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Vicepresidenza Cai, eletto Carrer, secondo mandato per Franceschini Il 22 e 23 maggio si è tenuta la prima Assemblea dei Delegati da remoto nella storia del Sodalizio. Teresio Valsesia Socio onorario, Medaglie d'Oro a Elio Caola, Alessandro Geri e Goffredo Sottile A sinistra, Francesco Carrer, eletto alla Vicepresidenza generale del Cai per il primo mandato triennale, e Lorella Franceschini, confermata nel medesimo ruolo per il secondo mandato
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on ci sono stati gli applausi scroscianti di centinaia di Delegati, non ci sono state le decine e decine di strette di mano, non ci sono state le congratulazioni espresse da vicino. Ma la soddisfazione di Francesco Carrer e di Lorella Franceschini per la fiducia ricevuta e la forte motivazione di mettersi al servizio del Club alpino italiano sono state comunque palpabili. In occasione dell’Assemblea dei Delegati 2021 del 22 e 23 maggio scorsi, la prima della storia del Club alpino italiano organizzata da remoto, Carrer è stato eletto alla Vicepresidenza generale per il primo mandato triennale, la Franceschini è stata confermata per il secondo. Entrambi si sono detti fortemente onorati per la grande responsabilità affidata loro e hanno espresso i più sentiti ringraziamenti ai Delegati. Carrer, past president del Cai Veneto e coordinatore del Gruppo di lavoro Cai-Scuola, ha sostituito Erminio Quartiani, non più eleggibile dopo due mandati. «Negli ultimi mesi abbiamo attraversato tempi difficili, ma proprio le emergenze vissute hanno posto al centro delle priorità future la questione ecologica, l’importanza dell’ambiente con l’adozione di stili di vita corretti, la strategicità di attenzioni concrete ai bisogni della next generation», ha affermato il nuovo vicepresidente generale, il quale si augura che «giovani e tutela dell’ambiente, formazione e solidarietà, i nostri tradizionali assi trainanti, possano diventare, nell’ambito dell’auspicata transizione ecologica, elementi di qualificazione del Club alpino italiano». Un Cai il cui ruolo e presenza operativa possano essere rafforzati grazie 6 / Montagne360 / luglio 2021
«al nostro volontariato al servizio della montagna». La Franceschini, il cui primo mandato, scaduto lo scorso anno, è stato prorogato per l’impossibilità di organizzare l’Assemblea dei Delegati 2020 a causa della pandemia, intende «completare questo nuovo incarico con la stessa passione del primo e lo spirito di servizio che da sempre contraddistingue il nostro corpo sociale, che vive il volontariato con lo stesso impegno di una professione». Il Cai che auspica di vedere non è solo un’associazione «portatrice di una frequentazione corretta e consapevole e di insegnamenti per muoversi in un ambiente spesso severo e ostile nella massima sicurezza possibile. Ma anche un Cai protagonista in ogni azione e iniziativa a favore della montagna, della sua gente, della sua diversità e unicità culturale. Mi opporrò sempre a ogni forma di colonizzazione degli spazi montani non tradizionalmente antropizzati, conscia che l’antropizzazione forzata di un ambiente geografico che trae il proprio significato dal proporsi come non addomesticato e non addomesticabile, non lo rende docile schiavo, ma lo uccide».
Nel corso dell’Assemblea Teresio Valsesia è stato nominato Socio onorario del Sodalizio «per aver pienamente realizzato, con grande onestà intellettuale e spirito libero, i più elevati ideali statutari della divulgazione della cultura delle Terre alte, diffondendoli in tutta Italia con una vasta pubblicistica e con la pratica e l’impegno personale nell’attività escursionistica». La Medaglia d’Oro del Cai è stata conferita a Elio Caola («per le benemerenze acquisite nel costante e appassionato impegno a favore del Sodalizio e per l’ampia visione di presenza attiva nei vari aspetti della montanità»), Alessandro Geri («per l’intensa e prolungata attività di volontariato a favore del Sodalizio prestata negli ambiti tecnici, sia territoriali che nazionali, con particolare riguardo al “folle volo” del Sentiero Italia CAI» e al prefetto Goffredo Sottile, già vicepresidente generale («per aver interpretato, con impegno, competenza, passione e attaccamento al Sodalizio, il ruolo istituzionale di rappresentante dello Stato, parimenti sostenuto dall’entusiasmo del volontario»). Ÿ la