2 febbraio by Casoria Due

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

Settimanale di Informazione

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ANNO XIX - N° 05 - DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

Via Nicola Rocco chiusa da un anno

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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

IMMA CASTRONUOVO

DOMANDE CHE ATTENDONO RISPOSTE. ELETTORI SPAZIENTITI. IL GOVERNO CITTADINO COSA FA? RINVIA. E’ passato ormai un anno dal crollo dei solai di Palazzo Rocco, in Via Nicola Rocco, e da allora, nonostante i nostri continui e ripetuti solleciti, non si hanno risposte. Abbiamo reiteratamente interrogato la P.a. sul perché delle cause ostative alla riapertura della circolazione veicolare e non solo, atteso che anche l’attraversamento pedonale è insidioso oltrechè impedito – ma non abbiamo ancora avuto risposta. Ci è stato riferito che dovrebbero iniziare a breve i lavori di ripristino da parte del proprietario del fabbricato, e che faranno un sollecito affinchè gli stessi inizino a breve, ma nulla di più ci è stato detto. Lo sappiamo bene, cos’è che ha causato l’interruzione della circolazione, e sappiamo altresì bene, perché lo abbiamo scritto di recente, che il proprietario avrebbe dovuto presentare agli Uffici competenti, un progetto di riqualifica-

zione dell’edificio, che dovrà essere esaminato ed approvato in tempi – si auspica – celeri – dall’ufficio preposto. L’ufficio in questione, Lavori Pubblici, fino a qualche mese fa diretto dall’Arch. Salvatore Napolitano, è tuttora in attesa di ricevere la designazione del Suo nuovo Dirigente, nomina che tarda ad arrivare; ed allora, la macchina ammini-

strativa, già di per se pesante e lenta, si ferma, o meglio, per dirla in “politichese”, resta in stand by: non è colpa della P.a. se ancora non è stato designato il Nuovo Dirigente ai Lavori Pubblici; non è colpa del proprietario del fabbricato in questione se ancora non è stata esaminata la sua pratica; non è colpa di Nessuno, se tutto si ferma. E’ allora colpa del cittadino pretendere che venga fatto qualcosa affinchè si interroghi chi di dovere di questa omissione? Abbiamo, in quanto cittadini, un sacrosanto diritto a conoscere “cosa” si sta facendo per la risoluzione di un così grosso problema che investe gran parte della cittadinanza? Esistono gli strumenti giuridici affinchè un politico dia conto del proprio operato; che li utilizzassero, visto che chi siede alla poltrona è un nostro delegato, sta lì per fare gli interessi di chi lo ha votato, e per far valere i diritti soprattutto delle minoranze. continua a pag. 4

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più grande, per imparare dagli errori di quest’ultimo. Del resto, “Roma quanta fuit, ipsa ruina docet” (“quanto grande fu Roma, lo insegnano le sue rovine”, ndr).

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I Consiglieri, nell’esercizio delle loro funzioni di controllo, possono presentare interrogazioni, interpellanze o mozioni su argomenti che interessano comunque le competenze e le funzioni dell’Amministrazione comunale o l’attività del Comune. Possono, altresì, rivolgere alla Presidenza raccomandazioni scritte o verbali, anche in pubblica seduta, per sollecitare provvedimenti, adempimenti o iniziative relative a pratiche in corso. Cosa si aspetta a chiedere conto della situazione di Via Nicola Rocco? I cittadini sono esasperati, vogliono sapere, hanno diritto di sapere. Perché ancora non si apre la strada? Cosa sta succedendo? A che punto è la soluzione del problema e, soprattutto, cosa si sta facendo, fattivamente, per la sua risoluzione? Abbiamo tante domande, inesitate, nonostante i nostri sforzi di sapere, conoscere, ma non ci è stata data alcuna risposta esaustiva, solo rinvii a data da

destinarsi. Responsabilizziamo i politici che rappresentano la cittadinanza che li ha eletti, a rendere conto del mandato che hanno ricevuto, rispondendo con dei fatti alle domande rivolte, domande che finora hanno solo trovato dei muri di gomma contro cui sono rimbalzate. Attenzione, però, perché se si continua ad assorbire con indifferenza, indolenza, obiezioni e critiche, con atteggiamento di affettata impassibilità, si rischia di essere colpiti dalla revoca del mandato. E ciò che sta accadendo nel Governo Italiano, dovrebbe servire da mònito. Il più piccolo farebbe bene a guardare al

ANTONIO BOTTA

Intervista all’Assessore al Personale

“ASSUNZIONI NECESSARIE PER EVITARE LA CHIUSURA DI ALCUNI UFFICI” Sulle recenti assunzioni a cui ha provveduto l’Ente locale per sottodimensionamento del personale, Ilaria Capone, Assessore al Personale ed organizzazione, (oltre a Giudice di pace e ad altre deleghe), ha concesso al nostro Settimanale un’intervista. La ringraziamo per la sua cortese disponibilità. Giovane, 33 anni, laureata in giurisprudenza all’età di 23 anni, decide di approfondire gli studi giuridici prima conseguendo il diploma di specializzazione in professioni legali presso l’Università Federico II di Napoli, poi frequentando corsi di approfondimento e di specializzazione del diritto civile, penale e amministrativo. Dal 2018 dipendente del Comune di Roma, fa parte dello staff di direzione apicale del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici- Ufficio Contratti, Gare e Appalti. In un’intervista all’assessore alle finanze, effettuata nel mese di Dicembre scorso, il dott. Luigi Goffredi, Assessore al Bilancio e programmazione economica pose in rilievo che il personale dell’Azienda comunale era sotto-

dimensionato ridotto a poco più di 300 dipendenti rispetto a un fabbisogno di oltre 600. E’ recente la notizia che il Comune ha provveduto all’assunzione di personale. Quanti ne sono e quale procedura è stata seguita per l’individuazione dei neo assunti? Sì, quello che ha affermato l’Assessore alle finanze è vero; sulla base dei parametri ministeriali relativi al rapporto

medio dipendenti/popolazione, l’organico del Comune di Casoria dovrebbe essere di circa 600 dipendenti e, invece, allo stato attuale, nonostante le assunzioni fatte sul finire del 2019, circa la metà di questi posti non è coperta. Attualmente l’Ente ha 314 dipendenti. Certo “quota 100” non è stata d’aiuto, perché, dati alla mano, è letteralmente raddoppiato il numero dei pensionamenti, lasciando vuoti in organico notevoli; tale situazione mette gravemente a rischio il funzionamento della macchina comunale in quanto a seguito di tali collocamenti in quiescenza, viene a mancare personale per la gestione di interi uffici e servizi comunali. C’erano alcuni uffici, solo per fare un esempio il Suap, che rischiavano la chiusura proprio perché tutto il personale ivi assegnato andrà in pensione tra pochi mesi. Proprio per questo motivo ci siamo attivati per rinforzare la macchina comunale attraverso procedure che assicurassero l’ingresso in servizio di nuovo personale in tempi celeri. Ci tengo a sottolineare che è stato fatto

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020 sicuramente un ottimo lavoro ma abbiamo al momento solo tamponato un’emergenza, d’altronde i numeri esposti prima danno il senso di quanto la macchina comunale sia in difficoltà. Abbiamo quindi assunto personale prevalentemente di categoria C (per lo più laureati) e D, in particolare 2 assistenti sociali, 4 istruttori direttivi amministrativi, 2 istruttori direttivi tecnici, 6 istruttori amministrativi, 3 istruttori tecnici, 1 assistente amministrativo, i quali sono stati collocati proprio nei settori e negli uffici più colpiti dai pensionamenti come ad esempio il Suap, il patrimonio, l’ufficio anagrafe e stato civile, l’ufficio elettorale, l’ufficio messi comunali, il settore delle politiche sociali. Le procedure a cui abbiamo fatto ricorso sono state lo scorrimento delle nostre graduatorie per concorsi espletati precedentemente ma ancora valide e lo scorrimento di graduatorie di altri enti; questi iter ci hanno consentito di assumere nuovo personale in tempi brevissimi perché l’espletamento di nuovi concorsi sarebbe stato dispendioso di tempo e di risorse economiche. Si prevedono altre assunzioni nell’immediato futuro per chiamata diretta? Allo stato attuale non è consentito procedere alla programmazione del fabbisogno in quanto in base alla recente normativa prevista nella legge di bilancio 2020, sono cambiati i parametri per determinare la capacità assunzionale negli enti locali, la quale dovrà essere calcolata sulla base di una percentuale non ancora nota; pertanto, solo con la pubblicazione del de-

5 creto ministeriale, potremmo sapere se e in che misura il Comune di Casoria potrà procedere alle assunzioni di nuovo personale. Rientra nei programmi di questa Amministrazione l’indizione di un concorso pubblico per l’assunzione di personale di categoria A e B? Come detto prima al momento siamo in attesa del decreto ministeriale che stabilisca i parametri per l’assunzione di nuovo personale negli enti locali e solo in quel momento sarà possibile capire se e in che misura il Comune di Casoria potrà procedere alle assunzioni di nuovo personale. La legge di bilancio 2020 ha apportato anche delle novità afferenti la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, che nel nostro Ente sono di categoria A e B , quindi laddove la norma e i parametri ivi previsti ce lo consentiranno, si darà la preferenza alla stabilizzazione degli LSU. E’ nota la protesta di alcuni cittadini casoriani che, nell’imminenza delle festività natalizie hanno chiesto di rinunciare al reddito di cittadinanza per essere assunti nella Partecipata “Casoria Ambiente”. Cosa ne pensa lei? Fermo restando quelle che saranno le scelte che la società intenderà autonomamente attuare, a titolo meramente personale, posso dire che opterei per l’assunzione tramite procedura concorsuale, quindi, alla quale possono partecipare anche i percettori del reddito di cittadinanza ove in possesso dei requisiti, fermo restando eventuali nuove e specifiche normative di settore che dovessero essere emanate.

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6 ESPEDITO D’ANTO’

Il futuro dello sport a Casoria: Alba Oriens e la gestione della Piscina Comunale e del PalaCasoria

L’Alba Oriens, dal 2003, è una società che gestisce strutture pubbliche e private destinate a finalità sportive, sociali, culturali e ricreative. Sul territorio Napoletano offre, soprattutto ai giovani, un luogo dove poter svolgere numerose attività in diverse collocazioni territoriali, quali Casandrino, Giugliano in Campania, Afragola e la stessa Casoria. Puntando una lente d’ingrandimento su quest’ultima, dopo un passato che non ha permesso il normale svolgimento di attività sportive e aggregative, oggi il Centro Polifunzionale Sportivo “Piscina Comunale” e Palazzetto dello Sport “PalaCasoria” sembra essersi ripreso garantendo già dagli ultimi mesi dello scorso anno attività necessarie per una città così dedita allo sport e alle attività relative. Sito in via Michelangelo, la struttura polifunzionale offre un impianto natatorio coperto con 2 vasche da 8 corsie, con annessi servizi e spogliatoi, oltre che a tribune contrapposte per una capienza di pubblico da 1500 spettatori, lo storico Palazzetto dello sport con campo polivalente basket/ pallavolo e calcetto con annessi servizi, spogliatoio e tribuna circolare per una capienza da 3000 spettatori, due palestre per l’allenamento fisico, un ampio parcheggio e un punto ristoro. Già dal periodo della XXX Universiade, svoltasi dal 2 al 14 luglio 2019, la struttura ha inviato ai cittadini sintomi di ripresa, grazie alla possibilità di essere sede sportiva ufficiale delle discipline di taekwondo e pallanuoto, ospitate rispettivamente dal PalaCasoria e dalla piscina comunale: un vero orgoglio per la città di Casoria, nonché un immenso piacere nel vedere operativa e funzionale una struttura che fa parte del cuore dei cittadini. Una fun-

zionalità che si è prolungata, conseguentemente al successo dell’Universiade, attraverso altre iniziative sportive che la stessa ha ospitato, come essere sede della prima giornata di pallanuoto di Serie A a ottobre, che ha visto gareggiare il Circolo Canottieri Napoli, uno dei più prestigiosi e blasonati circoli nautici italiani, contro il Savona; i Campionati Italiani Senior di taekwondo e parataekwondo lo scorso dicembre; la manifestazione “Villaggio di Babbo Natale” con tanti giochi per i piccoli e con l’esibizione della Fanfara dei Carabinieri; la prima gara giovanile dell’anno di taekwondo mediante l’associazione I.T.F e la terza tappa del progetto “Campioni Campani” 2019/2020, organizzata dalla F.I.N. Campania, ramo regionale della Federazione Italiana Nuoto, tenutasi la scorsa domenica 26 gennaio. La gestione del centro polifunzionale è stata in grado di trarre profitto in termini di ripresa dai maggiori eventi e iniziative sopracitati, sviluppando negli ultimi mesi un variegato programma sportivo per

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tutte le età, chiaro sintomo di un futuro florido non solo dal punto di vista aziendale, ma anche in termini di utilizzo data la completa valorizzazione delle strutture a disposizione, sia per fini dilettantistici che agonistici. La possibilità di ospitare eventi sportivi di spessore genera valore aggiunto che viene percepito dai cittadini Casoriani come una seria gestione di una struttura che ha visto e vissuto uno spiacevole degrado che feriva nel profondo anche la sola visione del complesso dall’esterno. Oggi il centro polifunzionale che concilia la piscina comunale e il Palacasoria offre attività di ogni genere, quali sedi ufficiali di eventi, gare e manifestazioni sportive, palestra, nuoto neonatale, hydrobike, nuoto libero a ingressi, scuola nuoto per bambini e adulti, pallanuoto, acquagym, pilates e attività rivolte alla terapia fisica e psichica come l’attività multisistemica in acqua per bambini affetti da autismo e sport acquatici destinati ai diversamente abili in collaborazione con l’ASL.

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VITTORIA CASO

L APOLIZIA LOCALE D’ITALIA RICORDA NADIA TOFFA ED I SUOI CADUTI

Si è svolto il 24 e il 25 gennaio, nella gremita sala 10 dell’UCI Cinemas, il XIII SEMINARIO TECNICO GIURIDICO dell’Associazione Polizia Locale d’Italia teso all’aggiornamento e all’arricchimento professionale degli operatori di polizia, aperto anche a non addetti ai lavori: studenti della scuola superiore e universitari, specializzandi, volontari della protezione civile, persone desiderose di acculturarsi. Col patrocinio del Consiglio Regionale della Campania, del Comune di Casoria, del Comune di San Vittore nel Lazio, della Scuola di Polizia “Sicurezza e Legalità”, l’ormai storico e tradizionale evento dell’Associazione Polizia Locale è stato di estremo interesse per la ricchezza e la delicatezza dei temi trattati: due giorni in cui Comandanti, Ufficiali ed Agenti della PL hanno condiviso conoscenze, aspettative e peculiarità dello scottante tema ambientale. Il 24, dopo i rituali saluti del Sindaco di Casoria, avv. Raffaele Bene, e interventi del dott. Ivano Leo, Presidente Nazionale Associazione Polizia Locale e del dott. Giuseppe Sciaudone, Comandante Polizia Locale di Casoria, sono state svolte relazioni di grande interesse e di forte spessore culturale: Il cancro della corruzione, curata dal saggista Col. Dott. Claudio Mungivera dell’Arma dei Carabinieri; La tecnica investigativa nelle intercettazioni e nella scoperta dei reati ambientali a cura di Emiliano Nacar, Comandante PL-Marigliano; Illecita combustione dei rifiuti, profili normativi e operativi, illeciti e sanzioni curata da avv. Gaetano Alborino, comandante PLCaivano e dalla dott.ssa Nunzia Esposito Comandante PL-Castello di Cisterna. Il 25: Veicoli esteri, circolazione e falso documentale, cosa fare del dott. Roul De Michele Comandante PL-Cisterna di Latina; Controllo autisti professionali, evoluzione normativa europea e cronotachigrafo digitale del dott. Claudio Carrano, membro del Tachograf Forum di Bruxelles CE; Intervento di emergenza su un sinistro stradale, preservare la scena del crimine e comunicare un decesso, della criminologa dott.ssa Manola D’Amato, Comandate PL-Castellabate; Procedure operative di sicurezza per il rilievo di incidenti stradali in cui sono rimasti coinvolti veicoli adibiti al

trasporto di merci pericolose del dott Davide Rugeri DGSA PL di Terni. I relatori, coordinati dal dott. Ivano Leo, dal dott. Giuseppe Maiello Comandante PL- Pomigliano, dal dott. Fulvio Testaverde Comandante PL-Casalnuovo, hanno approfondito con serietà e competenza temi attuali di grande impatto, riuscendo a coniugare teoria e pratica attraverso esempi di vita vissuta e momenti esperiti, fornendo interpretazioni e chiarimenti delle norme vigenti; pregnanti le riflessioni del Col. Mungivera con i richiami all’etica personale e deontologica di ciascuno di noi per salvare il futuro, minato dal cancro della corruzione che s’insinua subdolo e distruttivo: “È utile ricordare che la parola corruzione deriva dal latino e significa “decomposizione”… la decomposizione è anche delle coscienze e dei rapporti. Io ho una visione molto ampia della corruzione che non è solo legata allo scambio della mazzetta… l’onestà è una corazza che ci rende liberi.” Denominatore comune della due-giorni è stato il tema ambientale, portato alla ribalta della cronaca dall’illecito smaltimento dei rifiuti, dalle ecomafie, tragico per noi che viviamo nella Terra dei fuochi, degenerazione della Campania Felix in Infelix. Un momento di intensa commozione per tutti è stato la consegna di un bellissimo piatto in ceramica, realizzato dall’artista Fusco Annamaria (Ceramiche Fusco di A. Fusco e Vincenzo Cavaliere- Furore) alla memoria di Nadia Toffa, particolarmente meritevole per aver avuto il coraggio di affrontare in TV l’inquietante e drammatica situazione della terra dei fuochi. “E forse qualcuno potrebbe pensare che hai perso ma chi ha vissuto come te, non

perde mai” è la frase delle Iene dipinta su questa opera, le cui illustrazioni metaforicamente esprimono non solo lo sgomento di Pulcinella per la triste sorte della sua Acerra e dei territori viciniori, ormai devastati dai fuochi e dai fumi tossici, ma anche la speranza di rinascita, simboleggiata dall’araba fenice; con toccanti parole don Maurizio Patriciello, delegato dalla madre di Nadia, ha ricordato la giornalista; anche le amministrazioni comunali di Casoria e di San Vittore hanno voluto conferire una targa alla memoria di Nadia, rispettivamente rappresentate dal comandante Giuseppe Sciaudone e dall’assessore Amilcare D’Orsi. L’onore e l’onere di organizzare questo tredicesimo momento formativo-informativo così interessante, dall’accoglienza fino agli attestati finali, è toccato ancora una volta a Giuseppe D’Elia, fondatore dell’Associazione di Polizia Locale d’Italia e Presidente Regionale della stessa, il quale si prodiga da tempo immemorabile realizzando corsi e seminari affinchè le forze di polizia siano sempre aggiornate: “Organizzare un corso – afferma Giuseppe D’Elia – richiede sempre un articolato impegno in quanto bisogna trovare risposte multidisciplinari, adeguate e pertinenti alla richiesta di base. La complessità dell’attuale realtà richiede alle forze di polizia conoscenze e competenze aggiornate, articolate e approfondite, tali da far fronte ai bisogni dei cittadini e del territorio.” E in ciò, Casoria è sicuramente fortunata ad avere in Giuseppe D’Elia un sicuro punto di riferimento. Tra gli enti che hanno patrocinato questo XIII seminario c’è stato il Comune di San Vittore che è particolarmente meritevole in quanto la dott.ssa Nadia Bucci, sindaco attento e sensibile, ha accolto l’istanza di intitolare una via del Parco Comunale di San Vittore (FR) ai Caduti in servizio della Polizia Locale, riconoscendo, secondo quanto esposto nel dossier “Quella divisa macchiata di sangue”, curato dalla OSPOL, l’opportunità di rendere onore alla memoria di oltre 100 vittime del dovere, che hanno immolato la vita svolgendo il proprio lavoro con abnegazione e onestà. Senza corruzione, probabilmente anche le vittime del dovere sarebbero di meno.

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8 ANTONIO BOTTA

Protagoniste, come sempre, le scuole del territorio nella manifestazione “Scintilla dell’ingegno”

BRILLANTI PERFORMANCE DEGLI STUDENTI Premiate anche due istituzioni cittadine: la scuola “San Mauro”, segmento dell’ I. C. I Ludovico da Casoria, e l’ambulatorio di Medicina Solidale

Quinto anno della premiazione “Scintilla dell’ingegno”, svoltasi nell’ambito della quarantesima edizione del Caffè Artistico Letterario ideato e promosso dal Maestro Enzo Marino con il patrocinio morale del Comune di Casoria; partner della manifestazione la caffetteria e pasticceria “Sgambati”. Ha condotto l’evento Sara Montesanto con la collaborazione di Francesca Di Costanzo. Durante la Kermesse, svoltasi il 24 gennaio scorso nella biblioteca civica di Casoria, una rappresentanza di studenti delle scuole del nostro territorio è stata meritatamente premiata per la partecipazione a progetti e a percorsi di apprendimento di spiccato valore culturale e formativo, nei quali, insieme ai compagni, hanno avuto la preziosa opportunità di sviluppare e consolidare le loro abilità, di cui hanno fornito un “assaggio”nelle applauditissime performance. Alla presenza del sindaco R. Bene, dell’assessore P. Ambrosio, dei Dirigenti scolastici, di insegnanti e di genitori, sono state conferite medaglie e consegnati attestati, quali simboli di “Scintilla dell’ingegno” ad alunni/e degli Istituti Comprensivi “1° Ludovico da Casoria centrale”, “F. Palizzi”, “Carducci – King”, “M. Mitilini”, “Moscati – Maglione”, “G. Puccini” di Arpino/Casoria e a un gruppo di atleti campioni delle ASD Volley Casoria e della Scuola di Scherma cittadina. L’artista Enzo Marino, molto noto in Italia e nel mondo per le sue

pregevoli Opere, nel suo intervento introduttivo ha posto in rilievo che il Premio, oltre a gratificare i ragazzi distintisi per le “scintille dell’ingegno”mostrate nei percorsi progettuali promossi dalle rispettive scuole, é finalizzato anche a porre in luce il prezioso lavoro degli Istituti Comprensivi territoriali, che hanno tuttavia bisogno dell’interazione costruttiva delle altre Istituzioni per una ricaduta efficace dell’offerta formativa di ogni realtà scolastica sullo sviluppo cognitivo, emotivo/affettivo e sociale dei ragazzi . E’ da rimarcare con forza, dunque, la necessità dell’alleanza educativa tra le varie agenzie formative, in primis le famiglie, mirata al medesimo obiettivo: la crescita culturale, civile e sociale delle nuove generazioni. Il premio”Scintilla d’ingegno” è, al riguardo, sicuramente un modo per attribuire valore alla scuola casoriana

e di Arpino, le cui attività premiate sono solo la punta di un iceberg (musica, canto, danza, esperienze mirate allo sviluppo della legalità e all’acquisizione delle competenze digitali..) , frutto di un impegno professionale di docenti che lavorano tenendo conto non solo dei contenuti disciplinari, ma anche dei processi, delle relazioni, dei significati, delle motivazioni da cui dipendono il successo o l’insuccesso scolastico e ponendo massima attenzione a calibrare gli interventi educativi e didattici sugli effettivi bisogni degli alunni. Assegnata la “Scintilla dell’ingegno” anche ad alcuni cittadini casoriani distintisi per le apprezzate doti nel campo della scrittura, dell’arte, dell’architettura, dell’ecologia, della musica, dello sport, del giornalismo e della politica. Premiate, infine, con una targa e un attestato con motivazione due prestigiose istituzioni cittadine: la scuo-

la “San Mauro”, segmento dell’I. C. “I Ludovico da Casoria centrale”, e il laboratorio “ Medicina Solidale”: la Dirigente, prof.ssa Maria Grazia Puzone, nel ricevere il riconoscimento, ha posto in evidenza che la storica e antica scuola di Casoria, già I Circolo didattico, ha formato tanti alunni, divenuti, in seguito, “scintille dell’ingegno” grazie alle solide basi culturali fornite loro da insegnanti che hanno lavorato e continuano a lavorare con entusiasmo, passione e competenza. Lusinghiere parole ha espresso per la compianta “Direttrice”, prof.ssa Gerarda Durante, che, nell’esercizio della sua funzione dirigenziale, si è sempre lasciata guidare dai valori che hanno connotato l’identità della “S. Mauro: l’amore per i bambini, la serietà dell’impegno e l’alta professionalità. Nelle mani del dott. Pasquale Longhi, è stato assegnato l’altro premio, sia per la sua lunga “attività medica di neurochirurgo messa al servizio dei meno abbienti”, sia perché fondatore dell’ambulatorio di “Medicina Solidale”: esso è composto da medici e volontari disponibili, i quali, nello spirito di servizio e di carità di S. Ludovico da Casoria, dedicano parte del loro tempo libero dagli impegni professionali e familiari all’assistenza e alla cura premurosa delle persone bisognose che bussano alla porta del loro cuore. La serata si è conclusa in un clima conviviale, degustando un gustoso buffet offerto dal bar Sgambati.

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RITA GIAQUINTO

Presente e futuro del Napoli su TVLuna: se ne parla nel salotto di Carlo Alvino

Finalmente è un’atmosfera di grandi sorrisi e forte entusiasmo a caratterizzare il salotto di ADL - Alvino dalla luna, che martedì sera su TVLuna, in compagnia di esperti, ha gioito del post gara della partita Napoli – Juventus di domenica sera al San Paolo. Insieme allo scrittore Angelo Forgione, ai giornalisti Marco Giordano e Ciro Troise, ed al Dr. Franco Di Stasio, il padrone di casa Carlo Alvino ha fatto un’analisi della partita, di quella che – esperti e tifosi – si augurano possa essere una rinascita degli azzurri dopo un calo fisico, atletico e mentale durato fin troppo tempo. Il focus iniziale della conversazione è sicuramente intravedere la “mente” ed il “braccio” della partita : la mente è sicuramente il nuovo allenatore, Rino Gattuso che, contrariamente al copia ed incolla dell’era Sarri che alcuni gli attribuiscono, sta dimostrando doti da non sottovalutare nell’esaltare le qualità di alcuni giocatori. Basti pensare che Rui e Hysay hanno toccato il pallone per circa 184 volte, più della metà delle azioni costruite nell’intero gioco. Come è stato indicato anche da altre testate giornalistiche, stanno arrivando i risultati del passaggio al modulo del 4-3-3, dei dialoghi motivazionali sia individuali che di gruppo, dei nuovi metodi di allenamento, del maggior numero di sedute davanti al video per rivedere le partite, ed il fatto che capire – come suggerisce Ciro Troise – che nei novanta minuti, devi correre per trenta metri quando attacchi, e per almeno ventidue quando difendi, vuol dire capire la necessità di lavorare su tutto il terreno di gioco dal primo all’ultimo minuto. Questa è la “mente” Gattuso. Il “braccio” è Lorenzo Insigne, il ritrovato capitano della squadra, che ha sicuramente commesso degli errori negli ultimi mesi bui del Napoli, ma è stato troppe volte gratuitamente ed eccessivamente criticato in modo becero e volgare. Critiche che sono state più volte – ingiustamente – dirette alla persona, prima ancora che al calciatore. Ma, anche nella partita contro la Juve, ha dimostrato di essere fondamentale : sicuramente non si tratta di un calciatore

che può stravolgere, in ogni momento, ed in ogni contesto, una partita, ma è un calciatore che se sta bene fisicamente, se con la mente è concentrato, è capace di un grande gioco tattico. Tra mente e braccio, il Dr. Di Stasio mette il “corpo-Stadio”, necessario affinché tutto si muova con armonia: il San Paolo pieno, il San Paolo colorato della vera tifoseria, il San Paolo ritrovato – a seguito di quella battaglia civile che anche Alvino ha portato a difesa delle curve – è sicuramente non un valore aggiunto, ma l’elemento fondamentale per spronare i calciatori alla vittoria. Una vittoria che non tutti (inutile dire, per lo più juventini) vedono come un merito del Napoli: triste e mortificante il commento di Buffon ai microfoni di Skysport, all’indomani del match, che ha attribuito l’esito della partita ad una Juve con poca ferocia e voglia di accaparrarsi i tre punti. Insomma, riassumendo il tutto, se la Juve avesse voluto vincere, avrebbe vinto. E Buffon lo ha affermato anche dall’alto della sua esperienza di calciatore di “lunga data”, senza pensare di aver semplicemente abbracciato quel modo di pensare antisportivo, arrogante e di disprezzo per l’avversario, di chi è convinto di aver scritto la storia da vincitore, ed essere in grado di poterlo fare tutte le volte che vuole. Buffon ha perso, per quel che ci riguarda, una grande occasione umana e sportiva. Occasioni che il Napoli cercherà di non perdere sugli innesti e sugli acquisti. Il futuro, l’ultimo argomento trattato in

trasmissione, ha riguardato ovviamente il mercato. Tante le novità che sia Giordano che Troise hanno cercato di riassumere con gli interessi maggiori per la squadra partenopea: Ricardo Rodriguez, difensore del Milan, sembrava impossibile eppure sta diventando un’opportunità. Lo si potrebbe prendere in prestito con diritto di riscatto ad 1 milione di Euro, se va bene lo riscatti ad 8 milioni, se va male se ne torna indietro. Con Petagna c’è l’accordo con il giocatore, ma non con la squadra : toglierlo alla Spal, vorrebbe dire sicura retrocessione per questo team che si fonda in gran parte su questo giocatore. Con Marasha Kumbulla, il quasi ventenne difensore del Verona, si sta portando avanti una trattativa molto seria con il Napoli che vuole tentare di strapparlo a 20 milioni. Questa offerta pare abbia superato anche una avance dell’Inter, ed i buoni rapporti tra Giuntoli e D’Amico, direttore sportivo del Verona, e comunque, tra le due società, fa ben sperare. Per Amrabat, su cui Giuntoli sta lavorando già da prima di Natale, c’è l’accordo con il Verona ma non con il giocatore il quale sta avanzando commissioni multimilionarie. Per il centrocampista Nandez, che sarebbe sicuramente un acquisto di grande spessore, il Cagliari ha sparato la cifra di 40 milioni. Sicuramente tanti, ma è anche vero che il Napoli avrà un discreto salvadanaio a fine stagione, per gli obblighi di riscatto di Inglese, Rog, oltre a ciò che, comunque, venderà. Una liquidità che ci fa ben sperare.

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10 CIRO TROISE

Insigne, il San Paolo e il progetto tattico: il Napoli è ripartito dall’identità La play-list del San Paolo anche sembra ritrovare un po’ d’identità, di risveglio della napoletanità. Il Napoli ha ritrovato se stesso, si è confrontato nella notte dopo la gara contro la Fiorentina e Gattuso ha insistito sulle sue convinzioni. Nell’era Ancelotti è fallita l’utopia di trasformare le certezze dei principi di gioco di questa squadra che non è costruita per giocare in campo aperto, puntare sulle letture individuali, sulla verticalità. Il Napoli ha un altro dna, nel calcio non esistono le ideologie ma le caratteristiche dei giocatori, lo dimostrano il Chelsea e la Juve di Sarri che sono profondamente diverse dalla “macchina perfetta” che illuminava il San Paolo. Il Napoli è una squadra associativa, dove il collettivo esalta le individualità e non viceversa. Gli azzurri in entrambe le fasi amano lavorare di reparto, conquistare campo palleggiando in modo da far uscire gli avversari e aprire gli spazi, si esprimono al meglio se puntano sulla capacità di ricompattarsi quando si perde palla avendo adesso, dopo la cura Gattuso, la gamba per stare in 22-23 metri di campo in fase di non possesso e in circa 30

Dalla tattica ad un ambiente che torna ad essere caldo, il Napoli deve tenersi stretta la sua identità metri quando gestiscono il pallone. Le idee di Ancelotti avevano costruito il Napoli dalle grandi serate che non riusciva a trovare continuità, basta pensare che in quest’annata gli azzurri non sono mai andati oltre le tre vittorie consecutive. Il simbolo dell’identità tattica ritrovata è Lorenzo Insigne che ha assunto il ruolo di capitan riscatto durante i 46 giorni di lavoro di Gattuso. Insigne ha salutato un allenatore che l’aveva messo sul mercato per far spazio a James Rodriguez come rifinitore e uno tra Pepè e Lozano da giocatore di squilibrio ad un tecnico che, invece, l’ha reso leader tecnico del suo progetto affidandogli le chiavi della rinascita del Napoli. Lorenzo da regista offensivo nel 4-3-3, partendo da sini-

stra e venendo dentro al campo, si è affermato da qualche anno come miglior giocatore italiano al punto che Mancini ha costruito la proposta di gioco della Nazionale che ha battuto il record di Pozzo intorno al suo talento. Si era innescata quindi una dinamica che a Napoli è ricorrente anche in altri ambiti. Insigne era apprezzato più altrove che nella terra in cui è cresciuto, un film già visto in una città che non sa valorizzare i suoi talenti. Essendo un prodotto del settore giovanile azzurro, dovrebbe essere preservato e, invece, diventa, anche per alcuni errori commessi dallo stesso Insigne negli atteggiamenti, il bersaglio su cui sfogare le frustrazioni nei momenti difficili. Non è un caso che Insigne, napoletano doc, sia diven-

tato il simbolo di questi due successi contro la Lazio e la Juventus. Nel contesto di una prima parte di stagione mediocre, Insigne è il giocatore che nel Napoli ha partecipato di più ai gol creati, nel 2020 addirittura ha portato a casa la percentuale del 100%: il Napoli ha segnato sei gol, in tutti c’è il suo zampino. Oltre all’aspetto tattico, ha inciso tanto anche il ritorno del tifo organizzato al San Paolo, Insigne si è fatto trascinare, ha condotto questo percorso all’insegna dell’empatia tra la gente e la squadra, una caratteristica fondamentale del Napoli, un baluardo per la storia di questo club. Il Napoli ha cambiato abito anche nell’energia mentale profusa, nelle motivazioni, ha assorbito tensione e adrenalina grazie alla spinta delle curve. La missione di Gattuso è non cambiare volto a questo gruppo, fare in modo che non perda la rabbia, la cattiveria agonistica e l’intensità che ha messo in mostra contro la Lazio e la Juventus. “L’obiettivo è arrivare quanto prima a 40 punti, poi vediamo”, così Gattuso ha chiesto alla squadra di tenere le mani sul manubrio senza voli pindarici, conservando il volto feroce di chi vuole tirare fuori il Napoli dalle difficoltà in cui si è infilato.

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FRANCESCO D’ANNA

DOVE SONO LE PANCHINE DI VIA PRINCIPE DI PIEMONTE?

Anche i beni più semplici, purtroppo, stanno scomparendo a Casoria, ne è un grosso esempio l’ormai assenza delle panchine che erano situate in via Principe di Piemonte e che divennero un vero e proprio luogo di ritrovo per tutti coloro che volevano scambiare anche quattro parole. Oggi la situazione, però, è completamente diversa, non vi sono più le panchine e le persone sono costrette a sedersi sui muretti.

CASORIA: UNA BOLLA DI CEMENTO È ormai noto il fatto che Casoria sia una città complessa, che, come tante altre del meridione, è costretta ad affrontare quotidianamente problemi, talvolta protratti nel tempo ed affrontati con troppa superficialità. Sicuramente fra questi vi è un fenomeno che ha colpito la nostra cittadina, ovvero la continua e talvolta prolungata attività edilizia correlata alla diminuzione radicale di zone verdi; la domanda principale su cui si dovrebbe riflettere è semplice: costruire nuove case e nuovi quartieri dove prima c’erano aree verdi è un vantaggio o uno svantaggio per la città? O ancora meglio, è giusto costruire nuovi alloggi per i cittadini, anche a basso costo, mettendo in secondo piano la salvaguardia dell’ambiente? Tra i contro vi è sicuramente l’aumento del tasso di inquinamento, ma non solo, anche la riduzione degli spazi comuni verdi e dei campi, sacrificati per costruire nuovi quartieri. Se non fosse per la villa comunale situata in Via Pio XII, e l’altra ad Arpino, Casoria sarebbe priva di green parks dedicati all’uso pubblico.

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12 RAFFAELE SILVESTRO

Sei grandi serate al teatro Eduardo De Filippo di Arzano

Due grandi serate al teatro Eduardo De Filippo, come sempre pieno in ogni ordine di posto, consacracano ancora una volta Carlo Buccirosso, che si ripeterà il Primo aprile, dopo il grandisimo successo ottenuto il 22 e 23 gennaio. Dal quattro febbraio invece, ci sarà nella struttura di Via Verdi, Biagio Izzo, che incredibilmente e per la prima volta nella storia del teatro cittadino, si esibirà per sei giorni, dal quattro fino al nove, cinque di queste date già sold out. Un successo senza precedenti, mai nessun attore profesionista e non, era riuscito ad avere così tanti giorni consecutivi al teatro De Filippo, questo fa capire quanto sia amato e ben voluto dagli spettatori l’attore comico napoletano. Lo spettacolo che metterà in scena, “Tartassati dalle tasse”, sarà una vera e propria battaglia alle tasse, quante volte anche la nostra coscienza di pur buoni e onesti cittadini ha segretamente partorito pensieri contro questi malanni? Il problema, però, è che se poi davvero ragionassero tutti quanti nello stesso modo, come e perché mai le cose potrebbero veramente funzionare, o meglio, cambiare? E sarà costretto improvvisamente a domandarselo anche Innocenzo Tarallo, 54 anni ben portati, napoletano, imprenditore nel settore della ristorazione: il classico “self made man”, l’uomo che si è fatto da solo, che da nipote e figlio di

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baccalaiuolo si ritrova ora proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. E che dopo tanti sacrifici avrebbe voluto ora godersi anche un po’ la vita; magari anche grazie a qualche piccola “furbizia” di contribuente…ma che si ritroverà, invece, in balia di mille peripezie e problemi. Soprattutto costretto a risolvere un quesito che angustia la stragrande maggioranza di noi: come è possibile che due parole che da sole evocano così tanta bellezza: “Equità” e “Italia”, quando si uniscono si contraggono dolorosamente come chi

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è in preda alla più dolorosa delle coliche addominali…EQUITALIA? Non c’è bisogno di altra presentazione, il nome è una garanzia che dà certezze e siamo sicuri che anche questa volta il comico napoletano, con una storia teatrale ventennale alle spalle, non sbaglierà a colpire, la freccia scoccherà al punto giusto negli umori di tutti gli spettatori presenti in sala, e chissà, forse riuscirà anche a lanciare un messaggio… vogliamo tanto il cambiamento del nostro paese, ma se non parte da noi, non si andrà mai avanti.

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SALVATORE IAVARONE*

Polmoni verdi ed occasioni di sviluppo. Quale futuro per il Parco di via Michelangelo? La III° Commissione Consiliare avvia i lavori per un confronto

Serve avviare un serio confronto sulle “poche” aree verdi della città. Serve un piano per assicurare manutenzione ed incremento di queste aree. Le sempre minori risorse a disposizione del comune, impongono la necessità di trovare soluzioni di co gestione di queste aree. Ma serve soprattutto garantire la massima efficienza di queste aree e la fruibilità (sempre gratuita, e meglio chiarirlo) per i cittadini. Allo stesso tempo queste aree devono essere messe a disposizione delle associazioni locali, per essere realmente polmoni verdi, ma anche, centri di aggregazione socio culturale. Ma allo stesso tempo, c’è bisogno, di rendere queste strutture opportunità per le start up giovanili, per creare lavoro e nuove opportunità. Le aree verdi in città oggi sono: il Parco Michelangelo, la villa Comunale di Via Pio XII, la villetta comunale di Via Calvanese e le tre ville comunali di Arpino. Con queste premesse si potrebbe pensare ad un avviso pubblico per la co gestione di queste aree ad ati tra associazioni, cooperative ed aziende. Un’opportunità per tutti, ma anche, allo stesso tempo, la possibilità per il Comune di risparmiare risorse sull’ordinaria e sulla straordinaria manutenzione, da destinare ad altre priorità cittadine. Potrebbe essere un modo concreto per rianimare queste strutture con manifestazioni ed attività periodiche, indispensabili per ridare una nuova vita a queste strutture. Tra queste ville, sicuramente il parco Michelangelo è quello con maggiori potenzialità. Il Parco di via Michelangelo ha un’estensione di circa tre ettari ed è localizzato nei pressi della cosiddetta “Strada degli Americani” (S.P. n.1 Circumvallazione esterna di Napoli). Durante il Transnational meeting di Urbact, nel novembre del 2016, questo luogo è stato per la prima volta aperto alla cittadinanza, con una festa accompagnata da eventi di conoscenza e co-design: ne è derivato un vero e proprio evento di progettazione collettiva, durante il quale si sono tracciati i percorsi pedonali, decisi gli allineamenti e gli alberi da utilizzare nel progetto di paesaggio, riconosciuti gli elementi di biodiversità presenti e da conservare nel futuro. Sono state

coinvolte alcune scuole del quartiere, oltre ad associazioni, cittadini e politici. Inoltre, tutti i rappresentati della rete Sub>urban hanno partecipato all’evento, ed ogni città ha piantato un albero che resterà a memoria della giornata di condivisione e festa. Successivamente sono stati realizzati interventi di pulizia e piccoli movimenti del suolo, con fondi provenienti dal Bilancio comunale. Attualmente, il sito di via Michelangelo è aperto al pubblico. In questo parco verrà sperimentato un processo di cogestione che potrebbe essere approvato dal Consiglio comunale per tutti i luoghi di proprietà pubblica non utilizzati presenti in città. Il parco è stato aperto definitivamente al pubblico nel corso del 2019, anche se la sua realizzazione continuerà negli anni successivi, coerentemente al progetto di paesaggio. Il Comune ha destinato 120.000 euro dal bilancio comunale per le opere di adeguamento e riqualificazione di base, necessarie all’uso pubblico dello spazio. L’arredamento è stato acquisito gratuitamente mediante una forma di sponsorizzazione discussa e monitorata nell’ambito del processo partecipativo. Anche la recinzione del sito verrà riqualificata a cura di investitori privati che collocheranno, in cambio, pannelli pubblicitari sulla strada ad alto scorrimento. Servirebbero ulteriori 300.000 euro per completare la piantumazione e provvedere alla riqualificazione del piccolo edificio presente nell’area. Negli incontri del Gruppo di azione locale si è dibattuto sulle modalità mediante le quali regolare l’uso e la gestione degli spazi pubblici inutilizzati, da riconquistare alla vita pubblica. Oltre al valore sociale e di accessibilità, si sono valutate le possibilità legate alla valorizzazione di questi spazi per generare

opportunità lavorative; in particolare mediante: l’impianto di boschi produttivi, la produzione di biocombustibili, l’agricoltura e la commercializzazione dei prodotti locali, il vivaismo, la realizzazione di spazi (non edificati) per lo sport e la ricreazione, l’insediamento di start-up innovative e imprese sociali. La bozza di regolamento si basa sull’idea di “tripartire” lo spazio dei wastescape abbandonati/sottoutilizzati di proprietà pubblica: concedere parte dell’area alle associazioni no-profit (parte “comune”); lasciare una porzione del parco aperta e sempre accessibile (parte “pubblica”); infine, individuare una parte dell’area che potrebbe essere utilizzata, in modo democratico e inclusivo, per la produzione e lo sviluppo dell’occupazione. In cambio dell’utilizzo dello spazio, gli utilizzatori del “terzo produttivo” potrebbero fornire alcuni servizi di interesse pubblico, come ad esempio la manutenzione e la cura degli spazi pubblici, o altre attività di interesse sociale. Per portare avanti oggi le amministrazioni comunali servono idee innovative, che mettano in gioco la partecipazione pubblico – privata. Serve coinvolgere le associazioni locali, per un reale coinvolgimento della cittadinanza, ma è indispensabile coinvolgere il mondo dell’impresa, con una particolare attenzione alle società start up dei giovani. Le amministrazioni devono coinvolgere e dare spazio all’imprenditoria sana del paese, un modo concreto per risparmiare risorse da destinare ad altre voci di bilancio. Pensate per un attimo se le sei ville comunali della città fossero affidate ad a.t.i. tra associazioni, cooperative e aziende, risparmiando centinaia di migliaia di euro (per manutenzione ecc) da destinare per esempio alla manutenzione stradale per recuperare strade cittadine, che da anni richiedono urgente manutenzione. Potremmo allo stesso tempo creare lavoro, attivare il mondo dell’associazionismo e rcuperare risorse per la manutenzione stradale. Presidente della III° Commissione Consiliare “Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Viabilità e Vivibilità”

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

14 DANIELE ESPOSITO*

Chi fa sport è portatore sano di benessere

Daniele Esposito, scelto come relatore e divulgatore del benessere all’evento sportivo tenuto ad Arzano il 23 gennaio in presenza del Ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Un evento realizzato all’insegna dello sport “nessuno è in fuori gioco” per sensibilizzare il bisogno di indurre le nuove generazioni all’allenamento quotidiano e al movimento. Presenti circa 300 ragazzi di diverse discipline per sostenere l’idea che nella città esistono realtà sportive che sostengono i propri ideali spesso senza alcun supporto dello stato. “Dopo 30 anni di allenamento e 16 nel settore imprenditoriale del fitness, posso assicurarvi cari ragazzi che praticare

sport e allenarsi quotidianamente fa raggiungere obiettivi inimmaginabili, anche nella vita personale. Impegnarsi per vincere una partita di calcio, di pallavolo, per vincere un incontro di Taekwondo, significa superare se stessi e forgiare tanta personalità e disciplina che vi aiuterà per il vostro futuro”.

Queste le mie parole nel discorso di sensibilizzazione all’allenamento e alla nutrizione sportiva dedicato ai ragazzi presenti. Il ministro Spadafora ha inoltre assistito e relazionato vari interventi delle associazioni sportive di Arzano tra cui la pallavolo e il basket, la ginnastica Artistica e il Karate della

Crescere insieme, perfezionandosi Sicurezza edilizia Ambiente

Galactica Palestre. “Lo sport è un motore fondamentale per trovare la forza di reagire ed agire”, racconta il ministro dopo avere ascoltato la storia di un atleta in carrozzina che non si è arreso e anzi sta lottando anche per avere un furgoncino in modo da andare agli allenamenti con i suoi compagni di squadra. Il ministro ha mostrato grande umanità e affetto verso le richieste delle associazioni impersonificando in quel momento il vero portatore sano di benessere. *Personal Trainer e consulente della nutrizione sportiva, da oltre 15 anni nel settore, autore di 15 libri su alimentazione e allenamento e premio eccellenza italiana a Washington D.C.

Vincenzo D’Anna

Dottore in scienze dell’Ingegneria Collegio dei geometri e dei geometri laureati della Provincia di Napoli

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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020 TERESA D’ANGELO

Il bellissimo Jody Beach Party di Peppe Iodice che porta l’estate all’ Augusteo

Tra salvagenti, collane hawaiane, pantaloncini corti, cabine da spiaggia, il Teatro Augusteo diventa una bellissima spiaggia che accoglie tutti i partecipanti allo Jody Beach party, organizzato da Peppe Iodice e Lello Marangio, i due ideatori brillanti di questo divertente spettacolo. La regia di questo lido così fuori dal normale è stata affidata a Francesco Mastandrea, grande presentatore delle serate. Un super sottofondo musicale, con musiche che sposano in tema ogni momento, con il grande Dj set formato dalla voce possente di Decibel Bellini. Tante ma tante risate, con la comicità di Peppe su tante tematiche attuali, ma non solo anche un inno all’amore, con la coppia di sposi Francesco Scarano e Giovanna Amato, che con un rito sul palco, col mandato del sindaco di Cardito sono stati sposati da Peppe Iodice.Ma il divertimento viene alimentato da ospiti eccezionali tra cantanti e attori, celebri del panorama partenopeo ed anche internazionali come i Los Locos. Il Jody Beach party regala attimi intensi di spensieratezza che da gennaio accantona il freddo e fa respirare aria estiva, solarità ed un focoso falò da notte di mezza estate. Peppe non tralascia nessun particolare, tutto curato e pensato nei minimi dettagli mandando un messaggio a vivere la vita rallegrati e felici ogni giorno della nostra vita.

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

ANGELA CAPOCELLI

Intervista all’urologo Dottor Crispino

Questa settimana abbiamo scelto di intervistare un urologo : una figura medica sovente dimenticata o addirittura sconosciuta e considerata “meno importante” di altre. Ma di cosa si occupa un urologo? E perché la sua importanza è così sottovalutata? L’abbiamo chiesto al Dottor Crispino, che ci ha gentilmente rilasciato questa intervista. L’urologia è una branca medica specialistica, conosciuta, spesso, male o poco. Ci spiega con precisione di cosa si occupa? L’urologia è una branca medica prevalentemente chirurgica che si occupa delle malattie dei reni, della vescica e della uretra nell’uomo e nella donna, nonché dei testicoli e della prostata (ovviamente solo nell’uomo). È una delle branche che ha avuto il maggior sviluppo tecnologico di diagnostica e terapeutico negli ultimi anni, grazie anche all’uso di apparecchi miniaturizzati che permettono di fare interventi complessi provocando il minor danno possibile e operando in tempi brevi. Quindi, si può dire che L’urologia è una branca chirurgica molto importante, in enorme progressione tecnologica negli ultimi anni, rispetto a tutte le altre branche chirurgiche…

Perché, secondo lei, le persone tendono a trascurarsi in questo ambito e non fanno visite con cadenza costante come, per esempio, dal dentista o dal ginecologo? Beh, in realtà, gli uomini si sottopongono a visite urologiche sempre di più: probabilmente anche grazie ai mass media, si vedono molti maschi che vengono a visita (le donne ovviamente un poco meno perché lo fanno solo quando hanno patologie, calcolosi, infezioni…). Gli uomini, invece, grazie a questa battage dei mass media spesso e volentieri vengono a fare questa prevenzione delle patologie prostatiche, in particolare, e le patologie tumorali in generale, grazie anche a sintomi come sangue nelle urine. Quindi, direi

che fondamentalmente c’è anche un enorme nuovo sviluppo delle tecniche ambulatoriali, di radiografie, ecografie, TAC eccetera che permettono di poter prevenire malattie importanti Vuole dare ai nostri lettori qualche consiglio per prevenire patologie e/o infezioni (come, per esempio, cistite, prostatite, flogosi cronica..) all’apparato urinario? Sicuramente, quello che posso consigliare è che un uomo si sottoponga regolarmente a visita urologica perché questo permette di prevenire… Però non bisogna nemmeno esagerare, perché tante volte si fanno degli esami che sono inutili dal momento che sono fatti in tempi diversi rispetto a quando sarebbe utile fare. Per cui, alcuni esami molto semplici, come ad esempio il PSA o l’esame delle urine, sono importanti per evidenziare delle spie che possano dare il via ad indagini di secondo livello che permettono poi di fare delle terapie. Quindi, la prevenzione nei maschi è molto importante così come nella donna. E ricordate che gli esami delle urine sono fondamentali perché, ad esempio, tracce di sangue nelle urine devono essere assolutamente studiate e non trascurate in alcun senso!

COMUNICATO STAMPA

CNOG, DAL PRIMO APRILE SARA’ ISTITUITO IL REGISTRO PER GLI ASPIRANTI PUBBLICISTI Non ci sarà più il riconoscimento a posteriori dell’attività giornalistica per gli aspiranti pubblicisti che vorranno iscriversi all’Ordine. Dal primo aprile entrerà in vigore il “registro degli aspiranti pubblicisti” che prevede un percorso formativo che avrà una data di inizio per coloro che vorranno accedere all’elenco pubblicisti dell’albo professionale. Sarà una specie di “foglio rosa” per accedere all’Ordine dei Giornalisti, una rivoluzione delle regole dettata dalla necessità di migliorare i profili professionali dei nuovi entranti; soprattutto per quanto riguarda la deontologia. La novità arriva con l’approvazione da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, di concerto con

la Consulta dei presidenti regionali, della “Integrazione delle Linee Guida per aspiranti giornalisti” varata a larga maggioranza nella seduta del Cnog del 28 e 29 gennaio. “E’ l’affermazione della linea riformista del Cnog – commenta il presidente Carlo Verna – che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giorna-

listica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo fondatamente sostenere debba avvenire al più presto”. Il registro prevede una comunicazione di “inizio attività” da presentare all’Ordine regionale competente, con tanto di indicazione della testata o delle testate presso cui si inizia la pubblicazione degli articoli. Viene introdotto l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi. Dovranno iscriversi al registro anche coloro che hanno iniziato il percorso per diventare giornalista pubblicista a partire dal primo gennaio 2019, mentre sarà esentato chi ha avviato la pratica in data antecedente.

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

VERONICA CAPRIO

Due giovani Napoletane alla corte del re del benessere a Sanremo Casa Sanremo è un mondo che corre veloce, un ritmo che si ripete in maniera diversa per sette giorni consecutivi, in cui gli eventi si susseguono senza sosta. In questo ambiente, dove migliaia di persone calpestano la vasta superficie della Casa mentre partecipano a conferenze, meeting, party, eventi esclusivi, risulta indispensabile per gli addetti ai lavori avere un’area che sia un punto di riferimento per il relax e il benessere della mente e del corpo. Un’area deputata all’evasione e alla tranquillità in cui gli ospiti possono sfruttare zone di grande valore esperienziale. Un rifugio rappresentato dalla zona benessere di Casa Sanremo, il luogo esclusivo in cui coccolare gli ospiti contribuendo a conferire alla Casa la dimensione di relax e benessere in cui i visitatori ritrovino entusiasmo e armonia interiore, lontani dal caos e dal frastuono esterno. Al secondo piano del Palafiori sarà allestita la Dream SPAce, un luogo dedicato al relax e al benessere, dove ospiti e addetti ai lavori potranno godere di qualche attimo di tranquillità, di cui si ha sicuramente bisogno in una delle settimane più frenetiche dell’anno. Una Temporary SPA esclusiva nella quale ritrovare l’armonia interiore, lontani dal caos e dal frastuono esterno, grazie innanzitutto al trattamento olistico che

fonde 8 delle migliori tecniche di massaggio appunto il Dream Massage (da qui la scelta del nome), il cui ideatore è proprio il responsabile dell’area Stefano Serra (ideatore del Dream Massage e direttore dell’area per il sesto anno consecutivo), che guiderà magistralmente 20 Dreammini (operatori del benessere) che dalle 10 alle 24 sottoporranno gli ospiti alle differenti tipologie di massaggio. Giovanna Bisante e Delia Noviello sono due delle 20 eccellenze italiane del mondo del benessere, selezionata tra migliaia per rappresentare la regione Campania in questa edizione 2020. Giovanna Bisante nasce a Napoli nel 1984 da una famiglia partenopea che in seguito si trasferisce a Melito (Na). E’ nella provincia napoletana che Giovanna cresce e inizia (fin dall’adolescenza) ad avvicinarsi al mondo dell’este-

tica, capendo così ben presto che il suo futuro deve essere quello, così si forma presso l›accademia Vanity (Napoli). Oggi Giovanna è un libero professionista con oltre 15 anni di esperienza sul campo, che collabora con centri sportivi e centri benessere. Lo studio però, per un vero professionista non finisce mai così prosegue la sua formazione del benessere e del massaggio specializzandosi con corsi a cura della FIM (formazione italiana massaggi). La vera porta dei sogni da operatore olistico si apre con l›incontro con Stefano Serra (Dir. area benessere Casa Sanremo) e Rosa Frezza (Dir. Luxury spa Antica Essenza) frequentando nel 2019 il corso di Dream Massage e il master per professionisti del mondo dello spettacolo targato Gruppo Eventi presso l’hotel San Francesco al Monte di Napoli.

La scorsa estate ha partecipato insieme allo staff delL’Antica Essenza al prestigioso evento sportivo Tennis e Friends al club tennis di Napoli. Delia Noviello. Nativa di Torre del Greco (Na) estetista professionista e massaggiatrice da più di 15 anni. Ha conseguito vari attestati con la scuola la Violetta a Napoli e si è specializzata come massaggiatrice presso la FIM (formazione italiana massaggi). Ha partecipato più volte al campionato internazionale di massaggi e nel 2016 ha ottenuto la medaglia d›argento. Ha collaborato con diversi centri benessere (la Luxury spa Antica Essenza di Napoli) e con il Thai Square Spa di Londra. La sua formazione è vasta e internazionale, ha completato diversi corsi di formazione professionale in tecniche di massaggio in Italia e all’estero. Gli ultimi: un corso pochi mesi fa in India, dove ha acquisito sul campo la tecnica Ayurveda e il master per professionisti del mondo dello spettacolo targato Gruppo Eventi presso l’hotel San Francesco al Monte di Napoli che l’ha portata direttamente a Sanremo. Ora sono entrambe in partenza per la città dei fiori, dove daranno prova delle loro abilità nella Dream Space, e tra due settimane torneranno a casa nella loro Napoli per far mostraci i segreti del massaggio dei Vip di Sanremo.

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COMUNICATO STAMPA

Partito il progetto “What Woman Want”

Martedi 4 Febbraio 2020 alle ore 10.00, presso la Biblioteca Comunale sita in Via Aldo Moro 26, Casoria (Na), Conferenza dei Servizi per presentare alla cittadinanza e ai partner istituzionali e sociali, il progetto “What Woman Want”, ” finanziato dalla Regione Campania su fondi POR CAMPANIA FSE 20142020 e gestito dall’ Impresa Sociale Home srl in associazione temporanea di scopo con l’Ambito Territoriale N18 (Casoria Capofila), Emclive, Sindacato Fisal. L’obiettivo del finanziamento regionale è quello di favorire l’inserimento lavorativo delle donne disoccupate e inoccupate, nonché il mantenimento del posto di lavoro per le donne occupate migliorando i tempi di conciliazione lavorofamiglia. A tale fine il progetto “What Woman Want” è articolato su due filoni: l’attivazione di un Concilia Point (sportello dedicato all’erogazione di servizi gratuiti di sostegno all’occupabilità femminile) e la somministrazione di voucher gratuiti, spendibili nelle strutture accreditate

dell’ambito per servizi di cura rientranti nelle fasce 0 – 36 mesi e 3 – 12 anni. I due filoni, seppur distinti, rispondono alla medesima esigenza: aiutare le donne a conciliare i tempi di lavoro-famiglia, rientrando in tal modo negli obiettivi del programma Europa 2020. «What Women Want è un progetto a cui tengo molto – sostiene Claudio Trucco, presidente della Impresa Sociale Home srl - perché risponde alle esigenze della mia generazione che vede le donne impegnate nel mondo del lavoro, ma che ancora costituiscono asse portante della famiglia. A loro vogliamo garantire il ruolo che meritano, non solo nel contesto familiare. Inoltre esprimo vivo apprezzamento verso l’ambito N18, che si è dimostrato fin da subito attento e collaborativo per una perfetta riuscita del progetto». «Siamo molto contenti di aver dato impulso alla realizzazione di questo progetto – gli fa eco Raffaele Bene, Sindaco del Comune di Casoria, capofila dell’Ambito N 18, — presentato in Regione dalla precedente amministrazione

e alla cui messa in opera concreta abbiamo dato un’accellerata importante». «Conciliare i tempi di vita e di lavoro – continua il Sindaco – è di fondamentale importanza per le donne, e non solo, perché consente di migliorare la qualità della vita di ciascuno».

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

Campania

Segreteria Regionale della Campania Napoli,30/01/2020 Prot. Gu/Ma/0256

Spett.le Prefettura di Napoli

pec:protocollo.prefna@pec.interno.it

EPC Al Sindaco Comune di Casoria Avv.Raffaele Bene pec:protocollo@pec.comune.casoria.na.it All’Assessore Gestione e Manutenzione del patrimonio abitativo comunale Dott.ssa Patrizia Di Monte pidimonte@libero.it

Si è tenuto a Soccavo il casting de “L’ultimo posteggiatore”, un film di cultura napoletana con soggetto, sceneggiatura e colonne sonore di Gioacchino Iovino e la Regia di Antonio Robilotta. Ambientato nella Napoli dell’Ottocento fino ai giorni nostri, quella dei famosi vicoli e rioni storici come il Vico dei Panettieri, San Gregorio Armeno, i Decumani, narra le vicende dei protagonisti della Posteggia napoletana, in particolar modo di Pasquale Iovino detto ‘o piattaro, antenato di Gioacchino, che esercita la professione di posteggiatore in epoca contemporanea.. Le musiche sono curate da Gioacchino Iovino e sono selezionate dal patrimonio della musica classica napoletana. Lo stesso Iovino è protagonista del film, in qualità di attore e musicista. Al Sig. Sindaco del Comune di Casoria Avv. Raffaele Bene p.c. p.c.

All’Assessore al Patrimonio Dott.ssa Patrizia Di Monte

Al Dirigente p.t.del Settore Patrimonio Com. Giuseppe Sciaudone p.c.

Al Segretario Generale Dott. Riccardo Feola

Oggetto: Interrogazione urgente ai sensi dell’art. 75 del Regolamento comunale. Con la presente, gli scriventi Consiglieri Comunali: Alessandro Puzone (Forza Italia), Angela Russo e Gennaro Trojano (Angela Russo per Casoria) e Gennaro Fico (Lega), PREMESSO CHE: -

Con contratto rep. n. 1233 del 07/05/2015 il Comune di Casoria ha affidato in concessione per un periodo di 9 anni alla società sportiva dilettantistica “Alba Oriens S.r.l.” il centropolifunzionale sportivo composto dal Palazzetto dello sport (oggi Palacasoria Domenico D’Alise) e della piscina comunale;

In virtù del suddetto contratto la società “Alba Oriens S.r.l.” si è impegnata a pagare al Comune di Casoria un canone annuo unico di € 147.700,00 oltre IVA da versare in rate semestrali posticipate (artt. 5 e 7 del contratto sottoscritto in data 7/5/2015). RILEVATO CHE:

Come si evince dalla nota prot. n. 36481 del 05/07/2019 a firma congiunta degli Uffici Patrimonio e Finanziario non risultano essere mai stati corrisposti dalla concessionaria - almeno prima della predetta data (05/07/2019) - gli oneri concessori e tantomeno versati i relativi tributi comunali, in violazione delle previsioni contrattuali e di legge;

Sin dal luglio del 2016 gli Uffici Tecnici Comunali hanno relazionato in ordine alla situazione venutasi a verificare, suggerendo altresì di prendere in considerazione l’avvio delle procedure rescissorie della concessione (cfr. nota dell'11/07/2016). CONSIDERATO CHE:

Ad oggi non è nota l’azione posta in essere dal Comune di Casoria nei confronti della società “Alba Oriens S.r.l.”, né è dato sapere se la predetta società sta adempiendo al

Oggetto: richiesta urgente incontro problematiche occupazionali lavoratori appalto Comune di Casoria affidamento del multiservizi per la Gestione Amministrativa e tecnico Manutentiva del patrimonio Immobiliare ERP- scadenza del contratto Gi.One spa. alla data del 31/ 12/2019 Mantenimento occupazionale e salariale dei 24 lavoratori storici La scrivente O.S. fa seguito alla nostra precedente nota del 9/01/2019 per segnalarvi l’irrisolta criticità e problematica occupazionale delle 24 unità storiche addette ai servizi in oggetto che da più di un mese sostano e presidiano in maniera interrotta presso la Casa Comunale di Casoria con poche lente e laconiche risposte degli Amministratori Comunali che non riescono a trovare le idonee soluzioni tecniche/economiche per sbloccare la situazione, nonostante la Scrivente si sia fatta promotrice di soluzioni che garantirebbero la salvaguardia occupazionale e salariale di queste maestranze (oltre al proseguimento dei servizi ad oggi interrotti per la cittadinanza). Siamo fortemente preoccupati come O.S. di azioni incontrollate e di ordine pubblico dei lavoratori esasperati che ormai sosstano da più di un mese al freddo notte e giorno abbandonati e che non hanno il coraggio di ritornare a casa non prima di aver assicurato ai propri familiari un minimo di salario per portare avanti le proprie famiglie. La POLITICA cittadina e l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE devono seriamente e veramente impegnarsi per risolvere questa drammatica vertenza, i tempi non possono essere all’ infinito, le soluzioni ci sono e con impegno volontà e celerità vanno applicate.

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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020

Augurissimi

TRIGESIMO

IODICE TERESA vedova di Giuseppe Manco, sempre nei loro cuori con grande ed immutato amore una Santa Messa verrà celebrata Sabato 8 febbraio alle ore 17,00 presso il Santuario di San Benedetto Abate in Casoria.

GIUSEPPE D’ELIA in pensione e tanti invitati Un party sull’asse Casoria – Polizia Locale, con amici arrivati e una voglia matta di fare festa. Va in pensione il luogotenente della Polizia Locale di Casoria Giuseppe D’Elia e Villa Egle si accende di musica e amicizia. Nella bellissima villa arrivano tanti invitati. Fra gli amici non napoletani Ivano Leo, presidente dell’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia. Giuseppe D’Elia taglia la torta con il simbolo (quello esatto) del Comune di Casoria. E’ il via ufficiale al brindisi. Chiacchiere fittissime tra tanti Comandanti di Polizia Locale: da Luigi Maiello, Comandante a Pomigliano, al giovanissimo Claudio Russo, Comandante a Somma Vesuviana. Fra i Comandanti presenti non poteva mancare Giuseppe Sciaudone, Comandante a Casoria con il suo vice Luigi Onorato. Nutritissima la pattuglia dei Poliziotti Municipali: Emiliano Nacar, esperto di intercettazioni ambientali, Comandante a Marigliano insieme a tanti del Comando di P.M. di Casoria: dai pensionati Raffaele Iavarone, Mimmo Avvisati, Antonio Castaldo alle giovanissime Imma Piscopo e Teresa Riccio, con loro Tina Lo Schiavo, Mauro Borreale, Giuseppe Signoriello, Giuseppe Esposito, Raffaele Sorrentino, Agostino Esposito e signora, Gennaro Esposito e signora. A festeggiare il neo pensionato la sua famiglia, la signora D’Elia con i figli Nunzio e Salvatore. Nei giorni a seguire, 24 e 25 gennaio, il “dopofesta” all’UCI Cinemas, con il XIII seminario giuridico tecnico della Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, dove Giuseppe D’Elia è vicepresidente nazionale, che ha organizzato per tanti uomini e donne impegnati in tutta la Campania, con l’uniforme della Polizia Municipale. Poi tutti a pranzo al Bowling dell’UCI. Auguri Peppe e benvenuto tra i pensionati.

Franco, Rosa, Orsola, Angela, Gianni e Raffaele Manco, ricordano la LORO mamma

Augurissimi 28 GENNAIO 2020

Congratulazioni alla Famiglia Primitivo per nascita del piccolo Gennaro Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s. a. s società messa in liquidazione

Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 30 gennaio 2020 Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 0817311062 email: casoriadue@libero. it

DOMENICA 2 FEBBRAIO 2020