Flora d'Italia - Chiave famiglia Leguminose Gruppo I

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1 florae.it - Chiave Gp. Leguminosae I Gp. Leguminosae I Fg. semplici, fg. trasformate in spine, fg. assenti 1 Piante annue 2 Fg. lineari, simili a quelle delle Graminacee (fillodi) Gen. Lathyrus 2 Fg. differenti 3 Fg. con lamina dentellata (almeno nella metà apicale) Gen. Ononis 3 Fg. con lamina a margine intero 4 Fg. tutte intere; legume molte volte più lungo che largo e contorto o aggomitolato a maturità Gen. Scorpiurus 4 Fg. sup. imparipennate; legume lenticolare, circa tanto lungo che largo Sp. Hymenocarpus circinnatus 1 Piante perenni, erbacee o legnose 5 Piante spinose, prive di fg. assimilatrici Sp. Ulex europaeus 5 Piante senza spine, oppure con spine e fg. contemporaneamente 6 Fi. sviluppantisi prima delle fg., queste con lamina subrotonda, cordata alla base; stami liberi Sp. Cercis siliquastrum 6 Fi. successivi alle fg., queste di forma differente; filamenti degli stami saldati a 10 oppure 9+1 7 Corolla rudimentale, non papilionacea; stami numerosi con filam. vivacem. colorati di giallo a funzione vessillare; fi. in capolini globosi; fg. iniziami, bipennate, alla fioritura sostituite da fillodi interi Gen. Acacia 7 Corolla papilionacea; stami 10, non vessillari; fi. e fg. non c.s. 8 Fg. con lamina dentellata (almeno nella metà apicale) Gen. Ononis 8 Fg. con lamina a margine intero 9 F. appiattiti larghi 4 mm e più Sp. Chamaespartium sagittale 9 F. cilindrici o angolosi 10 Calice distaccantesi dopo la fioritura; corolla bianca, purpurea all’interno Gen. Retama 10 Calice persistente; corolla gialla, talora chiazzata di bruno o violetto 11 Calice con tubo lungo 2-4 volte il diam. ed assai più che i dentelli; legume a maturità incluso nel calice Gen. Anthyllis

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Figure 1:

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11 Calice con tubo lungo circa quanto il diam. ed i denti; legume a > maturità ben sporgente dal calice 12 Calice sul lato sup. diviso fino alla base Sp. Spartium junceum 12 Calice con dentature profonde, ma non raggiungenti la base 13 Calice con labbro sup. brevem. dentellato Gen. Cytisus 13 Calice con labbro sup. profondam. dentato o bifido Gen. Genista

Gen. Lathyrus Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 2: Genere ricco di specie e polimorfo. Si distingue nettam. la Sez. Orobus (L.) da Linneo considerata genere autonomo, con le sp. Sp. Lathyrus vernus-Sp. Lathyrus laxiflorus, caratterizzate dall’esser sempre perenni, senza cirri (ma generalm. con una breve seta all’apice del rachide fogliare), con segm. in numero pari e generalm. acuminati in modo caratteristico; nelle altre Sez. si nota una progressiva riduzione dell’importanza della lamina fogliare, che viene sostituita nella funzione fotosintetica dalle stipole Sp. Lathyrus aphaca, dai f. Sp. Lathyrus sylvestris o dal rachide fogliare Sp. Lathyrus ochrus. Bibl.: Bassler M., Feddes Rep. 84: 329-447 (1973). Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia

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1 Fg. terminate da un cirro semplice o ramificato 2 F. cilindrico o angoloso 3 Piante perenni; fi. in racemi 2-12-flori, raram. isolati 4 Fg. con segm. ovati, rotondati all’apice: corolla di 25-30 mm Sp. Lathyrus grandiflorus 4 Fg. con segm. lanceolati, acuti; corolla di 12-20 mm 5 Fg. sup. con 2-5 paia di segm Sp. Lathyrus palustris 5 Fg. tutte con 1 solo paio di segm. 6 Corolla gialla; racemi (2)5-12-flori Sp. Lathyrus pratensis 6 Corolla purpurea; racemi 2-7-flori Sp. Lathyrus tuberosus 3 Piante annue; fi. isolati 7 Fg. con lamina ridotta al solo viticcio e sostituita da grandi stipole astate Sp. Lathyrus aphaca 7 Fg. con 1 paio di segm. lineari 8 Peduncoli continuati oltre il fi. da una breve seta eretta; legume lungo circa 10 volte il diam. 9 Peduncoli lunghi 5-20 mm Sp. Lathyrus sphaericus 9 Peduncoli lunghi 20-70 mm Sp. Lathyrus angulatus 8 Peduncoli non continuati c.s.; legume ovale Sp. Lathyrus setifolius 2 F. con ali erbacee larghe 0.5 mm almeno

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10 Piante perenni; fi. in racemi 3-15-flori 11 Fg. sup. con 2-3 paia di segm Sp. Lathyrus heterophyllus 11 Fg. tutte con 1 paio di segm. 12 Stipole più strette di ½ del f Sp. Lathyrus sylvestris 12 Stipole più larghe di ½ del f Sp. Lathyrus latifolius 10 Piante annue; fi. isolati o in racemi 2-5-flori 13 Fg. inf. ridotte al solo picciuolo appiattito (fillodio), le sup. con 1- più paia di segm. 14 Fg. sup. con fillodio largo 1-2 cm ed 1 paio di segm. larghi 1 cm circa; corolla gialla Sp. Lathyrus ochrus 14 Fg. con asse alato largo 2-3 mm e (2)3-4 paia di segm. larghi 4-7 mm; corolla rosso-violacea o biancastra 15 Corolla con vessillo all’apice retuso e mucronato; ali blu o lilla; stilo aristato Sp. Lathyrus clymenum 15 Corolla con vessillo all’apice retuso, non mucronato; ali bianche o rosee; stilo ottuso Sp. Lathyrus articulatus 13 Fg. tutte (anche le inf.) con 1, raram. più paia di segm. 16 Corolla gialla 17 Calice con tubo = denti; corolla 12-15 mm Sp. Lathyrus annuus 17 Calice con tubo lungo ½-� dei denti; corolla 18-20 mm Sp. Lathyrus gorgoni 16 Corolla rossa, talora tendente all’aranciato o sbiancata 18 Corolla > (18-)20mm 19 Racemi 2-3-fìori; fg. a ségm. ellittici o lanceolati 20 Pianta peloso-ruvida; legume irsuto Sp. Lathyrus odoratus 20 Pianta a legume glabro Sp. Lathyrus tingitanus 19 Fi. isolati; fg. a segm. strettam. lineari Sp. Lathyrus sativus 18 Corolla < 20 mm 21 Calice con denti lunghi meno del tubo o circa quanto questi; stipole strettam. lineari 22 Legume irsuto, lungo 3-5 volte la larghezza; corolla con ali viola-bluastre Sp. Lathyrus hirsutus 22 Legume cigliato ai margini e glabrescente sulle facce, lungo 2 volte la larghezza; corolla rosso-aranciata Sp. Lathyrus setifolius 6


21 Calice con denti lunghi 1.5-3 volte il tubo; stipole lanceolato-sagittate, con lacinie basali divergenti 23 Legume scanalato lungo la sutura dorsale, largo 5-10 mm Sp. Lathyrus cicera 23 Legume con 2 ali lungo la sutura dorsale 24 Legume largo 10-15 mm Sp. Lathyrus sativus 24 Legume largo 7-10 mm Sp. Lathyrus amphicarpos 1 Cirri mancanti, però spesso l’asse centrale della fg. si prolunga oltre i segm. apicali formando una breve resta 25 Piante perenni; racemi multiflori 26 Fg. con segm. lineari, 10(7-15) volte più lunghi che larghi 27 Corolla giallo-crema, screziata di roseo Sp. Lathyrus pannonicus 27 Corolla rossa, violetta o bluastra 28 F. senz’ali; calice con denti < tubo 29 Rd. ingrossato-carnosa; fg. con 1-2 paia di segm.; stipole 6-8 mm Sp. Lathyrus digitatus 29 Rd. sottile; fg. con 2-4 paia di segm.; stipole 9-12 mm Sp. Lathyrus filiformis 28 F. con ali larghe 0.3-1 mm; calice con denti > tubo . Sp. Lathyrus montanus 26 Fg. con segm. lanceolati, ellittici ovv. ovali, 1.5-3(5) volte più lunghi che larghi 30 Fg. con segm. ad apice arrotondato acuto, mai acuminato 31 Corolla rosso-violacea o bluastra, lunga 10-16 mm 32 Fg. med. con 3-6 paia di segm., nerv. pennate e stipole lineari, intere, di 0.5-2 X 4-10 mm 33 F. alti 8-15(-25) cm; rad. tuberoso-cilindriche di 5 X 20-90 mm; racemi 3-4-fiori Sp. Lathyrus jordanii 33 F. alti 30-60 cm; rad. non ingrossate; racemi 4-8-flori Sp. Lathyrus niger 32 Fg. med. con 2 paia di segm., nerv. parallele e stipole lanceolate, dentellate, di 3-4(8) x 5-10(25) mm Sp. Lathyrus montanus 31 Corolla gialla, lunga 15-25 mm Sp. Lathyrus occidentalis 30 Fg. con segm. ad apice acuminato

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34 Fg. con 1 solo paio di segm. e stipole poco differenti da questi Sp. Lathyrus laxiflorus 34 Fg. con (1)2-4 paia di segm. e stipole assai più piccole di questi 35 Corolla rosso-violacea o bluastra; racemi > fg. 36 Racemi con 4-8 fi. penduli; fioritura successiva dal basso verso l’alto; legume glabro Sp. Lathyrus vernus 36 Racemi con 7-20 fi. patenti; fioritura ± contemporanea; legume pubescente-ghiandoloso Sp. Lathyrus venetus 35 Corolla gialla; racemi < fg Sp. Vicia oroboides 25 Piante annue; fi. isolati o riuniti a 2 37 Fg. ridotte ad un fillodio lineare (cioè apparentem. intere) senza segni. Sp. Lathyrus nissolia 37 Fg. con 1-3 paia di segni. 38 F. senz’ali: legume con sutura poco rilevata 39 Fg. con 1 paio di segni Sp. Lathyrus inconspicuus 39 Fg. con 2-3 paia di segni Sp. Lathyrus saxatilis 38 F. alato; legume con 2 ali lungo la sutura Sp. Lathyrus amphicarpos

Sp. Lathyrus grandiflorus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 3: F. striato-angoloso, senz’ali. Fg. con asse angoloso e cavo; segm. 1 paio, ovati (13 X 2-5 cm), arrotondati all’apice con 5-7 nervi subparalleli, in alto anastomosati e bordo spesso ondulato; stipole lesiniformi 1 x 8 mm. Racemi 2(1-3)-flori > fg.; calice con tubo campanulato di 8 mm, denti lesiniformi-contorti di 3-4 mm; corolla 2-3 cm, con vessillo violaceo ed ali rosso-intenso; legume 7-8 X 80 mm a 15-20 semi, con nervi reticolati formanti maglie allungate longitudinalmente.NEMedit.App. Merid. dal Salernit. all’Aspromonte; Sic. N-Orient.: C. 8


Figure 4: Diffusione

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Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1739 Autore S. et S. Nome Italiano Cicerchia a fiori grandi Codifica numerica 3854029 Forma biologica G rhiz Altezza 3-8(-15) dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 300 a 1300 m

Fioritura : da Aprile a Luglio

Figure 5: Sp. Lathyrus palustris Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendente, generalm. con ali larghe 1 mm. Fg. con 1 coppia (2 coppie nelle sup.) di segm. lanceolato-lineari (5-9 x 30-40 mm), mucronati all’apice, glauchi 10


Figure 6:

Figure 7:

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di sotto, con 3 nervi principali paralleli; viticcio semplice o ramoso; stipole lineari-lanceolatecon 1 dentello (2 X 9 mm). Racemi 3-4-flori, > fg.; calice con tubo di 5 mm e denti di 3-4 mm; corolla violetta-bluastra (10 mm); legume 6-8 X 30-40 mm.Circumbor.Lungo i fiumi ed ambienti umidi dell’arco alpino e Pad. Sett.; Ferrarese a Bon-deno; Tose, a Bientina, nel Pisano e Lucch.: RR.

Figure 8: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1736 Nome Italiano Cicerchia palustre Codifica numerica 3854023 Forma biologica H scap Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Prati palustri, canneti, bordi degli stagni. Altitudine da 0 a 800 m 12


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 9: Sp. Lathyrus pratensis Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti, angolosi, minutam. pubescenti alla base. Fg. con 2 segm. opposti, lineari-lanceolati (2-3 X 20-40 mm) e cirro terminale; stipole lineari-astate (3-6 X 10-30 mm). Racemi 5-10-flori su peduncolo di 6-8 cm; peduncoli fiorali 4 mm; calice con tubo di 3 mm e denti di 2 mm; vessillo giallo, spatolato (10-15 mm); ali e carena gialla, 10-12 mm; legume 4-7 x 20-40 mm.Paleotemp.In tutto il terr., però nell’area medit. solo sui monti: C. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1735 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia de’ prati; Erba-galletta Codifica numerica 3854020 13


Figure 10:

Figure 11:

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Figure 12: Diffusione

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Forma biologica H scap Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Prati, siepi, cespuglieti. Altitudine da 0 a 2000 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 13: Sp. Lathyrus tuberosus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. orizzontale sottile, con bulbilli grossi fino a quanto una nocciola. F. eretto, senza ali. Fg. con 1 paio di segm. lanceolati o ellĂŹttici (5-12 X 15-40 mm) con nervi paralleli; cirro ramoso; stipole lineari-lanceolate (1-4 x 6-15 mm). Racemi 2-6-flori > fg.; calice 4 mm; corolla rosso-purpurea 12-16 mm; legume 5-7 x 20-35 mm. con 3-6 semi.Paleotemp.It. Sett. fino alVApp. Tosco-Emil; Umbria al M. Malbe: C. Progressivo 1738 16


Figure 14:

Figure 15:

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Figure 16: Diffusione

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Nome Italiano Cicerchia tuberosa Codifica numerica 3854027 Forma biologica H scap Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Infestante nelle colture di frumento (calc). Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 17: Sp. Lathyrus aphaca Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glabra e glauca (!). F. diffu-si-ascendenti, ramosi alla base. Fg. con porzione laminare ridotta alle sole stipole, che sono astate (8-14 x 10-15 mm) e Âą parallelinervie; lembo trasformato in cirro. Calice con tubo di 2 mm e denti di 4 mm; corolla gialla, 8(6-18) mm; legume 3-5 x 20-35 mm.Euri-Medit.In tutto il terr.; nella fascia medit.: C; sui rilievi: R; manca nelle zone irrigue della Pad. 19


Figure 18:

Figure 19:

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Figure 20: Diffusione

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Progressivo 1760 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia bastrada; Majorella, Fior-galletto, Afaga, Mullaghera, Vetriolo Codifica numerica 3854054 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Infestante nei campi di frumento (calc); incolti. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 21: Sp. Lathyrus sphaericus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandente, senz’ali. Fg. con 1 paio di segm. lineari a lineari-lanceolati (3-4 22


Figure 22:

Figure 23:

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x 25-40 mm); cirro breve, solo nella fg. sup.; stipole lineari (1 X 10 mm). Fi. isolati su peduncoli (5-20 mm) articolati nella metà sup.; calice 7 mm; corolla rosso-scarlatta (10-13 mm); legume 4-5 X 40-50 mm, con strie longitudinali; semi sferici.Euri-Medit.Istria, Triest. e pendii merid. delle Alpi fino al Bergam., Piem. sui colli fino alla Valdaosta: R; Lig., Pen. ed Is.: C.Variab. - Il tipo spontaneo si presenta per lo piÚ con f. ruvidi, pubescenti in alto, in Sic. sono note anche forme glabre; la corolla è relativam. piccola. Nelle forme coltivate la corolla raggiunge 35 mm e presenta varie gradazioni di colore sul rosso, violetto, azzurro.

Figure 24: Diffusione Progressivo 1746 Autore Retz. Nome Italiano Cicerchia sferica Codifica numerica 3854039 24


Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, uliveti, campi. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 25: Sp. Lathyrus angulatus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus sphaericus, ma segm. piĂš sottili; stipole lanceolato-lineari; peduncoli di 20-70 mm, lungam. prolungati oltre il fi.; corolla azzurropallida; legume senza strie evidenti; semi angoloso-tuberculati.NW-Medit.Ven., Lomb., Piem., versante occid. della Pen., Sard., Cors.: R; osservata anche pr. Macerata e Teramo. Progressivo 1747 25


Figure 26:

Figure 27:

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Figure 28: Diffusione

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Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia angolosa Codifica numerica Cicerchia Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, campi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 29: Sp. Lathyrus setifolius Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus inconspicuus, ma f. strettam. alato; segm. strettam. lineari (0.5-2 X 20-70 mm); peduncoli 1-4 cm; corolla 8-10 mm; legume ellittico (10 x 24-28 mm), con 2-3 semi.Euri-Medit.In tutto il terr. (escl. Emilia, Marche, Sard.), ma quasi sempre sporadico: R. 28


Figure 30:

Figure 31:

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Figure 32: Diffusione

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Progressivo 1749 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia capillare Codifica numerica 3854042 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, campi. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 33: Sp. Lathyrus heterophyllus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus latifolius, ma fg. inf. con 1 paio di segm., le sup. con 2-3 paia; stipole larghe circa quanto le ali del f.; corolla 15-20 mm: legume 1 X 6-7 31


Figure 34:

Figure 35:

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cm.Europ.Alpi, dal Cadore alle Maritt.; Sard.: R.

Figure 36: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1742 Autore Linneo Sinonimi ( = L. hexaÍdrus Chaub.) Nome Italiano Cicerchia a foglie variate Codifica numerica 3854034 Forma biologica H scand Altezza 5-25 dm Tipo di vegetazione Rupi, pietraie e pascoli sassosi (calc). Altitudine da 300 a 1500 m

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Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 37: Sp. Lathyrus sylvestris Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus latifolius. ma segm. lineari-lanceolati (5-12 x 50-200 mm): stipole larghe fino a 5 mm; corolla 13-20 mm; legume lungo 4-7 cm.EuropeoCaucas.It. Sett. ed App. fino all’Abr., Basil., Cal., Sic: C, però sempre al di sopra della fascia di vegetazione mediterranea. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1740 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia silvestre; Cicerchione Codifica numerica 3854032 Forma biologica H scand Altezza 5-20 dm 34


Figure 38:

Figure 39:

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Figure 40: Diffusione

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Tipo di vegetazione Prati aridi, siepi, margine dei boschi. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 41: Sp. Lathyrus latifolius Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrati, appiattiti, con 2 ali opposte larghe 3 mm, seghettate. Fg. glauche di sotto, con rachide alato, cirroso; segm. 1 paio, nelle inf. ellittico-lanceolati (12-14 X 35-50 mm), nelle sup. ellittico-subro-tondi (40-45 X 60-80 mm); stipole inf. 3x15 mm, le sup. 10 X 30 mm. Racemi 5-15-flori > fg. ; calice con tubo di 4 mm, denti sup. subnulli, gli inf. di 5-6 mm; vessillo roseo-vinoso con vene porporine, spatolato (20 X 15 mm), smarginato; ali e carena 10-12 mm; legume 1 X 5-10 cm.S-Europ.In tutto il terr. : C.Variab. - Alla forma latifoglia sopra descritta, che è la piÚ comune, si contrappone un tipo stenofillo con segm. di 5-10 dm, eccez. anche con segm. strettam. lineari (3-4 x 60-150 mm), indicato come 37


Figure 42:

Figure 43:

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L. membranaceus Presi ( = L. ensifolius Badarò), al quale, essendo frequenti gli intermedi, non pare si debba riconoscere rango specifico.

Figure 44: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1741 Autore Linneo Sinonimi ( = L. megalanthus Studel) Nome Italiano Cicerchia a foglie larghe Codifica numerica 3854033 Forma biologica H scand Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Incolti, siepi, piÚ termofilo del prec. Altitudine da 0 a 1200 m

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Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 45: Sp. Lathyrus ochrus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandente o prostrato, con ali di 1-5 mm. Fg. ridotte all’asse appiattito ed alato (fillodio) largo 1-2 cm, le sup. con 1-2 segm. apicali di forma irregolare (ca. 10 X 15-25 mm); stipole mascherate dalle ali del f. che si continuano direttam. nel fillodio, però rilevabili dalla presenza di 1-2 dentelli. Peduncoli 1(2)-flori < fg.; calice con tubo di 4 mm e denti di 2-3 mm, acuminati; corolla gialla (12 mm); legume glabro con nervi reticolati (10 X 50 mm).Steno-Medit.In tutta l’area di vegetaz. medit.: C, verso N fino allo spartiacque dell’App. Sett. e Cesena; anche nelle Langhe e Moden., ma R e probabilm. naturalizz. Progressivo 1758 Autore (L.) DC. Nome Italiano Cicerchia pisellina 40


Figure 46:

Figure 47:

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Figure 48: Diffusione

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Codifica numerica 3854052 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Incolti, campi. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 49: Sp. Lathyrus clymenum Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus articulatus, ma segm. larghi 6-12 mm (raram. meno); corolla rosso-violacea, con ali blu o lilla e vessillo retuso a mucronato; stilo sormontato da una resta ricurva.Steno-Medit.In tutta l’area di vegetaz. medit. (manca in Puglia e Sard.), sull’App. sporadicam. fino alle pendici sen.: C in Tosc, Lazio e Sic, altrove sporadico. 43


Figure 50:

Figure 51:

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Figure 52: Diffusione

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Progressivo 1756 Autore Linneo Sinonimi ( = L. tenuifolius Desf. p. max. p.) Nome Italiano Cicerchia porporina Codifica numerica 3854050 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 3-12 dm Tipo di vegetazione Macchie, pascoli, campi. Altitudine da 0 a 1100 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 53: Sp. Lathyrus articulatus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandenti con ali di 1-2 mm. Fg. inf. ridotte al solo asse alato (largo 46


Figure 54:

Figure 55:

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2-3 mm), le med. e sup. con cirro, asse alato e (2)3-4 paia di segm. linearilanceolati (4-7 X 20-40 mm) a nerv. pennate; stipole med. lineari-lanceolate (fino a 6 X 15 mm). Peduncoli 1-flori < fg.; calice con tubo di 7 mm e denti ottusi di 1.5 mm; corolla rossa 12-15 mm, con ali bianche o rosee e vessillo retuso, ma non mucronato; stilo ottuso; senza resta; legume 10 X 60 mm, con nerv. reticolate.Steno-Medit.Riviera, Basil, Sic, Sard., Cors.: R.

Figure 56: Diffusione Progressivo 1757 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia Codifica numerica 3854051 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 3-7 dm 48


Tipo di vegetazione Incolti, campi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 57: Sp. Lathyrus annuus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandenti, con ali di 1-1.5 mm. Fg. inf. con picciuolo alato ed 1 coppia di segm. lineari (6-11 X 50-75 mm), acuti ed aristulati, le sup. piĂš sottili; cirro presente; stipole lineari (0.3-1 X 10-16 mm). Racemo 1(-3) floro con asse < fg.; calice con tubo di 4 mm e denti triangolari di 4 mm; corolla gialla o gialloaranciata 12-15 mm; legume 1 X 5 cm.Euri-Medit.Istria, fino alla periferia merid. di Trieste; Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia) e Sic: C; Bresciano a Ponte S. Giacomo: RR. Progressivo 1753

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Figure 58:

Figure 59:

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Figure 60: Diffusione

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Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia pallida Codifica numerica 3854046 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Campi, pascoli, incolti. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Marzo a Giugno

Figure 61: Sp. Lathyrus gorgoni Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti o un po’ scandenti con ali di 1 mm. Fg. con picciuolo fornito di ali (0.5 mm) ed 1 paio di segm.. i maggiori (fg. med.) lanceolato-lineari (8-11 X 4060 mm), con 5 nervi paralleli; cirro ramoso; stipole lineari intere (3 x 20 mm). 52


Figure 62:

Figure 63:

53


Peduncoli uniflori < fg.; calice con tubo di 3 mm e denti di 4.5 mm; corolla giallo-intensa (18-20 mm). screziata di rosso sul vessillo; legume 6-8 X 40-50 mm.SE-Medit.Sic, Malta, Sard. pr. Cagliari: C.

Figure 64: Diffusione Progressivo 1754 Autore Pari. Nome Italiano Cicerchia gorgonio Codifica numerica 3854048 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 3-7 dm Tipo di vegetazione Campi, incolti aridi. Altitudine da 0 a 500 m

54


Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 65: Sp. Lathyrus odoratus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scendenti, alati, fg. cirrose, con 1 paio di segm. ellittici (10-15 X 20-37 mm) 3-5 nervi, denticolati sul bordo, glauchi di sotto; stipole astate, fino a 5 x 14 mm. Racemi 2-3-flori > fg.; calice con tubo di 5 mm e denti acuto-mucronati lunghi circa altrettanto (5 mm); corolla purpurea o violetta (18-22 mm); legume 1x5 cm, pubescente.Endem.Basii, Cal. e Sic: C; coltivato per ornam. in tutt’ It. e spesso (Brescia, Lago di Como, Ascoli, Volterra) inselvatichito. Progressivo 1744 Autore Linneo Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Cicerchia odorosa; Pisello odoroso Codifica numerica 3854037 55


Figure 66:

Figure 67:

56


Figure 68: Diffusione

57


Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 2-5(-20) dm Tipo di vegetazione Incolti aridi argillosi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 69: Sp. Lathyrus tingitanus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrato-scandente, strettam. alato. Fg. con 1 paio di segm. lanceolati o strettam. ellittici (4-18 X 20-80 mm), mucronati; stipole triangolari-astate 6 x 12 mm; cirro presente. Racemi 1-3-flori > fg.; calice con denti subeguali al tubo; corolla rosso-purpurea (2-3 cm); legume 9 X 90 mm.W-Medit.Sard. pr. Iglesias: R. Progressivo 1743 58


Figure 70:

Figure 71:

59


Figure 72: Diffusione

60


Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia di Tangeri Codifica numerica 3854036 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 6-12 dm Tipo di vegetazione Siepi Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 73: Sp. Lathyrus sativus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus cicera, ma corolla azzurro-pallida, raram. rosea (12-18 mm); legume rombico (10-15 X 20-40 mm), con 2 ali larghe ai lati della sutura dorsale.Origine ignota.Coltiv. per il seme e come foraggio e spesso naturalizzato, 61


Figure 74:

Figure 75:

62


ora però in via di scomparsa in molti luoghi. In gran parte del terr., però manca Ven., Trent., Umbria, Laz., Pugl, Sard., Cors.

Figure 76: Diffusione Progressivo 1751 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia comune; Cece nero Codifica numerica 3854044 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-6 dm Tipo di vegetazione Incolti, ruderi. Altitudine da 0 a 600 m

63


Fioritura : da Marzo a Maggio

Figure 77: Sp. Lathyrus hirsutus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandente con ali di 1-2 mm. Fg. con asse allargato in ali di 0.5 mm e 1 (ra-ram. 2-4) paia di segm. lanceolato-lineari (5-10 X 50-80 mm), con 5-7 nervi paralleli, all’apice arrotondato-mucronati; stipole lanceolato-lineari (2-3 X 12-18 mm). Racemi 2-3-flori > fg.; calice con tubo di 3 mm e denti (3 mm) mucronati; corolla azzurra o rossa screziata di blu (8-12 mm); legume rossastro-irsuto di 8-9 X 35-50 mm.Euri-Medit.In quasi tutto il terr. (manca Pad.; sulle coste adriat. della Pen. solo nel Teram.): C.Variab. - Le fg. hanno numero variabile di segm. e questi si presentano a volte strettam. lineari (2-3 X 40-80 mm) oppure lanceolati (4-5 X 20-30 mm); il cirro può mancare; l’aggettivo «hirsutus» si riferisce al fr., perché f. e fg. sono di regola glabri. Progressivo 1755 64


Figure 78:

Figure 79:

65


Figure 80: Diffusione

66


Nome Italiano Cicerchia pelosa Codifica numerica 3854049 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Incolti, pascoli. Altitudine da 0 a 1350 m

Fioritura : da Aprile a Luglio

Figure 81: Sp. Lathyrus cicera Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandente, alato. Fg. con 1(2) paia di segm. strettam. lanceolati (2-8 X 20-60 mm); cirro ben sviluppato nelle fg. sup., ridotto ad una breve seta nelle inf.; stipole lunghe fino ad ďż˝ del segm. corrispondente (3-5 X 8-20 mm). Fi. isolati, su peduncoli di 1-3 cm; calice con tubo di 3 mm e denti di 5 mm; corolla 67


Figure 82:

Figure 83:

68


purpurea di 13-15 mm; legume (5-10 X 20-40 mm) con 3-5 semi, solcato lungo la sutura dorsale.Euri-Medit. (?).In tutto il terr., nel N spesso come relitto di antiche colture: C.

Figure 84: Diffusione Progressivo 1750 Autore Linneo Sinonimi ( = L. dubius Ten.) Nome Italiano Cicerchia cicerchiella; Mechi Codifica numerica 3854043 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-6 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, campi. Altitudine da 0 a 1000 m 69


Fioritura : da Marzo a Giugno

Figure 85: Sp. Lathyrus amphicarpos Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus cicera, ma cirro ridotto e spesso assente; segm. linearilanceolati a oblunghi (2-4 X 5-30 mm); corolla rossa 10-12 mm; legume largo 7-10 mm, con 2 ali sviluppate ed ondulate lungo la sutura dorsale e 2 ali strette lungo quella ventrale.Steno-Medit.Sic. Occid. presso Palermo: R. Progressivo 1752 Autore Linneo Sinonimi ( L. quadrimarginatus Bory et Chaub.) Nome Italiano Cicerchia con quattro ali Codifica numerica 3854045 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale 70


Figure 86:

Figure 87:

71


Figure 88: Diffusione

72


Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Incolti. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Marzo a Aprile

Figure 89: Sp. Lathyrus pannonicus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendenti, subglabri. Fg. basali con 1 paio di segm. di 4-7 X 40-60 mm, le med. con 2 paia di segm. c.s., le sup. con 2 paia di segm. lineari (3 X 50-80 mm); stipole lineari-lanceolate (1-2.5 X 10-20 mm). Racemi 3-7-flori; peduncoli di 4 mm; calice con tubo di 3 mm; vessillo roseo-vinoso pallido, spatolato (11 X 15 mm); ali e carena gialle; legume eretto-patente.glabro, lucido (5 X 50 mm).Steppico-Eurosib.Variab. - Gruppo complesso, che meriterebbe uno studio dettagliato; sul polimorfismo cfr. Mayer A., Allg. Bot. ZeĂŹtschr. 20: 75-77 (1914) e Sirjaev G., Bull. Ass. Russe Rech. Se. Prague 5( 10) n. 33: 239-261 73


Figure 90:

Figure 91:

74


(1937).

Figure 92: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1733 Autore (Jacq.) Garcke Nome Italiano Cicerchia pannonica Codifica numerica 3854015 Forma biologica G rhiz Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Prati aridi e margini di boschi Altitudine da 0 a 800 m

75


Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 93: 1 F. strettam. (1 mm) alato; racemi appena eguagliami la fg. ascellante; calice con denti inf. di 3.5-4 mm, > tubo. - Carso Triest.: C; App. Tosco-Emii: R.; ancora nelle Prealpi Ven. (M. Baldo) e Piem. tra Lanzo e Viù. (= L. varius Koch; Orobus versicolor Gmelin; L.pann.Var. versicolor Maly) Sp. Lathyrus pannonicus subsp. varius 1 F. angoloso, senz’ali; racemi con peduncolo > fg. ascellante; calice con denti inf. lunghi ½-� del tubo. - Abr. all’Altopiano delle Rocche, ai prati del Sirente ed a Villavallelonga: R; indicato ancora qua e là datt’App. Pavese alla Cai., ma proba-bilm. per errore. ( = Orobus austriacus Crantz; L. pannonicus var. austriacus Maly) Sp. Lathyrus pannonicus subsp. asphodeioides

Sp. Lathyrus digitatus Gen. Lathyrus

76


Figure 94: Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 95: Rd. cilindrico-digitata (1 X 8-12 cm). arcuata, scura. F. prostrato-diffusi, glabri, striato-angolosi. Fg. glabre, con asse centrale nullo, con 1(2) paia di segm. lineari (4-5 X 40-60 mm) inseriti direttam. sul f, nervi 5, paralleli, stipole lineari (1.5 X 12 mm). Racemi 4-6-flori > fg.; calice con tubo di 5 mm e denti triangolari di 2-3 mm; corolla rosso-porporina (15-25 mm); stilo poco dilatato all’apice; legume eretto o patente 6 X 50 mm.Pontico.App. Luc, Pollino, Sila: C; Malese, Molise, Avell. a Sassano: R. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1732 Autore (Bieb.) Fiori Sinonimi ( = Orobus dig. Bieb.; L. sessifolius Ten.) Nome Italiano Cicerchia digitata Codifica numerica 3854014 Forma biologica G rhiz Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Boschi montani 77


Figure 96: Diffusione

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Altitudine da 800 a 1300 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 97: Sp. Lathyrus filiformis Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. angoloso, ascendente. Fg. ad asse subnullo, con 2-4 paia di segm. lineari (2-6 X 30-60 mm) inseriti quasi direttam. sul f, spesso puberuli; stipole lineari (0.51.5 X 9-12 mm). Racemi 4- 10-flo-ri; corolla (14-22 mm) con vessillo azzurro, ali e carena biancastre: stilo all’apice dilatato a spatola, largo 1.5 mm; legume 5 x 40-50 mm.Orof. SE-Europ.Lig. Oceid. e Nizz.: C; segnalato anche in Piem. e Lomb. a Beliagio. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1731 Autore (Lam.) Gay

79


Figure 98:

Figure 99:

80


Figure 100: Diffusione

81


Sinonimi ( = L. canescens [L. fil.] G. et G.) Nome Italiano Cicerchia filiforme Codifica numerica 3854012 Forma biologica H caesp Altezza 15-40 cm Tipo di vegetazione Prati e rupi calc. Altitudine da 300 a 1400 m

Fioritura : da Aprile a Luglio

Figure 101: Sp. Lathyrus montanus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Lathyrus niger e Sp. Lathyrus jordanii, dai quali differisce per non annerire alla disseccazione e la statura generalm. minore: f. distintam. alato, con ali di 0.3-1 mm; fg. con segm. ellittici a lineari, con 3-7 nervi apparentem. palmati o paralleli; stipole med. lanceolate (3-4 x 12-15 mm), 82


Figure 102:

Figure 103:

83


dentellate sul bordo; corolla di 10-15 mm.Centro-Europ.Alpi dalle Carniche alle Maritt., App. Seti, e Tose: C; più R in Lazio, Abr., Salernit. al M. Accelica, Basil, sul Pollino e Sila.Variab. - Le fg. presentano segm. da ellittici (20-26 X 35-45 mm) a strettam. lineari (fino a 2-3 X 80 mm): nel primo caso l’aspetto è di Sp. Lathyrus niger, al quale Sp. Lathyrus montanus spesso vive affiancato, ne! secondo del tutto differente. Le forme stenofille sono descritte come var. tenuifolius (Roth) Garcke (= var. linifolius Asch.), ma sembrano di scarso valore tassomomico, potendosi ritrovare nella medesima popolazione individui con segm. di misure assai diverse, che a prima vista sembrerebbero appartenenti a specie distinte; esse sono particolarmente frequenti fra l’App. Tosco-Emil. e la Maremma, sporadiche nel resto dell’areale, e paiono localizzate nelle zone più basse. Secondo un lavoro recente il nome valido sarebbe L. linifolius (Reichard) Bàssler. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1734 Autore Bernh. Sinonimi ( = Orobus tuberosus L.; L. machrorrhizus Wimmer. incl. L. tenuifolius Desf.) Nome Italiano Cicerchia montana Codifica numerica 3854019 Forma biologica G rhiz Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Boschi di latifoglie, soprattutto a Rovere, Cerro e Castagno, brughiere e prati subacidi. Altitudine da 200 a 1300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

84


Figure 104:

Sp. Lathyrus jordanii Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 105: Simile a 1728. ma f. alla base con rd. tuberizzate di 5 x 20-90 mm, cilindriche: stipole lineari (0.5-1.5 X 4-9 mm); fg. con 3-4 paia di segm. strettam. ellittici (56 x 15-20 mm); racemi 3-4-flori. > fa.; calice con tubo di 2.5 mm e denti di 2-2.5 85


mm; corolla 10-13 mm; legume 4-5 X 40-55 mm.Giordano F. (inizio sec. XIX), medico a Napoli e corrispondente di Tenore.Endem.Merid. nel Cilento, Basil, e Cai. fino a Nicastro R; forse anche nel Molise. -Bibl.: Lacaita. N. Giorn. Bot. hai. n.s. 20:275 (1913).Confus. - Con Sp. Lathyrus montanus (cfr. le diagnosi).

Figure 106: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1729 Autore (Ten.) Ces.. Pass, et Gib. Sinonimi ( = Orobus jordanii Ten.) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Cicerchia di Giordano Codifica numerica 3854055 Forma biologica G rhiz Altezza 8-15(-25) cm 86


Tipo di vegetazione Boschi di latifoglie, soprattutto castagneti. Altitudine da 600 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 107: Sp. Lathyrus niger Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fusto glabro, glaucescente ed annerente con la disseccazione (!). F. un po’ lignificato alla base, eretto, ramoso, striato, in alto un po’ a zig-zag e con fg. e racemi tutti giacenti sullo stesso piano: ali nulle o < 0.5 mm. Fg. inf. con 4 paia di segm. ellittici di 10-14 X 23-33 mm ciascuno con 1 nervo centrale e 3-4 coppie di nervi pennati, divergenti ad angolo acuto, le sup. con 4-5 paia di segm. più piccoli: stipole lineari (1-2 X 4-10 mm). Racemi 4-8-flori. lunghi il doppio della fg. ascellante: calice roseo di 3.5 mm: corolla rosea alla base, altrove azzurra, lunga 1 cm: legume slabro. 4-6 X 30-60 mm.Europeo-Caucas.Alpi, App. (dalla Lig. all’Umbria) e Basii: C; Lazio, Teram., Cors.: R; segnalato sull’Etna, ma da 87


Figure 108:

Figure 109:

88


confermare.Confus. - Simile a Sp. Lathyrus montanus, che vive nel medesimo ambiente (cfr. le diagnosi).

Figure 110: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1728 Autore (L.) Bernh. Sinonimi ( = Orobus niger L.; O. tristis Guss.; incl. O. exaltatus Ten. et Guss.) Nome Italiano Cicerchia nera Codifica numerica 3854003 Forma biologica G rhiz Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Boschi di latifoglie (soprattutto Rovere e Cerro), su suolo fresco, debolm. acido. 89


Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 111: Sp. Lathyrus occidentalis Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendente chiazzato di bruno. Fg. a 3-4(-6) coppie di segm.: stipole semiastate, fino a 8 X 25 mm. intere. Racemi 7-17-flori: calice di 5 mm; corolla con vessillo giallo-mattone, ali e carena gialle: legume bruno (5-7 X 40-60 mm).Orof. S-Europ.Nota - Generata, ridotto a var. o subsp. di L. laevigatus (W. et K.) Grenier dal quale tuttavia è specificam. distinto. Quest’ultima specie è caratterizzata dai denti calicini quasi completam. ridotti, generalm. glabri, e dalle fg. con segm. ovato-ellittici di 2-4 x 3-7 cm, generalm. circa il doppio più lunghi che larghi: è stata segnalata in Carnia, Cadore, Vette di Feltre e nella V. di Fassa, però secondo Bassler va esclusa dalla flora italiana. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea 90


Figure 112:

Figure 113:

91


Figure 114: Diffusione

92


Progressivo 1730 Autore (Fisch. et Mey.) Fritsch Sinonimi ( = Orobus luteus L. p.p.; L. luteus Peterm. non Moench; L. linneaei Rouy; L. laevigatus Auct. Fl. Ital. non Grenier) Nome Italiano Cicerchia gialla Codifica numerica 3854005 Forma biologica H caesp Altezza 5-1 dm Tipo di vegetazione Prati subalpini, preferentem. su suolo umificato e ricco in nitrati, schiarite delle faggete; solo s Altitudine da 800 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 115: 1 Calice con denti inf. lunghi quanto il tubo 2 Fg. con segm. di (0.7)1.5-2 X 3-5(8) cm; peli ghiandolari assenti o molto rari. - La stirpe piÚ diffusa: su tutto l’arco alpino (baricentro sulle Alpi Or.): C: App. Piem., Tosco-Emil., Lazio ed Abr. nel Teramano: R Sp. Lathyrus occidentalis 93


Figure 116: subsp. occidentalis 2 Fg. con segm. di 2-3.5 X 5-8 cm, con peli ghiandolari. - Nota con certezza solo dei Pirenei, probabilm. manca da noi Sp. Lathyrus occidentalis subsp. grandifolius 1 Calice con denti inf. decisam. piĂš brevi del tubo; fg. con segm. di 1.5-2 x 3-4 cm, quasi glabre, come anche il f. - Alpi Giulie e Bellun. a Fadalto e pr. Cortina al P. Tre Croci e sotto il Nuvolao: RR Sp. Lathyrus occidentalis subsp. scopolii

Sp. Lathyrus laxiflorus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 117: F. ascendente, per lo piĂš irsuto, angoloso, ma non alato. Fg. con 1 paio di segm. ellittici (8-10 x 15-20 mm) acuminati a mucronati, a 9-13 nervi paralleli;

94


asse prolungato in resta breve, senza viticcio; stipole astate (fino a 6 x 16 mm). Racemi 1(2)flori, > fg.; calice con tubo di 3 mm e denti di 4-5 mm; corolla blu-violacea (13 mm); legume irsuto 6 X 30-40 mm.Pontica.Sila alla Fossiata ed al Bosco del Corvo pr. Longobucco: R.

Figure 118: Diffusione Progressivo 1737 Autore (Desf.) O. Kuntze Sinonimi ( = L. inermis Rochel) Nome Italiano Cicerchia laxiflora Codifica numerica 3854024 Forma biologica H scap Altezza 3-4 dm Tipo di vegetazione Pinete montane. Altitudine da 1000 a 1500 m 95


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 119: Sp. Lathyrus vernus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glabra (!). F. eretti, angolosi con fg. e fi. solo in alto. Fg. con 2-3 paia di segm. ellittico-acu-minati (10-13 X 22-35 mm), aventi largh. max. a �-� inf.; stipole semi-astate (le maggiori di 9 X 18 mm). Racemi 3-8-flori con fioritura acrope-ta: peduncoli 4-5 mm, tenui, con fi. penduli; calice con tubo di 4-5 mm e denti molto ineguali, gli inf. > tubo; corolla roseo-violetta, alla fine blu-cobalto; vessillo (18-19 mm) con unghia di 10-12 mm e lembo rivolto all’insù; carena 13 mm; legume glabro di 5-7 X 30-55 mm.Eurasiat.Alpi ed App. fino al Pollino: C. - Bibl.: Wenger J., Bull. Soc. Neuchàt. Se. Nat. 92: 49-57 (1969).Confus. - Con Sp. Vicia oroboides e Sp. Lathyrus venetus (cfr.).Variab. - Forma e misura delle fg. sono soggette a variaz. individuali; tipi stenofilli (con segm. lineari o quasi) non sono rari come prodotto di mutazioni trasmissibili

96


Figure 120:

Figure 121:

97


per via ereditaria. Una pianta con racemi di 30 cm e corolla allungata fino a 21 mm (var. macranthus Rohlena) scoperta nel Vicentino 130 anni fa e considerata endemica nella zona, non è stata in seguito ritrovata.

Figure 122: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1726 Autore (L.) Bernh. Sinonimi ( = Orobus vernus L.) Nome Italiano Cicerchia primaticcia Codifica numerica 3854001 Forma biologica G rhiz Altezza 10-25(-40) cm Tipo di vegetazione Boschi soprattutto montani di latifoglie: querceti. 98

faggete,


Altitudine da 500 a 1800 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 123:

99


1 Fg. con segm. ovali-lanceolati a oblanceo-lati di 1.5-2.5 X 3.5-5 cm. - La stirpe piĂš diffusa Sp. Lathyrus vernus subsp. vernus 1 Fg. con segm. lineari-lanceolati (0.2-1 x 4-12 cm). - Solo sul versante merid. delle Alpi Or. (dal Treni, al C. Tic.) ed in Cors.; soprattutto in ambiente collinare su suoli pietrosi calc Sp. Lathyrus vernus subsp. flaccidus

Sp. Lathyrus venetus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 124: Fusto glabro (!). F. ascendente, striato. Fg. con 2-3 paia di segm. ellittico-(1722 X 37-60 mm) oppure ovato-acuminati (25-30 x 40-60 mm), il rachide terminante con una resta di 2-4 mm; stipole ovato-acuminate, le sup. piĂš sviluppate (4 X 16 mm). Racemo 7-20-floro, con fioritura Âą contemporanea; peduncoli robusti e fi. patenti; calice con tubo di 4 mm e denti di 2-3 mm; corolla rosea venata di viola; vessillo bilobo di 8 X 13 mm; ali e carena 10 mm; legume 7 X 50 mm.Pontico.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia e Monferrato) fino

100


alla Cal, Sic. Sett. (Peloritani) e Cors.: C; ricompare nell’It. N-Orient. dal Triest. al Trent., M. Baldo e Mantov.; una stazione isolata nel Poschiavo a Brusio.Confus. - Assai simile a Sp. Lathyrus vernus, dal quale si distingue (oltre a quanto specificato nella chiave analitica) per i fi. più piccoli ed addensati, le corolle più rossastre, i denti calicini inf. lunghi quanto il tubo, i segm. più allargati e tozzi. Anche l’ecologia è diversa in quanto Sp. Lathyrus vernus è pianta di faggeta, comune soprattutto sui terreni freschi e umificati. ben provvisti in calcare e sostanze nutritive: non raram. essa compare anche nei boschi di conifere (soprattutto Abete bianco!) e querco-càrpineti. Sp. Lathyrus venetus compare più frequentem. nei boschi latifogli submedit. a Q. pubescens. come pure nei boschi di Rovere. Cerro e Castagno e solo raram. negli aspetti più termofili della faggeta. Sp. Lathyrus vernus e Sp. Lathyrus venetus possono essere confusi con Sp. Vicia oroboides. che vive in ambienti poco differenti, ma si distingue per le stipole sup. non più grandi delle inf. (2 X 5-7 mm) ed i racemi sessili o quasi (in Sp. Lathyrus vernus e Sp. Lathyrus venetus le stipole sup. sono di 4-9 X 15-18 mm. il racemo è portato da un peduncolo comune lungo 2-10 cm). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1727 Autore (Miller) Wohlf. Sinonimi ( = Orobus venetus Miller; O. variegatus Ten.; L. variegatus [Ten.] G. et G.) Nome Italiano Cicerchia veneta Codifica numerica 3854002 Forma biologica G rhiz Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Boschi di latifoglie: più termofilo del prec, soprattutto nei boschi submedit. Altitudine da 0 a 1200 m

101


Figure 125: Diffusione

102


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 126: Sp. Vicia oroboides Gen. Vicia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. orizzontali chiari, gracili; f. ascendente, longitudinalm striato. Fg. con 4 segm. lanceolato-acuminati (2-3.5 X 5-8 cm) con largh. max. in � inf., i due basali prossimi all’inserzione delle fg., gli altri portati da un rachide di 2-2.5 cm; stipole intere o con pochi dentelli basali ed appendice strettam. triangolare lunga 5-7 cm. Racemi sessili all’ascella delle fg. sup. con 5-10 fi. ed asse lungo 1 cm circa; calice con tubo di 4-5 mm, fauce obliqua e denti lesini-formi, i maggiori di 4-5 mm; corolla rosso-vinosa; vessillo 14-15 mm; legume nero (5-6 X 30-40 mm). Aspetto di un Lathyrus.Subillirica.Al piede merid. delle Alpi Or. dal Carso interno al Goriz., Prealpi Trevis. e Feltrine, Valsugana, M. Baldo e fino al Bondone: R. - Cfr. Hanelt u. Mettin, Die Kulturpflanze 18: 179 (1970).Confus. - Con Sp. Lathyrus vernus-Sp. Lathyrus venetus.

103


Figure 127:

Figure 128:

104


Figure 129: Diffusione

105


Progressivo 1707 Autore Wulfen Nome Italiano Veccia bastarda Codifica numerica 3852039 Forma biologica G rhiz Altezza 4-6 dm Tipo di vegetazione Faggete termofile e cedui di faggio. Altitudine da 200 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 130: Sp. Lathyrus nissolia Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretti, angolosi, senz’ali. Fg. ridotte ad un fillodio lineare (graminiformi) 4-5 X 50-100 mm, acuto con 3-7 nervi paralleli; cirro assente; stipole filiformi subnulle (0.5-2 mm). Racemi 1(2)-flori < fg.; calice con tubo di 3 mm e denti 106


Figure 131:

Figure 132:

107


di 1 mm; corolla rossa 6-7(-18) mm; legume lineare, 3 X 40 mm.Euri-Medit.It. Merid., Sic, Sard. e Cors.: C; sul versante Adriat. manca a N del Garg., sul vers. Tirren. risale fino alla Lig., ma R; nell’It. Sett. sporadico sui colli dell’Emilia, Piem. merid., Prealpi Lomb., Val d’Adige, Veneto, Friuli, Carso ed Istria: R; manca nella Pad.

Figure 133: Diffusione Progressivo 1759 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia Codifica numerica 3854053 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Incolti, campi. 108


Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Agosto

Figure 134: Sp. Lathyrus inconspicuus Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. angolosi, scandenti. Fg. con 1 paio di segm. strettam. lanceolati (3-4 X 15-35 mm), 5-nervi, mucronati; cirro raram. presente; stipole lineari 1 X 8 mm. Fi. subsessili o su peduncoli di 1-3 mm; calice con tubo di 2.5 mm e denti di 2 mm; corolla liliacina o chiara, 4-8 mm; legume 3 X 40 mm.Euri-Medit.Istria e Triest., Bergam., Lig. Occid., Tose, Morsica, Malta: R. Progressivo 1748 Autore Linneo Nome Italiano Cicerchia a fiore piccolo Codifica numerica 3854041

109


Figure 135:

Figure 136:

110


Figure 137: Diffusione

111


Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, campi. Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 138: Sp. Lathyrus saxatilis Gen. Lathyrus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. scandenti, senz’ali. Fg. senza cirro, le inf. con 2-3 paia di segm. obcuneati (2 X 6 mm), dentellati all’apice, le sup. con 1-2 paia di segm. lineari (1-2 X 7-20 mm), dentellati; stipole lineari (0.5 X 3 mm). Fi. isolati su peduncoli di 2-10 mm, articolati nel mezzo; calice 3 mm; corolla giallo-pallida (7-8 mm); legume 5-7 X 20-30 mm. Intermedia tra Lathyrus e Vicia.Euri-Medit.Cal. Merid. e Sard. sul M. Tuttavista: R; segnalata anche nel Leccese a Leucaspide, Palermo 112


Figure 139:

Figure 140:

113


sul M. Catalfano e Cors. all’Is. Mezzomare, ma non ritrovata di recente.

Figure 141: Diffusione Progressivo 1745 Autore (Vent.) Vis. Sinonimi ( = Vicia saxat. Tropea; L. ciliatus Guss.) Nome Italiano Cicerchia rupestre Codifica numerica 3854038 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 600 m

114


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 142:

Gen. Ononis Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Prima d’iniziare la determinazione si osservi il tipo d’inflor. Si tratta di racemi ridotti, che nelle sp. Sp. Ononis rotundifolia-Sp. Ononis sieberi sono racemi peduncolati, formati da un asse comune lungo 1-5 cm sul quale sono inseriti 2-3 fi. oppure anche 1 solo; i fi. sono portati da un proprio peduncolo lungo 1-6 mm, inserito sull’asse comune (che appare articolato e spesso sopra l’ultimo fi. si prolunga in una resta). Nelle sp. Sp. Ononis pusilla-Sp. Ononis alopecuroides la riduzione è ulteriore (racemi sessili): l’asse comune manca del tutto ed i fi., isolati oppure a 2-3, sono inseriti direttam. col proprio peduncolo alla base della fg. ascellante; questo peduncolo è lungo 1-5 mm, spesso anche subnullo (fi. sessili); in O. oligophylla esso si allunga fino a 15 mm giungendo ad una certa

115


Figure 143:

Figure 144:

116


somiglianza con il tipo precedente, però qui il peduncolo non è mai articolato né aristato.Bibl.: Sirjaev G.. Beih. Boi. Centr. 49 (2): 381-665 (1932). Autore Linneo Nome Italiano Ononide

1 Fi. in racemi peduncolati (v. sopra); legume cilindrico lungo almeno il doppio del suo diam. ed in generale più di 10 mm (esci. O. reclinata ed O. pubescens), pendulo 2 Piante perenni 3 Corolla rosea o porporina 4 Fg. con segm. subrotondi (diam. 20-30 mm), il mediano con picciuolo lungo fino a 10 mm Sp. Ononis rotundifolia 4 Fg. con segm. oblanceolati, ben più lunghi che larghi, sessili o quasi 5 F. eretti, legnosi, alti 3-10 dm; peduncoli 2-3-flori; legume lungo 15-25 mm, cioè circa 4 volte il diam Sp. Ononis fruticosa 5 F. prostrati, erbacei, alti 1-3 dm; peduncoli 1-fiori; legume lungo 10-16 mm, cioè 2-3 volte il diam Sp. Ononis cristata 3 Corolla gialla, generalm. venata di violetto Sp. Ononis natrix 2 Piante annue 6 Legume lungo 7-10 volte il proprio diam. (2-3 X 17-21 mm), strozzato fra i semi Sp. Ononis ornithopodioides 6 Legume più tozzo, non strozzato fra i semi 7 Corolla gialla; stipole lunghe 10-20 mm 8 Peduncoli 2-flori; legume lungo 20-25 mm Sp. Ononis biflora 8 Peduncoli 1-fiori; legume lungo 7-17 mm

117


9 Corolla lunga 5 mm, cioè la metà del calice; ali coralline senza dente; legume diam. 2-4.5 mm e lungo 4-6 volte tanto Sp. Ononis sicula 9 Corolla lunga 7-15 mm, cioè più del calice (o raram. appena superata da questo); ali corolline con un dente sul bordo interno; legume largo 4-6 mm e lungo il doppio o meno 10 Fi. su peduncoli di 5-6 mm, continuati in una lunga resta; denti calicini 3-nervii; semi tuberculati Gp. Ononis viscosa 10 Fi. su peduncoli di 1 mm, privi di resta; denti calicini 5 nervi; semi lisci Sp. Ononis pubescens 7 Corolla rosea o porporina; stipole lunghe 3-5 mm 11 Denti calicini (almeno alcuni) tridentati all’apice Sp. Ononis dentata 11 Denti calicini interi 12 Corolla lunga 11-20 mm, fino al doppio del calice; fg. con segm. lunghi 10-18 mm Sp. Ononis pendula 12 Corolla lunga 5-8(10) mm, generalm. superata dal calice; fg. con segm. lunghi 4-7( 10) mm Sp. Ononis reclinata 1 Fi. in racemi sessili (v. spiegaz. iniziale); legume ovale, lungo meno del doppio del proprio diam. e mai più di 10 mm, eretto o patente 13 Piante perenni 14 Corolla gialla 15 F. prostrato-ascendenti; fg. cauline con segm. poco più lunghi che larghi, retusi; semi lisci Sp. Ononis striata 15 F. eretti; segm. 2-3 volte più lunghi che larghi, rotondati, ottusi o acutiusculi; semi tuberculati 16 Pianta ghiandoloso-vischiosa; fg. con segm. di 3.5-8 X 5-13 mm: denti calicini con peli semplici e peli ghiandolari Sp. Ononis pusilla 16 Pianta non vischiosa; fg. con segm. di 1-2 X 3-5 mm; denti calicini glabri o con soli peli ghiandolari brevi Sp. Ononis minutissima 14 Corolla rosea o porporina 17 Cespuglio con rami legnosi senza spine; fg. fiorali per lo più 3 fogliate Sp. Ononis hispida 17 Erba o suffrutice legnoso solo inferiorm. generalm. spinoso: fg. florali unifogliate o ridotte a brevi brattee Gp. Ononis spinosa 13 Piante annue 18 Corolla gialla; pianta vischiosa generalm. con granelli di sabbia aderenti Sp. Ononis variegata 118


18 Corolla rosea, in O. alba, talora sbiancata 19 Fg. tutte o in max parte con 3 segm. (trifoliate) 20 Pianta vischiosa; fg. fiorali sup. con stipole ampie ed 1 solo segm. ben sviluppato, verde; calice verde Sp. Ononis diffusa 20 Pianta senza ghiandole; fg. fiorali sup. con stipole ampie, sbiancate e segm. ridotto ad un rudimento mucroniforme; calice biancastro Sp. Ononis mitissima 19 Fg. tutte con 1 solo segm. 21 Fg. con segm. di 2-3.5 X 3-5 cm; stipole lunghe fino a 2 cm o più Sp. Ononis alopecuroides 21 Fg. con segm. lunghi 5-45 mm; stipole brevi (5-7 mm) 22 Pianta subglabra, senza ghiandole; fg. con segm. lunghi 9-45 mm. 4 volte più lunghi che larghi; peduncoli di 2-3.5 mm Sp. Ononis alba 22 Pianta vischioso-ghiandolosa; fg. con segm. subrotondi di 5-10 mm; peduncoli di 5-15 mm, nel fr. allungati Sp. Ononis oligophylla

Sp. Ononis rotundifolia Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 145: F. eretto, robusto ma annuale, vischioso-aromatico per ghiandole stipitate. Fg. tutte con 3 segm. i maggiori ovali a subrotondi (diam. 2-3 cm). il centrale lungam. peduncolato. Racemi ascellari 1-3fiori, con peduncolo comune di 3-5 cm, aristato all’apice: calice 8 mm: corolla rosa, raram. bianca. 15-20 mm: legume 6-7 x 20-30 mm.Orof. NW-Medit.Alpi: dal Treni, alle A. Mariti.: R; segnalata anche in Abr. (Sirente), ma non ritrovata di recente. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1762 Nome Italiano Ononide con foglie rotonde Codifica numerica 3685001 119


Figure 146: Diffusione

120


Forma biologica H scap Altezza 3-5 dm Tipo di vegetazione Rupi, forre, boschi di latif. (calc) Altitudine da 500 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 147: Sp. Ononis fruticosa Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Arbusto a rami legnosi, in alto ghiandolosi. Fg. per lo piĂš con 3 segm. lanceolati o ellittici (3-7 X 10-25 mm). glabri. Racemo (1-)2-3floro: peduncolo comune di 1-3 cm; calice 5 mm: corolla purpurea ( 10-20 mm): legume 4-8 X 15-25 mm.WMedit.Savoia, Delfin. e Nizz. fino a poca distanza dal conf. (Barcellonette, Guillestre, Nizza): R. Portamento ďż˝ Cespuglio

121


Figure 148:

Figure 149:

122


Progressivo 1762/b Nome Italiano Ononide cespugliosa Codifica numerica 3685003 Forma biologica NP Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Prati aridi calc. Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 150: Sp. Ononis cristata Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rz. legnoso; f. legnosi alla base, ascendenti, ghiandolosi. Fg. tutte trifogliate con segm. ellittici (3-4 x 5-10 mm). raram. fino a 6 X 18 mm. Racemi 1 -Fiori (1-3 cm); calice (6-7 mm) sparsam. peloso: corolla bianco-purpurea 10-14 mm; legume 5-7 x 10-16 mm.Orof. W-Medit.Piem. in V. Aosta (?) e dalla V. Susa 123


Figure 151:

Figure 152:

124


alla Lig.; App. Centr. sui Sibillini, Sirente e Velino: R. - Bibl.: Lenoble F., Bull. Soc. Bot. Fr. 72: 987-990 ( 1924).

Figure 153: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1763 Autore Miller Sinonimi ( = O. cenisia L. 1771; O. alpina All.) Nome Italiano Ononide del Moncenisio Codifica numerica 3685004 Forma biologica G rhiz Altezza 5-30 cm Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 600 a 700 m

125


Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 154: Sp. Ononis natrix Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. vischiosi, per lo più densam. pelosi. Fg. con stipole lineari e segm. .(1-2 cm) da strettam. lanceolati a subrotondi. Racemi 1-fiori con peduncolo di 2-3 cm articolato in alto; calice 6-12 mm; corolla gialla (10-20 mm); legume penduto (3-4 x 15-20 mm).Euri-Medit. (con baricentro occid.).Variab. - Le fg. hanno per lo più 3 segm., le sup. spesso 1 solo, talora si presentano popolazioni aventi in prevalenza nelle fg. inf. e medie 5-7 segm.; la corolla è gialla come colore fondamentale, presenta spesso variegature violette soprattutto nelle forme xeromorfe; anche le dimensioni della corolla variano notevolmente, potendosi spesso distinguere popolazioni parviflore (8-12 mm) o grandiflore (12-20 mm). Nella subsp. (b) la pubescenza ghiandolare può essere densa, ± mista a peli semplici, talora assente. Un tipo xeromorfo con corolle abbreviate (12-13 mm) con strie

126


Figure 155:

Figure 156:

127


violette molto intense; è stato descritto come O. pietà Desf., ma pare sprovvisto di valore tassonomico.

Figure 157: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1764 Autore Linneo Nome Italiano Ononide bacaja Codifica numerica 3685006 Forma biologica H caesp Altezza 3-6 dm Tipo di vegetazione Prati aridi Altitudine da 0 a 1200 m

128


Fioritura : da Aprile a Luglio

Figure 158: 1 Pianta con f. eretti, vischioso-ghiandolosi; calice con tubo lungo ½-� dei denti, questi con peli patenti lunghi ± 1.5-2 mm, cioè 2-3.5 volte la largh. dei denti stessi; corolla lunga 8-20 mm. - Pendici prealpine dal Friuli occid. (Sacile) al Piem. ed App. fino alla Calabria; Sard., Cors.: C Sp. Ononis natrix subsp. natrix 1 Pianta con f. per lo più prostrati, glabri o con ghiandole lunghe 0.2-0.5 mm; calice con tubo lungo quanto i denti o poco meno, questi subglabri o con peli ghiandolari brevi; corolla lunga 10-15 mm. - Staz. aride presso le coste, anche Ut. in Lig., Cal. ed Is.:C Sp. Ononis natrix subsp.ramosissima

Sp. Ononis ornithopodioides Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

129


Figure 159:

Figure 160:

130


Pianta ghiandoloso-viscida. F. eretto o ascendente. Fg. con stipole ovate (26 mm) e 3 segm. ellittici o oblanceolati (3-8 x 7-20 mm). Racemi 1-2-flori, aristati; calice 8-10 mm, con denti più lunghi della corolla, questa gialla (6-8 mm); legume lineare (2-3 X 17-21 mm), strozzato fra i semi.Steno-Medit.Coste tirren. a Campiglia Mariti., Argentario, Circeo, Terracina, It. Merid., Sic, Sard. e Cors.: R.

Figure 161: Diffusione Progressivo 1765 Autore Linneo Nome Italiano Ononide simile all’Uccellina Codifica numerica 3685008 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 5-25 cm 131


Tipo di vegetazione Rupi e prati aridi(calc) Altitudine da 0 a 1100 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 162: Sp. Ononis biflora Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis ornithopodioides, ma piĂš robusta, meno densam. ghiandolosa; stipole ovato-dentellate lunghe 10-15 mm; fg. con segm. maggiori; racemi sempre 2-florL con resta di 6-13 mm; corolla giallo pallida a Âą soffusa di roseo (il tipo predomin. in Sard.), di 13-15 mm superante il calice; legume penduto (5-8 X 20-25 mm).S-Medit.Fiumicino (Roma), Barletta, Bitonto, Sic, Lipari, Malta, Sard.: R. Progressivo 1766 Autore Desf.

132


Figure 163:

Figure 164:

133


Figure 165: Diffusione

134


Nome Italiano Ononide a due fiori Codifica numerica 3685009 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 400 m

Fioritura : da Febbraio a Aprile

Figure 166: Sp. Ononis sicula Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta vischiosa. F. eretti o ascendenti, con peli patenti. Fg. con stipole lanceolato-lineari e 3 (nelle sup. 1) segm. oblanceolati (3-6 x 10-15 mm). Racemi 1-fiori con resta di 3-4 mm; calice 8-9 mm, villoso; corolla gialla 4-5 mm, decisam. < calice; legume lineare, orizzontale 2-4 X 10-15 mm.S-Medit. 135


Figure 167:

Figure 168:

136


(tipo Euri-).Avellino, Cai a Monteleone, Sic, a Patagonia (rupi vulc), Militello, Mineo, Vizzini; Cagliari: RR.

Figure 169: Diffusione Progressivo 1767 Autore Guss. Sinonimi ( = O. viscosa var. sicula Fiori) Nome Italiano Ononide siciliana Codifica numerica 3685011 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 5-20 cm Tipo di vegetazione Incolti aridi calc Altitudine da 0 a 500 m

137


Fioritura : da Marzo a Maggio

Figure 170: Gp. Ononis viscosa Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Tre specie debolm. distinte e che spesso sono riunite come subsp. di Sp. Ononis viscosa; quando Sp. Ononis breviflora e Sp. Ononis sieberi vivono assieme (es. Sic.) mostrano solo raram. la capacitĂ di formare ibridi. 1 Peduncolo fiorale con resta di 5-17 mm; odore di capra 2 Corolla (10-13 mm) > calice Sp. Ononis viscosa 2 Corolla (7-9 mm) < calice Sp. Ononis breviflora 1 Peduncolo fiorale con resta nulla o di 1-3 mm; odore aromatico Sp. Ononis sieberi

138


Figure 171:

Figure 172:

Figure 173:

139


Sp. Ononis viscosa Gp. Ononis viscosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 174: Simile a Sp. Ononis breviflora, ma fg. med. generalm. a 3 segm.; asse del racemo (sotto la resta) più lungo della fg. ascellante; corolla maggiore.WMedit.Pianta occid., in It. segnalata ripetu-tam., ma con certezza nota solo per l’Argentario: RR. Progressivo 1771 Autore Linneo Nome Italiano Ononide vischiosa Codifica numerica 3685018 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno 140


Figure 175: Diffusione

Figure 176:

141


Figure 177: Sp. Ononis breviflora Gp. Ononis viscosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 178: F. ramosi alla base, ascendenti o eretti con setole ghiandolose patenti lunghe 1-2 mm. Fg. con stipole quadrangolari (3 X 8-12 mm ciascuna) e segm. ellittici a obovati (1-2 X 1.5-3 cm), dentellati tutt’attorno (meno fortem. nella metà inf.); fg. mediane generalm. a 3 segm. Fi. isolati su un peduncolo di 1.5 cm, interrotto a metà da una resta di 6-17 mm (talora assente), la porzione sotto la resta non più lunga della fg. ascellante; calice con tubo di 3 mm e denti di 5-7 mm; corolla giallo-variegata 7-9 mm; legume setoloso 3-5 X 6-16 mm; semi 6-7.S-Medit.Lig., Pen. (verso N fino a Firenze e Bologna), Sic, Sard. ed Is. minori: C. Progressivo 1772 Autore DC. Sinonimi ( = O. longearistata Presl) 142


Figure 179: Diffusione

143


Nome Italiano Ononide a fiori brevi Codifica numerica 3685050 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi Altitudine da 0 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 180: Sp. Ononis sieberi Gp. Ononis viscosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione

144


Figure 181: Simile a 1772, ma odore aromatico; fg. tutte a 1 segm.; peduncolo fior, con resta nulla o di 1-3 mm, l’asse del racemo (sotto la resta) più breve della fg. ascellante; corolla 10-13 mm, sfumata di roseo, più lunga del calice.1 Sieber F. W. (17851844), di Praga, studiò la flora egiziana e dell’Egeo.NE-Medit. (Steno-).Pen. Salent., Basii, Cal. e Sic: R. Progressivo 1773 Autore Besser Sinonimi ( O. polymorpha Guss.; O. pubescens Ten. Grovens non L.) Nome Italiano Ononide di Sieber Codifica numerica 3685051 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Maggio Sp. Ononis pubescens

145


Figure 182: Diffusione

Figure 183:

146


Figure 184: Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 185: Simile a Sp. Ononis sieberi, peduncoli fiorali piÚ brevi, privi di resta; denti calicini a 5 nervi; semi (3 mm) nero-punteggiati, lisci. - Segnalata nel Leccese a Leucaspide, ma per confus, con Sp. Ononis sieberi; la sua presenza in Italia o nelle Is. non è tuttavia impossibile, es-i sendo specie nota per tutta la restante regione mediterranea.Ste-no-Medit.-Turan. Progressivo 1770/b Autore Linneo Codifica numerica 3685017 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-4 dm Fioritura da Maggio a Luglio Sp. Ononis dentata

147


Figure 186:

Figure 187:

148


Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 188: Simile a Sp. Ononis reclinata, ma corolla lunga fino a 13 mm, con vessillo debolm. smarginato (non apiculato); legume fino a 4 X 14 mm; semi diam. 1.75 mm.W-Medit.-Macarones.Sic. (Madonie) e Sard. (Golfo Aranci): RR e non ritrovata recentem. Progressivo 1769 Autore Solander Sinonimi ( = O. damanti Lojacono Nome Italiano Ononide dentata Codifica numerica 3685013 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

149


Figure 189: Diffusione

Figure 190:

150


Figure 191: Sp. Ononis pendula Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 192: F. puberuli, eretti, semplici. Fg. con stipole ovate (3-4 mm) e 3 (nelle sup. 1) segm. obovato-cuneati o subrotondi (6-10 X 10-18 mm). Racemi 1-flori con resta brevissima o nulla; fi. penduli; calice 7-10 mm; corolla rosea o raram. biancastra 12-20 mm, ben piĂš lunga del calice; legume 2.5 x 12 mm.SW - Medit. - Macarones.Sic. dal Palermit. alla costa merid.: C indicata anche per la Sard. Progressivo 1770 Autore Desf. Sinonimi ( = O. shouwii Ser.) Nome Italiano Ononide pendente Codifica numerica 3685014 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale 151


Figure 193: Diffusione

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Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi e garighe. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 194: Sp. Ononis reclinata Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrato-ramosi, raram. eretti, pubescenti. Fg. con stipole semiovate (3-5 mm) e 3 (nelle sup. 1) segm. obovati a obcuneati (2-6 X 4-7[10] mm). Racemi 1-flori senza resta; calice 6-8 mm con denti lunghi 3-5 volte il tubo; corolla rosea o rossa. 5-8(10) mm, generalm. superata dai denti calicini; legume 3-3.5 X 4-12 mm.S-Medit.-Turan.Lig. e Pen. sul versante occid. e dal Gargano in giĂš, Sic, Sard. e Cors.: C; Istria, Lit. friul, Prealpi dal Vicent. al Garda, Val Susa, App, Emil. e Romagna, Abr.: R; manca nella Pad., Marche ed Umbria.Variab. - Il racemo unifloro (che sostanzialmente costituisce il peduncolo fiorale), lungo 153


Figure 195:

Figure 196:

154


circa 1 cm può risultare abbreviato o subnullo (in tal caso fi. sessili). Il calice supera la corolla e pareggia circa il legume in popolazioni con semi giallastri diam. 0.5 mm, descritte un tempo come O. cherleri Desf. = O. desfontainii Dufour, frequenti da noi; popolazioni con corolla e legume superanti il calice e semi scuri diam. 1 mm prevalgono nelle zone occidentali dell’areale

Figure 197: Diffusione Progressivo 1768 Autore Linneo Sinonimi ( = O. laxiflora Viv.) Nome Italiano Ononide reclinata Codifica numerica 3685012 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 3-15 cm 155


Tipo di vegetazione Incolti aridi, garighe. Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 198: Sp. Ononis striata Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi striscianti, gracili e nodulosi: rami fioriferi ricurvi ed ascend., glabri o pubescenti in alto. Fg. con stipole lineari (0.5-1 X 1.5-3 mm) e 3 segm. oblanceolati a obeuneati (2.5 X 4-7 mm), dentato-aristulati nella metà apicale. Inflor. contratte, capituliformi: calice irsuto con tubo di 2 mm e denti di 8-10 mm: corolla gialla (10-11 mm) superante il calice di �: legume ovoide (4X7 mm), più breve del calice.NW-Medit.Nizz. ed Alpi Mariti, fino a Tenda, probabilm. solo in territorio francese. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

156


Figure 199:

Figure 200:

157


Figure 201: Diffusione

158


Progressivo 1776 Autore Gouan Nome Italiano Ononide striata Codifica numerica 3685029 Forma biologica Ch suffr Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Prati aridi (calc.) su argille Altitudine da 0 a 1500 m

Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 202: Sp. Ononis pusilla Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis striata, ma eretta, ramosa; stipole di 5-7 mm; segm. lunghi 5-.13 mm: rami fior, allungati con fi. sessili all’asc. delle fg.; corolla gialla 5-12 mm, generalm. < calice.Euri-Medit.Alpi, dal Carso alle Mariti.; App. e Pen. 159


Figure 203:

Figure 204:

160


fino al Pollino; Sic, Sard., Cors. e picc. Is.: R.

Figure 205: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1774 Autore Linneo Sinonimi ( O. columnae Ali.; O. subocculta Vili; O. apula Ten.; O. cherleri Bertol.) Nome Italiano Ononide piccina Codifica numerica 3685026 Forma biologica H scap Altezza 10-20(35) cm Tipo di vegetazione Pascoli e garighe; prati aridi. Altitudine da 0 a 1200 m

161


Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 206: Sp. Ononis minutissima Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis striata, ma gracile e subglabra; rami fior, allungati con fi. all’asc. delle fg.; corolla gialla (8-10 mm), < calice.NW-Medit.Mantov., Bresc, Grigne, Piem. in V. Aosta, V. Susa e V. Pesto, App. dalla Lig. all’Abr., M. Amiata, Sic, Sard. e Cors.: R; dubbia per l’Umbria. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1775 Autore Linneo Nome Italiano Ononide minutissima Codifica numerica 3685028 Forma biologica Ch suffr Altezza 5-30 cm 162


Figure 207:

Figure 208:

163


Figure 209: Diffusione

164


Tipo di vegetazione Prati aridi calc Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Aprile a Settembre

Figure 210: Sp. Ononis hispida Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. a rami legnosi, grigiastri, ispidi. Fg. a 3 segm. obovati (3-12 X 5-15 mm). le fiorali superiori bratteiformi ovate. Fi. solitari su peduncoli di 2 mm: calice 8-13 mm lungo ž della corolla, questa di 13-20 mm, rosea: legume ovato (4-5 x 7 mm). ¹ incluso nel calice: semi 2.SW-Medit.Sic. a Mistretta e Reitano: R. Progressivo 1777 Autore Desf. Nome Italiano Ononide ispida Codifica numerica 3685031

165


Figure 211:

Figure 212:

166


Figure 213: Diffusione

167


Forma biologica NP Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Macchie e siepi Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 214: Gp. Ononis spinosa Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Specie perenni con fi. isolati (racemi sessili) a corolla ± rosea; i rami sono induriti ed all’apice spinescenti, le fg. sup. bratteiformi. 1 Fi. appaiati all’ascella di una stessa fg. (almeno quelli della zona centr. dell’inflor.) Sp. Ononis arvensis 1 Fi. isolati, tranne eccezionalm. un singolo paio

168


Figure 215:

Figure 216:

169


2 Fi. addensati in racemi spiciformi, all’ascella di brattee ovate < peduncoli Sp. Ononis masquillierii 2 Fi. sparsi in racemi fogliosi, all’ascella di fg. fiorali > peduncoli 3 Rz. sotterraneo; f. prostrato-ascendenti, radicanti alla base Sp. Ononis repens 3 Cespuglietto con rami legnosi ± eretti, non radicanti Sp. Ononis spinosa

Sp. Ononis arvensis Gp. Ononis spinosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 217: Simile a Sp. Ononis spinosa, ma spinosità ridotta; fg. tutte a 3 segm. i maggiori lunghi 1.5-2.5 cm; fi. appaiati o raram. isolati; corolla 15-20 mm; legume ovato (6-9 mm) con 1-3 semi, incluso nel calice.Paleotemp.Con certezza nota solo in Piem. ma forse solo avvent.; segnalata nelVIt. Sett. ed in Tose, per confus. con forme inermi di Sp. Ononis spinosa.Per il Piem. Sirjaev scrive nella monografia citata «Novova sui Colli Barberini», località che non mi è riuscito di rintracciare; probabilmente si tratta di un’etichetta d’erbario citata in maniera inesatta. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1780 Autore Linneo Sinonimi (= O. hircina Jacq., vix Auct. fi. ital.) Codifica numerica 3685034 Forma biologica Ch suffr Altezza 3-10 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi. Altitudine da 0 a 800 m

170


Figure 218: Diffusione

171


Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 219: Sp. Ononis masquillierii Gp. Ononis spinosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis spinosa. ma senza spine; f. omotrichi; fg. tutte a 3 segm. i maggiori di 5-13 x 10-25 mm; fi. solitari su peduncoli di 2-5 mm all’asc. di brattee ovali; calice (5.5-)7-8 mm; corolla (8-)11-15 mm; legume ovato (3-6 mm), incluso nel calice.Endem.App. Sett. dal Parmig. a Bologna, Romagna e parte sett. delle Marche: C; dubbia in Tosc.Masquillieri E. (verso il 1840), emiliano allievo del Bertoloni. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1781 Autore Bertol. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ononide di Masquillieri 172


Figure 220:

Figure 221:

173


Figure 222: Diffusione

174


Codifica numerica 3685035 Forma biologica Ch suffr Altezza 10-40 cm Tipo di vegetazione Argille plioceniche Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 223: Sp. Ononis repens Gp. Ononis spinosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis spinosa, ma con rz. sotterraneo; f. alla base radicanti, omotrichi; spinosità generalm. ridotta; fg. per lo più ad 1 segm.; fi. per lo più isolati; corolla ( 10-) 15-20 mm; legume ovato (5-7 mm) con 1-2 semi.EuropNordafr.Italia Sett. e Tosc: R. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea

175


Figure 224:

Figure 225:

176


Figure 226: Diffusione

177


Progressivo 1779 Autore Linneo Sinonimi ( = O. procurrens Wallr.) Nome Italiano Ononide strisciante Codifica numerica 3685033 Forma biologica G rhiz Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Prati ed incolti Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 227: Sp. Ononis spinosa Gp. Ononis spinosa Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi con peli rivolti in basso e sparse ghiandole. Fg. con picciuolo allargato in 2 stipole lineari, acute (le 2 assieme di 2.5 x 5 mm) fortem. ghiandolose e 178


Figure 228:

Figure 229:

179


per lo più 3 segm. ellittici, dentellati sul bordo. Fi. all’asc. di fg. bratteali con segm. laterali ridotti od assenti: calice 8-10 mm. con denti lunghi il doppio del tubo: corolla roseo-vinosa.Euri-Medit.In tutto il terr., ma in varie subsp.: C.

Figure 230: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1778 Autore Linneo Nome Italiano Ononide spinosa, Bonaga, Arrestabue Codifica numerica 3685032 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Ambienti aridi. Altitudine da 0 a 1300 m

180


Fioritura : da Maggio a Settembre

Figure 231: 1 Piante con spine robuste lunghe 10-15 mm; fg. con segm. di 5 X 10 mm 2 Corolla lunga (12-)15-17(-20) mm, cioè xirca il doppio del calice; legume con 2-4 semi. F. robusti, spinosi, i giovani con peli su due linee opposte (goniotrichi); fi. di regola isolati; legume (6-10 mm) lungo almeno quanto il calice. - Prati aridi, pascoli, incolti. Segnalata in tutto il terr. (escl. Sard. e Cors.), però veram. comune solo nell’It. Sett. ed in Tose; nella Pen. probabilm. solo fino all’Abr. (= O. arvensis Auct.) Sp. Ononis spinosa subsp. spinosa 2 Corolla lunga 6-10 mm, superante appena il calice; 1 seme. F. legnosi con spine molto sviluppate ed acute, pelosi tutt’attorno (omotrichi); fg. a segm. spesso lineari-spatolati; fi. isolati. - Sostituisce la subsp. (a) nell’area della vegetazione mediterranea, particolarm. in Istria, Lig., Pen. (esci. Abr.?) ed Is.; al N frequentem. segnalata, ma soprattutto per confusione con forme spinosissime della subsp. (a) e con certezza nota solo del Piem. merid. e Laghi Lomb Sp. Ononis spinosa subsp. antiquorum

181


Figure 232: 1 Spine assenti o deboli e molli; segm. lunghi fino a 2 cm. F. poco ramosi e generalm. erbacei; pelosità irregolare ovv. omotrica; fi. spesso appaiati; corolla 15-20 mm; legume più breve del calice. -Prati umidi. Alpi dal Cadore alla Lig. e forse App. Sett. in Emilia e Tose. ( = O. austriaca Beck; O. spin. var. mitis Auct. FI. Ital. prò parte, incl. subsp. hircina Auct. FI. ital.) Sp. Ononis spinosa subsp. foetens

Sp. Ononis variegata Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 233: Pianta vischiosa e spesso con granelli di sabbia aderenti; f. prostrato-diffusi, tenaci e di consistenza legnosa, pubescenti. Fg. con stipole lanceolate (3 X 5-6 mm) dentellate e lamina ridotta ad un solo segm. obovato (5x8 mm), per lo più strettam. conduplicato e ricurvo; spesso rimangono le sole stipole che avvolgono il f, dandogli un aspetto caratteristico. Fi. in racemi all’asc. delle fg. sup. su 182


peduncoli di 1-3 mm; calice di 5-6 mm con tubo subnullo; corolla gialla 6-10 mm, lunga 1.5-2 volte il calice; legume fusiforme, glabro 3x6 mm.Steno-Medit.Pen. sulle coste, verso N fino a S. Benedetto del Tr. e Cecina; Sic, Sard. e Cors.: C.

Figure 234: Diffusione Progressivo 1784 Autore Linneo Nome Italiano Ononide screziata Codifica numerica 3685039 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-3 dm Tipo di vegetazione Spiagge, dune litoranee. (lit.). Fioritura da Aprile a Maggio Sp. Ononis diffusa 183


Figure 235:

Figure 236:

184


Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 237: F. prostrato-diffusi, pubescenti-vischiosi. Fg. con 3 segm. ellittici a obovati (8-10 X 10-20 mm), le fiorali sup. 1 fogliate. Fi. solitari subsessili; calice 7-8 mm con lacinie a 5-7 nervi; corolla rosea (10-12 mm), decisam. > calice; legume ovato, 3 X 4.5-6 mm, con 1-3 semi.S-Medit.Lig., Pen. (verso N fino al Garg. ed all’Argentario), Sic, Sard. e Cors.: R.Variab. - Pubescenza, lunghezza dei peduncoli fiorali, forma e dimensioni dei segm. fogliari, colore dei semi sono caratteri variabili, in base ai quali vennero descritte numerose varietà. Progressivo 1785 Autore Ten. Sinonimi (= O. serrata Auct. FI. Ital. non Forsskàl) Nome Italiano Ononide diffusa Codifica numerica 3685043 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Coste sulle rupi e sabbie marittime, (lit.). Fioritura da Aprile a Giugno Sp. Ononis mitissima Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrato-diffusi o ascend., tomentosi a subglabri. Fg. con 3 segm. ellittici o oblanceolati (8-10 X 15-20 mm), le fiorali lfogliate. Fi. subsessili; calice 8 mm con. tubo biancastro e lacinie multinervie; corolla rosea, 12 mm: legume ovale (3 X 5-6 mm).Steno-Medit.Genova, Pen. (verso N fino al Lazio e Foggese), Sic, Sard., Cors., Pianosa, Giannutri, Capri, Eolie, Maltesi: R. Progressivo 1786 Autore Linneo Nome Italiano Ononide senza spine Codifica numerica 3685047 Forma biologica T scap 185


Figure 238: Diffusione

Figure 239:

186


Figure 240:

Figure 241:

187


Figure 242: Diffusione

188


Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza (1)3-6 dm Tipo di vegetazione Sabbie marittime ed incolti aridi lungo le coste. (lit.) Fioritura da Aprile a Giugno

Figure 243:

Figure 244: Sp. Ononis alopecuroides Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. ascendenti o eretti, ingrossati ed in basso tubulosi, con lunghi peli patenti. Fg. con stipole grandi (15-23 mm), ovate ed 1 solo segm. ellittico (2-3.5 X 3-5 cm). Fi. in densi racemi spiciformi. subsessili; calice 12 mm; corolla rosea (15 mm) appena piĂš lunga di questo; legume ovoide (4x8 mm), completam. incluso nel calice.Steno-Medit.Lig. a Oneglia, A vell. Basil, e Cai. (ovunque non osservata recentem.); Sic. e Cors. : R. Progressivo 1787 189


Figure 245:

Figure 246: Diffusione

190


Autore Linneo Nome Italiano Ononide a coda di volpe Codifica numerica 3685048 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-6 dm Tipo di vegetazione Campi ed incolti aridi. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 247: Sp. Ononis alba Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Ononis oligophylla, ma f. eretti, glabrescenti o poco pelosi; fg. 1 fogliate con segm. lanceolati a oblanceolati (2-12 X 9-45 mm); peduncoli 2-3.5 mm; calice 8-12 mm; corolla rosea o bianca, 12-16 mm, lunga il doppio del 191


Figure 248:

Figure 249:

192


calice.SW-Medit.Genova, Ancona, Abr. a Popoli, LucerĂ , Camp., Basii, occ, Cai. e Sard.: R.

Figure 250: Diffusione Progressivo 1782 Autore Poiret Nome Italiano Ononide bianca Codifica numerica 3685037 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Pascoli sassosi aridi (calc) Altitudine da 0 a 600 m

193


Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 251: Sp. Ononis oligophylla Gen. Ononis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. prostrato-ascendenti, pubescenti e scarsam. ghiandolosi. Fg. con stipole lanceolate (5-7 mm) ed 1 solo segm. obeuneato a orbicolare (diam. 5-10 mm). Fi. solitari all’asc. di fg. normali; peduncoli 5-15 mm; calice 7-8 mm, irsuto con lacinie 3-5-nervie; corolla rosea (10-12 mm), appena superante il calice; legume eretto ovato (3x5 mm), 4spermo.Endem.Pen. sul vers. orient. (al N fino a Pesaro), Camp., Sic, Malta: C.Variab. - Le popolazioni con f. densam. pu-bescenti-ghiandolosi e maggiore vischiosità , frequenti in Sicilia, sono state distinte come O. cupaniana Tod. = O. olig. var. pubescens Guss. Progressivo 1783 Autore Ten. Diffusione � Specie endemica 194


Figure 252:

Figure 253:

195


Figure 254: Diffusione

196


Nome Italiano Ononide a foglie intere Codifica numerica 3685038 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi ed argillosi Altitudine da 0 a 1100 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 255:

Gen. Scorpiurus Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Heyn C. C. and Raviv V. Bull. Toner Boi. Club 93: 259-267 ( 1966): Di Martino. Lav. Ist. Boi. Giard. Col. Palermo 24: 1 ( 1968).

197


Figure 256:

Figure 257:

198


Autore Linneo Nome Italiano Erba lombrica 1 Legume con tubercoli o spine uncinate sulle coste esterne; infior. generalm. 2-5flore Sp. Scorpiurus muricatus 1 Legume con tubercoli fungiformi: fi. 1(2) Sp. Scorpiurus vermiculatus

Sp. Scorpiurus muricatus Gen. Scorpiurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 258: finem. pubescente (!). F. abbreviato (1-4 cm), per lo più strisciante o raram. allungato ed ascendente. Fg. spatolate (largh. max. ad � apicale), 3-5nervie. acute, 1-2 X 4-7 cm, raram. 3 X 12 cm; stipole lineari 1.5 X 15-22 mm. Fi. a 2-5 su peduncoli > fg. alla frutt.; calice con tubo di 2 mm e denti lineari, ± patenti (3 mm); corolla gialla con vessillo avente unghia di 3 mm e lembo di 6-7 X 5 mm. venato di bruno; legume cilindrico (4-8 X 20-40 mm), irregolarm. contorto.EuriMedit.Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia), Sic, Sard. e Cors.: C; lungo il Ut. adriat. risale le coste in Romagna (Cervia) e Ven. (Rosolina); anche in Istria, ma fuori del nostro terr.Variab. - L’interpretazione data comunem. dagli AA. alle tre specie linneane è che S. muricatus L. comprende gli individui con legumi muniti di tubercoli conici. S. subvil-losus L. quelli con spine uncinate o bifide (da noi il tipo più frequente) e S. sulcaìus L. quelli con spine semplici sottili, però i tre tipi non sembrano specificam. distinti. Progressivo 1952 Autore Linneo Sinonimi (incl. S. subvillosus L., S. suicatus L.) Nome Italiano Erba lombrica comune Codifica numerica 3771001 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 5-15(-40) cm Tipo di vegetazione Ganghe, pratelli nelle macchie, incolti aridi. Altitudine da 0 a 1200 m 199


Figure 259: Diffusione

200


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 260:

201


Sp. Scorpiurus vermiculatus Gen. Scorpiurus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 261: Simile a Sp. Scorpiurus muricatus, ma peli patenti; fi. isolati (raram. 2) su peduncoli < fg.; corolla 12 mm; legume con tubercoli fungiformi.S-Medit.Lig., Tosc (M. Pisano), Conerò, Garg., Sic. Occid., Sard. (PaulilatPio), Cors. (?): R. Progressivo 1953 Autore Linneo Nome Italiano Erba lombrica uniflora Codifica numerica 3771002 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo � Annuale Altezza 5-60 cm Tipo di vegetazione Incolti aridi, seminati, macchie. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Aprile a Aprile 202


Figure 262: Diffusione

Figure 263:

203


Figure 264: Sp. Hymenocarpus circinnatus Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 265: F. eretti o ascendenti, con peli eretto-patenti. Fg. basali intere, oblanceolate (813 x 25-40 mm), le sup. con 2-6 segm. basali lineari. Capolini 2-5flori all’asc. di una fg. bratteiforme; calice 5-6 mm, con denti filiformi > tubo; corolla gialla 6 mm; legume discoidale (diam. 1-1.5 cm), dentellato sul bordo.Steno-Medit.Pen. (verso N fino al Garg., Camp., Trasimeno, Siena, Pisa), Sic, Sard. e Cors.: R; anche in Lig. (Pegli) ed in Istria pr. Pola. Progressivo 1926 Autore (L.) Savi Sinonimi (Circinnus circ. Kuntze O.) Nome Italiano Corcina Codifica numerica Canapetta a fg. strette Forma biologica H scap 204


Figure 266: Diffusione

205


Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 5-25 cm Tipo di vegetazione Pascoli, vigne, oliveti Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Marzo a Aprile

Figure 267:

Sp. Ulex europaeus Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. verdi, striati, setolosi, completam. rivestiti di spine ramose lunghe 2-3 cm. Fg. trasformate in fillodi spinosi. Racemi spinosi; peduncoli fior, bianco-tomentosi 3-6 mm; bratteoie lanose 1.5-2 mm; calice completam. diviso in due valve gialle, lanose (10-11 mm); corolla gialla, quasi completam. inclusa nel calice; vessillo 12-14 mm; legume villoso 1-2 cm.Subatlant.Alpi Ap. e Tose. Sett.: C; Pen. sul versante occid. dalla Lig. alla Camp., Basil, e Cal: R; penetra verso E 206


Figure 268:

Figure 269:

207


sull’App. Emil. e fino a S. Marino, Pesaro e Fano. Segnalato ancora in Carnia (rimboschimi, pr. Bolzano (colf.) e nel Comasco (?).Osserv. - Il gen. Ulex comprende una ventina di specie (secondo gli Autori più recenti si tratta di 3 generi molto affini tra loro) in gran parte endemiche nella parte occidentale della Pen. Iberica; Sp. Ulex europaeus è la specie più diffusa, con areale compatto dal Portogallo alle coste del Mare del Nord. In Italia generami, si ammette che si tratti di pianta naturalizzata (Gams in Hegi, Ill. Fl. Mitteleur. IV,3: 1191;Meusel H. e Coll., Vergi. Chorol. zentraleurop. Flora 1: 539), però almeno nella zona delle A. Apuane mi sembra del tutto spontanea.

Figure 270: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1615 Nome Italiano Ginestrone Codifica numerica 3681001 208


Forma biologica P caesp Altezza 6-20 dm Tipo di vegetazione Cespuglieti e macchie submedit. (silice). Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Febbraio a Giugno

Figure 271:

Sp. Cercis siliquastrum Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Corteccia bruno-rossastra scura. Fg. con lamina (diam. 3-10 cm) subrotonda o reniforme, intera; base cordata profonda 1-2 cm; picciuolo 2-6 cm. Fi. precedenti le fg. ed inseriti direttam. sui rami (caulifloria) in fascettÏ densi; corolla roseo-purpurea (15-20 mm) raram. bianca in piante coltiv.; legume glabro 1-1.5 X 6-10 cm.S-Europ. -W-Asiat. (Pontico).Soprattutto nell’area della Quercus

209


Figure 272:

Figure 273:

210


pubescens (pref. calc); inoltre largam. coltiv. come pianta ornam. ed inselvatichito. In tutto il terr. (esci Sard. e Cors.),però non è possibile precisare dove sia origi-nariam. spontaneo: C.Nota - Il baricentro dell’areale italiano sembra essere nella Pen.; sulle colline laziali Sp. Cercis siliquastrum è molto diffuso e dà l’impressione di essere del tutto spontaneo. Montelucci, ritiene infatti che Sp. Cercis siliquastrum sulle pendici calcaree rivolte a SW (pr. Tivoli, etc.) abbia potuto sopravvivere durante il Wurmiano e sia pertanto da ritenere indigeno. In Tosc, e nell’It. Merid. invece Sp. Cercis siliquastrum diviene generalm. più raro; manca nella Pad. occid., mentre un centro secondario appare essere sui Colli Euganei e le Prealpi Vicentine, dove Sp. Cercis siliquastrum compare frequentem. in boschi termofili: qui tuttavia è assai probabile si tratti solamente di una naturalizzazione recente da piante coltivate.

Figure 274: Diffusione Portamento � Albero 211


Progressivo 1573 Autore Linneo Nome Italiano Albero di giuda Codifica numerica 3526001 Forma biologica P scap Altezza 3-8 m Tipo di vegetazione Boschi termofili di latifoglie Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Marzo a Aprile

Figure 275:

Gen. Acacia Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante legnose (da noi cespugli o alberi di statura ridotta) in gran parte originarie dell’Australia, introdotte per rimboschimento. Le fg. sono bipennate 212


Figure 276:

Figure 277:

213


o ridotte a fillodi semplici (in questo caso aspetto simile ad Eucalipti!). Possono venire impiegate con successo solo nella fascia di vegetazione dell’OleoCeratonion (cioè in ambiente più caldo di quello della Lecceta) ed hanno esigenze ecologiche analoghe a quelle degli agrumi: richiedono un clima nel quale la temperatura non scende mai sotto lo zero; in pratica possono esser impiegate nelle Isole e nelle zone più calde dell’It. Merid. Progressivo 306/II Nome Italiano Acacia; Mimosa; Gaggia Codifica numerica 3446 1 Fg. alla fioritura bipennate 2 Arbusti caducifogli con spine stipolari; fg. con 2-8 paia di divisioni di 1° ordine 3 Fg. con segni, di 3-5 mm; spine 1-2.5 cm Sp. Acacia farnesiana 3 Fg. con segni, di 6-10 mm; spine 3-6(-10) cm Sp. Acacia karoo 2 Alberi sempreverdi senza spine; fg. con 8-20 paia di divisioni 4 Getti giovani con tomento biancastro; fg. con segm. di 3-4 mm Sp. Acacia dealbata 4 Getti giovani con tomento giallastro; fg. con segm. di 2 mm Sp. Acacia mearnsii 1 Fg. alla fioritura sostituite da fillodi appiattiti 5 Fi. in spighe ascellari cilindriche; cespuglio Sp. Acacia longifolia 5 Fi. in capolini; alberi 6 Getti giovani pubescenti; fillodi con 3-5 nervi longitudinali; legume largo 8-10 mm Sp. Acacia melanoxylon 6 Getti giovani glabri; fillodi 1-nervi; legume più stretto 7 Fillodi falcati; capolini riuniti a 10-20 in racemi Sp. Acacia pycnantha 7 Fillodi diritti o poco incurvati; racemi di 2-10 capolini 8 Capolini diam. 10-15 mm Sp. Acacia cyanophylla 8 Capolini diam. 4-6 mm Sp. Acacia retinodes

Sp. Acacia farnesiana Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. raram. nell’It. Merid. e Sic. -Centroameric.

214


Figure 278: Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1575/II Autore (L.) Willd. Nome Italiano Acacia farnesiana Codifica numerica 3446001 Forma biologica P caesp Altezza 1-4 m Sp. Acacia karoo Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 279: Coltiv. per siepi, soprattutto in Sic. e Cors. -S-Afr. Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 15751/II Autore Hayne Nome Italiano Acacia orrida Codifica numerica Acacia farnesiana Forma biologica P caesp Altezza 1-4 m Sp. Acacia dealbata Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. nel Lazio, It. Merid. e Sic. - Australia. 215


Figure 280: Portamento ďż˝ Albero Progressivo 1575/IV Autore Link Nome Italiano Acacia dealbata Codifica numerica 3446003 Forma biologica P scap Altezza 5-15 m Sp. Acacia mearnsii Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 281: Coltiv. per rimboschim. e per la corteccia ricca in tannini in Cai, Sic, Sard. e Cors. -Australia. Portamento ďż˝ Albero Progressivo 1575/V Autore De Wild. Nome Italiano Acacia mollissima Codifica numerica 3446004 Forma biologica P scap Altezza 5-15 m Sp. Acacia longifolia Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione 216


Figure 282: Coltiv. raram. nell’It. Merid. - Australia. Portamento � Albero Progressivo 1575/VI Autore (Andrews) Willd. Nome Italiano Acacia longifolia Codifica numerica 3446005 Forma biologica P caesp Altezza 2-8 m Sp. Acacia melanoxylon Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 283: Coltiv. raram. nell’It. Merid. - Australia. Portamento � Albero Progressivo 1575/VII Autore R. Br. Nome Italiano Acacia melanoxylon Codifica numerica 3446007 Forma biologica P scap Altezza 5-25 m Sp. Acacia pycnantha Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione 217


Figure 284: Coltiv. frequentem., anche per la corteccia ricca in tannini, in Cai, Sic. e Sard. - Australia. Portamento ďż˝ Albero Progressivo 1575/VIII Autore Bentham Nome Italiano Acacia picnanta Codifica numerica 3446008 Forma biologica P scap Altezza 4-10 m

Figure 285: Sp. Acacia cyanophylla Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione

218


Figure 286: Coltiv. frequentem. come frangivento sui litorali. Camp., Sic. e Cors. Australia. Progressivo 1575/IX Autore Lindley Nome Italiano Acacia saligna Codifica numerica 3446009 Forma biologica P scap Altezza 4-10 m

Figure 287: Sp. Acacia retinodes Gen. Acacia Scheda aggiornata - Segnala osservazione Coltiv. per ornam. nell’It. Merid. - Australia. Portamento � Albero

219


Figure 288: Progressivo 1575/X Autore Schlecht. Nome Italiano Acacia floribunda Codifica numerica 3446010 Forma biologica P scap Altezza 3-10 m Sp. Chamaespartium sagittale Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 289: F. legnosi striscianti bruno-chiari con rami ascendenti o eretti, glabri, appiattiti in 2-3 ali coriacee, larghe 2 mm, intere, ± strozzate ai nodi. Fg. ellittico-acute (4-6 X 6-15 mm), preco-cem. caduche. Racemi terminali densi; calice 6-7 mm; corolla gialla 10-12 mm; legume appiattito (3-4 X 10-15 mm), bruno-pubescente per brevi peli patenti; semi 2(3), ovali ( 1 X 1.5 mm).Centro- e S-Europ.AIpi Or. dal Triest. alla Grigna.C; Piem. pr. Mondovì, Lig. occìd., Senese, App. Umbro-Marchig. edAbr., Avell, Basil, e Cal: R. Portamento � Cespuglio Progressivo 1612 Autore (L.) Gibbs Sinonimi ( = genista sag. L; Genistella sag. Gams.) Nome Italiano Ginestra alata Codifica numerica 3675901

220


Figure 290: Diffusione

221


Forma biologica Ch suffr Altezza 1-2 dm Tipo di vegetazione Prati magri, brughiere, castagneti (acidof). Altitudine da 300 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 291:

Gen. Retama Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Zohary M., Bull. Res. Counc. Israel D, Boi. 7D: 1-12 (1959). Progressivo 316 Autore Boiss. Codifica numerica 3675

222


Figure 292:

Figure 293:

223


1 Fi. con carena ottusa o ± acuta; legume con becco di 1-2 mm Sp. Retama raetam 1 Fi. con carena mucronata; legume con mucrone più breve Sp. Retama monosperma

Sp. Retama raetam Gen. Retama Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 294: Simile a {1613/II}, ma racemi più densi; calice con denti inf. lanceolati; corolla 15-17 mm; legume generalm. ellissoide con sutura esile.S-Medit.Coste merid. della Sic: R.; da noi solo la subsp. gussonei (Webb) Heywood Portamento � Cespuglio Progressivo 1613 Autore (Forsskàl) Webb et Berth. Sinonimi ( = R. duriaei Guss. non Webb; Lygos raetam Keywood) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra retatila Codifica numerica 3675603 Forma biologica P caesp Altezza 1-2 m Tipo di vegetazione Dune maritt. (lit.) Fioritura da Marzo a Aprile Sp. Retama monosperma Gen. Retama Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami nudi genistiformi, penduli, i giovani pubescenti. Fg. effimere, le prime lineari (1 X 5-10 mm), le successive lineari-spatolate, tutte bianco-argentine. Fi. in glomeruli di 2-10 formanti racemi allungati, interrotti; calice bruno con denti inf. lineari-filiformi: all’antesi la porzione apicale del calice cade lasciando il solo tubo (2-3 mm); corolla biancastra (10-11 mm); vessillo pubescente: legume

224


Figure 295: Diffusione

Figure 296:

225


Figure 297:

Figure 298:

226


generalm. obovoide, 12-16 mm, con sutura ingrossata.Coltiv. in Riviera per ornam. e subspont. pr. VentimigliaW-Medit. Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1613/II Autore (L.) Boiss. Nome Italiano Ginestra bianca Codifica numerica 3675602 Forma biologica P caesp Altezza 1-3 m Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Maggio

Figure 299:

Gen. Anthyllis Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione 227


Figure 300:

Figure 301:

228


Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria 1 Arbusti (2-10 dm) con rami legnosi 2 Rami spinosi; fg. semplici o 3fogliate Sp. Anthyllis hermanniae 2 Senza spine; fg. imparipennate Sp. Anthyllis barba-jovis 1 Erbe 3 Calice alla fior, rigonfio e ristretto alla fauce 4 Calice con denti ineguali e fauce obliqua; legume con 1 seme (raram. con 2 semi, ma non strozzato fra essi); piante generalm. perenni o bienni Sp. Anthyllis vulneraria 4 Calice con denti eguali; legume dispermo, strozzato tra l’uno e l’altro seme; pianta annua Sp. Anthyllis tetraphylla 3 Calice cilindrico o conico, non rigonfio 5 Calice 1.5-2.5 mm; fg. spaziate lungo il f., con 7-13 segm. Sp. Anthyllis gerardi 5 Calice 6-10 mm: fg. raggruppate alla base del f.. che nella metà sup. è generalm. nudo; segm. 17-molti Sp. Anthyllis montana

Sp. Anthyllis hermanniae Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 302: Arbusto con rami legnosi contorti, spinescenti all’apice, dapprima puberali, quindi ± glabri. Fg. semplici (1.5-2 X 10-13 mm) oppure di 3 segm. linearispatolati, bianco sericei di sotto. Fi. a 2-5 in fascetti ascellari, raram. solitari; calice 3-5 mm a denti brevi; corolla gialla, incurvata, 6-8 mm; legume ovoide con stilo persistente; 1 seme.Steno-Medit. N-Orient.Sard. e Cors.: R; anche nell’Is. di Gorgona (estinta?), Sic. Merid., Malta, Cal. e Pen. Salentina.Aspetto di Hermannia, genere di Sterculiaceae sudafricane.

229


Figure 303: Diffusione

230


Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1928 Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria spinosa; Spina pollice Codifica numerica 3691003 Forma biologica Ch frut Altezza 1-5 dm Tipo di vegetazione Ganghe, pendii aridi. Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 304: Sp. Anthyllis barba-jovis Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta bianco-argentina (!). Arbusto con rami legnosi un po’ zig-zaganti. Fg. imparipennate a (9)13-19 segm. da oblanceo-lati (5x11 mm) a quasi lineari (3.5 x 231


Figure 305:

Figure 306:

232


16 mm). Capolini terminali avvolti da fg. bratteali; calice 5-6 mm; corolla gialla 8-9 mm; legume 1spermo.Steno-Medit.-Occid.Lig., Tosc, Lazio a Sperlonga e Gaeta, Camp., Sic., Sard., Cors. ed in molte Is. minori: R; sull’Adriat. solo a Rodi Garg. ed alle Tremiti.

Figure 307: Diffusione Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1929 Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria barba di Giove Codifica numerica 3691004 Forma biologica P caesp Altezza 3-15 dm Tipo di vegetazione Rupi mariti, aridissime. Altitudine da 0 a 300 m 233


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 308: Sp. Anthyllis vulneraria Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione Specie polimorfa; per la descr. cfr. le subsp.Euri-Medit.In tutto il terr.: C.Nota - La straordinaria variab. di Sp. Anthyllis vulneraria non ha finora avuto una spiegazione sperimentale. Singole popolazioni o gruppi di popolazioni appaiono ben distinti, tuttavia sono collegati tra loro da altre popolazioni intermedie, che rendono illusoria ogni divisione netta. Pertanto sembra opportuno considerare Sp. Anthyllis vulneraria come un’unica specie, benché alcuni AA. (ad es. Asch. et Gr.) la dividano in specie distinte. I gruppi meglio tipizzabili sono indicati come sottospecie, seguendo la sistemazione di Cullen in Fl. Europ. 2: 179-180, però anch’essi sono per lo più collegati da intermedi e d’altra parte possono venir riuniti in gruppi ± differenziati. Verosimilm. in condizioni naturali Sp. Anthyllis vulneraria era formata da una serie di stirpi degli ambienti

234


Figure 309:

Figure 310:

235


aridi rupestri, ben differenziate e isolate geograficam. dalle aree boschive ricoprenti l’Europa: l’uomo, distruggendo il bosco, ha esteso su tutto il continente l’ambiente adatto a queste stirpi che si sono diffuse entrando in contatto l’una con l’altra, formando ibridi e spesso ± perdendo la propria caratterizzazione. L’opera dell’uomo avrebbe determinato quindi una vera e propria «evoluzione a rovescio» per sdifferenziazione delle singole stirpi. La bibliografia è scarsa: una monografia di Sagorski è ormai superata, più moderni gli studi di Becker W. in Beih. Boi. Centralbl. Abt. II voi. 27: 256-287 (1910) e voi. 29: 16-40 (1912), che sono serviti di base per la trattazione in Asch. et Gr., Svn. Mitteleurop. FI. 6. 2: 620-640 (1908) e Rothmaler W., Feddes Rep. 50: 177-192; 233-245 (1941). Per il materiale italiano mancano analisi approfondite; la distribuzione delle varie entità resta da precisare.Consigli per la determinazione - È pericoloso avventurarsi a tentare una determinazione dettagliata ed analitica, se non si dispone di materiale di confronto che comprenda le stirpi più rappresentative per la flora d’Italia: collezioni locali, anche se ricche, possono essere formate soprattutto da ibridi che. in mancanza di piante d’aspetto tipico, costituiscono un vero rompicapo. Per chi vuole approfondire si consiglia di raccogliere alcune stirpi, che possono servire come «cardine» per inserire le serie ibride, e cioè: la subsp. alpestris (Kit.) Asch. et Gr. sulle Dolomiti nei pascoli alpini sopra i 2000 m. dove è praticamente esclusiva; la subsp. vulnerarioides (Ali.) Arcang. nei Seslerieti d’altitudine dell’App. Centr. (però attenti a piante che derivano verso la subsp. pulchella [Vis.] Bornm.!); la subsp. maura (Beck) Lindb. oppure la subsp. praepropera (Kern.) Bornm.. esclusive nell’area dell’Ulivo a S dell’Arno.Con la collaborazione di W. Gutermann e H. Niklfeld (Vienna). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1932 Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria montana Codifica numerica 3691015 Forma biologica H scap Ciclo riproduttivo � Biennale Altezza 8-40 cm Tipo di vegetazione Prati aridi. Altitudine da 0 a 3000 m

236


Figure 311: Diffusione

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Fioritura : da Maggio a Agosto

Figure 312: 1 Calice sottile (diam. 2-4 mm, raram. 5), con denti lat. ridotti e ravvicinati al dente sup.; brattee con lacinie progressivam. ristrette; fg. cauline sup. con segm. poco differenti tra loro 2 F. con peli appressati, talora mescolati a peli Âą patenti 3 Calice con peli appressati, lucidi; stirpi mediterranee generalm. di grandi dimensioni e con corolla intensam. rossa Gp. Anthyllis vulneraria maura 3 Calice con peli patenti e di aspetto opaco 4 Fg. distribuite egualm. lungo tutto il f.; stirpe planiziare o montana generalm. a fi. gialli Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla 4 Fg. ravvicinate, inserite sulla metĂ inf. del f.; stirpi appenniniche e delle Alpi sudoccid. con calice generalm. arrossato alla fauce Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides

238


2 F. irsuto per densi peli patenti; pianta irsuta con f. giovani bianco-tomentosi Sp. Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis 1 Calice rigonfio (diam. 5-7 mm, raram. meno), con denti ± simili tra loro, i lat. non ravvicinati al sup.; brattee con lacinie a bordi ± paralleli; fg. cauline sup. con segm. apicale molto maggiore dei lat.; stirpi alpine con corolla gialla Gp. Anthyllis vulneraria alpestris

Gp. Anthyllis vulneraria maura Sp. Anthyllis vulneraria Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 313: 1 Calice 14-17 mm; fg. distribuite egualm. lungo tutto il f. Sp. Anthyllis vulneraria subsp. maura 1 Calice 10-13.5(14) mm; fg. concentrate soprattutto nella metà inf. del f. 2 Fg. cauline inf. con la lamina intera oppure con 1 segm. apicale molto grande ( ± 1-2 X 5-8 cm) e 2-3 segm. lat. piccoli (0.3 x 1 cm) 3 Calice (11)12-13.5(14) mm, con peli del tutto appressati di colore rosso intenso come la corolla Sp. Anthyllis vulneraria subsp. praepropera 3 Calice 10-12 mm, con peli ± divergenti e subpatenti e colore rosso solo sul bordo; corolla solo screziata di rosso Sp. Anthyllis X adriatica 2 Fg. cauline inf. con lamina divisa in 7-11 segm. poco differenti tra loro; calice 10-12 mm 4 Calice con peli del tutto appressati; colorazione rosso intensa del calice e della corolla Sp. Anthyllis vulneraria subsp. weldeniana 4 Calice con peli ± divergenti e subpatenti e colore rosso solo sul bordo; corolla pallida ± screziata in rosso 5 Calice con tubo sottile (diam. 3-4 mm); qualche fg. allungata anche nella metà sup. del f.; capolini piccoli Sp. Anthyllis X tricolor 5 Calice con tubo un po’ rigonfio; parte sup. del f. senza fg. oppure con fg. molto ridotte; capolini grandi Sp. Anthyllis X versicolor 239


Sp. Anthyllis vulneraria subsp. maura Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 314: Fusti robusti, fogliosi fino in alto; pelosità appressata. Fg. basali con lamina intera (1-2 X 4-7 cm), ellittica, le cauline inf. con segm. apicale di 1-2 X 3-4 cm e 6-8 segm. lat. grandi la metà; fg. sup. a 7-13 segm. strettam. lanceolati o lineari, circa eguali fra loro. Capolini grossi, ricchi, generalm. 1 apicale ed almeno un altro sessile all’asc. della fg. sup.; brattee con lacinie di 4 X 12-20 mm; calice 4-5 X 14-17 mm, colorato di purpureo all’apice; corolla 16-20 mm, in generale intensam. purpurea.Sic: C; It. Merid.: R.SW-Medit. (Steno-).Variab. - Verso N fino a Terracina ed al litorale Molisano; nelFIt. Merid. e Centr. sono frequenti popolazioni con aspetto intermedio tra le subsp. (a) e (b), probabilm. ibridogene. Maggiore valore hanno le popolazioni irsutissime, con corolla gialla e statura minore, dei monti della Sic. per le quali cfr. subsp. (r). Autore (Beck) Lindb. Sinonimi (= A. maura Beck) Altezza 15-35(60) cm Tipo di vegetazione Ganghe, pendii aridi Altitudine da 0 a 1500 m

240


Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 315: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. praepropera Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile alla subsp. (a), ma f. in alto nudo o con 1-2 fg. spaziate; calice (11)1213.5(14) mm; corolla 45-18 mm.Pen. (verso N almeno fino alla Tosc e Garg.), Sic, Sard. e Cors.: CEuri-Medit.Nota - Sulla sponda orient. dell’Adriatico raggiunge l’Istria fino a poca distanza dal nostro confine, dunque non è impossibile possa venire ritrovata anche nell’It. Sett., ad es. lungo il piede merid. delle Alpi. Qui invece popolazioni di aspetto intermedio tra le subsp. (b) e (g) sono frequenti (vedi sotto). Autore (Kerner) Bornm. Sinonimi (= A. spruneri [Boiss.] Beck; A. dillenii Auct. p.p. non Schultes) Tipo di vegetazione Macchie e ganghe, incolti erbosi. Altitudine da 0 a 1000 m 241


Figure 316:

Figure 317:

242


Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 318: Sp. Anthyllis X adriatica Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione Caratteri intermedi tra le subsp. (b) e (g), delle quali probabilm. costituisce un ibrido stabile anche in mancanza dei parenti.Bordo merid. delle Alpi dal Triest. al Ven. e forse fino alla Lomb.: C.Illirica. Autore Beck Sinonimi (= A. dillenii Auct. p.p.) Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Altitudine da 0 a 1000 m

243


Figure 319:

Figure 320:

244


Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 321: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. weldeniana Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 322: Simile alla subsp. (a), ma minore (10-15 cm); f. in alto nudo o con 1 fg.; fg. inf. con 5-9 segm., poco differenti tra loro; calice 10-12 mm; capolino generalm. 245


unico.Lungo la dorsale Appenninica dall’Em. alla Cal. ed in Cors., probabilm. anche lungo il margine merid. delle Alpi: R ed area da precisare.SE-Europ. Autore (Rchb.) Cullen Tipo di vegetazione Prati aridi montani Altitudine da 500 a 1600 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 323: Sp. Anthyllis X tricolor Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione Caratteri intermedi tra le subsp. (d) e (g): ibridogena?Bordo merid. delle Alpi: R.Illirica. Autore Vukot. Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Altitudine da 100 a 1500 m 246


Figure 324:

Figure 325:

247


Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 326: Sp. Anthyllis X versicolor Gp. Anthyllis vulneraria maura Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 327: Caratteri intermedi tra le subsp. (d) e (n): ibridogena?Prealpi Lomb.: C; anche altrove nelle Alpi e nell’App. Sett.Illirica. 248


Autore Sagorski Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Altitudine da 100 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 328: Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla Sp. Anthyllis vulneraria Scheda aggiornata - Segnala osservazione 1 Calice verde-giallastro 2 F. elevati, fogliosi fino in alto; fg. sup. con segm. quasi eguali; calice non o appena rigonfio (diam. 4 mm) Sp. Anthyllis vulneraria subsp. polyphylla 2 F. bassi, in alto nudi o con 1 sola fg. e segm. diseguali; calice piĂš decisam. rigonfio Sp. Anthyllis X affinis 1 Calice arrossato alla fauce

249


Figure 329: 3 F. erbaceo; fg. inf. a segm. ± eguali; calice con peli ± patenti; corolla gialla Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulneraria 3 F. lignificato in basso; fg. inf. a segm. apicale molto maggiore dei lat.; calice con peli ± appressati; corolla generalm. arrossata Sp. Anthyllis X adriatica

Sp. Anthyllis vulneraria subsp. polyphylla Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 330: Fusti legnosi alla base, ascendenti a eretti, generalm. irsuti (raram. glabrescenti). Fg. inf. con 5-7 segm. poco differenti tra loro (l’apicale ± 8 X 16 mm, i lat. ±3x5 mm); fg. sup. a 9-11(15) segm. lanceolati, ± eguali (i maggiori di 8 X 28 mm). Capolini diam. 4 cm all’asc. di brattee triangolari (25 X 15 mm) profondam. 5 palmato-partite; calice verde-giallo, poco rigonfio (4x11 mm) con peli eretto-patenti; corolla gialla (12-14 mm) all’apice screziata di bruno-aranciato.Aree a clima continentale dal Carso Triest. alla Carnia, Treni., V. Adige, V. Venosta, V. Aosta: R.SE-Europ.-pontica.Ibridi - Cfr. le subsp. (b) e (c). Autore (DC.) Nyman Altezza 15-30(90) cm Tipo di vegetazione Prati steppici, pinete. Altitudine da 0 a 800 m

250


Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 331: Sp. Anthyllis X affinis Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla Scheda aggiornata - Segnala osservazione Non Auct. plur. (cfr. n)- Caratteri intermedi tra le subsp. (g) e (n) ibrido fissato?Bordo merid. delle Alpi dal Friuli alla Lomb.: C.S-Europ. Autore Brittinger ex Kerner Tipo di vegetazione Prati aridi steppici. Altitudine da 0 a 1500 m

251


Figure 332:

Figure 333:

252


Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 334: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulneraria Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 335: Simile alla subsp. (g), ma f. erbacei; calice generalm. arrossato all’apice. - Non esiste in It. allo stato spontaneo. - N-Europ.Nota - La sottospecie corrispon253


dente al typus di Linneo è pianta settentrionale, che in It. manca, tuttavia non si può escludere qualche caso di introduzione accidentale con sementi di foraggere; da ricercare in ambienti sinantropici; anche ibridi con la subsp. (n) è possibile possano venire individuati. Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides Sp. Anthyllis vulneraria Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 336: 1 Calice 8-9 mm; f. brevi, di 10-15(20) cm 2 Fg. cauline inf. con 5-9(11) segm. poco differenti l’uno dall’altro 3 F. con pelosità irsuta almeno in basso Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulnerarioides 3 F. in alto con pelosità appressata Sp. Anthyllis X bonjeanii 2 Fg. cauline inf. con 1-5 segm., l’apicale molto maggiore dei lat.; f. con pelosità appressata Sp. Anthyllis vulneraria subsp. pulchella 1 Calice 11-13 mm; f. elevati, 20-40 cm 4 Fg. inf. con segm. quasi eguali tra loro Sp. Anthyllis vulneraria subsp. forondae 4 Fg. inf. con segm. apicale molto maggiore dei lat Sp. Anthyllis X adriatica

Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulnerarioides Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Fusti prostrati o diffusi, semplici, generalm. monocefali. Fg. inf. a 5-9 segm., l’apicale di 5-6 X 13-16 mm, i lat. sup. di 3 X 10 mm, gli altri progressivam. minori. Capolini diam. 3 cm; brattee digitate a 5-9 segm. acuti (2-3 X 6-8 mm), incisi fino a � della base; calice 8-9 mm, arrossato nel terzo sup.; corolla roseovinosa 12 mm. App. Centr. e Merid. dai Sibillini al Pollino: C; anche nelle Alpi Cozie e Maria. : R.Orof. SW-Eu-rop.Nota - Le piante dei Pirenei di regola 254


Figure 337: hanno corolla gialla, quelle appenniniche hanno invece per lo più corolla roseovinosa, e per questo carattere ricordano la subsp. (j), alla quale sono collegate da intermedi (cfr.). Nella zona del Tonale è stata descritta A. vulnerarioides subsp. sardagnae Becker, una pianta alpina con portam. contratto, f. in alto con pelosità appressata, fg. basali a segm. ineguali, l’apicale generalm. lanceolato e corolla ± arrossata: essa forse si ricollega alla subsp. (j). La distinzione rispetto a A. X bonjeanii Beck (v. sotto) non è chiara, e molti esemplari da noi controllati dell’App. Centr. andrebbero riferiti a quest’ultima: forse le variazioni della pelosità del f. sono carattere individuale? Autore (Ali.) Arcang. Altezza 10-15(20) cm. Tipo di vegetazione Pascoli d’altitudine su calc Altitudine da 1500 a 2500 m

Fioritura : da Giugno a Agosto Sp. Anthyllis X bonjeanii Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides

255


Figure 338:

Figure 339:

256


Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 340: Simile alla subsp. (k), ma f. in alto con pelosità appressata.Alpi S-Occid.: R. Orof. SW-Europ. Autore Beck Tipo di vegetazione Pascoli montani. Sp. Anthyllis vulneraria subsp. pulchella Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 341: Simile alla subsp. (k), ma f. con pelosità appressata; fg. inf. con 1-5 segm., l’apicale molto maggiore dei lat.; corolla spesso arrossata.Segnalata nell’App. Centr. e Merid., ma quasi ovunque per confus. con (k); solo alla Maiella piante di aspetto intermedio tra le due.SE-Europ. Autore (Vis.) Bornm. Tipo di vegetazione Pascoli d’altitudine. Altitudine da 500 a 1200 m

257


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 342: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. forondae Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile alla subsp. (k), ma f. ascendente o eretto di 20-40 cm; fg. inf. con 9-13 segm. Âą eguali tra loro, largam. ellittici o quasi rotondi; corolla gialla.Alpi Mariti, e Apuane: R.Orof. SW-Europ. Autore (Sennen) Cullen Tipo di vegetazione Pascoli montani. Altitudine da 1000 a 1600 m

258


Figure 343:

Figure 344:

259


Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 345: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis Sp. Anthyllis vulneraria Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. robusti, irsuti per densi peli patenti, nelle parti giovani bianco-tomentosi. Fg. basali con segm. apicale ellittico (2.5 X 4-5 cm) e 4-6 segm. lat. di 512 X 10-35 mm; cauline a 9-11 segm. poco diversi. Capolino unico, grosso; brattee, lineari 15-20 mm; calice debolm. rigonfio (4-5 X 14-15 mm). irsuto per peli patenti; corolla gialla 16 mm.Sic. alla Busambra, meno tipica anche sulle Madonie: RR.Endem.Nota - Pianta mal nota, forse collegata alla subsp. (a), però mancante di qualsiasi colorazione rossa nei fi., oppure alla subsp. hispidissima (Sagorski) Cullen della Grecia ed Anatolia o addirittura alla subsp. (o). Autore (Lojac.) Pign. Sinonimi ( = var. hirsutissima Guss. an DC.) 260


Figure 346:

Figure 347:

261


Altezza 15-30 cm Tipo di vegetazione Rupi calc. Altitudine da 1000 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 348: Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Sp. Anthyllis vulneraria Scheda aggiornata - Segnala osservazione 1 Calice irsuto per fitti peli patenti 2 Corolla giallo-dorata Sp. Anthyllis vulneraria subsp. alpestris 2 Corolla d’altro colore 3 Corolla bianco-gialla, spesso venata di rossastro o con carena purpurea Sp. Anthyllis vulneraria subsp. baldensis 3 Corolla arrossata Sp. Anthyllis vulneraria subsp. valesiaca 262


Figure 349:

Figure 350:

263


1 Calice con pelosità sericea appressata 4 Calice verde-giallastro; corolla gialla 5 Calice decisam. rigonfio, con peli patenti Sp. Anthyllis vulneraria subsp. carpatica 5 Calice poco rigonfio, con peli appressati Sp. Anthyllis X affinis 4 Calice arrossato alla fauce; corolla arrossata Sp. Anthyllis X versicolor

Sp. Anthyllis vulneraria subsp. alpestris Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 351: F. legnosi alla base, ascendenti, semplici, monocefali, con pelosità appressata e generalm. arrossati. Fg. basali con segm. apicale ellittico (1 X 2-4 cm) e 0-6 segm. lat. molto minori; fg. cauline sup. con segm. apicale di 4-6 X 20-22 mm e 6-8 segm. lat. grandi la metà. Capolino grosso (diam. 3-4 cm) all’asc. di brattee palmato-partite (10-15 mm); calice rigonfio (5-7 x 12 mm), irsuto per peli grigiastri patenti; corolla gialla-dorata 15-17 mm.Alpi, dalla Carnia alla V. Aosta: C.Orof. S-Europ.Nota - Una delle sottospecie meglio distinte ed in generale meno problematiche. Asch. et Gr. (e nella loro scia molti altri) indicano come carattere peculiare il vessillo con lembo più lungo dell’unghia, però questo non sempre corrisponde (ad es. a Casera Razzo sulle Alpi Carniche: unghia 9 mm, lembo 7 x 8 mm); molto più sicura è la pelosità irsuta e patente del calice. Popolazioni intermedie verso la subsp. (n) non sono frequenti (le due subsp. sono ben separate ecologicam. e topograficam.). Autore (Kit.) Asch. et Gr. Altezza 8-15 cm Tipo di vegetazione Pascoli subalpini ed alpini su calc. Altitudine da 1800 a 2300 m

264


Fioritura : da Luglio a Agosto

Figure 352: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. baldensis Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile alla subsp. (o), della quale forse costituisce una varietà, ma corolla assai più pallida, spesso venata di rossastro sul vessillo oppure con carena purpurea.Fascia prealpina dal M. Baldo alle Grigne: C.Nota - Legata sia alla subsp. (o) che alla subsp. (n) da popolazioni difficilm. discriminabili; piante con il calice più intensam arrossato alla fauce la collegano pure a (f). Autore (Kerner) Becker Sinonimi (= A. pallidi flora Jordan) Tipo di vegetazione Pascoli a Bromus erectus e Sesleria. Altitudine da 1000 a 2000 m

265


Figure 353:

Figure 354:

266


Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 355: Sp. Anthyllis vulneraria subsp. valesiaca Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile alla subsp. (o), ma corolla arrossata, spesso minore.Dalla V. Aosta al Delfinato: R.W-Alpica. Autore (Beck) Guyot Tipo di vegetazione Pascoli subalpini su calc Altitudine da 1500 a 2500 m

267


Figure 356:

Figure 357:

268


Fioritura : da Giugno a Agosto

Figure 358:

Figure 359:

269


Sp. Anthyllis vulneraria subsp. carpatica Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 360: Simile alla subsp. (o), ma calice con pelosità sericea appressata; corolla di un giallo generalm. più pallido; pianta spesso più robusta.Alpi: C. N- e Centro-Europ.Non è pianta dei Carpazi, ma una delle più comuni sottospecie nell’Europa Media, spesso considerata la «tipica» A. vulneraria. Autore (Pant.) Nyman Sinonimi (= A. vulgaris Kerner p.p.; A. affinis Auct. plur. non Brittinger) Tipo di vegetazione Prati steppici montani, non sempre su calc. Altitudine da 300 a 1600 m

Fioritura : da Maggio a Luglio Sp. Anthyllis tetraphylla Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione

270


Figure 361:

Figure 362:

Figure 363:

271


F. prostrato-diffusi o ascendenti, irsuti per peli patenti di 1-1.5 mm. Fg. a 5 (raram. 1-3) segm., dei quali l’apicale obovato a oblanceolato (13-17 X 20-27 mm) i lat. minori. Fascetti ascellari 4-8flori; calice rigonfio di 5-6 (alla frutt. fino a 10) X 10-14 mm con denti di 1.5 mm; corolla gialla (talora screziata in rosso) 15 mm; legume 2spermo.Steno-Medit.It. Merid. e Sic: C; costa adriat. fino a Cupramarittima, costa tirren., Lig., Sard. e Cors.: R.

Figure 364: Diffusione Progressivo 1933 Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria annuale Codifica numerica 3691016 Forma biologica T scap Ciclo riproduttivo ďż˝ Annuale Altezza 7-35 cm 272


Tipo di vegetazione Ganghe, incolti, spesso con Ampelodesmos. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Maggio

Figure 365: Sp. Anthyllis gerardi Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. gracili, lignificati in basso, con rami alterni. Fg. spaziate, generalm. piÚ brevi delPinternodio corrisp., con 7-13 segm. oblanceolati a lineari-spatolati, pubescenti di sotto. Capolini ( 1 cm) su peduncoli di 3-6 cm; calice 1.5-2.5 mm con denti brevi; corolla rosea 4-5 mm; legume ovoide 3-4 mm.Steno-Medit. - Occid.Sard., Cors. ed Arcip. Tosc, alla Capraia: R.Gerard L. (1733-1819), autore di una Flora della Francia Meridionale. Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1931

273


Figure 366:

Figure 367:

274


Figure 368: Diffusione

275


Autore Linneo Sinonimi ( = Dorycniopsis ger. Boiss.) Nome Italiano Vulneraria di Gerard Codifica numerica 3691014 Forma biologica H scap Altezza 2-6 dm Tipo di vegetazione Incolti aridi, ganghe (pref silice). Altitudine da 0 a 300 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 369: Sp. Anthyllis montana Gen. Anthyllis Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnoso, ramificato alla base, con scapi prostrati o ascendenti. Fg. basali imparipennate con 15-27 segm. ellittici o lanceolati o Âą lineari, villosi per densi peli patenti; 1 sola fg. caulina, inserita verso la base oppure a metĂ dello 276


Figure 370:

Figure 371:

277


scapo. Capolino unico, emisferico (2.5 cm), alla base con brattee a ventaglio, palmatopartite; calice villoso; legume ellissoidale glabro.Medit.-Mont.

Figure 372: Diffusione Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1930 Autore Linneo Nome Italiano Vulneraria montana Codifica numerica 3691007 Forma biologica Ch suffr Altezza 4-30 cm Tipo di vegetazione Prati aridi montani (calc.) e rocce affioranti tra l’erba Fioritura da Giugno a Luglio 1 Calice con tubo di 4(5) mm e denti lunghi altrettanto. F. 10-30 cm; fg. con segm. piani, i maggiori di 3-5 X 8-13 mm; raggio delle brattee (misurato dal 278


Figure 373:

Figure 374:

279


punto d’inserzione sul f. all’apice della lacinia più allungata) 14-17 mm; corolla rosa variegata di violaceo scuro, 12-16 mm, sempre sporgente oltre le brattee. Prati steppici a Bromus erectus: Alpi Mariti., Lig., Alpi Apuane. (300 - 1600 m) Sp. Anthyllis montana subsp. montana 1 Calice con tubo di 2-2.5(3) mm e denti lunghi altrettanto o meno 2 Raggio delle brattee 10-13 mm. F. 10-25 cm; fg. con segm. piani, i maggiori di 3-5 X 8-13 mm; corolla rosa-pallido 10-12 rnm. superata dalle brattee. Prati steppici a Bromus erectus: Carso Triest., Prealpi Giulie,Treni., Baldo, Prealpi Lomb. fino alle Grigne; in aspetto poco differente anche nell’App. Centr. sul Terminillo (300 - 1800 m) Sp. Anthyllis montana subsp. jacquinii 2 Raggio delle brattee 7 mm. F. 4-8 cm; fg. con segm. carenati o conduplicati, seta-ceo-argentini, 2 X 4-7 mm; corolla violaceo-scura 8-9 mm, sporgente oltre le brattee. - Pascoli d’altitudine a Sesleria: App. Centr. e Merid. dai Sibillini al Pollino. (1300-2500 m) Sp. Anthyllis montana subsp. atropurpurea

Sp. Spartium junceum Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 375: F. verdi, cilindrici, compressibili ma tenaci, eretti o ascendenti, ramosissimi. Fg. precocem. caduche, alla fior. ± scomparse, lanceolate (3-6 x 18-25 mm). Fi. in racemi terminali lassi; peduncoli obconici (3 mm, nel fr. 6 mm); calice 4 mm; corolla giallo-intensa con carena di 22-25 mm e vessillo . di 20 X 18 mm; legume eretto, un po’ falciforme, 6 X 50-80 mm, pubescente.Euri-Medit.In tutto il terr. : C.Nota - La Ginestra si presenta di regola in popolamenti densi, anche su ampie estensioni, e costituisce un elemento caratteristico del paesaggio vegetale italiano; tuttavia essa non forma una propria associazione, e la florula che l’accompagna è costituita principalm. da specie ubiquiste. La ginestra è generalm. pioniera sui suoli pesanti (es. le argille plioceniche dell’App. Sett. e Centr., le marne cale, dei Colli Euganei, le arenane flyschoidi del ciglione carsico pr. Trieste), e contrariamente a quanto si pensa, richiede una buona disponibilità d’acqua nel terreno; è calcifila preferente ma non esclusiva; ha 280


il suo optimum nella fascia submediterranea, ma penetra comunem. anche in quella mediterranea, anche nella macchia sempreverde. Per la sua capacità di colonizzare ambienti scoperti è stata cantata da Leopardi; ha attirato d’altronde l’attenzione dei forestali, prestandosi egregiamente al consolidamento di pendii franosi. Nel complesso, nonostante l’habitus insolito, dà l’impressione di una specie recente, probabilm. postglaciale, in vigorosa espansione solo nelle nicchie ecologiche che presentano scarsa o nulla concorrenza da parte di altre specie arbustive.

Figure 376: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1614 Autore Linneo Nome Italiano Ginestra comune; Ginestra odorosa Codifica numerica 3674001 281


Forma biologica P caesp Altezza 5-15 dm Tipo di vegetazione Cespuglieti in stazioni soleggiate. Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 377:

Gen. Cytisus Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione I gen. 308-320 presentano specie molto somiglianti fra loro e limiti artificiali, poco evidenti. La definizione dei singoli generi varia notevolm. nelle diverse flore, il che ha oltremodo appesantito la nomenclatura e creato una certa confusione. Essi, assieme a Lupinus e pochi altri (in prevalenza tropicali) costituiscono la tribÚ delle Genisteae, caratterizzate dagli stami monadelfi, cioè tutti 10 con i filam. concresciuti. Nella nostra trattazione abbiamo seguito strettam. i criteri 282


Figure 378:

Figure 379:

283


usati in Flora Europaea voi. II (1968): riteniamo utile tuttavia riunire in una chiave semplificata tutte le specie dei gen. 308-320, considerandole come gruppo unitario, indipendentem. dalla loro appartenenza all’uno o all’altro «enere (vedi la Chiave delle Genisteae italiane prima della Chiave speciale). - Bibl.: Briquet J., Etudes sur les Cvtises des Alpes Maritimes. Genève (1894); Rothmaler W., Feddes Rep. 53: 137-150 (1944); Holubova A., Acta Univ. Carol Biol SuppL 23 pagg. (1964); Skalicka A., Fresila 39: 10-29 (1967)* Cristofolmi G. and Feoli Chiapella L., Taxon 26 (1): 43-56 (1977). Progressivo 311 Autore Linneo Codifica numerica 3682 1 Cespugli robusti o alberelli (1-4 m); fg. sempre 3-fogliate 2 Fi. in racemi senza fg.; porzione inf. del f. generalm. con fg. sessili Sp. Cytisus sessilifolius 2 Fi. all’asc. di fg. normali; fg. tutte picciuolate 3 Stilo attorcigliato a spirale dopo la fior.; rami con angoli acuti; calice glabro Sp. Cytisus scoparius 3 Stilo appena incurvato; rami cilindrici o con angoli ottusi; calice peloso 4 Legume di 9-12 X 40-60 mm, glabro Sp. Cytisus aeolicus 4 Legume di 4-7 X 20-45 mm, villoso Sp. Cytisus villosus 1 Suffrutici o piccoli cespugli (1-10 dm); fg. 3-fogliate o intere 5 Fg. 3-fogliate 6 Rami giovani con 8-10 ali strette e schiacciate (a T in sez. trasv.) legume villoso Sp. Cytisus ardoini 6 Rami giovani ad angoli ottusi; legume glabro Sp. Cytisus emeriflorus 5 Fg. intere 7 Rami giovani con peli patenti; calice villoso Sp. Cytisus decumbens 7 Rami giovani con peli appressati o glabri; calice glabro Sp. Cytisus pseudoprocumbens

Sp. Cytisus sessilifolius Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. eretto, striato a corteccia bruno-scura; rami giovani glabri. Fg. glabre, con picciuolo di 1-3 cm, più spesso nullo, a 3 segm. di forma molto variabile (lanceolati, ovati, subrotondi), ma il centr. sempre acutam. acuminato (1-2 cm). 284


Figure 380: Racemi terminali allungati, senza fg.; peduncoli 2-6 mm; calice 4 mm; corolla gialla, 10-11 mm; legume glabro, appiattito, 5-8 X 25-35 mm.SW-Europ.Alpi Or. dal Trevis. alle Grigne, A. Maria., Lig., Langhe, Pen. dalla Via Emilia alla Cai (con baricentro occid.: manca in Puglia): C.Variab. - Gli individui a fg. in massima parte picciuolate si presentano sporadicam. assieme ai normali in tutto l’areale della specie, cfr. Fenaroli, Atti Soc. hai Se. Nat. 68: 303-305 (1929). Portamento � Cespuglio Progressivo 1582 Autore Linneo Nome Italiano Citiso a foglie sessili Codifica numerica 3682101 Forma biologica P caesp Altezza 1-2 m Tipo di vegetazione Boschi di latif. (querceti, castagneti) e cespuglieti Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

285


Figure 381: Diffusione

Figure 382:

286


Figure 383: Sp. Cytisus scoparius Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 384: F. glabri, con,5 ali larghe fino ad 1 mm. Fg. con peduncolo spianato e 3 segm., i lat. di 4-6 x 10-15 mm, il centr. � maggiore; peli brevi ricciuti su picciuoli e pag. inf. Fi. isolati con calice di 6-7 mm; corolla gialla; carena 20-23 mm; vessillo 20 x 21-23 mm; legume nero, peloso sui margini (1 X 3-5 cm).Europ.(Subatl).Alpi (manca ad E dell’Adige), Lig., Pen. sui rilievi dall’App. Emil. alla Sila: C; baricentro occid. (manca in Puglia); staz. singole in Cad. (non osservato recentem.) e Friuli (rimboschito). Anche in Sic, Sard. e Cors. Portamento � Cespuglio Progressivo 1588 Autore (L.) Link Sinonimi ( = Sarothamnus scop. Wimmer) Nome Italiano Citiso scopano, Ginestra dei carbonai 287


Figure 385: Diffusione

288


Codifica numerica 3682120 Forma biologica P caesp Altezza 1-3 m Tipo di vegetazione Brughiere su terreno acido Altitudine da 0 a 1400 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 386: Sp. Cytisus aeolicus Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Cespuglio o alberello con rami glauco-pruinosi, pubescenti all’apice. Fg. scure, coriacee, con picciuolo di 1 cm e 3 segm. strettam. ellittici (1-1.5 X 3-4 cm). Fi. in fase, di 3; calice pubescente, 5 mm; corolla gialla con vessillo lungo fino a 2 cm; legume scuro, glabro ± falcato (1 X 4-6 cm).Endem.Is. Eolie a Stromboli, Vulcano e Lipari; R. Portamento � Cespuglio 289


Figure 387:

Figure 388:

290


Figure 389: Diffusione

291


Progressivo 1583 Autore Guss. Diffusione ďż˝ Specie endemica Nome Italiano Citiso delle Eolie Codifica numerica 3682102 Forma biologica P caesp Altezza 2-4 m Tipo di vegetazione Rupi e macchie. Altitudine da 0 a 500 m

Fioritura : da Marzo a Aprile

Figure 390: Sp. Cytisus villosus Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione annerente con la disseccazione (!). F. legnoso con corteccia verde-olivacea; rami giovani pentagonali o Âą cilindrici, bianco-sericei. Fg. con picciuolo di 5-8 mm e 292


Figure 391:

Figure 392:

293


3 segm. strettam. ellittici, acuti, picciuolettati, i lat. di 5-6 X 10-13 mm, il centrale maggiore (fino a 10 X 24 mm); lamina con peli sparsi, verde-scura sopra, bianco-sericea di sotto. Fi. a 1-2(3) all’asc. delle fg. sup.; calice con tubo di 2.5 mm e labbra scure di 1-1.5 mm; corolla gialla, all’antesi con carena di 15 mm e vessillo (16-18 mm) completane ripiegato all’indietro; legume bianco-argentino (4-6 X 20-40 mm).W-e Centro-Medit.Pen. ed Is., nel piano mediterraneo: C; risale verso N fino all’Urbinate, alla Tose. Seti. (Vallombrosa, Lucca, Sarzana), allo spartiacque ligure; un’area isolata in Piem. da Ivrea a Gressoney e Champorcher.Confus. - Con Sp. Teline monspessulana, che spesso vive associato, ma si distingue per i rami giovani a peli scuri, le fg. con segm. assai più brevi e ± eguali fra loro, la corolla minore (vessillo di 9-10 mm).

Figure 393: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1584 294


Autore Pourret Sinonimi ( = C. triflorus) Nome Italiano Citiso trifloro Codifica numerica 3682103 Forma biologica P caesp Altezza 5-20 dm Tipo di vegetazione Macchie, leccete Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Febbraio a Aprile

Figure 394: Sp. Cytisus ardoini Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Arbusto prostrato, irsuto; rami giovani angoloso-poliedrici. Fg. con 3 segm. di 1-3 X 4-10 mm, non annerenti nel secco. Fi. a 1-3 all’asc. di fg. normali in racemi fogliosi; corolla gialla 8-10 mm; legume irsuto 2-3 cm.Alpi Mariti. sopra 295


Figure 395:

Figure 396:

296


Mentone e Vence, solo in terr. francese: R.Endem. Una segnalazione nell’App. Pavese (fra Ottone e Fabbrica) va verificata.Ardoino H. (1819-1874), nizzardo, studiò la flora delle Alpi.Maritt. Portamento � Cespuglio Progressivo 1585/b Autore E. Fourn. Nome Italiano Citiso di Ardoino Codifica numerica 3682107 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Pendii erbosi, cespugli Altitudine da 850 a 1200 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 397: Sp. Cytisus emeriflorus Gen. Cytisus

297


Figure 398: Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 399: Rami legnosi ascend. con corteccia grigio-scura, glabri. Fg. con picciuolo di 10-15 mm e 3 segm. ellittici (4-6 X 10-15 mm), arrotondati all’apice, sparsam. pelosi. Racemi terminali fogliosi; peduncoli 10-15 mm; calice 5 mm; corolla gialla, 15 mm, con vessillo divergente a 90°; legume glabro, nerastro 5-7 X 20-30 mm, con stilo arricciato.Endem.Areale principale sulle Prealpi Lomb. (Bergam., Grigne, Corni di Canio e fino al C. Tic): C; recentem. scoperto nelle Prealpi Friul pr. Tramonti.Nota - L’affine C. multiflorus (L’Hér.) Sweet feon corolla bianca (Pen. Iberica) è stato segnalato una volta pr. Avellino (forse per errore) e come pianta inselvatichita in Cors. Portamento � Cespuglio Progressivo 1585 Autore Rchb. Sinonimi ( = C. glabrescens Sartorelli non Schrank) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Citiso insubrico 298


Figure 400: Diffusione

299


Codifica numerica 3682104 Forma biologica Ch frut Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Pendii erbosi e cespuglieti. Altitudine da 200 a 1800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 401: Sp. Cytisus decumbens Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Cytisus pseudoprocumbens, ma pianta villosa per peli patenti rossastri sui f. giovani, fg., peduncoli fior.; calice grigio-tomentoso di 4 mm; vessillo oblanceolato (largh. max. verso l’apice) 7 X 10 mm.S-Europ.Tose. (Capalbio, M. Cerboli e M. Massi), Abr. al Gr. Sasso, Sirente e Marsi-ca, Garg., Camp. (M. Bulgheria, M. Alburno), Basii. (Balvano, Pignola), Pollino: R.Variab. - Nel Garg., dove Sp. Cytisus decumbens è comune, si presentano popolaz. più ro300


Figure 402:

Figure 403:

301


buste, con rami eretti e fg. più larghe, descritte come Gen. procumbens var. elata Ten., a volte con fi. riuniti in fascetti di 3-6 (var. multiflorus Fe-naroli).

Figure 404: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1586 Autore (Durande) Spach Sinonimi ( Genista dec. Willd.; Gen. peduncolata L’Hér.; Gen. procumbens W. et K.; Gen. prostrata L.) Nome Italiano Citiso sdraiato Codifica numerica 3682110 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-4 dm Tipo di vegetazione Pascoli aridi. Altitudine da 300 a 1000 m 302


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 405: Sp. Cytisus pseudoprocumbens Gen. Cytisus Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. striscianti, all’apice ascendenti, longitudinalm. striati, glabri o con pochi peli appressati. Fg. con lamina sessile, oblanceolata (3-5 X 12-16 mm), arrotondata all’apice, intera. Racemi terminali allungati (5-12 cm) con poche fg. ridotte; peduncoli 2-8 mm; calice 2 mm, glabro; corolla gialla; vessillo ± rombico, 7x9 mm; legume scuro, glabro (7 X 20 mm).Illirico.Carso Triest., Carnia, Prealpi Friul. e Ven. fino al Garda: R. Portamento � Cespuglio Progressivo 1587 Autore Markgraf Sinonimi ( = Genista diffusa Auct. non Willd; C. diffusus Vis.; Gen peduncolata Sacc. Auct. fl. Ven. non l’Hér.) 303


Figure 406:

Figure 407:

304


Figure 408: Diffusione

305


Nome Italiano Citiso strisciante Codifica numerica 3682112 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Prati aridi, cespuglieti Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 409:

Gen. Genista Gp. Leguminosae I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Bibl.: Gibbs P. E., Notes Roy. Bot. Gard. Edinb. 27: 11-99 (1966). Progressivo 314 Autore Linneo

306


Figure 410:

Figure 411:

307


Nome Italiano Ginestra Codifica numerica 3675

308


1 Piante senza spine 2 Rami lungam. nudi; fg. < internodi

309


3 Fg. opposte; fi. in fascetti terminali a rami lungam. nudi Gp. Genista radiata 3 Fg. non opposte; fi. in racemi allungati 4 Fg. scomparse o quasi alla fioritura; legume ovoide (10-13 mm) con 1-3 semi, con apice (stilo persistente) uncinato 5 Calice con densa pubescenza appressata e labbro sup. diviso in denti lineari-lesiniformi 5-10 volte piĂš lunghi che larghi; vessillo completam. argentino-tomentoso sul dorso; arbusto di 3-7 dm con fg. 3-fogliate Sp. Genista ephedroides 5 Calice glabro o quasi, con labbro sup. diviso in denti triangolari, circa tanto lunghi che larghi; vessillo con peli sparsi sul dorso - arbusto di 1-5 m con fg. semplici Sp. Genista aetnensis 4 Fg. appena spiegate alla fioritura; legume allungato (5 X 15-18 mm); apice diritto Sp. Genista cinerea 2 Rami densam. fogliosi; fg. > internodi, avvolgenti il f. 6 F. a sez. triangolare, con spigoli subalati Sp. Genista januensis 6 F. cilindrico o irregolarm. angoloso 7 Vessillo glabro; pianta generalm. subglabra ed a f. eretti (esci, var.) Sp. Genista tinctoria 7 Vessillo pubescente; piante prostrate, tomentose su f., fg. e fr. 8 Fi. 2-4 in un fascetto terminale; peduncoli fior, con 1-2 bratteole di 1 mm Sp. Genista sericea 8 Fi. numerosi in racemo foglioso; peduncoli senza bratteole Sp. Genista pilosa 1 Piante spinose 9 Arbusti di aspetto pulvinare (emisferico) di 3-10 dm (generalm. crescenti in estese associazioni) con f. legnoso ingrossato; legume 13-25 mm, 3-5 volte piĂš lungo che largo, con 3-10 semi 10 Rami terminanti in una spina; mancano spine laterali Gp. Genista aspalathoides 10 Rami con spina apicale ed abbondanti spine laterali 11 Fg. subglabre di sopra; legume glabro 12 Fg. inf. trifogliate con segm. di 3-5 mm, arrotondati o retusi Sp. Genista corsica 12 Fg. tutte indivise con segm. di 4-10 mm, acuti e Âą mucronati Sp. Genista anglica

310


11 Fg. villose; legume pubescente Sp. Genista morisii 9 Suffrutici alti 1-4 dm (non formanti associazioni) con f. legnoso diam. 1-3 mm, raram. più; legume (senza lo stilo) 3-10 mm, al max. 2 volte più lungo che largo, con 1-4 semi 13 Fg. indivise 14 Calice con denti laterali triangolari, 1.2-2 volte più lunghi che larghi; bratteole alla base del calice subnulle o difficilm. osservabili 15 Fi. in fascetti terminali; rami lat. superiori senza fg. e subspinosi. con l’aspetto di cladodi Sp. Genista hispanica 15 Fi. in racemi allungati; cladodi assenti Sp. Genista germanica 14 Calice con denti lineari-filiformi, i lat. 5-10 volte più lunghi che larghi; alla base del calice 2-3 bratteole lineari lunghe 2 mm; rami lat. sup. ramosissimisubspinosi e con l’aspetto di cladodi Gp. Genista sylvestris 13 Fg. trifogliate Sp. Genista cupanii

Gp. Genista radiata Gen. Genista Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 412: Arbusti nani caratterizzati dalle fg. opposte; anche i rami per lo più appaiono opposti; i capolini sono portati da lunghi peduncoli nudi, legnosi e tenaci, ma assimilanti. Vivono generalm. in stazioni investite da correnti di aria umida dove Sp. Genista radiata può anche costituire estese formazioni. 1 Fi. inf. all’asc. di brattee indivise, ovate; vessillo pubescente sul dorso Sp. Genista radiata 1 Fi. tutti all’asc. di brattee divise in 3 segm. lineari; vessillo densam. pubescente su tutta la superficie Sp. Genista holopetala

311


Sp. Genista radiata Gp. Genista radiata Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 413: Rami legnosi con corteccia bruno-chiara, striati longitudinalm.; rami giovani verdi, angolosi (diam. 1 mm). Fg. opposte, con guaina ingrossata e 3 segm. lineari (0.5 X 5-10 mm) o convoluti. Fi. all’ascella delle fg. sup. a 2-4 in glomeruli terminali; brattea membranosa 3 mm; calice con tubo di 3 mm e denti di 1-1.5 mm; corolla gialla con carena di 10-11 mm; vessillo ovato 8x9 mm, bilobo all’apice; legume ovale (3 X 4-5 mm) con 1-2 semi.Orof. S-Europ.Alpi Or. dalla Carnia alle Grigne: C; ancora nel Novarese, App. Sett. e Centr. fino alla; Mar sic a: R. Bibl.: Buchegger J., Oesterr. Bot. Zeitschr. 62: 89(1912); Poldini L:, Pubbl. Ist. Bot. Univ. Trieste (1964).Variab. - Il vessillo di regola è peloso soltanto sul dorso lungo la linea mediana; nelle Alpi Novaresi, nell’App. Tosco-Emil Laz. ed Abr. compaiono sporadicam. individui a vessillo completam. ricoperto di peli, che sono stati indicati come var. sericopetala Buchegger, ma è dubbio se si tratti di entità veram. distinta, cfr. Bertolani Marchetti D Webbia 15: 425-432 (1960). In generale Sp. Genista radiata tende a formare popolamenti compatti ed estesi; la sua ecologia è ancora da chiarire, sembra tuttavia che tali popolamenti siano legati soprattutto a correnti d’aria umida, quali si hanno soprattutto lungo le creste, nei gioghi e forcelle, come pure nelle zone di vetta. Portamento � Cespuglio Progressivo 1608 Autore (L.) Scop. Sinonimi ( = Cytisus rad. Kock; Cytisanthus rad. Lang.) Nome Italiano Ginestra stellata Codifica numerica 3675044 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Rupi, pendii erbosi, creste. Altitudine da 300 a 1500 m

312


Figure 414: Diffusione

313


Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 415:

Sp. Genista holopetala Gp. Genista I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Genista radiata, ma minore; rami giovani, fg. e calice con pelosità sericea; segm. convoluti (1 x 12-22 mm), se spianati larghi fino a 2 mm; fi. all’asc. di brattee 3-fogliate; calice 5 mm; vessillo 10-11 mm con peli sericei.NIllir.Endemismo N-iliirico ad areale frammentato (Velebit, Tarnova) sfiora il nostro confine orient. sul M. Caven pr. Gorizia (in terr. jugoslavo); l’unica stazione ital. pr. Trieste: RR.Nota - La stazione più nota in terr. italiano (M. Spaccato pr. Trieste) distribuita anche nella FI. Ital. Exs. n. 865 è estinta dal 1943 a causa di un incendio causato dai partigiani durante un’incursione verso la città: la sua zona è ora rimboschita e le mutate condizioni ecologiche non

314


Figure 416:

Figure 417:

315


permettono il reimpianto della specie, che tuttavia è stata rinvenuta (Poldini, Pubbl. Ist. Bot. Univ. Trieste n. 19) a poca distanza, ancora in territorio italiano, in una località che non viene qui nominata per motivi di conservazione naturalistica. Su Sp. Genista radiata e Sp. Genista holopetala cfr. Mayer E., Glasnik R. Zav. Z. Prir. Muz. Titogr. 3: 37-47 (1970).

Figure 418: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1609 Autore (Fleischm.) Bald. Nome Italiano Ginestra dei ghiaioni Codifica numerica 3675045 Forma biologica Ch suffr Altezza 5-15 cm Tipo di vegetazione Ghiaioni (calc) 316


Altitudine da 400 a 1000 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 419:

Sp. Genista ephedroides Gp. Genista I Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi con corteccia bruno-chiara a fessurazione longitudinale; rami estremi da giovani bianco sericei, poi induriti e subspinosi. Fg. scarse e ridotte, con 3 segm. di 1-2 X 3-6 mm. Racemi terminali con fi. sup. abortivi; calice 2.5-4 mm; corolla gialla (8-10 mm) con vessillo ovato (6-8 X 7-9 mm), a base cuoriforme e munito di breve peduncolo; legume a 1-2 semi.Endem.Salem. (Marina di Ascea, M. di Pi-sciotta), Sic. (Palermo, Madonie a Isnello), Sard. (Gallura, Iglesiente), Is. Ponziane ed Is. Eolie: R; segnalata in Cors., ma forse per confus. con

317


Figure 420: Sp. Teline linifolia. -Bibl.: Pizzolongo in Delpinoa 2: 79 (1960).Gasparrini G. (1804-1866), botanico a Pavia e Napoli, studiò la flora lucana. Portamento � Cespuglio Progressivo 1610 Autore DC. Sinonimi ( = Spartium gasparrinii Guss.) Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra di Gasparrini Codifica numerica 3675050 Forma biologica NP Altezza 3-7 dm Tipo di vegetazione Rupi maritt., anche vulcaniche. Altitudine da 0 a 600 m

Fiorit318


Figure 421: Diffusione

319


ura : da Maggio a Giugno

Figure 422:

Figure 423:

Sp. Genista aetnensis Gp. Genista I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami a corteccia bruno-aranciata, i giovani ¹ verdi (ma legnosi), pubescenti, striati. Fg. con lamina bianco-lanosa, 1-2 X 5-9 mm, scomparse alla fior. Racemi densi, allungati; calice glabro di 1.5 mm; corolla gialla; vessillo 7 x 8-9 mm, con unghia breve e lembo subrotondo, superante la carena; legume glabro, bruno 5 X 10-15 mm, ricurvo a falce, con 2-4 semi.Endem.Sic. sul vers. orient. dell’Etna: C; Sard. a Orgosolo, sui M. di Dorgali, Settefratelli e S.

320


Figure 424: Antioco: R; introdotta per rimbosch. e subspont. sul Vesuvio e sui M. Peloritani.Nota - Quest’alberello, che per i rami praticarti, afilli ricorda quasi l’aspetto di una Casuarina (Strobl in FI. Aetn.), ma che in maggio-giugno presenta una densa fioritura gialla, è uno dei più splendidi ornamenti della flora sarda e siciliana e contemporaneamente visualizza un interessante problema fitogeografico: elemento di una flora tropicale estinta, esso ha potuto conservarsi grazie alla eccezionale stabilità di ambiente fornita dalle isole mediterranee durante le ere geologiche. Portamento � Cespuglio Progressivo 1611 Autore (Biv.) DC. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra dell’Etna Codifica numerica 3675051 Forma biologica P caesp Altezza 2-6 m Tipo di vegetazione Cespuglieti, boscaglie, lave. Altitudine da 100 a 2000 m

Fiorit321


Figure 425: Diffusione

322


ura : da Maggio a Giugno

Figure 426:

Figure 427:

Sp. Genista cinerea Gp. Genista I Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami verdi, striati longitudinalm., simili a quelli di Sarothamnus, all’apice subspinosi. Fg. dapprima bianco-lanose, poi subglabre formantisi alla fior., lanceolate (2 x 6-8 mm), acute, molto minori degli internodi. Racemi allungati; calice bianco-tomentoso 4 mm; corolla gialla con vessillo di 8 X 11-13 mm; legume pubescente, 5 x 15-18 mm con 2-5 semi.W-Medit.Alpi Piem. fino alla V. Maira, Riviera Lig., Langhe (Ceva) edApp. Lig. fino al Colle dei Giovetri: R. Portamento � Cespuglio 323


Figure 428:

Figure 429: Diffusione

324


Progressivo 1596 Autore (Vill.)DC. Nome Italiano Ginestra cenerina Codifica numerica 3675005 Forma biologica NP Altezza 4-9 dm Tipo di vegetazione Cedui, rupi, cespuglieti Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 430:

Sp. Genista januensis Gp. Genista III Scheda aggiornata - Segnala osservazione Piante glabre (!). F. a sez. triangolare, con angol] acuti e ali larghe 0.3-1.0 325


Figure 431:

Figure 432:

326


mm. Fg. intere, lanceolate ovv. oblanceolate (3-4 X 10-16 mm), acute ovv. arrotondate. Fi in racemi brevi all’asc. di fg. normali; calice glabro 2.5 mm; corolla gialla; vessillo 10-12 mm; legume glabro 4 x 20 mm con 5-8 semi.SEEurop.Due aree distinte: dall’Illiria irradia fino al Carso Triestino; dal Garg. (specie transadriatica !) sull’App. fino alla Camp. e verso NE fino alla Lig. (estrema loc. N-Occid.: Albenga): R.In realtà Genova è quasi all’estremo occid. dell’ l’areale!

Figure 433: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1595 Autore Viv. Sinonimi ( = G. triangolaris Willd.) Nome Italiano Ginestra genovese Codifica numerica 3675002 327


Forma biologica Ch suffr Altezza 2-5(-10) dm Tipo di vegetazione Cedui, pascoli rupestri. Altitudine da 0 a 900 m

Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 434:

Sp. Genista tinctoria Gp. Genista III Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi alla base, con rami semplici erbacei ascendenti, angolosi e sparsam. pelosi. Fg. intere, sessili, acute, glabre, verde-scure e lucide di sopra. Racemi terminali con fi. all’ascella di fg. lineari; calice con tubo di 2-3 mm e denti di 1.5-3.5 mm; corolla gialla; vessillo eretto 8-13 mm; ali e carena lunghe quasi altrettanto, ma all’antesi divaricate con angolo di 150° circa (quindi apertura tra vessillo ed 328


Figure 435:

Figure 436:

329


ali di 2 cm circa); legume 2-3 X 25 mm con 6-10 semi.Eurasiat.Brughiere, prati aridi (pref. acidof.). In tutto il terr. (esci Sic, Sard e Cors): C. - Bibl.: Pignatti S., Giorn. Bot. Ital 107: 213 (1973).Nota e Variab. - Sp. polimorfa, la cui sistemazione è del tutto provvisoria. La forma delle fg. non può assolutam. servire a differenziare fra loro le subsp. (a) e (b): la seconda ha tendenzialm. fg. più larghe, però sporadicam. si incontrano individui di (a) con fg. ovate (14-15 X 33-36 mm), più larghe di quanto è usuale per (b). La subsp. ovata (W. et K.) Arcang. è esclusiva in Basil, e Cal.; popolazioni isolate sono note per il Bellun. (Nevegal), i dintorni di Verona e Castelnuovo in V. Cecina; è stata segnalata in molte altre parti d’Italia, ma certo quasi sempre per confus. con individui a fg. larghe della subsp. (a). Le subsp. (c) e (d) sembrano rappresentare un passaggio verso Sp. Genista januensis, alla quale sono collegate dalle fg. più strette, i fi. minori ed il f. ± angoloso. Oltre che per l’area indicata, la subsp. (c) è nota pure per le Vette di Feltre ed il M. Matajur (Cividale d. Friuli), ma questi reperti vanno verificati; nell’App. Sett. (dal Pistoiese a Vallombrosa) si presenta un tipo indicato come var: alpestris Bertol. ( = var. apennina Fiori esci. syn. p. max. p.). con caratteri intermedi fra (c), di cui ha il portam. prostrato e le fg. strette, ed (a), di cui ha i fi. grandi: anch’essa è caratteristica delle zone più elevate. Portamento � Cespuglio Progressivo 1594 Autore Linneo Nome Italiano Ginestra minore; Ginestrella, Baccellina Codifica numerica 3675001 Forma biologica Ch suffr Altezza 3-4 dm Tipo di vegetazione Boschi submedit. (querceti, castagneti, pinete). Altitudine da 0 a 1800 m

Fiorit330


Figure 437: Diffusione

331


ura : da Maggio a Luglio

Figure 438: 1 Calice lungo (denti compresi) 4.5-7 mm; vessillo 12-14 mm 2 Calice glabro. Fg. lanceolate, le med. circa 2.5-5 volte più lunghe che larghe (5-9 X 12-30 mm), sparsam. pelose; calice 4.5-5 mm; vessillo 12-13 mm; legume glabro. - Il tipo più diffuso in tutta l’area della sp. (esci Cai), dal piano a 1300-1500 m.(=G. elata Wenderoth; G. virgata Willd.; incl. G. anxantica Ten.) Sp. Genista tinctoria subsp. tinctoria 2 Calice densam. villoso per lunghi peli rossastri. Fg. lanceolate a largam. ellittiche, le med. spesso 2 volte più lunghe che larghe (6-15 X 20-50 mm), densam. pubescenti; calice 6.5-7 mm; vessillo 12-14 mm; legume generalm. pubescente. -Basil. (Serra d. Principe) e Cai sulla Sila, pr. Pecoraro e Serra S. Bruno: C; Prealpi Ven., Tose: RR Sp. Genista tinctoria subsp. ovata 1 Calice 3.5-4 mm; vessillo 8-9 mm 3 F. prostrato-diffusi con rami fior. ascendenti alti 10-20 cm; fg. lanceolatolineari. 4-6 volte più lunghe che larghe. Aspetto di Genista tincoria; fg. spesso subfalcate (3-4 x 18-22 mm), acute, con peli patenti; calice glabro 3.5-4 mm; vessillo 7-8 mm. - Pascoli ed arbusteti subalpini (silice); Alpi Lomb. e Piem., dal Bresc. ai monti d’Ivrea: R; popolazioni affini anche nell’App. Sett Sp. Genista tinctoria subsp. tenuifolia 3 F. eretti (2-4 dm); fg. lineari, 6-8 volte più lunghe che larghe. F. spesso un po’ alati; fg. spesso solo falcate (1-3 X 8-18 mm), acutissime; calice glabro 3.5 mm; vessillo 8-9 mm. - Prati umidi e torbosi acquitrini; Tosc, a Bagni di Lucca, Sibolla, Fucecchio, Cerbaie, Altopascio: R. ( = subsp. tenuifolia Fiori non Loisel.) Sp. Genista tinctoria subsp. scariosa

Sp. Genista sericea Gp. Genista III

332


Figure 439: Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi contorti, striati con rami ascendenti sparsam. pubescenti. Fg. intere, oblanceolate, 3-4 X 12-16 mm, triner-vie, ottuse all’apice, sparsam. pubescenti. Fi. a 2-5 all’apice dei rami su peduncolo di 3 mm, serico-argentini, così come il calice (4-5 mm); corolla gialla; vessillo densam. pubescente di 11 mm ed ali di 13 mm; legume pubescente (5 X 10-15 mm) con 1(-4) semi.Endem. Illirica.Piede merid. delle Alpi Or. dal Carso Triest. alla Val d’Adige (solo in zone non occupate dalle glaciaz. quaternarie) ed una piccola area disgiunta in Cal. (Pollino, M. Ruggia, Coppa di Paolo): R. Portamento � Cespuglio Progressivo 1597 Autore Wulfen Nome Italiano Ginestra Codifica numerica 3675012 Forma biologica Ch suffr Altezza 8-12 cm Tipo di vegetazione Prati aridi (calc.) Altitudine da 0 a 800 m

333


Figure 440: Diffusione

334


Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 441:

Sp. Genista pilosa Gp. Genista III Scheda aggiornata - Segnala osservazione F. legnosi prostrati con rami ascendenti, sericei in alto. Fg. lanceolate, le med. di 5 x 20-25 mm, acute, sparsam. pelose. Fi. a 1(2) all’asc. delle fg. sup.; calice irsuto con tubo di 3 mm e denti sup. triangolari-acuti di 4 mm, gli inf. lineari di 3 mm, corolla gialla; vessillo 11 x 13 mm; ali e carena 12 mm; legume pubescente 4 x 20-25 mm con 3-8 semi.C-Europ. (Subatl.).Bordo merid. delle A Ipi dal Carso Triest. al Piem., Lig., A. Apuane, App. Sett. (verso E fino al Sasso di Castro e Val-lombrosa), Tose. Merid. nel Senese ed Argentario, Elba: R. Segnalata anche in Abr. e sul Pollino. Portamento � Cespuglio 335


Figure 442:

Figure 443:

336


Figure 444: Diffusione

337


Progressivo 1598 Autore Linneo Nome Italiano Ginestra tubercolosa Codifica numerica 3675016 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Prati montani Altitudine da 100 a 1500 m

Fioritura : da Maggio a Luglio

Figure 445:

Gp. Genista aspalathoides Gp. Genista II Scheda aggiornata - Segnala osservazione Arbusti di piccole dimensioni spesso con portam. emisferico, a rami rigidi, termi338


Figure 446:

Figure 447:

339


nanti in una spina acuta e robusta; mancano spine laterali. Fg. intere o 3 fogliate di superficie ridotta ed effimere: la fotosintesi viene compiuta soprattutto dalle parti giovani dei rami. Fi. all’ascella di bratteole, isolati oppure i rami si sviluppano in veri e propri racemi; carena generalm. molto allungata. Si tratta dì piante delle stazioni ventose, in riva al mare oppure sulle montagne mediterranee, dove spesso formano associazioni; si tratta di relitti (probabilm. risalenti al Terziario) di una fascia di vegetazione subtropi-cale-montana ad arbusti spinosi; cfr. anche Sp. Astragalus nebrodensis-Sp. Astragalus massiliensis. 1 Legume allungato con 2-4 semi 2 Fg. indivise Sp. Genista salzmannii 2 Fg. in max. parte 3 fogliate Sp. Genista aspalathoides 1 Legume subsferico monospermo; fg. sempre 3 fogliate Sp. Genista acanthoclada subsp. sardoa

Sp. Genista salzmannii Gp. Genista II Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 448: Pianta a cuscinetto con f. legnosi contorti a corteccia bruno-oliva, fessurata e desquamante; rami alla fine evolventi in spine acute (1-2 cm), striate, rivolte in ogni senso. Fg. semplici, sericee, con lamina di 1-2 X 3-4 mm. Fi. su peduncoli di 1-4 mm, portanti verso la metà due bratteole minuscole Endem.App. Sett. (Lig., M. Roccabruna, Gottero, Cento Croci, Sarzana, Pereta), Elba, Cors. e Sard.: R.Salzmann Ph. (1781-1853), tedesco, esplorò la flora W-Medit. Portamento � Cespuglio Progressivo 1599 Autore DC. Sinonimi ( = G. lobelii Auct. Fl. Ital. non DC)

340


Figure 449: Diffusione

341


Diffusione ďż˝ Specie endemica Nome Italiano Ginestra di Salzmann Codifica numerica 3675020 Forma biologica NP Altezza 3-7 dm Tipo di vegetazione Brughiere montane in zone a clima oceanico Altitudine da 500 a 1500 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 450:

Sp. Genista aspalathoides Gp. Genista aspalathoides Scheda aggiornata - Segnala osservazione 342


Figure 451:

Figure 452:

343


Simile a Sp. Genista salzmannii, ma f. tubercolati con spine a volte ridotte; fg. tutte 3-fogliate, più densam. sericee; bratteole (2-3 mm) inserite alla base del calice.Endem.Sic. pr. Trapani e Marsala, Pantelleria: R; segnalata spesso in Sard., ma sembra per confus. con Sp. Genista salzmannii e Sp. Genista acanthoclada subsp. sardoa.

Figure 453: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1600 Autore Lam. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra di Pantelleria Codifica numerica 3675023 Forma biologica NP Altezza 3-8 dm 344


Tipo di vegetazione Macchie e brughiere montane Altitudine da 0 a 600 m

Fioritura : da Febbraio a Marzo

Figure 454:

Sp. Genista acanthoclada subsp. sardoa Gp. Genista aspalathoides Scheda aggiornata - Segnala osservazione Simile a Sp. Genista salzmannii, ma fg. 3 fogliate con segm. di 3.5-4 x 1012 mm, sericeo-tomentose; fi. alterni o subopposti in racemi brevi; bratteole ovali (2 mm), rossastre, pelose, 2 a metà del tubo calicino ed 1 alla base del peduncolo; calice 4-6 mm; vessillo 9-10 mm; legume 4 X 6-7 mm, densam. peloso.Endem.Sarà, di NW nella Nurra tra Capo Caccia e Torre di Bantine: C, ma localizz.Nota - La specie si risolve in 4 subsp. vicarianti geografiche, e cioè, oltre alla nostra: subsp. balearica (Porta et R.) Willk. nell’Isola di Mallorca,

345


Figure 455: subsp. echinus (Vierh.) Spach sulle coste del Mar di Levante da Rodi al Libano, e subsp. acanthoclada in Grecia, Egeo e Cirenaica. - Bibl.: Valsecehi F., Giorn. Bot. hai 109: 239-249 (1975). Portamento � Cespuglio Progressivo 1600/b Autore DC.

• (Landi) Valsecehi

Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra della Nurra Codifica numerica 3675054 Forma biologica NP Altezza 3-16 dm Tipo di vegetazione Pendii aridi, generalm. rocciosi Altitudine da 0 a 100 m

Fiorit-

346


Figure 456: Diffusione

347


ura : da Maggio a Luglio

Figure 457:

Sp. Genista corsica Gp. Genista II Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 458: Pianta a cuscinetto; f. legnosi contorti con corteccia compatta bruno-rossastra, portanti ovunque spine spesso ricurve, acutissime, lunghe 3-5 mm; rami spesso terminanti in spina allungata. Fg. subglabre con segm. spatolati, arrotondati o refusi (2 X 3-5 mm). Fi. isolati; calice 2 mm; corolla gialla 5 mm; legume 4-5 X 13-18 mm con 3-8 semi.Endem.Spesso in grandi formazioni: Sard., Cors. edIs. minori vicine: C. - Bibl.: Valsecehi F., Boll. Soc. Sarda Se. Nat. 17: 318-323 (1978). Portamento ↓ Pianta perenne erbacea Progressivo 1601 Autore (Loisel.) DC. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra di Corsica Codifica numerica 3675025 Forma biologica NP Altezza 3-8 dm Tipo di vegetazione Macchie presso il mare e brughiere montane.

348


Figure 459: Diffusione

349


Altitudine da 0 a 1600 m

Fioritura : da Aprile a Giugno

Figure 460: Sp. Genista anglica Gen. Genista Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta glabra (!). Cespuglietto con rami a corteccia scura; spine lat. patenti (1 cm), acute e robuste. Fg. intere, strettam. ellittiche 2x8 mm, acute. Racemi fogliosi lunghi 2-5 cm; calice 2.5-3 mm; corolla gialla 8-9 mm con vessillo < carena, ripiegato all’indietro; legume cilindrico (4-5 X 12-15 mm), glabro con 610 semi.Centro-Europ. (Subatl.).Cal sulla Sila, Serra S. Bruno ed Asprom.: R.Nota - Interessante areale disgiunto di una specie occid.: le stazioni più prossime sono nella Francia merid.; il tentativo di distinguere un tipo speciale endemico (G. brutia Pad. ex Huter, Porta et Rigo) pare privo di fondamento, in quanto le piante Calabre, per quanto oggi ne sappiamo, sono del tutto eguali a quelle delle coste atlantiche d’Europa.Bibl.: Gramuglio G. e Rosso R„ Giorn. 350


Figure 461:

Figure 462:

351


Boi. hai 102: 207-215 (1968).

Figure 463: Diffusione Portamento � Cespuglio Progressivo 1603 Autore Linneo Nome Italiano Ginestra d’Inghilterra Codifica numerica 3675028 Forma biologica Ch suffr Altezza 4-10 dm Tipo di vegetazione Brughiere, cespuglieti (silice) Altitudine da 900 a 1300 m

352


Fioritura : da Aprile a Maggio

Figure 464:

Sp. Genista morisii Gp. Genista II Scheda aggiornata - Segnala osservazione Pianta a cuscinetto con spine deboli, spesso arcuate, rami giovani pubescenti. Fg. con 3 segm. lanceolati (2 X 3-9 mm), tomentose. Fi. subsessili in racemi brevi; calice 5-6 mm con peli patenti; corolla gialla; vessillo con strie purpuree (10. mm); legume villoso, 3-4 X 20-25 mm, con 3-6 semi.Endem.Sard. Merid. ed Is. S. Antioco: R. -Bibl.: Fenaroli L., Archivio Bot. 40: 349-356(1964).Moris G. G. (1796-1869), autore di una insuperata Flora della Sardegna. Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1602 Autore Colla 353


Figure 465:

Figure 466:

354


Figure 467: Diffusione

355


Diffusione ďż˝ Specie endemica Nome Italiano Ginestra di Moris Codifica numerica 3675027 Forma biologica NP Altezza 3-7 dm Tipo di vegetazione Macchie, ganghe. Altitudine da 0 a 1000 m

Fioritura : da Marzo a Giugno

Figure 468: Sp. Genista hispanica Gen. Genista Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami a corteccia rossastra con forti spine lat.. in alto anche cladodi afilli. Fg. semplici, lanose (2 X 6-10 mm), acute all’apice. Fi. in fascetti terminali; calice villoso 2 mm; corolla gialla; vessillo 7-8 mmNizzardo, a poca distanza dal confine (M. Agel, basso corso della Roja): non si conoscono località in territorio 356


Figure 469:

Figure 470:

357


italiano.SW-Europ. Portamento ďż˝ Cespuglio Progressivo 1606/b Autore Linneo Codifica numerica 3675035 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-3 dm Tipo di vegetazione Brughiere, macchie Fioritura da Aprile a Maggio

Figure 471:

Figure 472: Sp. Genista germanica Gen. Genista Scheda aggiornata - Segnala osservazione

358


Figure 473: F. legnosi prostrati o eretti, verso l’estremità verdi, strati, ispidi; spine abbondanti e ramose (oppure semplici o assenti), robuste, patenti. Fg. lineari-ellittiche (3-4 X 10-14 mm). lanose sul bordo ed alla base, acute, patenti. Racemi brevi, fogliosi; calice pubescente 5 mm; corolla gialla; vessillo 7-8 mm; legume lanceolato (4 x 10-12 mm) con 2-4 semi.Centro-Europ.Alpi, App. Seti.: C; Cors. Limite merid.: Marche alla Rossa, Perugia, Orvieto, Capalbio.Nota - Si presenta sia con f. spinosi che privi di spine e nei due casi ha aspetto molto differente, però individui dei due tipi possono presentarsi nella stessa popolazione. Portamento � Cespuglio Progressivo 1606 Autore Linneo Nome Italiano G. spinosa; Bulimacola Codifica numerica 3675036 Forma biologica Ch suffr Altezza 1-4 dm Tipo di vegetazione Cedui, prati magri, brughiere (acidof.) Altitudine da 0 a 800 m

Fioritura : da Maggio a Giugno 359


Figure 474: Diffusione

Figure 475:

360


Figure 476:

Gp. Genista sylvestris Gp. Genista III Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 477: Arbusti nani caratterizzati dai tipici rami lat. privi o quasi di fg., con l’aspetto di cladodi, che certo hanno una funzione preminente nell’attività fotosintetica di queste piante. 1 Vessillo troncato o cuneato alla base, con unghia lunga meno di 2 mm Sp. Genista sylvestris 1 Vessillo cordato alla base: unghia > 2 mm Sp. Genista aristata

361


Sp. Genista sylvestris Gp. Genista sylvestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 478: F. legnosi striscianti con rami eretti, i giovani sericei. Fg. inf. patenti o riflesse, semplici, con lamina di 1.5-2 X 8-12 mm, sparsam. pelose. Calice con tubo di 2 mm e denti filiformi di 4 mm: corolla gialla; vessillo 7-9 mm, generalm. ripiegato verso l’alto; carena pubescente 9-11 mm; legume breve, 1-spermo.Illirico-Anfiadriatica. Portamento � Cespuglio Progressivo 1604 Autore Scop. Nome Italiano Ginestra di Carniola Codifica numerica Ginestra cenerina Forma biologica Ch suffr Altezza 2-5 dm Tipo di vegetazione Prati aridi e rupestri su calc. Altitudine da 100 a 900 m

362


Figure 479: Diffusione

363


Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 480: 1 F. superiorm. con rami lat. senza fg., ramo-sissimo-intricati, con ramuli terminali subspinosi lunghi 5-7 mm, aventi l’aspetto di cladodi; racemi allungati (3-15 cm) con fi. distanziati, eretto-patenti; vessillo glabro o con peli irregolarm. sparsi. -Carso, da Trieste al Monfalconese: R. Sp. Genista sylvestris subsp. sylvestris 1 F. senza ramuli con l’aspetto di cladodi, ma con robuste spine divergenti ad angolo retto o falcate, terminanti con un aculeo scleroso lungo 1-3 mm; inflor. fasciculi-formi (1-3 cm); vessillo vellutato sul dorso. - Garg.: C; una stazione isolata nelle Marche sul M. S. Vicino. ( = G. dalmatica Bartl.; G. michelii Spach) Sp. Genista sylvestris subsp. dalmatica

364


Figure 481: Sp. Genista aristata Gp. Genista sylvestris Scheda aggiornata - Segnala osservazione

Figure 482: Simile a Sp. Genista sylvestris, ma f. e denti calicini con peli patenti; rami senza fg. con spine più robuste; vessillo lungo la metà della carena, con unghia allungata.Endem.Sic. sull’Etna, Nebrodi e Madonie: R. Portamento � Cespuglio Progressivo 1605 Autore Presl Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra dei Nebrodi Codifica numerica 3675034 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-6 dm

365


Figure 483: Diffusione

366


Tipo di vegetazione Cedui, prati aridi. Altitudine da 500 a 1200 m

Fioritura : da Maggio a Giugno

Figure 484:

Sp. Genista cupanii Gp. Genista II Scheda aggiornata - Segnala osservazione Rami legnosi scuri, striati, pubescenti, terminanti in spine acute, ramose; spine ascellari semplici, acute. Fg. con 3 segm. lineari-spatolati (1-1.5 x 6-7 mm), le sup. spesso semplici, glabre o con peli sparsi. Racemi terminali pauciflori; peduncoli fior. 2 mm; calice subglabro 4-5 mmรณ vessillo aranciato, glabro (8 mm); carena gialla pubescente (10-12 mm); legume 10-12 mm, 1-spermo.Endem.Sic. sui Nebrodi e Madonie: C.Cupani F. (1657-1711), francescano di Palermo, fu uno dei primi studiosi della flora siciliana. 367


Figure 485:

Figure 486:

368


Figure 487: Diffusione

369


Portamento � Cespuglio Progressivo 1607 Autore Guss. Diffusione � Specie endemica Nome Italiano Ginestra di dipani Codifica numerica 3675043 Forma biologica Ch suffr Altezza 2-7 dm Tipo di vegetazione Cedui e schiarite delle faggete. Altitudine da 800 a 1600 m

Fioritura : da Giugno a Luglio

Figure 488: • • • • • •

Gen. Acacia Sp. Acacia cyanophylla Sp. Acacia dealbata Sp. Acacia farnesiana Sp. Acacia karoo Sp. Acacia longifolia 370


Figure 489: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Acacia mearnsii Sp. Acacia melanoxylon Sp. Acacia pycnantha Sp. Acacia retinodes Gen. Anthyllis Sp. Anthyllis X adriatica Sp. Anthyllis X affinis Sp. Anthyllis X bonjeanii Sp. Anthyllis X tricolor Sp. Anthyllis X versicolor Sp. Anthyllis barba-jovis Sp. Anthyllis gerardi Sp. Anthyllis hermanniae Sp. Anthyllis montana Sp. Anthyllis tetraphylla Sp. Anthyllis vulneraria Gp. Anthyllis vulneraria alpestris Gp. Anthyllis vulneraria maura Gp. Anthyllis vulneraria polyphylla Sp. Anthyllis vulneraria subsp. alpestris Sp. Anthyllis vulneraria subsp. baldensis Sp. Anthyllis vulneraria subsp. busambarensis Sp. Anthyllis vulneraria subsp. carpatica Sp. Anthyllis vulneraria subsp. forondae Sp. Anthyllis vulneraria subsp. maura Sp. Anthyllis vulneraria subsp. polyphylla

371


• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Anthyllis vulneraria subsp. praepropera Sp. Anthyllis vulneraria subsp. pulchella Sp. Anthyllis vulneraria subsp. valesiaca Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulneraria Sp. Anthyllis vulneraria subsp. vulnerarioides Sp. Anthyllis vulneraria subsp. weldeniana Gp. Anthyllis vulneraria vulnerarioides Sp. Cercis siliquastrum Sp. Chamaespartium sagittale Gen. Cytisus Sp. Cytisus aeolicus Sp. Cytisus ardoini Sp. Cytisus decumbens Sp. Cytisus emeriflorus Sp. Cytisus pseudoprocumbens Sp. Cytisus scoparius Sp. Cytisus sessilifolius Sp. Cytisus villosus Gen. Genista Sp. Genista acanthoclada subsp. sardoa Sp. Genista aetnensis Sp. Genista anglica Sp. Genista aristata Gp. Genista aspalathoides Sp. Genista aspalathoides Sp. Genista cinerea Sp. Genista corsica Sp. Genista cupanii Sp. Genista ephedroides Sp. Genista germanica Sp. Genista hispanica Sp. Genista holopetala Sp. Genista januensis Sp. Genista morisii Sp. Genista pilosa Gp. Genista radiata Sp. Genista radiata Sp. Genista salzmannii Sp. Genista sericea Sp. Genista sylvestris Gp. Genista sylvestris Sp. Genista tinctoria Sp. Hymenocarpus circinnatus Gen. Lathyrus Sp. Lathyrus amphicarpos Sp. Lathyrus angulatus 372


• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Lathyrus annuus Sp. Lathyrus aphaca Sp. Lathyrus articulatus Sp. Lathyrus cicera Sp. Lathyrus clymenum Sp. Lathyrus digitatus Sp. Lathyrus filiformis Sp. Lathyrus gorgoni Sp. Lathyrus grandiflorus Sp. Lathyrus heterophyllus Sp. Lathyrus hirsutus Sp. Lathyrus inconspicuus Sp. Lathyrus jordanii Sp. Lathyrus latifolius Sp. Lathyrus laxiflorus Sp. Lathyrus montanus Sp. Lathyrus niger Sp. Lathyrus nissolia Sp. Lathyrus occidentalis Sp. Lathyrus ochrus Sp. Lathyrus odoratus Sp. Lathyrus palustris Sp. Lathyrus pannonicus Sp. Lathyrus pratensis Sp. Lathyrus sativus Sp. Lathyrus saxatilis Sp. Lathyrus setifolius Sp. Lathyrus sphaericus Sp. Lathyrus sylvestris Sp. Lathyrus tingitanus Sp. Lathyrus tuberosus Sp. Lathyrus venetus Sp. Lathyrus vernus Gp. Leguminosae I Gen. Ononis Sp. Ononis alba Sp. Ononis alopecuroides Sp. Ononis arvensis Sp. Ononis biflora Sp. Ononis breviflora Sp. Ononis cristata Sp. Ononis dentata Sp. Ononis diffusa Sp. Ononis fruticosa Sp. Ononis hispida Sp. Ononis masquillierii 373


• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Sp. Ononis minutissima Sp. Ononis mitissima Sp. Ononis natrix Sp. Ononis oligophylla Sp. Ononis ornithopodioides Sp. Ononis pendula Sp. Ononis pubescens Sp. Ononis pusilla Sp. Ononis reclinata Sp. Ononis repens Sp. Ononis rotundifolia Sp. Ononis sicula Sp. Ononis sieberi Gp. Ononis spinosa Sp. Ononis spinosa Sp. Ononis striata Sp. Ononis variegata Sp. Ononis viscosa Gp. Ononis viscosa Gen. Retama Sp. Retama monosperma Sp. Retama raetam Gen. Scorpiurus Sp. Scorpiurus muricatus Sp. Scorpiurus vermiculatus Sp. Spartium junceum Sp. Ulex europaeus Sp. Vicia oroboides

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