Rivista Arti Marziali Cintura Nera 335 – Maggio 1 parte

Il lavoro contenuto in questi DVD mostra la differenza tra il Kyusho e il Dim Mak, per quanto non sono basati sugli stessi obiettivi. Si tratta di una continuazione dei lavori precedenti sul tema "I 6 Mani Ji" e "La Camicia di Ferro" con Budo International. I 6 Mani Ji prevalgono in un'arte chiamata Pangai-Noon o Uechi Ryu, uno dei pochissimi modelli che contengono e si concentrano su queste posizioni specifiche di mano per raggiungere i tessuti più profondi del corpo. Questi DVD mostrano l'uso delle mani, non come mazze, ma piuttosto come pugnali con la potenza di transizione della torsione utilizzata nelle 6 mani Ji, per essere correttamente applicate al Kyusho... e questa è una sfaccettatura assente nelle competenze della maggioranza dei praticanti di Kyusho. Otto KO (compresi i KO per compressione e sanguigni). Questo insieme di due DVD si concentra su una forma apparentemente semplice come Kata Sanchin, attraverso otto fasi di abilità di combattimento. Un sistema marziale completo in un Kata, anche compresi i metodi di "Camicia di Ferro". DVD Vol.2: Obiettivi nelle gambe, Takedowns, Grappling, Tuite e difesa contro coltelli.

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“Se non hai la libertà interiore, che libertà speri di poter avere?”.

Arturo Graf avanti alle grandi forze della storia tutti siamo nani. Come uno Tsunami, l'individuazione arrivò come naturale conquista dell'evoluzione e questa portò con sé l'idea della libertà. Al di là di fattori culturali, questo è stato un processo inarrestabile e planetario.

Tuttavia, il processo del risveglio della coscienza individuale, non è venuto facilmente. Analogo a un incendio, richiede una scintilla che possa innescarlo nella cornice adeguata. L’Oriente, in questo senso, è sempre stato indietro: furono necessari molti morti e perfino due bombe atomiche, per rompere le rigide strutture socio spirituali del Giappone; l'Unione Sovietica cadde per fusione e usura ... la Cina per evaporazione, per necessità e ambizione.

Lo scenario fu promulgato dai tempi "Fuoco" che viviamo: le civiltà antiche menzionarono questa fase con nomi altisonanti: l'Apocalisse ... il Kali Yuga ... Calore, accelerazione, espansione, alto consumo energetico, illuminazione, esposizione di quello che c'è dentro la materia, surriscaldamento, fusione, fissione, ecc. I modelli di ogni cultura soccombero all'azione di questo elemento dominante a seconda della loro natura: il Giappone come elemento Terra/Fuoco, l'Unione Sovietica come Metallo, la Cina come Acqua...

Ed è che la libertà è un genio complicato, perché sebbene costi tirarlo fuori dalla lampada, quando lo fai, non c’è chi lo rimette lì di nuovo. Quest’anelito così forte si produce solamente col risveglio della consapevolezza dell'individuo.

Al contrario di quello che molti pensano, l'individuazione accade per pressione ed è questa che genera l'idea della libertà e non il contrario.

Ogni incendio richiede pressione, raggiunta una determinata soglia, questa avvicina gli atomi che accelerano e trasmutano la loro natura o la trasfigurano in un'esplosione, in una fiammata, che espone quello che contengono.

Tuttavia, nonostante l'Universalità di questo processo, non ce n’è uno uguale all’altro, non solo per la natura di ogni paese, bensì per la particolare segnatura di ogni individuo. Ognuno di noi, bombardato dalle esperienze della vita, tira fuori quello che porta dentro. Non ci sono due fiocchi di neve uguali e, tanto meno, esseri così complessi come gli umani. In una stessa cornice ognuno, spirito che sta vivendo una vita materiale, deve evolvere o involvere nella cornice del suo processo personale.

Esistono tuttavia categorizzazioni molto giuste che dividono la piramide della popolazione in gruppi. Il più abbondante, che occupa la base, è quello definito da molte scuole come dei dormienti; altre, meno fini, li definiscono come "schiavi", automi, che ripetono processi, alla mercé d’istinti prevalentemente primari; il successo dei film e le serie sui zombi è un grido dell'inconscio collettivo su questo esteso livello di realtà coscienziale dei nostri giorni.

D

“Nessun problema può essere risolto dallo stesso livello di coscienza che l’ha creato”.

Albert Einstein.

Il secondo, infinitamente più scarso, è quello degli "svegli", chiamati anche "iniziati" che avendo raggiunto il livello d’individuazione cosciente, l'hanno utilizzato per andare "verso" il dentro e verso l'alto in un processo non esente di sforzi, molte volte di dolore e, senza dubbio, di passione.

Al vertice della piramide, un infimo gruppo di "Maestri" che nella loro ascensione hanno dovuto staccarsi da quasi tutta la loro natura umana, in una decantazione che necessariamente ha trasfigurato la loro realtà personale a livelli quasi inimmaginabili per il resto dei mortali; le loro azioni e obiettivi superano la normalità. Solamente come curiosità, esiste anche una piramide invertita i cui componenti potete già immaginare come vanno collocati.

L'individuazione è un passo nell'evoluzione di questo pianeta, l'anelito della libertà, una conseguenza diretta di questo risveglio. Tutto quello che si è opposto a queste forze è finito prima o poi sconfitto, perché i tempi nel nostro viaggio stellare sull'imbarcazione terra, i luoghi per i quali transitiamo, c’esigono di cambiare in una direzione specifica. È bene che ognuno di noi, minuscoli granelli di polvere in questo processo comune, prenda buona nota di tutto ciò, perché nel momento di scegliere di collocarci o allearci con i nostri simili, nel momento di scegliere la nostra strada, troveremo sempre le peculiari segnature del posto che ognuno occupa nella piramide. Ognuno sta dove gli tocca, ma non necessariamente gli toccherà permanere lì. Questa è la cosa bella della libertà, lì risiede tutta la sua forza.

La libertà non è tuttavia un sogno collettivo, bensì individuale. Deve sorgere da dentro verso il fuori; ogni volta che si cerca da fuori verso il dentro, la cosa finisce male. C'è sempre qualcuno pronto disposto, sempre in nome del bene comune, a porre fine a qualsiasi spiraglio di essa, raccontandoti come devi vivere la tua vita. Pertanto la libertà può essere vissuta in gruppo solo quando gli individui che lo formano sono per la maggioranza coscienti e possiedono un livello sufficiente di sviluppo personale. Dato che tutto è relativo, e qui non ci sono assoluti, semplicemente possiamo percepire la sua presenza o assenza guardando la storia delle società e come queste sono dominate prevalentemente dall’una o dall'altra tendenza riguardo a questo tema.

La libertà, come conseguenza del risveglio individuale, è un frutto sano; inalberare la sua bandiera o qualunque altra "Verità", o il semplice fatto di tentare di imporla, è un'assoluta contraddizione di termini. I "salvatori" e i venditori di facili soluzioni finiscono per essere molto più dannosi che vantaggiosi. Quando un tipo tenta di imporre il suo credo ad altri, qualcuno sta tirando merda sul ventilatore.

La necessità è una dura maestra, però giusta, non inganna mai. Il miserabile, anche nel suo successo, sarà miserabile. Il brutto in una corsa di topi, è che se anche vinci, Traduzione: Chiara Bertelli

“Ed è che la libertà è un genio complicato, perché sebbene costi tirarlo fuori dalla lampada, quando lo fai, non c’è chi lo rimette lì di nuovo”. continuerai a essere un topo. L’eccelso nell'evoluzione è che niente rimane stabile; davanti alla sua forza, avanza o retrocede, cresce o involuziona. Perfino Prometeo pagò un prezzo per la sua audacia ma, senza l'intervento dell'uomo, che cosa sarebbe degli dei?

Ciò che anima l'Universo è l'abisso e l'ascensione, il cambiamento, la trasmutazione, l'eterna lotta dell'oscurità e la luce dove, d'altra parte, niente è ciò che sembra. Un gioco molto complesso per essere semplificato con ricette anodine; per quanto ben intenzionate che siano, cannibalizzeranno la tua lucidità e la porteranno al servizio degli interessi di altri.

La libertà è un impulso non un risultato, perché ogni libertà è relativa, ogni libertà è questione di gradi e questi gradi dipendono dalla natura e dal livello di ognuno; perciò, libertà e consapevolezza devono camminare in coppia perché sono indissociabili.

Testo: Dmitry Skogorev Presidente del Systema RMA Sibirskiy Viun.

Presidente della International (World) Center of Russian Martial Art. Foto: Andrew Skate

Ancora una volta portiamo alla nostra prima pagina questo magnifico esperto e viaggiatore instancabile, che ha sollevato tanto interesse intorno a lui, con i suoi eccitanti insegnamenti sull'Arte Marziale Russa che piĂš aspettative sta svegliando nella comunitĂ internazionale di esperti nei nostri giorni.

Il Maestro Skogorev presenta con questo articolo una serie di video r egistrati durante alcuni dei suoi viaggi in Europa e in America negli anni 2015 e 2016, che sono il pr eambolo del suo

viaggio imminente agli studi centrali di Budo International, per la produzione di nuovi video prima dell'estate prossima. Un incontro tanto atteso - avevamo individuato da tempo il grande interesse che il lavoro del Maestro Skogorev suscita tra i nostri lettori -, solo ritardato dalle innumerevoli impegni assunti da lui negli ultimi anni. Vi lasciamo con questo articolo interessante e vasto, e anticipatamente vi invitiamo a stare attenti ai nuovi lavori, che usciranno prima della fine dell'anno, di questo eccezionale artista marziale, vero riferimento del suo stile in tutto il mondo.

Alfredo Tucci Cinque motivi per i quali ho scelto il Systema Sibirskiy Viun di Arte Marziale Russa: 1. Il Systema RMA Sibirskiy Viun è un sistema di combattimento intellettuale con approccio metodologico, scaglionato e coerente con l'istruzione e l'età dello studente.

2. Il Systema RMA Sibirskiy Viun contiene la conoscenza degli antichi slavi con un approccio scientifico moderno. si tratta della psicologia e la filosofia, la biomeccanica e la fisiologia nervosa.

3. Il Systema RMA Sibirskiy Viun rispetta la personalità dello studente. È la sua scelta - È una legge per la scuola Sibirskiy Viun.

4. Il Systema RMA Sibirskiy Viun unisce in sé: il vecchio "stile russo", l'autodifesa, e l'addestramento militare tattico.

5. Il Systema RMA Sibirskiy Viun ha un approccio individuale, corsi scolastici professionali e certificazioni degli insegnanti.

Dmitriy Skogorev è leader e fondatore della Scuola di Arte Marziale Russa Systema "Sibirskiy Viun" dal 1988, Presidente del Centro Internazionale di Arte Russa di Combattimento (Centro Mondiale di Arte Marziale Russa): Sono una persona pratica, precisa; ho praticato l'arte di combattimento russo dal 1988. Nel 1980 ho iniziato la mia formazione in "Sambo", Karate. Ho incominciato il mio proprio allenamento nell'arte di combattimento, praticamente a 14 anni di età. Nella URSS, l'arte russa del combattimento è stata aperta al cerchio esterno del popolo russo, in quello che è stato chiamato "riallineamento". In quel tempo ci sono stati grandi cambiamenti nel paese e hanno incominciato ad aprirsi i tabù (запретные) nel campo delle arti di combattimento (боевом). Prima del 1987 nella URSS si poteva praticare il Karate solo in una palestra, sotto la supervisione dell'istruttore, e soprattutto nell'esercito. Ho iniziato a praticare la lotta Sambo (самбо) nella società militare "Dinamo". Dopo ho praticato il Karate nella società "Petrel".

Auto-difesa

Auto-difesa Questi allenamenti mi hanno permesso di sviluppare le prime abilità e hanno fornito una buona preparazione per la mia educazione futura. Ho lasciato ad un lato agli amici e ho cercato la mia via nell'Arte Marziale russa e nello sport. Da 1986 a 1988 ho fatto il servizio militare obbligatorio nell'esercito sovietico, dove ho imparato il combattimento corpo a corpo. In quel momento ho detto che non c'era ancora un buon sistema d'allenamento del combattimento corpo a corpo. La mia esperienza civile mi ha aiutato molto. Nell'esercito ho condiviso allenamento con un gruppo entusiasta di guardiamarina interessati nelle arti del combattimento. Io avevo già esperienza. Prima il servizio militare, avevo imparato a scuola, nella "Pattuglia volontaria per il mantenimento dell'Ordine pubblico".

Quando ho iniziato a praticare consapevolmente (осознанно) ed allenare l'Arte del Combattimento, ho approfondito nel corpo a corpo. Io certamente avevo un sacco di interesse in questa pratica. E in questa azione, ero particolarmente interessato nei componenti meccanici interni.

Ero interessato alla psicologia e l'energia delle persone. Ma era una formazione più simile a una antica tradizione culturale della Russia: la presenza della grande eredità delle strutture militari, dove il combattimento è stato utilizzato in combinazione con la psicologia; un'allenamento speciale chiuso dell'esercito e le suddivisioni militari.

1. Il Systema RMA Sibirskiy Viun è un sistema di combattimento intellettuale con approccio metodologico, scaglionato e coerente con l'istruzione e l'età dello studente.

Oggi la scuola ha un programma logistico (выстроенные) per l'apprendimento dell'Arte Russa di Combattimento Systema RMA Sibirskiy Viun.

Il primo programma è stato stampato nel 1993. Si trattava di un documento unico per il rendimento di tutti gli istruttori della scuola Systema RMA Sibirskiy Viun. Questo è stato qualcosa di rivoluzionario in quel momento. Ma oggi molte scuole dell'Arte Russa di Combattimento non hanno nemmeno i programmi più primitive. Alcune scuole, anche i più noti, in genere non hanno né programmi, né piano di sviluppo. Tutte sono basate sull'autorità e il potere personale del maestro principale della scuola. Noi non abbiamo tale approccio, cosicché la scuola ha vari programmi attualmente.Ogni programma risponde ad un'età (bambini, adolescenti e adulti). A parte l'esecuzione del programma di formazione, la scuola ha un'altra disciplina parallela. L'educazione viene tutta controllata eseguendo un azione atletica competitiva - soprattutto per i

Auto-difesa bambini e gli adolescenti. Gli studenti adulti partecipano ad apparizioni significative in combattimenti corpo a corpo, e devono passare la qualificazione tecnica. Diversi seminari sono organizzati durante tutto l'anno nell'Arte Russa del Combattimento. Gli studenti adulti partecipano al torneo di lotta coltello. Si tratta di un'attività unica atletica per lo studente adulto, dal 2006. Le competizioni che si portavano a termine prima di 2006 nel contatto corpo a corpo (a pugni) sono stati eliminati. La ragione è la forte domanda di sicurezza per lo svolgimento di competizioni in combattimento corpo a corpo. I pugni sono stati rimasti nel sistema d'allenamento e sono praticati nel gruppo della scuola.

Che cosa distingue la scuola Systema RMA Sibirskiy Viun degli altre?

La scuola ha sempre mantenuto l'approccio basato sulla conoscenza e la formazione professionale. Le persone con pensiero primitivo non si decantano per la scuola; semplicemente non riescono a capire il senso della crescita spirituale della scuola. Nella scuola non si è messo mai il potere fisico al di sopra dell'intelletto. La gente che pratica nella scuola, non è ansiosa di vincere tutto. Principio di base: Organicamente Umey cade in una situazione e la risolve nel suo beneficio, senza distruggere la struttura ostile. Questo è solo un principio che si riflette nel nome della scuola Systema RMA "Sibirskiy Viun."

Il Nome RMA "Sibirskiy Viun" non apparve per caso. Brevemente può descriversi come segue: Sibirskiy (Siberiano) si riferisce ad un attributo regionale. Siberia significa "terra addormentata" (nelle lingue di origine turca).

"Viun", come una pianta simbolica, simboleggia l'immortalità, il coraggio, la gloria, la probità e l'indipendenza.

Grappolo d'uva o fiore del luppolo. Nell'antichità, il grappolo di uva della tradizione simbolica indicava la grazia di Dio (Божья благодать - Bozh'ya blagodat'), ma nel nord, dove non cresce l'uva, invece di grappolo si espresse col nome Fiore del Luppolo", in Bazlov GN. "(in Bazlov GN).

Il Luppolo è una pianta rampicante che riempie lo spazio, e cresce spiralmente verso l'alto, traslocando da un piano nello spazio ad un altro. Ogni giro completo simbolizza un'uscita in un nuovo livello di sviluppo.

"Viun" - il luppolo, ha un gambo molto flessibile che si stende nello spazio, mentre si occupa di adottare l'inclinazione più adeguata per la sua futura crescita e sviluppo.

Paralizzerà il sistema, se quello che lo circonda è ostile, senza distruggere le sue strutture. Lo priverà di ogni tipo e tipo di movimento - esterno o interno. "Viun" è altrettanto associato con la flessibilità della percezione, comportamenti ed azioni. È la capacità di trovare la variante corretta ed ottimale in un certo tempo su punti specifici nello spazio.

Il luppolo è considerato come la pianta spirituale che collega la persona col mondo spirituale. Si usa nella preparazione di una bibita che origina un cambiamento della coscienza" - "инокость" "inokost" (otra condición). Questa condizione, equipaggia la

Autodefensa condizione dei lottatori che partecipano ad una sfida rituale. L'effetto della fermentazione cambia il ritmo dell'interazione. Da sempre si è considerato che nella bibita alcolica vive lo spirito di un saltatore. La salita.

C'è ancora un altro simbolo della scuola: il lupo bianco. Due lupi (uno bianco ed uno nero) che battono internamente - бьющихся - un antico simbolo del combattimento unico. Secondo la leggenda, quando il guerriero passa la sua iniziazione a 21 anni, si considera che i due lupi lottano nel suo cuore. Il lupo che vinca è quello che rimarrà nel cuore del guerriero. Così, nella vita, la persona sceglie la luce o la strada oscura. Cosicché, nella simbologia, accanto a noi è presente il lupo bianco e leggero. Il lupo è considerato responsabile per la conoscenza e il guidatore in altro mondo. Allo stesso modo, è un simbolo della vittoria sui tre peccati mortali: "Invidia", "Ira" e "Scoraggiamento". L'invidia - c'è desiderio di possedere quello che non ci appartiene. La Ira, quella furia: vendetta, cattivi ricordi, calunnia, mancanza di intelligenza fisica e spirituale, mancanza di volontà per vivere. La radice di questi tre peccati capitali è l'orgoglio; carico di posizione: "io sono peggio degli altri." L'orgoglio è caratterizzato da due parametri: la persona si mette al di sopra degli altri o, al contrario, si considera peggiore degli altri. Ed eccolà, quando qualcuno si manifesta come "peggiore di un altro" appare "l'Invidia" (il desiderio di rubare), che genera "Colera" (il desiderio di ammazzare), ma a sua volta genera anche "Scoraggiamento", che è una manifestazione delle sue debolezze. Il lupo personifica la vittoria su queste condizioni o la vittoria sulla "paura". L'ascesa.

Vorrei dire qualche parola in merito alla vistosa tecnica nell'Arte Marziale Russa, poiché molta gente ne ha una falsa percezione formata durante questi anni.

Vorrei dire qualche parola in merito alla vistosa tecnica dell'Arte Marziale Russa, poiché molta gente ne ha una falsa percezione formata durante questi anni. Le tecniche di colpi nel nostro Systema RMA Sibirskiy Viun di combattimento corpo a corpo sono soltanto una parte del sistema generale. Non provochiamo "paura". Crediamo che sia possibile esercitare un controllo maggiore attraverso il dolore fisico. Da una parte, è possibile risolvere molti problemi psicologici attraverso la tecnica vistosa. D'altra parte, è possibile, al contrario, aggravare questo processo. Le persone che usano costantemente i colpi, diventano "schiave".

Si tratta di un processo psicologico naturale. Questo si riferisce alla prova unilaterale e dimostrazione del colpo nella persona. Se c'è la reciproca possibilità di infliggere il colpo di ritorno, questo provoca forme perverse della nozione del colpo nel sistema di combattimento corpo a corpo. La persona che ha inflitto il colpo forte, provoca nel suo avversario un falso rispetto di fronte ad una forza bruta; allora appare la "paura" invece del "potere". Le persone

Auto-difesa che usanno impunemente il colpi, diventano "maestri dello schiavo", il quale è pronto a seguire il suo "maestro". Ma il "Maestro" richiederà sempre di uno suo "schiavo" con onore e senza paura di ottenere la sua porzione di tale punizione.

Tale sistemazione di posizioni, risponde ad un istinto animale - Questa è la psicologia dello schiavo: "É il più più forte quello che ha il potere e il diritto". O appare la dichiarazione: "Tu devi soffrire. Ma a meno che non voglia soffrire, accetta la situazione incondizionalmente. Arrenditi."

La soppressione della personalità di qualcuno per la superiorità fisica è il meccanismo più primitivo e più basso.

Ma è anche il più semplice. E così, un "timore riverenziale" viene introdotto a livello di controllo come una larva nella persona. Non c'è bisogno di essere un grande maestro per punire la persona dolorosamente. L'intelletto è assente in

questo schema. Tuttavia, la scuola RMA Sibirskiy Viun espone il rispetto ed il trattamento sulla base delle conoscenze e le abilità professionali. Ma, purtroppo, la maggioranza della gente in questo mondo rispetta il potere fisico e la sottomissione stupida al più forte. È la mancanza di volontà per assumere perfino la minima responsabilità dalle proprie decisioni in questa vita. Cosicché il secondo principio educativo della scuola RMA Sibirskiy Viun è l'abilità per assumere la responsabilità delle nostre azioni e decisioni. La nostra scuola differisce, nell'opinione di persone autorevoli nell'arte del combattimento, per il suo sistema e il suo approccio strutturato. Questa scuola è una delle poche che ha metodi divertenti e logici dell'insegnamento dell'Arte Marziale Russa. C'è un programma generale che si occupa degli alunni di tutti i rami della scuola nei diversi paesi.

Auto-difesa I metodi di formazione disegnati per le suddivisioni della Guardia di Finanza sono quelli del Servizio Federale, approvati dal Governo per le forze di polizia di Russia a Mosca (3/114 da 06.20.97), e il Servizio Federale per le forze di polizia di Russia nella zona di Novosibirsk (134/18 dal 12.5.97) e la scuola secondaria speciale a Novosibirsk per le milizie (MINISTERO DEGLI IINTERNI a Russia, 19 dal 05/07/97).

La Scuola attualmente allena le persone di tutti i gruppi di popolazione, compresi i bambini. I bambini più giovani hanno l'età di 5 anni. Nella Scuola loro sviluppano le prime abilità di disciplina e movimento.

L'arte del combattimento nello sistema russo differisce da altri sistemi nei seguenti parametri: "Assenza dell'accettazione concreta contro azione concreta (esistono le principali azioni basilari basate nella legge naturale)."

"Assenza del potere che funziona contro il potere (l'abilità per sentire il potere e controllarlo)."

"Lavorare in tutte le situazioni (la situazione è in continua evoluzione nel tempo e nello spazio)."

2. La RMA Sibirskiy Viun contiene la conoscenza degli antichi slavi in combinazione con l'approccio scientifico moderno. Psicologia e filosofia.

Biomeccanica e fisiologia nervosa.

Abbiamo studiato le conoscenze degli antichi slavi, dei russi ed altri folclori slavi moderni. In primo luogo, c'è la tradizione maschile del combattimento. È immutabile. In realtà, tutto è molto semplice. Il ragazzo è un guerriero futuro. È un guerriero perché, nel suo momento, dovrà proteggere la sua Patria ed il suo Popolo. La Patria è un territorio nel quale

vive il Popolo. Così è stata creata la tradizione dell'educazione del guerriero fin dall'infanzia. Questo processo è stato lungo e interessante. Tutto è iniziato con giochi. Ci sono state stabilite alcune pietre miliari temporanee: prima degli 7 anni d'età, 7 anni, 14 anni, 21 etc. È necessario considerare questi temi in dettaglio. Queste conoscenze sono chiave, sono la "tecnica segreta". Molte scuole studiano l'Arte russa del combattimento. Ma pochi istruttori occidentali arrivano a conoscere questa tradizione russa. Coloro che vengono a studiare in Russia e, sopratutto, ai nostri seminari, possono vedere e partecipare a questi eventi antichi. In diversi occasioni sono stati con noi studenti ed istruttori della Germania, Italia, Francia, Inghilterra, Israele e Libano. Per loro è stato come una specie di rivelazione ed iniziazione nel mondo genuino dell'Arte di Combattimento Russo. La tradizione della conoscenza e l'uso del vecchio rito, il nostro limite di memoria genetica aperta per noi. Questo è un grande potere che non cede a qualsiasi descrizione.

Ma insieme a questo, la nostra scuola della moderna Arte Marziale Russa "Sibirskiy Viun" è una delle prime scuole di Arte Marziale russa, che apparve nel lontano 1988. La base del nostro sistema è l'arte militare. Il più vicino a noi era la conoscenza di alcuni aspetti dell'arte del combattimento corpo a corpo, nelle istituzioni come il Comitato di Sicurezza dello Stato, il Ministero dell'Interno, il Ministero della Difesa e altri.

Avevamo conoscenze antiche che salivano ai nostri nonni, veterano della Gran guerra nazionale. Ma naturalmente è stata una ricerca storica dell'esperienza pre-rivoluzionaria (prima di1917), nonché dell'esperienza pos-rivoluzionaria (nel periodo di1920). Già allora esisteva il "Sambo" - "sambo" c'erano due versioni: Harlampieva e Spiridonova.

Anche uno strato più complesso e più disponibile di storie e la sua tradizione, squadroni principeschi, cosacchi, ed altre storie tradizionali. Con tutto questo ci abbiamo messo a lavorare. Ma tutto questo aveva bisogno di un fondamento storico e scienziato. Questa è stata un'operazione molto complessa. Tutto è andato lentamente e senza fretta. Nella strutturazione del sistema, esattamente dei sistemi, sono entrati molti discipline e componenti - chimica, fisica, storia, medicina e molti altri. Una delle discipline più importanti è stata la biomeccanica.

Avevamo conoscenze antiche che salivano ai nostri nonni, veterani della Gran guerra nazionale. Ma naturalmente è stata una ricerca storica dell'esperienza pre-rivoluzionaria (prima di1917), nonché dell'esperienza pos-rivoluzionaria (nel periodo di1920). Già allora esisteva il "Sambo" - "самбо" -, c'erano due versioni: Harlampieva e Spiridonova. Anche uno strato più complesso e più disponibile di storie e le sue tradizioni, squadroni

Auto-difesa principeschi, cosacchi, ed altre storie tradizionali. Con tutto questo ci abbiamo messo a lavorare. Ma tutto questo aveva bisogno di un fondamento storico e scienziato.

Questa è stata un'operazione molto complessa. Tutto è andato lentamente e senza fretta. Nella strutturazione del sistema, esattamente dei sistemi, sono entrati molti discipline e componenti - chimica, fisica, storia, medicina e molti altri. Una delle discipline più importanti è stata la biomeccanica, nonché la psicologia sia tradizionale e alternativa.

Certamente, non è facile dividere la psicologia in tradizionale e non convenzionale. Questo si riferisce alla comprensione e l'uso di un determinato parametro dentro una struttura data. Per quanto riguarda le psicologie alternative, le menzionato usando il suo nome più naturale. È quello che tutti sappiamo e usiamo spesso, ma non capiamo sempre i meccanismi d'azione. Certamente, non è facile dividere la psicologia in tradizionale e non convenzionale. Questo si riferisce alla comprensione e l'uso di un determinato parametro dentro una struttura data. Per quanto riguarda le psicologie alternative, le menzionato usando il suo nome più naturale. È quello che tutti sappiamo e usiamo spesso, ma non capiamo sempre i meccanismi d'azione. Qui c'è essattamente la descrizione dei meccanismi che ci concernono. In questo tema principale - non apportare l'atteggiamento personale davanti all'azione e guardare gli archi fini di una tradizione, sulla quale si forma uno o un altro meccanismo. Ho chiamato questo tecnologia etnografica moderna.Per caso erano riti e tradizioni che condizionavano la gente? Questi sono domande estenporanee, e per esse ci sono risposte. Questo ci dà una comprensione per vivere nel nostro tempo.

La posizione chiave è l'atteggiamento della persona con la persona, e la persona con le situazioni. Più esattamente: atteggiamento "riferendomi al mondo, ed al mondo che mi appartiene." Se il mondo mi prende, io prendo il mondo.

O: prendo il mondo ed il mondo mi porta. L'interazione è un'azione di criterio. L'Interazione è un'azione congiunta ed una decisione comune dei compiti generali. La saggezza pubblica crea esattamente in forma verbale molti momenti chiave per le psicologie. Se prestiamo attenzione ai detti popolari vediamo che questo si riflette in essi. E a volte sembra addirittura che noi lo capiamo.

Ma in situazioni di controllo, abbastanza spesso, semplicemente non riusciamo a capire che senso possano avere.

"Quello che è delicato, alla fine si rompe" Si riferisce all'attenzione insufficiente da una delle parti nelle sue azioni o nell funzionamento (il meccanismo). La circostanza esterna di potere strappa la sezione debole. In totale, tutti crolli, anche se vi sono le restanti parti del funzionamento (meccanismo) forte e stabile. In sintesi, tutto collassa, benché rimangano le parti restanti dell'operazione (il meccanismo), forti e stabili.

"Trovare il fulcro".

La grande Arte - imparare a trovare il punto di appoggio (attualmente questo si riferisce non solo alla ferma posizione nella solito comprensione, ma anche la condizione psichica). Il fulcro o punto di contatto (punto "densità") in ogni aspetto (fisico e mentale), no può avere una posizione fissa costante nello spazio. Spesso ha una caratteristica, quella di essere spostata nello spazio e nel tempo.

"Non si puo tornare due volte nello stesso fiume" O "Tutto scorre, tutto cambia" - nella nostra vita. Nessuna situazione rimane uguale; o si debilita, o aumenta. Tutto dipende dalla nostra comprensione, l'accettazione di quella o altre cose che ci circondano.

Nel nostro trattamento usiamo la tradizione militare russa o, detto in un'altra forma anche corretta - la tradizione militare maschile. Questa è

Auto-difesa mentalità spirituale, una sensazione piena, parte dell'eredità culturale del popolo al quale appartieni. In tutto questo c'è una forma psicologica e una filosofica, che sono strettamente intrecciate tra di loro e si uniscono. La Russia sembra aver perso questo rapporto di generazioni e tradizione. Abbiamo lasciato che questo rimanesse un po', appena a livello familiare nel seno della casa, ma questo è il nostro potere, sia fisico che spirituale.

Nelle applicazioni pratiche lavoriamo con l'interazione del modello. A livello fisico è sempre possibile illustrare le azioni psicologiche all'inverse. Dimostriamo e diciamo, come la condizione controlla intrinsecamente il movimento fisico esterno. Il modo di controllare e usare il potere del nemico contro di lui. Come si può capire il "vuoto" (morbidezza) e la "densità" (durezza). Qual è la distanza e il tempo per le reazioni sulle azioni. Quello che sorgerà dal movimento umano, e, in conseguenza, della situazione. D'ora in poi, qual sarà il modo più efficace per controllare una situazione. Insieme - un lavoro enorme sul controllo, non è solo forza fisica, ma anche la coscienza. Questo discorso, ampio e complesso, richiede un'attenzione speciale, prima di qualunque evento. Per chi fosse interessato, ci sono articoli separati su questi argomenti.

3. Il Systema RMA Sibirskiy Viun rispetta la personalità dello studente. È la sua scelta - È una legge per la scuola Sibirskiy Viun.

Il Principio dell'interazione della scuola e lo studente.

Abbiamo parlato delle personalità dello studente che risiede nella scuola. È molto importante non rompere mentalmente lo

studente. Non è necessario tentare di obbligare un'altra persona ad adottare un'opinione particolare - non si tratta di inculcare fanaticamente opinioni o credenze. La scuola dà sempre l'opzione. Il nostro mondo è multiforme e variegato. Il fatto che ci sia gente che non sia di accordo, o che non capisca, non significa che questo non sia buono. Occorre ricordare che nel mondo, ogni pietra ed ogni albero occupano il loro posto, a prescindere dei nostri desideri.

L'immagine del mondo può essere quella di persone che si differenziano tra di loro ed è necessario sapere interpretarlo. Quindi c'è sempre scelta in questo mondo. Ma la nostra scelta dipende dalla presenza del nostro potere interiore.

Se non v'è alcun potere spirituale e fisico, si arriverà a una conclusione sbagliata, o in un modo difficile o completamente impossibile. La Scuola, nel processo educativo, utilizza il principio del potere personale interno.

Quando uno studente o un istruttore di altre scuole d'arte di combattimento russo viene alla Scuola RMA Sibirskiy Viun, il suo merito ed il suo livello non sono

presi in considerazione. Indipendentemente della conoscenza che abbia, lui è obbligato a seguire il corso di formazione ed ottenere la qualificazione nel programma della scuola RMA Sibirskiy Viun.

La Scuola accetta un istruttore di scuole simili solo una volta, non c'è una seconda opportunità. Ma questo non significa che non riconosciamo l'insegnamento scolastico di un'altra Arte Marziale russa.

Semplicemente l'istruttore deve conoscere i dettagli della nostra scuola e capire profondamente i nostri metodi d'insegnamento, la biomeccanica del combattimento russo corpo a corpo, e la tradizione culturale.

Tutte le abilità delle altre scuole sono utili. Se lo studente o istruttore frequenta i seminari e gli allenamenti dell'altra scuola di Arte di Combattimento Russo, non è alcun impedimento. L'unica condizione è che l'istruttore deve comunicare a noi le sue intenzioni. Siamo pronti a lavorare e cooperare con qualsiasi scuola tecnicamente interessante e non solo nell’Arte Marziale Russa.

4. Il Systema RMA Sibirskiy Viun unisce in sé: il vecchio "stile russo", l'autodifesa, e l'addestramento militare tattico.

La Scuola RMA Sibirskiy Viun conta su un ampio spettro di programmi scolare, calcolati per gruppi di età assolutamente differenti in diversi aspetti tematici. Il programma principale è calcolato sull'istruzione all'età di sei anni (шестилетние).

Il vecchio stile russo - una collezione di aspetto tradizionale che ha preparato la popolazione civile, il metodo di intraprendere tutti i tipi di competizioni in tempo di pace; giochi di vacanze, gare, combattimenti con regole speciali, scazzottate, wrestling; combattimento in gruppo; lotta con bastone. Tutto questo come dimostrazione naturale di destrezza ed attitudine tattica. Questo è stato promosso e ha portato alla preparazione della popolazione maschile, che ha sviluppato l'abilità di agire come un gruppo spalla a spalla, eseguire comandi, mantenere la formazione; utilizzare le competenze di sicurezza e di difesa. Per i bambini un aspetto dell'iniziazione del bambino nella vita di guerriero (14 anni). La conoscenza si verifica con la nozione tradizionale ed in forma di gioco si portano a termine le elementi del combattimento corpo a corpo.

Autodifesa - il combattimento corpo a corpo per i civili. Il programa d'apprendimento in gruppo tiene conto degli aspetti della sicurezza personale e l'autodifesa. C'è un programma generale di sei anni di istruzione. Entra in funzione un programma senza arma e con armi a diverse distanze. Lavoriamo soprattutto con il coltello, la pistola, il bastone e la corda. A volte ci alleniamo con elementi quotidiani, usiamo utensili della vita giornaliera e differenti oggetti domestici per la difesa. Pratichiamo la difesa contro vari attacchi e il funzionamento in gruppo. Usiamo l'assistenza reciproca.

Addestramento tattico militare - programma specializzato con specificazioni (strutture di sicurezza, polizia, suddivisioni militari). Allenamento tattico. Lavorare con arme. L'arma automatica. La sparatoria. Questo problema non richiede la descrizione data nel testo.

Per una piena comprensione di tutta l'Arte di Combattimento Russa, è necessario acquisire familiarità con tutti questi tre aspetti. Ed un po' introduciamo tutti gli studenti in essi. Tutti i gruppi sono coinvolti nei loro programmi.

5. Il Systema RMA Sibirskiy Viun ha un approccio individuale, corsi scolastici professionali e certificazioni degli insegnanti.

Tutti gli studenti che iniziano la loro istruzione nella Scuola RMA Sibirskiy Viun, il primo anno sono addestrati sul programma generale di un'istruzione di sei-anno.

In questo periodo si studiano le basi del corso. I diversi seminari tematici si basano durante l'anno scolare sul combattimento corpo a corpo, la tradizione di combattimento russa e le psicologie. Sul terzo anno d’istruzione lo studente ha dominato l’allenamentodi base e durante questo periodo cominciano le consultazioni individuali e le raccomandazioni personali.

Auto-difesa

In alcuni paesi ci sono inoltre Corsi Apperti di Formazione d’Istruttori. Essi sono obbligati a passare il corso di formazione in un periodo di tempo specifico. La qualificazione tecnica è consegnata alla fine dell'anno, dopo di che sono assegnati in base alla categoria.

Le Categorie sono divise come segue: A2 - Assistente di Istruttore, - Istruttore di categoria 4. B2 Istruttore di categoria 3. B - Istruttore di categoria 2. C2 - Istruttore di categoria 1. - "Candidato a Maestro" - "Maestro".

In Russia, le categorie differiscono da europei e americani, che si dividono così: A2 - Livello di base - Livello base ampia. B2 Assistente di Istruttore, In-Istruttore di Categoria 2. C2 - Istruttore di Categoria 1. - "Candidato a Maestro" - "Maestro" - In Russia, un istruttore ha il diritto all'istruzione con le Categorie В e Superiori. Le categorie Iniziali - un passo iniziale, basico. L'Istruttore di Qualifica mondiale deve avere almeno Categoria 3. Es la clasificación; se non supera l'esame, l'istruttore smette di rappresentare alla Scuola di RMA Sibirskiy Viun e perde il diritto dell'Insegnamento e Presentazioni della scuola.

Il capo della scuola RMA Sibirskiy Viun si lascia per lui il diritto di condurre un istruttore di qualificazione al di fuori dei completamenti della durata del certificato, riferito di questo istruttore non meno di 2 mesi.

Categoria a parte - i rappresentanti nazionali delle scuole RMA Sibirskiy Viun in altri paesi: 1. Dopo aver superato le qualifiche, il leader di un ramo della scuola RMA Sibirskiy Viun ha il diritto di utilizzare i metodi di insegnamento originali secondo il programma scolastico nella sua organizzazione (ufficialmente registrato, società senza registrazione).

2. Il presente accordo è rilasciato con un documento aggiuntivo (autorizzazione speciale) al rappresentante per un anno (per tre anni). Dopo (прошествии) questo periodo sarà necessario ottenere una nuova autorizzazione, altrimenti l'accordo sarà annullato unilateralmente.

3. Con la firma data, il cittadino privato o le organizzazioni diventano membri dell'organizzazione principale ("Systema RMA Sibirskiy Viun Scuola"), che a sua volta concede loro un’autorità speciale.

C'è un certo elenco dei doveri e diritti dei leader dei Rami della Scuola Sibirskiy Viun. La Scuola ha messo il suo compito come un centro professionale d'istruzione, per cui è richiesto un processo di qualifica e consegna di certificati. È necessario andare sempre in scuola. Saltare le lezioni con le conseguenti scarse qualifiche, incomprensioni e carenze è tipico di "istruttori non professionali", che in realtà non comprendono il processo di istruzione, e la scuola rifiuta a quel tipo di studenti. Quindi il compito principale della scuola del RMA Sibirskiy Viun non è quello di emettere un gran numero di certificati d’istruttore, bensì di formare istruttori professionali di alta qualità, benché sia in un numero ridotto. Si presta anche molta attenzione alla qualità umana dell'istruttore. Probabilmente questa sia la cosa più importante.

Dmitry Skogorev Presidente Systema RMA Sibirskiy Viun.

President of the International (World) Center of Russian Martial Art.

G.M. Sewer

Kung Fu

鶴 Gru (鶴) Le tecniche della Gr u allenano i tendini e i legamenti, e promuovono la flessibilità. Queste tecniche si fondano sulla filosofia dell'elemento Legno. La gru schiva l'avversario, al contrario della tigre. Usa la forza dell'avversario come l'attacco. I suoi attacchi sono puntuali. Con le sue grandi ali blocca e colpisce contemporaneamente. È flessibile come un albero nel vento.

Kung Fu A quanto pare, le tecniche dello stile della gru appartennero fa molto tempo agli stili classici del leggendario Kung Fu dello Shaolin del sud. Almeno questo è quello che è arrivato a noi.

Secondo la leggenda, questo stile apparteneva alla formazione di base nel monastero. Ogni studente doveva imparare i 5 stili e solo allora si considerava finita la sua formazione, dopodiché poteva dedicarsi ad una specialità. I cinque animali classici, sono gli stessi che nell'attuale Hung Gar Kung Fu: la Tigre, la Gru, il Serpente, il Leopardo e il Drago.

L

Fong Wing Chun La somiglianza del nome col noto stile di Kung Fu Wing Chun non è una coincidenza. Fong Wing Chun era la nipote di Fong Sai Yuk. Il nome di Eastern Movie Fans è sicuramente un concetto noto. Numerosi sono e sono stati i film nelle quali si menziona il nome di Fong Sai Yuk, o perfino appare il personaggio. Fong Sai Yuk era un fratello-maestro di Kung Fu di Hung Hee Gung, che ha dato il nome allo Shaolin Hung Gar Kung Fu. Fong Sai Yuk ha insegnato Kung Fu a sua nipote Fong Wing Chun. La tradizione ci è giunta sotto forma di una storia che mi piacerebbe raccontarvi di seguito: La giovane Wing Chun stava piantando dei semi.

G.M. Sewer Allora una gru saggia si mise ad estrarre della terra col suo becco i semi seminati.

Vedendolo, Wing Chun tentò di metterla in fuga con un palo lungo, ma fu in vano. Non ebbe successo. La gru schivava con destrezza i colpi di Wing Chun. Benché la ragazza battesse fortemente, non era in grado di metterla in fuga, neanche riusciva a toccarla. I cinesi ritengono che la gru era un dio che voleva far capire a Fong Wing Chun i principi del Kung Fu. Comunque, questa situazione fu molto importante affinché Wing Chun comprendesse come funziona il Kung Fu. Questa conoscenza la trasmise a suo marito, Hung Hee Gung, chi lo sfruttò per raffinare il suo proprio stile di Kung Fu della Gru. "Faht Ging" (發勁) del Kung Fu della Gru. Descrivo qui le 4 forze della Gru (Ging). Forse è qualcosa di astratto leggerlo in forma testuale. Sicuramente è molto meglio impararlo con un maestro sperimentato.

"Jung Hok Ging" (縱 鶴 勁) - Base Ging.

Questa "Ging" è una forza che può essere paragonata ad un cane bagnato che si scuote l'acqua di dosso.

Suono vocale (鳴) In combinazione col grido corretto, si invia il Qi al posto corretto. La Gru economizza il suo Qi. Colpisce e chiude di nuovo le ali. Aspetta il nuovo attacco del suo avversario e se ne approfitta un'altra volta della sua forza..

"Sik Hok Ging" (食 鶴 勁) Ging che mangia Qui la respirazione è breve e veloce. Tranquillità, rapidità, coraggio, sicurezza e solidità sono le qualità combinate. In questo contesto può anche applicarsi: "Mo Dap But Sun Toi" (Boxe Sutra).

"Fei Hok Ging" (飛鶴 勁) - Gru volante Qui lo studente di Hung si ritrova con la totalità delle tecniche di ali dello stile della gru.

Kung Fu

G.M. Sewer

In questo DVD, G.M. Larry Tatum (10 ° Dan) sviluppa tecniche del programma Kenpo al più alto livello. In particolare, alcuni delle sue "preferite", come Flashing Mace, Parting Wings, Entwined Lance… Magistralmente eseguite, e sulla base dell'esperienza del movimento, G.M. Tatum incorpora i suoi insegnamenti innovativi in queste tecniche che vi aiuteranno a aggiungere conoscenze e completare la vostra formazione nel sistema Kenpo.

Inoltre, esse forniscono l'individuo con la scelta migliore per l'autodifesa, sulla base del pensiero logico e pratico, e lo mettono nel cammino della comprensione dell'arte del Kenpo. Questi sono i sistemi auto-difesa e di combattimento dei tempi moderni in cui viviamo. Essi sono stati progettati in modo che il praticante ottenga tutti i benefici che forniscono la pratica di queste tecniche. Questo DVD ha il sostegno del Maestro Adolfo Luelmo (9 Dan), che prosegue con una serie di tecniche eseguite in modo agevole e forte, per situazioni di aggressività estrema, in cui si possono apprezzare diversi stati dei movimenti, in un modo logico ed efficace.

Finalmente, il Maestro Camacho Assisi (8 ° Dan), mostra una tecnica che combina la forza delle braccia e la sua esperienza con le gambe.

REF.: • DVD/LARRY4

Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).

Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

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STORIA DEL KAJUKENBO Figlio di genitori filippino-hawaiani, Adriano D. Emperado è nato a Honolulu, Hawaii, il 15 giugno 1926, nella sezione povera di Palama.

Ha iniziato la sua formazione all'età di 8 anni; in questo momento della sua vita, suo padre e suo zio erano pugili professionisti, cosicché, naturalmente, Adriano fu iniziato nella Boxe.

Il suo prossimo allenamento è venuto all'età di 11 anni mentre viveva con suo fratello maggior e in Kauai, dove ha avuto l'opportunità di imparare un po' di Escrima.

A 14 anni si trovò di nuovo nel suo vecchio quartiere di Palama.

L ì s i è a l l e n a t o i n J u d o , s o t t o Ta n e o S e n s e i , n e l P a l a m a Settlement Gym.

“Negli anni di sviluppo del Kajukenbo, Emperado si allenava durante il giorno con gli altri quattro Co-Fondatori, e la sera insegnava alla scuola del professore Chow.�

oco tempo dopo, all'età di 20 anni, Emperado intraprese lo studio del Kenpo nella Organizzazione della Gioventù Cattolica a Honolulu. Queste classi erano insegnate dal mitico professor William K. S. Il professor Chow è stato un allievo di Kenpo Jujitsu, il suo istruttore, James Mitose, ha ottenuto anche la Cintura Negra 5 ° Dan di Judo.

Emperado si allenava quotidianamente con Chow e presto divenne la sua prima Cintura Nera. Emperado passò anni col professore Chow, trasformandosi nel suo capo istruttore e raggiungendo il rango di Cintura Nera di quinto grado.

Negli anni di sviluppo del Kajukenbo, Emperado si allenava con gli altri quattro Co-Fondatori durante il giorno e dopo insegnava classi la sera presso il professore Chow.

P

Dopo che gli altri 4 Co-fondatori andassero alla guerra, Emperado cominciò la prima scuola Kajukenbo nel Palama Settlement Gym in 1950. Gli allenamenti che avevano luogo lì, erano leggendari per la sua brutalità.

Si racconta che Emperado era solito dire che un allenamento non era finito fino a quando non ci avesse sangue sul pavimento. Si diceva "che uno deve sperimentare il dolore prima che possa sapere quello che la sua tecnica può fare." Abbiamo perso molti studenti in quei giorni, ma abbiamo anche ottenuto un sacco di altre scuole, tra cui cinture nere.

La sua prima cintura nera, Marino Tiwanak, si è unito alla sua classe dopo essere stato sconfitto in risposta alla sfida. Tiwanak era il campione di Pugilato dei pesi mosca in Hawaii in quell'epoca.

Col successo della scuola Palama Settlement, Emperado cominciò ad espandersi, fino a lasciare l'insegnamento nella scuola Palama nelle mani di suo fratello, Joe Emperado, mentre egli cominciava classi nello Y.M.C.A. di Kaimuki, e lo Y.M.C.A di Wahiwa.

Ben presto l'Istituto di Autodifesa di Kajukenbo di Hawaii, Inc. diventò la più grande catena di scuole di Karate in Hawaii. Emperado ebbe anche un ruolo importante nello sviluppo dei tornei di Karate, facendo parte del Consilglio di Regole di Karate delle Hawaii, che ha stabilito i regolamenti di competizione utilizzate in tutte le isole.

Emperado ha lavorato 14 anni nella Polizia Portuale per il Dipartimento dei Trasporti, e un anno nell'Ufficio del Procuratore Generale delle Hawaii, come guardia del corpo del Governatore.

Più tardi ha entrato nel settore privato come direttore di sicurezza di una importante azienda, lavorando nel campo della sicurezza aziendale fino a quando non ha subito un attacco cardiacco nel 1982.

Emperado ampliò la sua conoscenza dell'Escrima con Alfredo Rialza, che gli ha insegnato un metodo utilizzando il bastone semplice.

Quasi contemporaneamente ha iniziato uno studio serio dei vari sistemi di Kung Fu. Ha studiato il sistema Choy Li Fut con il maestro Lau Bun, e il sistema Shaolin del Nord con il maestro Wong. Alcuni anni dopo, questi professori e l'Associazione di Cultura Fisica delle Hawaii, hanno concesso ad Emperado il titolo di Professore di 10º grado.

Anche in questo momento, il Gran Maestro Ho Gau, di Hong Kong, gli ha concesso un certificato che lo nominava consigliere e rappresentante del sistema Choy Li Fut. Questo certificato è stato firmato dal Gran Maestro Ho Gau, il Maestro Cheuk Tse, e i direttivi dell'Associazione di Cultura Fisica delle Hawaii, che è stata la prima scuola di Kung Fu al di fuori della Cina.

Emperado è sempre stato aperto alle innovazioni; il Kajukenbo è in una continua evoluzione. Ad oggi ci sono 4

sistemi all'interno dello stile Kajukenbo e Espressioni o Sottosistemi, ogni giorno in maggiore evoluzione.

Grazie al professor John Bishop, per l'esposizione nel Kajukenbo Caffè, traduzione GM Licesio Prieto.

A questo punto, cos'altro può essere detto? Brevemente così fu la nascita dell'E.K.K.A., giacché che il nome Kajukenbo è stato quello che i 5 co-fondatori hanno dato all'arte che hanno sviluppato nel 1947.

Noi nel EKKA, sotto la guida di diversi SGM, GM, e specialmente il mio sifu SGM Cherry Ortega, sosteniamo le tradizioni, ma anche l'evoluzione, perché questo è il modo in cui il Kajukenbo è stato creato e sviluppato, con quello spirito di efficienza e di evoluzione, da alcuni ragazzi che non erano i Grandi Maestri in quel momento, ma semplicemente Cinture Nere, con uno spirito e volontà di efficienza e il desiderio di fare qualcosa di grande.

Continuiamo con questa eredità E.K.K.A... Unitevi a noi!

In questo primo lavoro didattico, Andreas Weitzel, fondatore e capo istruttore dell'Accademia SYSTEMA Weitzel (Augsburg, Germania) e uno dei principali istruttori di SYSTEMA in Europa, spiega le basi più importanti del combattimento. In primo luogo definisce chiaramente il modo naturale di camminare, concentrandosi sul corretto svolgimento di ogni passo, per poi mostrare come utilizzare questo lavoro in applicazioni di combattimento.

Una varietà di argomenti diversi sono spiegati in questo DVD, tra cui: Come sbilanciare un attaccante; Come colpire con i pugni e calciare correttamente; Come difendersi da prese, takedown, colpi e calci.

Le dichiarazioni di questo video sono semplici ma chiare, in modo da facilitare a tutti la comprensione e l'apprendimento. Durante la sua spiegazione, Andreas include sempre e si concentra sui principi e fondamenti del SYSTEMA, mostrando come i diversi argomenti sono strettamente collegati tra loro. Allo stesso modo è mostrato il lavoro libero contro diversi attacchi a mani vuote e con armi in condizioni realistiche e alla massima velocità di esecuzione. In questo video, Andreas è assistito da Michael Hazenbeller (Rastatt) e Thomas Gössler (Augsburg), due istruttori esperti di Systema.

REF.: • DVD/SYSWEITZEL1

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La psicologia del combattimento: Parte I Il Processo O.O.D.A. Ogni volta che affrontiamo il pericolo faccia a faccia, specialmente in combattimento, la nostra mente segue sempre un modello prestabilito.

Questo modello è sempre lo stesso, non salta mai un movimento, e non si può far niente per cambiarlo. In ogni modo, se capiamo questo processo naturale, possiamo usarlo, poi, a nostro vantaggio - non solo in situazioni difensive, ma anche nell'evoluzione del nostro allenamento. Questo processo, ben conosciuto dalle squadre di Operazioni Speciali Militari e della Polizia, si chiama O.O.D.A - Osserva, Orientati, Decidi, Agisci.

Osserva In qualsiasi situazione di crisi, per prima cosa uno o vari dei nostri sensi ci metteranno in guardia: la vista, l'udito, il tatto o l'olfatto (il quinto senso è il gusto, ma probabilmente sarà privo d’importanza). Questo primo stimolo allerta al cervello del pericolo. Può essere una pugnalata alla schiena con un coltello (tatto), l'odore di qualche sostanza chimica che qualcuno sta per tirarci in faccia, o un rumore nell'oscurità mentre ci avviciniamo alla nostra automobile. Per sviluppare le nostre capacità di osservazione abbiamo bisogno di introdurre esercizi uditivi o olfattori nel nostro allenamento, non solo gli esercizi cinetici (tatto) che praticano tutti. Qui vi offriamo un paio di esercizi che potete aggiungere e che affineranno ognuno dei vostri sensi.

Mettetevi in piedi ed in circolo con i vostri allievi (praticanti), con gli occhi bendati, e reagite al rumore di quello che comincia a correre verso di voi.

Camminate in due file di allievi, con gli occhi bendati, e mettetevi in posizione di lotta appena avvertite un odore "minaccioso". Può darsi che un'allieva abbia un particolare profumo (potrebbe essere una minaccia), o che un altro allievo odori da alcool detersivo nei suoi indumenti (sostanzialmente un segnale di avviso).

Orientamento Quando la vostra mente ha identificato un problema, vorrà orientarsi verso la minaccia. La vostra mente in questo passaggio, dubiterà fino a quando non potrà determinare quale sia l'autentica minaccia, o da chi essa proviene. Chiaramente, qualsiasi dubbio da parte vostra costituirà un vantaggio tattico per l'oppositore.

Per accrescere le vostre doti di orientamento, vi suggeriamo un paio di esercizi che hanno svolto anche i miei allievi militari e poliziotti.

Mettete due soggetti uno di fronte all’altro, ambedue con gli occhi chiusi.

Muoveteli leggermente, cambiando le loro posizioni, sempre con gli occhi chiusi. Dopo l'ordine "Via!", ambedue apriranno gli occhi e cominceranno a combattere. Questo li forza ad osservare ed ad orientarsi, ed aumenta le loro abilità di visualizzazione.

Mettete un allievo in una stanza vuota con gli occhi chiusi. Portate alcuni allievi nella stanza, con una musica molto alta in sottofondo, affinché il praticante non possa sentire dove si posizionano. Poi uno di loro corre verso l'allievo, un altro si mette vicino con un coltello di gomma ed un altro che comincia a correre all'ordine "Via!" (questo è anche l'ordine con il quale

il praticante dovrà aprire gli occhi). Tale allenamento forzerà il praticante a diventare più veloce nell'orientarsi.

Decidere Quando percepirete la minaccia e sarete orientati verso di essa, la vostra mente deciderà che cosa fare. In qualsiasi situazione di combattimento ci sono solo tre possibilità: lottare, fuggire o arrendersi. Ciò che deciderete di fare, sarà determinato non solo da quello che avrete osservato, ma anche da altri fattori: il livello di paura, il livello fiducia, la stanchezza o il fatto di essere feriti o meno.

Alcune persone, quando si trovano in una situazione di pericolo, si paralizzano per la paura e rimangono in piedi senza fare niente – questo tipo di "azione" appartiene ad una forma di resa.

Come artista marziale, anche voi affronterete queste tre possibilità se vi troverete in pericolo mortale. L'unico modo di sapere come reagire nel "momento della verità" è rendere il vostro allenamento il più autentico possibile e sperimentare previamente questo tipo di esperienze.

Nell'allenamento militare e poliziesco sperimentiamo sempre scenari reali, anche nelle lezioni di combattimento a mani nude. Invece di ordinare ai miei allievi di presentarsi e poi di combattere, faccio simulare loro una situazione alla quale possono normalmente trovarsi di fronte. Può essere che si inizi con un allievo che grida e si prepara a fare a pugni minacciando l'ufficiale, e quest’ultimo deve decidere il da farsi. O, la volta successiva un allievo si avvicina ad un ipotetico Bancomat per prelevare denaro e, all’improvviso, l’"attaccante" gli si avvicina alle spalle con una pistola di gomma chiedendogli i soldi.

Quanta più varietà creerete nel vostro allenamento, migliore sarà la vostra capacità di decidere. Il problema con varie scuole di Arti Marziali è che manca il concetto di scenario di allenamento reale e quando un allievo affronta una realtà brutale, spesso non è pronto ad uscire dalla situazione specifica, perché il suo allenamento non riflette le probabilità della vita reale.

Azione Il passo finale nel processo del O.O.D.A. è agire secondo la vostra decisione.

Indipendentemente dal tipo di azione che deciderete, dovrete impegnarvi ad eseguirla al 100%.

I Marines americani hanno un'espressione chiamata "Violenza d’Azione". Non vuol dire essere violenti. Vuol dire che qualunque sia la vostra azione, giusta o meno, portate a termine il vostro piano di lotta con completa fiducia e con l’idea di andare fino in fondo - aggressivamente. Se non siamo completamente impegnati nella nostra azione, il nemico si renderà conto di questa debolezza.

Utilizzando violenza nell'azione, rallenteremo il processo di O.O.D.A. del nostro

oppositore, confondendolo o facendolo riflettere. Ricordate: il processo funziona nei due modi e potrete sfruttare questa conoscenza a vostro vantaggio.

Essere disposti a combattere La prossima volta parlerò di quello che avviene nella vostra mente e nel vostro corpo prima, durante e dopo il combattimento, mentre esploreremo il Ciclo d’Assalto.

L’autore Il sergente Jim Wagner, ex soldato dell'Esercito degli Stati Uniti, è attualmente ufficiale di Polizia nel sud della California, USA, ed è attivamente impegnato nell'Unità di Protezione di Alti Funzionari del suo Dipartimento. È uno dei più famosi istruttori a livello mondiale del sistema “Combatives” (sia nell’ambito dell'Esercito degli Stati Uniti che delle Forze di Polizia di tutto il mondo). Chi lo desideri, può mettersi in contatto con lui attraverso l'organizzazione “HSS I n t e r n a t i o n a l ” (www.hssinternational.com).

In questo nuovo DVD di Vovinam, Patrick Levet ha voluto mostrare gli aspetti dell'uso e manipolazione del Bastone Vietnamita. Anche se poco conosciuto, il bastone lungo vietnamita è, senza dubbio, l'arma più importante tra tutte le armi delle Arti Marziali tradizionali del Vietnam. La scuola Vovinam, nel suo programma ufficiale, propone solo la Forma del Bastone (Tu Tuong Con Phap) e i contrattacchi di bastone contro bastone (Phan The Con), senza spiegare i movimenti intermedi. Ma il Bastone Vietnamita va ben al di là di questi due aspetti, e il Maestro Levet ci offre due DVD dettagliati su tutte le applicazioni dei numerosi movimenti intermedi della Quyen del Bastone. Questo primo volume comprende una serie di esercizi specifici di riscaldamento e bodybuilding col bastone, guardia, principi fondamentali, manipolazione stilistica dell'arma, difesa contro il disarmo, blocchi e schive, spostamenti, nonché le tecniche di combattimento. Un lavoro originale che mostra per la prima volta il Bastone Vietnamita in un modo completo ed esaustivo.

REF.: • DVD/VIET7 Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).

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WT Universe Il sistema di graduazione WingTsun Universe (WTU) WTU ha anche adottato un nuovo appr occio in questo settore e adattato il sistema di graduazione ai requisiti del WTU in tempi moderni.

La laurea non dovrebbe essere un segno di adattamento, ma di qualificazione e comprensione.

W i n g Ts u n U n i v e r s e (WTU) distingue tra studenti / insegnanti e insegnanti / LotG nella sua rete di formazione:

WT Universe Nel WTU, differenziamo tra le graduazioni di practicante / studente.

Abbiamo le seguenti Graduazioni di Practicante: Studente Studente Studente Studente

di di di di

Livello Livello Livello Livello

1 2 3 4

Livello inferiore I Studente di Livello 5 Studente di Livello 6 Studente di Livello 7 Studente di Livello 8 Livello intermedio II Studente di Livello 9 Studente di Livello 10 Studente di Livello 11

WT Universe Studente di Livello 12 Livello III Livello Avanzato IV Livello Avanzato V Livello Avanzato VI Esperti Livello VII Esperti Livello VIII Esperti Livello IX Livello alto X Livello alto XI

Livello alto XII Abbiamo i seguenti livelli di professori / Leader di Gruppo: LotG 1 / Assistente o Leader Livello II. Associazione di base.

LotG 2 / Sihing / Sije AL IV, GUILD Fase I, Corso del Centro di Pensiero (TCC) di base.

LotG 3 / Sifu AL VI, GUILD Fase II, TCC LotG, SALUTE di base.

LotG 4 / Maestro EL IX, GUILD Fase III, TCC Fase I, SALUTE Fase I

WT Universe LotG 5 / Dai Sifu HGL X, GUILD Fase IV, TCC Fase II, SALUTE Fase II LotG 6 / Cavaliere HGL XII, TCC Fase III, Fase di Salute III LotG 7 / Mentore TCC Fase IV, SALUTE Fase IV LotG 8 / Grande Maestro (GM) Le nostre graduazioni di praticanti sono uno dei prerequisiti per Leader di Gruppo (LotG) Oltre alle lauree, ci sono ulteriori qualifiche tra parentesi per ogni livello di LotG nell'area Associazione, Salute e WTU UNI TCC. Un'analisi teorica è anche necessario per completare ogni passo di LotG. Ogni argomento è dato.

Come già accennato, c'è una rete all'interno del WTU sotto il sistema di graduazione, nella quale si acquisiscono le qualifiche successive necessarie con le coordinate necessarie.

Che cosa è un ottimista?

Viviamo in un'epoca in cui sentiamo sempre lo slogan "pensiero positivo".

WT Universe Ma cosa vuol dire? Che cosa è questo "pensiero positivo"? E che cosa vuol dire essere un "ottimista"?

Sono uguali un "pensatore positivo" ed un ottimista? Se non è così, Quale è la differenza?

Pertanto, vogliamo sottoporre le seguenti domande: 1) Che cosa si intende per "pensiero positivo"?

2) Qual è il contrario di "pensiero negativo"?

3) Chi è un ottimista?

4) Chi è un pessimista?

5) Qual è la differenza fondamentale tra un "pensatore positivo e un ottimista"?

Vediamo: 1) Un "pensatore positivo" è colui che cerca di valutare tutto in modo positivo. Corre il rischio di eliminare il negativo. Il problema sta nella "valutazione". Sogna di un mondo sicuro e crede che questo è possibile solo attraverso il pensiero positivo.

2) Un "pensatore negativo" è colui che cerca gli aspetti negativi in tutte le cose. Inventa qualcosa in tutto quello che non vede conveniente, e quello si trasforma in un pericolo che gli preoccupa, ecc Questo uomo crea un atteggiamento di base distruttivo nei confronti della vita. Considera il dono della vita come un tormento, ma, paradossalmen-

te, si deve a questa agonia come pensatore positivo nel suo sonno.

Sente soddisfazione nella confermazione della sua negatività, che di solito produce ca lui stesso.

3) Ottimista è la persona che sempre vede e cerca l'opportunità orientata allo sviluppo, a prescindere el fatto che si tratti di un evento negativo o positivo.

4) Pessimista è la persona che sempre vede un pericolo in ogni situazione, ed è sempre in attesa che accada qualcosa di dannoso e distruttivo.

5) La differenza fondamentale è che l'ottimista non valuta. Lui è realistico, pragmatico, non è un sognatore. Pensa in modo chiaro e intuitivo. Questi aspetti gli permettono riconoscere i modelli inerenti e sentire le maree della vita. In questo modo, l'ottimista riconosce i momenti in cui le modifiche possono essere avviate.

In situazioni di insegnamento il pessimista diviene la maggiore difficoltà per sé stesso, ed anche il pensatore positivo passa il nucleo della questione.

Mi considero un ottimista nato. Non importa ciò che accada, in ogni incontro c'è una situazione di sviluppo. Inoltre, ciò che è negativo attualmente, può avere un impatto positivo nella mia vita con pazienza ed un approccio adeguato.

“Ottimista è la persona che sempre vede e cerca l'opportunità orientata allo sviluppo, a prescindere el fatto che si tratti di un evento negativo o positivo.”

WT Universe

“Pessimista è la persona che sempre vede un pericolo in ogni situazione, ed è sempre in attesa che accada qualcosa di dannoso e distruttivo.”

“Il filo di Ferro”

La Forma Segreta

1 - 2 - 3 - 4 LUGLIO 2017 Genova (Casella) – Italia I° Special Seminar Hung Gar Insegnata e analizzata in tutti i suoi segreti dal grand master Paolo Cangelosi La forma dei 6 stati d’animo, delle 5 emozioni, dei 12 ponti, accompagnata dal suono del canto interiore, poema sonoro del grande maestro TIK KIU SAM. Lo stage è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire il livello avanzato del kung fu.

Lo stage si terrà in un luogo immerso nella natura ed include studio, pratica, vitto e alloggio. Una vera full immersion.

LE ISCRIZIONI SONO APERTE E A NUMERO CHIUSO Per informazioni e dettagli: tel. +39 010 8391575 cell. +39 340 6848475 email: cangelosipaolo@libero.it www.sifupaolocangelosi.com fb: School Sifu Paolo Cangelosi - Headquarter Kung Fu Genova - ITALY

Minou Risso

mail: budo.cinturanera@gmail.com

L’esperienza diretta La comunicazione segreta nell'Arte Marziale Le Arti Marziali e i metodi di difesa personale insegnano come reagire all’attacco di uno o piÚ aggressori, come contrattaccare con colpi di piede, di mano, proiezioni al suolo, leve articolari ecc...

Raramente il sistema insegna come comportarsi allo scopo di evitare lo scontro, guidando con il nostro comportamento il comportamento del nostro interlocutore.

“Los Maestros de Silat con los que he estudiado, siempre me han dicho que el Maestro no necesita luchar, porque su personalidad está tan desarrollada que puede controlar a su adversario sin utilizar técnica alguna.”

Silat

Maestri di Silat con i quali ho studiato, hanno sempre sostenuto che il Maestro non ha più bisogno di combattere, ma che la sua personalità è talmente sviluppata che è in grado di controllare il proprio avversario senza far uso di tecniche.

L'inconscio della persona con la quale entriamo in relazione, legge il nostro comportamento che tradisce il nostro vero stato d’animo indipendentemente da quello che diciamo. La lettura del comportamento è argomento di fondamentale importanza non solo per gli esperti di sicurezza e i Maestri di Arti Marziali, ma anche per psicologi ed esperti di comunicazione. Nei colloqui aziendali, l’addetto alla selezione del personale, ad alti livelli è addestrato a leggere oltre le parole che sta ascoltando. Egli osserva come si muove il capo, dove vanno le mani, la direzione che prende lo sguardo ecc.. e saranno questi segnali che gli permetteranno di farsi un quadro, se esiste congruenza tra quelle che sono le risposte consce verbali e quelle che, invece, sono le risposte fornite dall’inconscio.

La letteratura marziale ci racconta episodi straordinari in cui il Maestro riusciva a leggere nel pensiero dall’allievo, a capire addirittura con anticipo il tipo di attacco che stava per essere sferrato di mano o di piede, se alto o

I

Maurizio Maltese: professore di stato. Ricercatore e Maestro di Arti Marziali del sud est asiatico e difesa personale. Ha ottenuto una laurea H.C. in Scienza della Comunicazione dall’Università USA.

Silat basso, se di destro o di sinistro. Si è parlato di percezioni extrasensoriali e di qualità sovrumane, ma non si è mai pensato che l’inconscio del Maestro aveva affinato le sue capacità di percezione, al punto di cogliere impercettibili movimenti piccolissimi ma pieni di significato.

Quando pensiamo di dare un pugno con la mano destra, nella nostra mente si forma un’immagine mentale e il nostro corpo reagisce anticipandone l’azione: la testa, per esempio, potrebbe inclinarsi leggermente, gli occhi potrebbero compiere un movimento rivelatore puntando il bersaglio o rivelando la traiettoria e la spalla potrebbe aggiustare la sua posizione.

Un abile ingannatore conosce le proprie reazioni e cerca di sviare l’avversario producendo micromovimenti nella direzione opposta.

Dove deve essere, dunque, puntato lo sguardo per prevenire un attacco?

Anche in questo caso abbiamo diversi suggerimenti: se il combattimento è limitato all’uso degli arti superiori si consiglia normalmente di non guardare le mani, ma le spalle poiché il movimento della spalla rivela l’azione del braccio. Ma se si tratta di un combattimento globale?

Altri, allora, preferiscono puntare ai piedi, poiché lo spostamento del piede è sempre rivelatore di qualunque azione di gamba o di mano.

In Malesia un anziano Maestro di Silat che ebbi la fortuna di incontrare, aveva la straordinaria capacità di prevedere qualsiasi tipo di colpo muovendo in anticipo la mano per indicarmi da che parte stavo per attaccare.

Quale era il suo segreto?

Puntava lo sguardo allo stomaco e lasciava che la sua visione periferica cogliesse rapidamente i movimenti provenienti dai quattro angoli formati dalle spalle e dalle anche, aveva così sotto controllo tutta la persona.

Egli mi raccomandò, inoltre, di non fissare lo sguardo, poiché concentrando lo sguardo si perdeva la visione d’insieme. Non si trattava dunque di percezioni extrasensoriali, ma di straordinario affinamento delle capacità percettive.

L’abilità di prevedere un attacco e di osservare con la vista periferica l’intera persona, crea una sorta di sicurezza nel Maestro, che disorienta, il più delle volte, tutti coloro con cui entra in contatto. Per leggere i segnali occorre oltre alla visione diffusa, anche uno stato di rilassamento globale, poiché la contrazione è inversamente proporzionale alla sensibilità, ma di questo importantissimo tema parleremo la prossima volta.

Shuriken Jutsu Ki in Shurikenjutsu!!!

"Per l'ignoranza ci sbagliamo, e dagli sbagli impariamo" Proverbio romano Penso che già negli anni settanta, ci entusiasmava vedere nei Western un indio o un orientale lanciando i coltelli. La sensazione di essere in grado di far penetrare un coltello in un oggetto, in un bersaglio, o in un albero, era per sé sinonimo di avere super poteri per un bambino di quell'epoca.

Ma quando passa il tempo e accediamo ad una o due forme tecniche di lancio, ci accorgiamo che niente è tanto facile come si vede nei film di Hollywood. Ho un vivo ricordo di una scena di "The Magnificent Seven" nella quale si verifica una sfida tra un pistolero e un lanciatore di coltelli. Una scena magistrale!!! Ma sappiamo che la distanza e il modo in cui l'attore lancia l'oggetto, rende l'incontro irreale. Il tipo di coltello usato in questa scena corrisponde ad un Shuriken del tipo "Hira", che, in generale, era lanciato ad una distanza massima di sei metri, e farlo ad una distanza maggiore era piuttosto difficile.

Ogni volta che dico che il Shurikenjutsu è un'arte ingrata,voglio dire che è da anni che convivo con questa pratica, e posso dire con assoluta certezza che si può dominare questa tecnica per anni, ma smettere di allenarsi per

qualche di giorni o mesi, specialmente in tipi di Shuriken come "BO SHURIKEN", è abbastanza affinché la nostra tecnica diventi tanto rudimentale come quella di un principiante. Si tratta di un'azione del nostro apparato locomotore e certamente dipende dalla manutenzione.

Come ho detto già in altri articoli, la vita comincia nella respirazione. La stessa cosa accade con le tecniche relative alle forme studiate nel Shurikenjutsu. Per quanto possa sembrare semplice di eseguire, una tecnica relativa a certi formati di Shuriken, se veramente imparata, è inevitabile che sia accompagnata da una buona respirazione e dagli angoli posturali adeguati che corrispondano all'obiettivo desiderato. In questo caso, in cui la nostra azione deve corrispondere alla tecnica stessa e non a ipotesi spettacolari né a piani per un buon movimento, possiamo classificare e spiegare qui alcune parti della respirazione usata in questa pratica, come segue: • Controllo nervoso della respirazione • Controllo chimico della respirazione Spieghiamolo meglio: La respirazione è il risultato delle scariche ritmiche elettriche di un gruppo di cellule nervose nella formazione

Shuriken Jutsu

reticolare del sistema cerebrale, nell'ambito del quarto ventricolo, chiamato centro respiratorio. Da questa zona escono impulsi per C3, C4 e C5, segmenti medullari del nervo frenico, che enerva il diaframma nonchĂŠ i segmenti toracici verso i nervi intercostali e addominali.

Ci sono fibre afferenti del nervo vago nelle pareti delle vie aeree minori, che sono sensibili all'allungamento; quando il polmone viene insufflato, gli impulsi generati sono inibitori nel centro d'ispirazione; maggiore l'allungamento, maggiore l'inibizione. Questo è chiamato "Hering-Breuer Reflex".

I seni carotidi sono influenzati dalla pressione e sono chiamati barocettori. Quando stimolati da una pressione arteriosa aumentata, essi provocano un effetto inibitorio nel centro respiratorio. Un calo della pressione sanguigna ha un effetto opposto.

I corpi carotidei e aortici corpi sono sensibili alla mancanza di ossigeno, suoi impulsi afferenti, che viaggiano attraverso i nervi glossofaringeo e vago, producono effetti stimolanti sul centro respiratorio, ma hanno scarso effetto nel controllo dell'ossigeno in sangue, perchÊ l'emoglobina viene facilmente saturata con l'ossigeno in una ventilazione normale o al di sotto del normale. Questo meccanismo è importante nei casi di ritenzione di CO2, dove il paziente si adatta ad alti livelli di

Shuriken Jutsu

diossido di carbonio, rimanendo il controllo della respirazione a carico dei chemiorecettori aortici e carotidei.

La variazione della temperatura corporea altera la respirazione; il raffreddamento rapido causa iperventilazione. I propriocettori muscolari influenzano la respirazione.

Controllo chimico della respirazione Un aumento del diossido di carbonio nel sangue, produrrà un aumento nell'acido carbonico nel liquido cefalorachidiano, che aumenterà la quantità di ioni di idrogeno, producendo un effetto eccitante nel centro respiratorio.

Il pH del sangue si mantiene in equilibrio attraverso il bicarbonato e l'acido carbonico; i reni regolano la concentrazione di bicarbonato nel plasma. Un aumento di diossido di carbonio porta all'aumento dell'acido carbonico nel plasma, che aumenterà gli ioni idrogeno, abbassando il pH; Questo a sua volta eserciterà un effetto eccitatorio sul centro respiratorio.

In passato, secondo alcuni dei miei insegnanti (non posso affermare che sia vero, ma è stato quanto meno imparato nell'aula) nel periodo di apprendimento, gli studenti dovevano subire una dieta rigorosa di erbe, cereali, foglie e altri alimenti che erano accuratamente scelti in base al loro contenuto di energia "Ki", la quale dovrebbe essere assorbita dal praticante,

in modo che il suo processo di comprensione della respirazione fosse presente. Analizzeremo il principio di questa percezione, dal punto di vista della comprensione della formazione energetica di questi alimenti.

Spiegheremo tale teoria nel modo in cui ci è stata insegnata.

A differenza degli animali e gli esseri umani, che sono consumatori o eterotrofi, le piante sono in grado di sintetizzare il proprio cibo, per questo motivo si chiamano organismi autotrofici o produttori. Partendo di nutrienti nella sua forma elementare, presenti nell'ambiente, oltre all'energia solare e l'acqua, le piante verdi producono composti ricchi in energia e biologicamente utili per tutte le creature viventi.

In modo semplificato possiamo dire: Energia dal sole + diossido di carbonio dall'aria + acqua del suolo = glucosio (uno zucchero ricco in energia). Ăˆ importante analizzare - dopo aver capito questo processo - che alcuni insegnanti credono ancora che la forma corretta dipenda dal tipo di respirazione che ciascuno utilizzi.

Perciò, hanno spiegato che se gli esercizi

Shuriken Jutsu

“Posso dire con assoluta certezza che si può dominare questa tecnica per anni, ma smettere di allenarsi per qualche di giorni o mesi, specialmente in tipi di Shuriken come "BO SHURIKEN", è abbastanza affinché la nostra tecnica diventi tanto rudimentale come quella di un principiante.”

mostrati provocano iperventilazione, loro insegneranno come modificare questo, facendo possibile che le persone si calmino e rilassino, e in questo modo diminuisca la loro sintomatologia di ansietà.

Abbiamo principalmente due modi per portare l'aria nei polmoni: il primo è uno stile di respirazione del tipo "ventre in dentro - petto in fuori", chiamata respirazione toracica. Il secondo, attraverso il diaframma, si chiama respirazione addominale o diaframmatica. Per distinguerli, osservate un bambino che dorme e notate come la sua pancia si muove calma su e giù.

In una situazione di crisi e di confronto diretto, è facile vedere l'alterazione della respirazione nel suo insieme. Mantenere la calma e lanciare ad un oggetto pesante, eppure avere successo con quello che si lancia, può essere una manovra che diventa quasi impossibile senza una buona comprensione di questi fattori.

Nella respirazione toracica, il petto è riempito di aria e la pancia si riduce, quindi i muscoli del torace sono appena utilizzati. È il tipo di respirazione che si esegue quando si fa esercizio fisico faticoso, o sotto stress. Quando questo accade, il numero di ispirazioni ed espirazioni aumenta e meno aria entra e lascia i polmoni. Il risultato è l'accumulo di aria viziata, povera in ossigeno, oltre alla tensione muscolare.

Quel ritmo di respirazione toracica, molto veloce, viene chiamato iperventilazione.

Produce processi biologici specifici, innocui in sé, ma molto fastidiosi e perturbatori: formicolio, nausee, contrazione muscolare, visione confusa, ecc La respirazione diaframmatica avviene in situazioni di calma. È il tipo di respirazione che dobbiamo imparare ad usare sempre, soprattutto nei momenti angoscianti.

Con un minimo di attenzione e solo osservando alcune raccomandazioni, saremo in grado di praticarla.

Shuriken Jutsu “Ogni volta che dico che il Shurikenjutsu è un'arte ingrata,voglio dire che è da anni che convivo con questa pratica.”

In un primo momento non dobbiamo cambiare nulla, basta guardare il nostro schema di respirazione. Vediamo come respiriamo quando siamo tesi o spaventati, sia per una riunione di lavoro o per un spavento nel traffico, oppure quando ci sentiamo stanchi. Cerchiamo anche di scoprire in questa fase di osservazione, com'è la nostra respirazione quando sentiamo paura, insicurezza o la ben nota ansia anticipatrice che tutti abbiamo.

Molto ci piacerebbe che fosse come nei film, in cui un maestro, dalla distanza, rimuove uno spillone dalla testa e lo trasforma in un Shuriken mortale. Ma le cose non sono così facili!

Chi non ricorda quella serie fantastica chiamata "Il Maestro", con Lee van Cleef nel ruolo di John Peter Macalister ....? O Bruce Lee nei suoi film usando pezzi di bambù come freccette ...? O quello che fanno le attrici cinesi in "Enter the Dragon", che sono un grado di colpire una mela in movimento. Confesso che non ho mai testimoniato qualcosa del genere!

La difficoltà che vedo in tutto questo è la precisione mostrata nei film con oggetti in movimento. Con un bersaglio fermo, se ci dedichiamo a perfezionare la nostra tecnica, è possibile sviluppare una buona precisione. Ma in movimento, tutto cambia!

Penso che in passato il veleno in cui le stelle di lancio erano bagnate è stato il segreto di gran parte del successo raggiunto dalle tecniche utilizzate dal ShurikenJutsu. Ovviamente credo nella determinazione e nella perfezione dell'essere umano in qualsiasi campo a cui dedichi la sua vita.

Il metodo base di lancio Shuriken varia da scuola a scuola, con le principali differenze nella forma delle stelle e il loro uso.

Secondo il testo di Motoshima Sensei, dal Giappone, l'origine della tecnica di lancio di piccole piastre proviene dalla scuola Ganritsu Ryu, fondata da Matsubayashi Henyasai, uno spadaccino professionale al servizio del diciottesimo Signore di Matsuhiro, a Kanei, intorno al 1624. In quella scuola ebbe la sua origine il Katono, o Izu Ryu, fondata da un samurai di Sendai, chiamato Fujita Hirohide di Katono, noto anche come Katono Izu, discepolo di Matsubayashi.

Fu un pioniere del lancio di aghi, di circa 10 cm di lunghezza e 20 g di peso, molti dei quali indossava sui capelli. L'ago era tenuto tra il dito medio e il dito indice ed era gettato come un dardo moderno agli occhi dell'avversario. Si diceva che Katono Izu potrebbe lanciare due aghi contemporaneamente a un cavallo e raggiungere ciascuno dei suoi zoccoli.

Sarà vero ...?

Krav Maga Israeli Survival System: la nuova frontiera del Krav Maga.

Dopo il successo del primo DVD, il Gran Maestro Marco Morabito esce inedito su Budo International con il DVD dedicato alle armi: le conoscenze di Morabito in campo civile e militare si intrecciano in una miscela esplosiva di tecnica e innovazione. Niente è lasciato al caso e non vi sono segreti: con «cognitio experimentalis» vengono esaminati con gran cura e dovizia di particolari le aggressioni a mano armata più comuni. Si analizzeranno varie tecniche con le armi più comuni ma teniamo presente che non esiste un “modello universale di aggressione”, le tipologie di attacco sono illimitate e quindi infinite sono anche le modalità di difesa. La tecnica è solo la base di studio per acquisire fluidità e consapevolezza dei movimenti ma lo scopo è rendere istintiva la nostra difesa accorciando i tempi di reazione. Come sul ring, non avremo mai la certezza matematica di uscir ne vincitori, ma possiamo aumentare le nostre possibilità di riuscita: “chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso”. Morabito, con il suo Krav Maga Israeli Survival System vuole rompere gli schemi e mostrare al pubblico qualcosa di assolutamente innovativo, lontano dalle solite tecniche vetuste, emulate ormai da decenni. In questo DVD vedrete, quindi, qualcosa di assolutamente innovativo dove la tecnica si fonde con l’esperienza e ogni cosa assume contorni nitidi e definiti. Nulla è lasciato al caso e gli errori più comuni vengono analizzati e smascherati senza indugio. Troverete nel Krav Maga Israeli Survival System un nuovo metodo di difesa eccezionale e autentico.

REF.: • DVD/KMISS 2

Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).

Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

ORDINALA A:

Budo international.com

REF.: • DVD/TOYAMA-2

Questo DVD è il risultato promosso per la filiale spagnola della Zen Nihon Toyama-Ryu Iaido Renmei (ZNTIR – Spain Branch), per fare conoscere il contenuto tecnico dello stile Toyama-Ryu come praticato nel Honbu Dojo della ZNTIR, in Machida, Tokyo, senza cambiamenti, né alterazioni. La fedeltà del programma è tale che è il suo presidente e massimo responsabile tecnico, Yoshitoki Hataya Sensei, chi, accompagnato da alcuni membri, esegue tutto il compendio del programma attuale dello stile. È per questo che in lui si può trovare la struttura di base della metodologia che viene applicata, dagli esercizi codificati di riscaldamento e di preparazione e attraverso gli esercizi di taglio; le guardie; i kata della scuola, compresi quelli corrispondenti alla Scuola Militare Toyama, il Gunto Soho e la sua spiegazione; il lavoro in coppia, sia in Kumitachi e Gekken Kumitachi, e la pietra angolare su cui si basa la Toyama-Ryu, vale a dire, Tameshigiri o esercizi i taglio su un bersaglio reale.

La Zen Nihon Toyama-Ryu Iai-Do Renmei, ZNTIR, è l'organismo che attualmente, una volta riveduti ed adeguati i concetti e la metodologia di una scuola proveniente da un metodo di combattimento reale, pretende di mantenere viva questa tradizione e le forme originali mediante un sistema che unifica il corpo, la mente e lo spirito di una forma realistica ed efficace. Grazie all'impegno di alcuni laureati della Scuola Militare Toyama (Rikugun Toyama Gakkoo), che hanno continuato in gran segreto mantenendo viva l'arte fino alla rimozioni dei divieti e la devoluzione della sovranità al paese giapponese, oggigiorno possiamo conoscere un stile di scherma incorniciato tra le attuali scuole di Iai-Do. Si tratta di un DVD meticoloso in diverse lingue, che dimostra di essere una fonte preziosa per ricercatori e praticanti della spada giapponese, e per gli artisti marziali in generale, o quelli interessati alla storia del Giappone e la sua ultima guerra mondiale. È una vera fortuna il potere osservare le tecniche che contiene, e, almeno per gli investigatori seri, vale la pena di averla nella sua videoteca. Noi, gli apprendisti dello stile, desideriamo condividere lealmente la conoscenza della nostra scuola di scherma giapponese, nella speranza che contemporaneamente, i valori interni propri di quegli uomini di armi impregnino alle nuove generazioni e permettano scorgere un revulsivo, di una forma tradizionale molto differente all'attuale approccio delle discipline di combattimento di origine giapponese.

Tutti i DVD prodotti da Budo International vengono identificati mediante un’etichetta olografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili). Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafie rispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o la copertina non coincide con quella che vi mostriamo qui, si tratta di una copia pirata.

ORDINALA A:

Budo international.com