Tavola istruzioni

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LA TAVOLA DELLA VILLA PALLADIANA Lo scopo della tavola è di fornire una chiave di lettura per ogni villa negli aspetti da voi esaminati: rapporto con il territorio/sito (alla grande scala e alla scala dell'osservatore che vi accede, tramite lo storyboard), volumetrie principali, un ambiente significativo, alcuni dettagli compositivi o costruttivi. La composizione è libera ma: - dovrà riportare almeno una selezione di elaborati da ognuno dei compiti assegnati (da 1 a 5), e una selezione di dettagli (se non tutti). Ovviamente se "manca" un compagno siete scusati su un argomento; - in una fascia alta, sotto il testalino, collocherete la villa nel sito / territorio (concettualmente, in modo che la tavola "inizi" con il rapporto con il sito) - montate lo storyboard di 4-5 immagini in una sequenza chiaramente leggibile - Testi: inserire una selezione di citazioni brevi (almeno 4, con indicazione della fonte), e almeno due delle vostre brevi descrizioni della villa consegnate nei fascicoli individuali. - Fotografie: no. Quello che volete inserire, inseritelo ma ridisegnando. La tavola dovrà da sola raccontare quello che volete dire: non ci sarete voi a "spiegarla", quindi pensatela come un progetto di comunicazione visiva autonomo, non come una "ricerca" che poi dovrete illustrare a voce. In questo senso, il materiale obbligatorio non è l'unico materiale possibile. Se pensate sia utile inserire altro, fatelo. INDICAZIONI PRATICHE E GRAFICHE La tavola è in A1. Utilizzare il Modello fornito per il testalino e la squadratura. Tutti i testi che aggiungerete, tranne le indicazioni o le didascalie che sceglierete di scrivere a mano / scansionare dai disegni, saranno in ARIAL, dimensioni 15 / 18 / 24 punti. Stampa su carta bianca. Martedì inizio ore 1300 con l'esposizione delle tavole: portare su chiave USB il pdf della tavola, che sarà consegnato insieme alla stampata in originale. CONSIGLI Avete molto materiale: sarà una tavola densa. Molti dei vostri disegni sono molto grandi: riduceteli, e anche senza modificarli risulteranno spesso più leggibili e più interessanti. Se volete ridisegnare, consigliamo di farlo dopo avere deciso cosa 1


inserire e in quali dimensioni. Sperimentate con diverse ipotesi di montaggio del materiale. Dividetevi il lavoro, ad esempio uno si occupa delle scansioni, uno del montaggio, uno dei testi, etc. Non siete obbligati a rispettare le scale date per l'esercizio individuale, e in particolare: il sito potrà restare al 1000 ma potrà anche essere rappresentato al 2000. L'ambiente interno sarà prevedibilmente più interessante se riportato al 1/100 (anche usandogli stessi disegni del 50 ma ridotti). Per i disegni in scala, non idmenticate la scala grafica. Attenzione al colore: non è obbligatorio consegnare una tavola in bianco e nero, ma, visti (con poche eccezioni) i tentativi di colorare, sarebbe meglio. In ogni caso il colore deve migliorare il disegno, non peggiorarlo. Vi ricordiamo che la caratteristica primaria del disegno di architettura è l'eloquenza del tratto. TESTI AMMESSI Arial 12 La Villa Emo di Andrea Palladio fu progettata per un nobile di Vice ARIAL 12 LA VILLA EMO DI ANDREA PALLADIO FU PROGETTATA PER UN

Arial 15 ARIAL 15

La Villa Emo di Andrea Palladio fu progettata per LA VILLA EMO DI ANDREA PALLADIO FU PRO

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