118DOMENICASETTEMBRE 2022 Settimanale di Informazione Distribuzione gratuita - E-mail: casoriadue@libero. it ANNO XXII - N° 30 - DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 Show Room Casoria Via Pascoli, 21 info 081 www.delpretemarmieceramiche.itinfodelprete@virgilio.it7584382 C C& CENTRO STAMPE SRL Via Pietro Casilli - n°26 80026 Casoria (NA) Tel.DIGITALESTAMPACENTRO0813086022 ASPETTANDOILPALACASORIA
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poi della Enichem, ora di un privato - la Rhodiatoce, la Tubi Bonna, in via Pa dula, la C.G.S. (Centigradi, Gradi, Se condi) - lottizzata, fabbricava contatori per l’ENEL - l’Alenia, l’ADS, un co lorificio danese di nome Dyrup ; l’unica area dismessa riconvertita è quella dove ora c’è il ristorante “Baldoria”, sulla Sannitica. Tutte le altre, lamenta Troise, non sono state riconverite, a differenza di quanto successo a Sesto S. Giovanni dove le aree dismesse “sono diventate aree di servizi, com’è possibile leggere su una grande foto collocata nel Palaz zo dello Sport della città lombarda”. Ma da ciò che riferisce l’ass. D’Onofrio, vi sono novità che fanno ben sperare per il futuro. Per la riconversione delle sud dette aree occorrono due condizioni: la programmazione all’interno di un Piano Urbanistico Comunale e il dialogo e la partecipazione del privato. “Le aree di smesse, infatti, sono private. L’appro vazione di piani attuativi stabiliti tra
Ospite del programma “La Copertina”, condotto da Nando Troise negli studi di Nano TV è la dott.ssa Tommasina D’O nofrio, Assessore all’assetto del territo rio del Comune di Casoria. L’argomento trattato riguarda “Le aree dismesse” del nostro territorio. Si prende spunto, come di solito, dal titolo della copertina del settimanale “Casoriadue”, “LE AREE DISMESSE, QUELLE SCONOSCIUTE “ … in formato cartaceo unicamente per donarlo all’ospite della trasmissione. Nell’introdurre il tema, il Conduttore fa riferimento all’affermazione del già se natore Tommaso Casillo, secondo cui la città di Casoria necessita di un asses sorato che si occupi esclusivamente del le aree dismesse. Indicando la foto della Rhodiatoce, Troise chiede alla D’Ono frio di commentarla liberamente dopo aver citato altri manufatti industriali di smessi con essenziali notizie storiche: oltre alla già citata Resia, sulla Sanni tica, - del gruppo Montedison prima e
ANTONIO BOTTA
L’ASSESSORE TOMMASINA D’ONOFRIO OSPITE DEL PROGRAMMA “LA COPERTINA” SU NANO TV
L’ex sede comunale in piazza Cirillo diventerà un polo d’attrazione per i giovani. Per la discarica di rifiuti alle spalle dell’IMI SUD, bisogna aspettare gli esiti dei procedimenti giudiziari, la rimozione spetta ai privati; il 50% delle superfici delle aree dismesse destinate “all’urbanizzazione non edificata, quindi a viabilità, a parchi pubblici, a giardini o a parcheggi alberati, standard che devono essere ceduti al Comune dai privati”.
A BREVE I PRIMI CANTIERI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI ESECUTIVI
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Dopo avere evidenziato che per l’at tuazione del PUC, a differenza di altri Comuni, le spese non sono gravose, am montanti a circa 30.000 euro, l’assesso re D’Onofrio, su domanda di Troise, ri ferisce che “proprio l’altro ieri ci è stato accordato il finanziamento per l’asilo comunale di via Castagna, pertanto
Si passa ad approfondire la questione IMI SUD di via Diaz; il Direttore di Casoriadue indica alla D’Onofrio un articolo contenuto nello stesso numero del Settimanale poc’anzi citato, nel qua le è riportata un’intervista per Nano TV all’amministratore Salvatore Iavarone, che denunciava una discarica enorme di scorie e materiali di risulta prodot ti dalla predetta fabbrica e posta alle spalle dell’acciaieria, per la quale l’at tuale Presidente della commissione alle Politiche sociali del Comune di Casoria aveva mobilitato anche la Prefettura.
Troise legge su wathsapp una domanda rivolta da un politico locale all’Ospi te del programma, che fa riferimento alla precedente intervista del 30 agosto scorso alla stessa D’Onofrio in merito a “progettualità (concrete e pratiche) dell’Amministrazione”. Il politico affer ma di “non avere capito bene” quali sia no le progettualità e chiede chiarimenti anche sulla “dismissione della vecchia sede comunale e come D’ Onofrio pen sa di trasferire tutti i servizi, compreso quello del 118 dell’ex tribunale”.
“Noi” risponde l’Interpellata “ finanzia mo progetti esecutivi che sono stati affidati con gare pubbliche e finanziamo cantieri che verranno aperti a fronte
Comune e i proprietari delle aree con sente di realizzare servizi e attrezzature pubbliche o di uso pubblico, artigia nale, produttivo, direzionale; produtti vo – commerciale, produttivo turistico - ricettivo o per la mobilità. Bisogna rispettare gli standard del 50% delle superfici che dobbiamo, ad ogni singolo comparto, destinare all’ urbanizzazione non edificata, quindi a viabilità, a parchi pubblici, a giardini o a parcheggi alberati, standard che devono essere ceduti al Comune”. Ciò, sottolinea l’Ospite, è il frutto di un lavoro profi cuo e costruttivo tra l’amministrazione da una parte, che si avvale di persone qualificate dell’Ufficio tecnico e della competente consulenza del dipartimen to di architettura della “Federico II, e privati dall’altra. Tutte le aree, aggiun ge, vanno bonificate, per molte di esse abbiamo la certificazione dell’avvenuta bonifica; Tubi Bonna la sta ultimando, dopodiché si apriranno i cantieri per la realizzazione del piano di riconversione già approvato qualche anno fa. Su do mande poste da Troise rispetto a qual che progetto specifico da attuare sui 500 mila Kmq di aree dismesse, dopo i vari progetti ambiziosi del passato andati in fumo, tra cui l’Ovulo e la Città del Li bro”, l’Assessore all’Urbanistica rispon de che arrivano al Comune varie idee e proposte, ma precisa che l’intervento pubblico su un’area privata si può fare solo ed esclusivamente se vi è la totale disponibilità del privato. “Io mi aspetto dai proprietari delle aree del le proposte concrete che il “pubblico” può accompagnare”.
La rimozione dei rifiuti spetterà alla fabbrica, essendo un’area privata”. Dopo aver elogiato Iavarone per il suo importante impegno che da anni assol ve a favore della vivibilità ambientale, D’Onofrio spiega che “ l’IMI Sud, per quanto riguarda l’aspetto urbanistico
vanno avviate le procedure per la pro gettazione e per l’apertura del cantiere ”. Troise, a tal riguardo, sollecita l’Ospi te, in occasione dell’apertura dell’asilo, a dare un nuovo nome alla via Castagna, da individuare tra tante personalità che hanno dato lustro a Casoria.
è per metà area dismessa e per l’altra è ancora funzionante. I rifiuti, poten zialmente tossici, la cui tossicità è da verificare, sono rischiosi anche per chi lavora nelle immediate vicinanze”. Al momento, pare che i rifiuti non siano stati ancora rimossi, benché Iavarone ne abbia parlato nell’intervista dell’otto maggio scorso; Il Comune sottolinea l’ass. D’Onofrio, non può andare oltre le ordinanze di sollecito a liberare l’a rea, essendo essa privata. “E’ in corso l’attività giudiziaria”, quindi si è in at tesa degli esiti.
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“Siamo in attesa” comunicava Iava rone “di una nuova relazione dell’IMI SUD che sarà sottoposta all’ARPAC.
La Copertina da commentare è quella di un numero di CasoriaDue dello scorso mese di marzo che riguardava la con quista del sogno scudetto. Primo in clas sifica, oggi come allora, ci si chiede in
di affidamenti, previa gara, a ditte che materialmente eseguiranno i lavori. E, dato che l’ex Municipio in piazza Cirillo è una di quelle strutture che, come già detto, deve subire delle modifiche per diventare un polo di attrazione per gio vani, non un museo, come qualcuno so stiene, abbiamo trasferito alcuni uffici a via Pio XII, altri al Municipio di fronte; quindi, quel palazzo, l’ex sede comuna le, è stato svuotato completamente per farne, ribadisco un polo di attrazione per giovani.
te Salvatore Napolitano e con il presi dente della commissione Alessandro Puzone. Anch’io diedi una mano, pur non facendo ancora parte della Giun ta. Quest’anno, più o meno nello stesso periodo, saremo pronti, nell’incontro con la Cittadinanza, a “fotografare” tutti i progetti esecutivi, con la noti zia dell’imminente apertura dei primi cantieri e molto probabilmente comin ceremo con l’edificio all’interno del parco Michelangelo”, peraltro, come ha precisato Troise, già utilizzato per convegni vari, grazie all’interessamento dell’arch. Napolitano, elogiato dal Con duttore anche per il suo interessamento, insieme all’ass. D’Onofrio, per l’utiliz zo dello stadio S. Mauro. L’intervista si è conclusa con una serie di risposte dell’Assessore a domande formulate su wathsapp da alcuni lettori e lettrici. In sintesi: per la rete di mobilità sostenibile,
studio cosa è successo per cui il Napoli non è riuscito a conquistare il terzo scu detto. Mirko Calemme : “La mia è una risposta molto sintetica, e mi rendo con to anche che con i “se” e con i “ma” la storia non si fa, ma il sogno non si è re alizzato perché ha buttato via tre partite: Fiorentina, Roma ed Empoli. Se il Na poli avesse vinto queste tre partite, oggi avrebbe tre scudetti nel suo palmares”. E perché non ha vinto queste tre par tite ? La parola a Ciro Troise : “Quello dell’anno scorso è’ stato un campionato
saranno incrementati i mezzi pubblici; la Metropolitana passerà anche per Casoria, su cui tanto si è speso Tom maso Casillo; l’ufficio anagrafe di via B. Croce ad Arpino aprirà a breve in via Nazionale delle Puglie, mentre l’ufficio ambiente sarà aperto nel parco dei Pini; in merito alle cattive condizioni della villa comunale in via Pio XII, segnalate da Casoriadue, dal Comune la risposta è che vi provvederanno, ma, lamenta Troi se, al momento ancora non sono state aperte le buste per affidamento appalti al fine di rendere decoroso il piccolo polmone verde della città; D’Onofrio annuncia l’inserimento di lavori struttu rali per la villa comunale nel piano di ri generazione urbana a valere nel PNRR; non sono mancati elogi e complimenti da parte di spettatori web all’ass. D’O nofrio per l’impegno profuso per la città di Casoria.
Quindi è stato il primo campionato equilibrato, sembrava strano a tutti che fosse stato vinto a 86 punti, e quest’anno, secondo me, si vincerà anche con meno Fondamentalmente,punti.
il Milan era più attrezzato del Napoli. Sicuramente Fio rentina, Roma ed Empoli furono partite determinanti, ma bisogna anche ricor dare sempre i punti di partenza : il Na poli è partito con un ibrido tattico per ché aveva la rivoluzione a metà, che si è completata quest’anno; poi aveva in scadenza quei cinque, sei giocatori im portantissimi, e quando sei in scadenza o sei un fenomeno o non riesci a rendere al massimo. Il Milan aveva un progetto compiuto, ci sono calciatori che han no fatto la migliore stagione della loro vita. Al Napoli, Insigne non ha fatto la sua migliore stagione, Osimhen si è fatto due mesi e mezzo fuori, Mertens è parti to dopo e comunque non sempre è stato determinante. Insomma, tanti elementi che non hanno fatto la loro migliore sta gione”.
RITA GIAQUINTO
TUTTA DEDICATA AL CALCIO NAPOLI
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La progettualità concreta è che a bre ve si aprirà il cantiere, con impalcatu ra e operai che inizieranno a lavorare. Stiamo organizzando un incontro con la Città; già lo scorso anno ne è stato organizzato il primo a fine settembre nel parco Michelangelo con il Sindaco, con il Direttore della facoltà di Architettura Russo, l’assessore Discepolo, il dirigen
Nella puntata di lunedì 12 settembre, il Dr. Nando Troise ha realizzato una puntata de LA COPERTINA dagli studi della rete web NanoTV tutta incentrata sul Napoli calcio. Con lui, in studio, il giornalista Mirko Calemme, corrispon dente AS, e Ciro Troise del Corriere della Sera.
strano, il primo, secondo me, senza la dittatura della Juve durata nove anni; poi c’è stato un anno di strapotere domi nante dell’Inter di Conte.
Ma il Dir. Troise incalza chiedendo ai suoi ospiti se il Napoli può conquista re il campionato nonostante i mondiali e se deve continuare a far soffrire i suoi tifosi soprattutto quando affronta queste squadre medio-piccole: Mirko Calem me ci risponde così: “No, non deve con tinuare a far soffrire i tifosi. Il Napoli si esalta quando può attaccare in pro fondità, e quando questo non accade, si blocca. Servono quindi soluzioni al ternative quando di trova in questo tipo di gara; per me già è stata una cosa importante che in pochi giorni si sono sbloccati sia Raspadori che Simeone: Raspadori ha vissuto una partita brutta fino al gol, soffrendo, perché sembrava non riuscisse a sbloccarsi. Ha grandi qualità. Spero che questo gol lo aiuti a far uscire il meglio di sé. Non è facile trovare le soluzioni tattiche per raggi rare questi problemi. Sul sogno, per me ci sono troppe variabili: siamo all’inizio della stagione,era meglio assegnarne due di scudetti , apertura e chiusura, come si faceva prima in Argentina, per ché sono due campionati che possono cambiare totalmente. Ci sono calciatori che penseranno al mondiale, dopo gen naio cambierà tutto, non me la sento di dire ora che è da scudetto: la squadra
E, inoltre, Ciro Troise aggiunge : “Con la Fiorentina parte bene, ma quando è in giornata è una squadra pericolosa. Non fu una cattiva partita, ma il Napoli sof fre le squadre che ti vengono a pressare. Anche se secondo me non è solo questio ne di personalità, ma anche tattica: le certezze le hai con una squadra piena di identità, come quella di quest’anno ad esempio, l’anno scorso era ancora un ibrido. Tra Covid e infortuni il Napoli è stato messo ancora più in difficoltà, mentre il Milan è arrivato al culmine nel momento decisivo”.
Dopo aver ricordato ai web spettatori che, a causa dei Mondiali di calcio, il campionato si fermerà il 13 novembre e riprenderà il 4 gennaio, il Dir. Troise tocca due punti importanti : innazitutto, chi fa calcio da tanti anni sa molto bene che chi gioca bene, gioca sempre bene: vedi Zielinski che, se non ha giocato bene in passato, è stato per altri motivi. Diventerà un top player. Il Napoli, dopo essersi “liberato” due grandi straordinari fenomeni di Insigne e Mertens, un cal ciatore come lui troverà il suo spazio, in sieme a Raspadori, Simeone, Osimhen, Kvaratskhelia. Meret sarà – secondo il Direttore – la sorpresa del campionato e Kim, se continua così, diventerà uno dei migliori difensori d’Europa. Insom ma, una squadra che merita applausi o, comunque, quel clima di serenità che, da un po’ di tempo a questa parte, è molto calato. La puntata si chiude con uno sguardo al VAR : molto critica la posizione di Ciro Troise secondo cui gli arbitri sono scarsi, sia quelli sul campo che quelli del VAR. “Non vengono for mati bene, non vengono corretti bene, il VAR è un altro mestiere. Quello che non si può sopportare è che si mette in dubbio la credibilità. Che è tutto. In Italia non si pubblica un refer to, ci stanno quelli che ormai hanno il compito di spiegare quello che fanno gli arbitri. Inoltre, è un lavoro che nessuno più vuole fare. Il problema è molto più grande di quello che si crede, c’è tutto un castello che non funziona e i proble mi sono infiniti, dalla base all’apice”.
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ha perso Ospina, Koulibaly non c’è bi sogno che lo presenti io, Fabian per me aveva un valore indiscutibile, Insigne e Mertens sono due assenze che possono pesare. Poi se la brillantezza e la gio vane età di questi nuovi calciatori pos sono fare di più, questo non lo possiamo sapere. Troppe variabili, ma la certezza che ho è che sarà tra le favorite per re stare tra le prime quattro”.
sto insieme ad altre due squadre. Questa squadra deve tornare ad essere com’era prima, godersi il momento, senza met tere il pensiero a quello che accadrà in autunno, primavera, perché è tutto una incognita”.
6 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 Piazza Benedetto XV, 5/A 80026 Casoria 339.415.87.00338.490.71.90Tel.itegas.srl@libero.it(NA)081.757.31.07
Il Napoli gioca bene, paga meno di monte ingaggi, sta valorizzando gioca tori come Kim e Kvaratskhelia di cui – mi chiedo – chi avrebbe mai pensato fossero riusciti ad avere questo impatto in così breve tempo. Io non lo credevo. Stiamo vincendo, e siamo al primo po
Ciro Troise : “Per me la prima cosa per sognare è non parlarne. L’anno scor so aveva 120 milioni di monte ingaggi, Osimhen e Lozano i migliori acquisti con la vecchia guardia, quindi, carte alla mano, ci potevi pensare; inizio stre pitoso e si alimentò il sogno. Quest’an no il Napoli ha una bella squadra, un grande allenatore che sul campo è un maestro, a lui piace crearsi avversari mediatici e affrontarli, ma sul campo la storia dimostra che è un maestro: Udi nese in Champions, la Roma di Totti, calciatori come Iaquinta, Icardi, Dzeko, Totti, a cui Spalletti ha cambiato la vita. Oggi ha costruito una squadra che sa essere solida dietro e liquida davanti, sa giocare con Osimhen che attacca. Tra le cose da fare per forza c’ è il turnover, che non è uguale in tutti ruoli, cioè uno come Lobotka nel Napoli non c’è. Pen sare che i nuovi acquisti, di sana pianta, riescano a fare quello che hanno fatto quelli che avevamo fino all’anno scor so, sarebbe troppoHa vinto tre partite importanti consecutive. Del Liverpool si è detto che ha fatto una pessima partita, ma il merito è di chi gliel’ha fatta fare.
tralità alla scuola, che è il luogo dove formiamo i cittadini. Io insegno educa zione fisica e sostegno, a cui tengo par ticolarmente, nonostante abbia una sto ria sportiva importante, perché per me la diversità è una sfida e una risorsa. A Casoria la scuola fa tanto, ma senza la collaborazione delle altre istituzioni non può fare abbastanza; ecco perché ad Arpino deve tornare la scuola, bisogna che il plesso dell’Istituto Comprensivo Puccini chiuso da troppo tempo riapra e non con l’allestimento di due container, che al momento ospita solo due classi, ma con una struttura che sia veramente il vanto di Casoria, per poter ritornare agli antichi splendori, quando in quel la scuola abbiamo realizzato percorsi educativi e didattici di alto livello. Non voglio fare polemica sul passato, voglio guardare al futuro e dare il mio contri buto perché questo futuro arrivi presto. Sul degrado delle due principali sedi del le istituzioni di Arpino (uffici del Muni cipio e il plesso intitolato a Carlo La Ca tena) il mattatore Troise coinvolge l’altra ospite al tavolo e Chicca Imbaldi rispon de con la franchezza che la connota: Io sono consigliere nella VII Municipa lità di San Pietro a Patierno, ma vivo ad Arpino, a cui sono molto legata. Dob biamo cogliere l’occasione dei PICS e del PNRR e utilizzare bene i fondi per ristrutturare i due edifici e restituirli alla comunità. Gli uffici del municipio al momento chiusi nella sede di Arpino saranno ripristinati dove sono quelli del terzo settore, alla Cittadella. Non c’è volontà dell’amministrazione di toglierli E PERSEVERANZA”:
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LE PAROLE D’ORDINE DI ISABELLA DE LUCA
Campania. Scuola, sport e ambiente hanno carat terizzato la mia vita -dice Isabella- vivo di scuola, di sport e sono sempre stata a contatto on i giovani. Nell’ultima torna ta di questa campagna elettorale ho do vuto forzatamente aggiungere ai tre car dini anche “lavoro”, perché qualcuno riteneva che avessimo problemi ben più importanti della scuola e dello sport. Io dico invece: formiamo i cittadini. Essere cittadini d’Italia e del mondo è fonda mentale e questo lo fanno la scuola e lo sport. Solo se la nostra scuola funziona al pari delle regioni del Nord può garan tire la sua funzione, mentre purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito ad un degrado vertiginoso. E siccome io sono una docente, anzi, un’educatrice, credo sia fondamentale restituire cen
MARIA CRISTINA ORGA
“Più scuola, più sport più ambiente”: questi i tre cardini sui quali la candidata casoriana al Senato della Repubblica per il collegio plurinominale della Campania fonda la sua proposta politica
In un’inedita campagna elettorale estiva, alla quale nessuna persona di buon senso avrebbe affidato le incerte e traballanti sorti dell’Italia in un momento di crisi socio-politico-economica di portata pla netaria, che peraltro chiude perfettamen te la sciagurata parabola avviata dalla deflagrazione dell’epidemia di Covid19 all’alba del terzo decennio del secondo millennio a conferma dell’antico brocar do secondo cui le disgrazie non vengono mai da sole, tra tanto strepito, liti di pol laio e velleitarie promesse elettorali che finanche un marinaio navigato avrebbe l’ardire di spacciare come verità, c’è anche chi, pacatamente, sensatamente, avanza una proposta di buon senso che merita di essere ascoltata. È il caso di Isabella De Luca, che Nando Troise ha voluto al suo fianco, in una puntata de La Copertina, il rotocalco di attualità e po litica prodotto dall’emittente web Nano TV. In studio con Isabella anche la figlia Chicca Imbaldi, consigliere nella VII Municipalità di Napoli, (San Pietro a Pa tierno) con cui condivide la passione per lo sport, la legalità, l’ambiente, la scuo la e le azioni concrete a supporto delle fasce e delle persone più deboli. L’uto pia che la politica possa davvero essere servizio ai cittadini infiamma i cuori di madre e figlia e la loro storia personale e familiare ne garantisce la credibilità e la stima di cui godono non solo ad Ar pino, la popolosa frazione di Casoria da cui provengono, ma molto oltre i confi ni metropolitani, tanto da aver merita to a Isabella una candidatura al Senato nell’ambito collegio plurinominale della
IO RACCONTO STORIE magazine “SEMPLICITÀ
ELEZIONI2022POLITICHE
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ia di cittadini che, sufficienti da soli a popolare una città di medie dimensioni che al centro-nord sfiorerebbe la digni tà di capoluogo di provincia, meritano grande attenzione da parte dei politici. L’infaticabile direttore lo ricorda, per poi ricordare con amarezza che pur ap partenendo allo stesso comune, Casoria e Arpino sono uno di fronte all’altro, di visi solo dalla circumvallazione eppure, scandalosamente, separati dall’assenza totale di mezzi di trasporto pubblico che li colleghi.
da Arpino, si tratta di un trasferimen to momentaneo, anche se i tempi della burocrazia sono biblici. La nuova sede sarà vicino all’ufficio postale e il 5° Circolo. Nello stesso stabile che ospita lavori pubblici e urbanistica andranno anche l’anagrafe e gli altri uffici. Non è vero che il municipio ad Arpino è stato chiuso. Le voci che circolano sono false. Alla contestazione dell’anfitrione relati va all’inerzia sul tema degli amministra tori espressi dai cittadini di Arpino nelle ultime legislature, Chicca Imbaldi repli ca: com’è noto, oltre a essere consiglie re a Napoli io sono anche co-portavoce provinciale di Europa Verde e, non per portare acqua al mio mulino, finalmente con il rimpasto in giunta che c’è stato fi nalmente noi abbiamo un assessore che è Marco Colurcio, assessore agli inter venti di pulizia sul territorio e sicurezza e mobilità.
delle più seguite in Campania. La pas sione per l’altro si trasmette in famiglia.
Almeno mio padre, storico professore a Poggioreale, la trasmise a noi e io l’ho inculcata nei miei figli.
È importante portare avanti un’azione di riqualificazione istituzionale in un territorio abitato da tre decine di miglia
La Imbaldi ribadisce che, come gruppo, Europa Verde a Casoria ha un assesso re e due consiglieri comunali: Emiliana Castaldo e Salvatore Iavarone e io non posso rispondere per terzi. Dico però che Marco Colurcio è legatissimo al territo rio di Arpino e che ha da poco raccolto l’eredità pesante lasciata dalla vecchia giunta. Per noi Verdi, che mancavamo da tanto tempo dalla giunta è un vanto. Attraverso Marco Arpino è finalmente pienamente rappresentata. Adesso date ci un po’ di tempo, le trasformazioni av vengono nel tempo. Marco continua con Noi ad Arpino quella che è stata l’opera di Raffaele Petrone, che purtroppo è sta to portato via dal Covid.
Organizzare un sistema di trasporto pubblico che unisca Casoria ad Arpino è la priorità su tutte -interviene Isabella De Luca- non è ammissibile che noi ad Arpino siamo casoriani e non lo siamo perché chi non ha un mezzo proprio (penso ad esempio agli anziani) è im possibilitato a raggiungere il centro del la città. Agire nel sociale e per il sociale è sempre stata la mia vocazione, fina da quando, appena diplomata, mi iscrissi ad una scuola di servizio sociale, oltre che all’ISEF e nonostante la passione per lo sport mi abbia poi molto assor bita, non ho mai tralasciato l’ambito so ciale, attraverso al QUASAR che oggi è società sportiva, ma nacque come radio libera, nel 1980 e fu una delle prime e
L’appassionata Isabella è candidata al senato con Verdi-Sinistra Italiana nel collegio plurinominale Campania, ri corda Nando, che sottolinea come l’o spite, pur nativa di Poggioreale, abbia poi scelto di essere casoriana a tutti gli effetti e di spendersi per la città di San Mauro, in particolare per Arpino. Eppu re, a Casoria c’è un’altra cosa che man ca: i casoriani. Essendo comune di forte immigrazione da Napoli e non solo, gli abitanti sono ancora lontani dal sentir si appartenenti alla storia e al territorio, il che si traduce in un mancato rispet to e una sicura mancata valorizzazione di tutte le potenzialità, un primis quelle che potrebbero esprimersi attraverso la pianificazione, grazie ai PICS, di circuiti virtuosi di turismo religioso.
Nando la interrompe per ricordare che gli assessori sono due, ricordando che il consigliere comunale Salvatore Iava rone è a sua volta dirigente regionale di Europa Verde ed ha espresso a sua volta un assessore anche se con la lista civica Casoria Viva.
La non appartenenza è innegabile -repli ca Isabella- ma come facciamo a sentirci appartenenti se ad Arpino non abbiamo neppure il pullman che ci porta al cen tro, dove sono le vie dei Santi? Per avere senso di appartenenza dobbiamo essere collegati, anche per quanto riguarda la
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scuola! Come fanno gli studenti a rag giungere i nostri istituti se non ci sono collegamenti pubblici? Ce la metteremo tutta per organizzarli, per sentirci parte di Casoria, perché non ci sia più una Ca soria di serie A e una di serie B. Servizi e infrastrutture devono essere forniti alle due parti del comune in maniera unifor me e soddisfacente.
Per fare un esempio: l’associazione QUASAR potrebbe definirsi privata, perché occupa una struttura privata non avendo mai potuto usufruire di un im pianto pubblico e di conseguenza io sono diventata un’imprenditrice, perché ho dovuto comprarmi i locali. E altri come me hanno dovuto fare la stessa cosa. Per lo sport, la divisione pubblico-privato non ha senso: mettiamo gli impianti in condizione di funzionare, poi, secondo i meriti, verificati dalle federazioni, li af fidiamo alle associazioni sportive perché tutti i cittadini possano utilizzarli e acce dervi gratuitamente. E questo a comin ciare dalle palestre delle scuole.
ne parlano. Noi crediamo che i giovani debbano essere al centro dell’agenda politica e sport e scuola creino un con nubio perfetto per raggiungere questo risultato. In questo asse si sono innesta te le candidature he abbiamo presentato, tra cui, su tutte, quella di mia madre al senato. Nel 1976 Isabella De Luca ha fondato sul territorio l’associazione gin nastica QUASAR, che anche oggi non è solo fucina di campioni, ma coinvolge tutti i ragazzi, soprattutto i meno abbien ti. È fiduciario CONI a Casoria, è stata membro della giunta provinciale CONI ed è tuttora consigliera dell’associazio ne ginnastica italiana per il settore GAF (Ginnastica Artistica Federale), ovvero si occupa non solo del settore amato riale che include progetti come “Sport in periferia”, ma potrei elencarne tanti, ma si occupa anche del settore federale ovvero di atleti agonisti. Ha una plurali tà di ruoli. Insegnare a scuola, all’asso ciazione e nei progetti rivolti ai soggetti difficili, ti dà la possibilità di guardare lo sport davvero da ogni punto di vista e esprimerne ogni potenzialità formativa. Lei incarna la sintesi di quello che vuol dire essere una donna di sport.
La domanda successiva di Nando è per la candidata, a cui chiede qual è il pro gramma che perseguirà una volta appro
Chicca condivide le posizioni materne e afferma
data in senato.
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La famosa riforma di cui si parla tan to, che ha portato Valentina Vezzali a ricoprire per lo sport il massimo ruo lo politico, è stata già un grosso passo avanti, ma noi ci auguriamo di fare di più. e possiamo farlo. Nella nostra re gione ci sono tanti impianti sportivi, an che grandi, chiusi o non valorizzati. Per fare sport occorrono per prima cosa le strutture e noi ce le abbiamo: bisogna sottrarli all’abbandono, recuperarli, uti lizzarli, anche per il recupero di ragazzi difficili e farli fruttare con l’indotto che inevitabilmente si crea quando si attiva no circuiti virtuosi.
Io non faccio attività politica a Casoria, ma qui vivo. Anzi, ad Arpino.E quando mi chiedono di dove sono dico di Ca soria, proprio perché questo dualismo non deve più esistere. Voglio aggiungere una cosa sulla candidatura di mamma: il valore, l’obiettivo a cui come Euro pa Verde stiamo lavorando da tempo è ridare centralità nell’agenda politica alla cultura e alla formazione intesa a trecentosessanta gradi e lo sport, intesa non soltanto come formazione di atleti, ma come modello formativo per i giova ni in una regione come la nostra in cui dispersione e devianza sono una piaga che attraverso la pratica sportiva si può sconfiggere. E per di più si crea un forte indotto economico. La transizione ecolo gica deve esser anche una trasformazio ne economica in tutte le chiavi. Di scuo la parlano tutti, la differenza sta in come
Trasformare i nostri rifiuti in ricchezza per il territorio. In Campania la gestione dei rifiuti è una questione an nosa a cui non si è mai stati in grado di trovare una soluzione davvero efficace. Un problema che impatta non solo sulla salute dell’ambiente, ma soprattutto su quella dei nostri cittadini. È fondamentale invertire questa tendenza investendo su percorsi virtuosi di economia circolare a rifiuto zero. Le attuali tecnologie consentono di processare i rifiuti e di riutilizzarli generando preziose economie per il nostro territorio, sotto forma di nuovi posti di lavoro, risparmio energetico, nascita di nuovi asset produttivi. Esistono già esempi virtuosi in Campania che seguono questa impostazione. È necessario rendere scalabile questo sistema, supportando tramite incentivi quelle aziende intenzionate a investire in questa direzione.
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ELETTORALEIQUATTRO
Un territorio che rispetti la dignità di ogni suo abitante. Continueremo a lavorare per un territorio in cui nessuno debba sentirsi discriminato, emarginato o maltrattato per il suo orientamento sessuale, per le sue condizioni lavorati ve, per la sua religione o per qualsiasi altra ragione. Ci impegniamo a introdurre finalmente il salario minimo di 10€ all’ora, a incentivare la parità di genere anche dal punto di vista salariale, ad approvare quelle leggi fondamentali al nostro Paese per potersi definire davvero moderno sul campo dei diritti civili: una legge contro l’omotransfobia, una sul fine vita, una nuova legge sulla cittadinanza che parta dallo ius soli e dallo ius scholae
UN PROGRAMMA CONCRETO PER L’ITALIA E PER LA CAMPANIA
Un territorio che corre forte, investendo in mobilità sostenibile. Il nostro territorio ha bisogno di infrastrutture in grado di migliorare non solo la qualità della vita dei cittadini, ma anche la circolazione di merci e prodotti per favorire lo sviluppo del nostro tessuto economico e produttivo. Due asset fondamentali quindi: potenziamento del trasporto pubblico, prevedendo anche incentivi economici per il loro utilizzo, e investimenti nell’elettrico come energia pulita da privilegiare per ridurre consistentemente le emissioni di CO2.
Una politica energetica che tuteli ambiente e cittadini. Il caro bollette dimostra la fragilità del nostro sistema energia. Una situazione il cui prezzo viene pagato da milioni di famiglie e di imprese che non sanno più come poter sostenere questi costi, anche nel nostro territorio. C’è bisogno immediatamente di sviluppare una nuova politica energetica che punti con decisione sulle energie rinnovabili, in particolare su solare ed eolico, risorse di cui il nostro Paese è ricco. Nel breve termine, è inoltre fondamentale richiedere la tassazione degli extraprofitti ai colossi multinazionali dell’energia che si sono arricchiti grazie al caro prezzi, con l’obiettivo di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini
10 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022MESSAGGIO
PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA DI FIORELLA ZABATTA E ALLEANZA VERDI E SINISTRA
La legalità. Senza compromessi. Da sempre, il nostro impegno sul territorio sui temi della legalità è centrale. Negli anni abbiamo combattuto battaglie contro ogni forma di criminalità e microcriminalità che, purtroppo, zavorrano e infangano il nostro territorio. Con la stessa intransigenza che ha contraddistinto la nostra attività fino a oggi, ci impegneremo a combattere l’illegalità dalle aule del Parlamento. In particolare, riteniamo fondamentale approvare una legge contro le agromafie e istituire in ogni Regione Commissioni di inchiesta su ecomafia e ambiente (in particolare sulla gestione dei rifiuti) coordinate a livello nazionale.
• Valorizzare i legami tra agricoltura, produzioni enogastronomiche, ristorazione, cultura e turismo;
• Aumentare l’attrattività dei territori puntando sull’internazionalizzazione;
Il prezzo del gas è una rapina di stato complice della speculazione Abbiamo troppi interessi contrapposti nella comunità europea che ci rendono molto deboli nel confronto internazionale. Occorre puntare nel lungo periodo ad incentivare per l’Italia LE COMUNITA’ ENER GETICHE di auto consumo a km zero con accumulatori per la a scapito della rete di distribuzione in ITALIA che e sottodimensionata, per cui è complicato produrre energia a migliaia di km di distanza dall’utente finale. Investire sulla transizione energetica occorre sbloccare subito un piano di investimento con le rinnovabile da 60 GWh in tre anni con un prez zo fisso al GSE di 65 €/MWh per 20 anni, pertanto non servono incentivi farlocco ma autorizzazioni semplificate.
I PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA DI GIULIO GERLI E ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Quel che ho compreso nel corso della mia esperienza imprenditoriale è che il valore di un’azienda e di un prodotto aumentano se questi sono percepiti come rispettosi dell’ambiente. Il discorso è vero anche nell’altro verso: per un dipendente, lavorare in un’azienda socialmen te responsabile significa sentirsi parte di un processo sano e sostenibile, protagonista nel raggiungimento di un obiettivo nobile e comune Il settore Turistico e Culturale come volano economico per l’Italia.
• Far crescere cespugli nei bordi dei campi per evitare che il vento secchi la coltura;
CRISI ENERGETICA
• Diffondere i valori della dieta mediterranea;
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I sistemi di produzione, lavorazione, distribuzione e consumo alimentare attuali dovranno subire delle radicali trasformazioni, pun tando all’incremento dell’offerta di alimenti sani, ad un prezzo accettabile e rispettosi dell’ambiente. Rimoduliamo il settore agroalimentare, cuore pulsante della nostra identità nel mondo. Nel settore agroalimentare manca manodopera e un attrattore che coinvolga le nuove generazioni in modo efficace. C’è anche una forte carenza nella formazione e nella specializzazione, con corsi e attestati che non hanno nessuna ricaduta realistica nelle imprese agricole. Rimoduliamo il settore dell’agricoltura, cuore pulsante del nostro territorio e della nostra identità nel mondo. Nel campo della ricerca spesso la comunità scientifica non ha voce se non è politicizzata e questo è un grande limite poiché è necessario il contributo di tutti per limitare gli sprechi, massimizzare i risultati ed aumentare la qualità dei prodotti. Occorre potenziare la ricerca industriale sviluppando sistemi di produzione e di lavorazione di precisione - come l’irrigazione a goccia e la catena del freddo - e incentivare il dialogo tra le parti.
Attraverso la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio possiamo rendere ancora di più l’Italia protagonista nel mondo, un attrattore per capitali dall’estero e un motore per la generazione di profitti interni, con nuovi posti di lavoro, migliori rispetto a quelli attuali.
L’Ecologismo è l’unica economia funziona e produce lavoro, reddito e sostenibilità sociale. Ecologia ed economia sono due facce della stessa medaglia. Non si tratta solo della questione ambientale, non è solo la difesa degli ecosistemi: l’ecologismo oggi è l’unica economia che produce lavoro, reddito, sostenibilità sociale. È la migliore economia che possiamo creare e abbiamo conoscenza, tecnologia e competenze per farlo. Dobbiamo camminare mano nella mano per raggiungere questo obiettivo.
Per preservare e valorizzare le nostre risorse idriche, limitando gli sprechi nel rispetto dell’ambiente, ecco alcune soluzioni mirate:
Il turismo in Italia è una “l’unica economia pulita ed inesauribile” che occorre saper preservare e promuovere perché diventi il volano econo mico dell’Italia. Cinque gli obiettivi fondamentali su cui puntare:
• Fertirrigazione.
Preserviamo e valorizziamo le nostre risorse idriche.
Il sistema alimentare attuale ha portato il settore agricolo e zootecnico ad una condizione di insostenibilità. Le piccole aziende, sia agricole che di trasformazione, si trovano a dover affrontare i costi e la burocrazia delle grandi aziende. Questo infatti pone anche un altro problema: diventa sempre più difficile investire per chi vuole entrare nel settore e parte da zero. Occorre tutto lo sforzo possibile per evitare lo schiac ciamento e la chiusura delle piccole e medie imprese.
UN L’ECONOMIASMUOVERECONCRETOPROGRAMMAPER
• Prevedere una percentuale di privati nelle aziende idriche, mentre l’Acqua deve restare un bene pubblico;
Prendiamoci cura delle nostre realtà imprenditoriali valorizzando la qualità del prodotto, riducendo il carico burocratico e i costi conseguenti. La comunità europea si è troppo esposta anche nel sistema agroalimentare alla dipendenza di semi lavorati e prodotti finiti sui mercati inter nazionali che ha finito per svalorizzare le nostre produzioni di eccellenze interne. Incentivare l’approvvigionamento di supermercati, bar e ristoranti nel principio della “filiera corta”, basandosi il più possibile sui prodotti del territorio;
• Raccolta delle acque piovane – sia in cisterne che in piccoli stagni;
ACQUA BENE COMUNE E PRIMARIO
ECONOMIA VERDE: TURISMO E AGRICOLTURA
Il turismo rappresenta il 12% del PIL in Italia, quasi la metà della Francia, nonostante il nostro sia il patrimonio storico e artistico più im portante al mondo. Investire oggi nel turismo e nella cultura è prioritario, considerando anche che si tratta di uno dei settori con maggiore incidenza di lavoro giovanile e femminile.
Dalla massima competizio ne internazionale, giocata in Polonia e Slovenia e vinta dall’Italia del volley maschi le, arrivano tanti stimoli, ri flessioni, anche suggestioni, ben descritte e analizzate in una piacevole chiacchierata con Maria Cira Ferrara, re sponsabile del settore fem minile, e Mauro Ferreri, co ach in seconda della squadra di serie B.
ANGELO VOZZELLA
duecento atleti, dieci allenatori e allenatrici, setto ri maschili e femminili, che vanno dagli S3 (5-12 anni) agli under di ogni età, pas sando dai campionati regio nali arrivando fino a catego rie nazionali, come la serie B maschile, che dopo il quarto
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CAMPIONI DEL MONDO!
Al di là delle metafore e ol tre tutta la retorica del caso, c’è una realtà, un’esperien za sportiva e sociale che in città ha una grande capacità di aggregazione, che si lega nel rispetto reciproco, nella passione, nell’impegno co stante e collettivo... Per l’as sociazione Volley Casoria,
fosse questa la metafora giusta anche per descrivere la nostra città: tut ti i cittadini che concorrono unitamente alla costruzione del bene comune, fino alla vittoria. Per ora, non si può dire sia così, ma la politica e ogni abitante di questa terra potrebbe far proprio questo insegnamento, per fare muro insieme, per attaccare im provvisamente dalla seconda linea e fare punto, per poi
Crescere insieme, perfezionandosi AMBIENTEEDILIZIASICUREZZAVIA G. ROCCO, 2 - 80026 CASORIA (NA) TEL./FAX +39 081 19105654 - CELL. +39 335 8157475 E-MAIL: stdgroupsrls@virgilio.it - stdgroupsrl@pec.it
VOLLEY CASORIA: IL VENTO DELLA VITTORIA MONDIALE SOFFIA ANCHE IN CITTÀ
tutti questi caratteri identitari sono ben descritti e racchiusi nel modo in cui loro amano definirsi: la “Big Family Vio Oltrela”.
posto dell’anno scorso, pro verà a migliorarsi quest’an no, avendo confermato l’or ganico e avendo un anno in più di allenamento, e di ami cizia, alle spalle.
“L’organico della nazionale è giovanissimo, da poco rico stituito, ciononostante hanno dimostrato che se si è com patti e si lavora sostenendo si a vicenda, ogni risultato, anche quello più impensa
stringersi ancora e ancora ad ogni vittoria di un set, consa pevoli di star giocando una grande partita.
Un mondiale non si vince solo con la tecnica. Ci vo gliono testa, cuore, ma so prattutto unione, relazioni e valori. Nella pallavolo viene prima il gruppo e poi la squa dra, bisogna saldare un so dalizio tra le persone, saper mettere in circolo la passione e l’interdipendenza tra tutti i soggetti che compongono un Vorremmoteam.
bile come vincere un mon diale, può diventare realtà” - ha commentato l’allenatore Mauro - “questo è uno stimo lo per tutti i nostri giovani, fa sì che i sogni possano talvol ta essere tangibili, arrivabili, e questa mentalità, questa fiducia, servono tantissimo, soprattutto quando le nuo ve generazioni rischiano di avere pochi punti di riferi mento... la vittoria mondiale darà un impulso importante a tutto il movimento pallavo listico”. Per Maria Cira che, tra le altre, allena la squadra femminile nel campionato regionale di serie D, “la pal lavolo è il gioco di squadra per antonomasia e il fare gruppo si vede sul campo, nelle palestre, ma anche nell’uscire insieme o dalle emozioni trasmesse e con divise nei gruppi whatsapp mentre seguiamo con fervo re la nazionale. L’obiettivo della nostra associazione è sì quello di migliorarsi tec nicamente, ma soprattutto costruire un tessuto sociale, dare alternative e creare sen so di comunità”. I due allenatori, come anche lo storico team manager Al fredo Paglionico, dopo una
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carriera sportiva di un certo rilievo, si erano allontana ti per un po’ dai campi, ma sono tornati ormai da oltre dieci anni a coltivare e a tra smettere la loro passione per il volley. Ci tengono a spie gare che la struttura societa ria si basa su un modello di collaborazione e di scambio tra i vari settori e per ogni squadra e categoria, ci sono due tre allenatori che si aiu tano e vari collaboratori che seguono la crescita del grup po e gli oralainAllenamentiallenamenti.chesisvolgonoduepalestredelterritorio,MartinLutherKing(perl’unicaomologabileper
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le competizioni regionali di serie D maschili e femminili) e la palestra della scuola Pa lizzi. Le partite della serie B maschile si disputano, inve ce, a Giugliano, nel palazzet to sportivo di via Campocan none. Qui si aprirebbero i più grandi punti interrogativi sul perché una squadra casoriana che partecipa a un campiona to nazionale debba giocare lontano da casa... A questa domanda, l’associazione Volley Casoria non ha una vera e propria risposta: “Noi lavoriamo duro, facciamo il nostro lavoro e andiamo avanti per la nostra strada; Questo ce lo auguriamo un po’ tutti, visto che il pubblico nella pallavolo conta tantissi mo e avere contatto col terri torio è ancor più importante, per creare entusiasmo, senso di appartenenza, unione e aggregazione. L’associazio ne è, tuttavia, già molto pre sente in città, organizzando periodiche iniziative nei par chi pubblici o nelle scuole, o feste di fine stagione per i giovanissimi proprio nel pa lazzetto cittadino. Una realtà che merita di crescere sem pre di più (la si può sostenere anche con i 5x1000) e che merita più visibilità, più spa zi, più strumenti.
La pallavolo è uno sport che riesce a donare davvero tan to non solo agli atleti, ma alle persone, ai cittadini del
futuro. Sarebbe ‘mondiale’, dunque, che nella scelta edu cativa dei nostri giovanissimi ci sia la pallavolo, soprattut to se praticata in un ambien te sano e stimolante come quello della Big Family Vio la, dove il riconoscimento e la credibilità costruite negli anni, sono delle garanzie. Per qualsiasi informazione, curiosità, o anche per iscri versi agli allenamenti iniziati da pochi giorni, si può fare riferimento ai canali social, molto attivi e ben curati, così come il sito internet della so cietà. Mauro Ferreri ci spiega che si possono seguire anche le dirette delle partite da Fa cebook, anche se il consiglio è quello di andarle a vedere live: il primo incontro del gi rone H di serie B nazionale (che interessa Puglia e Cam pania) si tiene a Giugliano sabato 8 ottobre alle 18,30, contro Rione Terra Pozzuoli. Ci lasciamo con un com mento e una speranza... che in futuro tutte le strutture sportive del territorio e tutti gli spazi e le palestre scola stiche siano ben ristrutturate e messe a disposizione della cittadinanza, che i valori e la coesione provenienti dal lo sport portino una crescita e uno sviluppo sociale reale che possano, allora sì, rende re Casoria una città degna di vincere il proprio Mondiale!
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“SONO UNA MOSCA BIANCA NEL MONDO POLITICO. AMO E DIFENDO IL MIO TERRITORIO”
CHIARA D’APONTE
preparata, mi chiedo quanti altri politici siano in grado di esprimersi in altre lin gue come fa lei. La ritengo una donna coraggiosa”. Ma altrettanto giovane era anche Scancariello quando ha iniziato a far politica. “ In effetto io c’ero in ogni singolo passaggio: c’ero in Fronte della gioventù, Azione giovani, Alleanza Na zionale e Fratelli d’Italia. E’un’amicizia ventennale la nostra”. Interrogato su come funzioni il sistema di voto, Scancariello dice” Sono il nu mero due nel proporzionale, dunque ho
Noi crediamo molto nei valori e negli ideali del centro destra e la nostra te nacia ci sta ripagando. Sondaggi e dati alla mano pare proprio che Giorgia Meloni si stia avviando alla vittoria e questa cosa mi rende estremamente fe lice ed orgoglioso. Non esito a dire che il mio piacere più grande sarà quello di vedere Giorgia quale Presidente del Consiglio dei Ministri”.
LUCA SCANCARIELLO:
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Il Direttore Troise in effetti sottolinea che la Meloni aveva “35 anni quando ha fondato fdi, la ritengo giovane ed anche
Protagonista di una recente puntata di “La Copertina”, programma condotto dal nostro Direttore Nando Troise è stato il candidato FDI (Fratelli d’Italia) Luca Scancariello. Quella che segue è una sin tesi di quanto il Direttore ed il candidato si sono detti. L’intervista si apre con una domanda riguardante Giorgia Meloni: “Ho un rapporto di amicizia storico con l’Onorevole Giorgia Meloni. Le sono le gato e la ammiro fin dagli inizi della sua carriera politica. Io ritengo che Giorgia abbia sempre avuto in sè del rivoluzio nario: lei, giovane in un mondo politico abbastanza vecchio ed appesantito, fin dagli albori del suo ingresso in politi ca aveva già una visione lungimirante e prospettica. Con lei abbiamo affrontato i vari passaggi politici dal Fronte della Gioventù alla nascita di Fratelli d’Italia partito politico del quale posso dire di essere uno dei padri fondatori. Ormai FDI esiste da quasi dieci anni ed in que sto periodo abbiamo vissuto varie fasi. Per tanto tempo il nostro ruolo è stato oggettivamente marginale. Abbiamo co scientemente deciso di stare all’opposi zione assumendoci tutti i rischi che ciò comporta. Non abbiamo avuto paura di correre anche da soli in alcuni comuni.
Per quanto concerne il programma po litico di FDI Scancariello ne sintetizza i punti salienti: “ per noi le priorità sono
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E sui cambi di casacca clamorosi che si sono verificati negli ultimi mesi Scan cariello dice: “io sono profondamente convinto che sia sbagliato offendere gli
La risposta di Scancariello è garbata ma amarissima: “noi siamo una formazio ne che per il territorio ha fatto davvero tanto. Ci siamo impegnati per dare a Casoria una biblioteca ad esempio. E la gente questo lo sa. Ci vede lavorare sodo ogni giorno. La mancata afferma zione alle elezioni comunali io me la spiego soltanto in un modo: ritengo che l’elettorato non sia totalmente libero di scegliere chi davvero vorrebbe al gover no della città”.
avversari. Non è nel mio stile. Mi chiedo però come si possano sentire i dirigen ti dei partiti che candidano tra le loro fila politici fuorisciti da partiti rivali che, magari, di loro hanno sempre detto peste e corna. La coerenza e la dignità politica ormai appartengono a pochi. Questa purtroppo è la triste realtà.”
una buona prospettiva. Ma per me “le partite finiscono quando l’arbitro fi schia” e soprattutto per me conta che gli elettori mettano una X sul nostro sim Troise,bolo.
la sicurezza, la regolazione dei flussi mi gratori, una netta modifica del Reddito di Cittadinanza. In merito a questo io ci tengo a sottolineare una cosa: il governo deve essere giusto nei confronti di tutti. Con la enorme quantità di aiuti erogati alla popolazione presto o tardi questo paese collasserà. E, nel frattempo, sti pendi e pensioni sono bassissimi. Ov viamente agli inabili al lavoro il sussidio non verrà mai tolto ma non possiamo più permetterci di elargirlo quasi indi Concludiamoscriminatamente”.questa sintesi della diret ta de “ La Coeprtina” con un identikit politico che Scancariello fa di se stesso: “Chi mi conosce sa che io le battaglie le porto avanti e, spesso, le vinco. Se verrò eletto continuerò su questa linea. Com batterò. So che non sarà facile e che gli ostacoli sono molteplici, ma certamente da parte mia ci metterò tutto l’impegno possibile. Nonostante sia in politica da trent’anni sono ancora ai gazebo infor mativi, in giro tra la gente. E non smet terò di farlo. Io mi occupo e mi occuperò sempre attivamente del mio territorio”.
prendendo spunto da un articolo del nostro Antonio Botta pubblicato lo scorso 28 agosto ed avente ad oggetto la legge elettorale, interroga Scancariello proprio su di essa. “Sicuramente questa legge elettorale ha delle evidenti criti cità. Non è il mio caso ma varie sono le liste i cui nomi proposti non hanno nulla a che fare col territorio che dovrebbero Perrappresentare.amorediverità devo dire che sono soprattutto i nostri avversari politici ad agire in questo modo. La mia è invece una candidatura strettamente legata al mio territorio. So però di essere una mosca bianca e so che molti elettori non hanno la minima idea di chi siano i loro rappresentanti”.
Provocatoriamente il nostro Direttore chiede a Scancariello come mai FDI sia fuori dalla giunta comunale di Casoria da ben tre mandati.
La palla non può essere col pita da due giocatori della stessa squadra durante la ri sposta e può essere toccata solo una volta.
Il Padel è lo sport del futuro, il suo nome proviene dallo spagnolo Pàdel che deriva a sua volta dalla lingua inglese SiPaddlegioca a coppie in un cam po rettangolare, chiuso da pareti ai quattro lati, con reti di metallo alte ben 3 m., sul fondo ci sono parete di vetro di 4 m. e queste barriere fan no parte del campo di gioco. Ma ci sono due porte laterali d’ingresso. La palla è apposi ta (di derivazione tennistica). Il campo è lungo 20 m. e lar go 10, diviso al centro dalla rete.
Come si vincono i punti?
Si perdono i punti se il gioca tore colpisce la palla al volo prima che essa abbia supera to la rete.
Si vincono punti quando la palla rimbalza due volte sul metà campo avversario.
La palla può uscire dal recin to dopo che i giocatori l’han no colpita e fatta rimbalzare nel campo avversario.
Si perdono punti se i giocato ri della stessa squadra colpi scono la palla contemporane amente o consecutivamente.
Si perdono punti se il gio catore tocca la palla o la colpisce più volte durante la risposta. Si perdono punti se il giocatore tocca la palla con il corpo o con qualsiasi altra cosa che non sia la racchetta.
Per calcolare il punteggio si seguono le stesse regole del tennis, cioè: 15-30-40, la pri ma squadra che fa i due pun ti, vince.
Combina regole del tennis, dello squash e del badminton e si può giocare sia in indoor che outdoor, questo contri buisce a renderlo divertente e alla portata di tutti. Infatti è adatto a persone di tutte
le età, dai novellini ai pro fessionisti, poiché non sono necessarie alte prestazioni fisiche, ma solo tanta voglia di divertirsi a giocarlo. E le piccole dimensioni del cam po, la racchetta, corta e leg gera, aiutano molto in questo senso. Inoltre non ci vuole molto a padroneggiare la sua tecnica.
Si perdono i punti se il gioca tore colpisce la palla ed essa tocca le maglie o il suolo del suo campo.
Si può respingere la palla al volo, ma non risposta al ser vizio. La palla deve essere necessariamente colpita pri ma che tocchi il suolo per la seconda volta.
Siversario.dàil punto agli avversa ri, quando la palla colpisce il corpo di uno di loro.
Nasce ad Acapulco in Messi co, quasi per caso, nel 1969 a opera di Enrique Corcue ra, che volendo costruire un campo da paddle tennis nella propria abitazione ed essen doci dei muri giusto a ridos so dello spazio per il campo. Decide così di utilizzare i muri come parte integran te del campo di gioco. Così regolamenta il nuovo gioco e lo chiama appunto Padel. Adesso è uno degli sport più popolari dell’America Lati na: lo praticano circa quattro milioni e mezzo di giocatori in tutto il mondo. È sta pren dendo piede anche da noi in Italia.
Si perdono i punti quando la palla rimbalza due volte sul campo senza venire respinta.
A questo punto, amici letto ri non ci resta che armarsi di racchette e buon gioco. FUTURO, LO TUTTI
Chi può giocarci?
I giocatori possono colpire con la palla le pareti nella propria metà del campo e fare in modo che essa superi ed entri nella metà del campo Iavversario.giocatoripossono uscire dal campo attraverso le uscite la terali e colpire la palla, pur ché non sia rimbalzata due volte al suolo.
Regole base del gioco Nel Padel le gare si dividono in set, a sua volta suddivise in sei game. Normalmente si hanno tre set.
La pallina non può toccare le barriere del campo e non può rimbalzare due volte al suolo.
Si vincono punti quando la
Si perdono punti se la palla respinta da un giocatore toc ca al volo il campo avversa rio, la maglia metallica o un elemento estraneo al campo –rete, cinghia centrale, paletti di supporto o fascio -, per poi cadere sul mezzo campo av
Padel (Pixabay)
Il giocatore serve diagonal mente a partire dall’area di battuta destra. Si deve far rimbalzare la pallina al suolo, prima di colpirla.
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Conclusioni personali
I giocatori possono colpire le pareti del campo per permet tere alla palla di entrare nel la metà di campo avversaria oltrepassando la rete. Quindi una palla che colpisce l’an golo d’intersezione tra pareti laterali e di fondo, è buona.
Storia del Padel
palla colpisce al volo le bar riere del campo avversario e rimbalza due volte sul pavi Simento.vincono punti quando la palla rimbalza correttamente nel metà campo avversario per poi superare i limiti del campo o colpisce un elemen to estraneo all’area di gioco. Come si perdono i punti?
PADEL LO SPORT DEL
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18 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022MESSAGGIO ELETTORALE
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Grazie
Abbiamo passato una settimana totalmente diversa da quella che pensavamo di aver acquistato. Il personale del tour operator è stato molto disponibile e si è scusato per i disagi. Ma sinceramente non ci basta e vorremmo sapere se si può fare qualcosa per ottenere un risarcimento.
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Egregio Avvocato, mi chiamo Raffaele, ho 30 anni e scrivo da Casoria. Prima dell’estate scorsa avevo prenotato con un mio amico una vacanza di una settimana in un villaggio turistico in Marocco. Al nostro arrivo abbiamo constatato che la struttura mostrata nelle foto del catalogo ed i servizi promessi non corrispondevano a quelli realmente offertici.
Email:3382011387avvocato.mariosetola@libero.it
Esperto in Diritto di Famiglia Cardito (Na)
Avv. Mario Setola – Civilista
RUBRICA “L’AVVOCATO RISPONDE” DI MARIO SETOLA
Nel tuo quesito non sono indicate in maniera dettagliata le difformità che avete incontrato una volta giunti nel villaggio. Resta il fatto che nell’ipotesi di inadempimento contrattuale del tour operator, il viaggiatore ha diritto al ri sarcimento del danno sia patrimoniale che morale. Tralasciando l’aspetto rela tivo al risarcimento del danno patrimo niale dovuto ex art. 1218 e seguenti del
La risarcibilità di tale danno inoltre è stata affermata dalla Corte di Giusti zia CE la quale ha statuito che il fon damento normativo di tale risarcibilità va rinvenuto nella direttiva n. 90/314/ CEE. Recentemente un Giudice di me rito ha stabilito che un turista aveva diritto al risarcimento del danno deter minato dal disagio e stress sopportato a causa dell’inesatta esecuzione della prestazione promessa dall’organizza tore del viaggio. In sede di giudizio una volta che il viaggiatore ha allegato l’inadempimento contrattuale in capo al proprio organizzatore del viaggio è
quest’ultimo che deve fornire al Giu dice la prova di aver fatto tutto quanto richiesto dalla legge e che l’evento le sivo era imputabile o ad un terzo o al caso fortuito ovvero a forza maggiore. Si deve ricordare ai nostri lettori che, se si è protagonisti durante la propria vacanza di una disavventura ricolle gabile all’organizzatore del viaggio, non appena si rientra in Italia si deve provvedere a denunciare al proprio tour operator quanto accaduto chiedendo il risarcimento del danno, il tutto a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno nel termine di dieci giorni lavorativi dal rientro dal viaggio. L’inoltro della rac comandata può essere omesso solo se il turista ha avuto modo di denunciare al proprio organizzatore l’evento lesivo nell’immediatezza del fatto. E’ molto importante che, prima dell’acquisto di un pacchetto turistico, vengano at tentamente lette le condizioni generali di contratto che normalmente sono ri portate in fondo ad ogni catalogo. Va rammentato che acquistato il viaggio il cliente ha diritto di ricevere una copia del contratto di vendita.
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Vedi Raffaele, se ti può consolare, que sta disavventura è capitata anche al sottoscritto, solo che nel mio caso ci fu anche il furto dei bagagli. Non c’è mai limite al peggio. Comunque, la disav ventura da voi vissuta rientra nell’am bito del cd. danno da vacanza rovinata, argomento peraltro già oggetto qualche mese fa del quesito di un altro lettore. È tuttavia doveroso rispondere anche a te e sarà senz’altro positivo per tutti “rispolverare” l’argomento. Capita spesso che i servizi, le escursio ni acquistate nelle agenzie di viaggio e promosse da un tour operator non vengano eseguite affatto ovvero siano difformi da quelle inizialmente offer te nel pacchetto. I rapporti contrattua li tra tour operator e viaggiatore sono disciplinati dal Decreto Legislativo n. 111/1995 che ha attuato la direttiva co munitaria n. 90/314/CEE, dalla Legge n. 1084/1977 con cui l’Italia ha ratifi cato la convenzione internazionale re lativa al contratto di viaggio firmata a Bruxelles del 23.4.1970.
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Codice Civile, maggiori difficoltà ha incontrato a livello giurisprudenziale il riconoscimento del diritto al risarci mento del danno cd. non patrimoniale. Tale voce di danno mira a risarcire il pregiudizio che si sostanzia nel disagio e nell’afflizione subiti dal turista per mancato godimento della vacanza inte sa come momento di svago e risposo. Due pronunce della Cassazione (nn. 8827-8828/2003) hanno riconosciuto la risarcibilità di tale danno a prescin dere dalla presenza di una fattispecie di reato. Alla luce di tale nuovo orienta mento nel caso di danno ingiusto da cui sia derivata una lesione ai valori della persona riconosciuti e tutelati a livello costituzionale il danno non patrimo niale, cd. morale, viene risarcito anche nell’ipotesi in cui il fatto non integra gli estremi del reato.
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Abbiamo una scuola di valore, grazie agli insegnanti, al personale, agli stu denti, sappiamo che ci sono aspetti che
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vanno migliorati, soffriamo ritardi an tichi, inefficienza, diseguaglianze, non mancano le capacità per superarle”: questo il messaggio del Presidente del la Repubblica Sergio Mattarella, con diviso dal Liceo Gandhi. Subito dopo i saluti della Dirigente Scolastica, sono intervenuti, per un breve augurio agli studenti delle prime classi, il sindaco di Casoria, l’avv. Raffaele Bene, il vicesin daco, la dott.ssa Paola Ambrosio, l’as sessore alla Pubblica Istruzione, il dott. Vincenzo Russo, il Capitano Valentina Bianchin della Compagnia dei Carabi nieri di Casoria, il Maresciallo Giuseppe Giunta della Stazione dei Carabinieri di Casoria, il dott. Giuseppe Sciaudone, Comandante della Polizia Municipale di Casoria, il prof. Ferdinando Maria Mu sto del Laboratorio di Urbanistica centro LUPT Federico II. La manifestazione ha avuto un ampio riscontro sull’opinione pubblica anche grazie ai numerosi col legamenti in diretta con Rainews 24, ad un servizio nell’edizione pomeridiana della TGR Campania e nel TG2, a cura del giornalista Giuseppe De Caro, alle riprese di Teleclubitalia realizzate da Se rena Laezza e ai tanti articoli pubblicati su varie testate web, online e cartacee.
Alla manifestazione, condotta dal do cente Antonio D’Addio, hanno parteci pato anche alcuni ex alunni, che hanno voluto portare la propria testimonianza ricordando gli anni trascorsi sui ban chi di scuola: Carmine De Riso, della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, accompagnato dal tenente Raffaele Mi gliaccio, Francesco D’Anna, giornalista in erba, direttore responsabile della te stata Il Faro News, il tenore Vincenzo Tremante, che si è esibito con due brani, e lo showman Francesco Cicchella con una sua performance simpatica e coin volgente. Subito dopo, la cerimonia di premiazione dei 54 alunni meritevoli che si sono diplomati con 100 e lode e 100 e che sono stati insigniti di un atte stato e di una medaglia. In conclusione, un medley di canzoni napoletane, italia ne e internazionali suonate dalla mitica Fanfara. Terminata la cerimonia un ric co buffet per gli ospiti. Un doveroso rin graziamento alla vicaria, prof.ssa Lucia Russo, e ai docenti Mariapia d’Albora, Luigi Boccia e Franco Vincelli per il lato organizzativo, a tutto il personale scola stico e alla Protezione Civile per la loro fattiva collaborazione.
Una giornata particolare, insolita, in tensa, quella che si è svolta al Liceo Statale Gandhi di Casoria lo scorso 13 settembre, per celebrare, in maniera di versa, l’inizio del nuovo anno scolasti co. Infatti, per la prima volta nella storia del Liceo casoriano, si è pensato ad una cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2022 – 2023, fortemente vo luta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Errichiello, dall’intero Collegio dei Docenti e da tutto il personale sco Unlastico.modo originale per accogliere le matricole delle prime classi, ma anche per festeggiare gli alunni meritevoli che hanno conseguito la votazione di 100 e lode e 100 all’esame di Stato 2021 - 2022. Ciliegina sulla torta la Fanfara dei Carabinieri, magistralmente diretta dal luogotenente Luca Berardo, che ha regalato ai presenti un mini concerto con l’immancabile Inno di Mameli. “La scuola è ossigeno per la società, il suo funzionamento è specchio di quello del Paese.
22 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 ROVITONUNZIOELETTORALECOMMITTENTE MESSAGGIO ELETTORALE
“Parallelamente all’iter legislativo, auspichiamo che già nella prossima Legge di Bilancio vengano finanziati progetti sulla mototerapia”, ha conclu so Nuzzo.
Siamo grati al Signore per il dono rice vuto per gli 8 novelli Sacerdoti ordinati dal Vescovo Mons. Domenico Battaglia domenica 11 settembre nella Cattedrale di Napoli. Tra questi erano presenti due novelli Sacerdoti formatosi nella no stra città: don Antonio Guida, giovane 25enne che ha ricevuto la formazione cristiana nella Parrocchia di S. Giovan ni Battista in Casavatore e ha esercitato il ministero Diaconale nella Parrocchia di S. Maria delle Grazie a Casoria e don Danilo Araimo, 35enne, che ha frequen tato sin da bambino la parrocchia Maria Immacolata Assunta in Cielo a S. Gio vanni a Teduccio e per lungo tempo è
“Il nuovo Parlamento si impegni a tra sformare in proposta di legge la riso luzione sulla mototerapia, approvata lo scorso giugno in Commissione Affari Sociali alla Camera, che prevede una nuova metodologia riabilitativa e che utilizza la moto come attivatore emo zionale, sensoriale, motorio, attentivo e cognitivo capace di spingere il soggetto con disturbi del neurosviluppo ad una relazione significativa. Questo progetto di ricerca sta portando grandissimi risultati in breve tempo ai bambini e ai ragazzi autistici. Da par te nostra c’è tutta la professionalità, la costanza e l’impegno. La classe politi ca faccia la sua parte”. Lo ha detto il dott. Luca Nuzzo, terapi sta della neuro e psicomotricità dell’età
La terapia proposta da Nuzzo è sta ta presentata di recente dal luminare italo-americano della neurochirurgia, il prof. Antonio Bernardo della Weill Medical College Cornell University di New York.
AUTISMO, APPELLO AL NUOVO PARLAMENTO: «LEGIFERI SU MOTOTERAPIA»
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
stato responsabile di alcuni oratori della Diocesi Di Milano. Ha esercitato il mi nistero Diaconale nella Basilica Pontifi cia di San Mauro Abate a Casoria, dove nei mesi di giugno/luglio u.s. ha raccolto intorno a sè, per il campo estivo tenu tosi presso l’oratorio della Parrocchia di San Mauro, 30 animatori (che alla fine della messa di ordinazione lo hanno ac colto festanti all’esterno della Cattedrale di Napoli per esprimere il loro affetto) e 80 bambini. Auguriamo ai novelli Sa cerdoti un buon cammino spirituale da trasmettere a tanti giovani che seguono e seguiranno e come ha indicato il Vesco vo “STATE VICINO A TUTTI”
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evolutiva, presidente dell’associazione no profit del settore sociosanitario “La MotoTerapia” di Santa Maria a Vico (Ce), promotrice della VI edizione di “Lynphis Ride per la Mototerapia”, manifestazione nazionale che ha visto sfilare a Caserta e provincia (tour di 60 km circa) un migliaio di motociclisti in papillon, giunti da tutta Italia per so stenere il progetto di ricerca scientifica dell’Associazione per bambini e ragaz zi autistici della Campania. L’iniziativa, che ha toccato i siti e i Co muni del Parco Borbonico e del com prensorio (Maddaloni, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni, Belvedere di San Leucio - Caserta), è stata patroci nata da Regione Campania, Provincia di Caserta e dai Comuni di Caserta,
Maddaloni, Valle di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Ve tere, San Prisco, Curti, Casapulla e Ca sagiove. A chiudere la giornata l’esibi zione del cabarettista Gianni Marino di Made in Sud e il concerto di Giacomo Voli, vincitore dell’edizione 2021 di “All together now”.
ORDINATI 8 NUOVI SACERDOTI
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A seguire, Funamboli/high wire walks di Akerusia Danza. Una poetica messa in scena dell’audacia, della solitudine, ma allo stesso tempo del gesto, dell’ele ganza, la ricerca quasi esasperata di un equilibrio, di una volontà e di una for za interiore tali da superare difficoltà e imprevisti. Ideazione artistica e coordi namento coreografico Elena D’Aguan no; vocal performance e drammaturgia Massimo Finelli; interprete e scrittura corporea Fabrizio Varriale; light desi gner Ciro Di Matteo Giovedì 6 ottobre, Excursus/Pindoc va in scena con due differenti performance. ELEGIA è una libera indagine sul per sonaggio maschile, decontestualizzato da condizionamenti storici o narrativi, osservato attraverso vari aspetti della sua molteplice identità, della sua ani ma, delle sue relazioni, del suo vissuto emozionale. Più tipologie di personaggi si alternano e si incontrano sulla scena, dando luogo a suggestioni e atmosfere variopinte. Coreografia e regia di Ricky Bonavita; musiche originali ed editing sonoro di Francesco Ziello; musiche di repertorio: Rachmaninoff, Chopin, De bussy; costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari; Disegno luci di Danila Blasi. Interpreti: Valerio De Vita, Emiliano Pe razzini, Ricky Bonavita. A seguire Due Uomini Sfiniti, coreografia di Valerio De Vita. Quando due persone si incontrano si innesta un’alchimia di contraddizioni e complicità che porta a uno stravolgi mento interiore. I gesti completano gli allacci relazionali tra due corpi che vo gliono vivere in simbiosi quel momen to e i loro movimenti creano la cornice per un quadro di chiaroscuri in continua definizione. Interpreti: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Francesca Schipani. Musica: Huron - Breaking out; Olafur Arnalds - Out to sea; Max Richter - Mo dular Astronomy; Max Richter - The de parture suite; Olafur Arnalds - Himininn er ao hrynja, en stjornurnar fara per vel.
Si parte giovedì 22 settembre, ore 21.00 con HUMAN-Duo, coreografie di Hu manBodies. Dinamiche e ritmi, passione e corporeità contraddistinguono i duetti che si alterneranno sulla scena. Parlia mo di creazioni di giovani autori, frutto di un laboratorio sperimentale sotto la guida di Emma Cianchi, il cui obiettivo è quello di raccontarsi, mettendo a nudo la storia individuale e collettiva.
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La danza contemporanea torna sotto i riflettori con Oltre la linea d’inverno Festival, la rassegna a cura di Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro, che per l’edizione 2022 mette da parte la sua vocazione itinerante e diventa stanzia le. Dal 22 settembre al 1° dicembre, 10 appuntamenti, a cadenza settimanale, con la sperimentazione del linguaggio corporeo, con I giovedì della danza al Teatro Summarte di Somma Vesuviana. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto, Arti Riunite, concepito secon do una visione multidisciplinare dell’ar te. <<Non solo teatro ma creatività in tutte le sue forme d’espressione – spie ga Marco Panico, direttore del Teatro Summarte. - Il progetto Arti Riunite, ha come assunto l’idea di riunire tutte le arti nobili in una sola grande rasse gna. A cominciare dalla danza contem poranea alla quale il nostro teatro ha dato fino ad ora solo spazi temporali circoscritti. Con i giovedì della danza ci apprestiamo verso una programma zione costante e continua nel tempo. Ma anche l’arte figurativa rientra di buon grado nel programma, a dimostrazione di come il nostro teatro vuole proporsi come un contenitore di idee molto am pio. Fino al 30 settembre ospitiamo la mostra Lucerne, a cura dell’Accademia Etnostorica>>.
Excursus/Pindoc di Ricky Bonavita por ta in scena Quadri 2022, un programma contenitore con nuovi allestimenti di sezioni coreografiche appartenenti al repertorio più recente della compagnia, accompagnati da brani di nuova creazio ne. Tornano le tematiche emozionali e il lavoro sulla caratterizzazione dei perso naggi, nonché sulle relazioni che fra di essi intercorrono in scena, ma con diffe renti possibilità compositive. Coreogra fie di Ricky Bonavita e Claudia Pompili; musiche di Alke Parmerud, Erik Micha el Karlsson, Philip Glass; scene e costu mi di Daniele Amenta e Yari Molinari. Interpreti: Claudia Pompili, Andrea Di Matteo, Antonio Taurino.
DELLA DANZA AL TEATRO SUMMARTE
Gli spettacoli dal 22 settembre al 6 ot tobre.
FRANCESCA
Giovedì 29 settembre la programmazio ne prosegue con due performance: Qua dri 2022 e Funamboli. La compagnia
OLTRE LA LINEA D’INVERNO FESTIVAL 2022PANICOIGIOVEDÌ
30 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 OFFICINA REVISIONICENTROCARROZZERIAMECCANICAREVISIONIMCTCCENTROGOMMEBOMBOLEMETANOMECCATRONICA Qualità e Professionalità sempre al tuo servizio
Nell’incantevole cornice della Basilica risuoneranno le note di due delle opere più famose del compositore austriaco: il “REQUIEM in Re minore, K. 626” e “Ave Verum Corpus, K. 618”. L’evento sarà accompagnato dalla voce narrante di Gigi Savoia. Le parole dell’AD di Generazione Vincente S.p.A., Alfredo Amoroso: “Io e mio fratello Andrea Mi chele siamo davvero orgogliosi della re alizzazione di questo evento, in cui musi ca e beneficenza si intrecciano al ricordo di nostro padre, proprio nel giorno spe ciale di San Michele. L’idea del secondo Memorial è nata ad Aprile quando ho ricevuto una telefonata dall’America di Pasquale Valerio, vecchio amico di infanzia di papà, fondatore e direttore della “The Villages Philharmonic Or chestra” in Florida. Insieme abbiamo pensato di organizzare un evento con ar tisti di livello internazionale sulle note di Mozart in una location che è un simbolo indiscusso (da quasi trecento anni) della città che mio padre ha tanto amato. Son certo che lui e mia madre Concetta, a cui è intitolata la Onlus che per l’occasione
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Il commento di Rodolfo Conenna, Di rettore Generale dell’AORN SantobonoPausilipon: “Il Memorial Michele Amo roso è un evento benefico che unisce musica, arte e solidarietà che ci aiuterà ad assicurare ai nostri piccoli pazienti la migliore assistenza. Ringrazio Ge nerazione Vincente e i fratelli Amoroso per aver voluto, ancora una volta, nella memoria dei propri cari scomparsi ado perarsi per i più fragili”.
Il commento della dottoressa Flavia Matrisciano, direttore della Fondazione
Santobono Pausilipon: “Ringrazio Al fredo e Andrea Amoroso per aver voluto dedicare, per il secondo anno consecu tivo, il Memorial in ricordo del padre al sostegno dei piccoli pazienti dell’ospe dale pediatrico. Una azione che, oltre ad avere una importante e concreta ri caduta nel miglioramento della qualità della vita dei bambini ricoverati, ha in sé un forte valore simbolico che si inseri sce perfettamente nel solco tracciato da Michele Amoroso, da sempre attento ai bisogni delle fasce più deboli e, in parti colare, dei bambini”.
La dichiarazione di Anna Maria Ziccardi, presidente della Fondazione Santobono-Pauslipon: “Grazie a Gene razione Vincente che ci consente di ag giungere un altro tassello importante a uno dei progetti che ci sta più a cuore: la ricerca in oncologia pediatrica, con l’o biettivo di allargare sempre più le possi bilità di cura di ogni bambino”.
“II MEMORIAL MICHELE AMOROSO”: CONCERTO DI BENEFICENZA PER SOSTENERE LA FONDAZIONE SANTOBONO PAUSILIPON
La musica di Mozart nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consi glio a Capodimonte Grande musica nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, a Capodimonte (NA), dove il 29 Set tembre, alle ore 21:00, andrà in scena il “II Memorial Michele Amoroso”, organizzato da Generazione Vincente S.p.A.. L’evento, giunto al suo secon do appuntamento, nasce in ricordo del Presidente e Fondatore di Generazio ne Vincente S.p.A. Michele Amoroso, scomparso prematuramente nel giugno 2021. L’iniziativa è a scopo benefico in favore della Fondazione Santobono Pausilipon Onlus. “Celebriamo la vita sulle note di Mozart”, è questo il nome della serata, che sarà animata da un con certo dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. A esibirsi saranno l’Orchestra “Associazione Santa Maria di Loreto”, diretta dal Maestro Pasquale Valerio, e una lunga lista interpreti di spessore eu ropeo e mondiale: Chiara Polese (Sopra no), Rossana Rinaldi (Mezzo Soprano), Francesco Malapena (Tenore) e Gabriel Preisser (Basso), con la partecipazione del Coro “InCanto di Partenope”, diretto dal Maestro Davide Troia.
ANTONIO DEL PIANO
“In Nome di Concetta Onlus”, che rac coglierà e devolverà i fondi della serata alla Fondazione Santobono Pausilipon Onlus, è un’Associazione no profit che si occupa di sostenere e favorire le atti vità rivolte ai malati oncologici in fase avanzata e ai loro familiari, facendosi carico, in convenzione o in modo auto nomo, di alcune fasi del percorso assi stenziale, offrendo la prospettiva di un miglioramento della qualità della vita durante il tempo della malattia. Chiunque volesse contribuire alla nobi le causa, può effettuare una donazione libera, tramite bonifico intestato a “AS SOCIAZIONE IN NOME DI CON CETTA”, IBAN: IT39F0501803400 000011644606 con causale “Memorial Michele Amoroso”.
collaborerà con la Fondazione Santobo no Pausilipon Onlus, dall’alto saranno felici di assistere a questo evento a so stegno di una nobile causa. Mio padre, un esempio per tutti noi, è sempre stato vicino a certe tematiche e ha più volte realizzato progetti solidali in sinergia con le principali strutture della città. La partecipazione all’evento è gratuita, con possibilità di effettuare una donazione L’interolibera. ricavato delle offerte sarà de voluto alla Fondazione Santobono Pau silipon Onlus, che dal 2010 supporta l’AORN Santobono Pausilipon nel co stante miglioramento della qualità del la vita e della cura dei piccoli pazienti e dei loro familiari. Colgo l’occasione per ringraziare Rodolfo Conenna, Diret tore Generale AORN Posillipo, Flavia Matrisciano, Direttrice della Fondazio ne Santobono Pausilipon e Anna Maria Ziccardi, presidente della Fondazione Santobono-Pausilipon, per l’impegno che profondono nella realizzazione di progetti che contribuiscono a rendere l’ospedale pediatrico Santobono Pausi lipon uno dei migliori centri italiani per la cura e l’assistenza pediatrica”.
32 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022
Intanto in qualità di presidente della IV Commissione consiliare, che si occupa anche del tema Salute, ho convocato nuovamente la commissione, che sarà convocata in modo permanente su que sto tema, in quanto i carotaggi e le ana lisi dei rifiuti a cura dell’Imisud si sono svolte a luglio ed agosto, e alla data di oggi, non sono ancora pervenute le ri sposte al comune.
Il comune ha avviato l’iter procedurale che porterà ad un ordinanza in danno per il privato, ma per ora sono state chieste (a carico di Imi sud) delle analisi dei ri fiuti.
L’ex Acciaieria del Sud è un fabbrica an cora attiva e ben visibile anche dalla sta zione di Casoria. Una realtà storica del nostro territorio, sul territorio di Casoria, ma ai confini con Afragola.
È emersa una storia davvero assurda, che troppi avevano voluto dimenticare a ÈCasoria.emersa un ordinanza (n.38 del 13 febfeb braio 2001) dell’allora sindaco De Rosa Giosuè (l’unico ad essersi attivato nel 2001, poi andato via non continuarono la sua azione), l’ordinanza intimava la rimozione di rifiuti, mai avvenuta.
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Ma cosa ancora più grave è emersa una relazione del 2002 del Ministero dell’Ambiente e dei Noe dei Carabinieri, che parlano di ben 70.000 mq di rifiuti pericolosi per la salute dei nostri concit Nontadini.vogliamo in questa sede entrare nel lo specifico, nelle responsabilità, nelle omissioni ecc, ma ci interessa che imme diatamente siano rimossi i rifiuti.
cordiali saluti Salvatore Iavarone Presidente della IV Commissione”
Ho scritto e sollecitato la Polizia Munici pale a richiedere copia dei risultati delle analisi, che sono state richieste ufficial mente dal comandante, ma ad oggi non abbiamo ancora risposta.
SALVATORE IAVARONE CONSIGLIERE COMUNALE DI CASORIA E RESPONSABILE REGIONALE
Nei prossimi giorni vi saranno una serie di azioni mediatiche e giornalistiche che mi vedranno impegnato in prima perso na, fino ad iniziative pubbliche che terre mo nella parte esterna dell’azienda.
Il 29 Aprile 2021 in qualità di Consiglie re Comunale, con protocollo n 4411 scri vevo al comandante della Polizia Mu nicipale per richiedere una immediata verifica dell’area posta sul retro della ex IMI SUD di Via Diaz a Casoria ai confini con Afragola. Una fabbrica attiva e ben visibile anche dalla stazione di Casoria. Sul retro della fabbrica, soprattutto dal lato di via Mameli e Pennasilico è ben visibile la presenza di scarti ed inerti in grande quantità, basterebbe verificare anche da Google Earth. La risposta che ho avuto dalla polizia municipale recita va “NON si riscontravano rifiuti stoccati e ne di atro genere”. Ovviamente la si tuazione, ben visibile a tutti coloro che decidono semplicemente di VEDERE, è ben Nondiversa.sarebbe il caso di prevedere una caratterizzazione di queste montagne di inerti presenti sul retro della struttura?
Ho provveduto poi a convocare una se duta della IV Commissione consiliare della quale sono presidente, per il gra ve rischio salute, ho convocato in com missione il comandante Sciaudone, che dopo l’ultima mia pec, si era attivato a reperire la documentazione e ad un nuo vo sopralluogo.
BONIFICA EX IMI SUD: LA SALUTE PRIMA DI TUTTO
Come sempre faremo chiarezza fino alla fine su questa situazione, nell’interesse dell’ambiente della nostra città e della salute dei nostri concittadini.
A chi certamente vorrà strumentalizzare questo mio articolo contro l’ammini strazione della quale faccio parte, fac cio notare che sempre, anche in questo caso, quando sono in gioco gli interessi dell’ambiente e della salute, non ricono sco maggioranze ed opposizioni.
Temo che non basterà e siamo pronti a coinvolgere la Prefettura e il responsabi le per la terra dei fuochi presso la prefet tura di Napoli.
abitazioni. Si resta in attesa di risposta scritta, in mancanza della quale si con vocherà una commissione consiliare in seduta pubblica ENTRO E NON OLTRE SETTE GIORNI.Vorremmo anche sape re in che modo è stato effettuato il vostro sopralluogo per il quale chiediamo det tagliate spiegazioni.
La relazione del ministero dell’Ambien te, vecchia di oltre 20 anni pone interro gativi e preoccupazioni notevoli.
In commissione abbiamo chiesto al co mandante di essere celere su questa que stione, non possiamo più aspettare, serve rimuovere quei rifiuti.
Al Comandante della Polizia Municipale Con la presente a seguito di preceden te nota inviata in qualità di Consi gliere Comunale e Presidente della IV Commissione Consiliare, in cui si invi tava la PM ad un intervento di verifica e controllo dei rifiuti stoccati nel retro della società IMI SUD, vista la nota di risposta della PM (che si allega), nella quale si sostiene che non vi sono rifiuti, si allegano foto che dimostrano in modo evidente che nell’area della IMI SUD vi sono INSOLITE montagne di scarti di lavorazione ammassate a ridosso di
Non sarebbe il caso di verificare la pro prietà delle aree e prevedere un ordinan za di ripristino dello stato dei luoghi? Possibile che in tanti anni nessuno abbia Possibilevisto? che anche dopo una nostra se gnalazione nessuno abbia volito vedere? Ovviamente non mi sono fermato, ho prima chiesto in modo informale una risposta, non avendo avuto risposta ho scritto una nuova pec inviata il 10 di cembre 2021 e che qui riporto: “Al Sindaco
Sono certo che su questa situazioni ac cenderemo i riflettori in modo da risol vere definitivamente il problema, ma allo stesso tempo resto sconcertato che se non eravamo intervenuti noi, in oltre 40 anni nessuno aveva risolto questa questione, estremamente dannosa per la salute dei nostri concittadini.
Dopo oltre 40 anni di silenzio, ho ripor tato alla luce una storia che in tanti a Ca soria avevano dimenticato, lasciando per decenni una montagna di rifiuti a cielo scoperto.
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I famigliari tutti la ricordano con immutato un mese dalla scomparsa della cara giorno 22 settembre, ore 18,00 Una messa in suffragio sarò celebrata Giovedì 22 settembre 2022, alle ore 18,00 nella Santuario di San Benedetto a Casoria
Per le loro “Nozze d’argento” Che sono state celebrate giovedì 15 settembre 2022 nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Casoria. Il Ricevimento si è tenuto presso Hotel Le Rocce di Agerola
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È stato un viaggio tra le stelle, un giro nelle vo stre vite, un’immersio ne nella vostra storia, un tuffo nella mia ani ma. Chiedermi di esse re la congiunzione della vostra unione è stato uno dei doni più emozio nanti che, grazie a voi, la vita mi ha regalato. Cercherò, per quanto mi sarà possibile, di es servene grata per sempre. In nome della Legge che ho, umilmente, rap presentato, e con tutta la gioia che ancora mi fa battere il cuore, vi auguro la felicità che voi avete dato a me. Perché è immensa! Siate sempre i protagonisti della vostra splendi da favola, nell’incanto di una magia che vi illu minerà la vita.
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