NUOVE ASCENSIONI a cura di Carlo Caccia
Ritorno a Castel Presina Nicola Tondini, con Nicola Sartori e Lorenzo d’Addario, ha aperto e liberato un’altra triade di vie sulla parete rossa del Monte Cimo (Brentino) in valle dell’Adige: prima Prendimi (160 m, 8a, 7a+ obbl.), poi Sturm und Drang (160 m, 7a+, 6c+ obbl.) e infine Il castello errante (160 m, 8a+, 7b+ obbl.) ra il 2000 e a Castel Presina, inconfondibile muro rosso nel complesso del Monte Cimo in valle dell’Adige, c’erano soltanto due vie: Baby Doc di Sergio Coltri e Matteo Vianini nel bel mezzo del bastione (1993) e Brivido rosso di Alberico Mangano e Gigi Pinamonte alla sua sinistra (1999). La terza linea, Uomini liberi di Mangano e Nicola Tondini, arrivò proprio nell’anno del millennio: prima “firma” del fuoriclasse veronese non soltanto a Castel Presina ma più in generale sul Monte Cimo (che tra gli arrampicatori è più noto come Brentino). Nel 2004 fu la volta de La passione, con Tondini e Nicola Sartori in azione a sinistra di Brivido rosso adottando uno stile preciso: apertura dal basso, in libera, piantando i fix con il tra-
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pano. In quell’occasione la cordata si guardò naturalmente attorno, notando delle placche da favola lasciate però a momenti migliori. Eccoci quindi al 2011: i due Nicola, di nuovo a Castel Presina, puntano al primo dei due problemi individuati – una magnifica lavagna grigia a sinistra de La passione –, lo raggiungono con quattro tiri tutt’altro che semplici (7b, 7c+, 7c e 7a+) e lo risolvono con nove fix in trentasei metri – attenzione: il grado è 8a – completando la spettacolare Destini incrociati. A quando il cimento con l’altra placca, quella a destra dell’ultimo tiro de La passione? Ogni cosa a suo tempo. Per ora dobbiamo dire che tra il 2004 e il 2011 a Castel Presina aveva già visto la luce una dozzina di nuovi itinerari – gli autori: Beppe
Vidali, Guido Girardini, Lodovico Gaspari, Emanuele Perolo e Gigi Pinamonte – e in seguito ne sono arrivati altri tra cui La divina commedia di Andrea Simonini e Giacomo Duzzi, con il suo tiro di 8a (2014). PRENDIMI Sempre più frequentata, la parete di Castel Presina non ha smesso di attirare anche Tondini e Sartori che dopo La passione e Destini incrociati vi hanno ripetuto con piacere diverse vie, sia nelle vesti di guide alpine sia “in proprio”. La voglia di creare ancora qualcosa di nuovo insieme è tornata nell’autunno 2018 quando, dopo averla vista e rivista ripercorrendo il diedro finale de La passione, l’incredibile placca alla sua destra è diventa-
Sopra, la parete di Castel Presina con le tre vie nuove. Da sinistra: Prendimi, Il castello errante e Sturm und Drang (arch. Tondini). Nella pagina accanto, sopra, Tondini assicurato da Sartori su Prendimi Sotto, ancora Tondini sulla placca spaziale del quinto tiro (8a+) de Il castello errante (foto Stefano Castioni) 76 / Montagne360 / luglio 2021