BOLLETTINO
cosa si muove in CasaPound Italia
NOVEMBRE 2013
NUMERO
11
FRATELLI D’ITALIA DAVVERO LA SARDEGNA VIENE SOMMERSA DA ACQUA E DISPERAZIONE MA NON ABBASSA LA TESTA E CASAPOUND ITALIA CON ESSA
Cagliari, 19 nov – Una regione in ginocchio: 17 morti, strade allagate, ponti crollati. Un vero e proprio bollettino di guerra quello della Sardegna, travolta da un ciclone che porta morte e distruzione. La perturbazione che dalla mattina di ieri sta causando forti temporali e piogge abbondantissime, ha provocato esondazioni e imponenti allagamenti.
All’una di oggi verrà convocato il comitato operativo della Protezione civile, per fare il punto sulla situazione.
A confermare il numero delle vittime è lo stesso presidente della Regione, Ugo Cappellacci; ci sono inoltre ancora alcuni dispersi e molti feriti, mentre sono decine gli sfollati ospitati negli alberghi. In particolare tredici persone hanno perso la vita nella provincia di Olbia, due in quella di Nuoro e una in quella di Oristano. Un bimbo di 3 anni, che era disperso da ieri con lo zio, è stato ritrovato morto questa mattina in località Putzolu, alle porte di Olbia.
“Adesso – ha detto il premier - la prima cosa è salvare vite umane e mettere in atto gli interventi urgenti sulla viabilità principale. E’ un dramma di proporzioni incredibili, in 24 ore è piovuta una massa d’acqua che equivale a metà della quantità che cade in un anno”. Lo stato d’emergenza consentirà due cose, spiega Letta: “Regole per interventi più rapidi e l’individuazione del primo ammontare delle risorse per le primissime esigenze”.E assicura che si recherà in visita nelle zone colpite.
Il governo si accinge a dichiarare lo Stato di emergenza per l’isola. “Alle 10 ho convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza in Sardegna” ha annunciato via Twitter Enrico Letta.
Conferenza di presentazione per il libro Il caso Speziale - cronaca di un errore giudiziario, sabato alle 14,30 al centro sportivo Sempre più in alto di via Mattei 525 a Mugnano con l’organizzazione della sezione lucchese di CasaPound Italia. Introdurrà il responsabile di Casapound Italia Fabio Barsanti, presenti l’autore Simone Nastasi, l’editore Salvo Bonfirraro e l’avvocato difensore di Antonino Speziale Giuseppe Lipera. Questo lo spirito del libro secondo le parole dell’autore, Simone Nastasi: “È veramente Antonino Speziale l’assassino di Filippo Raciti? - si chiede l’autore - Il libro che racconta il caso Speziale nasce come risposta a questa domanda. La verità giudiziaria è che l’ispettore, morto il 2 di febbraio del 2007, sia stato ucciso a colpi di sottolavello da un ragazzo che all’epoca dei fatti aveva diciassettenne anni, Antonino Speziale in concorso con un’altra persona. Nel corso del processo, Antonino, verrà condannato per omicidio preterintenzionale, in primo grado, alla pena di 14 anni che poi, in sede di appello, verranno ridotti ad otto. La Cassazione, nel novembre del 2012, confermerà il verdetto di condanna e la sentenza diventerà immediatamente esecutiva: per Antonino Speziale si riapriranno le porte del carcere. La vicenda giudiziaria si è ormai conclusa ma i dubbi restano. Ad alimentarli sarà proprio la lettura di quegli atti processuali, sulla base dei quali l’imputato è stato condannato in via definitiva. Quegli atti, che fino ad oggi, nessuno tra i lettori ha avuto la possibilità di leggere, perché non sono mai stati resi pubblici. Lo saranno adesso, perché attraverso la lettura di questo libro, che ripercorre le tappe della vicenda giudiziaria, il lettore potrà finalmente venire a conoscenza di che cosa sia stato partorito durante il processo. La speranza per chi scrive è che il lettore riesca ad esercitare il suo sacrosanto diritto: di farsi una propria, libera e completa opinione”.
Roma, 26 Novembre - “Che cos’è, come è organizzata e cosa vuole davvero Alba Dorata? Per capirlo, al di là delle semplificazioni a effetto dei media, c’è un solo modo: confrontarsi direttamente con gli esponenti del movimento greco. Ed è quello che CasaPound Italia farà venerdì 29 novembre, alle ore 21, presso la sua sede romana in via Napoleone III, numero 8, incontrando Apostolos Gkletsos, ex deputato, portavoce del segretario e membro del Comitato Centrale di Alba Dorata, e Konstantinos Boviatsos, militante del movimento e responsabile di Radio Bandiera Nera Hellas”. Lo afferma Cpi in una nota. “Questo movimento – spiega ancora CasaPound – è ormai diventato uno spauracchio di dimensioni europee, tutti ne parlano ma pochi si premurano di capire davvero perché Alba Dorata è oggi data dai sondaggi come il primo partito di Grecia. L’evento sarà inoltre l’occasione per capire cosa c’è di vero dietro l’accusa di aver costituito un’associazione criminale che ha portato in carcere alcuni esponenti del movimento. Oppure chi si cela dietro l’agguato che ha portato alla morte di Manolis e Giorgos, i due militanti uccisi da un commando terroristico davanti a una sede del movimento. Ma soprattutto – aggiunge Cpi – sarà l’occasione per ascoltare una testimonianza di lotta. Atene è oggi la cavia di laboratorio di un terrificante esperimento politico, che contempla allo stesso tempo l’annichilimento sociale, una nuova strategia della tensione e un innalzamento della repressione ideologica. Ascoltare la testimonianza di chi combatte ogni giorno contro la dittatura della troika è allora essenziale per capire cosa sta davvero accadendo a pochi chilometri dalle nostre coste e, forse, domani anche a casa nostra”.
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Inno Brigata Sassari