Periodico di informazione economica Scritto e diretto da Carmelo Cutrufello
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Anno 2010 - Numero 0 - Distribuzione gratuita - Per la vostra pubblicità XXxxx@XX.xx
FINANZIARIA 2010: TUTTE LE NOVITA’ La Regione tenta la stretta sulla spesa pubblica assoggettando istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi ed enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’Amministrazione regionale o che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della stessa nonché gli enti presso cui la Regione indica i propri rappresentanti al contenimento della spesa pubblica. Ecco le principali novità. Dal prossimo esercizio finanziario è stato imposto un tetto ai compensi dei componenti dei cda e degli organi di vigilanza (50mila euro per i primi, 25mila per i secondi). E’ statoinoltre posto un limite alla retribuzione accessoria dei dipendenti di tali entità che potrà essere al massimo pari al 15% del monte retribuzione tabellare. Ulteriori novità si ravvisano per ciò che concerne le consulenze: i
contratti saranno effettivi solo dopo che saranno pubblicati sul sito internet dell’amministrazione stipulante del nominativo del consulente, del curriculum vitae, dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso (si applica anche ai contratti in essere). Inoltre le predette entità non potranno effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e sponsorizzazioni, per un ammontare superiore alla spesa sostenuta nell’anno 2009 ridotta del 20 per cento.
Progetti - obiettivo in favore degli enti locali 70 milioni di euro. È la cifra messa a disposizione dalla Regione al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio nonché per favorire gli interventi diretti a tutelare l’ambiente e i beni culturali, per la realizzazione di infrastrutture per l’accrescimento del livello di sicurezza, per il risanamento dei centri storici e la prevenzione dal rischio idrogeologico. L’elenco dei benificiari si trova a pag. 34. Nel nostro comprensorio accedono a questa misura di finanziamento i comuni di Fiumefreddo di Sicilia (interventi per il restauro di Palazzo Corvaja al fine di realizzare un centro museale-culturale); Fiumedinisi (Adeguamento, adattamento e riqualificazione della vecchia sede municipale e sua connessione con il polifunzionale); Gallodoro (prevenzione delle cause di dissesto idrogeologico, sistemazione idraulica forestale); Giardini Naxos (Ristrutturazione del Teatro Nuovo); Montalbano Elicona (Riqualificazione urbana borgo medievale); Savoca (Riqualificazione architettonica Palazzo municipale) e Taormina (Contributo per caserma della Guardia di finanza).
Curiosità
ART. 45 - INTERVENTI IN FAVORE DEI COMUNI
Art. 37 ‘La provincia regionale provvede altresì alla manutenzione della viabilità danneggiata da attività eruttive di vulcani e alla rimozione dei detriti delle ceneri e dei lapilli.’ Come dire che un dispetto non si nega mai a nessuno Art. 40 Le retribuzioni poste a base di calcolo dei trattamenti di pensione a carico della Regione non possono eccedere l’importo annuo lordo di 250 mila euro. Beati loro!
Per la copertura finanziaria della spesa sostenuta dai comuni di Scaletta Zanclea ed Itala per fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali dell’1 ottobre 2009, è destinata la somma di 5 mln di euro finalizzata al rimborso dei materiali, della manodopera, dei noli dei mezzi approntati e delle spese relative al loro funzionamento. A questi vanno aggiunti contributi straordinari di 1 e 0,5 mln di euro per interventi di ripristino delle strutture pubbliche danneggiate. Per le medesime finalità sono assegnati al comune di Messina 2 mln di euro ed ai comuni di San Fratello e Caronia 500 mila euro ciascuno. Sono inoltre previsti 4 mln di euro per le iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza e 2 mln per finanziare progetti di investimento realizzati dai Consorzi ASI
PER IL RIPIANAMENTO DEI DEBITI
L’assessore al Bilancio Michele Cimino
Il concorso della Regione di cui al comma 1 è concesso nella misura integrale per quei comuni che, nell’ultimo triennio solare antecedente a quello di entrata in vigore della presente legge, abbiano assicurato una percentuale media del livello di pagamenti effettivamente sostenuti non inferiore al 70 per cento a fronte dei costi della gestione, risultanti dai bilanci consuntivi approvati e che abbiano conseguito, nel medesimo periodo, un livello di raccolta differenziata non inferiore a quello previsto, per l’anno 2013, dalla legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 (il 40%). Ai comuni toccherà redigere il piano di rientro, che dovrà essere approvato dall’Ato. Il debito contratto dovrà essere restituito in massimo 20 annualità.
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Credito d’imposta: servirà a stimolare l’occupazione?
Il contributo spetta per un periodo di dodici mesi, successivi all’assunzione, nel caso di lavoratori svantaggiati o di ventiquattro mesi successivi all’assunzione nel caso di lavoratori molto svantaggiati o disabili. Sono previste poi soglie altissime per la cumulabilità degli aiuti. Per ciascun datore di lavoro infatti l’importo massimo dell’aiuto non può superare le seguenti soglie: a) per l’assunzione di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati cinque milioni di euro per anno; b) per l’assunzione di lavoratori disabili dieci milioni di euro per anno. La concessione dei benefici subordinata al possesso da parte dei datori di lavoro del Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) e sono esclusi dai benefici i datori di lavoro che abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione CE. Per accedere alla misura, i soggetti interessati devono presentare un’istanza, a far data dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si verificano gli incrementi occupazionali e non oltre il 31 gennaio dell’annosuccessivo a quello di assunzione. Le istanze sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione; sulla base dei dati in esse indicati, è verificata l’ammissibilità in ordine al rispetto dei requisiti previsti dalla norma. Entro trenta giorni dalla data di presentazione sarà comunicato, in via telematica, l’accoglimento nei limiti dello stanziamento dei fondi disponibili per ciascun anno. - Risorse finanziarie La dotazione finanziaria per l’esercizio 2010 è complessivamente pari a 10 milioni di euro e per gli esercizi finanziari 2011 e 2012 la spesa annua prevista è rispettivamente di 30 milioni, cui si provvede con le risorse finanziarie dell’Asse prioritario 2 ‘Occupabilità-obiettivo D del Programma operativo regionale (P.O. F.S.E. - Sicilia 2007-2013). Per la realizzazione delle procedure telematiche, l’Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro è autorizzata ad attingere alle risorse per il potenziamento dei servizi per l’impiego. Fare Impresa
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Al fine di contrastare i fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani e favorire l’integrazione sociale e culturale delle popolazioni abitanti in circoscrizioni o quartieri delle città caratterizzati da degrado urbano e sociale e al fine, altresì, di rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole e micro imprese ivi localizzate, la Regione ha istituito tre zone franche urbane.
ZONE Franche Urbane
Ecco cos’è e come funzina il credito d’imposta concesso agli imprenditori isolani per l’assunzione di nuovo personale. La Regione Siciliana concederà un contributo a coloro i quali effettueranno nel territorio della Regione nuove assunzioni di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili, incrementando il numero dei dipendenti. Le risorse disponibili saranno così ripartite: il 70 per cento andrà a vantaggio delle micro, piccole e medie imprese; il 10 per cento andrà alle grandi imprese, mentre il 20 per cento sarà appannaggio delle categorie residuali. Il contributo è pari ad un un importo di euro 333 per ciascun lavoratore assunto (elevabile a 416 € in caso di lavoratrice), con contratto a tempo indeterminato e per ciascun mese; il/la lavoratore/ice assunto deve ovviemante rientrare nella definizione di lavoratore svantaggiato, molto svantaggiato e disabile.
La Regione provvederà, per le imprese che vi si insedieranno, al rimborso dei seguenti oneri fiscali e contributivi connessi all’attività d’impresa: imposte sui redditi, IRAP, ICI e contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Le zone franche urbane destinatarie degli interventi di cui al presente articolo sono quelle già individuate dalla Regione con delibera della Giunta regionale n. 186 dell’1 agosto 2008: Catania, Gela ed Erice.
Le piccole e micro imprese ammissibili alle agevolazioni sono quelle che iniziano una nuova attività economica nelle zone franche urbane nel periodo compreso fra il primo giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge ed il 31 dicembre 2012. La dotazione finaniaria è pari a 45 milioni di euro da suddividere nel trienno 2010 - 2012: 5 mln sono previsti per l’anno fiscale 2010, 20 ciascuno per gli anni successivi.
Accertamento immobili fantasma. Sulla base dei rilievi aerofotogrammetrici effettuati dall'Agenzia del territorio, e degli accertamenti già notificati, obbligo per gli interessati di dichiarazione di aggiornamento catastale, con riduzione delle sanzioni a un terzo. In mancanza, attribuzione di rendita presunta, retroattività della rendita . Obbligo di indicare negli atti soggetti a trascrizione identificazione catastale e relative planimetrie integrazione tra funzioni catastali residuate all'agenzia del territorio e Comuni.
Costi della politica, tagli per ministri e sottosegretari. Prevista una riduzione del 10% per la parte eccedente gli 80mila euro del trattamento economico di ministri e sottosegretari non parlamentari.
Accertamento, partecipazione dei Comuni. Potenziamento della partecipazione dei Comuni all'accertamento e al recupero dei tributi evasi, con attribuzione del 33% delle maggiori entrate così reperite.
Costi della politica, incarichi svolti da titolari di cariche elettive. I titolari di cariche elettive, per gli incarichi conferiti dalle Pubblica amministrazione possono percepire solo il rimborso spesa e il gettone di presenza non può superare 30 euro.
Costi della politica, riduzione rimborsi ai partiti. Riduzione dei rimborsi a favore dei partiti politici. Viene dimezzato il contributo di un euro quale moltiplicatore per il numero dei cittadini della Repubblica iscritti nelle liste elettorali per le elezioni della Camera dei deputati. Soppresse le quote annuali dei rimborsi in caso di scioglimento anticipato del Parlamento.
Apparati amministrativi, organi collegiali e di indirizzo. Per incarichi di partecipazione ad organi collegiali possibile percepire solo il rimborso spesa e il gettone di presenza non può superare 30 euro. Riduzione del 10% delle indennità e compensi ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati e ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo.
Fiscalità di vantaggio per il Sud. Per le regioni del Sud, anticipazione della possibilità di istituire un tributo proprio sostitutivo dell'Irap con riferimento alle imprese avviate dopo il provvedimento, con possibilità di riduzione o azzeramento dell'Irap. Formazione, taglio alle spese. Riduzione del 50% delle spese per la formazione.
Auto blu, tagli. Arrivano limitazioni all'uso delle autovetture di servizio: con esclusione dei Vigile del Fuoco e del comparto sicurezza, riduzione delle spese all'80 % della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi.
Soppressione e incorporazione di enti e organismi pubblici. Prevista la soppressione e il riordino di enti pubblici e organismi. In particolare sono soppressi Ipsema e Ispesl con trasferimento delle funzioni e dotazioni organiche all'Inail. Soppressione dell'Ipost con trasferimento funzioni e dotazioni organiche all'Inps. Prevista anche la soppressione dell'Isae con trasferimento di funzioni e relative risorse al Mef e all'Istat per ricercatori e tecnologi. Sì anche alla soppressione dell'Ente italiano montagna, con trasferimento funzioni al Dipartimento per gli affari regionali della medesima presidenza. Soppressione dell' Ice con trasferimento funzioni a rispettivamente, al ministero degli Affari esteri (rete all'estero) e al ministero per lo Sviluppo (sede centrale).Soppressione e accorpamento di altri enti accorpati ai rispettivi ministeri vigilanti o ad altri grandi enti di ricerca. Per gli enti che non hanno risposto alle richieste di informazione inviate nei mesi scorsi per conoscere come tali soggetti (enti, istituti, fondazioni e altri organismi) abbiano utilizzato i finanziamenti a carico del bilancio dello Stato è prevista la soppressione del finanziamento pubblico; la creazione di un unico fondo, di importo inferiore, solo per sopperire a situazioni di comprovata necessità. Sì anche alla soppressioni delle Commissioni mediche di verifica a eccezione di quelle presenti nei capoluoghi di regione e nelle Province a speciale autonomia, che subentrano nelle competenze delle Commissioni soppresse.
Patto di stabilità interno e altre disposizioni sugli enti territoriali. Contributo di regioni ed enti locali in proporzione all'incidenza sul bilancio complessivo del settore pubblico. Sanzioni mancato rispetto Patto di Stabilità interno 2010 e successivi: riduzione trasferimenti; perdita dell'eleggibilità degli amministratori pubblici. Riduzione spese Pubblica amministrazione. Riduzione per le Pubbliche amministrazioni delle spese, che non possono essere superiore al 20% di quella sostenuta nell'anno 2009 per studi e consulenze nonché per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità. Spese di sponsorizzazione. Divieto per gli apparati amministrativi di effettuare spese per sponsorizzazione. Tracciabilità dei pagamenti. Scende a 5mila euro, dagli attuali 12.500 euro, con possibilità di variazione in relazione alla media europea. il tetto alla tracciabilità del contante. Possibilità di ricorrere a pagamenti effettuati dalle Pubbliche amministrazioni tramite l'utilizzo di carte elettroniche istituzionali (tracciabilità, trasparenza, possibilità di utilizzo per altre finalità connesse). tratto da www.ilsole24ore.it
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GOOD NEWS
Possono esercitare la vendita diretta gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, ivi comprese le cooperative di imprenditori agricoli. I mercati contadini potranno essere organizzati e promossi da diversi enti: comuni, unioni di comuni, province regionali e consorzi di imprese agricole.
Mercati contadini: le nuove regole
La Regione promuove ha finalmente deciso di promuovere, nel territorio siciliano, l’istituzione dei mercati contadini, allo scopo di facilitare l’incontro tra il mondo della produzione ed il mondo del consumo, promuovere il coinvolgimento ed il partenariato tra ente pubblico e gli operatori privati, creare opportunità per le piccole produzioni locali di qualità.
Gli enti promotori dovranno operare preferibilmente in partenariato con le organizzazioni agricole o con le cooperative legate al mondo agricolo. Ad essi saranno delegate le seguenti funzioni: il controllo del rispetto delle norme igienico-sanitarie; l’individuazione delle aree ove ubicare i mercati agricoli; il c) rispetto delle norme sulla provenienza dei prodotti e sull’etichettatura; la calendarizzazione settimanale dei mercati; la fornitura dei servizi necessari; l’ordine pubblico. L’attività di vendita è consentita solo ad imprenditori accreditati e che esercitino la propria attività produttiva nell’ambito del territorio siciliano.
25 MLN PER NEGOZI VICINATO
I consorzi di bonifica non possono aumentare, per la stagione agraria 2010, i canoni irrigui.
La III Commissione parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana, oggi, ha dato parere favorevole alle direttive per finanziare investimenti a favore dei negozi di vicinato(piccoli esercizi commerciali nei centri urbani). Le direttive, firmate dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi, stabiliscono le modalita' per la concessione degli aiuti, con la modalita' a sportello. "Il parere favorevole della Commissione - spiega Venturi - ci permettera' di mettere a bando le risorse entro un mese. A disposizione dei negozianti siciliani ci sono 25 milioni di euro del Po Fesr 2007-2013. E' previsto un contributo del 50% a fondo perduto per investimenti non superiori a 50mila euro. Le risorse potranno essere utilizzate per l'acquisto di macchinari, il rinnovo di impianti e l'impiego di tecnologie innovative". Gli aiuti potranno essere impiegati anche per il consolidamento di passivita' a breve e medio termine, e per locazioni finanziarie immobiliari.
Fondo regionale di garanzia per l’installazione di impianti fotovoltaici
La dotazione finanziaria del fondo di garanzia, per l’anno 2010, è di 20 milioni di euro a valere sui fondi PAR FAS 2007-2013. La garanzia è concessa agli istituti di credito o alle istituzioni finanziarie per le imprese e le famiglie che ne facciano richiesta selezionati con le modalità previste dalla legge, nei limiti delle risorse finanziarie attribuite al fondo. Fare Impresa
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ART. 105
E’ stato costituito un ‘fondo regionale di garanzia’ per le piccole medie imprese e per le famiglie. Esso è destinato alla copertura dei rischi derivanti dai finanziamenti a medio termine concessi alle imprese industriali, nonché alle imprese artigiane e agricole nonché alle famiglie che realizzino investimenti nel territorio della Regione per l’installazione di impianti fotovoltaici sino ad una potenza massima di 20 Kw per unità immobiliare.