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DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018

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ANNO XVIII - N° 06 - DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018

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Alla scoperta dei siti potenzialmente contaminati di Casoria

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ALESSIA MANCO

Alla scoperta dei siti potenzialmente contaminati di Casoria Il Piano Regionale di Bonifica e i provvedimenti della Regione sul territorio cittadino

Se si digita “Piano Regionale di Bonifica” in un qualsiasi motore di ricerca, spunterà fuori una pagina dell’ARPAC. Ma andiamo per gradi: cos’è l’ARPAC? L’ARPAC è l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania, un ente della pubblica amministrazione italiana, gestito dalla Regione. In seguito al referendum del 18 aprile 1993, che abrogò alcune parti di articoli della legge di istituzione del Servizio sanitario nazionale (n.833 23 dicembre 1978), infatti, furono eliminate le competenze ambientali della vigilanza e controllo locali del SSN, esercitate tramite i presidi multizonali di prevenzione (PMP) delle unità sanitarie locali, e furono istituite le ARPA regionali. Cos’è, invece, un Piano Regionale di Bonifica? Il PRB è lo strumento di programmazione e pianificazione previsto dalla normativa vigente, attraverso cui la Regione provvede ad individuare i siti da bonificare presenti sul proprio territorio, a definire un ordine di priorità degli interventi sulla base di una valutazione comparata del rischio ed a stimare gli oneri finanziari necessari per le attività di bonifica.

Il Piano Regionale di Bonifica, adottato con Delibera di Giunta Regionale n. 129 del 27.05.2013 (BURC n. 30 del 05/06/2013), i cui elenchi sono stati aggiornati con Delibera di G.R n. 831 del 28/12/2017 (BURC n. 1 del 02/01/2018) presenta, tra le varie voci, un Censimento dei Siti Potenzialmente Contaminati (CSPC), che enumera i siti di interesse regionale, per i quali sia stato accertato il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC). Quest’elenco, aggiornato al 2016, è disponibile sul sito dell’ARPAC e tutti possono accedervi liberamente. Scorrendolo si arriva anche ai siti potenzialmente contaminati del Comune di Casoria, perché si… a Casoria esistono zone da bonificare! E quali sono? Nel bel mezzo del centro cittadino, in Via Principe di Piemonte, 38, il Punto Vendita Carburanti ESSO 657-107371, con i suoi 800 m² di proprietà privata, ha contaminato il suolo attraverso metalli, idrocarburi e IPA (idrocarburi policiclici aromatici: sostanze inquinanti, alcune delle quali cancerogene, mutagene e teratogene). segue a pag. 5

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SEGUE da pag. 3

Al momento è stato approvato il Piano di Caratterizzazione, che rappresenta l’insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico delle matrici ambientali, in modo da ottenere le informazioni di base su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito. L’Area R.F.I. in Località Cimiliarco, sempre di proprietà privata, presenta 7301 m² di abbandono di rifiuti con conferimento in scavo. Risultano contaminati con idrocarburi aromatici, alifatici e clorurati cancerogeni sia il suolo che le acque sotterranee. Al momento risultano eseguite solo le indagini preliminari. A completare l’elenco per Casoria non

poteva mancare l’Ex Tubi Bon, in Via Padula, 43, ancora una volta di proprietà privata. Questa attività dismessa di ben 43996 m² ha inquinato le acque sotterranee della zona con il tristemente noto amianto. Al momento è stato presentato il Piano di Caratterizzazione ed è

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stata attuata la MISE (la Messa In Sicurezza d’Emergenza Ambientale). Quanto manca ancora per la bonifica completa di questi siti? I proprietari e il Comune se ne stanno occupando di concerto con la Regione? Oltre a questi siti ufficialmente contaminati, il Comune si sta impegnando nella ricerca delle ulteriori reali e numerose criticità presenti? Sappiamo che molte altre attività industriali dismesse stanno causando problemi (abbiamo già trattato nelle due settimane passate l’aumento dei tumori sul nostro territorio), che ci sono zone di sversamento illegale di rifiuti e che l’amianto non manca tra i tetti cittadini. Speriamo di darvi risposte concrete la prossima settimana con l’aiuto delle autorità competenti. Restate con noi!

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VITTORIA CASO

4 chiacchiere con… Giulio Russo Non solo Pubblica Istruzione, ma anche Personale, Politiche Sociali, Politiche Giovanili, un Assessorato impegnativo che però non ha scoraggiato neanche per un attimo Giulio Russo, medico chirurgo, al lavoro con tenacia dal 22 giugno 2016. “Numerosi sono stati gli interventi finora attuati sulla scuola, dei quali sono abbastanza soddisfatto. – afferma l’Assessore – Senza proclami, un passo dopo l’altro, in quest’anno e mezzo, con ferma e decisa volontà, sono riuscito a pervenire a concreti traguardi, da cui hanno tratto vantaggio sia il bilancio comunale, sia la scuola”. L’Assessore, in maniera dettagliata, dati alla mano, spiega il suo operare chiaro e pragmatico; innanzitutto, è stata necessaria una ricognizione generale delle risorse presenti nel sistema scuola locale: un censimento per ciascun plesso e ciascun istituto ha fatto chiarezza sul numero di alunni, senza dimenticare i diversamente abili; il numero di aule in uso e vacanti; le suppellettili in uso e dismesse. I risultati sono stati confortanti perché hanno consentito di riorganizzare gli spazi disponibili all’insegna dell’ottimizzazione da una parte, del risparmio dall’altra; infatti, nelle aule vacanti di proprietà comunale sono state riallocate classi sia della P. Ludovico, sia della Mitilini, abbandonando il Madrinato a vantaggio di una decisa riduzione dei fitti passivi. “E’ stata un’operazione faticosa e non semplice, resa possibile anche dalla sensibilità dei Dirigenti scolastici – af-

ferma l’Assessore – i quali, in verità, hanno collaborato a 360 gradi alla razionalizzazione delle risorse esistenti”. Un altro risparmio è stato ottenuto attraverso una “rivisitazione” del cd “semiconvitto”, regolato da una nuova normativa, che considera le condizioni socio ambientali, familiari, economiche, sanitarie dell’aspirante al beneficio, senza tralasciare la possibilità di ricalcolo in caso di subentro di problemi gravi, in collaborazione coi servizi sociali comunali. “L’obiettivo è stato soddisfare i bisogni dei cittadini che versano in situazioni difficili ma allo stesso tempo evitare spiega il dott. Russo - duplicazioni d’interventi già previsti nei compiti istituzionali col SIA e col REI”. Relativamente al Trasporto scolastico, altro punto cruciale del sistema scuola, è stato varato un nuovo metodo per calcolare il contributo che i cittadini devono versare in base al reale reddito familiare per usufruire del servizio. Riguardo alla Mensa, negli anni scolastici 2016-2017 e nel c.a. i pasti sono stati forniti a due sezioni in più di scuola primaria rispetto al passato e per il pros-

simo anno si prevede di aggiungere ancora un’altra sezione. Un altro punto di forza del lavoro svolto è nel partenariato avviato con le scuole Carducci-King, Puccini, Cortese, Mitilini in progetti pedagogico - didattici all’insegna della legalità, dell’inclusione sociale e della lotta al disagio, garantendo l’apertura delle scuole oltre l’orario canonico in questa nostra periferia che ben poco offre ai ragazzi. Le ricadute sono state molto positive anche sulla fatidica Dispersione Scolastica che al momento è dimezzata. E non finisce qui! Al CPIA, nato nel 2015 con autonomia didattica, organizzativa, gestionale, è stato accordato il patrocinio per il progetto “Apprendere durante tutto l’arco della vita”, che prevede percorsi di alfabetizzazione e rialfabetizzazione per cittadini italiani e stranieri. A proposito di Formazione permanente, inoltre, l’Assessore ha promosso corsi di formazione PBLSD e Primo Soccorso affinché almeno due docenti per ciascun plesso siano abilitati all’uso del defibrillatore e tre non docenti alle manovre di disostruzione vie aree. Il progetto “L’isola pedagogico clinica”, curata dall’Associazione You Can, si occuperà dell’individuazione precoce dei DSA. Questa è solo una parte di quanto finora realizzato ma “Il lavoro prosegue incessante – afferma il dott. Russo – ho in programma altre iniziative che porteranno equilibrio e ottimizzazione delle risorse umane e materiali. Ne parleremo a cose fatte”.

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Elezioni POLITICHE 4 marzo 2018

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SCANCARIELLO Difendi i essi: r e t n i i o tu a i r o s a C manda ! a r e m a C alla Parole le

#aldilÃ Del

Candidato alla Camera dei Deputati collegio uninominale Campania 1.04 (Afragola, Arzano, Cardito, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo)

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CIRO TROISE

Il mercato, le ambizioni e il “nulla di fatto”: le contraddizioni di gennaio

Dopo la vittoria di Benevento, la settima Sarri deviassero il percorso originale, consecutiva, il Napoli sul suo profilo riuscendo a competere con la Juventus Twitter rivela le statistiche riguardo nettamente superiore per fatturato, alla media punti, la terza d’Europa valore economico dell’organico, dietro Manchester City e Barcellona, abitudine alla vittoria e rapporti di definendola non ancora sufficiente potere. Come si fa a contraddire De per evitare critiche pretestuose. Laurentiis quando sottolinea la forza Questa squadra ha raggiunto numeri politica della Juventus? Come si fa straordinari, non perde in trasferta a negare i rapporti privilegiati tra da più di quindici mesi, trasmette la la Juventus e il Sassuolo, i legami Il Napoli ha “bucato” la più importante sensazione di poter combattere fino profondi tra due società che hanno campagna acquisti della sua storia recente, condiviso più di cinquanta operazioni alla fine per riportare dopo 28 anni avere indebolito nei fatti la squadra deve far di mercato in tre anni? Il prossimo lo scudetto a Napoli. 28 anni sono riflettere tanti, rappresentano l’incrocio di più direttore sportivo del Sassuolo sarà generazioni, c’è un’ampia fascia di Federico Cherubini, uno dei dirigenti tifosi che si è saziata dei ricordi dell’era Maradona raccontati della Juventus, che lascerà il posto di direttore tecnico del dai tifosi più adulti e che respira il sogno dello storico trionfo. settore giovanile a Claudio Chiellini. La denuncia alla Juventus L’ansia per le condizioni di Mertens, che sembrano buone in è comoda, “assolve” le proprie responsabilità gettando la croce vista della Lazio, ha dato consistenza alle paure dei tifosi sulle sul nemico, non c’è esercizio di comunicazione più facile. esigue alternative in attacco a disposizione di Sarri. Bisogna Tutto ciò basta per non avere rimpianti? La “denuncia” alla partire dai dati di fatto per provare a realizzare un’analisi Juventus non basta, il Napoli deve attrezzarsi se vuole stare onesta, senza pregiudizi, estremismi o integralismi. Il Napoli in alto con ambizioni di successi sul lungo periodo. Bisogna si è indebolito, ha sostituito due giocatori chiamati pochissimo potenziare le strutture, passando finalmente dalle parole ai in causa come Maksimovic e Giaccherini con Tonelli, che non fatti, rivedere la questione dei diritti d’immagine, valorizzare gioca da più di un anno, e Machach, un giovane talento classe il proprio vivaio, intensificare i rapporti con altri club, come ’96 che non disputa una gara ufficiale da cinque mesi. Come si ha fatto Giuntoli con Carpi e Chievo, e non aspettare come fa a parlare di “mercato da dieci e lode” davanti a questi dati di l’arrivo del Messia il nuovo campionato europeo per aumentare fatto? Il no di Verdi, la resistenza del Sassuolo alle avances per il fatturato. “Dobbiamo limitare il numero di giocatori Politano dovrebbero spingere De Laurentiis a riflettere sulla controllati dai grandi club e anche il numero di trasferimenti. necessità di realizzare il salto di qualità. E’ un modo per evitare che i grandi club aumentino sempre Il Napoli ha costruito una squadra da scudetto grazie al di più il loro dominio sul mercato, con i ricchi che finiscono peso internazionale di Rafa Benitez che nella sua esperienza sempre per comprare tutto ciò che vogliono. In questo modo napoletana ha colmato il principale limite del club di De si indebolisce le altre squadre. E’ un’aberrazione il numero Laurentiis: convincere i giocatori di livello ad indossare la di giocatori controllati da alcuni club, per esempio, in Italia, maglia azzurra nonostante gli sforzi compiuti riguardo al monte c’è una società che controlla 103 giocatori. Dobbiamo mettere ingaggi. Il rifiuto di Szczesny, che accetta la corte della Juventus dei limiti”, l’ha dichiarato il presidente della Uefa Ceferin. per uno stipendio di 4,5 milioni di euro, è comprensibile, Nessuno ha scoperto l’ingombrante potere della Juventus con deve, invece, far riflettere con umiltà i tanti no incassati da la questione Politano, l’operato di De Laurentiis in Lega in calciatori che, trasferendosi al Napoli, avrebbero realizzato il tal senso non mi è sembrato rivoluzionario nel corso di questi salto di qualità nella loro carriera. De Laurentiis deve decidere anni. Se l’obiettivo non è “cambiare il mondo” ma vincere lo cosa vuole far diventare il suo Napoli, farlo tornare ad essere scudetto, il mercato di gennaio non è stato assolutamente da “l’Udinese dei ricchi” prima che il patto scudetto e il lavoro di dieci e lode.

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COMUNICATO STAMPA L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare che, a partire dal 21 febbraio, anche Casoria avrà le sue “Case dell’Acqua. I cittadini potranno usufruire del nuovo servizio recandosi presso le prime tre strutture preposte all’erogazione dell’acqua, la cui collocazione è stata pensata in modo da favorire la massima fruibilità: nel piazzale del PalaCasoria, nello spiazzo della biblioteca comunale “Mons. Mauro Piscopo” in via Aldo Moro, e ad Arpino, nella villetta comunale. Si potrà scegliere tra acqua naturale, frizzante, leggermente frizzante, ovviamente refrigerata, microfiltrata e purificata. Per farlo, i cittadini avranno a disposizione due modalità: tramite una card prepagata e ricaricabile presso i punti vendita aderenti, posizionati in un raggio di 500 metri (un pannello informativo posto su ogni casetta ne indicherà la posizione); e inserendo nell’apposita gettoniera monete da 5, 10, 50 centesimi, 1 e 2 euro. A soli 5 centesimi al litro, la cittadinanza potrà così riappropriarsi di un bene pubblico, contribuendo alla riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dal consumo radicato di acqua in bottiglia. Basti pensare, ad esempio, che per realizzare 25

bottiglie è necessario consumare 2 chili di petrolio; per non parlare dell’enorme quantità di monossido di carbonio, ossidi d’azoto, ossidi di zolfo e idrocarburi rilasciati nell’atmosfera. Da sottolineare, inoltre, il forte scossone che verrà dato all’inquinamento, alimentato non solo dalla plastica, ma anche dall’anidride carbonica sprigionata nell’aria durante il trasporto delle bottiglie. Secondo una prima stima calcolata incrociando i dati delle altre città con il bacino d’utenza del comune di Casoria, saranno circa 16mila i litri d’acqua erogati al giorno. Questi consu-

mi consentiranno di ottenere, ogni anno, enormi vantaggi in termini di mancato impatto ambientale. L’inaugurazione ufficiale del nuovo servizio si terrà il 21 febbraio, alle ore 11, presso la biblioteca comunale “Mons. Mauro Piscopo”. Durante la cerimonia, ci sarà spazio anche per un’altra iniziativa correlata al progetto. Saranno infatti premiati i primi dieci lavori degli alunni di ogni ordine e grado che avranno meglio saputo tradurre in composizioni artistiche, musicali, poetiche, letterarie e tecnologiche il vero scopo sociale e ambientale che è alla base del sistema “Case dell’Acqua”. Partecipare è molto semplice: basta inviare, entro il 19/02, le composizioni prodotte presso il settore Ambiente e Patrimonio del comune di Casoria, in originale o in foto, tramite mail o consegna a mano. Una commissione delegata valuterà i lavori. Ai dieci elaborati scelti sarà consegnata una carta prepagata per l’erogazione dell’acqua corrispondente a 200 litri. A tutti gli istituti – e le relative succursali – sarà inoltre fornita a titolo gratuito un’apparecchiatura per il trattamento, filtrazione e disinfezione dell’acqua ad uso alimentare da installare presso le rispettive sedi.

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Lo scassabolle MICHELE MITRAGLIA

Scancariello – Capasso – Marrazzo – Spadafora: sfida a Casoria Richiesti 10 Politano per 1 Insigne

Dunque la situazione è esattamente questa: un ragazzino va all’edicola di Pietro a via Enrico Caruso e compra le figurine. Nelle figurine ci sono i Politano e gli Insigne. Poi il ragazzino comincia a trafficare. L’altro giorno per avere un Insigne ci sono voluti 10 Politano. Anche grazie a questi divertenti paragoni il calcio sopravvive ai suoi debiti che sono veramente impressionanti. Chi sostiene che il calcio fino ad oggi è andato benissimo mente spudoratamente. Il calcio ha avuto amministrazioni nordiste fino ad oggi. Tavecchio lo ha spinto, con la collaborazione di tutti meno che di noi, sull’orlo della bancarotta. Tavecchio intanto ha smesso di camminare con una borsetta sotto il braccio piena di polizze, ha abbandonato nelle mani di Fabbricini il fradicio galeone che sapete e oltre ad interessarsi della banca di credito cooperativo dell’alta Brianza spera di ritornare nel calcio che conta. I quali fanno i discorsi che suggerisce la ragion di….. danaro settentrionale. Amministrato il calcio in questo malo modo nessuno mai che abbia tenuto conto della mezza Italia in catene e schiava dell’altra mezza che invece lucrava e lucra! Ora che Insigne e non Politano venga ad allietare il Napoli credo che possa essere episodio estremamente importante. La mezza Italia schiava si raccatta dove e come può e poiché il suo campione napoletano, ricco di fondamentali, lo chiama in zona sud. E gli sta dando gli onori e la gloria di un club che appartiene ad una città che ha capito benissimo che giocare in sottordine a Roma è da idiota puri (ma perché parlare già di acquisti?).

SOMMELLA – POSILLIPO – JUVENTUS Le scoperte che si fanno a Napoli, se solo un tantino ci si mantiene a contatto con la realtà e non ci si barrica dietro le scrivanie, sono incredibili. A Posillipo ci sono rigurgiti juventini comprensibili. Poiché Napoli e, semmai, per reazione, minimo di attenzione quel quartiere (23.311 abitanti) che non abbia in grande considerazione il Napoli e semmai, per reazione, tifi Juventus. La scoperta l’ho fatta ingoiando cibo, in una giornata di frenetico lavoro, al ristorante Rosiello. Per fortuna al risto-

rante di Salvatore Varriale ed i suoi figli si mangia a quel dio biondo e si lascia perdonare tutto. Le divertenti polemiche che si svolgono quando ci si siede ai tavoli dei ristoranti certo guadagnano simpatie. Enzo Marino raccomanda alle stampe le poesie di Giovanni Cresci. La raccomandazione è giustificata dal fatto che Giovanni capisce di leggi come Tito Augusto…. Di ben diversa inclinazione è Gianfranco Riccardi, portiere da giovane in Germania, osservatore per conto del Genoa e uomo di ambulanze. Riccardi è convinto che Hamsik dovrebbe giocare più avanti e Mertens incoraggiato per questa ….. fine di campionato. Comunque è un segno di salute che Napoli riesca ad esprimere tanto.

GRAZIE CASORIA? Cosa dire? Grazie Casoria e salute ai Primitivo e ai loro celebri reattori. Ma resto di un avviso. 5.000 spettatori si possono senza alcun dubbio reperire nell’area a nord di Napoli. Sono confortato in questa mia convinzione dal parere di Coppola che da fedelissimo arpinese (come Madonna, Tintori, Silvestri, Rapullino, Piscopo, Savino) conosce Casoria molto meglio dei casoriani…. E’ una questione di p.r. non risolvibile, mi perdoni Fuccio, con una questione solo di giocatori e questi insieme al loro allenatore Lamanna ed ai dirigenti Palmentieri, i Cristarelli, Migliore, il loro dovere lo stanno facendo e come. C’entra la propaganda, c’entra in questa azione una proiezione più ampia, che certo Fuccio possiede.

COMUNE DI CASORIA DISTRETTO 43 ASL NAPOLI 2 NORD L’Ente Locale “Comune di Casoria” non ha divulgazione; non cammina con le idee; molte parole; pochissime pieghe politiche. Pubbliche relazioni zero. Si vince solo con le p.r. Fuccio va rigenerato. E’ un forte, non c’è dubbio su questo. Occorre rilanciare Caso-

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ria. Stesso bisogno per i suoi Assessorati. Nicola Laezza ne è divenuto il presidente. E’ sufficiente questo per restituire a Casoria una verginità che ha perduto dopo anni di malgoverno? Occorrono idee; ne ha Fuccio? E riesce a metterle in pratica? E se non ne ha perché non cerca il colloquio? Questi nostri assessori sono lontani mille miglia dalla concezione industriale della res publica. E perciò Afragola continua a fregarci. Spesso ritengono che la collaborazione sia loro dovuta. Non è esatto. Collaborazione implica il rapporto di due parti, non solo di una. Comunque Giulio Russo va finalmente attivizzandosi, anche grazie al Settore “Servizi diretti alla persona”. Ma Fabio Esposito stia buono (poi faremo la tavola rotonda!). Il Comune di Casoria, lancerà un’idea che dovrebbe restituirle quelle simpatie che ha perduto, spostando anche parecchio la natura del suo pubblico. Fuccio e la sua Giunta Municipale attraverserà tutti i quartieri e incontrerà tutti. La nuova Casoria deve rinascere (come da anni Troise proponeva) dalle viscere stesse della città. Il primo fatto dovrà essere l’avvocato Stella Cassettino alla quale sono stati affidati gli Affari Generali. La sfida di Fuccio è destinata, se l’applicazione non mancherà, a lasciare il segno. Abbandonato il tronetto e la camera dei bottoni un Sindaco si accinge a percorrere i vicoli: quartiere per quartiere. La editoria nostra destinata a svolgere un ruolo determinante. I quartieri sono nostri, come è noto.

BRUNO – CASILLO – FUCCIO – PITTELLA Don Michele presidente adesso, parla e spara. Anche la storia ro guappo ‘e Antignano che disse fatt’e renza purtuà, mi racconta. Non parla del pernacchio, però. Vuole la sua Casoria in

prima. Insiste nel dire che a lui interessa la buona gente di casa nostra. Questa non è una questione di anziani o di giovani, questa è una questione di civiltà e di occupazione….. Politica e contropolitica. Ed è lunedì, mancano quelli impegnati alle politiche del 4 marzo (dove si è fuso un grande tandem, con la benedizione di Fuccio: Ciaramella - Casillo; tutti sulla stessa barca, quella del Partito Democratico). Il mestiere di Casillo, l’abilità anche politica di Antonella. Segnalo, comunque, una certa incuria per quanto concerne i rapporti con Liberi e Uguali, quelli di Articolo 1 e del balcone sulla piazza. Scoperto un filo trasversale tra i tanti candidati al nuovo Parlamento Nazionale.

CASORIA E MARIA DE ROSA – CHIAROLANZA La festa di pensione ha un piacere: ospita l’assessore ai tributi Maria De Rosa con Chiarolanza che ringrazia per una citazione doverosa. Al tavolo di Maria De Rosa il direttore dell’Ufficio Tributi e i funzionari, oltre il dirigente del settore. Prenotati per una cena. Maria De Rosa è un bel tipo (indipendentemente da tutto). Maria Pia, Elia ed altri amici. Peppe elogio: sta facendo uno straordinario lavoro nel settore Entrate. Scintille in Ragioneria e grande riflessione con la concessionaria del database. Casoria meglio o peggio degli altri Comuni? Pasquale gonfia le vene del collo ed esplode amore. Intanto si apprende della stroncatura dei dirigenti di settore. Polizio a Roma per una denunzia contro quell’obbrobrio delle piazze di Casoria. Vi basta o no?

DI Carmela Marigliano

I TRADITORI DI NAPOLI

Domenica scorsa a Sky Caressa ha presentato Paolo De Canio e Massimo Mauro. Difatti dei due pseudo ex napoletani, uno tifa Juventus e l’altro è innamorato della Premier League e della Lazio

So di un magliaro che nel 1950 (l’Anno Santo) in Venezuela, travestito da missionario girava casa per casa offrendo medagline e portando la Benedizione del Santo Padre. Fu scoperto e arrestato in un ristorante durante una rissa assieme ad un gruppetto di suoi degni compari romani. L’origine del diverbio nacque da una frase ingiuriosa dei romani ai danni del Napoli Dopo il pareggio interno con il Crotone, l’Inter è davvero in cattive acque. Il pubblico inferocito e deluso a fine partita ha invocato Antonio Conte.

Chissà perché mi è venuto in mente un bel libro di Curzio Malaparte: maledetti toscani.

Il pubblico napoletano si è stancato delle dichiarazioni di De Laurentiis e a Benevento ha cominciato a fischiarlo.

Durante la partita Benevento – Napoli, in uno scontro fortuito con Dimisitri, Mertens ha accusato una distorsione alla caviglia sinistra ed è stato sostituito. Senza dubbio il belga è sfortunato. E domenica lo stopper beneventano affronta a Roma il bosniaco Dzeko. Farà male anche a lui?

Nel campionato Primavera, il Napoli pur mostrando degli ottimi elementi, rischia la retrocessione.

A Benevento il duello Jorginho – Diawara si è risolto senza dubbio a favore dell’italo brasiliano Roberto è molto forte, anzi fortissimo. A Parma sta disputando un grande campionato. Si, ma Lorenzo è n’ata cosa.

Dove si dimostra (se ce ne fosse ancora bisogno) che una squadra di calcio non si improvvisa La Nazionale Italiana affronterà Argentina ed Inghilterra in amichevole. Il Commissario Tecnico sarà Gigi Di Biagio. Chiedo scusa a tutti ma la rincorsa da parte della FIGC verso Mancini, Conte ed Ancelotti mi ha stufato.

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ROBERTA D’AGOSTINO

“Talentum - Il premio delle eccellenze” Edizione 2018 in dedica a Michele Del Grosso Venerdì 16 febbraio alle ore 16.30 nella sala della Loggia del Maschio Angioino si svolgerà la cerimonia di premiazione di “Talentum - Il premio delle eccellenze” giunto quest’anno alla sua seconda edizione. L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema. Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e di giovani del territorio campano. “La nostra Regione - dicono gli organizzatori - è da sempre una fucina di talenti che operano con dedizione e zelo nei settori di competenza; non sempre il loro lavoro viene sottolineato. Ci piaceva mettere in evidenza personaggi eccellenti figli della nostra terra ed abbiamo pensato a questo premio che fin dalla sua prima edizione vanta il patrocinio del Comune di Napoli ed in particolare dell’assessorato alla cultura. Un’occasione per rimarcare l’eccellenza del nostro territorio. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Grande attenzione va ai giovani, quelli dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema in primis e a tutti i giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.

Una vera e propria corte rinascimentale composta da più di cinquanta figuranti (componenti dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema) in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno nel vasto e maestoso cortile del Maschio Angioino i premiati e gli ospiti che verranno condotti nella sala della Loggia tra animazione e spettacolo. La serata è condotta dalla giornalista Sonia Sodano con Roberta D’Agostino e Gianni Sallustro; i gioielli sono creazioni originali di Mary Corda, la grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano. Il premio si divide in varie categorie: spettacolo, sport, sociale, giornalismo, cultura, giovani. Non è la prima volta che l’Accademia di Ottaviano s’impegna in un’attività di monitoraggio delle eccellenze del territorio infatti per l’impegno profuso nelle sue attività nel 2012 ha ricevuto l’Attestato di benemerenza per la legalità della Polizia di stato e nel 2014 la Medaglia Aurata al merito. Il testo di una produzione dell’Accademia “Mater camorra” dal 2015 è entrato a far parte della Biblioteca digitale sulla camorra e cultura della legalità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Storia dell’accademia vesuviana del teatro di Gianni Sallustro L’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro nasce nel 2007 dal bisogno concreto di offrire un servizio mai proposto fino a quel momento nel territorio vesuviano; far vivere il teatro, il cinema, la musica, la danza non più solo come passatempo o hobby, ma come arte da valorizzare e da affinare. Per questo, la scuola offre una formazione professionale qualificata: una preparazione a tutto tondo da cui prende forma la figura di un artista che, con consapevolezza, dà voce alle sue capacità espressive. L’allievo viene immerso in un percorso completo teorico-pratico che spazia dall’arte drammatica allo studio del parlato, dal mimo alla danza, dal canto alla regia. In questo modo, impara ad usare al meglio i propri mezzi: mente (intelligenza), cuore(sentimento), corpo(espressione) e voce (comunicazione). Attualmente l’Accademia ha 15 corsi attivi per un totale di circa duecento allievi.

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Simonetta de Chiara Ruffo

LA RIVOLUZIONE IN SANITA’ GRAZIE ALLE NUOVE TECNOLOGIE

Oltre 560 interventi dal 2011, (circa 4.800) in Campania anno di introduzione della nuova .Mentre il dato nazionale inditecnologia, ad oggi, con un rica che negli uomini, dal 2008 al sparmio pari a 2 milioni di euro, 2016, c’è stata una diminuzione grazie alla riduzione della dedell’ incidenza dei casi di tumogenza ospedaliera. Il Monaldi si re del polmone e della prostata conferma un’eccellenza e diven(-2,5% per anno), il Registro ta il primo ospedale in Italia per Tumori Campano evidenzia, per numero di interventi effettuati. la stessa fascia di popolazione, Ancora un primato per la samaggiori tassi di incidenza del nità in Campania. Per il quartumore al polmone rispetto alla to anno consecutivo, con 160 media nazionale. Il fenomeno è interventi nel solo 2017, l’Aprobabilmente dovuto al fatto INTERVENTI AL POLMONE. zienda Ospedaliera dei Colli che la Campania è la Regiosi conferma al primo posto in MONALDI E’ IL PRIMO IN ITALIA ne con la più alta percentuale di Italia per interventi chirurgici PER L’ADOZIONE DI TECNICHE fumatori negli ultimi venti anni, sui pazienti affetti da tumore presentando un tasso di tabagisti MINI-INVASIVE PER IL al polmone con tecniche minipari al 31% rispetto al 28% (meQUARTO ANNO CONSECUTIVO dia nazionale). Nel solo 2015, invasive in videotoracoscopia o VATS (Video-assistedthoracoinoltre, la Regione ha registrato scopicsurgery). La nuova tecnologia, che ha completamen- la comparsa di 3.844 nuovi casi di carcinoma polmonare. te rinnovato la chirurgia toracica, è stata introdotta nella Appare quindi chiaro quanto l’evoluzione della tecnolostruttura dal 2011 e fino ad oggi ne hanno beneficiato oltre gia fornisca un importante supporto nella cura di questa 560 pazienti. malattia: “Sono tantissimi i device che hanno completamente Grazie ai nuovi sistemi gli interventi chirurgici sono mol- rivoluzionato gli interventi chirurgici –continua Curcio – tra to più sicuri e molto meno traumatici: non necessitano più questi, i bisturi con radiofrequenza e le suturatrici meccanidell’apertura della cassa toracica e della eliminazione o diva- che, che mettono al riparo dalle eventuali emorragie postricazione delle costole per permettere al chirurgo di operare intervento. Da quando sono state introdotte, infatti, abbiamo manualmente, ma sono effettuati in toraco-scopia, con tre pic- avuto una notevole riduzione di emorragie intra e postopecoli fori all’interno dei quali sono inseriti strumenti di ultima ratorie e mi preme quindi sottolineare che oggi con questi generazione volti a portare a termine l’intervento. Una vera strumenti di ultima generazione gli interventi chirurgici sono rivoluzione nel trattamento, che riduce non solo i traumi e il molto più sicuri. Dal 2011, anno in cui sono state introdotte forte dolore post-operatorio ma anche il rischio di emorragie al Monaldi queste nuove tecnologie, abbiamo effettuato più grazie all’estrema precisione degli strumenti utilizzati. di 570 interventi. Quest’anno, per il quarto anno consecutiA questi vantaggi si aggiunge l’importante abbattimento vo, siamo il primo ospedale in Italia con oltre 160 interventi, dei costi dovuto alla riduzione dei giorni di degenza ospedalie- secondo quanto riportato dal Registro Italiano di Chirurgia ra. Nel 2011 la degenza media era già scesa da 12 ad 8 giorni, Mininvasiva Toracica creato nel 2013 che si chiama VATS che sono ulteriormente diminuiti fino ad arrivare agli attuali GROUP. Abbiamo creato proprio una scuola di Chirurgia To4. Considerando che un solo giorno di degenza costa circa 900 racica Mininvasiva; infatti organizziamo corsi di chirurgia euro, possiamo dire che dal 2011 abbiamo risparmiato oltre 2 mininvasiva ai quali partecipano chirurghi provenienti da almilioni di euro: “Ma noi potremmo fare ancora di più -spiega tri centri italiani per apprendere questa tecnica”. Carlo Curcio, Direttore UOC Chirurgia Toracica Ospeda- Sui fattori che possono favorire l’insorgenza del tumore le dei Colli. Nel senso che se potenziassimo le nostre risorse del polmone, in primo piano restano, oltre al fumo, anche potremmo ridurre l’esodo di pazienti residenti nel meridione, l’inquinamento ambientale e atmosferico: “Nelle zone in anche nella stessa città di Napoli, che emigrano al Nord per cui sono presenti discariche abusive dove spesso i rifiuti venessere curati ed operati per tale patologia, per il solo motivo gono bruciati –prosegue Curcio - si è registrata una maggiodi essere curati prima e non per sfiducia nelle nostre strutture re incidenza tumorale. Oltre ad essere inquinato il sottosuolo, o nei nostri operatori. In questo modo potremmo ridurre la infatti, si registrano nell’aria forti concentrazioni di diossina lista di attesa, con ulteriore risparmio economico per la nostra e altri gas tossici. Nell’area di Bagnoli invece ci sono ancora regione, che è costretta a “rimborsare” i costi per la cura di altissime concentrazioni di radon nel sottosuolo, in una quanquesti pazienti alle regioni del nord”. tità molto superiore a quelle consentite. Se si volesse veraSecondo l’Associazione Italiana di Oncologia Toracica mente parlare di prevenzione, bisognerebbe bonificare questi (AIOT) infatti, ogni anno in Italia si registrano circa 38 ambienti ad altissimo rischio per la salute pubblica.” mila nuovi casi di tumore al polmone, il 15% dei quali A questo vanno aggiunti anche la prevenzione individuale

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 e i controlli periodici, soprattutto per gli individui maggiormente a rischio: “Occorre adottare stili di vita corretti abolendo completamente il fumo, seguendo una corretta alimentazione e svolgendo attività fisica che favorisca il ricambio di ossigeno nei polmoni – conclude. A questo si aggiungono gli screening periodici. Le TAC di cui disponiamo oggi permettono di intravedere neoplasie anche inferiori ai 5 millimetri. Da sola, però, la TAC non basta, perché alcuni tumori molto aggressivi a distanza di sei mesi possono presentarsi

17 per la prima volta già in fase avanzata. Per cui ci viene in aiuto una importante novità che è la biopsia liquida, un particolare esame del sangue che monitora le mutazioni di alcuni elementi presenti nell’acido ribonucleico (RNA) che indicano la predisposizione del soggetto all’insorgenza del tumore. Se si notano queste mutazioni, lo screening andrà effettuato non più due volte l’anno, ma ad una distanza molto più ravvicinata, che permetterà di intercettare l’eventuale tumore allo stadio iniziale”.

COMUNICATO STAMPA Il 14 febbraio alle 20.30 al Teatro Portalba, in via Port’Alba 30, è di scena lo spettacolo 90 sfumature di Nanà, la Tombola di San Valentino. Nanà è l’originalissimo “femminiello” napoletano che proietterà il pubblico nella serata più piccante e vajassa dell’anno, il primo San Valentino dedicato anche ai single. La storia della tombola sarà raccontata a suon di numeri da Nanà che coinvolgerà gli ospiti in un crescendo di risate con tanti premi sexy a sorpresa. La serata sarà arricchita anche da un primo piatto e un dolce della cucina tradizionale napoletana, accompagnati da un bicchiere di vino. La quota di partecipazione è di 25,00 euro; spettacolo vietato ai minori di anni 14. info e prenotazione obbligatoria 081.5499953 – 340.4230980 – manievulcani@gmail.com; www.manievulcani.com – www.visiteguidatenapoli.it NOTE SU MANI E VULCANI Narrare per emozionare è il nostro vero punto di forza. Una piazza, una strada, un semplice vicolo napoletano, raccontati dalle nostre guide, rivivono come per magia attraverso storie, racconti, aneddoti e leggende. Partecipare ai nostri percorsi di visite guidate a Napoli e dintorno è come vivere un’espe-

rienza completa ed unica: entrare in sintonia con un luogo, ascoltarne la storia, immergersi completamente nella sua cultura, vi farà sentire come un viaggiatore d’altri tempi. In location selezionate e dimore storiche MANI E VULCANI mette in scena tutta la tradizione napoletana, con spettacoli di Tarantella, Posteggia Napoletana, Cafè Chantant e la famosissima e tipica Tombola dei “femminelli”. Congressi, Convegni e Meeting trovano con Mani e Vulcani il modo di sottrarre ai lavori momenti culturali e ludici per conoscere il territorio e le sue tradizioni popolari.

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BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

Pistacchi: gli spezzafame che migliorano la concentrazione

Migliorano la concentrazione, tamponano la fame e – al contrario di barrette, biscottini e caramelle – mantengono bassa la concentrazione di zuccheri nel sangue, inoltre hanno un ottimo valore nutrizionale: per tutte queste caratteristiche i pistacchi potrebbero essere gli “spezzafame da ufficio” ideali, purché non siano salati. Ad analizzare alcune delle proprietà del frutto sono due ricerche americane, che suggeriscono come uno spuntino a base di pistacchi possa stimolare le capacità intellettuali e aumentare i livelli di concentrazione durante la giornata lavorativa. Nell’indagine dell’Istituto di ricerca “Focus Vision”, mille persone con un lavoro sedentario tipicamente da ufficio hanno saltato la prima colazione e hanno consumato uno snack a base di pistacchi da 42 g (circa 1 porzione e ½) tra le 9 e le 11 di mattina. Circa il 92% dei partecipanti aveva precedentemente dichiarato di essere distratto dalle proprie mansioni lavorative a causa della fame che li aveva colpiti prima della pausa pranzo. L’80% di loro, inoltre, aveva affermato di essere affamato la mattina prima di pranzo e di pensare al cibo molto spesso o addirittura ogni giorno. Dopo il periodo di prova con “pausa-pistacchio”, oltre 9 partecipan-

ti su 10 hanno constatato come i frutti verdi li avessero aiutati a concentrarsi a lavoro come ipotizzato dallo studio, “in qualche modo o fortemente”. Anche se si tratta di un’indagine e, dunque, non è stato studiato il rapporto causa-effetto tra il consumo di pistacchi e l’aumento della concentrazione, il risultato non sorprende Mike Roussell, esperto di nutrizione: “Saltare la prima colazione non è mai una buona idea, e anche con una buona colazione e un pranzo adeguato, gli stimoli della fame e l’appetito causato dallo stress possono essere fonte di distrazione, portando a cattive abitudini come il consumo di snack sbagliati. I pistacchi sono uno snack ideale per metà mattina o metà pomeriggio perché contengono un pacchetto di nutrienti unico che non solo porta a sensazioni di sazietà e soddisfazione ma, come mostrano dei nuovi studi, anche a un benessere mentale e a una maggiore concentrazio-

ne nel lavoro. Per non parlare poi del fatto che i pistacchi sono uno snack salutare che tutti gustano volentieri”. Nel secondo studio, condotto dai ricercatori della Loma Linda University (LLU) è emerso come mangiare frutta secca regolarmente migliori le frequenze cerebrali associate alla conoscenza, all’apprendimento, alla memoria, al ricordo e ad altre funzioni chiave del cervello. Nonostante la ricerca abbia studiato gli effetti di frutta secca varia, i pistacchi hanno prodotto la miglior risposta a livello di gamma di frequenze cerebrali, provocando lo stimolo di quelle che migliorano il processo cognitivo, e che favoriscono la conservazione delle informazioni, l’apprendimento e la percezione. Sono stati effettuati degli elettroencefalogrammi (EEG) per misurare la forza dei segnali delle frequenze cerebrali. La banda delle frequenze è stata poi registrata da nove regioni diverse del cranio, ognuna associata a una diversa funzione della corteccia cerebrale, come hanno spiegato i ricercatori. Un estratto dello studio è stato presentato in occasione dell’Experimental Biology 2017 a San Diego, California, e pubblicato nel FASEB Journal. Si consiglia il consumo di 20 g di pistacchi non salati al giorno, da consumare come spuntino.

GIUSEPPE NAPPA

Aldo Riva: Una vita per lo Spettacolo

Aldo Riva é il suo nome d’arte nella vita. Una persona sempre umile e disponibile con tutti. La sua vita l’ha donata al servizio del Teatro Napoletano. Riva è sia attore che regista legato al genere teatrale della sceneggiata. Ha fatto lavori teatrali come attore con grandi nomi del Teatro. Ha fatto delle scene anche nel film “Il Cammorista”, “Pacco doppio pacco e contropaccotto” e tante altre scene in celebri film. Ha prodotto anche un film tutto suo dal titolo “Sfida” per la regia di Nando De Maio. E’ stato per oltre quarant’anni amico dell’intramontabile Re della Sceneggiata napoletana: Mario Merola. Aldo Riva racconta che con Mario ha avuto tante esperienze, vivendo una vita di amicizia a tu per tu. Oltre a fare delle sceneggiate con Merola è stato il suo attore anche nella famosissima “Piazzetta Merola” tantissime puntate prima sulla emittente televisiva “Napoli International” e poi su Tele A. “Quando è scomparso Mario per me è stato perdere uno di famiglia. Mario era “il mosaico” qualcosa di inspiegabile a parole. Da alcuni anni sono a fianco di una grande donna e una grande artista Rita Siani. Ho avuto l’onore di dividere il palco del Teatro Totò con lei in “ Lettera ‘e Natale” , spettacolo patrocinato moralmente dal comune di Napoli. Sono soddisfatto e spero di continuare per molti è molti anni ancora”.

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018

www.casoriadue.it

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 AVV. DIANA SANTUCCI

21 l’AVVOCATO RISPONDE

diana.santucci@hotmail.it

Sanità: è possibile andare dal privato pagando solo il ticket?

Qual è l’elenco completo delle visite specialistiche, degli esami strumentali e degli esami specialistici? Quali sono i tempi massimi di attesa? L’efficienza dello Stato si deduce dalla fornitura dei servizi essenziali. La sanità rientra in questi ultimi e, soprattutto nel pubblico, lascia molto a desiderare non solo per le disfunzioni organizzative ma anche per le liste di attesa infinite, le quali costringono il cittadino a ricorrere al privato onerandosi di gravosi costi. Non tutti sono a conoscenza che esiste un decreto legislativo (d.lgs 124/98) che disciplina le liste d’attesa, in particolare il comma 10 dell’articolo 3 sancisce che le Regioni sono tenute a disciplinare i criteri secondo i quali i direttori generali delle aziende unità sanitarie locali e ospedaliere devono determinare i tempi massimi che possono intercorrere tra la data in cui una prestazione viene richiesta e quella in cui la stessa è erogata. Tale termine non solo dovrebbe soggiacere a un’adeguata pubblicità ma andrebbe anche comunicato all’assistito al momento in cui questi presenta la domanda della prestazione. Inoltre l’articolo 3 precisa che il paziente può chiedere che la prestazione venga resa nell’ambito dell’attività libero-professionale intramuraria nel caso in cui l’attesa si prolunghi oltre il predetto limite massimo. In subordine, può anche ricorrere a prestazioni interamente private come tutela rispetto all’inadempienza dell’amministratore. In entrambi i casi, la differenza di costi è posta a carico dell’azienda unità sanitaria locale di appartenenza e dell’azienda unità sanitaria locale nel cui ambito è richiesta la prestazione. Il cittadino si fa carico, invece, del solo costo del ticket. Sarà sufficiente inviare al Direttore Generale della Asl di appartenenza una domanda con richiesta di “prestazione in regime di attività libero professionale intramuraria”, indicando: l’esame o la visita richiesta, i tempi delle liste d’attesta superiori a 30 o 60 giorni; i motivi di urgenza; l’esplicita richiesta

Ermal Meta Fabrizio Moro

La nostra inviata Ida Piccolo con i potenziali vincitori del 68° Festival di San Remo

che il costo della prestazione sia sostenuto dal SSN ai sensi dell’art.3 commi 10 e 13 decreto legislativo 124/1998 e l’avviso che nel caso di mancato tempestivo riscontro la visita sarà effettuata privatamente e che dovrà essere successivamente rimborsata dal Azienda Sanitaria. Qual è l’elenco completo delle visite specialistiche, degli esami strumentali e degli esami specialistici per i quali sono previsti tempi massimi di attesa garantiti o in difetto la prestazione intramuraria pagando solo il prezzo del ticket? E quali sono i tempi massimi di attesa? Per le visite specialistiche il tempo di attesa massimo garantito è di 30 giorni, rientrano: la visita cardiologica, la visita chirurgica vascolare, la visita endocrinologica, la visita neurologica, la visita oculistica, la visita ortopedica, la visita ginecologica, la visita otorinolaringoiatrica, la visita urologica, la visita dermatologica, la visita fisiatrica, la visita gastroenterologica, la visita oncologica e la visita pneumologica. Per gli esami strumentali i giorni sono 60 dall’inserimento in lista di attesa, rientrano: la TAC (con o senza contrasto) al torace, la TAC (con o senza contrasto) all’addome (superiore, inferiore o completo), la TAC (con o senza contrasto) al capo, la TAC (con o senza contrasto) al rachide e allo speco vertebrale, la TAC (con o senza contrasto) al bacino, la mammografia, la RMN cervello e tronco encefalico, la RMN pelvi, prostata e vescica, la RMN muscoloscheletrica, la RMN colonna vertebrale, l’ecografia capo e collo, l’ecocolordoppler cardiaca, l’ecocolordoppler dei tronchi sovra aortica e le ecografie addome, mammella e ostetricaginecologica.Infine, per gli esami specialistici, il cui tempo massimo è sempre di 60 giorni, rientrano: la colonscopia, la sigmoidoscopia con endoscopio flessibile, la esofagogastroduodenoscopia, l’elettrocardiogramma (semplice, a dinamo, da sforzo), l’audiometria, la spirometria, il fondo oculare e l’elettromiografia.

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La Locanda del Business

izzeria Ristorante Braceria

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

Editore CASORIA DUE s.a.s società messa in liquidazione

Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA

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