23 giugno by Casoria Due

DOMENICA 23 GIUGNO 2019

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ANNO XIX - N° 24 - DOMENICA 23 GIUGNO 2019

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Quanto lavoro per Raffaele Bene

Casoria è una Città complessa e complicata

DOMENICA 23 GIUGNO 2019

IMMA CASTRONUOVO

RAFFAELE BENE NUOVO SINDACO DI CASORIA: QUANTO RESTERA’?

Casoria ha l’ennesimo Sindaco eletto a seguito della sfiducia del precedente governo; l’Avv. Raffaele Bene, capitanato da una sostenuta coalizione di centro-sinistra, ha vinto, al ballottaggio, contro un’altrettanto ben nutrita schiera di centro-destra, con a capo l’Avv. Angela Russo, sostenutala da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Udc. La professionista, già candidata al Senato alle ultime politiche con Fi nel collegio Chiaia, assessore alla prima municipalità del Comune di Napoli, pur avendo sbaragliato la concorrenza alle prime elezioni del 26 maggio, non è riuscita ad avere la meglio, al ballottaggio del 9 giugno sul collega candidato opposto, che con ben 8 liste di supporto (Casoria Libera, Cittadini per bene, Insieme per Casoria, Casoria nel cuore, Obiettivo Comune, Casoria viva, Uniti per Casoria, Scelta democratica) si è imposto sulla coalizione di 7 liste (Liberiamo Casoria, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Lega Salvini Campania, Angela Russo sindaco, Condivisione

Popolare) che sosteneva la Russo. Un ennesimo ritorno alle origini, verrebbe da dire; eh sì, perché analizzando un po’ di dati e di vicende degli ultimi quindici anni che si sono susseguite nell’amministrazione comunale di Casoria, non può sfuggire un dato fonda-

mentale: il rimpasto della compagine amministrativa che dovrebbe governare questa fantomatica res publica che è il Comune di Casoria, una res publica troppo spesso bistrattata, mal governata, sciolta finanche per infiltrazioni malavitose e gravi irregolarità amministrative. Casoria, un Comune dell’hinterland napoletano che vanta 76.000 abitanti, è una landa desolata sballottata a destra e a manca sotto l’auspicio di buoni propositi puntualmente disattesi, o per incapacità del Sindaco di turno, o per fatto di terzi, ascrivibili questi ultimi alla dimissione dei consiglieri o per infiltrazioni mafiose. Casoria, si sa, è sempre stata governata dalla Sinistra; il 23 dicembre 1994 venne eletto a Sindaco il candidato di centro-sinistra Salvatore Graziuso ( papà di Alessandro, che entrerà a far parte del Consiglio Comunale sotto l’amministrazione Fuccio, ndr). continua a pag. 4

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Graziuso terminò il suo mandato quinquennale senza infamia e senza lode, Casoria non migliorò né peggiorò, ma restò in una sorta di fermo immagine e venne restituita, a fine mandato ai suoi cittadini perché votassero il nuovo Sindaco. Siamo nel 1999: il centro - sinistra schiera il Dott. Giosuè De Rosa, versus un altro casoriano d.o.c., Gennaro Nocera, supportato dal centro-destra. Si impone Giosuè De Rosa, che governerà fino alla scadenza del suo mandato, nel 2003, per poi essere rieletto quello stesso anno: Casoria continua ad essere un degrado, mancano iniziative che offrano lavoro e nuovo vigore alla nostra città, la micro-criminalità dilaga, e tutti zitti a non lamentarsi sotto la pressione di un clientelismo e nepotismo sempre più influenti. Casoria è allo sbaraglio, ma nessuno pare se ne accorga; concluso il suo mandato, Giosuè De Rosa verrà rieletto Sindaco, ma questa volta il suo mandato terminerà bruscamente, quando nel 2005 il Consiglio comunale verrà sciolto per infiltrazioni malavitose e gravi irregolarità amministrative, verrà eletta una commissione straordinaria che resterà in carica per tre anni, fino al 2008, anno in cui, per la prima volta, si imporrà a Casoria il centro-destra con Stefano Ferrara. Forse, qualcosa è cambiato, nelle coscienze dei casoriani stanchi di promesse non mantenute, di un degrado sempre più preoccupante, e di figli che abbandonano la città perché non c’è lavoro. Stefano Ferrara comincia bene, lanciando Il programma PIU’ EUROPA per la città di Casoria, che si pone come obiettivo la rivitalizzazione socio-economica sostenibile e la qualità urbana, energetica ed ambientale degli ambiti di intervento, al fine di rafforzare l’attrattività e la competitività delle città medie campane, rispondendo ai nuovi orientamenti strategici comunitari che intendono dedicare particolare attenzione alle esigenze spe-

cifiche di alcuni territori, come le zone urbane. Esso incoraggia un “approccio integrato” che favorisca la crescita e l’occupazione e, allo stesso tempo, persegua obiettivi sociali e ambientali. Tuttavia, l’esperienza di Stefano Ferrara si conclude anticipatamente nel febbraio 2011, a seguito della sfiducia di sedici consiglieri comunali che depositano le firme dinanzi al notaio per sfiduciare il Sindaco. A decretare la fine anticipata della legislatura sono stati: Italia dei Valori, Partito Democratico, UdC, Alleanza per l’Italia, Movimento Casoria Arpino, Sinistra Critica, Futuro e Libertà. A tal proposito, dichiarerà Raffaele Bene, oggi Sindaco di questa città, all’epoca consigliere comunale uscente dell’Italia dei Valori, tra i firmatari della sfiducia: “L’amministrazione non era più in grado di governare, ed è stata questa una scelta obbligata. L’Italia dei Valori proprio la settimana scorsa aveva chiesto in Consiglio Comunale le dimissioni del sindaco Stefano Ferrara, non essendovi più le condizioni per governare e quindi per lavorare, anche dai banchi dell’opposizione, per il benessere della nostra città.” Archiviata in maniera indolore

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l’esperienza del centro-Destra, Casoria ritorna ad essere governata dal CentroSinistra, questa volta dal Dott. Vincenzo Carfora. E’ il 2011 e Casoria si appresta a rientrare sotto la rassicurante ala protettrice del Centro-Sinistra; tuttavia, anche questa volta la legislatura non giunge a termine: Carfora viene sfiduciato il 9 settembre 2015 da 13 consiglieri comunali, composti da 8 membri dell’ex maggioranza (Capano Andrea, Colurcio Marco, Galluccio Biagio, Esposito Orsino, Iodice Salvatore, Mileto Massimo, Monaco Giuseppe, Petrone Raffaele), più Mosca Capasso, Iodice Massimo, Ferrara Mauro, Nello Cerbone e Raffaele Bene (quest’ultimo, l’attuale Sindaco, ndr). Si ritorna alle urne, dunque, ma questa volta assistiamo ad una grave spaccatura all’interno del centro-Sinistra, che candida il prof. Giuseppe Santillo versus l’Avv. Pasquale Fuccio; sebbene, in prima battuta, sembri avere la meglio Santillo, al ballottaggio la spunterà Pasquale Fuccio. A Casoria si è registrato un alto tasso di astensionismo, la gente non crede più nella politica, si rintana in casa. Ormai, non c’è più storia; non c’è dibattito, non c’è ideologia, non c’è un motivo per partecipare a queste elezioni che hanno sempre più il tono di una farsa, di uno spettacolo di marionette in cui conosciamo a memoria burattini e cantastorie… Peccato che l’ignorante platea siano i cittadini, che pagano con la propria pelle questo spettacolo logoro. L’era Fuccio pare cominci bene, il 19 giugno 2016; il Sindaco si impegna su vari fronti per portare soldi alle casse vuote della Casa Comunale, si dà da fare per portare un po’ di sicurezza ambientale ai cittadini, tenta di dare slancio al commercio con alcune iniziative locali, ma ancora una volta non c’è pace per la politica del fare, ed ancora una volta assistiamo alla ennesima sfiducia di un sindaco da parte dei consiglieri. Questa volta, però, la situazione è ben

DOMENICA 23 GIUGNO 2019 più grave ed incresciosa; è il 28 dicembre 2018 quando Fuccio viene sfiduciato da gran parte dei suoi consiglieri. Per dovere di cronaca, occorre ricordare che già qualche mese prima, in agosto, si era dimesso Giuseppe Santillo, candidato a sindaco sconfitto al ballottaggio proprio da Pasquale Fuccio; al suo posto era entrato in consiglio comunale il giovane avv. Alessandro Graziuso, nipote dello stesso Santillo e figlio della sorella di quest›ultimo e dell’ex sindaco di Casoria, Salvatore Graziuso; ma, ciò che ci lascia ancor di più senza parole, è che la mozione di sfiducia del Sindaco Fuccio è stata firmata da cinque dei suoi consiglieri di maggioranza, tra cui l’ex sindaco Vicenzo Carfora, i consiglieri Giuseppe Barra, Franco Russo, Angelo Russo e Mauro Ferrara che, insieme ad altri 9 consiglieri dell’opposizione, hanno decretato la fine dell’era Fuccio firmando le proprie dimissioni innanzi al Notaio Di Transo. Fuccio, all’indomani della caduta del suo governo, ha indetto una conferenza stampa al Palacasoria con cui ha cercato di spiegare ai cittadini, a coloro che lo hanno votato, le ragioni dell’accaduto. L’ex Sindaco si sofferma dapprima su quello che è stato l’operato – visibile e non – nei 920 giorni della sua amministrazione: dopo aver ricordato di aver ereditato dalle precedenti gestioni un bilancio in passivo, con le casse praticamente vuote, ha rivendicato la paternità di alcune importanti iniziative a favore della città, quali: l’aver ridotto considerevolmente i fitti di alcuni plessi scolastici, una rete di videosorveglianza che ha consentito di azzerare lo sversamento di rifiuti mediante la comminatoria di sanzioni ai trasgressori, l’isola ecologica di Arpino, il rifacimento delle strade, le Universiadi da svolgersi a luglio 2019, un previsto restiling delle zone a valle ed a ridosso del centro storico, l’iniziativa dello street food, i progetti legati ai beni confiscati da utilizzare per rilanciare l’e-

5 conomia cittadina, presentati alla Regione in merito ai quali non è stato ancora completato l’iter burocratico. Quali le ragioni della sfiducia?! “ Quelle che sono state dichiarate nella conferenza stampa indetta all’uopo dall’ex Sindaco, sono presto dette: in un clima di inatteso ostracismo, Fuccio ha ricordato che circa quattro mesi fa è stato indetto un bando per la nomina del nuovo amministratore di Casoria ambiente; si badi, per sua espressa volontà, è stato indetto un bando, laddove finora la nomina è sempre avvenuta intuitu personae; “Io ho voluto una persona competente, non un amico; una persona da scegliere in base a dei criteri predeterminati. Sono andato controcorrente e non mi pento affatto anche se qualcuno mi aveva avvertito che forse avrei fatto politicamente una brutta fine. La libertà ha un costo altissimo, l’ho vissuto sulla mia pelle” Sebbene mosso da buoni propositi per la sua città, il Sindaco Fuccio non ce l’ha fatta; del resto, non può non ricordarsi all’ex Sindaco che, quando parla di aver ereditato dalle precedenti gestioni un bilancio in passivo, il suo partito di appartenenza è stato al potere per ben due volte con l’Amministrazione De Rosa e poi con quella Carfora, e che egli stesso è ben presente in consiglio comunale da quindici anni, per cui non può essere scevro da colpe se qualcosa non ha funzionato. Quest’anno, Fuccio si è ricandidato, ma non è arrivato al ballottaggio, che ha invece visto scontrarsi l’Avv. Raffaele Bene per il centro-sinistra versus l’Avv. Angela Russo del centro-destra. Sono cambiati i nomi di chi governa Casoria, ma la realtà è immutata: le discariche inquinanti continuano a inquinare, la disoccupazione è alle stelle, le tasse aumentano e la spazzatura ci divora. Non funziona niente, non si trova un parcheggio gratuito perché sono tutti a pagamento, Casoria è disseminata di materiali da

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risulta che i furbi rilasciano per strada il giorno dedito alla raccolta differenziata, gli organi preposti non intervengono, i commercianti continuano ad occupare illegittimamente il suolo pubblico con la loro merce o con sedie o con scaffali, la paventata rete di videosorveglianza non c’è o non funziona, le bollette dell’acqua e dei servizi di fognatura sono alle stelle, la tassa per la spazzatura continua a aumentare mentre, per converso, i relativi servizi continuano a diminuire. Questo stato di cose, più o meno simile, portò nel 1789 il popolo francese alla Rivoluzione; questo stato di cose, da noi, porta all’indifferenza. Porgiamo i nostri auguri al nuovo Sindaco all’indomani del suo insediamento, affinchè faccia meglio dei suoi predecessori. Sulla base dei voti raccolti, e dei rumors raccolti, proviamo ad ipotizzare il futuro della nuova compagine amministrativa che governerà Casoria; in consiglio comunale siederanno: Andrea Capano, Rosalba Talletti, Luisa Marro, Pasquale Tignola, Paola Ambrosio, Massimo Mileto (Casoria libera); Francesco Russo, Alessandro Mariano Graziuso, Stella Rosaria Cassettino (Obiettivo Comune); Giuseppe Barra, Francesco Esposito (Cittadini per Bene); Amalia Pizza (Casoria Viva); Vincenzo Ramaglia (Casoria nel cuore); Giuseppe D’Anna (Insieme per Casoria); Marco Colurcio (Uniti per Casoria). Per la minoranza, Angela Russo (Fdl), Maria Laura Pugliese (Forza d’Italia), Gennaro Trojano (Angela Russo Sindaco), Gennaro Fico (Lega); Elena Vignati, Mauro Baratto e Gaetano Palumbo (M5S); Pasquale Fuccio (Generazione Sud), Orsino Esposito (PD). In campagna elettorale il neo Sindaco aveva dichiarato che il suo obiettivo principe è quello di “recuperare lo spirito di unione e il senso di comunità”. Come si può fare? “Attraverso l’inclusione e la concretezza, facendo tesoro del passato e con lo sguardo sempre rivolto verso il futuro”.

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IMMA CASTRONUOVO

Il neo Sindaco di Casoria, l’Avv. Raffaele Bene, si racconta ai microfoni di Casoriadue

Con l’insediamento del nuovo Sindaco, l’Avv. Raffaele Bene, è ufficialmente cominciata una nuova era, per Casoria. Un’era ricca di buoni propositi, di intenti ufficializzati, di promesse da rispettare. Abbiamo avuto il privilegio di intervistare, all’indomani della cerimonia ufficiale che lo ha proclamato Sindaco di questa travagliata città, che da troppi anni non ha una stabilità politica, l’Avv. Raffaele Bene, cui va il nostro ringraziamento per essersi concesso all’intervista che segue, nonostante i molteplici impegni che lo attendono e che ha già cominciato ad espletare. Sindaco, nel congratularci con Lei per l’elezione ad una sì prestigiosa quanto complessa carica Istituzionale, Le chiediamo di anticiparci, se può, quella che sarà la composizione del nuovo Governo. Questo non glielo so ancora dire. Stiamo aspettando le verifiche dei voti espressi, per l’attribuzione dei seggi in Consiglio Comunale; per la Giunta, le relativi nomine che effettuerò saranno improntate al rispetto della collegialità e della competenza. Conformemente a quanto già messo in evidenza nel suo programma elettorale, il neo Sindaco ha evidenziato quanto sia necessario il dialogo ed il confronto tra le opposte forze politiche che compongono il Consiglio Comunale, che è l’istituzione democratica fondamentale della Città. “L’assemblea cittadina deve ritrovare la propria capacità di rappresentare le tante, varie e vivaci componenti sociali di Casoria, tornando ad essere il luogo della discussione e delle proposte ragionevoli, dell’analisi seria dei problemi e della condivisione delle scelte. Discutendo proficuamente con una squadra di governo che dovrà mettere in campo le migliori competenze del territorio, per elaborare e attuare provvedimenti efficaci ed efficienti, trovando il giusto e adeguato dialogo con le istituzioni

sovra locali”, ha dichiarato il Sindaco nella sua dichiarazione programmatica.. Quali saranno i primi provvedimenti che intende emanare? Ho già adottato dei provvedimenti in relazione alle attività legate alle Universiadi; in programma, ci sono le verifiche da effettuare relativamente alle attività di bonifica di cui si sta occupando Casoria Ambiente. Ci sono in cantiere attività di raccordo con la Città Metropolitana per il trasporto integrato; Casoria non è un’isola, deve guardare oltre i confini comunali, deve guardare lontano e le autostrade e la rete ferroviaria che l’attraversano impongono alla città di ragionare ad un domani sempre più globale. La crescita della città deve avvenire attraverso un’azione amministrativa che partecipi ed intervenga, in modo sempre più incisivo, nelle programmazioni di sviluppo della Regione Campania, dell’Area Metropolitana di Napoli e dei Comuni limitrofi Ci sono, poi, le attività di verifica dei conti dell’Ente, che è l’aspetto più preoccupante. Rispetto al suo predecessore, Pasquale Fuccio, quale sarà la Sua linea di governo?

Il mio governo sarà In linea con il rispetto dei princìpi di collegialità e di ascolto dei cittadini, di apertura verso le reali esigenze della città, cercando di guardare sempre avanti in un’ottica di apertura verso la Città Metropolitana. Cosa farà per i tanti cittadini che l’hanno votata? Continuerò ad ascoltarli, cercando di portare avanti il programma elettorale. Nello specifico, a livello occupazionale, cosa intende fare per risollevare le sorti di una disoccupazione sempre più preoccupante? A livello occupazionale cercheremo di creare occasioni di lavoro, mettendo in rete le attività produttive; nello specifico, provare a coinvolgere i proprietari delle aree dismesse, per creare iniziative ed opportunità di lavoro per i cittadini, creando le condizioni urbanistiche, mettendo sempre al centro l’interesse pubblico. Queste, le intenzioni di Governo del neo Sindaco Raffaele Bene, che da profondo conoscitore – sia da cittadino autoctono che da politico in forza da svariati anni - del tessuto locale che è stato chiamato ad amministrare, è ben conscio del fatto che, come egli stesso ha dichiarato nel suo programma elettorale, “la nostra Casoria, negli ultimi anni ha visto naufragare diverse amministrazioni comunali. Tralasciando le considerazioni politiche sui meriti o i fallimenti – sulle responsabilità, che pure ci sono – dei vari amministratori, è evidente che è necessario innanzitutto ricostruire un rapporto di fiducia tra la città e la sua istituzione democratica fondamentale, che è il Consiglio Comunale.” Con la speranza che gli intenti del neo Sindaco si tramutino in realtà operative, con buona pace dei tanti cittadini che lo hanno sostenuto e supportato, ci auguriamo che Casoria ritorni alla vita, a quell’aurea cui deve l’origine il proprio nome, e di cui si è perso traccia nel tempo.

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GIOVANNA Bocchetti e ANTONO BOTTA Suggestiva cerimonia di “miniseduta di laurea” all’ I. P. “G. Fiumarelli” di Arpino

SCUOLA PRIMARIA? NO, UNIVERSITÀ! Mattinata colma di trepidazione per i 31 alunni delle classi quinte dell’Istituto Parificato “G. Fiumarelli” di Arpino. Il 13 Giugno scorso, infatti, come ogni anno, si è tenuta una suggestiva cerimonia nella sala teatro della scuola, ornata a festa in rosso cremisi. L’evento è fortemente voluto ed organizzato fin nei minimi dettagli dalla preside, dott.ssa Gabriella Fiumarelli, che con il suo validissimo staff riesce, ogni anno, a sorprendere ed a suscitare nei convenuti un vivo senso di emozione. Ogni alunno ha presentato una propria “tesina”, volta a dimostrare di aver acquisito non soltanto la capacità di presentarsi e di parlare in pubblico in lingua inglese, ma anche quella di conoscere ed esporre argomenti di attualità in tanti campi del sapere, dalla medicina alla meccanica quantistica, dalla storia all’arte contemporanea, alle scienze naturali; il tutto, in presenza delle famiglie e di una Commissione appositamente costituita e presieduta dal prof. Francesco Palladino. Quest’anno, la Commissione ha annoverato tra i suoi membri il direttore del settimanale “Casoria due” Nando Troise; il Comandante della Polizia Municipale di Casoria, dott. Giuseppe Sciaudone; il direttore del Distretto sanitario n°43, dott. Natale Pratticò; il prof. Ferdinando Muto, autore di saggi storici (l’ultimo dei quali, l’avvincente “Alfonso d’Aragona e la conquista del Regno di Napoli” è di recente pubblicazione); gli insegnanti e scrittori Giovanna Bocchetti ed Antonio Botta. Durante la manifestazione, è intervenuto il neo-eletto Sindaco di Casoria, avv. Raffaele Bene, che si è rivolto direttamente agli alunni.

“I piccoli sono la nostra speranza” ha esordito “Tutto ciò che si fa è al servizio dei bambini, delle generazioni future. È importante che fin dalla più giovane età si comprenda che, con l’impegno ed il sacrificio, si possono raggiungere gli obiettivi sognati, anche i più ambiziosi ed apparentemente irraggiungibili”. Bene ha poi proseguito, sottolineando che noi tutti facciamo ormai parte della realtà europea e che le eccellenze, costituite dai ragazzi presenti all’evento, non possono che renderci orgogliosi per il domani. Ha quindi preso la parola la preside Fiumarelli, per mettere in evidenza uno degli scopi per il quale, ogni anno, alla cerimonia delle classi quinte intervengano personalità importanti: mostrare ai giovanissimi che esse non sono irraggiungibili, ma figure reali e vicine, che hanno a cuore le nuove generazioni e si occupano del loro futuro. Al termine della discussione delle tesine, esposte in maniera impeccabile, il prof. Palladino ha espresso, a nome della Commissione, l’augurio di un futuro radioso ai giovani alunni, che si avviano verso la scuola secondaria di primo

grado con la gioia ed il giusto orgoglio di chi ha duramente lavorato per giungere al primo traguardo importante della carriera scolastica. Richiamando, poi, il “sogno” di M. L King, ha esortato i ragazzi a illuminare il mondo con la luce dell’amore, a condividere le amarezze e le sofferenze di chi è meno fortunato per dimezzarle e a rendere partecipi gli altri delle proprie gioie, perché ogni gioia partecipata si moltiplica. In toga e tocco, eseguito l’inno italiano, i bambini hanno poi proseguito la festa nel giardino della scuola, dove hanno lanciato in aria i loro copricapi, come tutti gli studenti universitari al termine del loro percorso. Complimenti, quindi, in primis alla preside Fiumarelli ed alle sue valide insegnanti, che sono state in grado di ottenere dai propri alunni dei risultati eccellenti; e congratulazioni vivissime ai bambini, che ci aspettiamo di vedere, in futuro, tra i grandi nomi nei vari campi della conoscenza. Dopo aver salutato la Dirigente Fiumarelli e le loro insegnanti, i ragazzini/e sono usciti per l’ultima volta da una struttura scolastica accogliente, dove hanno trascorso il periodo della loro infanzia circondati da amorevole affetto, e, nel vederli allontanarsi felici ed emozionati nel caldo pomeriggio di una giornata assolata e splendida, forte è maturata in noi la convinzione, che nel proseguire il viaggio della loro vita, essi abbiano imboccato la strada della trasparenza, dell’onestà, dell’intelligenza, la strada del loro cuore, la strada di chi è convinto che nella soluzione dei problemi dell’altro troverà la soluzione dei propri.

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10 DOMENICO BORRIELLO

IL CALCIO AL SAN MAURO, TRA SFIDE DI FASCINO E IPOTESI ITALIA AI QUARTI Una città che per tanti anni aveva addirittura dimenticato il suono di una palla che tocca il fondo della rete e che tra pochi giorni, invece, si appresterà ad ospitare le gare di calcio di uno dei più grandi eventi al mondo. “Impossible is nothing” recitava il motto di un famoso marchio sportivo e, in effetti, Casoria ha dimostrato che niente è veramente impossibile. 24 ore prima della cerimonia di apertura del San Paolo, al San Mauro scenderanno in campo l’Irlanda e il Brasile per la gara inaugurale del gruppo C di calcio femminile: due realtà apparentemente lontane, ma con una grande passione per colori e suoni, come testimoniato ampiamente da San Patrizio e dal meraviglioso Carnaval brasileiro. Il 4 luglio saranno ancora le ragazze a calcare il prato verde del San Mauro, con Messico e Cina che si giocheranno gran parte della posta in palio del Gruppo B. Chi avrà la meglio? Certamente, dal punto di vista prettamente culturale, è un’altra sfida decisamente affascinante: da una parte c’è la nazione più napoletana al mondo negli usi e nei costumi, il Messico dalle suggestive contraddizioni e affascinanti tradizioni come “El dia de los muertos” ; dall’altra la Cina con tutte

le sue attrattive leggende orientali. Il 5 luglio, alle 21, arrivano i ragazzi al San Mauro: il debutto del calcio maschile in città avverrà alle 21 con una gara del Gruppo A. Gli irlandesi, che daranno il cambio alle ragazze e sfideranno la Corea del Sud, faranno sicuramente affidamento sulla buona memoria dei casoriani sui fatti del mondiale del 2002 per contare sul supporto del tifo cittadino. La fase a gironi per i maschietti si concluderà il 7 luglio, con calcio d’inizio alle 18, e vedrà Giappone e Russia contendersi un posto ai quarti di finale. Il San Mauro, tuttavia, continuerà ad essere ancora protagonista perché ospiterà il giorno successivo uno dei quarti di finale del torneo femminile, mentre il 9 luglio, ricordando la finale del mondiale del 2006, arriverà allo stadio comunale un quarto di finale della competizione maschile. La “buona” notizia è che da noi a Casoria potrebbero giocare le due Italie, sia maschile che femminile, qualora terminassero i loro gironi al secondo posto. Infatti i due quarti di finale previsti in città vedranno, per il torneo femminile, sfidarsi la prima del gruppo A ( Corea del Nord, Canada, Sudafrica) contro la seconda del gruppo D

(Italia, Giappone, Stati Uniti d’America). Per quanto riguarda il torneo maschile, invece, il quarto di finale casoriano sarà tra la seconda del gruppo B ( Italia, Messico, Ucraina) e la prima del gruppo C (Francia, Sudafrica, Brasile). Il sipario sul San Mauro calerà dopo il 10 e 11 luglio, con le finali 9° posto, rispettivamente di calcio femminile e calcio maschile. Sarà sicuramente una pagina di grande sport per la nostra città, con una meravigliosa metamorfosi da bruco a farfalla: adesso bisogna spiccare il volo.

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ANTONIO BOTTA

A colloquio con Francesco Di Mauro, responsabile marketing di “TRES BON”

IL NOSTRO MOTTO ? FRESCHEZZA E QUALITA’

“TRES BON”, di cui è titolare il signor Gennaro Iodice, è un ‘impresa leader nel settore alimentare, che opera sia a Napoli che in provincia, in particolare nell’area nord: ad affermarlo con convinzione è il signor Francesco Di Mauro , responsabile marketing del marchio “Trés Bon”. Dal 2011, i prodotti che distribuisce nei vari supermercati e negozi delle aree menzionate si sono fatti sempre più apprezzare dalla clientela, perché “alla massima qualità ed affidabilità si aggiunge un costo basso; quindi, il rapporto qualità – prezzo è ottimo. Quali sono i prodotti? I nostri “cavalli di battaglia” sono i vari tipi di insalata, affettati e le uova, ma sono molto graditi anche altri generi alimentari, tra cui l’olio di girasole, tramezzini vari, olive e, in particolare, il “BUON TRE”, un formaggio dolce con la cera intorno. Gli esercenti che si affidano a noi e i consumatori riconoscono la genuinità e la freschezza delle nostre proposte alimentari. La loro fiducia è per noi un motivo di orgoglio e il titolare e tutto il personale si impegnano al massimo per continuare a meritarla. Da dove provengono i prodotti ? Sono coltivati nelle terre di Battipaglia: nazionali, dunque, al

cento per cento; subito sono lavati e poi conservati in buste ermeticamente chiuse. Penso che le sue intenzioni, quali prospettive di sviluppo, siano di proporre sul mercato anche altri prodotti insieme a quelli, per così dire, affermati. E’ così? Certo! Come nuovo prodotto, ad esempio, abbiamo pensato di inserire il pesto con il nostro marchio, anche qui stando attenti alla provenienza sicura, facendo provenire gli “ingredienti” direttamente dalla Liguria (e parlo al plurale coinvolgendo in questo discorso i circa trenta operai che lavorano nell’impresa). Nostro obiettivo è di coniugare l’esigenza di un’alimentazione equilibrata, nel rispetto di corretti princìpi nutrizionistici, con la richiesta di tanti consumatori di ridurre i tempi davanti ai fornelli per i vari impegni che scandiscono il quotidiano. Un marchio, dunque, “TRES BON”, che ha conquistato una buona fetta di mercato nella consapevolezza che un’alimentazione sana costituisce un fattore fondamentale per migliorare la qualità della nostra vita. Chiedendo, infatti, al signor Francesco Di Mauro di esprimere , sotto forma di slogan, la peculiarità del marchi “TRES BON” egli subito risponde: “FRESCHEZZA E QUALITA’”.

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DOMENICO BORRIELLO

LA SPINTA DI CASORIA PER LE AZZURRE DELLA PALLANUOTO

Le azzurre della pallanuoto punteranno sul calore di Casoria e dei casoriani per raggiungere la fase finale delle Universiadi. La nostra piscina comunale sarà infatti la sede ufficiale delle gare dell’Italia, ma anche di tutte le altre gare di pallanuoto femminile, dalla fase a gironi fino ai quarti di finale; poi si continuerà con le finaline dal quinto posto in giù. I due gironi vedono collocate nel raggruppamento A Ungheria, Francia, Canada, Giappone, Repubblica Ceca; nel raggruppamento B con Italia, Stati Uniti, Russia, Australia, Canada. Dato che le squadre per girone sono dispari, per ogni giornata una delle nazioni presenti dovrà riposare. L’Italia esordirà alla seconda giornata, con la sua prima gara fissata al 4 luglio: sfida agli Stati Uniti. Inoltre c’è da sottolineare che la piscina battezzerà con le sue acque l’arrivo in città dell’evento, visto che la gara inaugurale casoriana si giocherà proprio nello specchio d’acqua comunale alle 13:30 del 2 luglio: si tratta di Ungheria-Francia. Le prime 3 di ogni raggruppamento raggiungeranno automaticamente i quarti di finale del 10 luglio, che si giocheranno sempre a Casoria, mentre le ultime due avranno l’ultima possibilità con lo spareggio del 9 luglio. L’11 luglio calerà definitivamente il sipario sull’impianto con le finaline dal 5° al 10° posto. Casoria sarà la casa di ragazze provenienti da ben 10 nazioni, Casoria dovrà essere custode di sogni ed ambizioni, Casoria dovrà essere brava a far sentire il suo abbraccio a tutte: nelle vittorie e nelle sconfitte. Atlete giovani alle prese con un evento internazionale, porteranno per sempre un ricordo di noi: facciamo in modo che sia il migliore possibile. Il programma delle gare alla piscina comunale B: Italia, Usa, Russia, Australia, Cina Sabato 6 luglio – Gruppo A Martedì 2 luglio – Gruppo A 13:30 13:30 – Repubblica Ceca vs Canada 13:30 – Ungheria vs Francia 4° del gruppo A vs 5° del gruppo B 15:30 – Giappone vs Ungheria 15:30 – Canada vs Giappone 15:30 Riposa: Francia Riposa: Repubblica Ceca 5° del gruppo A vs 4° del gruppo B Gruppo B Gruppo B ---------------------------------------------17:30 – Cina vs Usa 17:30 – Usa vs Russia Mercoledì 10 luglio – Quarti di finale 19:30 – Italia vs Australia 19:30 – Australia vs Cina 13:30 Riposa: Russia Riposa: Italia ---------------------------------------------- ---------------------------------------------- 3° del gruppo A vs 1° del gruppo B Lunedì 8 luglio – Gruppo A – Ultima 15:30 – 2° del gruppo A vs Vincente Mercoledì 3 luglio – Gruppo A gara 15:30 del 9 luglio giornata 09:30 – Francia vs Giappone 17:30 13:30 – Canada vs Ungheria 11:30 – Ungheria vs Repubblica Ceca 1° del gruppo A vs 3° del gruppo B 15:30 – Repubblica Ceca vs Francia Riposa: Canada 19:30 – 2° del gruppo B vs Vincente ---------------------------------------------- Riposa: Giappone gara 17:30 del 9 luglio Gruppo B Giovedì 4 luglio – Gruppo B ---------------------------------------------17:30 – Australia vs Usa 15:30 – Russia vs Cina Giovedì 11 luglio 19:30 – Italia vs Russia 17:30 – Usa vs Italia Finali dal 5° al 10° posto Riposa: Repubblica Ceca Riposa: Australia ---------------------------------------------- ---------------------------------------------- ---------------------------------------------Dal 5° all’8° posto Martedì 9 luglio Venerdì 5 luglio – Gruppo A Qualificazione ai quarti di finale. Si incontrano le sconfitte del 10 luglio 13:30 – Giappone vs Repubblica Ceca Le prime 3 di ogni raggruppamento Ore 09:30 15:30 – Francia vs Canada raggiungono automaticamente i quarti Ore 11:30 Riposa: Ungheria di finale, le ultime due di ogni girone si ---------------------------------------------Gruppo B sfidano in uno spareggio per gli ultimi 2 Finale 9° e 10° posto 17:30 – Russia vs Australia posti. Riepiloghiamo i raggruppamenti Si incontrano le sconfitte del 9 luglio 19:30 – Cina vs Italia A: Ungheria, Francia, Canada, Ore 13:30 Riposa: Usa Giappone, Repubblica Ceca

IL PALACASORIA A MEDAGLIA GRAZIE AL TAEKWONDO La città tornerà a riabbracciare il suo gioiello, il Palacasoria, dopo tanti anni. Lo farà in grande stile, visto che la struttura ospiterà tutte le gare da “Taekwondo” e farà da teatro alle premiazioni degli atleti che andranno a medaglia nella disciplina, si innalzeranno le bandiere e ci sarà la sacralità del momento degli inni nazionali. Ci saranno gare tutti i giorni, dal 7 luglio al 13 luglio. La mattina, prevalentemente caratterizzata dalle fasi preliminari, vedrà gli atleti impegnati dalle 9 alle 12, salvo qualche eccezione che prevede un leggero prolungamento sino alle 12:30. Il pomeriggio, strutturato dalle 14 alle 19, sarà incentrato soprattutto su semifinali e finali e assegnerà medaglie già dal primo giorno.

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Paola Consoletti

GRIEC.A.M. SRL UN’AZIENDA FATTA DI STORIA E PROFESSIONALITA’

La ricchezza del nostro territorio equivale anche alle imprese presenti e con proprietari residenti nello stesso. I centri commerciali, ad esempio, sono gestiti da società con titolari residenti lontano dalla nostra realtà, quindi il reddito d’impresa viene reinvestito nei loro centri di residenza, precludendo risorse per investimenti locali, risorse che prendono strade lontane dal nostro territorio, impoverendolo, scelte che contribuiscono alla decadenza della città. E’ importante incentivare imprenditori locali, questo è lo strumento per generare ricchezza sul territorio, che potrà essere reinvestita a beneficio della comunità, dunque “cambiamento” è la parola chiave, “cambiare” non solo nel modo di fare imprenditoria, ma anche nel modo di relazionarsi con le istituzioni, “cambiamento” significa un reciproco venirsi incontro di forze di varia natura e rappresentanza. A tal proposito, con Casoriadue, sono andata in un’azienda locale, la Griec.a.m. srl, un’azienda a carattere familiare, che opera dal 1965, grazie all’imprenditore Andrea Grieco, che ha portato avanti la storia creata da suo padre, insieme ad un team professionale. Ho avuto il piacere di conoscere il Direttore Giuseppe Viscovo, il quale con grande disponibilità mi ha guidato in un

tour aziendale, per conoscere da vicino il tipo di attività svolta da un’azienda storica, locale ma soprattutto del Sud. La Griec.a.m. srl è leader nel settore della fornitura, installazione e manutenzione di impianti elevatori, ha deciso di investire nell’innovazione tecnologica attraverso un centro servizi, unico per la fornitura di soluzioni specializzate nel settore sicurezza ed assistenza, infatti Viscovo spiega che, grazie ad una piattaforma tecnologica avanzata ed al personale altamente specializzato, presente presso la sede operativa, garantisce continuità e qualità dei servizi erogati, con l’obiettivo di fornire soluzioni innovative e modelli applicativi, che rispondono alle esigenze della società, migliorando la qualità della vita, in quanto ogni singola applicazione è formulata secondo i canoni di sicurezza e personalizzata sulle esigenze di ogni singolo cliente. L’azienda si occupa di tutto ciò che riguarda i trasporti verticali ed orizzontali, è attiva nel settore per qualsiasi tipo di elevatore, piattaforme elevatrici, scale mobili e servoscale. Il direttore Viscovo ci spiega che la Griec.a.m srl è anche un’azienda in espansione a livello nazionale, tra Latina e la provincia di Piacenza, partecipa a gare d’appalto pubbliche, tutto ciò è un vanto per il territorio locale, per Casoria,

BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

una città che, insieme all’imprenditoria del posto, con l’ausilio delle autorità locali e gli spazi a disposizione, potrebbe decollare, invece resta una città satellite, un dormitorio, dove tutto è sospeso. Il direttore, inoltre, sottolinea che la concorrenza in questo ambito, è spietata, ma la loro arma principale è la professionalità, la serietà e la continuità, è un marchio che rende il lavoro affidabile. L’azienda è anche su tutti i social network, per essere sempre aggiornati sul mondo degli impianti elevatori. La Griec.a.m. srl ha anche implementato il settore della movimentazione industriale, l’obiettivo della società è sempre quello di soddisfare il cliente in qualsiasi richiesta con disponibilità di preventivi e sopralluoghi per qualsiasi tipo di lavoro. Ad oggi l’azienda è leader nel settore degli ascensori in Italia, soprattutto al sud, e nel contempo si muove per accrescere la sua quota di mercato nel settore della movimentazione industriale. Ringrazio con Casoriadue il Dott. Andrea Grieco ed il Direttore Giuseppe Viscovo per la loro cortesia ed al loro lavoro va questo aforisma. “Solo l’imprenditoria evoluta e visionaria oltre a produrre beni e servizi, può produrre benessere e valori” (Marco Trevisan; aforista e ricercatore)

a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

Come ridurre il consumo di bevande zuccherate Come ridurre il consumo di bevande gassate e zuccherate? Secondo una recente analisi pubblicata dalla Cochrane Database of Systematic Reviews, tra le strategie più efficaci figurano la riduzione della disponibilità delle bevande gassate a scuola, l’eliminazione dai menù per bambini nei ristoranti e una più chiara etichettatura. “I tassi di obesità e diabete sono in aumento in tutto il mondo e questo trend non sarà annullato senza un’azione ampia ed efficace”, dice Hnas Hauner, professore di medicina nutrizionale presso la Technical University di Monaco, in Germania, autore del rapporto: “In particolare, i governi e le aziende di settore devono fare la loro parte per convincere i consumatori a fafre scelte sane. Questa revisione evidenzia le misure chiave che possono contribuire a raggiungere ciò”. I ricercatori hanno esaminato la letteratura alla ricerca di studi sulle cosiddette strategie ambientali per ridurre il consumo di bevande zuccherate, ovvero interventi che modificano il contesto fisico o sociale in cui una persona sceglie quale bevanda consumare o comprare. 58 studi su oltre un milione di adulti, adolescenti e bambini hanno soddisfatto i i criteri dei ricercatori. La maggior parte degli studi è durata circa un anno ed è stata effettuata in scuole, negozi

o ristoranti. I ricercatori hanno rilevato evidenze da “moderatamente certe” a “poco certe” a sostegno di una serie di misure da adottare. Tra queste: etichette facili da comprendere che classificavano quanto fossero salutari le bevande, limitazioni alla disponibilità di bevande gassate zuccherate nelle scuole, aumenti dei prezzi sulle bevande gassate zuccherate in ristoranti, negozi e centri per lo svago, la disponibilità di bevande più salutari nei menù per bambini e la promozione di bevande più sane nei supermercati. Il nuovo studio “presenta evidenze dell’esistenza di azioni che funzionano veramente”, dice Bruce Y. Lee, direttore esecutivo del Global Obesity Center e professore associato presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, non coinvolto nello studio. “Ciò che rende queste bevande zuccherate particolarmente nocive per la salute è il fatto che apportano “calorie vuote”. Quindi essenzialmente si ingerisce zucchero”. Attenzione a concederle ai nostri piccoli, sono completamente controindicate.

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14 MARGHERITA DE ROSA

L’Istituto Brando, un astro che splende nella terra di Casoria E’ tempo di bilanci e di valutazioni obiettive e non si fa riferimento alla politica, com’è d’uopo per molti in questo preciso momento storico, ma alla scuola. In particolare alla scuola cattolica e, nello specifico, alla realtà dell’ Istituto Brando, che, da anni, opera sul territorio casoriano, formando giovani che hanno costituito e costituiranno le figure professionali di questa terra. Il merito del grande successo dell’istituto in parola è da attribuirsi sicuramente all’efficienza di un corpo docente selezionato e attento alla ricezione dei bisogni di una gioventù sempre più complessa e fragile, pur nella sua apparente autosufficienza; ma colei alla quale va il massimo riconoscimento della ricaduta didattica ed umana che, da decenni, promana dall’istituto Brando è da tributarsi alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Eufemia Ciervo, nota, più familiarmente ed affettuosamente, come Suor Giocondina. A lei pertanto abbiamo rivolto alcune domande affinché meglio si conoscano le caratteristiche e gli elementi fondanti dell’opera educativa che da

anni l’Istituto Brando svolge. Buongiorno, Preside: siamo giunti, anche quest’anno, alla fine di un percorso formativo, come sempre, carico di imprevisti, di soddisfazioni, di inevitabili difficoltà. Cosa può dirci in merito? L’anno scolastico appena trascorso è da considerarsi un’opportunità offerta dal nostro istituto al fine di gettare le basi di una conoscenza spendibile socialmente; a ciò si affianca l’azione educativa posta in essere dai nostri docenti, allo scopo di fornire ai giovani, che frequentano l’istituto, gli strumenti per poter affrontare i problemi relativi alla quotidianità di un vivere sempre più

condizionato da ambiguità. Da un punto di vista strettamente didattico, quali sono le opzioni offerte dall’Istituto? Noi offriamo all’utenza ogni ordine e grado di istruzione, dalla scuola dell’Infanzia ai Licei Scientifico e delle Scienze Umane; in più, la struttura dispone di un nido per i più piccini. Durante il periodo estivo è allestito un campo-scuola con ogni tipo di svago, così che bambini e adolescenti possano trascorrere momenti sereni, mentre i loro genitori sono ancora impegnati nell’attività lavorativa. Torniamo ora all’elemento cardine della vostra opera: la formazione religiosa. Non è facile veicolare alcuni valori nel nostro tempo, eppure, la partecipazione ed il coinvolgimento degli studenti risultano evidenti. Quali sono le “armi utilizzate”? Prima di tutto le armi dell’amore, dell’accoglienza, dell’ascolto, scevro da ogni forma di pregiudizio: solo attribuendo priorità a tutto ciò, è possibile porre le basi di un discor-

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so formativo, che ponga in primo piano la spiritualità. Certo non è facile entrare in sintonia con i giovani, portati, per loro natura, alla contestazione e al rifiuto, aprioristico, di qualsiasi messaggio giunga loro dal mondo “adulto”. Fortunatamente, il nostro corpo docente non presenta un significativo scarto generazionale con gli studenti che frequentano l’istituto, per cui è più facile gettare le basi di un dialogo aperto e, diciamolo pure, alla pari con gli stessi, dialogo su cui, in maniera naturale, s’innestano espliciti riferimenti a valori che caratterizzano il carisma della nostra istituzione e del Cristianesimo in generale. Gli argomenti chiamati in causa sono ovviamente vari; a cosa, in particolare vi ispirate per programmare un’attività improntata ai valori cristiani? Annualmente si considera, in maniera prioritaria, una tematica che possa risultare condivisa a livello generale, ad esempio, questa volta, il tradizionale galà di fine anno, ha avuto come tematica il messaggio che il Sinodo dei Vescovi ha rivolto proprio ai giovani, per cui, sul biglietto d’invito alla citata manifestazione, gli studenti hanno ritenuto opportuno riportare le parole di Papa Francesco, che risuonano come segue: «Ragazzi e ragazze, rischiate, perché la vita non è una lotteria, la vita si realizza! E tutti noi abbiamo capacità di farlo!»… quindi, nel corso dell’intero anno scolastico, sono state svolte attività finalizzate a far sì che i nostri giovani si rendano consapevoli degli impegni che bisogna necessariamente assumersi nella vita, non solo per emergere ma anche per far fronte al quotidiano. Ai ragazzi, per il tramite di attività diversificate, è

stato veicolato con forza tale input, perché molti, anche tra gli adulti, si convincono che tutto gli sia dovuto e concesso senza il benché minimo sforzo, senza il minimo dispendio di energia, senza esporsi più di tanto, senza mettersi in gioco… purtroppo, non funziona così ed è giusto che la scuola, cattolica o laica che sia, si attivi nel rinforzo al richiamo alle personali responsabilità: ribadire l’importanza del sacrificio, il valore dell’audacia e del coraggio è un obbligo imprescindibile per chi si occupa di formazione e tutto ciò, nel nostro istituto, è posto in primo piano, nell’interesse dei giovani prima e dell’intera società poi, che sarà il luogo d’elezione in cui gli uomini del domani e, dunque, i nostri giovani agiranno. Parlare dell’istituto Brando senza fare riferimento alla sua Fondatrice sarebbe una blasfemia: pur senza riepilogare la storia di Santa Cristina, è opportuno fare riferimento alla sua “presenza”, se è lecito utilizzare tale espressione …

Certamente, in quanto Santa Cristina è presente, realmente, tra i suoi ragazzi oltre che tra i tanti i quali, da ogni dove, a lei si affidano… E’proprio degli ultimi giorni la notizia di un suo intervento soprannaturale a favore di una ragazzina, con serissimi problemi di salute, frequentante il nostro istituto; per lei si è pregato tanto la Santa , che ha consentito alla piccola l’incontro con un’equipe medica eccezionale, così che ora è salva e presto, auspichiamo, ritornerà tra noi… Santa Cristina, quindi, è in mezzo a noi, col suo carisma eucaristico e con la sua potente intercessione: l’Innamorata dell’Eucarestia protegge chiunque ricorra alla sua benevolenza, perché così come fu disponibile in vita altrettanto continua ad esserlo ora, che è annoverata tra i Santi: e un istituto, intitolato a così grande figura di donna e di consacrata, non può che brillare, quale astro fulgente, per questa terra e per quella gente che la Madre Santa amò con carità infinita.

DOMENICA 23 GIUGNO 2019

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DOMENICA 23 GIUGNO 2019

VITTORIA CASO

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“Mi piace il verbo sentire.. Sentire il rumore del mare.... Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco. Sentire è il verbo delle emozioni” ----------E’ vero quanto afferma Alda Merini: vi sono suoni capaci di regalare delle emozioni intense ogni volta che li ascoltiamo; può accadere, però, che la capacità uditiva diminuisca e allora, cosa fare, a chi rivolgersi per superare il problema? Niente panico! ACUSTICA CAMPANA sicuramente, da azienda leader nel settore dell’acustica e degli impianti cocleari, può consigliare la strada giusta per risolvere ogni deficit uditivo. 16 centri acustici sparsi in tutta la Campania, oltre 40 professionisti a completa disposizione di un’utenza variegata e di ogni età, dai bambini agli anziani, pronti a soddisfare molteplici e differenziati bisogni. Angri, Avellino, Aversa, Benevento, Caserta, Casoria, Castellammare di Stabia, Cava de’ Tirreni, Napoli, Napoli – Poggioreale, Nola, Pesco Sannita, Piedimonte Matese, Pozzuoli, Salerno, Santa Maria Capua Vetere; “E’ stato Angri il 16° centro – afferma con orgoglio Giovanni Valente - il 17° a settembre aprirà al Vomero”. Ai Centri ci si può rivolgere per qualsiasi esigenza: esame audiometrico, applicazione di protesi acustiche,

personalizzazione, aggiornamento, revisione, usufruendo di convenzioni ASL e INAIL. Ogni centro è radicato sul proprio territorio, con responsabili altamente qualificati. Una realtà concreta e tangibile è, dunque, Acustica Campana , grazie al coraggio di Giovanni Valente che, come ci racconta, in un momento critico della sua vita, anziché piangersi addosso e avvilirsi, si è rimboccato le maniche e avvalendosi della propria esperienza e del proprio ingegno ha ideato e poi concretizzato un progetto vincente. Giovanni Valente, presidente del consorzio Acustica Campana, ricorda, da noi sollecitato, che il primo centro sorse ad Avellino 13 anni fa, dopo 2 anni nacque quello di Casoria, denominato Acustica Valente, e, constatatone il successo, ideò e realizzò il progetto del Consorzio. Un itinerario lavorativo che avrebbe potuto percorrere da solo, in cui invece, ha voluto coinvolgere giovani intraprendenti e intelligenti, desiderosi di acquisire le competenze adeguate e tali da meritare la sua fiducia e assumersi le responsabilità necessarie per fare impresa. Se una parola chiave è coraggio, competenza è sicuramente la seconda e fiducia è il trait d’union che dà vita al gruppo: lavorare in rete, in collaborazione, con la certezza assoluta di contare gli uni sugli altri. Ma fiducia è anche il filo d’oro che si instaura con l’utenza, con coloro che hanno un problema di udito e necessitano di risposte adeguate, di certezze senza se e senza ma. I professionisti che fanno parte di acustica campana sono tutti laureati e si aggiornano costantemente per essere al passo con i progressi della scienza, della tecnica, oggi digitale, e del mercato. Come evidenzia, infatti, Valente, la formazione è il segreto che garantisce cre-

scita umana e professionale; addirittura, a tal fine è dedicato il centro di Poggioreale dove periodicamente si formano i quadri e si specializzano sia nel ramificato settore commerciale, sia in quello tecnico- scientifico, ricavandone soddisfazioni professionali ed economiche; in tal senso, ciascuno si occupa del proprio settore di competenza: commercio, formazione, rapporti con medici, software, ecc.; i consorziati, si fidano l’uno dell’altro, intrecciando rapporti umani, economici e professionali leali. Una volta formato, ogni consorziato è autonomo, si fa imprenditore di se stesso all’insegna dell’assoluta sinergia; il consorzio, in effetti, fa da raccordo fra i consorziati, compra prodotti e li rivende ai consorziati, attua strategie vincenti di acquisti e di marketing, utilizza software comuni per cui la voce è univoca anche nel settore bancario; un’azienda di Padova cura l’immagine del marchio. Il presidente del consorzio, Giovanni Valente, quale homo faber, guida esperta e regista di assoluto spessore professionale e umano, coordina tutte le iniziative del consorzio. La filosofia, dunque, che sta a capo di questo progetto è quella del lavoro di gruppo e della grande collaborazione, alla cui base, è indispensabile ribadirlo, c’è la fiducia reciproca, quella che si crea attraverso la conoscenza e la crescita sintonica; in virtù di ciò, tanti giovani intraprendenti da dipendenti sono diventati soci, imprenditori di se stessi, costituendo qualcosa di unico nel panorama commerciale: piccole medie aziende che insieme costituiscono un’azienda leader, che non ha rivali. “ L’obiettivo– conclude Valente - non è arricchirsi, ma crescere, garantendo continuità e qualità a chi è parte integrante del progetto: tutti per uno, uno per tutti”.

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Marica De Martino

Ing. Vincenzo D’Anna: Attenzione ai giovani e ai dettagli Si sono appena concluse le elezioni comunali e la città di Casoria ha visto vincitore l’avv. Bene, ed all’interno della sua coalizione, troviamo l’ingegner Vincenzo D’Anna. Si è candidato alle elezioni comunali casoriane due volte nel corso degli ultimi 10 anni cercando di far emergere il suo ideale. L’ingegner D’Anna si è gentilmente concesso ai lettori di Casoriadue per illustrarci il suo pensiero per quanto riguarda la politica di Casoria e spiegarci cosa può giovare a questa città. Ci parli di lei com’è cominciata la sua carriera da ingegnere? Sono diplomato geometra nel 1989 e sono iscritto al collegio dei geometri dal 1992. Nel 2011 mi sono laureato in Scienze dell’Ingegneria, accompagnata da alcune qualifiche conseguite nel corso degli anni; sono 30 anni che esercito questa professione. Inoltre sono consulente del tribunale

di Napoli Nord. Cosa ci può raccontare delle sue esperienze nei servizi tecnici d’ingegneria e nella sicurezza edilizia ambiente? Sono abilitato alla sicurezza dei cantieri edili dal 1994 con la riqualifica nel 2015, sia in fase progettuale che in quella esecutiva. La sicurezza si divide in queste due fasi: quella progettuale per rilevare tutte le varie problematiche nel cantiere e sviluppare i piani d’intervento e la fase esecutiva che riguarda il controllo dei requisiti inseriti nel progetto di sicurezza. Passiamo alle elezioni. Ci racconti questa esperienza e qual è il suo punto di vista per quanto riguarda la politica casoriana Mi sono ricandidato dopo 10 anni. Mi candidai nel 2009 nell’UDC, ma non fui eletto. Però per un anno e mezzo facevo parte dello staff del vicesindaco del tempo, ovvero, di

Carlo Tizziani. Quest’anno ho deciso di ricandidarmi nella lista di “Cittadini per bene”, la lista dell’attuale sindaco Avv. Bene. Questa amministrazione deve dare un taglio diverso rispetto a quella fatta fin oggi perché, secondo me, l’attuale sindaco è giovane e ha un’impronta e un approccio alle problematiche diverso rispetto al passato, e si spera che nel futuro ci sia un’ottima giunta che gli sia di supporto nelle attività. Secondo lei quali sono i punti di forza di Casoria e quali sono i punti da rivedere? (strutture, iniziative, eventi) I punti di forza a cui dare valore è nella rivalutazione del territorio, nonostante sia una cittadina molto ampia con un numero alto di cittadini. Secondo me, questa amministrazione, deve fondarsi sulle piccole cose percepibili e visibili dalla popolazione, oltre ai macro progetti come le aree dismesse

e il piano regolatore che hanno un ruolo fondamentale per lo sviluppo. C’è qualche progetto che consiglia alla città? Un progetto che consiglio, e che è stato analizzato, è di fondare un polo universitario perché in questo modo i giovani potrebbero avere un punto di riferimento sul territorio e l’attività commerciale che gira intorno ad un’università è molto grande e potrebbe essere una possibilità importante che si può dare alla nostra città.

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TERESA D’ANGELO

S’Antonio’s Day ,una magica serata sotto le stelle di San Lorenzo Maggiore.

Si è svolto Venerdì 14 Giugno, un’evento davvero unico, che raccoglieva in sé tanta spiritualità, tanta tradizione napoletana e tanta solidarietà per una causa davvero speciale, “Voglio il Massimo”, nome e slogan dell’associazione che riassume un nuovo cammino di lotta e di sostegno, per aiutare le persone affette da tumore al pancreas.Sovvenzionare la ricerca ed aiutare ad accumulare fondi è stata la causa benefica della serata, dato che tutt’oggi non esiste ancora una cura. Una parola che purtroppo spaventa, ma che affligge tantissime persone, ma se tutte unite, possano dare una mano per non tralasciare questo mondo della ricerca cosi difficile, ma che negli anni sta portando avanti tanti sviluppi.Un sogno che sta diventando realtà, come avrebbe desiderato il comico scomparso anni fa, di Made in Sud, Massimo Borrelli, che desiderava che altri malati oncologici fossero aiutati da qualche associazione, ed il suo amico, collega, Peppe Laurato, si è sempre battuto per avverare questo sogno e regalare piccole gioie a Massimo anche guardando tutti da lassù. La serata è stata organizzata da Sergio Morra e Roberto De Rosa, che hanno scelto come location, il Chiostro di San Lorenzo Maggiore, grazie allo stesso complesso monumentale La Neapolis Sotterranea e la comunità dei Frati Minori Conventuali. La magnifica serata presentata dalla splendida voce di Mario Pelliccia, conosciutissimo conduttore radiofonico, affiancato dalla bellezza di Miriam Rigione, ha amplificato uno scenario religioso, culturale, storico in un palco di grande spettacolo. Hanno acceso gli animi del pubblico i comici da Made in Sud “Un Grassed “ con Peppe Laurato e Rosaria Miele, che con il loro cabaret hanno strappato tanti sorrisi. Poi si sono esibite due special Guest, Angelo di Gennaro, con la sua incredibile ironia, i suoi racconti della vita quotidiana che parlano tanto della sua vita autobiografica, poi il favoloso Andrea Sannino, con la sua voce melodica, sopraffina, da vero usignolo in un luogo così sacro, cantando le sue canzoni di successo. A chiudere la serata, lo storico gruppo napoletano i “Pummarola Sound “, con la pura tradizione napoletana. Il tutto ripreso dalle camere di Casalnuovonet.tv media partner. Comunicato stampa

4° edizione uniti per la legalità

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla 4° edizione del premio letterario uniti per la legalità. Su www.unitiperlalegalita.it si può scaricare il regolamento del concorso. Gli elaborati si possono inviare fino al 20 dicembre 2019. La serata di premiazione è prevista per sabato 21 marzo 2020 presso il comune di Melito di Napoli. Tassa di partecipazione 5,00 per ogni sezione a cui si intende partecipare. Il concorso è aperto a poeti, scrittori, giornalisti. Referente del concorso, Francesco Gemito. Info: 389 1285065

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