Newsletter Er 6/2012

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NEWSLETTER BULGARIA ER Energie Rinnovabili / Sostenibilità ambientale

NEWS BULGARIA NUOVE DISPOSIZIONI DI LEGGE SULLE ENERGIE RINNOVABILI FONDI STRUTTURALI BULGARIA AVVISI DI APPALTO BANCA EUROPEA PER LA RICOSTRUZIONE E SVILUPPO NEWS E BANDI EUROPA EVENTI LINK UTILI

NEWS BULGARIA CONTROLLO DI LEGITTIMITA’ DEI PROGETTI NELL’AMBITO DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN BULGARIA Il Ministro dell’economia e dell’energia Traycho Traykov e il suo vice Dilyan Dobrev sono stati incaricati di portare avanti l’indagine relativa alla legittimità dei progetti nel settore delle energie rinnovabili, insieme a rappresentanti della Compagnia Nazionale Elettrica e le associazioni FER. Infatti si è scoperto che molti investitori hanno ottenuto la precedenza in modo ingiustificato, tralasciando alcuni dei passi fondamentali per l’approvazione dei rispettivi progetti. Dall’Associazione bulgara eolica hanno annunciato che gran parte dei progetti nell’ambito dell’energia rinnovabile in realtà sono illegali. Attualmente sono stati conclusi contratti preliminari per quasi 4000 megawatt, dei quali 3000 con la Compagnia Elettrica Nazionale. I contratti definitivi per adesione per centrali fotovoltaiche ed eoliche sono in totale di 970 megawatt, dei quali per energia eolica sono conclusi soprattutto con CEN ed E.ON e le centrali solari sono divise in egual misura fra CEN e EVN. Secondo l’associazione settoriale almeno la metà di loro ha infranto le procedure ed è necessario così attuare una loro sospensione. Se il controllo arriverà a confermare che la metà di questi contratti sono stati stipulati in modo illegittimo, la situazione nel settore cambierà drasticamente, e gli investitori, il cui contratto è stato annullato, dovranno iniziare nuovamente la procedura da capo. Oltre a questo si potrà così vedere quali progetti venivano sostenuti in modo improprio, e a seguito di ciò chiaramente scatterà la responsabilità penale. Secondo l’informazione di “Capital Daily”, ciò è avvenuto soprattutto nel settore dell’energia eolica. Inoltre c’è la proposta di far rientrare nella Legge per la pianificazione territoriale che le installazioni sui tetti fino a 30 KW e i progetti per biomassa non siano soggetti ad obbligo di ottenimento del permesso di costruzione. Questo renderebbe decisamente più semplice la procedura amministrativa per queste installazioni, la quale al momento rappresenta uno degli ostacoli principali alla loro realizzazione. Ha provocato una discussione anche la questione relativa ai progetti già considerati secondo l’Atto 15, nell’ambito della controversia relativa al loro trattamento secondo la nuova legge e se debbano ricevere un prezzo preferenziale dopo l’introduzione dell’ Atto 16. Un’altra modifica discussa dai deputati è relativa all’adozione di un modello unico per la formazione dei prezzi per quanto concerne i distributori di energia elettrica. In questo modo, ad esempio, per le installazioni piccole si può introdurre la possibilità di pagare solo gli strumenti atti alla misurazione. Un’altra questione dibattuta, cui dovranno essere apportati dei cambiamenti, è l’idea che per i progetti caratterizzati da fasi differenti, sia necessario definire o meno un prezzo preferenziale secondo il servizio peculiare svolto in ciascuna fase. Questo significa che se un progetto è diviso in varie parti, ognuna di esse riceverà una tariffa solo al momento dell’ introduzione dell’ Atto 16 e non la tariffa della prima fase, la quale naturalmente è anche più alta. Invece i deputati si sono accordati sul fatto che a partire dalla prima fase di costruzione, le fasi successive riceveranno un prezzo preferenziale maggiore, rispetto a quanto inizialmente prevedeva la correzione. In questo modo gli investitori saranno sostenuti. Tuttavia, questo testo non è ancora stato specificato come formulazione giuridica. Fonte: Capital Daily Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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IL MINISTERO DELL’AMBIENTE HA PUBBLICATO LA STRATEGIA NAZIONALE PER IL SETTORE IDRICO In quest’ultima si devono determinare le strategie relative ai quattro settori idrici principali – il settore acque e fognature, idroelettrico, miglioramento e protezione dalle inondazioni. A seconda della dimensione degli obiettivi che il Paese vuole raggiungere nel settore idrico, nel bilancio dovranno essere previsti tra 12 miliardi e 43 miliardi di leva fino al 2035. L’azienda adibita alla gestione delle attività per la tutela dell’ambiente formerà un Consiglio idrico che includerà i ministri dei seguenti ministeri: il Ministero dell’agricoltura, Il Ministero dell’Economia ed il Ministero della Salute. Il Consiglio idrico avrà il ruolo di approvare gli investimenti annuali nel settore e l’importo delle tasse per l’utilizzo delle risorse idriche. Il Ministero dell’Ambiente e delle Acque ha preparato il quadro e il Ministero dell’Energia deve elaborare la strategia per la gestione del sottosettore “Idroelettrico”. Il Ministero dell’Agricoltura sviluppa le strategie per i sottosettori del “Miglioramento idrico” e “Protezione dai danni provocati dell’acqua”. Le imprese che ora operano nell’ambito dell’irrigazione veranno unite in un unico ente e dopo tale fusione i loro beni diventeranno proprietà pubblica. Fino a questo momento le idee più chiare riguardano il settore idrico. Nella strategia idrica del Ministero dell’Ambiente e dell’Acque sono presenti le intenzioni del Ministero per gli affari regionali, che è responsabile per la fornitura di acqua e per le fognature. Si prevede il consolidamento del settore e il rafforzamento del ruolo degli enti pubblici. Questo significa che le decisioni importanti per lo sviluppo e il miglioramento delle reti veranno prese non da aziende private ma dai comuni e dal governo locale. Esisteranno 28 associazioni idriche che dovranno unire i singoli comuni nelle varie regioni. Ogni associazione dovrà scegliere un operatore idrico che gestisca i beni nel settore idrico sul territorio della regione. I beni saranno estratti dalle 52 imprese già esistenti e diventiranno proprietà pubblica nazionale o comunale. Secondo l’analisi del Ministero dell’Ambiente e delle Acque l’esecuzione dei piani d’investimento degli operatori idrici per il 2007, il 2008 ed il 2009 è superiore all’80%. La strategia deve essere presentata davanti al Supremo consiglio sulle acque, al quale seguirà un’opinione pubblica derivante da tutte le parti interessate e poi verrà presentata nel Consiglio dei Ministri per una sua approvazione, dopo di che sarà votata in Parlamento.Fonte: Daily Capital LA BULGARIA DECIDE DI ALLOCARE BGN 2.1 MLN PER LA COSTRUZIONE DEL GASDOTTO PER L’ALLACCIAMENTO CON LA GRECIA La holding responsabile dell’energia bulgara ha deciso di stanziare oltre BGN 2.1 mln, per la costruzione di un progetto tecnico relativo alla costruzione di un connettore di gas con la Grecia. Il piano prevede la costruzione entro la fine del 2013 e in particolare tale opera costerà circa EUR 130 mln e l’UE ha allocato EUR 45 mln per la realizzazione di tale progetto, secondo il piano di ricostruzione. Fonte: BIA ‐ Bulgarian Industrial Association BULGARIA: EMENDAMENTI ALLA LEGGE SULLE FONTI RINNOVABILI Il 25 gennaio 2012 il Parlamento bulgaro ha approvato in prima lettura alcuni emendamenti alla legge sulle fonti rinnovabili (l'entrata in vigore richiede una nuova approvazione in seconda lettura e pubblicazione sulla G.U.), riguardanti le procedure ed i termini di connessione alla rete (anche per gli impianti con contratti preliminari già stipulati). Entro 3 mesi dall'entrata in vigore della legge emendata, i Gestori della rete dovranno presentare un programma di allacci conforme al "Piano di sviluppo decennale della rete di trasmissione e di distribuzione". Gli investitori con contratti preliminari riceveranno una data per la connessione alla rete e dovranno ‐ entro un mese ‐ confermare o rifiutare i termini proposti. In caso di conferma, si procederà al contratto finale; in caso di rifiuto (o di mancata risposta entro i termini) il contratto preliminare decadrà. Si prevede l'introduzione, in sede di seconda lettura, di un'importante modifica la quale, se approvata, farà coincidere il momento di applicazione del prezzo preferenziale con la data di entrata in esercizio (cd. atto 16) anziché con la data, attualmente applicabile, di predisposizione del verbale di completamento. Il problema ‐ non da poco ‐ resta quello della connessione in rete, sia degli impianti già costruiti che delle richieste di allaccio pervenute (e conformi), che non potranno essere accolte, almeno nei tempi previsti dalla legge in vigore: in esercizio sono circa 700 MW; la capacità della rete è di circa 2.300 MW e le richieste conformi di allaccio sono per circa 4.700 MW. Fonte: ICE Sofia Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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APPROVATO IL PROGETTO “RINNOVO ENERGETICO DELLE CASE BULGARE” SUL PO SVILUPPO REGIONALE Il progetto si eseguirà durante il periodo di 36 mesi e prevede misure volte all’efficacia energetica in edifici residenziali multifamiliari in 36 centri urbani. Il direttore dell’Organo governativo del PO “Sviluppo regionale” 2007‐2013 ha approvato la proposta progettuale “Rinnovo energetico delle case bulgare” sulla base dello schema “Sostegno dell’efficacia energetica in edifici residenziali multifamiliari”. Beneficiario concreto per il progetto è la direzione “Politica per le abitazioni” nel Ministero dello sviluppo regionale e dei servizi. L’ammontare totale del progetto è di 94 859 508,40 Leva, dai quali 50 109 134,20 Leva come aiuto finanziario gratuito sul PO “Sviluppo regionale” e 44 750 374,20 Leva come contributo finanziario proprio – si tratta di mezzi che provengono dalle associazioni di proprietari. Il progetto si eseguirà per un periodo di 36 mesi e prevede misure legate all’ efficacia energetica in edifici residenziali multifamiliari nei 36 centri urbani con lo scopo di creare un ambiente vitale, soggetto a sviluppo sostenibile e prolungamento della vita fisica e sociale degli edifici caratterizzati da qualità di utilizzazione significativamente elevata e comfort di abitazione. SCIENZIATI BULGARI RICAVANO COMBUSTIBILE DAI RIFIUTI Si tratta di un processo per cui i rifiuti solidi urbani diventano una risorsa, coniugando così lo smaltimento delle immondizie e il risparmio energetico a basso costo. Tale metodo prevede infatti la conversione dei rifiuti urbani in combustibile, ossia gas ad alto contenuto calorico in alternativa al gas naturale. La scoperta è avvenuta grazie al prof. Venko Beschkov, direttore dell'Istituto di Ingegneria Chimica presso l'Accademia delle scienze bulgara e Ivaylo Spassov, direttore della società "Sofia Invest Engineering". La suddetta invenzione è già stata brevettata, non esistendo al momento un’altra tecnologia simile, ed il combustibile nominato è il gas pirolitico, ricco di monossido di carbonio ed idrogeno che può essere adoperato direttamente per usi domestici o dall’industria energetica. Così facendo è dunque possibile risparmiare gas naturale e petrolio, abbassando in questo modo lo sfruttamento delle fonti non rinnovabili, dal momento che vengono invece recuperate ed impiegate in gran parte sotto forma di energia. L'estrazione del gas avviene da un impianto che consuma tra 5 e 10 volte meno energia rispetto alla quantità che può fornire il combustibile ottenuto. Ciò renderebbe il metodo molto redditizio e competitivo. La nuova tecnologia ha un basso consumo energetico, circa cento volte minore rispetto a quello della tecnologia tradizionale utilizzata per lo smaltimento termico dei rifiuti solidi. Un semplice compressore per pneumatici, un generatore di ossidrogeno e un forno pirolitico compongono l'attrezzatura necessaria per la produzione del nuovo gas. Nel forno a un’elevata temperatura, fra 2 000 °C e 3 000 °C, i rifiuti bruciando producono il gas con una conformazione molto simile al metano."Come risultato, i rifiuti, completamente distrutti, vengono trasformati in energia sotto forma di gas e rimane una piccola parte in forma di carbonio che può essere utilizzato per altri scopi nell'industria oppure rilavorato e convertito in energia", ha spiegato Beshckov. Da un kg di rifiuti trattati è possibile ricavare circa 2 metri cubi di gas. Un megawatt di energia si potrebbe ottenere dalla combustione di una quantità di rifiuti compresa da 300 kg al 1000 kg, in funzione della composizione nella spazzatura, che ha un diverso potere energetico. Il maggior contenuto energetico si ha nella plastica, invece i rifiuti alimentari hanno un potere energetico 3‐4 volte minore. Si possono utilizzare tutti i tipi di rifiuti, salvo il vetro, il metallo e i materiali inerti come ceramica, sabbia e pietra. La tecnologia non dipende dalle caratteristiche climatiche del paese, non è influenzata dalle condizioni atmosferiche stagionali e nemmeno dall'umidità dei rifiuti stessi. Fonte: The Sofia Morning News GAS DI SCISTO: UNA FONTE DI ENERGIA SENZA RISCHI? In tema di energie alternative e pulite, il gas estratto dagli scisti bitumosi potrebbe rispondere ai bisogni dell’UE, ma è necessario considerare anche gli eventuali rischi nell’ambito della sua estrazione. Ciò avviene attraverso una tecnica definita “fracking”, cioè fratturazione idraulica o idrofratturazione. A tal riguardo, il rischio principale è legato alla contaminazione delle acque sotterranee a causa delle fughe di metano, tra l’altro alcuni casi di questo tipo sono già stati registrati negli Stati Uniti. Fondamentalmente il problema sta nel fatto che l’acqua utilizzata possiede un’alta concentrazione di sostanze chimiche tossiche per l’ambiente ed inoltre la tecnica di fratturazione idraulica può provocare delle emissioni di gas a effetto serra come il biossido di carbonio. Di fatto gli Stati Uniti estraggono il gas dagli scisti bitumosi da più di 40 anni. Mentre in Europa questa attività è stata frenata per molti anni, prima di essere rilanciata nel 2009. Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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La maggior parte delle estrazioni sono state operate in Polonia, ma recentemente anche l'Austria, la Francia, la Germania, i Paesi Bassi, la Svezia e il Regno Uniti hanno dimostrato un forte interesse. Anche i segni di protesta e opposizione non hanno tardato ad arrivare a livello locale e governativo. In Francia per esempio è possibile estrarre questo tipo di gas unicamente a fini scientifici. In Bulgaria invece il Parlamento, in data 18 gennaio 2012 si è espresso in maniera sfavorevole nei confronti della suddetta pratica, per quanto concerne le acque territoriali del Mar Nero. Fonte: Parlamento Europeo INAUGURATO IL PIÙ GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN BULGARIA Sono stati inaugurati due parchi fotovoltaici, denominati "Samovodene" e "Zlataritza", nella regione di Veliko Tarnovo, nella Bulgaria centrale. La potenza complessivamente installata è pari a 42 MW, e la produzione dell'energia elettrica annua è di 61 320 MWh, che assicureranno il fabbisogno elettrico di 2 mila utenze. Questi impianti rappresentano un ulteriore importante passo della Bulgaria nel campo delle energie rinnovabili, e contribuiranno alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il progetto è stato realizzato dalle società sudcoreane SDN Company e KOSEP, facenti parte dell'Ente nazionale di energia elettrica della Corea del Sud, ed è stato finanziato attraverso un prestito della Banca Coreana per lo sviluppo, per un totale di 154 milioni di euro. Fonte: ICE Sofia SOLO IL 9% DELLE IMPRESE IN BULGARIA USA ENERGIE RINNOVABILI Una ricerca svolta dall’ Istituto per la ricerca economica presso l’Accademia delle scienze bulgara, ha messo in luce che solo il 9% delle imprese bulgare sfrutta fonti di energia rinnovabile, principalmente energia solare, biomasse o biocarburante. Si tratta soprattutto di aziende commerciali e di servizi. Per quanto concerne invece il consumo domestico di energia, le famiglie bulgare tendono ad affermare di voler utilizzare alternative fonti di energia soltanto a seguito di un aumento del costo dell’elettricità e nel caso in cui il loro stipendio mensile venga ridotto. Le forme più utilizzate di energie rinnovabili in Bulgaria derivano da biomasse per il 58.3%, seguite dal calore solare per il 12.5%, ed infine dall’agricoltura e dai boschi, per il 4.6%. Inoltre i risultati di tale ricerca mettono in luce che il business delle energie rinnovabili in Bulgaria sarà caratterizzato da un tasso di turnover annuale pari all’1.68% per quanto concerne i prossimi 5 anni. Ciò significa che l’utilizzo dei fondi per gli investimenti in tale settore crescerà fino a BGN 680 mln. Fonte: The Sofia Echo LA CINA E’ SUL PUNTO DI INVESTIRE NELLE INFRASTRUTTURE E NELLE ENERGIE RINNOVABILI BULGARE Le energie rinnovabili e le infrastrutture continuano a rivelarsi settori particolarmente attrattivi in Bulgaria nell’ottica degli investimenti esteri, e anche la Cina sta ora seriamente prendendo in considerazione tale opportunità. L’incontro bulgaro‐ cinese e la relativa conferenza sono stati organizzati congiuntamente dalla Camera del Commercio e dell’Industria bulgara (BCCI) e dalla Camera di Commercio cinese per l’importazione e l’esportazione di macchinari e prodotti elettronici e tecnologici. Il vice Ministro del commercio cinese Jiang Yaoping, ha sostenuto fortemente la tesi per cui le imprese cinesi dovrebbero espandere il loro ruolo in Bulgaria, per quanto concerne la costruzione di infrastrutture, sia di strade che anche di impianti per la produzione di energia. In particolare poi, secondo quanto affermato dal Ministro dell’economia bulgaro Ivo Marinov, le aziende cinesi si impegneranno nella costruzione di pannelli solari e di impianti per lo sfruttamento di energia eolica in Bulgaria. Tra i vantaggi di tali investimenti egli ha voluto sottolineare la stabilità bulgara da un punto di vista macroeconomico, l’appartenenza all’UE, il livello di tassazione più basso in tutta l’UE, notevoli incentivi per quanto riguarda le zone industriali e i distretti tecnologici, ed una significativa riduzione delle procedure burocratiche. Inoltre ha voluto mettere in luce i dati relativi al commercio tra Bulgaria e Cina che, nel 2011, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, ammontava a USD 1.346 B, e si tratta di un valore in continuo aumento, tenendo conto che il tasso relativo alle esportazioni bulgare in Cina sta crescendo del 61% anno dopo anno, raggiungendo quota USD 403 M, mentre il valore relativo alle esportazioni cinesi in Bulgaria si trova a quota USD 943 M. Inoltre bisogna tenere in considerazione che alla fine dell’anno scorso gli investimenti cinesi in Bulgaria hanno raggiunto un valore di USD 70 M, e anche questo è un dato in continua crescita, anno dopo anno, del 320%, con nuovi e continui investimenti nei settori delle telecomunicazioni, della produzione di automobili, dell’energia e dell’agricoltura. Fonte: The Sofia Morning News

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COMUNE DI SOFIA: A DISPOSIZIONE 1 MILIARDO DI LEVA PER IL SISTEMA INFORMATIVO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI Il Comune di Sofia spenderà circa 1 miliardo di leva per la creazione di un sistema di informazione sulla gestione dei rifiuti. La scadenza per le richieste di appalto e’ il 19 aprile, ha comunicato il Registro degli Acquisti Pubblici. Tale sistema consentirà di raccogliere, memorizzare ed elaborare i dati primari relativi ai rifiuti a partire dalla loro generazione fino al relativo smaltimento. Il database terrà traccia della raccolta, separazione, immagazzinamento, trasporto, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti domestici e di costruzione. Il sistema avrà anche lo scopo di monitorare la manutenzione delle strade in inverno e in estate e processerà dati concernenti la pulizia e i rifiuti sulle strade in maniera tale da far fronte alla negligenza giornaliera relativa a tali attività e consentire in questo modo un’ottimizzazione dei processi. Il sistema informativo relativo alla gestione dei rifiuti verrà inoltre connesso al sistema informativo integrato del Comune di Sofia. Si ritiene in particolare che la prima piattaforma verrà completata in sei mesi dalla data di stipula del contratto, che si pensa possa avvenire prima della fine del 2012. Il contraente verrà selezionato sulla base dell’offerta più profittevole da un punto di vista economico. Il valore atteso dell’approvvigionamento pubblico è di BGN 833 333, VAT esclusa. Fonte: Novinite IFC, UNICREDIT E OPIC FINANZIANO L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO CHE VERRA’ REALIZZATO DA SUNEDISON IN BULGARIA IFC,membro del Gruppo delle Banche Mondiali, Unicredit Austria e la società di investimenti privati OPIC, stanno supportando la strategia bulgara legata ad un incremento della produzione di energia rinnovabile, prestando circa €155 milioni a SunEdison per finanziare la costruzione dell’impianto fotovoltaico Karadzhalovo, la cui potenza è attestata a 60,4 MWp. IFC, OPIC e UniCredit stanno così promuovendo il finanziamento congiunto di tale progetto, insieme anche ad Unicredit Bulbank, la quale opera come Banca locale bulgara. La società statunitense SunEdison è leader globale nello sviluppo dei sistemi ad energia solare. In particolare l’impianto Karadzhalovo si trova nel sud della Bulgaria, vicino alla città di Plovdiv nel comune di Parvomay, e diventerà la più grande installazione solare in Europa, supportando così in maniera significativa il processo bulgaro di sviluppo in termini di capacità di energia rinnovabile, il che dimostra la notevole attrattività bulgara per quanto concerne gli investimenti esteri. Tuttavia bisogna tenere in considerazione che tale progetto si sta concretizzando in un periodo di incertezza globale da un punto di vista economico e, a tal riguardo, è necessario sottolineare l’importanza di tali partnership pubbliche‐private per lo sviluppo di progetti che si pongono alla base dello sviluppo, non solo del singolo Stato, ma anche a livello globale. Fonte: BIA – Bulgarian Industrial Association LA BULGARIA DECIDE DI COSTRUIRE UN GASDOTTO COLLEGATO ALLA TURCHIA “La Bulgaria si impegnerà a costruire un connettore di gas transfrontaliero con la confinante Turchia”, ha così annunciato il Primo Ministro bulgaro Boyko Borisov. “Ciò è il risultato di una discussione durata per anni, ed ora è possibile che si concretizzi grazie alla volontà politica del Primo Ministro turco”, ha così commentato Borisov dopo aver incontrato ad Ankara la rispettiva controparte turca. La decisione bulgara di collegare la rete di gas naturale a quella dei suoi vicini è stata discussa a partire dal gennaio 2009 a seguito della guerra del gas scoppiata tra Russia ed Ucraina, che ha tagliato la fornitura di gas alla Bulgaria da parte della Russia per ben tre settimane piene, lasciandola così senza gas naturale proprio nel pieno dell’inverno. Così è stata definita la crisi del gas del 2009, che ha sancito la totale dipendenza dalla fornitura di gas naturale russo da parte della Bulgaria. Nel febbraio 2011, il Consiglio Europeo sancì che ciascuno stato dell’UE dovrebbe avere almeno due risorse di gas naturale e d’elettricità entro il 2014, in modo tale da evitare una nuova crisi di gas derivante dalle dispute in corso tra Russia ed Ucraina. A tale scopo è già avvenuto il primo incontro tra Bulgaria e Turchia con lo scopo di incrementare la cooperazione energetica. Si tratta di un passo molto importante che denota la volontà da parte di entrambi gli stati di raggiungere una situazione di autosufficienza ed indipendenza. Fonte: The Sofia Morning News

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NUOVE DISPOSIZIONI DI LEGGE SULLE ENERGIE RINNOVABILI Il Parlamento ha approvato in prima lettura le modifiche relative alla Legge sull’energia, con 81 deputati favorevoli, 9 contrari e 17 astenuti. Il disegno di legge introduce i requisiti della nuova legislazione europea nell’ambito dei mercati interni dell’energia elettrica del gas naturale ‐ Terzo pacchetto di direttive di liberalizzazione dell'energia. Quest’ultimo traspone la Direttiva 2009/72/ЕU e la Direttiva 2009/73/ЕU. La data finale per il loro inserimento è scaduta il 3 marzo 2011 e il 30 settembre sono state avviate una serie di procedure penali contro la Bulgaria. Il disegno di legge propone un rafforzamento dei diritti e delle responsabilità del regolatore del mercato dell’energia elettrica e del gas naturale – la Commissione statale per il Regolamento delle Acque e dell’Energia. Viene così introdotto il modello del “gestore indipendente” come anche dei “fornitori di ultima istanza”. Questi ultimi distribuiranno l’energia elettrica ai clienti, i quali la compreranno a prezzi non regolati e che non sono stati pubblicati sul mercato libero, come anche nei casi in cui sono stati determinati sul mercato libero ma sono rimasti senza distributore di energia elettrica. Le modifiche che sono state approvate in seconda lettura alla Legge sull’energia da fonti rinnovabili sono le seguenti: Non sarà più in vigore il regime di licenza per le aziende la cui attività consiste in montaggio, manutenzione, risanamento e ricostruzione degli impianti nei parchi che sfruttano fonti di energie rinnovabili, così ha deciso definitivamente il Parlamento. Il suddetto regime viene sostituito con un regime di registrazione – le persone verranno inserite nel registro concreto dell’Agenzia statale per la vigilanza metrologica e tecnica e riceveranno un certificato per questo. Una delle condizioni è avere un’assicurazione per eventuali sinistri derivanti dallo svolgimento della loro attività con importo minimo di 100 000 leva. È ciò che prevedono le modifiche approvate in seconda lettura dall’Assemblea Nazionale, nell’ambito della Legge sull’energia da fonti rinnovabili. L’energia prodotta da tali fonti quindi sarà comprata dal fornitore pubblico, poi anche dai consumatori finali ad un costo preferenziale determinato dalla Commissione Statale per il regolamento delle Acque e dell’Energia (CSAE), che è in vigore fino alla data in cui vengono messe in uso. Quando delle singole parti del cantiere vengono avviate in fasi differenti, il costo di vendita dell’elettricità cambia per ogni singola parte messa in uso ed il costo è un prezzo medio ponderato. Le persone che vorrebbero costruire delle centrali utilizzando delle fonti di energia rinnovabile, o vorrebbero aumentare la potenza degli impianti, dovrebbero presentare una richiesta scritta in merito alla stipulazione del contratto preventivo per l’inserimento alla rete concreta, secondo il modello approvato dalla Commissione Statale per il regolamento delle Acque e dell’Energia. Quei fornitori di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, che non assolvono agli obblighi delle varie disposizioni di questa legge, subiranno una sanzione che potrebbe arrivare in alcuni casi fino a 15 000 leva ed il minimo di questa sanzione sarà 300 leva. Secondo l’Assemblea Nazionale, le aziende adibite alla trasmissione e alla distribuzione dell’energia devono elaborare degli elenchi con le date di inserimento dei cantieri della rete entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, tenendo anche presente il piano di sviluppo per i prossimi 10 anni. Ogni 6 mesi il sistema operativo che riguarda l’energia elettrica pubblicherà on‐line l’informazione attuale per i produttori inseriti nel registro e quelli candidati alla produzione di energia da fonti rinnovabili con indicazione della potenza, del tipo di produzione, della tensione del collegamento e del centro abitato. Fonte: Rassegna stampa dell’Assemblea Nazionale della Repubblica della Bulgaria

BANDI FONDI STRUTTURALI BULGARIA / ENERGIA ‐ AMBIENTE PROGRAMMA OPERATIVO AMBIENTE ‐BG161PO005/11/1.12/02/25 MIGLIORAMENTO E SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE IDRICHE E DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA AGGLOMERATI TRA I 2 000 E 10 000 ABITANTI Asse di priorità 1: Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture idriche e delle acque reflue L’obiettivo principale: ‐ aumento la corrispondenza tra il numero degli abitanti e la rete di acquedotti come anche la corrispondenza con la Direttiva 91/271/CEE tramite una depurazione (ecologica) delle acque reflue delle case site in agglomerati con un numero di abitanti tra 2 000 e 10 000.

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Indicatori di esecuzione: Numero di centri di depurazione costruiti per le acque reflue ‐ 20 Nuove reti di canali (inclusi i collettori)– 200 km Reti risanate, ricostruite e modernizzate (inclusi i collettori) – 50 km Nuove reti di approvvigionamento idrico – 50 km Reti di approvvigionamento idrico risanate, ricostruite o modernizzate – 50 km Indicatori di risultato: Un numero di abitanti che vengano serviti dalla nuova rete di canali (inclusi i collettori) – 30 000 abitanti reali Un numero di abitanti che vengano serviti da una rete di canali risanata o modernizzata (inclusi i collettori) – 10 000 abitanti reali. Un numero di abitanti che vengano serviti da una nuova infrastruttura di acqua potabile – 10 000 abitanti reali Un numero di abitanti che vengano serviti da un’infrastruttura risanata/ modernizzata per acque potabili ‐ 10 000 abitanti reali Abitanti collegati al nuovo centro di depurazione delle acque reflue ‐ 100 000 abitanti/60 000 abitanti Nuovi posti di lavoro (maschi/femmine) – 350 per il periodo dell’esecuzione dei lavori di costruzione e 120 durante l’utilizzo dei cantieri (70/30% ‐ maschi/femmine) Importo totale del finanziamento a Fondi dalla Commissione Cofinanziamento statale (20%) fondo perduto finanziamento (80%) (leva) (leva) (leva) 300 000 000 240 000 000 60 000 000 Beneficiari: Amministrazioni comunali sul cui territorio ci sono gli agglomerati ammissibili. Le attività che saranno finanziate sono unite alla costruzione, ricostruzione e modernizzazione delle infrastrutture riguardanti le fognature e l’approvvigionamento idrico – sempre su proprietà pubblica comunale. Sono ammissibili anche dei partner associati che sono persone giuridiche che forniscono servizi di acquedotti e fognature sul territorio dell’agglomerato preso in considerazione. Costi ammissibili: • costi legati all’acquisizione di terreni non edificati quando ci sussistano le seguenti condizioni: a. la presenza di un rapporto diretto tra gli obiettivi del progetto e l’acquisto del terreno; b. il valore del terreno acquistato non ammonta a più del 10 % del totale dei costi ammissibili secondo il progetto concreto, pagati dal finanziamento a fondo perduto; c. la presenza di una valutazione, rilasciata da un indipendente perito di licenza che confermi che il costo per l’acquisto del terreno non supera il costo sul mercato; d. il terreno non è destinato all’ agricoltura; e. dopo la conclusione del progetto il terreno non venga utilizzato da parte del fondo forestale o per scopi agricoli; f. il terreno è stato acquistato da un ente pubblico o statale. • i costi per la consulenza giuridica e per la valutazione degli esperti; • i costi uniti al diritto di accesso al terreno, luogo dell’esecuzione del progetto (diritti di servizio) a patto che quest’ultimo faccia parte dell’esecuzione del progetto; • i costi per la preparazione, l’organizzazione e la gestione del progetto che non devono superare il 10 % dell’ammissibile costo totale; • costi per l’audit. Scadenza: 15 agosto 2012 » Maggiori informazioni: http://www.eufunds.bg/bg/page/58?programme=2&status=1

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1/B Oborishte Street, Sofia 1504 ­ Bulgaria ­ Tel./Fax: +359 2 8463280/1 info@camcomit.bg ­ www.camcomit.bg Membro dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero Riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge n. 518/70

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6/2012/Er

BANDO IN PROSSIMA PUBBLICAZIONE PO “COMPETITIVITÀ DELL’ECONOMIA BULGARA” ‐ EFFICACIA ENERGETICA ED ECONOMIA VERDE Lo scopo principale della procedura è di contribuire all’aumento dell’efficacia economica e della competitività delle imprese attraverso una stimolazione degli investimenti in tecnologie produttive energeticamente efficienti e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. E’ importante sapere che il budget previsto per la procedura è di 150 milioni di Euro e le aziende potranno ricevere dal 30% al 50% delle spese totali ammissibili per il progetto, ma non più di 391 166 Leva. Eccezione fanno i progetti nei quali sono incluse attività per l’esecuzione di audit energetico, che possono ricevere fino a 2 milioni di Leva. E’ previsto che i candidati per la procedura siano piccole e medie aziende registrate secondo la Legge commerciale e la Legge per le cooperazioni. Devono anche avere la sede sul territorio della Repubblica della Bulgaria ed essere direttamente responsabili per quanto concerne l’esecuzione delle attività per il progetto e di non agire in qualità di intermediario. Le condizioni ufficiali e le esigenze saranno chiare dopo la pubblicazione di invito per l’ accettazione delle proposte progettuali. Accettazione dei documenti: II trimestre del 2012

AVVISI DI APPALTO BANCA EUROPEA PER LA RICOSTRUZIONE E SVILUPPO / ENERGIA‐AMBIENTE Project name: Energy efficiency rehabilitation of Maritza east mines Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

663‐IFT‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 Kozloduy International Decommissioning Support Fund (KIDSF) Project goods, works and services Invitation for tenders 4 Apr 2012 14 June 2012 14:00 Bulgarian time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/120404a.shtml Project name: Independent assessment of the conformity of the tecnical design with the requirements of the territory arrangement act Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6622‐EOI‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services Invitations for expressions of interest (loan or grant funded) 19 Mar 2012 16 Apr 2012, 17:00PM, Local time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/120319b.shtml Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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Project name: National radioactive waste disposal facility Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6537‐GPN‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services General Procurement notices 30 Nov 2011 29 Nov 2012 23:59 Local time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/111130a.shtml Project name: Energy efficiency rehabilitation of Maritza east mine Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6489‐IFT‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services General Procurement notices 23 Sept 2011 23 Sept 2012 23:59 Stara Zagora time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/110923a.shtml Project name: Rehabilitation and extension of the national power transmission system – substations Shabla, Plovdiv, and procurement and implementation of new substation automation system Procurement ref: 6479‐GPN‐17149 Country: Bulgaria Sector: Nuclear safety Project number: 6479‐GPN‐17149 Funding sources: KIDSF Contract type: Project goods, works and services General Procurement notices Notice type: Issue date: 9 Sept 2011 Closing date: 9 Sept 2012 23:59 Bulgaria time » More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/110909b.shtml Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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6/2012/Er

Project name: Bulgartransgaz Kozloduy, Oryahovo gas pipelines Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6472‐GPN‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services General Procurement notices 2 Sept 2011 2 Sept 2012 Bulgarian time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/110902a.shtml Project name: Kozloduy nuclear power plant plc Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6459‐GPN‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services General Procurement notices 9 Aug 2011 9 Aug 2012 23:59, Bulgarian time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/110809b.shtml Project name: Project management unit consultant for decommissioning and waste repository Procurement ref: Country: Sector: Project number: Funding sources: Contract type: Notice type: Issue date: Closing date:

6429‐GPN‐17149 Bulgaria Nuclear safety 17149 KIDSF Project goods, works and services General Procurement notices 6 July 2011 6 July 2012 23:59, Bulgarian time

» More info: http://www.ebrd.com/english/pages/workingwithus/procurement/notices/project/110706a.shtml Camera di Commercio Italiana in Bulgaria

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6/2012/Er

Project name: Sofia Public Transport Reform Project (Loan 2) – Supply & Installation Country: Bulgaria Procurement ref: 42559 Business sector: Municipal and environmental infrastructure Funding source: EBRD Type of contract: Project goods, works and services Type of notice: General Procurement notices Issue date: 14 June 2011 Closing date: 13 June 2012 » More info: http://www.ebrd.com/english/pages/project/psd/2011/42559.shtml Project name: Design and Construction of RDF utilization Plant STAGE I – Technical Assistance for Design Country: Bulgaria Procurement ref: 6513‐GPN‐17149 Business sector: Nuclear safety Funding source: KIDSF Type of contract: Consultancy Services Type of notice: General Procurement notices Issue date: 25 Oct 2011 Closing date: 25 Oct 2012 » More info: http://www.ebrd.com/saf/search.html?type=procurement_notice&country=Bulgaria Project name: Esecuzione della seconda fase del progetto Sistema integrato degli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani (RSU) del Comune di Sofia Progettazione e realizzazione dell´impianto di TMB dei rifiuti basato sul sistema RDF Project no.: DIR‐592113‐1‐9, Contract no.: DIR‐592113‐1‐9 C001/27.07.2011 » More info: http://195.110.134.84/Extender/smista.asp?IG=172378&IO=90

NEWS E BANDI EUROPA / ENERGIA

LIFE+ CALL FOR PROPOSAL 2012 La sesta chiamata per le proposte relative al progetto LIFE+ è stata annunciata in data 13 marzo 2012, con più di €276 milioni messi a disposizione per il finanziamento di progetti, rientranti in tre sezioni principali: Natura e biodiversità, Politica ambientale ed Amministrazione, Informazione e Comunicazione. Le proposte di progetto devono essere inviate all’autorità nazionale pertinente entro il 26 settembre 2012, che si incaricherà di trasmetterle alla Commissione Europea entro il 2 ottobre 2012. I candidati devono utilizzare esclusivamente la piattaforma online apposita “e‐Proposal” per creare ed inviare proposte nell’ambito del progetto 2012 LIFE+. » Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus2012/index.htm

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6/2012/Er

15 MILIONI DI EURO CON IL PROGRAMMA MED Pubblicati i termini relativi alla Targeted Call “Innovation for renewable energy and energy efficiency solutions in Mediterranean regions and cities”, del Programma Med, focalizzata su due assi, Innovazione e Ambiente, con un budget a disposizione dei beneficiari ( Organismi nazionali, enti privati, reti e associazioni di pmi, ESCO, Università e Centri di Ricerca, tra gli altri) di 15 milioni di euro. » Per maggiori informazioni: http://www.programmemed.eu/index.php?id=15477&L=1

CIP ‐ IEE 2012 ‐ INTELLIGENT ENERGY EUROPE Invito a presentare proposte per azioni nel settore energia (CIP ‐ IEE 2012) Fonte normativa: GUUE C 374/14 del 22/12/2011 Budget: € 72 000 000 Finanziamento CE: 75% totale costi eleggibili Durata: 36 mesi massimo Partnership: 3 soggetti giuridici provenienti da 3 diversi paesi Deadline: 8/05/2012, Pillar II – 30/04/2012 Valutazione: novembre 2012 Avvio progetti: marzo/aprile 2013 Soggetti ammissibili: Associazioni di categoria Obiettivi: il Programma EIE è uno strumento finanziato con circa il 20% del bilancio complessivo del Programma quadro per l'innovazione e la competitività (CIP) 2007‐2013, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e di agevolare gli investimenti in tecnologie innovative ed eco‐compatibili. Il programma copre azioni nei seguenti settori: • efficienza energetica e uso razionale delle risorse energetiche (SAVE) • fonti di energia nuove e rinnovabili (ALTENER) • energia nei trasporti (STEER) • iniziative integranti vari settori specifici di SAVE, ALTENER e STEER o relative ad alcune priorità dell'UE. L'invito 2012 prevede quattro priorità e ripartisce il budget nel seguente modo: 1. SAVE ‐ Efficienza energetica (bilancio indicativo: 15 milioni di euro) 2. ALTENER ‐ Fonti di energia nuove e rinnovabili (bilancio indicativo: 11,5 milioni di euro) 3. STEER ‐ Energia nei trasporti (bilancio indicativo: 12,5 milioni di euro) 4. Iniziative integrate (bilancio indicativo: 27 milioni di euro). Azioni: ognuna delle priorità è articolata in azioni chiave finalizzate a: • sviluppare servizi energetici più trasparenti per infondere maggiore fiducia nei consumatori, • favorire la produzione e l'utilizzo di bio‐masse, bio‐liquidi e biogas nei mercati energetici, • migliorare la condivisione di elettricità rinnovabile, • accrescere la produttività e la competitività del mercato interno. Informazioni utili: con questo invito a presentare proposte, la Commissione si aspetta di cofinanziare 60 progetti circa; la durata massima del progetto deve essere di 3 anni. L'importo concesso sarà fino al 75% dei costi totali ammissibili (tranne che per i progetti finanziati nell'ambito del Build Up Initiative Skills). I soggetti interessati dovranno presentare i propri progetti entro il prossimo 8 maggio, ad eccezione delle domande relative all'azione chiave Build Up Skills ‐ piattaforme qualificate e roadmap per la realizzazione dei progetti ‐, nell'ambito della priorità 4 (Iniziative integrate), che dovranno essere inviate entro le seguenti scadenze: Pillar I action: 9 febbraio 2012, e Pillar II action: 30 aprile 2012. Ogni proposta deve essere presentata da un partenariato costituito da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, ciascuno con sede in un paese ammissibile diverso. » Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/energy/intelligent/getting‐funds/call‐for‐proposals/index_en.htm

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6/2012/Er

DOCUMENTI AGGIUNTI DI RECENTE

 Participant Portal for 7th Framework Programme (FP7) and Competitiveness and Innovation Programme (CIP): User’s Guide (Updated Version 2012) http://wbc‐inco.net/object/document/9606

 Investing in European Success: Euro‐Mediterranean Cooperation in Research and Innovation http://wbc‐inco.net/object/document/9605

 I3E – Transnational Strategic Research Agenda http://wbc‐inco.net/object/document/9551

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/Serbia http://wbc‐inco.net/object/document/7257

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/Montenegro http://wbc‐inco.net/object/document/7236

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/FYR of Macedonia http://wbc‐inco.net/object/document/7212

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/Croatia http://wbc‐inco.net/object/document/7206

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/Albania http://wbc‐inco.net/object/document/7200

 INNO‐Policy TrendChart: Mini Country Report/Bosnia and Herzegovina http://wbc‐inco.net/object/document/7195

 EU Energy ‐ Online survey for communication study on energy research http://wbc‐inco.net/object/news/135844.html

 EMR 2012 ‐ The Energy & Materials Research Conference http://wbc‐inco.net/object/news/135768.html

 Energy Roadmap 2050 http://wbc‐inco.net/object/news/135713.html

 OECD Green Growth Studies: Energy http://wbc‐inco.net/object/document/135955.html

 A European Research Area for the Environment http://wbc‐inco.net/object/document/135782.html

 Cities of tomorrow http://wbc‐inco.net/object/document/135553.html

LINKS RECENTI

 Energy Strategy for Europe http://wbc‐inco.net/object/link/135961.html

 UN Energy knowledge network http://wbc‐inco.net/object/link/135953.html

 2012 ‐ International Year of Sustainable Energy for All http://wbc‐inco.net/object/link/135951.html

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6/2012/Er

PROSSIMI EVENTI CONFERENZA SU SMART ENERGY & SUSTAINABLE ICT 3 – 4 MAGGIO 2012, BRUXELLES La Commissione Europea sta organizzando una conferenza nell’ambito delle ICT sostenibili, inerente alle reti di informazione che affiancano quelle di distribuzione dell’energia elettrica e consentono una gestione della rete elettrica in maniera "intelligente" sotto vari aspetti e funzionalità, ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica, evitando così sprechi energetici, tutto ciò attraverso un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa, dove gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti in modo dinamico ed in tempo reale in altre aree. La conferenza durerà due giorni e verrà inaugurata dal Vice Presidente Kroes e il Commissario Oettinger. Ciò favorirà un incontro diretto tra i politici e tutti i portatori di interesse nei confronti di tali progetti, come le compagnie telefoniche, i fornitori di energia, i regolatori e le organizzazioni dei consumatori. Questo consentirà di costituire una piattaforma, con lo scopo di discutere delle sfide in termini di reti intelligenti, siano esse tecniche, regolatorie, finanziarie o collegate all’accettazione pubblica. La conferenza avrà lo scopo di capire come le ICT possono cambiare le nostre città, rendendole più verdi, a partire da una condivisione delle pratiche migliori. Si discuterà inoltre sul concetto fondamentale di trasparenza delle metriche e sul raggiungimento di questa, sempre tenendo in considerazione il contributo positivo delle ICT nell’ambito della risoluzione dei problemi energetici e climatici. L’evento è aperto ad un pubblico molto vasto. In particolare si includono: i settori delle ICT ed energetici; altre industrie, inclusi i settori delle costruzioni e dei trasporti; autorità nazionali, regionali e locali; organizzazioni dei consumatori e organizzazioni non governative; MEPs.

EVENTI PASSATI

28 ‐ 30 MARZO 2012 ‐ Bulgaria, Sofia Inter Expo Center

 SOLAR EXHIBITION  CONGRESS AND EXHIBITION ON ENERGY EFFICIENCY AND RENEWABLE ENERGY  CONFERENCE AND EXHIBITION ON WASTE MANAGEMENT, RECYCLING AND ENVIRONMENT – “SAVE THE PLANET” Durante l’International Eco Forum SAVE THE PLANET, che ha avuto come obiettivo principale la presentazione delle opportunità di investimento nel Sud Est Europa, promuovendo la condivisione delle buone pratiche in materia energetica e ambientale, per facilitare lo sviluppo di un’economia sostenibile nella Regione, la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria ha organizzato il seminario tematico L’ESPERIENZA ITALIANA NELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI con la partecipazione del dott. Aldo Canzani, esperto geologo e consulente ambientale Studio In.Ar.Co. – Udine (Italia), sui seguenti argomenti: L’industrializzazione e la produzione dei rifiuti, I rifiuti urbani e la normativa europea, Cos’è la gestione integrata dei rifiuti urbani, La gestione integrata dei rifiuti urbani in Italia, Impianti di trattamento dei rifiuti urbani, Risvolti ambientali nella gestione integrata dei rifiuti.

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5/1‐2012/Er

Durante le giornate fieristiche si sono svolti una serie d’interventi ai quali hanno partecipato il rappresentante della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria Anselmo Caporossi, Presidente dell’Osservatorio di progetti e programmi europei con il tema European Strategies and Programmes for energy efficency e l’esperto Marco Caponigro del Comune di Potenza, con un tema attuale dedicato alla SEE Experiences from the energy local planning: sicurezze e incertezze nell’ambito del progetto Energy Efficiency and Renewables – Supporting Policies in Local Level for Energy (ENER‐SUPPLY). Alla manifestazione a Sofia la Camera di Commercio Italiana in Bulgaria si è presentata anche con uno stand informativo, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di rivolgersi per le informazioni che riguardano l’attività della Camera stessa e quella delle imprese associate. Per saperne di più, rivolgersi al personale della Camera.

MISSIONE DI OPERATORI BULGARI INTERESSATI AD INCONTRARE COMPAGNIE ITALIANE E CENTRI DI RICERCA 19‐21 /03/2012 ‐ ROMA, PERUGIA (ITALIA) La delegazione bulgara condotta dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria costituita da Nikolay Tyutyundzhiev (P.h.D., Associazione di ricerca, Dipartimento PV system, Laboratorio Centrale di energia solare & nuove fonti energetiche, Accademia bulgara delle Scienze), Dimitar Mladenov (Prof., Management Board, Energy Utilization Biomass Association EUBA – Bulgaria) e Boyko Kadrinov (Ataché commerciale, Ambasciata bulgara a Roma) è arrivata a Roma il 19 marzo. L’obiettivo della visita era di promuovere le opportunità di cooperazione tecnologica fra le aziende italiane e bulgare e gli attivi centri di ricerca nell’ambito delle Fonti di Energia Rinnovabili (FER) e di stabilire dei contatti per la creazione di partnership europee sul programma IEE. Le attività della delegazione consistevano in visite di stabilimenti e compagnie caratterizzati dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili ed efficienza energetica, visite di centri di ricerca, incontri b2b con fornitori italiani di tecnologie e know‐how. Giovedì, 20 marzo, la delegazione ha partecipato ad un incontro con i partner del progetto IEE. I partecipanti sono stati Unioncamere Network Renewable Energies, DINTEC – consorzio per l’ innovazione tecnologica. Lo stesso giorno a Perugia la delegazione ha visitato l’Industrial Group Angelantoni Spa, Archimede Solar Energy, Solarlight Italia Srl, Kenosistec srl. Nel pomeriggio si è tenuto un incontro con l’Università di Perugia, la quale è membro del Network Renewable Energies. La delegazione ha visitato il Centro universitario di ricerca – CIRIAF dove si è tenuto un incontro con il direttore, professor ingegnere Francesco Asdrubali. Dopo di che è stato visitato il Centro di Ricerca di Biomasse (CRB) e si è tenuto l’incontro con la professoressa ed ingegnere Cinzia Buratti.

LINK UTILI www.mee.government.bg/eng/index.html www.mee.government.bg/eng/geoterm.html www.seea.government.bg/ www.moew.government.bg/index_e.html www.nsi.bg/otrasalen.php?otr=38 www.nsi.bg/otrasalen.php?otr=37 www.investbg.government.bg/index.php www.eufunds.bg/ www.dker.bg/index_en.htm www.beerecl.com/ http://managenergy.net/index.html www.energieambiente.org/

Ministero dell’Economia, Energia e Turismo in particolare per le fonti di energia rinnovabile Agenzia per l’Efficienza Energetica Ministero Ambiente e Acque Istituto Nazionale di Statistica – Tabella dati ambiente Istituto Nazionale di Statistica – Tabella dati energia Agenzia Bulgara degli Investimenti Sito utile per consultare tutti i bandi pubblicati in Bulgaria Commissione Statale per Regolazione dell’Energia e dell’Acqua Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo EBRD Commissione Europea ‐ Direzione Energia e Trasporti Blog progetto Sostenibilità Ambientale

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