Domenica 10 Ottobre

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DOMENICA 10 OTTOBRE 2021

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ANNO XXI - N° 36 - DOMENICA 10 OTTOBRE 2021

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2 L’EDITORIALE

I CONSIGLI COMUNALI

NAPOLI

AMPIA MAGGIORANZA PER MANFREDI, ELETTI 28 CONSIGLIERI COMUNALI Il nuovo Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi potrà contare su una maggioranza in Consiglio Comunale composta da 28 consiglieri. La componente più folta nel prossimo Consiglio Comunale di Napoli sarà quella del Partito Democratico che elegge 6 consiglieri: Gennaro Acampora, Enza Amato, Salva� tore Madonna, Mariagrazia Vitelli, Aniello Esposito e Pasqua� le Esposito. Cinque i consiglieri eletti nel Movimento 5 stelle: Ciro Borriello, Flavia Sorrentino, Fiorella Saggese, Gennaro Demetrio Paipais e Salvatore Fiocco. Sono 5 anche i consiglie� ri eletti con la lista “Manfredi Sindaco”: Sergio Colella, Walter Savarese, Fulvio Fucito, Dino Falconio e Gennaro Esposito. Due i consiglieri per la lista “Azzurri – Noi Sud – Napo� li Viva”, Annamaria Maisto e Massimo Pepe, 2 per “Napoli Libera”, Nino Simeone e Massimo Cilenti, 2 per “Noi Cam� pani per la Città”, Roberto Minopoli e Pasquale Sannino, 2 per “Napoli Solidale”, Sergio D’Angelo e Rosario Andreozzi. Un consigliere ciascuno per Europa Verde (Luigi Carbone), Adesso Napoli (Gennaro Rispoli), Centro Democratico (Carlo Migliaccio) e Moderati (Luigi Grimaldi). Per lo schieramento di centrodestra, oltre a Catello Maresca eletto in quanto candidato Sindaco, sono stati eletti 7 consiglie� ri: per Forza Italia 3 consiglieri (Domenico Brescia, Salvatore Guangi e Iris Savastano), Fratelli d’Italia (Giorgio Longobar� di), Essere Napoli (Rosaria Borrelli), Napoli Capitale (Bian� ca Maria D’Angelo) e Cambiamo (Rosario Palumbo). Eletti anche Antonio Bassolino, insieme al candidato della sua lista Salvatore Lange e Alessandra Clemente con Claudio Cecere. (Adnkronos)

ARZANO Il nuovo Sindaco di Arzano CINZIA ARUTA potrà contare su una maggioranza in Consiglio Comunale composta da 15 consiglieri comunali. La componente più folta sarà quella di LE NUOVE GENERAZIONI che elegge sei consiglieri co� munali: Daniela D’Angelo, 655 preferenze, Tommaso Bian� co, 381, Adriana Attrice, 368, Antonio Nascente, 303, Roberta Salamandra, 267, Luigi Rosati, 260. Cinque i consiglieri eletti nel Movimento 5 stelle: Fabio Gallo, 453, Francesco Fabozzi, 177, Pietro Maglione, 166, Giovenco Luigi, 146, Anna Chiat� to, 141. Sono tre i consiglieri eletti nel Partito Democratico: Giuseppe Maisto, 498, Domenico Aria, 206, Patrizia Di Bene� detto, 205. Un solo consigliere per I Moderati, Orsola Ferone con 245 preferenze. Per lo schieramento di centrodestra, oltre ad Ageo Piscopo

eletto in quanto candidato Sindaco sono stati eletti 6 consiglie� ri comunali: per Arzano Viva tre consiglieri (Borreale Salvato� re, 366, Luigi De Rosa, 354, Nicola Falzarano, 325), due per Cambiamo Arzano, Emanuele Rega, 204, Natale Russo,187), un solo consigliere per l’Unione di Centro, Gennaro Ferone, 244. Eletto anche Auletta ed il suo candidato di Arzano Alternativa, Giuseppe D’Angelo, 274 preferenze

AFRAGOLA Il consiglio comunale se vince Antonio Pannone ed il consiglio comunale se vince Gennaro Giustino. PANNONE Fratelli d’Italia 3: Castaldo Biagio, 1147 (il più votato ad Afra� gola), Assunta Antonietta Di Maso, 500, Giuseppina Tignola, 314; Afragola Futura 3: Castaldo Francesco 571, Sara Tralice 483, Giuseppe Migliore 431; Noi con Afragola 3: Maria Car� mina Sepe, 792, Francesco Fusco 715, Giuseppe Affinito 519; Nuova Città 2: Chiara Nespoli 819, Gianluca Di Maso, 433; Scelta Democratica Terra Nostra 1: Antonio Lanzano 469; Afra Vola 1: Raffaele Iazzetta 531; Pensiero Comune 1: Be� nito Zanfardino 506; Cantiere Afragola 1: Arcangelo Ausanio 708. GIUSTINO A VISO APERTO sei consiglieri: Benito Zanfardino 991, An� tonio Caiazzo 839, Raffaele Botta 717, Gennaro Davide Ca� staldo 607, Raffaele Fusco 601, Anna Rosa Capone 384; Forza Italia 3: Giacinto Baia 1062, Tommaso Bassolino 1031, Anna Viscardi 338; Afragola Libera 2: Vincenzo De Stefano 1088, Salvatore D’Afiero 361; Afragola Civica 1: Antonio Boemio 527; Giovani 1: Raffaele Tontaro 271; Giustino Sindaco Afra� gola 2030, 1: Francesco De Rosa 155; Afragola al centro 1: Santo Esposito Senna 490 IAZZETTA Antonio Iazzetta diventa consigliere comunale essendo candi� dato Sindaco e con lui dovrebbero scattare due posti da consi� gliere comunale sia se vince Pannone che Giustino. I due più votati nelle liste che lo appoggiavano sono: Grazia Moccia (Liberamente) con 563 preferenze e Pasquale Rosario Iazzetta (Partito Democratico) con 419.

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MARIA CRISTINA ORGA

IO RACCONTO STORIE magazine

STORIA E GLORIA DEL VESSATO La storia che vi voglio raccontare oggi avrebbe del grottesco se non fosse imba� razzante e manifesto di approssimazione e sciatteria. Una perla tragicomica alla maniera del più classico dei copioni del� la commedia dell’arte dai Menecmi di Plauto in poi. Ma andiamo con ordine. Sarà capitato certo a molti di voi di in� crociare per strada un perfetto scono� sciuto e scambiarlo per un vecchio ami� co del liceo o per il cugino del vostro dirimpettaio e salutarlo sorridendogli calorosamente. E magari vi è anche ca� pitato di rimanerci male perché lui (o lei) invece di ricambiare altrettanto calo� rosamente il saluto e magari fermarsi a scambiare quattro chiacchiere vi ha guardato strano, domandandosi se ave� ste alzato un po’ troppo il gomito e ritra� endosi con aria infastidita e sguardo in� dagatore per cercare di capire se, peggio ancora, con la vecchia tecnica dell’ami� co ritrovato intendiate agganciarlo/a allo scopo di sottrargli/le portafogli, smartphone o anche le toppe antiche di nonna che le brillano alle orecchie e che

LA SURREALE VICENDA DELLO SCAMBIO DEL LOGO DEL COMUNE DI SAN MAURO CON QUELLO DI UN’ALTRA CITTÀ ALL’INGRESSO DI UNO DEI SETTORI DEL COMUNE

si pente subito di aver indossato proprio quel giorno. Se vi è capitato, sapete che a quel punto vorreste solo scomparire e cercate confusamente di rimediare pro� fondendovi in scuse balbettate mentre il colore del vostro incarnato vira dal rosa pelle al paonazzo intenso. In fondo, però, un simile innocente qui pro quo non è che una banale svista, una distrazione spesso indotta dalla fretta o dall’inconscio desiderio di rivedere la persona evocata nel volto sbagliato, non provoca gran danno ed è presto dimenticato, soppiantato dalle mille

urgenze che ci affollano la ����������������� mente. La let� teratura, il teatro, i titoli a tutta pagina dei rotocalchi stile Novella 2000 e il ci� nema sono zeppi dei casi strappacuore di scambi di figli nelle culle o di gemelli dai destini invertiti. E non è infrequente neppure confondere il proprio ombrello, il proprio cellulare o l’impermeabile con un altro del tutto simile ad un party ben riuscito in cui musica a palla e alcol a fiumi hanno tenuto tutti gli invitati piut� tosto allegrotti. Così come è ancora più facile scambiarsi germi, batteri e virus con allegra e fatale leggerezza come purtroppo abbiamo tristemente speri� mentato da una ventina di mesi a questa parte. Facile anche scambiare le versioni di greco e latino sottobanco durante le verifiche al liceo, così come i compiti di matematica e le traduzioni dall’inglese, facilissimo invertire i poli delle pile nei telecomandi e sbattere la testa contro il muro o arrivare a chiamare il tecnico perché da quel momento non c’è rime� dio: il televisore non funziona più. Più frequente di quanto non si creda è poi


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4 scambiare la propria auto con un’altra del tutto simile nell’immenso e affolla� tissimo parcheggio di un centro com� merciale nel fine settimana e accorgerse� ne solo perché la chiave entra ma la serratura dello sportello non si apre e nel frattempo arriva di corsa il legittimo proprietario della vettura imprecando e urlando “Aiuto! Al ladro!”. Fin qui, ci sta. A me è capitato più di una volta di aver salutato qualcuno che non era chi pensavo e ammetto di essermi sentita piuttosto in imbarazzo. Quello che non riesco ad immaginare è invece come possa sentirsi il responsabile che ha or� dinato la tabella da apporre all’ingresso di uno degli uffici comunali su cui gran� deggia la scritta V Settore, sormontato da CITTÀ DI CASORIA trionfalmente in maiuscolo, preceduta dallo storico simbolo che adorna il vessillo della città. Perché non ci riesco mi chiedete? Ma perché ha commesso un piccolissimo er� rore, è stato preda di un’insignificante svista, ha avuto un attimino di distrazio� ne: quella frazione di secondo che tal� volta, in un perverso schema di sliding doors fa la differenza. Eccome se la fa. Qual è questo fatale errore? Ma niente, robetta da poco… ha solo omesso di ac� corgersi che il tipografo, o chi per esso ha realizzato l’insegna, anziché apporre in alto a sinistra della già citata scritta CITTÀ DI CASORIA la casa d’oro bor� data in nero, terrazzata di verde, immer� sa nell’azzurro, racchiusa nello scudo, sormontata dall’aurea corona e abbrac� ciata dai due rami di alloro legati in bas� so dalla coccarda centrale, simbolo del comune fin dalla fine dell’800, come te� stimonia il XXIV volume della magnifi� cente opera “La Patria-Geografia d’Ita� lia” di Gustavo Strafforello, ha inserito una più bucolica dimora dal tetto rosso e le pareti gialle con molte finestre, su campo verde e sotto un allegro cielo az� zurro, protetta dall’alto da un’argentea corona foderata di rosso e avvolta da un doppio ramo tenuto insieme da un lungo nastro d’argento. Bello anche questo, come stemma, non c’è che dire. Vivace, colorato. Peccato solo che sia sbagliato. E peccato che chi avrebbe dovuto vigila� re non se ne sia accorto…. Ma non così il nostro implacabile direttore che, pas�

sando sotto l’insegna ha alzato gli occhi e… horribile visu!, ha sfiorato un man� camento indotto da lesa maestà storica e civica, lui casoriano DOC e difensore senza macchia e senza paura del fulgido passato di una città che deve il suo nome all’antico Casa Aurea, divenuto poi Casauria, per il biondeggiare delle messi che ne ricolmavano generosamente le campagne opime e infine meno evocati� vamente Casoria e benedetto già nel V secolo da San Mauro, pio monaco se� guace di San Benedetto, divenuto poi potente patrono della città, che tra i ca� sali casauriani volle far erigere il primo monastero benedettino del napoletano. Eh, sì. Gli scettici possono verificare la fondatezza delle mie affermazioni an� dando a consultare gli atti ancora gelo� samente conservati nella biblioteca dell’abbazia di Montecassino. E questo è solo l’inizio. la storia di Casoria è dav� vero antica e gloriosa e magari la rac� contiamo in un’altra occasione, perché quello che ci preme ora è la sorte dell’in� segna sbagliata. Cosa fa il nostro Nando dopo essersi ripreso dallo choc? Ma quello che avrebbe fatto ognuno di noi: scrive al sindaco Bene, per metterlo al corrente della svista e chiedendo di ri� mediare quanto prima per salvaguardare la dignità della città e offrire all’ammi� nistrazione l’opportunità di dimostrare la propria efficienza, ovvio! Peccato però che il sindaco, in tutt’altre faccende affaccendato non gli risponda neppure.

A proposito: il V Settore, per chi non lo sapesse, è il Settore Assetto del Territo� rio e lavori pubblici e si trova ad Arpino. Tornando al direttore, davanti al silenzio del Bene, mica poteva starsene con le mani in mano! Così ha scritto al respon� sabile del servizio Manutenzioni del Settore Lavori Pubblici, facendogli cari� namente notare che la casa sull’insegna era quella sbagliata, aggiungendo per meglio convincerlo del fatto, una ripro� duzione della casa giusta, chiedendo l’immediata rimozione dell’insegna e la sostituzione del logo. Dopo qualche tempo e diverse sollecitazioni, il Nostro ha finalmente ricevuto la stringata rispo� sta del funzionario, il quale, sebbene contrito per il grossolano equivoco, ha candidamente ammesso di non poter far niente fino all’approvazione del prossi� mo bilancio perché non ha i soldi neces� sari a pagare una nuova insegna… pec� cato che prima dell’approvazione del bilancio ci siano dietro l’angolo i tanto attesi PUC e PICS e forse (ma forse eh) sarebbe meglio fossero presentati senza targa piuttosto che all’ombra di un sim� bolo spurio. O no? Anche se si potrebbe obiettare che la presentazione di PUC e PICS sarà a Casoria… ma, chiede anco� ra il Nando senza malizia alcuna, Arpino non è forse Casoria? Il buon funzionario ingoia amaro e ammette che è così, ma ribadisce di non aver nessuno per sosti� tuire la tabella. Al che il Nostro, infervo� rato più che pria, propone di aiutarlo chiamando una squadra del Comando per rimuovere l’onta prima che spunti il nuovo giorno. Stretto nell’angolo il reti� cente funzionario cede: “Non ti preoccupare, lo blandisce, anche io voglio sistemarla con il logo corretto…dammi tempo… ora cerco qualche ditta che fa pubblicità sul territorio!” …che tene� rezza…se non facesse rabbia. Incredibi� le! E se non fosse stato per il nostro im� pareggiabile direttore non l’avremmo neppure saputo… A ben pensarci, forse non è un caso che sull’ingresso del Settore Lavori Pub� blici, Manutenzione, Inquinamento ed Assetto del Territorio campeggi il logo con una casa che non è quella di Casoria considerato il generale degrado in cui scivola sempre più da anni la città. Bah.


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ANTONIO BOTTA AL MASCHIO ANGIOINO L’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO “AMBASCIATORE DEL SORRISO” DEDICATA A MARADONA

PREMIATI ANCHE I DIVERSAMENTE ABILI PER LA LORO FORZA E CORAGGIO ANGELO IANNELLI: “LA FRAGILITÀ HA BISOGNO DI NOI, MA ANCHE NOI ABBIAMO BISOGNO DELLA FRAGILITÀ”

All’insegna del sorriso e con l’obiet� tivo di porre in primo piano, come in quelle precedenti, il mondo della disabilità, si è svolta sabato 2 otto� bre, nel cortile del Maschio Angio� ino, in Napoli, l’ottava edizione del premio “Ambasciatore Del Sorriso”, dedicata a Diego Armando Maradona. “La fragilità ha bisogno di noi, ma anche noi abbiamo bisogno della fragilità”, ha affermato nell’in� tervento introduttivo l’ideatore e promotore della Kermesse, Angelo Iannelli, vulcanico artista, attore, scrittore, nel periodo del confina� mento domiciliare per il Covid, di due libri sull’emergenza sanitaria, e nota maschera di Pulcinella a livello nazionale e internazionale Ciò che infatti caratterizza tale Manifesta� zione, organizzata dall’associazio� ne Vesuvius in collaborazione con il Comune di Napoli, è “la finalità sociale”, poiché il proposito �������� è di ������ ri� chiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, degli organi di informa� zione e delle istituzioni sulle fasce deboli, sugli “invisibili”, sui vulne� rabili, su coloro che, come evidenzia spesso Papa Francesco, sono gli “scartati” della società. E’ molto bel� lo, allora, che accanto a personaggi noti del mondo professionale, cul� turale, sociale e sportivo, distintisi per il loro impegno e abnegazione nei campi di loro competenza, anche in questa edizione siano stati pre� miati ragazzi e giovani down e le associazioni che li sostengono. Ap� plausi scroscianti, prima di ottenere il meritato dono di rico� noscimento, hanno ricevuto i giovani diversamente abili che si sono esibiti in una danza per rendere omaggio al “Dios del calcio”: Francesca Giovincelli, Francesco Di Maro e Marta Barba; tra i premiati, inoltre, Alessandra Vitale, capitana della Nazionale italiana di volley nelle paraolimpiadi di To� kio e Francesco Iannelli, campione paraolimpico, atleti della squadra di Sitting Volley, Campione d’Italia, omaggiati insie� me al coach Guido Pasciari e al Sindaco di Nola, ing.Gaetano Minieri. Quali le motivazioni del premio alle persone con sindrome di Down e ai due atleti paraolimpici? Per il coraggio di colmare il loro cuore di gioia e di donare sorrisi; per la ca� pacità che mostrano di trasformare i limiti fisici in opportunità,

facendone punti di forza; per la co� riacea determinazione che incarnano nel riprendere in mano la loro vita, accettandola, amandola e manife� stando indomita fierezza; perché sanno che, convivendo ogni giorno con la sofferenza, con difficoltà da affrontare, occorre trovare il modo di impiegare il tempo nel modo mi� gliore, non sprecandolo con sterili autocommiserazioni e imprecazioni contro la malasorte; perché impara� no ad essere felici e a sorridere di tutte quelle piccole cose che lascia� no, invece, indifferenti le cosiddette persone normali. Ad affiancare Iannelli nella con� duzione e nella premiazione Edda Cioffi, Emanuela Gambardella con la miss Nunzia Ranieri. A sa� lire sul palco per ritirare il premio sono stati, tra gli altri, il generale delle Forze Armate Giuseppe Tota, l’avv. di Maradona Angelo Pisani, il figlio dell’ing. Corrado Ferlaino, delegato dal padre, lo scienziato vi� rologo Giulio Tarro, il noto pastic� ciere Ciro Poppella, il titolare del famoso “Gambrinus” e i Sindaci dei Comuni di Nola, Saviano, Ca� sola di Napoli e Mariglianella. Del calciatore argentino, che ha delizia� to i tifosi napoletani con il suo estro inimitabile e il tocco “magico” del� la palla, si sono evidenziati anche i tratti umani, riassumibili nella gene� rosità e nella prodigalità del cuore e nelle sue fragilità, che ha affrontato per vincerle e superarle. Nell’ambito della Kermesse, in cui non é mancato qualche in� termezzo musicale, si sono svolte anche la XIV edizione dei Percorsi d’Arte, dedicata all’artista Leandra D’Andrea con l’esposizione di opere di valenti pittori e scultori, e la premia� zione di poeti che hanno partecipato al concorso letterario con liriche in lingua e in vernacolo, sia su tema libero che su quello sociale. Rappresentate anche le città di Afragola e di Casoria al prestigioso premio “Ambasciatore del sorriso”, rispettivamen� te dal poeta afragolese Giuseppe Perone, secondo posto con una poesia in vernacolo, dal Direttore della testata Casoriadue, giornalista Nando Troise, “per i suoi meriti e le sue indiscusse qualità umane e professionali” e lo scrivente Antonio Botta, secondo posto con una lirica in lingua.


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6 RITA GIAQUINTO

BELLEZZA SOSTENIBILE: IL CAMBIAMENTO INIZIA DA CIASCUNO DI NOI

Bellezza e sostenibilità: due concetti chiave nel mondo contemporaneo che possono sembrare lontani, per alcuni addirittura inconciliabili, ep� pure c’è chi ci dimostra esattamente il contrario. L’imprenditrice Rossella Giaquinto, che gestisce l’Istituto di Bellezza Nausicaa Di.Bi. Center al Rione Alto, ci spiega che, come spesso accade, è tutta una questione di scelte e di quale strada, anche im� prenditorialmente, si decide di per� correre. Gli obiettivi di sviluppo so� stenibile elencati dell’Agenda 2030 sottoscritta per la salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti, impon� gono a ciascuno di noi un rinnovato senso di responsabilità da cui nessu� no può esimersi. E, infatti, è proprio questa la chiave di lettura di Rossella: “Il cambiamento inizia da ciascuno di noi” - il che vuol dire che anche cosmesi, truc� co, trattamenti, cura del viso e del corpo possono e devono essere sostenibili, con scelte orientate, oculate e consapevoli. Prodotti certificati, di alta qualità, con packaging completa� mente riciclabili. Un esempio fra tutti sono le vitamine della bellezza RoèM, che Rossella Giaquinto ha fatto testare e certi� ficare dal dipartimento di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche della Federico II di Napoli. Un siero costituito principalmente da vitamina E, la vitamina della bellezza per eccellenza, un forte antiossidante che pre� viene l’invecchiamento della pelle, proteggendola dalle polve� ri sottili dell’atmosfera e dai raggi dei dispositivi mobili di cui facciamo sempre più uso. Prenderci cura di noi stessi in modo più consapevole ci consente anche di poter aiutare gli altri : altro obiettivo dell’agenda 2030. L’intento della nostra tenace e coraggiosa imprenditrice è quello di organizzare una serie di appuntamenti, presso il suo istituto, nell’arco di ogni mese, durante i quali presentare prodotti e trattamenti con l’uso di tecnologie ultramoderne, ma anche poter coniugare la bellezza sostenibile con incontri d’arte, di sport, di buongusto e cultura� li in modo da far correre su due binari paralleli cura del corpo

e della mente, benessere della salute e attenzione per lo spirito : “La mia idea è fare incontri con meno ospiti ma più frequenti, dato che, a causa delle normative anti- Covid non posso eccedere con il numero dei partecipanti” – così ci racconta Rossella. E continua : “Ad esempio, domani pomeriggio, farò una presentazione di una nuova linea di prodotti con dieci, dodici clienti al massimo. Vorrei fare tanti piccoli incontri anche per “premiare” le clienti più affezionate, ad esempio offrendo sconti a chi acquisterà la linea completa, dando, contemporaneamente, alle nuove clienti la possibilità di concoscerci e farle entrare nel nostro circuito. Quindi non più un unico grande evento, ma tanti piccoli incontri attorno a cui far ruotare varie persone”. L’ultimo incontro per brindare alla bellezza è stato organizzato mercoledì 29 settembre in compagnia di chi ha a cuore anche il benessere della nostra città. Presenti, infatti, lo scrittore e giornalista Michelangelo Iossa, la Dott.ssa Stefania Russo, entrambi coinvolti nell’ultima tornata elettorale, il cantante Gennaro De Crescenzo (tutti in foto con Rossella) che ha de� liziato gli ospiti intonando motivi della canzone classica napo� letana. Il tutto è stato arricchito da un aperitivo con succhi di frutta prelibati e raffinati calici di vino generosamente offerti da Antonio Perna dell’Azienda Agricola Perna di Somma Ve� suviana. Ci fa piacere chiudere con un vero e proprio invito di Rossella Giaquinto che, chiaramente, illustra ai nostri lettori intenti e fi� nalità del suo progetto: “Il mio invito va ai miei clienti, a chi mi segue, a chi ci conoscerà: “Unisciti al Mio Impegno” è la mia richiesta affinché si possa lavorare per raggiungere traguardi di benessere. Insieme, e da ogni punto di vista possibile, con appuntamenti che organizzerò quanto più spesso è possibile per non distrarci troppo dal comune obiettivo di una bellezza sostenibile e accessibile a tutti”.


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ISABELLA TUCCILLO

CASORIA IN TRANSIZIONE

Il 29 settembre 2021 a Casoria presso l’Ex parco Aeronautica, si è tenuto l’evento per il piano Urbanistico comunale e programma integrato chiamato “PICS”. A tale evento erano presenti il sindaco di Casoria, “Raffaele Bene”, il presidente della commissione consigliare Urbanistica “Alessandro Puzone”, Dirigente Settore Pianificazione “Salvatore Napolitano”, Assessore Urbanistica della regione Campania “Bruno Discepolo”, il direttore della DIARC Federico II “Michelangelo Russo” accompagnato da “Enrico Formato”, “Anna Attademo” e “Orfina Faticato” sempre della DIARC Federico II. In tale evento si è parlato principalmente del progetto per la ristrutturazione di varie aeree più emarginali del territorio Campano, che sono prossime alle infrastrutture a rete.

Tra le varie zone troviamo: • Il centro storico; • Restauro del complesso della chiesa del Carmine; • La struttura socioeducativa per l’infanzia del Quartiere Stella (confiscato alla criminalità organizzata); • Riqualificazione dell’ex tribunale per i servizi socio-sanitari non ospedalieri; • Centro per lo studio della biodiversità nell’edificio del parco ex aeronautica; • Realizzazione di un parco urbano di un ex area militare; • Creazione di laboratori artistici e teatrali nel Teatro M. L. King -Contemporary Art. Museum CAM. Ciò sarà possibile grazie ai fondi ricavati con il PICS ovvero Programma Integrato Città sostenibile e il PUC ovvero il Piano Urbanistico Comunale, che prevede la ristrutturazione di queste varie zone occupate da parchi pubblici e pri-

vati per uso pubblico, il tutto finanziato dalla regione Campania con più di 12,5 milioni di euro da investire entro dicembre 2023. A tale evento hanno assistito diverse persone, alle quali i vari ideatori all’esterno con un proiettore hanno mostrato e spiegato diverse slide con i vari progetti da sviluppare, mettendo a disposizione dei posti a sedere per tutti i presenti, mentendo le distanze e tutte le varie normativa anti-contagio del covid19.

sono state esposti tutti i progetti delle varie aree interessate, che sono state rivalutate nel corso del progetto. Le persone potevano prendere visione di tali progetti sin dall’inizio di tutto l’evento, il quale è iniziato poco dopo l’arrivo di tutti gli invitati.

Inoltre hanno messo a disposizione per l’occasione anche un parcheggio gratuito dove poter sostare l’auto. L’ambiente è risultato piacevole e le persone preInoltresembravano all’interno del parco, ripulito perall’ l’occasione, vi è un edifico nel quale sono state esposte senti mostrare interesse tutti i progetti delle varie aree interessate, che sono state rivalutate nel corso del progetto (come in evento. foto). Leall’interno persone potevano prendere visione Inoltre del parco, ripulito per di tali progetti sin dall’inizio di tutto l’evento, il quale è iniziato poco dopo di tutti invitati. l’occasione, vi è l’arrivo un edifico nelgliquale


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8 CHIARA D’APONTE

UNA CASORIA PIÙ GREEN ED INCLUSIVA GRAZIE AI FONDI REGIONALI: PRESENTATO IL NUOVO PIANO URBANISTICO COMUNALE

Lo scorso 29 settembre il Comune di Casoria ha organizzato un confronto pubblico relativo al Piano Urbanistico Comunale (PUC) e al Programma Integrato Città Sostenibile (PICS). L’incontro si è svolto presso il Parco ex Aeronautica di Via Michelangelo. Cosa c’è di nuovo.

Relativamente al PUC durante il con� fronto è stato spiegato che rispetto alla precedente proposta con l’odierna si punta ad accelerare il processo di rigene� razione urbana rendendo più agevoli le procedure anche per i privati. La nuova proposta poi guarda anche alle aree più marginali del territorio comunale ove si vuole far nascere un sistema di parchi pubblici e privati di uso pubblico. Gran� de attenzione anche alle grandi aree di� smesse per aumentare l’appetibilità delle quali si è pensato di renderle adatte ad ogni destinazione d’uso. Per ciò che con� cerne il PICS, parte integrante del PUC, esso prevede essenzialmente l’attuazio� ne di “Casoria in transizione”, progetto finanziato dalla Regione Campania con 12,5 milioni di euro da utilizzare entro dicembre 2023. Con questi soldi si fi� nanzieranno, solo per fare un esempio, delle opere atte a far finalmente nascere il Polo del Turismo Religioso. L’ opinione del Presidente della Com� missione Urbanistica. In merito a questo

grande piano di rilancio, il Presidente della Commissione Urbanistica del Co� mune di Casoria Alessandro Puzone ha dichiarato: “Sono molto contento. È un passo fondamentale per la riqualificazione della nostra città. Dopo l’adozione in giunta, ci saranno le varie consultazioni con gli enti preposti, le associazioni del territorio e i vari Ordini Professionali. Tutti possono dare un grande contributo”. Puzone ha illustrato anche quali sono i punti cardine su cui si basa il Piano Ur� banistico Comunale: “Il PUC darà un volto diverso alla nostra città sotto diversi punti di vista – sottolinea ancora Puzone che, di professione, è Architetto -. Abbiamo tenuto conto della conformità territoriale, degli aspetti ambientali, sociali ed economici. Oggi è impensabile un piano urbanistico che non tiene

conto di una svolta ‘green’.” Andando più nel dettaglio, il PUC “valorizza le aree dismesse, tutela le zone abitative e rispetta le aree verdi” che, a detta anche dello stesso Puzone, “in città non sono tantissime”. C’è spazio anche per l’altro grande Piano che interessa la città di Casoria: il PICS, Programma Integrato Città Sostenibile. Anche in questo caso, sono stati fatti dei passi avanti: “PUC e PICS sono collegati – ci tiene a ribadire Puzone -, per i PICS in particolare sono stati stanziati, attraverso fondi europei, ben 12 milioni di euro che servono a salvaguardare edifici e aree della nostra città che, da tempo, richiedono manutenzione. E’ necessario lo sforzo di tutte le forze politiche, per far sì che i cittadini possano vedere concretamente i risultati di tutto ciò”.

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ANGELA CAPOCELLI

IL REVENGE PORN: UNA NUOVA FORMA DI VIOLENZA Il Revenge porn, locuzione traducibile con “vendetta porno” o “pornovendet� ta”, è un fenomeno che vede la con� divisione pubblica, su Internet, di ma� teriale pornografico senza il consenso degli interessati, dei protagonisti. Il più delle volte, esso si verifica dopo la fine di una relazione, quando uno dei due, al fine di vendicarsi, per l’appun� to, decide di rendere pubblici foto e/o video dell’altra persona, rovinando la sua reputazione, compromettendo la sua posizione e macchiando per sem� pre la sua immagine. Il fenomeno, però, non si verifica solo in questo caso, quando cioè è un ex partner fa un dispetto, ma è più frequente di quanto si possa immaginare: la diffusione non consensuale di immagini inti� me può essere dovuta a più motivazioni o, persino, essere fatta con leggerezza e superficialità, senza alcun motivo o per puro scherno. Il Revenge porn rientra, infatti, nell’ampio fenomeno della “pornografia non consensuale” (la “Non Consensual Por� nography” o NCP) in quanto, spiega Diritto.it, “in alcuni casi, le immagini sono state immortalate da un partner intimo e con consenso della vittima, in altri senza che la vittima ne fosse a conoscenza, in altri ancora la persona offesa (uomo o donna) è vittima di violenza sessuale, spesso facilitata dalla droga da stupro che provoca, tra l’altro, ridotto senso del dolore, coinvolgimento nel disvoluto atto sessuale, effetti dissociativi e am-

nesia”. Il 9 agosto 2019, con il nome “Codice Rosso”, è entrata in vigore in Italia una legge contro l’ignobile fenomeno del Revenge porn, laddove sono ancora pochi i paesi che hanno provveduto in questo senso: Australia, Canada, Filip� pine, Giappone, Israele, Malta, Regno Unito e alcuni stati degli USA. L’articolo 10 della legge stabilisce che “chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000”. Il reato, infatti, oltre a rappresenta� re una vera e propria forma di violenza, succede, talvolta, mo� menti di abusi sessuali ed è succeduto, quasi sempre, da abusi psicologici. Le sue conseguenze sono devastanti e pericolose, tanto da poter indurre la vittima addirittura a togliersi la vita, come nel caso della giovane Tiziana Cantone, che si suicidiò in seguito alla pubblicazione (senza il suo consenso) di un video che la vedeva protagonista di una performance sessuale. Ed è proprio per evitare che ciò possa riaccadere che si avverte la necessità di sdoganare taluni taboo, far conoscere alla so� cietà intera certi fenomeni e punire in maniera severa alcuni comportamenti!

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10 RAFFAELE SILVESTRO

ARZANO HA DECISO: CINZIA ARUTA È IL NUOVO SINDACO

Nell’astensionismo totale, con soltanto il 52% di votanti, vince il volto nuovo della politica arzanese Cinzia Aruta. Una donna, madre e sempre dedita al sociale che batte la vecchia guardia Ageo Piscopo, al primo turno con quasi il 57% delle preferenze. Il nuovo primo cittadino arzanese, vanta tra le file i primi due partiti della città: la lista civica “le nuove generazioni” con oltre 2700 preferenze e il movimento 5 stelle con 2600, questi due risultati, hanno determinato la vittoria schiacciante già alla prima tornata elettorale, lasciando agli avversari, come Ageo Piscopo, il 32%, a Luisa Auletta il 9,2% e a Renato Liguori il 2,3%. Nella coalizione vincitrice, troviamo anche il Partito Democratico, che contro ogni previsione sfonda il tetto dei 1600 voti e torna fondamentale nella giocata politica. La 4 è una lista civica, ed è quella dei Moderati, che raggiunge i 730 voti. Il consiglio comunale, per quanto riguarda la maggioranza, sarà quindi composto da 6 membri de Le Nuove Ge-

nerazioni, 5 del movimento, 3 del PD e 1 dei Moderati. L’opposizione avrà, oltre i candidati sconfitti, Ageo Piscopo e Luisa Auletta (a Renato Liguori non scatta il consigliere), anche 3 di Arzano viva, 2 Voltare pagina e 1 Udc per quanto riguarda il primo. Uno solo della lista Arzano alternativa per la seconda. Ecco l’elenco con le preferenze di tutti i 24 consiglieri comunali: Per le nuo-

ve generazioni Daniela D’Angelo 655, Tommaso Bianco 381, Adriana Attrice 368, Antonio Nascente 303, Roberta Salamandra 267 e Luigi Rosati 260, per il movimento cinque stelle Fabio Gallo 453, Francesco Fabozzi 177, Pietro Maglione 166 Luigi Giovenco 146, Anna Chiatto 141, per il PD Giuseppe Maisto 498, Domenico Aria 206 Patrizia Di Benedetto 205, per i Moderati Orsola Ferone 245, questa sarà la maggioranza, nell’opposizione troviamo, per Arzano viva Salvatore Borreale 366, Luigi De Rosa 354 Nicola Falzarano 325, per Voltare pagina Emanuele Rega 204, Natale Russo 187, per l’UDC Gennaro Ferone 244, per Arzano Alternativa Giuseppe D’Angelo 274. A questi 7 nomi, vanno aggiunti, come già annunciato i due candidati Ageo Piscopo e Luisa Auletta. Questi saranno il futuro consiglio comunale di Arzano, a loro va un grande in bocca al lupo, con la speranza che riescano a far rialzare una città ormai devastata dalla mala politica degli ultimi anni.


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SAVERIA RUSSO

“Comunque andare: il coraggio di rialzarsi” Questa è la storia di Joy Ehikioya, 23enne nigeriana, torturata e poi violentata perché albina, vittima di una superstizione antica: è la prima richiedente asilo ad essersi laureata grazie al progetto speciale dell’Università di Trento. Joy Ehikioya, 23enne originaria della Nigeria, ha alle spalle una storia di vio� lenze brutali, superstizioni ancestrali ed ancora violenza, una storia di emigrazio� ne non voluta, ma anche una storia di ri� scatto. Una vita difficile, una vita che lei stessa racconta: pagine in cui racconta le angosce e le difficoltà di chi è costretto a lasciare la propria casa per cercare un posto più sicuro. Joy Ehikioya è la prima studentes� sa del Progetto accoglienza richiedenti asilo e rifugiati, promosso dall’Univer� sità di Trento, ad essersi laureata: ha conseguito la laurea triennale in Compa� rative European and International legal studies, un nuovo percorso di studio di Giurisprudenza offerto interamente in inglese. Ma qual è la sua storia? Joy Ehikioya, come detto in precedenza, ha 23 anni ed è originaria della Nigeria. Una ragazza normale, vittima di una sola particolarità: essere albina. Ma cos’è l’albinismo? L’albinismo è una malattia rara, ereditaria e non degenerativa, che consiste nella ridotta o anche mancata produzione di melanina, il pigmento che colora la pelle, i capelli e gli occhi: nelle persone con albinismo la pigmentazione della pelle, dei capelli e degli occhi assume diverse sfumature in base alla quantità di melanina presente nell’organismo e, poiché la melanina svolge un importante ruolo nello sviluppo del nervo ottico, le persone albine hanno problemi di vista. La forma più riconoscibile di albinismo si manifesta con capelli bianchi e pelle molto chiara. Il colore dei capelli, tuttavia, può variare dal bianco al biondo e dal marrone al rosso, mentre la pelle è sempre molto chiara e si brucia facilmente al sole. Attualmente non c’è una cura per l’albinismo ma si tratta di una malattia che non peggiora con l’età. “Stuprata per superstizione ancestrale” Quella di Joy, è una storia di violenze le� gate al mondo delle superstizione locali.

Proprio al suo essere nata albina come un’altra sorella, si ricoleggano gli episo� di di discriminazioni e persecuzioni. “Vengo da una famiglia allargata e da un paese che non apprezza le persone con l’albinismo” scrive Joy nel suo dia� rio. “Loro vedono le persone con albinismo come affette da una malattia pericolosa, perciò non vogliono essere né associati a loro né visti mentre stanno insieme. L’arrivo di due persone albine nella stessa famiglia è concepito, poi, come un qualcosa che gli dei ancestrali hanno mandato ad alcune famiglie perché hanno commesso un’offesa al sacro. Gli albini sono una forma di punizione per i peccati commessi.” Joy è così finita in un ciclo di violenza, esplicitato in primo luogo attraverso lo stupro. In un testo del suo diario online, intitolato Sacrificata, racconta di essere stata prima legata e poi violentata da due uomini nella credenza che questo avreb� be portato loro ricchezza. “Albina per piacere fai che la tua testa ci porti molto denaro, fai che per noi non ci sia sofferenza per il resto della nostra vita, portaci molti soldi per piacere” erano le parole del rituale. Riuscì a fuggire solo dopo giorni da una finestra, saltando su un cumulo di vetri e, dopo essersi nascosta nel bagagliaio di una macchina, riesce ad arrivare in Libia. Ma la storia non finisce: in Libia, l’ultimo dei suoi aguzzini, che l’aveva comprata, si pente e la conduce ad una spiaggia dove un barcone sarebbe poi partito per l’Italia: “Mi diedero indicazioni di sedere tra la folla e qualche minuto dopo l’uomo arabo che mi aveva comprata mi chiamò e mi disse in un inglese poco gentile e arcaico che

mi avrebbero messa su quella barca in viaggio per l’Italia, accanto a tutte quelle persone, e che quando sarei arrivata in Italia mi avrebbero trattata bene, si sarebbero presi cura di me, ma che avrei dovuto spiegare bene alle persone in Italia tutto ciò che mi era successo e che loro avrebbero saputo cosa fare per aiutarmi. Non sapevo se stava dicendo la verità, ma mi sembrava onesto.” Così Joy riesce ad arrivare in Italia e pro� prio qui è cominciata la sua nuova vita, arricchendola con la laurea tanto agonia� ta, la prima laurea dello speciale proget� to dell’Università di Trento. Joy, il 30 settembre 2021, ha conseguito la laurea triennale in Comparative European and International Legal Studies nell’ambito della Facoltà di Giurisprudenza. Un risultato che premia non solo lei, ma che è anche una soddisfazione per le persone che hanno lavorato in questi anni al Progetto accoglienza richiedenti asilo e rifugiati/e. Il progetto assicura, alle studentesse e agli studenti selezio� nati, vitto, alloggio e un affiancamento e sostegno per usufruire di tutti i servi� zi messi a disposizione dall’Ateneo. Al momento il progetto segue 15 persone tra studenti e studentesse.


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12 ANTONIO BOTTA

MASSIMILIANO D’ALISA, ALLE SOGLIE DEI 40 ANNI, ESORDISCE COME SCRITTORE CON IL LIBRO “SE VUOI TI ACCOMPAGNO”

“L’AMORE HA VINTO, ANCHE NELLA MIA VITA”

Nel libro “Se vuoi ti accompagno”, S4M Edizioni, l’autore Massimiliano D’Alisa racconta il “viaggio”della sua avventura esistenziale, durante il quale matura progressivamente la consape� volezza che le esperienze vissute sono state un’opportunità per continuare a crescere in umanità. Per questo, come egli spiega nel primo capitolo, la sua è una narrazione “catartica”, purificatrice, “terapeutica”, poiché considera il “rivivere”, all’approssimarsi dei quarant’an� ni d’età, le fasi della sua vita fino ad allora vissuta”un grandioso percorso interiore”. Durante il cammino, rivis� suto in compagnia dei due amici Gaetano e Chris, comprende che i progetti avviati, benché lasciati a metà, hanno contribuito ad arricchire il suo cuore, a illuminare i suoi giorni di un senso alto e profondo, a scorgere la strada succes� siva da imboccare per procedere lungo il “tragitto” verso la riscoperta di se stesso, fino a decidere di fare della sua vita un’ “opera d’arte” finalmente compiuta e non incompleta. Giunto, dunque, alla soglia dell’età ma� tura, l’Autore volge lo sguardo all’indie� tro e apre le porte e le finestre del suo mondo ai lettori, li invita a ripercorrere con lui il cammino interiore, rendendoli partecipi, all’arrivo di ogni tappa, di mo� menti e luoghi legati alla sua infanzia, adolescenza e giovinezza, della serena atmosfera vissuta in famiglia, di episo� di di vita scolastica e universitaria, del tempo libero trascorso, da ragazzo, in parrocchia, del lavoro svolto in alcune città italiane e in Germania. Come ogni viaggio, anche il protagonista, con gli

amici, si dirige verso una meta, Santiago de Compostela, un traguardo nello stes� so tempo reale e simbolico, metafora di un momento significativo dell’ avventu� ra umana dell’Autore, in cui, ricco delle esperienze vissute fino ad allora, decide di compiere una svolta decisiva nella sua vita con una scelta definitiva, appa� gante, dopo un passato di ricerca di se stesso, essendo arrivato a capire chi sia veramente, quale senso dare al proprio tempo, come lasciare investire il proprio mondo interiore dal vento della felicità, già in parte assaporata durante il “viag� gio”, ma mai pienamente goduta. Ciò vale anche per Gaetano e Chris, amiche� volmente e simpaticamente caratteriz� zati nel loro profilo psicologico e com� portamentale, i quali, appena giunti a

Santiago, scompaiono, perché anch’es� si, pur dispiaciuti per la separazione da un passato che li ha visti incerti nel gua� do del fiume della vita, hanno trovato la strada della loro felicità e compiutezza esistenziale; almeno questa è la chiave di lettura che ne ho dato io. Il racconto, che si carica in alcuni tratti di significati simbolici, é molto scorre� vole e coinvolgente anche per i dialoghi divertenti fra i tre amici, inframmezzati da espressioni del trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo” di cui Gaetano è un fan; in molte le pagine, inoltre, si co� glie piacevolmente un senso di garbata e gradevole ironia. Al termine della go� dibilissima lettura, in me risulta ancora più significativa la seguente riflessione dello scrittore brasiliano Paulo Coelho: “Quando ci si dirige verso una meta prefissata, è molto importante prestare attenzione al Cammino. E’ il Cammino che ci insegna la maniera migliore di arrivare e ci arricchisce mentre lo percorriamo.” Ed emergono, appunto, du� rante la narrazione, le preziosità di cui si è arricchito l’Autore nel viaggio dentro se stesso, nei suoi ricordi: un senso di stupore e di assorta contemplazione per le bellezze e certe atmosfere offerte dai luoghi in cui è vissuto, descritte con fine delicatezza, emozioni intense provate in particolari momenti, ma soprattutto incisiva è stata, per il suo orientamento nel procedere sui sentieri della vita, la qualità delle relazioni intrecciate con le persone incontrate lungo il cammi� no. Soprattutto “Padre Luminoso”,

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DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 pseudonimo di una persona “speciale” conosciuta nella metà degli anni ’90, ha arricchito il suo mondo interiore, aiutan� dolo, a17 anni, a “trovare la strada per la felicità […], assolutamente alternativa, lontana da quella ambita dai miei coetanei […], che non dipendeva dai soldi, dal possedere o dal fare, ma era una condizione interiore, frutto di una misteriosa sinergia tra concessioni celesti e forza di volontà, che prescindeva da tutto e sottintendeva tutto”. In ogni luogo nel quale ha trascorso pe� riodi, lunghi o brevi che fossero, Max ha sperimentato la bellezza e la profondità di vicinanze amicali profonde, costruite con persone con le quali, successiva� mente, è rimasto connesso “con l’ani-

13 ma, anche se distanti”. Ognuna di esse, come punto luce nella notte, ha illumi� nato con il sorriso, premurosa disponi� bilità e atteggiamento accogliente il suo “viaggio”, accompagnandolo, senza mai giudicarlo o tentare di condizionarlo, per un tratto del percorso. La città di Trento, in particolare, gli ricorda una “Donna”, Chiara Lubich, che molto ha inciso nel suo mondo interiore, tanto da renderlo forte nella convinzione che “l’Amore avrebbe vinto, anche nella sua vita”. Penso che proprio a Santiago de Com� postela, al termine del suo “tragitto”, il protagonista del racconto ne abbia acquisito piena coscienza. Quindi, a Massimiliano D’Alisa, autore di un li� bro molto piacevole, interessante, che

nutre e dà sollievo all’anima, dedico, in occasione dei suoi fatidici “anta”, que� sto pensiero dello scrittore Mitch Albom: “Non sprecare il tempo in altro che non sia vivere davvero. Hai trovato qualcuno a cui aprire il tuo cuore? Stai contribuendo alla tua comunità? Stai cercando di essere quanto più umano possibile? Dedicati ad amare gli altri, dedicati alla comunità che ti circonda, e dedicati a creare qualcosa che ti offra uno scopo e un significato” In realtà, è il dono che Max ha elargito a se stesso nel compimento dei quarant’anni d’età. Il libro si può acquistare su Amazon sia in formato ebook al costo di euro 2,69 sia in formato cartaceo al prezzo di euro 9,00.

CIRO TROISE

ITALIA-ARGENTINA MERITA IL MARADONA

In un calcio in cui si gioca sempre di più, alla ricerca sempre di nuovi eventi per strappare soldi dai diritti tv che servono a ridare slancio ad un mondo afflitto ancora dalle conseguenze della pan� demia, arriva anche un altro trofeo internazionale. C’è un’altra coppa, un re� styling dell’Intercontinenta� le, stavolta, però, per le Na� zionali. Qualche giorno fa la Uefa e la Conmebol hanno ufficializzato l’introduzione di questa Coppa assegnata con una sfida tra la vincen� te della Coppa America e dell’Europeo. In questo caso sono l’Italia, che ha trionfato a Wembley, e l’Argentina, vittoriosa in fi� nale contro il Brasile in Cop� pa America. “L’organizzazione di questa partita fa parte dell’espansione della cooperazione tra Conmebol e Uefa, che include in particolare le categorie di calcio femminile, futsal e giovanile, lo scambio di arbitri e programmi di formazione tecnica”, così la Conme�

bol ha annunciato questa sfi� da. C’è il forte rischio di una beffa per Napoli che si sta gu� stando quest’evento da qual� che mese, sognando Messi con la maglia dell’Argentina al Maradona contro l’Italia di Insigne. Prende quota, infatti, la candidatura di Wembley per quest’evento, le ultime indiscrezioni sembrano spin� gere verso Londra. Non è solo una questione calcistica ma d’immagine, turismo, economica, la nuova amministrazione comunale dovrà prendersi l’impegno di fare di tutto per portare que� sta sfida a Fuorigrotta. Ci sono già appassionati di

calcio di tutto il mondo, so� prattutto argentini che ven� gono a Napoli per visitare lo stadio dedicato a Maradona, tuffarsi nel clima dei Quartie� ri Spagnoli, dove un maesto� so murales di Diego illumina una delle zone più popolari della città. Si respira il mito del pallone, s’intravedono ancora segni delle feste degli scudetti di Diego. Sarebbe per Napoli un’op� portunità pazzesca per met� tere in mostra il Maradona, portare nel mondo l’idea di aver dedicato lo stadio al gio� catore più forte di tutti i tem� pi che ha indossato la maglia azzurra e l’ha resa vincente

come nessun altro è mai riu� scito a fare. L’accordo raggiunto preve� de al momento tre ‘edizio� ni’ della sfida tra i rispet� tivi campioni continentali e include anche l’apertura di un ufficio congiunto a Londra che dovrà coordi� nare progetti di comune in� teresse. Con questa intesa UEFA e CONMEBOL espri� mono il loro impegno allo sviluppo del calcio al di là delle aree geografiche come un ponte che unisce le per� sone, i paesi, i continenti e le culture. Un evento di questo peso atti� ra tante candidature, si è fatta avanti anche Baku. Il calcio, viste le difficoltà che sta af� frontando, dovrebbe impara� re che senza il rispetto delle ragioni del cuore rischia di eclissarsi. Londra o Baku magari può essere anche più suggestiva a livello commerciale ma Napoli farebbe prevalere la ragione del cuore. Italia-Ar� gentina va giocata al Mara� dona, nel segno di Diego.


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14 IDA PICCOLO

COSIMO ALBERTI HA INAUGURATO LA NUOVA SERIE DI “A TU PER TU” A PARTENOPE TV CON ANTONIO D’ADDIO E IDA PICCOLO

A grande richiesta è tornato sulle fre� quenze di Partenope Tv, l’emittente re� gionale leader in Campania (canale 188 del digitale terrestre), Puglia, Calabria e in tutto il Meridione (canale 190), ora anche in Abruzzo e in Croazia e in di� retta streaming su www.partenope.tv il format “A Tu per Tu”, condotto dal gior� nalista Antonio D’Addio e dalla presen� tatrice/speaker radiofonica Ida Piccolo, in onda, ogni martedì sera, a partire dalle ore 20,45, un format fortemente voluto dall’intuitivo editore Angelo Ucciero e dal valente direttore artistico, Renato De Carmine. Per inaugurare la nuova serie la produzione ha scelto Cosimo Alberti, conduttore, intrattenitore, attore di tea� tro, di cinema e di televisione, cultore e appassionato di danze etniche e di canti popolari, moderno cantastorie. Cosimo Pizzutolo, in arte Alberti, si è raccontato a 360 gradi, mettendosi a nudo, aprendo il suo cuore sotto le do� mande incalzanti dei conduttori e riper� correndo le tappe fondamentali della sua carriera, che è iniziata dal teatro ed è proseguita con il cinema, la televisione e tante serate in giro per l’Italia con il suo gruppo specializzato in canti, danze popolari, tammurriate, Pizziche e Taran� telle. Tanti gli incontri importanti tra cui Guido Palliggiano, Rino Marcelli, Isa Danieli, Mario Merola, Gloriana, con la quale conduce, per dieci anni, su Canale 21,

Napoli, Parole e Musica, Marcello Cola� surdo, Enzo Avitabile, Eugenio Benna� to, Corrado Taranto, senza dimenticare i ruoli cinematografici in film come Ninfa Plebea, Isotta, Passione, Reality, E fuo� ri nevica, I Peggiori, Un uomo di fumo, Il giovane favoloso e quelli televisivi in fiction come La Squadra 6, Gomorra, L’oro di Scampia, Un posto al sole dal 2015 e Mina Settembre. Tra chiacchie� re, ricordi, battute, inevitabilmente si è parlato anche di Covid e del suo desi� derio di fare il cinema d’autore, sono stati mostrati dei blocchi fotografici sulla sua carriera, sulla sua vita privata,

sul suo bellissimo matrimonio e la sua casa, i videosaluti, del tutto inaspettati, del coniuge Cristian Luino, sposato il 13 settembre del 2019, della sorella e dai nipoti, degli amici Angelo e Angela, Lo� redana Candurro, Marco Palmieri e Da� nilo Rovani, di due giovani e brave attri� ci, Giovanna Sannino e Denise Capuano (sue partner nei due film attualmente nelle sale, Mirea e A modo mio), della vulcanica Rossella Erra, l’ambasciatrice del pubblico, e degli attori di Un posto al sole, Alessio Chiodini, Antonella Prisco, Lara Sansone e Nina Soldano. Molto apprezzata la nuova rubrica “In cucina con Gemyy” curata dalla food blogger Gemma Caruso, che ha preparato per il nostro Cosimo i paccheri alla boscaio� la. Cosimo ha regalato al suo pubblico dei momenti live interpretando dei brani della tradizione napoletana compresa la celeberrima Tammurriata Nera e si è sot� toposto ad un fuoco di fila di domande, a cui ha risposto con sincerità. Una curiosità? Il cognome d’arte Alber� ti è un omaggio a Rino Marcelli che si chiama in realtà Alberto Servo. Un gra� zie particolare all’editore Angelo Uccie� ro, che crede fortemente nel programma, e al direttore artistico Renato De Carmi� ne. La regia del programma è di Antonio Di Gennaro. La puntata andrà in replica domenica sera, alle ore 21,00, su Parte� nope Tv.

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RITA GIAQUINTO

A Telese, brilla la Run for Love p-AC! Torna - dopo soltanto un anno di stop - la Telesia Half Marathon, la gara di 21,097 km giunta alla sua VI edizio� ne, insignita del prestigioso ricono� scimento Label World Athletics che la fa entrare, di diritto, tra le corse su strada più importanti a livello mon� diale. L’evento, molto ben organiz� zato dalla S.S.D. Telesia Running, ha contato l’arrivo al traguardo di ben 1294 atleti, di cui 151 donne. Dal punto di partenza in viale Eu� ropa, all’arrivo in Piazza Minieri, la mezza maratona ha toccato, come sempre, gli incantevoli scorci pae� saggistici della valle telesina, ricco di bellezze naturali e storiche che rendono questo territorio un croce� via di indubbia attrattiva e centralità geografica. La Run for Love p-AC ha schierato 16 atleti tutti giunti al traguardo con ottimi risultati. Al� cuni hanno anche migliorato il pro� prio tempo personale. Ricordiamo l’esordio sulla distanza di Guido Ruggiero che blocca il cronometro a 1h26m42s. Ottimi risultati anche per le tre amazzoni della squadra: Antonella Massaro, Agostina Ferrara e Rosa Silvestro che, con i loro sorrisi e la loro tenacia, hanno dato lustro alla squadra e alla gara. Presente anche Elvira Cimmino, atleta della RfL-pAC, questa volta in veste di fo� tografa per “Gare in Foto”, il gruppo pubblico di Facebook che raccoglie le foto delle manifestazioni podisti� che e non, e che è abilmente riuscita a fermare gli attimi più divertenti ed

emozionanti della gara. Tra questi, sicuramente la presenza di Mario Garofalo ha commosso tutti i com� ponenti della squadra. Mario, ragaz� zo eccezionale di grande sensibilità, è arrivato sul circuito della gara non per correre, ma per sostenere i propri compagni di squadra con la sincerità del suo cuore e di quell’affetto di cui – come pochi - è capace di dimostra� re in ogni occasione. A Mario e alla sua famiglia giunga il nostro più caro ringraziamento per la loro preziosa amicizia. Un privilegio per noi tutti. I chilometri della gara si sono sus� seguiti in una bellissima giornata di sole che ha fatto brillare tutti i nostri atleti sotto una benedetta normali� tà ritrovata. Non sono mancati tutti

quei gesti di affetto che sono ormai un rituale della squadra: abbracci, sorrisi, strette di mano, fotografie, insomma l’allenamento migliore per far rincontrare al traguardo tut� ti i componenti della Run for Love che ci fa piacere nominare, uno ad uno, per lo spirito di condivisio� ne e l’entusiasmo che portano sulle gare sempre con grande generosità : Carmine Del Prete, Giuseppe Mauriello, Michele Grimaldi, Giovanni Saviano, Salvatore Celiento, Carlo Vitale, Giuseppe Caiazzo, Raffaele Germano, Rosa Silvestro, Agostina Ferrara, Gaetano Brilla, Antonella Massaro, Antonio Caiazzo, Guido Ruggiero, Lucio Mormile, Vincenzo Lioncino.

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16 SALVATORE IAVARONE

consigliere comunale di Casoria

FONDO PROGETTAZIONE OPERE PRIMARIE Soggetto erogatore: MIT Fonte di Finanziamento: Bilancio na� zionale Programma di finanziamento: Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate Termine per invio proposte alla Città Metropolitana: 13 ottobre 2021

Ancora una volta dalle pagine di questo giornale proponiamo un’opportunità fi� nanziaria per il nostro comune, un finan� ziamento per la nostra comunità. Negli ultimi mesi molte risorse sono arrivate al Comune e ora la vera sfida è spendere bene questi soldi, ed in fretta. Un nuovo decreto disciplina le modalità e i termini di presentazione delle propo� ste, le modalità di monitoraggio e le mo� dalità di erogazione e di revoca delle ri� sorse di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

n. 215 del 19 maggio 2021, in particola� re delle risorse di cui al comma 2 dell’ar� ticolo 1 del suddetto decreto, assegnate per la predisposizione dei PUMS e dei Piani strategici triennali del territorio metropolitano, di Progetti di Fattibilità o di Project Review riferiti a progettazioni di opere contenute nei summenzionati strumenti di pianificazione o, comun� que, di prioritario interesse nazionale, oltre che per la redazione dei progetti pilota di una piattaforma informatizza� ta a supporto delle attività dei mobility manager scolastici. Possono accedere al finanziamento statale di cui al pre� sente decreto, le Città metropolitane e i Comuni (di seguito “Enti beneficiari”) indicati all’art. 1, comma 1, lettere b), c), d), e) del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 215 del 19 maggio 2021. Per accedere alle risorse gli Enti be� neficiari compilano la proposta di am� missione alfinanziamento statale di uno o più piani/progetti/project review con�

tenente tra l’altro: A) l’elenco di uno o più piani/progetti/project review previsti dall’Ente beneficiario, per i quali viene richiesto l’accesso a finanziamento sta� tale, nei limiti delle risorse assegnate all’Ente beneficiario dal decreto del Mi� nistro delle infrastrutture e della mobili� tà sostenibili n. 215 del 19 maggio 2021; B) il CUP definitivo relativo ad ogni sin� golo piano/progetto/project review;C) le schede descrittive relative ai singoli piani/progetti/project review; D) le di� chiarazioni relative al rispetto delle di� posizioni di cui al presente decreto di� rettoriale ed aldecreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 215 del 19 maggio 2021.Per la pro� posta di ammissione dei piani/progetti/ project review al finanziamento statale, a valere sui fondi assegnati per gli anni 2021, 2022, 2023, le attività di compila� zione e di presentazione telematica delle proposte dovranno essere completate entro e non oltre le ore 13:59 del giorno 13 ottobre 2021

GRAZIA GUARINO

I PIATTI DELLA TRADIZIONE DI NUNZIO SPAGNUOLO CAMBIANO FORMA, MA NON SOSTANZA! IL CIBO BUONO DA PENSARE…

I piatti della tradizione, ovvero quel� li legati alla memoria di ognuno di noi; magari quelle pietanze che riportano ai ricordi i momenti vissuti nelle cucine delle nonne. Il luogo delle relazioni, del� le chiacchiere, dello scambio di notizie. Queste ricette nel momento stesso in cui esse escono dal contesto in cui sono nate subiscono una mutazione. Evolvono. Questi piatti oltre che buoni, diventano belli… Stupefacenti! I libri, le riviste, gli appunti delle nonne - che scrivevano le ricette sui quaderni – sono le fonti di ispirazione dello chef Nunzio Spagnuolo, patron delle cucine del “Rada Beach Bi� strot” e del “Rada Rooftop” di Positano.

“Non si poteva mica googlare allora!”, ironizza Nunzio. Ogni suo piatto evoca un episodio, un ricordo, un’emozione. “Il cibo deve essere buono da mangiare e soprattutto buono da pensare, anche perché il sapore lo dà l’appetito – spie� ga Nunzio -. E il termine “appetito” viene da appetire, desiderare, un’azione non guidata dalla ragione, stimolata da profumi, ricordi, relazioni e magari da immagini”. “Il gusto dei piatti della tradizione non può essere dimenticato – afferma lo chef -. In un mondo in costante evoluzione, aggrapparsi a quelli che possiamo definire i sapori della memoria rappresenta un modo per mantenere il contatto con il passato”. Ecco perché sono nati i “ravioli di pata� te con ragù di moscardini” proposti nel menù del “Rada Beach Bistrot”. Ed ecco perché Nunzio ha creato la “panzanella con sashimi di dentice e moka al pomo� doro” (che viene servita ai tavoli accom� pagnata da una caffettiera contenente un caffè al pomodoro) e il “sorbetto pesca, basilico e champagne”, rispettivamen�

te antipasto e pre-dessert del menù del “Rada Rooftop”. Perché sono pietanze che vanno dritto alla materia prima e che vogliono interpretarla nella sua sostan� za. E anche se nell’aspetto questi piatti potranno non assomigliare al polpo alla Luciana con patate, alla panzanella, o alla “sangria napoletana” (ovvero il vino con le pesche) preparati dai nostri nonni, quel che è certo è che non se ne discostano nel gusto. “Questo percorso gustativo secondo noi rappresenta al meglio la nostra idea di piatto della tradizione. O meglio quando la tradizione incontra l’innovazione”, conclude lo chef.


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IL CASALNUOVESE ATTILIO CORTONE LASCIA LA DIREZIONE DEL CIRCOLO UFFICIALI DELLO STATO MAGGIORE DIFESA

Si è tenuta nei giorni scorsi presso la pa� lazzina Savorgnan di Brazzà la cerimo� nia di avvicendamento al comando del Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’I� talia, nel corso della quale il Colonnello Attilio Cortone, originario di Casalnuo� vo di Napoli, ha ceduto il comando al parigrado Stefano Santoro. Nel corso dei sei anni del suo manda� to, il Colonnello Cortone ha promosso l’esito positivo di una convenzione tra diversi Istituti Professionali Alberghieri e Agrari, di Roma ed il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia, consenten� do lo svolgimento di “stage” lavorativi di numerosi alunni di Istituti in parola presso il CUFA, senza oneri per l’Am� ministrazione della Difesa ed in perfetta osservanza della legge che prevede la cosiddetta “alternanza scuola/lavoro”, garantendo turnazioni per oltre 14.000 ore agli alunni delle tre classi impegna� te. Nel prosieguo del rapporto instau�

ratosi con il sodalizio della Difesa, la convenzione è stata l’occasione che ha consentito di poter iniziare rapporti la� vorativi professionali con alcuni dei ra� gazzi al termine degli studi, nonché di esempio presso analoghi sodalizi presso altre Forze Armate. Nell’ambito dello specifico settore della ristorazione, a ottobre 2018 Il circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia ha ricevuto l’Onorificenza della manifesta� zione “Premio Eccellenza Italiana VI edizione”, che si tiene ogni anno in con� comitanza del Columbus Day, con nu� merosi eventi a New York e a Washing� ton. Il premio, patrocinato da MAECI, ha ricevuto l’imprimatur del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Matta� rella, e supportato da Associazione Mez� zogiorno e Futuro (AMREF), un’asso� ciazione riconosciuta e istituzionalizzata dalla Farnesina e Carnovale Foundation. Nell’ambito dell’intrattenimento e degli eventi socio-ricreativi, quali eventi tea� trali, Musicali, a favore dei soci ha intro� dotto unità di immagine e composto un adeguato calendario per le stagioni tea� trali della “Rassegna Sapiri e …musica” presso la sala “Millevoi” che ha visto il tutto esaurito e l’alternanza di artisti di caratura nazionale. Di rilievo anche la realizzazione di con� vegni e la presentazione di alcuni libri

a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Sportiva Dilettantistica Meridia� ni a cui hanno partecipato il politologo ed esperto in relazioni internazionali, Giuseppe Scanni, lo storico cronista del Tg1 Pino Scaccia, scomparso un anno fa a causa del Covid e la scrittrice Diana Arcamone. Elevando la qualità e la professionalità degli Artisti ha ottenuto una partecipa� zione e presenza di oltre 55.000 persone. “Mentre lascio il questo comando ho solo una cosa da chiedere ai miei collaboratori: non perdete l’entusiasmo che ho visto nel vostro giornaliero impegno c‘è sempre la tentazione di limitare i costi, in termini di fatica, ma essere del CUFA significa impegnarsi sempre facendosi sostenere più che dal ragionamento dal cuore”. Così il Colonnello Cortone ha voluto ringraziare gli uomini e le donne della “Circolo” nel suo discorso di commiato.

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IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE

Il consiglio comunale ha approvato, durante la seduta dello scorso 30 settembre, il bilancio di previsione 2021-2023. Lo strumento finanziario triennale ha avuto il via libera con dieci voti favorevoli: quelli espressi dal sindaco Vito Marino e dai nove consiglieri che sostengono la coalizione del primo cittadino, presenti in aula. I cinque rappresentanti della minoranza consiliare hanno invece votato contro. Durante i lavori, l’assemblea civica ha anche approvato, sempre con i voti favorevoli della sola maggioranza, le tariffe della tassa rifiuti 2021 e le deliberazioni di riconoscimento di debiti fuori bilancio. All’unanimità sono invece passati la mozione presentata dai consiglieri di opposizione per l’attivazione delle consulte comunali di settore e l’integrazione del regolamento che riconosce benefici alle associazioni iscritte all’albo dell’ente.


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DIANA KÜHNE

ASSEGNATO A ISCHIA IL PREMIO “LA CONVIVIALITÀ URBANA” PER IL RESTYLING DI VILLA ARBUSTO E LA VALORIZZAZIONE DELLA COPPA DI NESTORE Vince un team formato da un architetto, un archeologo e un sociologo, uniti in un progetto interdisciplinare per il loro luogo del cuore. Hanno tutti Ischia nel cuore i pro� gettisti che hanno vinto il “Premio La Convivialità Urbana” assegnato ieri dall’associazione NapoliCreati� va per la migliore idea del restyling di Villa Arbusto e la valorizzazio� ne della Coppa di Nestore, a Lacco Ameno. Un team interdisciplinare formato dall’architetto Andrea Apetino, nato proprio a Lacco Ameno (laureato a Napoli con studi a Berlino e Pisa), dall’archeologo Francesco Matteo Martino che da bambino trascorreva le vacanze ad Ischia (laureato a Pisa, un master a Siena e una specializza� zione a Bari) e dal sociologo napole� tano Amedeo Zeni (specializzato in Politiche Sociali del Territorio) che attualmente vive sull’isola d’Ischia. “Fare architettura è già un sogno, progettare per un luogo del cuore come Villa Arbusto ci riempie di gioia” hanno dichiarato i progettisti durante la premiazione. Il loro progetto si chiama “Renascor, il futuro del passato” ed è frutto di un’attenta e approfondita conoscen� za sia del manufatto sia del contesto di riferimento e valorizza non solo il museo per la fruizione dei visitatori, ma anche l’intero sito come punto di riferimento culturale e polifunziona� le al servizio dei cittadini. Sono stati previsti spazi funzionali attualmente inesistenti tra cui anche un caffè letterario autonomamente funzionante, un laboratorio di re� stauro a vista ed una sala multime� diale. Grande attenzione all’abbatti� mento delle barriere architettoniche e all’impiego di supporti tattili e au� diovisivi. I materiali scelti per il re� styling sono tutti ecocompatibili con una colorazione omogenea. Restano inalterati il percorso muse� ale ideato dall’archeologo Giorgio Buchner e le caratteristiche strutture

a volta, rivisitate attraverso soffitti tesi retroilluminati in modo da offri� re una luce diffusa e omogenea che varia d’intensità e colore sulla base delle esigenze espositive . Insomma un museo per tutti, che va� lorizza interni ed esterni, che risulti estremamente funzionale e che rivi� va in futuro grazie al suo passato. “Grazie a questa iniziativa – ha af� fermato il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale - ho avuto modo di conoscere ragazzi ischitani che hanno studiato e fatto esperienze importanti, ma hanno conservato l’attaccamento alla propria terra. Sono felice che siano proprio loro a trasferire le proprie competenze in un progetto che rivaluta il patrimonio culturale dell’isola. È con grande entusiasmo, quindi, che prenderò contatti con la Soprintendenza con l’auspicio che possa accogliere questo progetto ed aiutarci a valorizzare il Museo e la Coppa di Nestore” Il preziosissimo vaso dell’VIII seco� lo avanti Cristo, che riporta una pre� ziosa iscrizione che costituisce uno dei più antichi esempi di scrittura al� fabetica del più antico stanziamento greco in Italia. Nel novembre 2019 è stata tanto apprezzata al British Mu� seum di Londra in occasione della mostra ”Troy”, ma che non è suffi�

cientemente valorizzata all’interno del Museo, esposta ora nell’angolo di una bacheca. “Abbiamo avuto una grandissima partecipazione per questa settima edizione del Premio – sottoli� nea l’arch. Grazia Torre, presidente dell’Associazione Napoli Creativa - coinvolgendo nella valutazione dei 12 progetti presentati oltre alla giuria tecnica composta da professionisti di grande valore, anche i cittadini, sia attraverso la votazione web, sia durante i tre giorni del Festival ad Ischia dove erano esposti i progetti. I 10mila euro in palio ci arriveranno attraverso un bando sulla qualità dell’Architettura della Regione Campania, che abbiamo vinto come associazione”. Al primo classificato vanno 6.000 euro, al secondo, il progetto Risco� prire Pithecusae, ne sono stati asse� gnati 2.000 e al terzo, Trame d’Arbu� sto, 1.000 euro, Sono state conferite anche quattro menzioni Golden ai progetti Chronologie, Controvento, Map, Villa Arbusto tra tradizione e futuro che hanno ricevuto un premio di 250 euro ciascuno, mentre 500 euro sono stati attribuiti al vincitore della sezione web, un pool di pro� fessionisti del Guatemala, votato su Facebook.


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La VII edizione del premio “La Convivialità urbana”, per la prima volta dedicato ad un progetto al di fuori della città di Napoli, ha ricevu� to il patrocinio del Consiglio Nazio� nale Architetti, del Comune di Lacco Ameno ad Ischia, del Dipartimento di Architettura dell’Università Fe� derico II Napoli, del POLI.design di Milano, dell’Ordine e della Fonda� zione Ingegneri Napoli, dell’ANIAI (Associazione Nazionale Architetti e Ingegneri Italiani), del Rotary Club Napoli, dell’ACEN, dell’EWMD e delle associazioni “Napoli Pitagori� ca” e “Turismo Cultura Sostenibi� lità”. Media Partner: Caffè Design e Design Diffusion Network. Si ringraziano il main sponsor Orto� lomo E.G., e gli sponsor Schneider Electric, Delta Light, OBO, Vimar, GAM, Falanga, CAME, Automa� tionPro. GEPPINA LANDOLFO

PREMIO DI GIORNALISMO FRANCESCO LANDOLFO 2021 Scade il prossimo 10 novembre il bando di partecipazione alla decima edizione del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”. Indetto da Ordine dei giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, quotidiano “Roma” e Arga Campania, il premio vuole valorizzare le intui� zioni e l’impegno di Francesco Landolfo – fondatore dell’Arga Campania, vicedirettore del “Roma” e segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania – nella formazione dei giovani colleghi e premia i migliori servizi giornalistici sui temi di am� biente, agricoltura, territorio e ricerca scientifica in Campania. I vincitori delle tre sezioni (carta stampata, radio-televisione, web) riceveranno un assegno di mille euro e una targa. Dal 2018 viene assegnato anche un riconoscimento intitolato alla memoria di Gianpaolo Necco. Tutte le informazioni sul sito www.premiofrancescolandolfo.com BANDO ART. 1 L’Ordine dei Giornalisti della Campania, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania (Sugc), il quotidiano Roma e l’Ar� ga Campania indicono la decima edizione del Premio di gior� nalismo “Francesco Landolfo”. Il premio ricorda e valorizza le intuizioni e l’impegno di Francesco Landolfo, fondatore e presidente dell’Arga Campania, vicedirettore del “Roma” e se� gretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, nella for� mazione dei giovani colleghi e premia il miglior lavoro gior� nalistico su ambiente e natura, agricoltura, territorio e ricerca scientifica in Campania. ART. 2 Il premio è rivolto ai giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti. ART. 3 Il premio è diviso in tre sezioni: carta stampata, radio-televi� sione, web. Il vincitore di ogni sezione sarà premiato con una targa e un assegno di euro 1.000,00 (mille).

ART. 4 Ogni candidato potrà partecipare con un solo lavoro pubblica� to nel periodo 2020-2021. La partecipazione è gratuita; artico� li, foto e cd non saranno restituiti. ART. 5 I lavori, corredati da abstract, breve curriculum vitae, dati ana� grafici e recapiti del/della concorrente, dovranno essere inviati entro e non oltre il 10 novembre 2021 a mezzo raccomandata con R.R. o portati a mano alla segreteria del premio “France� sco Landolfo”, presso la sede del SUGC, Vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/B (primo piano int.3), 80121 Napoli; op� pure inviati a mezzo pec all’indirizzo sgc@poste-certificate.it con oggetto Premio Landolfo. ART. 6 La Giuria del premio è composta da: Ottavio Lucarelli, pre� sidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania; Antonio Sasso, direttore editoriale del “Roma”; Pasquale Clemente, direttore responsabile del “Roma”; Gep� pina Landolfo, presidente Arga Campania; Antonella Mona� co, delegata Arga Campania; Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di cultura meridionale. Il giudizio della giuria è insindacabile; la partecipazione al Premio implica l’accettazione di tutte le clausole del presente bando. ART. 7 I risultati del concorso saranno pubblicati e scaricabili dai siti dell’Ordine dei Giornalisti, del Sugc, del quotidiano Roma e dell’Arga Campania. La data e il luogo di premiazione sarà comunicata direttamente agli interessati via email. I premi saranno consegnati esclusivamente ai vincitori presenti alla cerimonia di premiazione. L’invito ufficiale alla Cerimonia di Premiazione non dà diritto al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno.


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ELENA TORRE

DEMOCRISIA È IL NUOVO SINGOLO DI LUCA BASSANESE IN DOWNLOAD GRATUITO…

Appena uscito in digitale il nuovo sin� golo di Luca Bassanese cantautore da ironico e pungente, da sempre attento alle tematiche sociali ed ambientali. E non si smentisce anche questa volta con “Democrisia” il nuovo singolo che par� la della crisi della democrazia, �������� è ������ scari� cabile gratuitamente ancora per un po’ e anticipa l’uscita del suo nuovo album “Piazza Bassanese volume 2”. Bassanese ���������������������������� è �������������������������� conosciuto dal grande pub� blico non solo per la sua musica, ma anche grazie al grandissimo lavoro che durante i mesi di chiusura ha fatto per creare un luogo virtuale definito “Piazza Bassanese” in cui ogni giorno si davano appuntamento tantissime persone da tut� te le parti del mondo per stare insieme e ascoltare insieme la musica e le parole che generosamente Luca ha donato loro nelle tantissime ore di diretta quotidiana che ha dato poi il via alla nascita di due album. “Albert Einstein disse che la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta

progressi. -Così esordisce il cantautore vicentino Luca Bassanese all’uscita del suo nuovo singolo Democrisia- “La creatività -continua- nasce dall›angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura…chissà se in questa Demo-crisia troveremo la chiave per andare oltre le angosce quotidiane e ritrovarci a danzare ancora una volta sotto ad un palco un inno alla vita!” Democrisia Il brano “Democrisia” è colonna sonora dell’opera omonima di prima categoria dei maestri Lebigre&Roger al Carneva� le Universale di Viareggio 2021 “Democrisia risuona tra i viali a mare ed ogni maschera diviene racconto, testimonianza, commedia dell’arte della vita. Siete pura meraviglia – dichiara Bassanese in merito al brano- o voi che create sogni nella magica fabbrica del Carnevale di Viareggio che andate oltre ogni facezia per riportare la narrazione dell’esistenza lungo le vie del mare, dove un adulto riscopre la sua essenza dietro ad una maschera danzante, mano nella

mano assieme a tutti i figuranti e le maestranze che creano vortici di bellezza strabordante, enorme, immaginifica, per riportarci a comprendere il senso della vita dentro gli occhi di un bambino.” “Democrisia” di Luca Bassanese (testo e musica L.Bassanese; S.Florio), pro� duzione artistica mix&mastering Ste� fano Florio per Ola ola music / Aida Music - Photo Cover by Christian Nie� derwolfsgruber Videoclip Democrisia vede la parteci� pazione speciale della Compagnia del Carnevale di Lebigre&Roger Videoclip by Livingston Film Lab “Democrisia” di Luca Bassanese (testo e musica L.Bassanese; S.Florio), produ� zione artistica mix&mastering Stefano Florio per Ola ola music / Aida Music Dove scaricare gratuitamente il brano https://mailchi.mp/d5ce82bd434c/scari� ca_gratuitamente_democrisia Dove ascoltare il brano https://fanlink. to/democrisia Dove guardare il video https://youtu. be/ReaM5cEoZR0

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NATURA E AMBIENTE PROTAGONISTI DEL WEDDING E DEGLI EVENTI: PRESENTATE AD ISCHIA LE TENDENZE 2022

La prima edizione dell’appuntamento dedicato alle nuove tendenze del Wedding e degli Eventi si è chiusa con grande successo dopo un lungo anno e mezzo di stop. Il settore conferma la tendenza ad essere sempre più green, agile e a km zero; è stato presentato anche il book delle tendenze 2022 che indica quali saranno nel settore wedding ed eventi le influenze che prevarranno. Lacco Ameno 6 ottobre 2021. Intimista, ecocompatibile, in sintonia con la natura, a km zero e con un occhio importante al contenimento del budget. Questa la tendenza per il 2022 per il wedding che verrà. E’ quanto emerge dallo studio condotto in tutto il mondo da Stilnovia, il primo centro che ana� lizza e interpreta i cambiamenti socia� li e culturali per offrire una previsione delle tendenze e delle nuove abitudini dei consumatori nei mesi che verran� no. Il book delle tendenze 2022 è stato presentato nel corso di Stilnovia 2021, l’appuntamento che si è svolto a Lacco Ameno al Regina Isabella Resort Spa. E non a caso, probabilmente, lo stile che ha vinto il contest organizzato nel corso dell’evento è stato Upcycled Creativity che ha dato spazio al tema del riciclo e del riutilizzo di materiali eco green. “Siamo molto felici del successo di questa prima edizione – afferma Andrea Riccio, Presidente Stilnovia – usciamo da un anno e mezzo che ha messo particolarmente in crisi il nostro settore, per cui questa grande partecipazione

ci ha riempiti di gioia perché comprendiamo di essere finalmente sulla strada della ripresa. Ma quanto è accaduto e sta accadendo influenza moltissimo le scelte delle giovani coppie, perché se da un lato si affidano molto di più  al fornitore in fatto di idee e proposte, sono anche molto attente al budget a causa della pandemia che ha segnato economicamente le entrate. Inoltre chiedono un ricevimento estremamente personalizzato, con meno invitati, con atmosfere retrò e soprattutto ecosostenibile e a km zero, a partire dagli abiti fino agli allestimenti e al catering, con prodotti tipici locali e stagionali”. “i clienti preferiscono sempre più una esperienza esclusiva, con prodotti green ed emozioni che li portino a riconnettersi con la natura -continua Diana Da Ros, Presidente Centro Studi Esterno. Anche le fonti di ispirazione per la creazione di nuovi prodotti e servizi sono l’armonia e l’equilibrio che regnano sovrani in natura. I colori predominanti

saranno salmone chiaro e grigio chiaro, il rosa e le sue nuance, bianco, avorio, tutti i colori pastello. Tra i colori più decisi trionfano il verde, blu, rosso e marrone. Negli allestimenti prevalgono fiori freschi con inserimento di altri elementi come legno, lanterne e candele e per il catering vincono i prodotti tipici locali o stagionali”. Speriamo – conclude Andrea Riccio – che questo sia solo il primo appuntamento sull’Isola Verde, perché quella con Ischia is More e con il Presidente Sambaldi ormai è una partnership consolidata; e se anche noi abbiamo dato un contributo a far conoscere Ischia a chi non l’ha mai vista ne siamo felici e orgogliosi”. Per scaricare le foto, i video e il book basta collegarsi a: Link Book: https://we.tl/t-ayEM0Ehth5 Link Foto: https://we.tl/t-rdgkuIIrjM Link video e interviste : https:// mab.to/w6tX8FIKh ; https://mab. to/2CulEFWFM

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REDDITO DI CITTADINANZA: PARTITI I PROGETTI “COMUNE INSIEME” E “CASAVATORE PULITA”

Sono partiti i progetti “Comune insieme” e “Casavatore pulita”, con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza. Al momento sono otto i cittadini che, nell’ambito dei due progetti, supportano le attività comunali e la cura e pulizia delle strade cittadine; altre cinque unità saranno invece disponibili nella prossima settimana. “I progetti servono in primo luogo ad offrire una opportunità lavorativa ai percettori di reddito, permettendo loro di avere piena dignità sociale, e poi consentono anche di migliorare servizi importanti per la comunità locale”, afferma il sindaco Vito Marino. I percettori di reddito di cittadinanza possono essere impiegati per un massimo di sedici ore settimanali e per la durata di tre mesi.


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BRUNELLA BIANCHI

DAL 14 OTTOBRE TORNANO LE STRANE COPPIE DI ANTONELLA CILENTO

Al via il 14 ottobre a Napoli il ciclo di incontri dedicati alla grande lette� ratura che quest’anno indagherà il rapporto fra narrativa, poesia e musica. Fino al 16 dicembre, cinque date, in presenza e in streaming. Con cinque appuntamenti dal 14 ottobre al 16 dicembre la tredicesima edi� zione della rassegna di letteratura internazionale Strane coppie, intitolata Tell the music ideata e condotta dalla scrittrice Antonella Cilento, indaghe� rà il fitto rapporto intrecciato in diverse epoche tra stili e linguaggi della letteratura, della poesia e della musica. Agli incontri, in presenza nello storico Monastero delle Trentatrè nel cuore antico di Napoli (via Armanni, 16) e trasmessi in streaming sulla pagina Facebook Lalineascritta, parteciperanno scrittori, saggisti, musicisti e at� tori, raccontando la letteratura ispirata dalla musica, ma anche musicisti la cui vita è stata oggetto di invenzione letteraria. Con dialoghi, esibizioni musicali dal vivo, un’anticipazione cinematogra� fica a cura di Stefano Pistolini e letture d’attore, ospiti della rassegna sa� ranno: Giuseppe Montesano, Mario Fortunato, Bruno Arpaia, Marta Mo� razzoni, Marino Niola, Vittoria Martinetto, Raffaele Aragona, Francesco D’Errico e Luca Signorini, Maria Sebregondi, Gea Martire, Fabio Cocifo� glia, Orlando Cinque, Anna Rita Vitolo, Marcella Vitiello e i Ferraniacolor. Ad aprire il programma, il 14 ottobre, sarà l’incontro Il canto e la carne, approfondimento su Charles Baudelaire ed Émile Cioran associati al com� positore Wagner; si proseguirà giovedì 28 con L’altro è un dono su Manuel Puig e Pier Vittorio Tondelli, la letteratura degli anni Ottanta e la musica. Nel mese di novembre, giovedì 11, il terzo appuntamento sarà dedicato all’Arte dell’improvvisazione di Julio Cortázar, Thelonius Monk e Charlie Parker. Chiudono il programma due incontri in dicembre: giovedì 2, sul tema Seduttori, dedicato a Da Ponte e Casanova e quindi a Mozart, mentre il 16 dicembre con Fiori Minimali si racconteranno gli intrecci e le conso� nanze tra gli scrittori Raymond Queneau e Georges Perec, la produzione musicale di Steve Reich, Nino Ferrer e dei Soft Machine. Gli incontri registrati saranno successivamente distribuiti su web con l’ag� giunta della traduzione in LIS (Lingua italiana dei segni). Strane Coppie è organizzata da Lalineascritta Laboratori di Scrittura, fon� data nel 1993 da Antonella Cilento, e si avvale del sostegno del main spon� sor Banco BPM, del contributo di Instituto Cervantes Napoles, della colla� borazione con libreria Ubik di Napoli, della Onlus L’Atrio delle Trentatrè, e delle strutture ricettive Chiaja Hotel e B&B Dei Decumani. Per partecipare in presenza è necessaria prenotazione: info@lalineascritta. it. Gli incontri si terranno nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Date: 14 e 28 ottobre; 11 novembre; 2 e 16 dicembre 2021 Orario: 18.30 Luogo: Monastero delle Trentatrè - Sala Maria Lorenza Longo - Via Ar� manni, 16 - Napoli Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti consentiti Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

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Direttore Responsabile: Ferdinando Troise WEB: C&C CENTRO STAMPE SRL - CASORIA Questo numero è stato chiuso il 7 ottobre 2021

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