyone (companies, institutions and universities) in the science, social and ecology fields.

Le nuove generazioni che oggi frequentano i corsi universitari devono essere consapevoli che il loro benessere futuro non dipenderà tanto dalla capacità di conoscere e applicare i modelli del passato, ma dalla predisposizione a trovare nuove strade e nuove soluzioni sostenibili ai grandi problemi del pianeta.

The new generations that attend university courses today must be aware that their future well-being will not depend as much from the ability to understand and apply models from the past, but from the predisposition to find new paths and new sustainable solutions to the big problems of the planet.

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Blue Economy Blue Economy. Contro qualsiasi crisi.

Blue Economy. Against any crisis.

Blue Economy significa un nuovo modello di business per ispirare gli imprenditori a dar forma ad una nuova economia basata su innovazioni competitive, creando posti di lavoro e capitale sociale. Obiettivo della Blue Economy è un modello di business che non richieda alle aziende di investire di più in modo da salvare l’ambiente, ma che identifichi un nuovo quadro economico che consenta minori investimenti e maggiori entrate durante la costruzione di un capitale sociale. La Blue Economy ha fatto molti passi in avanti; più imprese hanno dimostrato così la loro competitività. Le innovazioni che verranno affrontate al Congresso di Honolulu sono legate all’energia, al cibo, alla sanità, agli alloggi, ai trasporti, ai rifiuti e all’acqua. Si tratterà anche dell’integrazione di queste innovazioni e di quali opportunità offrano in un mondo sempre in evoluzione, soprattutto nello sviluppo economico. Si presenteranno casi studio concreti provenienti da tutto il mondo e ci si augura che anche gli imprenditori faranno altrettanto. Questo approccio “Blue” non è solo vitale, ma ha già cominciato a mettere radici.

Blue Economy means a new business model to inspire entrepreneurs to give shape to a new economy based on competitive innovations, creating jobs and social capital.

Blue Thinking! È la prossima generazione delle strategie messe in atto dai brand che intendano abbracciare la sostenibilità come strategia di business diventando driver per l’innovazione. Il Blue Thinking non è un nuovo metodo di vendita e commercializzazione, non riguarda l’innovazione di un prodotto, non un cambiamento nella catena di approvvigionamento e non è un concetto disconnesso che dovrebbe essere applicato alle imprese a causa del cambiamento climatico.

Blue Thinking! It is the next generation of strategies put into action by brands intending to embrace sustainability as a business strategy working to be driver for innovation. Blue Thinking isn't a new sales and marketing method, does not involve product innovation, isn't a change in the supply chain, and it isn't a disconnected concept which should be applied to companies because of climatic change.

brand concepts

The objective of the Blue Economy is a business model that does not require companies to invest more in order to save the environment, but to identify a new economic picture which allows small investments and big revenues during the construction of social capital. Blue Economy has taken many steps forward; more companies have demonstrated their competitiveness. The innovations that will be tackled at the Honolulu Congress are tied to energy, food, healthy, accommodations, transportation, waste and water. It will also deal with the integration of these innovations and of which opportunities offer the constantly evolving world, especially in economic development. Concrete case studies from the entire world will be presented and it is hoped that entrepreneurs will do as much. This “Blue” approach isn't only vital but has already put down roots.


Against any crisis • Blue Thinking significa innovazione della trasformazione.

• Blue Thinking means innovation of transformation.

La locuzione “Blue innovation” è stata coniata da Bob Isherwood, ex Creative Director per Saatchi & Saatchi Worldwide, che ha presentato al Sustainable Brands International (SBI) il suo pensiero traducendo l’onere della responsabilità ambientale in un “oceano blu di nuove opportunità” in cui fare della sostenibilità un concetto “irresistibile” per gli individui. In questi tempi di crisi economica e di collasso di industrie che hanno ampiamente oltrepassato i limiti di crescita e di pianificazione a breve termine, sembra che si sia creato un dibattito in questi ultimi due anni, come un’ossessione al diventare sostenibile, tra i grandi brands e le grandi aziende. La nuova ondata di sostenibilità infatti è strategica e l’opportunità deve essere guidata. Si tratta di una risposta delle imprese ai cambiamenti economici nel contesto mondiale. È anche una reazione contro l’inerzia e la negatività ambientale; si tratta infatti di celebrare l’ispirazione e la forza dei brand di “accendere il potere delle emozioni” spiega Isherwood, “guidando l’innovazione”. Il Blue Thinking non si ferma solo perché i bilanci sono sempre più ristretti. Al contrario! Il Blue Thinking viene incorporato nella pianificazione strategica a lungo termine ora più che mai in questi tempi di trasformazione. Tutti i Blue Thinker condividono una particolare qualità: essi sono stati spinti emotivamente, così come razionalmente, dal contesto quotidiano del nostro pianeta, ad agire in un ambiente che utilizzi la trasformazione delle loro attività creando innovazione.

The expression “Blue Innovation” was coined by Bob Isherwood, former Creative Director for Saatchi & Saatchi Worldwide, who presented his thoughts at Sustainable Brands International (SBI), translating the burden of environmental responsibility into a “blue ocean of new opportunities” making sustainability an “irresistible” concept for peoples. In these times of economic crisis and collapse of industries which have widely exceeded the limits of growth and short-term planning, it seems that a debate in these last two years has emerged, like an obsession for the big brands and big companies to become sustainable. In fact, the new wave of sustainability is strategic and the opportunity must be guided. It involves a response from companies to the economic changes and a worldwide context. It is also a reaction against inertia and environmental negativity; actually, it deals with celebrating the inspiration and the strength of brands which “ignite the power of emotions” explains Isherwood, “driving innovation”. Blue Thinking doesn't stop only because the balance sheets are always tighter. It is the opposite! Blue Thinking is incorporated in long-term strategic planning now more than even during these times of transformation. All Blue Thinkers share a particular quality: they have been pushed both emotionally and rationally by the daily context of our planet to a context which uses the transformation in their businesses, driving innovation.

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Blue Economy Ray Anderson è un grande esempio, parla con passione di questo spostamento emotivo in grado di dirigere le imprese verso una trasformazione ambientalista. In questo contesto si può parlare di intelligenza ecologica e di media come AskNature.org. La storia di Ray Anderson con Interface è ampiamente descritta: la sua compagnia è una dei leader mondiali nella sostenibilità, fornendo un esempio di come applicare una strategia economica alimentata dalle risposte alle problematiche ambientali.

Ray Anderson is a great example and speaks with passion on this emotional move, capable of igniting environmental transformation in companies. In this context, one can speak of ecological intelligence and of means such as AskNature.org. Ray Anderson's story with Interface is widely described: his company is one of the world leaders in sustainability, as an example of how to apply an economical strategy powered by environmental questions.

Il Blue Thinking può essere descritto come “autentica sostenibilità”.

Blue Thinking can be described as “authentic sustainability”.

Un altro importante punto comune del movimento Blue Thinking riguarda il forte legame alla strategia di marca. I Blue Thinker scavano in profondità nel cuore delle organizzazioni internazionali, il loro ruolo attuale e il posizionamento nel mondo, le competenze di base e il capitale umano a disposizione, puntando a definire strategicamente le aspettative e il ruolo in un mercato sostenibile raffrontato al proprio core brand.

Another important common attribute of the emerging Blue Thinking regards its strong link to brand strategy.

brand concepts

The Blue Thinkers dig deeply into the heart of the organization, their current role and the position in the world, their basic competencies and human capital and seek to strategically define intentions and role in a sustainable market, aligning with the core brand.


Med in Italy www.medinitaly.eu

La tradizione mediterranea nell’architettura green.

The Mediterranean tradition in green architecture.

“Med in Italy” è un prototipo di casa che sta nascendo a Roma e che farà parlare di sé nei prossimi mesi per il suo bassissimo impatto ambientale.

A prototype for a house being realized in Rome which will be generating a buzz in the next months because of its very low environmental impact.

Una casa totalmente ecosostenibile, che coniuga la tradizione mediterranea con un’architettura innovativa e green. L’idea nasce dall’Università di Roma Tre in collaborazione con il Laboratorio di Disegno industriale della Sapienza, per partecipare alla prestigiosa competizione internazionale Solar Decathlon Europe 2012. Durante il concorso, che avrà luogo a Madrid nel Settembre 2012, università provenienti da tutto il mondo presenteranno prototipi di abitazioni all’avanguardia interamente alimentate da energia rinnovabile, in particolar modo da quella solare. Solar Decathlon è patrocinata dal Dipartimento di Energia Americano che ha lanciato la competizione verso la fine degli anni ’90, e dal Governo Spagnolo.

A totally sustainable house which marries Mediterranean tradition with innovative green architecture. The idea was conceived at the Università di Roma Tre in collaboration with the Laboratorio di Disegno industriale della Sapienza, to participate at the prestigious international competition Solar Decathlon Europe 2012. During the competition which will take place in Madrid in September 2012, universities from all over the world will present prototypes of cutting edge houses, entirely supplied by renewable energy, particularly solar. Solar Decathlon is sponsored by the U.S. Department of Energy which launched the competition towards the end of the 1990s and by the Spanish government.

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Il team “Med in Italy” (è la prima volta nella storia del concorso che gli italiani entrano in finale), in gara con altre 19 squadre provenienti da 14 Paesi, si avvale della presenza “multidisciplinare” di professori di Architettura, Ingegneria ed Economia, nonché del contributo attivo di studenti facenti parte delle varie Facoltà e di professionisti che operano in diversi settori, in particolare della comunicazione e del marketing.

The “Med in Italy” team (it is the first time in the history of the competition that the Italians will be in the finals), competing with 19 other teams from 14 countries, makes use of the “multidisciplinary” presence of professors of Architecture, Engineering and Economics, as well as the active contribution of students from various faculties and professionals who work in diverse sectors, particularly communications and marketing.

Il progetto iniziale della casa “Med in Italy” affonda le sue radici nella tradizione del sud del Mediterraneo, nella sua cultura e nei materiali tipici con l’aggiunta di caratteristiche altamente innovative e sostenibili sotto il profilo ambientale. La casa potrà infatti essere montata in soli otto giorni, sarà in grado di rispondere all’emergenza di un post terremoto o ai drammatici problemi di un’ondata di migranti in fuga da un conflitto. Proprio per il suo bassissimo impatto ecologico e per la possibilità di essere posizionata dove mancano collegamenti con fognature ed elettricità, la casa potrebbe essere inserita in un complesso di turismo sostenibile in alcune zone sensibili, ad esempio, in quelle aree del Sud Italia dove mancano le strutture ricettive e dove spesso l’attenzione al territorio è scarsa.

The “Med in Italy” house's initial plan plunges its roots in the southern tradition of the Mediterranean, in its culture and typical materials with the addition of highly innovative and sustainable characteristics with respect to the environment. In fact, it would only take 8 days to build the house and it would be able to respond to emergencies such as areas struck by earthquakes or to the dramatic problems created by waves of immigrants fleeing a conflict. It is because of its very low ecological impact and the possibility of being positioned where links to sewage systems and electricity are missing that the house could be inserted into a sustainable tourism complex, for example, in those areas in southern Italy where accommodation facilities are lacking and where attention to the territory is often scarce.

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L’abitazione, che nel prototipo iniziale avrà una dimensione di 47 metri quadri calpestabili -150 metri il totale ingombro della struttura, comprensivo del patio esterno - sarà modulabile e potrà essere aggregata e replicata sia in orizzontale che in verticale. “Med in Italy” è adatta soprattutto a temperature calde, pensata e realizzata per resistere al cambiamento climatico. L’architetto Chiara Tonelli, team leader del progetto e docente della Facoltà di Architettura di Roma Tre, sottolinea infatti che il vero problema delle case nell’area del mediterraneo è il caldo, non il freddo: proteggersi dal caldo in termini di energia, costa il triplo rispetto al riscaldamento degli ambienti. Le strategie base per la difesa dal caldo prevedono la protezione dall’irraggiamento solare, l’accumulo inerziale del calore e la sua dissipazione, sfruttando l’alternanza di temperature tra il giorno e la notte.

The house, which in the initial prototype will have a dimension of 47 square meters of walkable floor surface - 150 meters being the total size of the structure, including the external patio - will be modular and able to be aggregated and repeated both horizontally as well as vertically. “Med in Italy” is especially adaptable to hot temperatures, conceived and realized to resist climatic change. In fact, architect Chiara Tonelli, the project's team leader and professor at the Facoltà di Architettura di Roma Tre, notes that the real problem of the houses in the Mediterranean is the heat, not the cold: protecting oneself from the heat in terms of energy is three times more expensive than heating the rooms. The basic strategies for defending against the heat foresee the protection from solar irradiation, the inertial accumulation of heat and its dissipation, and taking advantage of the alternation of temperature between day and night.

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L’abitazione sarà progettata in modo che le pareti potranno essere realizzate con materiali locali, per adattarsi a tutti i paesaggi. Inoltre, consumerà un quarto dell’energia usata nelle case tradizionali e produrrà sei volte più energia di quella che consuma. In termini numerici, ogni anno essa genererà intorno agli 11.400 kilowattora di energia attraverso pannelli fotovoltaici in silicio e ne utilizzerà solo un sesto, immettendo in rete quasi 9.500 kilowattora.

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The house will be planned in such a way that the walls will be made with local materials to adapt themselves to all landscapes. Additionally, it will consume a quarter of the energy used in traditional houses and will produce six times the energy of that consumed. In numeric terms, every year it will generate around 11,400 kilowatt-hours of energy through photovoltaic panels in silicon and will only use a sixth of it, producing almost 9,500 kilowatt-hours.


In termini di economia domestica la bolletta elettrica si alleggerirebbe di circa l’84% rispetto alle abitazioni convenzionali e si risparmierebbero, in venti anni, fino a 121 tonnellate di CO2. Tutto ciò sarà possibile grazie alla creazione di un’auto elettrica collegata alla rete di produzione che servirà come batteria per conservare l’energia non ancora utilizzata. Norbert Lanshner, direttore dell’Agenzia CasaClima che è tra i partner istituzionali di “Med in Italy”, ricorda a tal proposito che l’energia migliore è quella che ancora non stiamo utilizzando. La grande innovazione di questo progetto sarà infatti la possibilità di poter persino vendere l’energia prodotta in eccesso a un fornitore esterno.

In terms of domestic savings on the electric bill, it would be reduced by approximately 84% with respect to conventional houses and in twenty years, 121 tons of CO2 would be saved. All this would be possible thanks to the creation of an electric automobile linked to the production network which would serve as a battery to conserve energy not yet used. Norbert Lanshner, Director of the Agenzia CasaClima who is among the institutional partners of “Med in Italy” reminds us that the best energy is that which we are not yet using. The big innovation of this project will in fact be the possibility of selling the excess energy produced to an external supplier.

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Il round finale della competizione avrà luogo a Settembre 2012 a Madrid, dove le abitazioni in gara dovranno essere montate in loco e saranno sottoposte a ben dieci prove “olimpiche” (da qui l’appellativo “Decathlon” del concorso): architettura, capacità costruttiva, efficienza, bilancio energetico, comfort, funzionalità, comunicazione, produzione/fattibilità economica, innovazione e sostenibilità. Il progetto ha già ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Provincia di Roma. Il team si avvale anche della collaborazione dell’artista Massimo Catalani, che affrescherà la parete interna del muro nord della casa, con un duplice risultato: estetico, ovviamente, e funzionale, dato che la decorazione della parete inibirà l’utente nell’attrezzarla, permettendo così alla massa inerziale contenuta nel muro di espletare al meglio il suo funzionamento di accumulatore termico.

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The final round of the competition will take place in September 2012 in Madrid, where the competing houses will have to be assembled on site and be subjected to ten “Olympic” tests (hence the term “Decathlon” for the competition): architecture, building capacity, efficiency, energy balance sheet, comfort, functionality, communication, production/economic feasibility, innovation and sustainability. The project has already received l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica and the sponsorship of the Provincia di Roma. The team even avails itself of the collaboration of the artist Massimo Catalani, who will fresco the inside of the house's wall which faces north, with a twofold result: aesthetic obviously, and functional, given that the decoration of the wall will prohibit the customer from furnishing it, in this way allowing the inertial mass contained in the wall to carry out its function as a heat accumulator in the best possible way.


Non da ultimo, vanno citati i valori dello stile di vita mediterraneo e della sua dieta, che “Med in Italy” veicolerà anche durante la competizione stessa, proponendo al suo interno un menù tipico delle nostre tradizioni culinarie. Occorre infatti non dimenticarsi dell’importanza della dieta mediterranea che recentemente ha persino ottenuto il titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. Di fatto essa è un simbolo perché più sana, ma anche sostenibile: nel suo minor utilizzo di carne si hanno degli effetti positivi sia in termini di riduzione delle emissioni di CO2, che di un minor consumo di acqua (derivante dall’attività di pastorizia). La nostra dieta non è solo un insieme equilibrato di cibi, ma anche un momento di aggregazione familiare e di pausa dalla frenetica attività quotidiana, e questo, come confermano le ricerche, giova alla salute almeno quanto il consumo di verdure e cereali. L’abitazione in altre parole, vuole essere un vero e proprio manifesto del Mediterranean way of life. Il progetto “Med in Italy” ha già ottenuto un primo contributo economico da parte del Dipartimento di Energia Americano, e il team è in cerca di ulteriori sponsor - oltre alle imprese Rubner e Pasquinelli già presenti - che sostengano la costruzione e successivamente la commercializzazione della casa eco-mediterranea e sostenibile. L’investimento totale del progetto si aggira intorno al milione di Euro, in particolare, il costo del prototipo sarà di circa 250 mila euro (una cifra destinata a ridursi notevolmente quando verrà avviata la produzione in serie della casa). La sfida è ambiziosa, si prevede che per il suo contenuto innovativo, il rilevante risparmio energetico e il costo ridotto dell’abitazione stessa, “Med in Italy” raccolga i finanziamenti necessari e possa così promuovere nel mondo l’eccellenza italiana anche sul fronte della sostenibilità.

Last but not least must be stated the values of the Mediterranean lifestyle and of its diet, which “Med in Italy” will spread during the competition, offering a typical menu of our culinary traditions inside the house. In fact, we must not forget the importance of the Mediterranean diet which recently obtained UNESCO World Heritage status. This is a symbol because not only is the diet healthier, but it is also sustainable: in its little use of meat, there are positive effects in terms of the reduction of CO2 emissions as well as a minor use of water (derived from stock rearing). Our diet isn't only a balanced whole of foods, but also a moment for the family to come together and take a break from frenetic daily life, and this, as the research confirms, benefits health as much as consuming vegetables and grains. In other words, the house wants to be a real manifesto of the Mediterranean way of life. The “Med in Italy” project has already obtained its first financial contribution from the U.S. Department of Energy and the team is seeking more sponsors - beyond the companies Rubner and Pasquinelli whom are already on board - supporting the construction and subsequent marketing of the sustainable eco-Mediterranean house. The total investment in the project will be around 1 million Euros, with the cost of the prototype being around 250,000 Euros (a number which will be significantly reduced when mass production begins). The challenge is ambitious, and it is foreseen that for its innovative contents, the considerable energy savings and the reduced cost of the actual house, “Med in Italy” will be collecting the necessary financing and in this way be able to promote Italian excellence to the world, even on the sustainability front.

Ludovica Principato, progetto “Med in Italy”

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www.aran.it

Il Gruppo Aran produce mobili dal 1962. Alla sapienza artigiana del passato, che rappresenta il DNA fondante dell’azienda, si affianca oggi una produzione industriale tecnologicamente e qualitativamente tra le più avanzate nel mondo. Aran è la prima azienda italiana per numero di cucine esportate ed è leader in Italia nella progettazione, produzione e distribuzione di mobili per ufficio e per la zona notte. The Aran Group has been producing furniture as of 1962. Added to the artisan knowledge of the past which represents the company's founding DNA, is today's industrial production, technologically and qualitatively among the most advanced in the world. Aran is the top Italian company for numbers of kitchens exported and is the leader in Italy in the planning, production and distribution of furniture for offices and bedrooms. brand concepts


Ogni anno più di 60.000 famiglie nel mondo scelgono una cucina Aran. Con oltre 55.000 mq coperti divisi in sette impianti produttivi, con l’impegno di più di 350 dipendenti, con la collaborazione del distretto industriale e artigianale del comprensorio abruzzese, Aran World è presente in più di 120 Paesi nel mondo con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che le permette di essere molto competitiva in ogni mercato in cui è presente. La gamma dei prodotti viene costantemente arricchita e ampliata con nuovi modelli e nuove soluzioni; oggi i cataloghi Aran Cucine presentano 40 modelli, sia classici che moderni, in più di 300 colori, in materiali come laminato plastico HPL, melaminico, legno, pvc, laccato, vetro, ecc. A questi si aggiungono i cataloghi Newform, che esprimono la vitalità del gruppo: Newform Ufficio presenta oltre dieci modelli e Newform Notte offre soluzioni di arredo delle camere anche per i clienti più esigenti. Da sempre il Gruppo Aran ha considerato la qualità come una priorità in ogni ambito - progettazione, produzione, assistenza tecnica, e commercializzazione a marchio proprio di mobili - al fine di soddisfare i clienti.

Every year, more than 60,000 families in the world choose an Aran kitchen. With more than 55,000 covered square meters divided among seven production plants, the commitment of more than 350 employees and the collaboration of the industrial and artisan zone of the Abruzzo district, Aran World is present in more than 120 countries in the world with an excellent quality-price ratio which allows it to be very competitive in every market in which it is present. The range of products is constantly enriched and expanded with new models and new solutions: today, the Aran Kitchens catalogs present 40 models, both classic and modern, in more than 300 colors and in materials such as HPL laminated plastic, melamine, wood, pvc, lacquered, glass, etc. To these are added the Newform catalogs which express the Group's vitality: Newform Office presents more than 10 models and Newform Night offers furnishing solutions for bedrooms even for the most demanding clients. Since always, the Aran Group has considered quality a priority in every area - planning, production, technical assistance and the marketing of its own furniture brand - all with the aim of satisfying customers.

AQUA è il nome di questa cucina che nasce dalla particolarità delle ante, totalmente verniciate ad acqua ed ecologiche. The name of the kitchen is AQUA, born from the particularity of its doors, completely painted with a water-based, ecological product.

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Eidos è un mobile per ufficio prodotto con legno certificato FSC. Eidos is a furniture product with the FSC (Forest Stewardship Council) certification. Con le certificazioni FSC (Forest Stewardship Council) e ISO 14001 l’azienda, oltre a migliorare la propria gestione e a contribuire alla salvaguardia della natura, dimostra il proprio impegno imprenditoriale verso l’ambiente e la tutela dei valori etici e sociali delle comunità che vivono nelle foreste, adottando un comportamento più responsabile e contribuendo, nel concreto, ad un uso sostenibile delle risorse del pianeta. Aran World effettua al proprio interno un’attenta raccolta differenziata, grazie alla quale avvia ad attività di recupero il 90% degli scarti prodotti. Da uno studio condotto a livello di cliente finale nel settore cucine è emerso infatti come gli attributi qualitativi fondamentali che il prodotto deve possedere riguardino aspetti ambientali, in particolare che non sia inquinante e che non contenga al proprio interno sostanze tossiche o pericolose per la salute (vernici e alte emissioni di truciolare, ecc.). Questo si è rivelato un interessante punto di partenza per la pianificazione di medio-lungo periodo delle strategie aziendali e per la conseguente implementazione delle strategie operative di breve periodo. L’idea di produrre cucine e mobili “green” ha dato un

brand concepts

With the FSC (Forest Stewardship Council) certification and ISO 14001, the company, beyond improving its own management and contributing to the stewardship of nature, demonstrates its own entrepreneurial commitment towards the environment and the safeguarding of the ethical and social values of the communities which live in the forests by adopting more responsible behavior and contributing, in a concrete way, to the sustainable use of the planet's resources. Internally, Aran World carries out careful differentiated waste collection which enables the company to recuperate 90% of product waste. In fact, from a study conducted with the final customers in the kitchen sector, it emerged that the fundamental qualitative attributes that the product must possess regard environmental factors, in particular, that they not be polluting and internally don't contain substances which are toxic or dangerous to one's health (varnishes and high chipboard emissions, etc.). This has revealed itself to be an interesting starting point for the medium to long range planning of corporate strategies and for the consequent implementation of short-term operational strategies. The idea of producing “green” kitchens and furnishings has given


nuovo impulso al management, che ha saputo dare una spinta innovativa all’azienda e ha dimostrato grande capacità imprenditoriale nel riposizionare la stessa tra le leader nel mercato in cui opera. Sempre alla ricerca di nuove opportunità di mercato e in linea con le direttive della Comunità Europea, Aran World sta portando a termine un ambizioso progetto di installazione di 4.000 pannelli fotovoltaici su 8 stabilimenti, riducendo drasticamente le emissioni di CO2 derivanti dal processo produttivo. Attraverso questo progetto l'azienda mira a diventare in poco tempo quasi del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico, contribuendo così ad una maggiore tutela ambientale. Aran World si fa quindi portavoce attiva di una visione strategica della corporate responsibility, considerandola parte integrante dei core values che ispirano le proprie azioni. In coerenza con questo impegno di responsabilità a tutto campo, l'azienda - che già da molti anni è certificata ISO 9001 per la qualità - ha recentemente ottenuto il certificato ISO 18001 per la salute e la sicurezza.

a new stimulus to management which knew to give an innovative push to the company and demonstrated considerable entrepreneurial ability in repositioning itself among the leaders of the marketplace in which it operates. Always searching for new market opportunities and in line with the directives of the European community, Aran World is bringing to term an ambitious project of installing 4,000 photovoltaic panels on 8 plants, drastically reducing the CO2 emissions deriving from production processes. Through this project, the company seeks to become in little time almost completely self-sufficient from an energy point of view, in this way contributing to a significant stewardship of the environment. Aran World is therefore making of itself an active spokesperson of a strategic vision of corporate responsibility, considering it an integral part of the core values which inspire its own actions. Consistent with this commitment to responsibility in all areas, the company - which for many years has been ISO 9001 certified for quality - has recently obtained the ISO 18001 certificate for health and safety.

VOLARE, cucina le cui ante in finitura opaca sono interamente laccate ad acqua. VOLARE, a kitchen whose opaque doors are completely finished in a water-based lacquer.

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www.barillagroup.it

Nata a Parma nel 1877, oggi Barilla è tra i primi gruppi alimentari italiani, leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. I temi della responsabilità sociale, ambientale ed economica sono da sempre parte integrante della cultura del Gruppo. Born in Parma in 1877, today Barilla is among the leading Italian food groups, world leader in the pasta market, ready-made sauces in continental Europe, oven products in Italy and crisp breads in the Scandinavian countries. The themes of social, environmental and economic responsibility have always been an integral part of the Group's culture.

brand concepts


Barilla è una storia di famiglie, fatta di tradizione, impegno e passione per il piacere, il benessere e la gioia di mangiar bene che contagia ogni giorno milioni di persone in tutto il mondo. Oltre 1000 prodotti venduti in 150 paesi, 49 siti produttivi in 10 nazioni diverse per un totale di 15.000 dipendenti; 3 milioni di tonnellate di prodotti all’anno e 4,2 miliardi di euro di fatturato nel 2009. Barilla prosegue il suo percorso di sostenibilità promuovendo modelli nutrizionali e di consumo rispettosi dell’ambiente e positivi per la salute delle persone.

Barilla is a families story made of traditions, commitment and passion for pleasure, well-being and the joy of well-eating which touches millions of people all over the world every day. More than 1000 products sold in 150 countries, 49 production sites in 10 different countries for a total of 15,000 employees; 3 million tons of products per year and 4.2 billion euros of sales in 2009. Barilla is continuing on its path of sustainability, promoting models of nutrition and consumption respectful of the environment and positive for people's health. With the adoption of the Life Cycle Assessment (LCA) methodology, Barilla seeks to understand the impact of its manufacturing using a rigorously scientific approach, and focuses on reducing the ecological imprint through the decrease of greenhouse gas emissions (GHG) generated in the entire production chain and on the minimization of other environmental impacts, with particular attention to packaging materials.

Con l’adozione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA), Barilla cerca di comprendere con un approccio rigorosamente scientifico l’impatto delle sue produzioni e punta a ridurre l’impronta ecologica attraverso la diminuzione delle emissioni di gas serra (GHG) generate nell’intera filiera e la minimizzazione degli altri impatti ambientali, con particolare attenzione ai materiali di imballaggio. Nel caso della pasta in blu box prodotta in Italia nel 2009 si è registrata una riduzione del 10% dell’Ecological Footprint. Per quanto riguarda il Carbon Footprint, invece, si assiste a una diminuzione del 15% dovuta prevalentemente alle fasi di coltivazione del grano duro e al processo di produzione della pasta, grazie all’avvio dell’impianto di cogenerazione nel pastificio di Parma. Inoltre, Barilla lavora sullo sviluppo di prodotti e processi quanto più possibile energeticamente efficienti lungo tutta la filiera, perseguendo la riduzione della dipendenza da combustibili fossili e una costante razionalizzazione dell’uso delle risorse idriche.

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Per un Gruppo che acquista in tutto il mondo 2.030 materie prime e 1.880 materiali di confezionamento da 980 fornitori, è fondamentale un confronto continuo con gli stakeholder. L’obiettivo è creare e selezionare varietà dedicate che contemperino sia le esigenze produttive degli agricoltori che quelle qualitative di Barilla.

In the case of the blue box pasta produced in Italy in 2009, a reduction of 10% of the Ecological Footprint was achieved. With respect to the Carbon Footprint on the other hand, there has been a reduction of 15% owed mainly to the stages of cultivation of durum wheat and to the pasta's production process, thanks to the launch of the cogeneration plant in the pasta factory in Parma.

Grande attenzione alle filiere che presentano problemi legati a temi di sostenibilità ambientale e sociale, come quelle dell’olio di palma e dei derivati del cacao (in Costa d’Avorio, Ghana e Camerun). Nel primo caso i rischi maggiori dipendono dalle pratiche di deforestazione, con gravi danni connessi al tema del riscaldamento globale.

Moreover, Barilla works on the development of products and wherever possible processes which are energy efficient all along the production chain, seeking to reduce dependence on combustible fossils and constantly rationalizing the use of water resources. For a Group which acquires 2,030 raw materials and 1,880 packaging materials from 980 suppliers in the entire world, being constantly accountable to stakeholders is fundamental. The objective is to create and select exclusive materials which balance the production requirements of farmers and the qualitative ones of Barilla. Great attention is paid to factories with problems related to environmental and social sustainability such as palm oil and cocoa derivatives (in the Ivory Coast, Ghana and Cameroon). In the first case, the major risks are related to deforestation practices with serious damage linked to global warming.

brand concepts


Per questo le origini prevalenti degli approvvigionamenti dell’olio di palma sono la Malesia e la Papua-Nuova Guinea (cercando di escludere l’Indonesia). Nel caso del cacao sono invece predominanti i temi sociali connessi alle condizioni di lavoro nelle piantagioni. Barilla ha individuato fornitori di profilo elevato, in grado di garantire modalità di approvvigionamento coerenti con i principi della sostenibilità. In questo senso, dal 2008 il 90% del fabbisogno di olio di palma viene soddisfatto da fornitori che aderiscono alla RSPO (Roundtable for Sustainable Palm Oil) e l’80% del fabbisogno di ingredienti a base di cacao viene soddisfatto da fornitori che aderiscono sia all’ICCO (International Cocoa Organization, che definisce e verifica gli standard lavorativi) che alla WCF (World Cocoa Foundation, che promuove progetti di sviluppo nelle aree di produzione). Oltre a praticare una politica interna che contiene al minimo i trattamenti a base di pesticidi, azzerando i residui sul prodotto finale, Barilla riesce a contenere a tassi davvero bassi il waste, destinato a chi si occupa di allevamento di animali.

For this reason, the procurement of palm oil originates primarily from Malaysia and Papua New Guinea (seeking to exclude Indonesia). In the case of cocoa, however, the predominant themes are social, linked to working conditions in the plantations. Barilla has identified high profile suppliers capable of guaranteeing supply methods in keeping with the principles of sustainability. With this in mind, as of 2008, 90% of the requirements for palm oil have been met by suppliers who conform to RSPO (Roundtable for Sustainable Palm Oil) and 80% of the requirements for cocoa-based ingredients are met by suppliers who adhere to both the ICCO (International Coco Organization which defines and verifies work standards) and the WCF (World Cocoa Foundation which promotes development projects in the area of production). Beyond practicing an internal policy which keeps at a minimum pesticide-based treatments, wiping out residues on the final product, Barilla is able to contain at greatly reduced levels its waste which is directed to animal farms.

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www.benjerry.it

Ben & Jerry’s è stato il primo marchio a lanciare un gelato con ingredienti equosolidali, nonché avviare programmi di sostenibilità che riducessero le emissioni di anidride carbonica nella catena produttiva. Rispettare tutte le persone e gli animali coinvolti nella filiera per migliorare la qualità della vita della comunità su scala sempre più vasta: ecco come i gelati Ben & Jerry’s sanno essere davvero buoni con tutti.

Free Cone Day 12 Aprile 2011, Scoop Shop Ben & Jerry's, Piazza Duomo Firenze Free Cone Day April 12, 2011, Scoop Shop Ben & Jerry's, Piazza Duomo Florence

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Ben & Jerry’s was the first brand to launch an ice cream with fairtrade ingredients, as well as kick off sustainability programs which reduce carbon dioxide emissions in the production chain. Respecting all people and animals involved in the chain to improve the quality of life of the community on scales which are increasingly broader: this is how Ben & Jerry's ice creams know how to be good to everybody.


“Ridare indietro alla comunità” rappresenta da sempre uno dei motti alla base del successo del marchio americano di gelati Ben & Jerry’s, sul mercato dal 1978. L’azienda, infatti, non solo si è sempre impegnata a soddisfare il cliente, offrendogli un prodotto di qualità per varietà di gusti e preparazione (grazie al mix di cremosa e fresca panna unita a pezzettoni interi di frutta, cioccolato e biscotto), ma anche a sostenere le persone coinvolte nella catena produttiva, rispettandone le esigenze e, nel possibile, promuovendo la crescita delle loro economie locali. Come? Iniziando dalla selezione degli ingredienti: quelli di Ben & Jerry’s provengono per la maggior parte dai canali e circuiti del commercio equo e solidale.

“Give back to the community” has always represented one of the mottos underlying the American Ben & Jerry's ice cream brand's success, on the market since 1978. The company has not only always committed itself to satisfying the client, offering a quality product for its variety of flavors and preparation (thanks to the smooth blend of fresh cream and whole chunks of fruit, chocolate and cookie), but also supports the people involved in the production chain, respecting their needs and, when possible, promoting the growth of their local economies. How? Beginning with the selection of ingredients: those of Ben & Jerry's come for the most part from the circuits and channels of fairtrade businesses. Ben Cohen - Jerry Greenfield

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Nel 2006, Ben & Jerry’s ha lanciato il primo gelato alla vaniglia equosolidale certificato Fairtrade, che ha rappresentato per gli agricoltori coinvolti un’importante fonte di sostentamento. La garanzia Fairtrade, che attesta l’acquisto di un ingrediente rispettandone il giusto prezzo di mercato, permette alle comunità agricole non solo di sostenere i costi di produzione, ma anche di poter investire quanto ricevuto ad esempio nella costruzione d’infrastrutture. Sono circa 33.000 i membri delle cooperative Faitrade con cui Ben & Jerry’s attualmente collabora. L’obiettivo finale dell’azienda? Convertire, entro il 2013, tutti gli ingredienti del proprio mercato globale in prodotti provenienti dal commercio equo e solidale.

brand concepts

In 2006, Ben & Jerry's launched the first Fairtrade-certified vanilla ice cream which represented for the farmers involved an important source of support. The Fairtrade guarantee, which attests to the acquisition of an ingredient respecting fair market price, allows the farming community not only to support the costs of production, but also to invest that which is received, for example in the construction of infrastructures. There are approximately 33,000 members of the Fairtrade cooperative with whom Ben & Jerry's presently collaborates. The ultimate goal of the company? To convert, by 2013, all the ingredients of its own global market into products originating from fairtrade business.

Stabilimento di Waterbury, Vermont

Stabilimento di Waterbury, Vermont

Waterbury, Vermont plant

Waterbury, Vermont plant


Tra le priorità di Ben & Jerry’s anche la salute della Terra è fondamentale: un pianeta più caldo fa sciogliere prima il proprio gelato. Per questo, dal 2007, Ben & Jerry’s investe in misure che riducono le emissioni di CO2 nella filiera produttiva. Un obiettivo raggiunto grazie alle indicazioni fornite dallo Hier, un consorzio di 38 ONG olandesi (tra cui Greenpeace, WWF, Amici della Terra e Croce Rossa) che hanno portato Ben & Jerry’s a proporre in Europa il primo gelato Climate Neutral, nato seguendo questi principi: massimizzare l’efficienza energetica, affidarsi a fonti rinnovabili e investire in progetti di energia pulita certificati VERs (Verified Emission Reduction). Passare all’energia verde, infatti, riduce dell’89% l’impatto della produzione sull’ambiente circostante.

Among Ben & Jerry's priorities, the Earth's health is also fundamental: a hotter planet melts its own ice cream sooner. For this reason, since 2007 Ben & Jerry's has invested in measures which reduce CO2 emissions in its production chain. A goal achieved thanks to the directives provided by Hier, a consortium of 38 Dutch NGOs (among which Greenpeace, WWF, Friends of the Earth and the Red Cross) who have induced Ben & Jerry's to propose the first Climate Neutral ice cream in Europe, conceived following these principles: maximize energy efficiency, rely on renewable sources and invest in VER (Verified Emission Reduction) certified clean energy projects. As a matter of fact, switching to green energy reduces the impact of production on the surrounding environment by 89%.

Essere Climate Neutral vuol dire anche contrastare altri gas serra come il metano, ritenuto tra i principali colpevoli del global warming e tra i più rilasciati quotidianamente dalle mucche, protagoniste della bontà di Ben & Jerry’s. La produzione casearia rappresenta il 20% dell’impatto totale della filiera dell’azienda sull’ambiente. Per questo, grazie al programma Caring Dairy, lanciato da Ben & Jerry’s in Europa nel 2007, sono state sviluppate pratiche di allevamento sostenibile che contribuiscono al benessere di allevatori e mucche.

Being Climate Neutral also means curbing other greenhouse gases such as methane, considered among the main guilty parties of global warming and among the most emitted daily by cows, protagonists of Ben & Jerry's goodness. Dairy production represents 20% of the total impact on the environment by the company's production chain. For this reason, thanks to the Caring Dairy program launched in Europe by Ben & Jerry's in 2007, sustainable practices of livestock farming were developed which contribute to the well-being of breeders and cows.

Grazie a Waningen University, WWF e Società della Natura dei Paesi Bassi, i 460 allevatori coinvolti nella produzione europea del latte Ben & Jerry’s sono seguiti da specialisti che li aiutano a individuare ogni giorno le migliori soluzioni economiche, ambientali e sociali per sostenere le proprie attività, rispettando l’ambiente e le mucche.

Thanks to Waningen University, WWF and the Netherlands Society for Nature and the Environment, the 460 livestock farmers involved in the European production of Ben & Jerry's milk are followed by specialists who help them identify the best economic, environmental and social solutions every day to support their own businesses, while respecting the environment and the cows.

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www.bmw-i.it

Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo e prestigio nel mondo. La sua affermazione è fondata su una visione responsabile e lungimirante. Da tempo l’azienda ha adottato una filosofia basata sulla sostenibilità e sulla eco-compatibilità all’interno dell’intera catena di valore, con un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse e nella riduzione dei consumi. The BMW Group, with the BMW, MINI and Rolls-Royce brands, is one of the most successful and prestigious automobile and motorcycle manufacturers in the world. Its success is founded on a responsible and far-sighted vision. For some time, the company has adopted a philosophy based on ecocompatibility and sustainability within its entire chain of value, with a clear commitment to the responsible use of resources and the reduction of consumption.

brand concepts


Il BMW Group è un’azienda globale con 24 stabilimenti di produzione dislocati in 13 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni. Il Gruppo ha raggiunto nel 2010 volumi di vendita di circa 1,46 milioni di automobili e 110.000 motociclette. I suoi grandi risultati vanno di pari passo con le prestazioni economiche, ambientali e sociali di un marchio che è stato nominato per il sesto anno consecutivo costruttore leader dell’industria automotive. A consacrare ancora una volta il brand tedesco sul gradino verde più alto del settore è dal 1999 l'indice di sostenibilità mondiale Dow Jones: una spinta in più per proseguire un cammino che ruota intorno ai concetti massimi di eco-compatibilità industriale.

The BMW Group is a global company with 24 production plants in 13 countries and a sales network spanning 140 nations. In 2010, the Group reached sales volumes of approximately 1.46 million automobiles and 110,000 motorcycles. Its great results are equal to the economic, environmental and social performances of a brand which has been nominated leading manufacturer in the automotive industry for the sixth consecutive year. To once again grant the German brand the sector's highest green ranking as of 1999 is the world's sustainability index, the Dow Jones: an added boost to continue down a path which revolves around the most important concepts of industrial eco-compatibility.

La politica verde del gruppo va dalla riduzione dei consumi delle automobili all’adozione di processi produttivi puliti, fino al riciclaggio compatibile con l’ambiente. Il BMW Group si fa altresì carico della responsabilità per i suoi 96.000 dipendenti, ed è impegnato in progetti sociali anche al di fuori dei suoi stabilimenti.

The Group's green policy goes from the reduction of the automobiles' consumption to the adoption of clean production processes up to recycling which is compatible with the environment. Moreover, the BMW Group assumes responsibility for its 96,000 employees and is committed to social projects even outside of its plants.

L’eco-compatibilità è il principio cardine dello sviluppo della casa. Tra le tante iniziative merita di essere menzionato il Sustainability Board, il consiglio per la sostenibilità che si riunisce due volte l'anno per discutere e adottare le strategie e valutare le attività operative in quella che è una delle strategie principali del core aziendale dal 2000.

Eco-compatibility is the cornerstone of the company's development. Among several initiatives worth mentioning is the Sustainability Board, a council for sustainability which meets twice a year to discuss and adopt strategies and evaluate the operational activities which, as of the year 2000, is one of the core company's main strategies.

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L’EfficientDynamics è l’elemento centrale di un programma verde che crea le basi del futuro dell’azienda, sia dal punto di vista ecologico che da quello economico e sociale. I pilastri della programmazione sono l’incremento costante del rendimento dei motori endotermici, lo sviluppo della tecnologia BMW ActiveHybrid e dei concetti innovativi di elettromobilità, l’utilizzo a lungo termine dell’idrogeno ottenuto in via rinnovabile come vettore di energia, il lightweight design intelligente nonché l’ottimizzazione delle caratteristiche aerodinamiche delle vetture.

EfficientDynamics is the central element of a green program which creates the foundations of the company's future from an ecological point of view as well as economic and social. The pillars of the program are the constant increment in the performance of endothermic engines, the development of the BMW ActiveHybrid technology and of innovative concepts of electromobility, the long-term use of hydrogen obtained in renewable ways such as energy vectors, the intelligent lightweight design and the optimization of aerodynamic characteristics of the cars.

La strategia EfficientDynamics è divenuta in tutto il mondo un modello di misure particolarmente efficienti per ridurre il consumo di carburante e le emissioni nelle automobili nuove.

The EfficientDynamics strategy has become a model in the entire world of particularly efficient measures to reduce the consumption of fuel and the emissions of new cars.

brand concepts


Negli ultimi quindici anni il BMW Group ha abbattuto del 30% circa le emissioni di CO2 della propria flotta di nuove automobili europee. Intanto il futuro è già iniziato. Con l’introduzione di BMW i, il Gruppo riafferma la propria leadership come costruttore premium più innovativo e sostenibile. È la risposta al cambiamento delle necessità della clientela, compresa la crescente domanda per sistemi di propulsione alternativi, come i veicoli elettrici o ibridi. Si riscontra infatti un diffuso desiderio nelle megalopoli di soluzioni che combinino i benefici di diversi concetti di mobilità in un unico pacchetto.

In the last fifteen years, the BMW Group has reduced by approximately 30% the CO2 emissions of its own fleet of new European cars. In the meantime, the future has already begun. With the introduction of BMW i, the Group reaffirms its own leadership as the most innovative and sustainable premium manufacturer. It is the response to the change in client needs, including the increasing demand for alternative systems of propulsion such as electric or hybrid vehicles. In fact, a widespread desire has been noted in the megalopolis for solutions that combine the benefits of various concepts of mobility in a single package.

Nel 2013 saranno quindi due i modelli lanciati sotto il nuovo subbrand: la BMW i3, conosciuta come Megacity Vehicle, la prima vettura prodotta dalla casa tedesca per la mobilità urbana alimentata esclusivamente da un motore elettrico, e la BMW i8 che, grazie alla sua tecnologia plug-in hybrid, sposerà la sportività di un’automobile ad alte prestazioni ai consumi di una piccola utilitaria.

Therefore, there will be two models launched in 2013 under the new sub-brand: the BMW i3, known as the Megacity Vehicle, the first automobile produced by the German company for urban mobility fueled exclusively by an electric motor, and the BMW i8 which, thanks to its plug-in hybrid technology, marries the sportiness of a high performance automobile with the consumption of a small economy car.

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www.coca-colahellenic.it

Coca-Cola HBC Italia è il più grande produttore e distributore sul territorio nazionale dei prodotti della The Coca-Cola Company, dei succhi di frutta Amita e delle acque minerali di Fonti del Vulture. Perché il suo successo duri nel tempo, nel rispetto delle comunità che la ospitano, l’azienda è impegnata in un’attenta politica di riduzione dell’impronta ambientale. Coca-Cola HBC Italia is the largest producer and distributor of The Coca-Cola Company products, Amita fruit juices and Fonti del Vulture mineral waters on the national territory. Because its success has lasted over time, contributing to the quality of life, the company is committed to a careful policy of reducing the environmental footprint. brand concepts


Coca-Cola HBC Italia, parte del Gruppo Coca-Cola Hellenic, produce, vende e distribuisce una vasta gamma di bevande analcoliche fra i marchi più venduti al mondo. L’azienda, presente in Italia dal 1995, può vantare 30 linee di produzione, 3.300 dipendenti fra cui 1.400 persone impiegate nella rete commerciale e 15 sedi fra uffici, depositi e stabilimenti. La sua presenza in termini di produzione e distribuzione delle bevande del brand copre il 95% del volume nazionale. In tema di prevenzione globale, Coca-Cola HBC Italia ha individuato quattro aree di intervento nelle quali si concretizzano le azioni di sostenibilità aziendale: workplace, environment, marketplace, community.

Coca-Cola HBC Italia, part of the Coca-Cola Hellenic Group, produces, sells and distributes a vast array of soft drink beverages which are among the most widely sold in the world. Present in Italy since 1995, the company boasts 30 production lines, 3,300 employees, 1,400 of which work in the commercial network and 15 locations which include offices, warehouses and plants. Its presence in terms of production and distribution of the brand's beverages covers 95% of the national volume. In terms of global prevention, Coca-Cola HBC Italia has identified four areas of intervention in which the company's actions regarding sustainability are realized: workplace, environment, marketplace and community.

Per monitorare la sostenibilità dell’approvvigionamento di materie prime, inoltre, tutti i fornitori vengono valutati e selezionati in termini di responsabilità sociale d’impresa: governance, gestione del personale, sicurezza e qualità, performance finanziarie, innovazione.

Furthermore, to monitor the sustainability of the procurement of raw materials, all suppliers are evaluated and selected in terms of the company's social responsibility: governance, human resources management, safety and quality, financial performance and innovation.

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Sono molte le attività di sostenibilità ambientale messe in pratica da un’azienda che nei prossimi mesi avrà dotato di pannelli fotovoltaici il 100% dei suoi impianti di produzione. L’attivazione dell’impianto di cogenerazione presso lo stabilimento di Nogara (VR) ha portato a un taglio delle emissioni di CO2 del 66%, con un incremento dell’efficienza energetica dell’83%. Nel corso del 2011 saranno inaugurati altri due impianti di cogenerazione presso gli stabilimenti di Oricola (AQ) e Gaglianico (BI). Grande attenzione anche al contenimento dell’impatto degli imballaggi: la riduzione della grammatura delle bottiglie in PET e dell’altezza del tappo, oltre al ridimensionamento del collo delle bottiglie, ha permesso una riduzione totale di 1.800 tonnellate di PET nel biennio 2009-2010. Coca-Cola HBC Italia, inoltre, ricicla il 98% dei rifiuti prodotti negli stabilimenti produttivi dei soft drink e il 100% di quelli prodotti negli stabilimenti di imbottigliamento dell’acqua minerale. Several activities of environmental sustainability have been put into practice by a company which in the next months will have placed photovoltaic panels on 100% of its production facilities. The activation of the cogeneration plant close to its facility in Nogara (VR) has cut CO2 emissions by 66%, with an increase in energy efficiency by 83%. In the course of 2011, another two cogeneration plants will be inaugurated near the facilities in Oricola (AQ) and Gaglianico (BI). Great attention has also been given to containing the impact of packaging: the reduction in the weight of bottles in PET and in the height of bottle tops, as well as resizing the bottles' necks, have allowed for a total reduction of 1,800 tons of PET in the two-period between 2009-2010. Furthermore, Coca-Cola HBC Italia recycles 98% of the waste produced in its soft drink production plants and 100% of the products in the bottling facilities for mineral water. The theme of recycling is at the center of attention of Coca-Cola HBC Italia which is committed to spreading the culture of waste separation and its reuse. A challenge to meet in both industrial and communications terms. With this in mind, a new educational book called “Inspector Closet and the recycling tribe” was created for kids under the patronage of the Ministry for the Environment, and follows the publication on saving water entitled “The mystery of the disappearing water” (more than 400,000 copies distributed to schools, stakeholders and employees).

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Il tema del riciclo è centrale nelle strategie di crescita di Coca-Cola HBC Italia che si impegna a diffondere la cultura della separazione dei rifiuti, e poi del loro riutilizzo. Una sfida da affrontare in termini industriali e di comunicazione. In questo senso si inserisce il nuovo libro educativo per ragazzi “L’ispettore Closet e la tribù del riciclo”, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che fa seguito alla pubblicazione sul risparmio idrico “Il mistero dell’acqua scomparsa” (distribuita in oltre 400 mila copie a scuole, stakeholder e dipendenti).

Infine la salvaguardia della vita, non solo per vie ecologiche ma anche attraverso l’educazione alla sicurezza stradale, si affida al progetto “Sulla strada giusta”, realizzato in collaborazione con la Polizia Stradale e Aisico (Associazione italiana per la sicurezza della circolazione), rivolto agli oltre tremila dipendenti dell’azienda. Un altro importante passo avanti di Coca-Cola HBC Italia nel percorso di responsabilità sociale d'impresa.

Le stesse tematiche sono protagoniste della mostra itinerante “Un impatto da contenere” che permette ai giovani visitatori, accompagnati da “eco-animatori”, di imparare divertendosi, grazie a un coinvolgimento diretto supportato dall’utilizzo di tecnologie innovative, giochi e video educativi.

The same themes are at the center of the travelling exhibit “Minimize the impact” which allows young visitors, accompanied by “eco-animators”, to learn while having fun, thanks to continued interaction supported by the use of innovative technology, games and educational videos. Lastly, the safeguarding of life, not only through ecological means but also through education on road safety is entrusted to the project “On the safe road”, realized in collaboration with the traffic police and Aisico (Italian association for traffic safety), aimed at the company's more than 3,000 employees. Another important step forward for Coca-Cola HBC Italia on its path of corporate social responsibility.

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www.costacrociere.it

Costa Crociere, primo gruppo turistico italiano e Compagnia numero 1 in Europa, non è solo leader per numero di ospiti ma anche per il suo impegno verso la salvaguardia ambientale. Un impegno che non rappresenta solo una priorità morale ma anche un valore concreto che gli Ospiti riconoscono e apprezzano, diventando quindi anche un fattore strategico. La flotta Costa è l’unica flotta crocieristica battente bandiera italiana e quindi l’unica ad essere soggetta alle leggi più restrittive dell’Unione Europea in materia di ambiente e sanità. Costa Crociere, the leading Italian tourism group and number one company in Europe, isn't only a leader for number of guests but also in its commitment towards environmental stewardship. A commitment which not only represents a moral priority but also a concrete value which guests recognize and appreciate, therefore also making it a strategic factor. The Costa fleet is the only cruise fleet waving the Italian flag and is therefore the only one to be subjected to the most restrictive laws in the European Union regarding the environment and health. brand concepts


Costa Crociere è l’unica compagnia crocieristica in Italia ad avere un sistema di gestione ambientale sviluppato secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 14001/2004 ed ha conseguito anche un sistema articolato di certificazioni volontarie che attesta l’adeguamento ai migliori standard internazionali in materia di responsabilità sociale (SA8000), sicurezza (OHSAS 18001) e qualità (Uni EN ISO 9001) riconosciuto dal RINA con il B.E.S.T. 4 (Business Excellence Sustainable Task).

Costa Crociere is the only cruise company in Italy to have a system of environmental management developed according to the requirements of the UNI EN ISO 14001/2204 norm and has even obtained a structured system of voluntary certification which attests to the adaptation to the best international standards with respect to social responsibility (SA8000), safety (OHSAS 18001) and quality (Uni EN ISO 9001) recognized by RINA with the B.E.S.T. 4 (Business Excellence Sustainable Task). In March 2005, Costa Crociere was the first company to receive the “Green Star” from the RINA for the entire fleet. This means that all the Costa ships respect the environment and contribute to the protection and stewardship of the air and sea in which it operates, going well beyond the international standards in this area.

Nel marzo 2005 Costa Crociere è stata la prima compagnia in assoluto a ricevere dal RINA, la notazione “Green Star” per l’intera flotta. Questo significa che tutte le navi Costa rispettano l’ambiente e contribuiscono a salvaguardare e tutelare l’aria ed il mare in cui operano, andando ben oltre gli standard internazionali in materia. La flotta Costa è tra le più avanzate al mondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica.

The Costa fleet is among the most advanced in the world for the stewardship of the environment and energy efficiency. The latest ships to become part of the fleet, Costa Luminosa and Costa Deliziosa, along with the future flagship Costa Favolosa currently in the final phases of preparation in Fincantieri in Marghera (VE) and of which the christening ceremony will take place on July 2nd in Trieste, are the first ships in Italy and among the first in the world to be prepared for “cold ironing” (shore power), a system which allows ships docked in the port to receive electricity from the shore without having to keep the engines turned on to power the generators on board.

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Le ultime navi entrate a far parte della flotta, Costa Luminosa e Costa Deliziosa, insieme alla futura ammiraglia Costa Favolosa, nelle fasi finali di allestimento negli stabilimenti di Fincantieri a Marghera (VE) e la cui cerimonia di battesimo avverrĂ il 2 luglio prossimo a Trieste, sono le prime navi in Italia e tra le prime al mondo a essere predisposte per il “cold ironingâ€?, il sistema che permette alle navi ferme in banchina di ricevere la corrente da terra, senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo. Sulle navi della flotta viene effettuata raccolta differenziata per il 100% dei rifiuti solidi di bordo, e nessun rifiuto speciale viene mai scaricato in mare. I risultati ottenuti in campo ambientale sono documentati e descritti nel Bilancio Socio Ambientale disponibile al pubblico sul sito Internet della Compagnia www.costacrociere.it .

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On the fleet's ships, differentiated waste collection is done for 100% of the solid waste on board, and no special waste is ever thrown into the sea. The results obtained in the environmental sphere are documented and described in the Socio-Environmental Report available to the public on the company's internet site www.costacrociere.it. Among the most significant results of the 2010 publication: a reduction of 9% on the consumption of fuel with a subsequent reduction of CO2 produced, a reduction of 24% in the production of greenhouse gases and of 9% in the production of harmful gas in the ozone layer. Costa Crociere's social commitment and environmental awareness are translated even into important partnerships. From 2005, Costa has been at the side of WWF Italia.


Tra i risultati più significativi dell’edizione 2010: riduzione del 9% del consumo di carburante con conseguente riduzione di CO2 prodotta, riduzione del 24% della produzione di gas ad effetto serra, e del 9% nella produzione di gas lesivi della fascia di ozono. L’impegno sociale e la sensibilità ambientale di Costa Crociere si traducono anche attraverso importanti partnership. Dal 2005 Costa è al fianco del WWF Italia. La partnership è dedicata ad un progetto di tutela del Mar Mediterraneo attraverso finanziamenti mirati alla creazione di un sistema di aree marine protette. Nell’ambito di questa collaborazione Costa Crociere, prima e unica compagnia crocieristica al mondo, ha deciso di aderire in via sperimentale al sistema REPCET, un sistema che consente il monitoraggio in tempo reale delle posizioni dei cetacei sulle rotte di navigazione, in modo tale da ridurre il rischio di una collisione e contribuire alle attività di ricerca. Dal 2005 inoltre Costa Crociere collabora a un progetto del Joint Research Centre, il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea per il monitoraggio del cambiamento climatico nel Mediterraneo. Costa Crociere crede nel turismo responsabile e lo promuove attivamente sia a bordo sia a terra. Nell’offerta Costa 2011 sono incluse circa 300 eco-escursioni con possibilità di visitare parchi, riserve e oasi naturali, tour in aree in via di sviluppo che mirano a conservare l’ambiente e sostenere il benessere delle popolazioni locali. La compagnia ha sottoscritto dal 2007 il “Venice Blue Flag”, l’accordo volontario per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente a Venezia. Per tutte le sue navi che fanno scalo nella città lagunare Costa è impegnata infatti ad adottare misure ambientali superiori a quelle della normativa vigente. Salvaguardare e rispettare l’ambiente: per Costa Crociere il ruolo di innovatore e leader non può prescindere da un forte impegno nella direzione di un turismo responsabile.

The partnership is dedicated to a project of stewardship of the Mediterranean Sea through the creation of a system of protected marine areas. In this collaboration, Costa Crociere is the first and only cruise company in the world to decide to adhere in a experimental way to the REPCET system, a system which allows the monitoring in real time of the position of cetaceans on the navigational routes, in this way reducing the risk of a collision and contributing to research activities. Additionally, as of 2005 Costa Crociere has been collaborating on a project of the Joint Research Centre, the Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea to monitor the climatic change in the Mediterranean. Costa Crociere believes in responsible tourism and actively promotes it on board as well as on the ground. In the Costa 2011 offerings, are includes approximately 300 eco-excursions with the possibility of visiting parks, reserves and natural oases, tours in areas undergoing development which aim to conserve the environment and sustain the wellbeing of local populations. The company signed the “Venice Blue Flag”, the voluntary agreement for the protection and stewardship of the environment in Venice. For all of its ships which stop at the lagoon city, Costa is in fact committed to environmental measures which go beyond those of the norms enforced. Protecting and respecting the environment: for Costa Crociere its role as an innovator and leader cannot exclude a strong commitment to responsible tourism.

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www.casazeroenergy.net

Specializzato nella progettazione e nella costruzione di case, ville e strutture commerciali secondo i principi di bio-architettura e bio-edilizia, il Gruppo Polo Le Ville Plus presenta Casa Zero Energy: il primo Smart Green Building residenziale in Italia. Come spiega il Presidente, Loris Clocchiatti, qui si riunisce il meglio delle competenze acquisite dall’azienda in 25 anni di lavoro, di ricerca nelle tecnologie innovative. Ăˆ l’emblema della cultura sostenibile, la vera casa del futuro, in linea con i parametri di Kyoto 2030. Specialized in the planning and building of houses, villas and commercial structures according to the principles of bioarchitecture and biobuilding, the Gruppo Polo Le Ville Plus presents Casa Zero Energy: the first residential Smart Green Building in Italy. As President Loris Clocchiatti explains, here meet the best in competencies acquired by the company in 25 years of work and research in innovative technology. It is the emblem of sustainable culture, the real house of the future, in line with the Kyoto 2030 parameters. brand concepts


Casa Zero Energy è il progetto realizzato da Gruppo Polo Le Ville Plus, con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Trento ed il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. Non è una semplice casa, è un habitat naturale: ambiente perfetto per la vita e la salute dell’uomo e dell’ambiente. È stata progettata come parte del contesto in cui è inserita, in un continuo dialogo tra ambienti interni ed esterni e in armonia con la natura circostante. La casa, abitata da quattro persone, verrà monitorata per un anno, per analizzare il comportamento dell’edificio e delle tecnologie applicate. La costruzione, dopo un attento studio bioclimatico del territorio, è stata posizionata verso il lato nord del terreno in modo da lasciare il maggior spazio possibile a sud per il giardino e per gli spazi interni più vissuti come soggiorno, cucina, camere da letto. La struttura è costruita in legno, materiale solido, elastico ma rinnovabile, senza l’utilizzo di alcun trattamento o vernice tossica. Un insieme integrato di strategie bioclimatiche e di elementi passivi viene utilizzato sia per il riscaldamento invernale, sia per la ventilazione e il raffrescamento d’estate senza bisogno di impianti di climatizzazione e garantendo il massimo comfort abitativo. Inoltre, la casa non solo autoproduce tutta l’energia necessaria con fonti alternative (pannelli fotovoltaici e solari integrati, geotermico, pompa di calore, serra solare, ecc.), ma è stata progettata per richiederne il meno possibile. Si riduce anche lo spreco di acqua, utilizzando quella piovana appositamente filtrata e poi impiegata per gli scarichi del bagno, per la lavatrice, per l’irrigazione dell’orto e del giardino.

Casa Zero Energy is the project realized by the Gruppo Polo Le Ville Plus along with the Università degli Studi of Trento's Department of Civil Engineering and Environment and the support of the Region of Friuli Venezia Giulia. It isn't simply a house but rather a natural habitat: a perfect environment for man's life and health and the environment. It was planned as part of the context in which it was placed, in a continuous dialogue between internal and external environments and in harmony with the surrounding nature. The house, inhabited by four people, will be monitored for one year in order to analyze the behavior of the building and the technologies applied.

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L’intento è quello di creare una totale armonia tra uomo, abitazione e ambiente, fino quasi a portare la natura dentro la casa: questa è la filosofia con cui sono stati scelti materiali (il più possibile a km zero o riciclati), finiture e colori per l’interno e anche per il tetto. Infatti è stato realizzato un “tetto-giardino” coperto di terra e piante, che non è solo un ottimo isolante e assorbente del calore ma è in grado di donare una sensazione di pace e tranquillità. Il giardino è stato costruito intorno agli alberi già esistenti sul terreno; lo splendido orto biologico si trova ad est, posizione ottimale per le piante e funzionale per chi le usa, in quanto situato a fianco della cucina. L’orto è coltivato senza alcun additivo chimico ed è fertilizzato con concime naturale (biocompost) ottenuto dal riciclaggio dei rifiuti umidi della casa.

brand concepts

Following a careful bioclimatic study of the territory, the building was positioned towards the northern side of the property in order to leave the most space possible facing south for the garden and the interior spaces most lived in such as the living room, kitchen and bedrooms. The structure is built in wood, solid material, elastic yet renewable, without the use of any treatment or toxic varnish. A whole integrated with bioclimatic strategies and passive elements were used for winter heating as well as for ventilation and cooling during the summer without requiring air conditioning installations and guaranteeing maximum living comfort. Additionally, the house not only auto-produces all of the energy required with alternative sources (integrated photovoltaic and solar panels, geothermic, heating pump, solar greenhouse, etc.) but was also planned to require the least amount possible.


Dal portico si accede al laghetto balneabile, che si autodepura con un piccolo sistema di filtraggio, mentre il lavoro di fito-depurazione è affidato a ben 35 diversi tipi di piante collocate sui bordi del laghetto. D’inverno non va svuotato come le piscine artificiali, anzi, si può ghiacciare in superficie per un effetto scenografico unico. In più, ha anche una funzione bioclimatica: d’inverno il riflesso del sole basso aumenta l’irraggiamento della luce solare verso la casa; d’estate invece raffresca in modo naturale.

Even water waste was reduced, using rainwater purposely filtered and then used for the bathroom, the washing machine and for watering the garden and the yard. The intent is to create total harmony between man, home and environment, almost up to the point of bringing nature into the house: this is the philosophy with which were chosen the materials (as much as possible with zero kilometers traveled and recycled), finishes and colors for interiors and even for the roof. In fact, a “roof-garden” covered with earth and plants was created which not only is an optimal insulator and absorber of heat but is also capable of giving a sensation of peace and tranquillity. The garden was built around the existing trees on the property; the splendid organic garden is found on the east side, an excellent position for the plants and functional for who uses them insofar as it is located beside the kitchen. The garden is cultivated without any added chemicals and is fertilized with natural fertilizer (compost) obtained from the recycling of damp waste from the house. From the porch can be accessed a small swimmable lake which purifies itself with a small filtering system while the work of herbal purification is entrusted to 35 different types of plants positioned on the edges of the lake. In winter, it is not emptied like an artificial swimming pool but rather, it can be frozen over for a unique scenographic effect. Moreover, it also has a bioclimatic function: during the winter, the reflection of the low sun increases the radiation of solar light towards the house; during the summer, on the other hand, it cools the house in a natural way.

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www.sanpellegrino-corporate.it

Il Gruppo Sanpellegrino è la più grande e significativa realtà italiana nel mercato delle acque minerali e del beverage analcolico. La responsabilità ambientale rappresenta per l’azienda un approccio culturale che investe tutte le aree in cui è impegnata, nel rispetto di un bene prezioso e comune: l’acqua.

The Sanpellegrino Group is the largest Italian entity in the mineral water and soft drink market. For the company, environmental responsibility represents a cultural approach which touches all of the areas to which it is committed and respects a precious and common asset: water. brand concepts


Garantire all'acqua un futuro di qualità è la missione che il Gruppo persegue con l'obiettivo di rendere il patrimonio idrico delle fonti che custodisce disponibile e di qualità per le generazioni presenti e future. Un impegno che si concretizza attraverso lo sviluppo di progetti volti alla tutela e valorizzazione della risorsa acqua e alla riduzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi e distributivi. Così S.Pellegrino e Acqua Panna, simboli del made in Italy nel mondo, Levissima e Nestlè Vera, distribuite su tutto il territorio nazionale, e - a livello regionale - Recoaro, S.Bernardo e Pejo contribuiscono quotidianamente al percorso di crescita responsabile dell'azienda.

Guaranteeing water a future of quality is the mission the Group pursues with the objective of making the water resources it protects both available and of the utmost quality for present and future generations. A commitment which is realized through the development of projects aimed at the stewardship and appreciation of water and the reduction of environmental impact. In this way S.Pellegrino and Acqua Panna, symbols of made in Italy in the world, Levissima and Nestlè Vera, distributed on all of the national territory, and, at the regional level, Recoaro, S.Bernardo and Pejo, all contribute daily to the company's path of responsible growth. The Group's mineral waters, all bottled at the source, arrive on the tables of consumers as pure as when they spring, guaranteeing maximum levels of safety and quality. All of this is possible because of the attention Sanpellegrino has always given to packaging: the bottle is like a safe which must guarantee to the consumer the purity and quality of the mineral water while at the same time respecting the environment.

Le acque minerali del Gruppo, tutte imbottigliate alla fonte, arrivano sulle tavole dei consumatori pure così come sgorgano, garantendo i massimi livelli di sicurezza e qualità. Tutto ciò è possibile proprio grazie all’attenzione che Sanpellegrino pone da sempre al packaging: la bottiglia è come una cassaforte che deve assicurare al consumatore la purezza e la qualità dell’acqua minerale, ma al tempo stesso essere sempre più rispettosa dell’ambiente. È per questo motivo che l’azienda, nel triennio 2008-2010, ha ridotto di 4.100 tonnellate l’utilizzo di PET. In particolare, ha avviato un progetto di Light Weighting (alleggerimento) con l'obiettivo di ridurre il peso delle bottiglie in PET e degli imballi, utilizzando meno plastica, senza però penalizzarne le funzionalità d’uso.

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Un esempio è la bottiglia da 50 cl naturale di Levissima realizzata con il 22% in meno di PET rispetto alla precedente versione. Inoltre, a dicembre 2010 - a seguito dell’entrata in vigore del DM n. 113 che ha consentito di distribuire l’acqua minerale in bottiglie prodotte con una percentuale di PET riciclato (RPET) - Sanpellegrino, prima in Italia, ha lanciato un’innovativa bottiglia: “LaLitro” di Levissima realizzata con il 25% di RPET. Il PET con cui vengono realizzate le bottiglie è, infatti, un materiale al 100% riciclabile: oltre ad essere leggero, infrangibile, perfettamente igienico, una volta riciclato non perde nessuna delle sue caratteristiche positive. L’entrata in vigore della norma ha permesso di creare un sistema di produzione e riciclo del PET “circolare”: dalla sua produzione, al consumo e al riciclo, fino ad essere nuovamente reintrodotto nel ciclo produttivo per la produzione di altre bottiglie. Le bottiglie in PET diventano così una risorsa e non un rifiuto. Da sempre l’azienda lavora in un’ottica di educazione dei consumatori alla corretta raccolta differenziata delle bottiglie, proprio perché ritiene fondamentale il recupero della plastica.

It is for this reason that in the three years from 2008-2010, the company reduced the use of PET by 4,100 tons. In particular, it launched a Light Weighting project with the objective of reducing both the weight of PET bottles and the packaging, using less plastic without compromising its functionality. An example is the 50 cl bottle of Levissima Naturale, realized with 22% less of PET with respect to the previous version. Additionally, in December 2010, following the implementation of the DM n.113 which allowed the distribution of mineral water in bottles produced with a percentage of recycled PET (RPET), Sanpellegrino, the first in Italy, launched an innovative bottle: “LaLitro” Levissima, realized with 25% of RPET. The PET with which are made the bottles is in fact a material which is 100% recyclable: other than being light, unbreakable and perfectly hygienic, once recycled it does not lose any of its positive characteristics. The norm's entry into effect has allowed the creation of a “circular” system of production and recycling of PET: from its production, to consumption, to recycling, up to being newly re-introduced into the production cycle for the manufacturing of other bottles. Since always, the company works with an eye to raising the awareness of consumers with respect to the correct separation of bottles for waste collection, exactly because it fundamentally believes in the recovery of plastics.

brand concepts


La tutela dell’acqua è per Sanpellegrino un impegno quotidiano che si concretizza sia attraverso progetti finalizzati alla riduzione dei consumi idrici nei processi di produzione, sia attraverso iniziative “educational”. Un esempio è WET - Water Education for Teachers lanciato nel 2006 in diverse scuole d’Italia - un progetto scientifico internazionale fondato nel 1984 negli Stati Uniti con l’obiettivo di educare bambini, ragazzi, genitori e insegnanti alla conoscenza e alla gestione responsabile della risorsa acqua tramite l'utilizzo di un kit didattico interattivo.

For Sanpellegrino, the stewardship of water is a daily commitment which is realized through projects aimed at the reduction of water consumption in production processes as well as through “educational” initiatives. An example is WET - Water Education for Teachers: launched in 2006 in various schools in Italy, this is an international science project founded in the United States in 1984 with the objective of educating younger and older kids, parents and teachers through a didactic interactive kit about water and its responsible management.

Il materiale, rivolto alle classi primarie di primo e secondo grado, consente agli insegnanti di svolgere diversi percorsi interdisciplinari a partire dallo studio dell'acqua.

The material, geared to primary and middle school classes, allows teachers to develop various interdisciplinary pathways from the study of water.

Inoltre, nel 2011 il progetto è entrato nel Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, con un ampio programma di workshop e incontri ludo-didattici dedicati all'acqua e ai benefici di una corretta idratazione quotidiana.

Additionally, in 2011 the project has entered the Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci in Milan, with a vast program of play and didactic workshops and meetings dedicated to water and the benefits of correct daily hydration.

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www.imq.it

IMQ è la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità e della qualità. Forte dei suoi 60 anni di esperienza, la società si pone infatti come punto di riferimento delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e lo sviluppo sostenibile. Dal 1951 ad oggi, IMQ ha seguito un percorso di continua crescita, fino a diventare un grande Gruppo internazionale, con uffici in Spagna, Polonia, Turchia, Cina, Argentina, le cui attestazioni sono una garanzia per il mercato. IMQ is Italy’s most important organization in the field of conformity and quality assessment. Thanks to its 60 years of experience, IMQ is the partner of choice for companies whose goal is safety, quality and sustainable development. Since 1951, IMQ’s continued growth has led it to evolve into a large international group with offices in Spain, Poland, Turkey, China and Argentina, whose certifications are a guarantee for the marketplace. brand concepts


Uno staff di 500 persone al servizio della qualità e dell’ambiente, delle aziende e dei consumatori. 17mila mq di uffici e laboratori solo nella sede di Milano, 71 milioni di euro di ricavi (nel 2010), 18mila imprese e 140mila prodotti certificati. Sono questi i numeri di IMQ, in Italia primo ente di certificazione per fatturato. Nato come ente di certificazione della sicurezza dei prodotti elettrici, l'Istituto negli anni ha esteso la sua attività alla certificazione dei sistemi di gestione aziendale e alle verifiche di impianti ed edifici, fino ad arrivare alle verifiche dei prodotti e degli impianti impiegati nell'utilizzo delle energie alternative e alla validazione delle attività aziendali volte all'efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale.

500 staff supporting and promoting quality and the environment for companies and consumers; 17,000 square meters of office space and laboratories in its Milan headquarters alone; a turnover of 71 million euros (in 2010); 18,000 clients and 140,000 products certified. These figures make IMQ the first certification body in Italy in terms of revenue. Born as a health and safety certification body for electrical products, IMQ has extended its services over the years to include the certification of corporate management systems and quality tests on buildings and plants. More recently it has developed expertise in the verification of renewable energy products and facilities, as well as the validation of corporate activities aimed at increasing energy efficiency and reducing environmental impacts.

IMQ offre servizi mirati alle aziende eco consapevoli: audit ecologico ed energetico di prodotto, LCA (Life Cycle Assessment), Direttiva ERP (Energy Related Products), Carbon Footprint, verifica delle emissioni - sia cogente (Direttiva ETS) sia volontaria - certificazione ISO 14001. A questi si aggiungono, in ambito energetico, la certificazione dei moduli fotovoltaici, la verifica delle installazioni fotovoltaiche con relativa qualificazione degli installatori, il testing dei prodotti a energie rinnovabili, le misure di efficienza energetica e la certificazione EN 16001.

IMQ provides tailored services for those companies with an active interest in sustainability. Just to mention a few, its services include product energy audits, ecological audits, life cycle assessments (LCA), ERP (Energy Related Products) Directive, Carbon Footprints, mandatory (EU ETS Directive) and voluntary emissions verification, ISO 14000 certification. In addition to the above, in the field of energy efficiency and renewables, IMQ carries out the certification of photovoltaic modules, the verification of photovoltaic installations and the related qualification of installers, testing of products powered by renewable energy, energy efficiency measurements and EN 16001 certification.

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Infine, l'ultimo nato: la certificazione IMQ-ECO delle asserzioni ambientali di prodotto. Questo nuovo marchio garantisce che le caratteristiche ecologiche dichiarate dal produttore riguardo a un determinato prodotto corrispondano al vero, siano misurabili e vengano mantenute nel tempo. Uno strumento, dunque, che “smaschera” il greenwashing, utile per le aziende che vogliono dimostrare di essere veramente verdi, e indispensabile per i consumatori che possono così riconoscere a prima vista i prodotti davvero green.

brand concepts

Finally, the most recent creation: the IMQ-ECO certification of product environmental claims. This new certificate guarantees that the sustainable characteristics claimed by the manufacturer of a specific product can actually be proved, measured and maintained over time. Such certification is therefore a powerful means to avoid ‘greenwashing’, and can be used by those companies wishing to demonstrate their true green orientation. It is also essential from a consumers’ perspective, to allow them to recognize truly green products at a first glance. Considering it its own mission, IMQ has certainly implemented a strong environmental responsibility policy within its organization.


Considerata la propria mission, IMQ non poteva non avviare anche al suo interno una politica di responsabilità ambientale. Questo vale sia a livello centrale, con una serie di iniziative intraprese nella sede milanese (corretta gestione dei rifiuti, sensibilizzazione del personale per un utilizzo razionale delle energie, miglioramento del microclima ed efficienza energetica), sia sul territorio, con il progetto per la misurazione e il controllo delle emissioni per ridurre l’impatto delle trasferte dei valutatori. IMQ non significa solo certificazione, ma anche sensibilizzazione e diffusione della green culture. Gli strumenti sono eterogenei: dall'organizzazione di convegni e seminari alla pubblicazione di libri e opuscoli sulla sicurezza e la qualità, nonché la rivista IMQ Notizie (30mila utenti a numero), particolarmente focalizzata su temi ambientali, fino alla promozione di eventi per le giovani generazioni. È il caso del concorso “SOS Pianeta Verde”, rivolto alle classi dell’ultimo anno delle scuole primarie e alle secondarie di primo grado.

This is applied both at head-office level with a range of activities conducted in its Milan headquarters (responsible waste management, staff awareness campaign on the rational use of energy, improvement of the micro-climate and energy efficiency), as well as in the territory, through a project aimed at reducing the impact of travel done by auditors by measuring and controlling emissions. IMQ is not only involved in certification, but also in raising green culture awareness and its dissemination. The means are diversified: organization of conferences and seminars, publication of books and pamphlets on safety and quality and the “IMQ Notizie” magazine (30,000 subscribers), mainly focused on environmental issues, as well as the promotion of events for the younger generations. This is the case for the “SOS Green Planet” contest addressed at children in the last year of primary school and in secondary school.

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www.philips.it

La grande sfida di Philips è quella di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la continua introduzione di innovazioni significative e sostenibili. Guidata dalla promessa di marca “sense and semplicity”, Philips è impegnata a offrire soluzioni sempre più avanzate per la salute e il benessere delle persone in tutto il mondo. Philips' big challenge is improving the quality of life of people through the continued introduction of significant and sustainable innovations. Guided by the brand promise “sense and simplicity”, Philips is committed to offering increasingly advanced solutions for the health and well-being of people all over the world.

brand concepts


La storia di Philips è cominciata 120 anni fa con la produzione di lampade incandescenti ad Eindhoven, in Olanda. Oggi è un’azienda globale che opera in diversi campi della salute e del benessere, ed è leader nei mercati dell’healthcare, dell’illuminazione e del consumer lifestyle. Innovazione, design, soluzioni create partendo dai nuovi desideri delle persone all’insegna di una tecnologia che semplifica la vita: questi i punti di forza che hanno permesso al brand Philips di essere uno dei più conosciuti ed apprezzati (42° nella classifica Interbrand). Una forza espressa dai risultati raggiunti: 120 mila dipendenti in oltre 100 Paesi, un fatturato che ha superato i 25 miliardi di euro e un investimento in Ricerca e Sviluppo superiore al 6%. Philips fonda la sua crescita sulla ricerca di soluzioni innovative ai più importanti trend globali (urbanizzazione, invecchiamento della

Philips' history dates back to 120 years ago with the production of incandescent light bulbs in Eindhoven, The Netherlands. Today it is a global company which operates in various areas of health and well-being, and is the leader in healthcare, lighting and consumer lifestyle. Innovation, design, solutions geared towards the evolving desires of people in pursuit of technology which simplifies life: these are the strengths which have made the Philips brand one of the most recognizable and appreciated (42nd in the Interbrand ranking). Its strengths are noted by the results achieved: 120,000 employees in more than 100 countries, sales exceeding 25 billion euros and an investment in Research and Development in excess of 6%. Philips bases its growth on the research of innovative solutions for the most important global trends (urbanization, the aging population, climatic change) and on leadership in finding solutions for cardiac care and patient monitoring, personal well-being, the health of mothers and children (Avent), energy efficient lighting and LED. The commitment to a more sustainable future is at the center of the strategy of a brand that increasingly focuses on “green”: within 2015, Philips will invest 2 billion euros on green innovations. The offering of solutions and sustainable products has allowed them to achieve an incidence of 38% of “green products” on global sales (31% in 2009).

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popolazione, cambiamento climatico) e sulla leadership nelle soluzioni per le terapie cardiache e il monitoraggio dei pazienti, il benessere personale, la salute di mamme e bambini (Avent), l’illuminazione a risparmio energetico e a LED. L’impegno per un futuro più sostenibile è al centro della strategia di un brand che punta sempre di più sul “green”: entro il 2015 Philips investirà 2 miliardi di euro in innovazioni verdi. La proposta di soluzioni e di prodotti sostenibili ha permesso nel 2010 di raggiungere un’incidenza del 38% dei “green products” sul fatturato globale (31% del 2009). Un risultato importante, raggiunto grazie ad una applicazione sempre più determinata dell’approccio EcoDesign, che permette di sviluppare prodotti a minor impatto ambientale e rispettosi dei criteri più aggiornati in tema di sostenibilità. Ad esempio, il settore healthcare ha realizzato Philips Essential, un innovativo sistema di monitoraggio da utilizzare durante il trasporto dei pazienti, che prevede il 48% di risparmio energetico, il 72% di risparmio nel peso del prodotto e il 32% in meno di packaging.

brand concepts

An important result, achieved thanks to an increasingly determined application of the EcoDesign approach which allows Philips to develop products with a minor environmental impact and respectful of the latest criteria regarding sustainability. For example, the healthcare sector has created Philips Essential, an innovative monitoring system to be used during the transporting of patients which foresees a 48% energy savings, a 72% savings in the product's weight and 32% less packaging.


Il settore Consumer Lifestyle ha lanciato il TV Econova, il primo televisore a ricevere la classificazione A+ in occasione dell’introduzione dell’Etichetta Energetica Europea e a meritarsi il premio EISA “Best Green TV 2010/11”. Il settore Lighting ha contribuito a circa la metà del fatturato “green” con il lancio di soluzioni innovative come la lampadina da 12 watt EnduraLED, la prima in grado di sostituire il classico bulbo ad incandescenza da 60 watt e di dare il via alla rivoluzione domestica a base LED. In piena sintonia con l’approccio “green”, e grazie alla disponibilità volontaria dei suoi dipendenti, Philips ha lanciato un nuovo programma globale nell’area dell’educazione: l’iniziativa “Guerrieri della salute” si rivolge all’ultimo biennio della scuola primaria, con l’obiettivo di sviluppare percorsi ludico-didattici per l’educazione alla salute, la convivenza civile e il rispetto dell’ambiente.

The Consumer Lifestyle sector has launched TV Econova, the first television to receive the A+ classification on the occasion of the introduction of the EU Energy Label and the winner of the EISA Award for “Best Green TV 2010/11”. The Lighting sector has contributed to approximately half of the “green” sales with the launch of innovative solutions such as the 12 watt EnduraLED light bulb, the first capable of substituting the classic 60 watt incandescent light bulb and kicking off the LEDbased domestic revolution. Perfectly in tune with the “green” approach and thanks to employee volunteers, Philips launched a new global program in the area of education: the “SimplyHealthy@Schools” initiative takes place during the last two years of primary school with the objective of developing both play and didactic pathways for education geared to health, civil co-existence and respect for the environment. To promote the “green” commitment, Philips even plays the role of privileged speaker through a constant presence in major events that take to heart sustainability such as the “Green Social Festival” in Bologna, the national exhibition “Fa’ la cosa giusta” in Milan and the exhibition “Dal dire al fare” organized by the Università Bocconi. A way in which to immediately take responsibility for the choices that will constitute the foundations for a better future for our cities, the healthcare system and the way in which we live.

Per promuovere l’impegno “green”, Philips gioca il ruolo di interlocutore privilegiato anche attraverso una presenza costante nelle principali manifestazioni che hanno a cuore la sostenibilità come il “Green Social Festival” di Bologna, la fiera nazionale “Fa’ la cosa giusta” a Milano e il salone “Dal dire al fare” organizzato con l’Università Bocconi. Un modo per prendersi da subito la responsabilità delle scelte che costituiranno le basi per un futuro migliore delle nostre città, del sistema sanitario e del nostro modo di vivere.

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www.forza10.com

SANYpet nasce nel 1996 da un’intuizione di Sergio Canello, medico veterinario esperto in patologie legate all’alimentazione, omeopatia e medicina naturale e oggi Responsabile dell’area Ricerca & Sviluppo dell'Azienda. L’osservazione di partenza è stata semplice ma fondamentale: identificare le connessioni tra il dilagante inquinamento chimico degli alimenti e i disturbi più comuni che affliggono attualmente gli animali domestici. Prende vita così un marchio green, che produce alimenti biologici e “puliti”, con attenzione per la salute degli animali e per l'ambiente. SANYpet was founded in 1996 on an intuition by Sergio Canello, a veterinarian expert in pathologies linked to nutrition, homeopathy and natural medicine and today, the person responsible for the company's Research and Development. The initial observation was simple yet fundamental: identifying the connection between the rampant chemical pollution of food and the most common disturbances which presently afflict domestic animals. It was in this way that a green brand came into being, one which produces organic and “clean” food, with attention given to both the health of animals and the environment. brand concepts


SANYpet produce alimenti che possono garantire un migliore stato di salute a cani e gatti. A questo risultato si è arrivati con anni di studi e sperimentazione del RiS, il reparto di Ricerca e Sviluppo, che ha permesso all’Azienda di acquisire un ruolo di primo piano nel settore degli alimenti dietetici per gli animali domestici. Tutte le attività aziendali sono volte all'ideazione e realizzazione di nuove formulazioni scientificamente testate per acquisire e mantenere nel tempo condizioni ottimali di benessere e di vitalità in ogni stadio della vita di cani e gatti.

SANYpet produces food which can guarantee better health for cats and dogs. This result was achieved following years of studies and experiments conducted by RiS, the department of Research and Development, which allowed the company to assume a front line role in the sector of dietary foods for domestic animals.

Per SANYpet la qualità e l’assoluta salubrità delle materie prime diventano quindi fondamentali per riequilibrare le funzioni vitali dell’organismo. Per questo motivo, l'Azienda ha deciso di utilizzare pochissime tipologie di materie prime di provenienza certa e di altissima qualità, su cui vengono eseguiti a monte attenti controlli, a garanzia della sicurezza di tutta la produzione. La Linea Nutraceutica FORZA10, ultima nata in casa SANYpet, ha l’obiettivo di garantire la salute dei cani e gatti attraverso l’alimentazione e unisce la riconosciuta azione delle classiche formule

Therefore, for SANYpet quality and the complete wholesomeness of raw materials become fundamental in restoring the balance of the organism's vital functions. For this reason, the company has decided to use very few types of raw materials of reliable origin and of the highest quality, upon which are carried out very careful controls, with guaranteed safety throughout the entire production. The Nutraceutica FORZA10 line, the latest addition to the SANYpet company, has as its objective to guarantee the health of cats and dogs through nutrition,

All of the company's activities are geared towards the conception and realization of new formulations scientifically tested to acquire and maintain over time optimal conditions of well-being and vitality in every stage of a cat or dog's life.

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monoproteiche Diet contro le intolleranze alimentari e le allergie ad una straordinaria efficacia quale strumento nutrizionale durante la terapia convenzionale delle patologie infiammatorie croniche dei principali apparati. Le materie prime cerealicole utilizzate per la produzione sono di origine italiana e non viene utilizzata alcuna materia prima proveniente dal mercato asiatico. Il pesce proviene da mari non inquinati (Pacifico meridionale e Islanda) e da produttori che gestiscono in modo responsabile l’ecosistema marino. Le materie prime di origine animale provengono esclusivamente da allevamenti estensivi riguardo alle carni di cervo e cinghiale, e da allevamenti certificati biologici per il pollo, l’agnello e il manzo utilizzati nella Linea Biologica. La conservazione dei prodotti avviene tramite elementi naturali (vitamina E, rosmarino), senza aggiunta di antiossidanti e conservanti di sintesi. Particolare attenzione viene rivolta alle analisi per la ricerca dei contaminanti più pericolosi (melamina, aflatossine, diossina e PCB, metalli pesanti) per escluderne la presenza. Tutte le Linee secche FORZA10, sono prodotte nei pressi di Padova, nel nuovissimo stabilimento inaugurato nel 2008.

and unites the recognized action of the classic monoprotein diet formula against dietary intolerances and allergies with the extraordinary effectiveness of such a nutritional tool during the conventional therapy of chronic inflammatory pathologies of the principle apparatuses. Cereal raw materials used in production are of Italian origin and no raw materials originating from the Asian market are used. The fish is from unpolluted seas (South Pacific, Iceland) and from producers who manage responsibly the marine ecosystem. The raw materials of animal origin come exclusively from extensive livestock farming with respect to deer and boar, and from organically certified livestock farms for chicken, lamb and pork used in the Organic line. The preservation of the products is achieved through natural elements (vitamin E, rosemary), without added antioxidants and synthetic preservatives. Particular attention is given to analysis in the search for the most dangerous contaminants (melamine, aflatoxins, dioxin and PCB, heavy metals) to exclude their presence. All of Forza10's dry Lines are produced near Padova in the new plant inaugurated in 2008.

L’Azienda dal 2006 detiene la leadership nazionale nel settore degli alimenti dietetici per la cura delle patologie da intolleranze alimentari dei cani e dei gatti, certificata da un Istituto Internazionale di Certificazione. Tra le altre, SANYpet ha ottenuto le certificazioni DNV su tutta la filiera (ISO 9001:2000), per la ricerca, sviluppo, produzione, confezionamento e commercializzazione di alimenti dietetici e di mantenimento per animali da compagnia e per la commercializzazione di accessori per cani e gatti.

As of 2006, the company holds national leadership in the sector of dietary foods for the treatment of dietary intolerance pathologies in cats and dogs, certified by an institute of international certification.

SANYpet non effettua alcuna impropria sperimentazione sugli animali, ma si avvale esclusivamente di studi condotti in collaborazione con cliniche universitarie, opinion leader e veterinari di fama internazionale.

SANYpet does not carry out any improper experimentation on animals, but makes exclusive use of studies conducted in collaboration with university clinics, opinion leaders and internationally renowned veterinarians.

brand concepts

Among others, SANpet has obtained DNV certifications on its entire chain (ISO 9001:2000), for research, development, production, packing and marketing of dietary and maintenance foods for domestic animals and for the marketing of accessories for cats and dogs.


FORZA10 NUTRACEUTIC Active Line per il cane FORZA10 NUTRACEUTIC Active Line dog

FORZA10 NUTRACEUTIC Active Line per il gatto FORZA10 NUTRACEUTIC Active Line cat

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www.simplymarket.it

Alcuni semplici ma significativi dati numerici possono dare un'idea chiara dell'impegno nei confronti dell'ambiente e del sociale messo in atto da Simply, l’insegna della grande distribuzione italiana facente capo alla società SMA: 2,5 milioni di bottiglie di plastica riutilizzate per gli arredi dei negozi, 2,6 milioni di Kwh/anno risparmiati attraverso interventi tecnici nei nuovi punti vendita con conseguente riduzione di CO2 emessa nell’atmosfera, 518 tonnellate di prodotti sfusi acquistati nel 2010 dai clienti nel pieno rispetto dell’ambiente. Some simple but significant numerical data can give a clear idea of the commitment towards the environment and society put into action by Simply, the emblem of large-scale Italian retailing which heads up the SMA company: 2.5 million plastic bottles reused for store furnishings, 2.6 million kilowatts/year saved through technical interventions in the new stores with a subsequent reduction in CO2 emitted into the atmosphere, and 518 tons of bulk products purchased in 2010 by clients out of respect for the environment. brand concepts


Dal 2002 Simply ha raccolto per Telethon 8,9 milioni di euro e nel 2010 ha donato alle associazioni caritative 224 tonnellate di alimenti recuperati dai punti vendita. Infine, per approfondire le tematiche legate alla sostenibilitĂ , nei punti vendita Simply eco-attenti sono stati formati 290 studenti delle scuole elementari e secondarie, 4 classi master e 25 tesisti.

As of 2002 Simply has donated 8.9 million euros to Telethon and in 2010 donated 224 tons of food salvaged from the stores to charity associations. Finally, to deepen the themes related to sustainability, 290 students from elementary and secondary schools have been trained in the eco-friendly Simply stores, 4 master classes and 25 undergraduates.

Dal lancio dell’insegna Simply nel 2005, declinata nella formula degli ipermercati IperSimply nel 2007 e delle superette PuntoSimply nel 2010, SMA ha intrapreso un percorso di rinnovamento della propria rete di oltre 1700 punti vendita diretti e in franchising, per offrire alla clientela negozi sempre piÚ moderni, funzionali e attenti alle tematiche ambientali e sociali. Questa vocazione sostenibile ha portato dal 2008 all’apertura di dieci punti vendita eco-attenti: il Simply di Botticino nel bresciano, i Simply milanesi di via Novara e di via Pecetta, il Simply romano di Tor Bella Monaca, il Simply siciliano di Tremestieri Etneo, gli IperSimply marchigiani di Senigallia e Osimo, il Punto Simply di Parma e i Simply della rete franchising di Carpi (MO) e Santa Giusta (OR).

Since the launch of the Simply emblem in 2005, different from the formula of IperSimply superstores of 2007 and the PuntoSimply convenience stores in 2010, SMA has undertaken a path of renewal of its own network of more than 1700 sales outlets and franchises, offering the clientele stores which are increasingly modern, functional and attentive to social and environmental themes.

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Nei Simply green, pubblicati sul prestigioso volume AdiDesign Index 2010, si sono concretizzati diversi aspetti legati alla sostenibilità: dal risparmio energetico al riciclo dei materiali e dei rifiuti, dai prodotti ecologicamente attenti all’impegno sociale verso la comunità locale. Inoltre, alcune soluzioni tecniche innovative realizzate nei punti vendita eco-attenti, che consentono risparmio energetico e riciclo di materiali, stanno diventando patrimonio genetico dell’intera rete di vendita, che giorno dopo giorno aumenta la propria vocazione green. In linea con la politica di sviluppo sostenibile perseguita dall’insegna Simply, SMA ha voluto dare coerenza alle attività che mette in atto nel corso dell’anno pubblicando il Bilancio di Sostenibilità (consultabile e scaricabile dal sito www.simplymarket.it). Il documento evidenzia la presa di responsabilità di Simply nei confronti del territorio che ospita i propri punti vendita, dimostrando che una tale strategia può essere anche in linea con gli obiettivi economici che l’azienda persegue.

brand concepts

This sustainable vocation saw in 2008 the opening of ten eco-friendly sales outlets: the Simply of Botticino in Brescia, the Milan Simplys of via Novara and via Pecetta, the Roman Simply of Tor Bella Monaca, the Sicilian Simply of Tremestieri Etneo, the Marches' IperSimply of Senigallia, the Punto Simply of Parma and the Simplys of the franchising network of Carpi (MO) and Santa Giusta (OR). In Simply green, published in the prestigious AdiDesign Index 2010, diverse aspects tied to sustainability have been realized: from energy saving to the recycling of materials and waste, from eco-friendly products to the social commitment towards the local community. Additionally, some innovative technical solutions realized in the eco-friendly sales outlets which allow energy saving and the recycling of material are becoming part of the entire sales DNA which day after day increases its own green vocation.


Oltre alle molteplici attività messe in atto da Simply per ricoprire un ruolo socialmente attivo, nel Bilancio di Sostenibilità sono inseriti i progetti e le campagne di sensibilizzazione sviluppate dall’azienda per ridurre l’impatto dell’attività commerciale sul territorio e per tutelare l’ambiente promuovendo il risparmio delle risorse naturali. Nei confronti della clientela, Simply suggerisce comportamenti ecologicamente virtuosi, quali l’utilizzo di sacchetti riciclabili per la spesa, la raccolta differenziata dei rifiuti e l’acquisto di prodotti a basso consumo energetico o di alimentari e detersivi sfusi. Per quanto riguarda l’interno, costituito da oltre 9500 collaboratori, Simply sviluppa piani formativi articolati e promuove una politica di responsabilità e partecipazione ai frutti del proprio lavoro, per garantire la soddisfazione individuale e favorire nel contempo lo sviluppo dell’impresa.

In line with the policy of sustainable development pursued under the Simply banner, SMA has wanted to give coherence to the activities it carries out during the course of the year by publishing a Balance Sheet of Sustainability (consultable and downloadable from the www.simplymarket.it website). The document sheds light on the responsibility taken by Simply with respect to the territories which host its sales outlets, demonstrating that such a strategy can also be in line with the economic objectives the company pursues. Beyond the multiple activities put into action by Simply to assume a socially active role, the Balance Sheet of Sustainability also contains projects and awareness campaigns developed by the company to reduce the impact of commercial activities on the territory, and to safeguard the environment promoting the saving of natural resources. With respect to the clientele, Simply suggests ecologically virtuous behaviors such as the use of recyclable bags for shopping, tools for differentiated waste collection, products with low energy consumption or bulk foods and detergents. Internally, Simply develops well-structured training plans for its more than 9,500 collaborators and promotes a policy of responsibility and participation in the fruits of one's own labor to guarantee individual satisfaction, while at the same time promoting the company's development.

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www.telecomitalia.com

Telecom Italia considera il contrasto del cambiamento climatico prioritario nella propria strategia di sostenibilità . Il Gruppo - leader italiano nell'offerta di infrastrutture e piattaforme tecnologiche su cui voce e dati si trasformano in servizi di telecomunicazioni avanzati e soluzioni ICT e media - dà il proprio contributo con tre livelli di azione: riducendo le proprie emissioni dirette e indirette di gas serra; incoraggiando e supportando la dematerializzazione di beni e servizi al fine di ridurre le emissioni negli altri settori; contribuendo alla diffusione di una cultura basata su un corretto approccio ai temi ambientali. Combating climate change is a priority in Telecom Italia’s own sustainability strategy. The Group - Italian leader in the offering of technological infrastructures and platforms upon which voice and data are turned into advanced telecommunication services and ICT and media solutions - provides its own contribution through three levels of action: reducing its own direct and indirect emissions of greenhouse gases; encouraging and supporting the dematerialisation of goods and services with the intention of helping other sectors reduce their own emissions; contributing to spreading a culture based on a correct approach to environmental issues. brand concepts


Riguardo al primo pilastro, pur in presenza di volumi crescenti di traffico fonia e dati, nel 2010 le iniziative orientate al risparmio energetico e al miglioramento dell’efficienza della rete hanno consentito a Telecom Italia di ottenere una riduzione del 3,4% sui consumi complessivi di energia elettrica. Risultato raggiunto grazie ad azioni a tutto campo: ammodernamento degli impianti di condizionamento e temperature di esercizio piÚ alte di centrali telefoniche, server e Stazioni Radio Base; utilizzo mirato di tecnologie a basso impatto ambientale negli impianti di raffreddamento; adozione di efficienti soluzioni tecnologiche per i server dei Data Center; ammodernamento delle reti e degli impianti di conversione di corrente; ottimizzazione degli impianti di illuminazione, condivisione di siti tecnologici. In merito alle fonti energetiche, nel 2010 sono stati realizzati 4 grandi impianti di cogenerazione sulle sedi di Pomezia, Rozzano, Padova e Bologna (risparmio energetico stimato: 30%) e 5 nuovi impianti di piccola cogenerazione a metano che si aggiungono ai 12 già esistenti.

With respect to the first pillar, although voice and data traffic volumes are constantly increasing, the initiatives put in place in 2010, which are aimed at energy saving and the improvement of the network's efficiency, allowed Telecom Italia to obtain a reduction of 3,4% on the overall consumption of electrical energy. This result was achieved thanks to extensive actions: the upgrading of air conditioning systems and higher average operating temperatures of telephone exchanges, servers and Radio Base Stations (RBS); the adoption of low environmental impact solutions in cooling systems and of more efficient technological solutions for the servers in the Data Centers; the modernization of the networks and of AC/DC conversion equipment; as well as the optimization of lighting and the sharing of technological sites. Concerning energy sources, 4 large cogeneration plants were realized in 2010 in Pomezia, Rozzano, Padova and Bologna (estimated energy savings: 30%) and 5 new small scale cogeneration plants are being completed which will add to the 12 that are already in operation.

Impianti di cogenerazione installati presso le sedi di Pomezia (sopra) e Padova (sotto) Cogeneration systems in operation in Pomezia (above) and Padua (below)

Impianto eolico-fotovoltaico installato presso una Stazione Radio Base in Sardegna Hybrid wind-solar power system installed in a Radio Base Station in Sardinia

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Inoltre, su 5 Stazioni Radio Base è stata attivata un’alimentazione supplementare mista eolica e fotovoltaica e si è dato il via alla realizzazione di 85 nuovi impianti di backup di energia con celle a combustibile a idrogeno, che si aggiungono ai 100 già realizzati nel 2009. In un anno le emissioni in atmosfera di Telecom Italia sono diminuite del 5,7%, confermando il trend di contrazione in corso. Il secondo pilastro considera Telecom Italia come parte della soluzione: l'ICT può infatti svolgere un ruolo significativo nella lotta al cambiamento climatico attraverso la promozione e diffusione di prodotti e servizi digitali, che stimolano comportamenti mirati a ridurre le emissioni di gas serra generate da spostamenti di persone e oggetti sul territorio. È il caso, ad esempio, dei servizi di audio e videoconferenza, che evitano lo spostamento di persone, dei servizi di telecomunicazioni che facilitano e consentono il telelavoro, delle transazioni online, dei sistemi di infomobilità e delle soluzioni per la telemedicina e il telemonitoraggio, tra le quali si segnala MyDoctor@Home, adottato recentemente dalla Regione Piemonte presso l’Ospedale Molinette di Torino, che consentirà, entro tre anni, di monitorare 5.000 pazienti direttamente da casa. MyDoctor@Home ha vinto il Premio di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici per l’Innovazione nell’ICMT e il “Premio dei premi” della Presidenza della Repubblica Italiana.

Moreover, additional hybrid wind and solar power systems were installed in 5 RBSs and 85 new back-up power systems based on hydrogen fuel cells have been put in operation, adding to the 100 already completed in 2009. In one year, Telecom Italia's atmospheric emissions were reduced by 5,7%, confirming the ongoing reduction trend. The second pillar considers Telecom Italia as part of the solution: in fact, ICT can play a significant role in combating climate change through the promotion and diffusion of digital products and services which stimulate behaviour change and enable the reduction of greenhouse gas emissions generated by the transportation of people and things on the territory. It is the case, for example, with audio and videoconferencing services which avoid the displacement of people, telecommunication services which enable and facilitate teleworking, online transactions, infomobility systems and telemedicine and telemonitoring solutions, among which is the noteworthy MyDoctor@Home, recently adopted in the Piedmont region by the Molinette Hospital of Torino, which will make it possible to directly monitor 5,000 patients from home within three years. MyDoctor@Home won the award for Innovation in Information Communication & Media Technology (ICMT) as part of Confindustria Enterprise Awards, and the “Premio dei premi” from the President of the Italian Republic.

Il Carbon Meter di Telecom Italia, per il calcolo delle emissioni personali di CO2, disponibile al link: www.avoicomunicare.it/carbonmeter Telecom Italia’s Carbon Meter allows to calculate one’s own carbon dioxide emissions and can be found at: www.avoicomunicare.it/carbonmeter

brand concepts


Recentemente Telecom Italia ha inoltre lanciato la nuova piattaforma di Cloud Computing, basata sulla convergenza tecnologica tra telecomunicazioni e Information Technology, che consente alle grandi imprese e alla PA di ottimizzare costi e prestazioni grazie a soluzioni mirate e costantemente aggiornate. Sono stati anche lanciati gli Smart Services, una famiglia di servizi che offre una risposta globale alle esigenze del territorio e delle città ai fini di un generale miglioramento della qualità della vita. L'obiettivo è di promuovere il modello di “città intelligenti” attraverso lo sviluppo di servizi digitali innovativi per migliorare settori-chiave quali l’efficienza, il monitoraggio ambientale, la sicurezza, la comunicazione ai cittadini e la promozione turistica. Anche gli apparati, se progettati e realizzati in modo compatibile, contribuiscono a rendere più efficace il contributo positivo dell’ICT: in linea con questa filosofia Telecom Italia ha lanciato una linea di prodotti sia consumer che business a ridotto impatto sull’ambiente, che verrà progressivamente arricchita con nuove offerte.

Moreover, Telecom Italia has recently launched a new Cloud Computing platform, based on the technological convergence between telecommunications and Information Technology, allowing large enterprises and the Public Administration to optimize costs and performances thanks to specific and constantly updated solutions. Smart Services were also launched, a family of services which offers a global response to the needs of the territory and cities with the intent of generally improving quality of life. The objective is to promote the “smart city” model through the development of innovative digital services to improve key sectors such as efficiency, environmental monitoring, safety, communication to citizens and tourism promotion. Even the equipment, if designed and manufactured applying eco-design techniques, contributes in enhancing the positive contribution of the ICT: in line with this philosophy, Telecom Italia has launched both a consumer and business product line with a reduced environmental impact which will be progressively enriched with new offers. Communicating the “green” actions undertaken generates a virtuous circle which starts from personal reflections and leads to behaviour change. The third pillar therefore concerns communication initiatives, both internally as well as externally. One of the first to stand out is the recent convention “Let's talk about sustainability”, aimed at all of the Group's employees in Italy (5,000 people were connected in videostreaming). Also worth mentioning is the carbon meter, the measure of personal CO2 emissions available in the AVoiComunicare portal, the Group's integrated communications project.

Eco, il cordless ecocompatibile di Telecom Italia Eco, Telecom Italia’s environmentally friendly cordless phone Comunicare le azioni green intraprese genera un ciclo virtuoso che parte dalla riflessione personale per arrivare al cambiamento nei comportamenti. Il terzo pilastro riguarda dunque le iniziative di comunicazione, sia verso l’interno che verso l'esterno. Tra le prime spicca la recente convention “Parliamo di sostenibilità”, rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo in Italia (5000 persone in videostreaming). Tra le seconde merita un accenno il carbon meter, il misuratore delle emissioni personali di CO2 inserito nel portale AVoiComunicare, il progetto di comunicazione integrato del Gruppo.

Modem ADSL “Green” di nuova generazione di Telecom Italia Telecom Italia’s new generation “Green” ADSL Modem

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brand directory


green brand 2011

ARAN CUCINE NEWFORM UFFICIO Aranworld S.r.l. Zona Industriale - Frazione Casoli 64032 Atri TE

GRUPPO SANPELLEGRINO Nestlè Waters Sanpellegrino S.p.A. Via Lodovico il Moro, 35 20143 MILANO

Barilla Barilla G. & R. Fratelli S.p.A. Via Mantova, 166 43122 PARMA

IMQ Istituto Italiano del Marchio di Qualità IMQ Via Quintiliano, 43 20138 MILANO

BEN&JERRY’S Ben & Jerry's Italia Via Paolo Di Dono, 3/a 00142 ROMA

PHILIPS Philips S.p.A. Via G. Casati, 23/25 20900 MONZA

BMW MINI BMW Italia S.p.A. Via della Unione Europea, 1 20097 San Donato Milanese MI

SANYpet FORZA10 SANYpet S.p.A Via Austria, 3 35023 Bagnoli di Sopra PD

Coca-Cola HBC Italia Coca Cola HBC Italia S.r.l. Viale Monza, 338 20128 MILANO

SIMPLY MARKET Sma S.p.A. Strada 8 Palazzo N 20089 Rozzano MI

Costa CROCIERE Costa Crociere S.p.A. Piazza Piccapietra, 48 16121 GENOVA

TELECOM ITALIA Telecom Italia S.p.A. Piazza degli Affari, 2 20123 MILANO

GRUPPO POLO LE VILLE PLUS Plus S.r.l. Via Udine, 8/a 33010 Cassacco UD

brand concepts


Certificazioni Ambientali Environmental Certification

Carta Paper

Inchiostri Inks Per questa edizione sono stati utilizzati inchiostri formulati su base vegetale, esenti da oli minerali (distillati idrocarburici). Dette quadricromie sono conformi alle normative Europee relative all’assenza dei metalli pesanti (CONEG) ed a quelle riguardanti i giocattoli (EN/71) For this edition has been used inks formulated on vegetable base, exempt from mineral oils (distilled idrocarburici). The quadricromies are conforming to the Europeans normatives related to the absence of the heavy metals (CONEG) and to those concerning the toys (EN /71)

Industria Grafica Printer Company AGES ARTI GRAFICHE S.r.l. Corso Traiano, 124 10127 Torino - Italy info@agesgrafiche.it www.agesgrafiche.eu

Aprile 2011

April 2011



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