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INTERVISTA ALLA DOTTORESSA CINZIA CIARMATORI
from Domenica 19 febbraio
by Casoria Due
Nelle nostre case ci sono sempre più animali, cani, gatti certo, ma anche conigli, pappagalli, tartarughe. Esseri che mangiano, che consumano, è possibile pensare anche per loro ad un’alimentazione sostenibile?
È proprio così, il numero degli animali non umani con cui conviviamo in ambito domestico è impressionante: sono oltre 60 milioni secondo le stime più recenti, e più di 15 milioni sono cani e gatti. Proprio per questo motivo quando diamo loro da mangiare, quando scegliamo cosa mettere nelle ciotole, dobbiamo pensare che le scelte che facciamo e le loro conseguenze possono amplificarsi in modo esponenziale.
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L’impatto ambientale degli allevamenti intensivi è ormai ben noto, per questo è importante diventare consapevoli del fatto che anche alimentare gli oltre quindici milioni di animali carnivori che vivono con noi ha delle conseguenze sull’ambiente.
Ma lo stesso vale per gli animali erbivori, ma anche onnivori: da dove arriva il cibo che stiamo mettendo a loro disposizione? Verdure e frutta sono di stagione oppure no? Provengono da agricoltura intensiva?
E ancora, che materiali sono stati utilizzati per le confezioni? Sono riciclabili e sostenibili?
Sono tante le domande che possiamo porci e le risposte sono importanti, perché possono aiutarci a fare la nostra parte per ridurre l’impatto sugli ecosistemi e sugli animali che li abitano.
Lei ha dedicato più di un libro all’alimentazione degli animali con uno sguardo ampio a tutte le specie, come primo passo per garantire o mantenere la salute. Che tipo di legame c’è?
L’alimentazione è uno degli strumenti di cura e prevenzione più antichi e oggi stiamo tornando a scoprire il ruolo che riveste sia per noi che per gli altri animali.
Cane e gatto, ma anche coniglio e altri piccoli mammiferi, pappagalli e altri uccelli, persino rettili e anfibi hanno bisogno di un’alimentazione che rispetti le loro necessità etologiche.
Il cibo non deve solo soddisfare i fabbisogni nutrizionali in termini di energia, proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali.
Dobbiamo anche occuparci degli aspetti emozionali, perché anche per gli altri animali è importante la varietà della dieta, la freschezza e qualità degli alimenti, i sapori, i colori, la consistenza.
Il legame tra alimentazione e salute è così stretto che non possiamo non occuparcene!
Lei si occupa di medicina integrata in
cosa consiste?
La medicina integrata non è altro che l’impiego in modo sinergico di differenti strumenti e approcci terapeutici. Nel mio caso si tratta in particolare di omeopatia, fitoterapia, floriterapia ma anche nutrizione e nutraceutica.
La Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI) ci spiega perché le emozioni possano curare o far ammalare se sono in disequilibrio, per questo nel mio approccio alla cura gli aspetti psicologicoemozionali sono sempre in primo piano. Corpo e mente non sono separati negli organismi viventi e non è possibile curare l’uno senza l’altro.
Ecco perché scelgo di mettere insieme approcci diversi, dando la priorità quando possibile a sistemi di cura più sostenibili sia per il singolo animale che per la sua famiglia e l’ambiente.
Lei offre diversi tipi di consulenze in telemedicina come funziona?
La Telemedicina è una modalità di erogazione di una prestazione sanitaria che si avvale di tecnologie ormai a disposizione di tutti, che permettono di collegarsi a distanza.
Basta uno smartphone e una linea internet per collegarsi anche in video. Le consulenze che propongo sono sia di medicina integrata che di nutrizione e quello che faccio è un “lavoro di squadra” con i colleghi che seguono l’animale per la medicina di base, mettendo a loro disposizione e a disposizione dei famigliari dei pazienti le mie conoscenze ed esperienza, soprattutto in caso di patologie croniche complesse, ma non solo.
Mi piace molto collaborare con colleghi e colleghe anche lontani, dando il mio contributo per migliorare le condizioni di vita di tanti animali di specie diversa!
Giorgia Meloni Al Nauticsud Con Un Messaggio Di Augurio E Di Rilancio
FABRIZIO KÜHNE SINDACO MANFREDI: “RAPPORTO CON IL GOVERNO È MOLTO IMPORTANTE”
Il Governo plaude all’iniziativa di Afina, con il presidente Amato, per l’idea di realizzare un Expò della nautica da diporto a Napoli per il 50° Nauticsud “Gentile presidente Amato, la ringrazio per l’invito a partecipare alla 49° edizione di Nauticsud in programma a Napoli. Purtroppo non mi è possibile essere presente, ma desidero comunque far pervenire all’AFINA, alle aziende e agli intervenuti il mio apprezzamento per una manifestazione importante per la nautica italiana.
La tradizione della cantieristica italiana è una dei fiori all’occhiello del nostro “saper fare”: nella costruzione di navi, yacht, imbarcazioni da diporto, gommoni e, mi si conceda la licenza, di tutto ciò che naviga, sappiamo mettere il nostro genio e il nostro gusto inimitabile. Meritano attenzione quelle imprese che producono, investono in ricerca e innovazione, che creano opportunità e scommettono sulle grandi risorse, umane e professionali, del Mezzogiorno, avanguardia geografica, economica e culturale dell’Italia nel Mediterraneo”. Queste le parole del lungo messaggio che il presidente del Consiglio dei Ministri del Governo italiano, Giorgia Meloni, ha inviato al presidente di Afina ed organizzatore del Nauticsud. L’augurio di buon lavoro è giunto proprio durante l’inaugurazione della 49° edizione ed il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha così accolto il messaggio del Governo centrale: “La disponibilità del Presidente del Consiglio è fondamentale per questo rilancio e questo ulteriore sviluppo della città che ha nel mare un grande asset economico che significa turismo, cantieristica, logistica ed una ritrovata presenza di Napoli nel Mediterraneo. In questa particolare fase geo-politica, della quale la crisi ad Est spinge l’Europa a rafforzare il suo dialogo anche dal punto di vista energetico e scambi commerciali con il bacino del Mediterraneo, di cui Napoli è al centro. Riscoprire la dimensione della città e farlo con nuovi investimenti infrastrutturali e una diversa dinamica anche delle relazioni internazionali è una grande opportunità. Su questo lavoreremo insieme perché ci crediamo e il rapporto con il Governo Nazionale è molto importante”.
Gennaro Amato che ha già messo in campo azioni di lavoro per rendere il Nauticsud ancora più importante per l’anno prossimo in occasione del 50° anno di vita, ha sottolineato: “Per la prima volta, dopo otto anni di mia presidenza, vedo una piena collaborazione a tutti i livelli tra forze istituzionali, centrali e di territorio.
Questo momento storico, sottolineato sia dalla Meloni sia da Manfredi, deve servire a rilanciare Napoli e il suo ruolo di capitale del Mediterraneo. La nautica da diporto è un comparto essenziale per lo sviluppo cittadino, ma può anche diventare ambasciatrice, grazie al nostro progetto di coinvolgere 22 nazioni che affacciano su questo mare, per rafforzare il ruolo della città. La premier Meloni, così come altri 4 Ministeri, sono pronti a rendere questo salone nautico vera piattaforma di un expò della nautica da diporto del sud Europa”.
Il Nauticsud parte, dunque, con il vento in poppa e numerose novità del segmento. Diverse le premiere mondiali esposte, in particolare tra i gozzi e gommoni, ma anche tra i motori marini. Honda, Mercury e Suzuki, sono tra le aziende produttrici che presentano nuovi modelli all’avanguardia.
Molti gli espositori dell’accessoristica che del designer fanno il loro marchio di fabbrica, mentre tra le imbarcazioni dei sogni, gli yacht, spiccano i big del segmento produttivo con tanti brand e affascinati modelli.
Tra questo Itama, con il 45s, Rizzardi con Infive, ma anche Rio Yachts, Evo, Azimut Yachts, Jeanneau, Beneteau, Bavaria, Invictus Yacht, con il TT460 piedi, Cayman Yachts, Nassima Yacht e Ranieri International con il Next 285 esposto da Nautica Mediterranea Yachting.
BARBARA CARERE