5/1‐2012/Er
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NEWS BULGARIA LA BULGARIA SPERA DI RADDOPPIARE I FONDI EU RICEVUTI PER PROGETTI AMBIENTALI Il Ministro dell’ambiente, Ivelina Vassileva, ha dichiarato che la Bulgaria dovrebbe raddoppiare i fondi EU per progetti ambientali nel prossimo periodo in programma, 2014‐2020. In particolare, la Bulgaria spera di ottenere 2.4 miliardi di euro di fondi europei contro i 1.2 miliardi ottenuti duranti i primi 7 anni di adesione all’UE. La somma dovrebbe includere solo finanziamenti diretti senza un co‐finanziamento nazionale. La Bulgaria insisterà al fine di raddoppiare il finanziamento soprattutto per quanto riguarda progetti di preservazione della bio‐diversità, per i quali il governo ha già allocato 108 milioni di euro per il prossimo periodo in programma. Tra il 2007 e il 2014, la Bulgaria concentrerà il 70% dei fondi allocati sotto il programma operativo “Ambiente” in progetti idrici, compresi impianti di depurazione e fognature. Fonte: Dnevnik 10 MILIONI DI EURO AL FONDO BULGARO PER IL RISPARMIO ENERGETICO La BERS incrementa il supporto per progetti di efficienza energetica in Bulgaria con un nuovo prestito di 10 milioni di euro al fondo di risparmio energetico (FEEI) – primo fondo privato del Paese mirato a sostenere misure di risparmio energetico negli edifici di proprietà pubblica. Il prestito di sette anni evidenzia l'impegno di lunga data della BERS nel sostenere il settore pubblico, aiutando a chiudere il divario tra le esigenze dei proprietari di edifici pubblici e il vincolante ambiente economico che ostacola le attività di risparmio energetico. Esso sarà utilizzato per sviluppare progetti basati sulle prestazioni energetiche, attrarre finanziamenti e know‐how dal settore privato coinvolgendo società di servizi energetici (ESCO). I contratti di prestazione energetica (Energy Performance Contracting) saranno attuati principalmente da Enemona, una società di ingegneria e costruzione bulgara specializzata in miglioramenti nell'efficienza energetica in una vasta gamma di edifici pubblici, tra scuole, asili, ospedali e uffici amministrativi. In Bulgaria, il Governo stima che i proprietari di edifici pubblici possono risparmiare fino al 50 per cento della loro bolletta energetica annuale con miglioramenti nell'efficienza energetica impresa. Il fondo sta contribuendo a realizzare questo risparmio potenziale con una pipeline forte dei progetti da attuare nei prossimi anni. I progetti vanno dall'installazione di pubblica illuminazione a basso consumo energetico e introduzione di produzione combinata di calore e centrali di generazione, agli aggiornamenti di caldaie e sostituzione di isolamento termico di pareti e finestre nel settore comunale. Le attività di Energy Performance Contracting (EnPC) negli edifici pubblici sono consolidate in Europa. Per esempio, il mercato EnPC in Germania vale circa 350 milioni di euro l'anno e 20 milioni di euro l'anno in Repubblica Ceca. Più di recente, nella regione BERS, anche Ungheria, Bulgaria e Romania stanno ora prendendo il ritmo della loro attività in questo mercato. In Bulgaria l’attenzione della BERS è sulla promozione della transizione del paese verso un'economia a basse emissioni di carbonio e rafforzamento della sicurezza energetica. Ciò sarà possibile attraverso la ristrutturazione del settore energia e il
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