NUMERO 1 DICEMBRE 2014
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ELENA BALLERINI A tu per tu con l'inviata di "Mezzogiorno in Famiglia"
Natale 1 cuore e 4 zampe
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sommario Numero 1 Dicembre 2014 Supplemento web al giornale online Lifestyleblog.it Direttore Responsabile e grafica Bruno Bellini LIFESTYLEBLOG Testata on-line iscritta al Tribunale di Bari al n. 23/2011
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ELENA BALLERINI PAG.4 CHEF RUBIO PAG.8 LORELLA CUCCARINI PAG.12 SARA GALIMBERTI PAG.14 RICETTE PER LE FESTE PAG.16 RENATO ARDOVINO E LE CUPCAKES NATALIZIE PAG.18 PULL APART BRIOCHE DI
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GRANO DEL MIRACOLO ALL'UVA CARAMELLA TA DI PISTICCI PAG.20 SPECIALE MOTORSHOW PAG.23 SALUTE: INTERVISTA AL DOTT.BRESCIA PAG.29
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EDITORIALE
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anno nuovo. Con l'augurio che sotto l'albero possiate trovare ciò che desiderate e che n altro anno giunge ormai al termine. Il magari ogni vostra aspettativa, ogni deside2014 per Lifestyleblog.it, il giornale online rio o sogno possa realizzarsi. da me creato e diretto nel 2011, è stato sicuramente positivo. Di nuovo... Tanti Auguri! Dati confortanti per quanto riguarda le visite al portale, che in questi tre anni è cresciuto Bruno Bellini notevolmente. Direttore Responsabile Come diceva Ligabue in una sua canzone, Lifestyleblog però, "il meglio deve ancora venire". Si può fare ancora meglio, si può fare di più: guai a sedersi sugli allori, a cullarsi. Questa è stata la filosofia che ci ha contraddistinti sin dall'inizio e che sarà il leit motiv per il 2015. Cresce e migliorare sempre di più, giorno dopo giorno. E con la chiusura di questo anno non mi resta che salutare i tanti lettori che ci hanno seguiti in questo 2014. Nonchè ringraziare i vari collaboratori che in questi dodici mesi si sono affiancati al sottoscritto per fare crescere questo "giocattolo" on-line. Un grazie anche ai vari uffici stampa che si sono sempre prodigati nell'esaudire ogni richiesta. Un grazie particolare va alla mia famiglia che mi ha sempr sostenuto, anche nei momenti difficili senza mai mollare. Un grazie speciale va anche a due Amici speciali come Tommaso e Luigi. Insomma, detto questo non mi resta che augurare a tutti voi un Buon Natale ed un felice
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ELENA BALLERINI
Intervista Bruno Bellini
"Ogni Natale penso al mio papĂ Speroche dal cielo sia felice di vedermi realizzata" 4
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ELENA BALLERINI
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A pochi giorni dal Natale abbiamo incontrato Elena Ballerini, volto televisivo della trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”. Con lei abbiamo affrontato il tema delle festività natalizie, fatte di ricordi, sogni e speranze. Un pensiero non poteva andare anche al suo papà ed ai ricordi di infanzia. Senza tralasciare i suoi amici a quattro zampe. Si avvicina il Natale… Cosa rappresenta per te questa festività? Un piccolo angolo di tempo che mi permette di trovare le grandi cose che a volte durante l’anno vanno un po’ perdute. A Natale si respira un’aria totalmente diversa e per me quest’anno , più che mai , è importante poter stare con la mia famiglia. E riprendendo il titolo della trasmissione: il mio ” Natale in famiglia”… Natale è anche tempo di regali… C’è un regalo che vorresti ricevere? Sotto l’albero io metto sempre anche tante speranze… E oltre a queste quando si tratta di regali non sono capace di non tornare indietro nel tempo a quando ero piccina e mio papà mi faceva trovare un mare di regali che partivano dalla mia cameretta e arrivavano fino al salone dove c’era l’albero .. Mi sembrava di nuotarci dentro. Non c’è un regalo tipo.. Mi piace essere stupita. Ogni Natale il pensiero volge sempre al mio Papà LIFESTYLE MAGAZINE
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LIFESTYLE STORY MAGAZINE Alberto che dal cielo spero sia felice di vedermi finalmente realizzata. Non solo regali, anche cibo. Quali sono i piatti preferiti da Elena per le feste? Io ho una passione sfrenata per i dolci perciò bignè al cioccolato a profusione. Mia zia Yoyo cucina dei dolci speciali e il 25 noi festeggiamo tutti insieme. Immaginiamo che sarà festa anche per i tuoi amici a 4 zampe. Qualche regalo e qualche prelibatezza per loro? Quest’anno regalerò loro le nuove mantelline per la pioggia e siccome sono 4 saranno tutte dello stesso colore. La vigilia avranno anche loro un piattino di carne speciale. Il 2014 volge al termine. Che bilancio puoi trarre a livello professionale? Professionalmente è stato l’anno più significativo per me perché ho avuto l’opportunità di entrare a far parte del cast di “Mezzogiorno in famiglia” e poter essere diretta da
Michele Guardì che per me è sempre stato un idolo. Quest’esperienza mi sta fortificando molto e ora vedo il mondo con più ottimismo. Ho imparato ad affrontare una diretta televisiva e ogni settimana sono in onda per due giorni a settimana. Mi sento molto fortunata. Da poco ho ripreso anche una mia grande passione che è la musica e spero che il 2015 possa regalarmi ancora tante soddisfazioni. Sono molto tenace di carattere perciò sono certa che arriveranno e questo sarebbe il regalo di Natale più grande. A livello personale? Ho smesso di non sapere cosa fare oggi e poi tutta la vita. Ho smesso anche di cercare ogni giorno una soluzione a questo. Ho sempre avuto molta costanza e determinazione, ma ho disperso le energie in troppe cose proprio perché ritenevo di saperle fare. Sono programmata per strafare ma questo non è sempre un vantaggio. Mi sono ripro-
ELENA CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI In estate LifeStyleblog.it ha scelto di scendere in campo e di promuovere una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono degli amici a 4 zampe. Con una testimonial d’eccezione: Elena Ballerini. La fascinosa attrice e conduttrice Rai ha sposato con grande entusiasmo la nostra iniziativa convinta che si debba dire basta a questo comportamento così crudele e insensato. “Nessuno più di me sa quanto i nostri amici a quattro zampe siano un’inesauribile fonte di amore e gioie. Abbandoni e maltrattamenti sono reati inconcepibili e da punire in modo esemplare”. 6
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ELENA BALLERINI grammata per riuscire a saper guardare oltre e a concentrarmi su un fronte alla volta. Un augurio ai lettori di Lifestyle Magazine...
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Vi auguro che questo Natale sia magico come i vostri sogni ma reale come la possibilità di realizzarli e che un “pezzo” del Natale rimanga con voi tutto l’anno.
GRANDE SUCCESSO A "MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA" E’ stata definita dagli addetti ai lavori, oltre che dai telespettatori, la rivelazione di “Mezzogiorno in Famiglia”. Elena Ballerini, da quest’anno è l'inviata della trasmissione in onda su Raidue insieme a Manila Nazzaro.
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Intervista Bruno Bellini
CHEF RUBIO
"Sulla tavola di Natale?
I piatti della tradizione" 8
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CHEF RUBIO
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Lifestyleblog.it ha intervistato per i suoi lettori Gabriele Rubini, noto a tutti come Chef Rubio. Personaggio molto amato dal web, è diventato un vero e proprio cult grazie al programma ‘Unti e Bisunti’, serie dedicata allo street-food in onda per la prima volta nel giugno 2013 su DMAX (gruppo Discovery Italia – canale 52 dtfree). Tra i tanti programmi di cucina che propone la tv, non poteva mancare quello dedicato al mondo della griglia. Che esperienza è stata per te quella ne “I re della griglia?” E’stato nuovo sia per chi guardava che per noi che abbiamo preso parte. Va bene applicare i principi del barbecue nelle più disparate cucine, da quelle stellate a quelle di strada. E’un ramo che non si è mai analizzato fino in fondo e forse non è bastata ua serie per raccontare un mondo vastissimo che spesso viene sottovalutato o visto con superficialità quando tutte le tecniche di cottura che si applicano hanno come matrice quella della griglia. E’stato qualcosa di costruttivo per me e spero pure per i miei colleghi, ma anche a chi ha partecipato e guardato. Sicuramente, tra montaggi e roba varia qualcosa non siamo riusciti a farla passare nei 50 minuti a disposizione ma qualche curiosità l’abbiamo probabilmente messa. Ovviamente sta allo spettatore LIFESTYLE MAGAZINE
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LIFESTYLE STORY MAGAZINE trasformare quello che vede in qualcosa per gli amici, i propri cari. “Unti e bisunti” è stato il tuo trampolino di lancio nel mondo della tv… E’un piccolo grande capolavoro di cui gli stessi interpreti, chi ha lavorato, chi ha permesso tutto ciò perché più passa il tempo e più uno si rende conto di quanta emozione è stata messa dentro. E’stato possibile questo perchè è stato messo in mano al popolo. Quindi quelli che incontravamo erano gli stessi protagonisti del programma, oltre che una piccola vittoria di chi ha partecipato e di chi ha guardato con interesse incuriosendosi. E’stato un trampolino di lancio perché mi ha fatto conoscere, ha messo in evidenza un’altra faccia del mio lavoro: che sia esplosa e piaciuta è gratificante. Non è che se non avessi avuto un successo strepitoso, come lo ho avuto, mi sarei sentito in difetto o non mi sarei sentito soddisfatto. Alla fine delle
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riprese delle due serie eravamo strafelici di quello che avevamo fatto e per l’esperienza vissuta. I numeri, lo share, li lasciamo agli altri. Dell’Italia cosa hai scoperto nel corso di questa trasmissione? Tanto riscatto, voglia di combattere, tanto disagio ma non negativo. Purtroppo, nonostante la crisi, tante persone ancora si battono più che con l’affluenza ai voti, che lascia il tempo che trova, sul campo. Piccoli guerrieri che è stato un piacere conoscere. Vedere una fiammella accesa che combatte non ti fa sentire solo o sconfitto. Tutto il resto lo lasciamo a quelli che pensano di poterci comandare. Se da una piccola fiammella scoppia un incendio, è meglio che scappano. Oltre alla cucina, nel tuo curriculum c’è anche il rubgy. Come è stato portare in tv queste tue passioni? Gratificante che qualcuno mi mettesse nella
CHEF RUBIO condizione di raccontare le mie passioni. Non pensavo fosse possibile fino a due anni fa. Da allora vedo che alla fine qualcosa ho raccontato di me e di quelli che ho incontrato per strada. Spero sia di stimolo per chi ha qualcosa da raccontare e in cui credere. Per me è stato bello raccontare uno sport che mi ha formato e una passione che mi sta facendo crescere. Non posso che esserne felice. Non sono tematiche facili, che possono prendere tutti. Lo faccio prima per me stesso e poi per chi stimo. I grandi chef hanno molto appeal con le donne. E’stato anche il tuo caso dopo il successo in tv? Penso che l’appeal che avevo prima ce l’ho adesso. Se entro in simpatia con qualcuno, che sia maschio o femmina, sta più alla persona che alla potenza del personaggio rimanere impressi. Se i numeri di persone che possono essere interessate al sottoscritto si sono ampliati, è semplicemente per la televisione: chi controlla la scatola acquisisce automaticamente un potere “paranormale”. Non credo a livello reale, a livello superficiale la risposta è si. Ma non ho tempo e voglia di fermarmi al superficiale. Sicuramente i numeri sono aumentati ma rimangono tali perchè sono persone che possono mettere un like, una frase, ma che forse non conoscerò mai. Non sono ipocrita…non che non mi faccia piacere, ma sono molto pragmatico e bado al concreto, al reale.
LIFESTYLE STORY MAGAZINE Ai fornelli hai mai conquistato? Credo che qualche amico o persona l’abbia conquistata nell’ottica del cuoco per come tratta il cibo, per come lo dovrebbe trattare e quindi distruggerlo il meno possibile. Spero di aver fatto del bene in diverse occasioni. Quando uno ha un umore positivo, ovviamente sarà molto meglio di quanto preparato da una persona di umore negativa. Non è scientificamente provato ma chi può capire capisca. Si avvicina il Natale e le festività. Cosa non dovrebbe mancare sulle tavole e cosa invece aboliresti? Abolirei tutte le cose inutili come le preparazioni della cucina industriale. Se uno si vuol far fare il panettone da un pasticcere ben venga perché ha valori aggiunti. Se bisogna prendere la marca, che ormai fa business, meglio di no. Manterrei le materie prime di ogni singola regione, sicuramente un piatto della vecchia guardia, quello che io auspico è che vengano portati a tavola i piatti della tradizione. Almeno un piatto per ogni tavola per non perdere l’identità. Lontano dai riflettori com’è Chef Rubio? Hai hobbies e passioni da coltivare? Per coltivare spero ci sarà più tempo. Quando ho la possibilità di stare solo, amo viaggiare, fare degli scatti e delle fotografie che per me possono essere un diario. Buttare giù pensieri, leggere.
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LORELLA CUCCARINI
Per il 2015?
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Trascorrerà tutte le feste natalizie a teatro, ma questo non sembra affatto dispiacerle. Lorella Cuccarini, in scena al Teatro Brancaccio di Roma fino al prossimo 25 gennaio con Rapunzel - Il musical, diretto da Maurizio Colombi, si racconta a Lifestyleblog. Lorella, come trascorrerai il tuo Natale? Lavorando. Quest'anno sarò in scena, fino al 18 dicembre, con Rapunzel a Teatro Brancaccio di Roma. Una bellissima e importante sfida, anche perchè, per la prima volta mi cimenterò con un personaggio cattivo, Madre Gothel. Chi è Madre Gothel? Una donna ossessiva, maligna e vendicativa, che fa di tutto per trattenere nel suo mondo Rapunzel, una bella e ingenua fanciulla dotata di una lunghissima cosa, interpretata da Alessandra Ferrari. È stata dura immedesimarsi in un personaggio così malvagio? In fondo no, anche perchè, si sa, i cattivi nelle fiabe non lo sono mai fino in fondo. C'è sempre un motivo che li ha portati ad esserlo. E poi, alla fine dello spettacolo, Madre Gothel tira fuori un lato sorprendente della sua personalità. A chi è consigliato Rapunzel - Il musical? Veramente a tutti. E' un musical dedicato a grandi e piccini. Lo spettacolo è in scena dal 18 dicembre ed è già un successo...
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Sono orgogliosa di questo immediato riscontro da parte del pubblico: 15mila biglietti venduti, di questi tempi, è un risultato pazzeso. Per questo, in cuor mio, spero di riuscire a non deludere nessuno tra tutti quelli che mi verranno a vedere. Sei sempre stata molto legata alle feste natalizie. Sicuro che non ti dispiacerà trascorrerle lavorando? Ma no, anzi, per me sarà un modo differente di trascorrerle. E poi la mia famiglia verrà a trovarmi spesso. Sono sicura, infatti, che Silvio e i miei quattro figli Chiara, Giorgio, Giovanni e Sara troveranno il modo, almeno a rotazione, di non mancare mai. Per il 2015 cosa ti auguri? Più sorrisi e meno rassegnazione. L'Italia sta attraversando un gran brutto momento, che spero finisca il prima possibile. E per te stessa? Partendo dal presupposto che mi considero una donna molto fortunata, non posso che continuare a sperare che la vita continui a regalarmi tante belle sorprese.
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Nuovo singolo per Sara Galimberti "Come il mare in me" Nuovo singolo per Sara Galimberti che torna in scena con “Come il mare in me”. Brano fresco e solare dalle sonorità pop moderne, fedele alla tradizione melodica italiana. Lifestyleblog.it l’ha intervista all’indomani dell’uscita sulla piattaforma iTunes (https:// itun.es/it/xYJq4 – Don’t worry records). Sara, da dove nasce l’ispirazione per questo brano? Questo brano è nato in un momento molto importante della mia vita, esattamente nel momento in cui ho sentito forte dentro una rinascita. Questo stato di grazia mi ha permesso di comprendere a fondo la bellezza della semplicità , della quotidianità fatta di gesti altrettanto semplici ma pieni di vita, la bellezza delle emozioni in tutte le sfumature e naturalmente il coraggio di accettare le emozioni per come esse arrivano, senza 14
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finzioni, ma a “cuore aperto” ( Cit. “Cammino a cuore scalzo e mi avvicino a te”). Ho sentito l’esigenza di condividere tutto questo e di tradurlo in musica non solo per raccontarmi ma soprattutto per trasmettere e regalare nel mio piccolo , a chi mi ascolta, un messaggio di speranza, fiducia ed ottimismo verso l’esistenza. Credo che la musica,per arrivare davvero ai cuori delle persone debba partire da un vissuto reale e avere un ispirazione autentica. E quindi in questo senso, sicuramente questo brano ha
SARA GALIMBERTI in sé le premesse di un ispirazione diretta e di emozioni realmente da me vissute, ma vuole anche semplicemente regalare un sorriso ed un momento di sana spensieratezza a chi lo ascolta e perché no far anche un po’ sognare, in un momento storico in cui tutto ciò sembra essere molto difficile di fronte a mille difficoltà quotidiane. Inoltre l’elemento del mare e dell’acqua, ricorrente in tutto il progetto , anche qui non è una casualità. L’acqua è un elemento a me molto caro e rappresenta per me proprio un simbolo di purificazione,rinascita ,trasformazione oltre che simbolo dell’evoluzione continua alla quale ogni essere umano, artista o non, va incontro durante il cammino di vita. Tanti vip hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione. Che emozione hai provato? E’ stato un evento meraviglioso ,ed una grandissima emozione. Sono davvero lusingata che gli addetti ai lavori e vip presenti abbiano apprezzato la mia musica ed il mio singolo. Ringrazio di cuore gli organizzatori, la gentilissima titolare del RistoArte Margutta Tina Vannini che ci ha ospitato e un Grazie speciale va ad Elisabetta Gregoraci per aver accettato di dividere la scena con me nel giorno della presentazione del suo libro “Mamma Elisabetta racconta”. Fare musica oggi: quante difficoltà, quanti sacrifici e quanto impegno comporta? Fare musica oggi comporta sicuramente dif-
LIFESTYLE STORY MAGAZINE ficoltà e sacrifici, ma non per questo bisogna fermarsi. Io non potrei fare altro e non potrei rinunciare a questa esigenza comunicativa che sento nel profondo del mio cuore e ho scelto questa professione consapevole delle difficoltà che avrei potuto incontrare sul mio cammino,ma è talmente tanto l’amore che ho per l a musica e per il mio lavoro che ogni apparente ostacolo e sacrificio riesco a superarlo più facilmente, con coraggio e pazienza perché c’è qualcosa di più forte che mi spinge ad andare avanti, sempre. Perciò mai mollare, mai smettere di sognare!! A proposito di difficoltà, mi ha colpito molto la frase “…L’amore resta, a volte torna senza regole…”. Non soltanto la musica, anche l’amore impegna come la musica? In questa frase è racchiuso la vera essenza del brano. Vuole esprimere la sorpresa nel ritorno di un’ emozione che si credeva sopita e intrinsecamente si vuole intendere che l’amore vero è più forte di tutto e che alcune emozioni non si possono controllare ma arrivano senza regole nè preavviso. Io credo che l’Amore non sia impegno inteso come sacrifico, ma che richieda sì il coraggio di passarci attraverso ,di riconoscerlo, di abbandonarsi ad esso con fiducia. Mi rendo conto che a volte sembra essere molto difficile, ma l’ Amore dopotutto secondo me ha molte forme ed è impossibile ignorarlo.
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Ricette per le Feste Casoncelli Speck e Grana con Zucchine Pomodorino e Noci
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Per la pasta: 700 grammi farina 300 grammi semola 3 uova 200 grammi pesto 200 grammi acqua Procedimento: impastare tutti gli ingredienti, far riposare la pasta in frigo per due ore poi procedere a confezionare i casoncelli. Per ripieno: 1 litro di latte 400 grammi di grana grattugiato 200 grammi speck 125 grammi burro 125 grammi farina Procedimento: fare una normale besciamella, togliere dal fuoco e aggiungere il grana, girare e lasciar riposare. In una pentola far rosolare un po' di cipolla in un po' d'olio extra vergine, aggiungere lo 16 16
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speck tagliato a dadini piccoli, far rosolare. Aggiungere del vino bianco nella besciamella. Per salsa: 1 litro brodo vegetale 40 grammi olio extravergine 40 grammi farina 200 grammi zucchine 100 grammi speck Gherigli di noci 5 pomodori a grappolo tagliati a filangee eliminando i semi. Procedimento: legare il brodo con i 40 grammi di olio e farina a freddo. Saltare nell'olio della cipolla con lo speck a filangee, aggiungere lo speck e bagnare con del vino bianco. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Appena cotti, aggiungere nello speck la zucchina a filangee e i pomodori. Scolare la pasta saltarla e decorare con gherigli di noci.
Ricette per le Feste a cura di:
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Giorgio Vito Onofrio e Sansonetti Luca Titolare e Chef del Ristorante "La Mia Terra" - Monopoli
Mantecato di baccalà e patate al whisky in gelatina di agar agar al limone e verdure al ghiaccio su crema di capperi Per baccalà. Ricetta 4 persone 300 grammi baccalà dissalato 200 grammi patate 500 grammi panna fresca Procedimento: tagliare le patate a rondelle e rosolarle in olio burro e cipolla, aggiungere un rametto di rosmarino. Una volta rosolati aggiungere un bel bicchiere di whisky. Far evaporare. Aggiungere il baccalà a pezzi e poi la panna, far cuocere a fuoco basso fino a che non si asciughi tutta la panna . Togliere dal fuoco e sbattere con una frusta fino a renderla a pure. Mettere in un sacchetto a poche e riporre in frigo.
Per gelatina : 500 grammi acqua 2 limoni 4 grammi agar agar Procedimento: sciogliere l'agar agar in acqua spremete il succo di mezzo limone e grattugiare la scorza dei due limoni girare con una frusta e portate ad ebollizione togliere dal fuoco e stendete la gelatina su un vassoio mettete in frigo per 3 ore . Tagliate la gelatina ad una lunghezza di circa 7 cm mettete il composto di baccalà all interno e arrotolate .
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Renato Ardovino e le fruit cakes natalizie Ingredienti: 270 gr di farina 00 270 gr di zucchero di canna 3 uova 170 gr di burro 150 gr di uva sultanina 140 gr di albicocche secche 100 gr di prugne secche 100 gr di fichi secchi 70 gr di ciliegie candite 100 ml di rum 18
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100 gr di marmellata di albicocche 1 limone (la buccia grattugiata) 1 arancia (la buccia grattugiata) 1 cucchiaino di zenzero in polvere 1 cucchiaino di cannella 3 chiodi di garofano 1 pizzico di pepe 1 pizzico di sale 1 pizzico di noce moscata 1 pizzico di vanillina
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Procedimento: Tagliate le albicocche, le prugne e i fichi secchi in piccoli pezzetti e trasferiteli in una ciotola. Unite le ciliegie candite, l’uva sultanina e i chiodi di garofano rinchiusi in una garza. Coprite con il rum e lasciate macerare il tutto per 24 ore. Trascorso questo tempo eliminate la garza con i chiodi di garofano e passate alla preparazione del dolce. Con l’aiuto delle fruste elettriche, lavorate il burro, che avrete lasciato ammorbidire a temperatura ambiente, con lo zucchero, fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Unite la marmellata e profumate con le bucce degli agrumi grattugiate. Incorporate le uova, uno alla volta, e proseguite con la farina setacciata. Completate l’impasto aggiungendo lo zenzero, la cannella, il pepe, il sale, la noce moscata, la vanillina e, infine, la frutta macerata. Amalgamate il composto con delicatezza
e versatelo in una teglia alta imburrata del diametro di 26 cm circa. Lasciatelo cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per un’ora circa.
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Ricetta di Teresa De Masi Del Blog www.scattigolosi.com
Pull Apart Brioche di Grano del Miracolo all’uva caramellata di Pisticci Per la pasta 400 g di farina di Grano del Miracolo del Molino Grassi zucchero semolato 50 g 10 gr di lievito di birra 1/2 cucchiaino di sale sciolto in 10 ml di acqua 55 g di burro non salato 230 g di latte 2 grandi uova i semi di una bacca di vaniglia
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Per il ripieno 50 g di zucchero 2 cucchiaini di Cannella di Ceylon in polvere 20 di burro fuso 200 g di Uva caramellata di Pisticci (che ovviamente potrete sostituire con altra frutta in sciroppo: anche amarene, per esempio o fichi caramellati) Procedimento Ho impastato in planetaria, utilizzando le
LIFESTYLE STORY MAGAZINE mie solite modalità di lavorazione della pasta brioche (stando attenta cioè ad inserire i liquidi un po’ per volta e aggiungendo il burro morbido solo a fine lavorazione) e ho messo l’impasto a lievitare fino al raddoppio. A questo punto ho steso l’impasto con un mattarello, cercando di dare una forma il più possibile regolare (cercando cioè di
ottenere un rettangolo). A questo punto ho preparato la farcitura, facendo innanzitutto scolare bene l’uva e raccogliendone il succo. Ho poi mescolato questo alla cannella e al burro fuso e – utilizzando un pennello – ho sparso bene il tutto sulla pasta stesa. Ho quindi spolverato di zucchero e distribuito l’uva sgocciolata in maniera regolare.
L'uva caramellata Terravecchia
L’uva caramellata è: da consumare tal quale; molto gustosa se abbinata a ricotta fresca oppure a gelato alla crema; particolarmente indicata per arricchire macedonie di frutta fresca; ottima anche nella preparazione di ciambelle e crostate alla frutta.
I Fichi Caramellati e le confetture Terravecchia
Quando il territorio è culla di grande cultura diventano simbolo di sacralità, arte e tenace e si identifica con lo splendido scrigno della laboriosità. Nella mitologia delle terre di civiltà Magno-Greca , la terra e i suoi frutti Heraclea, il culto di Demetra ricorda che LIFESTYLE MAGAZINE
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LIFESTYLE STORY MAGAZINE il premio della Dea per l’amicizia fedele, fu una pianta di fico, simbolo di prosperità e di fortuna. E’ in questi luoghi che si sviluppa una particolare produzione di fichi. La varietà di fichi “Saverio” e “Fico rosa di Pisticci”, sono il risultato di un’attenta selezione di ecotipi dell’entroterra lucano. L’azienda Ancona, che le ha selezionate, ne ospita 12.000 piante (in località San Basilio di Pisticci- MT) i cui frutti sono destinati ai mercati nazionali ed esteri. Per i mercati del prodotto fresco, si utilizzano fichi la cui raccolta si protrae dal mese di Giugno sino alla fine di Novembre. Viene destinata alla trasformazione solo la produzione del mese di Settembre, caratterizzata da fichi dalla polpa rossa, a grana fine. Con la scelta dei frutti migliori si propongono conserve riscoperte da antiche ricette: il “Ficotto”, i “Fichi caramellati”, i “Fichi al miele” e i “Fichi al peperoncino” . I frutti di pregio, raccolti al giusto punto di maturazione, sono cotti e caramellati in sciroppo dopodiché vengono collocati manualmente in vaso, conservando tutte la caratteristiche organolettiche e rimanendo turgidi e sodi. Il colore, la lucentezza e le proprietà aromatiche del prodotto, unitamente al giusto grado di polposità e di gelatinosità, ne consentono l’utilizzo diretto o in abbinamento preparazioni dolci o salate. La frutta è di esclusiva produzione aziendale , garantita da certificazione GlobalGap, che ne testimonia l’assoluta tracciabilità. 22
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Il “ficotto” è un profumatissimo sciroppo, ambrato e di consistenza mielosa, ottenuto dalla prolungata cottura dei fichi in acqua. Gli zuccheri contenuti nel frutto, sciogliendosi lentamente, ne esaltano la parte migliore, pervenendo allo stato di concentrazione ottimale di 65° Brix. Grande consenso sta riscuotendo anche la produzione di “uva caramellata” e di confetture extra di fichi, fichi con noci, fragole ed albicocche. La frutticoltura è sempre stata passione e tradizione per l’Azienda Ancona che, da oltre un secolo, ne evolve le innovazioni verso ricerche produttive sempre più specifiche. Attraverso la cura di colture certificate e garantite, seguendo procedure di conservazione che tutelano l’assoluta genuinità, oggi vengono riscoperte e proposte tradizionali ricette. “Terravecchia” le esprime in capolavori di dolcezza esclusivamente artigianali, senza uso di conservanti o additivi, utilizzando solo frutti selezionati, figli dei ricordi del passato, del sole e dell’amore verso la terra. PER INFORMAZIONI: Tel. +39 0835.972149
www.facebook.com/amepiaceficotto
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Speciale Motorshow - Bologna La 39^ edizione del Motor Show si è conclusa con un bilancio estremamente positivo che ha confermato il successo per la nuova formula organizzativa proposto dalla JV tra GL events e BolognaFiere. Un nuovo format all’insegna di motori, musica e sport che si configura come una festa per tutti gli appassionati, che ha saputo intercettare anche un nuovo pubblico di giovani, confermando l’Emilia Romagna una terra di motori in grado di esprimere al massimo le proprie eccellenze. Nei nove giorni di manifestazione, più un giorno di apertura a stampa e operatori, si sono registrati oltre 300.000 visitatori provenienti da tutta Italia: per il 60% dal centro sud e per il 40% dal nord confermando
Bologna come luogo ideale per tenere una manifestazione dedicata al grande pubblico. Al Motor Show sono stati protagonisti 21 marchi automobilistici (Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroen, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda, Volkswagen, Mitsubishi, Ssangyong), 10 padiglioni, 8 aree esterne riservate ad emozionanti test drive su tracciati a ostacoli e diversi fondi stradali, 31 gare, 268 piloti partecipanti e 1.923 giornalisti accreditati. Tanti i contenuti: la Route Motor Show percorso dedicato alla Motor Valley emiliana, con i marchi storici, con il Museo Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati e Pagani; Innovaction percorso interattivo intorno LIFESTYLE MAGAZINE
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SPECIALE MOTORSHOW
all’automobile, con le start up dove tra l’altro si è svolta la prima edizione di un nuovo format di Hackathon che Magneti Marelli ha dedicato agli studenti degli atenei di Bologna, Brescia, Milano e Torino; il Drive In, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con l’Associazione culturale Nonchalance, tutto in stile anni ’50 in un mix di mostre vintage, motori, film e concerti. Per la prima volta al Motor Show, nel programma della MotorSport Arena, sono arrivati i piloti del Campionato FIA di Formula E, serie automobilistica che rappresenta un vero e proprio laboratorio di ricerca per promuovere la propulsione elettrica. Nella giornata conclusiva ha avuto luogo il pit stop di Formula 1 con Giancarlo Fisichella, che ha intrattenuto il pubblico dell’Area 48 MotorSport Arena al volante di una Ferrari 150° Italia, vettura che ha preso parte al mondiale di Formula 1 nel 2011. L’Area 48 è stata il teatro per le premiazioni della 28^ edizione del Trofeo Memorial Bettega Celebs, che hanno chiuso ufficialmente il Motor Show 2014: in pista nomi noti e giovani promesse del motorsport italiano, europeo e internazionale. Sul gradino più alto del podio si è piazzato Robert Kubica, secondo posto per l’americano Ken Block e terzo classificato la promessa Lorenzo Bertelli. Molti gli eventi di approfondimento che hanno coinvolto operatori del settore, im24
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prese, università, istituti di ricerca e laboratori per un confronto a tutto campo sul mondo automotive, sulla e sulle sfide tecnologiche dell’auto. Dal convegno UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) dal titolo “L’auto: quale futuro” all’opening forum, al meeting “L’economia della distribuzione auto, premesse e sviluppo di un modello sostenibile in un mercato maturo” promosso da Anticrisi Day e rivolto ai professionals della filiera automotive. Tra i protagonisti al Motor Show anche il dibattito dal titolo “Dai centri di ricerca alle startup: le idee diventano impresa”. Al pubblico del Motor Show il divertimento extra orario è stato assicurato, con eventi live all’interno del Paddock Party, dove si sono svolte nell’ordine, la festa di apertura di MTV Double Bill con J-Ax e Fedez, il concerto di Benny Benassi and Friends, l’evento “Vecchia Romagna Remix di emozioni" con Bob Sinclar” e le premiazioni della seconda edizione dei Web Show Awards presentato da Alessandro Cattelan, l’unico evento live interamente dedicato alle web star, che ha registrato 65.000 contatti in diretta streaming. Appuntamento con la 40esima edizione del Motor Show a BolognaFiere dal 5 al 13 dicembre 2015.
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40 anni di Golf Intervista Bruno Bellini
BOLOGNA – 40 anni di Golf. Al Motorshow di Bologna presente Volkswagen con uno stand dedicato all’anniversario di un’automobile che ha fatto la storia ed ha raggiunto un traguardo importante. Ne abbiamo parlato con Andrea Calcagni, direttore marketing Volkswagen Italia. Al Motorshow per festeggiare il 40° anniversario di Golf. Quali le altre novità portate a Bologna? Per noi è fondamentale festeggiare Golf, che rappresenta il modello più importante della nostra gamma. Non soltanto per noi ma anche per gli italiani: 2,4 sono i milioni di famiglie che hanno acquistato Golf in questi 40 anni. Per noi è importante festeggiarla dalla prima alla settima generazione. Il modello che portiamo qui a Bologna è un modello celebrativo, con cerchi in lega
dedicati e led posteriori nel modello premium della nostra gamma, che è la versione Line. Ma Motorshow non è soltanto questo, perchè per la prima volta esponiamo in Italia la Polo Vrc che ha vinto due mondiali rally consecutivi e vogliamo anche festeggiare la nostra piccola grande Polo che effettivamente ha esordito nel mondiale rally vincendo due edizioni di seguito. Risultato veramente importante e impressionante per Volkswagen. Che 2014 è stato? E’stato un anno abbastanza positivo sul mercato italiano. Abbiamo rafforzato la nostra prima posizione tra i marchi esteri sul mercato italiano. Siamo abbatanza stabili attorno all’8,1% di quota, quindi molto positivo. Abbiamo beneficiato dell’introduzione della Golf a metano oltre che del facelift LIFESTYLE MAGAZINE
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della Polo. Tutti modelli che testimoniano interesse che il cliente italiano ha nei confronti del marchio Volkswagen e delle novità che continuamente lanciamo sul mercato. Non ultima la Passat che sta arrivando in questi giorni nelle concessionarie e che finiremo di lanciare nel 2015. Prodotti che hanno fatto la storia: Passat ha compiuto 40 anni lo scorso anno, Golf quest’anno, Polo l’anno prossimo. Quindi abbiamo tanto da
festeggiare e speriamo di continuare a farlo anche con i clienti italiani. Altre novità per il 2015? Per il nuovo anno la novità sarà continuare a lavorare con i prodotti che abbiamo. Sicuramente il primo trimestre lo dedicheremo a Passat che è un prodotto per noi molto importante. Poi per la seconda parte dell’anno non vogliamo rovinare la sorpresa…
Andrea Calcagni, direttore marketing Volkswagen Italia.
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2014 positivo per Nissan Intervista Bruno Bellini
BOLOGNA – Nissan presente al Motorshow di Bologna. Durante la giornata di apertura abbiamo incontrato l’amministratore delegato di Nissan Italia, Bruno Mattucci, che ci ha presentato le novità del Motorshow ed illustrato quello che è stato il 2014 di Nissan, un anno che sarà la base di partenza per il 2015. Nissan al Motorshow di Bologna: quali le novità presentate? Qui al Motorshow, per andare incontro alle caratteristiche del pubblico che storicamente viene per guardare il lato sportivo dei marchi, abbiamo deciso in maniera strategica di portare la nostra gamma Nismo. Durante i giorni del Motorshow ci sarà l’opportunità non solo di apprezzare la vista diun prodotto come la Pulsar Nismo che è ancora alivello di concept. E qui
cercheremo di capire se c’è l’opportunità di svilupparla e poi di commercializzarla in funzione dell’interesse del pubblico. Potranno anche vedere i prodotti Nismo che sono in gamma e provarli accanto a piloti professionisti. Abbiamo a disposizione nell’area esterna la nostra GTR Nismo, la Juke Nismo, la 370-Z Nismo che potranno essere provate dai visitatori per avere un po’ di adrenalina. E’tempo ormai di bilanci con l’anno che volge a termine. Che 2014 è stato per Nissan? Ci ha fatto vedere in termini di mercato una stagnazione rispetto al 2013. C’è un leggero incremento ma nulla di significativo. Per quello che riguarda Nissan invece devo dire che grazie al rinnovamento di gran parte della nostra gamma e soprattutto LIFESTYLE MAGAZINE
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LIFESTYLE STORY MAGAZINE della gamma crossover, ha fatto un salto in avanti ulteriore sul mercato. Per noi il bilancio è estremamente positivo. Tra l’altro con i benefici di questo rinnovamento su base annua li vedremo nel prossimo anno perchè alcuni di questi prodotti, come XTrail e Pulsar, li abbiamo introdotti soltanto da pochi mesi. A proposito di nuovo anno, può già an-
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ticiparci qualche novità? Avendo rinnovato la gamma, sarà per noi un anno di consolidamento di risultati. Grandi novità non ne abbiamo per il 2015. Dobbiamo far lavorare le grandi novità introdotte fino ad oggi e devo dire che l’interesse del pubblico e i contratti che stiamo aquisendo ci fanno essere estremamente positivi.
SALUTE
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DOTT. ALBERTO BRESCIA
Eliminare miopia, astigmatismo e ipermetropia MONOPOLI – Quest’oggi intervistiamo il Dott. Alberto Brescia, specialista Oculista, sull’intervento laser (PRK) per eliminare la miopia, l’astigmatismo e l’ipermetropia. Ha conseguito la Specializzazione in Oftalmologia presso Università d’Annunzio di Chieti nel Dicembre 2006 con Lode. Svolge attività libero-professionale presso OCULARIS in via Muzio Sforza 40, 70043 Monopoli (BA). Titolare di contratto di Specialistica ambulatoriale branca Oculistica presso la sede provinciale INPS di Bari a tutt’oggi. Nel suo curriculum Premio “Favaloro” al Congresso della Società Oftalmologia Meridionale svoltosi ad Acireale nel giugno 2004. Co-autore della Monografia SOI : “Il dolore in oftalmologia” – Quaderni di Oftalmologia. Maggio 2004. Interessi nella retina medica, cataratta e chirurgia refrattiva. Dott. Brescia, molte persone hanno un ri-
fiuto psicologico perché associano il laser a qualcosa che taglia o che potrebbe privare della vista. Cosa dobbiamo spiegare loro? Il tipo di laser usato per questi interventi è il laser ad eccimeri, un’invisibile radiazione ultravioletta che agisce con dolcezza per alcune decine di secondi sulla superficie corneale dell’occhio, e non può quindi assolutamente provocare danni ai tessuti sottostanti nè alla vista. Quali sono i tempi e le modalità di recupero post intervento? Dei “fastidi” che insorgono circa 2 ore dopo il trattamento (bruciore, fastidio alla luce, sensazione di sabbia negli occhi), non rimane più alcuna traccia già dopo 2-3 giorni. Intervengono infatti processi ricostruttivi che riepitelizzano la cornea che è stata rimodellata con il laser. Neppure con la biomicroscopia LIFESTYLE MAGAZINE
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LIFESTYLE STORY MAGAZINE già dopo alcuni giorni, si è in grado di capire se è stato eseguito un trattamento laser. Quali sono le controindicazioni maggiori all’effetuazione della chirurgia refrattiva? Una delle maggiori controindicazioni a questo intervento è la presenza di malattie che interferiscono con una buona cicatrizzazione cutanea (presenza di cheloidi della cute). Seguono tutte quelle malattie reumatiche che possono provocare la “dry eye syndrome” cioè l’occhio secco. Altra patologia di frequente riscontro è il cheratocono. Una delle domande più frequenti poste dai pazienti è: e se “si sbaglia” nella programmazione dei dati nel laser e residua un leggero difetto refrattivo, si può ripetere l’intervento? Una delle peggiori situazioni che potrebbe succedere, se i dati non sono esatti, è che non venga corretto interamente il difetto visivo e quindi si debba ripetere il trattamento laser, cosa che è comunque possibile eseguire anche 2-3 volte (PTK). Alcune volte per correggere difetti visivi molto elevati si può intervenire parzialmente sulla totalità del difetto e a 8-9 mesi di distanza eseguire il trattamento per correggere la parte residua. Nella nostra casistica mai abbiamo avuto pazienti con danni oculari biologici. Certamente l’esperienza personale di chi ha già effettuato un trattamento laser agli occhi potrebbe servire a rassicurare 30
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e chiarire meglio ogni dubbio ai lettori. Cosa può dire in merito? Coloro che sono timorosi e vogliono togliersi altri dubbi, se lo desiderano, possiamo metterli in contatto con pazienti hanno già fatto con noi il trattamento, fornendo il loro numero telefonico. Quale tecnica utilizza il centro Vista Laser di Monopoli dove Lei tratta i suoi pazienti? Noi utilizziamo la tecnica detta PRK ( Photo Refractive Keratectomy), tecnica sicura, ampiamente utilizzata nel mondo e che offre ottimi risultati funzionali. Molti chirurghi scelgono la PRK per miopie fino a 10-12 diottrie. Come è possibile mettersi in contatto con il Suo studio? Bisogna contattare lo 0809376039 e recarsi a Monopoli (BA) in Via Muzio Sforza 40. Per maggiori chiarimenti più tecnici si può visionare il sito www.vistalasersrl.it oppure la pagina Facebook VISTA LASER SRL.
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Locus Winter,
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a Locorotondo la buona musica anche d’inverno
Terza edizione per il Locus Winter a Locorotondo (BA) che, in una dimensione invernale più raccolta e suggestiva, riprende la stessa raffinata attitudine musicale del grande Locus festival estivo. Due concerti ad ingresso libero nella Chiesa della Madonna della Greca: domenica 28 dicembre, con il grande pianista jazz cubano Omar Sosa, e lunedì 29 dicembre con la cantante e pianista Carolina Bubbico ed il suo Strings Project. Per la prima volta il Locus Winter ospita un grande artista internazionale: il cubano Omar Sosa è un pianista dalla solida reputazione jazzistica, ma è anche apprezzato come creatore di una musica che trascende le categorie, testimoniata anche dai circa 20 album come leader. Un musicista planetario che meglio rientra nella world music, nella sua classificazione più ampia. Il suo concerto in piano solo si terrà domenica 28 dicembre, ad ingresso libero nella Chiesa della Madona della Greca. Stessa location e stessa modalità gratuita anche il giorno dopo 29 dicembre, per il concerto di Carolina Bubbico. La giovane cantante, compositrice e pianista pugliese, già apprezzata dal pubblico del Locus per aver aperto il concerto di Laura Mvula la scorsa estate. Ritorna a Locorotondo da pro-
tagonista con il suo speciale Strings Project, in compagnia di un quartetto d’archi. Durante il Locus Winter sarà visitabile anche la mostra fotografica I LUOGHI DEL LOCUS, a cura della community Instagramers Valle D’Itria nei locali di Vicious Store. Le fotografie, vincitrici del concorso fra gli utenti di Instagram che hanno visitato il Locus 2014 d’estate, saranno esposte nei locali di Vicious Store a Locorotondo in corso XX settembre n. 29, dal 27 al 29 dicembre. Il Locus Winter Festival 2014 è una produzione Bass Culture srl ed è realizzato con il supporto del Comune di Locorotondo e della Banca di Credito Cooperativo – Locorotondo.
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