Immobili & Co. per l’Impresa - Anno XXVII N. 2 - Marzo 2022
EDITORIALE Gestione delle riunioni ed obiettivi
PAG 7 BLOCKCHAIN La Blockchain sta crescendo PAG 8
IMMOBILIARE Intervista a Charlie Cinolo, CEO – Area Business di Renovars Real Estate PAG 12 IMMOBILIARE Nuova Agenzia One Real Estate a Monza PAG 10
INTERVISTA Claudio Citzia, founder Luxforsale ed esperto di marketing Immobiliare PAG 16
COLOFON
N. 2/2022 Immobili & Co. per l’Impresa Anno XXVII N.2 - Marzo 2022 Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 576 del 21.09.1996 Direzione e Redazione AG&P s.n.c. Immagine e Comunicazione Via Fiume, 25 - Desio (MB) agepmail@tin.it Segreteria, Pubblicità e Diffusione BV invest S.r.l. Via Monte Rosa 14 - 20149 Milano Contatti info@bvinvest.it Direttore Responsabile Antonio Sposari Direttore Editoriale Bruno Vettore Progetto Editoriale Cirella Chiariello Copertina AG&P s.n.c. Immagine e Comunicazione
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Diffusione Digitale gratuita
SOMMARIO
BV Service - Rivista - Anno XXVI N.5 - Settembre 2022
2/2022
EDITORIALE
BLOCKCHAIN
IMMOBILIARE
Gestione delle Riunioni ed Obiettivi
La blockchain sta crescendo
Nuova Agenzia One Real Estate a Monza
PAG 7
PAG 8
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IMMOBILIARE
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CHARLIE CINOLO CEO – Area Business di Renovars Real Estate PAG 12
INTERVISTA Luca Mancuso, Co-Fondatore e Presidente Fenimprese PAG 14
INTERVISTA
SFIDE
HOME STAGING
Tonino Veronesi, Presidente Assoproprietari
Organizzazione,metodo e conoscenza per affrontare le sfide del mercato
Home staging, l’attico ristrutturato
PAG 18
PAG 20
SOMMARIO
2/2022
PAG 22
INTERVISTA
LIBRI “LA LEADERSHIP POSITIVA” il nuovo libro di Bruno Vettore
PAG 25
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Claudio Citzia, founder Luxforsale ed esperto di marketing Immobiliare PAG 16
EDITORALE
GESTIONE DELLE RIUNIONI ED OBIETTIVI
Molte aziende “soffrono” di riunioni troppo lunghe, prolisse, poco concrete e quindi inutili, e forse addirittura dannose. La maggior parte del tempo di un manager non deve essere impiegato in maniera vana, poco produttiva e talvolta autoreferenziale, ma deve essere utilizzato all’interno del team ed insieme ai gruppi di lavoro, proprio per rendere efficaci riunioni e meeting, quando servono, ma soprattutto per migliorare il livello di coinvolgimento e partecipazione dei collaboratori. Sarà quindi fondamentale combinare la capacità di essere un eccellente leader del gruppo con l’esserne anche un buon membro, con la necessaria umiltà utile a far parte di una squadra. Affermare che questa modalità porti ad una organizzazione del lavoro rapida ed efficace sembra un concetto ordinario e scontato. Come ovvio appare anche il concordare e fissare con i collaboratori gli obiettivi, che consiglio essere pochi, chiari e raggiungibili, e stabilire le aspettative del leader e dell’azienda. Questo modello di assegnazione degli obiettivi che, ribadisco, appare scontato, è invece inusuale e non sufficientemente messo in pratica. E soprattutto quasi mai monitorato con costanza e disciplina organizzativa. E pensare che invece funziona! Per il semplice motivo che una delle fonti essenziali di motivazione delle persone è il riscontro riguardo ai propri risultati. Gli obiettivi prefissati vanno quindi continuamente verificati per fare in modo che il leader possa ”sorprendere” il collabo-
ratore intento a compiere bene qualcosa ed a lodarlo subito, all’istante. È un sistema motivante, dove l’immediatezza del complimento stimola nel soggetto l’autostima necessaria al perseguimento di obiettivi e traguardi. Naturalmente il leader supporterà adeguatamente gli aspetti positivi rilevati, al fine di potenziarli, senza dare eccessivo peso ai risultati più sconvenienti, che verranno invece valutati con altri tempi e modi. Sorprendere un collaboratore mentre fa una cosa “più o meno bene” è uno dei segreti per costringerlo a migliorarsi, a confrontarsi con le aspettative ed a trovare focus ed energia impensabili. Altresì rimproverare un collaboratore in funzione meramente denigratoria e punitiva è assolutamente controproducente. Il richiamo deve essere sempre legato a quell’azione specifica, portato con discrezione e chiarezza di analisi, in modo che il collaboratore capisca che comunque si ripone fiducia in lui e che, di conseguenza, dovrò nel tempo, sotto la guida del leader, saper correggere e migliorare un rendimento inadeguato. Con obiettivi determinati ed aspettative chiare la persona comprenderà che il rimprovero è corretto ed il leader verrà rispettato perché avrà detto, sulla scorta di elementi oggettivi, una “verità” scevra da gratuite imposizioni. Un richiamo rapido e focalizzato su un punto preciso, su una specifica attività, genera minore risentimento e viene vissuto spesso come uno stimolo alla crescita ed allo sviluppo del proprio potenziale.
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Editoriale di Bruno Vettore Direttore editoriale
BLOCKCHAIN
La BLOCKCHAIN sta crescendo La Blockchain è pubblicizzata come una tecnologia rivoluzionaria ma, senza casi d'uso nel settore di riferimento, non raggiungerà mai il suo potenziale che può essere davvero dirompente di Andrea Ricciardi Consulente Immobiliare e Block Chain Manager
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Per cogliere le opportunità di una nuova tecnologia è necessario che le applicazioni possibili, in questo caso della blockchain devono essere identificate dai player del settore prima che la tecnologia possa essere pronta all’adozione di massa. Riguardo alla Proprietà i progetti immobiliari richiedono una notevole quantità di tempo per completare il loro ciclo, il che significa che gli investitori sono vincolati finanziariamente ai progetti per lunghi periodi prima di poter avere un ritorno profittevole. Troppo spesso per gli investitori è difficile avere una chiara osservazione degli stati di avanzamento del progetto motivo che spesso freno l’effettiva capacità di investimento nella sua esposizione massima. Utilizzando gli smart contract (contratti intelligenti) e tokenizzazione asset-backed di progetti immobiliari, tutte quelle piattaforme basate su
blockchain ridurranno i conflitti d’interesse dei diversi player che convergono alla realizzazione di un progetto immobiliare. La blockchain aumenterà la capacità di supervisione e controllo dello sviluppo dell‘investimento in atto e ridurrà la necessità di intermediari determinando riduzione di tempi e costi. Ridurre tempi e costi per il ritorno di un investimento significa moltiplicare il numero di investimenti e quindi rendere il mercato e l economia locale di riferimento più dinamica. Gli investimenti in progetti immobiliari saranno più facilmente frazionabili in piccole unità, ciò significa che anche gli investitori con capitali ridotti che ad oggi non sono sufficienti per sedersi a determinati tavoli, avranno l’opportunità di trarre profitto da operazioni fino a ieri impossibili da realizzare.
La blockchain può svolgere un ruolo nel facilitare l'allontanamento dai metodi tradizionali di stima del rischio verso un modello finanziario basato sulle transazioni più in tempo reale in cui è possibile finanziare il singolo dollaro mentre si muove attraverso la catena di approvvigionamento rispetto all'intera azienda . Il futuro è senza dubbio digitale e la tecnologia rivoluzionerà il settore nei prossimi anni, ma attenzione c’è un avvertimento importante: Tecnologie come la blockchain sono utili solo se i processi sottostanti sono completamente digitalizzati. In questo momento semplicemente non è così. Sebbene la blockchain offra alcune interessanti potenziali applicazioni per la catena di approvvigionamento, la questione prioritaria su cui le aziende dovrebbero concentrarsi in questo momento è come diventare digitali per “impostazione predefinita” automatizzando davvero molti processi.
BLOCKCHAIN
PICCOLI INVESTITORI TRAGGONO PROFITTO DA GRANDI OPERAZIONI L'integrazione di nuove soluzioni digitali sta gettando solide basi per una nuova vita al mercato immobiliare e offrendo di innovare il processo di acquisto per tutti quei potenziali nuovi proprietari di case. Mentre altri settori si sono adattati e hanno soddisfatto la domanda mutevole dei consumatori, il mercato immobiliare è rimasto relativamente stagnante, fino ad ora.
Andrea Ricciardi: Ceo e Co-Founder Homechain Consulente Immobiliare Public speaker Content Writer
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L'innovazione digitale sta già migliorando il processo di acquisto nel mercato immobiliare e l'adozione della tecnologia blockchain in combinazione con i nuovi sistemi di pagamento in cryptovalute cambierà il processo di l'acquisto di una proprietà immobiliare così come lo abbiamo sempre conosciuto.
INTERVISTA IMMOBILIARE
Nuova Agenzia ONE REAL ESTATE a Monza, Una sede di forte Rappresentanza in Via Manzoni 31 per il Gruppo ONE REAL ESTATE. “Sognato, Desiderato e finalmente Realizzato!” - Dichiara Marco Bonavita, CEO e Cofounder del Gruppo - “Orgoglioso dello Staff che ha creduto e mi ha supportato negli anni per realizzare questo progetto ambizioso e di crescita per Affermare il Gruppo in una dimensione che ci appartiene ed in una location Rappresentativa!”
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a cura della Redazione
IMMOBILIARE INTERVISTA
"Un Sogno non diventa realtà con una Magia, ci vuole sudore, determinazione e lavoro duro." Cit. Colin Powell
Laquartasede ONE REAL ESTATE,dopoVillasanta, Milano e Monza via Lecco, questa nuova Agenzia collocata nel centro di Monza in via Manzoni, non solo è stata pensata per un'espansione del Gruppo, ma soprattutto nasce con il concetto di agenzia evolutiva dal punto di vista tecnologico. L'idea è quella di essere quanto più interattivi durante tutte le fasi ed i processi di acquisizione e vendita immobili, sfruttando gli strumenti tecnologi a disposizione, con tablet e notebook in grado di gestire il monitor di 65 pollici (touch screen) presente in sala riunioni che permette di visionare documenti, video e gestire contratti senza l'ausilio e spreco di carta. L'obiettivo è di essere parte attiva nel mercato dell'intermediazione immobiliare nel Comune di Monza, affermandoci tra le primarie Realtà della città grazie al Know How di alto livello, che ci ha portato a raggiungere tanti successi e che sarà di certo apprezzato dalla popolazione Monzese!
Contatti: m.bonavita@one-re.it http://www.one-re.it/
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Marco Bonavita: Titolare e Fondatore del Gruppo One Real Estate
IMMOBILIARE
INTERVISTA CHARLIE CINOLO, CEO - Area Business di Renovars Real Estate
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a cura della Redazione
Vuole parlarci del suo percorso professionale, dall'inizio sino a Renovars Real Estate? Ho avuto la fortuna di percorrere un'esperienza professionale molto trasversale. Da grandi multinazionali come Canon e CocaCola fino alle mie piccole attività imprenditoriali. Durante questo percorso ho incontrato il settore immobiliare, di cui mi sono da subito innamorato, anche per i buoni risultati che sono riuscito a raggiungere sin da subito. Lavoro nel Real Estate dal 2014 e sono regolarmente iscritto al registro imprese come agente immobiliare. Sono partito dalle basi, dalla scuola dell'obbligo, in un noto franchising, facendo l'abc: tanta zona, porta a porta e telemarketing.
Dentro di me ho sempre avuto una vena imprenditoriale e anche un po' sognatrice. Cerco sempre, anche nella vita privata, di capire come migliorare un qualcosa e secondo me il settore dell'intermediazione interpretato esclusivamente in quel modo era molto limitato. Dal 2016 in poi ho iniziato ad applicare al classico modello di agenzia tutto ciò che oggi la tecnologia e il web ci mette a disposizione per migliorare le nostre performance e i servizi da offrire ai nostri clienti. Così sono stato uno dei primissimi agenti a utilizzare i social e il digital marketing per sviluppare la mia realtà che si chiamava ClientiCasa.it. Questo percorso mi portò a incontrare due
IMMOBILIARE
CONTATTI: E-mail: charlie.cinolo@renovarsrealestate.it Telefono: 324 8022820
Ha sempre creduto molto nel digitale, quanto questo ha influito sui suoi progetti e sulla sua attività odierna? Penso che nel 2022 sia stupido non pensare ogni giorno come la tecnologia possa aiutarci nel quotidiano migliorando la qualità del nostro lavoro. Purtroppo, il settore immobiliare è indietro anni luce sotto questo punto di vista. Io è dal 2016 che penso notte e giorno come automatizzare e digitalizzare tutti i processi di una compravendita immobiliare. Non per eliminare l'agente, che per me rimarrà sempre al centro come il cliente, ma per evitare o anticipare l'errore umano il più possibile e dare supporto costante in ambito commerciale per non perdere in alcun modo nessuna opportunità, dando anche la possibilità di lavorare in maniera attiva nel post-vendita.
Può dirci quale è il punto di forza di Facile Immobiliare? I punti di forza in realtà sono più di uno. Il più forte in assoluto è quello di poter essere in grado di fornire a tutti gli agenti d’Italia 4/5 appuntamenti di acquisizione tutti i mesi da trasformare in incarichi e vendite. Poi abbiamo il fatto che non siamo un franchising, quindi non ci sono limiti di zone o royalties da pagare. Chi lavora con noi non sostiene alcun costo. C'è la possibilità anche di far carriera senza sobbarcarsi di investimenti per l'apertura di nuovi uffici. E in fine, non per importanza, l'opportunità di offrire ai propri clienti una pluralità di servizi che nessuno in Italia può dare in questo momento. Sicuramente ce ne sono anche altri... Quale evoluzione avrà il real estate e la figura dell'Agente Immobiliare? Mi auguro vivamente che il mercato si possa aggregare in player di mercato molto grandi e strutturati. Le agenzie si devono trasformare in aziende. Ai professionisti e ai clienti è necessario offrire servizi veri, reali e tangibili e solo se saremo in grado di fare grandi investimenti in marketing riusciremo a colmare il gap di mercato gestito ancora dai privati in quanto non percepiscono il nostro reale valore aggiunto. Noi sicuramente andremo in questa direzione cercando di essere dei precursori con l'auspicio che altre realtà facciano lo stesso il prima possibile.
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imprenditori illuminati e pieni di energia che erano interessati a inserirsi anche nel settore dell'intermediazione immobiliare, dopo essere diventati leader di mercato nel mondo delle ristrutturazioni con Facile Ristrutturare. Abbiamo avuto sin da subito la stessa visione e le stesse idee, pertanto è stato semplice fondere i nostri progetti. Così cedetti la maggioranza di ClientiCasa.it che trasformammo in Facile Immobiliare, l'agenzia immobiliare di Facile Ristrutturare. La prima azienda immobiliare con una rete diretta nazionale. Il progetto come speravamo è partito alla grande e alla fine dei primi 18 mesi, a inizio 2022 si è trasformato in Renovars Real Estate.
INTERVISTA
Intervista a Luca Mancuso, Co-Fondatore e Presidente di Fenimprese, Federazione Nazionale delle Imprese
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a cura della Redazione
Può illustrarci la mission di Fenimprese? Le imprese prima di tutto! È questo il motto di FenImprese. FenImprese è un’Associazione Nazionale Datoriale, riconosciuta dal Ministero del Lavoro, nata dall’incontro di giovani Imprenditori e Dirigenti Associativi, con il più alto trend di crescita in Italia infatti presenta una fortissima ramificazione su tutto il territorio nazionale. Essa è costituita da sedi territoriali provinciali e regionali. Tale crescita esponenziale ha fatto sì che parallelamente sia cresciuta la nostra rappresentanza presso le Istituzioni. Inoltre la Federazione, per il tramite della Confederazione di
appartenenza, membro del CNEL e del CESE “Comitato Economico e Sociale Europeo”, ha presentato molteplici proposte volte al benessere della nostra economia e delle PMI territoriali. La nostra Mission consiste nel supportare a 360° tutte le aziende italiane, dalle più piccole alle più strutturate, grazie alla professionalità e puntualità del nostro team di Dirigenti Associativi. La capacità di ascolto e di presenza nelle imprese è uno dei segreti che ci differenzia, infatti facciamo nostre le difficoltà che attanagliano, sempre più gli imprenditori, supportandole e fornendo attività sindacale su misura e strumenti innovativi necessari ed efficienti.
Quali i servizi più richiesti? E quali nuovi servizi pensate di implementare in questo particolare momento storico? FenImprese offre a tutti gli imprenditori la possibilità di poter usufruire di un'attività sindacale che guarda al futuro, offrendo una vasta gamma di servizi, volti alla generazione di vantaggi, benefici e risparmi, pianificando insieme la crescita dei nostri associati. Questi ultimi hanno la possibilità di usufruire dei servizi erogati dal nostro Ente formativo Iprogec, società leader in Italia nella formazione e consulenza per le imprese; Inoltre per il tramite di molteplici partnership con imprese di rilevanza sono nati comparti dedicati come FenImprese University, FenTech, FenWork, FenCall e Entebild che offrono soluzioni per il credito, ausilio per l’internazionalizzazione, politiche del lavoro e Welfare aziendale, CCNL in ogni settore merceologico, assistenza contrattuale, finanza agevolata, consulenza e certificazioni ISO, consulenza legale e fiscale, aggiornamento normative, formazione universitaria, consulenza e servizi web per l’innovazione tecnologica, soluzioni mirate per il risparmio di luce e gas. Possiamo sicuramente dire che avete un overview precisa sull' andamento economico: come è cambiata l'imprenditorialità in questi due anni di pandemia? La ripresa economica è stata più veloce del previsto e la produzione di 38 degli Stati più ricchi al mondo ha probabilmente superato i livelli pre-pandemia già qualche mese fa. Tuttavia il quadro non è omogeneo: alcune nazioni sono state pesantemente colpite dalle restrizioni imposte ai viaggi (tra queste anche l'Italia, dove il turismo genera circa il 6% del PIL nazionale), altre hanno sofferto a causa dell'elevato numero di contagi e morti per Covid19, come Gran Bretagna e Belgio.
Come pensate evolverà il mercato nei prossimi anni? Siamo nel mezzo di una rivoluzione del lavoro dovuta al cambiamento dell’industria e alla rapida evoluzione della tecnologia. Si prevede che le tecnologie esponenziali come l’IA, il metaverso, la robotica e l’automazione sostituiranno molti lavori e le nuove invenzioni renderanno obsolete le vecchie tecnologie. Il rapporto McKinsey afferma che il 15-30% dei posti di lavoro potrebbe essere rimpiazzato entro il 2030. Tuttavia, non significa che i posti di lavoro scompariranno; saranno sostituiti da nuovi lavori in nuove industrie. Inoltre, la struttura del “lavoro” cambierà. In effetti, è già iniziato. Un tempo le doti di comando erano considerate come uno dei pilastri su cui si costruiva il successo dell’azienda e vigeva il mito dell’imprenditore che traccia la strategia nella solitudine della stanza dei bottoni, mentre adesso quello che conta davvero è la propensione al lavoro di squadra e alla gestione di un team. Così com’è cambiata la scala di priorità nell’attribuzione delle funzioni secondo quanto affermato dagli stessi imprenditori intervistati. Se in passato al primo posto vi era la conoscenza del processo e del prodotto seguita dalle relazioni con i clienti, oggi in cima alla scala troviamo il commerciale, la comunicazione, il brand, la rete dei fornitori e le capacità amministrative
INTERVISTA
Chi parla di mero rimbalzo dell’economia italiana dopo la forte caduta del 2020 non ha capito né che cosa fosse realmente accaduto prima della pandemia né che cosa sta accadendo ora. Infatti, anche se pochi se ne erano/sono accorti, è dalla metà dello scorso decennio che la manifattura italiana ha decisamente cambiato passo e ha cominciato a tener testa per tassi di crescita a quella tedesca, nostro tradizionale benchmark. Ora l’Italia sta andando perfino meglio della Germania ed ugualmente è accaduto per la produttività e l’export. Un altro elemento che ci sta permettendo di crescere e di resistere meglio alle carenze globali nelle forniture è il nostro particolare modello industriale, meno caratterizzato di quello di altri Paesi da industrie dominanti con produzioni seriali di massa (come, ad esempio, l’auto in Germania). L’Italia, infatti, è specializzata in innumerevoli nicchie e possiede altresì proprie catene corte interne di fornitura dentro i distretti e le filiere che le hanno finora permesso di non rallentare/fermare le proprie produzioni e le consegne alla clientela.
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LUCA MANCUSO - Co-Fondatore e Presidente Fenimprese, Federazione Nazionale delle Imprese. Sindacalista di Impresa e Imprenditore, ogni giorno in prima linea per fare da tramite tra il mondo imprenditoriale e quello istituzionale, sempre alla ricerca costante di nuove opportunità ed orizzonti per le aziende Italiane. Tra le aziende del gruppo Iprogec, FenImprese University, FenWork, Fentech, Entebild e FenCall.
LUXURY
Intervista a Claudio Citzia, founder Luxforsale 16 I& Co. n.2 Marzo 2022
ed esperto di marketing immobiliare Investitore, innovatore, imprenditore e startupper, esperto in business strategico, comunicazione e marketing immobiliare, Claudia Citzia è ideatore e fondatore del portale www.luxforsale.it, specializzato nella promozione di immobili di lusso, ha fondato diverse aziende nel settore immobiliare o del luxury. Tra le altre è cofounder di Recrowd piattaforma di crowdfunding immobiliare e Rascala boats cantiere nautico di medio alta fascia. Negli ultimi 3 anni ha contribuito a lanciare 3 startup e grazie ad un’attività di equity e landing crowdfunding ha contribuito a raccogliere più di 15 milioni di euro. a cura della Redazione
LUXURY
Contatti: Web: www.cladiocitzia.it Linkedin: Claudio Citzia
Come nasce il progetto Luxforsale? Il progetto nasce principalmente da un’esigenza di mercato. Nel 2010 quando è nato Luxforsale, mancava un portale verticale destinato esclusivamente al settore luxury, che potesse soddisfare contemporaneamente le esigenze dei compratori e quelle dei venditori. Infatti, se i primi desiderano trovare la casa dei sogni sfogliando una vera e propria brochure dei desideri, i secondi vogliono entrare in contatto velocemente ed esclusivamente con potenziali compratori che abbiano una capacità economica adeguata, mantenendo comunque un certo tipo di riservatezza, ovvero senza dover pubblicare l’immobile su portali generalisti, mischiandolo con annunci più “popolari”. Come ha reagito alla pandemia il settore Luxury nel real estate? Sembra quasi assurdo affermarlo, ma la pandemia ha dato un ulteriore spinta ad un mercato che da 4/5 anni continua a registrare trend in crescita. Il settore immobiliare di lusso italiano in particolar modo ha beneficiato della situazione pandemica. Sia italiani che stranieri (americani, svizzeri, nord europei, russi e arabi) hanno preso letteralmente d’assalto gli immobili di lusso sia in vendita, che in affitto. Sembrerebbe normale visto che l’Italia è in grado di offrire praticamente tutto: mare, montagna, lago, città d’arte, ma quello che attira i potenziali clienti è la “tranquillità” di alloggiare in una nazione sicura da un punto di vista politico e sanitario. Quali strategie attuerete per arrivare ad essere i top player del vostro settore? È una domanda trabocchetto, alla quale però mi fa molto piacere rispondere. I più attenti avranno, infatti, notato movimento intorno al nostro progetto e possiamo dire in effetti che le novità sono tante. A partire dai servizi per gli agenti
immobiliari, dove nel dettaglio l’”agenzia certificata” e il “real estate leader” hanno suscitato interesse anche al di sopra delle aspettative. L’agenzia certificata nasce per offrire in esclusiva ad un operatore per provincia una serie di servizi che vanno dal passare i nominativi generici di quella provincia, a concedere l’utilizzo del marchio Luxforsale e a offrire strumenti esclusivi per agevolare acquisizione e vendita. Il real estate leader è invece un “biglietto da visita” virtuale, ovvero un sito internet (con webapp) che ha lo scopo di premiare esperienze, competenze e capacità del singolo operatore a favore del cliente finale. Infine, nonostante abbiamo provato a tenerlo nascosto è oramai sulla bocca di tutti l’aumento di capitale che sta effettuando Luxforsale. Un’operazione che darà un’ulteriore spinta al nostro portale, ma che grazie all’ingresso di stakeholder specializzati ha l’idea di creare una piattaforma unica che inglobi tutti i principali servizi del settore immobiliare e finanziario: portale immobiliare, agenzie, investitori immobiliari italiani ed esteri, fondi, crowdfunding immobiliare, crediti in sofferenza, criptovalute, golden visa, solo per citarne alcuni. Quali trend pensate s‘imporranno nel vostro settore di mercato nei prossimi anni? Il mercato immobiliare sta evolvendo rapidamente soprattutto negli ultimi anni e credo che i prossimi saranno eccezionali. Immobiliare e finanza saranno sempre più complementari per gli investitori. Nel settore Luxury, invece, prevediamo un aumento dei prezzi di vendita dovuti anche alla mancanza di prodotto. Ritengo che il settore immobiliare di lusso darà soddisfazioni enormi a coloro che saranno preparati a coglierne le opportunità e avranno gli strumenti giusti. Il fattore differenziante saranno i tempi, chi partirà per primo avrà un vantaggio competitivo difficilmente colmabile per la concorrenza.
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LUXFORSALE.IT Luxforsale, nasce per rispondere ad una precisa esigenza di mercato: far incontrare coloro che vendono immobili di prestigio, attici, ville di lusso e lofts con coloro che li stanno cercando, il tutto mantenendo la massima discrezione e mettendo a disposizione della clientela un servizio primo ed unico nel suo genere in Italia e tra i primi al mondo. Nato nel 2010, Luxforsale è oggi uno dei portali di riferimento nel panorama internazionale, redige ogni anno l'osservatorio immobiliare sul mercato del lusso che viene pubblicato dai principali media nazionali ed internazionali del settore.
INTERVISTA
Intervista a Tonino Veronesi, Presidente Assoproprietari
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a cura della Redazione
Nasce come agente immobiliare, cosa l’ha portata a fondare Assoproprietari? Ho iniziato l’attività di agente immobiliare nel 1975, continuando, come la maggior parte, partendo da zero e facendo esperienza sul campo. Con il passare degli anni mi resi conto della necessità di avvalermi di professionisti esperti settore per settore. Nel 1991 mi avvicinai ad una importante Associazione di Proprietari Immobiliari, dove erano presenti tutti gli esperti in immobili, compravendita compresa, i quali erano a disposizione per i miei clienti.
Mi interessai molto a questo tipo di organizzazione e infatti nel 1993 fui nominato vicepresidente Nazionale, carica mantenuta sino al 2000, quando con un paio di amici professionisti fondammo Assoproprietari, oggi una importante presenza in città, che fornisce direttamente consulenze ai miei clienti oltre che ai miei collaboratori del settore compravendita e locazioni. Un aiuto certamente di non poco conto per un agente immobiliare. Naturalmente Assoproprietari ha anche centinaia di associati a cui fornisce servizi e consulenze.
INTERVISTA
Sappiamo che avete al vostro interno un centro studi, al quale collaborano diversi professionisti in ambito immobiliare e non, può spiegarci questa scelta? Ho deciso qualche anno fa per la costituzione di un Centro Studi di altissimo livello qualitativo, che ci consentisse di occuparci oltre che delle comuni consulenze, contratti di locazione, condominio, fiscali, immobiliari, già di per sé molto importanti, anche di argomenti di più ampio respiro. Negli anni pre Covid abbiamo organizzato convegni, tavole rotonde sempre con partecipazioni molto importanti, come ad esempio: “I patrimoni nella famiglia, Bologna 2030, quale piano” tenutosi tra l'altro presso la sede di Nomisma, e altri ancora. Un mese fa abbiamo espresso il nostro parere, inviandolo all'Assessore Regionale alla Sanità, riguardo la costruzione di nuovi Ospedali... a fisarmonica. È di questi giorni un progetto del membro del Centro Studi, Dott. Nicola Conti dal titolo “La sostenibile leggerezza del verde in Città”. Ecco quindi come sia evidente il fatto che sia per Assoproprietari indispensabile poter disporre di un Centro Studi di questa portata, dove per nostra fortuna ha aderito anche il Dott. Bruno Vettore.
Dato che abbiamo parlato del vostro centro studi, secondo la sua opinione come si svilupperà il mercato immobiliare nel prossimo anno? Molto molto difficile avere una idea precisa del mercato immobiliare per l'anno in corso. La guerra in Ucraina e il costo astronomico di gas ed energia elettrica sono due chiamiamole variabili assolutamente imprevedibili nei loro effetti sul mercato. È vero che nel 2021 il numero di compravendite è stato alto nonostante il Covid ed è pur vero che le banche italiane (dati pubblici) hanno depositi di denaro da parte di privati rilevantissimi, che pare non abbiano raffronto in Europa
TONINO VERONESI Inizia l’attività di Agente Immobiliare nel 1975, attività che in seguito si sviluppa con il marchio Veronesi & Co., leader in provincia di Bologna. Nel 1993 viene eletto Vice Presidente Nazionale di una Associazione di Proprietari Immobiliari. Nel 2000 fonda ASSOPROPRIETARI di cui è Presidente. Instaura rapporti con professionisti in varie Capitali Europee. Più volte membro della Commissione Mediatori, della Commissione d’esame per Mediatori, della Camera Arbitrale della C.C.I.A.A. Tiene corsi per Agenti Immobiliari. Ha ricoperto la carica di Presidente Regionale e Membro di Giunta Nazionale di una associazione di Agenti Immobiliari. È proprio nelle consulenze immobiliari di valore che mette ora a disposizione la propria esperienza, coordinando anche l'attività di un pool di professionisti con peculiari capacità nell'ambito immobiliare.
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Può illustrarci i servizi che la sua Associazione offre? Assoproprietari, costituita nel 2000, ha come scopo quello di tutelare gli interessi dei proprietari immobiliari, rappresentandoli a Bologna nei confronti degli enti locali, delle associazioni degli inquilini, dei partiti politici, degli amministratori di condominio e dei gestori dei servizi per la casa, rispettando contemporaneamente il territorio e l'ambiente. Assoproprietari assiste ed incentiva l'investimento immobiliare nella prima casa, e, più in generale, gli investimenti prettamente a sfondo economico.
SFIDE
ORGANIZZAZIONE, METODO E CONOSCENZA per affrontare al meglio le sfide del Mercato di Alberto Vettore
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Le sfide che le aziende devono affrontare al giorno d’oggi, a causa della competitività sempre più pressante del mercato, sono innumerevoli ed estremamente complicate. Mentalità aperta all’innovazione, sviluppo tecnologico e attenzione al capitale umano sono solo alcuni dei fattori che si rendono necessari per agire efficacemente sul mercato, ma non bastano. Inoltre, virtù come trasparenza ed onestà non possono più essere considerate come un valore aggiunto per l’azienda, ma elementi che il mercato e la clientela considerano legittimamente scontati. Si rende quindi necessario - a maggior ragione in alcuni settori particolarmente ancorati alla tradizione come, ad esempio, quello immobiliare
– un ricorso sempre più frequente a protocolli e metodi di lavoro via via più strutturati e basati sull’organizzazione, il rigore e – soprattutto – sulla conoscenza di tutti gli aspetti e le sfaccettature delle dinamiche di business, possibile solo attraverso anni di esperienza sul campo o tramite appositi, specifici ed intensivi programmi di studio ed apprendimento. Vivendo in un mondo globalizzato e contraddistinto da dinamiche e strumenti di lavoro sempre più trasversali in ambito internazionale, la comprensione e la conoscenza di mentalità e culture di lavoro di altri paesi, infine, possono essere l’elemento finale e definitivo per vincere le sfide che il futuro ci riserva
HOME STAGING
HOME STAGING, per l’attico ristrutturato Questo attico in provincia di Bologna è stato oggetto di una completa ristrutturazione prima di essere proposto sul mercato. Eppure, senza home staging, era privo di un elemento essenziale che ne comunicasse il potenziale e il valore. di Barbara Medici Ufficio Stampa HSL
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L’attico che è stato oggetto di questo intervento di home staging è situato nel cuore della caratteristica Pieve di Cento, da molti conosciuta come “la piccola Bologna” per via dei suoi lunghi portici. L’edificio di cui fa parte si trova in centro storico ed è stato interessato da una ristrutturazione totale da cui è stato possibile creare svariate unità abitative. 140 sono i metri quadrati di questo attico che si dividono in: soggiorno e cucina, grande balcone, camera padronale con balcone, 2 camere, 2 bagni. La copertura è in legno con travi a vista. L’home stager Marina Ghedini - Home Staging & Interior Design, home stager, associata PRO ad Home Staging Lovers, l’Associazione di categoria che riunisce il maggior numero di professionisti attivi in Italia, ne ha individuato il target ideale in fase di analisi e studio, identificante il potenziale acquirente in una coppia target giovane. L’immobile è stato interamente completato dall’impresa costruttrice e messo sul mercato assieme alle altre unità abitative senza però ottenere il successo sperato al punto di restare invenduto per circa 3 anni. Venivano effettuate visite, ai visitatori piaceva l’oggetto ma in questo tempo non si è mai palesata nessuna proposta. Importante dire che il prezzo di vendita era nettamente superiore al valore di mercato
HOME STAGING
PRO ad Home Staging Lovers. “Ho ideato una moodboard che lavora sui toni del bianco, ecrù, legno e Tiffany per dare quel tocco di colore che corrisponde al target di riferimento studiato. Quando ho saputo che i futuri proprietari erano una giovane coppia alla ricerca della loro nuova casa, ho compreso di aver centrato in pieno il mio obiettivo”, conclude la professionista. .
Associazione Nazionale Home Staging Lovers È associazione di categoria degli home stager italiani, i professionisti della valorizzazione immobiliare che preparano gli immobili per una loro collocazione sul mercato veloce e redditizia. L’Associazione garantisce ai propri partners la collaborazione con Home Stager Professionisti, rilasciando a chi ne ha i requisiti, l’Attestato di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi prestati ai sensi della Legge 4/2013.
Le immagini a corollario di questo articolo illustrano alcuni ambienti dell’attico oggetto della ristrutturazione, prima e dopo l’intervento di home staging
Home Staging e servizio fotografico a cura di Marina Ghedini
Home Staging & Interior Design
Contatti: Web: homestaginglovers.it Facebook: Associazione Nazionale Home Staging Lovers
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Il progetto di home staging Dopo aver eseguito due interventi di home staging nelle unità abitative al piano inferiore all’attico di cui si è realizzato un successo quasi inaspettato, l’impresa costruttrice mi ricontatta perché io effettui questo importante intervento di valorizzazione”, spiega Marina Ghedini - Home Staging & Interior Design, home stager, associata
HOME STAGING
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Il risultato? Venduto in 1 mese Dopo l’intervento di home staging, in cui gli spazi sono stati correttamente letti e valorizzati, il prezzo richiesto è stato adeguato e in 1 mese l’attico è stato venduto a prezzo pieno, senza nessuno sconto; gli acquirenti hanno solo chiesto di intervenire sul bagno principale cambiando l’attacco vasca in doccia. Una corretta presentazione, volta a cogliere le aspettative del cliente tipo, insieme ad una corretta valutazione della proprietà hanno permesso di raggiungere, nell’arco di soli 30 giorni, un risultato che per 3 anni non era arrivato. La dimostrazione che l’home staging è una strategia di marketing immobiliare utile a scatenare una serie di leve emotive che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di vendita
Gli associati HSL sono partner ideali per i professionisti del settore immobiliare con cui collaborano: hanno tutti conseguito una formazione di alto livello ed ogni anno hanno accesso alla Formazione Permanente Obbligatoria e Gratuita con la quale hanno opportunità di aggiornamento continuo, garantendo così alti standard qualitativi. I professionisti dell’Associazione Home Staging Lovers supportano gli operatori con un servizio differenziante, di elevata qualità e performante, che inizia con un sopralluogo valutativo, prosegue con l’allestimento dell’immobile e include il servizio fotografico emozionale.
LIBRI
Il libro “La Leadership Positiva” di Bruno Vettore è in prevendita. Per l'acquisto: inviare e-mail a info@brunovettore.it Costo € 15,00 + € 5,00 spese di spedizione
“LA LEADERSHIP POSITIVA” il nuovo libro di Bruno Vettore Dopo la pubblicazione nel 2017 dello short book sul tema della leadership applicata nel concreto, Bruno Vettore torna sugli scaffali con una versione ampliata ed integrata testo “I Dieci Pilastri della Leadership”. “Nel primo libro avevo affrontato il tema dei 10 pilastri necessari per sviluppare una leadership adattiva, mi sono però reso conto della necessità di avere convinzioni precise e che molto spesso tutto ciò viene sottovalutato” afferma Bruno Vettore, manager e consulente aziendale. Questa edizione vede quindi un ampliamento degli argomenti per affrontare al meglio i continui cambiamenti della nostra epoca e sviluppare una leadership positiva e applicabile in ogni ambito professionale e personale.
“La leadership è ovunque” afferma Vettore “Sta a noi riconoscerla e svilupparla. Credo quindi che questo libro sia uno strumento utile per aumentare la propria leadership personale diventando un vero e proprio punto di riferimento del proprio settore, perché va ricordato che la forza di convincimento di un buon leader non viene solo dalle semplici parole. Una guida deve convincere, in pratica, perché innanzitutto ha dato dimostrazione di saper fare.” Questo libro sarà quindi una vera e propria guida per chi vuole aumentare le sue qualità di leader ed esserlo nel concreto della quotidianità
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a cura della Redazione