Newsletter 6/2010 Sostenibilità Ambientale

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6/2010

NEWSLETTER BULGARIA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

NEWS BULGARIA AVVISI DI APPALTO ENERGIA/AMBIENTE PROSSIMI EVENTI LINK UTILI

NEWS BULGARIA PROROGA DEL TERMINE PER 7 PROGETTI ISPA La Commissione Europea ha autorizzato la proroga del termine per l’esecuzione dei lavori di 7 progetti per un ammontare complessivo di 535 mln. di euro, finanziati da fondi ISPA. Per 6 progetti ecologici il termine è stato fissato alla fine del 2011: il ciclo integrato di Sofia (44 mln. di euro), gli impianti di depurazione zolfo di Maritza – Iztok 2 (36 ml. di euro), il progetto idrico integrato di Sliven (16 mln. euro), di Burgas (10 mln. di euro), di Ruse (35 mln. di euro) e di Kiustendil (16 mln. di euro). Il settimo progetto concerne la costruzione del ponte Danubio 2 a Vidin, che unisce la Bulgaria e la Romania ed e’ stato prorogato al 2012. FIRMATI I PRIMI CONTRATTI PER LA COSTRUZIONE DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE I progetti approvati al 28 maggio 2010 nell’ambito delle misure 311 “Diversificazione verso attività non agricole” e 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese” del Programma per lo sviluppo delle aree rurali sono 36 per un totale di 10.8 mln. BGN. Secondo quanto annunciato dal Ministero dell’Agricoltura e degli Alimenti, tutti i progetti (il numero complessivo di progetti presentati è 224 ed i fondi richiesti – 84.1 ln. BGN) verranno esaminati entro la fine di giugno. L’USO DELLA BIOMASSA: PRODURRE ENERGIA DAL NIENTE La società italiana di consulenza Cartesio in collaborazione con l’americana Planetec, produttrice di attrezzatura specializzata per l’ottenimento di energia dalla biomassa, intende costruire 5 centrali di biomassa in Bulgaria, ciascuna

con una potenza di 250 KW. L’investimento, per ogni impianto, si aggira sul milione di euro. Secondo i dati del Ministero dell’Economia, dell’Energia e del Turismo, il potenziale della biomassa in Bulgaria è enorme, tuttavia il 76% non viene utilizzato. I migliori risultati derivano dall’uso della biomassa legnosa. La biomassa, a lungo trascurata, verra’ introdotta nel Programma nazionale per le fonti di energia rinnovabile, atteso per la fine di giugno. ENEL GREEN POWER RADDOPPIA LA CAPACITA’ EOLICA IN BULGARIA Il 10 maggio 2010, Enel ha annunciato l'entrata in esercizio a Shabla, sulla costa nord del Mar Nero, di una nuova centrale eolica da 21 MW di Enel Green Power, la società del gruppo per lo sviluppo e la gestione delle fonti rinnovabili in Italia e nel mondo. Con sette pale eoliche da 3 MW ciascuna, il nuovo impianto è in grado di produrre annualmente circa 55 milioni di KW, pari ai consumi di 19 mila famiglie, e di evitare così ogni anno l'emissione in atmosfera di circa 45.000 tonnellate di CO2. A fine 2008, Enel Green Power Bulgaria aveva firmato un accordo con Global Wind Power Bulgaria, controllata dalla Danish Global Wind Power, per l'acquisizione dei progetti eolici di Kamen Briag e Shabla. Il primo impianto, quello di Kamen Briag a Kavarna, è entrato in esercizio a ottobre 2009, con una capacità installata di 21 MW. Con l'entrata in esercizio di Shabla raddoppia la capacità eolica installata in Bulgaria da Enel Green Power, portandola a 42 MW. POSATA LA PRIMA PIETRA DEL PARCO SOLARE PIU’ GRANDE D’EUROPA La bulgara Real States ha iniziato la costruzione di un parco fotovoltaico, vicino alla citta’ di Pazardjik, nel sud della Bulgaria, con una potenza massima istallata di 80 MW per un

Camera di Commercio Italiana in Bulgaria 1/B Oborishte Street, Sofia 1504 ­ Bulgaria ­ Tel./Fax: +359 2 8463280/1 info@camcomit.bg ­ www.camcomit.bg Membro dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero Riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge n. 518/70


valore di 200 mln. di euro. Il finanziamento e’ stato concesso da banche commerciali europee. Il progetto prevede la creazione di 200 posti di lavoro durante la fase di costruzione e di 50, dopo la messa in funzione. APERTE LE OFFERTE ECONOMICHE PER LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RSU “SADINATA” Il consorzio “Hut‐ Stanilov” si e' aggiudicato la gara per la progettazione e la costruzione dell’impianto per il trattamento meccanico‐biologico dei RSU della città di Sofia, presentando la migliore offerta, pari a 88.968.499 euro. Tra le aziende in gara, anche il consorzio italo‐bulgaro “Daneco ‐ Valmex “, la cui offerta non e' stata accettata per vizi di carattere amministrativo, tecnico ed economico. Il consorzio ha già annunciato la volontà di presentare ricorso. Secondo contratto, i lavori dovranno esser completati in 22 mesi. L'avvio dei lavori e' previsto tra settembre e dicembre 2010. AL VIA LA COSTRUZIONE DELLA TERZA CENTRALE IDROELETTRICA DA PARTE DEL GRUPPO TRENTINO, PETROLVILLA Lo scorso 8 giugno, alla presenza del Presidente del gruppo, Sergio Bortolotti, del Primo Ministro bulgaro, Boyko Borissov e dell’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Stefano Benazzo, è stata posta la prima pietra della terza piccola centrale idroelettrica, lungo il corso del fiume Iskar. La centrale ‐ per la cui realizzazione sono stanziati 26 milioni di euro ‐ è parte del più' ampio progetto "Cascate del Medio Iskar", realizzato dalla Vez Svoge, della quale il gruppo trentino Petrolvilla detiene il pacchetto maggioritario (90%). L'altro socio di minoranza è il Comune di Svoge. Il progetto prevede la costruzione di 9 piccole centrali idroelettriche con una potenza totale istallata di 25,6 MW per un investimento totale di 115 mln. di euro. Il 75% del finanziamento è fornito dalla BERS. CANDIDATI ITALIANI PER LA COSTRUZIONE DELLA DISCARICA PRESSO YANA (SOFIA) Tredici candidati hanno presentato offerte per la costruzione della discarica a Yana, nelle vicinanze di Sofia (Bulgaria). Tra i partecipanti, i consorzi italo‐bulgari “Daneco ‐ Valmex Satinata” ed “Unieco –Geotechmin”. L’impianto comprenderà due unità ed una stazione di depurazione delle acque reflue. Il progetto, per un valore stimato in 34 milioni di BGN

(17.383.923 EUR) IVA esclusa, rappresenta la prima fase di costruzione del sistema integrato per il trattamento dei RSU del Comune di Sofia, che prevede altri due impianti – per il trattamento meccanico‐biologico (TMB) dei rifiuti presso Sadinata (aggiudicatario – il consorzio “Hut‐Stanilov”) e di compostaggio dei rifiuti organici, nei pressi di Dolni Bogrov (gara avviata ed ancora da aggiudicare). SOFIA INVESTE 239,2 MLN. BGN DI FONDI EUROPEI IN INFRASTRUTTURE Il Comune di Sofia intende investire nel 2010 in infrastrutture 569.6 mln. BGN, di cui quasi la metà ‐ 239.2 mln. BGN ‐ da programmi europei. Le opere riguardano la costruzione della metropolitana, per 102.8 mln. BGN, la costruzione dell’impianto per il trattamento RSU, con un costo totale di 183 mln. di euro, la chiusura e la bonifica della discarica “Dolni Bogrov”, per il quale è stato presentato un progetto da 23 mln. di euro nell’ambito del Programma operativo “Ambiente”. Nel bilancio comunale, inoltre, sono previsti quasi 8 mln. di euro per l’infrastruttura idrica e fognaria e circa 16 mln. di euro per la progettazione e la costruzione di nuovi asili ed estensione degli esistenti. BULGARIA: IL GASDOTTO “NABUCCO” SUPERA IL RUSSO “SOUTH STREAM” Il Vice Ministro degli Esteri, Marin Raykov, ha annunciato durante il convegno dal titolo: "La Bulgaria e l'Europa: la nostra sicurezza energetica", organizzato dall'Ufficio informazioni del Parlamento europeo a Sofia, che il gasdotto Nabucco è la priorità principale per la Bulgaria, mentre il russo South Stream solleva ancora molti interrogativi. Raykov non ha definito gli interrogativi sul South Stream, dicendo solo che alcuni di essi riguardano le politiche estere sul cambiamento politico in Ucraina e gli accordi raggiunti tra Kiev e Mosca. Secondo il Vice Ministro degli Esteri, il Nabucco è un progetto innovativo che può servire da modello per un partenariato pubblico‐privato nel trasporto transfrontaliero di gas naturale. Dice Raykov "la Bulgaria lavorerà con i partner europei in modo che entro la fine dell'anno, potremo concludere tutte le procedure necessarie prima che la costruzione possa cominciare”, e ha aggiunto che il governo vede nella futura realizzazione del corridoio sud anche una soluzione per la diversificazione e l'integrazione dei mercati europei, e per questo motivo spera in una nuova visione del

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South Stream da parte delle istituzioni europee. "Approfondire i legami tra la politica energetica della Bulgaria e quella europea è la linea seguita dal governo ed è la priorità del Paese. Stiamo lavorando per la ristrutturazione del nostro settore energetico al fine di raggiungere l'indipendenza e l'efficienza energetica ", ha sottolineato Raykov. Giorni prima il primo ministro, Boyko Borissov, aveva fatto scalpore quando aveva comunicato che la Bulgaria si stava ritirando dal progetto. La sua dichiarazione è stata rapidamente seguita da un comunicato stampa ufficiale del governo, in cui si spiegava che si era in attesa della valutazione ambientale ufficiale. A tale dichiarazione sono seguite nuove osservazioni del PM, riguardo la previsione di una valutazione negativa. Il ministro dell'Economia, Traicho Traikov, all'inizio sembrava stordito dalle parole di Borissov, e ha dichiarato che la questione non è stata discussa e il governo non ha preso una decisione ufficiale sull’oleodotto. L’EX PM BULGARO REAGISCE ALLE DICHIARAZIONI DI BOIKO BORISSOV SUI PROGETTI ENERGETICI RUSSI Lo sviluppo di progetti energetici sponsorizzati dalla Russia è strategicamente importante per la Bulgaria, secondo l'ex PM e leader dell'opposizione socialista, Sergey Stanishev. Stanishev ha criticato il suo successore, Boyko Borissov, per le sue recenti dichiarazioni recenti secondo cui la Bulgaria non poteva permettersi la costruzione della centrale nucleare di Belene Power Plant e l’oleodotto Burgas‐Alexandroupolis. Le dichiarazioni del primo ministro Boyko Borissov hanno portato tutti a credere che il suo governo si fosse ritirato dal progetto Burgas‐Alexandroupolis. Borissov ha in seguito chiarito le sue parole sostenendo che il governo stava ancora valutando il progetto, considerando il suo impatto ambientale e la sua impraticabilità economica. Egli ha anche detto la Bulgaria stava bloccando la costruzione della centrale nucleare di Belene, perché non aveva i necessari 13 miliardi di euro. Stanishev ha sostenuto che "la Bulgaria perderà molti vantaggi strategici dal congelamento del progetto di Belene, che è stato tecnicamente preparato nel miglior modo possibile e aumenterà l'indipendenza energetica della Bulgaria. Ulteriori vantaggi sono il più conveniente prezzo di produzione di energia elettrica, e la natura ecologica dell’energia nucleare", e ha aggiunto che senza la centrale nucleare di Belene, la Bulgaria non sarà in grado di rispettare il suo impegno con l'UE di ridurre le sue emissioni di gas serra del 16% entro il 2020. "Non riesco a capire da dove provenivano queste ingenti somme – 13 miliardi di euro?! Il

contratto di costruzione con Atomstroyexport era stato firmato per un importo di 4 miliardi di euro", ha affermato il leader socialista e ha aggiunto che il governo, nel periodo 2005‐2009, ha negoziato con la Russia le offerte per la centrale nucleare di Belene, l’oleodotto Burgas‐ Alexandroupolis e il gasdotto South Stream. Borissov ha stimato il costo del progetto Belene, a 13 miliardi di euro sulla base del recente accordo firmato tra Russia e Turchia per la costruzione di una centrale nucleare in Turchia, che sarà due volte più grande di quella di Belene in termini di capacità di produzione. "La costruzione stessa della centrale nucleare in questo momento di crisi economica è un motore enorme per l'economia. Inoltre c'è una grande differenza tra noi e il Golfo del Messico. Lì si tratta dell'estrazione di petrolio, mentre nel golfo di Burgas i petrolieri scaricheranno e il petrolio sarà pompato dal porto, quando l’oleodotto sarà completato”, ha detto l'ex PM in riferimento alla critica di Borissov sul progetto Burgas‐Alexandroupolis in relazione alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. Ha infine dichiarato: "Quando un primo ministro sta facendo una dichiarazione, questa è la posizione dello Stato e non può non avere conseguenze. E’ successo in numerose occasioni che l'attuale governo cambi idea su questioni importanti in pochi giorni ". L’UNIONE EUROPEA APRE FINANZIAMENTO PER LE PICCOLE IMPRESE “VERDI” L'Unione europea è pronta a finanziare piccole imprese che, attraverso progetti innovativi, possano svolgere un ruolo nella riduzione dell’impatto ambientale nei paesi europei. Si tratta di un fondo pari a 35 milioni di euro. Il Fondo europeo Eco‐Innovation ha appena pubblicato l’invito a presentare domande. L’invito è rivolto in particolare alle piccole e medie imprese (PMI), che hanno sviluppato progetti ambientali, servizi, pratiche di gestione o processi con una comprovata esperienza, ma non sono riusciti finora ad ottenere finanziamenti a causa di ciò che i funzionari UE descrivono come "rischio residuo". “Eco‐innovation” è pensato per sostenere iniziative con valore aggiunto, per aiutare tali imprese a superare gli ostacoli per penetrare nel mercato e trasformarsi in aziende di successo impegnate in progetti di tutela ambientale. Tali progetti dovrebbero contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, a usare le risorse come l'acqua e materie prime in modo più efficiente, ad aumentare l'utilizzo di materiali riciclati o a produrre prodotti di qualità con un minore impatto sull'ambiente. Possono partecipare imprese che operano nei diversi settori. Tuttavia,

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le aree prioritarie per l'attuale finanziamento di Eco‐ innovation 2010 sono il settore del riciclaggio dei materiali, prodotti per l'edilizia sostenibile aziende operanti nel settore del cibo e delle bevande. Il finanziamento non riguarda

progetti che si concentrano principalmente sulla produzione di energia e dell'efficienza energetica, sull'efficienza energetica nel settore industriale e l'efficienza energetica nei trasporti. (Fonte: http://www.businessgreen.com/)

PROCUREMENT NOTICE Source: EBRD Project name:

Bulgaria: Gas Storage and Transmission Sector Commercialisation

Country:

Bulgaria

Procurement ref:

30342

Business sector:

Natural Resources, Pipeline Transportation

Funding source:

EBRD Shareholder Special Fund

Type of contract:

Consultancy Services

Type of notice:

Invitations for expressions of interest (CSU)

Issue date:

28 July 2010

Closing date:

16 Aug 2010

More info:

http://www.ebrd.com/pages/workingwithus/procurement/notices/csu/30342.shtml

Project name:

Stara Zagora Water Investment Project ‐ General

Country:

Bulgaria

Project number:

6033‐GPN‐37578

Business sector:

Municipal and environmental infrastructure

Funding source:

EBRD

Type of contract:

Project goods, works and services

Type of notice:

General procurement notices

Issue date:

16 Nov 2009

Closing date:

16 Nov 2010

More info:

http://www.ebrd.com/pages/project/psd/2007/37578/37578.shtml

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Project name:

Sofia Electrical Public Transport Project

Country:

Bulgaria

Project number:

39606

Business sector:

Municipal and environmental infrastructure

Funding source:

EBRD

Type of contract:

Project goods, works and services

Type of notice:

General procurement notices

Issue date:

20 Aug 2009

Closing date:

20 Aug 2010

More info:

http://www.ebrd.com/pages/workingwithus/procurement/notices/project/090821a.shtml

In collaborazione con

PROSSIMI EVENTI IN BULGARIA 66ma FIERA TECNICA INTERNAZIONALE DI PLOVDIV INCONTRO DI ORIENTAMENTO TECNOLOGICO

“Bulgaria‐Italy: Opportunities and best practices in environmental and sustainability sector” Martedì 28 settembre, ore 11.00 – 13.00 Padiglione 8 ‐ Press Club, Congress Centre, Fiera di Plovdiv Nell’ambito degli eventi collaterali alla manifestazione fieristica, la Camera organizza un CONVEGNO PUBBLICO sul tema delle politiche statali di sviluppo del SETTORE AMBIENTE in Bulgaria con l'obiettivo di offrire una panoramica sui progetti in corso e in programma (acque, rifiuti, aria, biodiversità) e sul sostegno offerto al riguardo dai finanziamenti a valere sui Fondi Strutturali e i programmi dell’UE. L'evento intende, inoltre, favorire il trasferimento di know‐how italiano per investimenti in tali settori; esplorare le opportunità per le imprese italiane in termini di sub‐fornitura delle imprese aggiudicatarie dei bandi; favorire i contatti B2B fra imprese ed enti italiani e bulgari, al fine di stimolare la creazione di accordi di collaborazione industriale e tecnologica nel settore ambientale.

SITI WEB DI INTERESSE ¾ ¾ ¾ ¾ ¾

Portale progetto Sostenibilità Ambientale Ministero Economia, Energia e Turismo Ministero Ambiente e Acque Agenzia degli Investimenti Agenzia Efficienza Energetica

www.energieambiente.org/ www.mi.government.bg/eng/ www.moew.government.bg/index_e.html www.investbg.government.bg/index.php www.seea.government.bg/?lang=en

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IL PROGETTO D’AREA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE La Camera di Commercio Italiana per la Germania, come capofila, e le Camere di Commercio Italiane all’Estero di CCIE di Barcellona, Bratislava, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Istanbul, Izmir, Lione, Lisbona, Londra, Lussemburgo, Madrid, Monaco, Salonicco, Sofia, Stoccolma, Zurigo, come partner progettuali, hanno dato avvio ad un programma di iniziative nel settore della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili con focus sui Paesi del Sud‐Est europeo. In aggiunta, la CCIE di Sofia svolge un particolare ruolo di coordinamento rispetto alle CCIE dell’Europa Sudorientale. Il progetto è cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico‐Commercio Internazionale dell’Italia e persegue tre forti obiettivi: far dialogare aziende provenienti da Paesi a tecnologia avanzata con aziende da Paesi dove risulta urgente intensificare e implementare tecnologie rivolte alla diminuzione dei rifiuti e alla loro corretta valorizzazione; aiutare le imprese italiane a prender parte in maniera competitiva ai mercati esteri; stimolare la nascita di collaborazioni fra imprese italiane e imprese del Centro e Nord Europa per proporre tecnologie comuni nei Paesi con necessità di sviluppare con urgenza la sostenibilità ambientale. Inoltre, le sedi delle CCIE di Bratislava, Bucarest, Budapest, Istanbul, Izmir e Sofia forniranno un servizio specializzato di orientamento alle strutture istituzionali e alle aziende italiane interessate a candidarsi per l’assegnazione di finanziamenti europei nel settore sostenibilità ambientale e contribuiranno a concretizzare le opportunità di affari delle imprese italiane in questa importante area geografica promuovendo la tecnologia italiana nella pianificazione di investimenti in questi Paesi. Nel 2010 il partenariato del progetto si è allargato ai seguenti Paesi/mercati: Argentina, Austria, Brasile, Canada, Lussemburgo e Serbia. Sostenibilità Ambientale è un progetto co‐finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ‐ Commercio Internazionale

Per ulteriori informazioni: Camera di Commercio Italiana per la Germania Ufficio Berlino, Dr. Vincenza D’Ambrogio Tel.: +49 30 24310430, Fax: +49 30 24310411 E‐mail: vdambrogio@itkam.de – Web: www.itkam.de

Camera di Commercio Italiana in Bulgaria Via Oborishte 1/B, Sofia 1504 ‐ Bulgaria Tel.: +359 2 8463280/1/2, Fax: +359 2 8463280/1 E‐mail: info@camcomit.bg ‐ Web: www.camcomit.bg

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