Flora d'Italia - Chiave Fam. Saxifragaceae

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1 florae.it - Chiave Fam. Saxifragaceae Fam. Saxifragaceae Fi. per lo più ermafroditi, attinomorfi; (4-)5-ciclici e 5-meri (raram. 4-6-meri o con numeri superiori) con sepali ± concresciuti, petali liberi, stami in numero doppio dei petali, ov. supero (raram. ± infero) formato da 2 (3-5) carpelli; fr. generalm. a capsula. Erbe, raram. cespugli o piccoli alberi con fg. spiralate, per lo più senza stipole; inflor. varia. Famiglia cosmopolita abbastanza ricca di forme, da noi rappresentata soprattutto dal gen. Saxifraga, nell'Asia Orient. ed Amer. anche dall'importante gen. Hydrangea, da noi spesso coltiv. (Ortensie). 1 Piante erbacee, talora legnose alla base 2 Fi. 5-meri; perianzio diploclamidato con sepali e petali 3 Stami 10; nettari assenti Gen. Saxifraga 3 Stami 5 alternati a 5 staminodi nettariferi Sp. Parnassia palustris 2 Fi. 4-meri; perianzio aploclamidato (petali assenti) Gen. Chrysosplenium 1 Piante legnose (cespugli) 4 Fg. con margine appena dentellato; fi. 4-meri; petali di 12-18 mm. lungam. superanti il calice Sp. Philadelphus coronarius 4 Fg. palmato-lobate; fi. 5-meri; petali più brevi del calice Gen. Ribes

Gen. Saxifraga

Fam. Saxifragaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Genere ricco di specie, quasi tutte di grande bellezza, molte assai rare: si raccomanda di non effettuare raccolte distruttive.Bibl.: Engler A. et Irmscher E., Pflanzenreìch voll. 67 (1916) e 69(1919).In coll. con D. Lausi (Trieste). Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga

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1 Fg. opposte; petali Âą rosei o purpurei 2 Sepali cigliati 3 Fg. sup. piane; fi. in cime 2-6-flore Gp. Saxifraga biflora 3 Fg. sup. carenate; fi. isolati Gp. Saxifraga oppositifolia 2 Sepali senza ciglia; fi. in cime 2-8 flore Gp. Saxifraga retusa 1 Fg. alternate e spiralate; petali bianchi, gialli (in 1293,1314 e 1323 rosei o purpurei) 4 Fg. a bordi paralleli o arcuati e con base progressivam. ristretta (cfr. fig. a-b a pag. 507) 5 Fg. intere (con bordi Âą paralleli) e ristrette all'apice, lanceolate, lineari o lineari-spatolate (cfr. fig. a) 5


6 Petali gialli (in 1300 generalm. punteggiati di arancione o rosso-bruno); piante elevate (5-40 cm) (Se si tratta di piante nane con petali giallastri e f. fior, di 1.5 cm, passare alla dicotomia 24) 7 Petali acutissimi; fg. basali in rosetta, lunghe 2-7 cm; fi. molto numerosi in pannocchia ramosa Sp. Saxifraga mutata 7 Petali ottusi o arrotondati all'apice; fg. basali non formanti rosetta, simili alle cauline; fi. (1) 2-7 in cima 8 Petali con 2 callosità basali; fg. sottili Sp. Saxifraga hirculus 8 Petali senza callosità; fg. carnose Sp. Saxifraga aizoides 6 Petali di altro colore, mai veram. gialli 9 Petali rosei o rosso-purpurei 10 Fg. < 1 cm; fi. subsessili in inflor. subspiciforme Sp. Saxifraga porophylla 10 Fg. 3-6 cm; fi. peduncolati in pannocchia cilindrica Sp. Saxifraga florulenta 9 Petali candidi o bianco-lattei, in alcune specie anche verdastri o punteggiati di carminio, mai rosso-purpurei 11 Fg. sul bordo con ciglia patenti-pettinate Gp. Saxifraga aspera 11 Fg. glabre o pubescenti, mai con ciglia a pettine 12 Fg. coriacee, rigide 13 Fg. inf. generalm. più lunghe delle cauline, formanti una rosetta. appiattita o ± emisferica 14 Piante elevate (8-40 cm); fg. grandi (le maggiori lunghe 1.5-10 cm e più), lineari a lanceolate, con incrostazioni calcaree 15 Fg. sul bordo con incrostazioni cale, portate da dentelli acuti (dunque bordo seghettato) 16 Inflor. ampiam. ramosa ± dalla base; sepali lanceolati, circa il doppio più lunghi che larghi Sp. Saxifraga cotyledon 16 Inflor. ramosa solo nella metà sup. oppure all'apice (raram. con rami anche nella metà inf., però in questo caso i rami sono lungam. nudi alla base e portano un fascetto di fi. addensati all'apice.); sepali ovati, poco più lunghi che larghi 17 Petali grandi (10-13 mm) Sp. Saxifraga marginata 17 Petali minori (4-6 mm) Gp. Saxifraga paniculata 15 Fg. sul bordo con incrostazioni calcaree non portate da dentelli (dunque bordo intero o tutt'al più irregolarm. crenato-eroso) 18 Inflor. con rami inf. portanti 4-parecchi fi.; sepali lanceolati, circa il doppio più lunghi che larghi Gp. Saxifraga lingulata 18 Inflor. con rami inf. 1-3 fiori; sepali ovati, poco più lunghi che larghi Sp. Saxifraga crustata 14 Piante di piccole dimensioni ( ± 3-6 cm); fg. piccole (generalm. non superanti 1.5 cm), acute, senza incrostazioni calc., (oppure piccole secrezioni solo in 3-7 fossette presso il margine fogliare) 19 Petali grandi (lunghi 7-15 mm) 20 Fi. isolati all'apice dei f. Sp. Saifraga burserana 20 Fi. a 2-7 in cime contratte 21 Fg. basali lanceolate 6-8 mm Sp. Saxifraga vandellii 21 Fg. basali strettam. ellittiche 4-5 mm Sp. Saxifraga tombeanensis 19 Petali piccoli (3 mm) Sp. Saxifraga tenella 13 Fg. ± dello stesso aspetto formanti un involucro cilindrico attorno al f.; rosette non 6


chiaram. differenziate 22 Petali grandi (10-13 mm) Sp. Saxifraga marginata 22 Petali minori (4-8 mm) 23 Fg. arcuate, con la punta rivolta verso il basso Gp. Saxifraga caesia 23 Fg. diritte Sp. Saxifraga diapensioides 12 Fg. molli, non coriacee né calcarizzate 24 Petali appariscenti, ± bianchi (giallastri in 1291-1294), decisam. > sepali 25 Fg. spatolate, larghe 9-10 mm almeno Sp. Saxifraga stellaris 25 Fg. lanceolate o lineari, più strette 26 Fg. acute e subaristate Sp. Saxifraga tenella 26 Fg. ottuse o arrotondate all'apice 27 Fg. del tutto glabre Sp. Saxifraga glabella 27 Fg. pubescenti-ghiandolose e ± cigliate 28 Petali tridentati all'apice Sp. Saxifraga presolanensis 28 Petali ottusi o ± acuti 29 Petali lunghi quanto i sepali o poco più, generalm. più stretti di questi Gp. Saxifraga moschata 29 Petali lunghi il doppio dei sepali ed assai più larghi di questi 30 Fg. inf. orizzontali, formanti rosetta Sp. Saxifraga androsacea 30 Fg. inf. avvolgenti il f., non formanti una vera rosetta Sp. Saxifraga muscoides 24 Petali poco appariscenti, giallastri, verdastri o di un purpureo-fosco, non molto maggiori dei sepali 31 Petali acuti 32 Petali molto più stretti (⅓) dei sepali; fg. senza punta cartilaginea Sp. Saxifraga aphylla 32 Petali larghi circa quanto i sepali o poco meno; fg. terminanti con una punta cartilaginea Sp. Saxifraga sedoides 31 Petali ottusi, arrotondati o bilobi all'apice 33 Petali arrotondati all'apice; fg. disseccate degli anni precedenti color bruno-scuro 34 Fg. 1-1.5 X 7-13 mm Gp. Saxifraga moschata 34 Fg. 2-4 X 9-18 mm Sp. Saxifraga seguieri 33 Petali troncati all'apice; fg. disseccate grigio-argentee; fg. 1-2 X 5-10 mm (cfr. anche 1291) Sp. Saxifraga facchinii 5 Fg. dentate, forcate o ± divise, con base stretta ed apice allargato, bordi facenti angolo acuto, mai lanceolate o lineari (cfr. fig. b) 35 Piante annue o bienni 36 Annua; fg. inf. intere, sparse, disseccate alla fior. Sp. Saxifraga tridactylites 36 Bienne; fg. inf. 3 (5) dentate, riunite in rosetta, persistenti fino alla fior Sp. Saxifraga adscendens 35 Piante perenni 37 Fg. con lamina obovata ovv. oblanceolato-spatolata, dentata o lobata sul margine (fig. b-2) 38 Fg. tutte basali; inflor. con asse eretto, alle ramificazioni con squame molto più brevi delle fg.; sepali ripiegati verso il basso 39 Fg. con margine cartilagineo ± ialino; stami con filam. clavato Gp. Saxifraga cuneifolia 39 Fg. senza margine cartilagineo; stami con filam. cilindrico Sp. Saxifraga stellaris 7


38 Fg. basali e cauline; inflor. con asse debole, nutante, alle ramificazioni con fg. normali; sepali eretti Sp. Saxifraga arachnoidea 37 Fg. con lamina cuneata, divisa in 3-5 denti o lobi apicali (lamina forcata, fig. b-1) 40 Fg. 3dentate, il dente centr. decisam. più grosso e lungo dei lat.; petali 2-7 mm 41 Petali verde-giallastri 2-2.5 mm, molto più stretti (⅓) dei sepali e poco più lunghi (¼-⅓) di questi Sp. Saxifraga aphylla 41 Petali bianchi o giallastri, 3-7 mm, generalm. più larghi dei sepali e lunghi 1.5-3 volte questi 42 Fg. basali in rosetta, indivise o raram. con 1-2 denti irregolari e con peli in max. parte allungati Sp. Saxifraga androsacea 42 Fg. basali generalm. 3dentate e con fitti peli ghiandolari brevi; rosette assenti (raram. anche presenti in 1283) 43 Fg. con lamina larga 3-9 mm; piante robuste con f. di 5-15 cm 44 Fg. larghe 3-4 mm Sp. Saxifraga italica 44 Fg. larghe 6-9 mm Sp. Saxifraga depressa 43 Fg. con lamina stretta (1-2 mm); piante minuscole (2-5 cm, raram. fino a 12 cm) Gp. Saxifraga moschata 40 Fg. con (3) 4-7 lobi a ventaglio, il centr. non o poco maggiore dei lat. 45 Sepali sottili ed acuti; petali 10-15 mm, candidi Gp. Saxifraga pedemontana 45 Sepali ovali-ottusi; petali 3-4 (6) mm, giallo-verdastri Gp. Saxifraga moschata 4 Fg. con lamina a base troncata o cuoriforme, b 46 Fg. tutte in rosetta basale Gp. Saxifraga cuneifolia 46 Fg. cauline 1-2 oppure ± numerose 47 Piante annue o bienni 48 Annua; fg. appena crenate o con denti ottusi; petali 3 mm Sp. Saxifraga hederacea 48 Bienne; fg. (almeno in parte) profondam. lobate o incise; petali 8-10 mm Sp. Saxifraga petraea 47 Piante perenni 49 Senza bulbilli 50 Fg. quasi tutte in rosetta basale; f. fioriferi eretti, finem. pubescenti-ghiandolosi Gp. Saxifraga rotundifolia 50 Fg. sparse sul f., non in rosetta; f. deboli, prostrati o nutanti, con lunga pelosità ragnatelosa (Se pianta subglabra con fg. appena crenate o dentate e petali verdastri più brevi dei sepali, cfr. 1271/b. S. paradoxa.) 51 F. alla frutt. ingrossato ai nodi; fg. ± palmate a base troncata; petali 4-5 mm, molto ineguali fra loro Sp. Saxifraga berica 51 F. non ingrossato; fg. ± rombiche a base ottusa; petali 3 mm, ± eguali Sp. Saxifraga arachnoidea 49 Piante con bulbilli all'asc. delle fg Gp. Saxifraga bulbifera

Gp. Saxifraga biflora

Gen. Saxifraga 8


Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrato-ascendenti o ± eretti con fg. opposte addensate; fi. in cime pauciflore con sepali cigliati. Gruppo endemico sulle Alpi (una località pirenaica non è confermata). 1 Petali oblanceolati 1-1.5 X 4-5 mm Sp. Saxifraga biflora 1 Petali obovato-spatolati (3-4 X 6-7 mm) Sp. Saxifraga macropetala

Sp. Saxifraga biflora

Gp. Saxifraga biflora Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga macropetala, ma fg. generalm. cigliate solo alla base oppure senza ciglia; petali rosso-nerastri, oblanceolati (1-1.5 x 4-5 mm), trinervi, lunghi circa 1.5 volte i sepali, ma più stretti di questi.Endem. Alpica.Alpi (baricentro occid.) dalla V. Aurina al Cuneese: RR.Nota Osservata dal Wolf (cit. in Jaccard) sulla Spalla del Cervino a 4200 m, qui una delle piante che in Europa raggiungono i livelli più elevati. Vive preferentem. su silice, più raram. su scisti ed anche su calc.; nelle Alpi Or. è limitata alla catena principale lungo il confine; le località in V. di Fassa sopra Contrin ed alla Forca Rossa sopra Falcade rappresentano l'estremo merid. in questa zona.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Autore All. Nome Italiano Sassifraga biflora Codifica numerica 3189095 Forma biologica Ch pulvin Altezza 1-5 cm

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Tipo di vegetazione Rupi, pietraie, morene, in ambienti lungam. innevati. Altitudine da 2200 a 3000 m

Fioritura : da Agosto a Agosto

Sp. Saxifraga macropetala

Gp. Saxifraga biflora 11


Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrati, formanti un cuscinetto lasso. Fg. opposte, largam. spatolate a obovate (3-5 X 5-6 mm) o subrotonde (diam. 5-6 mm), cigliate tutt'attorno, all'apice con 1 fossetta non calcarizzata; fg. dei f. fioriferi spaziate. Cime 2-3 flore, raram. 1-7 flore, corimboso-contratte; sepali generalm. arrossati, ellittici (3x5 mm), sul bordo con ciglia ghiandolose; petali da purpurei a rosei (raram. bianchi), oblanceolato-spatolati (3-4 X 6-7 mm). 5 nervi lunghi il doppio del calice.Endem. N-Alpica.Alpi, lungo le catene di confine dal Brennero ai Grigioni: RR.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1306 Autore Kerner Sinonimi 12


( = S. kochii Bluff, Nees et Sch., non Hornung) Nome Italiano Sassifraga a petali grandi Codifica numerica 3189130 Forma biologica Ch pulvin Altezza 1-5 cm Tipo di vegetazione Morene, terriccio in soliflussione nelle stazioni nivali (su calcescisti o calcari). Altitudine da 2300 a 3000 m

Fioritura : da Agosto a Agosto

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Gp. Saxifraga oppositifolia

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Ben caratterizzate per il tipico habitus strisciante, le fg. opposte ed i fi. isolati, con sepali cigliati. Sp. Saxifraga oppositifolia è relativam. costante come caratteri nella parte settentrionale della sua amplissima area distributiva (Eurasia e Nordamer.), mostra invece elevata variab. al margine merid.. soprattutto sulle Alpi Occid. e nell'App. Centr., dove sono state distinte alcune stirpi il cui rango è ancora controverso.Bibl.: Hayek A. von, Denkschr. Kais. Akad. Wiss. Wien 11: 611-709 (1905). 1 Fg.(Si intendono sempre le fg. dei f. sterili.) brevi (<2 mm) e generalm. con la punta piegata ad uncino Sp. Saxifraga rudolphiana 1 Fg. più lunghe (2.5-6 mm), non ripiegate in punta 2 Fg. obovate o spatolate, con lati arrotondati, generalm. grandi (4-6 mm, raram. meno) 3 Fg. obovate, nella metà apicale con margine cartilagineo evidente e senza ciglia Sp. Saxifraga speciosa 3 Fg. spatolate, con margine cartilagineo poco sviluppato e cigliate tutt'attorno Sp. Saxifraga blepharophylla 2 Fg. ± obcuneate, con lati diritti o quasi, di dimensioni minori (2.5-4 mm, raram. più) 4 Sepali con ciglia non ghiandolari Sp. Saxifraga oppositifolia 4 Sepali con peli ghiandolari fitti e ragnatelosi 5 Fg. all'apice con 1 fossetta Sp. Saxifraga murithiana 5 Fg. all'apice con 3(5) fossette Sp. Saxifraga latina

Sp. Saxifraga rudolphiana

Gp. Saxifraga oppositifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga oppositifolia, ma f. eretti, compatti, formanti un tappeto continuo; fg. generalm. di 1-1.5 mm e ± glabre; petali 4-7 mm.E-Alpico -Carpat.Brennero: RR; segnalata anche sulle Alpi Passane, ma da verificare.Rudolphi K. A. (1771-1832), botanico svedese, primo 14


raccoglitore della specie.

Diffusione Progressivo 1302 Autore Hornsch. Nome Italiano Sassifraga di Rudolphi Codifica numerica 3189128 Forma biologica Ch pulvin Altezza

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1-5 cm Tipo di vegetazione Suoli nivali, sabbie glaciali. Altitudine da 2500 a 3000 m

Fioritura : da Agosto a Agosto

Sp. Saxifraga speciosa

Gp. Saxifraga oppositifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. grandi (2.5-4 X 3.5-5 mm), obovate, nella metĂ apicale con margine cartilagineo ingrossato e prive di ciglia; fossetta unica o raram. 3-5; petali purpurei 7-10 mm. App. Centr. sul Pizzo di Sivo, Gr. Sasso, M. Viglio: RR; dubbia per i Sibillini e Majella.Endem. Progressivo 1301/e 16


Autore Dorfler et Hayek Sinonimi ( = S. oppositif. var. apennina Terr. non S. apennina Bertol.) Tipo di vegetazione Ghiaie, sfatticcio calc. Altitudine da 2000 a 2700 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Sp. Saxifraga blepharophylla

Gp. Saxifraga oppositifolia

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Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. spatolate (1.5-2 X 3-4 mm, raram. più), cigliate tutt'attorno all'apice ± arrotondate e con 1 fossetta.Alpi austriache in Stiria e Carinzia fino al Grossglockner, non segnalata da noi.Endem. Progressivo 1301/d Autore Kerner Altitudine da 2000 a 2800 m

Sp. Saxifraga oppositifolia

Gp. Saxifraga oppositifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi striscianti, appressati al suolo, ramosi, lunghi fino a 20 cm e più. densam. fogliosi, formanti un intrico generalm. interrotto; fg. degli anni precedenti persistenti, brune. Fg. coriacee, verde-scuro, carenate, opposte, obcuneate (1-1.5 X 2.5-4 mm, raram. più), all'apice ottuse, arrotondate o ± troncate e generalm. con 1 sola fossetta secernente calcare (idatodo); margine con ciglia patenti. Fi. isolati all'apice di getti lunghi 1-2(6) cm, densam. fogliosi; calice subglabro 18


alla base, con sepali e ciglia sparse, non ghiandolari; petali spatolati a obovati (5-10 mm, raram. più), rosso-carminio o rosei, talora quasi bianchi; antere giallo-aranciate (grigio-violacee nel secco).(Circum-) Artico-alpina.Alpi, dalle Giulie al Piem.: C, ma localizzata; nelle A. Mariti, e Cozie generalm. sostituita da Sp. Saxifraga murithiana; le segnalazioni dellApp. vanno riferite a Sp. Saxifraga latina. e Sp. Saxifraga speciosa.Nota - Specie di grande ampiezza ecologica, diffusa tanto su cale, che su silice; vive generalm. nella fascia alpina, ma lungo i torrenti può scendere fluitata nelle fascie inferiori, in V. Aosta lungo la Dora fino a 600 m; d'altra parte sale alle maggiori altezze alle quali da noi si possono osservare fanerogame, così sulle vette valdostane A. Vaccari, fiorista diligentissimo e scalatore intrepido, l'ha osservata, fra l'altro, sul Col du Géant (3300 m), sulla Vedetta Sud del Ruitor (3400 m), alla sommità del Mont-Emilius (3450 -3550 m) e sulla Piramide della Grivola fino a 3800 m (quasi tutte queste indicazioni si riferiscono a 1301/b.).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1301 19


Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga a foglie opposte Codifica numerica 3189093 Forma biologica Ch pulvin Altezza 2-6(20) cm Tipo di vegetazione Pietraie, ghiaie, morene, greti. Altitudine da 1800 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga murithiana

Gp. Saxifraga oppositifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. meno carenate e Âą acute (1.5-2.5 X 3-5 mm, raram. 3x8 mm); 1 fossetta; calici e peduncoli con fitti peli ghiandolari brevi.V. Aosta: C; nel resto delle Alpi Oceid. (verso E fino all'Engadina e Poschiavo): R.Orof. W-Al-pico - Piren. Progressivo 1301/b Autore Tiss. Sinonimi (= S. oppositif. subsp. glandulifera Vacc; id. subsp. murithiana O. Schw.; id. var. distans Ser.) Altitudine da 2000 a 3800 m

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Fioritura : da Luglio a Agosto

Sp. Saxifraga latina

Gp. Saxifraga oppositifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. generalm. con 3 idatodi (talora anche 5 oppure 1 solo); sepali 2x4 mm, densam. ghian-dolosi; petali ellittici 2.5-3 X 6-8 mm o poco piĂš; antere rosso-crocee ( 1 mm).A. Apuane, App. ToscoEmil. dal Cimane alla Falterona, Sibillini, Terminillo, Simbruini, Majella, Meta, Settefrati: RR.Endem. Progressivo 1301/c Autore Terr. Tipo di vegetazione 22


Ghiaie calc. Altitudine da 1600 a 2500 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

Gp. Saxifraga retusa

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Con f. striscianti portanti fg. opposte generalm. spaziate; fi. in cime, con sepali glabri o pubescenti-ghiandolosi, non cigliati. Solo sulle alte montagne dell'Europa Merid.Bibl: cfr. 13011302. 1 Sepali e peduncoli glabri; cime 1-3 flore Sp. Saxifraga retusa 1 Sepali e peduncoli densam. peloso-ghiandolosi; cime 2-5 flore Sp. Saxifraga purpurea

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Sp. Saxifraga retusa

Gp. Saxifraga retusa Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi striscianti, ramificati, con coppie di fg. fittam. embriciate. Fg. opposte coriacee, verdescure, acute, obovato-spatolate (1-2 X 2-4 mm), con apice ricurvo a 3-5 fossette non calcarizzate; fg. dei f. fioriferi poco maggiori, cigliate alla base. Cime 2-3 flore, talora ridotte ad 1 solo fi. appena sporgente dal cuscinetto; sepali 2-3 mm; petali lanceolati (4-5 mm), purpurei; stami 5-6 mm; capsula ovoide (5 mm) con stili divergenti. Orof. SE-Europ. Alpi Occid. dal Sempione al Lautaret: R.

Diffusione Progressivo 1303 Autore

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Gouan Nome Italiano Sassifraga retusa Codifica numerica 3189094 Forma biologica Ch pulvin Altezza 2-5(20) cm Tipo di vegetazione Rupi, pietraie lungam. innevate, morene (silice). Altitudine da 2000 a 3500 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga purpurea

Gp. Saxifraga retusa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga retusa, ma con f. sempre ben sviluppati, a fg. spaziate, spesso separate da internodi allungati; fg. dei f. fioriferi maggiori (fino a 3x6 mm), arrotondate o leggerm. ottuse, cigliate anche nella metĂ apicale; cime 2-5 flore; peduncoli e sepali densam. peloso-ghiandolosi; fi. talvolta maggiori. Subendem. Alpi Occid. dalla V. Aosta alla Lig.: R; (anche sulle vicine Alpi francesi).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1304 Autore All. Sinonimi ( = S. retusa var. augustana Vaccari) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga valdaostana

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Codifica numerica 3189129 Forma biologica Ch pulvin Altezza 2-5(20) cm Tipo di vegetazione Rupi, pietraie, morene (su calcescisti). Altitudine da 2100 a 3100 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga mutata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnoso, in alto con resti delle fg. degli anni precedenti; rami con fìtti peli ghiandolari (0.2-0.6 mm). Fg. in rosetta lineari-spatolate (1-1.3 X 6-9 cm), intere, cigliate sul margine, arrotondate all'apice, coriacee; fg. cauline simili, ma ridotte, patenti o riflesse. Inflor. ampiam. ramosa, piramidale, alle biforcazioni con fg. bratteali. Calice con porzione indivisa di 3 mm (nel fr. fino a 5 mm) e sepali acuminati 4-5 mm; petali lineari-acuti (1-1.5 X 8-10 mm), intensam. gialli.Orof. Alpico-Carpat.Alpi Or., dal Feltrino alle Grigne: R.Nota - Questa rara specie sembra circoscritta alle catene periferiche (aree di rifugio durante le glaciazioni): Vette di Feltre, Recoaro, Lessini, Baldo, Trent. Sud-occid., Bresc. al Fronden e Cornablacca, Presolana, Grigne; verso N avanza fino al Gruppo di Brenta, Mendola e Sciliar/Schlern. Un'antica segnalazione per l'App. Pistoiese ai Mandromini attende conferma. Quando è sterile può essere facilm. confusa con Sp. Saxifraga paniculata e specie vicine, se ne distingue però per la biologia delle rosette: dopo la fior, esse si seccano, mentre i getti lat. continuano a vegetare; le rosette morte sono formate da fg. annerite, che tuttavia rimangono per parecchi anni accanto alle fg. verdi.

Diffusione 29


Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1322 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga gialla Codifica numerica 3189121 Forma biologica H ros Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Rupi stillicidiose, tufi, pendii ghiaiosi (pref. calc). Altitudine da 500 a 2000 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga hirculus

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendente, foglioso fino alla zona fiorale; stoloni lat. brevi. Fg. oblanceolato-lineari o subspatolate (2-4 x 10-25 mm), villose almeno alla base, le sup. abbreviate. Fi. unico o cima corimbosa 2-4flora; sepali ripiegati verso il basso; petali ellittici (3-4 X 10-12 mm), con apice arrotondato, gialli, alla base con 2 sporgenze (callositĂ ) nettarifere, talora punteggiati di rosso; capsula ellissoide (1 cm).Circumbor.Pieni, in V. Chisone all'Alpe Albergian: RR e da confermare.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1299 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga delle torbiere Codifica numerica 3189022 Forma biologica H scap

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Altezza 10-30 cm Tipo di vegetazione Torbiere a Sfagni. Altitudine da 800 a 1500 m

Fioritura : da Luglio a Settembre

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Sp. Saxifraga aizoides

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. striscianti, legnosetti, con fg. annerite; rami fioriferi ascendenti, finem. pubescenti. Fg. lanceolato-lineari (2-3 X 13-15 mm), carnose, su ciascun lato con 3-5 dentelli terminanti in una setola. Cime fogliose terminali generalm. 3-7 flore; sepali triangolari ad apice arrotondato (2.5 X 4 mm); petali generalm. gialli punteggiati di arancione, lanceolati (2 X 3-4 mm); ov. intensam. purpureo; antere (0.5 mm) arancione; capsula ovoide 4-9 mm.Circumbor.Alpi, dalle Giulie alle Maritt.: C; App. Sett. e Centr. fino all'Abr.: R.Variab. - Specie di grande plasticità ecologica, diffusa su ogni substrato, dalla pianura al piano nivale (sul M. Rosa alla capanna Vincent a 3150 m); da noi prevale la stirpe descritta più sopra, con fg. dentato-setolose, che corrisponde alla S. autumnalis degli Autori (questo binomio godrebbe di priorità, ma è nomen confusum, in quanto il Linneo lo fonda in parte su sinonimi di altra specie). Piante con fg. intere, non setolose, si presentano sporadicam. sulle Alpi, sono invece prevalenti e spesso esclusive nelle zone artiche e corrispondono al typus di S. aizoides L. Individui con petali ± ingialliti oppure aranciati o del tutto purpurei sono abbastanza frequenti, ma pare non si tratti di stirpe distinta.

Diffusione 34


Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1300 Autore Linneo Sinonimi (= S. autumnalis Auct. an L. nomen confusum) Nome Italiano Sassifraga gialla Codifica numerica 3189035 Forma biologica H scap Altezza 5-8(20) cm Tipo di vegetazione Stazioni umide: greti, ruscelli, sorgenti, pendii franosi. Altitudine da 600 a 2400 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Sp. Saxifraga porophylla

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi; rosette densissime formanti cespugli emisferici; rami fior, di un rosso lampone, ascendenti. Fg. basali spatolate (2-3 X 6-8 mm) con largh. max. ad ⅕ dell'apice, punta acuta, margine membranoso intero e 5-11 idatodi con secrezioni calcaree; fg. cauline simili, arrossate, densam. pubescenti-ghiandolose. Cime spiciformi, dapprima incurvate, con 6-12 fi. brevem. peduncolati; calice con parte indivisa di 3 mm e sepali 1-2 mm; petali rosei o purpurei 2-3 mm.Endem. (specie affini nei Balcani).App. Centr. e Merid. dai Sibillini alla Cai.: RR (cfr. areale a pag. 524).Nota - Questo endemismo appenninico è stato spesso riunito a S. media Griseb. dei Pirenei, S. sempervivum Koch dei Balcani e S. grisebachii Degen et Dorfler del Montenegro e Grecia, però si tratta di specie ben distinte. È nota per i Sibillini, M. dei Fiori, Gr. Sasso, Sirente, Velino, Majella, Morrone, Simbruini, M.ti della Marsica, M. Mutria, M. Bulgheria, Alpe di Latronico, M. Papa e M. Serramale, Pollino.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1314 Autore Bertol. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga porosa Codifica numerica 3189111

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 6-10 cm Tipo di vegetazione Rupi compatte o sgretolanti (calc). Altitudine da 1200 a 2000 m

Fioritura : da Giugno a Giugno

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Sp. Saxifraga florulenta

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi terminanti in un involucro ovoide o subcilindrico (diam. 5-15 cm) di fg. addensate, le inf. secche e persistenti. Fg. basali lineari-spatola-te (4-7 X 35-60 mm), senza incrostazioni calc.; margine intero, con ciglia patenti nella metĂ inf.; apice acuto e mucronato-pungente; fg. cauline minori, densam. ghiandolose. Inflor. multiflora cilindrica; calice fittam. ghiandolare con sepali lanceolati 3-4 mm; petali bianco-rosati, oblanceolati (2 X 5-7 mm), nei fi. terminali anche 6-8 petali e 3-5 carpelli.Endem.Alpi Maritt.: R.

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Diffusione Progressivo 1323 Autore Moretti Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Sassifraga dell'Argentera Codifica numerica 3189123 Forma biologica Ch pulvin

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Altezza 10-30 cm Tipo di vegetazione Rupi verticali (silice). Altitudine da 2000 a 3300 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Gp. Saxifraga aspera

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. allungati densam. fogliosi; fg. lesiniformi-a-cute, sul bordo con 5-10 robuste setole patenti.Bibl. : Pignatti S., Giorn. Bot. Ital. 103: 169-181 (1969). 1 Sepali ovato-cuspidati; petali bianco-lattei, nella metĂ basale con fitti punti giallo-dorati 2 F. 2-4 fiori; fg. cauline 8-14 mm con 6-7 setole per lato Sp. Saxifraga etrusca 2 F. 1-2 fiori; fg. cauline 4-8 mm con 7-10 setole per lato Sp. Saxifraga bryoides 1 Sepali triangolari; petali bianco-lattei, nel terzo basale con una chiazza aranciata, nel resto con sparsi punti violacei Sp. Saxifraga aspera

Sp. Saxifraga etrusca

Gp. Saxifraga aspera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga aspera, ma fg. cauline di 1.5-2 X 8-14 inni; peduncoli 3-4 mm; sepali ovato-cuspidati 1.5 x 3 mm; petali ineguali: il maggiore 3x5 mm, gli opposti Âź minori, tutti con fitti punti aranciati.Endem.App. Sett. dal M. Orsaro a Fiumalbo, ed A. Apuane: RR (cfr. areale a pag. 524).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1297 Autore Pign. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga toscana Codifica numerica 3189124

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Forma biologica Ch suffr Altezza 3-7(-12) cm Tipo di vegetazione Rupi silicee. Altitudine da 1500 a 2000 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga bryoides

Gp. Saxifraga aspera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga aspera, ma minore; f. fioriferi 1 fiori, raram. 2 fiori; peli ghiandolari rari e sparsi o del tutto assenti; fg. 1 X 4-5(8) mm, le inf. con 7-10 setole per lato: sepali ovatocuspidati 1.2 X 2 mm; petali ineguali: il maggiore 2.5 X 6 mm, gli altri più sottili (2x6 mm); colore come in Sp. Saxifraga etrusca.Orof. S-Eu-rop.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: R.Nota Pianta adattata alle condizioni di vita estreme del piano nivale in alta montagna. Sull'Adamello è stata osservata fino a 3460 m, sulla Furggengrat fino a 3492 m e sulla Piramide della Grivola fino a 3700 m. Rispetto a Sp. Saxifraga aspera, che vive a quota inf, si presenta ridotta come caratteri vegetativi, mentre i fi. sono generalm. più grandi.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo

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1298 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga brioide Codifica numerica 3189019 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-4 cm Tipo di vegetazione Rupi, pietraie, macereti (silice). Altitudine da 2000 a 3100 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga aspera

Gp. Saxifraga aspera Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. sterili prostrati formanti un tappeto lasso ed interrotto; f. fioriferi ascendenti, con fg. addensate alla base e fg. cauline ± distanziate. Fg. lineari-lesiniformi (1.5-2.5 X 10-20 mm), acute, spesso un po' incurvate, su ciascun lato con (5)6(8) setole patenti lunghe 1 mm circa. Inflor. (2)34(5)flora, raram. anche 1 flora; peduncoli generalm. 10-15 mm; sepali triangolari (1.5 X 3 mm), generalm. arrossati; petali ellittici (3-3.2 X 6-6.5 mm), brevem. picchiolati, bianco-lattei con chiazza basale aranciata e nel resto con punti violacei; stami con filam. di 3-4 mm ed antera aranciata 0.7 mm; capsula piriforme (3-5 mm) con stilodi eretto-patenti.Orof. SW-Europ.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: R.Variab. - I f. fioriferi generalm. presentano peli ghiandolari rossastri, particolarm. fitti sui peduncoli: essi però possono anche mancare in individui singoli (oppure in popolazioni differenziate?); i petali sono di regola tutti eguali fra loro (fi. perfettam. attinomorfo), più raram. uno di essi è allungato (fino a ¼ in più degli opposti) ed in questo caso il fi. ha un aspetto debolm. zigomorfo (che diviene normale in Sp. Saxifraga etrusca!). Individui ridotti possono presentare solo 2 fi. o anche 1 solo, ed in questo caso la distinzione rispetto a Sp. Saxifraga bryoides (che vive nelle stesse zone, ma generalm. a maggiore altitudine) può essere effettuata solo in base alla forma dei sepali ed al colore dei petali. Pure 1 flora (o raram. 2 flora) è la var. aurina Lausi, che si presenta in popolazione compatta nelle Alpi Aurine (St. Johann in Ahrntal, prov. Bolzano) e si distingue ancora per i fi abbreviati (2.5-6 cm) e le fg. ridotte (4-6 mm, con sole 4 setole per lato).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1296 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga spinulosa Codifica numerica 3189018 Forma biologica Ch suffr

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Altezza 6-13 cm Tipo di vegetazione Rupi ombrose, pietraie, blocchi. Altitudine da 600 a 2800 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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1 Petali lunghi (4)6-6.5(7) mm Sp. Saxifraga aspera subsp. aspera 1 Petali lunghi 3 mm Sp. Saxifraga aspera subsp. micrantha Sp. Saxifraga aspera subsp. aspera Sp. Saxifraga aspera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Sempre su silice: la stirpe piĂš diffusa, soprattutto nel piano subalpino. Sp. Saxifraga aspera subsp. micrantha Sp. Saxifraga aspera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Su calc., permiani ed arenarie, generalm. a 1000-1600 m, in Carnia, Primiero, V. Passiria, Valfurva, V. Aosta e V. Lanzo: RR. Autore Pign. Altitudine da 1000 a 1600 m

Sp. Saxifraga cotyledon

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi terminanti in rosette allargate; rami fioriferi elevati, ramosi dalla base o almeno nella metĂ sup., con peli ghiandolari arrossati. Fg. basali coriacee oblunghe 6-15 X 35-80 mm, all'apice ottuse o arrotondate; margine tutt'attorno con dentelli cartilaginei, ciascuno dei quali porta una masserella di secrezione calcarea; fg. cauline 1-3 cm, ghiandolose. Pannocchia ampia, 50


multiflora, piramidale; sepali lanceolati, 1-1.5 X 2-3 mm; petali bianchi (talora con nervi o punti arrossati), obovati (2-4 X 5-10 mm).Artico-Alp. (Europ.).Alpi (prevalentem. Occid.) dal M. Baldo alla Lig. : R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1319 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga dei graniti Codifica numerica 3189118 51


Forma biologica H ros Altezza 2-8 dm. Tipo di vegetazione Rupi, fessure (silice). Altitudine da 200 a 2500 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Sp. Saxifraga marginata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. suffruticosi oppure con rosette formanti cuscinetti emisferici; rami fioriferi arcuato-ascendenti, Âą arrossati, fittam. ghiandolosi. Fg. basali coriacee, cuneate (5-10 X 17-30 mm), all'apice troncate o arrotondate, sul bordo intere, ma con secrezioni calcaree formanti dentelli; fg. cauline spaziate, minori (Âą2x8 mm), generalm. arrossate. Cime corimbose 3-7 flore, dense e compatte; sepali ovali 3-4 mm; petali bianchi, spesso punteggiati o venati di rosso, obovato-spatolati (5-7 X 11-13 mm).Orof SE-Europ.Malese, M. Terminio, Pen. Amalfitana, M. Accelica, Polveracchio e Calvanico, Pollino, Cozzo d. Pellegrino, M. Cocuzzo: R; segnalata pure sulla Majella.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1315 Autore Sternb. Sinonimi (= S. negletta Ten.: S. tenorii Guss.: S. coriophylla Huter. P. et R. non Griseb.) Nome Italiano Sassifraga marginata Codifica numerica 3189096

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 6-15 cm Tipo di vegetazione Rupi calc. Altitudine da 1000 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Gp. Saxifraga paniculata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante con f. elevati e con fg. calcarizzate a margine dentellato; inflor. ramosa solo in alto. Le due specie formanti il gruppo hanno ampia distribuzione in tutto l'emisfero boreale, nella nostra zona raggiungono tuttavia un'elevata variabilità. 1 Fg. delle rosette erette o ripiegate verso l'interno; inflor. con rami inf. 1-3 (5) fiori Sp. Saxifraga paniculata 1 Fg. delle rosette con la punta ripiegata all'infuori; inflor. con rami inf. 2-10 fiori Sp. Saxifraga hostii

Sp. Saxifraga paniculata

Gp. Saxifraga paniculata Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi terminanti in dense rosette; rami fioriferi ascendenti o eretti, in generale ramosi solo in ⅓ - ¼ sup., con peli ghiandolari violacei. Fg. basali coriacee, verde-glauche, lineari-subspatolate a oblanceolate (2-5 cm), ricurve-conniventi; lamina glabra sulle facce, sul bordo con dentelli acuminato-cuspidati, ciascuno portante un nodulo di secrezione calcarea candida; fg. cauline lineari-subspatolate con denti più acuti (gli inf. terminanti in un pelo ghiandolare). Pannocchia breve e densa, ± corimbosa, con rami inf. arcuati; sepali ovali, 1-2 mm; petali bianchi, spesso con punti purpurei.Variab. - Specie polimorfa. Altezza e ramificazione dei f. fioriferi variano, soprattutto in relazione alle condizioni di crescita; le rosette sono talora appiattite, talora ± emisferiche (nella subsp. b di regola habitus camefitico!). Le fg. sono variabilissime: di regola 56


quando sono brevi (< 2 cm) la largh. sta alla lungh. circa come 1:3 oppure 1:4, quando le fg. sono allungate invece il rapporto varia tra 1:4 ed 1:5 o ancor meno. Anche la pelosità ghiandolare è variabile.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1320 Autore Miller Sinonimi ( = S. aizoon Jacq.) Nome Italiano Sassifraga alpina 57


Codifica numerica 3189119 Forma biologica H ros Altezza 15-40 cm Tipo di vegetazione Rupi sgretolantisi, sfatticcio, ghiaie consolidate, pascoli pietrosi (su cale, e silice). Altitudine da 200 a 3200 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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1 Fg. delle rosette con concrezioni calcaree ricoprenti solo i dentelli marginali; ciglia assenti o poche alla base delle fg. Sp. Saxifraga paniculata subsp. paniculata 1 Concrezioni calcaree allargantisi sulla lamina fogliare oltre la base dei dentelli; ciglia abbondanti, regolarm. patenti nel terzo inf. delle fg. basali Sp. Saxifraga paniculata subsp. stabiana Sp. Saxifraga paniculata subsp. paniculata Sp. Saxifraga paniculata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con ciglia rare o assenti e concrezioni cale, solo sui dentelli; lamina 3-7 X 10-40 (50) mm; apice per lo piĂš acuto; fi. spesso un po' asimmetrici, con petali maggiori di 4.5 X 6 mm, i minori di 3 X 4.5 mm.Alpi, dalle Giulie alle Maritt., App. Sett., Cors.; segnalata anche nell'App. Centr.Diffusa in tutto l'areale della specie. Sp. Saxifraga paniculata subsp. stabiana Sp. Saxifraga paniculata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. piĂš ingrossate e coriacee, nel terzo basale con lunghe ciglia regolarm. patenti e concrezioni cale, maggiori; lamina 3-5 X 8-15 mm, arrotondata all'apice; petali 2 X 3.5-4 mm.App. Centr. e Merid. dal M. Catria al Pollino.Endem. Autore (Ten.) Pign. Sp. Saxifraga hostii

Gp. Saxifraga paniculata 59


Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga paniculata, ma rosette più sviluppate; fg. lineari o lineari-subspatolate lunghe 25-110 mm, ricurve-pa-tenti; dentelli ottusi o crenulati; concrezioni cale, ricoprenti i dentelli oppure anche allargate sulla lamina; pannocchia più ricca con rami inf multiflori; calice con parte indivisa di 2 mm e sepali triangolari 2 mm; petali bianchi punteggiati di violetto 3x5 mm.Subendem.Alpi Or.: R. (anche sulle Caravanche).Nota - Le due subsp. si distinguono soprattutto per la forma delle fg., come in fig.; generalm. si ammette che nella subsp. (b) si abbiano fg. più brevi, ma questo non corrisponde alle nostre osservazioni: le popolazioni delle Alpi Carniche e delle Dolomiti, che dovrebbero corrispondere all'area tipica della subsp. (a) presentano fg. in generale di 5-8 X 35-45 mm, solo le più lunghe (e non in tutti gli individui) raggiungono 7-10 X 60-80 mm, sembrano dunque costantem. più brevi delle fg. della subsp. (b), che per lo più superano 80 mm di lunghezza.Host N. T. (1761-1834), medico dell'Imperatore d'Austria ed Autore di uno studio fondamentale sulle Graminacee e di una flora dell'Impero Austro-Ungarico.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 60


Progressivo 1321 Autore Tausch Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Sassifraga di Host Codifica numerica 3189120 Forma biologica H ros Altezza 3-5 (6) dm Tipo di vegetazione Rupi ombrose, fessure (calc). Altitudine da 500 a 2500 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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1 Fg. delle rosette all'apice arrotondate o troncate Sp. Saxifraga hostii subsp. hostii 1 Fg. delle rosette all'apice acute Sp. Saxifraga hostii subsp. rhaetica Sp. Saxifraga hostii subsp. hostii Sp. Saxifraga hostii Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. 5-8 X 25-35 a 50-80 mm, lineari, all'apice arrotondate o troncate. - A. Giulie, Carn. e Dolomiti, Valsugana, Ortler. Sinonimi ( = subsp. dolomitica Br.-Bl.) Sp. Saxifraga hostii subsp. rhaetica Sp. Saxifraga hostii Scheda aggiornata - Segnala osservazione

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Fg. fino a 6-7 mm X 8-11 cm, all'apice acute. - Stel-vio, Ortler, Bresc, Bergam., Grigne. Autore (Kerner) Br.-Bl. Gp. Saxifraga lingulata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante con f. elevati e con fg. calcarizzate a margine intero; inflor. ampiam. ramosa. Oltre alla nostra specie ancora S. longifolia Lapeyr. dei Pirenei, inoltre sono assai strette le relazioni con Sp. Saxifraga paniculata e {t1313}; il gruppo ha baricentro SW-Europeo. Per Sp. Saxifraga lingulata recentem. D. A. Webb (Feddes Rep. 68: 208, 1963) ha riesumato la denominazione S. callosa Sm.: questo binomio ormai obsoleto e la cui priorità è dubbia, è stato usato dal suo Autore per tutto il gruppo S. longifolia - S. Ungulata e, qualora applicato alla sola Sp. Saxifraga lingulata costituirebbe una potenziale sorgente d'errore; conviene dunque continuare ad usare il binomio S. lingulata Bellardi, universalmente impiegato e privo di ambiguità. 1 Fg. lunghe 2-9 cm, progressivam. allargate verso l'apice 2 Fg. basali con lati rettilinei, bruscam. ristretti in punta acuta 3 Asse dell'inflor. con fitti peli ghiandolari di 0.2-0.8 mm; rami inf. generalm. 1 fiori Sp. Saxifraga crustata 3 Senza peli ghiandolari; rami inf. generalm. 3 fiori Sp. Saxifraga lingulata 2 Fg. basali con lati arrotondati in corrispondenza al punto di max. largh. 4 Fg. basali progressivam. allargate Sp. Saxifraga lingulata 4 Fg. basali nella parte apicale un poco allargate a spatola Sp. Saxifraga lingulata 1 Fg. lunghe 1.3-2.5 cm, decisam. spatolate all'apice Sp. Saxifraga cochlearis

Sp. Saxifraga crustata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnoso strisciante terminante con densi ciuffi di fg. rosulate formanti un pulvino emisferico; inflor. meno stretta; rami fior, eretti ramificati generalm. solo in ⅓ - ½ sup., con fitti peli ghiandolari (0.2-0.8 mm). Fg. basali lineari (1.5-2 X 15-30 rum), talora subspatolate, acute o arrotondate all'apice, sul margine intere, ma con fossette profonde contenenti secrezione calc., bianca. Pannocchia corirmbosa generalm. pauciflora; sepali ovati 2 X 2.5 mm; pètali bianchi ellittico-spatolati 2-3 X 5-7 mm.Endem. E Alpino - Dinar.Alpi Or. dal Goriz. all'Adige: C; stazioni isolate nelle Alpi Bresc. e Bergam. come pure sul Carso Triest., ma solo in terr. jugoslavo. - Bibl: Fuchs H. P., Phyton 9: 37-44(1960).

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Diffusione Progressivo 1318 Autore Vest Sinonimi (= S. incrustata Vest) Nome Italiano Sassifraga incrostata Codifica numerica 3189117 Forma biologica Ch pulvin

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Altezza 10-27 cm Tipo di vegetazione Rupi fessurate, rocce friabili, sfatticcio (calc). Altitudine da 600 a 2400 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga lingulata

Gp. Saxifraga lingulata Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi portanti rosette emisferiche e rami fior, eretti o ascendenti, cilindrici, glabri, generalm. arrossati. Fg. basali coriacee, lineari a lineari-spatolate (2-9 cm), uninervie; bordo intero o leggerm. cremolato; secrezioni calc., bianche, molto evidenti, spesso simulanti dei dentelli; fg. cauline ridotte (± 2 x 10 mm), le sup. bratteali lineari (1 X 4-6 mm). Pannocchia stretta e densa, spesso ± unilaterale, con rami inf. abbondantem. fioriferi (4-parecchi fi. sui rami più sviluppati); fi. numerosissimi; sepali ovato-arrotondati 1.5-2 X 3 mm; petali bianchi, spatolati (3-4 X 4.5-7 mm).Orof. SW-Europ.Alpi Mariti., App. fino alla Cai, Sic. e Sard.: R; (una 4a subsp. in Catalogna).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo

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1316 Autore Bellardi Sinonimi (= S. callosa Sm. p.p.) Nome Italiano Sassifraga meridionale Codifica numerica 3189115 Forma biologica Ch pulvin Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Rupi ombrose e fessure (calc). Altitudine da 1100 a 2500 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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1 Fg. basali con lati rettilinei, bruscam. ristretti in punta acuta Sp. Saxifraga lingulata subsp. australis 1 Fg. basali con lati arrotondati in corrispondenza al punto di max. largh. 2 Fg. basali progressivam. allargate Sp. Saxifraga lingulata subsp. lingulata 2 Fg. basali nella parte apicale un poco allargate a spatola Sp. Saxifraga lingulata subsp. lantoscana Sp. Saxifraga lingulata subsp. australis Sp. Saxifraga lingulata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. 4-6 X 25-35 mm, le maggiori anche di 6 X 90 mm; largh. max. generalm. a ⅛-⅒ dall'apice; punta ± acuta.App. Centr. e Merid. dal Furio alla Cal., Sic. sui Nebrodi e Sard. sui M. d'Oliena.Endem.Bibl.: Moggi G., N. Giorn. Boi. hai. n.s. 58: 578-581 (1951). Autore (Morie.) Pign.

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Sp. Saxifraga lingulata subsp. lingulata Sp. Saxifraga lingulata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. larghe alla base 2-3 mm, a ⅕ dall'apice (zona di max. largh.) fino a 5-7 mm e lunghe 5-9 cm; punta ottusa o subacuta.Alpi Occid. dalla V. Grana alla Lig, A. Apuane, App. Pistoiese.Subendem. (anche in Provenza).

Sp. Saxifraga lingulata subsp. lantoscana Sp. Saxifraga lingulata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. larghe alla base 2-3 mm, a ¼-⅕ dall'apice (zona di max. largh.) fino a 5-7 mm e lunghe 2-5 cm; apice arrotondato.A. Mariti.Subendem. (Provenza). Autore (Boiss. et Reuter) Arcang.

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Sp. Saxifraga cochlearis

Gp. Saxifraga lingulata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga lingulata (c), ma fg. ancora piĂš accentuatam. spatolate: largh. alla base 1.5 mm, bordi per un tratto paralleli, poi (a â…• - â…› dall'apice) bruscam. allargati (fino a 4-5 mm); apice arrotondato o bilobo; inflor. ampia con ramificazione allargata, petali 7-10 mm, generalm. bianchi punteggiati di purpureo.Endem.A. Mariti., Riviera di Ponente, Riviera di Levante (Portofino, Camogli): R (cfr. areale a pag. 524).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1317 Autore Rchb. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga spatolata Codifica numerica 3189116

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 5-40 cm Tipo di vegetazione Rupi soleggiate (calc). Altitudine da 200 a 1900 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Saxifraga vandellii

Gen. Saxifraga 72


Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnoso terminante in una serie di rosette allungate formanti pulvino; fg. morte persistenti, brune; f. fioriferi eretti, densam. ghiandolosi. Fg. basali lanceolate (2 X 6-8 mm), con largh. max. nella metà basale, acute e subpungenti, con largo margine cartilagineo; ciglia scarse; idatodi 5-7, poco calcarizzati; fg. cauline subspatolate (1x6 mm). Cime corimbose 3-7flore; sepali lanceolati 2x5 mm; petali bianchi, spatolati ( ± 3 X 8-12 mm).Endem.Alpi Or. nelle catene Merid. dalle Giudicane alle Grigne e Corni di Canzo: R; anche più all'interno, sull'Ortler e nel Bormiese (cfr. areale a pag. 524).Vandelli D. (1732-1789), naturalista modenese e fondatore dell'Orto Botanico di Coimbra in Portogallo; scopri questa specie sui Corni di Canzo il 4 giugno 1763.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1309 Autore

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Sternb. Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Sassifraga di Vandelli Codifica numerica 3189101 Forma biologica Ch pulvin Altezza 4-6(9) cm Tipo di vegetazione Rupi calc. Altitudine da 1200 a 2600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga tombeanensis

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi ramificati, portanti rosette ovoidi dense, formanti un cuscinetto compatto; f. fioriferi eretti, ramosi in alto con fitti peli ghiandolari (0.3-1.2 mm). Fg. delle rosette verde-grigiastre, carenate, con margine ingrossato nella metĂ apicale, strettam. ellittiche (1-1.2 X 4-5 mm) con bordi Âą paralleli, acute con apice incurvato a cappuccio; idatodi (1)3(5), scarsam. calcarizzati; ciglia abbondanti sul bordo nella metĂ basale: fg. cauline simili, ma spaziate e densam. pelosoghiandolose. Fi. in cime generalm. 2-3 flore; sepali 2-3 mm; petali bianchi, spatolati (4-5 X 9-13 mm).Endem.Alpi Or.: M. Baldo, Giudicane, Bondo-ne, Gruppo di Brenta, V. di Non, Men-dola: R (cfr. areale apag. 524).Nelle Giudicane, locus classicus della specie.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1308 Autore Boiss. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga del Monte Tombea Codifica numerica 3189100

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 5-10 cm Tipo di vegetazione Rupi calc. Altitudine da 600 a 2300 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga tenella

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. striscianti, tenaci e legnosetti, coperti da fg. addensate che formano un denso cespuglio; rami fioriferi ascendenti, con fg. molto distanziate, ramoso-subdicotomi in alto (aspetto di una Minuartia). Fg. basali lineari-lesiniformi (0.8-1.2 X 8-12 mm), acutissime, le cauline minori. Peduncoli capillari 3-15 mm; sepali acuti 1.5 mm; petali bianco-lattei 2.5-3 mm; capsula subsferica 3 mm.Subendem.Alpi Giulie dal Tarvisiano al Cividalese: R; (anche in Slovenia ed una localitĂ in Stiria).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1294 Autore Wulfen Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga tenue Codifica numerica 3189036

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Rupi umide ed ombrose (calc). Altitudine da 600 a 2000 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Gp. Saxifraga caesia

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante di piccole dimensioni con fg. brevi (2-12 mm). glauche e generalm. incrostate di cale, per lo più ricurve. Gruppo polimorfo con parecchie stirpi debolm. differenziate. 1 Petali arrotondati all'apice, lunghi 2-3 volte i sepali 2 Fg. completam. ricurve dalla base all'apice; petali spatolati 3 F. glabri o con sparsi peli ghiandolari di 0.1 mm; inflor. 2-5 flora Sp. Saxifraga caesia 3 F. fioriferi con densi peli ghiandolari di 0.2-0.5 mm; inflor. 5-12 flora Sp. Saxifraga valdensis 2 Fg. ricurve solo nella metà apicale; petali subrotondi; f. subglabri o con peli ghiandolari di 0.1 mm; inflor. 1-3(5)flora Sp. Saxifraga squarrosa 1 Petali subacuti, lunghi 4-5 volte i sepali Sp. Saxifraga squarrosa var. grappae

Sp. Saxifraga caesia

Gp. Saxifraga caesia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga squarrosa, ma maggiore; pulvini meno compatti, risolti in rami con involucro cilindrico di fg. ben distanziate l'uria dall'altra; fg. basali 1-1.2 x 3-5 mm, incurvate su tutta la lungh.; cime più ampie, 2-5 flore; petali spatolati 3-4 X 4-6 mm.Orof. S-Europ.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C (però dal C. Tic. al Moncenisio: R e mancante su vasti tratti); A. Apuane, Corno alle Scale, App. Abr. sul Gr. Sasso, Majella, Morsica: RR.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1312 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga verdazzurra Codifica numerica 3189106 Forma biologica Ch pulvin

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Altezza 5-12 cm Tipo di vegetazione Zolle pioniere a Carex firma (calc). Altitudine da 1700 a 2700 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga valdensis

Gp. Saxifraga caesia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga squarrosa, ma maggiore; rami fior, con peli ghiandolari di 0.2-0.5 mm; fg. li-neari-spatolate (1-2 X 4-6 mm) con 5-9 idatodi, le cauline lunghe fino a 10 mm; cime 512flore; petali obovato-spatolati 3-3.5 X 4-5 mm.Endem.Alpi CozĂŹe e Graie, soprattutto nelle Valli Valdesi (dalla V. Susa al Monviso): R (cfr. areale a pag. 524).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo Autore 1313 Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga del valdese Codifica numerica 3189114 Forma biologica 85


Ch pulvin Altezza 4-15 cm Tipo di vegetazione Rupi, fessure. Altitudine da 2000 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Luglio

Sp. Saxifraga squarrosa

Gp. Saxifraga caesia Scheda aggiornata - Segnala osservazione 86


F. legnoso ramificato con rami fittam. fogliosi, formanti pulvini emisferici compatti; rami fioriferi eretti, pubescenti in basso (peli ghiandolari di 0.1 mm), con poche fg. sparse. Fg. basali verde-glauche, incrostate di calcare, lanceolate (1x3 mm), intere, ricurve nella metĂ apicale; idatodi 7. Inflor. 1-3(5) flora a rami brevi; sepali ovali 1.5-2 mm (3 mm dalla base del calice); petali bianco-lattei, subrotondi o largam. obovati (3-4 X 4-5 mm).Subendem.Alpi Or., dal Tarvisiano alle Giudicarle: C; segnalata anche in V. Brembana e V. Camonica; (anche sulle vicine catene della Slovenia, Carinzia e Tirolo Or.).

Diffusione Progressivo 1311 Autore Sieber Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano 87


Sassifraga delle Dolomiti Codifica numerica 3189107 Forma biologica Ch pulvin Altezza 3-6 cm Tipo di vegetazione Rupi, fessure (calc). Altitudine da 1400 a 2500 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga squarrosa var. grappae

Gp. Saxifraga caesia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga squarrosa, ma fg. spesso maggiori (3-4 mm); petali oblanceolati (3x8 mm), subacuti.M. Grappa alle Bocchette del Boccaor; forme affini anche sul M. Baldo.Endem. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1311/b Autore Massai. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga del Monte Grappa Altezza 6-8 cm Tipo di vegetazione Rupi ombrose e umide (calc). Altitudine da 1400 a 1600 m

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Fioritura : da Luglio a Agosto

Sp. Saxifraga diapensioides

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga tombeanensis, ma rosette allungate, fascianti il f. in manicotto cilindrico; fg. generalm. 2-3 mm, ottuse, con 5-7 idatodi spesso incrostati di calcare e ciglia rare; cime 2-9 flore, Âą corimbose; petali minori (6-8 mm, raram. piĂš).Sub-endem.Alpi Occid. dal M. Rosa alla Lig.: RR; (anche nelle zone vicine della Svizzera e Francia).Diapensia L., genere delle Diapensiaceae (affini alle Ericaceae) con specie nell'Asia Centr. e nelle zone artiche. 90


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1307 Autore Bellardi Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga simile a Diapensia Codifica numerica 3189099

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 3-8 cm Tipo di vegetazione Rupi calc. Altitudine da 2000 a 2700 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga stellaris

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. orizzontale breve terminale con dense rosette; rami fioriferi eretti, generalm. ramosocorimbosi, afilli, su tutta la lunghezza con ghiandole peduncolate. Fg. basali in rosetta, carnosette, oblan-ceolato-spatolate (9-16 X 35-50 mm) con 4-6 denti ottusi per lato; ghiandole sparse sul bordo. Sepali lanceolati (1 X 2 mm), ripiegati verso il basso; petali bianchi, lanceolati (generalm. 1.5 X 4.5 mm); stami eretti 3 mm; capsula ovoide (7 mm), porporina sui due apici. (Circum-) Artico-Alp.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Tosco-Emil, Cors.: R. Da noi solo la subsp. alpigena Temesy.Variab. - Si presenta in popolazioni terricole ed altre ± regolarm. sommerse: ciò porta ad una grande varietà di habitus, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dei rami fogliosi, la pelosità delle fg. (spesso del tutto glabre) e l'ìnflor. (generalm. ramosocorimbosa, talora però anche ridotta ad un unico fi.); talora 3 petali sono più sviluppati degli altri, inducendo una certa dissimmetria nel fi.; per questa specie cfr. Temesy E., Phyton 7: 40-141 (1957).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1265 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga stellata Codifica numerica 3189005 Forma biologica H ros

94


Altezza 12-25 cm Tipo di vegetazione Ruscelli alpini, sorgenti, rupi stillicidiose (pref. silice). Altitudine da 800 a 3200 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga glabella

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. lignificati striscianti, con fg. addensate a cuscinetto; rami fior, ascendenti, ramificati solo in alto, glabri o con sparsi peli ghiandolari scuri. Fg. carnosette, lineari-spatolate (1-1.5 X 6-9 mm), ottuse all'apice ed un po' ristrette alla base; fg. cauline minori, spaziate. Cima pauciflora densa; peduncoli brevi; sepali ovati 1.5 mm; petali bianchi 2-2.5 mm.Orof. SE-Europ. (anfiadriat.).App. Centr. sul Terminillo, Pizzo di Sivo, Gr. Sasso, Morrone, Sirente, Maiella: RR.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1295 Autore Bertol. Nome Italiano Sassifraga glabra Codifica numerica 3189037 Forma biologica Ch pulvin

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Altezza 3-10 cm Tipo di vegetazione Pendii lungam. innevati (calc). Altitudine da 2000 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga presolanensis

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. lignificato con rami rivestiti da un denso involucro di fg. appressate, formanti un cuscinetto emisferico. Fg. oblanceolato-lineari, spatolate (2-5 X 10-20 mm), vischiose per fitti peli ghiandolari allungati; fg. degli anni precedenti persistenti, grigio-argentee. Inflor. ramose, con 24 fi. spaziati; sepali ovali-arrotondati 1.8 mm; petali giallo-verdastri di circa 4 mm (lunghi il doppio dei sepali), sottili, all'apice 3 dentati; capsula subsferica 4 mm.Endem.Prealpi Bergam. sulla Presolana, Pizzo Arerà, Pizzo Camino, M. Pegherolo e Cimon di Bagozza: RR fefr. areale a pag. 524).Nota - Scoperta il 26-VIII-1894 da Engler sulla Presolana, dove era rarissima (...trotz vielen Suchens konnte ich nur wenige Exemplare finden...), cadde ben presto in dimenticanza, fu riscoperta nel 1954 da Merxmuller sul Pizzo Arerà e da allora ripetutamente osservata e raccolta; se ne conosce anche il numero cromosomico (2n = 16), insolitamente basso per questo gruppo di Sassifraghe. Engler ebbe sott'occhio individui atipici e la collegò a Sp. Saxifraga androsacea, che è una stirpe abbastanza recente. Secondo Merxmuller si tratta invece di un relitto isolato e probabilm. antico, da collegare a Sp. Saxifraga muscoides e Sp. Saxifraga facchinii.Bibl.: Merxmuller H. und Wied-mann W., Jahrb. Ver. Schutz d. Alpenpjl. u. -fiere 22: 115-120 (1957), cfr. anche Reisigl H. und Pitschmann H., ibid. 24: 106 (1959); Arietti G. e Fenaroli L., Quaderni Ist. Bot. Univ. Lab. Crittog. Pavia (1960).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1291 Autore Engler Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga della Presolana Codifica numerica 3189059

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 6-12 cm Tipo di vegetazione Grotte, anfratti, sotto pareti strapiombanti (pref. calc). Altitudine da 1700 a 1800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Gp. Saxifraga moschata

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Specie scarsam. differenziate, con il portam. di Sp. Saxifraga sedoides-Sp. Saxifraga facchinii, ma fg. generalm. (non sempre!) 3 dentate: per questo carattere si ricollegano a Sp. Saxifraga pedemontana-Sp. Saxifraga aphylla. Abbastanza diffuse e variabili (anche come numeri cromosomici!) rappresentano un punto di massima indeterminazione nell'ambito delle Sassifraghe nane della Sez. Dactyloides, intesa nel senso di Engler. Comprende oltre alle nostre due specie, parecchie altre specie polimorfe dei Pirenei, Pen. Iberica, Francia Merid. Forse le nostre specie andrebbero risolte in un complesso di stirpi locali collegate da ibridi.Bibl.: Damboldt J. und Podlech D., Ber. Dtsch. Bot. Ges. 77: 332-339 (1965); Damboldt J, ibid. 84: 705-712 (1971). 1 Fg. intere 2 Sepali lanceolati (0.8 X 2-2.5 mm); petali piĂš stretti di questi Sp. Saxifraga moschata 2 Sepali ovati (1.0-1.8 X 1.6-2.1 mm); petali larghi circa altrettanto Sp. Saxifraga ampullacea 1 Fg. 3-5 dentate o -lobate 3 Fg. 31obate, con lobo centr. decisam. dominante sui lat.; petali colorati, generalm. piĂš stretti dei sepali Sp. Saxifraga moschata 3 Fg. con 3-5 lobi press'apoco eguali fra loro; petali generalm. bianchi, piĂš larghi dei sepali Sp. Saxifraga exarata

Sp. Saxifraga moschata

Gp. Saxifraga moschata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta densam. ghiandolosa e con odore di Muschio (!). Cuscinetti densi; f. gracili con 1-2 fg. e 1-5 fi. Fg. lunghe 7-13 mm, generalm. 3 forcate, con lamina larga 1-1.5 mm; nervature nel vivo 102


non o poco sporgenti e non raggiungenti l'apice dei lobuli; fg. morte persistenti, per lo più riflesse, color bruno scuro. Sepali 2-2.5 mm ovato-acuti; petali giallo-verdastri, più raram. aranciati o fino a purpurei (confus. con Sp. Saxifraga facchinii!), generalm. più stretti dei sepali (salvo subsp. b), lunghi 3-4(5) mm, arrotondati all'apice; capsula subsferica.Orof. Eurasiat.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Tosco-Emil. ed A. Apuane: R; le segnalazioni dall'App. Centr. e Merid. vanno probabilm. riferite a {1285/b}.Confus. - Cfr. Sp. Saxifraga muscoides e Sp. Saxifraga facchinii.Variab. - Molto polimorfa è la subsp. (a) soprattutto per quanto riguarda la forma delle fg., da intere a ± profondam. 3 dentate o 3lobate od anche con 4-5 denti apicali; la pelosità varia come densità e distribuzione; il numero dei fi. (1 a pochi) e delle fg. cauline, come pure il colore dei petali (da giallo a ± purpureo) sono pure variabili. In maniera parallela variano anche le altre due subsp.. che sono incompletam. segregate l'una dall'altra.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1285

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Autore Wulfen Nome Italiano Sassifraga muschiata Codifica numerica 3189062 Forma biologica H scap Altezza 2-5(10) cm Tipo di vegetazione Rupi, pietraie, ghiaie consolidate (pref. calc). Altitudine da 1600 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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1 Petali strettam. ellittici, più sottili dei sepali. Fg. intere o trifìde. - La stirpe più diffusa, in tutto l'areale italiano della specie ( = subsp. pseudoexarata Br.-BL incl. var. lineata [Sterno.] Huber) Sp. Saxifraga moschata subsp. moschata 1 Petali obovato-spatolati; fg. quasi trifide 2 Pianta formante cespuglietti densi, alla base con abbondanti fg. disseccate. Piante robuste con f. fior, di 4-7 cm, generalm. 2-5 fiori; petali 2x4-5 mm, per lo più venati di violaceo. - Alpi Giulie Sp. Saxifraga moschata subsp. carniolica 2 Pianta formante cespugli lassi, allungati (8-15 cm). F. multiilori; fg. a 3-5 lobi brevi, arrotondati. - Alpi Graie e Pennine ( = S. allionii Gaudin) Sp. Saxifraga moschata subsp. allionii

Sp. Saxifraga ampullacea

Gp. Saxifraga moschata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespugli densi, a cuscinetto, con abbondanti fg. disseccate bruno-scure; f. fior, gracili o ± capillari, nudi o con 1 piccola squama, 1-2fiori, con fitti peli ghiandolari di 0.1 mm. Fg. oblanceolato-spatolate (1-1.5 X 3-5 mm), fittam. embriciate, intere (molto raram. qualche fg. a 12 dentelli lat.), all'apice generalm. troncate e con un nodulo cartilagineo. Calice con tubo conico di 2-2.5 mm e sepali ovati (1.0-1.8 X 1.6-2.1 mm); petali biancastri con sottili venature, spatolati (1-1.5 X 2.8-3 mm); capsula ellissoide 2x3 mm.App. Centr. sui Sibillini, Gr. Sasso, Morrone, Velino, Majella: RR.Endem.Confus. - I limiti rispetto a S. moschata Wulfen non sono netti, però l'isolamento geografico è completo. Da Sp. Saxifraga italica si distingue per le fg. intere anziché 3 forcate, però piante ridotte di Sp. Saxifraga italica sono difficilm. discriminabili. È dubbio se si tratti di specie realm. distinta. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 105


Progressivo 1285/b Autore Ten. Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Sassifraga del Gran Sasso Codifica numerica 3189127 Forma biologica H scap Altezza 1-3 cm Tipo di vegetazione Rupi sgretolantisi, sfatticcio (calc) Altitudine da 1900 a 2600 m

Fioritura : da Luglio a Luglio

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Sp. Saxifraga exarata

Gp. Saxifraga moschata Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta ghiandolosa (!). Simile a Sp. Saxifraga moschata, ma fg. con lobi apicali numerosi e piccoli, ± eguali fra loro oppure ± intere; nervature per lo più fortem. sporgenti (carattere rilevabile anche nel secco); fg. delFanno precedente ± bruno-aranciate; petali bianchi (raram. giallastri o ± arrossati in popolazioni ibridogene), generalm. più larghi dei sepali.Orof. SEEuropeo - Caucas.Alpi, soprattutto occid. dalVOrtler ed Ada/nello alle A. Mariti.: C; App. Sett. ed A. Apuane: R.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1286 Autore Vill. Nome Italiano Sassifraga solcata Codifica numerica 3189064 Forma biologica H scap

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Altezza 2-8(15) cm Tipo di vegetazione Pietraie, ghiaie, rupi (silice). Altitudine da 1800 a 3100 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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1 Densam. cespugliosa; fg. basali a 3-5(7) lobi, solo raram. anche con qualche fg. indivisa; fg. cauline generalm. 3dentate; petali lunghi 1.5-2 volte i sepali, bianco-lattei a giallastri o ± arrossati. - La stirpe più comune Sp. Saxifraga exarata subsp. exarata 1 Cespugli lassi; fg. basali intere o raram. a 2-3 lobi; fg. cauline generalm. intere; petali lunghi 2-3 volte i sepali, bianchi. - C. Tic. e V. Aosta Sp. Saxifraga exarata subsp. leucantha

Sp. Saxifraga androsacea

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. basali lineari-spatolate (2.5 X 10-12 mm), intere o raram. con 1-2 denti apicali, sul bordo con peli ghiandolari nastriformi allungati (1 mm) ± abbondanti. Scapo semplice, generalm. con (0)1 fg. abbreviata e 1-2(5) fi., in alto irto di peli ghiandolari; sepali 1-1.5 mm; petali bianco-lattei, spatolati e ± ricoprentisi sui bordi, lunghi 3-4(7) mm; capsula obovoide 4-5 mm.Orof. Eurasiat.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C.Confus. - Con {t2682} (cfr.); si distingue da Sp. Saxifraga seguieri anche allo stato sterile per le fg. con peli allungati, spesso frammisti a peli ghiandolari brevi: in Sp. Saxifraga seguieri si osservano invece solo peli ghiandolari brevi (<0.1 mm).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1287 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga rosulata Codifica numerica 3189053 Forma biologica H ros

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Altezza 2-4(12) cm Tipo di vegetazione Vallette nivali, ghiaie lungam. innevate (calc). Altitudine da 1600 a 3300 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga muscoides

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga facchinii, ma fg. un po' più brevi e deci-sam. allargate all'apice (1-1.5 X 57 mm); petali bianco-giallastri, obovati a troncati o ± bilobi (2 x 3-4 mm).Endem. Alpica.Alpi (baricentro occid.) dal Bernina al M. Viso: R.Osserv. - Frequentem. confusa con Sp. Saxifraga moschata, che è assai simile (ma con petali assai minori, arrotondati, mai troncati o bilobi!) ed anche per l'assonanza dei nomi: molte segnalazioni sono erronee o andrebbero verificate. Va eliminata dall'App. Tosco-Emil. ed Umbro-Marchigiano, così pure dalle A. Maritt. Segnalata nelle Alpi Or. al Brennero, Schiera, Tonale, ma da verificare. In V. Aosta si spinge spesso fino a 3500 m, sulla Grivola fino a 3800 m, sulla Spalla del Cervino fino a 4200 m.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo

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1292 Autore All. Sinonimi (= S. tenera Suter; S. planifolia Sterno.) Nome Italiano Sassifraga muscosa Codifica numerica 3189060 Forma biologica H scap Altezza 3-15 cm Tipo di vegetazione Ghiaie moreniche, suoli nivali (soprattutto su calcescisti). Altitudine da 2000 a 3000 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga aphylla

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrati formanti tappeti poco addensati; rami fioriferi ascendenti o eretti, generalm. 1-flori. Fg. generalm. cuneate (3-5 x 7-11 mm), all'apice con 3-5 denti o talora intere, subglabre o con sparsi peli ghiandolari. Sepali ovali 1.5-2 mm; petali giallastri, strettam. lineari-acuti (0.3-0.5 X 2-2.5 mm), superanti di poco i sepali e piĂš stretti di questi; capsula ovoide o subsferica 3-5 mm.Endem. E-Alpica (baricentro settentrionale).Dolomiti Pusteresi, Ortler, Tonale, Valtellina: R.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1284 Autore Sternb. Nome Italiano Sassifraga nordalpina Codifica numerica 3189058 Forma biologica Ch pulvin

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Altezza 3-8 cm Tipo di vegetazione Ghiaie, pietraie lungam. innevate (pref. calc). Altitudine da 1800 a 3000 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga sedoides

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. densam. fogliosi, ma erbacei; fg. intere, all'apice con un mucrone cartilagineo generalm. portante una setola; fi. piccoli con petali giallastri o ± arrossati, superanti di poco i sepali. La distinzione tra le due specie è difficile, perché il carattere della fogliosità dei f. è di valutazione ambigua e può essere apprezzato solo sul complesso della popolazione, non su individui singoli, che spesso appaiono di aspetto intermedio; d'altra parte le dimensioni dei petali rappresentano un criterio puramente quantitativo, e per di più quasi impossibile a verificare con certezza sul secco. Questo ha portato alcuni A. a dubitare del valore di queste distinzioni; scrivono, ad. es., Engler et Irmscher su Sp. saxifraga hohenwartii, che essi riducono a var. di Sp. Saxifraga sedoides: «...fortasse nil nisi forma phaenotypica alpium meridionalium est». Il problema meriterebbe uno studio analitico. 1 F. fioriferi afilli (oppure raram. con 1 fg. e brattee alla base dei peduncoli fior.), generalm. 1 fiori; petali lunghi quanto i sepali o più brevi Sp. Saxifraga sedoides 1 F. fioriferi con 1-3 fg., generalm. pluriflori; petali più lunghi dei sepali Sp. saxifraga hohenwartii

Sp. Saxifraga sedoides

Sp. Saxifraga sedoides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta densam. peloso-ghiandolosa (!). F. alla base coperti da fg. morte bruno-ferruginee persistenti; f. fior, capillari, generalm. afilli e 1-fiori. Fg. lineari-spatolate (1.0-1.2 X 4-6 mm), acute, con apice cartilagineo sormontato da una setola. Calice ghiandoloso con parte indivisa emisferica (diam. 2 mm) e sepali di 2 mm, ± arrotondato-ottusi; petali gialli o ± soffusi di purpureo all'apice, acuti, lunghi 2-3 mm (però inseriti in basso, così che la punta è comunque più breve dei sepali) e più stretti dei sepali; capsula obovata 2-3 mm.Orof. SW-Europ.Alpi Or., dalle Giulie alle Grigne: C; App. Abr. sul Gr. Sasso e Majella: segnalata erroneam. in Pieni. (V. Gesso) e nell'App. Sett.Variab. - Abbastanza ben precisata nei caratteri, varia soltanto per lo sviluppo del f. e dei cespuglietti e per il colore dei petali. Maggior valore tassonomico, ma distribuzione locale, ha la subsp. tomentosa (Zenari) Poldini, con fg. fittam. tomentose per peli pluricellulari nastriformi; è nota per la V. Cellina e le montagne situate poco a N fino al Clapsavon: in questa zona mancano tipiche popolazioni di Sp. Saxifraga sedoides. Presso Cortina sul Cristallo è stata osservata fino a quota 3216 (Pampanini), sulla Tofana da noi stessi fino a 3230 m. La visione di questa minuscola piantina accompagna costantemente durante la faticosa ascesa degli interminabili ghiaioni dolomitici: il suo fiore, piccolo, verdastro, simboleggia la povertà e precarietà dell'ambiente.

118


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1288 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga setolosa Codifica numerica 3189057 Forma biologica H scap

119


Altezza 1-2(5) cm Tipo di vegetazione Ghiaie e pietraie umide e lungam. innevate (calc.). Altitudine da 1700 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

120


Sp. saxifraga hohenwartii

Sp. Saxifraga sedoides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga sedoides, ma maggiore, con fg. basali meno addensate; f. fioriferi con 1-3 fg. distanziate; fi. generalm. 2-3; petali più lunghi dei sepali.Endem. SE-Alpica.Bordo merìd. delle Alpi Or.: RR.Osserv. - In forma tipica sulle Caravanche, Alpi Giulie ed A. di Kamnik in Slovenia: da qui irradia verso occid. sporadica e sempre in aree nelle quali le popolazioni di Sp. Saxifraga sedoides risultano prevalenti: A. Carniche (Pleros, Creta Bianca), Dolomiti, Gruppo di Brenta, Grigna. Tutte queste indicazioni andrebbero verificate.Hohenwarth S. de (1730-1820), naturalista germanico, erborizzò sulle Alpi Or.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1289 121


Autore Sternb. Nome Italiano Sassifraga di Hohenwarth Codifica numerica 3189126 Forma biologica H scap Altezza 3-6 cm Tipo di vegetazione Anfratti umidi e lungam. innevati (calc). Altitudine da 1700 a 2400 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

122


Sp. Saxifraga seguieri

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. addensate alla base del f, le sup. formanti una rosetta, quelle degli anni precedenti secche e persistenti, bruno-chiare; f. fioriferi con 1-4 fg. sparse, quasi sempre 1-fiori. Fg. basali linearispatolate (2-4 X 9-18 mm), arrotondate all'apice, intere, con peli ghiandalari brevi (0.1 mm). Calice con parte indivisa ± conica 2-3 mm e sepali 1.5 mm, arrotondati all'apice; petali giallastri 2-3 mm, non o appena superanti i sepali.Endem. Alpica.Alpi, dall'Adige alla V. Aosta: R;più ad oriente (Sassolungo, Fedaia, Baldo): RR.Confus. - Con Sp. Saxifraga androsacea, che si distingue per i petali bianchi e molto più lunghi dei sepali; anche allo stato sterile la distinzione è possibile, in quanto {1290} ha fitti peli ghiandolari lunghi meno di 0.1 mm, mentre Sp. Saxifraga androsacea possiede peli ghiandolari di 0.2-0.3 mm ed altri peli nastriformi contorti lunghi fino a 1 mm.

123


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1290 Autore Sprengel Nome Italiano Sassifraga di SÊguier Codifica numerica 3189054 Forma biologica H scap

124


Altezza 3-7 cm Tipo di vegetazione Ghiaie umide e lungam. innevate, morene, fessure con sgocciolamento (silice). Altitudine da 1700 a 2800 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

125


Sp. Saxifraga facchinii

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespuglietti densi e brevi con fg. in cuscinetto, le sup. patenti ± a rosetta; f. eretti 1-2 fiori, fogliosi; fg. morte persistenti alla base della pianta, grigio-argentee. Fg. lineari-spatolate (2 X 4-9 mm), arrotondate all'apice, ghiandolose (ma senza odore se strofinate). Sepali ovaio-lanceolati 0.8 X 1.5 mm, acuti; petali da giallastri a rosei e purpureo-foschi, lunghi 2-2.2 mm, all'apice troncati o debolm. bilobi.Endem.Dolomiti: RR (cfr. areale a pag. 524).Osserv. - Specie assai rara e spesso sfuggita all'osservazione, per la somiglianza con Sp. Saxifraga sedoides e Sp. Saxifraga moschata, specie che vivono nelle immediate adiacenze, dove sono ben più comuni. E ben caratterizzata dai fi., che vanno studiati con attenzione: in Sp. Saxifraga facchinii i petali sono larghi almeno quanto i sepali o più, sui lati arrivano a toccarsi oppure sono a distanza breve, generalm. non superante ¼ della loro larghezza; l'apice è caratteristicam. troncato-bilobo; i fi. sono decisam. proterandrici: i petali sono sviluppati e patenti durante l'antesi degli stami in seguito appassiscono mentre maturano gli stili. Sp. Saxifraga sedoides si distingue agevolm. per le fg. acute e mucronate e per i petali stretti ed acuti. Più ardua la discriminazione di Sp. Saxifraga moschata, quando questa si presenta in popolazioni a fg. intere (caso abbastanza frequente quando cresce alle massime altitudini). Sp. Saxifraga moschata ha anzitutto un caratteristico odore aromatico resinoso; il fi. presenta petali arrotondati lunghi fino a 3.5 mm e più, i cui lati sono separati da una distanza ± pari alla larghezza del petalo stesso; anche in Sp. Saxifraga moschata i fi. sono proterandrici, però i petali persistono in turgore fino alla fecondazione ed appassiscono solo quando gli stili cominciano ad indurirsi nel fr.Facchini F. (1788-1852), medico a Vigo di Fassa, primo esploratore della flora delle Dolomiti Trentine.

126


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1293 Autore Koch Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga di Facchini Codifica numerica 3189061

127


Forma biologica H scap Altezza 1-2(5) cm Tipo di vegetazione Fessure delle rupi, ghiaie umide lungam. innevate. Altitudine da 2500 a 3400 m

Fioritura : da Agosto a Agosto

128


Sp. Saxifraga tridactylites

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pinta generalm. ghiandoloso-viscida. F. eretti, in alto forcati e con rami ± eretti. Fg. cuneatospatolate, profondam. 3-5 dentate o lobate di dimensioni molto variabili (da 1 X 3 a 7 X 20 mm), le basali non in rosetta e seccate già prima della fior., le cauline spesso più decisam. a ventaglio. Cime subcorimbose pauciflore; peduncoli 3-30 mm, allungati alla frutt.; calice con porzione inf. campanulata e lacinie ovate (1-2 mm); petali bianchi 2-3 mm; capsula obovoide 3-4 mm; semi papillosi.Euri-Medit.In tutto il terr.: CVariab. - Piante polimorfe quanto alle dimensioni, portam., forma e distribuzione delle fg., aspetto dell'inflor. e dimensioni dei fi.; individui che crescono in condizioni ecologiche avverse sono minuscoli (anche 1 cm e meno!) oppure uniflori e con f. indiviso ( = S. exilis Pollini, solo una forma stazionale di nessun valore tassonomico) e svolgono il proprio ciclo vitale dalla germinazione del seme alla fior., frutt. e produzione di nuovi semi in poche settimane. Nelle zone più elevate (in V. Aosta a 1600-2500 m) si incontrano popolazioni di aspetto intermedio tra Sp. Saxifraga tridactylites e Sp. Saxifraga adscendens ( = S. pseudoadscendens Schur), che vanno tuttavia riferite a quest'ultima specie.

129


Diffusione Progressivo 1274 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga annuale; Lucernicchia Codifica numerica 3189027 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ☉ Annuale

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Altezza 2-10 (20) cm Tipo di vegetazione Consorzi effimeri su terreno smosso o in erosione, sabbie, pendii, vecchi muri, tetti. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Febbraio a Luglio

131


Sp. Saxifraga adscendens

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga tridactylites, ma bienne, con f. più robusto e generalm. abbreviato; fg. inf. in rosetta, persistenti fino alla fior.; peduncoli 3-10 mm, raram. più; petali 3-5 mm; semi tubercolati.Orof. Centro-e S-Europ.Alpi, App. fino alla Cai. e Sic: R.Nota - In aspetto tipico solo al di sopra del limite degli alberi, dove appare collegata al pascolo ovino: occupa spesso le superfici nelle quali la vegetazione naturale viene distrutta dal passaggio troppo intenso del bestiame, ad es., presso i recinti, gli stazzi, nei punti di transito obbligato lungo i sentieri e tipicam. alle forcelle, gioghi, passi. Piante di aspetto intermedio tra Sp. Saxifraga tridactylites e Sp. Saxifraga adscendens sono state descritte come S. pseudoadscendens Schur ( = S. tridactylites var. subadscendens Vaccari) e vengono riferite sporadicam. (V. Aosta, Sicilia) a livelli intermedi tra quelli tipiciper le due specie: secondo Engler si tratta tuttavia di popolazioni rientranti nella variabilità di Sp. Saxifraga adscendens. Maggior valore sembrano avere le due seguenti subsp.; è nota ancora una var. discolor (Velen.) Engl. et Irmsch. sulle Montagne Rocciose.

Diffusione 132


Progressivo 1273 Autore Linneo Sinonimi (= S. controversa Stemb.) Nome Italiano Sassifraga ascendete Codifica numerica 3189029 Forma biologica H bienn Ciclo riproduttivo ⚇ Biennale Altezza 1-25 cm Tipo di vegetazione Pendii erosi, morene, riposi degli ovini, pascoli. Altitudine da 1900 a 2900 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

133


1 Capsula frutt. obovoide, progressivam. ristretta alla base; petali lunghi 2-3 volte i sepali. - La stirpe più diffusa Sp. Saxifraga adscendens subsp. adscendens 1 Capsula frutt. subsferica, arrotondata alla base; petali non più lunghi del doppio dei sepali. App. Abr. e Lucano, monti della Sic: RR. Sp. Saxifraga adscendens subsp. parnassica

Gp. Saxifraga cuneifolia

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Caratterizzate dai f. brevem. striscianti, terminanti in rosette di fg. al centro delle quali è inserito un getto fiorifero ramoso-corimboso, del tutto privo di fg. (ma talora con brevi squame). Numerose specie nell'Europa Occid., da noi solo Sp. Saxifraga cuneifolia è sicuramente indigena. 1 Lamina con base progressivam. ristretta ( ± cuneata) 2 Lamina dentellata soprattutto nella metà apicale; petali bianchi, talora con chiazze gialle alla base Sp. Saxifraga cuneifolia 2 Lamina dentellata tutt'attorno; petali bianchi con chiazze gialle e rosso-carminio Sp. Saxifraga umbrosa 1 Lamina con base troncata o cordata; petali sempre chiazzati di rosso-carminio 134


3 Lamina con base troncata Sp. Saxifraga geum 3 Lamina con base cordata Sp. Saxifraga hirsuta

Sp. Saxifraga cuneifolia

Gp. Saxifraga cuneifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. strisciante lignificato portante numerose rosette; scapo ascendente, afillo, ramificato in â…“-Âź sup. Fg. di 2 tipi: quelle della rosetta cuneato-spatolate e dentellate nella parte apicale, con picciuolo di 15-25 mm e lamina obovata a subrotonda (16-25 X 13-20 mm), coriacea, verdecupo di sopra ed arrossata di sotto; fg. dei f. striscianti ridotte a squame lineari-spatolate (3x6 mm). Inflor. a 5-15 fi.; sepali (1.4-1.8 mm) ripiegati verso il basso; petali ovali a ellittici (1.5 X 2.5-4 mm), bianchi, talora ingialliti alla base o soffusi di purpureo.Orof. S-Europ. (baricentro occid.).Alpi, dalle Giulie alle Maritt., App. Sen.: R.Variab. - La dentatura delle fg. è talora profonda, talora superficiale o appena accennata: in .generale si tratta di 11-13 denti. All'estremo merid. dell'area alpina sulle Alpi Maritt., tende a presentarsi in una var. capillipes Rchb. (= 5. apennina Bertol.) con denti ridotti a sporgenze angolose del margine fogliare o del tutto assenti: queste piante divengono del tutto prevalenti sul versante merid. delle A. Maritt., sull'App. Lig. e Tosco-Emil., vivono a basso livello e forse rappresentano una subsp. distinta.

135


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1266 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga a foglie cuneate Codifica numerica 3189007 Forma biologica H ros

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Altezza 10-25 cm Tipo di vegetazione Boschi (faggete, piceeti, talora anche castagneti), generalm. su terreno acidificato. Altitudine da 400 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

137


Sp. Saxifraga umbrosa

Gp. Saxifraga cuneifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga cuneifolia, ma fg. con lamina crenato-dentellata tutt'attorno, ellitticoobovata, con base più bruscam. ristretta e margine cartilagineo; petali bianchi punteggiati di rosso-carminio. - Bergam. tra Capo Brembo e Valleve: RR. Endem. Piren.Nota - L'appartenenza di questa specie alla flora italiana è dubbia: essa è nota per un'unica segnalazione risalente al secolo scorso e non è stata più osservata in seguito. Non si può neppure escludere che questa segnalazione sia da riferire ad individui inselvatichiti, in quanto Sp. Saxifraga umbrosa viene raram. coltiv. nei giardini come pianta ornamentale. Anche l'affine S. hirsuta L. (che si distingue per le fg. con lamina reniforme o subrotonda, con base cuoriforme) è talora coltivata ed inselvat. nell'It. Sett. Più frequente S. X geum L., ibrido fissato hirsuta X umorosa, di aspetto intermedio tra le due. come pianta per giardini rocciosi e subspontanea in diversi punti dell'area alpina. Tra le Sassifraghe coltivate va ancora ricordata S. stolonifera Meerb. (= S. sarmentosa L.) della Cina e Giappone, con stoloni sottili, fg. carnosette reniformi, a bordo angoloso, arrossate di sotto ed elegantem. venate; pannocchia ricca, alta fino a ½ m con fi. bianco-purpurei che presentano 2 petali 2-3 volte più lunghi degli altri: è coltivata comunem. ed è stata osservata inselvatichita sui vecchi muri pr. Brescia, Como, etc. Col nome di Sassifraga viene pure coltiv. Bergenia cordifolia (Haw.) A. Br., origin. delle montagne centroasiatiche, con grosse (fino a 2 dm) fg. rotondatocuoriformi, carnose e lucide ed inflor. compatta con fi. rossi o rosei assai appariscenti: ha fioritura molto precoce (nel Merid. anche alla fine dell'inverno); non mostra tendenza ad inselvatichire. Pure coltivate sono: B. ciliata (Royle) A. Br. e B. crassifolia (L.) Fritsch. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1266/b Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga ombrosa Codifica numerica 3189009 Forma biologica H ros Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione 138


Pinete, cespuglieti, prati umidi. Altitudine da 500 a 1100 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga arachnoidea

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga berica, ma f. non ingrossati ai nodi; fg. inf. con picciuolo di 1-2 cm e lamina obovata o rombica (10-15 X 15-18 mm) con 3-5 (7) denti ottusi o raram. lobi poco profondi; fg. sup. simili, ma minori e subsessili; denti calicini ovati 1.5-2 mm; petali giallastri 1.5-2 X 2-3 mm, ottusi, subeguali fra loro; capsula 3.5-4.5 mm.Endem.Prealpi Bresc. e Trentino Occid.: R (cfr. areale a pag. 512).Osserv. - Abbastanza diffusa sui monti delle Giudicane dalla V. di Ledro e V. Ampola alla V. Vestine La stazione più occid. osservata di recente è sul Corno di Sondino, le più orient. sulle pendici del M. Tremalzo. Un'antica segnalazione per il Bergam. (V. Camonica e V. Seriana) ed una recente per il M. Baldo sono dovute ad errori; cfr. Pitschmann H. und Reisigl H,, Veròff. Geobot. Inst. Rubel Zurich 35: 55 (1959); Arietti N. e Fenaroli L., Studi Trent. Se. Nat. B, 49: 66-101 (1972); Linskens H. F., Archivio Boi 40: 173-176(1964).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1271 Autore Sternb. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga ragnatelosa Codifica numerica 3189033

141


Forma biologica Ch rept Altezza 10-30 cm Tipo di vegetazione Grotte, rupi strapiombanti, anfratti (calc.). Altitudine da 700 a 1700 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

142


Sp. Saxifraga italica

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta densam. peloso-ghiandolosa (!). Rami robusti legnosi appressati al suolo portanti densi cuscinetti fogliari; rami fioriferi eretti 1-3 cm, generalm. 1-2 fiori. Fg. spatolato-triforcate (3-4 X 6-15 mm), progressivam. ristrette alla base, le cauline Âą semplici. Sepali triangolari 1.5 mm; petali bianchi 4-6 mm; capsula subsferica 4 mm.Endem.App. Centr. sui Sibillini, Gr. Sasso, Morrone e Maiella: R (cfr. areale a pag. 512). - Bibl.: KĂšpfer Ph., Bull Soc. Neuchat. Se. Nat. 95: 43-45 (1972).Confus. - Cfr. Sp. Saxifraga ampullacea.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1282 Autore D. A. Webb Sinonimi (= S. tridens Jan ex Engl. non Haworth) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga d'Italia

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Codifica numerica 3189055 Forma biologica Ch pulvin Altezza 2-5 cm Tipo di vegetazione Rupi e sfatticcio calc. Altitudine da 2000 a 2500 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Sp. Saxifraga depressa

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta ghiandolosa (!). F. legnoso lungam. (su 3-8 cm) coperto da fg. secche color bruno-caffè; rami fior, robusti, fogliosi in basso, generalm. 2-5flori. Fg. basali lineari-spatolate (5-9 X 25-35 mm),3 dentate all'apice; fg. cauline sup. lanceolate, semplici. Calice con lobi ovati (3 mm); petali candidi, ellittico-spato-lati (2 X 3.5-4 mm); capsula subsferica 4 mm.Endem.Dolomiti: RR (cfr. areale a pag. 512).Nota - Specie legata ai substrati eruttivi, poco frequenti sulle Dolomiti, che sono in prevalenza calcaree: è nota per la catena del Padon, Contrin, Marmolada, Monzoni al Passo delle Selle, Cima di Bocche, M. Ca-stellazzo, Colbricon, Montalon e Cima d'Asta; è specie da rispettare evitando raccolte distruttive.

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1283 Autore Sternb. Sinonimi (= S.fassana Hand.-Mazz.) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga della Val di Fassa

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Codifica numerica 3189056 Forma biologica Ch pulvin Altezza 4-8 cm Tipo di vegetazione Pendii lungam. innevati su porfirite, lave, tufi. Altitudine da 2100 a 2600 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

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Gp. Saxifraga pedemontana

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Tra le Sassifraghe a fg. 3-5 forcate ben individuata per i sepali lineari-acuti ed i petali molto grandi. Fa parte del grex Ceratophyllae Willk., SW-europeo-montano, che secondo Engler und lrmscher comprende una quindicina di specie diffuse da Madera (2 specie) al Marocco (1) e Spagna (2) ai Pirenei dove (6 specie) è il centro di differenziazione, quindi alla Francia Merid. (1), Alpi Occid. (1), sistema Sardo-Corso (1) e Carpazi (1 specie).Bibl.: Briquet J., Ann. Conserv. Jard. Bot. Genève 9: 134 (1905). 1 Fg. cuneate, all'apice con 3-4 denti diretti in avanti, non piÚ lunghi del doppio della larghezza Sp. Saxifraga pedemontana 1 Fg. a ventaglio, con 5(7) lacinie, le lat. volte all'infuori, lunghe 2-4 volte la larghezza Sp. Saxifraga cervicornis

Sp. Saxifraga pedemontana

Gp. Saxifraga pedemontana Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga cervicornis, ma fg. 4-8 X 8-20 mm, poco allungate all'apice e senza un picciuolo ben differenziato; peli ghiandolari abbondanti; inflor. contratta con brattee palmate.Subendem. (anche nelle zone vicine delle Alpi Francesi).Alpi Mariti.: C; in vari punti fino al versante merid. del Gr. Paradiso; va esclusa dalla V. Aosta (cfr. areale a pag. 512).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1280 Autore All. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga piemontese Codifica numerica 3189051

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 3-8 cm Tipo di vegetazione Rupi silicee. Altitudine da 1800 a 2700 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

151


Sp. Saxifraga cervicornis

Gp. Saxifraga pedemontana Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnoso robusto, terminante con un denso cespuglio di fg. formanti cuscinetto; rami fioriferi con fg. sparse, ramoso-corimbosi in alto. Fg. basali ± flabellate (7-12 X 11-20 mm) con lamina triangolare ben distinta dal picciuolo e divisa in 5(7) lacinie strette ed acute, 2-4 volte più lunghe che larghe e generalm. divergenti; ghiandolosità scarsa o nulla, però talora con peli semplici allungati; fg. cauline ridotte, le bratteali lanceolate, intere. Inflor. ± 3-7flora; calice con tubo di 2 mm e sepali lineari-acuti (1 X4-5 mm); petali candidi, spatolati 3-4 X 10-12(15) mm; capsula subsferica 4 mm.Endem.Cors.: C; Sard. sul Gennargentu, M. di Oliena, Montalbo: R (cfr. areale a pag. 512).Bibl: Valsecchi E, Boll. Soc. Sarda Se. Nat. 17: 301-307 ( 1978).

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Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1281 Autore Viv. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga sardo-corsa Codifica numerica 3189125

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Forma biologica Ch pulvin Altezza 5-10 cm Tipo di vegetazione Rupi granitiche, scistose e raram. calc. Altitudine da 600 a 2700 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

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Sp. Saxifraga hederacea

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. e fg. carnosetti, lucidi, sparsi di peli ghiandolari. F. ascendenti, fragili. Fg. basali con picciuolo di 8-12 mm e lamina reniforme (15-21 X 9-12 mm), con 5 denti ottusissimi, mucronati; fg. cauline simili, ma minori e Âą sessili. Fi. spaziati su peduncoli sottili, eretto-nutanti lunghi fino a 2 cm; sepali eretto-patenti, ovato-triangolari (1.5 X 2-2.5 mm); petali bianchi, ellittici (2 X 4 mm) ed eguali tra loro, superanti il calice di 2 mm circa; capsula Âą ovoide 3.5-4 mm.Steno-Medit. -Orient.Sic. Occid. sulle Madonie, Busambra, Pizzuta e fino al Trapanese: R. (Cfr. areale a pag. 512).

Diffusione Progressivo 1269 Autore Linneo 155


Nome Italiano Sassifraga ederacea Codifica numerica 3189023 Forma biologica T rept Ciclo riproduttivo ☉ Annuale Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Rupi ombrose, muri. Altitudine da 800 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

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Sp. Saxifraga petraea

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. debole, spesso cilindrico (diam. 1-2 mm), ma ± ascendente o eretto, con peli ghiandolari brevi e peli molli di 1 mm. Fg. con picciuolo di 1-2 (4) cm; lamina di 15-20 X 10-15 mm (max. 30 X 25 mm), 3 partita, ciascun segm. con 3-5 denti profondi o lobi (nelle inf. fino a 9 lobi); fg. cauline palmate; comunque la porzione laminare è raram. più larga di 4-5 mm. Calice con tubo di 1.5 mm e sepali ovato-acuti di 3 mm; petali candidi 7-9 mm, progressivam. allargati verso l'alto e qui ± bilobi; capsula ovoide 4-5 mm.Subendem.Alpi Or. sul versante merid. dal Triest. ai Laghi Lombardi: R (cfr. areale a pag. 512).Osserv. - Vive in ambienti con correnti d'aria umida, presso cascate o corsi d'acqua, all'imboccatura di grotte (ad es., nella celebre voragine di S. Canziano pr. Trieste), su antiche rovine. L'areale si estende dal Triest. (fino a poca distanza dalla città, ma probabilm. solo in terr. jugoslavo) al Carso Sloveno interno, Goriz. e Cividalese, Prealpi Tre-vis. al Passo S. Boldo, Feltrino, Grappa, M. Lessini, Baldo, Giudicane; la stazione più occid. sui Corni di Canzo.

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Diffusione Progressivo 1272 Autore Linneo Sinonimi ( = S. ponae Sternb.) Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Sassifraga dei muri Codifica numerica 3189030

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Forma biologica H bienn Ciclo riproduttivo ⚇ Biennale Altezza 5-20 cm Tipo di vegetazione Rupi calc., vecchi muri. Altitudine da 100 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

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Gp. Saxifraga rotundifolia

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. con lamina ± reniforme o cuoriforme, alla base divise in 2 lobi tra i quali è inserito il picciuolo; inflor. con fg. ridotte, ma sempre presenti; petali bianchi; ov. supero. 1 Fg. con lamina larga 25-40 mm, sul bordo con crenature o denti molto numerosi Sp. Saxifraga rotundifolia 1 Fg. con lamina larga 15-25 mm, sul bordo con solo 5-9 crenature poco profonde Sp. Saxifraga taygetea

Sp. Saxifraga rotundifolia

Gp. Saxifraga rotundifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti, ramoso-corimbosi, pubescenti-ghiandolosi soprattutto in alto. Fg. basali in rosette: picciuolo 6-10 cm, villoso per peli sparsi rivolti verso il basso, ma non ghiandoloso; lamina carnosetta, reniforme o ± cuoriforme (diam. 2.5-5 cm) di sotto pallida e glabra, di sopra scura e con peli sparsi; margine cartilagineo, crenato con incisioni numerose o talora dentato; fg. cauline con picciuolo progressivam. ridotto ( 1 cm), e lamina largam. reniforme (25 X 12 mm), dentate, le sup. sessili e crenato-trilobe. Pannocchia co-rimbosa stretta, multiflora; sepali 2 mm, erettopatenti anche alla frutt.; petali lanceolato-lineari (1.5 X 6 mm), bianchi con piccole macchie bruno-porporine sulla faccia sup.Orof. S-Europ. - Caucas.In tutto il terr.: Alpi, App. Sett. e Centr.: C; nel resto: R.Variab. - Pianta di notevole plasticità ecologica adattata a stazioni ombrose, umide, con suolo ricco di materia organica depositata sotto forma di Mull, il che spiega come essa possa presentarsi sia nei consorzi boschivi, come pure nell'Alnetum viridis, nelle brughiere a Rododendri e persino nei consorzi nitrofili presso le malghe. Nelle forre può 160


scendere fino a 200-300 m di altitudine, ma solo in stazioni microterme. A questa plasticità ecologica corrisponde una plasticità morfologica, relativa soprattutto al margine fogliare (± profondam. crenato, dentato oppure lobato), pelosità, statura, sviluppo delle fg. cauline, ma priva d'importanza tassonomica. Nelle popolazioni alpine le fg. sono poco pelose o subglabre, con crenature ben approfondite, nelle popolazioni appenniniche si notano invece individui con fg. più densam. pelose sulle due facce e crenature molto superficiali, accanto ad altri indistinguibili da quelli alpini: essi corrispondono alla fo. repanda (Willd.) Engler et Irmsch., che in generale viene ritenuta di significato molto scarso, ma che per la intermediarietà verso la specie seguente, forse meriterebbe uno studio approfondito.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1267 Autore Linneo 161


Nome Italiano Sassifraga a foglie rotonde; Erba Stella Codifica numerica 3189015 Forma biologica H scap Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Boschi densi (faggete, piceeti) e cespuglieti subalpini. Altitudine da 800 a 2200 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

162


Sp. Saxifraga taygetea

Gp. Saxifraga rotundifolia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga rotundifolia, ma minore; fg. pubescenti ghiandolose con lamina minore (diam. 15-25 mm) e 5-9 crenature poco profonde; petali maggiori (6-8 mm).Orof. NEMedit.Teram. al M. Gorzano ed App. Lucano sul M. Sirino, M. Papa ed Alpe di Latronico: RR. L'identitĂ con la pianta della Grecia andrebbe tuttavia verificata.Monte della Grecia (pr. Sparta), sede nell'antichitĂ di un famoso tempio.

163


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1268 Autore Boiss. et Heldr. Nome Italiano Sassifraga del Taigetto Codifica numerica 3189017 Forma biologica H scap

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Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Rupi ombrose. Altitudine da 1500 a 2000 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Sp. Saxifraga berica

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ramosissimi ascendenti o nutanti, alla frutt. riflesso-intricati, con peli ghiandolari sparsi (più abbondanti in alto) e (soprattutto in basso) lunghi (2 mm) peli patenti. Fg. palmate, irte di peli patenti e ghiandolari, le maggiori con picciuolo di 7-20 mm e lamina allargata (25-28 X 20-24 mm), divise su ½-⅔ in ± 9 (5-11) lobi acuti, le cauline progressivam. ridotte. Fi. su peduncoli di 1-2 cm, alla fine riflessi; calice con tubo di 2 mm e denti acuti di 1.5 mm; petali bianco-giallastri 2.5-3 X 4-5 mm, ± retusi all'apice, uno di essi decisam, più lungo degli altri; capsula 3.5 mm.Endem.Ven. Euganea pr. Vicenza sui C. Berici: RR (cfr. areale a pag. 512). - BibL: Lausi Dr, Giorn. Bot. Ital. 101: 223-230 (1967).Osserv. - Descritta dapprima dal Béguinot (Bull. Soc. Bot. hai. 1904 pag. 384) come var. di Sp. Saxifraga petraea e sotto questo nome distribuita al n. 92 165


della Fl. Ital. Exs. Però già Engler e Irmscher osservavano pochi anni dopo «varietas valde insignis!» e lo Webb nella redazione del 1° vol. della Fl. Europ. giustamente !a classificava come specie. È specie casmofita, che vive in cavità naturali sotto pareti strapiombanti, usate un tempo come ricovero per gli ovini (covili, in dialetto veneto «covoli») e da qui irradia in stazioni rupestri umide ed anche sinantropica sui vecchi muri. A differenza di Sp. Saxifraga petraea si tratta di pianta perenne, che può essere interpretata come camefita (data la stazione), ma solo con una certa difficoltà essendo ben poco lignificata.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1270 Autore (Bég.) D. A. Webb Sinonimi 166


( = S. petraea var. berica BĂŠg.) Diffusione â—? Specie endemica Codifica numerica 3189031 Forma biologica Ch rept Altezza 10-25 cm Tipo di vegetazione Pareti verticali e strapiombanti delle grotte (calc). Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

167


Gp. Saxifraga bulbifera

Gen. Saxifraga Scheda aggiornata - Segnala osservazione Aspetto inconfondibile: f. eretti, semplici (o con brevi rami solo nell'inflor.). inseriti su uno o più bulbi sotterranei, talora anche con bulbilli ascellari; fg. inf. con picciuolo allungato e lamina ± a ventaglio, un po' carnosa; fi. generalm. grandi: si tratta di piante perenni a vita breve (alcune anche bienni) diffuse soprattutto nell'Europa Occid. (particolarm. nella parte merid. della Pen. Iberica). 1 Petali con peli ghiandolari sulla faccia sup. soprattutto verso l'apice e lungo il margine 2 Bulbilli presenti all'asc. delle fg. cauline Sp. Saxifraga bulbifera 2 Bulbilli solo all'asc. delle fg. basali 3 Fg. basali con picciuolo lungo poco più della lamina, questa ovata, con base ± troncata Sp. Saxifraga carpetana 3 Fg. basali con picciuolo assai più lungo della lamina reniforme, con base cordata Sp. Saxifraga graeca 1 Petali glabri (o piante con fi. abortivi) 168


4 Inflor. multiflora Âą ramoso-corimbosa 5 Fg. basali con 7-9 crenature Âą eguali tutt'attorno Sp. Saxifraga granulata 5 Fg. basali con 3 lobi principali, ciascuno intero o diviso in 2-3 crenature superficiali Sp. Saxifraga corsica 4 F. in alto indiviso; fi. sostituiti da bulbilli tranne quello apicale (raram. i 2-3 fi. sup. completam. sviluppati, oppure anche l'apic. sostituito da un bulbillo) Sp. Saxifraga cernua

Sp. Saxifraga bulbifera

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta interam. peloso-ghiandolosa (!). F. eretto, alla base con bulbilli ravvicinati. Fg. basali con picciuolo di 2-4.5 cm e lamina reniforme (10-28 X 13-35 cm), con 9-13 lobi arrotondati; fg. cauline 10-16(20) con 5-7 lobi profondi, sessili, generalm. ciascuna con un bulbillo ascellare. Inflor. multiflora, corimbosa con rami brevi; sepali carenati, lanceolati (2 X 5 mm), con peli ghiandolari rossi; petali bianchi o giallo-verdastri, spatolati 2-4 X 5-10 mm; capsula subsferica 46 mm.NE-Medit.It. Sett. (verso N fino al Veron., V. d'Adige fino a Trento, Bresc, Bergam., Vercelli, Langhe, A. Cozie) ed It. Centr.: R; It. Merid., Sic, Sard. e Cors.: C.

169


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1275 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga bulbifera Codifica numerica 3189085 Forma biologica H scap

170


Altezza 1-3(4) dm Tipo di vegetazione Pratelli nelle macchie, pendii pietrosi. Altitudine da 0 a 1900 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

171


Sp. Saxifraga carpetana

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga bulbifera, ma solo fg. basali con bulbilli ascellari; parte sup. del f. quasi priva di fg.; petali bianchi, lunghi fino a 12 mm e piÚ.Sic. sui monti del Palermit. dalla Pizzuta alle Madonie: R.Steno-Medit. - occid.Osserv. - Secondo Engler und lrmscher (cit.) le popolazioni della Sic. presentano sporadicam. bulbilli anche all'ascella delle fg. sup. e forse vanno ricollegate a Sp. Saxifraga bulbifera. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1276/b Autore Boiss. et Reut. Codifica numerica 3189083 Forma biologica H scap Altezza 7-30 cm 172


Tipo di vegetazione Pascoli, rupi. Altitudine da 300 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Sp. Saxifraga graeca

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Saxifraga bulbifera, ma fg. sup. del f. senza bulbilli; fg. cauline generalm. 2-8(12); inflor. con rami allungati, soprattutto alla frutt.NE-Medit.It. Merid. dal Garg, Vulture, M. 173


Bulgheria ed Alburno alla Sila: R.Osserv. - Le popolazioni italiane si distinguono da quelle della Grecia soprattutto per un maggior sviluppo e per i rami dell'inflor. piĂš allungati, talora portanti bulbilli: sono stati descritti come S. pseudogranulata (Lacaita) Fenaroli (= S. bulb. var. pseudogran. Lacaita); cfr. Lacaita, N. Giorn. Bot. hai n.s. 25: 53 (1918); Fenaroli L., Webbia 21,2:938 (1967).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1276 Autore Boiss. Nome Italiano Sassifraga greca Codifica numerica 174


3189084 Forma biologica H scap Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 500 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

175


Sp. Saxifraga granulata

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta ghiandoloso-vischiosa (!). F. eretti, semplici o ramosi solo in alto, con poche fg. cauline, senza bulbilli ascellari; bulbilli numerosi alla base del f., a livello del suolo o Âą sotterranei, rosei, ovoidi (2-3 mm). Fg. inf. con picciuolo di 2-4 cm e lamina reniforme (18-25 x ll-16mm) con 7 lobi profondi (quello apicale talora con 2 dentelli lat.), arrotondati; fg. cauline sessili, profondam. 3-51obe. Fi. 3-7 in cima corimbosa; sepali lanceolati, 1 x3 mm; petali bianchi, spatolati 3-4 x 1012 mm.Subatlant.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic: R.

176


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1277 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga granulosa Codifica numerica 3189086 Forma biologica H scap

177


Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi e rupestri. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

178


Sp. Saxifraga corsica

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione Caratteri di Sp. Saxifraga granulata, ma f. ramificati già alla metà, spesso quasi dalla base; fg. basali ± 3lobe; inflor. pauciflora.Endem.Sard, e Cors.: R. (L'affine S. cossonìa-na Boiss. nella Spagna Merid.).

179


Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1278 Autore (Duby) G. et G. Sinonimi ( = S. russii Auct. an Presl.) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Sassifraga di Corsica

180


Codifica numerica 3189087 Forma biologica H scap Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Rupi ombrose, anfratti. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

181


Sp. Saxifraga cernua

Gp. Saxifraga bulbifera Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ingrossato alla base, semplice, eretto (ma nella parte sup. generalm. incurvato), per lo piÚ con il solo fi. apicale completam. sviluppato, gli altri sostituiti da bulbilli ascellari (raram.: parecchi fi. apicali oppure anche il fi. apicale è abortivo). Fg. basali con picciuolo allungato e lamina (1522 mm) arrotondata a reniforme, con 5-7 lobi acuti; fg. cauline simili, ma ¹ sessili. Sepali ovati; petali bianchi, spatolati (3-5 x 8-12 mm).Circum-artico-alp.Dolomiti Fassane, dal Puez, P. Sella e Radon al P. Rolle ed A. Mariti, sopra Pesio: RR; segnalata in Cadore e V. Aosta, ma per errore. Bibl.: Chiarugi A., Bull. Soc. Bot. hai. 1925 page. 131-140; Melchior H., Ber. Deutsch. Bot. Ges. 52: 221-230(1934).

182


Diffusione Progressivo 1279 Autore Linneo Nome Italiano Sassifraga incurvata Codifica numerica 3189092 Forma biologica H scap Altezza 10-25 cm

183


Tipo di vegetazione Rupi umide ed ombrose, grotte. Altitudine da 1500 a 2200 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

184


Sp. Parnassia palustris

Fam. Saxifragaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glabra (!). Rz. obliquo rossastro; f. subbulboso alla base, eretto, indiviso, con 5 angoli acuti. Fg. basali con picciuolo di 3-4 cm e lamina ovato-cuoriforme, intera, con 7-11 nervi arcuato-conni venti; fg. caulina unica, sessile, con lembo fino a 20-25 mm, apicea cappuccio. Fi. unico (diam. 2-3 cm); sepali lanceolati (2x7 mm), acuti, petali bianchi, ellittici (7-9 x 10-13 mm); stami 5, alternati ai petali, accompagnati da 5 nettari con numerose ghiandole gialle puntiformi; stimmi 4; capsula ovale (5x8 mm).Eurosib.Alpi: C; Pad. (quasi ovunque scomparsa), App. Sett. e Centr. fĂŹno alla Majella: R; anche alla Ferriera di Amalfi.Bibl.: Banach-Pogan E., Ada Soc. Bot. Polon. 25: 675-679 (1956).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo

185


1326 Autore Linneo Nome Italiano Parnassia Codifica numerica 3203001 Forma biologica H scap Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Paludi e prati torbosi. Altitudine da 300 a 1900 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

186


Gen. Chrysosplenium

Fam. Saxifragaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Hara H., J. Fac. Se. Tokyo Univ. (Boi.) 7: 1-90 (1957). Autore Linneo Nome Italiano Erba-milza

1 Fg. alterne Sp. Chrysosplenium alternifolium 1 Fg. opposte 2 Fg. con lamina rotondata, troncata o reniforme alla base; capsula avvolta dal calice fino a ⅔; semi glabri Sp. Chrysosplenium oppositifolium 2 Fg. con lamina ovata, ± cuneata alla base; capsula avvolta dal calice solo su ⅓ basale; semi setolosi Sp. Chrysosplenium dubium

187


Sp. Chrysosplenium alternifolium

Gen. Chrysosplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. striscianti, ialini, fragili; f. ascendenti, 3-angolari, glabri, arrossati alla base, semplici. Fg. ispide, le basali con picciuolo di 1-2 cm e lamina reniforme (15-20 X 12-15 mm), crenata, le cauline in massima parte addensate alla base dei fi., ridotte e Âą ingiallite (bratteali). Fi. 4-meri, giallastri (diam. 5 mm), in cime contratte, corimbose; 8 stami; capsula quasi completam. avvolta dal calice; semi glabri.Circumbor.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Sett., dalla V. Staffora al M. Fumaiolo, Abr., Camp, al M. Meta: R.

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1324 Autore 188


Linneo Nome Italiano Erba-milza comune Codifica numerica 3199001 Forma biologica H scap Altezza 5-10 cm Tipo di vegetazione Forre, boschi umidi, suoli boschivi ricchi di nitrati. Altitudine da 600 a 1800 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

189


Sp. Chrysosplenium oppositifolium

Gen. Chrysosplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Chrysosplenium alternifolium, senza rz., ma con f. prostrati cespugliosi, 4-angolari; fg. con lamina di 5-15 mm, raram. più; capsula avvolta dal calice per ⅔ della lunghezza.Segnalata in Valtellina (Chiesa in V. Malenco) e M. Cenisio, però non osservata di recente e da confermare.Centroeurop.-Subatlant. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1324/b Nome Italiano Erba-milza con fiore opposte Codifica numerica 3199003 Forma biologica Ch suffr Altezza 5-20 cm Tipo di vegetazione Sorgenti, sponde dei ruscelli (silice).

190


Altitudine da 800 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Sp. Chrysosplenium dubium

Gen. Chrysosplenium Scheda aggiornata - Segnala osservazione

191


Simile a Sp. Chrysosplenium alternifolium, ma fg. con lamina ovata, ± cuneata alla base, glabre o con sparsi peli sul picciuolo e la pag. inf.; capsula avvolta dal calice solo nel terzo inf.; semi con setole di 30µ, disposte su circa 12 serie longitudinali.Steno) Medit.-Mont.Camp. pi. Avellino (Piano Laceno), Pollino, Sila ed Aspromonte: R. - Bibl.: Lacaita C, Bull. Soc. Ital. 1910: 63-67 (1910).

Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1325 Autore Gay Sinonimi ( = Ch. oppositif. var. calabrum Ten.; Ch. ovalifolium Bertol.) Codifica numerica 192


3199005 Forma biologica H scap Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Rupi stillicidiose, rivi, acquitrini (silice). Altitudine da 800 a 1500 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

193


Sp. Philadelphus coronarius

Fam. Saxifragaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. dell'annata bruno-rossastri, glabri. Fg. opposte con picciuolo di 4-8 mm e lamina lanceolata (2 X 5-9 cm, le turionali fino a 9 X 12 cm); bordo con,dentelli terminanti in un tubercolo cartilagineo. Cime 1-3 (-10)-flore; fi. 4-meri (diam. 4-5 cm) all'asc. di brattee lineari; peduncoli 1-3 cm; sepali triangolari-acuminati 4x9 mm, saldati alla base; petali bianchi (1.5-2 X 2-2.5 cm), incisi verso l'apice; stami Âą 25; stilo ramificato, 13 mm.Subendem.Alpi Or. e Tosc: R.Nota - C. Euganei, C. Berici, Prealpi Ven. e Trent. (Montello, Cozzuolo, V. Cismori, Valsugana, Pine, Cembra, M. Baldo, M. Cengialto, Corna Calda, Stenico, V. Vestino, risalendo la V. Adige e d'Isarco fino a Laives/Leifers, Kastelruth, Lana): RR; verosimilm. indigeno pure in Tosc. (Pania d. Croce, Lucchese pr. Tereglio, Vallombrosa, Verna). Nel resto del terr. comunem. coltiv. ed inselvatichito lungo le siepi e pr. i giardini, anche con ibridazione di sp. esotiche introdotte (Ph. microphylius A. Gray e Ph. inodorus L. del N-America), ma a quanto pare non spontaneo. Ancora una stazione pr. Graz; in Transsilvania probabilm. inselvatichito.

194


Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1327 Autore Linneo Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Fiore d'angiolo; Gelsomino della Madonna; Gelsomino dei Frati Codifica numerica 3208001

195


Forma biologica NP Altezza 1-3 m Tipo di vegetazione Spontaneo nei boschi termofili submediterranei (Quercetum pubescentis e OrnoOstryetum). Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

196


Gen. Ribes

Fam. Saxifragaceae Scheda aggiornata - Segnala osservazione Arbusti decidui, inermi o spinosi, con fg. semplici, senza stipole. Fi. 5-meri, generalm. riuniti in racemi, raram. solitari o geminati; sepali in genere ben sviluppati e petali più piccoli, alterni con i sepali; stami 5 (4) situati davanti ai sepali. Ovario infero, raram. semiinfero, terminante in uno stilo ± bifido. Fr.: bacca polisperma.Bibl: Janczewski E., Mem. Soc. Phys. Genève 35: 199 (1907); Meurman O., Hereditas li: 289-356 (1925); Goldschmidt E., Hereditas 51, 52 (1964).Per P. V. Arrigoni (Firenze). Autore Linneo Nome Italiano Ribes

1 Piante spinose; fi. solitari o riuniti a 2-3 Sp. Ribes uva-crispa 1 Piante inermi 2 Fi. isolati o geminati Sp. Ribes sardoum 2 Fi. in racemi 3 Fi. unisessuali per aborto di uno dei due sessi, in racemi eretti; brattee glandulose uguali ai fi. o più lunghe; fg. piccole (2-3 cm) Sp. Ribes alpinum 3 Fi. ermafroditi; fg. lunghe fino a 15 cm 197


4 Lacinie calicine riflesse 5 Bacca nera, dolciastra e aromatica; fg. con glandule sessili e oleose sulla pag. inf Sp. Ribes nigrum 5 Bacca rossa, acida, glabra; fg. ampie, peloso-setolose o con peli glandulosi soprattutto sulla pag. inf. Sp. Ribes multiflorum 4 Lacinie calicine patenti o erette 6 Sepali cigliati, eretti; fi. campanulati Sp. Ribes petraeum 6 Sepali glabri, eretti all'antesi; fi. rotati Sp. Ribes rubrum

Sp. Ribes uva-crispa

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami intricati, con 1-3 spine ai nodi ed aculei setiformi sui rami giovani. Fg. inciso-lobate, glabre o pelose. Fi. solitari o a 2-3, brevem. peduncolati; sepali 5-7 mm, gialli o giallo-verdi, talora porporini (f. purpureum Rostan); bacca di dimensioni variabili, glabra, pubescente o setoso-ghiandolosa.Eurasiat.Alpi e App. fino all'Abr.: C.Usi - Il fr. è commestibile, con delicato gusto aromatico. Molto apprezzato nell'Europa Centr., da noi invece si coltiva solo di rado (ad es. nelle valli aride centro-alpine).

198


Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1332 Autore Linneo Sinonimi ( = R. grossularia L.) Nome Italiano Ribes Uva-spina Codifica numerica 3249006

199


Forma biologica NP Altezza 5-15 dm. Tipo di vegetazione Boschi e pascoli del piano montano e culminale. Altitudine da 100 a 1600 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

200


Sp. Ribes sardoum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami inermi; fg. piccole (1-1.5 cm), trilobe, con numerose ghiandole sub-sessili, margine dentato, picciuolo ci-gliato-ghiandoloso guainante infe-riorm. Fi. piccoli, solitari, ascellari, brevem. peduncolati; lacinie calicine ovate, riflesse, verde-citrino; petali ridottissimi; stilo breve, bipartito; bacca glabra di color rosso-vivo.Endem.Sard. a Oliena (Sos Prados); R.

201


Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1333 Autore Martelli Diffusione â—? Specie endemica Nome Italiano Ribes di Sardegna Codifica numerica 3249007

202


Forma biologica NP Altezza 0.5-1.5 m. Tipo di vegetazione Rocce calc. Altitudine da 1000 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

203


Sp. Ribes alpinum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta inerme, 1-3 m. Corteccia liscia, bruno-argentata; fg. glabre o sparsam. pelose, con picciuolo di 7-9 mm e lamina 3-5-lobata (24-30 X 20-24 mm). Fi. unisessuali per aborto di uno dei due sessi, piccoli, rotati, verdastri; racemi eretti a rachide peloso-ghiandolosa; brattee ghiandolose > fi.; bacca glabra (diam. 6 mm), scarlatta, insipida.Eurosib.Alpi e App. fino all'Abr.: R.Confus. - Nelle faggete montane si può talora restare in dubbio sull'identificazione di Ribes sterili: Sp. Ribes alpinum si distingue da Sp. Ribes petraeum, che vive nello stesso ambiente, anche per le fg. che sono la metà più piccole.Nota - Il R. aureum Pursh del N. Amer. è frequentem. coltivato e talora localm. sfuggito a coltura in Italia. Il R. spicatum Robs, dell'Europa Centrosett., è stato segnalato per l'Italia, ma probabilm. per errore.

204


Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1334 Autore Linneo Nome Italiano Ribes alpino Codifica numerica 3249008 Forma biologica NP

205


Tipo di vegetazione Faggete, boschi di conifere e staz. rocciose del piano culminale. Altitudine da 500 a 1900 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

206


Sp. Ribes nigrum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. 3-5-lobate, dentate, superiorm. glabre e inferiorm. con numerose ghiandole sessili, viscosooleose, di contenuto aromatico. Racemi patenti con fi. lassi, distintam. pedicellati; fi. campanulati, con lacinie calicine riflesse, tomentose; petali piccoli eretti; bacca nera, dolciastra e aromatica.Eurasiat.Alpi in Valsugana e Piem.: R, forse però naturalizzato.

Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1331 Autore Linneo 207


Nome Italiano Ribes nero Codifica numerica 3249005 Forma biologica NP Altezza 1-2 m. Tipo di vegetazione Boschi del piano montano superiore, in luoghi freschi. Altitudine da 500 a 1500 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

208


Sp. Ribes multiflorum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fg. talora assai sviluppate, 3-5 lobate, peloso-setolose o ghiandolose soprattutto sulla pag. inf. Racemi sviluppati (5-12 cm), pendenti, con numerosi fi. appressati a pedicello breve; sepali ligulati, riflessi, verdastri o porporini; stilo profondam. bifido; bacca rossa, acida, glabra.Medit.Mont.Pen., Sard.: R.

209


Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1328 Autore Kit. Nome Italiano Ribes multifloro Codifica numerica 3249001 Forma biologica NP

210


Altezza 1-2 m Tipo di vegetazione Faggete e luoghi freschi. Altitudine da 1000 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

211


1 Fg. grandi, 3-5 lobate, Âą pelose sulla pag. inf.; picciuolo pubescente lungo fino ad 8 cm; pedicelli fiorali ca. 3 mm. - Appen. dalla Tosc, alla Basil: R. (NE-Medit.-Mont.) Sp. Ribes multiflorum subsp. multiflorum 1 Fg. piĂš piccole, trilobate, glabre superiorm. e sparsam. ghiandolose inferiorm.; picciuolo peloso-ghiandoloso, breve (ca. 3 cm); pedicelli ca. 1.5 mm. - Sard. al Gennargentu, Limbara e M. Novo S. Giovanni:R. (Endem.) Sp. Ribes multiflorum subsp. sandalioticum

Sp. Ribes petraeum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami robusti, bruno-nerastri o cenerini. Fg. 5-lo-bate (5-15 cm), a lobi acuti, glabre o scarsam. pelose. Racemi allungati (4-6 cm), Âą patenti, generalm. pauciflori; fi. campanulati con sepali spatolati, eretti, cigliati; ov. conico, sollevato, con breve stigma bifido; filam. curvati alla base: bacca rossa, acidula.Eurosib.Alpi dalle Trent. alle Maritt., App. Sett.: R.Confus. - Cfr. Sp. Ribes alpinum.

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Diffusione Portamento â?‰ Cespuglio Progressivo 1330 Autore Wulfen Nome Italiano Ribes dei sassi Codifica numerica 3249004 Forma biologica NP

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Altezza 1-3 m Tipo di vegetazione Boschi di conifere e faggete. Altitudine da 800 a 2000 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Sp. Ribes rubrum

Gen. Ribes Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami eretti. Fg. cordate, 3-5 lobate, a margini con denti ottusi, glabre di sopra e subglabre o pubescenti inferiorm. Racemi suberetti o arcuato-patenti; fi. rotati con sepali glabri; petali esigui, antere con logge distintam. separate da un connettivo grande quanto loro; ricettacolo con cercine pentagonale; bacca rossa, glabra, acida.Centroeurop.Spontaneo solo in alcuni settori alpini (R); coltiv. soprattutto sui rilievi per il fr. e spesso inselvatichito.Usi - È il Ribes comune, che viene largam. coltivato; il fr., nelle cultivar più frequenti è ingrossato, di gusto dolce-acidulo e viene consumato fresco oppure serve alla preparazione di marmellate e sciroppi.

Diffusione Portamento ⏉ Cespuglio Progressivo 1329 215


Autore Linneo Sinonimi ( = R. vulgare Lam.; R. sativum Syme; R. syhesire Syme) Nome Italiano Ribes rosso Codifica numerica 3249002 Forma biologica NP Altezza 1-1.5 m. Tipo di vegetazione Boschi umidi e luoghi freschi. Altitudine da 0 a 2100 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

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Gen. Chrysosplenium Sp. Chrysosplenium alternifolium Sp. Chrysosplenium dubium Sp. Chrysosplenium oppositifolium Sp. Parnassia palustris Sp. Philadelphus coronarius Gen. Ribes Sp. Ribes alpinum Sp. Ribes multiflorum Sp. Ribes nigrum Sp. Ribes petraeum Sp. Ribes rubrum Sp. Ribes sardoum Sp. Ribes uva-crispa Gen. Saxifraga Sp. Saxifraga adscendens Sp. Saxifraga aizoides Sp. Saxifraga ampullacea Sp. Saxifraga androsacea Sp. Saxifraga aphylla Sp. Saxifraga arachnoidea Gp. Saxifraga aspera Sp. Saxifraga aspera Sp. Saxifraga aspera subsp. aspera Sp. Saxifraga aspera subsp. micrantha Sp. Saxifraga berica Gp. Saxifraga biflora Sp. Saxifraga biflora 217


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Sp. Saxifraga blepharophylla Sp. Saxifraga bryoides Sp. Saxifraga bulbifera Gp. Saxifraga bulbifera Sp. Saxifraga caesia Gp. Saxifraga caesia Sp. Saxifraga carpetana Sp. Saxifraga cernua Sp. Saxifraga cervicornis Sp. Saxifraga cochlearis Sp. Saxifraga corsica Sp. Saxifraga cotyledon Sp. Saxifraga crustata Gp. Saxifraga cuneifolia Sp. Saxifraga cuneifolia Sp. Saxifraga depressa Sp. Saxifraga diapensioides Sp. Saxifraga etrusca Sp. Saxifraga exarata Sp. Saxifraga facchinii Sp. Saxifraga florulenta Sp. Saxifraga glabella Sp. Saxifraga graeca Sp. Saxifraga granulata Sp. Saxifraga hederacea Sp. Saxifraga hirculus Sp. Saxifraga hostii Sp. Saxifraga hostii subsp. hostii Sp. Saxifraga hostii subsp. rhaetica Sp. Saxifraga italica Sp. Saxifraga latina Sp. Saxifraga lingulata Gp. Saxifraga lingulata Sp. Saxifraga lingulata subsp. australis Sp. Saxifraga lingulata subsp. lantoscana Sp. Saxifraga lingulata subsp. lingulata Sp. Saxifraga macropetala Sp. Saxifraga marginata Sp. Saxifraga moschata Gp. Saxifraga moschata Sp. Saxifraga murithiana Sp. Saxifraga muscoides Sp. Saxifraga mutata Sp. Saxifraga oppositifolia 218


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Gp. Saxifraga oppositifolia Sp. Saxifraga paniculata Gp. Saxifraga paniculata Sp. Saxifraga paniculata subsp. paniculata Sp. Saxifraga paniculata subsp. stabiana Gp. Saxifraga pedemontana Sp. Saxifraga pedemontana Sp. Saxifraga petraea Sp. Saxifraga porophylla Sp. Saxifraga presolanensis Sp. Saxifraga purpurea Gp. Saxifraga retusa Sp. Saxifraga retusa Sp. Saxifraga rotundifolia Gp. Saxifraga rotundifolia Sp. Saxifraga rudolphiana Sp. Saxifraga sedoides Sp. Saxifraga sedoides Sp. Saxifraga seguieri Sp. Saxifraga speciosa Sp. Saxifraga squarrosa Sp. Saxifraga squarrosa var. grappae Sp. Saxifraga stellaris Sp. Saxifraga taygetea Sp. Saxifraga tenella Sp. Saxifraga tombeanensis Sp. Saxifraga tridactylites Sp. Saxifraga umbrosa Sp. Saxifraga valdensis Sp. Saxifraga vandellii Fam. Saxifragaceae Sp. saxifraga hohenwartii

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