International Video Festival > Piombino Visionaria 14 Art&Graphic:
c/o Santa Maria della Scala Mediateca Regionale Toscana sede di Siena Piazza Duomo, 2 53100 Siena, Italy vision@visionariamedia.org www.visionariamedia.org
canefantasma.com
Associazione Visionaria
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Piombino 2005
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Presentazioni
Gianni Anselmi
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Sindaco di Piombino Major of Piombino
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Presentations
Visionaria
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Il cinema è un motore energetico propulsivo, capace di entrare nelle diverse dimensioni della nostra contemporaneità e di far riflettere sulle complessità del nostro tempo presente. Per questo è anche uno strumento di progresso, una forma di comunicazione fondamentale in grado di trasformare la vita in arte e di trasfigurare il lato banale dell’esistenza. In questo ambito, il cortometraggio si configura come un prodotto culturale di grande interesse, terreno fertile della sperimentazione e dell’indipendenza, valvola di sfogo della creatività giovanile, forma di arte basata su innovazione e ricerca. Ospitare a Piombino un festival internazionale di cortometraggi come “Visionaria”, rappresenta quindi una grande occasione in termini di crescita culturale, perché le politiche culturali, nella loro duplice veste di fattore di coesione sociale da un lato e di spinta all’apertura e di sguardo verso il futuro dall’altro, possono fare la differenza per quanto concerne la ricchezza di un territorio e la sua attrattività nei confronti dei giovani talenti, ossia della più importante materia prima della società della conoscenza. Piombino sta attraversando una fase di forte cambiamento, in cui è sempre più evidente la necessità di saldare i valori dell’identità e della tradizione ad una prospettiva futura. La sua posizione geografica protesa sul Mediterraneo, la sua storia plurisecolare di relazioni politiche, economiche e sociali e la sua stessa vicenda siderurgica novecentesca, le conferiscono un profilo di città aperta, con un forte bagaglio di risorse culturali da valorizzare come il mare, la grande industria, le tradizioni civili e democratiche, il rispetto per il territorio. A tutto questo, oggi, è necessario associare un ruolo strategico della cultura, come capacità di generare creatività, mobilità, immaginazione e intuizione, per migliorare la qualità della vita, ma anche per creare nuove opportunità economiche e professionali. Con questo auspicio, e con l’impegno a dare continuità a questo interessante evento, salutiamo con grande soddisfazione la XIV° edizione di “Visionaria” nella nostra città, convinti delle grandi potenzialità che questa può rappresentare per tutto il territorio.
Cinema is an energetic and propelling engine, able to enter the most different dimensions of our contemporary times and make us reflect of the complexities of our present times. For this reason it is also an instrument of progress, a form f fundamental communication capable to turn life into art and to change the banal side of existence. In this environment, the short cinema is configured as a cultural product of great interest, fertile terrain of experimentation and of independence, gauge of juvenile creativity, form of art based on innovation and on research. Hosting in Piombino an international short films festival like ?Visionaria?, it represents then a great occasion in terms of cultural growth, because the cultural trends and policies, in their double face of social cohesion factor on one hand and push to an opening and to and eye on the future on the other, can make the difference as far as the richness of a territory and its attraction for young talents is concerned, the most important raw material in the society of knowledge. Piombino is crossing a phase of strong change, where is more and more evident the need to seal the values of identity and tradition to a future perspective. Its geographical position on the Mediterranean Sea, its story of many centuries of political, economic and social partnerships and its story linked to the ?900 history of iron extraction and fusion, give it a profile of open town, with a strong background of cultural resources to be estimated like the sea, the civil and democratic traditions, the respect for the territory. To this much nowadays it is necessary to associate the strategic role of culture, as a gift to generate creativity, mobility, imagination and intuition, to improve the quality of life, but also to create new opportunities, economic and professional opportunities. With this wish and with the engagement to give a follow up to this interesting event, we greet with our greatest satisfaction the XIV edition of ?Visionaria? in our town, convinced of the great potentialities that it can represent for the whole territory.
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Ovidio Dell’Omodarme
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Assessore alla Cultura di Piombino Head of Cultural Activities in Piombino
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Presentations
Un anno fa
Un anno fa
Circa un anno fa Visionaria approdò per una sera al Teatro Metropolitan di Piombino presentando “Corti Visionari”, una rassegna di cortometraggi selezionati dal ricco archivio del Festival. Fu una serata molto ben riuscita, sia in termini di partecipazione di pubblico che di gradimento generale. Sembrò, in quella occasione, scoccare una scintilla; tant’é che al termine dell’evento non potemmo fare a meno di esprimere, assieme al direttore artistico Mauro Tozzi, a Duccio Barlucchi ed agli altri amici dell’Associazione Visionaria, il comune auspicio ed intento di rafforzare i legami tra il Festival e la città di Piombino. Ebbene, quell’auspicio si è concretizzato, al punto che proprio Piombino è divenuta la sede principale di svolgimento di questa quattordicesima edizione di Visionaria. Un risultato importante per la città. Per una città che investe nella memoria di sé e del suo passato, impegnata a valorizzare i propri beni culturali e le proprie radici storiche, ma che al tempo stesso aspira pure a proiettarsi negli spazi della contemporaneità, della ricerca e della sperimentazione culturale; una città che intende aprirsi, in particolare ai nuovi linguaggi che operano nella zona di frontiera e di incrocio tra espressività artistica e nuove tecnologie. Si colloca dentro questo orizzonte di scelte di politica culturale l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Piombino per ospitare e promuovere eventi che, come il Videofestival Visionaria, guardano al futuro dischiudendosi a ciò che di innovativo si muove sullo scenario artistico internazionale, e che, soprattutto, sono capaci di parlare alle nuove generazioni.
About one year ago Visionaria arrived for a night at the Teatro Metropolitan in Piombino (Livorno) presenting “Corti Visionari”, a selection of short films from the rich archive of the Festival. It was a very successful soirée either in terms of participation of audience and because of a general appreciation. It seemed to us, in that occasion, that a sparkle was glittering: in fact at the end of the event we could not avoid to express, with the art director Mauro Tozzi, Duccio Barlucchi and the other friends of Assiociazione Visionaria, the common wish and intention to strengthen the partnership between the Festival a nd the municipality of Piombino. Well that wish was fulfilled, because Piombino has become the main location where the fourteenth edition of Visionaria is taking place. An important result for the town. A town that invest in its memories and in its past, that is engaged to evaluate its cultural events and its historical roots, but that at the same time points to be introduced in the spaces of contemporary times, in research and cultural experimentation; a town that wants to open, particularly to new languages that operate in the border line and across artistic expression and new technologies. Inside this panorama of selection of cultural policy the engagement of the Amministrazione Comunale di Piombino (Piombino Council Administration) to host and promote events that, like the Videofestival Visionaria, look at the future opening to the novelties that are crossing the International artistic stage, and that, above all, manage to speak to the new generations.
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Presentazioni
Alessandro Benvenuti
La Toscana, io l’ho girata in lungo e in largo, stabilendo una corrente di forte simpatia con persone, comunità, paesi e città. Come nel Valdarno dove ho girato Ivo il Tardivo, o nei comuni della Val di Sieve e della Val d’Elsa dove girai Zitti e Mosca, per non parlare di Cortona e della Val di Chiana. Sulla costa Tirrenica, dove a Castiglioncello batte il cuore di Armunia, o poco più all’interno, a Volterra dove tanti amici ci vivono e lavorano. In quel di Cascina prima e Pisa poi, città sempre attenta alle mie proposte artistiche. A Firenze e in tutti i suoi dintorni. A Prato, a Lucca, in Versilia. Di Pontedera
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Presidente del Festival President of Festival
Tuscany, I have travelled Tuscany back and forth, establishing a draft of strong sympathy with people, communities, towns, and cities. Like in Valdarno where I filmed Ivo il Tardivo or in the villages of the Val di Sieve and of Val d’Elsa where I filmed Zitti e Mosca, and then Cortona and the Val di Chiana. On the Tirrenean coast, where in Castiglioncello Arminia’ s heart was beatine, or just a little more inland, in Volterra where many of my friends live and work. In Cascina before and then in Pisa then, a town always open to my artistic proposals. In Florence and its surrounds. In Prato, Lucca and
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Presentations
poi sono cittadino onorario così come a Cavriglia. Lucca e Pistoia, che insieme a Santa Croce e a Castelfranco di Sopra spesso si sono contese le mie prime teatrali. Così come Carrara che vide nell’ormai lontano 31 gennaio 1988 - giorno per altro del mio compleanno - il debutto del fortunatissimo Benvenuti in casa Gori. Grosseto, Arezzo e Viareggio, luoghi di antiche e mai dimenticate scommesse politicoculturali. Fiesole col suo meraviglioso anfiteatro. Siena, città che assieme a Firenze diede i natali ai Gincattivi...Mi rendo conto che devo fermarmi altrimenti dovrei citare un qualche centinaio di paesi toscani. Era solo per dire che per questo mio passato, che a ben guardare è in tutto simile a quello che è il presente, apprezzo senza riserve l’idea di trasformare Visionaria in un festival dell’intera regione. Il Toscana Video Festival mi stimola grandi sogni proprio in virtù di quel vissuto che ancora oggi mi fa apprezzare il desiderio di ascoltare le mille inflessioni di questa terra come fosse una sola possente voce. Già nel 2003, del resto, al teatro Puccini di Firenze, ci fu un riuscitissimo assaggio di ‘regionalizzazione’. L’anno scorso a Piombino avevo inviato un mio clone virtuale, quest’anno ci sarò con tutta la mia carne e tutte le mi e ossa che nonostante gli anni continuano ad essere abbastanza lunghe. Innanzitutto perché voglio testimoniare l’amicizia con quel manipolo di audaci visionari che credono, e io con loro, nel grande messaggio del cinema breve, vera fucina di idee e di libertà creativa. Se ne impediamo la diffusione, se lo soffochiamo non crescerà mai e noi, ma soprattutto il cinema, ha bisogno che questo suo fratellino minore cresca per il bene dell’industria cinematografica italiana. Oggi ancora di più, dopo i tagli criminali al fondo unico dello spettacolo e la nuova iniqua legge che darà più soldi, di quello che resta del finanziamento statale, solo a quei registi che hanno nome e fama e che sbarra la strada, di fatto, ai nuovi talenti, a chi non ha santi in paradiso, al futuro di molti di noi. Ma sarò a Piombino anche perché questa città mi richiama alla mente i ricordi teneri e antichi di mio padre, soldato durante la seconda guerra mondiale, fotografato con piglio alla Marlon Brando in un circolo militare di questa città. Va beh, ma questi son fatti privati. Per tornare al ‘tecnico’ a me pare che, nonostante le impervie strade per arrivare al traguardo, anche quest’anno, forse più che in altre edizioni, il programma non sia mai stato così ricco e variegato. Forse che la ristrettezza economica aguzza l’ingegno, o forse che l’ingegno si è aguzzato a forza di guardare lontano per scrutare nuovi orizzonti, tant’è vero che Visionaria numero 14 ha raggiunto un nuovo record: 562 corti in concorso e otre mille tra quelli pervenuti nelle varie sezioni del festival! Lunga vita dunque a Visionaria e poiché oggi mi sento ecumenico, che la pace sia con voi.
in Versilia. I am a honoured citizen of Pontedera as well as in Cavriglia. Lucca and Pistoia, that with Santa Croce and in Castelfranco di Sopra often were contended my first theatre shows. Just like in Carrara that saw in the far January 31st 1988 - moreover, day of my birthday - the Prima of the super lucky Benvenuti in casa Gori. Grosseto, Arezzo and Viareggio, place of antique and never forgotten cultural-political beats. Fiesole with its magnificent amphitheatre. Siena, town that with Florence gave birth to the Giancattivi .. I realize I have to stop otherwise I should state a hundred of Tuscan small villages. This was just to say that for this my past, that looking well is very similar to the present, I appreciate with no reserves the idea to transform Visionaria in a festival of the whole region. The Toscana Video Festival does stimulate great dreams because of that past the still today makes me appreciate the desire to listen to the thousands of language registers of this land as if they where a one and lonely huge strong voice. Already in 2003, in Puccini theatre in Florence, there was a successful taste of “regionalization”. Last year in Piombino I send my virtual clone, this year I will be there with my flesh and my bones than, despite the years go by, are still long enough. First of all because I want to witness the friendship with that bunch of bold visionaries who believe, and myself with them, in the great message of the short cinema, real workshop of ideas and creative freedom. If we hinder its diffusion, if we suffocate it will never grow in us, but above all the cinema, needs that this younger brother grows for the good of the Italian cinema industry. Today more than ever, after the cut of the FSE (European Funds) for the show business and the new insufficient law that will give ore budget of what is left over of the government funds, only to those art directors who have a name and who are already famous and who, in fact hinder the new talents and the ones who have no recommendations and also the future of many of us. But I will be in Piombino also because this town recalls me of the tender and antique memories of my dad, soldier during the second world war in this town, portrayed with a Marlon Brando look in a military club of this town. Well, but those are private facts. In order to return to the technical issue, it seems to me that, even the roads are uphill to get to the finish line, also this year, maybe more that in other editions, the program has never been so rich an variegated. Maybe the poverty of our budgets has refined our brains and maybe our brains got sharper by targeting far far away new goals and new horizons. The reality is that Visionarianumber 14 has achieved a new record: 562 short films in contest and more than a thousand amongst the ones that have arrived within the various sections of the festival! Long life then to Visionaria and because today I feel particularly ecumenical peace be with you all.
P.S.: Comunque, detto fra noi, siate vigili e alleprati e soprattutto tirate fuori l’anima del guerriero, giacché questi, cari miei ‘cortistoidi’, non sono esattamente tempi per mollacchioni. Augh!
P.S.: Anyways, this remains between you and me, be attentive and ready to run and above all bring out your warrior soul, because, my dear “shortstoids” , the present ones are not times for loosers.
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Presentazioni
Penso quindi sono
I think therefore i am
L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana (Giacomo Leopardi)
Imagination is the main source of human happiness (Giacomo Leopardi)
Mauro Tozzi
Sembra sempre più difficile essere sé stessi al giorno d’oggi. Il messaggio che impera e prospera in tutti i settori della comunicazione è quello di omologarci a qualcosa, di clonarci verso qualche modello preconfezionato e di accettare che l’autonomia del nostro pensiero sia ben poca cosa se non è stata inglobata in qualche capiente e fantasmagorico modello che qualcun altro ha organizzato per noi. In definitiva, pensiamo come qualcuno vuole che si pensi, dato che già molte delle nostre altre funzioni vitali (mangiare, bere, divertirsi, comunicare, ecc.) sono già state ampiamente sistematizzate e incasellate.
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Direttore Artistico Art Director
To be what we are seems to be, nowadays, more and more difficult.The message reigning and prospering in all the communication actions tells us that we have to homologate to something, we have to get cloned by a whatever packaged model and we have to accept that the autonomy of our thoughts is a little thing if it has not eventually been captured into a whatsoever wide and glamorous format that someone has just organized for us. In short, we think as someone wants us to think, since that already a lot of our vital functions (eating, drinking, having a good time, communicating, etc..) have already been fully standardized and placed into the pigeon holes of the system.
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Presentations
Con i nostri pochi neuroni, rimasti ancora integri, cerchiamo di violare questo schema e di pensare in un altro modo, volando più in alto possibile con la nostra immaginazione. Lo facciamo nel cinema e nell’audiovisivo, lo facciamo con Visionaria, mostrando a tutti che si può creare, pensare e vivere fuori dagli schemi e dalle logiche imposte dal “pensiero unico”, che si può fornire un’informazione corretta ed umana e che la creatività se lasciata libera può farci immaginare scenari futuri, nuovi linguaggi di comunicazione, spazi di integrazione fra la gente. Lo facciamo a modo nostro, col sorriso sulle labbra ed i mezzi che abbiamo a disposizione, con un programma pieno zeppo di iniziative e soprattutto di film, nuove esperienze visive, artistiche, sociali, creative. Per questo saremo fra la gente di Piombino a girare un corto improvvisato, saremo nelle sale e nei cinema col proiettore sempre acceso, saremo con tutti coloro che vorranno accompagnarci per capire e lasciarsi sedurre. Da sempre l’obiettivo ed il segno distintivo di Visionaria è quello di catturare il nuovo attraverso l’incessante ricerca di opere ed artisti che lavorino fuori dalle convenzioni e dalle élite del mercato. E non soltanto nella televisione e nel cinema ma nella produzione d’immagini nel suo complesso, indagando e scandagliando ogni più recondito anfratto produttivo. Una riflessione lunga quindici anni, imperniata non solo e non tanto sulle tecnologie che evolvono negli anni, ma soprattutto sull’innovazione delle idee e dell’immaginazione: dalle origini dell’animazione bulgara alle nuove frontiere della computer animazione fino a quella realizzata con software open source, cioè che ognuno può usare liberamente senza pagare nulla, dalle foto fatte con le scatole da scarpe della fotografia stenopeica a quelle dei bambini del quartiere a luci rosse di Calcutta (divenuto un film vincitore del Premio Oscar 2005 e che dal 2006 girerà, ci auguriamo anche nelle sale italiane), e poi l’esperienza di live cinema degli spagnoli di Rojo, le variegate rassegne dei festival internazionali con cui da anni ci lega un sodalizio e molto altro: basterà dare uno sguardo ai vecchi cataloghi di Visionaria per avere un assaggio di quale sia stato il nostro percorso e quali le nostre idee. Neppure per il concorso video è stata presa a prestito la stantia formuletta clonata dalla stragrande maggioranza dei festival europei, anche qui è stata cercata con fatica ma con convinzione una propria strada, originale ma soprattutto che fosse in grado, nei limiti delle nostre possibilità finanziarie, di dare spazio e riconoscimenti agli autori. Ecco il motivo di aver creato una giuria per ogni sezione, animazione, videoarte, fiction e documentario perché una sola giuria non sarebbe stata in grado di offrire una ponderata professionalità verso ogni singolo linguaggio utilizzato. Visionaria presenta la sua XIV aedizione in una veste poliedrica, vastissima e culturalmente all’avanguardia e con una qualità altissima dei corti in concorso e nelle varie rassegne: ne siamo particolarmente fieri e di ciò non possiamo che ringraziare tutti coloro (autori, artisti, direttori artistici, amici, sostenitori, enti pubblici e privati, sponsor) che hanno voluto essere con noi in questa ennesima straordinaria avventura.
With the few of our neurons, that have remained still intact, we try to violate this scheme and to think in another way, flying as high as possible with our imagination. We do this in cinema and in audiovisual arts, we do this through Visionaria, showing that we can think and live out of the schemes and out of the formats imposed by the ?one thinking? , showing that a correct and human information can exist and showing that if creativity is being set free it can let us imagine future scenarios, new registers of communication, new spaces of integration amongst the peoples. We do it our way, with a astile on our face and the budgets we have at disposal, with a program full of initiatives and above all films, new visual experiences, new artistic, social and creative experiences. For this reason we are amongst the people from Piombino (LI) to film a last minute short movie, we are in the halls and in the movie theatres with the projector always on, we are with all those who want to accompany us to understand and be seduced. Since ever the lens of our camera and the distinctive sign of Visionaria are about to capture the new events though the never ending research of masterpieces that work out of the conventions and out of the market highest segment. Not exclusively on TV or in cinema but in the production of images in its total, by monitoring and surveying the most remote of the production environments. A fifteen years long reflection, moulded not only on technologies that evolve throughout the years, but above all on innovation of ideas and imagination: from the origins of Bulgarian animation to the new frontiers of computer animation up to the open source software free production, to the pictures taken with shoeboxes homemade cameras of pinhole photography to the ones taken by the kids with cameras in the slums and in the brothels of Calcutta (actually movie winner of the 2005 Academy Awards and eventually, we hope, in our domestic movie theatres in 2006) and, the experience of the live cinema by the Spanish artists of Rojo, the variegated exhibits of the international festivals with which throughout the years we are linked with a strong partnership and much, much more: it will be enough to give a glance to our old catalogues of Visionaria, in order to feel the taste of what our path has been and which have been our ideas. Not even in the video contest the old format has been borrowed, format that is being cloned by the majority of the European festivals, also in this case, even if with a great effort, has been searched and pursued an original path, that has been able, within the limitations of our budget, to give space and rewards to the authors. This is why we have created a special jury for each section, animation, videoart, fiction and documentary because a sole jury would not have been able to offer a weighed professionalism towards each single used language. Therefore Visionaria presents its XIVth edition in a polyedric very wide format, culturally into the avant-garde and with a very high quality of the short films in contest and present in the various exhibits: we are particularly proud and we have to thank all those (authors, artists, art directors, friends, supporters, public and private agencies, sponsors) who wanted to be with us in this extraordinary adventure.
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Programma
Piombino e Siena
I giorni
, Piombino | 9 Dicembre
Fuori Frequenza
I filmati censurati o rifiutati dalla RAI , Siena | 8- 29 Novembre Martedì 8 novembre, Schegge da Bologna: la strage del 2 agosto 1980 Martedì 15 novembre, Biografia non autorizzata di “Sua Emittenza” Martedì 22 novembre, Esercito in tempo di pace Martedì 29 novembre, Dedicato alle Resistenze di Candida TV. Al termine il concerto di Laura Bartolini & Contratto Sociale Gnu Folk + Santa Maria della Scala, ore 21.15
Giornate del Cinema Privato , Siena | 10- 11 Novembre
Colloqui e video-contributi, ore 15-19 Proiezioni dalle ore 21 e dalle ore 23 + Cineforum Alessandro VI
I giorni
, Piombino | 7 Dicembre * Proiezione speciale. Ore 10, Il Castello. Riservata alla Giuria della categoria Animazione. * Varie Eventuali. Ore 15-20, Il Castello. Proiezioni a ciclo continuo. * Absolute poetry. Vorrei incontrarti. Arance paleolitiche. Ore 17,30, Il Castello. Inaugurazione delle mostre * Concorso Video. Ore 21,15, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario Prima Serata Proiezione con voto del pubblico. Nel corso della serata Corto à la carte.
I giorni
, Piombino | 8 Dicembre * Proiezione speciale. Ore 10, Il Castello. Riservata alla Giuria della categoria Documentario. * Varie Eventuali. Ore 15-20, Il Castello. Proiezioni a ciclo continuo. * Concorso Video. Ore 21,15, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario Seconda Serata. Proiezione con voto del pubblico. Nel corso della serata lo spettacolo “I Redattori”.
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* Proiezione speciale. Ore 11, Il Castello. Riservata alla Giuria della categoria Finzioni e Oltre. * Varie Eventuali. Ore 15-20, Il Castello. Proiezioni a ciclo continuo. * Ruga. Ore 17,30, Il Castello. Il nuovo DVD di arte e sperimentazione video. Presentazione con Marc Mascort. * Concorso Video. Ore 21,15, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario Terza Serata. Proiezione con voto del pubblico. Nel corso della serata “Corto à la carte”.
I giorni
, Piombino | 10 Dicembre * Proiezione speciale. Ore 10, Il Castello. Riservata alla Giuria della categoria Videoarte. * Varie Eventuali. Ore 15-20, Il Castello. Proiezioni a ciclo continuo. * Alessandro Benvenuti. Ore 18,00, Il Castello. Presentazione del libro a cura di Alessandra Borsetti Venier e Angelo Migliarini. Saranno presenti Alessandro Benvenuti e l’editore. * Serata Finale. Ore 21,15, Cinema Metropolitan. Assegnazione Premio Gran Visionario e Premi della Critica.
Alessandro Benvenuti: l’autore nudo , Siena | 11 Dicembre
Presentazione del libro a cura di Alessandra Borsetti Venier e Angelo Migliarini. Saranno presenti Alessandro Benvenuti e l’editore + La Lizza, Fiera del Libro per Ragazzi, ore 17
Corti Visionari
, Siena | 17 Dicembre Rassegna dei vincitori e dei migliori video dell’edizione 2005. + Sala “Lia Lapini“, via Aretina 32, ore 21.15
Le donne secondo Piero Tosi , Siena | Gennaio-Febbraio 2006
In mostra i costumi femminili e l’arte di uno dei più grandi costumisti della Storia del Cinema. + Santa Maria della Scala
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Piombino and Siena
Program
The days
, Piombino | December 9th
Fuori Frequenza
The films refused or censured by RAI Television , Siena | From November 9th to November 29th Tuesday, November 8th, Trailers from Bologna: the August 2nd 1980 slaughter Tuesday, November 15th, Non authorized biography of “His Network”. Tuesday, November 22nd, Troop in times of peace Tuesday, November 29th, Dedicated to the Resistances of Candida TV. A concert by Laura Bartolini & Contratto Sociale – Gnu Folk will follow. + Santa Maria della Scala, from 9.15 pm
Private Cinema Days
, Siena | From November 10th to November 11th Interviews and video contributions from 3 to 7 pm Screenings from 9 to 11 pm + Cineforum Alessandro VI
The days
, Piombino | December 7th * Special Screening. at 10.00 am, Il Castello. For the Jury of the category Animation. * Various and Eventuals. Ore 15-20, Il Castello. Screenings in continuous. * Absolute poetry. I would like to meet you. Paleolitic oranges. at 5.30 pm, Il Castello. Vernissage of the exhibits. * Video Contest. 9.15 pm, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario First Soirée Screening with the voting of the audience. “Corto à la carte” within the soirée.
The days
, Piombino | December 8th * Special Screening. at 10.00 am, Il Castello. For the Jury of the category Documentary. * Various and Eventuals. Ore 15-20, Il Castello. Screenings in continuous. * Video Contest. Ore 21,15, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario Second Soirée Screening with the voting of the audience. “I Redattori” within the soirée.
* Special Screening. at 11.00 am, Il Castello. For the Jury of the category Fiction and Beyond. * Various and Eventuals. Ore 15-20, Fortezza Il Rivellino. Screenings in continuous. * Ruga. 5.30 pm, Fortezza Il Castello. The new DVD of video art experimentation. Presentation by Marc Mascort. * Video Contest. 9.15 pm, Saletta C ( ex Pegaso). Gran Visionario Third Soirée Screening with the voting of the audience. “Corto à la carte” within the soirèe.
The days
, Piombino | December 10th * Special Screening. at 10.00 am, Il Castello. For the Jury of the Category Videoart. * Various and Eventuals. Ore 15-20, Il Castello. Screenings in continuous. * Alessandro Benvenuti. 6.00 pm, Il Castello. Presentation of the book of Alessandra Borsetti Venier and Angelo Migliarini. Alessandro Benvenuti and the editor will be present. * Final Soiree. 9.15 pm, Cinema Metropolitan. Gran Visionario Award Ceremony and Prizes of the Critic. Teatro d’Almaviva entertains the soirée with Duccio Barlucchi and Alfredo Cavazzoni.
Alessandro Benvenuti: the naked author , Siena | December 11th
Presentation of the book of Alessandra Borsetti Venier and Angelo Migliarini. Alessandro Benvenuti and the editor will be present Siena. + La Lizza, Fiera del Libro per Ragazzi, 5.00 pm
Visionary Short Films , Siena | December 17th
Soirée of the winners and of the best videos 1screened in the 2005 edition. + Sala “Lia Lapini“, via Aretina 32, 9.15 pm
The women upon Piero Tosi , Siena | January - February 2006
Exhibit of theatre costumes and the art of tailoring of one of the greatest theatre tailors in the History of Cinema. + Santa Maria della Scala
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Concorso
Premi / Awards
Gran Premio Visionario / Great Visionary Prize € 2000
al primo classificato con il voto del pubblico to the video first classified chosen by the Audience
Premio della Critica / Jury Prize € 1000
Miglior Video della categoria VideoArte Best Video in the category VideoArt
Premio della Critica / Jury Prize € 1000
Miglior Video della categoria Finzioni ed Oltre Best Video in the category Fiction and Beyond
Premio della Critica / Jury Prize € 1000
Miglior Video della categoria Animazione e Computer Animazione Best Video in the category Animation and Computer Animation
Premio della Critica / Jury Prize € 1000
Miglior Video della categoria Documentario Best Video in the category Documentary Film
Premio Speciale / Special Prize
€ 500
Miglior Video nella categoria fiction Panorama Italiano Best Video in the special category fiction Italian View
Premio Speciale / Special Prize
€ 1000
Miglior Video degli Studenti delle Scuole Europee Best Video of the Students of the European Schools
Targa Originale alla Scuola Europea Original Plate to the European Schools
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Contest
Concorso Video
Video Contest
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Concorso
Animazione
021 di\by Marco Morandi
Qualcosa ha mandato in “stato confusionale” l’operaio-robot n° 021 all’interno della fabbrica di giocattoli antichi “Old toys Inc.” Il dramma di un amore impossibile grottescamente ridotto a forma patologica da curare... nell’interesse dell’azienda\Something puts in a “confused state of mind” the worker-robot n.021 in the factory “Old Toys Inc.” The tragedy of an impossible love reduced to a pathological accident to treat... in the interest of a firm. (Italy) Durata\Lenght: 11’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DVD - Soggetto\Subject: Marco Morandi - Sceneggiatura\Screenplay: Marco Morandi Suono\Sound: Andrea Lepri - Fotografia\Photography: Marco Morandi - Montaggio\Editing: Marco Morandi - Interpreti\Interpreter: Dafne Niglio - Produzione\Production: Marco Morandi
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Animation
Contest
Acht Milliarden \ Otto miliardi \ Eight mrd. di\by Canan Yilmaz
Una favola sulla creazione del genere umano e sulle SUE vere intenzioni...\ A tale about the creation of mankind and about what HE really intended...
(Germany) Durata\Lenght: 1’30 - Anno di produzione\Year: 2004 - Produzione\Production: Bauhaus University
Inizio, Sviluppo & Fine \ Beginning, Middle & End di\by Daniel Greaves
Il film caratterizza oggetti inanimati e animati, che contengono e restituiscono nascita ad articoli completamente inattesi. Questo ciclo continuo e insolito di nascita e morte è una metafora animata per la vita \ The film features inanimate and animate objects, which contain and give birth to completely unexpected items.This continuous and unusual cycle of birth and death is an animated metaphor for life (United Kingdom) Durata\Lenght: 4’40 - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Betacam SP - Sceneggiatura\Screenplay: Daniel Greaves - Musica\Music: Russell Pay - Produzione\Production: Lynn Hollowell
Bezmiegs \ Insonnia\ Insomnia di\by Vladimirs Lešcovs
Viene di notte, zitto come un gatto, elimina il suo sonno fino a che non la alimenti. Tutto ciò di cui ha bisogno è portato dal latte da lui in qualche posto fra sonno realtà. Il suo nome è insonnia \ She comes at night, quiet as a cat, to take his sleep away until he feeds her. All she needs is milk brought by him somewhere between sleep and reality. Her name is Insomnia (Latvia) Durata\Lenght: 7’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Vladimirs Lešcovs - Musica\Music: Girts Bišs - Produzione\Production: Film Studio Rija Latvia
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Concorso
Animazione
Bozhestvo \ Il dio \ The God di\by Konstantin Bronzit
A volte gli dei possono essere vulnerabili \ Sometimes the Gods can be vulnerable (Russia, 2003) Durata\Lenght: 4’15 - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Konstantin Bronzit - Musica\Music: Valentin Vasenkov - Montaggio\Editing: Konstantin Bronzit - Animazione\Animation Konstantin Bronzit Yueri Ilyin Produzione\Production: Melnitsa Animation Studio
Der mann mit dem koffer \ L’uomo con la valigia \ The man with the suitcase di\by Thomas Henseler
Un normale giorno lavorativo nella vita di un “retto” cittadino \ A normal working day in the life of a “righteous” Citizen. (Germany) Durata\Lenght: 7’02’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Martin Maurer, Thomas Henseler - Suono\Sound: Christian Riegel - Musica\Music: Max Knoth - Interpreti\Interpreter:Voce: Rebecca Walsh Animazione\Animation: Andreas Rohde, Thomas Henseler, Daniel Bass, Martin Elsasser Produzione\Production: HFF ‘’Konrad Wolf’’ Potsdan-Babelsberg
Duri a morire \ Die hard di\by Konstantin Bronzit
Bruce prende l’ascensore al 9999th piano. I terroristi hanno assunto la direzione del palazzo. Sua moglie è in difficoltà. Che cosa dovrebbe fare? \ Bruce takes the elevator to the 9999th floor. Terrorists have taken over the building. His wife is in trouble. What should he do?
(Russia) Durata\Lenght: 1’21 - Anno di produzione\Year: 1998 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Konstantin Bronzit - Produzione\Production: Midi-Cinema
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Animation
Contest
Eskimo di\by Julia Aronova
La romantica storia di un pinguino del circo \ A romantic story about a circus penguin. (Russia) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Betacam - Soggetto\Subject: Julia Aronova - Sceneggiatura\Screenplay: Piere Boulanger Suono\Sound: Nickolay Kozyrev - Musica\Music: Lev Slepner - Fotografia\Photography: Makoto Sembon - Montaggio\Editing: Makoto Sembon - Animazione\Animation: Julia Aronova - Produzione\Production: Animose Studio
Contemplazione eterna \ Eternal Gaze di\by Sam Chen
L’11 gennaio 1966 l’Arte Moderna ha perso quello che molti considerano uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo, Alberto Giacometti. Ispirato dalla vita e dai tormenti di quest’uomo leggendario, questa è la storia di un Artista, la sua Arte e l’Amore Reciproco \ On 11 January 1966, the Modern Art world lost what many considered one of the greatest artists of the twentieth century, Alberto Giacometti. Inspired by the life and torment of this legendary man, this is a story about an Artist, his Art, and Reciprocated Love. (Usa) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: CG/HD - Soggetto\Subject: Sam Chen - Sceneggiatura\Screenplay: Sam Chen - Suono\ Sound: Jamey Scott - Musica\Music: Jamey Scott - Fotografia\Photography: Sam Chen Montaggio\Editing: Sam Chen - Animazione\Animation: Sam Chen
Fridens di\by Emanuele Bortoluzzi
Breve viaggio in un mondo fatto di colori brillanti e animali fantastici che, come in una sorta di documentario, trasporta lo spettatore in una dimensione piacevole e rilassante tra l’onirico e il naturale. Disegnato, animato e musicato con la collaborazione di Valentina Reolon \ Short trip in a colourful world made by crazy animals that, just like ina sort of documentary, takes the spectator in a nice and relaxing dimension between the onereic and natural. Drawings, animation and music with the collaboration of Valentina Reolon. (Italy) Durata\Lenght: 5’52 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DVD - Soggetto\Subject: Emanuele Bortoluzzi - Sceneggiatura\Screenplay: Emanuele Bortoluzzi - Suono\Sound: Emanuele Bortoluzzi - Musica\Music: Emanuele Bortoluzzi, Michele Scariot - Fotografia\Photography: Emanuele Bortoluzzi, Valentina Reolon - Montaggio\Editing: Emanuele Bortoluzzi,Valentina Reolon - Produzione\Production: Emanuele Bortoluzzi
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Concorso
Animazione
Il cortile alle 17.30 \ The court-yard at 5.30 pm di\by Marco Di Noia
Una passeggiata nel cortile di casa: insetti, fiori , animali, tutta la piccola vita che scorre a pochi passi da noi, prospettive a volte dimenticate per fretta e disattenzione\A walk in the court-yard: insects, flowers, animals, the whole little life that flows besides us, in a perspective that sometimes we forget for hurry and inattention. (Italy) Durata\Lenght: 1’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DVD - Soggetto\Subject: Marco Di Noia - Musica\Music: Signo - Animazione\Animation: Marco Di Noia
Il gioco \ The game di\by Laboratorium - Laura Ginés & Pere Ginard
Libera interpretazione dell’opera di Giorgio De Chirico “Mistero e malinconia di una strada” \ Free interpretation of Giorgio De Chirico’s painting “Misterio y melancolia de una calle” (“Mistero e malinconia di una strada”). (Spain) Durata\Lenght: 1’30 - Anno di produzione\Year: 2001 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Laura Ginés, Pere Ginard - Suono\Sound: Laura Ginés, Pere Ginard - Musica\Music: Laura Ginés, Pere Ginard - Fotografia\Photography: Laura Ginés, Pere Ginard - Montaggio\Editing: Laura Ginés, Pere Ginard - Produzione\Production: Laboratorium
Jam session di\by Izabela Plucinska
Theresa e Viktor, una coppia di mezz’età, vivono in un appartamento prorpio sopra un jazz club. Non riescono mai a dormire a causa della musica che proviene da lì. Forse è una piacevole distrazione dalle loro vite mondane? \ Theresa and Viktor, a middle aged couple, are living in an appartment above a jazz club. They can’t sleep at night because of the music coming from there. Pheraps it is a welcomed distraction from their mundane lives? (Germania, 2005) Durata\Lenght: 9’30’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: HFF Formato originale\Original format: 35mm - Soggetto\Subject: Maciej Zenon Bordowicz Sceneggiatura\Screenplay: Iza Plucinska - Suono\Sound: Klaus Peter Schmitt - Musica\Music: RAZ DWA TRZY - Fotografia\Photography: Iza Plucinska - Montaggio\Editing: Dirk Schreier - Interpreti\Actors: Voice: Ewa Szykulska, Wiktor Zborowski - Animazione\Animation: Izabela Plucinska - Plucinska - Produzione\Production: HFF
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Animation
Contest
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La Lupa i en Bruno \ Lupe & Bruno di\by Marc Riba e Anna Solanas
A Lupe piace Bruno. A Bruno non piace Lupe. Una storia affascinante di passione, di un amore impossibile, di... Ok, forse è solo la storia di Lupe e Bruno \ Lupe likes Bruno. Bruno does not like Lupe. A fascinating passion story, of impossible love, of... Ok, maybe it’s only Lupe and Bruno’s story (Spain) Durata\Lenght: 5’30 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Marc Riba, Anna Solanas - Suono\Sound: Anna Solanas Musica\Music: Emilio Solla - Fotografia\Photography: Anna Molins - Montaggio\Editing: Anna Molins - IInterprete (Voci)\Interpreter (voices): Sílvia Molins, Francesc Ollé - Produzione\ Production: I+G stop motion
Piccole cose \ Little things di\by Daniel Greaves Little things è sette storie in una, perchè alcuni personaggi apparentemente scollegati agiscono in scenari surreali diversi. In gran parte senza dialogo, gli scenari implicano la commedia dato che ogni singolo personaggio è visto nelle sue situazioni quotidiane come solo l’animazione può sviluppare. E’ l’evento drammatico nelle loro vite che riunisce i personaggi, oppure sono le piccole cose e la vita continua come prima? \ Little things is seven stories in one, as several seemingly unconnected characters feature in a bland of observational and surreal scenarios. Largely without dialogue, the scenarious involve sustained character-led comedy as each individual character is seen to face everyday situations that developed as only animation can. Does the dramatic event in their lives bring the characters together, or do the little things is life carry on as before ? (Regno Unito 2004) Durata\Lenght: 11’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Produzione\Production: Lynn Hollowell - Formato originale\Original format: Betacam SP - Sceneggiatura\Screenplay: Daniel Greaves - Suono\Sound: Russell Pay - Musica\Music: Russell Pay - Animazione\Animation: Daniel Greaves
Morir de Amor \ Die for love di\by Gil Alkabetz
Mentre il loro proprietario sta facendo la siesta, due vecchi pappagalli in gabbia riesumano le memorie dei buoni vecchi tempi. Ciò porta a conseguenze inattese per loro tre \ While their owner is having his siesta, two old caged parrots rake up memories from the past. This leads to unexpected consequences for the three of the (Germany) Durata\Lenght: 12’40 - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Gil Alkabetz - Sceneggiatura\Screenplay: Gil Alkabetz Suono\Sound: Jürgen Swoboda - Musica\Music: Charles Aznavour, Gil Alkabetz - Fotografia\Photography: Gil Alkabetz, Nurit Israeli - Montaggio\Editing: Gil Alkabetz, Nurit Israeli Interpreti (Voci)\Interpreter (voices): Nicky Goldstein, Johannes Warth, Nanny Fornis, Walter Becker - Animazione\Animation: Gil Alkabetz - Produzione\Production: Sweet Home Studio
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Concorso
Animazione
Mrs. Flo... Nightmare! di\by Pasquale Del Castello e Sandra Pastore
Mrs. Flo, per tornare a casa, è costretta ad attraversare di notte un vicolo sinistro. Ma non è la paura il suo unico problema… \ Mrs. Flo, coming back home, is compelled to go through a dark sinister alley. But it is not the fear hers only problem… (Italy) Durata\Lenght: 1’55 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: BetaSP - Soggetto\Subject: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Sceneggiatura\Screenplay: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Suono\Sound: Maurizio Felici - Musica\Music: Maurizio Felici - Fotografia\Photography: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Montaggio\Editing: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Animazione\Animation: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Produzione\Production: Lizafactory
Música per a perplexes \ Musica per una perplessa \ Music for a perplexed di\by Laboratorium - Laura Ginés & Pere Ginard
Volevo raccontare loro dei miei pensieri sulla musica; che era come una storia e che ci siamo comportati come insensati, o stupidi ottusi, o imitatori, o pupazzi, volevo dire \ I had meant to tell them about my thoughts on music; that it was like a story, and that we acted as if we were foolish, or puddenheads, or imitators, or puppets, I had meant to say. (Spain) Durata\Lenght: 4’ - Anno di produzione\Year: 2002 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Laura Ginés, Pere Ginard - Sceneggiatura\Screenplay: Laura Ginés - Suono\Sound: Laura Ginés, Pere Ginard - Fotografia\Photography: Laura Ginés, Pere Ginard - Montaggio\Editing: Laura Ginés, Pere Ginard - Animazione\Animation: Laura Ginés, Pere Ginard - Produzione\Production: Laboratorium
Ping, Pong & Co. di\by Marcello Gori Ping e Pong, due personaggi di pongo, passano il loro tempo seduti sulla panchina di un parco fra strani incontri e discorsi surreali. Il corto è stato realizzato con la tecnica della “stop motion”, i personaggi sono realizzati in plastilina e la struttura narrativa è quella tipica della Sit Com con le risate del pubblico \ Ping and pong, two characters of plastiline spend the time sitting over a park bench between strange encounter and surrealistic speeches. The short it has been realized with the technique of “stop motion”, the personages are realized in plastiline and the novellistic structure is that typical one of the Sit Com, with the pre recorded laughingh. (Italy) Durata\Lenght: 5’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DV - Soggetto\Subject: Marcello Gori - Sceneggiatura\Screenplay: Marcello Gori - Suono\ Sound: Marcello Gori - Musica\Music: Giuseppe Bonafede - Fotografia\Photography: Marcello Gori - Montaggio\Editing: Marcello Gori - Interpreti\Interpreter: Enrico Ottaviano (voce) - Produzione\Production: Marcello Gori
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Animation
Contest
Rude Roll di\by Rick Raxlen
Un film su come ballare lo ska utilizzando il retro di tre album LP...foto che mostrano i ballerini che si muovono... dagli anni Settanta... più alcune aggiunte, personaggi di animazione in serie...la colonna sonora è di Mossman da un album autoprodotto di cose reagge -- in sostanza un tributo a Kink Tubby e Lee Perry\A how-to-dance ska film using the backs of three lp albums...photos show dancers doing the moves...from the seventies... plus some odda and ends, stock animation characters ... the soundtrack is by Mossman from a selfproduced album of reggae stuff--basically King Tubby/Lee Perry tribute. (Canada) Durata\Lenght: 4’30 - Anno di produzione\Year: 2002 - Soggetto\Subject: Rick Raxlen Fotografia\Photography: Gilbert Tassant, Rick Raxlen - Montaggio\Editing: Gilbert Tassant, Rick Raxlen - Animazione\Animation: Rick Raxlen
Tine Hermine Botts di\by Annika Friedmann, Juliane Richter, Nele Rojek, Astrid Scheibe, Canan Yilmaz Crescere non è facile per Tine-Hermine: suo fratello la fa impazzire, i suoi compagni la stuzzicano e i suoi genitori non la prendono sul serio.Il suo unico raggio di speranza è il suo hobby. Pesca dal lago luccicanti cocci di vetro e brillanti pezzi di metallo per assemblare i suoi stivali musicali. Ma quando anche il suo solo amico scappa, lei non può fare a testa e a croce col mondo. \ Growing-up is not that easy for Tine-hermine: driven mad by her elder brother, teased by her classmates and not taken serious by her parents. Her only ray of hope is her hobby. She fishes twinkling shards of glass and glistening pieces of metal out of the lake and assembles Dingbotts from these.But when her only friend also turns away from her, she can’t make heads and tails of the world.
(Germany) Durata\Lenght: 7’50’’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Soggetto\Subject: Friedmann, Richter, Rojek,Yilmaz, Scheibe - Sceneggiatura\Screenplay: Friedmann, Richter, Rojek,Yilmaz, Scheibe - Suono\Sound: Friedmann, Richter, Rojek, Yilmaz, Scheibe - Musica\Music: Nele Rojek, Lars Nagler - Fotografia\Photography: Friedmann, Juliane Richter, Nele R - Montaggio\Editing: Anika Friedmann, Juliane Richter, Nele R- Animazione\Animation: Anika Friedmann, Juliane Richter, Nele Rojek, Canan Yilmaz, Astrid Scheibe - Produzione\Production: Bauhaus University
Vertigine \ Vertigo di\by Beatrice Pucci Il racconto descrive la storia di due personaggi isolati e rinchiusi in un luogo claustrofobico dove niente e nessuno può intervenire per salvarli. Sono vittime del tempo che passa e che non porta alcun rimedio, l’unica dimensione Possibile è la quotidianità, la ripetizione di gesti che li aiuta a sopravvivere. Il loro rapporto ambiguo costituisce la base del racconto; entrambi spaventati della figura dell’altro non possono fare a meno dell’unico contatto materiale possibile \ This is a story of two personages isolates and locked up in a claustrofobic place where nothing and nobody can take part in order to save them. They are victims of the time that passes and that not brings remedy, the only Possible dimension is the daily routine, the repetition of gestures that helps them to survive. Their ambiguous relationship constitutes the base of the story; both scared from each other, they cannot make less of the only possible material contact. (Italy) Durata\Lenght: 3’45 - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Vhs - Soggetto\Subject: Beatrice Pucci - Sceneggiatura\Screenplay: Beatrice Pucci - Suono\ Sound: Emanuele Battarra - Musica\Music: Emanuele Battarra - Fotografia\Photography: Beatrice Pucci - Montaggio\Editing: Beatrice Pucci - Produzione\Production: Beatrice Pucci
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Concorso
Animazione
Giuria
Gianluca Costantini
Gianluca Costantini nasce con la generazione dei video giochi, cresce cibandosi di fumetti e immagini, crea un suo proprio stile influenzato dai mosaici bizantini di Ravenna e dalla ventriloquia di Willian Burroghs per quanto riguarda i testi dei suoi fumetti. Legato al mondo dei comics underground, frequenta e fa incursioni anche nel mondo dell’arte con l’A maiuscola: presentato all’Artefiera di Bologna del 2002, ha esposto in moltissime gallerie e luoghi non deputati in Italia e all’estero (Biennale dei Giovani artisti di Salonicco e Sarajevo - Saint Etienne in Francia - Ljubljana in Slovenia). E’ stato definito un Web madonnaro (Marco Pellitteri): infatti, pur avendo al suo attivo lavori realizzati in micromosaico oppure su carta colorato con il caffé ed altre alchimie da vero ossessivo del dettaglio e della decorazione, è fortemente attratto dalle nuove tecnologie ed è un Web Designer apprezzato soprattutto per i gli eperimenti di attivazione di circuiti legati all’illustrazione e al fumetto (cfr. il progetto inguine.net). Gianluca Costantini è Direttore Artistico della rivista
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“inguineMAH!gazine” www.inguine.net, pubblicata dalla Coniglio Editore (Roma), scrive per ArtLab (Integrata edizioni, Milano) e per il sito di web design “DesignRadar”. In collaborazione con l’Associazione Culturale Mirada a curato le esposizioni di Marjane Satrapi, Joe Sacco, Spripburek Fumetti d’altra Europa e l’organizzazione dell’ufficio di giovani artisti di Ravenna (www.mirada.it). Ha pubblicato fumetti e illustrazioni per: Q International, InguineMAH!gazine, iPUNK, BRR!, Foton (Serbia), Cyberzone, L’Erroneo, Blue, Spaghetti, Petrolio, Ganesh, Mutate&Survive (Portugal), Iaikku (Finland), Kerosene, Fagorgo, Stripburger (Slovenija), Interzona, AltervoxMagazine, Tatoo Comix, Museo Teo Art Fanzine, Schizzo, Noidonne, Tmeo (Spain), Katzyvary, Rumore, Il Nuovo Male, Tribù Magazine d’Urto, R!erre Almanacco di cultural preventiva, Succo Acido, Alan Moore: Ritratto di uno straordinario Gentlemen, Hamelin, ALIAS, Milk and Vodka (Switzerland), NarraSud, Fernandel, Tank Girl, Neural, Isaac Asimov S.F. Magazine, Comic Land, Il Manifesto.
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Jury
Animation
Contest
Carlo Branzaglia Si occupa di teoria e critica del design e della comunicazione visiva. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha curato mostre ed eventi (l’ultimo, Graphic Design Day, 2005) e scritto diversi libri (l’ultimo, Videologo, 2005). Direttore editoriale del trimestrale Artlab, collabora a D, OHT, Disegnarte, e Experimenta (Es). Socio ADI e F2F (D), è tesoriere dell’IIDD (Italian Institute Design and Disability).
A specialist in theory and criticism of design and visual communication, he teaches Teoria e metodo dei Mass Media at the Academy of Fine Arts, Bologna. A curator of exhibitions (the last one: Graphic Design Day, 2005), he wrote several books (the last one: Videologo, 2004). He is editor-in-chief of Artlab; and contributes to D, OHT, Disegnarte, and Experimenta (Es). A ADI and F2F (D) member, he is IIDD (Italian Institute Design and Disability) honorary treasurer.
David Rossmann
David Rossmann lavora nel campo dell’animazione 3D dal 1994. Socio fondatore di Stack! Studios, compagnia di animazione 3D attiva a livello internazionale dal 1998. Esperto in, modeling , rendering compositing, storyboarding, montaggio e postproduzione, character animation, motion control, motion capture, progettista di un software (MATADOR) di clustering su rete per motori di rendering di proprieta’ esclusiva di Stack! Studios. All’interno di Stack! Studios ha collaborato come animatore 3D in progetti come: video di presentazione nuovo
edificio di uffici delle Nazioni Unite (Manhattan N.Y.), di video presentazione dell’ A4 verde di Milano, video di presentazione della nuova zona fiera di Milano, video di presentazione del nuovo teatro a Aix en Provence (Francia) e tanti altri. Tra i clienti: Nazioni Unite, comune di Shanghai, Societa’ Autostrade, Pirelli realestate, Fiat Engineering, comune di Milano, comune di Francoforte, comune di Atene, Gregotti Associati, Mario Bellini, Renzo Piano.
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Concorso
Animazione
Giuria
Aneta Schischmanova
Aneta Schischmanova Rinaldi è nata a Sofia nel 1962. Si è laureata – Master in Arts (Design creativo e architettura di interni) all’Accademia di Belle Arti “N. Pavlovic” a Sofia nel 1988. Ha studiato all’ Universita’ di Cultura Italiana per stranieri (Siena,1990-1995). Ha iniziato la sua attività di graphic designer in co-produzioni internazionali di cartoni animati al Centro Nazionale di Cinema Boyana, Sofia (1981-84). Dal 1988 ha collaborato come graphic designer per pubblicità nella Televisione Nazionale di Bulgaria. Negli anni 1995-1997 collabora con uno studio video a Roma per cartoni animati e grafica televisiva. Autrice di caratteri tipografici (fonts) in Bulgaria nel 198889. Dal 1994 è membro dell’Unione degli Artisti Bulgari. Autrice del programma “Communicazioni e Arti Visive” e docente per il corso di “Tendenze nella Grafica e nella Videografica Contemporanea” alla Nuova Università Bulgara di Sofia (1996). Dal 1999 e’ residente e coniugata a Roma,
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dove lavora in proprio come designer creativo. Ha partecipato a varie mostre come progettista di esposizioni e di vetrine e graphic designer in Bulgaria, e come pittrice in Bulgaria, Italia e Portogallo. Ha realizzato cinque mostre personali a Siena e a Roma. Le mostre piu’ recenti: Siena, Fortezza Medicea, 1998, con il patrocinio del A.P.T.,Agenzia del Turismo (personale); Roma, “La Bitta”, 1998, partecipazione assieme ad artisti brasiliani e italiani; Lisbona, Portogallo, Padrào Dos Descobrimentos Museum, 1998, partecipazione assieme ad artisti brasiliani e italiani; Centro Artistico-culturale “La Pigna”, Palazzo del Vicariato, 1999, con il patrocinio dell’ Unione Cattolica Artisti Italiani (U.C.A.I.), partecipazione assieme ad artisti brasiliani e italiani; partecipazione a “Dimensione umana and religiosa in Europa”, Accademie di Belle Arti in Europa, organizzata dal Vicariato di Roma, Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, Roma 2002, allestita al Braccio di Carlo Magno in San Pietro, Città del Vaticano.
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Jury
Animation
Contest
Isabel Herguera
Direttrice Artistica di ANIMAC, Festival Internazionale d’Animazione della Catalogna a Leida, Spagna, e Direttrice di ANIMAC on TOUR 2005, -una serie di letture sull’animazione indipendente spagnola tenutesi in tutto il mondo, dal 1999 al 2005 - è anche professoressa di animazione in alcune Università in Spagna, USA e Cuba. È regista e produttrice di diversi film d’animazione, ha esposto in mostre collettive e personali e partecipato a diversi festival. È autrice del libro ¡Mama quiero ser artista ¡Entrevista a mujeres en el cine de animación con Begoña Vicario, edito da Ocho y Medio, Madrid, Spagna 2004.
Director of ANIMAC, International Animation Festival of Catalonia, Lleida, Spain a Director of ANIMAC on TOUR 2005, a series of world wide screenings and lectures about Spanish independent animation, from 1990 to 2005, she is teacher of animation in Universities in Spain, USA e Cuba. She directed and produced several animated movies, features in many art exhibitions and international festivals. She is author of the book ¡Mama quiero ser artista ¡Entrevista a mujeres en el cine de animación with Begoña Vicario, printed by Ocho y Medio, Madrid, Spain 2004.
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Concorso
Documentario
Carlos di\by Carlo Ghioni Un personaggio che colmerebbe lo spettro attoriale di Depardieu, vive fra Parigi e Buenos Aires in magazzini abbandonati delle ferrovie. Restaurati, lindi e luminosi in Francia; oscuri anfratti di un passato che non appassisce in Argentina.Vaga nei capannoni, i capelli ribelli e disordinati, la camicia aperta a mostrare la pancia, testimone di una vita spesa senza risparmio, alla ricerca di un’ispirazione, che trasformi pezzi abbandonati ed erosi dalla ruggine, in forme, espressioni, movimento. Carlos scolpisce, assembla e salda le sue opere di ferro ed acciaio dai refusi della civiltà elettronica. \ A character that would overwhelm Depardieu’s performing range, lives between Paris and Buenoa Aires in neglected reilroads warehouses. Carlos sculpts, assembles from the garbage of the electric civilization. .
(Italy) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Digital Betacam - Soggetto\Subject: Carlo Ghioni - Sceneggiatura\Screenplay: Carlo Ghioni - Suono\Sound: Aaron Munson - Musica\Music: Gabriel Besette/Dean Musani Fotografia\Photography: Carlo Ghioni, enrico Cavallera - Montaggio\Editing: Carlo Ghioni, enrico Cavallera - Interpreti\Interpreter: Carlos Regazzoni - Produzione\Production: Beluga Matt Mackenzie
Fili di vita \ Threads of life di\by Mino Crocé e Guido Wilhem La Compagnia marionettistica “Carlo Colla e Figli” porta nel mondo un’arte teatrale che non cessa mai di stupire per la raffinatezza e la perfezione degli spettacoli che allestisce. Difficile credere che poco più di una dozzina di persone coprono tutte le competenze della Compagnia: dalla costruzione e decorazione delle marionette alle scenografie, dall’animazione alla creazione di effetti e luci, per dare vita a questi “attori di legno” \ The “Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli” brings in the world a theatral art that never stop to astonish for the refinement and the perfection of the shows that prepares. Difficult to believe that little more than a dozen of persons covers all the competencies of the Company: from the construction and decoration of the marionettes to the scenographies, from the animation to the creation of effects and lights, for giving life to these “actors of wood”.
(Italy) Durata\Lenght: 20’ - Anno di produzione\Year: 2003 - Soggetto\Subject: Mino Crocé Sceneggiatura\Screenplay: Mino Crocé - Suono\Sound: Massimo Zerbinati - Musica\Music: Givanni Crocé, Ludovico Einaudi - Fotografia\Photography: Guido Wilhem - Montaggio\ Editing: Guido Wilhem - Interpreti\Interpreter: Le marionette e l’intera Compagnia - Produzione\Production: wtv-Milano
Frammenti \ Fragments di\by Stefano Lanini
Una storia d’amore, anzi due. Le voci dei protagonisti e le loro foto, tirate fuori da polverosi archivi di famiglia, ci raccontano di un’Italia fatta di lavori umili, di piccoli mezzi per sopravvivere, di lunghe corrispondenze scritte sulla carta, e di molto lavoro \ One history of love, indeed two. The voices of the protagonists and their photos, pulled outside from dusty family archives , tell us of an Italy of humble jobs, little tricks in order to survive, long correspondences written on the paper, and much job. (Italy) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Mini DV - Soggetto\Subject: Orfea Zampa - Sceneggiatura\Screenplay: Stefano Lanini Suono\Sound: Emanuela Righi - Musica\Music: Paolo Traverso - Fotografia\Photography: Stefano Lanini - Montaggio\Editing: Stefano Lanini - Interpreti\Interpreter: Orfea Zampa, Mauro Lanini
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Documentary
Contest
Il diario dei salti \ Diary of the jumps di\by Renato Gagliano e Alberto Masi e Davide Pernicano Quando non c’è almeno un morto, la notizia di un incidente stradale scivola nelle pagine interne, tra una sagra di paese e una scaramuccia al consiglio comunale. “Prognosi riservata”. A stento si potrebbe sospettare che queste due parole possano nascondere anche dieci anni di terapia di recupero cerebrale e motorio. Ogni anno, nella sola Lombardia, migliaia di persone vivono l’esperienza della riabilitazione successiva al Coma. \ When not there is at least a dead man, the news of a street incident slips in the inner pages, between onecountry fair and one skirmish to the communal council. “Prognosi riservata”. With difficulty could be suspected that these two words can hide also ten years of therapy of cerebral and movements recovery. Every year, in the single Lombardy, thousands of persons lives the experience of the successive recovery to the Coma.
(Italy) Durata\Lenght: 14’50 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Dv Cam - Soggetto\Subject: Davide Pernicano - Sceneggiatura\Screenplay: Davide Pernicano - Suono\Sound: Mauro Buttafava, Marco Dorici, Alberto Masi - Musica\Music: Mauro Buttafava - Fotografia\Photography: Renato Gagliano - Montaggio\Editing: Renato Gagliano - Interpreti\Interpreter: Matteo Pernicano - Produzione\Production: Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media-Milano
Liturgia della bancarella di\by Simone Salvemini
Un giorno qualsiasi in un luogo che rinnova di generazione in generazione gli stessi riti.Tra ironia, sacrificio, commedia e riflessione, una giornata trascorsa nel tempio del commercio, la piazza del mercato della frutta \ An ordinary day in a place where the same rituals are handed down from generation to generation. Among irony, sacrifice, comedy and reflection, a day passed in the temple of commerce: the fruit and vegetable marketplace (Italy) Durata\Lenght: 8’30 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Simone Salvemini - Sceneggiatura\Screenplay: Simone Salvemini - Musica\Music: Mirko Lodedo, Opa Cupa - Interpreti\Interpreter: Padre Mariano, Banana e tutti i fruttivendoli della piazza - Produzione\Production: Centro Territoriale Permanente c/o Scuola Media Statale Salvemini / La Kinebottega
Madres: ni un paso atras \ Madri: non un passo indietro di\by Donatello Conti
Attraverso la testimonianza di Hebe de Bonafini, presidentessa dell’Associazione Madres de Plaza de Mayo, si ripercorrono i quasi trent’anni di un movimento tra i più importanti dell’America Latina \ Through the testimony of Hebe de Bonafini, chairwoman of the Association Madres de Plaza de Mayo, the last 30 years of a movement between the more important of the Latin America. (Italy) Durata\Lenght: 11’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Donatello Conti - Suono\Sound: Fabrizio Baiocchi - Musica\ Music: Gotan Project - Interpreti\Interpreter: Hebe de Bonafini - Produzione\Production: Laboratorio 3
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Concorso
Documentario
Nanun di\by Fabrizia Mutti
“C’è sempre una distanza tra quello che vogliamo si sappia di noi e quello che non vogliamo trapeli” (Diane Arbus). Rossano Cochis, braccio destro del bel “Renè”, al secolo Renato Vallanzasca, negli anni ‘70 faceva parte della sua famigerata banda. E’ stato in carcere per 27 anni; ora è in regime di semilibertà ed esce tutti i giorni per andare a lavorare in una comunità per tossicodipendenti. Ascoltare Rossano equivale a perdersi nell’atmosfera fumosa della vecchia mala, nelle spavalde avventure di una Milano che ora è cambiata e stenta a riconoscere. (Italy) Durata\Lenght: 16’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Fabrizia Mutti - Fotografia\Photography: Stephen Cornacchia, Daniele Pedrazzi - Montaggio\Editing: Stephen Cornacchia, Daniele Pedrazzi - Interpreti\ Interpreter: Romano Cochis - Produzione\Production: Dropout Centro Studi Cinematografici
Profondità svelate di\by Nicola Scaringi Il 1° febbraio 1991 la motonave cisterna Alessandro I si inabissa al largo del porto di Molfetta, in provincia di Bari, con un carico altamente tossico costituito da due sostanze chimiche dichiaratamente cancerogene: dicloroetano e acrilonitrile. Le operazioni di bonifica sono tempestive, ma parte del carico si è già riversato in acqua nel corso dell’inabissamento. A distanza di 14 anni emergono dubbi sulle cause dell’affondamento. Il ministro dell’ambiente Matteoli parla di “autoaffondamento”, ma la commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse parla di “predisposizione all’ingavonamento” \ 1° February 1991 the Tank-ship Alexander I sinks in to the port of Molfetta, near Bari, with a toxic cargo highly constituted from two substances declared cancerogenous : dicloroethane and acrylonitrile.The drainageoperations are timely, but part of the cargo already has flowed in water in the course of the accident. At a distance of 14 years doubts emerge on the causes of the sinking. The minister of environment Matteoli speaks about “self-sinking”, but the Parlamentary inquiry commission speaks about of “predisposition to ingavonamento”.
(Italy) Durata\Lenght: 17’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: DV - Soggetto\Subject: Nicola Scaringi - Sceneggiatura\Screenplay: Nicola Scaringi - Suono\Sound: Nicola Scaringi - Fotografia\Photography: Nicola Scaringi - Montaggio\Editing: Nicola Scaringi - Produzione\Production: TeleSveva/Legambiente Trani/Lega Navale Trani
Reparto 14 di\by Antonietta Dicorato e Valentina Giovanardi e Valentina Neri Il documentario evoca la “piccola realtà manicomiale” del reparto 14, all’interno dell’Osservanza di Imola, e afferma, grazie alla testimonianza diretta del dr. Antonucci, due differenti linee di pensiero. La contrapposizione di due indirizzi di intervento: quello delle istituzioni, con la loro usuale e repressiva pratica psichiatrica, e quella umana e sensibile che trova sostegno nell’antipsichiatria e nell’ecologia umana. \ The documentary evokes the reality of unit 14 of Osservanza Asylum in Imola, and the experience of Doc. Antonucci reveals two different schools of thought.The comparison of the two ways of intervention: the institutional one, with its usual repressive psychiatric practices, and the sensitive and human way as conceived by anti-psychiatry and Human Ecology. (Italy) Durata\Lenght: 18’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Valentina Giovanardi, Valentina Neri, Antonietta Dicorato Suono\Sound: Bluscuro c/o Andrea Comandini - Musica\Music: Andrea Comandini - Fotografia\Photography: Valentina Giovanardi, Valentina Neri, An - Montaggio\Editing: Valentina Giovanardi, Valentina Neri, An - Interpreti\Interpreter: Giorgio Antonucci - Produzione\ Production:Valentina Giovanardi,Valentina Neri, Antonietta Dicorato
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Documentary
Contest
Sala d’attesa \ Waiting room di\by Rolf Mandolesi
Decorso quotidiano in un ricovero per anziani: sedersi ed... aspettare; mangiare ed... aspettare; ricordare ed... aspettare; non si parla, non si ascolta... si aspetta... \ Passed daily in a shelter for old: to be based and... to wait for; to eat and... to wait for; to remember and... to wait for; no speak, not listen to...only wait... (Italy) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: S.Vhs - Soggetto\Subject: Rolf Mandolesi - Sceneggiatura\Screenplay: Rolf Mandolesi Suono\Sound: Rolf Mandolesi - Fotografia\Photography: Rolf Mandolesi - Montaggio\Editing: Rolf Mandolesi - Produzione\Production: Rolf Mandolesi
Steklyanniy Ostrov \ L’isola di vetro \ The glass island di\by Alexander Avilov
Ghiaccio e fuoco: i due elementi per creare un vetro perfetto e purissimo.\ Ice and fire: the two elements we need to create a pure and perfect glass.
(Russia) Durata\Lenght: 17’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Produzione\Production: St-Petersburg Documentary Film Studio
Due mani \ Two hands di\by Fabio Wuytack In Palestina non ci sono che quattro chirurghi cardiologi. Uno di loro è Mohammed Tamin. Nel 2003 Mohammed è partito per il Belgio per specializzarsi in chirurgia pediatrica. La seconda Intifada ha fatto di lui un chirurgo di guerra. Ogni giorno combatte la propria guerra, con la toccante testimonianza di un dolore intenso. Nonostante tutto, Mohammed ha un sogno che lo tiene in vita. Questo film è un ponte poetico e audiovisivo che va al di là del qui e ora \ Palestina has got but four heart surgeons. One of them is Mohammed Tamin. Mohammed came to Belgium in 2003 to specialize in paediatric surgery. The second Intifada made him a war surgeon. Every day he fights his war, with a touching testimony of an intense personal grief. Inspite of everything Mohammed Tamin has a dream that keeps him alive. This film is a poetical and visual bridge that goes beyond the boundaries of the here and now.
(Belgium) Durata\Lenght: 5’50 - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 16mm - Soggetto\Subject: Fabio Wuytack - Sceneggiatura\Screenplay: Fabio Wuytack - Suono\Sound: Dries Vervaet - Musica\Music: Emmanuel Spoelants - Fotografia\Photography: Rein Cosaert, Sebastian Esposito - Montaggio\Editing: Rein Cosaert, Sebastian Esposito - Interpreti\Interpreter: Mohammed Tamin
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Concorso
Documentario
Giuria
Dis-occupazioni Iniziai il mio lavoro di regista a metà degli anni novanta a Roma, dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Sono stati anni interessanti, che coincidevano con il rilancio della produzione del cinema documentario italiano, appoggiato anche da una politica d’investimento di un canale televisivo satellitare che oggi non esiste più. Un giorno però capii che il mio periodo romano, durato nove anni, era giunto al termine. Non so se fu più la mancanza di prospettive concrete o la curiosità per nuove esperienze che mi fecero prendere quella decisione in maniera così improvvisa. Lasciai la Capitale per trasferirmi a Parigi; vi arrivai pieno d’entusiasmo e carico d’aspettative. La Francia è indubbiamente la locomotiva culturale europea, da sempre in prima fila per difendere la “diversità culturale” e consapevole dell’importanza d’investire nel campo della Cultura. È il primo Paese in Europa per produzioni cinematografiche prodotte e distribuite e Parigi probabilmente è la città dove si può vedere il più alto numero di film di differenti nazionalità. In questo Paese ogni anello della catena produttiva è appoggiato da finanziamenti e aiuti non assistenziali. Una legge fin dagli anni trenta difende e sostiene gli intermittenti dello spettacolo, cioè gli artisti che, per la natura
stessa del loro mestiere, non lavorano in maniera continuativa tutto l’anno. Recentemente in Francia questa legge è stata messa in discussione e modificata dall’attuale governo. La categoria degli artisti si è mobilitata e con azioni clamorose ha denunciato i pericoli provocati dall’applicazione della nuova legge che la penalizza pesantemente. Gli intermittenti dello spettacolo hanno fatto saltare il Festival d’Avignone, sono intervenuti a sorpresa in diretta nei telegiornali e nelle principali trasmissioni televisive; hanno manifestato al festival di Cannes e occupato un immobile sfitto di proprietà di Gerard Depardieu. Nel giorno del mio arrivo a Parigi mi recai in quello stabile per incontrare alcuni amici che avevano partecipato all’occupazione della casa dell’attore francese. (dis)occupazione è il racconto di quel giorno, dell’arrivo delle forze speciali per far sgombrare l’immobile e di quanto successe poi, quando cercarono d’arrestare uno dei ragazzi del gruppo degli intermittenti. Stefano Missio (dis)occupazione, in proiezione nel Programma 12, Finestra Sociale,Venerdì 9 Dicembre alle 16,00, Il Castello.
Stefano Missio Nato a Udine nel 1972, ha studiato cinema alla Sorbona di Parigi e si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1997; da allora ha realizzato vari documentari in pellicola e in digitale tra cui Quando l’Italia non era un paese povero, mediometraggio documentario sull’Italia raccontata da Joris Ivens nel 1960 (presentato al Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino 1997, in concorso all’International Documentary Filmfestival di Amsterdam IDFA 1997 ) e Scusi, dov’è il Nord Est ? prodotto dalla Fan-
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dango per il canale televisivo francese ARTE e trasmesso in Italia da Tele+. Dall’autunno 2000 dirige www.ildocumentario.it , un portale internet sul cinema documentario in Italia. Filmografia: Vesevus (1995), Notte di Natale (1996), Quando l’Italia non era un paese povero (1997), Siamo troppo sazi (1998), Scusi, dov’è il nord est? (2000), Gli Italiani e gli elettrodomestici (2001), Questa è la nostra vita (2003), (dis)occupazione (2004).
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Jury
Documentary
Contest
Giuseppe Carletti
Giuseppe Carletti nasce a Lignano Sabbiadoro nel 1961. Ha frequentato l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Opera nel settore della grafica, design e comunicazione in qualità di direttore artistico e consulente in varie aziende italiane. Fonda nel 1991 l’Associazione Culturale Ubik Art
ed organizza varie rassegne d’Arte, Architettura e Design denominate “Iterludi” nel Friuli Venezia Giulia. Nel 2004 organizza la rassegna di video arte e documentari “Expanded Cinema” a Pordenone. Collabora con l’Associazione Culturale “Ildocumentario”.
Francesco Gottardo
Francesco Gottardo è nato a Udine nel 1972 e si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Trieste nel 1998. Dal 2000 cura la parte tecnica e gli aggiornamenti del portale Internet “ildocumentario.it”.
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Concorso
Documentario
Giuria
Piero Cannizzaro
Laureato alla Facoltà di Scienze Politiche alla Statale di Milano. Come regista e autore ha realizzato numerosi filmdocumentari sia per la radio che per la televisione Rai e Mediaset oltre a inchieste, reportage, spot, e docu-fiction. Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali.Vive a Roma. Tra i lavori realizzati ricordiamo: Il lavoro minorile a Napoli Rai 3 (Festival Cinema Giovani di Torino 1990). Natale ’90 nel golfo persico Rai 2 ( Festival RiminiCinema 1991). Sud Africa L’Isangoma la divinatrice Zulu - Rai 3. L’isola di montecristo (Rai 3). Napoli sotterranea (Rai 3 - I° premio al Festival di Rovereto ed.1996 e Menzione Speciale al Festival di Istanbul 1999). Roma sotterranea Rai 3 (Menzione Speciale Festival di Rovereto 1997 ). Viaggio nella musica in Italia (Rai Educational -La Storia siamo noi - ed. 2000) . Ritratti dalla laguna veneta ( Secondo Premio Este Cinema 2000 -Menzione Speciale Maremma Doc Festival 2001) La notte
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della taranta e dintorni - Rai International e Rai Sat – “Palazzo dei Celestini Lecce 2002”, “Suoni e Visioni di Milano 2002” , “Venice Film Festival 2002” - Rassegna “Il cinema Italiano visto da Milano ed 2003” a cura della Cineteca di Milano, Festival di Bellaria 2003 - Ischia Film Festival 2003 - Festival Intermundia Roma 2003 – Festival di Radicondoli (SI) 2005” ). La sublime e inutile arte della parola con Claudio Lolli e Francesco Guccini- Rai Sat Show. Ritorno a Kurumuny “Premio miglior documentario al Film Festival di Ischia 2004”, “Teatro Koreja Lecce 2003” - rassegna “Il Cinema Italiano visto da Milano” ed 2003 – “Capalbio Art 2005”, “Festival di Radicondoli (SI) 2005 ”- in onda su RTSI e Sky-Cult Net ; Ritratti dal salento Rai Tre - Rassegna “Il Cinema italiano 2004 visto da Milano”, “Rassegna Capalbio Art 2005”, “Sud-Est Festival di Siracusa 2005” ). Ritratti dalla Sicilia “Storie di dolci” Rai 3 Premio”Academia Barilla” al Brescello Progetto Cinema 2005.
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Jury
Documentary
Contest
Paolo Raviolo
Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Torino, dottorato di ricerca in Letteratura, Comunicazione e Nuovi Media presso l’Università di Siena e la Faculty of Technology della Kingston University (UK), insegna Editoria Multimediale presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, Università di Siena. Analizza i processi culturali e comunicativi nei nuovi media attraverso le tecnologie, i linguaggi, le modalità di produzione e distribuzione, studiando l’ibridazione tra nuovi media, letteratura e arti visive. Bibliografia recente: L’E-Learning nell’insegnamento universitario. Itinerari/strumenti/ esperienze, EUROMA, Roma, 2005. L’apprendimento attraverso i nuovi media: tra simulazione e narratività, Prospettive EP, n. 2, Year XXVII, April June 2004, Bulzoni Editore. Visual arts web spaces perception and exploration styles, HCITALY-03 proceedings, Conference on Human-Computer Interaction, Torino, 2003.
Degree in communication at the Torino University, Ph.D. in Literature, Communication, and New Media at Siena University (IT) and the School of Computing of the Kingston University (UK), lecturer of New media at the Literature and Philosophy Faculty of the Siena University. The research focus is the analysis of cultural and communication processes in new media through technologies, languages, production and distribution practices, studying the contamination between new media, literature visual arts. Recent publications L’E-Learning nell’insegnamento universitario. Itinerari/strumenti/ esperienze, EUROMA, Roma, 2005. L’apprendimento attraverso i nuovi media: tra simulazione e narratività, Prospettive EP, n. 2, Year XXVII, April June 2004, Bulzoni Editore. Visual arts web spaces perception and exploration styles, HCITALY-03 proceedings, Conference on Human-Computer Interaction, Torino, 2003.
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Concorso
Fiction ed Oltre
24... eh? (ouch!) di\by Lucas M. Figueroa
Fumare può uccidere, come tante altre cose... \ Smoking kills, among many other things… (Spain) Durata\Lenght: 8’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Lucas M. Figueroa - Sceneggiatura\Screenplay: Lucas M. Figueroa - Suono\Sound: Lorenzo Andrino - Musica\Music: Leo Sujatovich - Fotografia\Photography: Juan Luis Cabellos - Montaggio\Editing: Juan Luis Cabellos - Interpreti\Interpreter: Tomás Saez, Mabel Escaño, Nicolás Abad, Ignacio La Casa - Produzione\Production: LMF Films
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Fiction and Beyond
Contest
Alright love di\by Samuli Valkama
Il ragazzo incontra la ragazza sulla scala mobile di una stazione del metrò di Berlino. Il ragazzo decide dare una chance all’amore e corre per la città ma lei è scomparsa. La città di Berlino comincia a segnarargli dove andare... \ Boy meets girl in the escalator of a Berlin metro station. The boy decides to give love a chance and runs after the girl but she is nowhere to be found. The the city of Berlin starts giving him signs where to go... (Finland) Durata\Lenght: 13’46 - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Samuli Valkama - Suono\Sound: Daniel Matzanke Musica\Music: Eike Hosenfeld, Moritz Denis, Enis Rotthoff - Fotografia\Photography: Jörg Grube - Montaggio\Editing: Jörg Grube - Interpreti\Interpreter:Valerie Lasserre, Tim Sande - Produzione\Production: Eikon Media GrubH
Come un filo d’erba nel prato \ Like a blade of grass in the meadow di\by Attilio Azzola
Benedetta è una ragazza di 14 anni e ha un ragazzo quasi perfetto: è grande, bello, affettuoso e automunito. Un giorno il suo compagno di banco Beniamino, si innamora di lei e costringe Benedetta a fare delle scelte precise. \ Benedetta is a fourteen year old girl and has got an almost perfect boyfriend: he is adult, handsome, tender and car owner. One day Beniamino, who’s the schoolmate occupying the desk near hers, fell in love with her and obliges her to make precise choices. (Italy) Durata\Lenght: 14’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DV - Soggetto\Subject: Attilio Azzola (tratto dall’opera di G. Asakura) - Sceneggiatura\ Screenplay: Attilio Azzola, Mario Nuzzo, Benedetta Tobagi - Suono\Sound: Alessandro Orlando - Musica\Music: AA.VV. - Fotografia\Photography: Valerio Ferrario - Montaggio\Editing: Valerio Ferrario - Interpreti\Interpreter: Anna Tapallas, Davide Scalenghe Migliorini, Marco Colombo Bolla - Produzione\Production: Associazione Culturale Fuori Campo
Efecto y Causa \ Effetto e Causa \ Cause and effect di\by Silvia María Monterde Díaz La Mercedes di Paula Costa, una giovane ed elegante donna in carriera, è rimasta in panne nel mezzo di una stradina locale. Mentre spera che qualcuno arrivi per soccorrerla, Paula trova una valigetta ventiquattrore. Aprirla e soddisfare la sua curiosità cambierà il destino delle storie in esso contenute, o forse no \ The Mercedes of Paula Costa, a young and elegant businesswoman, has remained hung in the middle of a regional road. While she hopes that someone comes to gather her, Paula finds a briefcase.To open it and satisfy her curiosity will change the destiny of the histories there locked up, or maybe not (Spain) Durata\Lenght: 16’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Silvia María Monterde Díaz, Jorge Gil Munárriz, Alfonso De La Puente Baquero - Suono\Sound: Noe Guillén Broncado - Musica\Music: Luis Javier Obregón - Fotografia\Photography: Elisa Moreno Borrego - Montaggio\Editing: Elisa Moreno Borrego - Interpreti\Interpreter: Patricia Cercas, Mauricio Bautista, Minerva C. Cavazos, Marlen Campayo, Luis López - Produzione\Production: ECAM - Escuela de Cinematografía y el Audiovisual de la Comunidad de Madrid
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Concorso
Fiction ed Oltre
Gembos \ La resistenza \ The standoff di\by Vanni Jamin Un evento sfortunato porta un insospettabile venditore di cibo di strada in un negozio locale di ricambi per auto. Il suo incontro con il meccanico porta i due a una serie di diverbi sul costo degli acquisti fino a quando un improbabile cliente non determina il risultato di questa rivalità. “Gembos” offre uno spaccato quotidiano nella vita di due personaggi che, cercando di adempiere alle proprie terribili necessità, sono costretti a diventare rivali\ An unfortunate event takes an unsuspecting street food vendor to a local automechanic shop. His encounter with the mechanic leads to a series of money-making contest between the two until an unlikely customer determines the outcome of this rivalry. “Gembos” offers a glimpse to a day in the lives of two striving characters who, in an attempt to fulfill their own dire needs, are forced to become rivals (Indonesia) Durata\Lenght: 1’55 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: BetaSP - Soggetto\Subject: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Sceneggiatura\Screenplay: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Suono\Sound: Maurizio Felici - Musica\Music: Maurizio Felici - Fotografia\Photography: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore - Montaggio\Editing: Pasquale Del Castello, Sandra Pastore
Grazie al cielo \ Thanks to the sky di\by Andrea Jublin
E’ la storia di un uomo infelice che si lamenta della sua situazione esistenziale col cielo: “ Dio mio, perché hai lasciato che imparassi la lezione peggiore che la vita possa insegnare: perchè non c’è senso, non c’è via di scampo”. L’infelice prega che gli venga data una prova, un gesto, un segno del creatore, qualcosa che possa dargli la forza necessaria per continuare a vivere. E incredibilmente questa cosa arriva. O quasi.\ It’s the story of a man who has just learned the toughest lesson in life: there is no meaning, no way out.The story of a man who is looking for a sign from heaven. And, unbelievably, it comes. Or something like that. Dedicated to those who are making an effort. (Italy) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Andrea Jublin - Suono\Sound: Giorgio Pettigiani - Interpreti\Interpreter: Lisa Galantini, Diego Serra, Andrea Jublin
Halt.mich.los \ Tieni.mi.perdi \ Hold.me.lose di\by Irma-Kinga Stelmach
Lei bussa alla porta che rimane chiusa. Provoca incontri accidentali con gli uomini, guidati dalla sua dipendenza dalla vicinanza. Ritorna alla porta. E’ rifiutata. E’ la sua ultima notte a Berlino \ She rings at a door that remains closed. She provokes accidental encounters with men, driven by her addiction to closeness. She returns to the door. She gets rejected. It’s her last night in Berlin. (Canada) Durata\Lenght: 4’30 - Anno di produzione\Year: 2002 - Soggetto\Subject: Rick Raxlen Fotografia\Photography: Gilbert Tassant, Rick Raxlen - Montaggio\Editing: Gilbert Tassant, Rick Raxlen
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Fiction and Beyond
Contest
L’Angelo \ The Angel di\by Roberto Di Vitomach Tra le “gelide” strade notturne di una moderna città, avanza un grosso camion seguito da due uomini incappucciati. Sono netturbini che lavorano di notte. Lavorano tra la spazzatura... eppure tra le discariche più sporche ed infime uno di loro sta per diventare un Angelo. \ Among the “chilly” night streets of a modern city a big lorry goes ahead followed by two hooded men. They are municipal street cleansers who work by night. They work among garbage…..however among the dirtiest and meanest garbage heaps one of them is up to become an Angel. (Italy) Durata\Lenght: 14’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Roberto Di Vito - Sceneggiatura\Screenplay: Roberto Di Vito Suono\Sound: Emanuele Costantini - Musica\Music: Roberto Di Vito - Fotografia\Photography: Giulio Pietromarchi - Montaggio\Editing: Giulio Pietromarchi - Interpreti\Interpreter: Ugo Fangareggi, Igor Mattei, Massimiliano Graziuso, Sergio Di Pinto - Produzione\Production: Movie Factory
Maelstrom di\by Terry O’Leary
Tra vita e morte un uomo è giudicato. Ma cercare di piacere alla giura può portare a più orrori. Un film surreale che mette a dura prova lo spirito di un uomo, e la sola cosa su cui può fare affidamento è l’eterna voglia di vivere. \ At a point between life and death, a mas is judged. But pleasing the judges can lead to even more horrors. A surreal film where a man spirit is severely tested, and all he can rely on is the eternal will to live. (Ireland) Durata\Lenght: 14’40 - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Terry O’Leary - Suono\Sound: John Stephenson Musica\Music: Eoghan Horgan - Fotografia\Photography: Simon Hudson - Montaggio\Editing: Simon Hudson - Interpreti\Interpreter: Ned Dennehy, Gerry O’Brien
Oltre S.p.A. \ Beyond Inc. di\by Lorenzo Burlando In un futuro imprecisato, (ma piuttosto futuribile), in cui lo sviluppo tecnologico domina su tutti gli aspetti della vita umana, un’agenzia di pompe funebri altamente innovativa lancia per prima sul mercato un servizio di Morte Interattiva. Grazie ad un software messo a punto da ricercatori specializzati, la ditta “Oltre S.p.A” è in grado di ricreare esistenze virtuali per tutti i defunti, regalando loro una nuova eternità audiovisuale\ In an imprecise future (but a possible future), in which the technological development rules all the aspects of the human life, a very innovative undertaker’s business launches for first in the market a “Interactive death service”.Thanks to a software that some special searchers get ready the company “Oltre S.p.A.” provides virtual existences to all death people, and gives them a new, audiovisual ethernity.
(Italy) Durata\Lenght: 12’30 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Lorenzo Burlando, Massimo Marini - Sceneggiatura\Screenplay: Lorenzo Burlando, Massimo Marini - Suono\Sound: Jan Maio - Musica\Music: Jan Maio, Fabio Iaci - Fotografia\Photography: Fabrizio La Paolombara - Montaggio\Editing: Fabrizio La Paolombara - Interpreti\Interpreter: Lorenzo Monaco, Roberto Freakantoni, Camillo Fabiani, Tommaso Ronda, Marcello Schiattone, Fernando Foroni, Davide Sorlini, Alessandra Frabetti, Giorgia Sinicorni, Samuel Pitzalis, Anna Quinz, Ines Ivkovich, Ada Balboni, Giuliano Catani, Natalia Mazer - Produzione\Production: Camera G&P
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Concorso
Fiction ed Oltre
Östende di\by Cosima Jentzsch Una giovane donna a Ostende, in riva al mare. Appassionata di blues le piacerebbe imbarcarsi su una grande nave per New York. Si scopre che esiste una grande differenza tra la sua realtà quotidiana e quel che sogna. Da questo scarto nasce una situazione comica. Questo film è un modo di celebrare lo scacco, l’atto eroico del clown. \ A joung woman in Ostende at the waterfront. Passionated by blues, sh’d like to leave on board of one of htese big passing ships to New York. We discover there is a big difference between her daily life and her dreams. This conflict creates a comical situation. This is a mean to celebrate the failure, the heroic act of the clown. (Belgium) Durata\Lenght: 11’52 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: MiniDV - Sceneggiatura\Screenplay: Cosima Jentzsch - Suono\Sound: Aline Huber, Magalie Schuermans - Fotografia\Photography: Cedric Van Caeter - Montaggio\Editing: Cedric Van Caeter - Produzione\Production: AJC!
Palika brings down the trashcan \ Palika porta giù il bidone dei rifiuti di\by Károly Ujj Mészáros Palika scende giù. Per portare fuori i rifiuti. Erika piange. La zia Manyi e Norbi ascoltano musica. Sanyika beve birra e sta fumando alle undici di mattina. Lo zio Laci sta pungendo sui suoi orecchi, forse... Feri e gli altri sono tutti ancora nella stanza. Klárika sta esercitandosi. I giapponesi stanno venendo. Nessuna necessità di preoccuparsi. Cantiamo una canzone! \ Palika starts going down. To put the rubbish out. Erika is crying. Aunt Manyi and Norbi are listening to music. Sanyika is drinking beer and smoking at eleven in the morning. Uncle Laci is pricking up his ears, maybe… Feri and the others are all staying still in the room. Klárika is practicing. The Japanese are coming. No need to worry. Let’s sing a song! (Hungary) Durata\Lenght: 12’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Károly Ujj Mészáros - Suono\Sound: Attila Kiss - Musica\Music: KPM Music - Fotografia\Photography: András Szőke - Montaggio\Editing: András Szőke - Interpreti\Interpreter: Pál Oberfrank, Róbert Kardos, Mónika Balsai - Produzione\Production: Future Films
Shadi in the Beautiful Well di\by Mahdi Fleifel Un ragazzo autistico, Shadi, vive nel cuore di un campo profughi palestinese, dove è tormentato costantemente dai ragazzi dei dintorni, che rubano la sua colomba bianca. Tuttavia, un regalo inatteso dai parenti all’estero cambia tutto \ An autistic boy, Shadi, lives in the heart of a Palestinian refugee camp where he is constantly tormented by his neighbours’ kids, who steal his white pet dove. However, an unexpected present from relatives abroad changes everything (Wales/Denmark/Lebanon) Durata\Lenght: 11’ - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: Digital Betacam - Soggetto\Subject: Mahdi Fleifel - Sceneggiatura\Screenplay: Mahdi Fleifel Suono\Sound: Rafat Zibdawi - Musica\Music: Jacob Groth and The Danish Film Harmonics -Fotografia\Photography: Nidal Abdul-Khalek - Montaggio\Editing: Nidal Abdul-Khalek Interpreti\Interpreter: Mohammed Taha, Samer Al-Saleh, Bassam Al-Saleh. Um Adel, Abu Adel, Abu Ali, Abu Abdallah, Abu Hassan, Jomana Othman, Sarah Othman, Salma Ibrahim, Ahmed Al-Assadi, Mohammad Al-Masri, Tariq Othman, Mohammad Othman - Produzione\Production: International Dilm School Wales
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Fiction and Beyond
Contest
La pioggerella \ The drizzle di\by Jochen Detscher Sotto una pioggerella costante il tetto sgocciola su un piccolo condominio. Il padrone di casa periodicamente fa una colletta tra gli inquilini per riparare il tetto. Un giorno uno di loro va e compra un ombrello... \ Under a constant drizzle the roof is leaking on a small apartment block.The housekeeper periodically collects money from the tenants to repair the roof. Some day one of them goes and buys an umbrella... (Germany) Durata\Lenght: 18’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35mm - Soggetto\Subject: Jochen W. Detscher - Sceneggiatura\Screenplay: Matthew Miller, Ezra Krybus, Sascha Drews, Jochen W. Detscher - Suono\Sound: Greig McLellan - Musica\ Music: Philipp Milner, Felix Walleitner, Amon Tobin & Kid Koala (appear courtesy of Ninja Tune) - Fotografia\Photography: Hans Helmut Hässler - Montaggio\Editing: Hans Helmut Hässler - Interpreti\Interpreter: Peter Rauch, Armin Zarbock, Maximilian Wagner, Bernd Langem, Maria Heyse, Anja Schneider, André Szymanski, Iris von Kluge, Gary Young, Jochen W. Detscher, Martin Neuhaus - Produzione\Production: Bauhaus University
Un viaje \ Un viaggio \ A journey di\by Gabriela Monroy
Il viaggio di un padre e di suo figlio autistico incontro al proprio destino, sul metrò di Città del Mexico \ During a subway trip in Mexico City, a single father struggles with raising his autistic son (Mexico) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Gabriela Monroy - Sceneggiatura\Screenplay: Gabriella Monroy Suono\Sound: Daniel Hidalgo - Musica\Music: Daniel Hidalgo - Fotografia\Photography: Emiliano Villanueva - Montaggio\Editing: Emiliano Villanueva - Interpreti\Interpreter: Daniel Gimenez Cacho, Mauricio Bueno - Produzione\Production: Mariana Chenillo.
Viola fondente \ Candy Viola di\by Fabio Simonelli Viola, una bella donna di trentacinque anni molto al di sopra del peso forma, lavora nel negozio di abbigliamento del marito come commessa. La sua vita è scandita ogni giorno da una monotona routine fatta di lavoro e vita di casa. Tutti intorno a lei sembrano non accorgersi della sua presenza, o meglio, si accorgono solo della sua “stazza”:...\ Viola, an overweight 35-year-old beautiful woman, works in her husband’s clothing boutique as sales assistant. Her everyday life is pivoted on a monotonous routine spent between her job and her household life. No one around her seems to ever notice her presence, or rather they only do so as regards her size (Italy) Durata\Lenght: 14’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Valentina Mogetta - Sceneggiatura\Screenplay: Chiara Bellini, Valentina Mogetta - Suono\Sound: Remo Ugolinelli - Musica\Music: Paolo Vivaldi - Fotografia\Photography: Giovanni Ragone - Montaggio\Editing: Giovanni Ragone - Interpreti\ Interpreter: Ilaria Giorgino, Carla Cassola, Sergio Romano, Erika urban,Vania lai, Inna Hroz Produzione\Production: Francesco Scura e Chiara Bellini per Morgana production srl.
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Concorso
Fiction ed Oltre
Giuria
239,853 mm
Alessandro Benvenuti
I Giancattivi (Athina Cenci, Alessandro Benvenuti, Paolo Nativi) nascono nel 1972. Con l’arrivo di Francesco Nuti il gruppo approda al successo e comincia a parlare toscano. Arrivano in tv con Non Stop, cui seguiranno La Sberla, Black Out, L’isola di ieri e Smalto per unghie. Nel 1981 girano il film Ad ovest di Paperino, scritto e diretto da Benvenuti, ma durante la lavorazione il gruppo si scioglie per ricomporsi, tre anni dopo, con Daniele Trambusti al posto di Nuti e dando vita, prima del loro scioglimento definitivo, al loro secondo film Era una notte buia e tempestosa. Da questo momento il lavoro di Benvenuti si dipana in molte direzioni. Come sceneggiatore produrrà numerosi copioni di spettacoli teatrali e cinematografici, tra cui ricordiamo gli spettacoli del trio comico Le Galline, Perla d’Arsella, monologo impegnativo per Katia Beni, Il Mitico 11, scritto per Novello Novelli e riscritto per Vito e Andrea Muzzi, ma soprattutto quelli scritti per il teatro ed interpretati da lui medesimo come Benvenuti in casa Gori, Ritorno a casa Gori, Benvenuti piacere Trambusti, Due gocce d’acqua, Gino detto Smith e la panchina sensibile, T.T.T.T. (Beckettio), Un
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passato da melodici moderni, L’Atletico Ghiacciaia e nel 2002 il bellissimo Nero Cardinale. Come regista lo vedremo impegnato in diversi film di successo sia scritti, interpretati e diretti da lui stesso come Zitti e Mosca, Belle al bar, Ivo il tardivo, I miei più cari amici e Ti spiace se bacio mamma?, che sotto la direzione di altri registi come Soldati. 365 giorni all’alba di Marco Risi, Compagni di scuola di Carlo Verdone, Maniaci sentimentali di Simona Izzo, Albergo Roma di Ugo Chiti, Commedia sexy di Lorenzo Bigagli e, nel 2003, Il fuggiasco di Andrea Manni.Nel 1995 diventa produttore teatrale, fondando con Chiara Grazzini, compagna nella vita e nel lavoro, la “Benvenuti srl”. Per la televisione firma la regia del film tv in due puntate Un colpo al cuore, andato in onda nel 2000 per RaiUno e interpreta Solo come un cane, per la serie “Cerco lavoro”, regia di Luca Manfredi, in onda su RaiUno nel 2001, mentre per La 7 è ospite nel varietà “Assolo” (2002). Alessandro Benvenuti, Presidente del Festival Visionaria dal 2002, è presente nella Giuria del Festival fin dal 1999.
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Jury
Fiction and Beyond
Contest
Carla Simoncelli
Carla Simoncelli ha iniziato a lavorare nel cinema ancora molto giovane. Il suo percorso professionale è tipico di quella generazione formatasi attraverso una lunga esperienza acquisita giorno dopo giorno nei luoghi dove si fa il cinema: nel suo caso lavorando alla moviola e al tavolo di montaggio. Peraltro, la sua competenza professionale si è poi arricchita con altre esperienze lavorative in stabilimenti di sviluppo e stampa, di lavorazione in truka, di doppiaggio, di montaggio elettronico, di montaggio digitale e va menzionato inoltre, il lavoro di assistente musicale – svolto al fianco del maestro Egidio Macchi – da cui ha tratto una non comune padronanza nella elaborazione e nel montaggio delle colonne musicali e degli effetti. Alcuni anni fa è stata scelta da maestro Ennio Morricone come editor per la colonna musicale della serie televisiva “La Bibbia”. Il solo elencare i titoli che recano la sua firma per il montaggio richiederebbe molte cartelle: ben oltre un centinaio tra film di corto e mediometraggio, documentari, inchieste, rubriche e rotocalchi televisivi. E’ forse più indicativo – tra i molti registi con i quali ha collaborato come montatrice – ricordare Giangaspare Napolitano, Vittorio Sala, Michele Gandini, Vittorio Armentano, Luigi di Gianni, Giuseppe Ferrara, Alfredo Di Laura, Riccardo Napolitano, Massimo Mida, Raffaele Andreassi, Rosalia Polizzi, Giorgio Treves, Azio Cascavilla, Ennio Guarnieri, Krzysztof Zanussi, Giuliana Calandra, Gabriella Lazzoni. Tra i numerosissimi film che ha montato, si segnalano:
La Resistenza: una nazione che risorge di Ansano Giannarelli; Ipotesi sulla condanna a morte dello scienziato A. L. Lavoisier (film tv) di Antonio Vergine; La coda del diavolo e Rosa e Cornelia di Giorgio Treves; I tre operai, Una storia d’amore, Il segreto, L’alba di Francesco Maselli; Maccheroni di Ettore Scola; Sabatoventiquattromarzo, un collettivo di 39 registi, a cura di Francesco Maselli; L’addio a Enrico Berlinguer, un collettivo di 41 registi, a cura di Ugo Gregoretti; Amore a cinque stelle (film tv), Centro storico di Roberto Giannarelli; Piccoli equivoci, Ultrà, La scorta, Vite strozzate, Canone inverso di Ricky Tognazzi; Belle al bar, Ivo il tardivo, I miei più cari amici di Alessandro Benvenuti; Albergo Roma di Ugo Chiti; Camere da letto di Simona Izzo; Io non conoscevo Tururù di Florinda Bolkan. Per la televisione ha montato nel ‘99 due mini-serie per le regie di Alessandro Benvenuti e Lodovico Gasperini. Per la Lux Vide ha svolto la sua attività negli Stati Uniti e in Inghilterra. Nel giugno del 1991 è stata candidata al David di Donatello per il montaggio del film Ultrà di Ricky Tognazzi, che ha vinto a Berlino il premio Felix per il montaggio. Nel 1993 ha vinto il David di Donatello per il montaggio del film La scorta di Ricky Tognazzi. Nel 1996 è stata di nuovo candidata al David di Donatello per il montaggio di Vite Strozzate di Ricky Tognazzi. Nel 2000 per il montaggio del film Canone inverso di Ricky Tognazzi ha vinto il David di Donatello e le è stato assegnato dal S.N.G.C. il Nastro D’Argento.
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Concorso
Fiction ed Oltre
Giuria
Gerardo D’Andrea
Napoletano, già durante gli studi universitari entra a far parte del gruppo teatrale “Centro Teatro Esse” di Napoli e collabora alla messa in scena di spettacoli che vennero recensiti positivamente e ottennero un notevolissimo successo di pubblico. Ricordo di due lunedì di Arthur Miller e L’eccezione e la regola di Bertold Brecht segnarono il suo debutto, come regista, nel 1972. Nel 1973 Aspettando Godot di Samuel Beckett, protagonista Vittorio Mezzogiorno; nel 1974 Le serve di Jean Genet; nel 1975 Dialogo allo sportello di Jean Tardieu. Nel 1975 con Macabet – collage di testi di Marinetti, Cangiullo e Beckett – inizia una lunga collaborazione artistica con Leopoldo Mastelloni con il quale mette in scena, sempre come regista, spettacoli i cui titoli sono: Amare, Zarzuela, Carnalità, Le Compagnie. Con quest’ultimo spettacolo viene invitato, nel 1976, al Festival Mondiale di Teatro di Nancy in rappresentanza ufficiale dell’Italia. Lo spettacolo, tradotto in francese con il titolo Le Fantome de Pierrot, caso più unico che raro, fu rappresentato per sette sere di seguito registrando ogni sera il tutto esaurito. Nel 1979 partecipa, sempre con il suddetto spettacolo, al Festival Internazionale di Friburgo. Nel 1979/80 sceneggia, dialoga e collabora alla regia del film Nel Regno di Napoli di W. Schereter, film che vince il primo premio al Festival delle Nazioni a Taormina. Agli inizi degli anni ’80 inizia come regista, la sua collabora-
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zione con la Rai TV: TG2 Bella Italia, ininterrottamente dal 1981 al 1984; TG2 Incontri ravvicinati in prima serata ,1985; Verdeazzurro RaiTre 1986; Automia, condotto da Sandra Milo, ancora per RaiTre nel 1987. Contemporaneamente - 1985/86 - collabora con la Fondazione Agnelli al Progetto Lingotto. Sue sono le immagini elettroniche realizzate presso la Matra Data Division a Parigi, sue sono le interviste alle dieci superstars dell’architettura mondiale che parteciparono al progetto e sue sono anche le immagini dei filmati delle Stazioni del Ricordo che caratterizzavano il percorso storico del Lingotto. Dal 1990 al 1997 collabora, ininterrottamente, come sceneggiatore e regista alle fictions che ogni settimana va in onda su RaiTre, per il programma Mi manda Lubrano. Nel suddetto periodo furono realizzate 75 fictions dalla durata media di 15/18 minuti che furono interpretate dai nomi più prestigiosi del teatro e della televisione (Renzo Arbore, Leo Gullotta, Lello Arena, Antonello Fassari, Rosalia Maggio, ecc.). Nel 1997/98 pur continuando a collaborare per Mi manda Lubrano, realizza per Prima della Prima in onda su RaiTre, diversi special riguardanti il ‘dietro le quinte’ del mondo della lirica. Nel 1999 realizza per RaiUno il primo ciclo della trasmissione televisiva All’Opera!, condotta da Antonio Lubrano. Attualmente è impegnato con RaiTre per la regia di La musica di RaiTre e, in qualità di Direttore Artistico, sta preparando la IV edizione del Festival del Teatro Contemporaneo Italiano che si svolgerà, come sempre, a Positano.
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Jury
Fiction and Beyond
Contest
Fabio Canessa
Fabio Canessa, nato a Piombino nel 1962, laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Pisa, insegna italiano e latino al Liceo Giosue Carducci di Piombino. Scrive di cinema e di letteratura su vari giornali. Organizzatore e coordinatore di corsi di aggiornamento per insegnanti delle supe-
riori, ha promosso numerose attività nei cineclub e nelle biblioteche Ha partecipato a trasmissioni televisive di Vittorio Sgarbi e Renzo Arbore. Di recente, ha curato la parte letteraria della mostra torinese su Il Male e ha scritto di calcio e filosofia sull’ultimo numero di “Linea Bianca”.
Alessandro Nico Savino Autore e regista, ha realizzato diversi cortometraggi con i quali ha partecipato a numerosi festival nazionali ed internazionali. Dal 1997 è condirettore artistico di Unimovie, festival internazionale del cortometraggio e del video (insieme a Simona Piattella e Nordine Sajot). E’ diplomato presso l’istituto DASARTS (De Amsterdamse School Advanced Research in Theatre, Dance and Visual Art Studies) di Amsterdam, Paesi Bassi. Nel 2005 ha ricevuto una borsa per una residenza artistica in Francia nell’ambito del programma MAPXXL Pepinieres
Europeennes pour jeunes artistes. Nel 2003 ha ricevuto una borsa dal G.A.I. - giovani artisti italiani – come sostegno al progetto di sceneggiatura “Conversation/Conversazione” da cui ha poi tratto il cortometraggio Lukas (2005). Ha lavorato come autore per la tv (RTI/Canale 5). Filmografia
Lukas, Persistenza retinica, In my head/in mia testa (2005). Cinque e mezza in punto (2003). Un desiderio inconfessabile, Il viaggiatore, Sogni ad occhi aperti, I giganti (1999)
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Concorso
Panorama Italiano
1+1= Uno di\by Ilaria Santi
Un regista e la sua fidanzata incontrano una giovane attrice per un provino. La serata si trasforma in un carosello di parti e bugie, seduzioni e lusinghe. Tutti ne prendono parte, senza paura di compromettere la propria purezza \ A director and his girlfriend meet a young actress for a role-part. The evening changes into a carouse3l of parts and lies, seductions and adulations. Everyone is envolved, with no fear to loose his purenesspelled to go through a dark sinister alley. But it is not the fear hers only problem… (Italy) Durata\Lenght: 13’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Ilaria Santi - Sceneggiatura\Screenplay: Ilaria Santi - Suono\ Sound: Matteo Ancarani - Musica\Music: AA.VV. - Fotografia\Photography: Marco Siringano - Montaggio\Editing: Marco Siringano - Interpreti\Interpreter: Alessandra Barazzutti, Manfredi Marino, Gabriele Parrillo, Marta Zoboli
127 battiti di\by Francesco Prisco Un’afosa notte d’astate. Un pianto stridulo e lagnoso si diffonde nell’apparamento di Arturo Casavola, un uomo provato dal caldo. La voce appartiene a un bambino, che dice di essere incastrato nel pavimento del salotto e di di non riuscire a muoversi. Arturo è allibito e sgomento, non sa che fare...\ A sultry summer night. Arturo Casavola, exhausted the heat, hears a piercing, plaintive cry in his flat. It appears to be a kid, who declares he got stuck in the living room’s floor and he can’t move. Arturo’s astonished and scared, he doesn’t know what to do... (Italy) Durata\Lenght: 14’30’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Farncesco Prisco - Sceneggiatura\Screenplay: Farncesco Prisco - Suono\Sound: Tommaso Celentano - Musica\Music: Paolo Coletta - Fotografia\ Photography: Ettore Cestari - Montaggio\Editing: Ettore Cestari - Interpreti\Interpreter: Francesco Procopio, Felicia Del Prete, Agostino Chiummariello, Cinzia Mirabella, Francesco Ruotolo, Gennaro Piccirillo - Produzione\Production: CPA Cestari Produzioni Audiovisive
Dediche d’amore di\by Alessandro Merluzzi Due righe sulla prima pagina di un libro. Un gesto semplice per comunicare qualcosa di più oltre la gioia di regalare un dono ad una persona cara. Claudio è pronto con la penna in mano e tanta buona volontà, ma imprevisti e un po’ di sfortuna rendono questo gesto molto più complicato del previsto. Ma non è detto che ciò non possa incoraggiarlo a creare qualcosa di molto più bello di una semplice dedica d’amore \ Two lines on the first page of a book. A simple gesture to deliver something more than the joy of offering a gift to a beloved. Claudio is ready with a pen in his hand and a bunch of willpower, but sudden events and misfortune make this gesture more complicated than imagined. But this doesn’t mean he won’t be encouraged to create something more than a simple love dedication.
(Italy) Durata\Lenght: 11’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: 16 mm - Soggetto\Subject: Alessandro Merluzzi - Sceneggiatura\Screenplay: Alessandro Merluzzi - Suono\Sound: Stefano Monaco, Stefano Varini - Musica\Music: Enrico Melozzi Fotografia\Photography: Gianni Giannelli - Montaggio\Editing: Gianni Giannelli - Interpreti\Interpreter: Alessandro Di Carlo, Fabrizio Sabatucci, Fabio Traversa, Manuela Congia Produzione\Production: Alessandro Merluzzi, Gabriele Pacitto, Gabriele Andreoli
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Italian View
Contest
Dialogo fra un allenatore e il suo secondo di\by Giorgio Carella La finale di una partita importante. Ma proprio in questo momento le cose non stanno andando per niente bene. Il Secondo del team si infervora, non riesce a rassegnarsi ad una sconfitta che appare sempre più sicura. Poco prima dell’intervallo però l’allenatore si ritira con il secondo nello spogliatoio ad aspettare i giocatori e in quel momento sembra di essere in vena di confidenze e di storielle... ma il secondo non crede a queste cose... \ The end of one important game. But just in this moment the things are not going for nothing well. The Second of the team gets excited, does not resign to a defeat that appears more and more sure. Little before the interval but the trainer it is withdrawn with the second in the changing room to wait for the players and in that moment it seems of being in vein of confidenze and fibs. ... but the second does not believe to these things...
(italy) Durata\Lenght: 12’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Ludovica Rampoldi - Sceneggiatura\Screenplay: Ludovica Rampoldi - Suono\Sound: Paolo Benvenuti, Stefano Breda - Musica\Music: Dinner Swing Fotografia\Photography: Mladen Matula - Montaggio\Editing: Mladen Matula - Interpreti\ Interpreter: Paolo Pierobon, Giovanni De Giorgi - Produzione\Production: Agata Lazzati per Fandango
L’uomo del sottosuolo di\by Claudio Giovannesi Un uomo solo e malvoluto riceve un invito per un ricevimento dai vecchi compagni di scuola ma è solo uno scherzo tramato alle sue spalle: si ritrova in un bordello clandestino in balia di una prostituta vecchia e sgradevole. Decide allora di sfogare la propria umiliazione sulla prostituta più giovane del bordello, Lisa. La sceglie e la offende, fino a farla piangere. \ A single man and ill will receives invites for a reception from the old companions of school but is only one joke plot to its shoulders: old and unpleasant prostitute finds again itself in a clandestine brothel in nanny of one. She then decides to vent the own humiliation on the young prostitute of the brothel, Lisa. She chooses and she offends it, until making to cry it.
(italy) Durata\Lenght: 19’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Matteo Berdini, Francesco Lo Dico, Claudio Giovannesi - Sceneggiatura\Screenplay: Matteo Berdini, Francesco Lo Dico, Claudio Giovannesi - Suono\Sound: Giuseppe Scopelliti - Fotografia\Photography: Daniel Arvizu - Montaggio\Editing: Daniel Arvizu - Interpreti\Interpreter: Michelangelo Dalisi, Manuela Spartà, Alberto Cracco, Alexander Cvjetkovic - Produzione\Production: Centro Sperimentale di Cinematografia
La partita di\by Ade Zeno
La radiocronaca di una partita magistrale accompagna le mosse di un altro incontro, parallelo e lontano, tra due idioti; una sfida ultima e definitiva il cui destino è già stato deciso da tempo \ The running radio commentary of a masterly match goes along with the contemporary and distant meeting between two idiots: the last and final challenge which has been faded long time before. (Italy) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Ade Zeno - Sceneggiatura\Screenplay: Ade Zeno - Suono\ Sound: Massimiliano Trevisan - Musica\Music: AA.VV. - Fotografia\Photography: Beppe Gallo - Montaggio\Editing: Beppe Gallo - Interpreti\Interpreter: Andrea Nistolini, Ade Zeno Produzione\Production: Ade Zeno.
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Concorso
Panorama Italiano
Lifting di\by Anna Giulia D’Onghia e Ermes Di Salvia e Enzo Piglionica
Quel giorno, per la prima volta, Paolo e Franca compresero di essere spaventosamente comuni, urlarono “aiuto” ed io gli spalancai le mie porte. Firmato: l’Ascensore \ That particular day, Paolo and Franca for the first time found out to be anxiously similar to one other; they screamed for help and I opened my doors wide for them. Signed: the Lift. (Italy) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Ermes Di Salvia - Sceneggiatura\Screenplay: Ermes Di Salvia, Anna Giulia D’Onghia - Musica\Music: Diomira Invisible Ensemble - Fotografia\Photography: Enzo Piglionica - Montaggio\Editing: Enzo Piglionica - Interpreti\Interpreter: Christian Di Domenico, Elisabetta Tonon - Produzione\Production: PrimaQuinta Ass. Cult. / Vertigo Imaging
Mozart, l’amore e le sigarette di\by Leonardo Moggi
Rita e Giulio festeggiano, felici, il loro decimo anniversario di matrimonio ed in questa occasione i due giurano sul loro amore, di smettere di fumara... il loro solido legame comincerà a vacillare \ Rita and Giulio are celebrating, happily, their tenth wedding anniversary and take this occasion to swear on their love, to stop smoking... their solid relationship begins to waver. (italy) Durata\Lenght: 19’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Leonardo Moggi - Sceneggiatura\Screenplay: Leonardo Moggi - Musica\Music: Mozart - Fotografia\Photography: Gianni Giannelli - Montaggio\Editing: Gianni Giannelli - Interpreti\Interpreter: Carlo Vitale, Cristina Caldani, Lisa Mirelli, Emanuele Ostuni
Next level di\by Marcello Gori
E se il gioco più entusiasmante di tutti i tempi fosse proprio la tua frenetica vita quotidiana? \ And if the most fascinating game of all the times was just your phrenetic daily life? (Italy) Durata\Lenght: 5’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DV - Soggetto\Subject: Marcello Gori - Sceneggiatura\Screenplay: Marcello Gori - Suono\ Sound: Marcello Gori - Musica\Music: Marcello Gori - Fotografia\Photography: Marcello Gori - Montaggio\Editing: Marcello Gori - Interpreti\Interpreter: Enrico Ottaviano, Oliviero Nobili, Beatrice Marchiori, Patrizia Di Marco, Alessandro Grassi - Produzione\Production: Marcello Gori
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Italian View
Contest
Non vedo l’ora di\by Barbara Folchitto e Giulia Troiano I quattordicenni Daniele e Federico, sfidando la vita che li vuole far crescere troppo rapidamente, decidono di invitare due ragazze molto più grandi ad uscire con loro (una è la figlia di una loro insegnante); si pongono come due ometti, ma quando la situazione, degenerando, gli sfugge di mano, non avranno la capacità e la maturità di gestirla.. \ The teenager Daniel and Federico, defying the life that it wants to make them to grow too much quickly, decide to invite two older girls to go out with them (one is their teacher’s daughter); they put themselves as two old boys, but when the situation, degenerating, escapes to them, they will not have the ability and the maturity to manage it...
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Per accettazione di\by Geo Coretti
L’animo travagliato di un imprenditore circa una decisione difficile \ The upset soul of an entrepreneur about a difficult decision. (italy) Durata\Lenght: 3’45’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Dv Cam - Soggetto\Subject: Geo Coretti, Antonio Andrisani - Sceneggiatura\Screenplay: Geo Coretti, Antonio Andrisani - Suono\Sound: Uccio Mastrosabato - Fotografia\Photography: Toni Notarangelo - Montaggio\Editing: Toni Notarangelo - Interpreti\Interpreter: Silvio Olivieri, Giovanna Aresta - Produzione\Production: Blu Video Matera
Requiem di\by Milo Busanelli
Un uomo si risveglia in una stanza sconosciuta, dove incontra altri personaggi, e ogni volta che questi se ne vanno una parte del suo corpo rimane immobilizzata. \ A man wakes up in an unknown room, in which he meets other characters; when they go away a part of his body becomes immobilized.. (Italy) Durata\Lenght: 6’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Milo Busanelli - Sceneggiatura\Screenplay: Milo Busanelli Suono\Sound: Marco Parollo - Musica\Music: Roberto Gardelli, Dario Ravallese - Fotografia\Photography: Giammarco Rossetti - Montaggio\Editing: Giammarco Rossetti - Interpreti\Interpreter: Giuliano Catani, Arianna Montecchi, Vincenzo Ruocco, Patrizia Belluzzi, Gigi Orsi - Produzione\Production: Milo Busanelli
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Concorso
Panorama Italiano
Siamo d’accordo di\by Sara Minuti e Alice Sivo
“Gustavo” è un clarinetto con una forte personalità: impone la sua musica a chi tocca le sue chiavi e avvicina con ironia i destini di una ragazza e di un ragazzo. \ “Gustavo” is a clarinet with a strong personality. It charms those who play it with its music and makes the destinies of a boy and a girl become one. (Italy) Durata\Lenght: 9’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: 35 mm - Soggetto\Subject: Alice Sivo, Sara Minuti - Sceneggiatura\Screenplay: Alice Sivo, Sara Minuti - Suono\Sound: Diego Gualino - Musica\Music: Michele Scipioni - Fotografia\ Photography: Pina Mastropietro - Montaggio\Editing: Pina Mastropietro - Interpreti\Interpreter: Sara Armentano, Francesco Bonomo, Michele Bevilacqua, Massimo Palazzini,Veronica Milaneschi, Matteo Angius, Emiliano Duncan - Produzione\Production: Blue Film
Tuffi di\by Eric Alexander Una piccola commedia delicata, bizzarra e romantica. Immerso in una Genova tanto caratteristica quanto atipica, il giovane Giummi si muove inquieto alla ricerca di una ragazzina appena intravista dietro il vetro di una finestra… i vicoli, un cortile in periferia, una piscina deserta da condividere con pochi amici: attraverso alcuni incontri/scontri buffi e grotteschi con adulti approfittatori Giummi scoprirà che per trovare ciò cui anela non deve cercare troppo lontano... \ A small comedy, delicate bizarre and romantic, which plunges us into the heart of Genoa, so characteristic and yet so untypical. Giummi moves uneasily in search of a girl he has glimpsed behind a window...... the narrow streets, a courtyard in the suburbs, a deserted swimming pool to be shared with a few friends. Through his encounters and clashes with exploiting adults (working feverishly and continuously doing favours without ever getting the information he wants in exchange) Giummi discovers that the object of his longing is in reality nearer than he thought…
(italy) Durata\Lenght: 14’40’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: DV Cam - Soggetto\Subject: Michele Castellano - Sceneggiatura\Screenplay: Eric Alexander, Mattia Solaroli - Suono\Sound: Stefano Agnini - Musica\Music: Stefano Agnini, Alessandro Casula - Fotografia\Photography: Aniello Grieco - Montaggio\Editing: Aniello Grieco - Interpreti\Interpreter: Stefano Perego, Chiara benzi, Adriana De Guilmi, Andrea Montuschi, Eric Alexander - Produzione\Production: Michele castellano
Tutto brilla di\by Massimo Cappelli Un giovane venditore di aspirapolvere capita la vigilia di Natale nelle mani di tre annoiate sognore di mezza età che passano il loro tempo a prendersi gioco dei rappresentanti. Ma questa volta le cose andranno diversamente perché il venditore ha in serbo per loro un modello di aspirapolvere davvero stupefacente...\ A young seller of vacuum cleaner, the eve of Christmas finds himself in the hands of three bored old ladies who spend their time to take game of the sellers. But this time the things will go various because the seller indeed keeps in store for them a vacuum cleaner model narcotic... (Italy) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: HD - Soggetto\Subject: Federica Pontremoli - Sceneggiatura\Screenplay: Federica Pontremoli, Massimo Cappelli - Suono\Sound: Maurizio Argentieri - Musica\Music: Gabin Fotografia\Photography: Raoul Gelsini Torresi - Montaggio\Editing: Raoul Gelsini Torresi Interpreti\Interpreter: Paola Tiziana Cruciani, Lunetta Savino, Carla Signoris, Edoardo Leo, Sabrina Paravicini - Produzione\Production: Associazione I.A.V., Nuvola Film
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Video Art
Contest
1000 miles di\by Luca Privitera
Un monitor, una telecamera e qualche effetto vorticoso \ A monitor, one television camera and some whirling effect (Italy) Durata\Lenght: 3’06” - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Hi 8 - Soggetto\Subject: Luca Privitera - Musica\Music: Tomaso Azara - Fotografia\ Photography: Luca Privitera - Montaggio\Editing: Luca Privitera - Produzione\Production: Produzioni Urban Vodoo 2004
Anima gemella di\by Devis Venturelli Esposizione di un paradosso che riguarda il tempo e la simultaneità di un’azione reciproca. E’ possibile che due persone trovino l’attimo della perfetta corrispondenza rispetto al desiderio ? Riescono ad attuare un perfetto scambio reciproco ? Il video mostra l’ideale irrealizzabile dato che in realtà anche un infinitesimo scarto di tempo è già “altro”. La sovraesposizione dell’immagine è la rappresentazione linguistica del paradosso della peripezia del simmetrico. Il buio, colmo del paradosso, è già un altro tempo \ Exposure of a paradox which regards the simultaneity of a reciprocal action. Is it possible that two people find the moment of the perfect correspondance as regards the wish ? Are they able to carry out a perfect reciprocal exchange ? The display shows the ideal, since also an infinitesimal time discard is actually already “other”. The overexposition of the image is the linguistic representation of the paradox of the adventure of the symmetric one. The darkness, I fill with the paradox, it is already another timematerial contact.
(Italy) Durata\Lenght: 1’20” - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Devis Venturelli - Musica\Music: Ornella Vanoni - Montaggio\Editing: - Interpreti\Interpreter: Devis Venturelli, Stefano Scheda - Produzione\Production: Devis Venturelli
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Concorso
Video Arte
Cellula Mater di\by Alejandra Olivares Domenzain
La vita sono percezioni di istanti, come il tempo ed i modi di viverla.Viviamo per nascere, viviamo per crescere, viviamo per morire. La successione di quegli istanti forma una vita, racconta una storia, intrecciano sensazioni con sensazioni e la fine è solo ... \ Life are instants on perception, as it is time and the ways of living it. We live to be born, we live to grow up, we live to die. The succession of those instants shape a life, tell a story, interlace sensations and feelings and the end is just... (Mexico) Durata\Lenght: 2’06” - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Alejandra Olivare Domenzain - Suono\Sound: Chava Felix Troche - Musica\Music: Victor de Alba, Abel Zamudio - Fotografia\Photography: Alejandra Olivare Domenzain - Montaggio\Editing: Alejandra Olivare Domenzain Produzione\Production: Alejandra Olivare Domenzain, Ignacio Merino
D Lake di\by Claudio Pelissero
Il mondo del “balletto” filtrato ed elaborato al computer. \ The Ballet word filtered and elaborated by pc. (Italy) Durata\Lenght: 4’30 - Anno di produzione\Year: 2002 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Musica\Music: Clavo 9 - Fotografia\Photography: Claudio Pelissero - Montaggio\Editing: Claudio Pelissero - Interpreti\Interpreter: Allieve - Produzione\Production: Claudio Pelissero
Durch das Warten wachsen \ Crescendo nell’attesa \ Grow up in waiting di\by Ingo Schiller
Il mondo sta girando e cambiando. Così faccio io \ The world is turning and changing. So do I (Germany) Durata\Lenght: 5’17 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Ingo Schiller - Sceneggiatura\Screenplay: Ingo Schiller - Musica\Music: Alter Ego - Fotografia\Photography: Ingo Schiller - Montaggio\Editing: Ingo Schiller - Interpreti\Interpreter: Ingo Schiller - Produzione\Production: Ingo Schiller
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Video Art
Contest
Fahrend \ Guidando \ Driving di\by Kristoffer Keudel
Un accesso di megalomania, nel sedile posteriore per bambini della macchina. Kristoffer Keudel non è solo il regista del corto, ma anche l’attore e l’autore della poesia presente in questo lavoro \ An outburst of megalomania, in the children’s back seat of the car. Kristoffer Keudel is not only the director of this short film but also the actor and author of the poem performed in this work. (Germany) Durata\Lenght: 3’25 - Anno di produzione\Year: 2004 - Soggetto\Subject: Kristoffer Keudel - Sceneggiatura\Screenplay: Kristoffer Keudel - Fotografia\Photography: Johannes Starke - Produzione\Production: Bauhaus University
Hûtte \ Capanna \ Hut di\by Philipp Hirsch
Incontro pianificato e casuale, e risultati puramente logici. \ Planning and coincidence meet, and pure logic results.
(Germany) Durata\Lenght: 2’53” - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: Bauhaus University
Il cieco di Gerico \ The blind of Gerico di\by Liuba Il lavoro è una denuncia sottile e ironica delle ipocrisie e degli stereotipi che si innescano a volte inconsapevolmente e che rendono le persone incapaci di ‘vedere’. Le mostre d’Arte sono visitate ma spesso non sono ‘viste’. Invece di vedere si va a farsi vedere. Il video è una ironica e paradossale ‘messa a fuoco’ di meccanismi personali e sociali invisibili resi visibili attraverso l’uso del corpo e la sua metafora visiva. \ The concept of the work is a ‘light’ critic of hypocrisies that made people act without ‘seeing’. Art exhibitions are visited but often they are not ‘seen’. Most of the people goes there not for seeing but to be seen. The video is an ironical and paradoxal way of showing invisible concepts and behaviours in a visible way. (Italy) Durata\Lenght: 12’20 - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: DVD - Soggetto\Subject: Liuba - Musica\Music: Liuba - Fotografia\Photography: Raymonda Gentile, Pei Yu - Montaggio\Editing: Raymonda Gentile, Pei Yu - Interpreti\Interpreter: Liuba - Produzione\Production: Placentia Arte, Piacenza
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Concorso
Video Arte
La danza di nessuno \ Nobody’s dance di\by Devis Venturelli In uno spazio atemporale va in scena il gioco delle parti. Due colline, due argini, due territori, due parti di una cosa sola. Lui è lei, lui o lei, lui e lei, da lui a lei è un rimando continuo. E’ possibile superare il limite ? L’identità è inafferrabile, e alla fine anche il superamento del confine è solo un’illusione, la divisione resta. Una rincorsa continua, senza un fine e senza una fine tra due corpi che svelano l’inattuabilità di ogni contatto, la ricerca reiterata dell’altro. E un fossato attraversabile con un semplice salto diventa un abisso \ In a space without time everyone plays his own role. Two hills, two banks, two territories, two parts of the same thing. He is she, he and she, from him to her: it’s an eternal return. Is it possible to go beyond the limit ? The identity is elusive and finally overcoming the boundary is only an illusion, the division remains. A continuos run-up, without a purpose and an end between two bodies which reveal the unreachable of every contact, the reiterated search of the other. And a crossable ditch with a simple jump becomes an abyss
(Italy) Durata\Lenght: 2’50 - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Devis Venturelli - Sceneggiatura\Screenplay: Devis Venturelli Musica\Music: M. Monk - Fotografia\Photography: Mirta Liverani - Montaggio\Editing: Mirta Liverani - Interpreti\Interpreter: Stefania Ugolini Ghinassi, Maurizio Meandri - Produzione\Production: Devis Venturelli
La panchina di\by Luca Serasini
Con un’inquadratura fissa, il video racconta la vita nei pressi di una panchina, sul litorale pisano. Strano a dirsi nessuno si siede. La “vita” viene raccontata in 3 variazioni, con un decremento progressivo del movimento delle persone che attraversano il video: nella prima queste sono precedute e seguite dal loro stesso movimento, nella seconda la passeggiata è naturale, mentre nella terza ogni passante lascia “memoria” di un particolare attimo del suo passaggio. E l’inquadratura si arricchisce via via dei personaggi che nel tempo sono passati da quel luogo. Lo stesso effetto si ha per il sonoro: dapprima silenzio, poi il livello e la confusione aumentano con l’aumentare della presenza dei passanti (Italy) Durata\Lenght: 8’14’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Luca Serasini - Suono\Sound: Luca Serasini - Fotografia\ Photography: Luca Serasini - Montaggio\Editing: Luca Serasini
Motion control di\by Clemente Bicocchi
Un’interpretazione “artigianale” di una tecnica altamente automatizzata può rivelare delle soprese “fantasmatiche”... \ A craftsman interpretation of a highly automatic technique may reveal some “phantasm tic” surprises … (Italy) Durata\Lenght: 4’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Suono\Sound: Alessandro Bianchi, Davide Palmiotto - Interpreti\Interpreter: Danilo Torre
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Video Art
Contest
Orchidea \ Orchid di\by Nicolas Bernier e Delphine Measroch
E’ un’opera basata su strutture ritmiche. Strutture visive sono aggiunte ogni volta che si installa un nuovo ritmo musicale. \ A work based on rhythmic patterns.Visual patterns are added up each time a new musical pattern is installed. (Canada) Durata\Lenght: 4’40 - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini DV - Soggetto\Subject: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Sceneggiatura\ Screenplay: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Suono\Sound: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Musica\Music: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Fotografia\Photography: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Montaggio\Editing: Nicolas Bernier, Delphine Measroch
Pentesilea di\by Rita Andreetti Pentesilea, muore davanti alle mura di Troia per mano di Achille. L’eroe greco nell’infliggere il colpo mortale si innamora sconsolatamente della regina delle amazzoni. Figura tragica, simbolo contraddittorio del rapporto fra i sessi, Pentesilea è stata spesso rivisitata da artisti e letterati. Nel recente “Cassandra” di Christa Wolf, la più nota scrittrice contemporanea di lingua tedesca, Pentesilea diventa metafora delle contraddizioni del pensiero femminista. \ Pentesilea is killed by Achille in front of Troia’s walls. The Greek hero falls desperately in love with the queen of the Amazons in the moment he inflicts her the deathly stroke. Tragic figure, contradictory symbol of the relationship between sexes, Pentesilea has been often revisited by artists and literates. In the recent “Cassandra” by Christa Wolf, the most famous contemporary writer in German language, Pentesilea becomes the metaphor of the contradictions of the feminist thought.
(Italy) Durata\Lenght: 7’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Rita Andreetti, Daniela Taglioni - Sceneggiatura\Screenplay: Rita Andreetti, Daniela Taglioni - Musica\Music: Daniela Taglioni - Fotografia\Photography: Luca M. Alberti - Montaggio\Editing: Luca M. Alberti - Interpreti\Interpreter: Daniela Taglioni - Produzione\Production: Comune di Bondeno (FE)
Pornographic apathetic di\by T. Arthur Cottam
Due ragazze, due ragazzi: il sesso come non l’avete mai visto. Uno sguardo satirico sugli effetti di desensibilizzazione della pornografia dal creatore di “Beer goggles” \ Two girls, two guys: Sex like you’ve never seen. A satirical look at the desensitizing effects of pornography from the creator of “Beer goggles” (Usa) Durata\Lenght: 5’30 - Anno di produzione\Year: 2003 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: T. Arthur Cottam - Sceneggiatura\Screenplay: ImprovvisataImprovised - Suono\Sound: Kent Hatch - Musica\Music: Dick-N-Jayne - Fotografia\Photography: T. Arthur Cottam - Montaggio\Editing: T. Arthur Cottam - Interpreti\Interpreter: Jim Lightfoot, Jenna Leigh, Annie Teegardin, John Falchi - Produzione\Production: T. Arthur Cottam, Jim Eshom
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Concorso
Video Arte
Ringelreihe di\by Gabriele Agresta Nel video si mette in scena metaforicamente ed emotivamente il travaglio della nascita, della morte e il fallimento dell’atto creativo. Attraverso materiali eterogenei si cerca un tragico parallelo tra la gestazione di un essere e il sorgere del senso della materia, cercando di fotografare il momento in cui essa da puro fenomeno si muta in segno \ The video is the “mise en scene” of the metaphorical and emotional labour of the birth, death and failure of the creative act. Through the mixture of heterogenic materials, a tragic parallel between pregnancy and the birth of a sense in matter is shown, trying to give a picture of the moment in which matter from a pure phenomenon becomes a sign. (Italy) Durata\Lenght: 7’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Gabriele Agresta - Sceneggiatura\Screenplay: Gabriele Agresta - Suono\Sound: Gabriele Agresta - Musica\Music: Heitor Villa-Lobos - Fotografia\Photography: Gabriele Agresta - Montaggio\Editing: Gabriele Agresta - Interpreti\Interpreter: Gabriele Martinetto - Produzione\Production: Unanswered Production
Tendina di mare \ Sea curtain di\by Frans Hofmeester
Le onde del mare si mostrano come una tendina d’acqua \ Golyes of the sea shown as a curtain of water (Holland) Durata\Lenght: 1’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Sceneggiatura\Screenplay: Frans Hofmeester - Fotografia\Photography: Frans Hofmeester - Montaggio\Editing: Frans Hofmeester
Serious di\by Elena Nemkova
Il video è una combinazione delle immagini filmate durante la performance alla Media Lab di Innsbruck, un luogo di sperimentazione e di interazione con il pubblico da una parte e della creazione di uno spazio immaginario dall’altra. Messi insieme compongono una specie di prototipo, uno sceneggiato utopico che cerca di essere agganciato alla realtà usando i punti di riferimento comuni come tempo, memoria e microcosmo. In questo luogo “vivere per domani” sembra un unico percorso fattibile \ The video condensed phenomena and situation of contemporary life into “prototype” that presents as experimental set-ups. Understanding the complicatedness of contemporary world, in this work artist try to find some basic point for “fastening” these delicate scenarios in to the real space. These points might be the individual experience, collective motivation and cultural microcosms. Video focuses on the research of human behaviour patterns within an idealized, utopian space of action, where “living for tomorrow” seems to be the only feasible guideline
(Austria) Durata\Lenght: 4’20’’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: DVD - Soggetto\Subject: Viktor Erofeev (citazione) - Sceneggiatura\Screenplay: Elena Nemkova - Musica\Music: Linda, Bratia Po Razumu - Fotografia\Photography: Elena Nemkova - Montaggio\Editing: Elena Nemkova - Interpreti\Interpreter: Andrei Siclodi, Nadine Kerber, Vassiliea Stylianidou, Claudia Tappeiner - Produzione\Production: Buchsenhausen.lab, Innsbruck, Austria
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Video Art
Contest
Spay train thee di\by Luca Privitera
Un mondo di immagini rotte spezzate astratte si immergono in un mare segreto e ininnominabile. Figure diventano altra cosa da sé stessa \ A world of broken and abstract images are dipped in a secret and unnameable sea. Figures becomes something different from what they are at first…….. (italy) Durata\Lenght: 4’37’’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Formato originale\Original format: Hi 8 - Soggetto\Subject: Luca Privitera - Musica\Music: Tomaso Azara - Fotografia\ Photography: Luca Privitera - Montaggio\Editing: Luca Privitera - Interpreti\Interpreter: Paolo Pizii - Produzione\Production: Urban Voodoo, Distribuzioni Autarchiche
Technology will fall you in the end di\by Francesco Paladino
Non esiste una guerra buona o una guerra giusta; la guerra è morte, sterminio, dolore e pianto. Il Viet Cong non è diverso dall’Irak o dall’Afghanistan. Le immagini parlano da sole. Ed alla fine alla lunga sequenza di un popolo in fuga verso una destinazione sconosciuta fanno da contraltare i sorrisi di due “equilibristi” che sovrastano la “civiltà del progresso”... \ A good or right war doesn’t exist; war is death, extermination, pain and weep.Viet Cong is not different from Irak or Afganistan. Images speak alone.And after a long sequence of a people running away towards an unknown destination there’s the balancing image of the smiles of two acrobats standing over the civilization of development… (Italy-Usa) Durata\Lenght: 12’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv / Dvd - Soggetto\Subject: Francesco Paladino, Drekka - Sceneggiatura\Screenplay: Francesco Paladino, Drekka - Suono\Sound: Drekka - Musica\Music: Drekka - Fotografia\ Photography: Francesco Paladino - Montaggio\Editing: Francesco Paladino - Produzione\ Production: Kapa & Blue Sanct Production
Questo è un ritratto \ This is a portrait di\by Nicolas Bernier e Delphine Measroch Basato sul tema di movimenti virtualmente impercettibili, questa piece videomusicale trae ispirazione dalla fotografia. La prima parte presenta un gioco sull’evoluzione e la crescita di oggeti immobili utilizzando la fotografia come materiale di partenza. La camera fissa utilizzata nella seconda parte della performance propone immagini in movimento in un quadro statico. \ This work is based on the theme of virtually imperceptible movements. This videomusic piece draws inspiration in photography.The first part features a game on evolution and the growth of non-moving objects by means of photographs as core material.The fixed-position camera used during the second part of the performance proposes moving images inside a frame, itself motionless. (Canada) Durata\Lenght: 7’40’’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini DV - Soggetto\Subject: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Sceneggiatura\ Screenplay: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Suono\Sound: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Musica\Music: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Fotografia\Photography: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Montaggio\Editing: Nicolas Bernier, Delphine Measroch - Interpreti\Interpreter: Isabelle Gardner
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Concorso
Video Arte
Giuria
Pino Modica
Pino Modica nato a Civitavecchia nel 1952. Vive e lavora a Piombino. Nel 1983, insieme a Salvatore Falci, Stefano Fontana e Domenico Nardone crea il Gruppo di Piombino che, fino agli anni 90 è considerato una importante avanguardia nella ricerca artistica di quel periodo con presenze nelle più importanti manifestazioni, partecipando a due edizioni consecutive della Biennale di Venezia fino ad Anni Novanta, con importanti presenze anche in musei esteri. Molti lavori di Pino Modica sono opere video che, presuppongono l’interazione di persone inconsapevoli che determinano la creazione stessa dell’opera. Ha partecipato alla mostra storica, curata dal Ministero Degli Esteri, Dal Futurismo Al Laser. La sua mostra più recente è Carichi sospesi realizzata nel 2005 alla Galleria Senza Titolo di Roma. Attualmente due sue opere sono presenti nella collezione del Ministero degli Esteri. “Il mio lavoro ha origine da tutte quelle azioni del vivere quotidiano che ognuno di noi compie in maniera più o meno automatica o ripetitiva. Le tracce conseguentemente
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derivate da quelle azioni, diventano la caratteristica determinante di uno spazio o di un ambiente, ed è nel riuscire a coglierle ed amplificare in tutte le loro differenze, che il mio lavoro assume la sua specificità di intervento. In altre parole, mi interessa riproporre ciò che noi siamo nella quotidianità, attraverso le abitudini apparentemente più insignificanti come, ad esempio, lo spegnere una sigaretta, l’ordine degli oggetti in un armadietto spogliatoio o il modo in cui lasciamo la tazzina al bar dopo il solito caffè consumato in fretta. Nello scoprire, camminando per la strada, che un vetro rotto non è solamente un “vetro rotto” o che il “vu cumprà” seduto all’angolo del marciapiede non è solamente un venditore di accendini. Le opere che nascono da questi frammenti di realtà sono la diretta conseguenza delle azioni che le hanno determinate, sono al disopra di qualsiasi rappresentazione e si aprono a diversi livelli di lettura. Mi stimola riflettere su questo microcosmo nella misura in cui, tutto questo, sposta il nostro asse percettivo ed emozionale e spesso capovolge le nostre convinzioni dando una visione altra di gesti e azioni apparentemente minimali o insignificanti.” (Pino Modica)
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Jury
Video Art
Contest
Nordine Sajot
NORDINE SAJOT (1975, Francia). Artista visiva, vive e lavora fra Italia e Francia. Diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Nantes. Master di ricerca in arte e design all’Accademia di Saint-Etienne. Il suo lavoro si sviluppa attraverso l’uso di diversi media e materiali quali: video, fotografia, scultura, installazioni. Ha esposto le sue opere partecipando a mostre, biennali di arte contemporanea e festival internazionali. Nel 2005 ha vinto il concorso Talk to the city a cura di C/O Careof Milano con l’opera Cultura Fisica e il concorso Paginebianche d’autore Seat Pagine Gialle a cura di Luca Beatrice con l’opera Passo mangiabile (O51) per la regione Abruzzo.
NORDINE SAJOT (1975, France) Visual artist, lives and works between Italy and France. Graduated at the Fine Art Academy of Nantes. Master of reserach in Art and Design at the Fine Art Academy of Saint-Etienne. Her work uses different media: video, photography, sculpture, installations. She has shown her work participating to exhibitions, biennial of contemporary art and international festivals. In 2005 she won two art contests: Talk to the city curated by C/O Careof Milan with a picture from the serie Cultura Fisica and Paginebianche d’autore Seat Pagine Gialle curated by Luca Beatrice with the photography Passo mangiabile (O51) for the Abruzzo region.
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Concorso
Video Arte
Giuria
Marc Mascort i Box
Barcelona 1970. Artista transettoriale formato alla facoltà di Belle Arti Sant Jordi alla Universidad de Barcelona, realizza corsi di specializzazione in animazione infografica al CADA (Center for Advanced Digital Applications) appartenente alla NYU (New York University). Oltre a realizzare diverse esposizioni sia personali che collettive, realizza il progetto “Hotel Attraction, Gaudí’s Project for New York” che ottiene un riconoscimento globale tanto da essere presentato come una proposta alternativa a quelle avanzate dai grandi e riconosciuti studi di architettura che si sono candidati al concorso per la ricostruzione di Ground Zero. In seguito, la presentazione nella città dei grattacieli di questo progetto viene riportata nella sezione metropolitana del The New York Times, così come sulla stampa mondiale. (www.hotelattraction.com)
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Direttore della Comunicazione e Co-editore del progetto di diffusione delle Arti ROJO®, fin dalla sua fondazione nel 2001, progetto per il quale ha realizzato molti lavori di direzione artistica e curatela, compiti di pubbliche relazioni e, ogni due mesi, di carico e scarico di innumerevoli e pesanti scatoloni di riviste… (www.revista-rojo.com) Organizza eventi relativo a ROJO® in città come Barcelona, New York, Roma, Paris, Lille, Madrid, London, Milano, Berlin, Amsterdam, Biddinghuizen, Köln, Copenhagen, Los Angeles, San Francisco, Miami, Toronto, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Oporto, Seoul, Shizuoka City,Tel Aviv, Firenze, Siena, Reggio Emilia, Ravenna, Florianópolis, Belo Horizonte, Ibiza, Alicante, Cuenca (Ecuador), Castellón, Valencia,Vigo, Lleida, Jerez de la Frontera, Cabra...
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Jury
Video Art
Contest
Domenico Nardone
Nato a Bari nel 1958. Dal 1979 al 1981 è membro del comitato di redazione della Rivista di Psicologia dell’Arte. Dal 1983 al 1985 è direttore artistico della galleria Lascala di Roma, dove realizza le prime mostre del Gruppo di Piombino (Falci, Fontana e Modica). Nel 1986 fonda e dirige Lascala c/o Il Desiderio preso per la Coda. Nel 1987 assume la cura delle mo-
stre del Gruppo di Piombino per lo Studio Casoli di Milano. Dal 1988 al 1992 è direttore artistico della galleria Alice di Roma. Dal 2000 è condirettore della Galleria Alice & Altri Lavori in Corso di Roma. Ha pubblicato numerosi articoli e recensioni sui principali periodici d’arte e cultura.
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Concorso
Scuole
Fin \ Fine \ End di\by Miriam Visaczki Bauhaus Universität Weimar (www.gestaltung.uni-weimar.de)
Una storia d’amore parigina raccontata dal punto di vista della donna.\ A Parisian love story told from the woman’s point of view. (Germany) Durata\Lenght: 9’10 - Anno di produzione\Year: 2004 - Produzione\Production: Bauhaus University - Formato originale\Original format: 16mm - Suono\Sound:Andreas Feddersen, Miriam Visaczki - Musica\Music: Florim Merz - Fotografia\Photography: Martin de Chabaneix - Montaggio\Editing: Miriam Visaczki, Peter Schutz - Interpreti\Interpreter: Sophie Aigner, Luis Briceno, Jérémy Rochigneux, Cyprien Chabert, Stephane Perraud
Il semaforo \ The traficlight di\by Simone Pesaresi Scuola di Attori Regia e Sceneggiatura, Milano (suenofilm@tiscali.it)
Due sposi tornano in macchina dalla loro festa di nozze. Durante il viaggio notturno la stanchezza li mette di frontealle prime difficoltà della convivenza e quando si fermano ad un semaforo rosso si accorgono di essere troppo diversi. (Italy) Durata\Lenght: 15’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: S.A.R.S. Scuola di Attori, Regia e Sceneggiatura/Sueno Film - Formato originale\Original format: Mini DV - Soggetto\Subject: Simone Pesaresi, Gabriella Foletto - Sceneggiatura\Screenplay: Gabriella Foletto - Musica\Music: Luca Gandossi - Fotografia\Photography: Raffaele Tamburini - Montaggio\Editing: Raffaele Tamburi, Gabriella Foletto - Interpreti\Interpreter: Matteo Marzotto, Claudia Seregni
La mia città (episodio dal film collettivo “Cluster”, titolo “Elisabetta”) \ My city (episode by the film “Cluster”, title “Elisabetta”) di\by Morena La Barba Coc Ut Des - Gruppo CSCS Firenze (www.cscs.it) Quando in un corso per documentaristi, mi hanno chiesto come saggio finale di raccontare Firenze, scegliendo un protagonista, mi sono messa a guardare la città con gli occhi dell’estranea che ero. Questo senso di estraneità mi era familiare. Si può parlare dell’altro senza parlare di se? Ho cercato un legame col mio mondo, quello di emigrata italiana in Svizzera. Ho trovato Elisabetta, fiorentina che vive da 24 anni a Zurigo.Volevo guardare la città attraverso i suoi occhi. Ho percorso Firenze seguendo le tracce dei suoi racconti, dei suoi ricordi. Questa città non esisteva, né per me , né per lei. Firenze e Zurigo, la città di partenza e quella di accoglienza, erano diventate punti di fuga e spazi di libertà. (Italy) Durata\Lenght: 6’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Produzione\Production: CSCS Pistoia, Festival dei popoli Firenze - Formato originale\Original format: Mini DV - Soggetto\Subject: Morena La Barba - Sceneggiatura\Screenplay: Morena La Barba - Suono: Morena La Barba Fotografia\Photography: Morena La Barba - Montaggio\Editing: Morena La Barba
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Shools
Contest
La Señorita Zuenig \ La Signorina Zuenig \ Miss Zuenig di\by Sofia Teixeira-Gomes Escuela de Cinematografía y el Audiovisual de la Comunidad de Madrid (www.ecam.es)
La Signorina Zuenig vive su nei cieli per essere vicino agli aerei che volano da... Desiderate conoscere i sogni della Signorina Zuenig? \ Miss Zuenig lives high in the skies to be near the planes that fly by... Do you want to know Miss Zuenig’s dreams? (Spain) Durata\Lenght: 8’ - Anno di produzione\Year: 2004 - Produzione\Production: ECAM, Escuela de Cinematografía y el Audiovisual de la Comunidad de Madrid - Formato originale\Original format: 35 mm - Sceneggiatura\Screenplay: Sofía Teixeira-Gomes, Tania Estévez - Suono: Roberto Fernández - Musica\Music: Luis Javier Obregón - Fotografia\ Photography: Raúl Bartolomé Estebaranz - Montaggio\Editing:Alvaro de la Hoz Lasso, Juan Aroca Fernández - Interpreti\Interpreter: Silvia Abascal, Juan Busto
Locos \ Pazzi \ Mads di\by Pedro Caudete Universidad Islas Baleares (www.uib.es)
Un uomo che ha partecipato a movimenti sociali durante tutta la sua vita, vive oggi ossessionato tra ricordi e libri. \ A man who participated to social movements during his entire life, lives nowadays obsessed among memories and books.
(Spain) Durata\Lenght: 4’40 - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: Universidad Islas Baleares, Master MA ISCA - Formato originale\Original format: DVD - Suono\ Sound: Pedro Caudete
Nere donnole e alberi colorati \ Black weasels and colered trees di\by Emanuele Milasi Università degli Studi di Siena (www.unisi.it)
In un paesaggio surreale, la storia di un matrimonio combinato viene descritta negli sguardi accennati dai protagonisti, prendendo vita nelle parole da troppo tempo in sospeso, nei movimenti istintivi di chi è svegliato dal proprio letargo. Due ragazzi, destinati ad essere marito e moglie, cominciano a conoscersi, incrinando l’iniziale timidezza veniale con una esplosione di confessioni e deliri, in un vortice di desideri e ricordi. \ Inside an unreal landscape, the history of a combined wedding is described by the main characters, taking life in the words unspoken from too much time, in the instinctual movements of people who are getting up from their own sleep. Two young people doomed to get married, start to meet, get over the initial shyness with an explosion of confessions, loosing themselves in a stream of desires and rememberings. Finally this strange history of tragedy and love is developing fabolous landscape
(Italy) Durata\Lenght: 12’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: Università degli Studi di Siena - Formato originale\Original format: DV / DV Cam - Soggetto\Subject: Emanuele Milasi - Sceneggiatura\Screenplay: Emanuele Milasi - Suono: Pippo Postorino Musica\Music: Giulio Avella, Giulia Tattarini, Emanuele Mariella - Fotografia\Photography:Americo Melchionda, Giuseppe Carcagnolo - Montaggio\Editing: Luca Merenda - Interpreti\Interpreter: Maria Milasi,Americo Melchionda, Donatella Venuti, Franco Lombardo, Filippo Postorino
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Concorso
Scuole
Solo l’amore può spezzarti il cuore \ Only love can break your heart di\by Christoph Kellner Hochscgule für Film und Television “Konrad Wolf“, Potsdam-Babelsberg (www.htt-potsdam.de)
Hubert e Hannelore si innamorano. Il loro desiderio di stare insieme è seguito da alti e bassi, e il fallimento finale è determinato da un’idea dei ruoli all’antica.\ Hubert and Hannelore are falling in love.Their desire to come together is followed by ups and downs and finally fails determined by old fashioned role models. (Germany) Durata\Lenght: 9’28 - Anno di produzione\Year: 2005 - Produzione\Production: HFF Formato originale\Original format: 35mm - Soggetto\Subject: Christoph Kellner - Sceneggiatura\Screenplay: Christoph Kellner - Suono: Roman Strack - Musica\Music: Roman Strack - Fotografia\Photography: Christoph Kellner - Montaggio\Editing: Conny Albrecht
The silent sea di\by Titti D’Elia e Gianni Ferro I.T.I.S. “B Focaccia” Salerno (www.itisfocaccia.net)
E’ la storia di un ragazzo che, tra sogno e realtà, descirve le emozioni generate dal mare. \ The sea and the emotions that a boy feels, between dream and reality, in front of it. (Italy) Durata\Lenght: 8’ - Anno di produzione\Year: 2003 - Produzione\Production: I.T.I.S. B. Focaccia - Formato originale\Original format: DVD - Musica\Music: Alunni dell’I.T.I.S. Focaccia - Fotografia: Gianni Ferro, Janmary (alunno) - Montaggio\Editing: Ale Iagulli - Interpreti\Interpreter: Alunni dell’I.T.I.S. Focaccia 5°N Informatica
Ultima fermata di\by Marco Renda Nuova Università del Cinema e della Televisione, Roma (www.nuct.com)
Il viaggio di Diego attraverso alcuni momenti di quella che sarebbe stata la sua vita se.. \ The journey of Diego trought what his life would be if... (Italy) Durata\Lenght: 10’ - Anno di produzione\Year: 2005 - Formato originale\Original format: Mini Dv - Soggetto\Subject: Marco Renda - Sceneggiatura\Screenplay: Marco Renda - Suono\Sound: Simone Ludovici - Fotografia\Photography: Stefano Usberghi - Montaggio\Editing: Stefano Usberghi - Interpreti\Interpreter: Simone Di Martino, Alessandra Sallorenzo Produzione\Production: N.U.C.T. Nuova Università del Cinema e della Televisione -
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Palmares
Premio Gran Visionario/Great Visionary Prize
1998 Il soffitto (9’) di/by Barbara Nava (Italy) (F)
2003 Rosso fango (12’) di/by Paolo Ameli (Italy)
Premi del Pubblico/Audience Awards 2002 Passion fruit (4’)di/by Jack Sekowski (USA) (C)
2001
2000
1999
1998 1997 1996 1994 1993 1992 1991
Vivere e morire a Nordest (3’) di/by Daniele Carrer (Italy) (V) Hombres tranquilos (15’) di/by Angel Loza (Spain) (F) Gack gack (6’) di/by Olaf Encke (Germany) (A) Uno su seicento milioni (8’) di/by Maurizio Fei (Italy) (C) Psycho B. (2’) di/by Max Franceschibi (Italy) (V) Il cancello (15’) di/by Fabian Ribezzo (Italy) (F) I corti di Gaia (13’) di/by Gaia Bracco (Italy) (A) Slurp! (3’) di/by Marzio Mirabella (Italy) (C) Symphonie pour un repas (4’) di/by Antony Fayada (France) (V) La scoperta di Walter (10’) di/by Paolo Genovese e Luca Miniero (Italy) (F) Bsss... (2’) di/by Felix Gönnert (Germany) (A) La finestra sul giardino (3’) di/by Armando e Claudio Alberti (Italy) (C) Schizofrenia (3’) di/by Paolo Ameli (Italy) (V) Arturo (12’) di/by Danny Zullino,Vito Cea, Ignazio Olivieri (Italy) (F, ex-aequo) Il Magnifico Sette (15’) di/by Paolo Pisanelli (Italy) (F, ex-aequo) La freccia (6’) di/by Mauro Borgarello (Italy) (A) Lijuba (1’) di/by Armando e Claudio Alberti (Italy) (C) Byte generation (4’50”) di/by Threshold Brothers (Italy) (V) L’emulo (5’) di/by Marcello Gori (Italy) (C) Immemoria (1’) di/by Simone Massi (Italy) (A) Venerdì 17 (5’) di/by Marcello Gori (Italy) (C) Diciotto anni (5’) di/by Federico Bracci e Manuel Zini (Italy) (V) Il Brunantico delle Crete (5’) di/by Video Comic Troupe (Italy) (C) Arte e finzioni (5’) di/by Alberto Di Cintio e Fabio Bianchini (Italy) (V) Viareggio: cantanto sotto la pioggia (5’) di/by Marcello Trezza (Italy) Pasta Rabilla (6’) di/by Luca Pozzi (Italy) (C) Senza titolo (5’) di/by Christine Hellemans e Sergio Licatalosi (Belgio/ Italy) (V) Avventure in mountain byke (12’) di/by Francesco Cosci (Italy)
1997 1996 1994 1993 1992 1991
2002
2001
2000 1999
Il giorno del santo (15’) di/by Massimiliano e Gianluca De Serio (Italy) (F) Tom the cat (5’) di/by Bastian Charrier, Patrick Jean, Lucas Salton, Neïla Terrien (France) (A) C’è molto da aspettare? (19’) di/by Gaetano Di Lorenzo (Italy) (D) La Mirada (Castidad) (13’) di/by Maria Alejandra Del Valle Romero (Argentina) (F) Un lavoro per tutti (3’) di/by Jean-Philippe Pearson (Canada/Italy) (C) Los escolares si siguen amando (20’) di/by Paco Toledo (Chile) (D) Alles mit besteck (3’) di/by Franziska Meletzky (Germany) (F) Souvenir (1’) di/by Simone Lecca (Italy) (C) Sem terra (12’) di/by César Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio (Brasil/ Italy) (D) Schlafmann (10’) di/by Nicolai Rohde (Germany) (F) Symphonie pour un repas (4’) di/by Antony Fayada (France) (V) Zen-Zero (4’) di/by Alessandro Ciulla (D) Arturo (12’) di/by Danny Zullino,Vito Cea, Ignazio Olivieri (Italy) (F) Schizofrenia (3’) di/by Paolo Ameli (Italy) (V) Milizie d’autunno (9’) di/by Angela Rosito (Italy) (D)
Olio su tela (4’20”) di/by Cristiano Stocchi, Massimo Gambini (Italy) (V, ex-aequo) Byte generation (4’50”) di/by Threshold Brothers (Italy) (V, ex-aequo) DNA (15’) di/by Giorgio Valentini (Italy) (A) Il giorno che vidi i sorci verdi (3’) di/by Simone Massi (Italy) (A, ex aequo) Secondo piano (1’) di/by Ruggero Di Paola (C, ex-aequo) La trappola (3’) di/by Andrea Aurigemma, Fausto Brizzi, Mario Martani (Italy) Il sogno di Pasolini (3’) di/by Schermo Bianco (Italy) Teorema di un incontro (5’) di/by Alessandro Brandi (Italy) Memento mori (7’) di/by Stefano Tognarelli (Italy) Modus operandi (5’) di/by Maurizio Gioco (Italy)
Premio alle Scuole/Schools Prizes 2004 Hochschule für Film und Television “Konrad Wolf” Potsdam-Babelsberg (Germany)
2003 Hochschule für Film und Television “Konrad Wolf” Potsdam-Babelsberg (Germany)
2001 I.S.A. Scuola del Libro Urbino (Italy)
Concorso Video delle Scuole/Schools Video Contest 2004 She under a Sherrington tree (8’30”)di/by Nicolas Bernier e Delphine Measroch (Canada)
Premi Speciali/Special Prizes 2003 Amaurosis (9’) di/by Jesus Ramos (Spain) – Reciprocamente/Reciprocally 2002 Cameracar (15’) di/by Paolo Carella e Paolo Cognetti (Italy) – Reciproca-
2001
Premi della Critica/Jury Prizes 2003 Glowing blue (5’21”) di/by Barbara Brugola (Italy) (V)
Contest
2000
1999
1997 1996 1994 1993
mente/Reciprocally Cameracar (15’) di/by Paolo Carella e Paolo Cognetti (Italy) - Metropolis Palermo (16’) di/by Salvo Cuccia (Italy) – I Siciliani/The Sicilians Gack gack (6’) di/by Olaf Encke (Germany) – Titoli/Titles Vivere (5’) di/by Daniele Riccioni (Italy) – Reciprocamente/Reciprocally La frittatina (12’) di/by Marcello Gori (Italy) – Titoli/Titles Il giorno che vidi i sorci verdi parte I (3’) di/by Simone Massi (Italy) – Animazione/Cartoon Anita Metzger per/for Titanic (3’) di/by Marcello Trezza (Italy) – Migliore Attrice/Best Actress Tempi di lolla (16’) di/by Lauro Crociani (Italy) – Insekt Visioni Mutanti Colomba (2’) di/by Ila Beka (France-Italy) – Reciprocamente/Reciprocally Petits anges foutus (13’) di/by Sirio Luginbuhl e Luca Luciani (Italy) – Terra di Nessuno/Nobody’s Land Nicola Giustino per/for Un’ora di straordinario (15’) di/by M. Bia, G. Capriuoli, F. Ferrante (Italy) – Miglior Attore/Best Actor Io lui l’altro (5’) di/by Filippo Chiesa (Italy) – Insekt Visioni Mutanti Simona Caramelli per/for Ambiguo (10’) di/by Fausto Pisani (Italy) – Miglior Attrice/Best Actress Davide Monacchi per/for Potentiae (2’) di/by Claudia Muratori (Italy) – Colonna Sonora Originale/Best Original Soundtrack Stefano Mainetti per/for Sera (5’) di/by P.P. Dainelli e C. Colzi (Italy) – Colonna Sonora Originale/Best Original Soundtrack Il sogno di Pasolini (3’) di/by Schermo Bianco (Italy) – Cinema Nuovo Pendola ...E Dio creò la luce il colore (6’) di/by Stefano Tognarelli (Italy) – Cinema Nuovo Pendola
V =VideoArte\VideoArt (fino al 2002 col nome di Video\Linguaggitill 2002 with the name of VidoLanguages) C =Comico\Comedy (fino al 2002 poi abolito\Till 2002 then abolished) A =Animazione\Animation (dal 1998\since 1998) F =Fiction (dal 1998\since 1998) D =Documentario\Documentary (dal 2001\since 2001)
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Dal 2003 i Premi del Pubblico sono stati sostituiti dal Premio Gran Visionario\Since 2003 the Audience Awards have been replaced with the Award Gran Visionario Per carenza di finanziamenti, nel 2004 il Concorso si è svolto solo per le Scuole\Because of the small budget, in 2004 the Contest was just for the Schools
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Proiezioni
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Screenings
Concorso& Varie Eventuali
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Proiezioni
Proiezioni Screening Concorso&Varie Eventuali Contest&Screening
9 Dicembre \ Il Castello 7 Dicembre \ Il Castello ore 15,00 Programma 1 / Program 1 Concorso 1 / Contest 1 ore 16,00 Programma 2 / Program 2 Concorso 2 / Contest 2 ore 17,00 Programma 3 / Program 3 Poetronica 2004 ore 18,00 Programma 4 / Program 4 Concorso 3 / Contest 3 ore 19,00 Programma 5 / Program 5 Concorso 4 / Contest 4
ore 15,00 Programma 11 / Program 11 Concorso 8 / Contest 8 ore 16,00 Programma 12 / Program 12 Concorso 9 / Contest 9 Finestra Sociale / Social Windows ore 17,00 Programma 13 / Program 13 Festival Avanca 2005 Portugal ore 18,00 Programma 14 / Program 14 Concorso 10 / Contest 10 ore 19,00 Programma 15 / Program 15 Concorso 11 / Contest 11
8 Dicembre \ Il Castello
10 Dicembre \ Il Castello
ore 15,00 Programma 6 / Program 6 Andrej Velikanov, Russia ore 16,00 Programma 7 / Program 7 Festival Unimovie – Artifictio Pescara ore 17,00 Programma 8 / Program 8 Concorso 5 / Contest 5 ore 18,00 Programma 9 / Program 9 Concorso 6 / Contest 6 ore 19,00 Programma 10 / Program 10 Concorso 7 / Contest 7
ore 14,00 Programma 16 / Program 16 Festival Videologhia 2004-05 Volgograd Russia ore 15,00 Programma 17 / Program 17 Festival Borderlands Terre di Confine 2004-05 Bolzano ore 16,00 Programma 18 / Program 18 Giobbe Covatta, Bimbi Neri Notti Bianche / Black Children Sleepless Nights ore 17,00 Programma 19 / Program 19 Blender
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Screenings
Proiezioni Screening Premio Gran Visionario Great Visionary Award Premio del Pubblico / Audience Award Il vincitore di ognuna delle prime tre serate, decretato con il voto del pubblico, sarà ancora in gara durante la serata finale \ The winner each evening voted by the audience will be in contest during the final soirèe
Saletta C (Pegaso)
Saletta C (Pegaso)
7 Dicembre – ore 21,00
9 Dicembre – ore 21,00
Viola Fondente (14’) di/by Fabio Simonelli (Italy) Alright love (13’46”) di/by Samuli Valkama (Finland) Mrs Flo... Nightmare! (1’55”) di/by Pasquale Del Castello, Sandra Pastore (Italy) Il vieco di Gerico (12’) di/by Liuba (Italy) Bozhestvo / The God (4’15”) di/by Konstantin Bronzit (Russia) Grazie al cielo (10’) di/by Andrea Jublin (Italy) Acht Milliarden (1’30”) di/by Canan Yilmaz (Germany) The drizzle (18’) di/by Jochen Detscher (Germany)
Il diario dei salti (14’50”) di/by Renato Gagliano, Alberto Masi, Davide Pernicano (Italy) Come un filo d’erba nel prato (14’) di/by Attilio Azzola (Italy) Bezmiegs / Insomnia (7’) di/by Vladimirs Lešcovs (Latvia) Pornographic apathetic (5’30”) di/by T. Arthur Cottam (Usa) Palika brings down the trashcan (12’) di/by Károly Ujj Mészáros (Hungary) La Lupa i en Bruno (5’30”) di/by Marc Riba, Anna Solanas (Spain) Orchid (4’40”) di/by Nicolas Bernier, Delphine Measroch (Canada) Shadi in the Beautiful Well (11’) di/by Mahdi Fleifel (Wales/Denmark/Lebanon) La danza di nessuno (2’50”) di/by Devis Venturelli (Italy) Der mann mit dem Koffer (7’) di/by Thomas Henseler (Germany)
Saletta C (Pegaso)
8 Dicembre – ore 21,00 Steklyanniy Ostrov / The glass island (17’) di/by Alexander Avilov (Russia) 24... eh? (ouch!) (8’) di/by Lucas M. Figueroa (Spain) Jam session (9’30”) di/by Izabela Plucinska (Germany) Gembos / La resistenza (15’) di/by Vanni Jamin (Indonesia) Il gioco (1’30”) di/by Laboratorium (Laura Ginés e Pere Ginard) (Spain) Música per a perplexes (4’) di/by Laboratorium (Laura Ginés e Pere Ginard) (Spain) Durch das Warten wachsen (5’17”) di/by Ingo Schiller (Germany) Eskimo (10’) di/by Julia Aronova (Russia) Maelstrom (14’40”) di/by Terry O’ Leary (Ireland)
Cinema Metropolitan
10 Dicembre – ore 21,00
Serata finale Proiezione e premiazione dei corti vincitori dei Premi della Critica e dei Premi Speciali I tre video vincitori delle tre serate precedenti si affronteranno per il Gran Premio Visionario, ancora con il voto del pubblico.
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Proiezioni
Programma 1 Program 1
Programma 2 Program 2
Concorso 1\Contest 1
Concorso 2\Contest 2
Finzioni ed Oltre / Fiction and Beyond L’Angelo (14’) di/by Roberto Di Vito (Italy) Oltre S.p.A. (12’30”) di/by Lorenzo Burlando (Italy) Ostende (11’52”) di/by Cosima Jentzsch (Belgio) Un viaje (10’) di/by Gabriela Monroy (Mexico)
Animazione / Animation Vertigine (3’45”) di/by Beatrice Pucci (Italy) Ping, Pong & Co. (5’) di/by Marcello Gori (Italy) Il cortile alle 17,30 (1’) di/by Marco Di Noia (Italy) Rude roll (4’30”) di/by Rick Raxlen (Canada)
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Documentario / Documentary Carlos (10’) di/by Carlo Ghioni (Italy) Fili di Vita (20’) di/by Mino Crocé, Guido Wilhem (Italy) Sala d’attesa (10’) di/by Rolf Mandolesi (Italy) Reparto 14 (18’) di/by Antonietta Dicorato,Valentina Giovanardi,Valentina Neri (Italy)
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Screenings
Programma 3 Program 3 Poetronica\Poetronics 2004
Il Grande Libro dei Mediocri The Big Book of Mediocrities di\by Carlo Isola
Non ci sentivamo di parlare del quotidiano, è troppo influenzato dalle notizie orrende dei TG. E’ come se ogni giorno leggessimo le pagine di un libro intitolato Il grande libro dei mediocri. Credevamo che il boom della comunicazione tecnologica maturasse l’intelligenza umana e invece si è sviluppata la mediocrità. Mediocri sono le culture multimediali che alimentano la mediocre politica internazionale e mediocri sono le scelte di noi utenti. Mediocre è il cinema di massa, mediocri sono i telegiornali che campano di notizie di teste mozzate e bambini atrocemente assassinati. Mediocri sono i politici che non sanno fare altro che mentire. Mediocri sono i mass media che si potrebbero ribattezzare Medio Media. Mediocre è la scuola che arranca e perde colpi insieme ai genitori, ai nonni inaciditi e, insomma, mediocri siamo tutti.
Se fossimo stati un pò meno mediocri avremmo potuto rispondere con l’intelligenza di chi investe sulla ricerca artistico culturale, di chi investe sui valori umani, sulla consapevolezza delle differenze e sull’immenso tesoro che esse avrebbero potuto fruttare. Se fossimo stati un pò meno mediocri avremmo potuto investire su un futuro senza recriminazioni, senza cercare benefici economici immediati, senza rispondere con la violenza, e tutto ciò che è di gran lunga meno costoso ma molto, molto più godurioso. We couldn’t quite face the issues of everyday life, too much influenced by the horrific stories of the news bulletins. It’s as if we had to read a daily extract from a book called The Big Book of Mediocrities. We thought the boom in technological communications would cause human intelligence to mature, instead it has kick started an explosion of mediocrity. Mediocre multimedia culture feeds mediocre international politics and we mediocre users are part of it. Mediocre mainstream cinema, mediocre news bulletins displaying several heads and massacred children. Mediocre politicians skilled only in lying. Mediocre mass media which we could just as well call medio media. Mediocre education system that muddles along with a limp, just like the parents and sour old grandparents. Mediocre all of us, in a word.
If we had been a bit less mediocre we might have responded with the intelligence of people who invest in artistic and cultural research, in human values, in the awareness of differences and of the immense storehouse of treasure they potentially represent. If we had been a bit less mediocre we might have invested in a future without recriminations, without the scramble for shot-term economic gains, without recourse to violence, and instead in all the things that cost less money but give far, far more pleasure.
Gli autori e i loro video The videomakers and their works Premessa:Supersurface, an alternative model for life on the earth (1972, 9’17”) Carlo Isola, Apertura di Poetronica 2004 (2004, 5’09”) Daniele Trambusti, Giuseppe Guastella, Carlo Isola, Videomakers n. 1 (2004, 2’57”) Luca Matti, Mix per Poetronica (2000/2002/2004, 3’36”) Roberto Medori, Stacco formiche Graziano Staino, The last tears from planet earth (2004, 3’40”, con/with Naomi Ha-Vinh e/and Lawrence Ferlinghetti) Graziano Staino, Facce nel liquido (2003, 2’56”) Carlo Isola, Stanotte mi è morto il televisore (2004, 34”, con/ with Daniele Trambusti) Sara Maggi, Cristian Contini, Monoscopio morale (1995, 1’) Roberto Medori, Vista (2004, 1’12”) Fabio Farci, Brutus (2004, 1’21”) Melania Lanzini, Charles Loverme, The last future (2003, 1’26”) Carlo Isola, Daniele Trambusti, Giuseppe Guastella, Videomakers n. 2 (2004, 3’37”) Sara Maggi, Cristian Contini, E’ tutto vero (2004, 1’10”) Luca Matti, Ok computer (2004, 2’05”) Graziano Staino, Ofelia (2004, 2’04” con/with Ingrid Laminpaa) Carlo Isola, Noi siamo i videomakers (1988, 20”)
Poetronica è... il fiume dei nostri sogni, Poetronica è il nostro film, la nostra televisione, il nostro teatro, ma soprattutto Poetronica è l’insieme dei nostri sforzi. \ Poetronics is... the river of our dreams, Poetronics is our film, our television, our theatre, but above all Poetronics is the sum total of our efforts.
www.poetronica.it
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Proiezioni
Programma 4 Program 4
Programma 5 Program 5
Concorso 3\Contest 3
Concorso 4\Contest 4
Animazione / Animation
Panorama Italiano / Italian View
021 (11’) di/by Marco Morandi (Italy) Eternal Gaze (15’) di/by Sam Chen (Usa) Morir de Amor (12’40”) di/by Gil Alkabetz (Germany) Little things (11’) di/by Daniel Greaves (United Kingdom) Beginning, Middle & End (4’40”) di/by Daniel Greaves (United Kingdom) Fridens (5’52”) di/by Daniele Bortoluzzi (Italy)
Tutto brilla (15’) di/by Massimo Cappelli (Italy) Tuffi (14’40”) di/by Eric Alexander (Italy) Dialogo fra un allenatore e il suo secondo (12’) di/by Giorgio Carella (Italy) Siamo d’accordo (9’) di/by Sara Minuti, Alice Sivo (Italy) Next level (5’) di/by Marcello Gori (Italy) Requiem (6’) di/by Milo Busanelli (Italy) Per accettazione (3’45”) di/by Geo Coretti (Italy)
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Screenings
Programma 6 Program 6 Andrey Velikanov, Russia rassegna a cura di\screenings by Paola Sabia
Autore poliedrico, tra le sue produzioni compaiono lavori poetici, filosofici, di design, videoart e netart. Nato a Mosca, laureato in fisica ed in arti grafiche, al momento lavora nella città natale. Gli sono stati riconosciuti numerosi premi per i suoi lavori di videoart e netart; altrettanto numerose sono le state le mostre da lui allestite, le pubbliche perfomances e le sue pubblicazioni in vari ambiti (poesia, storia, saggistica). La funzione dell’artista non è quella di essere un medium, bensì di trovare e definire esteticamente il “mondo nuovo” nel quale sono le rappresentazioni dei significati a governare, non i significati stessi. Il lavoro creativo non ha nessun significato se non quello dell’estetica del nuovo mondo. He’s a versatile author, among his productions there are poetic, philosophic, design, videoart and netart works. He was born in Moscow, graduated in Physics and Polygraph arts, at the moment he works in his hometown. He got many awards for his videoart and netart works; the exhibitions of his works and his own performances have been many as well. He published many books on various kinds: poetry, history and essays. The artist’s task is not to be a medium. He has to find and define esthetically the “new world” in which meanings are substituted by their representations, and these representations are actually ruling. Creative work has no other meaning than the creation of the esthetic of the new world. Website: www.velikanov.ru
I video The video God with us (10’, 1994) Three days war (11’, 1995) May 8th 1995 (7’, 1995) Superhuman music (1’, 1996) Everything is going to be all right (6’, 1996) Terminator III (3’, 1996) Some like it without sugar (3’, 1999) Language sign duality is asymmetrical (3’, 2000) Virtual body of god (6’, 2000) The other (8’15”, 2002)
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Proiezioni
Programma 7 Program 7 Unimovie - Artificio Pescara
La 9a edizione di Unimovie, festival internazionale del video e del cortometraggio, si è svolta a Pescara dal 12 al 15 ottobre. In questa rassegna alcuni dei lavori premiati dalla giuria (composta da Maria Rosa Sossai per la video arte, Daniele Dottorini per il concorso corti realizzati da studenti, da Simone Ciaruffoli, per il concorso nazionale, e dalla direzione artistica) e alcune recenti produzioni di Alessandro Nico Savino, Simona Piattella e Nordine Sajot, che sono gli organizzatori/direttori artistici della manifestazione. Artifictio è la casa di produzione video che ha prodotto o co-prodotto i loro lavori più recenti \ The 9th edition of Unimovie, international festival of videos and short films, took place in Pescara from 12 to 15 October 2005. To this exhibit participated some of the works awarded by the jury (composed by Maria Rosa Sossai for the video art, Daniele Dottorini for the contest of the shorts made by the students, by Simone Ciaruffoli, for the national contest and by the art direction) and some recent productions by Alessandro NicoSavino, Simona Piattella e Nordine Sajot, who are the organization/art directors of the event. Artifictio is the production that produced and co produced the most recent works.
Unimovie,Viale Regina Margherita 78, 65123 Pescara www. unimovie.it info@unimovie.it
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Selezione dalla IX edizione 2005 Selection from 2005, IX edition Lukas (14’) di/by Alessandro Nico Savino (Holland/Italy, 2005) Acqua, memorie di metamorfosi (9’20”) di/by Simona Piattella (Italy, 2005) Video da Tavola/Video de Table (1’10”) di/by Nordine Sajot (France, 2002) La Valiente (5’35”) di/by Isabel Ayguavives (Spain, 2003) The End of Flowers (16’30”) di/by Arianna De Giorgi (Italy, 2004)
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Screenings
Programma 8 Program 8
Programma 9 Program 9
Concorso 5\Contest 5
Concorso 6\Contest 6
Finzioni ed Oltre / Fiction and Beyond Efecto y causa (16’) di/by Silvia María Monterde Díaz (Spain) Halt.mich.los (13’) di/by Irma-Kinga Stelmach (Germany)
Documentario / Documentary Madres: ni un paso atras (11’) di/by Donatello Conti (Italy) Nanun (16’) di/by Fabrizia Mutti (Italy) Profondità svelate (17’) di/by Nicola Scaringi (Italy) Two hands (5’50”) di/by Fabio Wuytack (Belgio) Frammenti (15’) di/by Stefano Lanini (Italy)
VideoArte / VideoArt Technology will fall you in the end (12’) di/by Francesco Paladino (Italy) Anima gemella (1’20”) di/by Devis Venturelli (Italy) 1000 miles (3’06”) di/by Luca Privitera (Italy) Spy train thee (4’37”) di/by Luca Privitera (Italy) La panchina (8’14”) di/by Luca Serasini (Italy)
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Proiezioni
Programma 10 Program 10
Programma 11 Program 11
Concorso 7\Contest 7
Concorso 8\Contest 8
Premio alle Scuole e al Miglior Video degli Studenti / Schools Award and Best Video of Student Bauhaus Universität Weimar con Fin (9’10”) di/by Miriam Visaczki (Germany) Scuola di Attori, Regia e Sceneggiatura Milano con Il semaforo (15’) di/by Simone Pesaresi (Italy) Nuova Università del Cinema e della Televisione Roma con Ultima fermata (10’) di/by Marco Renda (Italy)
VideoArte / VideoArt
Motion control (4’) di/by Clemente Bicocchi (Italy) Serious (4’20”) di/by Elena Nemkova (Austria) Cellula mater (2’06”) di/by Alejandra Olivares Domenzain (Mexico) D Lake (4’30”) di/by Claudio Pelissero (Italy) Fahrend (3’25”) di/by Kristoffer Keudel (Germany) Hûtte (2’53”) di/by Philipp Hirsch (Germany) Sea curtain (1’) di/by Frans Hofmeester (Holland)
Animazione / Animation
Tine Hermine Botts (7’50”) di/by Annika Friedmann, Juliane Richter, Nele Rojek, Astrid Scheibe, Canan Yilmaz (Germany) Die Hard (1’21”) di/by Konstantin Bronzit (Russia)
Fuori Concorso / Out of Contest
Quilty (35’) di/by Federico Greco (Italy)
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Ecam-Escuela de Cinematografia y del Audiovisual de la Comunidad de Madrid con La señorita Zuenig (8’) di/by Sofia Teixeira-Gomes (Portugal) Universidad Islas Baleares con Locos (4’40”) di/by Pedro Caudete (Spain) Università degli Studi di Siena con Nere donnole e alberi colorati (12’) di/by Emanuele Milasi (Italy) Hochschule für Film und Television „Konrad Wolf“ Potsdam-Babelsberg con Only love can break your heart (9’28”) di/by Christoph Kellner (Germany) DocUtDes-Gruppo Cscs Firenze con La mia città (6’) di/by Morena La Barba (Svizzera) ITIS “B. Focaccia” Salerno con The silent sea (8’) di/by Titti D’Elia, Gianni Ferro (Italy)
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Screenings
Programma 12 Program 12 Concorso 9\Contest 9
Finestra sociale / Social windows
Los novatos - Prevenir Buenos Aires Argentina
PreVenir è una organizzazione della società civile (ONG), creata con l’idea di recuperare e sostenere i ricorsi intellettuali, creativi e sociali, di giovani in condizioni di vulnerabilità relazionale, lavorativa, educativa e socioeconomica generale. PreVenir ha iniziato la lavorare nel 1998. Le attività dell’organizzazione si concretizzano nella produzione, elaborazione ed interpretazione di video, fotoromanzi, videoclip, CD musicali, riviste e periodici per favorire nei ragazzi un pensiero creativo condiviso ed innescare processi di integrazione ed inserimento sociale \ PreVenir is an organization of the civil society (ONG), created with the idea to recuperate and to support the intellectual, creative and social flows of young people who live under conditions of general educational socioeconomic, relational and work vulnerability. PreVenir started to work in 1988. The activities of the organization are the production, elaboration and interpretation of videos, strips, videoclips, music CDs, magazines and publications to allow in the kids the organization of a shared creative process of integration and social introduction. PreVenir S.C. ONG Buenos Aires, Argentina. E-mail: lherrendorf@mail.com
ildocumentario.it
Video Arte \ Video Art Pentesilea (7’) di/by Rita Andreetti (Italy) Ringelreihe (7’) di/by Gabriele Agresta (Italy) This is a portrait (7’40”) di/by Nicolas Bernier, Delphine Measroch (Canada)
Finestra sociale \ Social Windows Los Novatos / Gli Apprendisti (25’) di/by Esteban David Gomez su sceneggiatura collettiva de I ragazzi de La Via, produzione PreVenir (Argentina) (Dis)occupazione (14’) di/by Stefano Missio (Italy)
“Lasciateci lavorare!” così gridano gli intermittenti dello spettacolo, circondati dalle forze speciali antisommossa a Parigi. Hanno occupato un immobile sfitto di proprietà dell’attore Gérard Depardieu: protestano contro i tagli del governo previsti nella nuova legge che mette in discussione l’esistenza dell’intera categoria. “Questa evacuazione è illegale” gridano i lavoratori dello spettacolo, perché hanno l’accordo di una parte della famiglia Depardieu. Ma dopo alcune ore di trattative tra l’avvocato degli intermittenti e il prefetto di Parigi, Gérard Depardieu firma l’ordine di sgombero…\ “Let us work!” so the showbiz temps surrounded by police cry out loud in Paris. They occupied an empty building belonging to Gérard Depardieu: the protest against the cuts of the government stated in the new law that menaces the existence of the whole category. “This evacuation is illegal” cry the showbiz temps, because they are backed by a part of the Depardieu family. But after few hours discussion between the lawyer of the temps and the Paris Authorities, Gérard Depardieu signs the order for kicking this people out of the building ….. www.ildocumentario.it
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Proiezioni
Programma 13 Program 13 Encontros Internacionais de Cinema, Televisão, Vídeo e Multimedia Avanca Portugal
Da 9 anni è un evento unico in Europa perché accanto ad una ricchissima competizione internazionale che vede la partecipazione di migliaia di film (sia lunghi che corti) svolge molti importanti workshop professionali tenuti da operatori, attori, registi e tecnici nei vari settori della produzione audiovisiva e cinematografica. Gemellato con Visionaria dal 2002, Avanca è diretto da Antonio Costa Valente, docente presso l’Università di Aveiro presso il Dipartimento di Arte e Comunicazione, che ha preso parte, come direttore e produttore, a numerosissime produzioni con la quali ha ricevuto oltre 30 premi in vari paesi del mondo. \ Since 9 years it is a unique event in Europe because besides being an international competition that hosts thousands movies (short and long) it hosts also many important professional workshops kept by operators, actors, and technicians of the different sectors of the audiovisual and cinema productions. Partner of Visionaria since 2002, Avanca is directed by Antonio Costa Valente, faculty at the University of Aveiro in the School of Art and Communication, that took part, as director and producer, in a huge number of productions through which he received more than 30 awards worldwide.
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Selezione dall’edizione 2005 di Encontros Internacionais de Cinema, Televisão, Vídeo e Multimédia AVANCA Cine Clube de Avanca - 3860-078 Avanca - Portugal festival@avanca.com, www.avanca.com
Lucia di/by Felix Gönnert (animazione, Germany, 9’) Dog’s life di/by Veit Helmer (fiction, Kazakhstan, 8´) Take it easy di/by Marcus Zaiser, Alleksander Sekowski (fiction, Poland, 8’) Mort à l’écran di/by Alexis Ferrebeuf (fiction, Francia, 13’30”) Imago... di/by Cédric Babouche (animazione, Francia, 11’30”) Exposiçäo di/by Joana Barbosa (sperimentale, Portugal, 6’ Stricteternum di/by Didier Fontan (fiction, Francia, 8’)
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Screenings
Programma 14 Program 14
Programma 15 Program 15
Concorso 10\Contest 10
Concorso 11\Contest 11
Panorama Italiano / Italian View 127 battiti (14’30”) di/by Francesco Prisco (Italy) Dediche d’Amore (11’) di/by Alessandro Merluzzi (Italy) L’uomo del sottosuolo (19’) di/by Claudio Giovannesi (Italy) Lifting (15’) di/by Anna Giulia D’Onghia, Ermes Di alvia, Enzo Piglionica (Italy)
Panorama Italiano / Italian View La partita (15’) di/by Ade Zeno (Italy) Mozart, l’amore e le sigarette (19’) di/by Leonardo Moggi (Italy) Non vedo l’ora (15’) di/by Barbara Folchitto, Giulia Troiano (Italy) 1 + 1 = Uno (13’) di/by Ilaria Santi (Italy)
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Proiezioni
Programma 16 Program 16 Videologhia International Videoart Festival Volgograd rassegna a cura di\screenings by Paola Sabia
Presenta “Dozzina” / Presents “Dozzina” Festival Internazionale di videoart che promuove il cortometraggio russo contemporaneo. Quella del 2005 è la sua seconda edizione. Nel 2004 il programma del festival è stato proiettato nelle Università di Volgograd. Dal 2004 il gruppo fondatore collabora con il Museo di Arte Contemporanea di Volgograd dove allestisce proiezioni e mostre \ International Videoart Festival which promotes contemporary Russian short films production.This year edition is the second one. In 2004 the film festival programme was shown in Volgograd’s Universities. Since 2004 the group has collaborated with the Contemporary Art Museum of Volgograd where it organizes many exhibitions and performances. Raboche-Krestyanskaya St. , 41-57, 400074, Volgograd, Russia, e-mail: volgafest@yandex.ru website: www.videologhia.mkafisha.ru “Dozzina” consiste di cortometraggi realizzati da artisti russi provenienti da molte città (Mosca, San Pietroburgo, Novasibirsk, Izevsk,Volgograd). Questa raccolta rappresenta le attuali correnti artistiche russe nella sfera del cinema indipendente, videoart e video performances. Tra gli autori compaiono sia gruppi abbastanza conosciuti che nuovi nomi. Lo scopo di questa raccolta è mostrare le diverse modalità sperimentali del cortometraggio russo contemporaneo che, attraverso la provocazione artistica e l’uso dei nuovi linguaggi, riflette la posizione degli ideatori verso il sistema capitalistico e la globalizzazione \ “Dozzina” consists of short films realized by Russian artists coming from different cities ( Moscow, St. Petersburg, Novasibirsk, Izevsk, Volgograd). This collection represents the contemporary artistic trends in independent cinema, videoart and video performances production. Among the authors there are both famous groups and new names. The aim of the collection is to show the various experimental modalities of contemporary Russian short film production which, using artistic provocation and the new visual languages, reflects the authors’ positions towards capitalism and globalization.
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Between words (2’23”) di/by Kirill Shuvalov (Russia, 2004) Thriller (3’13”) di/by Anna Kolossova (Russia, 2004) Trophy films (9’10”) di/by O. & A. Florenskie (Russia, 2003) Yellow town (5’53”) di/by Sergei Shuminin (Russia, 2002) Baby boom (2’37”) di/by Dmitry Bulnygin (Russia, 2003) Faust on the Volga (8’21”) di/by Aleksandr Dudnik (Russia, 2005/2005) Small house meat (6’04”) di/by Pavel Shugurov (Russia, 2004) The omnipresent eye (2’09”) di/by Zer Gut Group (Russia, 2004) «Gji]+pi» (1’09”) di/by Biomerant Gruppe (Russia, 2005) Suck the banana (9’12”) di/by Svoi 2000 Group (Russia, 2004) Silly woman (1’50”) di/by Viktor Nazarov (Russia, 2004)
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Screenings
Programma 17 Program 17 Borderlands - Terre di confine Bolzano
Scopo del Festival è di promuovere la pace e la comprensione fra popoli diversi attraverso opere cinematografiche che illustrino la storia, la situazione, la vita e i problemi delle popolazioni o delle singole persone che vivono in “terre di confine”, dove lingue, civiltà, etnie diverse, come succede nella provincia sede del festival stesso, vengano in qualunque modo a contatto o anche in conflitto. Il festival “Borderlands-Terre di confine” è organizzato da: Associazione culturale Cineforum Bolzano,Via Dante, 12/C, 39100 Bolzano - Italia tel/fax: 0471.30.15.30, e-mail: cineforum@cineforum.bz.it www.cineforum.bz.it Presidente associazione: Andreas Perugini Ideazione festival: Ferruccio e Federica Cumer © Direttore artistico: Federico Greco (www.federicogreco.com)
Selezione dalle prime due edizioni del Festival \ Selection from two editions of the Festival: Gli ultracorpi della porta accanto (7’) di/by Fluid Video Crew (documentario, Italy, 2002, Premio Miglior corto edizione 2003) L’estate vola (18’) di/by Andrea Caccia (fiction sperimentale, Italy, 2004, Premio Miglior Corto 2004) La nostra terra (10’) di/by Stefano Lorenzi e Federico Micali (Documentario, Italy, 2004, Premio Documè 2004) Sette Aprile (3’40”) di/by Massimo Alì (fiction, Italy, 2003) Maria Jesus (10’) di/by Massimiliano e Gianluca De Serio (fiction, Italy, 2003) El Olvido (4’) di/by Haydeé Montano Cecena (fiction sperimentale, Mexico, 2003)
www.borderlands.it
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Proiezioni
Programma 18 Program 18 Bimbi neri notti bianche / Black children sleepless nights - Giobbe Covatta Bimbi neri notti bianche - Black Children Sleepless Nights (58’40”) di/by Giobbe Covatta e/and Giulio Manfredonia (documentario, Italy, 2005) con/with Giobbe Covatta. Mestiere Cinema per AMREF. Il film è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2005 \ The movie was presented for the first time at the Mostra del Cinema di Venezia in 2005. L’Uganda, una volta, era chiamata la Perla dell’Africa. Oggi è l’inferno più nero tra tutti gli inferni del Continente africano. Gulu è la città simbolo dell’orrore della guerra civile che da quasi vent’anni insanguina il Nord del paese e che, secondo le parole del Vicesegretario dell’ONU Egeland, ha generato “la peggiore crisi umanitaria del pianeta”. Dall’ascesa al potere nel 1986 del presidente ugandese Yoweri Museveni, questa regione si trova al centro di una terribile guerra civile. Il conflitto negli anni ‘90 è degenerato nello scontro tra l’esercito governativo e le forze ribelli del Lord’s Resistance Army, LRA, guidato dallo spietato e visionario leader Joseph Kony. Reclutamenti forzati di bambini soldato, massacri di villaggi inermi, violenze sessuali, saccheggi, sono le armi usate dai ribelli. I “bimbi neri” del titolo sono le migliaia e migliaia di bambini di etnia Acholi che vivono nel Nord dell’Uganda. Le “notti bianche” dei bambini Acholi sono la diretta conseguenza della folle strategia di guerra ideata dal capo del LRA, Joseph Kony. Approfittando del buio della notte i guerriglieri entrano nei villaggi, li saccheggiano, bruciano tutto, uccidono, violentano e rapiscono i bambini tra i 5 e i 15 anni. Li trascinano a forza nei campi di addestramento in Sudan, li picchiano, li affamano, li costringono ad uccidere i propri amici a bastonate. Finito l’”addestramento”, li obbligano a tornare in Uganda per assaltare altri villaggi, uccidere e rapire altri bambini che diventeranno soldati a loro volta. Attualmente l’esercito di Kony è composto per l’80% da ragazzini e adolescenti. Per sfuggire ai rapimenti i bambini Acholi sono costretti a fare anche 10 km a piedi per raggiungere rifugi più sicuri. Si parla di 30/40 mila “pendolari della notte”. Ogni mattina, all’alba, tornano indietro. Il progetto del film nasce con l’obiettivo di sollevare il velo d’indifferenza che avvolge i conflitti dimenticati dell’Africa. Giobbe è un surreale Dj ambulante che gira in lungo e in largo le strade del Nord dell’Uganda per raccontare la storia, incredibile ma assolutamente vera, di tre fratellini Acholi: Maria, Pasquale e Jean Paul. Giobbe non ride di questi bambini ma al contrario ride CON loro.
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Uganda, once, was called the pearl of Africa. Today it has become the hell on earth of the African Continent. Gulu is the symbol town of the horror of civil war that in almost twenty years washes with blood the Northern part of the country and that upon what the Vice Secretary in ONU Egeland, has generated “the worst humanitarian crisis of all in the planet”. From the beginning of the power in 1986 of the President Yoweri Museveni, this region is right in the centre of a terrible civil war. The conflict in the ‘90s has degenerated in the fight between the government army and the rebels of Lord’s Resistance Army, LRA, led by the ruthless and visionary leader Joseph Kony. Forcing kids to become soldiers, massacres in the internal villages, sexual harassments, thefts are the weapons used by the rebels. The “black kids” in the title are thousands and thousands of kids of the ethnic group Acholi who live in the North of Uganda. The “white nites” of the Acholi kids are the direct consequence of the crazy strategy of war ideated by the head of LRA, Joseph Kony.Taking advantage of the dark of the night the warriors enter the villages, rob them, burn all down, kill, harass and kidnap the kids of ages from 5 to 15 years. They are being taken into the training war camps in Sudan and they are beaten, they are led to famine, they are forced to kill their friends beating them. At the end of their training they are obliged to return in Uganda to assault other villages, kill and kidnap other kids that will become soldiers as well. Currently the troops of Kony count 80% of children and teenagers. To escape to the kidnaps the kids from Acholi are obliged to run 10 km on foot to reach safe shelters. Around 30/40 thousands kids “commuters in the night”. Each morning, at sunrise, they return. The project of the film aims to unveil the indifference that is cealed into the forgotten conflicts of Africa. Giobbe is a surreal Ambulant Dj that goes round the streets of North Uganda to tell the story, incredible but absolutely true, of three brothers Maria, Pasquale and Jean Paul. Giobbe never laugh at those children but on the contrary he laughs WITH them.
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Programma 19 Program 19 Blender
Blender o dell’utopia / Blender or of the utopia Materiali proposti al Blender Animation Festival Suzanne Award 2005, e contributi dal Siggraph 2005, disponibili e scaricabili gratuitamente sul sito www.blender3d.org Videos from Blender Animation Festival Suzanne Award 2005, and contribution from Siggraph 2005, available with free download on Blender website www.blender3d.org
New Penguoen 2.38 di\by Enrico Valenza (31”) Plumiferos di\by Studio Manos Digitales (3’38”) The Trap di\by Piotr Kosmala (1’50”) Jake Rocks! di\by Thorsten Schluete (1’12”) The Goat, the Boy and the Sun di\by Martin White (30”) Treefrog.nature di\by Jason Pierce (35”) Cycles di\by Peter Haehnlein (1’13”) Learning to Fly di\by Grzegorz Rakoczy (2’48”) Alchemy Trailer di\by Jason Pierce (35”) Siggraph 2005 reel di\by Bart Veldhuizen (8’48”) Mindfields di\by Andy (4’55”) MiniTru, Chicken Chair di\by Bassam Kurdali (1’28”) Dragonfall di\by Rob Debrichy (54”) Elephants Dream Teaser di\by Orange (1’15”) Lumberjacks di\by Dominic Agoro-Ombaka (1’07”) Art festival intro 2004 -2005 di\by Andy (2’33”)
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Eventi
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I Redattori The writers
Un nuovo quotidiano modo di ridere
A new daily way of laughing
Daniele Marcori, Alfredo Cavazzoni, Giovanni Palanza
with Daniele Marcori, Alfredo Cavazzoni, Giovanni Palanza
Gli attori-redattori, prendendo spunto dalle notizie pubblicate sui quotidiani del giorno, realizzeranno un nuovo ed esilarante giornale. Gli articoli si trasformeranno in scene completamente improvvisate, grazie anche ai suggerimenti ed alle indicazioni fornite dal pubblico. Il giornale nasce in scena con tutte le sue rubriche e le foto, le notizie flash e gli inserti culturali, la pubblicità e addirittura il film in omaggio. Unica costante di tutto lo spettacolo è l’uso sorprendente dell’improvvisazione teatrale che renderà ogni serata unica ed irripetibile.
The authors-writers, take their ideas from the news published in the newspapers, and they will write a new exhilarating newspaper. The articles will transform in totally improvised scenes, also thanks to the suggestions and to the indications given to the audience. The newspaper develops on stage with all its inserts and pictures, the flash news and cultural inserts, the ads and also a complimentary movie. The leitmotiv of the whole show is the surprising use of the theatre improvisation that will make each evening unique and not reproducible. Two more professionals, work together since many years putting on scene theatre shows of improvisation, amongst this the Match of Theatre Improvisation, with whom they have been world champions and characters in different TV series on Rai Due channel. They have won the edition of Comix 2002, award of the comedy competition, that took place in Rome.
Attori professionisti, lavorano insieme da molti anni portando in scena spettacoli di improvvisazione teatrale, tra questi il”Match di Improvvisazione Teatrale, con il quale sono stati campioni del mondo e protagonisti in diverse serie televisive su Rai Due. Hanno vinto l’edizione del Comix 2002, oscar del comico, svoltosi a Roma.
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Eventi
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Benvenuti l’autore nudo\ the naked author
Morgana Edizioni pubblica Alessandro Benvenuti: l’autore nudo a cura di Alessandra Borsetti Venier e Angelo Migliarini. Il libro è diviso in quattro sezioni: Cabaret e TV - Teatro Cinema - Musica, con numerosi saggi e oltre 150 fotografie per lo più inedite dagli anni Sessanta ad oggi. Produttore, regista e attore di teatro, regista e interprete cinematografico, showman televisivo, comico, musicista, fumettista e giallista, Alessandro Benvenuti è una delle personalità più versatili del panorama artistico italiano. L’obiettivo di questa nuova biografia artistica, che segue la precedente Alessandro Benvenuti: camaleonte o tarlo? del 1998, è stato di mettere in luce un vero e proprio percorso di identificazione autoriale attraverso conversazioni aperte, come quella sul cinema con Angelo Migliarini e Lorenzo Cuccu, o il dialogo con Roberto Scarpa impostato sul riconoscimento reciproco del fare teatro e non solo. Il libro raccoglie oltre ai numerosi saggi critici, dialoghi e conversazioni con l’autore anche un’aggiornata Teatrografia, Filmografia e Bibliografia. Tra gli autori: Anna Barsotti, docente di Storia del Teatro; Lorenzo Cuccu docente di Storia del Cinema, Igor Vazzaz studioso di Cabaret; Roberto Scarpa direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa; Claudio Di Scalzo scrittore; Davide Jodice regista; Massimo Paganelli direttore di Armunia Festival; Angelo Migliarini studioso di cinema;Augusto Sainati docente di Scienze della Comunicazione; Patrizio Fariselli musicista.
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Morgana Edizioni will publish within Novembre 2005 Alessandro Benvenuti: l’autore nudo by Alessandra Borsetti Venier and Angelo Migliarini. The book is divided in four sections: Cabaret and Tv – Theatre - Cinema – Music, with a number of writings and over 150 photos mostly never published before from the 60s up to date. Producer, director and actor in the theatre and also movie actor,TV showman comedian, musician, author of comic strip and thrillers, Alessandro Benvenuti is a one of the most versatile personalities of the Italian artistic panorama. The aim of this new artistic biography, following the previous one entitled Alessandro Benvenuti: camaleonte o tarlo? edited in 1998, was to highlight a real identification path as author through open conversations, like the one on cinema with Angelo Migliarini and Lorenzo Cuccu, or the dialogue with Roberto Scarpa based on the mutual reconnaissance of the doing the theatre and not only. The book collects, besides the critical writings, dialogues and conversations with the author and also an updated Theatregraphy, Filmography and Bibliography. Amongst the authors: Anna Barsotti, faculty in History of the Theatre; Lorenzo Cuccu faculty in History of the Cinema, Igor Vazzaz studying Cabaret; Roberto Scarpa artistic director of the Teatro Verdi in Pisa; Claudio Di Scalzo writer; Davide Jodice director; Massimo Paganelli director of Armunia Festival;Angelo Migliarini studying cinema;Augusto Sainati faculty Sciences of the Commuinications; Patrizio Fariselli musicians.
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Alessandro Benvenuti: l’autore nudo Morgana Edizioni Pagine 180 Euro 25,00
Alessandro Benvenuti: the naked author Morgana Edizioni Pages 180 Euro 25,00
Morgana Edizioni ha pubblicato di A. Benvenuti: Benvenuti in casa Gori (1994), Ritorno a casa Gori (1994), Il mitico 11 (1994), Sul set di Ivo il Tardivo (1995), Alessandro Benvenuti: camaleonte o tarlo? (1998).
Morgana Edizioni has published by A. Benvenuti: Benvenuti in casa Gori (1994), Ritorno a casa Gori (1994), Il mitico 11 (1994), Sul set di Ivo il Tardivo (1995), Alessandro Benvenuti: camaleonte o tarlo? (1998).
10 Dicembre 2005. h.18,00
December 10th 2005, at 6 pm
Saranno presenti Alessandro Benvenuti e l’editore
The editor and Alessandro Benvenuti will be present
Il Castello, Piombino
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Eventi
Eventi
Ruga�® David Quiles Guilló, César Pesquera, Alex Beltrán, Alvaro Pérez Posadas, Marc Mascort i Boix, Alejandra Raschkes www.ruga-magazine.com / info@ruga-magazine.com
RUGA® è un progetto, in stile. In stile Rojo. Ovvero crossover, dove autori incrociano percorsi artistici nei differenti media e supporti all’interno di progetti circoscritti nella logica, allargati nella partecipazione, in divenire. Punti fermi e parentesi aperte, sempre. Un dvd in questo caso. Un dvd magazine. In presentazione oggi nel suo primo numero. O numero zero, poca importa. Nel frattempo Miami, Madrid, Berlino, Amsterdam, Sao Paulo, Buenos Aires, Milano, Lille, Barcelona, Salamanca, Toronto, Londra, Brussels,Tenerife, Reggio Emilia, Ravenna, Seoul. E poi Piombino. I casi. Sono molti e ROJO® è da seguire, nel quotidiano. Sulla rivista, nella sua regolare uscita bimestrale, ma non solo. E non potrebbe essere altrimenti se l’obiettivo dei Nostri è “creare un mezzo di comunicazione sperimentale stampato, televisivo, sonoro e on-line dove poter trasmettere con to tale libertà le idee e i lavori di creatori selezionati da tutto il
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mondo, mostrando le loro opere nello stato più puro avvicinandosi a temi di comunicazione e progetto grafico, focalizzando sulla moda, sulle arti plastiche, la fotografia, il design di interni, la pubblicità, l’architettura, etc. con l’unico e chiaro proposito di risvegliare curiosità. molta curiosità!” I piani si intersecano. Transiti. RUGA®, dicevamo. Parla del reale. Nella realtà di oggi. Colori, immagini, elementi che si inseguono e producono narrazione e senso. E non ci si perde. Perché narrazione e senso si lasciano osservare e leggere. E l’occasione in questo caso è ghiotta. E la classe non è acqua ma costruzione.Vedi sopra. Il titolo: “Dagens Bilaga”. I presenti: Transforma, Zeitguised, Ekumen, Lycette Bros, Sascha Pohflepp, Qian Qian, 310k, Bowling Club?, D-fuse, Via Grafik, Gregori Saavedra, Carolina Melis, Actop, Glaznost, Wagoer, Crankbunny, Boris Hoppek, Jewboy Corporation. Testo di Jack Lamotta
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Shows
Rojo®
Rojo® e gli artisti italiani
Che pretendi? Perché stiamo facendo questa rivista. Creare un mezzo di comunicazione sperimentale stampato, televisivo, sonoro e online dove poter trasmettere con totale libertà le idee e i lavori di creatori selezionati da tutto il mondo, mostrando le loro opere nello stato più puro avvicinandosi a temi di comunicazione e progetto grafico, focalizzando sulla moda, sulle arti plastiche, la fotografia, il design di interni, la pubblicità, l’architettura, etc... con l’unico e chiaro proposito di risvegliare curiosità... molta curiosità! ROJO® è una rivista bimestrale a distribuzione mondiale ed in parallelo una piattaforma fatta di molte e diverse progettualità per la promozione e la produzione artistica. ROJO® è priva di qualunque articolo e/o testo per lasciare lo spazio e la leggibilità delle sue centosettanta pagine a disposizione degli artisti e per essere in un’unica edizione già una rivista di respiro mondiale. ROJO® vive a Barcellona, Spagna.
ROJO® in questi anni ha accolto le esperienze di molti artisti italiani contemporanei, nel segno di una rinnovata attenzione alla grafica e alle arti italiane anche in contesti più ampi, lo ha fatto pubblicandone molti progetti e, ancor più, dando risalto e coinvolgendo alcuni in mostre e contesti artistici di respiro europeo e mondiale. Gli artisti italiani che hanno pubblicato su ROJO® dal 2001 al 2005 sono: Daniele Tabellini aka Fupete, Alessio Nunzi, Fabrizio Contarino, Carolina Melis, Mimmo Manes, Andrea Cucchi, Jack Lamotta, Michele Castagnetti, Manuela Ravanello, Alessandro Palmigiani, Claudio Parentela, Piero Di Biase, Daniele Cascone, Eduardo Bertone, Claudio Gobbi,Valentina Cameranesi, Leonardo Ulian,Valentina Marchionni, Andrea Armagni, Erika Gabbani aka Gerjka, Andrea Paganini, Pierluigi Longo, TV Boy, Lorenzo Petrantoni, Donato di Loreto.
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Eventi
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Corto à la carte Short à la carte
Che cos’è: Una squadra di cineasti lancia la sfida di realizzare un cortometraggio in 48-72 ore, seguendo i suggerimenti del pubblico presente in sala nel corso della serata iniziale del festival Visionaria 2005.
What is it?: A team of filmmakers challenge in the making of a short in 48-72 hours, following the suggestions of the audience present at Visionaria 2005 Festival.
Come si svolge: Il 7 dicembre, l’équipe, composta da un regista, un aiutante regista e tre attori viene presentata sul palco. Il pubblico sarà invitato a dare delle indicazioni per la creazione del corto, ad esempio: un titolo, un mestiere e/o una caratteristica per ogni attore e il genere cinematografico. Dall’8 Dicembre, nelle strade e nei luoghi di Piombino viene girato il corto, scritto il giorno stesso. Il 10 dicembre viene dedicato al montaggio e la sera stessa viene presentato al pubblico nel corso della serata finale.
How does it work? December 7th the team composed of a director, an assistant director and three actors introduce themselves to the audience. The audience will be invited to give indications for the creation of this short film, for example: a title, a job and or a characteristic for each actor and the film genre.From December 8th in the streets and in the city of Piombino the short film written in the same day will be filmed. December 10th it will be mounted and the same day it will be screened to the audience in the final soirée.
Attori : Gila Manetti, Giovanni Palanza e Antonio Vulpio
Actors: Gila Manetti, Giovanni Palanza e Antonio Vulpio
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Jean-Philippe Pearson
Filmografia \ Filmography C’est arrivé près de chez nous (cortometraggio), attore Viande et substituts, co-sceneggiatore e attore Second chance (cortometraggio), assistente alla regia e attore Québec-Montréal (lungometraggio), co-sceneggiatore e attore protagonista Un lavoro per tutti (cortometraggio), regista e autore (premio giuria Festival Visionaria Siena) Amnésia (cortometraggio), regista e autore (3° posto Festival Videominuto Prato) Galileo 1 (cortometraggio), regista e autore
Jean-Philippe Pearson s’interessa subito all’improvvisazione come giocatore nei Match di Improvvisazione Teatrale a Québec. La passione per l’improvvisazione lo porta all’ideazione di un nuovo spettacolo che diventerà nel 1996 Impro-performance. Lo spettacolo arriverà rapidamente alla prestigiosa programmazione del Festival Juste pour Rire – Just for Laughs. La critica e gli addetti ai lavori riconoscono allo spettacolo l’originalità della sua idea, la sua efficacia e la sua capacità di sposare l’improvvisazione e la tecnologia, in particolare il video. Dall’inizio della sua carriera fa varie esperienze e collaborazioni in molti cortometraggi, uno dei quali “Second Chance”
è stato presentato al Festival di Cannes 2000 sezione Semaine de la Critique. Nel 1999 è co-autore di soggetto e sceneggiatura di un lungometraggio (Québec-Montréal) che è uscito nell’estate 2002, nel quale ha interpretato uno dei ruoli di protagonista. Il film ha vinto i premi per la cinematografia del Québec: Miglior Film, Migliore Regia, Migliore Sceneggiatura. Da giugno 2000 Jean-Philippe Pearson risiede in Italia e si consacra alla produzione e alla direzione artistica della versione italiana di Impro-performance, alla scrittura, alla realizzazione video e alla sua bambina nata a gennaio 2003
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Eventi
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Blender
Open Source ovvero dell’Utopia. a cura di Barbara Mottolola e Roberto Dini
Open Source or of the Utopia By Barbara Mottolola and Roberto Dini
Quando è tempo di commemorazioni, decennali soprattutto, si dovrebbe poter raccontare una storia di cui si ha memoria. Non è questo il caso. Tutto quello che riguarda la nostra conoscenza sul libero accesso alle risorse informatiche, in sintetico inglese Open Source, è frutto di incontri con persone che ne sapevano, e ne sanno, molto più di noi, persone che lavorano al presente. Persone generose che sono intimamente convinte della necessità di svincolarsi dalla commercializzazione delle idee e della cultura per garantire parità nelle condizioni di partenza, in altre parole uguaglianza sociale; pragmaticamente condividono e mettono a disposizione i software da loro stessi implementati, senza arrogarsi nessun diritto di sfruttamento commerciale, o senza richiedere nessuna licenza per l’utilizzo. Un progetto tanto utopico quanto idealista, sembrerebbe. Eppure tutto quel che è stato creato sotto l’etichetta dell’Open Source sta conoscendo uno sviluppo e una diffusione che meritano attenzione e incoraggiamento. Il progetto Orange ci è sembrato in questo senso esemplare. “Blender” è un software open source per la produzione di immagini in 3D che festeggia quest’anno il suo decennale, e contemporaneamente è il principale strumento per la produzione di un cortometraggio animato di 12, 20 minuti che sarà proprio Orange. Utilizzato insieme a The Gimp per la parte che riguarda l’elaborazione di immagine fotografiche, Blender è un tentativo di dimostrare che semplicemente “si può fare!”: la massima accessibilità garantita da download gratuiti in rete e dalla distribuzione totalmente free, pubblicazione e distribuzione dei modelli
When it is time of commemorations, decennials above all, we should be able to tell a story of which we have a memory. This is not the case. All what concerns our knowledge on the free access to computer science resources, open sources, is the result of the meeting of minds of people who know better than we do what it is all about, people who work in the present.People who are generous and intimately convinced of the need to get out of the commercialisation of ideas and of culture in order to guarantee an even opportunity in the starting conditions, in other words social evenness; pragmatically they exploit and they put at disposal of the others the software implemented by themselves without having any right of marketing employment or without asking any right for the licence of their use. An idealistic and utopic project, it seemed. But all what has been created under the label of Open Source is knowing development and spreading that deserve attention and encouragement. The Orange project in this sense seemed to us to be a good example. “Blender” is an open source software for the production of 3D images that celebrates this year its decennial and contemporarily is the main instrument for the production of a 12, 20 minutes of an animated short film that will be Orange. Used with the Gimp for the side that concerns the elaboration of photographic images, Blender is a tentative to show that it simply “can be done!”: the maximum guaranteed access to download free software from the net and the total free distribution, the editing and the publication of the models that are used, the sharing
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utilizzati, condivisione di tutte le risorse. Insomma oltre al prodotto finito saranno distribuiti tutti i risultati del lavoro che viene fatto ora a monte. Infatti la Blender Foundation e il Montevideo di Amsterdam, associati nella produzione di Orange, hanno tra i loro obiettivi ricercare efficienti strade per implementare la qualità dei progetti Open Source in generale. Progetti che, per vocazione, coinvolgono volontari, professionisti magari, ma volontari. A parte l’empatia che una tale condizione fa vibrare in tutto lo staff di Visionaria, come festival vogliamo impegnarci nella diffusione del progetto e dell’idea di Blender. Le nostre forze limitate ci hanno impedito di dare vita ad un’iniziativa più ampia e completa, che sarebbe stato un incontro sull’Open Source, workshop di introduzione all’utilizzo di software senza licenze, e tante altre cose che avevamo in mente. Per questo ci limitiamo a presentare il progetto, e a ringraziare i ragazzi del Gulp! di Piombino per il supporto e le idee che ci hanno dato, gli Stack!Studios per le preziosissime chiacchierate che ci hanno illuminato, e tutti gli attivisti Blender per la passione e le energie spese per far avverare i loro sogni. Un’ora di proiezioni, alcuni interventi nel corso delle serate e queste pagine di informazioni sono tutto quello che troverete di tangibile, ricordate che dietro c’è molto di più.
of all the resources. On the side of the finished product will be distributed also all the results of the upstream work that has been carried out. In fact Blender Foundation and Montevideo in Amsterdam, associated in the production of Orange, aim to research effective ways to implement the Open Source projects in general.Projects, that by vocation, do involve volunteers, professionals sometimes, but volunteers. On one side the empathy of this conditions brings good vibrations within the whole Visionaria staff, that as festival, we want to engage in the diffusion of the project and in the idea of Blender. Our forces are limited and have hindered us to give life to a more complete and wide initiative, that would have been a meeting on Open Source, workshop for the introduction of free of licence of use software and many other things we had in mind. For this we just present the project and to thank the guys of Gulp! in Piombino, for the support and the ideas they gave us, Stack!Studios for the precious meeting of minds that have given us a lot of new ideas, and all the activists of Blender for the passion and the energies spent to make our dreams come true. An hour of screenings, some interventions within the soirées and this pages of information are all what you can find of tangible actions from Visionaria, but please do remember that you can find a lot more besides this ..
Il GulP! - Gruppo Utenti Linux Piombino nasce nel Luglio 2001 grazie allo sforzo di quattro amici, appassionati del sistema operativo GNU/Linux che decidono di mettere insieme un sito come punto di riferimento locale per chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo. Dal 2001 sono passati quattro anni, molte cose sono cambiate per ciascuno ma la loro passione rimane viva, esprimendosi al meglio nei rispettivi ambiti di lavoro e trasformandosi al contempo in una sorgente d’aiuto per la piccola comunita’ GNU/Linux del comprensorio Piombino/Val di Cornia.Il GulP! e’, per statuto, una comunita’ libera ed aperta, priva di struttura gerarchica e di qualsiasi genere di organizzazione burocratica. Non c’e’ bisogno di alcuna regola, pensiamo ancora oggi, per aiutarsi l’un l’altro.
The GulP! - Gruppo Utenti Linux Piombino was born in July 2001 thanks to the efforts of four friends, fond of the operating system GNU/Linux, who decide to create a site as a domestic reference point for who no matter want to get closer to this world. Since 2001 four years passed and many things changed for them but their passion stayed alive, by expressing at its best in their respective work places and turning into a real source of help and support for the small community GNU/Linux of the areas of Piombino/Val di Cornia. Il GulP! is by statement a free and open community with no hierarchical structure and no bureaucratic organization at all. Thre is no need of rules, we still think today, to help one the other. Gulp!s site is: http://gulp.perlmonk.org
Alessandro Melillo
nato a Piombino, laureato in architettura (voto 110/110) con una tesi su un “centro naturalistico polivalente per la didattica e la ricerca” situato a poggio Batteria (Piombino)
Michele Pagnucci
nato a Piombino, laureato in ingegneria Informatica, testa le varie distribuzioni linux, in particolare su hardware meno convenzionale del solito come su i dispositivi portatili o embedded.
Alessandro Melillo
born in Piombino, Degree in architecture (110/110) with a thesis on “naturalistic polyvalent centre for the didactic and the research” in Poggio Batteria (Piombino)
Michele Pagnucci
born in Piombino, Degree in Computer Science Engineering, tests the various Linux distributions, particularly on a less conventional hardware like portables or embedded.
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Illustrato \ Illustrated
illustrato
Il progetto nasce da una collaborazione tra Design(Radar, Lello Voce e Aldo Nove, curatori, questi ultimi due, della antologia “Absolute Poetry” (album della nuova poesia italiana), altresì titolo del Festival Internazionale di Poesia di Monfalcone, che vede lo stesso Lello Voce come direttore artistico dell’evento. Non un semplice incontro tra scrittura, visual/graphic design e arte ma la messa in onda un procedimento linguistico che, facendo leva sul mixed media, punta a sviluppare processi di narrazione complessi. Online ed offline. \ The project is born from the collaboration between Design Radar, Lello Voce andAldo Nove, curators, these last two ones, of the “Absolute Poetry” anthology, (collection of the new Italian poetry), alias title of the Festival Internazionale di Poesia in Monfalcone, that sees Lello Voce art director of the event. It is not a simple meeting among writing and visual/graphic design and art but the going on air of a linguistic procedure that pushing on the mix of the media that are being used, points to develop complex narrative processes. On line and off line.
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Dall’introduzione dell’antologia
From introduction to anthology
...Nuovo bellino simpatico corazzato alle offese del tempo sfuggente impossibile perdente. E anche vincente su tutti i campi degradabile antipatico ma innanzitutto sottratto per sempre alle intemperanze di quelli che Leopardi chiamava almanacchi e che sono il cicaleccio del “pubblico della poesia”, il mercato asfittico dei versi e il loro biliare farsi all’angolo della Storia. Senti cosa diceva Roland Barthes: “Non appena viene proferita, fosse anche nel più profondo intimo del soggetto, la lingua entra al servizio del potere”. Invece al potere si possono fare pernacchie utopiche e sonoramente squassanti. Una forma di disservizio molto impegnato, molto nuovo. Così, invece di fare un’antologia di poesia, un inventario cioè dei piccoli poteri allo specchio, dove ciò che conta è chi c’è e dove a far testo sono le magagne che ne seguono per l’esaltazione patetica di chi appunto c’è assieme all’altrettanto patetica tristezza, negli almanacchi accigliati, di chi non c’è, - ecco io vorrei tanto raccontare una storia in cui non fosse, per una volta, l’io a crogiolarsi davanti all’ennesimo specchio truccato: il canto delle macerie sotto un cielo che diventa sempre più blu sempre più nuovo nostro malgrado… (Lello Voce)
… New cute nice sheltered from the offences of the running impossible loosing time. It is also winning on all the fields, degradable, fastidious but above escaping for ever the intemperance of all those who Leopardi used to call almanacs and that are in fact the chats of the “poetry audience”, the oxygen less market of rhymes and their ill intent to stay at the side of History. Here what Roland Barthes quoted: “As soon as it is told, maybe in the deepest of a subject, language is at the service of the power.” Instead to the power we can respond with utopic purrs, loudly disrupting the silence. A form of non service which is very engaged, very new. So instead of having a Poetry Anthology, an inventory of small powers reflecting in the mirror, where what counts is who is there where the problems that follow for the pathetic exaltation of those who is with the pathetic sadness, in the angry almanacs, of the ones who are not there, the ego that is happy in front of the fake mirror: the song of the ruins under a sky that becomes more and more blue and more and more new despite …
La mostra itinerante
The itinerant show
Il progetto, che avrà presto una sua specifica dimensione online, caratterizzata da un continuo progress che vedrà arricchire sempre di più a livello di contributi e ricerca sia la parte legata alla poesia che la parte legata al visual, in questa prima fase si attuerà attraverso una serie di esposizioni itineranti, la prima delle quali verrà ospitata a Piombino da Visionaria. Attraverso il lancio di un concorso attraverso gli spazi di Design(Radar (sito web, mailinglist, newsletter, networking) durato due mesi, sono stati raccolti decine di lavori specificamente realizzati da partire dall’antologia di poesie. Esattamente come per il sito internet, le mostre avranno una vita in progress ovvero cambieranno di volta in volta, di location in location, di narrazione in narrazione. Gli artisti e gli autori previsti per la prima esposizione sono: Adriana Bidin, Alberto Valmigli, Alessandro Palmigiani, Anna Saccani, Biesta Valentina, Cesare Garuti, Daniele Davalli, Edoardo Michelon, Giuliano Cangiano, Gloria Chiavistelli, Katia Ceccarelli (Koshka), Laura Belloli, Lorella Pierdicca, Luca Somaini, Manuel Bravi, Marcello Silvestre, Marco della Fonte, Massimo Brandolin, Monica Faccio, Raffaella Cancelli, Rocco Lombardi, Scarful,Valentina Rosset.
The project will soon have a specific dimension on line, characterized by a continuous progress that will be more and more enriched at a level of contributions and research either the part linked to poetry and the part linked to visual, in this first phase it will be performed through a number of itinerant exhibits the first of which will be hosted in Piombino by Visionaria. Through the launch of a contest in the spaces of Design(Radar (web site, mailinglist newsletter, networking) that lasted two months have been collected tens of works specifically created from the poems anthology. Like for the internet site the exhibits will live a life in progress that will change time after time, location by location, narrative by narrative. The artists and the authors applying for the first exhibit are: Adriana Bidin, Alberto Valmigli, Alessandro Palmigiani, Anna Saccani, Biesta Valentina, Cesare Garuti, Daniele Davalli, Edoardo Michelon, Giuliano Cangiano, Gloria Chiavistelli, Katia Ceccarelli (Koshka), Laura Belloli, Lorella Pierdicca, Luca Somaini, Manuel Bravi, Marcello Silvestre, Marco della Fonte, Massimo Brandolin, Monica Faccio, Raffaella Cancelli, Rocco Lombardi, Scarful,Valentina Rosset.
(Lello Voce)
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Alessandro Palmigiani©2005
Rocco Lombardo©2005
Lo spazio di scrittura visiva di Design(Radar È un progetto di collaborazione, nato durante i mesi estivi del 2005, tra creativi e visual/graphic designer finalizzato alla realizzazione di narrazioni visuali ove la parte di scrittura vera e propria si intreccia di continuo con l’illustrazione e le immagini in movimento. Il progetto è aperto ai contributi di visual/graphic designer e artisti della parola ed è strutturato per percorsi paralleli pronti a subire improvvise deviazioni e intersezioni. Procedendo da una traccia di testo, organizzato in suggestioni verbali e visive, ogni contributor è chiamato a lavorare a più mani scambiando suggerimenti e lavorazioni con gli altri partecipanti che sviluppano lo stesso segmento di storia. Pur vincolato di volta in volta ad un tema principale lo sviluppo del racconto vuole essere libero di esplorare percorsi, suggestioni e intrecci destinati nel tempo a creare un mondo visuale organico e articolato sul quale sia possibile innestare nuovi germogli di storie. Surrealtà, salti di spazio e tempo, slittamenti di stile, stratificazioni delle differenti sensibilità dei visual designer che partecipano sono il campo di ricerca che ci interessa esplorare. Metodi di progettazione collaborativa, tecniche e tecnologie di assemblaggio innovative saranno incoraggiati e sperimentati. Il progetto è un continuo work in progress il cui risultato sarà visibile/leggibile su questo sito e allo stesso tempo strutturato per essere esposto in installazioni “live media”.
Collegamenti Design(Radar > www.designradar.it Lello Voce > www.lellovoce.it Absolute Poetry Festival > www.absolutepoetry.org
The visual writing space of Design(Radar It is a project in collaboration created in the summer of 2005, amongst the creative and visual graphic designers finalized in the making visual narratives where the real writing is continuously crossed with the visualization of images in movement. The project is open to the contributions of visual graphic designers and artists of the “word” and it is structured in parallel paths ready to be submitted to sudden deviations and intersections. Proceeding from a canvas the text is organized in visual and verbal suggestions, each contributor is called to work more than one head, exchanging suggestions and contributions with the other participants that develop the same segment of history. Even if it is tight each time to a main theme the development of the story wants to be free to explore paths, suggestions and stories that in the time will give birth to new story sprouts. Unrealities, jumps in space and in time, sliding of style, stratification in the different sensibilities of the visual designer that participate are the field we want to explore. Methods for collaboration projects, techniques and technologies of innovative assembling will be experimented and encouraged. The project is a continue work in progress where the result will be visible /readable on this site and at the same time it will be structured to be exposed in installations of “live media”.
Links Design(Radar > www.designradar.it
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Arance Paleolitiche
“Con Vera le piace parlare della prigione. Una volta, mentre bevevano il tè, l’ha vista curvarsi in modo strano sulla tazza come a cercare qualcosa caduto dentro. Cosa cerchi, le ha chiesto Nadezda. Il mio viso, le ha risposto Vera. In prigione, le ha detto, non c’erano specchi, ci si poteva specchiare solo nell’acqua e soprattutto nel tè” (in Elisabetta Rasy, La scienza degli addii) With Vera she likes to talk about prison Once while they were drinking tea, I saw her hunched in a strange way on the cup like looking for something that had fallen inside. What are you looking for Nadezda asked. My face,Vera replied. In prison there were no mirrors. And you could reflect only in waters and above all in tea. (in Elisabetta Rasy, The science of farewells)
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Arance Paleolitiche
Gianluca Costantini©2005
Emiliano Properzi©2005
Lo so, probabilmente può sembrare pesante: e anche presuntuoso. Intendo, parlare raccontare, rappresentare il carcere. Questo luogo altro e sconosciuto: talmente altro che Echaurren lo ha definito l’ultima comunità paleolitica o galeolitica, contemporaneamente. Eppure in qualche modo lui, da bravo astronauta del tempo, Ë deputato a parlare di questo pianeta sconosciuto, e anche a rappresentarlo, perchè lo ha frequentato, quasi abitato, per tempi lunghi. Avendo come guida Valerio Fioravanti, Pablo ha girato i gironi di questo enorme purgatorio con occhiali meno strabici dei nostri. E quindi? Non voglio giustificare anzitempo questa operazione a rischio di vertigine e di strabismo: credo solo che si possa esplorare anche con la mente, se si usano occhiali onesti, e che questa esplorazione sia un po’ come il guardare di Vera nella tazza del tè, un cercare il proprio viso. Il carcere, come dice sempre Echaurren, non è che un anagramma della parola cercare. Quando si viaggia, qualsiasi sia il viaggio, quello che facciamo è cercare la nostra identità. Forse è stato questo lo sprone di questo album (dell’) immaginario: riaggiustare la nostra definizione partendo dalla clausura e dalla forzata detenzione di altri che ci sono stati tolti come appartenenza perchè in carcere. Il raccolto è in questa vendemmia di storie a fumetti e di parole di altri visitatori: la particolarità di questa mostra è che, senza volerlo, sono tutti italiani. La nostra esterofilia non si è placata, ma è stata un lapsus selettivo che ci ha portato all’italianità dei racconti (e sì, anche noi siamo facili bersagli delle malattie dell’italietta, basta distrarsi un attimo…). Mi sono giustificata abbastanza? Ho percorso in toto la via crucis del mea culpa mea culpa mea maxima culpa? Ecco, anche questi scherzi gioca la galera: ti porta a doverti sempre difendere. Quindi in un certo senso non ci siamo stati fisicamente, ma abbiamo assorbito le sue meraviglie psicologiche. Consiglio per l’uso di questa mostra: tenetevi a portata di mano le arance.
I know, it can probably seem heavy: and also presumptuous. I want to talk to tell to represent jail. This place other and unknown: so “other” that Echaurren defined it as the last palaeolithic or “prisonlithic” community at the same time. But in a way, he as astronaut of the time, is an appointed deputy to speak of this unknown planet, because he frequented it, and he lived it for long times. Having as a guide Valerio Fioravanti, Pablo has gone up and forth the floors of this purgatory wit less strabic eyeglasses than our own. Therefore? I do not wish to justify this operation with the risk of a vertigo or of strabismus: I believe that we can also explore with our mind if we use earnest eyeglasses and this exploration was like looking at Vera in a tea cup, looking for her face. Jail, like Echaurren always says is nothig else that an anagram of looking for. When you travel, no matter what the travel is, what we do is to look at our identity. Maybe this was the hint to this album (of the) imaginary: adjust our definition starting from the closure and from the forced detention of others we have been taken away as belongings because in jail. The yield in this vintage of cartoon stories and of the words of other visitors: the particularity of this exhibit is that even not wanting this, thy are all Italians. Our love for foreign affairs did not stop though, but it was a selective lapsus that took us to the Italian style of the stories (well we also are easy targets of the small Italy, we just need to distract for a while and …) Did I get enough justifications? Did I pursue enough Via Crucis with mea culpa mea culpa mea maxima culpa? Well those are the jokes that jail plays: it leads you to be always in defence.Therefore even if we have not been physically there we have absorbed its psychological merveilles. I suggest you should take some oranges with you if you want to visit this show.
Elettra Stamboulis
Elettra Stamboulis
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Arance Paleolitiche
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Ericailcane©2005
Le opere di \ Art by:
*blu’ * canefantasma+pantapulp * u_net, jacklamotta, emiliano properzi * claudio morici & gianluca costantini * pablo echaurren * ||||||0 * elettra stamboulis & angelo menillo * allegra corbo * ericailcane * stefano giaccone & paper resistance.
Inguine Mah!gazine
Inguine Mah!gazine
Inguine nasce nel 2003 in Italia ed è un contenitore di fumetti, immagini, poesia e parole. È l’evoluzione del sito inguine.net, un sito di sperimentazione della relazione tra fumetto e web. La rivista presenta autori perlopiù già conosciuti, molti stranieri (tra cui anche Zograf), che si caratterizzano perché legati al mondo underground come immaginario e modalità di narrazione e disegno. Si occupa spesso anche di quanto di nuovo appare in rete, mantenendo quindi un contatto con la sua mamma - internet. Alcune storie sono già state pubblicate all’estero, altre sono realizzate appositamente. I numeri sono a volte tematici (come quello su Mussolini oppure il n° 3 sugli americani), altri sono invece raccolte legate al gusto della redazione. È l’unica rivista al momento in Italia di questo genere.
Inguine (groin) started in Italy in 2003. It’s a paper container of comics, images, poetry and words. It’s an evolution of the experience of the site inguine.net: an experimental site about the relation between comics and Web. This review presents authors already well known, most of them from abroad (like Zograf), who are linked to underground world as imagery, way of story telling and drawings. Often are presented articles about Web, preserving relation to its mother – Internet. Some stories have been already published abroad, others are original. Some issues are thematic (like the last one, about Mussolini or the 3rd about Americans), others are collection of different material. It’s the only magazine of alternative comics published in this moment in Italy.
www.inguine.net
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Mostre
Vorrei Incontrarti
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Gianluca Costantini
Exhibits
Gianluca Costantini
Vorrei incontrarti
Romanzo autobiografico su musica di Alan Sorrenti disegnato e scritto da Gianluca Costantini L’immagine può costituire l’ordito della fluida trama del flusso di coscienza: l’esperimento iconografico e letterario di Costantini si pone infatti in bilico tra il monologo alla Mrs Dalloway e il racconto illustrato. Di fatto, la nostra mente ragiona per immagini. L’impegno di Costantini è tutto nel rendere in modo anastatico questo processo interiore, senza peccare di letterarietà o sperimentalismo sterile. Proprio per questo si sceglie come cavia e usa se stesso come narratore ventriloquo. Le citazioni che appaiono e si incarnano in segni sono i briganti di questo itinerario: si
comportano sul foglio così come nella vita. Si espongonosulla carta così come a volte ci assalgono nell’esperienza e aggiungono senso alla dispiego del tempo. In questo romanzo di formazione compiono agguati non minori delle immagini televisive, degli archetipi visivi e dell’immaginario iconico di cui si nutre la nostra memoria. Costantini li ha raccolti e messi in sequenze, utilizzando stili differenti, conformi al tipo di pensiero rappresentato. È un universo che può apparire frammentato, ma è anche un caleidoscopio in cui ciascuno può trovare la sua citazione amica, la sua immagine di riferimento, il suo brandello di memoria consunta. La trama visitata ripercorre un decennio di vita sopita, in cui abitano l’amore, il desiderio, il conflitto generazionale, il viaggio e la provincia. “Credi che tutto si possa fermare in modo rumoroso, brutale e volgare?”, si chiede l’autore. La sua rincorsa lenta è il tentativo per fermare con dolcezza e trattenere quanto di norma ci scivola tra le mani. www.gianlucacostantini.com
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I presentatori
Duccio Barlucchi
Autore, regista ed attore di teatro e cortometraggi, insegnante di teatro ed improvvisazione, ha lavorato in Italia, Francia, Belgio, Svizzera, Messico, Canada, Brasile. Presidente e Direttore produzioni artistiche dell’Ass.Visionaria, ha scritto e realizzato cinque cortometraggi, tra cui “L’età visionaria”, con Mauro Tozzi, premiato al Festival Nickelodeon di Spoleto ‘97. Fondatore e Direttore artistico dell’Ass. Teatro d’Almaviva di Firenze, ne dirige la Compagnia e la Scuola di Teatro ed Improvvisazione, con collaborazioni di Enti ed Istituzioni locali, regionali e nazionali, italiane e straniere. Docente in Comunicazione, ha tenuto corsi di “Espressione verbale (il come della Parola)”. Tiene anche corsi di formazione ed aggiornamento per operatori dei settori dell’Informazione e Comunicazione, del Sociale e del Socio-sanitario, in collaborazione con Enti, Istituzioni ed associazioni. Esperto di fabbricazione ed uso di Maschere, tiene corsi, seminari, conferenze e spettacoli in Italia ed all’Estero (Messico, Francia, Brasile). Regista della compagnia “8 Marzo” del Comitato Pari Opportunità del Comune di Siena, dal ’95 al 2000 ha realizzato sei spettacoli, interpretati da dipendenti dell’Ente.
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Per la Tv è stato attore nelle fictions di “Mi manda Lubrano”. Per Enti Lirici ha partecipato ad Opere dirette da B. De Tomasi e Luca Ronconi. Nel Cinema ha lavorato in films dei fratelli Taviani, Alexander Ramati, James Ivory, Giuseppe Ferito, Ennio Marzocchini, Alessandro Riccio. Con la Compagnia Teatro d’Almaviva, dal 1999 al 2005, ha scritto, diretto e talvolta interpretato vari spettacoli teatrali. Nel 2003: tournèe del Td’A a Sao Paulo, Brasile, nell’ambito del Festival internazionale FlorenSampa, in collaborazione con Stato di Sao Paulo, Università UnicSul, Istituto Italiano di Cultura, Cooperativa Paulista di Teatro, Regione Toscana, Teatro Sergio Cardoso. Spettacoli recenti: L’Amore è Cechov - L’importanza di essere Franco da Oscar Wilde, Lisistrata forever - della guerra e delle donne, la Conferenza/spettacolo Maschere, il viaggio del volto nascosto. Nel febbraio 06, in collaborazione con il Comune di Siena, debutterà al Teatro dei Rozzi con lo spettacolo Trincee qualsiasi, da lui scritto ed interpretato per la regia di Akram Telawe.
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I Presentatori
Alfredo Cavazzoni Formazione. Nel 1988 s’iscrive alla scuola di teatro Laboratorio 9 di Firenze conseguendo il diploma. Stage d’Improvvisazione teatrale; stage sul “Metodo delle azioni fisiche” condotto da R. de Torrebruna; stage sulla tecnica della “Long Form” condotto da R. Siasi, S. Francisco (U.S.A.). Spettacoli prosa. “Esercizi di stile” di R. Queneau regia di F. Burroni, 1989; “La terra desolata” di T. Eliot, regia di B. Cortini, 1990; “Girotondo” di A. Schnitzler, regia di S. Aguirre, 1991; “Monteriggioni: il medioevo di un baluardo di frontiera 1001-1274”spettacolo di teatro medioevale regia di E. Iacona, 1991; “La forza di Willy” spettacolo grafico-teatrale, ispirato a Shakespeare, regia di M. Moretti, disegni di Alva, 1994; “Uccelli ed altri volatili” di A. Fava, regia di A. Bianconi, 1998. “Meteora” di F. Barilli, regia di C. Macinai (2004). “L’altra Euridice” di Calvino, in prosa e musica, ruolo di Plutone, regia A. Pollock (2005). Spettacoli improvvisazione. Nel 1990 entra a far parte come attore-improvvisatore della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale (Liit) con cui svolge un’intensa attività artistica: corsi di formazione, stage, campionati italiani, campionato del mondo, match internazionali in Francia, Belgio, Svizzera e Canada. Nel 1998 diventa campione del mondo di improvvisazione teatrale: nel 6° Campionato del Mondo l’Italia batte in finale, a Lille, la nazionale canadese. Riconoscimenti. Nel 1999 a Montreal (Canada), al torneo mondiale di improvvisazione teatrale “Just pour rire”, ripreso in diretta dalla tv canadese, vince il premio “Trophée Robert Gravel” destinato all’attore più apprezzato del torneo. Settembre 2002: vincitore a Roma con i “Redattori” della VI edizione di “Studiouno Comix”, l’oscar della comicità. Secondo classificato con i Redattori alla 2° edizione del concorso per nuovi comici “Mi faccia ridere”, Benevento 2003. Vincitore con i Redattori alla 13° edizione del premio per nuovi comici “Il Sarchiapone”, dedicato a W. Chiari, Cervia 2004. Nel 2004 ottiene con “I Redattori” il 2° posto ed il Premio del pubblico all’8° edizione del concorso “Comunque Anomali” dell’Accademia del Comico di Torino. Nel 2005 vince a con “I Redattori” Genova il premio “Quadrifoglio” al concorso “La Lisca” 3° edizione. Sempre nel 2005 vince con “I Redat-
tori” la 1° edizione del Premio Città di Rapallo, rassegna dei migliori comici emergenti italiani. Televisione. Nel 1993 partecipa a dieci puntate del programma tv RaiTre Chi è di scena? in qualità di attore-improvvisatore. Nel 1998 partecipa alla trasmissione tv RaiDue Quelli che il calcio in diretta con il teatro Puccini di Firenze dove si svolge un match di improvvisazione teatrale. Nel 1998 e 1999 il programma tv RaiDue Palcoscenico trasmette vari match di improvvisazione teatrale. Nel 2000 interpreta il ruolo di Cristiano Pezzini nella fiction tv Distretto di polizia, regia di R. de Maria su Canale 5. Nel 2001 interpreta il ruolo di Rasi nella fiction tv Incantesimo 4, regia di A. Cane e L. Castellani su RaiUno. Aprile 2003: partecipa, con il gruppo I Redattori, a 5 puntate del programma tv Era Ora in onda su Odeon Tv (circuito nazionale). Carabinieri 3, fiction tv su Canale 5 (2003). Interpreta il ruolo di “Anselmo” nella fiction tv Distretto di polizia, regia di M.Vullo, su Canale 5 (2003). Cuore contro Cuore regia di R. Mosca, fiction tv su Canale 5 (2004). Sempre nel 2004, partecipa, con i Redattori, a 4 puntate del programma tv Sarà Ora?, su Canale 10 (circuito regionale). Nel Giugno 2005 vince con il gruppo “ Il TRIOBUNALE” la gara nuovi inviati per la Toscana indetto da Striscia la notizia su Canale 5. Nel Luglio 2005, interpreta il ruolo del tassista Livorno 27 nella mini serie TV in 4 puntate per RaiUno, Giorni da Leone 2 con Luca Barbareschi per la regia di F. Barilli. Cinema. Nel 1999 interpreta la parte del tenente dei bersaglieri Augusto Morganti nel film Sulla spiaggia e di là del molo tratto dal libro di M. Tobino, regia di G. Fago. Nel 2001 interpreta il ruolo del “primo Carabiniere” nel film Pinocchio, scritto diretto ed interpretato da Roberto Benigni. Nel 2003 è nel cast del cortometraggio Ho perso la fede, regia di Jean-Phlippe Pearson con Alessandro Benvenuti. Nel Luglio 2005, interpreta il ruolo dell’allenatore di nuoto nel film diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni, Ti amo in tutte le lingue del mondo. Dal 1992 fa parte come attore, organizzatore e responsabile del comitato di selezione dello staff artistico del Festival Video Internazionale Visionaria, che si svolge ogni anno a Siena.
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Alessandro Benvenuti Presidente del Festival\President of Festival
Visionaria 14 Con il contributo di\ Con il contributo di:
Mauro Tozzi
Direzione artistica e organizzativa\Art and organizational direction
LUCCHINI
Barbara Mottola
Co-direzione artistica e organizzativa\Art and organizational co-direction - Vice-presidente associazione Visionaria\Vice president of cultural association Visionaria
Comune di Piombino
Duccio Barlucchi
Direzione produzioni artistiche\Artistic production direction - Presidente dell’associazione culturale Visionaria\ President of cultural association Visionaria
Claudio Santori
Direzione tecnico audiovisiva\Technical and audiovisual direction - Vice-presidente associazione Visionaria\Vice president of cultural association Visionaria F
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MEDIATECAREGIONALETOSCANA
Roberto Dini
Coordinamento attività informatiche\ IT Administrator
Tiziana Tarquini Laura Pozzi
Visionaria International
Alfredo Cavazzoni
Responsabile selezioni video\Responsible of video selections
Mimmo Manes
www.canefantasma.com Catalogo ed immagine coordinata, sito web\Catalogue and identity, web site.
Un grazie a\A thanks to: Gianni Anselmi Sindaco di Piombino Ovidio Dell’Omodarme Assessore alle Culture Comune di Piombino
Motaz Abuthiab
Mariella Zoppi Assessore alla Cultura Regione Toscana
Renzo Barbetti
Ugo Di Tullio Presidente Mediateca Regionale Toscana
COLLABORAZIONI\COLLABOTATIONS:
Roberto Salvadori Direttore Mediateca Regionale Toscana
Sito web, programmazione\Web site programmer Operatore video\Cameraman
Pasquale Petraglia
Montaggio materiali audiovisivi\Editing and multimedial operator
Associazione Start Piombino
Samuele Calosi Fotografo\Photos
Ufficio Cultura Comune di Piombino Carla Boggero, Aldo Falchi, Tiziana Ghini, Maria Gianfranchi, Lucia Grilli
Agenzia Impress Siena
Coop. Nuovo Metropolitan Piombino
Ufficio stampa\Press office
Paola Sabia
Comitato Festeggiamenti Piombinesi
Curatrice rassegne sovietiche, traduzioni dal russo e dall’inglese\Curatorship of Russian exhibits, translations from Russian and English
Il portale ildocumentario.it
Simona Bellaccini
ed inoltre: Antonio Costa Valente, Riccardo Del Fà, Stefano Fontana, Federico Greco, Giuseppe Guastella, Carlo Isola, Jean-Philippe Pearson, Cristiano Pellegrini, Simona Piattella, Annarita Risitano, Alessandro Nico Savino, Francesco Gibbs Sposito, Patrizia Turini a tutti i partecipanti al Festival.
Traduzioni\Translations
Martina Granai
Inserimenti catalogo on-line\Collaboration to on-line catalogue
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Agenzia Impress Siena
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www.visionariamedia.org
Tutta la storia di Visionaria. Tutti i corti degli autori. Tutti i nostri appuntamenti. On-line. Per incontrarci tutto l’anno. All of the history of Visionaria. All the shorts by the authors. All of our happenings On-line. To meet us all the year long
Il catalogo è stato stampato anche grazie al contributo della The catalogue has been printed thanks to the contribution of
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