Domenica 11 Settembre

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111DOMENICASETTEMBRE 2022 Settimanale di Informazione Distribuzione gratuita - E-mail: casoriadue@libero. it ANNO XXII - N° 29 - DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 Show Room Casoria Via Pascoli, 21 info 081 www.delpretemarmieceramiche.itinfodelprete@virgilio.it7584382 C C& CENTRO STAMPE SRL Via Pietro Casilli - n°26 80026 Casoria (NA) Tel.DIGITALESTAMPACENTRO0813086022 È TORNATO IL CALCIO A CASORIA ASPETTANDO LO STADIO

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Troise, ponendo all’attenzione dell’o spite il numero 27 di Casoriadue , come di solito fa nell’altro programma “La Copertina” da lui condotto, gli chiede di commentare e di esprimere le sue opi

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nioni, in particolar modo, sull’articolo relativo all’attuale legge elettorale, criti cata da tutti i partiti dell’arco parlamen tare, ma mai riformata. Nappi, innanzi tutto, pone in evidenza che la dicitura “verso il voto” richiama ad un forte sen so di responsabilità di tutti nell’esercita re un diritto, ma anche un dovere civico e sociale, benché sia comprensibile la disaffezione di molti elettori verso la po litica, fatta spesso di chiacchiere a vuoto e lontana dai problemi reali della gente. E’ il motivo per cui, come ha affermato, “la Lega ha fatto una scelta di campo, quella di risolvere le questioni concrete che toccano da vicino persone. Noi ab biamo, per questo, un programma mol to chiaro, puntuale, formato da quattro cose: pace fiscale, per non costringere i cittadini a scegliere tra pagare la cartel la esattoriale o spendere per fare la spe sa; la seconda è di garantire la pensione a chi raggiunge la quota 41, ossia una

Terzo punto del programma leghista è, come annunciato da Nappi, “ la sicu rezza”, evidenziando il pericolo per i ragazzi che, in Campania soprattutto, quando escono non si sa se tornano a casa; “quindi, occorrono più agenti e più DEL PROGRAMMA: PACE FISCALE, PENSIONI CON QUOTA 41, SICUREZZA, CONDONO EDILIZIO SEVERINO NAPPI, LEGA, SU NANO TV, INTERVISTATO DA NANDO TROISE

L’ON.

DELLA

NELL’ARTICOLO ALCUNI RILIEVI CRITICI DELLO SCRIVENTE

ANTONIO BOTTA

I 4 PUNTI

Ospite del programma “Notizie dal mondo” condotto dal Direttore Nan do Troise, in onda su Nano Tv, è l’on. Severino Nappi, avvocato e professore ordinario di Diritto del lavoro; è stato assessore provinciale al personale non ché assessore regionale al lavoro e alla formazione. Ora è consigliere regionale e coordinatore della città metropolitana di Napoli per la Lega. Candidato alla Camera, é capolista per il proporziona le “Campania 1”, che comprende quasi tutti i Comuni della provincia di Napoli. E’ autore di numerose proposte di legge, tra cui quella sul “condono” ; tra i suoi obiettivi ci sono maggiore sicurezza nelle nostre città e la pace fiscale per cit tadini e imprenditori.

volta raggiunti i 41 anni di contributi, si potrebbe accedere alla pensione an ticipata senza nessun requisito di tipo anagrafico”. E’ opportuno precisare, al riguardo, che i anche i “Verdi” e “Sini stra Unita” propongono la stessa riforma pensionistica. Ma bisogna superare due scogli: il primo é l’assegno pensionisti co mensile ridotto; inoltre, secondo uno studio dell’INPS, tra tutte le opzioni in campo per la riforma delle pensioni per il superamento di quota 100, quota 41 è anche la più costosa, visto che parten do da 4,3 miliardi di euro nel 2022, arriverebbe a costare 9,2 miliardi a fine decennio, pari allo 0,4% del prodotto interno lordo.

Dopo che Severino Nappi ha denunciato con fermezza le criticità della Campania, perche male amministrata dal Centrosi nistra – “Regione con il più basso tasso di occupazione europeo (insieme alla Calabria e alla Sicilia, ndr), la spesa di sanità pubblica più bassa d’Italia, le ferrovie regionali peggiori d’Italia, la spesa per le politiche sociali inferiore di 5 volte a quella media nazionale”, si affronta il problema degli abbattimenti. Prima, però, di riportare le considerazio ni dell’Intervistato su tale questione, in merito alla spesa sanitaria campana non va taciuto il fatto che la nostra Regione da oltre dieci anni è stata commissaria

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controlli sulle strade”. E’ molto condi visibile il controllo di sicurezza, espres so, tra l’altro, non solo dalla Lega, ma il fatto è che da anni tale problema é posto tra quelli prioritari da risolvere, senza, però, addivenire a nulla di concreto da parte degli amministratori e dei decisori politici. “Qualcosa è stato fatto in Cam pania “ spiega Nappi “in questo ultimo governo grazie alla Lega, nella persona del sottosegretario Nicola Molteni, as sicurando 200 agenti in più e il taser” (pistola a impulsi elettrici, in dotazio ne agli operatori di pubblica sicurezza, ndr) Il maggiore controllo è certamente la condizione necessaria, tuttavia non sufficiente, per lo scrivente, se non viene accompagnato da un adeguato investimento sulla formazione e sulla necessità di avere scuole “a tempo pieno”. Per la classe politica campana e soprattutto di Napoli ritengo che debba essere una priorità sconfiggere l’abban dono scolastico – che in alcuni quartieri di Napoli tocca perfino il 50% –, primo alleato della devianza giovanile, della violenza e del disagio che dilaga fra i ra gazzi, e dell’ingresso in giovane età nel sistema camorristico. Quarto punto del programma della Lega è “il condono edilizio”. “ In Campa nia 500 mila persone sono in attesa del condono e molti risiedono nella provincia di Napoli. Tutto questo per la scelta scellerata della “sinistra” di non approvare nel 2003 il condono edilizio in Campania”. “In mancanza dei piani regolatori, di edilizia popolare,” incalza l’esponente leghista “ tanta gente ha co struito la casa in cui magari vive o per i propri figli e ora è esposta alla roulette degli abbattimenti Noi non vogliamo un nuovo condono edilizio, chiediamo che anche i campani abbiano i diritti di altri cittadini italiani e, quindi, che anche nella nostra Regione venga ap plicato il condono del 2003”. Per Nappi “è mancata una classe politica nazionale e regionale capace di portare avanti questa battaglia . In occasione dell’ap provazione della legge urbanistica in Campania, abbiamo chiesto di inserire il condono 2003, ma con un nulla di fatto. Non contano le bandiere, contano i diritti e le necessita di 100 mila per sone che solo nella provincia di Napoli attendono il condono.”. Se fosse appro vata la loro richiesta, ha spiegato l’Ono revole, si chiederà al Governo nazionale di prenderne atto e di estenderla a livello nazionale. Dopo aver puntualizzato che solo la Lega ha inserito candidati della

Quanto all’immigrazione, tema solle citato da Troise, l’Intervistato ha espres so con chiarezza che si rende necessaria una regolarizzazione per evitare che molti migranti vengano sfruttati e vivano in condizioni misere; i soldi che versa lo Stato, ha spiegato, per l’acco glienza, dai 30 ai 60 euro al giorno per immigrato, finiscono nelle tasche degli operatori delle cooperative. Tuttavia non bisogna generalizzare e ritenere gli im migrati i responsabili di tutti i mali della società italiana. Aggiungo e ribadisco quanto già sostenuto in qualche altro articolo, che, prendendo spunto anche dall’accoglienza degli ucraini, occorre impegnarsi per sostenere il diritto dei migranti di scegliere dove intendono insediarsi per costruire una nuova vita più dignitosa, cancellando una buona volta le Convenzioni di Dubli no che li bloccano nel Paese di primo ingresso. L’accoglienza dei profughi ucraini ha impartito una lezione prezio sa sulla nostra capacità di accogliere; si faccia in modo che si estenda anche a chi fugge da altre guerre e catastrofi umanitarie con adeguate politiche in clusive e di integrazione.

Campania nelle sue liste, a differenza di altri partiti che hanno individuato candi dati di altre parti d’Italia, ignari, perciò, delle problematiche della nostra Regio ne, l’Ospite è stato interpellato da uno spettatore del programma, tramite Troi se, sulla spinosa questione del “caro –bollette”. Al riguardo, l’Onorevole ha risposto che Salvini ha proposto l’utilizzo di 30 miliardi per farvi fronte; preciso che in realtà, già Calenda, pri ma del leader leghista, ha avanzato tale proposta, ma il problema è di sapere da dove attingerli se l’Italia ha un debito pubblico spaventoso, ammontante a oltre 2.700 miliardi di euro. Il rischio della bancarotta non è campato in aria. Infatti, sia Draghi che la stessa Meloni non si sono mostrati favorevoli alla proposta di Salvini, accettata, invece, da ForzaRispettoItaliapoi all’osservazione di Nappi secondo cui Letta, in questa grave si tuazione di crisi energetica, ha proposto “l’aumento delle tasse”, a me pare che il leader del PD abbia sempre parlato di una patrimoniale sui redditi ultra milionari; bisognava che Nappi indi casse con precisione quali tasse Letta intenderebbe aumentare. Sono note, invece, le proposte indicate dal Pd per il caro – bollette, in sintesi sono cinque: “tetto al prezzo dell’Energia Elettrica, amministrato per 12 mesi; in secondo luogo, la scelta di una bolletta “luce so ciale” per le famiglie in difficoltà; inol tre, il raddoppio del credito d’imposta per le imprese energivore e per le altre per i costi che hanno sostenuto e sosten gono; poi, un piano di risparmio ener getico e infine la battaglia in Europa perché il tetto al prezzo del gas sia deci so da tutti i Paesi dell’EU e sia uguale per tutti, come già da tempo ha proposto Draghi.

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Ultimosociale.argomento

ni. Sono 30 anni che i campani vengo no truffati! Vogliamo che si impongano abbattimenti ai poveracci che vi capi tano o esigere che i cittadini campani siano trattati allo stesso modo di tutti gli italiani? Se ci vengono a dire che noi siamo contro la legalità, io rispondo che per la tutela della legalità sono stato cinque anni sotto scorta, mentre questa gente continua a fare affari in modo clientelare e affaristico. A sentire De Luca, su tale questione egli si mostra contrario sia sulla demolizione generalizzata, senza fare sconto a nessuno, sia su una sanatoria totale. Dichia rando di avere assunto una posizione equilibrata, “tra rigore e realismo”, egli sostiene che vanno sanati alloggi abu sivi di necessità, rispettando, però, le seguenti condizioni: non sono sanabili alloggi edificati in aree dove vi sono vin coli ambientali assoluti; non si possono sanare abusi da chi, quando ha edificato, già era proprietario di un appartamento; non si possono sanare appartamenti rea lizzati dalle imprese camorristiche. Per alloggi abusivi edificati nei vari Centri urbani, sempre riportando la posizione del Presidente della Campania, se non emerge alcun danno ambientale, essi possono essere acquisiti dai rispettivi Comuni, che fanno pagare le ammende a chi ha commesso l’abuso, di compren

trattato, la legge elet torale, sulla quale, prendendo spunto da un articolo pubblicato sul primo nume ro di Casoriadue, dopo la pausa estiva, Nappi definisce, senza mezzi termini, che essa “fa schifo”, aggiungendo che è stata voluta da Rosato del PD, anch’egli candidato in Campania. “Io sono per le preferenze, perché permette all’eletto re di scegliere il candidato desiderato, che, con il suo operato, deve rispondere agli elettori che gli hanno accordato la fiducia. Ciò che la Lega poteva fare l’ha fatto, provando a selezionare, anche in Campania, persone credibili”. Ha, per ciò, sostenuto la necessità di cambiare il “Rosatellum”, rimarcando che in Cam pania dei 100 candidati individuati dai partiti, 7 per ogni 10 candidati non sono campani. Ha puntualizzato che solo la Lega ha scelto candidati della nostra Regione. Infine, ha concluso con il forte invito a non disertare le urne, proprio per cambiare ciò che non va. Opportuno anche lo schema della leg ge elettorale illustrato con chiarezza da Troise, pubblicato sul numero di Caso riadue poc’anzi citato.

ta a causa di “sprechi, privilegi, nicchie e feudi”, espressioni, queste ultime, pronunciate nel 2012 dall’allora mini stro della Salute Renato Balduzzi Va dato, dunque, atto a Vincenzo De Luca di avere portato a compimento, sotto la sua presidenza, il piano di rientro concordato con il governo con l’usci ta dal commissariamento. Inoltre, De Luca lamenta l’ingiustizia che subisco no i cittadini campani per il fatto che nel “riparto del fondo sanitario nazionale la Campania è ultima”. A tal proposito, non va dimenticato quanto denunciato dal giornalista de “Il Mattino” Marco Esposito che nel libro “Zero Al Sud” spiega, con dati e documenti, frutto di una ricerca capillare, che, siccome “l’uguaglianza ha un costo miliardario, si è imboccata la scorciatoia di piegare le regole in modo da attribuire al Sud meno diritti e meno soldi. Lo Stato, invece di costruire gli asili nido o i bi nari dove mancano ha stabilito che, nei territori di tipo “B”, il fabbisogno è zero”.

Ritornando alla questione “abbattimen ti” Nappi torna a ribadire che “il primo atto, se eletto in Parlamento, è di depo sitare una legge, che ha già il consenso della Lega nazionale, perché in Campa nia si abbia il condono del 2003, niente di più e niente di meno degli altri italia

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dere quegli alloggi nei piani di recupero per i quartieri e di consentirne l’uso a chi ha realizzato l’abuso a condizioni di reddito che permette di avere un allog gio

Crescere insieme, perfezionandosi AMBIENTEEDILIZIASICUREZZAVIA G. ROCCO, 2 - 80026 CASORIA (NA) TEL./FAX +39 081 19105654 - CELL. +39 335 8157475 E-MAIL: stdgroupsrls@virgilio.it - stdgroupsrl@pec.it

umani con un amore com passionevole e misericordio so. Gesù temeva che le folle lo seguissero, ha concluso il Celebrante, solo per ottenere prodigi, per vedere segni di potenza, e non per una conversione del cuore impron tata sul dono di sé, sulla mi sericordia, sul perdono. La fedeltà che vuole il Signore, dunque, è di vivere e di testi moniare il Vangelo nei nostri contesti di vita, famiglia, la voro, comunità parrocchiale e cittadina. Ha citato, a tal riguardo, l’austriaco Franz Jagerstatter, marito e padre di quattro figlie, il quale, da ter ziario francescano, non volle aderire, sotto il regime na zista all’ideologia nazional socialista, perché contraria alla Parola del Signore. Per questo motivo, fu l’unico a votare, nel referendum, con tro l’annessione (Anschluss) dell’Austria al Terzo Reich. Spiegò in lettere intense, alla sua adorata moglie, che lei e le figlie erano per lui doni meravigliosi del Signore, ma non poteva abdicare alla sua coscienza di figlio di Dio, aderendo ad un regime basato sulla violenza e sul la ferocia. La moglie capì. Franz fu arrestato e poi ucci so da martire della fede.

“SIATE PIETRE VIVE”

DI

essere discepoli missionari Ciascuno di voi è “una pie tra viva”, preziosa nell’edi ficare l’edificio di Dio, siete voi a dover scrivere insieme a don Agostino nuove pagi ne di Vangelo vivente per questa Città, per questo quartiere”.”La pietra ango lare” ha proseguito don Mi chele intorno a cui é costru ito l’edificio spirituale non è il parroco, ma Gesù Cristo, perché Lui è il vero pastore. Il parroco aiuterà a costrui re la vostra vita personale e comunitaria sull’Agnello di Dio, sul Crocifisso risorto”. Facendo riferimento alla pa gina del Vangelo proclamata nella liturgia della Parola, il Vescovo ha posto in rilievo che Gesù, quando afferma che “ chi ama padre, madre, figlio e figlia più di me non è degno di me”, “non vuole entrare in competizione sen timentale con noi”, non si pone in opposizione ai nostri legami familiari, non li vuo le banalizzare, al contrario intende esaltarli fondandoli su Dio – Amore; ci esorta, dunque, a costruire le nostre relazioni avendo come pun to di riferimento imprescin dibile la capacità di amare del Signore, ossia di amare senza misura nei rapporti

Al termine della Messa, ani mata dal coro della parroc chia, don Salvatore, dopo avere ringraziato il Vescovo per la Sua presenza e l’ Arci vescovo don Mimmo Batta glia per avere accolto la sua richiesta con somma dispo nibilità e affetto, ha salutato gli amati parrocchiani, sem pre vicini a lui, soprattutto nei momenti di difficoltà e di dolore. Poi, a nome della comunità, ha donato a don Agostino una casula maria na, con il proposito di porre il suo ministero sacerdotale sotto la protezione e la gui da della Madre di Dio. Il neo parroco ha ringraziato tutti i fedeli che hanno partecipato al banchetto eucaristico, fra cui, oltre ai suoi familiari, erano presenti anche membri delle comunità in cui era sta to chiamato a svolgere il suo apostolato, rimarcando di vo ler porsi al servizio della co munità parrocchiale S. Anto nio Abate avendo come punti di riferimento la sinodalità, la partecipazione e la comu nione. La serata si è conclusa con un momento conviviale nel salone della parrocchia. Auguriamo a don Salvatore e a don Agostino di testimonia re, nel loro ministero sacer dotale ciò che scrisse il Santo Curato D’Ars sui sacerdoti, ossia di “essere l’amore del cuore di Gesù”, fedeli, dun que, alla loro vocazione con spirito di servizio e umiltà, facendo dono della loro vita, sostenuti dalla preghiera e dalla vicinanza fisica e spiri tuale dei membri delle comu nità dove il Signore li chiama a indicare le coordinate nel cammino verso la santità individuale e comunitaria.

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ANTONIO BOTTA NELLA PARROCCHIA S. ANTONIO ABATE, CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA INSEDIAMENTO DEL NEO PARROCO DON AGOSTINO SCICCONE MONS. AUTUORO ALLA COMUNITA’:

CASORIA:

“Con il cuore colmo di gio ia”, la comunità parrocchiale di S. Antonio Abate in Caso ria ha accolto, il 4 settembre scorso, il nuovo parroco don Agostino Sciccone, in sosti tuzione del carissimo pastore don Salvatore Piscopo, tra sferito su personale richiesta, per motivi di salute, nella parrocchia SS Annunziata di Arzano, dove continuerà a svolgere, da collaboratore del parroco, il suo ministe ro sacerdotale. Prima del la celebrazione eucaristica presieduta da S. EC. Mons. Michele Autuoro, il decano don Carmine Caponetto, che ha concelebrato insieme ad alcuni confratelli, ha letto il decreto di nomina firmato dall’Arcivescovo don Mim mo Battaglia. Nella riflessione omiletica, seguita alla proclamazione delle letture bibliche, il Ve scovo ausiliare, avendo avu to la possibilità, in qualità di Rettore del seminario, di conoscere don Agostino, lo ha definito “sacerdote buo no, generoso, infaticabile, che ha incentrato la sua vita sulla Parola di Dio, e altret tanto forte è il suo proposito di incentrare anche la vita degli altri sulla Parola del Signore”. Dopo avere sot tolineato che i “pastori, pur importanti, passano e quella che rimane è la comunità”, ha esortato tutti i membri della Parrocchia “a rendere Gesù risorto, vivo, presente in mezzo a voi. Siete voi chia mati ad essere missionari del Vangelo. Il parroco senza di voi non può fare nulla; egli, come Giovanni Battista, vi guida e accompagna verso il Maestro, ma siete voi ad

Correale per tornare a riempire il San Mauro di bandiere viola e il cuore dei tifosi dell’orgoglio di essere casoriani

Ce lo presenta?

In quanto direttore generale del Casoria calcio mi occupo io di tutta la parte or

Il mister è Gaetano Perrella: un lungo e importante curriculum prima da cal ciatore e poi da allenatore, anche con la Primavera del Napoli. Tra l’altro ha partecipato alla Champions League Giovanile, a cui partecipano le squadre Primavera. Per capirci: il Napoli gio ca con il Liverpool e la Primavera del Napoli con la Primavera del Liverpool; quindi, ha calcato anche palcoscenici internazionali importanti. Insieme ab biamo lavorato anche con la Cavese, ottenendo grandi soddisfazioni. Il mister in seconda è Carmine Correale, che van ta a sua volta un curriculum da allena tore professionista anche a Cava dei Tir reni. Massimo Gravina è il preparatore dei portieri con un passato da professio nista come calciatore. Rino Vicedomini si occupa di fare le riprese durante gli allenamenti e le partite, perché noi la voriamo sugli accorgimenti che ciascun giocatore deve poi mettere in campo. Il direttore Sportivo si chiama Luca Len tini, già team manager del Napoli per circa dieci anni nel settore giovanile. E poi ci sono io, che ho fatto scouting nella Cavese e collaboro con i settori giovani li di tante squadre professionistiche. Già l’anno scorso abbiamo sfiorato i Play Off, mancandoli per soli tre punti. Qual è la vostra idea di calcio? Programmazione e progettazione, so prattutto per quanto riguarda i giovani. Consideri che noi su una rosa di venti quattro giocatori abbiamo diciassette

Quando il presente delude, spesso ci si consola voltandosi indietro ed evocando dal passato solo le immagini più felici, quelle che fanno bene al cuore, quelle che ci ricordano che c’è stato un tempo in cui siamo stati orgogliosi di essere ciò che siamo e forse addirittura felici, anche se non lo sapevamo. I meno gio vani ricordano con nostalgia e passione le vecchie glorie del Casoria calcio e l’orgoglio di indossare la maglia viola in campo e sugli spalti, le formazioni, le trasferte, le meraviglie compiute in cam po e l’odore di buono dell’erba fresca del San Mauro. Poi il tempo che imbianca i capelli e ingrigisce i sogni e le facciate degli edifici, qualche scelta sbagliata al momento sbagliato, qualche personag gio opaco o solo fiacco e disilluso hanno relegato la squadra nell’angolo stretto di un amorfo galleggiamento disperden do i tifosi sulle piattaforme streaming al seguito delle squadre nazionali e in ternazionali più blasonate che qualche brivido almeno ogni tanto lo regalano. E mentre le amministrazioni comunali dei più disparati colori si succedevano in una sarabanda di promesse di atten zione allo sport casoriano e al calcio in particolare mai mantenute, l’erba cresce va incolta nel rettangolo tra le reti i cui cancelli nessuno varcava più. E quando la rassegnazione, eccezion fatta per qual che voce ispirata e inascoltata che non ha mai smesso di gridare nel deserto (tra cui quella del nostro irriducibile diretto re) sembrava ormai averla avuta vinta su ogni speranza, ecco che al Casoria cal cio approda un nuovo gruppo dirigente, capitanato da Vincenzo Correale che, da quando ragazzino inseguiva un Super

ganizzativa, anche tecnica, ma sono sup portato da un team eccellente nato una decina di anni fa nel settore giovanile della Cavese.

IL GRANDE CALCIO TORNA A CASORIA

MARIA CRISTINA ORGA

Santos nel campetto dei Salesiani, non ha mai smesso di credere che il calcio non sia solo uno sport ma un modello etico e che fare squadra in tutti i sensi sia l’unica via che abbiamo per essere degni di essere umani. Nuova dirigenza, nuova squadra, nuovo corso degli eventi, vecchio sogno che finalmente pare rea lizzarsi. E dopo un inizio di campionato eccellente, l’entusiasmo è già alle stelle. Sembra finalmente una pagina di sto ria tutta nuova per il Casoria calcio. Presidente Correale, quali sono le no vità della stagione e su quali gambe puntiamo?

711DOMENICASETTEMBRE 2022 Piazza Benedetto XV, 5/A 80026 Casoria 339.415.87.00338.490.71.90Tel.itegas.srl@libero.it(NA)081.757.31.07

IO RACCONTO STORIE magazine

Un gruppo dirigente affiatato e competente, una progettualità di ampio respiro, una rosa di giovani talenti e il comunale:dell’amministrazionesostegnoèquestalaricettadelpresidente

under, perché non siamo abituati a fare una squadra per poi utilizzarla l’an no dopo. La squadra deve crescere sul campo nel tempo. Siamo arrivati a Ca soria con grandissimo entusiasmo per ché è una piazza che cercava il calcio da tanti anni. E siamo orgogliosi di avere questa opportunità.

campano e anche oggi ha tutti i numeri per giocare in Lega Pro senza proble mi. Ovviamente per arrivare a questi risultati occorrono programmazione e progettazione. Altrimenti non si va da nessuna parte. Io vedo tante realtà che spendono centinaia di migliaia di euro per vincere un campionato e dopo non fanno più nulla. È meglio progettare e programmare per poi avere una squadra che ti permette di arrivare a quello che serve per vincere. E quello che serve è il settore giovanile, quindi, oltre la pri ma squadra, è necessario trovare tanti giovani che domani possono entrare in prima squadra.

La storia non mente. Casoria è una di quelle piazze che ha dato lustro al calcio

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Sarebbe bello tornare agli splendori degli anni ’70-’80.

Il calcio minore soffre di endemica crisi finanziaria. Come affrontarla?

Facciamo dei nomi?

Qual è stata l’accoglienza dell’ammi nistrazione comunale?

Al momento ci sono imprenditori che hanno risposto?

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Ci sta dando una grossa mano. Noi ab biamo voluto fortemente giocare al San Mauro. Il Casoria non può non ave re uno stadio. Grazie al sindaco Bene, all’assessore Russo e al consigliere Rino Fico, che ci hanno dato una gros sa mano, il 18 settembre riusciremo a giocare al San Mauro. Il problema dello stadio cittadino è che ha un manto er boso naturale che si rovina con gli alle namenti quotidiani, che facciamo anche al Borsellino di Volla, che è sintetico, ma la gara casalinga la disputeremo nel nostro stadio. Quest’anno siamo partiti bene e possiamo dirci qualificati al 99%.

Luigi Liguori, per esempio, che è un esterno alto, proviene dal Napoli e face va parte della trattativa in cui fu acqui stato Osimen e doveva andare al Lione. Ha giocato a Bari ed è ambito da molte società maggiori, ma crede nel proget to e vuole restare con noi. Poi abbiamo Gerardo Digilio, centrocampista 2002, che sta con noi da tre anni nonostante sia ambito da società di professionisti. Come “ragazzo di esperienza” c’è Luigi Rinaldi che è un giocatore dalla grande

Tufano si è reso disponibile. Non sappia mo ancora in che misura e in che modo, però da parte loro, cioè della famiglia Cafarelli c’è molto entusiasmo. Mi au guro per il bene del Casoria Calcio che altri imprenditori rispondano all’ap pello, perché tutte le risorse verranno investite nella squadra. Se riusciamo ad avere una mano da parte di tutta la comunità possiamo puntare ai Play Off. Come sta rispondendo la tifoseria? Molto molto bene. i gruppi ci sostengo

no e ci hanno garantito tutto il pubblico che merita il Casoria quando giochere mo al San Mauro. Per noi è fondamen tale, perché avere uno stadio gremito è avere il dodicesimo uomo in campo. Le passate gestioni sono state un po chino deludenti e noi oggi ci troviamo a combattere anche contro la legittima diffidenza. Ma noi contiamo sulla squa dra che, seppure questo è un anno di transizione, non farà assolutamente la comparsa. Se ognuno farà la sua parte avremo grandi risultati. Una squadra di calcio è una risorsa per tutta la città. Un campo come il San Mauro deve essere reso agibile non solo per il Casoria, ma anche per tante altre realtà che possono essere le scuole, le associazioni. Io pen so che sia il minimo che una città come Casoria debba auspicare. È fondamen tale anche per questo fare il manto sin tetico che si può utilizzare 365 giorni l’anno, mentre uno erboso naturale no. L’ho detto al sindaco e pare che le cose si stiano muovendo.

Stiamo cercando degli sponsor, perché nel calcio minore c’è un dispendio di ri sorse notevole; anche se lavoriamo con i giovani ci sono delle spese fisse che bi sogna sostenere, dagli stipendi dei gio catori e degli addetti ai lavori, ai costi delle strutture.

professionalità, che oltre ad avere gran dissime doti tecniche ha un notevole spessore umano e ci aiuta a crescere i nostri giovani, così come Antonio Batta glia.

La nostra idea è far crescere il gruppo, che comprende giocatori, dirigenti e tut ti coloro che gravitano all’interno della società, perché il singolo da solo non vince, né sul campo, né nella vita. Senza sinergia non c’è risultato. Ognuno deve dare il massimo, altrimenti non c’è suc cesso.

Quali sono gli avversari più temibili da affrontare?

di Don Bosco che prendeva i ragazzi ni dalla strada e li portava in oratorio proponendo loro di giocare e si univa a loro sul campo. L’esempio è fondamen tale. Se poi consideriamo che il calcio è lo sport più praticato al mondo e che gli italiani sono calciofili, ecco che è importante che noi, l’amministrazione e la cittadinanza dobbiamo fare in modo che abbia lunga vita, perché il Casoria Calcio è una risorsa di tutti, non è del presidente, né della squadra.

E non è cosa da poco.

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Senz’altro il Pompei, ma anche l’Alba nova e il Napoli United, allenato dal fi glio di Maradona, l’Ercolanese... ce ne sono tante nel girone A.

Tra cui il Casoria, che diventa un’oc casione per la cittadinanza di risco prire un’appartenenza attraverso la squadra di calcio.

Io sono un’ex Salesiano e quindi dico che lo sport è stato sempre un elemen to di unione. Mi colpì molto la storia

Questo messaggio è importante per i

tanti giovani di Casoria che rischiano di perdersi su brutte strade. Assolutamente. Tra l’altro lo stadio San Mauro ha degli spazi grandi e belli, in cui può nascere la sede del Casoria Calcio e da là possono partire tante ini ziative per coinvolgere le associazioni e la cittadinanza. Attraverso il calcio si possono fare molte iniziative e aiutare chi ha bisogno, l’anno scorso abbiamo fatto una partita ad Ercolano per aiu tare delle associazioni che si occupano di ragazzi autistici e abbiamo devoluto loro circa 3000 euro. La partita di cal cio deve essere intesa come un evento. Allo stadio devono venire le famiglie. È importante. Magari prima di una partita si possono fare spettacoli per i bambini o altre iniziative, per portare la gente allo stadio e sensibilizzarla a comprendere che il calcio non è fine a se stesso, ma è sensibilizzazione e crescita umana e culturale. E devo dire che ci sono tutte le premesse per riuscirci, anche perché, rispetto ad altre amministrazioni con cui ho avuto a che fare, almeno il sindaco ci ascolta.

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La maglia è della città, perché la rap presenta in tutto e per tutto. E i nostri principi si ispirano al modello salesiano. Per fare un esempio: quando giochiamo, sia in casa che fuori, i nostri atleti sanno che devono pulire lo spogliatoio, perché è dall’educazione e dal credere in quel lo che si fa che si crescono gli atleti. Il calcio deve essere simbolo per la cresci ta di un uomo, perché se prima non hai e rispetti delle regole non potrai essere mai un atleta. Noi dobbiamo lavorare sui giovani in questo senso e il calcio, secondo me, può dare un contributo im portante.

C’è quindi un intero gruppo, un’intera squadra che cresce.

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capire questo concetto bisogna tene re a mente che l’Italia fa parte dell’U nione Europea. Essere parte di questa comunità significa darsi degli obiettivi, sia dal punto di vista sociale e culturale sia, soprattutto, dal punto di vista eco Ogninomico.stato membro si pone degli obiet tivi economici ma se, per motivi di ec cezionale gravità, ci si rende conto che questi non sono realizzabili allora lo sta to membro di cui sopra può richiedere di “scostarsi” dagli obiettivi che si era pre fissato. Per poter ottenere lo scostamen to, però, all’Italia occorrono sia l’auto rizzazione della commissione europea che quella delle due Camere. E qui i più svegli tra di voi avranno subito sentito puzza di fandonia: come potrebbero le due Camere approvare lo scostamento di bilancio dal momento che, causa caduta del governo, sono state sciolte e dunque non possono deliberare su un bel niente? Ah! Misteri da campagna elettorale!

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CHIARA D’APONTE

MARA CARFAGNA: “HO FATTO TANTO PER NAPOLI. 200 MILIONI PER LA TERRA DEI FUOCHI? GIÀ STANZIATI!”

PRONTUARIO DI ATTUALITÀ:

Tra chi propone di “regalare” un mese di stipendio in più, chi garantisce l’aumen to della pensione minima a mille euro, chi minaccia di abolire il reddito di citta dinanza e chi invece giura di mantenerlo per sempre siamo ormai in balia di una marea di balle e di promesse che, anche un bambino lo sa, mai potranno essere mantenute. Tra le tante cose da più parti un’eco si ode: “è necessario attuare uno scostamento di bilancio per poter salva

SE NON LO SAI, TE LO SPIEGO IO!

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Nel corso di un incontro elettorale Maurizio Cerbone ha in tervistato la Ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna. Cerbone la interroga sui soldi “promessi” per la Ter ra dei Fuochi e il Ministro Carfagna sottolinea che i 200 mi lioni di euro in realtà “non sono stati promessi ma stanziati. E’ il contratto nazionale di sviluppo relativo all’emergenza acqua però che rischia di saltare a causa della caduta del governo”. Sul tema abusivismo Carfagna risponde che “non siamo per sanatorie e per condoni siamo per distinguere tra le varie situa zioni”. Nel corso della conferenza stampa, alla Ministra è stata posta una domanda circa una sua possibile vittoria elettorale: “La mia vera vittoria è portare avanti la campagna elettorale a testa alta rivendicando e difendendo tutto ciò di buono che ho potuto fare per Napoli.

la Meloni, l’altro era invidioso di Draghi a Palazzo Chigi e ad un altro era stata promessa magari o la Presidenza del Senato o quella della Repubblica. Dunque io, se fossi rimasta, sarei andata in giro a dire «si, abbiamo fatto tante belle cose, ma per gli interessi personali di qualcuno abbiamo fatto cadere Draghi».

Per questo ho lasciato il mio vecchio partito (Forza Italia): se fossi rimasta con chi ha contribuito a far cadere il governo non avrei potuto avere la dignità e l’orgoglio di rivendicare i miei risultati. Sappiamo che la caduta è stata decretata dal capriccio di qualcuno: perché uno doveva vincere la competizione con

re il Paese”. Ma cos’è lo scostamento di bilancio? Beh, se non lo sai, te lo spiego Perio!

Bentornati cari lettori! Inizia una nuo va stagione di questa umile rubrica che tenta di spiegare in maniera semplice parole o espressioni che si sentono e si leggono spesso ma di cui, non sempre, si conosce il significato. Siamo alle battute finali di una campagna elettorale anoma la che viene a cadere nel periodo storico peggiore possibile. Siamo in campagna elettorale, dicevamo, e questo significa che l’elettore italico si trova a fare da pe dina in quel gioco perverso che potrem

1111DOMENICASETTEMBRE 2022

mo chiamare “Chi la spara più grossa?”

12 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 FIORE DECISAMENTE ISA LA POLITICA FIORELLA ZABATTA Il 25 Settembre alla Camera dei Deputati vota Settembre al Senato vota ilBarrasimboloSchedarosa CHE SA COSA FARE GalieroAgostinoelettorale:Mandatario il simboloSchedagialla Mandatario elettorale: Aldo Di Mascio MESSAGGIO ELETTORALE

Lo scorso sei settembre il Ministero per la transizione ecologica ha emana to un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. Tale piano ha l’obiettivo di “ridimensionare drasti camente la dipendenza dal gas russo e comunque ridurre l’uso del gas in gene Ilrale”.piano si è ritenuto necessario anche per scongiurare nel breve termine “lo svuotamento degli stoccaggi nazionali”. Il piano del ministero parte in realtà dal Regolamento europeo 2022/1369 del 5 agosto 2022 col quale gli stati membri si impegnano a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo che va dal 1 agosto 2022 al 31 marzo 2023. E’ una misura volta a risparmiare ed a scongiurare il rischio di rimanere a secco nel caso in cui la Russia chiudesse definitivamente i rubinetti. I punti fondamentali di tale piano sono i seguenti:

prima e bisognerà ridurre la temperatu ra di un grado. Sono previsti controlli a campione su edifici pubblici, grandi lo cali commerciali, punti a maggiore con sumo. Sono ovviamente esclusi da que sta misura ospedali e case di ricovero.

IL PIANO DEL MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA: ECCO COSA FARE PER RISPARMIARE IL GAS

• Misura amministrativa di conteni mento del riscaldamento. Posto che sarebbe impossibile controllare i consu mi in ogni casa e in ogni condominio, si propone un abbassamento dei limiti di temperatura, delle ore di accensione del riscaldamento e una riduzione del periodo in cui avere il riscaldamento in funzione. Insomma i riscaldamenti an dranno accesi otto giorni dopo la data consueta e si spegneranno sette giorni

non in funzione, lo spegnimento o l’in serimento della funzione a basso consu mo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by TV, decoder, DVD, la riduzione delle ore di accensio ne delle lampadine”.

• Misure comportamentali (con investimento iniziale).

• Massimizzazione della produzione di energia elettrica da impianti che usano combustibili diversi dal gas (carbone, olio combustibile e bioliqui di), già oggi sostenuta dagli alti prezzi dell’energia elettrica sul mercato.

• Misure comportamentali (a costo zero). Si tratta di una serie di compor tamenti virtuosi individuali promossi at traverso campagne di sensibilizzazione.

“Ulteriori risparmi possono conseguirsi con misure comportamentali che richie dono investimenti anche piccoli da parte degli utenti, ad esempio con investimen ti per la sostituzione di elettrodomestici a più elevato consumo con quelli più efficienti, sostituzione di climatizzatori con quelli più efficienti, installazione di nuove pompe di calore elettriche in sostituzione delle vecchie caldaie a gas, installazione di pannelli solari termici per produrre acqua calda, sostituzione lampadine tradizionali con quelle a led.”

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“Tra i comportamenti da promuovere quelli della riduzione della temperatura e della durata delle docce, l’utilizzo an che per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, l’abbassamen to del fuoco dopo l’ebollizione e la ridu zione del tempo di accensione del forno, l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando

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14 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

Hanno fatto tanto discutere l’episodio dei bagnanti per quisiti all’accesso di un lido a Bacoli, per vietare l’introdu zione di cibo e bevande, o il gazebo a mille euro al giorno del “Cinque Vele” in Puglia o i salassi per parcheggiare e accedere al mare nel Cilento. Nel napoletano, a questi pro blemi si aggiungono gli ampi tratti di mare non balneabili e ancora da ‘restituire alla città’.

IL PRIVILEGIO DI FARSI UN BAGNO...

forze dell’ordine e la guardia costiera, e sarebbe opportuna anche una più ampia opera di informazione tra i cittadi ni sui diritti dei bagnanti e gli obblighi delle strutture. Tanti argomenti trattati anche dall’interessante film docu mentario della regista tede sca Caroline von der Tann, “Il caos delle concessioni balneari”, che entra nel me rito del conflitto analizzando le basi di un profondo disagio sociale ed ambientale. Mol te concessioni scadranno a fine 2023 e andranno riviste con nuove regole, chissà se l’opinione pubblica e le mo bilitazioni intorno alla tema tica porteranno delle piccole rivoluzioni sulle nostre coste. Certo è che ‘i bagnanti in movimento’ stanno crescen do e si stanno organizzando, cartografie, inchieste e dati alla mano, per mappare la costa e denunciarne lo stato di degrado, sulvedonoGrandizione,d’inaccessibilitàd’inquinamento,ospeculaasecondadellazona.progettifuturisticistruttureespiaggelungomareCaracciolo, bonifiche e investimenti per le spiagge bagnolesi e di San Giovanni; lo stesso litorale flegreo che arriva a Varcatu ro, passando da Miseno, si affaccia su nuovi orizzonti di rigenerazione, ma questi non saranno mai veramente lito rali liberi e liberati, se non apparterranno a chi questi territori li vive e ha il diritto di goderseli, forse per una sola e semplice motivazione, che chi prega solo il dio de naro forse non capirà mai: ‘o mare è d’ tutt’ quante! (foto di Cesare Abbate)

in una spiaggia di Procida. A inizio agosto, tra panini, megafoni e striscioni, il mo vimento ha, invece, invaso le spiagge di Miniscola e Mise no. Le mobilitazioni per ga rantire una libera fruizione di quello che è un bene comune, per bonificare tratti di mare inquinati dalle grandi azien de come Italsider a Bagnoli, per contrastare i numeri chiu si previsti dal Comune di Na poli su alcuni tratti di litorale e per denunciare le crescenti speculazioni dei lidi, sono continuate tutta l’estate ed hanno avuto un’eco un po’ ovunque, visto che il ‘caroombrellone’ cresce con l’au mentare del ‘caro- vita’ e l’accaparramento di nuovi pezzi di costa da parte di una certa imprenditoria ‘rapace’ aumenta laddove il pubblico cede il passo, talvolta facen do leva sull’emergenzialità di crisi economiche e sanitarie. Eppure, le leggi in materia prevedono l’obbligo per i concessionari di consentire il libero accesso alla batti gia davanti al proprio stabi limento anche ai fini della balneazione. Di tutta la le gislazione del caso sono re sponsabili i Comuni, come le

ANGELO VOZZELLA IL ‘CARO- OMBRELLONE’ E LA LOTTA PER UN MARE LIBERO E GRATUITO

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Dove c’è il mare, c’è liber tà... recita una canzone di Eduardo De Crescenzo... ma, purtroppo, non sempre è così. I costi per passare una gior nata di mare, al tempo della guerra, del Covid e delle in cessanti privatizzazioni, sono diventati proibitivi e farsi un bagno, soprattutto dove l’ac qua è più blu, è diventato un privilegio e, per troppe fami glie, un vero sacrificio.

La stagione balneare 2022, ormai conclusa, ha fatto di scutere tanto di prezzi esor bitanti per la discesa a mare, di spiagge libere sempre più introvabili, di restrizioni e di parcheggi giornalieri a dop pia cifra. Rispetto ai periodi pre-covid si parla di un rin caro per sdraio e servizi bal neari in genere, che supera il 20%. Per Altroconsumo, il rincaro rispetto al solo 2021 è stato ben del 10% e, se si cal colano le crescenti difficoltà per molte famiglie nell’af frontare le spese quotidiane, allora la dimensione del pro blema diventa ragguardevo le. Il dibattito dell’estate è stato rimpinguato da episodi ‘limite’, che a ben guardare non sono altro che indici di una situazione generale.

C’è chi, di fronte a tutto que sto, non sta a guardare e, anche letteralmente, prova a smuovere le acque: è il caso del comitato “Mare Libero e Gratuito Napoli”, promoto re di una vera e propria in vasione in kayak dei lidi di Posillipo, paradisi parteno pei strappati al popolo dalle concessioni ai gestori privati, che ogni anno di più li rendo no ‘luoghi di lusso’. “Il mare non bagna Napoli” e “Non è il lido che comanda, giù le mani da cibo e bevanda!” erano, infatti, alcuni degli striscioni esposti durante la manifestazione dello scorso 26 giugno, che ha rappre sentato una prima tappa di un movimento che raccoglie sempre più consensi e parte cipazione.Perfare luce sui disagi di chi vive in una città di mare col paradosso di non poter si permettere l’accesso alle spiagge, il 14 luglio è toccato a Cala Felice, Pozzuoli, dove un corteo sul bagnasciuga, armato di metro e ombrello ni, ha ripristinato la spiaggia libera invasa illecitamen te dalla struttura balneare adiacente. Stessa azione nel medesimo giorno si è svolta

vita con il conduttore, non è sufficiente il certificato storico-anagrafico che ha un valore meramente presuntivo del la comune residenza ivi annotata. La residenza presso il defunto oltre che abituale deve essere gratuita, in quanto qualora il parente o l’affine conviventi – per esempio – pagassero un canone, si avrebbe un’ipotesi di sublocazione. Orbene, considerato che dal tenore del suo quesito si desume come questa sia la sola ad aver convissuto in modo permanente da oltre vent’anni con il defunto, senza che nel vostro rapporto intervenissero in modo altrettanto per manente presenze di alcun altro fami liare, le consiglio senz’altro di opporsi vigorosamente alla posizione assunta dai familiari del defunto e, qualora tale atteggiamento non mutasse, di rivol gersi con fiducia al Tribunale per ve dersi riconosciuto il diritto di subentro nel contratto di locazione a suo tempo stipulato dal suo compagno defunto. Come ultimo adempimento – certa mente non in ordine d’importanza – vi è da ricordare che se è vero che a norma della sopra ricordata legge n. 392/78 il subentro nel contratto è automatico ed indipendente rispetto al fatto che il proprietario locatore ne sia informato, è buona prassi darne comunicazione a questi a mezzo raccomandata con rice vuta di ritorno.

Innanzitutto, gentile Laura, deve sapere che in deroga al principio generale che riconosce validità ad un contratto di lo cazione solamente fra i soggetti che lo hanno stipulato ed in alcuni casi tassa tivi, la Corte Costituzionale ha chiari to come la successione nel rapporto di locazione debba essere estesa anche ai casi di convivenza more uxorio in con siderazione della loro rilevanza sociale ormai riconosciuta. Ne consegue che la morte del conduttore non rappresenta un motivo di risoluzione contrattuale o di recesso e costituisce causa di estin zione del contratto solo in mancanza di soggetti aventi diritto a succedere nel rapporto (e non è certamente il nostro Lecaso).condizioni, infatti, per la successio ne nel contratto di locazione intestato a conduttore defunto sono due: a) qua lità di coniuge-erede-parente-affine; b) convivenza abituale. La prima con dizione è quella di carattere personale fra il defunto ed i soggetti subentranti, ai quali venga riconosciuto un vincolo che può essere di carattere familiare (coniuge, parenti, affini) o di caratte re successorio (qualifica di erede). Ai soggetti indicati dalla legge si deve ag giungere, come già detto, il conviven te more uxorio (la nostra lettrice), per effetto di un’importante sentenza della Corte Costituzionale. Fra il coniuge, gli eredi, i parenti e gli affini conviventi, la norma non pone alcuna priorità circa il diritto a succedere nel rapporto di lo cazione: a ciascuno è riconosciuto un autonomo diritto, che non può essere contestato dagli altri conviventi in base al grado più o meno prossimo di paren

tela o affinità. Poiché lo scopo dell’art. 6 della legge n. 392/1978 (legge che regola i rapporti di locazione) è quel lo di garantire un’abitazione ai residui componenti della comunità familiare o parafamiliare, il diritto del coniuge, del convivente more uxorio, degli eredi, dei parenti e degli affini alla successio ne nel contratto di locazione è subor dinato alla condizione dell’abituale convivenza con il conduttore defunto. Lo stato di fatto dei componenti la fa miglia, quale società naturale radica ta sotto uno stesso tetto, merita tutela effettiva, e pertanto l’abituale convi venza con il defunto deve essere inte sa non in senso saltuario e transitorio ma di permanenza, tale che per la sua continuità e durata esprima la destina zione effettiva e durevole dell’alloggio stesso a soddisfare il bisogno del sog getto in modo esclusivo (Cass. 21 apri le 1992, n. 4767). Pertanto, è escluso dall’applicazione dell’art. 6 della legge n. 392/1978 il soggetto che eventual mente si sia trasferito nell’abitazione del conduttore al solo fine di prestargli assistenza in situazione contingenti e, perciò, solo per motivi transitori e oc casionali. Al contrario il familiare che conviva abitualmente col conduttore al momento della sua morte, subentra nel contratto indipendentemente dal fatto che abbia fatto parte del suo nu cleo familiare fin dall’origine e quindi anche se sia venuto a farne parte suc cessivamente. L’abituale convivenza con il conduttore defunto va accertata alla data del decesso di costui, e quindi ai fini della prova dell’abituale convi venza e, quindi, della comunanza di

Avv. Mario Setola – Civilista Esperto in Diritto di Famiglia Cardito (Na)

Corso Cesare Battisti n. 145 Cell.

RUBRICA “L’AVVOCATO RISPONDE” DI MARIO SETOLA

1511DOMENICASETTEMBRE 2022

Egregio Avvocato, mi chiamo Laura, ho 55 anni e scrivo da Arpino. Ho convissuto per oltre vent’anni con un uomo divorziato, al quale mi sono dedicata con tutta me stessa e con sentimento sincero. Purtroppo, recentemente il mio compagno è venuto a mancare, ed è sorto uno spiacevole contrasto con i familiari originari di questo, in quanto intendono subentrare nel contratto di locazione a suo tempo stipulato e relativo all’appartamento in cui abbiamo vissuto. Ho cercato in tutte le maniere di far recedere da questo intendimento i familiari, i quali sostengono che io non ho alcun diritto di subentro. Ora le chiedo, è vero che non ho alcun diritto, o al contrario ho la possibilità di oppormi ad una presa di posizione assunta unicamente per danneggiarmi?

Email:3382011387avvocato.mariosetola@libero.it

16 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022MESSAGGIO ELETTORALE

La costante raccomandazione dei revi sori per un piano effettivo di alienazione per recuperare risorse da destinare alla liquidazione dei creditori è rimasta let tera morta. Nelle relazioni trimestrali sul dissesto finanziario del comune i revisori evidenziano sempre il richiamo all’art. 265 comma 4 del TUEL che comporta, in caso di innosservanza delle prescrizio ni contenute nel decreto ministeriale di approvazione del bilancio consolidato, la segnalazione dei fatti all’autorità giu diziaria competente per l’accertamento delle ipotesi di reato.

I dati negativi dell’operato degli ammini stratori e dei dirigenti del comune di Ca soria che possono comportare ipotesi di responsabilità di natura erariale e penale riguardano:

Non emerge il contenimento effettivo della Risultaspesa.una debitoria di 38 milioni di

• per gli alloggi ERP di proprietà del comune siamo all’anarchia completa al punto che il dirigente al patrimonio ha dovuto informare la procura della repub blica di varie ipotesi di reato constatando che dal 2015 non si è provveduto come si Siamodoveva.in presenza di notevoli carenze progettuali sul futuro della città di Caso ria, siamo carenti di una politica rigorosa delle entrate, siamo ad una gestione fal limentare del personale dipendente del comune, siamo di fronte a permanenti omissioni di provvedimenti dovuti. Sono anche illuminanti le pagine 9 e 10 di Casoria due del 28 agosto 2022 sugli sprechi di denaro pubblico nelle vicende che riguardano l’edificio di via Castagna, l’edificio di via Po, l’edifi cio comunale di via Benedetto Croce chiuso con disagio per la popolazione del territorio in maniera immotivata, il degrado della villa comunale di via Pio XII. Alcune delle vicende descritte sono all’attenzione delle autorità com petenti.

Per quanto riguarda i fondi del PNRR c’è una precisa raccomandazione a contabi lizzare le risore creando appositi capitoli di spesa e di entrata.

Le conclusioni dei revisori sul bilancio di previsione, sul conto consuntivo 2021 e nelle relazioni trimestrali sullo stato del dissesto si sostanziano in raccomanda zioni che non vengono raccolte ed in in viti che non vengono eseguiti.

Tutti i documenti contabili che vengono sfornati dagli amministratori e dai diri genti del comune di Casoria e sottoposti al vaglio del consiglio comunale riscon trano sempre, apparentemente, il parere favorevole dei revisori dei conti.

euro, superiore alle previsioni che ipotiz zavano debiti per 30 milioni, ma non è stato ancora presentato un piano specifico per soddisfare i creditori.

C’è un invito continuo e permanente a rispettare le prescrizioni, contenute nel decreto ministeriale di approvazione del bilancio stabilmente equilibrato, che allo stato non si è ancora verificato.

• il controllo analogo sulla società Caso ria Ambiente Spa non produce effetti di contenimento della spesa tanto è che si è ricorso al sanzionamento per il mancato rispetto della convenzione;

• il piano di dismissione ed alienazione per trovare risorse da mettere a disposi zione dell’organismo straordinario di li quidazione è solo in fase embrionale;

• la riscossione della TARI costantemente inferiore al 50%;

• la risossione dell’imposta di pubblicità e la tassa di occupazione di suolo pubbli co non superano il livello di guardia;

Visto che i consiglieri della maggioranza approvano senza aver vagliato attenta mente il contenuto delle relazioni dei re visori si evidenziano alcuni richiami che comportano precise responsabilità.

1711DOMENICASETTEMBRE 2022

Non risulta che sia stato messo in esse re una politica di contrasto e di recupero dell’evasione; non si rinviene nei docu menti contabili una crescita sostenuta della riscossione e si rimanda alla befana dell’esternalizzazione dei tributi.

• l’addizionale comunale IRPEF è infe riore al 40% (il comune applica la misura massima dell’imposta);

• il recupero dell’evasione è lento e di sordinato;

• la riscossione dei fitti degli immobili re sta inferiore al 20%.

AL COMUNE DI CASORIA SI CONTINUA A DISAMMINISTRARE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA PROF. AVV. FRANCESCO POLIZIO Acquista il tuo spazio pubblicitario chiama Tel. 081 3086022 3384356954 - 3404120171

PER ILBARRAREDEVIVOTARMISOLOSIMBOLO! COLLEGIO PLURINOMINALE #25settembrevotoLega Camera Campania 1 - 02 PINELLIEUGENIOELETTORALECOMMITTENTE

18 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022MESSAGGIO ELETTORALE

PUOI VOTARMI SE SEI RESIDENTE A: Acerra - Afragola - Agerola - Arzano - Boscoreale Boscotrecase - Brusciano - Caivano - Camposano - Capri Carbonara di Nola - Cardito - Casalnuovo - Casamarciano Casandrino - Casavatore - Casola - Casoria Castellamare di Stabia - Castello di Cisterna - Cercola Cicciano - Cimitile - Comiziano - Crispano - Ercolano Frattamaggiore - Frattaminore - Gragnano - Grumo Nevano - Lettere - liveri - Mariglianella - Marigliano Massa di Somma - Massa Lubrense - Melito Meta - Mugnano di Napoli - Nola - Ottaviano Palma Campania - Piano di Sorrento - Pimonte Poggiomarino - Pollena - Pomigliano d’Arco - Pompei Portici - Roccarainola - San Giuseppe Vesuviano San Paolo Bel Sito - San Sebastiano - San Vitaliano Sant’Agnello - Sant’Anastasia - Sant’Antimo Sant’Antonio Abate - Santa Maria la Carità - Saviano Scisciano - Somma Vesuviana - Sorrento - Striano Terzigno - Torre Annunziata - Torre del Greco - Trecase Tufino - Vico Equense - Visciano - Volla

Vita privata di Nino D’Angelo Ha 64 anni e dal 1969 è sposato con Annamaria Gallo: una donna molto ri servata che non ama certo stare davan ti ai riflettori. A detta dello stesso can tautore, la famosa canzone “Nu jeans e ‘na maglietta” è ispirata e dedicata alla moglie. Hanno due figli, Antonio, classe 79, regista e sceneggiatore, nel 2008 ha diretto il padre nel suo primo film “Una Notte”. Vincenzo, nato nel 1983, invece è giornalista della Gazzetta dello Sport, proverbiali e divertenti le interviste che fa a suo padre nel famoso giornale spor tivo a tinta rosa.

Biografia di Nino D’Angelo

MARIA LUPICA

Non è solo cantautore ma anche attore per il Teatro e per il Cinema, nonché produttore discografico e teatrale. Ap prezzato da critica e pubblico per la sua poliedrica “anima artistica”, è oggi uno dei famosi esponenti della cultura par tenopea Nino D’Angelo (su gentile con cessione di Ferdinando Troise)

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Nel 1976: per evitare che si faccia sa cerdote, sua madre chiede un prestito di 500 mila lire per fargli incidere il suo primo disco (45 giri), “A Storia mia – ‘ O scippo” che vende mentre fa il bibita ro alla stazione, estasiando i suoi clienti cantando canzoni e dicendo – secondo la più antica tradizione partenopea del sa persi arrangiare - loro che il disco lo ha inciso il suo fantomatico fratello mag giore che sta incarcerato. Quindi il disco ha un clamoroso e inaspettato successo, diventa addirittura una sceneggiata.

Discografia

La sua è una famiglia di umili ma di gnitose origini: suo padre (Antonio) è operaio e sua madre (Emilia), casalinga. Primogenito (ha cinque fratelli, in ordi ne di età: Giuseppe, Gennaro, Concetta, Dora e Milena). È il nonno materno, sfegatato amante della musica napoleta na, che lo spinge a iniziare la carriera di cantante. Quindi, ben presto comincia a partecipare a festival per farsi conosce re come nuova voce e diventa anche lui cantante nella “Galleria Umberto” della città di Napoli.

Nino D’Angelo al botteghino

NINO D’ANGELO, CANTAUTORE

altre di discreto successo. Tra le quali: “L’ onorevole” , “E figli d’a carità” e “L’ultimo Natale” per la gioia dei culto ri di questo genere di pellicole. Tuttavia bisogna attendere gli anni ‘80 per veder lo anche al cinema con il film “Celebri tà”, 1981, ma il successo arriva solo con “Lo Studente” 1982 a cui seguono “L’A ve Maria”1982, “Tradimento” 1982 (di cui compone la colonna sonora con Mario Merola) e infine “Giuramento” 1982. Il film tratto da “Nu Jeans e ‘na Maglietta”, 1983 incassa al botteghino quasi quanto “Flashdance”. Altri suoi film che sbancano nei bot teghini sono: “Uno sgugnizzo a New York” 1984, “Popcorn e Patatine”, 1985 e “La ragazza del metrò” 1988. Arriva no i mistici omaggi di riconoscimento al suo percorso artistico: la regista Ro berta Torre, allora esordiente, presenta al Festival di Venezia, la trasposizione cinematografica della sua vita, “La vita a volo d’angelo”. L’anno successivo la stessa cineasta gli propone di realizzare la colonna sonora del suo primo lungo metraggio, “Tano da morire”, che vince persino gli ambiti “David di Donatello”, “Globo d’oro”, “Ciak d’oro” e il “Nastro d’Argento”.

milione di copie e lo consacra tra i gran di della Canzone Napoletana moderna. Nel 1986 è Al Festival di Sanremo con “Vai”. Quindi il contratto discografico con la “Ricordi”. Varcare i confini ita liani con delle tournée. Nel 1991 com prende che serve un cambiamento nel suo percorso artistico, per rimanere sul la cresta dell’onda. Abbandona la sua chioma bionda e inizia a scrivere canzo ni basate sulla vita quotidiana. Così in cide album diversi: “E la vita continua”, 1991; “Bravo ragazzo”, 1992 e “Tiem po” 1993, il più apprezzato dalla critica. Ma è alla soglia della mezza età, con “A nu pass’ d’a città” che Nino D’Angelo opera la più complessa trasformazione che gli permette di unire la melodia po polare napoletana con sonorità del jazz e della musica etnica. Nasce la canzone napoletana “world music”.

DI FAMA INTERNAZIONALE

Nel 1981 uno dei suoi più grandi suc cessi canori “Nu Jeans e ‘na Maglietta” diventa un album che vende più di un

Alla prima sceneggiata definita “Napo letana”, filone cinematografico inaugu rato dal compianto Mario Merola, che è un po’ il suo padre artistico, ne seguono

Nino D’Angelo, nasce il 21 giugno del 1957 a San Pietro a Patierno, un quartiere periferico di Napoli, battezzato Gaetano, e cresce a Ca soria

20 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022MESSAGGIO ELETTORALE

Orsino Esposito, capogruppo PD nel Consiglio Comunale di Casoria.

ni ai reali problemi dell’Italia. Noi siamo la strada giusta per uscire dal passato. E’ facile illudere le persone, poi bisogna avere la capacità di realizzarle. Dobbiamo uscire dagli stereo tipi che il Sud non possa eccellere nei settori produttivi. Lo di ciamo con la consapevolezza, con la forza di una candidatura forte come quella di Marianna Riccardi, che il voto per il terzo polo è un voto per far crescere il paese.”

Evento che si terra Domenica 18 settembre dalle 9.00 alle 24.00 in via Indipendenza all’altezza dell’Eurospin, sarà allestito un palco dove si esibiranno artisti di vario gene re, Cantanti, cabarettisti, scuole di ballo, Maghi ecc. ci saranno dei gonfiabili per i bimbi e si potrà gustare un panino o un trancio di pizza in compagnia.... Tutto per la gioia di stare insieme....

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AZIONE – ITALIA VIVA – CALENDA, A CASORIA PRESENTATA LA CANDIDATURA DI MARIANNA RICCARDI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Nella sede cittadina di Italia Viva, conferenza stampa di presen tazione della candidatura all’Uninominale di Casoria Marianna Riccardi. L’attuale Assessore alle politiche sociali e politiche giovanili, già vicesindaco di Casoria, è candidata con la lista Azione – Italia Viva – Calenda.

Alla conferenza, oltre a tantissimi giornalisti e attivisti locali, presente anche il coordinatore nazionale di Italia Viva, nonché candidato nel collegio plurinominale dove ricade la città di Ca soria, l’On. Ettore Rosato.

“Ci sono tanti aspetti in questo programma che si sposano alla perfezione con il mio percorso politico.” ha dichiarato l’Ass. Riccardi. “La grande attenzione alle tematiche del territorio, della violenza di genere, della tutela delle persone fragili e con disabilità. Sono tutte proposte che, senza nemmeno poterlo sa pere in anticipo, ho già provato ad attuare qui come Assessore alle Politiche Sociali. E’ stato quindi semplice far aderire il mio percorso a questo programma. Perché ne rappresenta la naturale evoluzione. Provare a portare ciò che è stato fatto a livello locale sul piano nazionale è una grande sfida. Ma una sfida che avrà sempre e comunque un occhio al territorio.” Conclude l’On. Ettore Rosato, il quale fa una veloce panorami ca sul programma della lista: “Noi vogliamo portare soluzio

Oggi sono particolarmente preoccupato perché non siamo riusciti a svolgere un impor tante manifestazione podisti ca sul nostro territorio e non é servito l’interessamento di due assessori e di un impor tante consigliere comunale di maggioranza per sbloccare la situazione... Continua ineso rabilmente la desertificazione del nostro territorio in ogni settore.... Per organizzare una manifestazione podistica a Ca soria le associazioni devono contribuire in modo significativo alle spese per l’impiego degli addetti della polizia municipale... Ci siamo spostati a Cardito ed abbiamo trovato la massima di sponibilità del Sindaco Giuseppe Cirillo che ringrazio pubbli camente e del dirigente della Polizia municipale dello stesso Comune . Mi dispiace per la nostra Comunità Casoriana biso gna rivedere tante tante cose.

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22 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 ROVITONUNZIOELETTORALECOMMITTENTE MESSAGGIO ELETTORALE

Per la prima volta, un documentario racconta Sophia Loren come mai prima, mettendo insieme con passione e cura archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito dell’attrice nata a Pozzuoli. Un viaggio alla scoperta del mito di un’attrice unica, e della sua vita, narrata da lei stessa in prima persona, attraver so materiali di repertorio, foto rarissime, filmati inediti, inter viste radiofoniche e televisive, italiane ed internazionali, con il commento di sei attrici italiane che, oltre ad essere cresciute nell’ammirazione di Sophia Loren, ne raccontano e analizza no l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale: Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri e Valeria Solarino. Impreziosito dall’archivio fotografico e video de LaPresse che solo dell’attrice vincitrice di due Oscar possiede 19000 scatti,

“Sophia!” è la narrazione intima ed epica della nascita e dell’af fermazione di una grande attrice: l’amore per Carlo Ponti, il flirt con Cary Grant, la devozione per Vittorio De Sica, l’ami cizia e la complicità professionale con Marcello Mastroianni, la caparbietà con cui ha voluto a tutti costi diventare madre, la vittoria di molti premi internazionali, ne fanno l’ultima grande Diva del cinema internazionale, icona dell’eccellenza italiana amata in tutto il mondo.

Il Galà si apre il 13 settembre con la proiezione al cinema Fi langieri alle 18.30 di Napoli Eden di Bruno Colella, un docu film sull’artista Annalaura di Luggo e le sue opere da installare nei luoghi più significativi della città di Napoli, come simbolo di rinascita e riscatto.

Il festival prevede come evento d’eccezione il 19 settembre l’anteprima del documentario SOPHIA! diretto da Marco Spa gnoli, già candidato 3 volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento, scritto da Si mona Sparaco e Marco Spagnoli, prodotto da Marco Durante, Presidente di LaPresse, con RAI Documentari e Luce Cinecit tà, “Sophia!” che andrà in onda, nel giorno del compleanno della Diva, in una prima serata firmata Rai Documentari il 20 settembre alle 21:25 su Rai Uno.

REGGI & SPIZZICHINO

La necessità di un confronto con la città e con la sua strati ficazione sono l’input da cui nasce il progetto artistico e do cumentaristico di Colella volto a sensibilizzare, attraverso il linguaggio dell’arte, sull’importanza della tutela dell’ambiente e sull’inclusione sociale. Così, un colorato manipolo di “scu gnizzi” dei Quartieri Spagnoli si troverà coinvolto dalla pro tagonista nella costruzione di uno stupefacente albero fatto di scarti in alluminio e lo stesso materiale lavorato si trasformerà in abiti scultura che appariranno magicamente nella storia.

Il Gala è l’unica manifestazione che, dal 2008, celebra e pre mia le migliori produzioni cinematografiche girate in Campa nia che valorizzano il territorio. Punto di forza di ogni edizione dell’evento è il connubio tra il cinema e il turismo e l’intuizione che puntando sull’integrazione tra i due si possa perseguire la crescita economica di un territorio. E la proiezione di Napoli Eden si inserisce proprio nella “mission” della manifestazio ne, oggi estesa a livello nazionale: celebrare e premiare le pro duzioni cinematografiche realizzate sul territorio, accendendo così i riflettori su un Paese che si riscopre sempre più location ideale per film e fiction sia per i suoi paesaggi di impareggia bile bellezza che per le eccellenze che negli ultimi anni si sono conseguite nel settore del cinema e dell’audiovisivo. Sulla scia dei Nastri d’Argento, che hanno evidenziato e cele brato il ruolo che quello che è ormai diventato il “brand Napo li” ha ormai nelle produzioni nazionali e internazionali, sempre più di appeal nei confronti dei mercati esteri, il progetto conser verà un focus dedicato alla Campania, coinvolgendo le scuole e gli studenti del territorio ed organizzando una serata dedicata ai cortometraggi realizzati da giovani registi sul territorio re gionale. Il miglior cortometraggio – in collaborazione con la Film Commission Regione Campania - verrà inoltre selezio nato e premiato dalla giuria degli studenti dell’Accademia di Belle Arti.

Il Galà è organizzato da Solaria Service con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania e con i patrocini del MIC e del Comune di Napoli.

GALÀ CINEMA FICTION – ITALIAN IDENTITY

2311DOMENICASETTEMBRE 2022

Si tiene a Napoli e – per la serata finale – al Castello Medioe vale di Castellammare di Stabia, dal 13 al 24 settembre 2022 la 14a edizione del Galà Cinema Fiction – Italian Identity. La ma nifestazione, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e orga nizzata dalla Solaria Service, agenzia di organizzazione eventi di Napoli si avvale della direzione artistica di Marco Spagnoli ed è organizzata in collaborazione con la Film Commission Re gione Campania, con i patrocini del Ministero della Cultura e del Comune di Napoli e con il contributo della Regione Cam pania e della Film Commission Campania.

Apertura il 13 settembre con Napoli Eden di Bruno Colella docu film sull’artista Annalaura di Luggo Il 19 settembre la proiezione in anteprima del documentario Sophia!, diretto da Marco Spagnoli e prodotto da LaPresse e RAI Documentari

24 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 Via Indipendenza, 23 - 80026 Casoria (NA) ristorante-bistrot partenopeo Via Indipendenza, 23 - 80026 Casoria (NA) 3663591108Per info e Prenotazioni: Lo scenario perfetto per i vostri indimenticabilimomenti

DAVID BOWIE A NAPOLI

David Bowie – The Passenger è realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, il PAN Palazzo delle Arti Napoli e Diffusione Cultura e sarà visitabile tutti i giorni da sabato 24 settembre a domenica 29 gennaio 2023. Informazioni su in gressi e orari: https://www.navigaresrl.com/

www.casoriadue.it

FABRIZIO KÜHNE

Dopo il successo della mostra su Andy Warhol conclusa lo scorso luglio, la società Navigare Arte e Cultura presenta l’im portante esposizione dedicata al Duca Bianco, a cura di Ono Arte Contemporanea, realizzata con una raccolta di documenti fotografici di eccezione firmati dal fotografo statunitense An drew Kent, che instaurò con Bowie un rapporto di fiducia e lo seguì in un intenso periodo, tra il 1975 e il 1978, durante i fre netici viaggi in treno e in nave, in occasione dei suoi tour nelle principali capitali europee.

Da Parigi a Helsinki, da Berlino a Mosca, lo straordinario arti sta britannico attraversò l’Europa e la osservò, traendone con tinua ispirazione e trovandovi rifugio in un momento decisivo della sua carriera e della sua vita. Proprio il suo ritorno in Eu ropa sarà l’incubatore per la sua celebre trilogia berlinese: gli album Low e Heroes, del 1977 e Lodger, del 1979.

Zappa, Elton John e molti altri, Andrew Kent ha reso possibile un progetto straordinario che sicuramente sarà amato dai fan di David Bowie – spiega Salvatore Lacagnina produttore della mostra – ma anche dal pubblico che ancora non si è mai avvi cinato all’eclettico artista, protagonista indiscusso della scena musicale contemporanea, attore, pittore, fotografo, capace di influenzare linguaggi artistici ed estetici e di conquistare l’im mortalità”.

“Noto per aver realizzato anche le immagini più iconiche di altri grandi artisti come Freddie Mercury, Iggy Pop, Frank

La retrospettiva, che si compone di 60 fotografie ma anche di documenti, cimeli, abiti, manifesti dei tour e ricostruzioni di ambienti, provenienti dall’archivio di Kent e di collezionisti privati, testimonia l’importante periodo che segnò il ritorno di Bowie in Europa e, al contempo, uno sguardo su un continente all’epoca diviso dal Blocco Sovietico.

Sarà David Bowie – The Passenger ad aprire la nuova stagione autunnale di mostre a Napoli, dal 24 settembre al 29 gennaio 2023, al PAN Palazzo delle Arti.

2511DOMENICASETTEMBRE 2022

Al Palazzo delle Arti Napoli un’ampia retrospettiva sul grande cantante inglese, mito di 50 anni di musica e arte, in program ma dal 24 settembre a gennaio 2023.

26 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 OFFICINA REVISIONICENTROCARROZZERIAMECCANICAREVISIONIMCTCCENTROGOMMEBOMBOLEMETANOMECCATRONICA Qualità e Professionalità sempre al tuo servizio

Nella terza fase, dal 5 al 10 dicembre, sarà realizzato il montaggio visivo e so noro, lavorazioni del suono e missaggio. Le attività avranno come sede operativa Officine Gomitoli, Centro Intercul turale per l’incontro e la convivenza tra differenze, Piazza Enrico de Nicola, 46 –Date:Napoli.26-29 ottobre; 24-26 novembre; 5-10 dicembre Candidature da presentare entro il 30 settembre.

IL SENSO DI UN LUOGO

Il laboratorio, suddiviso in tre parti e diretto dal regista Gianfranco Pannone, approderà alla realizzazione di un documentario breve sull’area urba na di Porta Capuana, uno degli stori ci varchi della città di Napoli, teatro di commerci, scambi, contese, un luogo del possibile, un’area del centro che è anche L’obiettivoperiferia.è approfondire tutti gli aspetti della produzione, scrittura e re alizzazione di un documentario breve della durata di circa 10 minuti. Sarà for mato un gruppo di lavoro con la guida di professionisti, coordinati da Gian franco Pannone, autore di alcuni impor tanti film documentari come Cronisti di strada, Sul vulcano, Via Argine 310 di prossima uscita. Ai e alle partecipanti verranno affidati incarichi che vanno dalla scrittura alla regia, dai ruoli tecnici (camera e suono) alla produzione, fino al montaggio.

2711DOMENICASETTEMBRE 2022

La partecipazione è gratuita.

Realizzare un documentario richiede una forma mentis diversa dalla costru zione di un film di finzione e per questo,

stare sul territorio, conoscerne le vicen de più rilevanti, coglierne l’atmosfera, attraverso testimonianze di vita vissuta e segni paesaggistici, risultano elementi Laimprescindibili.primafase del workshop, dal 26 al 29 ottobre, riguarderà le ricerche preliminari e una prima scrittura. Si formeranno due gruppi di lavoro che avranno rispettivamente il compito di occuparsi del passato e del presente di Porta Capuana e dei suoi dintorni. Dalle esperienze di ricerca si stilerà una scalet ta narrativa, da discutere e comporre con il docente regista, in presenza e online. La seconda parte, dal 24 al 26 novembre riguarderà la fase delle riprese e, sempre in due gruppi di lavoro, ci si oc cuperà di luoghi diversi dell’area di Por ta Capuana, lavorando sul paesaggio urbano e umano.

Ultima data per presentare la propria candidatura è il 30 settembre 2022 Dedalus Cooperativa Sociale è lieta di presentare IL SENSO DI UN LUOGO, workshop intensivo di cinema del reale volto all’ideazione, scrittura e realizzazione di un cortometraggio documentario su Porta Capuana.

Alla scelta, subordinata alla valutazio ne dei requisiti di partecipazione, farà seguito un colloquio il 6 e il 7 ottobre 2022.

Si parla molto di “cinema del reale”, eppure mai come oggi la realtà ci sci vola di mano. Certo il racconto docu mentaristico non può aggrapparsi come un tempo al mito della “vita colta in fragrante”. La realtà si è fatta più com plessa, non è solo quello che è davanti a noi, ma è anche ciò che ci portiamo dentro con la nostra cultura, con la no stra educazione, con la nostra idea del mondo. E non è importante solo ciò che vediamo, ma come vediamo, meglio se con sguardo laico. Insomma, il raccon to della realtà scaturisce da quello che sappiamo e che vogliamo vedere, par tendo preferibilmente da un microcosmo che sta a noi trasformare in qualcosa di universale. Una volta ho letto que sta frase: “Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni”. Per me è vero il contrario: con le erbacce, invece, bisogna saperci convivere perché fanno parte della vita. È proprio da questa difficile convivenza che scaturisce il gusto del racconto. Gianfranco Pannone da È reale? Guida empatica del cinedocumentarista Gianfranco Pannone è nato a Napoli nel 1963. Nel 1990 si è diplomato in re gia al Centro Sperimentale di Cinema tografia di Roma. Ha realizzato diversi film documentari che gli hanno dato no torietà e riconoscimenti in Italia ed Eu ropa. Tra questi Piccola America (1991), Lettere dall’America (1995), L’America a Roma (1998), Latina/Littoria (2001), Il sol dell’avvenire (2008), Sul vulcano (2014), L’esercito più piccolo del mondo (2016), Scherza con i fanti (2019), Onde radicali (2021), Via Argine 310 (2022).

È rivolto a un massimo di 12 parteci panti, dai 18 ai 30 anni, che abbiano un minimo di esperienza sul campo come filmmakers, operatori alla macchina, montatori, studenti di discipline audio Pervisive.candidarsi è necessario compi lare il modulo al link gle/n2VPSHU24rkZYwdi8https://forms. entro il 30/09/2022 allegando un proprio pro dotto multimediale (video brevi, corto metraggi, estratti da documentari, teaser, fotografie, elaborati scritti brevi come soggetti e racconti).

CARMEN VICINANZA

Nastro d’argento speciale nel 2017, insegna regia al CSC di Roma e al Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Beninca sa di Napoli. Ha scritto libri sul cinema come È reale? Guida empatica del cine documentarista (Artdigiland, 2021). È tra i fondatori delle associazioni doc/it e Centoautori.

L’evento si svolge in collaborazione con Comune di Napoli – Assessorato all’Urbanistica, MAD Entertainment, Premio Fausto Rossano, Associazio ne Gomitoli, Associazione Priscilla, Aste&Nodi, Coop. Sociale Casba e Officina Keller Napoli.

26-29 ottobre 24-26 novembre 5-10 di cembre

WORKSHOP DI CINEMA DOCUMENTARIO DIRETTO DAL REGISTA GIANFRANCO PANNONE

28 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

INFORMAZIONI

PROROGATA FINO AL 10 GENNAIO 2023 AL PALAZZO REALE DI NAPOLI LA MOSTRA “DON CHISCIOTTE TRA NAPOLI, CASERTA E IL QUIRINALE: I CARTONI E GLI ARAZZI”

LA MOSTRA

Costo biglietti: intero 10 euro - ridotto (18-25) 2 euro - gratuito fino a 18 anni e possessori Artecard

Orario: 9.00-20.00 (ultimo ingresso h. 19.00 - chiusura merco ledì) Dal 19 maggio al 10 gennaio 2023

DIANA KÜHNE

2911DOMENICASETTEMBRE 2022

Grande successo estivo per la mostra su Don Chisciotte, in cui sono esposti i dipinti preparatori messi a confronto con gli araz zi ispirati al romanzo di Miguel de Cervantes, le edizioni illu strate della Biblioteca Nazionale di Napoli e lo spartito dell’o pera comica omonima di Giovanni Paisiello. In visita ieri lo scrittore Luis García Montero, direttore generale dell’Instituto Cervantes di Madrid. È stata prorogata fino al 10 gennaio 2023 la mostra Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi al Palazzo Reale di Napoli, curata da Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale e da Encar nación Sánchez García, accademica corrispondente della Real Academia Española. Inaugurata lo scorso 19 maggio alla pre senza dell’Ambasciatore di Spagna, Alfonso Dastis Quecedo, avrebbe dovuto concludersi il 6 settembre, ma è stata prorogata in considerazione del successo delle iniziative (eventi, aperture straordinarie) organizzate a Palazzo Reale durante l’estate, che hanno riacceso l’interesse per l’esposizione. Sabato 11 giugno, nel Cortile d’Onore grazie alla collaborazione con il Teatro di San Carlo ha avuto luogo una rara esecuzione di alcune arie del Don Chisciotte della Mancia, opera comica su libretto di Giam battista Lorenzi, musicata da Giovanni Paisiello. I brani sono stati eseguiti dagli allievi dell’Accademia di Canto Lirico del Teatro di San Carlo, diretta dal grande soprano Mariella Devia. Il 19 luglio, nell’ambito del Palazzo Reale SummerFest, è stato proiettato nel Giardino Romantico il film di Mimmo Paladino Quijote, con Peppe Servillo e Lucio Dalla, nei panni di Don Chisciotte e Sancio Panza, realizzato nel 2006 e presentato nello stesso anno alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Alla serata è intervenuto il maestro Paladino, accolto calorosamente dal pubblico. Nel mese di agosto le visite alla mostra si sono no tevolmente incrementate, superando i 30 mila visitatori grazie all’apertura serale straordinaria del venerdì, al costo di 2 euro, che ha fatto registrare un’affluenza di circa 5000 persone. La mostra è stato visitata da Luis García Montero, uno degli scrittori spagnoli più importanti della seconda metà del XX se colo, nel suo ruolo direttore generale dell’Instituto Cervantes di Madrid, che conta sei in 86 città di 45 paesi dei 5 continenti. Il direttore è stato accompagnato dal console spagnolo a Napoli Carlos Maldonado. Ed è proprio con la collaborazione l’Insti tuto Cervantes di Napoli che dal prossimo 29 settembre, giorno dell’anniversario nascita e dell’onomastico di Miguel Cervan tes, riprenderanno le visite guidate gratuite, che si sono tenute con cadenza mensile dall’apertura della mostra. Per prenotare: cultnap@cervantes.es

La mostra Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi al Palazzo Reale di Napoli ricostruisce la storia della serie di arazzi con Storie di Don Chisciotte, eseguiti dalla manifattura napoletana nella seconda metà del Settecento e ispirati al celebre romanzo di Miguel de Cervantes. L’esposizione segue il racconto di Cervantes attraverso la se rie completa dei dipinti preparatori, per la prima volta messi direttamente a confronto con alcuni degli arazzi oggi conser vati a Roma nel Palazzo del Quirinale. Le opere dialogano con le più preziose edizioni dei libri della Biblioteca Nazionale di Napoli, tra cui l’editio princeps della prima parte del romanzo, pubblicata a Madrid nel 1605, della quale sopravvivono solo 26 copie e con lo spartito dell’opera Don Chisciotte della Man cia del compositore Giovanni Paisiello, appartenente al Con servatorio di San Pietro a Majella di Napoli, che testimonia la fortuna delle romanzesche avventure dell’ingenioso hidalgo in diverse forme d’arte. Sono esposti nello spazio della Galleria del Genovese e nella sala XXIV dell’Appartamento Storico 38 dipinti preparatori accanto a 7 arazzi (5 con episodi del romanzo e 2 decorativi), appartenenti alla serie eseguita dalla manifattu ra napoletana in due riprese, tra il 1757 e il 1779, per arreda re la Reggia di Caserta e trasferita dopo il 1870 al Palazzo del Quirinale a Roma. Un ulteriore arazzo, in prestito dal Museo di Capodimonte, è invece l’unico conservato a Napoli, opera della manifattura francese dei Gobelins. L’esposizione, realiz zata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Consolato Generale di Spagna e l’Instituto Cervantes, beneficia di prestiti, oltre che dalla Biblioteca, dal Segretariato Generale per la Presidenza della Repubblica, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dal Conservatorio di San Pietro a Majella. L’allestimento è curato dall’architetto Lucia Anna Iovieno e il progetto è cofinanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014-2020.

La visita è compresa nel biglietto d’ingresso dell’Appartamento Storico del Palazzo Reale di Napoli

30 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022 ReSound Enya 2 Grazie al contributo ASL, il prezzo degli apparecchi acustici non è più un problema - Anna, 68 anni CASORIA (NA) Via G. D’anna, 18/B Tel. 081.757.31.81 info@acusticacampana.itwww.acusticacampana.it Vieni a provarlo gratuitamente! Ti aspettiamo nel nostro centro acustico a: Se fossi impossibilitato/a a recarti nel nostro centro, chiama per prenotare una visita a domicilio. Seguici suVia G. D’Anna, 18/B

SALVO NUGNES PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO SU FRIDA KAHLO

La storia di Giovanni, della sua famiglia e della moglie scomparsa, una misteriosa telefonata a un cellulare (“Pronto,

ANITA CURCI

Si guadagna un posto di riguardo nella decade dei finalisti al Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli, all’interno della sezione Narrativa Edita, il romanzo di Nunzia Gionfriddo “Cioccolata calda per due” pubblicato da Phoenix Publishing e già vincitore del Premio Milano International.

Frida Kahlo si può definire a tutti gli effetti una vera e propria icona femminile. Non esi ste, infatti, nessuna parte del mondo in cui non vengano venduti gadget con impressa sopra la sua immagine. Dai cosmetici ai gioielli, dai capi di abbigliamento alle borse, dalle tazzi ne agli oggetti più disparati. La sua figura è immediatamente riconoscibile: monociglio, corona di fiori e colorati vestiti di tradizione messicana. Ma cosa ha fatto sì che questa donna ed artista messicana diventasse così po polare ed ammirata a livello globale con una rapidità unica nel panorama artistico? Il libro “Frida, la mia storia vera” a cura di Salvo Nugnes, curatore, saggista e giornalista, ri percorre la vita della grande Kahlo, raccontata in prima persona, come se fosse lei stessa a narrarcela in un diario personale. Attraverso immagini storiche, foto dei quadri, curiosità, episodi particolari, approfondimenti, l’autore vuole far conoscere in modo semplice e diretto la famo sa artista messicana a chiunque voglia approfondire maggior

DANIELA LOMBARDI

L’8 ottobre 2022 al Teatro Mercadante di Cerignola (Foggia), la proclamazione dei tre vincitori. Romanzo articolato, basato su vicende storiche crude, “Cioccolata calda per due” non manca tuttavia di tenero romanticismo. Al centro della narrazione, i fatti tragici del secondo Dopoguerra che hanno interessato Istria, Dalmazia, Fiume, Trieste, il tentativo d’invasione serba della Bosnia, le atroci sofferenze e le decimazioni subite dalle popolazioni, nell’indifferenza delle grandi nazioni europee irrompono nella loro quotidianità. Dunque, storie di guerra, di paura e di attese. Con l’obiettivo di approfondire le sue ricerche sulle vicende drammatiche avvenute nell’exJugoslavia, Florinda chiede aiuto ad un giornalista, Giovanni. Presto, la donna si scontra con il dolore profondo e mai superato dell’uomo che in quegli eventi terribili ha perso la moglie. Ne nasce un rapporto affettuoso fatto di scambi d’idee, ricordi, piccole condivisioni, riti comuni come una cioccolata al bar, una passeggiata nel quartiere, una gita al mare.

FINALISTA AL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE NICOLA ZINGARELLI

mente la sua storia. Lo stesso Nugnes afferma: “Ho immaginato questo libro per raccontare in modo semplice e diretto la vita e le opere di una donna che io ri tengo straordinaria, un vero modello a cui ispi rarsi, che ha dato tanto in termini di stile, arte e amore per le persone che ha conosciuto, nono stante la sorte le abbia voluto togliere molto.” Ricordiamo infatti che Frida ebbe un destino difficile già dall’infanzia. A soli 18 anni rima se coinvolta in un grave incidente che la bloccò a letto per diverso tempo, ma è proprio grazie a questo tragico avvenimento che iniziò a diò pingere. Matilde, la madre, le modificò il letto aggiungendo uno specchio, ecco da dove ebbe inizio la lunga serie di autoritratti che contrad distinguono la sua produzione. Come lei stessa sostiene: “dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio”. Il volume ha, inoltre, l’introduzione della giornalista e scrittrice Silvana Giacobini.

3111DOMENICASETTEMBRE 2022

amore…”) sono i temi di questo racconto a due voci che gioca tra amore e morte, tra leggerezza e tormenti, ed emergono come spruzzi di onde di un mare in tempesta, tra le righe della posta elettronica o davanti a due tazze di cioccolata calda. “Questo romanzo”, spiega l’autrice “nasce da varie sollecitazioni nel corso di almeno due anni. La prima emerse durante la presentazione di un mio romanzo “Gli angeli del rione Sanità”. Durante la discussione che si accese sul quesito se nelle aule scolastiche facesse più presa sugli studenti il manuale di Storia o il romanzo storico, una signora intervenne affermando che argomenti come, per esempio, il dramma delle foibe e l’esodo degli italiani da Pola, Istria e Dalmazia, per non parlare poi dei campi di concentramento nazisti e fascisti o titini, erano quasi del tutto ignorati da studenti e docenti”. La seconda sollecitazione, racconta Nunzia Gionfriddo, fu inviata attraverso le onde della radio da Edoardo Camurri che leggeva da un giornale la provocazione di Alessandro Baricco: “Sapreste scrivere un racconto che abbia come spunto la telefonata: «Pronto, amore…» Poche parole sull’ultimo, necessario capitolo che va ad aggiornare la precedente edizione. “Ho continuato a far parlare i miei protagonisti, per riportare in questo volume il resoconto storico dei fatti che riguardano il secondo Dopoguerra nella parte orientale della nostra Italia e il devastante assedio di Sarajevo a opera dei serbi di Milosevic”, continua l’autrice.

“Da storica mi sono rifatta a varie fonti, ma da scrittrice ho usato i miei amati personaggi per aggiungere quello che la Storia non deve mostrare mai, ovvero lo sdegno, il raccapriccio, il giudizio, la pena…”.

“CIOCCOLATA CALDA PER DUE” DI NUNZIA GIONFRIDDO

CENTRI COMMERCIALI CHIUSI LA DOMENICA?

CLAUDIA MUSAJ: LA REGINA DEL BODY MASSAGE ARRIVA A NAPOLI

“La domenica in un centro commerciale il fatturato vale almeno 10-15% del totale, e nessuno può pensare che si possa recuperare in settimana.... Il governo pensi ad incrementare il credito d’imposta fino al 50% per il caro energia e all’aumento temporale della rateizzazione delle bollette per tutto il settore commercio onde evitare chiusure e licenziamenti”.

FRANCESCO CELIENTO

VERONICA CAPRIO

tando corsi di formazione professionale con i migliori maestri del settore prima con Antonio Cerrone e poi con Stefano Serra. Nel maggio 2019 ha aperto un piccolo stu dio olistico, Benessere Musaj, un gioielli no nella cittadina di Varese.

Nel 2020 entra nello staff dell’area benes sere di Casa Sanremo a cura del Maestro Serra conseguendo il master “Massag giatore professionista dello spettacolo e dei grandi eventi”, e poco dopo in piena pandemia inaugura il suo secondo cen tro benessere. Questa volta però, non più in Italia, ma in Svizzera nella splendida e prestigiosa città di Lugano. A distanza di poco meno di due anni il salone svizzero è cresciuto con forza diventando un punto di riferimento per la città e un modello da seguire per i professio nisti del settore. Nel 2022 torna nella città dei fiori in veste di Tutor e quest’anno calcherà di nuovo la passerella sanremese, ma con una nuova veste: quella di docente. Negli anni la Mu saj ha arricchito le sue competenze, acquisendo nuove tecniche ed eleborando dei metodi innovativi di massaggio. Fautrice del bamboo massage, in tempi recenti ha concentrato le sue forze sui trattamenti rimodellanti fondando il metodo Musaj, un metodo ormai riconosciuto a livello nazionale. Attualmente è in pianta stabile a Lugano presso il suo centro sito in Via Pietro Capelli 10. Il 2023 per la Musaj si preannuncia un anno ricco di grandi avventure, con il ritorno a Sanremo e un tour nazionale per il corso di body massage che toccherà le principali città italiane.

Briosa, energica è piena di voglia di mettersi costantemente alla prova, ha continuato a studiare, non si è mai fermata, frequen

32 DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

In rivolta l’ADCC: governo pensi ad aumentare credito d’imposta La possibilità, ventilata dal governo, della chiusura della domenica di tutte le attività commerciali per risparmiare luce e gas, ovviamente fa discutere. In gran fermento soprattutto i centri commerciali, di ventati anche dei centri di aggregazione, che nel giorno festivo incassano più dei giorni feriali. Ce lo spiega Gaetano Graziano, vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commerciali (Adcc), che ovviamente scenderanno sul piede di guerra se passasse quell’idea.

Si terrà lunedì 12 settembre presso la splen dida location del MILLENIUM GOLD HOTEL****di Napoli (Via Comandante Umberto Maddalena, 192) il primo corso nella città partenopea di Body Massage a cura della Maestra Claudia Musaj promos so dalla MinMal Accademy. La maestra Musaj è ormai un volto noto del settore benessere, da anni opera nelle più presti giose strutture italiane e svizzere, dove è considerata la regina del body Massage. Arriva così per la prima volta a Napoli il rivoluzionario protocollo di lavoro creato dalla master Claudia Musaj, fondatrice del metodo Musaj. Il Corso TEORICO E PRATICO Body Massage Remodelling è stato creato per fornire una formazione specifica nel Massaggio Modellante Professionale. Attraverso l’utilizzo dei principi attivi di MiniMal Trilogy Body, in combinazione a innovative manovre manuali è possibile agire a livello cutaneo e sottocutaneo, ottenendo risultati efficaci per contrastare ed elimi nare i più comuni inestetismi, come cellulite e ritenzione idrica. Albanese di nascita, ma italiana d’adozione. Vive nel bel paese dal 1998 dove è approdata via mare, come tanti purtroppo, alla ricerca di un futuro migliore. In questi anni in Italia ha lavorato sodo e si è dedicata allo studio prima in Sicilia dove si è formata per diventare operatrice olistica presso l’accademia messinese ADAP e poi a Varese dove si è trasferita nel 2013.

3311DOMENICASETTEMBRE 2022 Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000 Direttore Responsabile: Ferdinando Troise WEB: C&C CENTRO STAMPE SRL - CASORIA Questo numero è stato chiuso il 8 settembre 2022 Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Pietro Casilli, 26 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 08113086022 email: casoriadue@libero.EditoreitC&C CENTRO STAMPE SRL Via Pietro Casilli, 26 80026 Casoria (NA) - Tel. e-mail:ceccentrostampesrl@gmail.com0813086022 C CENTRO STAMPE SRL C&

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