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DOMENICA 3 GIUGNO 2018

Settimanale di Informazione

Distribuzione gratuita - E-mail: casoriadue@libero.it

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ANNO XVIII - N° 22 - DOMENICA 3 GIUGNO 2018

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l’abbandono del patrimonio comunale


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DOMENICA 3 giugno 2018


DOMENICA 3 GIUGNO 2018

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ANTONIO BOTTA

I LOCALI INUTILIZZATI DI VIA PO e VIA CASTAGNA

La questione che sollevo riguarda i locali di via Po: si sa che la commissione prefettizia presieduta da Silvana Riccio estinse i fitti passivi di alcuni immobili allocati in Città, accorpando diversi uffici comunali nei locali dell’ex Pretura di via Pio XII, consentendo al Comune di risparmiare sostanziose risorse pubbliche. E’ questo il motivo per il quale gli uffici di via Po acquistati a suo tempo dall’Amministrazione Graziuso, e costati circa due miliardi delle vecchie lire (più IVA), sono da circa due anni inutilizzati. Da tale considerazione sorgono spontanei seguenti quesiti: come mai si impiegano fior di quattrini per esose spese condominiali, senza che i locali in questione possano essere destinati alla collettività? Non costituisce ciò uno spreco di risorse pubbliche? Non le pare che tenere inutilizzata una struttura urbana, per la quale si continua a spendere denaro che appartiene ai cittadini, costituisca un modo quanto

meno poco oculato di valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico? E qualora i competenti tecnici del Comune ritenessero che una progettazione per il riutilizzo dei locali di via Po non apportasse vantaggi per la collettività, perché non se ne predispone la vendita per rimpinguare le casse del Comune a vantaggio dei bisogni sociali della cittadinanza? Meno male che uno dei prioritari obiettivi del programma politico del Sindaco era proprio la riduzione dei costi della politica anche mediante un’attenzione costante alla verifica delle dinamiche delle spese correnti con l’obiettivo di una loro razionalizzazione e contenimento. In particolare, rispetto alla questione dei locali di via Po, è scritto chiaramente, nel Documento citato, nel capitolo “CITTA’ EFFICIENTE” che intenzione dell’attuale Amministrazione è di procedere alla vendita di immobili del Comune non destinati ad attività istituzionali e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune anche attraverso l’eventuale conferimento in fondi immobiliari.” Non crede, Sindaco, che sia giunto il momento di realizzare quanto si prefisse appena si fu insediato nel Palazzo di piazza Cirillo?


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CARMEN PALUMBO

PROGETTI E PROGRAMMI FUTURI DEL CASORIA CALCIO

Questa settimana ci occupiamo del Casoria Calcio e dei progetti previsti per la prossima stagione sportiva. Come tutti i tifosi casoriani sanno, la sconfitta subita contro la Puteolana, ha fatto in modo che i viola abbandonassero il sogno di promozione in serie D. Nella semifinale regionale dei play-off, giocata allo Stadio Conte di Pozzuoli, la Puteolana ha vinto sul Casoria 3 a 2, aggiudicandosi l’accesso alla finale. I tifosi casoriani possono comunque sentirsi soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti dalla squadra, nonostante le difficoltà e i numerosi infortuni. Ora la squadra sembra essere pronta per la prossima stagione, che a quanto pare, sarà ancora più dura e difficoltosa di questa appena trascorsa. Ne abbiamo parlato con il Presidente Giovanni Palmentieri, che ci ha raccontato alcuni progetti futuri: Come si sta preparando la squadra per affrontare questa nuova stagione e quali sono i progetti in cantiere? Per la prossima stagione stiamo ancora tentando di pianificare il tutto, tenendo in considerazione che quest’anno ci sarà un grosso deficit dovuto allo stadio. Il San Mauro, come ben sappiamo è candidato per le Universiadi, per cui a breve comin-

ceranno i lavori e quindi quest’anno non avremo un campo. Quasi sicuramente giocheremo a Cardito e quindi dobbiamo già essere consapevoli che giocheremo 30 partite fuori casa. In che modo ha inciso la pessima struttura del San Mauro sulla riuscita delle partite? È stato un limite pesante, il campo di gioco è fondamentale per i ragazzi e per la riuscita delle partite. Nelle ultime settimane abbiamo subito anche diversi infortuni, proprio perché il campo ormai era in condizioni pessime, inguardabile da tutti i punti di vista. Come giudica nel complesso questa stagione calcistica e quali prospettive si aprono per il futuro della squadra? Questa stagione è stata sicuramente positiva, siamo partiti con l’intenzione di conquistare una salvezza tranquilla e ci siamo ritrovati ad occupare il quarto posto. Tutto questo nonostante i tanti infortuni che abbiamo subito, come quello di Sperandeo ad inizio stagione. Il progetto futuro è ambizioso, non parliamo di una pianificazione per quest’anno, ma stiamo cercando di realizzare qualcosa di più importante, che possa compiersi e realizzarsi da qui a tre anni.


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EMILIA SENSALE

Monica Aurino: “Ponticelli è uno spazio immenso ancora da colonizzare. È una risorsa, non un problema”

È stata presentata recentemente, presso il chiostro di Santa Maria La Nova a Napoli, la mostra fotografica PONTICELLI X, ideata e curata da Luca Sorbo e coordinata da Monica Aurino. Numerose fotografie che hanno per protagonisti Ponticelli, i suoi abitanti e le sue tradizioni, tutti catturati attraverso i reportage firmati dagli autori Monica Aurino, Maria Cafaro, Marco Cicala, Francesca Paola Cilento, Elisa D’Ambrose, Lidia De Campora, Giovanna Marrazzo, Marco Menduni e Marco Pescosolido. Cos’è per te la fotografia? “È un potente mezzo espressivo che permette di raccontare luoghi vite e persone con una sintesi che nessun altro mezzo ti permette. Un unico scatto è una storia raccontata con un linguaggio universale, l’immagine, capace di portare lo stesso messaggio in ogni angolo di mondo senza bisogno di traduzioni. la fotografia è una forma di comunicazione universale che va promossa e preservata”. Quale significato ha rappresentato per te proporre i tuoi scatti in una collettiva? “Il confronto è sempre un momento di crescita e di riflessione, è il preludio di un atto creativo valido. Per quanto questa frase sia abusata ha un valore incontestabile, sono sicura che lo sguardo collettivo sull’area abbia messo in rilievo aspetti inediti e scono-

sciuti di una realtà che percepiamo come abbandonata ma che invece riserva anche aspetti positivi. La realtà dell’Orto Urbano fortemente voluto da istituzioni e cittadini e realizzato attraverso uno sforzo comune. L’ambulatorio per i rom segno di apertura ed integrazione. Le associazioni che operano sul territorio, la casa del popolo, la Renato Caccioppoli, Liberetà, per citarne solo alcune, che da anni si prestano per combattere criminalità o diffondere la cultura in un area difficile dove le necessità sono primarie. L’intera complessità di Ponticelli è stata sviscerata dallo sguardo attento di ognuno dei fotografi che hanno vissuto in prima persona il rapporto con il luogo e gli abitanti”. La mostra è stata descritta come un ‘esperimento di ecologia visiva’, cosa si intende? “L’ecologia visiva è fotografare per essere consapevoli del territorio e di preservarlo, citando una felice definizione del prof. Luca Sorbo”. Quale messaggio legato a Ponticelli esprime la mostra? “L’idea era porre l’accento su di una realtà purtroppo dimenticata soprattutto dalle istituzioni. Ponticelli è uno spazio immenso ancora da colonizzare, l’unico spazio disponibile dove costruire la città del futuro. Ponticelli è una risorsa, non un problema”.


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Farfalle in Cina Roberto Zuccotti

Un’antica leggenda cinese narra che Liang Shanho una fanciulla molto bella con gli occhi che sempre ridevano, si innamorò perdutamente ricambiata, di un giovane principe di nome Zhu Yingtai. L’amore tra i due giovani fu interrotto bruscamente dalla morte in battaglia del giovane. Disperata Liang si gettò nella sua tomba. Subito dopo, due farfalle si levarono in cielo e danzarono sopra gli stupiti astanti. Questa scena è presente nell’immaginario della maggior parte dei cinesi: si tratta del finale di una delle loro quattro grandi leggende folcloristiche, la leggenda di Liangzhu. Tra lo smog che attanaglia le grandi città, le mille e mille industrie che producono cascate di materiali che inondano l’occidente, quasi a sorpresa si scopre l’amore di questo popolo per la leggerezza delle farfalle. Amano a tal punto queste creature variopinte da realizzare per loro un museo: Il Museo delle Farfalle. Realizzato in un bellissimo parco in cui sono presenti decine di migliaia di specie di farfalle. Le donne Bai, una delle 56 etnie presenti in Cina, si recano prima di un matrimonio in questo luogo per cucire i tradizionali costumi da cerimonia, per

la gioia dei molti turisti che ne restano affascinati. In questo sconfinato Paese nella regione dello Yunnan, troviamo un’altra importante attrattiva: le Terme delle Farfalle (in Cinese Hudie Quan). Posizionate ai piedi del Picco Yunlong, della Montagna Cangshan vicino a Dali; lì ci si può specchiare in un laghetto con acqua limpidissima che riflette il panorama circostante, dove migliaia di farfalle si radunano danzanti nel cielo. Ogni anno il quarto mese lunare tra Aprile e Maggio, gli alberi fioriscono ed i bruchi si trasformano in farfalle di decine di specie diverse. Come d’incanto sopra il laghetto e in tutta l’area del parco avviene un’esplosione di colori volteggianti; gli alberi della seta, chiamati così per i loro morbidi e profumati fiori e tutti gli altri fiori circostanti vengono avvolti da questo sciame festoso. Da molti secoli questo luogo è una delle maggiori mete turistiche. Alcune farfalle sono grandi quanto il palmo di una mano, mentre altre sono piccole come un centesimo. Le farfalle sono state anche le grandi protagoniste al National Flower Park of China a Luoyang, nella provincia dello

Henan, dove sono state messe in libertà circa 10.000 farfalle durante il Qingming Festival, che si è svolto dal 4 al 6 aprile. A queste meravigliose creature è stata intitolato “La casa delle farfalle”: progetto per la creazione del primo Hospice per bambini in Cina con un servizio di cure palliative pediatriche. All’International Garden Expo tenutosi tra il dicembre 2016 e l’aprile 2017, imperniato sulla valorizzazione dello sviluppo sostenibile, che ha richiamato a Zhengzhou oltre 10 milioni di turisti, il Padiglione Italia era ospitato su una superficie d’area di 1.500 mq ed aveva la forma di una farfalla, in omaggio all’amore verso questo lepidottero da parte dei cinesi. Se il Dragone era il simbolo della potenza imperiale cinese, la farfalla sembra essere più vicina al cuore dei cinesi. Ci fa piacere pensare che è anche per questo che la Cina si sta convertendo ad un forte rispetto dell’ambiente ed alla tutela di esso: per permettere a queste leggere essenze di ritornare ancora per molti secoli a librarsi nei cieli, dopo che l’inquinamento stava per farle estinguere. In cinese Farfalla si dice: (hú dié).

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TERESA D’ANGELO

Un grande marchio, tra tendenza e tradizione Partenopea Nello storico cuore di Napoli, le nuove tendenze, la pura eleganza, la sincronia di colori e l’armonia delle forme, sposano l’arte della tradizione Partenopea, in un inconfondibile Atelier, dal sapore tutto mediterraneo,Vicoli Santi, di Luciano Esposito. Non basterebbero parole per presentarvi l’unicità di questo stilista, che ha dedicato la sua vita alla moda e alla creazione di capi unici. Luciano nasce e cresce a Napoli. Frequenta l’accademia della moda e a soli 22 anni si trasferisce in Molise per lavorare in una famosissima azienda di moda e commercio, ITR. Lí, impara a fare i primi passi, tra il conoscere tessuti, le materie, le stoffe, l’arte di assemblare, cucire, e creare vere è proprie collezioni di moda. A 32 anni, dopo aver maturato tanta esperienza nel settore va a lavorare a Milano, per passerelle importanti è noti marchi come; Dolce & Gabbana, Gian-

franco Ferrè, Versace e Romeo Gigli. Ma il suo sogno era quello di aprire un Atelier tutto suo e originale. È così ritorna dopo anni, nella sua amata terra d’origine, la nostra bella Napoli. Dove fonda il suo marchio, Vicoli Santi. Vere è proprie creazioni di stile che appoggiano la cultura partenopea, stampando su alcuni dei suoi capi, veri e propri simboli

di tradizione come, San Gennaro, ritratti di Napoli, Pulcinella, etc. Un artista dal cuore umile, buono e gentile, raffinato nel tatto e nelle maniere. Per le sue doti così impeccabili è stato scelto dall’Accademia Nartè, il 2 giugno nella serata della chiusura dell’anno accademico, per vestire tutte le modelle del corso di portamento per un Gran Défilé di moda. Ma non solo, vestirà anche le presentatrici della serata e la direttrice Rossella Trovato. Sono stata fiera di conoscere Luciano Esposito, “che cuore nobile”, d’altri tempi, è poi che onore indossare i suoi capi nei due cambi della serata, perché sarò una delle due presentatrici femminili, della serata al teatro Bolivar. Potrete ammirare la sua collezione, la sua gran classe, all’evento stesso aperto a tutti. Ringrazio Luciano per il breve racconto della sua vita percorsa tra la moda.

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LA PHOTOGALLERY

Senza commento sperand l’indolenza e l’indifferenza


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DELLO SCASSABOLLE

do di scuotere l’inerzia, che ha colpito questa Città

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IDA PICCOLO

“INSIEME PER AMORE” IL NUOVO FILM DI NANDO DE MAIO

Questa settimana con grande piacere stimoliamo l’attenzione dei nostri lettori dando notizie di un nuovo film in arrivo nelle sale cinematografiche attualmente in preparazione con scene girate sul nostro territorio scritto e diretto dal regista veterano Nando De Maio, il quale si è avvalso di un cast altamente qualificato e professionale Per il film “Insieme per Amore” genere drammatico/poliziesco, una produzione degli “Artisti Associati” i quali mettono in rilievo un messaggio ben preciso con una riflessione; il binomio vendetta e amore che hanno sempre il peggior prezzo da pagare. Rivediamo la trama con una buona si-

nossi a chi seguirà i principali colpi di scena e le inaspettate serie di eventi come: Maria Russo, un agente di P.S., perde marito e figlioletta durante la fuga dei banditi dopo una rapina. A causa di cavilli burocratici, i delinquenti responsabili la fanno franca, ma Maria intenzionata ad avere giustizia chiede ad Elena (una killer professionista di origine rumena) suo non dimenticato amore, di aiutarla nell’impresa. Elena e Maria riusciranno perfino ad arrivare ad una cella del carcere poiché loro sono “Insieme per Amore”. Ringraziamo tutti gli interpreti che hanno preso parte a questa intensa avven-

tura cinematografica e sono: Simona Vasiliu, Victoria Gatta, Michele Guarino, Riccardo Cafaro, Roberto Fornario, Bruno De Rosa, Biagio Gragnaniello, Antonio Castaldo, Luca Fummo, Maurizio Barbieri, Davide Ponticiello, Enzo Bosso, Sabrina Scarpato, Angelo Iannelli e tanti altri. Recitare è un bisogno come quello di amare, e noi auguriamo a Nando e il suo cast tanto successo e recensioni ottime che possono pienamente confermare il buon lavoro svolto del suo nuovo film e per la pubblicazione. Saluti dal set e per altre curiosità seguite la pagina “ Artisti Associati” su Facebook.

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DOMENICA 3 GIUGNO 2018 BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

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Serenoa repens efficace contro l’infiammazione alla prostata

L’estratto esanico della Serenoa repens, una palma tropicale, è efficace nel trattamento dei sintomi del tratto urinario inferiore associati all’iperplasia prostatica benigna, una patologia che si associa a un elevato grado di infiammazione, presente nel 77% dei pazienti e che, se non viene curata, porta ad una maggiore progressione della malattia e ad un aumentato rischio di dover affrontare un intervento chirurgico: lo spiegano gli esperti riuniti per il 42° Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia, tenutosi a Roma. Gli esperti hanno sottolineato che ridurre l’infiammazione può portare ad un abbattimento dei sintomi urinari e della tendenza all’ingrossamento. In tal senso, l’estratto esanico di Serenoa repens sarebbe un vero e proprio farmaco efficace, che deve essere prescritto dal medico. Una serie di timori da sfatare quelli sulla prostata, perché oggi l’ipertrofia prostatica si può curare con successo, senza compromettere la qualità di vita sessuale dei pazienti. Ma per farlo non basta basarsi sulla semplice dimensione della ghiandola perché l’ingrossamento dipende anche dall’infiammazione. La flogosi della prostata è presente in oltre due pazienti con ipertrofia prostatica benigna su tre, e se l’infiammazione non viene curata può peggiorare i sintomi e far progredire la malattia, oltre che ridurre l’efficacia delle terapie. D’altra parte la cura per i disturbi della prostata ha effetti collaterali rilevanti sul-

la sessualità, specialmente nei giovani pazienti, come deficit erettile ed eiaculazione retrograda: un dato che deve far riflettere visto che i pazienti con ipertrofia sono sempre più numerosi, a causa dell’invecchiamento della popolazione. È perciò essenziale poter garantire terapie che, oltre al controllo dei sintomi, consentano anche il blocco della progressione della malattia, per non dover essere costretti al bisturi. Spegnere l’infiammazione con prodotti specifici per la flogosi prostatica offre questa possibilità e la serenoa repens riduce di oltre il 60% il rischio di compromettere la qualità di vita sessuale dei pazienti e il ricorso al bisturi. Diverse ricerche scientifiche, condotte sia in vitro che in vivo, hanno dimostrato che l’estratto agisce come anti-infiammatorio specifico per la prostata, in grado di ridurre la produzione di interleuchine e dei fattori di crescita. Proprio basandosi sui dati di efficacia la European Medicines Agency (Ema) ha redatto un report, indicando l’estratto come l’unico supportato da evidenze in grado di sostenerne un ampio utilizzo nell’ipertrofia prostatica benigna come farmaco efficace e sicuro. Il farmaco a base naturale potrebbe rivelarsi molto utile soprattutto in via preventiva, essendo molto sicuro e affidabile: se riuscissimo a iniziare il trattamento prima dell’innesco di meccanismi cronici, si eviterebbero terapie con un grosso impatto sulla qualità di vita dei pazienti.


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Penzann a tte Brillano st’uocchie tuoje comme a due stelle e io rest ‘ncantato a t guardà. Tu si a ragione ‘e chesta vita mia, comm putesse maje scurdamme ‘e te. Si stat e si rimast n’ammore grand assaje. E chistu core mò, nun vò sentì raggione, te cerc, ogni mument ave bisgno e tè. Me perdo e sò felice quann me staje vicino, me sent ‘mparaviso solo se c’è staje tu pecchè l’ammore over nun tene dimension, ‘o ciel, ‘a terra, ‘o mare sò nient senza e te. Tu che dai senz a tutt ‘e cos bell ‘e rate senz pura a vita mia faccennm capì cherè l’ammore. L’ammore che me raje ogni mument. L’ammore ca sultant tu saje dà. Luigi Carraturo

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s società messa in liquidazione

Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 30 MAGGIO 2018

Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817311062 email: casoriadue@libero.it


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